N° 2 Anno XVIII (LVIII) ~ Aprile/Dicembre 2010 - Unione Nazionale ...

Un fenomeno stabile.
Endemico. Sembra questa la
valutazione ormai corrente in
merito all’uso di sostanze
variamente stupefacenti. Solo in
parte si reagisce con fermezza
all’aumento del consumo di
alcolici tra i ragazzi, non solo il
sabato sera. All’incremento della
cocaina come “integratore”
durante la giornata di aggressivi
e stressati lavoratori di ogni
livello. A nessuno preoccupano
molto le notizie provenienti dal
Messico devastato da centinaia di
omicidi quotidiani, anche se gli
stati uniti ed il loro mercato della
droga prefigurano una situazione,
purtroppo estensibile ad altri
Paesi e contesti sociali. Dei
trafficanti di droghe , dei loro
immensi profitti, investiti anche
nel nostro Paese, nelle nostre città
del sud e del prospero nord, quasi
non si parla. I nemici dei nostri
figli non sono loro, ma i
magistrati e le forze di polizia che
li perseguono; loro sì che sono il
cancro del Paese! Cosa c’entrano
con la droga le lattine con le
bevande energizzanti? Sono
anch’esse il segno di una
concezione inquinata della
persona: il corpo come una
macchina, da mettere alla frusta
e trasformare in un generatore di
sensazioni. La mente come parte
Sentiero Tricolore 9
I I NOSTRI NOSTRI GIOVANI GIOVANI DEVASTATI
DEVASTATI
DALLE DALLE DROGHE
DROGHE
UN UN DRAMMA DRAMMA COLLETTIVO COLLETTIVO CHE CHE SI SI CONSUMA
CONSUMA
NELL’INDIFFERENZA NELL’INDIFFERENZA GENERALE
GENERALE
di Salvatore Scalia
Oltre a cocaina, cannabis, eroina e alcool, tra i ragazzi aumenta
la diffusione di integratori e varie sostanze stimolanti che distruggono l’organismo e
provocano incidenti. Una vera emergenza nazionale.
di questa macchina, quasi che la
persona nella sua interezza fosse
da abbandonare. Una rinuncia
all’integralità di sé e perfino
all’identità. Ma l’assuefazione è
in agguato: Comunque, in quei
momenti di alterazione tutto è
possibile, dall’incidente stradale
che uccide persone innocenti e fa
morire, all’abuso dell’altrui e
della propria umanità, nei rapporti
sessuali, nella salute.
Le sostanze, la caffeina
soprattutto, ed altri stimolanti del
sistema nervoso, venivano un
tempo, e cautamente , consentite
dai medici come ricostituenti in
tempo di dimagrimento o di esami
da sostenere. Ora tutto “ si
liberalizza” per il vantaggio di
produttori spregiudicati e di
consumi sfrenati: Insieme
all’alcool, le “energizzanti”
riducono la percezione della
perdita o della riduzione della
lucidità , anzi ne danno un’
eccitata esaltazione.
I produttori replicano: sono
delle sostanze in sé non nocive, il
caffè si consuma da secoli:
Tuttavia le dosi (l’equivalente di
cinque tazzine), la mescolanza, la
sinergia di taurina, ginseng erba
mate, carnitina, vitamine; la
promozione cinica davanti alle
scuole, tutto fa capire che si tratta
di un’offensiva commerciale che
specula sulle cattive abitudini,
sulle difficoltà dei giovani: se ne
parla poco. Le campagne
elettorali dei nostri politici
ignorano la materia.
Sempre più spesso si sente la
parola “ormai”: Ormai la droga è
entrata nel costume: Ormai
l’artificio della persona è nelle
abitudini. Ed ormai i ragazzi sono
stretti nel disagio del lavoro
difficile, dell’ abdicazione perfino
di tante scuole e famiglie che si
ritraggono spaventate o poco
propense ad assumersi le
responsabilità di una lotta certo
lunga, difficile, necessariamente
paziente.
Poi d’improvviso il pianto, la
lacerazione terribile degli
incidenti stradali, le stragi del
sabato sera. Meno visibili, le
devastazioni di personalità in
formazione, di responsabilità
familiari eluse, di doveri
inadempiuti e di occasioni
perdute a causa di una “gioventù
drogata”: feroce stagione, questa
in cui passa quasi sotto silenzio
di nuovi e sottili, perfino fatti di
ingredienti ciascuno per sé non
sempre nocivi, strumenti di
alterazione di mente e corpo. Ma
noi guardiamo “grande fratello”,
“l’isola dei famosi”: sappiamo
tutto di questi bei programmi.