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SECONDA GUERRA MONDIALE - Uni3 Ivrea

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poi generale Leese); le Divisioni che formano questi due Corpi d’Armata sono la 46ª e la<br />

56ª inglesi e la 45ª, la 36ª, la 82ª aviotrasportata e la 7ª corazzata americana; la 5ª<br />

Armata dispone anche di reparti d’assalto, «rangers» americani e «commando» inglesi,<br />

ed è quella che ha compiuto lo sbarco a Salerno.<br />

Il tema tattico tedesco è semplicissimo: ritardare il più possibile l’avanzata angloamericana<br />

ed evitare che le manovre a tenaglia che l’avversario tenta di attuare<br />

intrappolino grossi contingenti in ripiegamento. Il tema alleato è, ovviamente, il<br />

contrario: agganciare le forze naziste, aggirarle e insaccarle, tagliarle in monconi<br />

mediante sbarchi alle spalle. Non è vero che, in questa fase, l’aspra orografia della<br />

penisola italiana favorisca il comandante tedesco: Kesselring infatti se la deve vedere<br />

non solo con la superiorità di mezzi dell’avversario (specialmente nell’aviazione). ma<br />

anche con la difficoltà di far muovere grosse unità corazzate, in ripiegamento, lungo gli<br />

stretti budelli montagnosi del meridione italiano.<br />

Ai primi dell’ottobre 1943 Kesselring ha completato il suo piano: si attesterà su una<br />

linea che gli offre la possibilità di bloccare gli anglo-americani con forze relativamente<br />

esigue e con perdite prevedibilmente accettabili. Questa linea si chiamerà poi «Linea<br />

Gustav» (o «Linea invernale») e si stenderà lungo i corsi dei fiumi Garigliano, Rapido e<br />

Sangro. Il fulcro della linea, scelto con grande intelligenza da Kesselring, è una località il<br />

cui nome diventerà celebre nella storia della Seconda Guerra Mondiale: Cassino.<br />

Lentamente, a non più di cinque chilometri al giorno, le divisioni alleate avanzano oltre<br />

il Volturno, su cui Kesselring ha allestito una linea di resistenza provvisoria, per avere il<br />

tempo di consolidare quella definitiva, cioè la «Gustav». Gli Alleati superano il Volturno<br />

esattamente quando Kesselring l’ha previsto, e vanno a sbattere il muso contro Cassino.<br />

La linea resisterà ben otto mesi, e per otto mesi gli Alleati resteranno bloccati, in una<br />

stressante, sanguinosissima guerra di posizione.

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