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SECONDA GUERRA MONDIALE - Uni3 Ivrea

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Lettera al generale Wolff<br />

Generale,<br />

per la seconda volta mi sono fidata della parola dei tedeschi, con il risultato che voi<br />

conoscete. Questa volta è troppo. Se ciò che mi è stato promesso non è mantenuto io<br />

scatenerò la più tremenda campagna contro l’Asse e farò uso di tutte le prove che sono<br />

in mio possesso e di tutto ciò che so. Le mie condizioni: entro tre giorni dal momento in<br />

cui la signora B. vi consegnerà queste lettere, mio marito deve essere alla stazione di<br />

Berna e accompagnato dalla sola signora B., tra le 10 della mattina e le 5 del<br />

pomeriggio. Se questo verrà fatto in completa lealtà, ci ritireremo a vita privata e non si<br />

sentirà più nulla di noi.<br />

La signora B. riceverà i diari di mio marito lo stesso giorno. Accludo due lettere sullo<br />

stesso argomento per il Führer e per il Duce. Inoltratele immediatamente insieme a una<br />

copia di questa lettera.<br />

Edda Ciano<br />

Lettera per il Führer<br />

Führer,<br />

per la seconda volta ho creduto alla vostra parola e per la seconda volta sono stata<br />

ingannata. Il solo fatto che i nostri soldati sono caduti fianco a fianco sui campi di<br />

battaglia mi ha sinora trattenuta a non darmi al nemico. Se mio marito non è liberato<br />

alle condizioni che ho specificato al vostro generale, nessuna considerazione mi tratterrà<br />

più. Per qualche tempo i documenti sono stati nelle mani di persone autorizzate a farne<br />

uso solo se fosse accaduto qualcosa a mio marito o a me, ai miei bambini e famiglia. Ma<br />

se, come spero, le mie condizioni sono accettate e noi saremo lasciati in pace, nel<br />

futuro voi non sentirete più parlare di noi.<br />

Mi dispiace di dover fare questo passo, ma voi comprenderete.<br />

Edda Ciano<br />

Lettera a suo padre, il duce<br />

Duce,<br />

ho atteso sino ad oggi che tu mi mostrassi un minimo di sentimenti di umanità e di<br />

amicizia. Ora è troppo. Se Galeazzo non è in Svizzera entro tre giorni secondo le<br />

condizioni che ho fissato con i tedeschi, tutto ciò che so, con prove alla mano, lo userò<br />

senza pietà.<br />

In caso opposto, se saremo lasciati in pace e sicurezza (dalla tubercolosi agli incidenti<br />

d’auto) non sentirete più nulla di noi.<br />

Edda Ciano<br />

Il testamento di Ciano<br />

Le ultime lettere di Galeazzo Ciano, dal carcere degli Scalzi,<br />

poco prima di essere giustiziato<br />

Ecco il testo integrale – conservato all’Archivio di Stato in Roma – del testamento che<br />

Galeazzo Ciano scrisse nel carcere di Verona il 7 gennaio 1944, il giorno precedente<br />

l’inizio del processo, e le ultime sue lettere alla moglie Edda, ai figli, a Vittorio Emanuele<br />

III e al primo ministro inglese Winston Churchill.<br />

Oggi 7 gennaio 1944. sano di corpo e di mente, ma alla vigilia di essere ingiustamente<br />

condannato a morte, così dispongo dei miei beni:

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