Oplepo: scrittura à contrainte e letteratura potenziale - Paolo Albani
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l’obiettito dell’Ouvroir è quello di modificare ed estendere tali limitazioni<br />
ormai codificate e consolidate, crearne altre, mostrare come esse siano<br />
propizie, generose, dando per ciascuna di esse significativi esempi di<br />
esecuzione. 11<br />
Le limitazioni, le regole (<strong>contrainte</strong>s nel gergo oplepiano) sono, quindi, il<br />
punto di partenza della <strong>letteratura</strong> <strong>potenziale</strong>. Aragona, riprendendo le<br />
parole Jean Lescure del Secondo Manifesto oulipiano, le definisce “propizie<br />
e generose” proprio perché, se autoimposte e autoelaborate, le <strong>contrainte</strong>s<br />
costituiscono una spinta in più per l’inventiva, per la fantasia, per le<br />
soluzioni impreviste e inusitate: gli Oplepiani si definiscono, infatti, come<br />
«topi che debbono costruire il labirinto dal quale devono uscire» 12 .<br />
È, quindi, decisivo il rapporto che gli Oplepiani instaurano tra libert<strong>à</strong> e<br />
costrizione. L’esperienza della <strong>letteratura</strong> <strong>potenziale</strong>, infatti, si colloca<br />
perfettamente nel clima di crisi di un’epoca in cui l’estrema libert<strong>à</strong> artistica<br />
spazza via i confini tra arte e merce, tra artista e dilettante della cultura, tra<br />
creativit<strong>à</strong> e moda, tra qualit<strong>à</strong> e novit<strong>à</strong> e tra originale e insolito. Edoardo<br />
Sanguineti, entrato a far parte dell’<strong>Oplepo</strong> nel 1998, scriver<strong>à</strong> che<br />
Oggi si vive in un’et<strong>à</strong> che aspira alla dissoluzione della <strong>contrainte</strong> e<br />
fenomeni come quelli dell’OULIPO e dell’OPLEPO si spiegano come<br />
fenomeni di reazione di fronte al per così dire “fa quel che vuoi”, che è<br />
molto bello, rabelaisiano, secondo me, ma contemporaneamente genera il<br />
terrore della libert<strong>à</strong>. 13<br />
11<br />
RAFFAELE ARAGONA, Prolegomeni a una logomachia, in OPLEPO, La Biblioteca<br />
Oplepiana, cit., p 7.<br />
12<br />
JEAN LESCURE, Piccola storia dell’Oulipo, in Oulipo La <strong>letteratura</strong> <strong>potenziale</strong> (Creazioni<br />
Ri-creazioni Ricreazioni), cit., p. 36.<br />
13<br />
EDOARDO SANGUINETI, Introduzione, in OPLEPO, La Biblioteca Oplepiana, cit., p.6.<br />
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