Oplepo: scrittura à contrainte e letteratura potenziale - Paolo Albani
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scovare nel repertorio musicale internazionale i “plagiari per anticipazione”,<br />
cioè quegli autori che hanno usato <strong>contrainte</strong>s musicali in tempi precedenti<br />
la nascita dell’Oumupo: Alphonse Allais (1855-1905), autore nel 1897 di<br />
una Marcia Funebre composta per i funerali di un grand’uomo sordo;<br />
alcuni autori franco-fiamminghi dei secoli XV e XVI, come Johannes<br />
Ockeghem, compositore di complicati sistemi di ritmi e contrappunti sonori,<br />
Jacob Obrecht e Josquin Desprès che compongono seguendo una tecnica<br />
della qabbalah (la gematria), che interpreta in modo aritmetico i versi<br />
biblici; in epoca più recente, troviamo Arnold Schönberg (con il metodo di<br />
composizione con 12 note non imparentate tra loro), fino ad arrivare a John<br />
White, ispiratore del Workshop for Potential Music, laboratorio inglese<br />
fondato nel 1985 sull’impianto di quello francese. Da parte italiana, anche<br />
l’Opificio di Musica Potenziale, si è cimentato in esperimenti compositivi <strong>à</strong><br />
<strong>contrainte</strong>. Un esempio è la musica antonimica, costituita da<br />
«trasformazioni algebriche di composizioni musicali, ottenute attraverso una<br />
trasposizione del concetto di antònimo (un elemento che ha significato<br />
opposto a quello di un altro) dalla <strong>letteratura</strong> alla musica, effettuate<br />
algoritmicamente su brani musicali preesistenti» 31 . Un risultato di questo<br />
esperimento <strong>potenziale</strong> è Il Concerto di Vejo, che comprende otto brani in<br />
doppia versione, normale e antonimica, proposto da Marco Maiocchi ed<br />
Enrico Fagnoni e prodotto dalla Fonit Cetra nel 1993.<br />
Marco Maiocchi, membro dell’<strong>Oplepo</strong>, è animatore di diversi opifici<br />
potenziali. È presidente di Teano, acronimo di Telematica, Elettronica e<br />
Analisi nell'Opificio, nato nel 1991 in occasione del convegno di Firenze<br />
31 PAOLO ALBANI, L’opificio di musica <strong>potenziale</strong>, «KONSEQUENZ», 3 aprile 2000, pp.<br />
158-163.<br />
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