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e del tempo all’insegna dello sport anche a livello dilettantistico. E’ un diritto di tutti infatti potersi divertire ed è un dovere del comune fornire a tutti lo spazio per farlo. Ci auguriamo che quest’opera fornisca l’ occasione per tanti ragazzi di avvicinarsi al mondo sportivo, indi- ilPORTO spensabile strumento di crescita e formazione.” dal COMUNE Il costo totale sostenuto per la realizzazione del campo è di 450.000 Euro, di cui 200.000 Euro finanziati attraverso un mutuo agevolato della Regione Lombardia. 43
dal COMUNE ilPORTO 44 Viabilità: sulla strada di un accordo Provincia, Regione e Comuni scendono in campo per la viabilità del basso Sebino Qualcosa si smuove sul fronte della viabilità del basso Sebino. Dopo quasi vent’ anni di lamentele, proteste e conseguenti incontri e riunioni (le prime addirittura negli anni ’90), si sono riuniti nelle scorse settimane a Sarnico tutti gli enti coinvolti per fare il punto della situazione e capire quali sono le prossime mosse per dare una soluzione a quella che oggi è davvero una delle urgenze più sentite dai cittadini del basso Sebino: la viabilità. Se infatti negli anni ’90 era frequente sentire lamentele per qualche coda fastidiosa nelle classiche domeniche pomeriggio in cui si tornava a casa da gite fuoriporta oggi le proteste sono sulla bocca di tutti quotidianamente. La situazione è drasticamente peggiorata e la colpa è chiaramente del traffico, soprattutto pesante, che congestiona le vie di collegamento nella zona del basso lago (sponda bresciana e bergamasca) e le principali arterie dei paesi. Prima fra tutti quella che, per intenderci, permette di raggiungere l’autostrada A4 a Palazzolo. I tempi sono più o meno questi nelle principali ore del giorno, soprattutto in coincidenza con il rientro dal lavoro: 30, a volte 40 minuti trascorsi bloccati in coda per percorrere circa 5 km. Una situazione insostenibile non solo per chi è costretto in macchina e nemmeno per i cittadini che risentono del congestionamento del traffico nel proprio paese. Vanno valutati anche gli svantaggi per il turismo (di certo nessuno si avventura volentieri per strade troppo trafficate) e per le attività produttive. Insomma, una condizione alla quale i Comuni interessati e il loro portavoce, ovvero la Comunità Montana del Monte Bronzone e Basso Sebino, cercano da anni di dare una svolta. E lo hanno fatto anche grazie alla conferenza dello scorso 23 settembre alla quale sono intervenuti Franco Dometti, Sindaco di Sarnico, Celestino Bettoni, Presidente Comunità Montana Monte Bronzone e Basso Sebino, Valerio Bettoni, Presidente Provincia di Bergamo, Mauro Parolini, Assessore Lavori Pubblici e Viabilità Provincia di Brescia, Walter Milesi, Assessore Viabilità e Protezione civile Provincia di Bergamo, Felice Sonzogni, Assessore Pianificazione e Grandi Infrastrutture Provincia di Bergamo e Marcello Raimondi, Consigliere Regionale e Sottosegretario alla Presidenza per l’attuazione del programma della Regione Lombardia. La novità emersa dalla tavola rotonda è che entro fine anno la Provincia di Brescia darà in appalto l’incarico per la realizzazione del progetto preliminare, con lo studio del disegno operativo pratico del percorso, una indicazione dei costi e lo studio di impatto ambientale. E’ quindi possibile che entro la fine del 2009 esista davvero una soluzione concreta, almeno sulla carta. Proprio l’assessore bresciano Mauro Parolini ha chiarito durante la serata il percorso nel dettaglio: “ La conferenza dei servizi ha condiviso il progetto ritenuto più fattibile tra i sette proposti, che prevede un percorso di 5 chilometri lungo la sponda bresciana dell’Oglio fra Capriolo e Paratico, con 600 metri di galleria e un viadotto finale sull’Oglio per giungere poi a Sarnico. “ Bisogna però ricordare che un contributo importante alla risoluzione del problema era stato dato già nel 2006 da un accordo siglato dalle due province bresciane e bergamasche che si impegnavano a mettere a bilancio per il 2007 la cifra di 300.000 Euro (150.000 dalla Provincia di Brescia, 150.000 da quella di Bergamo) per la realizzazione di questo progetto preliminare che includesse l’altrettanto fondamentale punto della questione dell’impatto ambientale. “Sono 20.000 i mezzi che fra leggeri e pesanti transitano ogni giorno sul ponte che collega Sarnico e Paratico: chiaramente una cifra che fa riflettere- sostiene il Sindaco di Sarnico Franco Dometti. Com’è già stato sottolineato in altre occasioni, la situazione è davvero insostenibile anche dal punto di vista ambientale. Certamente questo problema non aiuta località come le nostre che puntano sull’immagine per il turista e per le attività terziarie connesse. L’augurio è che questa situazione si possa sistemare con i tempi del buon senso e non della politica.” “Il nostro intento- ha dichiarato Celestino Bettoni, Presidente della Comunità Montana Monte Bronzone e basso Sebino- è quello di sollecitare gli interlocutori affinché ci forniscano delle soluzioni concrete. La situazione attuale ha infatti delle ricadute troppo pesanti per essere sostenuta ad oltranza. Prima di tutti la condizione dei cittadini che abitano nella zona in questione: a loro infatti, oltre che i lunghi rallentamenti per arrivare a casa, tocca subire anche l’inquinamento prodotto dal traffico.Inoltre, le imprese presenti in questo territorio devono fare i conti con costi di trasporto aggiuntivi per una viabilità quasi ottocentesca. Senza parlare degli effetti negativi sul turismo del lago, che di certo viene fortemente penalizzato dalla mancanza di collegamenti rapidi. E ovviamente i cittadini che quotidianamente vivono questo problema sulla loro pelle.” A dimostrare l’urgenza e la rilevanza del problema anche la Regione Lombardia che nel 2007 aveva già incluso per questo intervento una spesa di circa 60 milioni di Euro tra le opere di primaria importanza da realizzare dopo il 2011.
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