N° 2 Anno XVIII (LVIII) ~ Aprile/Dicembre 2010 - Unione Nazionale ...

Sabato 26 giugno 2010, nella
sede provvisoria di Fano, con
una breve ma sentita cerimonia
è stata inaugurata la Sezione di
PESARO, intitolata alla M.O.
V.M. Sergente Maggiore (f.alp)
Raoul ACHILLI.
Il cappellano militare del 28°
Reggimento Pavia, don Alberto
Vivenzio, ha rivolto una particolare
benedizione a tutti i presenti,
formulando gli auguri
affinché la nuova Sezione possa
raggiungere i nobili obiettivi che
L’UNSI si prefigge, sinteticamente
illustrati dal Presidente
Pietro De Donno.
Il Presidente Nazionale Arturo
Malagutti, che per l’occasione era
accompagnato dal Segretario
Amministrativo Gino Braconi, ha
ringraziato la Madrina e socia
simpatizzante dott.ssa Bruschi
Deborah, il Consiglio Direttivo e
tutti I Soci presenti per l’impegno
profuso in cosi poco tempo per la
costituzione della Sezione.
Inoltre alla inugurazione
hanno partceipato in rappresentanza
del sindaco, il Presidente del
Consiglio Comunale del Comune
di Fano, dott. Alberto Santorelli;
il Consigliere regionale della
Regione Marche e socio simpatiz-
Sentiero Tricolore 19
Inaugurazione della Sezione di Pesaro
zante Mirco Carloni; il consigliere
comunale di Fano e socio
simpatizzante Antonio Napoli-
tano. Il Presidente della Sezione
ha quindi presentato il Direttivo
che risulta così composto:
Presidente di Sezione: Mar.Ca. CC. dott.Pietro De Donno
Vice Presidente: Primo Maresciallo E.I. Antonio Branca
Segretario: Brigadiere CC. dott.Gorga Paolo
Alfiere: Sergente EI Ottavianelli Mauro
Revisori dei conti: Brigadiere G.d.F. cav.Roberti Antonio
Mar. s. UPS CC. dott. Alessandro Fantini
Consiglieri: M.M. “A” C.S. cav. De Donno Antonio
Brig. CC. dott. Farina Domenico
V.Brig. CC. dott. Mattei Marco .
MOTIVAZIONE MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE
AL SEGENTE MAGGIORE RAOUL ACHILLI
“Saldamente addestrata al
cimento la sua squadra esploratori,
chiedeva ed otteneva di
impegnarla in azioni rischiose che
in più riprese affrontava con
perizia, audacia, elevato sprezzo
del pericolo, riuscendo a con-
seguire tangibili successi in ardito
colpo di mano compiuto oltre le
linee nemiche. Durante un aspro
combattimento, ferito mentre alla
testa della sua valorosa squadra
assaltava munite posizioni,
manteneva imperterrito il suo
posto di dovere e persisteva
audacemente nell’impari strenua
lotta malgrado tre successive
ferite . Indomito non si abbatteva
e trovava ancora la forza per
guidare l’ultimo audace assalto.
Colpito in pieno da una raffica di
mitragliatrice ad obiettivo
raggiunto con tanto nobile
sacrificio e singolare valore,
cadeva sul campo dell’onore .
Luminoso esempio di salde virtù
militari.
Fronte russo
16 – 26 gennaio 1943