Dispense del corso - Dipartimento Ingegneria dell'Informazione ...
Dispense del corso - Dipartimento Ingegneria dell'Informazione ...
Dispense del corso - Dipartimento Ingegneria dell'Informazione ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Capitolo 5<br />
Modulazioni Angolari<br />
5.1 Modulazione di fase e di frequenza<br />
La modulazione angolare consiste nel far variare la fase o la frequenza <strong>del</strong>la<br />
portante proporzionalmente al segnale modulante s(t). In questo caso l’ampiezza<br />
<strong>del</strong>la portante viene mantenuta costante. Le modulazioni angolari<br />
presentano caratteristiche molto interessanti, soprattutto perchè consentono<br />
di ottenere migliori prestazioni in presenza di rumore rispetto alle modulazioni<br />
di ampiezza viste nel capitolo precedente.<br />
Consideriamo il segnale y(t)<br />
y(t) = V0cos(θi(t)) (5.1)<br />
dove θi(t) è la fase istantanea. Si definisce pulsazione istantanea, ωi(t), la<br />
grandezza<br />
ωi(t) = dθi(t)<br />
(5.2)<br />
dt<br />
e la frequenza istantanea, fi(t),<br />
fi(t) = 1<br />
2π<br />
dθi(t)<br />
· . (5.3)<br />
dt<br />
Le modulazioni angolari possono essere divise in due classi:<br />
• Modulazione di Fase (PM)<br />
Nella modulazione PM la fase istantanea θi(t) viene fatta variare proporzionalmente<br />
al segnale modulante s(t), per cui<br />
θi(t) = 2πf0t + k · s(t) (5.4)<br />
62