Oplepo: scrittura à contrainte e letteratura potenziale - Paolo Albani
Oplepo: scrittura à contrainte e letteratura potenziale - Paolo Albani
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Nel concetto di <strong>potenziale</strong> si intravede come gli Oplepiani riescano a<br />
superare le categorie temporali in un modo che fa intendere il loro rapporto<br />
positivo nei confronti della tradizione. Nonostante il forte sperimentalismo,<br />
l’<strong>Oplepo</strong> non risente del desiderio avanguardistico di fare tabula rasa con il<br />
passato. La tradizione è considerata, invece, un bagaglio quasi inesauribile<br />
da cui attingere costantemente, con un atteggiamento che privilegia la<br />
curiosit<strong>à</strong> al giudizio critico, ma che raramente sconfina nell’adorazione<br />
incondizionata verso ciò che è stato a mai più sar<strong>à</strong>. L’Oplepiano lascia da<br />
parte rimpianti e velleit<strong>à</strong> rivoluzionarie e si pone serenamente nei confronti<br />
di testi e opere della tradizione, in un costruttivo, e spesso divertente,<br />
dialogo alla pari. In questa totale assenza sia di intento distruttivo sia di<br />
ansia di creare il nuovo, l’esperienza dell’<strong>Oplepo</strong> si allontana da quella della<br />
Neoavanguardia per inserirsi più agevolmente nel clima postmoderno,<br />
caratterizzato da una sintomatica «mancanza di conflittualit<strong>à</strong> nei confronti<br />
del passato, da cui possono essere recuperati indifferentemente tutti i<br />
modelli culturali» 48 . Il termine “postmoderno”, come rileva Remo Ceserani,<br />
designa letteralmente questo tipo di atteggiamento: è post-moderno perché<br />
si nutre di moderno, né potrebbe essere concepito senza ciò che lo precede:<br />
non si tratta di un nome mal trovato, proprio per la connessione ambigua<br />
che instaura con il periodo precedente della modernit<strong>à</strong> e per l’incapacit<strong>à</strong> che<br />
denuncia, nel nuovo periodo, di darsi un nome proprio e originale e la<br />
tendenza, in esso evidente, a qualificarsi semplicemente come posteriore al<br />
moderno 49 .<br />
48 ALBERTO CASADEI-MARCO SANTAGATA, Manuale di <strong>letteratura</strong> italiana<br />
contemporanea, Roma-Bari, Laterza, 2007, p. 405.<br />
49 REMO CESERANI, Raccontare il postmoderno, Torino, Bollati-Boringhieri, 1997, p. 10.<br />
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