20.05.2013 Views

SECONDA GUERRA MONDIALE - Uni3 Ivrea

SECONDA GUERRA MONDIALE - Uni3 Ivrea

SECONDA GUERRA MONDIALE - Uni3 Ivrea

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

D) L’8ª Armata (gen. Gariboldi), con sede di comando a Padova, costituita dagli sparuti<br />

residui dell’armata salvati dal disastroso ripiegamento di Russia e in corso di<br />

riordinamento. L’armata aveva giurisdizione sulla Lombardia (difesa territoriale di<br />

Milano retta dal gen. Broglia che era anche comandante di presidio di quel<br />

capoluogo). sul Veneto e sull’Alto Adige e da essa dipendevano le divisioni alpine<br />

Tridentina, Cuneense e altre dislocate nella zona del Brennero e la divisione Torino<br />

dislocata verso Udine e Pordenone per la vigilanza contro i partigiani jugoslavi.<br />

Dislocata in Francia: la 4ª Armata (gen. Vercellino) con sede di comando a Mentone<br />

e con giurisdizione sulla zona di Francia meridionale da noi occupata e sul Piemonte.<br />

La difesa territoriale di Torino era netta dal gen. Adami-Rossi che era anche<br />

comandante di presidio di quel capoluogo. Dislocata in Slovenia: la 2ª Armata (gen.<br />

Robotti) con sede di comando a Susak e giurisdizione sulla Venezia Giulia, la<br />

Slovenia e la Croazia. In questa ultima regione era dislocato l’11° C. d’A. (gen.<br />

Spigo) con sede a Spalato, che aveva la divisione Emilia (gen. Buttà) a presidio delle<br />

Bocche di Cattaro, e disponeva inoltre delle divisioni Venezia, Bergamo, Marche, alpina Taurinense, 2ª Celere.<br />

Alle dirette dipendenze del comando supremo:<br />

a) il gruppo di armate Est (gen. Rosi con capo di S.M. il gen. Giglioli), con sede di<br />

comando a Valona e giurisdizione sull’Albania, Grecia, isole dello Ionio, Creta. Esso<br />

comprendeva:<br />

- la 9ª Armata (gen. Dalmazzo) con sede di comando a Valona e le grandi unità<br />

dislocate in Albania, tra cui le divisioni mobili Brennero e Firenze e il reggimento<br />

cavalleggeri Monferrato.<br />

- l’11ª armata (gen. Vecchiarelli con capo di S.M. il gen. Gandin) con sede di<br />

comando ad Atene e le grandi unità dislocate in Grecia e nelle isole dello Ionio,<br />

fra cui le divisioni mobili Pinerolo (gen. Infante) e Forlì, Casale in Epiro e<br />

Tessaglia, Acqui nell’isola di Cefalonia, Siena (gen. Carta) nell’isola di Creta;<br />

b) Il 14° C. d’A, dislocato in Montenegro e investito del comando truppe del<br />

Montenegro;<br />

c) le truppe dell’Egeo (amm. Campioni, che era anche governatore del Dodecaneso)<br />

con sede di comando a Rodi e comprendenti tra l’altro la divisione mobile Regina<br />

per il presidio del Dodecaneso.<br />

Dislocazione delle forze tedesche in Italia<br />

Le forze tedesche avevano raggiunto, sempre alla data dell’8 settembre, nella sola<br />

penisola, la consistenza di circa 15 divisioni (in Sardegna e Corsica vi avevano circa altre<br />

3 divisioni), quasi tutte corazzate o di fanteria (granatieri) corazzata:<br />

a) nell’Italia meridionale vi erano i resti della divisione corazzata Göring, della 29ª<br />

Panzergrenadieren (fanteria meccanizzata) e della 1ª divisione d’assalto SS che<br />

avevano ripiegato dalla Sicilia; la 16ª divisione granatieri (gen. Sickenius), intatta in<br />

Puglia, ed elementi di altre unità finora non precisate nella Campania occidentale e<br />

nel Molise [il gen. Pentimalli affermò che tre divisioni germaniche bloccavano<br />

Napoli]: il tutto agli ordini del gen. Balk, in sottordine al feldmaresciallo Kesselring;<br />

b) nell’Italia centrale: unità dislocate intorno a Roma agli ordini del feldmaresciallo<br />

Kesselring e cioè tre divisioni di fanteria corazzata presso Viterbo, la 3ª divisione<br />

paracadutisti presso Pratica di Mare, unità minori presso Frascati dove era il<br />

comando di Kesselring; inoltre altre tre divisioni in Sardegna e in Corsica e altre<br />

unità non precisate in movimento da nord;

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!