Oplepo: scrittura à contrainte e letteratura potenziale - Paolo Albani
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parodista. E la parodia è lo stato più avanzato del discorso sulla <strong>contrainte</strong><br />
che oggi, mi pare, si possa individuare. 55<br />
Ecco che la ripresa delle forma classiche e l’applicazione a queste di<br />
ulteriori <strong>contrainte</strong>s diviene un modo per instaurare un interessante discorso<br />
parodico sul linguaggio e sulla <strong>letteratura</strong>, basato proprio su una visione<br />
distaccata, consapevole (in questo senso, non naturale) dell’atto letterario:<br />
tutti requisiti fondamentali dell’opificio di <strong>letteratura</strong> <strong>potenziale</strong>.<br />
Se Campagnoli gioca sulle forme fisse tradizionali, Varaldo con i suoi<br />
Mitografemi coniuga alla regolarit<strong>à</strong> metrica del suo poema (14 strofe,<br />
composte da 4 endecasillabi a rima alterna, con schema metrico CDCD<br />
AEAE CFCF… CRCR, in cui versi dispari rimano tutti in –io/-ia e i versi<br />
pari con rima a due a due differenti) l’inganno linguistico di nascondere tra i<br />
versi nomi mitologici servendosi dell’Enciclopedia dei miti di Pierre<br />
Grimal 56 . Il poema è, quindi, svelatamente frutto di sperimentazione<br />
letteraria e intertestualit<strong>à</strong>, tratti che rendono la forma potenzialmente<br />
tradizionale del testo come assolutamente innaturale e anti-lirica. Questo<br />
effetto è, inoltre, accentuato dalla scelta dell’autore di alternare il carattere<br />
neretto a quello normale, per rendere più visibile il succedersi dei<br />
mitografemi e da quella di riportarli ordinatamente in una legenda alla fine<br />
del poema, espedienti che rompono decisamente la finzione narrativa del<br />
testo.<br />
Qui entra in gioco quel carattere della <strong>contrainte</strong> che Schiavetta ha<br />
chiamato sistematicit<strong>à</strong>. Nascondere tra le righe di un testo un riferimento,<br />
una citazione, un nome di persona, è un pratica consueta tra i poeti, così<br />
55 EDOARDO SANGUINETI, Introduzione, in OPLEPO, La Biblioteca Oplepiana, cit., p.6.<br />
56 PIERRE GRIMAL, Enciclopedia dei miti, Milano, Garzanti, 1990.<br />
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