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SECONDA GUERRA MONDIALE - Uni3 Ivrea

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Kesselring conosce Göring da vecchia data e ne gode la fiducia. Inoltre è da sempre un<br />

appassionato di tutto ciò che si riferisce all’aviazione e al volo in generale (tanto che nel<br />

lontano 1904 ha seguito uno dei primi corsi per osservatori di artiglieria a bordo di<br />

aerostati e nel 1931 ha ottenuto il secondo e il terzo brevetto di pilota). Non ha molto<br />

da opporre alle profferte del futuro Reichsmarschall e accetta senz’altro di farsi<br />

assegnare alla nuova arma.<br />

È uno dei «padri» della Luftwaffe<br />

I nazisti hanno preso il potere da poco più di sei mesi, bisogna ancora fingere di<br />

rispettare i termini del trattato di Versailles. Kesselring si fa allora congedare<br />

formalmente dall’esercito e il 5 ottobre 1933 assume la direzione dell’ufficio<br />

amministrativo del Commissariato per la navigazione aerea, come si chiamava allora<br />

l’embrione di quella che diventerà la possente Luftwaffe. Nominato Generalmajor<br />

dell’aviazione nel 1935, il 5 giugno 1936 è promosso Generalleutenant ed assume la<br />

successione del capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica allorché costui, generale<br />

Wever, precipita su Dresda per un incidente nel corso d’una esercitazione.<br />

L’attività di Kesselring come capo di Stato Maggiore della Luftwaffe dura poco, anche<br />

per un violentissimo contrasto che si apre con il segretario di Stato, Milch. La grande<br />

aspirazione di Kesselring è di avere comandi operativi, e viene accontentato: il 1° luglio<br />

1938 è promosso generale d’armata e si trova designato a Berlino a capo della Prima<br />

Flotta aerea. Tocca a lui preparare i piani della Luftwaffe per la campagna polacca;<br />

tocca a lui programmare quel tipo di offensiva combinata artiglieria semovente-panzer-<br />

Stuka che segnerà una svolta nell’intero modo di concepire le azioni belliche.<br />

La carriera di Kesselring subisce una nuova svolta verso la metà del gennaio 1940, in<br />

seguito al cosiddetto «incidente di Mechelen» (l’atterraggio d’emergenza in territorio<br />

belga del Maggiore Reinberger, che aveva con sé i piani per l’attacco a occidente). L’ira<br />

di Hitler non è facilmente immaginabile, tutti gli ufficiali che hanno qualcosa a che tare<br />

con il disgraziato Reinberger vengono messi sotto inchiesta, il comandante della 2ª<br />

Luftflotte è destituito su due piedi. E così questo comando, che concerne la più grande<br />

singola formazione aerea mai messa in campo da qualsiasi nazione, tocca a Kesselring.<br />

Ciò vuoi dire che sarà Kesselring a guidare le operazioni aeree contro la Francia e poi<br />

contro l’Inghilterra. In questa veste Kesselring dirige le incursioni aeree svolte di<br />

sorpresa il mattino del 10 maggio contro Olanda e Belgio e pochi giorni dopo si rende<br />

responsabile del tremendo bombardamento di Rotterdam, iniziato quando i negoziati<br />

per la resa della città sono già in corso.<br />

Vittorioso a Rotterdam (sia pure con una macchia che non riuscirà mai a scrollarsi<br />

completamente di dosso), Kesselring non è vittorioso, invece, a Dunkerque. La 2ª<br />

Luftflotte doveva annientare gli inglesi accerchiati dai panzer di von Kleist. Ma le forze a<br />

disposizione di Kesselring non bastano; però, ormai, a occidente il gioco è pressoché<br />

finito. La Francia è crollata.<br />

La ricompensa, per Albert Kesselring, è grande: il 19 luglio 1940 viene promosso<br />

Generalfeldmarschall, saltando il grado di colonnello generale, un onore concesso a<br />

pochissimi. Ma lo aspetta un compito estremamente difficile, la guerra nel cielo contro<br />

l’Inghilterra.<br />

Ancora qualche mese, ed è la volta della Russia: «Ha quasi del miracoloso», scrive Otto<br />

Mohl, nella sua opera I feldmarescialli tedeschi, «che i reparti impiegati sino alla fine del<br />

maggio 1941 contro la Gran Bretagna potessero poi essere lanciati contro l’aviazione<br />

sovietica il 22 giugno con le forze al completo». In realtà avviene realmente così e le<br />

forze di Kesselring (che operano in collaborazione con il Gruppo Armate Centro del<br />

feldmaresciallo von Bock) hanno una parte decisiva nella folgorante avanzata iniziale,

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