20.05.2013 Views

Dispense del corso - Dipartimento Ingegneria dell'Informazione ...

Dispense del corso - Dipartimento Ingegneria dell'Informazione ...

Dispense del corso - Dipartimento Ingegneria dell'Informazione ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Facoltà di <strong>Ingegneria</strong> 100<br />

Questi segnali, detti segnali biortogonali, possono essere descritti mediante<br />

una base di due funzioni ortonormali ψ1(t) e ψ2(t) definite nel seguente modo<br />

ψi(t) = si(t)<br />

Esi<br />

(6.17)<br />

per i = 1 e i = 2. Nel caso in cui i quattro segnali abbiano la stessa energia<br />

E, possono essere rappresentati nello spazio bidimensionale come<br />

si veda figura 6.4.<br />

⎧<br />

⎪⎨<br />

⎪⎩<br />

s 1 = ( √ E, 0)<br />

s 2 = (0, √ E)<br />

s 3 = (− √ E, 0)<br />

s 4 = (0, − √ E)<br />

6.3 Trasmissione su canali vettoriali<br />

(6.18)<br />

Si consideri il caso in cui M segnali diversi sono trasmessi. Questi segnali<br />

possono essere descritti mediante N funzioni ortonormali con N ≤ M. Ad<br />

ogni segnale si(t) può essere associato un vettore s i = (si,1, si,2, ..., si,N) dove<br />

si,m rappresenta la proiezione <strong>del</strong> segnale sulla funzione ortonormale ψm(t).<br />

Si supponga inoltre che il canale di trasmissione introduca un rumore AWGN<br />

così che il segnale ricevuto, trasmesso il simbolo ai,:<br />

r(t) = si(t) + n(t) (6.19)<br />

dove n(t) è il rumore. I due segnali r(t) e n(t) possono essere rappresentati<br />

mediante una serie generalizzata di Fourier utilizzando un insieme di funzione<br />

ortonormali, che indichiamo con φm(t). In questo caso sono necessarie infinite<br />

funzioni ortonormali per descrivere i due segnali r(t) e n(t). Definendo<br />

<br />

rm = T<br />

r(t) · φm(t)dt<br />

0<br />

nm = T<br />

(6.20)<br />

n(t) · φm(t)dt<br />

0<br />

r(t) e n(t) possono essere descritti mediante i due vettori r = (r1, r2, r3...) e<br />

n = (n1, n2, n3...), rispettivamente.<br />

Le funzioni φm(t) possono essere qualsiasi, tuttavia una scelta ovvia è quella<br />

di considerare φm(t) = ψm(t) per 1 ≤ i ≤ N e ψm(t) per m > N un insieme<br />

qualsiasi di funzioni ortonormali. In queste ipotesi si può scrivere<br />

<br />

rm = si,m + nm per 1 ≤ m ≤ N<br />

(6.21)<br />

rm = nm per m > N

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!