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Oplepo: scrittura à contrainte e letteratura potenziale - Paolo Albani

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imane quello mnemotecnico, che «la poesia è fatta per essere<br />

memorizzata» 39 .<br />

Con il suo ribadire la natura orale della norma poetica, il poeta genovese<br />

intuisce una distinzione rilevante tra <strong>contrainte</strong> oplepiana e metrica<br />

tradizionale. Come rileva il critico <strong>Paolo</strong> Giovannetti, infatti, per i testi<br />

basati su norme tradizionali, non è le regola che genera il testo, bensì il<br />

contrario. Il modello tradizionale raramente ha una genesi storica<br />

determinata, più spesso deriva da forme orali preesistenti, rielaborate e<br />

normalizzate dalla tradizione. Anche una struttura fissa come il sonetto, la<br />

cui invenzione si attribuisce a Giacomo da Lentini (XIII secolo), è<br />

riconducibile a forme precedenti, come la stanza di canzone, a loro volta<br />

sviluppate dalle produzioni liriche di matrice provenzale. In questo senso, è<br />

il testo, con le sue necessit<strong>à</strong> organizzative (ritmiche, rimiche, sillabiche) che<br />

genera la forma regolata. Nel concetto oplepiano di <strong>contrainte</strong>, invece, il<br />

movimento risulta inverso: è la regola che genera il testo e il testo funziona<br />

ed ha rilevanza solo in rapporto al suo uso della regola stessa. Con l’<strong>Oplepo</strong>,<br />

la regola «è gi<strong>à</strong> parte del senso, anzi è il senso» 40 .<br />

La natura di un testo a <strong>contrainte</strong> è, dunque, ovviamente, la <strong>contrainte</strong><br />

stessa; innanzitutto perché, mentre le norme tradizionali, una volta<br />

codificate, sono norme che valgono per una moltitudine di testi, essa trova<br />

la sua realizzazione solitamente in un’opera sola. Si tratta di un punto<br />

interessante in quanto, se è vero che la <strong>contrainte</strong> oplepiana rappresenta una<br />

norma valida per una sola opera, quella che di fatto la esemplifica, è forte da<br />

parte degli Oplepiani la volont<strong>à</strong> di creare strutture e regole che possano<br />

39 Ibidem.<br />

40 BRUNELLA ERULI, Stand by, cit., p.19.<br />

22

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