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MAR/APR - Marina di Salivoli

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C'è un problema, che riguarda tutti gli armatori:<br />

da quello <strong>di</strong> una barca d'epoca a quello <strong>di</strong> un<br />

ketch in alluminio è la corrosione galvanica. Un<br />

fenomeno generato dal passaggio <strong>di</strong> corrente tra<br />

due metalli <strong>di</strong>versi, secondo una scala galvanica<br />

o anche definiti nobili e meno nobili (dal<br />

Platino allo zinco).<br />

Se immersi nella stessa soluzione salina, e<br />

collegati tra loro elettricamente particelle <strong>di</strong><br />

metallo meno nobile migrano verso quello più<br />

n o b i l e i n t a c c a n d o n e l ’ i n t e g r i t à e<br />

sostanzialmente corrodendolo<br />

Come si generano: adesso sappiamo che il<br />

fenomeno avviene quando due metalli <strong>di</strong>versi<br />

sono collegati elettricamente tra loro ed<br />

immersi in una soluzione salina. In barca<br />

collegati elettricamente tra loro e immersi in<br />

una soluzione salina.<br />

In barca dunque esistono situazioni capaci <strong>di</strong><br />

generare fenomeni <strong>di</strong> corrosione galvanica.<br />

Pensate per esempio alle appen<strong>di</strong>ci metalliche<br />

immerse <strong>di</strong> una barca: le eliche, le linee d'asse,<br />

le prese a mare, il bulbo, l'albero del<br />

timone.Alcune <strong>di</strong> esse sono già collegate<br />

elettricamente fra <strong>di</strong> loro: elica e linea d'asse per<br />

esempio. Ma soprattutto per conduttore non si<br />

intende solamente un cavo elettrico ma<br />

anche la semplice acqua <strong>di</strong> mare presente in<br />

sentina o un ponte <strong>di</strong> sale.<br />

Sostanzialmente quin<strong>di</strong> per evitare la<br />

corrosione ogni appen<strong>di</strong>ce metallica della barca<br />

dovrebbe essere isolata, e allo stesso modo<br />

anche i pontili e le catenarie dovrebbero essere<br />

isolate dalla barca ecc ecc. Una situazione<br />

simile se non si può definire impossibile è<br />

sicuramente molto <strong>di</strong>fficile da realizzare.<br />

Pren<strong>di</strong>amo per esempio l'albero. Esso è<br />

giustamente collegato elettricamente al bulbo<br />

per poterscaricare in acqua l'energia <strong>di</strong> un<br />

fulmine che lo dovesse colpire. Ma l'antenna del<br />

VHF che si trova in testa d'albero montata su<br />

staffa metallica è quasi sempre la responsabile<br />

del collegamento tra il negativo delle batterie e<br />

l'albero,questo perché il suo cavo coassiale ha la<br />

calza <strong>di</strong> schermo collegata alla staffa <strong>di</strong><br />

fissaggio ed è connessa con il negativo<br />

internamente alla ra<strong>di</strong>o (l'interruttore della<br />

ra<strong>di</strong>o interrompe solo il positivo). Ecco quin<strong>di</strong><br />

realizzato (tramite il negativo delle batterie) il<br />

collegamento elettrico fra bulbo, linea d'asse ed<br />

Le correnti galvaniche<br />

D<strong>di</strong> Massimo Orlan<strong>di</strong>ni<br />

Frequenta il nostro marina Massimo Orlan<strong>di</strong>ni, che oltre ad essere nostro amico e partecipare alle<br />

regate <strong>di</strong> circolo, lavora nel campo dell'elettronica e scrive per la rivista “Giornale della vela”.<br />

Gli abbiamo chiesto <strong>di</strong> parlarci delle correnti galvaniche un argomento che sempre più spesso i<br />

lettori ci chiedevano <strong>di</strong> trattare e nel salutarlo gli passiamo la parola.<br />

elica, essendo questi <strong>di</strong> metalli <strong>di</strong>versi le elettrico che per sua costruzione è un separatore<br />

c o r r e n t i g a l v a n i c h e i n i z i e r a n n o galvanico, con rapporto 1 a 1 oppure meglio<br />

imme<strong>di</strong>atamente a circolare corrodendo per ancora con ingresso (lato banchina) 110 / 220<br />

primi i metalli meno nobili. Questo è solo un volt e uscita (lato barca) 220 volt, della potenza<br />

esempio <strong>di</strong> quanto può accadere tra le <strong>di</strong>verse necessaria per l'imbarcazione (me<strong>di</strong>amente<br />

apparecchiature <strong>di</strong> bordo, ma il pericolo può 4kW), il <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> questa soluzione oltre al costo<br />

venire anche dall¹esterno. Pensate a quando è il peso (40 kg circa) che lo rende adatto solo a<br />

siete collegati con il cavo 220V in banchina. Il gran<strong>di</strong> imbarcazioni. Entrambe le soluzioni<br />

suo conduttore <strong>di</strong> terra essendo comune a tutte le sono comunque valide anche ai fini della<br />

colonnine può <strong>di</strong> fatto realizzare un normativa uni en iso 13297 2002<br />

collegamento fra le parti metalliche delle altre Per il terzo caso, quando la corrente proviene<br />

barche connesse a in banchina e la vostra. dalle batterie <strong>di</strong> bordo, dovrete ricontrollare<br />

accuratamente l'impianto elettrico, per<br />

ripristinarne l'isolamento originale, andando a<br />

ricercare la <strong>di</strong>spersione elettrica, conviene però<br />

affidarsi a un esperto.<br />

La manutenzione or<strong>di</strong>naria: dato che la<br />

corrosione galvanica è un fenomeno naturale, la<br />

normale protezione, <strong>di</strong> norma sufficiente,<br />

avviene tramite una verifica perio<strong>di</strong>ca e la<br />

sostituzione dei "poveri" zinchi. Allarmatevi in<br />

caso <strong>di</strong> accelerazioni violente del normale<br />

consumo, provvedendo con una verifica<br />

dell'isolamento dell'impianto elettrico. Altro<br />

elemento che può aiutarvi nella protezione della<br />

Questo collegamento tramite conduttore <strong>di</strong> terra corrosione galvanica è la scelta della<br />

avviene anche con spina inserita nella colonnina antivegetativa, fate attenzione a non utilizzare<br />

e interruttore della presa spento prodotti che contengono rame o altri metalli su<br />

Il terzo caso (elettrolisi) è sicuramente il appen<strong>di</strong>ci metalliche, soprattutto i pie<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

peggiore. Avviene quando per cause accidentali alluminio. Perché per loro composizione<br />

quali: cavi spellati o connessioni non protette in facilmente generano fenomeni <strong>di</strong> corrosione<br />

sentine umide o ponti <strong>di</strong> sale fra conduttori galvanica.<br />

elettrici e prigionieri del bulbo, o, anche per<br />

errore <strong>di</strong> qualche mo<strong>di</strong>fica all'impianto<br />

elettrico, sono le batterie <strong>di</strong> bordo ad alimentare<br />

le appen<strong>di</strong>ci immerse. Le correnti che possono<br />

circolare in questo caso sono anche 1000 volte<br />

superiori a quelle generate per <strong>di</strong>fferenza<br />

spontanea <strong>di</strong> potenziale <strong>di</strong> cui abbiamo parlato<br />

prima, e <strong>di</strong> conseguenza anche la corrosione<br />

generata sarà più elevata, portando il<br />

<strong>di</strong>ssolvimento degli zinchi in tempi brevissimi<br />

Come proteggersi: per i problemi derivati da<br />

<strong>di</strong>fferenti metalli immersi bisogna posizionare<br />

degli zinchi, chiamati anche ano<strong>di</strong> sacrificali.<br />

La loro funzione è quella <strong>di</strong> sfruttare la naturale Posizionamento degli zinchi: le zone dove<br />

propensione a corrodersi prima <strong>di</strong> altri metalli. verranno montati gli zinchi dovranno essere<br />

Una volta alata la barca se vedrete gli ano<strong>di</strong> pulite al fine <strong>di</strong> permettere un ottimo<br />

corrosi, vuol <strong>di</strong>re che hanno fatto in modo collegamento elettrico con il metallo sottostante<br />

egregio il loro lavoro: si sono "sacrificati" per lo zinco. Gli zinchi stessi non devono essere<br />

salvare elica, linea d'asse o prese a mare. Ovvio verniciati pena renderli inutili. Fate attenzione a<br />

che se la barca è sprovvista <strong>di</strong> zinchi, perché quelli posti sulle eliche, alcuni sono<br />

esauriti, sarà soggetta alla corrosione dei suoi sotto<strong>di</strong>mensionati a <strong>di</strong>scapito della loro durata.<br />

metalli immersi fino a compromettere la stessa Esistono comunque strumenti in grado <strong>di</strong><br />

sicurezza; pensate a una presa a mare che si monitorare l'intensità delle correnti fra punti<br />

corrode fino a bucarsi. Per isolarsi dalla conosciuti, ed altri capaci <strong>di</strong> generare correnti<br />

<strong>di</strong>ffusione delle correnti galvaniche attraverso il antagoniste che hanno la funzione <strong>di</strong> proteggere<br />

cavo elettrico <strong>di</strong> rete a 220V della banchina le appen<strong>di</strong>ci, in entrambi i casi rivolgetevi a un<br />

conviene installare un separatore galvanico tecnico che potrà guidarvi alla soluzione<br />

sulla linea a 220V in ingresso, ce ne sono <strong>di</strong> migliore solamente dopo un'attenta analisi della<br />

<strong>di</strong>versi modelli in commercio vostra imbarcazione<br />

Un'altra soluzione per proteggersi dalle correnti MO<br />

della banchina è tramite un trasformatore<br />

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