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Lezioni di Golf - Maella.It

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Lezione No. 1<br />

USATE LA TESTA PER IL PUTTING<br />

Lezione No. 2<br />

COME MIGLIORARE IL PUTT<br />

A-Scelta del Putt.<br />

Nessun giocatore <strong>di</strong> golf cerca <strong>di</strong> adattarsi ad un putt qualsiasi, ma cerca il PUTT che<br />

meglio "sente" in mano. Peso, inclinazione, off-set, suola, lunghezza dello shaft sono sì<br />

funzione <strong>di</strong> dati precisi: altezza del giocatore, postura del giocatore, che, sempre e<br />

COMUNQUE, deve permettere il POSIZIONAMENTO DEGLI OCCHI sopra la pallina, ma<br />

anche del "feeling" fra giocatore e strumento.<br />

B-Stance<br />

E' opzionale. E' vero che la maggior parte dei professionisti tiene le gambe dritte, i pie<strong>di</strong><br />

perpen<strong>di</strong>colari alla linea del putt, ma è pur vero che jack Nicklaus ha sempre puttato curvo<br />

e con lo stance aperto. Tutti, però, HANNO UNA POSIZIONE PER CUI GLI OCCHI SONO<br />

SULLA PALLA e quin<strong>di</strong> possono vedere correttamente la linea fra palla e buca.<br />

C-GRIP<br />

Normale, rovesciato, ad avambraccio bloccato....Grip ce ne sono molti, ma certamente<br />

domina il grip normale. Ogni maestro consiglia <strong>di</strong> cominciare con un grip normale,<br />

confortevole. Ricordate che certi grips sono degenerazioni dovute alla <strong>di</strong>sperata ricerca <strong>di</strong><br />

giocatori che avevano perso il "tocco"<br />

D-POLSI O PENDOLO?<br />

Come sopra: provate, poi usate il metodo più "sentito" e più in sintonia con il vostro<br />

pensare positivo. Ricordate che lo swing del golf è legato a chiare leggi fisiche, ed è<br />

artificiale, <strong>di</strong>fficile da imparare. Lo swing del putt è invece molto naturale, e richiede solo<br />

ritmo e determinazione. Il fatto è che il putt è un tiro senza rime<strong>di</strong>o, determinante:<br />

sbagliare un put <strong>di</strong> un metro o <strong>di</strong> 70 cm è come mettere una palla in acqua o in un<br />

cespuglio con un tiro <strong>di</strong> 200 metri. Per questo i professionisti sono ossessionati dal putt più<br />

che da ogni altro bastone, perchè, alla fine, è sul green che si vince. In conclusione,<br />

scegliete il "vostro" putt, assumete la posizione più naturale che potete, e provate,<br />

riprovate in campo pratica, fino a che non vi sentirete in perfetta sintonia con lo strumento.<br />

Ma come praticare? Ecco, qui entra in gioco l'esperienza <strong>di</strong> un maestro, e vi consigliamo <strong>di</strong><br />

prendere ANCHE lezioni <strong>di</strong> putt.<br />

Nella prossima lezione vi daremo qualche TIP su come sfruttare al meglio il putting green.<br />

2


Lezione No. 3<br />

Come Giocare i Putts.<br />

Regola No.1: Osservare la linea tra pallina e buca, non solo da <strong>di</strong>etro e davanti, ma dai<br />

due lati. E' in<strong>di</strong>spensabile fissare mentalmente la <strong>di</strong>stanza fra pallina e buca e rendersi<br />

conto della pendenza del green. Da un lato può vedersi una pendenza verso <strong>di</strong> sé e<br />

dall'altra parte una pendenza contraria, e quin<strong>di</strong> si può immaginare la curvatura della<br />

traiettoria. Se non si notano <strong>di</strong>fferenze si può considerare il putt <strong>di</strong>ritto.<br />

Regola No. 2: Velocità della pallina. Considerate il caso A ed il caso B:<br />

Caso A Caso B<br />

Spesso si sta "troppo alti" con tiri in salita e "troppo bassi" con tiri in <strong>di</strong>scesa, perché non si<br />

tiene conto che in salita la palla deve muoversi abbastanza velocemente all'inizio e a metà<br />

del tragitto, e il rotolamento veloce riduce l'effetto <strong>di</strong> caduta della pallina. Esattamente il<br />

contrario accade per i putts in <strong>di</strong>scesa, che debbono far rotolare la pallina lentamente. In<br />

breve: considerate una curvatura minore <strong>di</strong> quella normale per i putts in salita e maggiore<br />

del normale per quelli in <strong>di</strong>scesa. Come sempre: controllate il tutto, prendete posizione,<br />

guardate la pallina e "immaginatevi" il tiro, poi tirate tranquilli senza muovere più gli occhi<br />

fiché non sentirete il meraviglioso suono della pallina in buca. Pensate positivo!<br />

3


Lezione No. 4<br />

Allineamento pallina-buca.<br />

Il maestro Lou Garrison offre un "tip" pratico e facile ed interessante per acquisire un buon<br />

allineamento del corpo sul putt. Infatti, molti giocatori che pur "vedono" bene la linea del<br />

putt, non altrettanto bene riescono a posizionarsi bene sulla linea scelta.<br />

Prendete dunque un filo <strong>di</strong> circa tre metri e attaccatelo alle estremità a due tee che<br />

posizionerete come in figura. Quin<strong>di</strong> praticate allineando pie<strong>di</strong> ed anche le spalle al filo,<br />

muovendo il putter lungo la stessa linea. Questo piccolo esercizio vi darà presto la<br />

sensazione <strong>di</strong> un buon allineamento ed eliminerà la "spinta" od il "colpo" alla pallina che<br />

così spesso fanno deviare il tiro sotto o sopra la buca.<br />

La solita raccomandazione: questo è un esercizio! Quando siete sul green "pensate"<br />

all'allineamento, "sentitelo", poi pensate soltanto alla pallina che va in buca.... senza<br />

guardarla.<br />

4


<strong>Lezioni</strong> No. 5 - 6 - 7<br />

"Ve<strong>di</strong>" la palla in buca.<br />

Ritornando a quanto detto nella prima lezione abbiamo trovato una bella immagine che<br />

esemplifica il concetto dell'americano Nick Chillemi, che suggerisce questo bell'esempio:<br />

guardate ad un oggetto sul vostro tavolo, poi girate lo sguardo altrove e cercate <strong>di</strong><br />

prendere l'oggetto seguendo l'immagine che vi siete fatti della sua posizione. Nove volte<br />

su <strong>di</strong>eci la vostra mano giungerà precisamente sull'oggetto, molto naturalmente.<br />

Così, lo <strong>di</strong>ciamo ancora una volta, effettuata la routine sul putt, guardate la buca, poi<br />

guardate la pallina ed il putt, senza altre speculazioni mentali: i vostri occhi "interni"<br />

<strong>di</strong>ranno alle vostre <strong>di</strong>ta e alle vostre mani come, con che forza colpire la palla per "sentirla"<br />

in buca.<br />

Ovviamente "come" colpire la palla e "come" acquisire il corretto "timing" sono frutto <strong>di</strong><br />

esercizio ed immaginazione.<br />

Colpisci la pallina come con una stecca da biliardo<br />

Ecco un tip do Frank Beard. Infatti, uno dei punti base del movimento del putt, è portarlo<br />

in<strong>di</strong>etro basso e lentamente. Durante la pratica, pensate <strong>di</strong> muovere in<strong>di</strong>etro il putt come<br />

fareste con una stecca da biliardo (se mai avete giocato a biliardo, questo esempio<br />

decade). Mai tirate su il putt come un bastone per "colpire" la pallina, se volete effettuare<br />

5


un tiro morbido ma fermo.<br />

Variando la <strong>di</strong>stanza della pallina dalla buca, nulla deve cambiare, nel vostro movimento.<br />

Mantenete lo stesso "ritmo" su tutti i putts.<br />

Se osservate tutti i buoni puttatori noterete che il ritmo che tengono su tutti i putts è il<br />

medesimo, che si tratti <strong>di</strong> un putt <strong>di</strong> due metri o <strong>di</strong> 15 metri. Lo swing è "più veloce" in un<br />

putt lungo che in uno corto, perché lo swing è più lungo, ma il rapporto fra il movimento<br />

in<strong>di</strong>etro e quello avanti, è sempre uguale. Il vostro putt deve lavorare come un metronomo:<br />

il tempo "velocità" può variare in funzione della lunghezza del putt, ma il "ritmo" deve<br />

essere costante. Deve essere l'ampiezza del movimento a far rotolare la palla fino alla<br />

buca, invece del "brusco colpo" che tanti applicano... rovinando tutto il gioco.<br />

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<strong>Lezioni</strong> No. 8 - 9<br />

"Tira" il tuo putter per migliorare i tuoi putts.<br />

Dal momento che è più facile tirare un'oggetto su una linea <strong>di</strong>ritta che spingerlo su <strong>di</strong> una<br />

stessa linea, il putt dovrebbe essere mosso con un movimento <strong>di</strong> "tiro" della mano sinistra.<br />

Il maestro Richard D. Gor<strong>di</strong>n suggerisce questo esercizio per migliorare il putt: Mettete la<br />

mano sinistra leggermente avanzata rispetto alla testa del putter nell'impostazione del<br />

movimento, e cercate <strong>di</strong> mantenere questa posizione della mano anche durante il<br />

backswing. Nel movimento in avanti "sentite" che il dorso della mano sinistra è ben fermo<br />

e si muove perpen<strong>di</strong>colarmente al bersaglio e "tira" la testa del bastone verso il bersaglio.<br />

Tutto questo manterrà la faccia del putter perpen<strong>di</strong>colare alla linea <strong>di</strong> tiro.<br />

Allinea il tuo putt con tiri da lunga <strong>di</strong>stanza<br />

5 minuti <strong>di</strong> pratica con putts lunghi prima <strong>di</strong> una gara, può aiutare ogni golfista. Anche i<br />

migliori puttatori cambiano il movimento del putt giorno dopo giorno, ed è necessario<br />

scoprire ogni singolo errore prima <strong>di</strong> partire per un giro. Scegliete i putts più lunghi e più<br />

<strong>di</strong>ritti sul putting green ed effettuate alcuni tiri che vi permetteranno <strong>di</strong> vedere se sbagliate<br />

in modo consistente da un lato o dall'altro della buca.<br />

Nel caso A, se sbagliate sulla destra, muovete la palla alcuni centimetri sul piede sinistro.<br />

Nel caso B, se sbagliate sulla sinistra, muovete la palla sul piede destro. Il<br />

riposizionamento dovrebbe correggere il vostro errato allineamento non solo sui putts<br />

lunghi, ma anche su quelli corti. Questo è il consiglio <strong>di</strong> John Bass.<br />

7


Lezione No. 10<br />

Evita <strong>di</strong> trasformare un errore in un <strong>di</strong>sastro.<br />

Per fare un buon risultato, devi imparare ad effettuare un colpo che MINIMIZZA, non<br />

accentui, un errore precedente. Così <strong>di</strong>ce giustamente Paul Bumann facendo questo<br />

esempio:<br />

"Con il drive sei finito fra gli alberi, ed hai due opzioni:<br />

1) puoi tirare a green con un gran tiro attraverso una stretta apertura fra gli alberi, oppure<br />

2) puoi giocare fuori dal bosco nel fairway, corto a green, ma con un facile terzo tiro in<br />

ban<strong>di</strong>era.<br />

La maggioranza dei giocatori SAGGI scelgono la seconda soluzione. Infatti non fu un bel<br />

colpo quello che ti ha messo fra gli alberi. Perché aspettarsi <strong>di</strong> uscire con un gran bel<br />

colpo?<br />

8


Lezione No. 11<br />

Chipping & Pitching.<br />

Apriamo uno dei più importanti capitoli che riguardano il gioco corto, ovvero quello del tiro da bordo green<br />

dalle prossimità del green.<br />

La <strong>di</strong>stanza determina la scelta del bastone per per il "chip". Secondo Felice Torza, uno degli errori più<br />

comuni del giocatore inesperto è quello <strong>di</strong> usare sempre lo stesso bastone per effettuare un "chip"<br />

in<strong>di</strong>pendentemente dalla <strong>di</strong>stanza che bisogna coprire per raggiungere la ban<strong>di</strong>era. La regola generale è la<br />

seguente: più la ban<strong>di</strong>era è <strong>di</strong>stante, minore deve essere l'inclinazione della testa del bastone da usare. Una<br />

maniera facile per provare questa asserzione è <strong>di</strong> prendere 5 palline e provare a effettuare il chip con il ferro<br />

5 - 6 - 7 - 8 e 9, cercando <strong>di</strong> far battere la pallina in green nello stesso punto. Se il colpo è stato effettuato<br />

nella giusta maniera, si potrà verificare che la <strong>di</strong>stanza raggiunta dalla pallina è inversamente proporzionale<br />

al no. del ferro usato. Un buon giocatore <strong>di</strong> chip usa il bastone più adatto per raggiungere lo scopo con la<br />

minore possibilità <strong>di</strong> errore.<br />

Fà un chip basso tirando in salita, e alto tirando in <strong>di</strong>scesa.<br />

Anche Bob Spence <strong>di</strong>ce le stesse cose <strong>di</strong> Torza: l'uso dello stesso bastone per effettuare un chip,<br />

contrariamente a quanto molti golfisti credono, non porta necessariamente a creare consistenza ed<br />

accuratezza nel tiro. Al contrario, può costare dei colpi extra che potrebbero essere risparmiati.<br />

In molti casi, la palla dovrebbe arrivare sul green <strong>di</strong> volo, e quin<strong>di</strong> saltare e rotolare fino alla buca. Quando si<br />

"chippa" in salita, questo scopo si raggiunge meglio usando ferri bassi (max. fino al ferro 7), per tenere la<br />

palla bassa e farla battere in green con il minimo <strong>di</strong> backspin. Al contrario, chippando in <strong>di</strong>scesa, la palla<br />

dovrebbe arrivare dall'alto e quin<strong>di</strong> si consiglia l'uso <strong>di</strong> un ferro 8, 9 o <strong>di</strong> un pitch. Il bastone più inclinato darà<br />

al volo della palla maggiore altezza e creerà un backspin che aiuterà la palla a frenare la velocità in <strong>di</strong>scesa.<br />

9


Lezione No. 12<br />

QUANDO C'E' VENTO.....<br />

ACCORCIA LO SWING CONTROVENTO<br />

Uno dei problemi <strong>di</strong> tirare controvento, ci <strong>di</strong>ce Jo Ann Prentice, è la tendenza a forzare il colpo. Ciò fa colpire<br />

male la palla ed accentua ancor più l'effetto del vento. Pensa dunque <strong>di</strong> effettuare un mezzo swing. Cerca <strong>di</strong><br />

fermare le mani all'altezza dei fianchi nel back swing. In realtà le mani saliranno <strong>di</strong> più,ma il concetto ti<br />

aiuterà ad effettuare uno swing più compatto, dandoti un maggior controllo per colpire la palla centralmente<br />

e "square"( per chi non conosce il termine inglese, nel golf SQUARE significa che la faccia del bastone è<br />

perpen<strong>di</strong>colare alla linea <strong>di</strong> tiro)<br />

COLPISCI LA PALLA DALL'ALTO.<br />

Sandra Post ci <strong>di</strong>ce che i tests nel tunnel a vento <strong>di</strong>mostrano che i tiri che sono meno <strong>di</strong>sturbati dal vento<br />

trasversale, sono i tiri bassi con molto backspin. Il colpo seguente è molto importante nei par tre,dove molti<br />

golfisti tendono a colpire pulitamente la pallina dal tee effettuando un tiro alto che è praticamente in balia del<br />

vento. Per effettuare un tiro che voli basso e con più backspin, Sandra suggerisce <strong>di</strong> abbassare il tee,così la<br />

palla è praticamente sull'erba,<strong>di</strong> muovere la pallina un pò più sul piede destro e <strong>di</strong> anticipare la posizione<br />

delle mani. Così la palla viene colpita da sopra e vola via bassa e ferma. Questo stesso tipo <strong>di</strong> colpo è<br />

raccomandabile per effettuare un tiro che voli basso e dritto fra gli alberi. praticatelo e vedrete che è<br />

estremamente efficace.<br />

10


Lezione No. 13<br />

POLSI BEN FERMI PER CHIPS CORTI COL IL WEDGE<br />

Polsi ben fermi sono molto importanti per effettuare dei chips corti dall'erba alta e dura. L'erba spessa,<br />

attorcigliandosi attorno al tacco del bastone, tende a chiudere la faccia dello stesso e a deflettere il tiro a<br />

sinistra. Solamente dei polsi ben fermi possono impe<strong>di</strong>re questo effetto.<br />

Lew Worsham suggerisce <strong>di</strong> effettuare qualche colpo <strong>di</strong> pratica vicino (ma non troppo) alla palla, per<br />

verificare l'esatta consistenza dell'erba. Poi <strong>di</strong> fare un back swing corto e <strong>di</strong> cercare <strong>di</strong> colpire la palla<br />

fermamente e decisamente. Lasciate continuare il movimento del bastone verso ilbersaglio mantenendo<br />

sempre i polsi ben rigi<strong>di</strong>.<br />

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Lezione No. 14<br />

Blocca il gomito destro per controllare il chipping<br />

Joe M. Durgan sostiene che tutti i chips dovrebbero essere effettuati con il gomito destro molto attaccato al<br />

fianco. Dice <strong>di</strong> non muovere il gomito e spostarlo dal fianco nemmeno dopo aver colpito la palla. Cercate <strong>di</strong><br />

immaginare che il gomito sia bloccato ad<strong>di</strong>rittura al fianco. Secondo Durgan ciò vi permetterà <strong>di</strong> controllare<br />

la testa del bastone più consistentemente.<br />

Lezione No. 15<br />

Mantieni il triangolo per chippare in modo consistente<br />

D.D. Owens <strong>di</strong>ce: "molti chips vengono sbagliati perché si tenta <strong>di</strong> alzare la palla con un movimento a<br />

cucchiaio della mano destra. Il risultato è normalmente quello o <strong>di</strong> toppare la palla o <strong>di</strong> flapparla. Per<br />

eliminare questo movimento <strong>di</strong> scucchiaiamento, immaginate che le vostre braccia e spalle formino un<br />

triangolo con il bastone quale estensione del vostro braccio sinistro. Mantenete questo triangolo durante il<br />

colpo con la minima azione dei polsi. Sarà l'inclinazione della testa del bastone ad alzare la pallina in aria e<br />

voi colpirete la palla molto più fermamente e consistentemente".<br />

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Lezione No. 16<br />

Fa lo swing con un secchio pieno d'acqua<br />

Quanta paura finire in un bunker per tanti giocatori! Anche se sono i nostri bunkers e non quelli <strong>di</strong><br />

Carnoustie! L'immaginazione aiuta molto ad uscire con costanza e facilità dai bunkers sia <strong>di</strong> fairway che <strong>di</strong><br />

green.<br />

Molti colpi dalla sabbia si sbagliano perché si affretta lo swing. Gloria Armstrong giustamente nota che molti<br />

giocatori hanno paura <strong>di</strong> lasciare la palla nella sabbia, o <strong>di</strong> tirarla troppo lunga, ed inconsciamente<br />

accelerano il proprio swing. Ciò <strong>di</strong>strugge il ritmo e causa inconsistenza nel tiro.<br />

Gloria <strong>di</strong>ce ai suoi allievi <strong>di</strong> immaginare (e <strong>di</strong> provare) a "swingare" un secchio pieno d'acqua. Per far<br />

oscillare avanti ed in<strong>di</strong>etro un secchio senza far cadere una goccia d'acqua, il ritmo deve essere tranquillo,<br />

non accelerato. Gli allievi che riescono ad acquisire tale ritmo con un poco <strong>di</strong> pratica, riescono a migliorare in<br />

modo drastico il proprio controllo dei colpi dalla sabbia.<br />

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<strong>Lezioni</strong> No. 17 e 18<br />

Allineamento<br />

Su richiesta <strong>di</strong> numerosi principianti golfisti, vi <strong>di</strong>amo alcuni tips su come allinearsi sulla palla.<br />

Fissa un punto per allineare il tuo colpo.<br />

E' naturale che ogni colpo segua l'allineamento delle anche e delle spalle. Quin<strong>di</strong> se anche le spalle sono<br />

allineate in modo giusto, è più facile che la palla vada dove stai mirando.<br />

Donna Caponi Young suggerisce <strong>di</strong> determinare un punto <strong>di</strong> riferimento, così come si fa nel bowling, prima<br />

<strong>di</strong> ogni colpo. Stando <strong>di</strong>etro alla palla, dovete selezionare un punto sul<br />

terreno a circa 1 mt o 2 in avanti sulla linea del bersaglio; cercate <strong>di</strong> colpire<br />

la palla sopra a quel punto così come un giocatore <strong>di</strong> bowling fa<br />

selezionando uno degli in<strong>di</strong>catori sulla corsia. Considerando il punto<br />

prescelto, cercate <strong>di</strong> allineare le anche e le spalle parallelamente alla linea<br />

fra la pallina e il punto stesso.<br />

Allineare il corpo come la faccia del bastone.<br />

Un golfista, <strong>di</strong>ce Chick Harbert, dovrebbe far sì che sia la faccia del bastone, una<br />

volta posizionata correttamente, a determinare l'allineamento del suo corpo,<br />

piuttosto del contrario. Piazzando la testa del bastone sul terreno <strong>di</strong>etro alla<br />

palla, in maniera che la faccia sia perpen<strong>di</strong>colare alla linea <strong>di</strong> tiro, il golfista<br />

ottiene un punto <strong>di</strong> riferimento costante che <strong>di</strong>fficilmente lo farà sbagliare.<br />

La procedura appropriata è quella <strong>di</strong> posizionare per prima la testa del bastone<br />

come in<strong>di</strong>cato. Poi mettere il piede dstro in posizione e, tenendo la mazza con la<br />

mano destra, muovere il piede sinistro in<strong>di</strong>etro in modo da guardare in <strong>di</strong>rezione<br />

del bersaglio. Ristu<strong>di</strong>ate il tiro ancora una volta, riallineate perfettamente la testa<br />

del bastone, se necessario, quin<strong>di</strong> assumete la finale posizione in maniera <strong>di</strong><br />

eseguire lo swing esattamente sulla linea scelta.<br />

Nota Bene: non muovete il bastone quando prendete posizione sulla palla.<br />

14


<strong>Lezioni</strong> No. 19 e 20<br />

Apri lo stance con le spalle parallele al tiro nei colpi corti.<br />

Quando si giocano dei chip e dei pitch corti, il vostro stance dovrebbe essere aperto. In questo modo<br />

vedrete l'obiettivo più facilmente e potrete muovere il corpo con più facilità nell'esecuzione del colpo. Ma se<br />

le vostre spalle sono aperte come il vostro stance, sbaglierete sicuramente il tiro. Jan Wood ci <strong>di</strong>ce <strong>di</strong><br />

prendere posizione sulla pallina con lo stance aperto, e <strong>di</strong> roteare le spalle finché non sono "square"<br />

(parallele) alla linea <strong>di</strong> tiro. Sentirete un leggero stirarsi nella porzione inferiore sinistra della vostra schiena.<br />

Fate girare le braccia lungo la linea delle spalle. La forza del vostro swing sarà<br />

verso l'obiettivo invece <strong>di</strong> essere verso sinistra.<br />

Mantenete la gamba sinistra ferma per essere in equilibrio durante il pitch.<br />

John Austin ci <strong>di</strong>ce che coloro che lasciano il ginocchio sinistro <strong>di</strong>etro la palla durante il backswing avranno<br />

problemi <strong>di</strong> equilibrio e probabilmente "topperanno" il tiro. Per mantenere l'equilibrio quando si effettuano<br />

pitch da 30-40 metri, cercate <strong>di</strong> mantenere una quasi ferma, ma non rigida, gamba sinistra durante il<br />

backswing. Una linea immaginaria dall'inizio gamba attraverso il ginocchio dovrebbe terminare qualche<br />

centimetro avanti la pallina da quando vi posizionate sino all'impatto con la pallina.<br />

Per fare ciò dovete cominciare a posizionarvi con la maggior parte del vostro peso<br />

sulla gamba sinistra, e lasciatelo lì mentre eseguite il colpo. Per eseguire tale colpo,<br />

le vostre mani dovranno trovarsi all'altezza delle spalle in cima al backswing e finire<br />

alla stessa altezza dalla parte opposta alla fine dello swing.<br />

15


Lezione No. 21<br />

Muovi le mani per cambiare la <strong>di</strong>rezione del chipping.<br />

Chris Repasky ci <strong>di</strong>ce che per controllare la <strong>di</strong>rezione nei "chip"<br />

(approssimativamente da una <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> 4 metri dal bordo green), si deve<br />

solamente alterare la posizione delle mani nell'in<strong>di</strong>rizzarsi per il tiro. Non c'è<br />

bisogno <strong>di</strong> cambiare la posizione della pallina. Se si vuole una traiettoria più bassa,<br />

così che la palla rotoli <strong>di</strong> più, mettete le mani ben avanti alla pallina, pressappoco<br />

sopra il vostro piede sinistro. Ciò <strong>di</strong>minuisce il loft della faccia del bastone,<br />

chiudendola. Se invece si vuole una traiettoria più alta, più normale, in modo che la<br />

pallina cada più vicino alla buca, mettete le mani solamente qualche centimetro,<br />

ma non <strong>di</strong> più, davanti alla pallina. Questo tiro può essere fatto con qualsiasi<br />

bastone. Chiaro che con bastoni con la faccia più aperta (8 o 9), sarà più sensibile<br />

la chiusura o apertura della faccia del ferro durante l'esecuzione.<br />

Lezione No. 22<br />

Usa il putter nei chips se la pallina è affossata nell'erba.<br />

I chips dove la pallina si infossa nell'erba attorno al green sono colpi <strong>di</strong>fficili. Francis<br />

Keenan ci suggerisce <strong>di</strong> selezionare come bastone il putter per effettuare tali colpi.<br />

Questo perché, quando l'erba è alta ed ha una certa <strong>di</strong>rezione, essa tende ad<br />

"avvolgersi" attorno al bastone, risultando il tiro in una "flappa". Quin<strong>di</strong>, prendete il<br />

putter, giocate la palla ben <strong>di</strong>etro verso il piede destro e posizionate le mani ben<br />

davanti alla palla nel vostro address.<br />

Poi, spezzate semplicemente i polsi, muovendo il bastone con un arco ben<br />

accentuato, ed infine lasciate "cadere" la faccia del bastone <strong>di</strong>etro alla pallina.<br />

Lasciate perdere il follow-through (non seguite il tiro); la pallina uscirà con topspin,<br />

portandosi oltre l'avant-rough, sul green. Ricordate che la quantità <strong>di</strong> backswing<br />

determina che <strong>di</strong>stanza farà la pallina. Basterà un po' <strong>di</strong> pratica per darvi subito<br />

un'idea della forza che necessiterete per questo genere <strong>di</strong> colpi.<br />

16


Lezione No. 23<br />

Aprite la faccia del sand wedge sulla sabbia morbida.<br />

La sabbia morbida, polverosa, è spesso frustrante per molti giocatori<br />

<strong>di</strong> golf. La faccia del bastone affonda troppo, prendendo molta<br />

sabbia e lanciando la pallina per una <strong>di</strong>stanza troppo breve.<br />

Il professionista Sam Drake ci da questo piccolo aiuto per uscire dai<br />

bunkers nel caso la sabbia sia molto morbida, asciutta. Aprite molto<br />

la faccia del bastone, in modo che sia in<strong>di</strong>rizzata appena a destra del<br />

vostro bersaglio. Se giocate la pallina in avanti, opposta al vostro<br />

piede sinistro, la faccia del bastone passerà attraverso la sabbia<br />

molto facilmente, non affossandosi in essa come invece farebbe con<br />

la faccia chiusa. Mantenete il vostro braccio sinistro fermo durante<br />

tutto lo swing e cercate <strong>di</strong> finire il colpo con le vostre mani che si<br />

estendono lungo la linea <strong>di</strong> tiro verso il vostro bersaglio.<br />

Lezione No. 24<br />

Slice e Draw - è l'angolo <strong>di</strong> attacco che determina la<br />

<strong>di</strong>rezione del tiro.<br />

Cominciamo una nuova serie <strong>di</strong> lezioni de<strong>di</strong>cate ai tiri <strong>di</strong>fficili come lo slice e il<br />

draw.<br />

La prima lezione riguarda l'impostazione base per effettuare tali tiri.<br />

Ken Towns ci <strong>di</strong>ce che per avere uno slice controllato, la faccia del bastone deve<br />

avvicinarsi alla pallina dal "<strong>di</strong> fuori" della linea <strong>di</strong> tiro (guardando l'immagine a<br />

sinistra: il tiro viene dalla destra della immaginaria linea <strong>di</strong> tiro). La faccia del<br />

bastone sarà aperta, ovvero allineata con il bersaglio nel momento in cui impatta<br />

la pallina.<br />

Per indurre tale movimento del bastone, mettetevi in una posizione tale che una<br />

linea immaginaria attraverso i vostri pie<strong>di</strong> si estenda alla sinistra del bersaglio.<br />

Per eseguire, invece, un draw intenzionale, semplicemente invertite la<br />

procedura. Lo swing sarà dal "<strong>di</strong> dentro" verso il "<strong>di</strong> fuori", e la faccia del bastone<br />

sarà chiusa rispetto allo swing, sempre allineata al bersaglio.<br />

17


Lezione No. 25<br />

Mira al quarto inferiore destro della pallina per non fare<br />

slice.<br />

Se per caso avete dei problemi perché fate spesso slice o pull, <strong>di</strong> solito<br />

significa che venite dal "<strong>di</strong> sopra" della pallina - cioé, lo swing va dal <strong>di</strong> fuori<br />

al <strong>di</strong> dentro della linea <strong>di</strong> bersaglio. Frank Beard ci viene in aiuto con questo<br />

semplice tip: mentre vi mettete in posizione sulla pallina, immaginatela <strong>di</strong>visa<br />

in quattro settori. Pensate <strong>di</strong> effettuare il tiro dall'interno verso il quarto<br />

inferiore destro della pallina. Dopo<strong>di</strong>ché la testa del bastone effettuerà un<br />

percorso "downswing", dall'interno della linea <strong>di</strong> bersaglio fino a posizionarsi<br />

lungo <strong>di</strong> essa. I vostri tiri saranno più <strong>di</strong>ritti e potreste anche sviluppare un po'<br />

<strong>di</strong> draw da destra a sinistra<br />

18


Lezione No. 26<br />

Come effettuare un lob da un punto vicino alla ban<strong>di</strong>era.<br />

Abbiamo chiesto al giovane, ma promettente professionista Andrea Maestroni, <strong>di</strong> mostrarci come si effettua<br />

un lob da un punto vicino alla ban<strong>di</strong>era, che vada lato e si fermi subito vicino o ( perchè no) in buca.<br />

Andrea ci <strong>di</strong>ce: " Occorre un wedge <strong>di</strong> 60° <strong>di</strong> loft, da giocare non aperto, però con uno stance leggermente<br />

aperto, con uno swing <strong>di</strong> braccia e spalle, non <strong>di</strong> gambe (non serve forza) con un finish morbido.Va da sè<br />

che la testa deve stare ben ferma. Si può usare anche un wedge <strong>di</strong> 56° ma, in tal caso, bisognerà tenere la<br />

faccia del bastone aperta". Detto e fatto: Andrea ha eseguito tre colpi e la pallina non è finita più lontana <strong>di</strong><br />

un metro dalla buca. Provate, e ricordate: i 60° <strong>di</strong> loft sono oramai parte integrante <strong>di</strong> una sacca <strong>di</strong> un<br />

golfista.<br />

19


Lezione No. 27<br />

LUNGHEZZA DELLO SWING.<br />

Avete mai pensato che per un contatto entro pochi centimetri della faccia del bastone con la pallina, voi<br />

effettuate uno swing <strong>di</strong> quasi 12 metri!!<br />

Il suggerimento è dunque quello <strong>di</strong> NON pensare, mentre si fa uno swing, a come lo si fa, ma come deve<br />

finire: all'impatto, il più possibile "square", ovverossia perpen<strong>di</strong>colare alla linea <strong>di</strong> tiro, della faccia del<br />

bastone con la pallina.<br />

Occorre dunque "imparare", con un buon maestro, ad effettuare lo swing. Poi, una volta imparato, mettere in<br />

pratica un certo numero <strong>di</strong> accorgimenti che vi permetteranno <strong>di</strong> effettuare un buon tiro. Ad esempio: Non<br />

stringere con troppa forza il bastone per guadagnare in lunghezza.<br />

Che cosa fa volare una palla lontano? La risposta più comune è: "la velocità della testa del bastone".<br />

Risposta buona, ma incompleta. Si dovrebbe <strong>di</strong>re: "la velocità della testa del bastone in <strong>di</strong>rezione<br />

perpen<strong>di</strong>colare alla linea <strong>di</strong> tiro, ovvero "square".Purtroppo tanti golfisti " forzano" il tiro, pensando <strong>di</strong> far<br />

andare la palla più lontano. E per forzare il tiro stringono il bastone, fino a gonfiare i muscoli degli<br />

avambracci, con una forte tensione nelle mani e nelle <strong>di</strong>ta. Così facendo irrigi<strong>di</strong>scono il movimento,<br />

rallentano la velocità d'impatto e non arrivano "quadrati" sulla pallina, che viene "tagliata" anzichè colpita<br />

netta. Impugnate dunque la mazza, qualunque, leggermente, PRIMA e DURANTE lo swing. Concentratevi<br />

su questo punto in campo pratica, fino a sentire che il tiro è fluido, non forzato, come quello dei ragazzi e<br />

delle donne leggere, che, se acquisiscono un buon swing vi stupiscono per le gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>stanze che riescono a<br />

fare.<br />

Guardate il grip delle vostre mazze: se sono consumati in corrispondenza del pollice della mano sinistra,<br />

indubbiamente la tensione delle vostre <strong>di</strong>ta è troppo forte.<br />

20


Lezione No. 28<br />

Fai un doppio controllo del tuo stance.<br />

La causa maggiore <strong>di</strong> un cattivo swing <strong>di</strong> golf è la posizione assunta prima dello swing. Ovvero, <strong>di</strong> come il<br />

giocatore si pone sulla pallina, in<strong>di</strong>rizza la faccia del bastone oppure posiziona il suo corpo in relazione<br />

all'allineamento verso il bersaglio.<br />

Un buon esercizio è quello <strong>di</strong> mettere in terra due bastoni, così come mostrato dalla seguente immagine:<br />

Un primo bastone dovrà essere allineato parallelamente alla linea <strong>di</strong> tiro. Il secondo, invece è perpen<strong>di</strong>colare<br />

al primo all'altezza della pallina.<br />

Il primo bastone è quello che si userà per allineare la faccia del bastone al bersaglio, la quale dovrà essere<br />

perpen<strong>di</strong>colare alla stessa, appunto. Usate questo bastone anche per allineare il corpo, le spalle e i pie<strong>di</strong><br />

lungo la linea <strong>di</strong> tiro.<br />

L'altro bastone, invece, serve per far vedere in che posizione giocate la pallina in relazione alla posizione dei<br />

vostri pie<strong>di</strong>. Per tiri normali, questo bastone dovrebbe trovarsi allungato fino all'interno del vostro tallone<br />

sinistro.<br />

In definitiva, usate questi due bastoni come controllo per la vostra posizione nel momento <strong>di</strong> effettuare un<br />

colpo.<br />

21


Lezione No. 29<br />

Allinea il bastone, poi il corpo.<br />

Molti golfisti prima allineano i loro pie<strong>di</strong> e poi la faccia del bastone verso il bersaglio. Siccome lo stance dei<br />

pie<strong>di</strong> è ciò che determina la <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> tiro, se si allineano male i pie<strong>di</strong>, la faccia del bastone non sarà<br />

allineata verso il bersaglio e <strong>di</strong> conseguenza il tiro risulterà sbagliato.<br />

I giocatori bravi posizionano prima la faccia del bastone <strong>di</strong>etro alla pallina, facendo cura al suo allineamento<br />

lungo la linea <strong>di</strong> tiro verso il bersaglio. Dopo<strong>di</strong>ché, concludono il loro posizionamento allineando i pie<strong>di</strong> e, <strong>di</strong><br />

seguito i fianchi e le spalle, facendo attenzione <strong>di</strong> non alterare la posizione della faccia del bastone durante<br />

questa fase dell'allineamento.<br />

Quin<strong>di</strong> ricordatevi: prima allineate la faccia del bastone, poi i pie<strong>di</strong> ed infine il vostro corpo.<br />

22


Lezione No. 30<br />

Usa un bersaglio interme<strong>di</strong>o per mirare dritto alla buca.<br />

Molti golfisti sbagliano nel mirare la faccia del bastone quando si preparano per fare lo swing. La continuità<br />

<strong>di</strong> questo tipo <strong>di</strong> errore farà sì che il giocatore, istintivamente, tenterà <strong>di</strong> aggiustare il suo swing per trovare la<br />

giusta <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> tiro.<br />

Per controllare il vostro stance, eseguite i seguenti controlli in campo pratica:<br />

1. Mettete una pallina in terra.<br />

2. Mettetevi <strong>di</strong>etro <strong>di</strong> essa e pensate mentalmente ad una linea <strong>di</strong> tiro da voi ad un bersaglio lontano.<br />

3. Mettete un'altra pallina ad un paio <strong>di</strong> metri circa dalla pallina originale. Guardate dal retro della pallina<br />

originale per essere sicuri che la seconda sia allineata con la linea <strong>di</strong> tiro.<br />

4. Mettetevi in posizione sulla pallina originale, e mettete <strong>di</strong>etro <strong>di</strong> essa la faccia del bastone, facendo<br />

attenzione che miri alla pallina seconda. Non guardate al bersaglio in lontananza mentre posizionate il<br />

bastone.<br />

5. Per ultimo, guardate la vostra linea <strong>di</strong> tiro e vedete se il bastone è allineato ad essa.<br />

Se notate che, quando vi posizionate per il target lontano, non siete in<strong>di</strong>rizzati giusti, dovreste sviluppare<br />

l'abitu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzarvi verso un target interme<strong>di</strong>o su tutti i tiri, sia in campo che in pratica. Se seguite<br />

questa tecnica su <strong>di</strong> ogni tiro, comincerete ad eliminare piano piano la compensazione <strong>di</strong> swing che prima<br />

dovevate effettuare per tirare dritto al bersaglio.<br />

Siccome le regole non permettono <strong>di</strong> droppare un'altra pallina in campo, usate come target interme<strong>di</strong>o foglie,<br />

zolle, fiori, ecc...<br />

23


Lezione No. 31<br />

Focalizzatevi sul vostro finish.<br />

Quando guar<strong>di</strong>amo i professionisti giocare in televisione, <strong>di</strong>venta chiaro che lo swing <strong>di</strong> golf è sinonimo <strong>di</strong><br />

finezza e self-control, piuttosto <strong>di</strong> una cosa violenta, sfortunata e nervosa, come la maggior parte degli<br />

amateur purtroppo fanno.<br />

Focalizzatevi su come i professionisti finiscono il loro swing <strong>di</strong> golf;<br />

normalmente essi sono in perfetto equilibrio. Sembrerebbero avere<br />

un completo controllo del loro corpo.<br />

Questo in<strong>di</strong>ca che hanno girato la mazza ad un ritmo che possono<br />

controllare - qualcosa che loro stessi si sono imposti per far sì <strong>di</strong><br />

trasferire alla pallina il massimo sforzo efficiente che il loro corpo può<br />

fare.<br />

Anche voi potete imparare questa piccola tecnica, per far sì che il<br />

vostro tiro sia il migliore possibile e lo sforzo abbia la massima<br />

efficacia. Cominciate con l'osservare come i professionisti finiscano il<br />

loro swing. Dopo, prendete un bastone <strong>di</strong> golf e provate anche voi a<br />

fare qualche swing <strong>di</strong> golf completo, senza pallina, dal vostro<br />

normale address.<br />

Prima <strong>di</strong> ogni swing, immaginate come vorreste sentirvi e vedervi<br />

alla fine del vostro swing. Una volta che riuscirete a finire ogni<br />

singolo swing in equilibrio, seguite questa precisa procedura quando<br />

colpirete le palline. Ricordatevi: siate sicuri <strong>di</strong> focalizzarvi su come<br />

volete finire il vostro swing prima ancora <strong>di</strong> cominciare a farlo.<br />

Lezione No. 32<br />

Costruite i muscoli per il backswing.<br />

E' stato già accennato quanto sia importante fare un backswing totale. Non è stato invece detto nulla<br />

dell'importanza <strong>di</strong> una buona flessibilità muscolare necessaria per poter effettuare un buon movimento.<br />

Ecco un piccolo esercizio che vi permetterà <strong>di</strong> aumentare questa flessibilità.<br />

Stendetevi per terra faccia in su con le vostre gambe stese, le vostre mani <strong>di</strong>etro alla testa e i vostri gomiti<br />

che toccano per terra.<br />

Lentamente, muovete la vostra gamba destra verso la sinistra sopra la gamba sinistra<br />

finché potete, senza staccare il gomito destro dal terreno. Sentirete tensione <strong>di</strong>etro la<br />

vostra schiena e nella parte interna dell'inguine.<br />

Ora tornate a riporre la gamba destra nella sua posizione iniziale e ripetete l'esercizio<br />

con la stessa gamba. Dovreste scoprire che adesso potrete muovere la gamba destra<br />

ancora più verso sinistra <strong>di</strong> prima senza che il gomito destro si alzi dal suolo.<br />

Ripetete questo esercizio per tre-quattro volte e poi invertite la procedura utilizzando la<br />

gamba sinistra.<br />

Alla fine, dopo la serie <strong>di</strong> esercizi, muovete alternativamente la gamba destra e sinistra<br />

una sopra l'altra in rapide successioni, ogni volta tentando <strong>di</strong> allungarle all'opposto il più<br />

possibile.<br />

L'esercizio non vi porterà via più <strong>di</strong> un minuto o due ogni giorno, ma vi aiuterà a giocare<br />

a golf meglio e più efficacemente.<br />

24


Lezione No. 33<br />

Schioccate le <strong>di</strong>ta per rinforzare i muscoli della mano.<br />

La maggior parte dei golfisti potrebbe aggiungere <strong>di</strong>stanza e accuratezza ai loro tiri semplicemente facendo<br />

un piccolo esercizio quoti<strong>di</strong>anamente. Potreste farlo dovunque<br />

abbiate un po' <strong>di</strong> privacy.<br />

Questo esercizio aumenta la forza ed elasticità dei muscoli<br />

attaccati alle ultime tre <strong>di</strong>ta della mano sinistra (o la mano<br />

destra per i mancini). Questi muscoli si estendono attraverso il<br />

polso e la parte inferiore del- l'avambraccio. Essi sono molto<br />

importanti, in quanto controllano il movimento del bastone e lo<br />

"squaring" della faccia perché rimanga lungo la linea <strong>di</strong> tiro nel<br />

momento in cui impatta la pallina.<br />

Semplicemente stendete il vostro braccio sinistro e la rispettiva<br />

mano verso l'esterno lontano dal vostro lato sinistro, con le<br />

ultime tre <strong>di</strong>ta giunte insieme.<br />

Poi fate schioccare velocemente queste stesse <strong>di</strong>ta contro il<br />

palmo della mano. Apritele e chiudetele ripetutamente,<br />

mettendoci forza e velocità, per lo meno per un minuto o due.<br />

Ovviamente i mancini dovranno invertire la procedura<br />

utilizzando la mano ed il braccio destro.<br />

Lezione No. 34<br />

Alzate lentamente il bastone per tirare uno strike.<br />

Nulla si guadagna, e molto si perde, se si forza il backswing.<br />

La sua funzione è quella <strong>di</strong> posizionare il corpo ed il bastone in modo tale da colpire la pallina nel modo<br />

migliore. Questo non richiede un grande sforzo o una grande velo- cità.<br />

Un backswing affrettato è causa istin- tiva <strong>di</strong> un grip tenace. Questa tensio-<br />

ne automaticamente si spande subito alle braccia fin sulle spalle. Questo<br />

comporta quin<strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta in flessibilità, che è necessaria innanzitutto per<br />

girare completamente il corpo nel backswing, e poi girare il bastone fino a<br />

colpire la pallina alla massima velo- cità possibile. Riduce, altresì, le pos-<br />

sibilità <strong>di</strong> colpire la pallina con la fac- cia del bastone perpen<strong>di</strong>colare alla li-<br />

nea <strong>di</strong> tiro.<br />

Una buona immagine da tenere in testa è quella <strong>di</strong> un pitcher <strong>di</strong> baseball<br />

che lentamente si gira in<strong>di</strong>etro per poi lanciare la pallina in avanti alla<br />

massima velocità possibile. Tenete in testa quest'immagine quando<br />

eseguite il vostro backswing. Entro poco comincerete a sentire il ritmo che<br />

necessitate nel backswing per colpire nel modo migliore la pallina, e per<br />

tutti i ferri, dal driver al putt.<br />

25


Lezione No. 35<br />

E' la testa che incanala la potenza nello swing.<br />

L'avere la testa ferma è un fattore molto importante per avere un controllo completo dello swing <strong>di</strong> golf. Ma il<br />

termine "testa ferma" non vuol <strong>di</strong>re "testa rigida". La testa può roteare leggermente nella <strong>di</strong>rezione in cui si<br />

muovono le braccia (vedere illustrazioni). Questo leggero roteare della testa vi aiuta nel fare lo swing<br />

completo.<br />

Con il termine "testa ferma" inten<strong>di</strong>amo che dovrete eliminare qualsiasi movimento dall'alto verso il basso o<br />

viceversa, o eccessivamente laterale della testa mentre eseguite uno swing <strong>di</strong> golf, poiché questi movimenti<br />

possono indurre lo swing <strong>di</strong> golf a non seguire un tracciato corretto, riducendo le possibilità <strong>di</strong> colpire la<br />

pallina nel modo migliore.<br />

La testa perfettamente ferma è un ideale che solamente pochissimi giocatori riescono a raggiungere, anche<br />

tra i professionisti. Ciò non toglie che tentare <strong>di</strong> mantenere la testa ferma porta comunque ad avere una<br />

testa più... ferma!<br />

26


Lezione No. 36<br />

Usate uno specchio per controllare il vostro backswing.<br />

Ecco un aiuto per assicurare che la posizione del corpo e del bastone siano la migliore possibile.<br />

Avrete bisogno <strong>di</strong> uno specchio in cui potete vedere per lo meno la parte superiore del corpo quando state<br />

ad una <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> due metri e mezzo o maggiore. Prendete un ferro e mettetevi in posizione, come se<br />

voleste colpire una pallina lontano dallo specchio. State ad una <strong>di</strong>stanza dallo specchio che vi permetta un<br />

backswing completo.<br />

Prendete bene il bastone con le mani, con un grip giusto e assumete la posizione mostrata dalla fig. 1.<br />

Dopo<strong>di</strong>ché, utilizzando solamente le vostre mani e polsi, alzate il bastone in su fin quanto potete (ve<strong>di</strong> fig. 2).<br />

Non alzatelo con le vostre braccia o il vostro corpo. Da questa posizione completate il vostro backswing e<br />

mantenete la posizione (fig. 3). Guardatevi nello specchio per vedere se voi ed il bastone sono nella<br />

posizione giusta tramite dei controlli che vi elencheremo. Per guardarvi nello specchio, semplicemente girate<br />

la vostra testa verso lo specchio (la fig. 4 vi aiuterà ad identificare i controlli da fare sul vostro backswing).<br />

I controlli che dovete fare sono i seguenti:<br />

1. Il vostro braccio sinistro dovrebbe essere piuttosto <strong>di</strong>ritto, non rigido, ma appena piegato, non più <strong>di</strong><br />

qualche grado.<br />

2. Le vostre mani dovrebbero apparire riflesse sullo specchio sopra la vostra spalla sinistra.<br />

3. La parte più alta delle vostre mani dovrebbe essere più in alto della vostra testa.<br />

4. Lo shaft del bastone dovrebbe essere in una posizione più orizzontale che verticale.<br />

5. Lo shaft del bastone dovrebbe essere in una posizione più o meno parallela alla linea <strong>di</strong> tiro.<br />

Una volta che trovate la vostra posizione modello, ripetete questo esercizio molte volte <strong>di</strong> fronte allo<br />

specchio, ed ogni volta percepite come vi sentite in quella posizione. Fate in modo <strong>di</strong> far memorizzare<br />

questa sensazione ai vostri muscoli, affinché la posizione piano piano vi riesca naturalmente.<br />

27


Lezione No. 37<br />

Controllate le spalle per non rovinare il tiro.<br />

In uno sforzo per cercare <strong>di</strong> mandare la pallina il più lontano possibile, molti golfisti<br />

<strong>di</strong>ventano molto aggressivi con le loro spalle. Il problema è che forzare con le spalle<br />

riduce la <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> tiro poiché rallenta la velocità della testa del bastone al momento<br />

dell'impatto e causa deviazioni <strong>di</strong> tiro spontanee.<br />

Un metodo molto semplice per sapere se le vostre spalle sono troppo "attive" è quello<br />

<strong>di</strong> colpire qualche tiro in campo pratica tenendo i pie<strong>di</strong> uniti, uno attaccato all'altro.<br />

Cercate <strong>di</strong> colpire la pallina con un ferro 5 od un ferro 6 e la pallina su <strong>di</strong> un tee. Fate<br />

alcuni tiri, anche se all'inizio sbagliate. Se colpite la pallina in un modo migliore <strong>di</strong><br />

quando invece la colpite con i pie<strong>di</strong> separati, allora effettivamente utilizzate molto le<br />

spalle per "dominare" il vostro swing.<br />

In quel caso, continuate a colpire la pallina con questo tipo <strong>di</strong> stance a pie<strong>di</strong> uniti, e<br />

cercate <strong>di</strong> sentire come le vostre braccia si muovano in modo naturale. In più, cercate<br />

<strong>di</strong> capire la velocità ed il ritmo ai quali esse si muovono. Gradualmente aprite il vostro<br />

stance, ma continuate a muovere le braccia durante lo swing nello stesso modo in cui<br />

lo facevate con i pie<strong>di</strong> uniti.<br />

Ritornate a questo semplice esercizio ogni qual volta colpirete "male" la pallina.<br />

28


Lezione No. 38<br />

Controllate che il vostro swing sia "sciolto".<br />

Il golfista che sta seriamente impegnandosi per sviluppare un buon gioco, è spesso attanagliato da dubbi<br />

che riguardano la meccanica del backswing. Può cercare <strong>di</strong> muovere il bastone ad una determinata <strong>di</strong>stanza<br />

all'in<strong>di</strong>etro, oppure ruotare la spalla sinistra in un certo modo, o posizionare i polsi in una certa maniera.<br />

Normalmente, questi sforzi riducono la scioltezza nel movimento e <strong>di</strong>straggono la mente del giocatore, che<br />

deve rimanere in<strong>di</strong>rizzata al "traguardo" del tiro <strong>di</strong> golf, ovvero semplicemente mandare la pallina verso il<br />

bersaglio definito. Ecco un buon esercizio per assicurarsi un movimento sciolto ed efficiente.<br />

Prima <strong>di</strong> tutto, senza avere un ferro in mano, prendete una posizione normale come se foste pronti per<br />

colpire una pallina. Assicuratevi <strong>di</strong> piegare leggermente i fianchi con le vostre gambe leggermente flesse, ma<br />

lasciate le braccia penzolare in giù.<br />

Adesso eseguite uno swing <strong>di</strong> golf normale. Mentre eseguite il backswing, lasciate che il ginocchio sinistro<br />

segua le braccia - lasciatelo girare e muoversi verso la gamba destra (fig. 2). Al contrario, quando muovete<br />

le braccia in avanti per il forwardswing, lasciate girare le vostre ginocchia verso il bersaglio (fig. 3).<br />

Continuate ad eseguire prove in questo senso, finché non sentite che le braccia e le gambe funzionano<br />

all'unisono e liberamente. Dovreste sentire la quasi totalità del peso del vostro corpo sul piede destro, alla<br />

fine del backswing, e, alla fine dello swing, sul piede sinistro.<br />

Ad un certo punto, dovreste sentire che il vostro corpo si posiziona verso il bersaglio alla fine dello swing. Il<br />

ginocchio destro dovrebbe essere in<strong>di</strong>rizzato verso <strong>di</strong> esso, con il piede destro sulla punta (ve<strong>di</strong> fig. 3).<br />

Se non finite in questa posizione, accentuate lo spostamento del peso da una gamba all'altra durante il<br />

forwardswing. Siate aggressivi; spostate le vostre braccia e gambe in avanti.<br />

29


Lezione No. 39<br />

Fare ciò che non è naturale.<br />

Il golf è, per varie ragioni, un gioco innaturale. Il giocatore i cui tiri sono i cosiddetti "rattoni" (palla che corre<br />

rasoterra per ogni tiro), cerca <strong>di</strong> colpire la palla in modo che essa vada verso l'alto. Il giocatore i cui tiri<br />

curvano verso destra, tende naturalmente a colpire la palla sempre più dalla sinistra. Idem per il viceversa.<br />

In ogni caso, il metodo <strong>di</strong> correggere naturalmente il proprio tiro è spesso causa <strong>di</strong> ulteriori problemi. Le<br />

figure sottostanti mostrano come la testa del bastone all'impatto della pallina è causa della rotazione <strong>di</strong><br />

quest'ultima. Se si capiscono questi basici principi, si riuscirà ad applicare, attraverso probabilmente<br />

correzioni innaturali, la corretta traiettoria alla pallina.<br />

"Swing in giù, pallina verso l'alto": un tiro che scende verso il basso, dà del backspin alla pallina, specie<br />

con i ferri, cosicché la pallina si alzi e rimanga in aria per il tempo giusto (per i bastoni è lo stesso principio).<br />

"Swing in su, palla verso il basso": se si colpisce la pallina dal basso verso l'alto per colpirla più in alto,<br />

riduce il backspin - o applica del topspin -, e la pallina volerà più in basso.<br />

"Swing verso sinistra, palla verso destra": se colpiamo la pallina verso sinistra, per ovviare allo slice,<br />

normalmente ciò aggiunge rotazione oraria alla pallina, ed essa curverà ancora <strong>di</strong> più verso destra.<br />

"Swing verso destra, palla verso sinistra": all'opposto dello slice, se tiriamo verso destra per ovviare al<br />

draw (il "gancio"), l'effetto sulla pallina sarà rotazione antioraria e spostamento ulteriore verso sinistra.<br />

Il miglior modo per colpire i vostri tiri dritti, alti e lunghi è <strong>di</strong> colpire la pallina nel momento dell'impatto con la<br />

testa del bastone in<strong>di</strong>rizzata al bersaglio, <strong>di</strong>scendendo leggermente con i ferri e mantenendo il movimento a<br />

livello terra con i bastoni (come se si stesse "scopando" la pallina).<br />

30


Lezione No. 40<br />

Immaginate <strong>di</strong> spazzolare un punto <strong>di</strong>etro alla pallina.<br />

Una delle <strong>di</strong>fficoltà che i golfisti spesso non riescono a superare è quella <strong>di</strong> riuscire ad alzare la pallina in<br />

aria. Spesso la testa del bastone va ad impattare la pallina in alto, mandandola "a caccia <strong>di</strong> serpenti", spesso<br />

verso sinistra.<br />

Concentratevi sullo swingare il ferro liberamente attraverso la pallina con le vostre braccia, permettendo ai<br />

vostri polsi <strong>di</strong> <strong>di</strong>sarmarsi come risultato. Potrebbe aiutarvi a colpire la pallina più in basso se focalizzate un<br />

punto immaginario alcuni centimetri <strong>di</strong>etro la pallina, piuttosto che focalizzarvi sulla stessa pallina.<br />

Cercate <strong>di</strong> "spazzolare" il fairway in quel punto mentre girate le vostre braccia verso la pallina.<br />

31


Lezione preparatoria<br />

EVITA E PREVIENI I DOLORI DI SCHIENA<br />

[stretch][posizione][rafforzamento]<br />

L'importanza della ginnastica preventiva.<br />

Su richiesta <strong>di</strong> vari lettori pubblichiamo in tre puntate l'articolo <strong>di</strong> un preparatore fisico sul modo <strong>di</strong> prevenire<br />

ed evitare il fasti<strong>di</strong>oso, debilitante e spesso assai doloroso male <strong>di</strong> schiena che colpisce il giocatore <strong>di</strong> golf.<br />

Notate che il dolore all'altezza della sesta lombare, è uno dei guai più comuni sia fra i professionisti che fra i<br />

<strong>di</strong>lettanti, arrivando al 24% fra tutte le infermità riportate.<br />

Perciò, in<strong>di</strong>pendentemente dal livello <strong>di</strong> dolore,il fondo schiena appare il punto più vulnerabile nei giocatori <strong>di</strong><br />

golf.<br />

I problemi alla schiena sono dovuti a una combinazione <strong>di</strong> fattori, come errati meccanismi nello<br />

swing, limitazione nella flessibilità, inadeguata robustezza del tronco, superattività.<br />

Quando si "gira" una mazza da golf, c'è una significativa forza torcente che si applica alla spina dorsale.<br />

La rotazione avviene a una velocità <strong>di</strong> 400/500 gra<strong>di</strong> al sec., e questo richiede che il corpo si adegui in forma<br />

appropriata. Questa è una delle quattro forze che si generano durante lo swing, le altre essendo il<br />

piegamento laterale, la compressione e lo stiramento. Tutte e quattro insieme, queste forze si esprimono<br />

durante il downswing e il finish del colpo, con un conseguente stress sulla spina dorsale a livello lombare.<br />

Hosea e Gatt hanno rilevato che tali forze sono maggiori tra i <strong>di</strong>lettanti che tra i professionisti. Uno dei motivi<br />

è che i <strong>di</strong>lettanti, fra prove e tiri veri effettuano più <strong>di</strong> 100 swings per giro, e generano sforzi maggiori nel<br />

piegamento laterale e maggior carichi allo strappo. Tutto ciò pre<strong>di</strong>spone il golfista a stiramenti muscolari, a<br />

ernie del <strong>di</strong>sco e ad altre simili problematiche.<br />

Per prevenire danni alla schiena, un buon posizionamento e buone con<strong>di</strong>zioni muscolari giocano un ruolo<br />

determinante. Pensate alla spina dorsale come a una pila <strong>di</strong> mattoni, che è stabile se ben eretta e<br />

posizionata, e <strong>di</strong>venta instabile se i mattoni sono <strong>di</strong>sallineati. Così, in una posizione dritta ed eretta, la spina<br />

dorsale e in posizione stabile. Quando il corpo si piega per prendere posizione sulla palla, la stabilità è<br />

persa, e si perde efficienza. Lo swing deve cominciare con il corpo in posizione corretta, ovvero assumendo<br />

il corretto angolo della spina dorsale all'address: spingendo in avanti la bassa spina, e mantenedo il resto in<br />

posizione neutrale. Questo viene chiamato "l'angolo spinale primario", che ottimizza l'efficenza dello swing, e<br />

<strong>di</strong>minuisce i rischi <strong>di</strong> danni fisici. Purtroppo molti glfisti hanno delle limitazioni funzionali,come poca<br />

flessibilità. Con poca flessibilità dei ten<strong>di</strong>ni la pelvis è incapace <strong>di</strong> ruotare in avanti, lasciando la spina flessa.<br />

Ciò crea un forte carico tensionale sulla spina spina, limitandone la rotazione. Un'altra restrizione della<br />

flessibilità, coinvolge l'anca destra, che, se bloccata da una rigi<strong>di</strong>tà complessiva, provoca due tipi <strong>di</strong><br />

deviazione nello swing. Il primo è il classico "sway" o spostamento laterale, che causa lo spostamento delle<br />

spalle a sinistra per mantenere l'equilibrio.<br />

La seconda devianza può avvenire quando il ginocchio destro si "apre", così che, all'inizio del downwing, il<br />

giocatore deve invertire sia la posizione del ginocchio che dell'anca, spostandoli sulla sinistra e provocando<br />

un effetto <strong>di</strong> "taglio" sulla spina dorsale. Oltre alla scarsa flessibilità, un ruolo determinante è giocato dalla<br />

scarsa musculatura addominale.<br />

Vari stu<strong>di</strong> hanno comprovato l'importanza <strong>di</strong> una forte musculatura addominale per generare la massima<br />

potenza nel "drive". I muscoli erettori ed obliqui della spina dorsale hanno una attività elettromagnetica<br />

durante uno swing <strong>di</strong> golf. Infatti questi muscoli lavorano per iniziare e controllare la rotazione, per tramettere<br />

la forza generata nelle anche e per frenare il "giro" del finish.<br />

I muscoli della schiena controllano la stabiltà, mentre quelli addominali controllano la flessione e la rotazione<br />

del tronco. L'alta e costante attività <strong>di</strong> questi muscoli, li assoggetta a fatica, fatica che può causare problemi<br />

alla spina dorsale e guai a muscoli secondari che debbono intervenire per compensare la mancanza <strong>di</strong><br />

attività del tronco. Sfortunatamente, molti considerano il golf un gioco e non uno sport!! Per questo<br />

non de<strong>di</strong>cano il tempo necessario alla preparazione fisica, e al necessario preriscaldamento prima <strong>di</strong><br />

cominciare a giocare.<br />

Un completo programma <strong>di</strong> preparazione e prevenzione deve includere i meccanismi dello swing, il<br />

rafforzamento del busto e la flessibilità. Seguite dunque gli esercizi che pubblicheremo per migliorare la<br />

flessibilità, la posizione e la forza, per evitare rischi <strong>di</strong> incidenti, e per migliorare il vostro gioco.<br />

Effettuate questi esercizi tre volte alla settimana. L'unico attrezzo che vi servirà è una mazza da golf.<br />

Prossimamente: esercizi <strong>di</strong> stretch e flessibilità.<br />

32


Esercizi per la bassa schiena.<br />

STRETCH-FLESSIBILITA'<br />

Nota: mantenere la posizione <strong>di</strong> stiramento per 10 secon<strong>di</strong> e ripetere 5 volte.Effettuare gli esercizi<br />

lentamente, rimanete rilasciati e non effettuate strappi.<br />

1-Ten<strong>di</strong>ni<br />

sedete sul bordo del letto, del <strong>di</strong>vano o sul se<strong>di</strong>le del cart. Mantenendo la gamba<br />

destra completamente dritta, lentamente piegatevi in avanti. Siate certi <strong>di</strong> tenere<br />

la schiena <strong>di</strong>ritta e <strong>di</strong> piegarvi all'altezza delle anche. Ripetete con la gamba<br />

sinistra.<br />

2-Fascia iliotibiale<br />

Giacete sulla schiena ed agganciate un ferro sotto il piede destro. Mantenendo il<br />

ginocchio <strong>di</strong>ritto,alzate lentamente il piede verso la spalla sinistra. Ripetete con il<br />

piede sinistro.<br />

3-Bacino<br />

Giacete sulla schiena con le ginocchia piegate. Mettete la caviglia sinistra sul<br />

ginocchio destro. Spingete via lentamente il ginocchio sinistro. Cambiate<br />

ginocchio.<br />

4-Bacino/glutei<br />

Giacete sulla schiena con le ginocchia piegate. Mettete la caviglia sinistra sul<br />

ginocchio destro. Tirate lentamente il ginocchio sinistro verso la spalla destra.<br />

Cambiate gambe.<br />

5-Rotazione del tronco<br />

Giacete sulla schiena con le ginocchia piegate così che i pie<strong>di</strong> siano piani.<br />

Ruotate lentamente le ginocchia a sinistra e poi a destra.<br />

33


6-Incrocio<br />

Giacete sulla chiena con la gamba sinistra <strong>di</strong>ritta. Afferrate il ginocchio destro e<br />

tiratelo attraverso il corpo verso l'anca sinistra. Mantenete le spalle piane sul<br />

terreno. Cambiate gamba.<br />

7-Fondo schiena<br />

Giacete sulla schiena. Afferrate entrambe le ginocchia e tiratele entrambe verso il<br />

petto<br />

POSIZIONE<br />

Assumete le posizioni e mantenetele per 5 secon<strong>di</strong>. Cambiate <strong>di</strong> posizione lentamente.<br />

1-Posizione <strong>di</strong> address<br />

Piazzate un ferro <strong>di</strong>etro la schiena con il grip che vi tocca la testa e la testa del<br />

bastone che vi tocca i glutei. Piegatevi in avanti lentamente con il bacino<br />

assicurandovi che il ferro rimanga in contatto. Siate certi <strong>di</strong> evere il peso ben<br />

bilanciato sui due pie<strong>di</strong>. Usate uno specchio per aiutarvi.<br />

2-Rotazione<br />

Assumete una buona posizione <strong>di</strong> address. Mettete il ferro tra i gomiti e la schiena.<br />

Giratevi lentamente in posizione <strong>di</strong> backswing e poi dall'altra parte, in posizione <strong>di</strong><br />

finish. Usate uno specchio come aiuto visivo.<br />

3-Esercizio pelvico<br />

Giacete sulla schiena con le ginocchia piegate. Ruotate lentamente il bacino in<strong>di</strong>etro<br />

tirando gli addominali e pressando il fondo schiena sul pavimento. Effettuate il<br />

34


movimento opposto, ruotando il bacino in avanti e alzando il fondo schiena dal pavimento.<br />

35


RAFFORZAMENTO<br />

Tutti gli esercizi <strong>di</strong> rafforzamento debbono essere effettuati lentamente e in modo controllato. Cominciate<br />

con serie <strong>di</strong> 10 ripetizioni e poi cominciate fino a che potete resistere.<br />

1-Pressioni addominali<br />

Giacete sulla schiena con le ginocchia piegate. Incrociate le braccia sul petto ed<br />

alzate lentamente le spalle così da staccare le scapole dal pavimento.<br />

2-Obliqui<br />

Giacete sulla schiena con le ginocchia piegate. Incrociate le braccia sul petto e<br />

lentamente alzate la spalla destra verso il ginocchio sinistro. Ripetete con la<br />

spalla opposta.<br />

3-Piegamento laterale<br />

Tenete una mazza da golf sulla testa. Piegatevi lentamente sul fianco destro.<br />

Ripetete sull'altro fianco.<br />

36


Lezione No. 41<br />

Colpisci in basso per mandare la pallina in alto.<br />

I golfisti dovrebbero capire che i loro ferri sono stati fatti apposta per mandare la pallina alta in cielo. Il "loft",<br />

cioé l'apertura della faccia del bastone, aiuta in questo senso.<br />

I golfisti che non accettano questo fatto, inevitabilmente cercano <strong>di</strong><br />

colpire la palla cercando <strong>di</strong> alzarla loro stessi verso l'alto. I loro sforzi<br />

normalmente fanno in modo che la testa del bastone si muova verso<br />

l'alto quando arriva all'impatto con la pallina. Conseguenza ne é che<br />

il taglio della testa del bastone colpisce la pallina "in testa",<br />

facendola rotolare lungo il terreno, quin<strong>di</strong> non facendola andare<br />

lontano.<br />

Questo sforzo esasperante e logorante è maggiormente amplificato<br />

quando la pallina è nel rough o sul terreno un po' morbido. Il<br />

tentativo, allora, <strong>di</strong> mandare la pallina alta in aria è maggiore, e la<br />

pallina tenderà ad essere spinta più verso il basso che verso l'alto<br />

dal taglio del bastone.<br />

Il rime<strong>di</strong>o è <strong>di</strong> usare il club così come colui che l'ha costruito l'ha<br />

inteso, e colpire la pallina con un leggero movimento verso il basso<br />

(eccetto quando la pallina è su <strong>di</strong> un tee). Allora sarà la faccia del<br />

bastone che eseguirà il lavoro <strong>di</strong> "alzare la pallina in aria", e non gli<br />

sforzi dei nostri muscoli.<br />

Come regola generale, più bassa è la pallina sul terreno, più elevato<br />

dovrà essere l'angolo <strong>di</strong> approccio del bastone verso <strong>di</strong> essa per<br />

assicurare un ottimo contatto della faccia del bastone con la pallina.<br />

Lezione No. 42<br />

Per combattere la tensione nervosa.<br />

Durante la vostra "carriera" golfistica, sbaglierete molti tiri, molti dei quali dovuti ai vostri nervi che non erano<br />

abbastanza "rilassati".<br />

Non è cosa <strong>di</strong> cui aver vergogna, o <strong>di</strong> cui aver paura o, semplicemente, <strong>di</strong> cui scoraggiarsi. La tensione<br />

nervosa è sempre stata la causa numero 1 <strong>di</strong> ogni golfista passato, presente e futuro. Tutti hanno sbagliato<br />

in un momento od in più momenti durante il loro gioco. E voi lo farete pure.<br />

Non c'è nessun segreto particolare per controllare la vostra tensione nervosa, ma più vi controllate durante<br />

una situazione in cui siete sotto pressione, più facilmente arriverete al punto <strong>di</strong> poterla controllare. Il nostro<br />

consiglio è <strong>di</strong> giocare, quando possibile, con giocatori che giocano meglio <strong>di</strong> voi, ed entrate nel maggior<br />

numero <strong>di</strong> competizioni possibili, siano esse gare <strong>di</strong> circuito o semplicemente garette tra amici dove si<br />

scommette un pasto, una bevanda, ecc.<br />

Quando sentite la pressione che vi sale, semplicemente tenete in mano il bastone più dolcemente,<br />

focalizzate la vostra attenzione sul dove volete che il vostro tiro vada e poi eseguite il vostro miglior tiro.<br />

37


Lezione No. 43<br />

Gioca come "senti".<br />

C'è un certo "nirvana" che il giocatore occasionalmente raggiunge. Il giocatore sa, prima <strong>di</strong> tirare il colpo, con<br />

totale certezza, che farà il colpo che vuole fare. Sente ad<strong>di</strong>rittura in anticipo come sarà il suo successivo<br />

colpo.<br />

I giocatori esperti portano avanti questa "sensazione" un passo più in là. Piuttosto che aspettare questo<br />

particolare momento, effettivamente lo "creano giocando come sentono".<br />

Prima visualizzano il tiro che vogliono fare; poi si creano l'idea del tiro che necessitano per produrre quel tiro.<br />

Per ultimo, non fanno altro che duplicare quel feeling mentre eseguono il tiro.<br />

Quei golfisti che sperano eventualmente <strong>di</strong> "giocare come sentono" devono sviluppare una lista <strong>di</strong><br />

"sensazioni" che portano sicuramente ad un buon tiro. Per fare ciò, seguite questi due semplici passi<br />

quandunque praticate o giocate sul campo:<br />

1. Guardate con attenzione ogni buon tiro che fate. Guardate come vola la pallina, dove cade e cosa fa<br />

subito dopo;<br />

2. Riflettete su come avete "sentito" il tiro. Immagazzinate quel feeling nella vostra mente e nel vostro corpo<br />

subito dopo il tiro.<br />

Lezione No. 44<br />

Come rallentare il tuo swing.<br />

Virtualmente, quasi tutti i golfisti hanno la tendenza ad accelerare lo swing a volte. Anche i professionisti,<br />

spesso, sono vittime <strong>di</strong> questa tendenza.<br />

Il cattivo tiro che normalmente si ha dopo aver swingato velocemente è abbastanza sbagliato, ed il problema<br />

è accresciuto ancora <strong>di</strong> più nel momento in cui non si realizza <strong>di</strong> aver swingato troppo veloce. Si potrebbe<br />

dare la colpa a qualche altro problema e trovar da soli la cura. Cercando consciamente <strong>di</strong> alterare la tecnica<br />

sul successivo tiro, il giocatore spesso creerà della tensione aggiuntiva che lo fa swingare ancora più veloce.<br />

Per determinare se si sta swingando troppo veloci nel caso si abbia fatto un tiro sbagliato, semplicemente<br />

riflettete su come avete "sentito" il tiro. Nello specifico, cercate <strong>di</strong> ricordare se avete fatto il backswing. Se<br />

non riuscite a ricordare qualsiasi sensazione a riguardo del backswing, probabilmente avete fatto un tiro<br />

troppo veloce.<br />

In quel caso, fate due o tre swing <strong>di</strong> prova prima <strong>di</strong> fare il tiro successivo. Su ognuna <strong>di</strong> queste prove, girate<br />

le vostre braccia e la vostra schiena nel modo più totale e libero che potete, ma lenti abbastanza da<br />

rimanere in equilibrio. Sentite come si sentono le vostre braccia mentre fate lo swing. Cercate <strong>di</strong> ricreare lo<br />

stesso feeling mentre eseguite il tiro.<br />

38


Lezione No. 45<br />

Un esercizio ad una mano per chi fa spesso slice.<br />

Se per caso i vostri tiri hanno troppo slice (ovvero, tendono spesso ad andare<br />

verso destra), probabilmente controllate troppo il tiro con le vostre mani, cioé<br />

avete un grip molto fermo e duro.<br />

Usate, per ovviare a questo inconveniente, un piccolo esercizio ad una mano.<br />

Praticate i colpi, preferibilmente corti, solamente con la vostra mano destra, e<br />

con la pallina sul tee. Ripetetelo fino a che potete colpire la pallina con soli<strong>di</strong>tà,<br />

come se venisse via dalla testa del bastone. Scoprirete che sarà quasi<br />

impossibile eseguire lo stesso tiro con un grip molto forte e fermo.<br />

Di seguito, giocate questi colpi corti con entrambe le mani, mantenendo la stessa<br />

costante pressione del vostro grip sul bastone.<br />

Non eseguite tiri più lunghi fino a che non colpite solidamente la pallina con<br />

entrambe le mani sul bastone per <strong>di</strong>stanze più corte. Ritornate a colpire la pallina<br />

solamente con la mano destra se per caso notate che la tendenza a colpire la<br />

pallina verso destra ricomincia.<br />

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Lezione No. 46<br />

Swingate dall'interno per dominare lo slice.<br />

Nel golf è naturale per l'uomo swingare il bastone in un modo che pare correggere gli errori che si fanno.<br />

Questa tendenza naturale può essere deleteria per coloro che spesso fanno "slice", ovvero tendono a colpire<br />

la pallina verso destra (fig.1). Quando i loro tiri continuano a finire verso destra, questi giocatori<br />

inconsciamente cominciano a tirare sempre più verso sinistra (fig. 2).<br />

Swingare verso sinistra vuol <strong>di</strong>re aumentare la quantità <strong>di</strong> spin laterale alla pallina (fig. 3). Questo non fa<br />

altro he aumentare la curva del tiro (verso destra) e <strong>di</strong>minuire la <strong>di</strong>stanza dello stesso.<br />

Per <strong>di</strong> più, swingare verso sinistra approfon<strong>di</strong>sce il movimento verso il basso della testa del bastone (fig. 4) e<br />

riduce ancora <strong>di</strong> più la protensione in avanti della pallina.<br />

Tutte queste reazioni iniziali allo slice <strong>di</strong>ventano sempre più pronunciate col tempo. Prima o poi il giocatore<br />

avrà sviluppato uno swing inaccurato ed inefficente che potrebbe rimanergli vita natural durante.<br />

Per ovviare a questo movimento che induce allo slice, concentratevi sullo swingare il bastone dal <strong>di</strong> dentro<br />

della linea <strong>di</strong> tiro verso il bersaglio. Allo stesso tempo, gli avambracci dovrebbero roteare con moto antiorario<br />

sul forward swing, e le mani dovrebbero essere rilasciate verso l'area <strong>di</strong> impatto con la pallina.<br />

Questo non fa altro che rendere la faccia del bastone più "square" (perpen<strong>di</strong>colare alla linea <strong>di</strong> tiro), facendo<br />

in modo che i tiri risultino ben più <strong>di</strong>ritti, o ad<strong>di</strong>rittura con una leggera curva verso sinistra.<br />

Spesso anche un leggero cambio nell'impostazione del grip (girando leggermente le mani verso destra<br />

quando si è impostati pronti a colpire) aiuteranno a produrre questo movimento destra-sinistra, fintantoché la<br />

traiettoria del vostro tiro sia effettivamente verso il bersaglio. Mantenere il bastone con più leggerezza nella<br />

mano destra attraverso tutto lo swing aiuterà a rifinire il tiro così come lo si desidera.<br />

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Lezione No. 47<br />

AIUTO PER I POCHI GIOCATORI CHE FANNO "GANCI".<br />

La maggior parte dei giocatori tende a far curvare la pallina da sinistra a destra, perché non è naturale<br />

acquisire lo swing corretto e colpire la pallina "dall'interno".<br />

Ci sono però dei giocatori che hanno il <strong>di</strong>fetto contrario, e tendono a far curvare la pallina da destra a<br />

sinistra, a volte in ganci paurosi, con conseguenze gravi: off limits, boschi, rough.<br />

Il colpire la pallina con la faccia del bastone chiusa, spesso impe<strong>di</strong>sce alla pallina <strong>di</strong> alzarsi. Il motivo<br />

principale del famoso "hook" o gancio, è dovuto ad un grip errato, troppo girato verso destra.<br />

Bisogna dunque centralizzare <strong>di</strong> più la mano sinistra, con il pollice sinistro più sulla linea del bastone, e<br />

coprirlo adequatamente con la mano destra.<br />

Senza esagerare, altrimenti si rischia <strong>di</strong> cadere nel <strong>di</strong>fetto opposto, ovvero nello slice.<br />

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Lezione No. 48<br />

LA FLESSIBILITA' E' LA CHIAVE PER MANTENERE BASSO LO SCORE E LE<br />

PROBABILITA' DI DANNI FISICI .<br />

Eccovi dei tests per determinare il vostro grado <strong>di</strong> flessibilità. Per i golfisti,<br />

una buona flessibilità assicura una posizione appropriata e bilanciata e riduce<br />

la possibilità <strong>di</strong> farsi male. Forse, più importante ancora è che se uno è<br />

flessibile, può effettuare uno swing più "morbido" senza spendere troppa<br />

energia.<br />

La flessibilità del corpo umano ne definisce l'abilità <strong>di</strong> adattarsi ai cambi <strong>di</strong><br />

posizione e <strong>di</strong> allineamento e ha tre gra<strong>di</strong>: normale, limitata, eccessiva. Le<br />

zone più comuni <strong>di</strong> una flessibilità ridotta sono: i ten<strong>di</strong>ni del ginocchio, le<br />

caviglie e il basso schiena.<br />

Eppure, molti giocatori scoprono l'importanza della flessibilità <strong>di</strong> tale zone,<br />

solo quando sentono i primi dolori.<br />

Un test che potete fare da soli è il seguente:<br />

1-sedete con le gambe completamente estese e con i pie<strong>di</strong> ad angolo retto.<br />

2-con le ginocchia dritte,piegatevi in avanti fintantoche ve lo permettono i<br />

muscoli, e tentate <strong>di</strong> toccarvi l'alluce con la punta delle <strong>di</strong>ta.<br />

3-misurate la <strong>di</strong>stanza che eventualmente separa la punta delle <strong>di</strong>ta<br />

dall'alluce. Se tale <strong>di</strong>stanza è 7 o più cm. la Vs flessibilità è limitata. Se le<br />

<strong>di</strong>ta sorpassano il <strong>di</strong>to <strong>di</strong> 7 o più cm, la flessibilità è eccessiva.<br />

Una normale flessibilità è qualsiasi posizione entro le due precedenti. Lo<br />

stretching è una delle migliori maniere per migliorare la flessibilità, ed è per<br />

questo che molti professionisti seguono ogni giorno delle routine <strong>di</strong><br />

stretching sotto la <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> fisiatri specializzati.<br />

Così dovreste fare anche voi, almeno..... qualche volta durante la settimana.<br />

42


Lezione No. 49<br />

Bastone più lungo = tempo più lungo.<br />

I golfisti scoprono che spesso il loro tiro con il drive non va più in là <strong>di</strong> un tiro con, ad esempio, il ferro cinque.<br />

Molti altri giocatori fanno spesso slice (pallina verso destra) nei tiri lunghi.<br />

Questo tipo <strong>di</strong> problemi è normalmente causato da uno swing troppo veloce per i ferri (e legni) più lunghi.<br />

Spesso si sente la necessità <strong>di</strong> accelerare lo swing con i ferri più lunghi per ottenere quella <strong>di</strong>stanza che essi<br />

dovrebbero fare.<br />

Bisogna capire, innanzitutto, che più il bastone è lungo, più tempo ci vuole per effettuare lo swing completo.<br />

La testa <strong>di</strong> un driver, ad esempio, fa un tragitto <strong>di</strong> circa 1,5mt in più ( pressappoco il 30%), durante il<br />

backswing, <strong>di</strong> un ferro 8.<br />

Concedetevi questo tempo extra. Creerete così più velocità sulla testa del bastone dove effettivamente ce<br />

n'è bisogno, cioè, nel momento dell'impatto con la pallina. Farete in modo, altresì, che la testa del bastone<br />

arrivi perpen<strong>di</strong>colare rispetto alla linea del bersaglio all'impatto con la pallina.<br />

Riceviamo da Enrico la seguente E.Mail:<br />

"(...) Il problema è che non ho assolutamente capito la Vostra lezione n° 49 nella quale consigliate <strong>di</strong> dare<br />

più tempo ai legni (bastone più lungo = tempo più lungo).<br />

Eh sì, perché io mi sto sforzando a fare uno swing sempre con lo stesso timing su tutta la serie <strong>di</strong> ferri dal 3<br />

al 9 in modo da avere un maggiore controllo sulla <strong>di</strong>stanza.<br />

Cosa sbaglio? Perché dovrei rallentare lo swing se mantenendo la stessa velocità delle mani aumento<br />

considerevolmente la velocità della testa del bastone? Lo so che è <strong>di</strong>fficile mantenere i piani corretti con una<br />

leva così lunga ma è un problema <strong>di</strong>verso dalla velocità angolare.<br />

Perché la testa deve impattare la palla perpen<strong>di</strong>colarmente? Pensavo dovessero essere leggermente avanti<br />

rispetto alla palla per sfruttare al massimo la flessibilità del bastone (parliamo <strong>di</strong> legni) e scaricare tutta<br />

l'energia del corpo.<br />

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Se non sono cieco è quello che vedo fare anche da vari maestri e campioni in tv.<br />

Scusate la raffica <strong>di</strong> domande.<br />

Distinti saluti."<br />

Caro Enrico,<br />

se rileggi bene la lezione, vedrai che <strong>di</strong>ciamo esattamente la stessa cosa!!<br />

Noi <strong>di</strong>ciamo che "il tempo" che impiega un bastone più lungo a coprire l'arco dello swing, DEVE essere più<br />

lungo <strong>di</strong> quello dello swing <strong>di</strong> un ferro corto: quin<strong>di</strong> il MOVIMENTO, il timing è LO STESSO nei due casi,<br />

esattamente come, giustamente vuoi fare tu.<br />

Pensa bene: se tu, come tanti, girassi un bastone lungo nello stesso tempo <strong>di</strong> uno corto, per forza dovresti<br />

effettuare un movimento più veloce, con una accelarione, che, quasi per tutti è inconscia e dovuta alla<br />

ricerca <strong>di</strong> un tiro più potente , che, alla fin fine non è tale.<br />

Se tu giri le spalle e fai lo swing sempre con la stessa VELOCITA' <strong>di</strong> movimento, va da se che per fare un<br />

arco più lungo il bastone impiega più tempo. Chiaro?<br />

Poi, leggi bene: la testa del bastone deve arrivare PERPENDICOLARE alla LINEA <strong>di</strong> tiro, e con ciò<br />

inten<strong>di</strong>amo non inclinata all'interno o all'esterno.<br />

Tu hai inteso che la l'asse del bastone e la linea orizzontale che parte dalla pallina siano perpen<strong>di</strong>colari. Non<br />

è così. Essendo la pallina sul Tee, normalmente piazzato sul tallone sinistro, la faccia ( o il piano della<br />

faccia) del bastone colpisce la pallina dal basso in alto, ma perpen<strong>di</strong>colarmente alla linea <strong>di</strong> tiro (SQUARE).<br />

Anche con un ferro devi cercare <strong>di</strong> colpire la pallina SQUARE, anche quando anticipi il colpo per schiacciare<br />

od abbassare il tiro. Se non sei square, o fai fade, o fai un draw, perchè la pallina viene colpita da una faccia<br />

inclinata fuori dal piano dello swing.<br />

Speriamo <strong>di</strong> essere stati chiari.<br />

Altrimenti siamo quì per chiarire ancora questo punto così importante<br />

44


Lezione No. 50<br />

Pianificate il vostro "tragitto".<br />

Alcune buche sono molto larghe e <strong>di</strong>ritte. Giocare su questo tipo <strong>di</strong> buche è come giocare lungo una pista<br />

d'aeroporto: giochi dritto.<br />

La maggior parte delle buche, comunque, ha delle zone (bunkers, acqua, rough, out laterale) che bisogna<br />

evitare.<br />

Giocare in queste buche è come cercare <strong>di</strong> arrivare ad un piccolo paese seguendo strade <strong>di</strong> campagna. Si<br />

dovrebbe pianificare il viaggio prima <strong>di</strong> partire. Scegliete una strada che vi porterà ad un punto dal quale<br />

potrete raggiungere il punto susseguente con facilità finché non arrivate alla vostra destinazione finale: il<br />

green.<br />

Se vi trovate ad un punto in cui è <strong>di</strong>fficile proseguire, dovrete mo<strong>di</strong>ficare il vostro tragitto. Dovrete cercare<br />

una deviazione che vi porterà con sicurezza sulla strada maestra per arrivare con certezza alla destinazione.<br />

45


Lezione No. 51<br />

Approcci e puts sistematicamente corti o lunghi?<br />

Migliorate la vostra VISIONE delle <strong>di</strong>stanze.<br />

Quando l'accuratezza nel giu<strong>di</strong>care le <strong>di</strong>stanze <strong>di</strong>venta importante, non importa cosa vedete ma come lo<br />

vedete.<br />

E' il dott. Craig L. Farnsworth che chiede: i tuoi approcci sono sempre o<br />

troppo corti o troppo lunghi? I toui putts si fermano sempre corti alla buca o<br />

passano abbondantemente oltre?<br />

Il problema può essere non una cattiva scelta od uso della mazza, bensì<br />

una scarsa percezione visiva. Giu<strong>di</strong>care male le <strong>di</strong>stanze è un problema<br />

comune ai golfisti. Spesso più <strong>di</strong> quanto si pensi, ciò è dovuto al<br />

malfunzionamento nella percezione della<br />

profon<strong>di</strong>tà o nella localizzazione del<br />

bersaglio. La percezione <strong>di</strong> profon<strong>di</strong>tà è<br />

la capacità dell'occhio <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>care le <strong>di</strong>stanze in relazione ad altre<br />

<strong>di</strong>stanze. Da quì la capacità <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>care se ci sitrova a 40 metri da green o<br />

a 50.<br />

La localizzazione del bersaglio è la percezione della <strong>di</strong>stanza fra una<br />

posizione ed un oggetto. Ad esempio, anche se siete focalizzati sull'asta<br />

nel putt, i vostri occhi possono essere puntati su <strong>di</strong> un punto davanti ad<br />

essa che il vostro cervello riconosce come il vero bersaglio.<br />

Che cosa crea questi problemi? Spesso i vostri occhi non localizzano il bersaglio a causa <strong>di</strong> esoforia o<br />

exoforia, una con<strong>di</strong>zione da lieve a moderata che fa apparire ogni cosa più vicina o più lontana <strong>di</strong> quanto sia<br />

in realtà(consultate il vostro oculista per sapere se soffrite <strong>di</strong> una delle due anomalie).<br />

Fatica e stress o debole controllo dell'occhio possono esssere fattori determinanti. Ci sono però delle<br />

possibilità che i vostri occhi semplicemente richiedano un esercizio specializzato. Eccovi due esercizi che<br />

possono migliorare sia la percezione <strong>di</strong> profon<strong>di</strong>tà che la localizzazione del bersaglio. Esercitatevi alcune<br />

volte alla settimana e presto scoprirete cosa stavate perdendo!<br />

ESERCIZIO N° 1 (PERCEZIONE DELLA PROFONDITA')<br />

Questo esercizio migliorerà la vostra capacità <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>care le <strong>di</strong>stanze più accuratamente, e può essere<br />

praticato in campo, ma meglio ancora in campo pratica. Primo: scegliete un punto lontano alcuni metri.<br />

Stimate la <strong>di</strong>stanza "camminando" con gli occhi in forma continua su tutto il percorso. Poi camminate<br />

fisicamente per la <strong>di</strong>stanza per verificare il vostro giu<strong>di</strong>zio. Se vi eravate sbagliati, riesaminate la <strong>di</strong>stanza,<br />

muovendo gli occhi lungo il percorso per più volte. Provate l'esercizio per varie lunghezze e vari colpi - dal<br />

put all'approccio. Man mano migliorate, cercate <strong>di</strong> determinare la posizione anche <strong>di</strong> punti interme<strong>di</strong>. Con il<br />

tempo, riuscirete a giu<strong>di</strong>care con accuratezza una <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> 3 e 10 metri. Poi è solo un fattore moltiplicativo<br />

<strong>di</strong> tali <strong>di</strong>stanze per determinare <strong>di</strong>stanze più lunghe. Ciò è ovviamente importante per determinare <strong>di</strong>stanze<br />

troppo lunghe per essere perscorse fisicamente.<br />

ESERCIZIO N° 2 (LOCALIZZAZIONE DEL BERSAGLIO)<br />

Questo esercizio si focalizza sul controllo degli occhi e sulla mira. Prendete uno<br />

spago <strong>di</strong> 3-5 metri e fissatelo ad una parete. Tenete l'altra estremità sulla punta<br />

del naso, tenendolo ben tirato. Dovreste vedere due fili. Ciascuno rappresenta la<br />

visione <strong>di</strong> uno degi occhi. Se non vedete due fili, battete le palpebre rapidamente<br />

o fate vibrare il filo. Prendete nota <strong>di</strong> quando i due fili formano una V o una Y. Poi,<br />

con entrambe gli occhi aperti percorrete il filo con lo sguardo.<br />

I due (virtuali) fili che vedete, dovrebbero sempre riunirsi quando puntate gli occhi<br />

sul filo. Inizialmente dovrebbero formare una V, poi man mano che muovete lo<br />

sguardo lontano dagli occhi, formare una X e poi una V <strong>di</strong> nuovo. Più lontano vi<br />

muovete dal naso, gli occhi troveranno <strong>di</strong>fficoltà visoria e potrannno saltare da<br />

una zona all'altra. Con la pratica il fenomeno viene eliminato facilmente.<br />

Inizialmente i vostri occhi troveranno <strong>di</strong>fficile vedere l'incrocio dei fili alla fine.<br />

Questo perchè gli occhi puntano in realtà su un punto <strong>di</strong>verso <strong>di</strong> quello che state<br />

guardando. Voi credete che gli occhi siano puntati all'estremità del filo, ma il<br />

punto in cui i fili si riuniscono è quello in cui gli occhi ed il cervello percepiscono le<br />

fine del filo, spesso non quello vero.<br />

Se non vedete i fili incrociarsi nel punto in cui lo stesso è attaccato alla parete, cercate <strong>di</strong> riposare la<br />

focalizzazione aprendo la visione periferica.<br />

Per migliorare la vostra abilità <strong>di</strong> localizzazione, cercate <strong>di</strong> guardare oltre la fine del filo, altre alla parete dove<br />

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è attaccato, verso l'infinito. Così gli occhi impareranno a puntarsi accuratamente sull'oggetto.<br />

Ripetete l'esercizio varie volte, e buon gioco.<br />

Lezione No. 52<br />

Scegliete sempre il tracciato più facile per i vostri colpi.<br />

Fino a quando non sarete dei giocatori che riescono a comandare i<br />

propri tiri in ogni situazione, potrete nel mentre migliorare<br />

drasticamente i vostri scores seguendo una linea guida molto<br />

semplice.<br />

Quando la vostra pallina si trova in un punto <strong>di</strong>fficile da giocare,<br />

come ad esempio in erba alta, o <strong>di</strong>etro agli alberi od arbusti,<br />

semplicemente giocate un tiro <strong>di</strong> salvataggio verso il punto più<br />

vicino che rimanga in fairway, od in una posizione <strong>di</strong> sicurezza.<br />

Scegliete una strada sicura verso la quale tirare verso un punto<br />

che vi lascia liberi per il seguente tiro.<br />

Questo "salvataggio" potrebbe costarvi qualche metro,<br />

inizialmente, ma nel lungo della gara vi salverà qualche colpo,<br />

colpo che avreste probabilmente perso se aveste tentato <strong>di</strong> fare<br />

tentativi <strong>di</strong> salvataggio usando colpi <strong>di</strong>fficili<br />

Lezione No. 53<br />

Drives <strong>di</strong>ritti, anche se corti, vi fanno arrivare prima alla buca.<br />

Alcuni giocatori sembrano puntare soprattutto sul cercare <strong>di</strong> fare il drive più lungo. I restanti<br />

sperano <strong>di</strong> avere quest'abilità.<br />

Senza togliere cre<strong>di</strong>to ad i vantaggi <strong>di</strong> un lungo drive, vogliamo puntare invece sui vantaggi<br />

<strong>di</strong> fare drives più corti, ma sempre <strong>di</strong>ritti.<br />

Lo scopo del drive non è <strong>di</strong> far finire la pallina alla maggior <strong>di</strong>stanza dal tee, semmai è <strong>di</strong> far<br />

finire la pallina alla <strong>di</strong>stanza minore dal green!<br />

L'illustrazione a sinistra è da tenere a mente. Ci mostra che una pallina tirata nel mezzo del<br />

fairway a circa 200 yarde <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza dal tee, può trovarsi ad una <strong>di</strong>stanza minore dal green<br />

rispetto ad una pallina che è stata tirata a 220 yarde dal tee fuori dal fairway.<br />

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Lezione No. 54<br />

Come giu<strong>di</strong>care la <strong>di</strong>stanza.<br />

Ad un recente scuola <strong>di</strong> istruzione della <strong>Golf</strong> Digest, 10 ragazzi sono stati portati sul tee <strong>di</strong> un par 3. Un<br />

segnalino vicino al tee <strong>di</strong> partenza recitava "110 metri" da quel punto sino al centro del green, dove è stata<br />

piazzata la ban<strong>di</strong>era.<br />

Comunque, il tee <strong>di</strong> partenza è a circa 18 metri <strong>di</strong>etro al segnale <strong>di</strong> 110 metri, ovvero a 128 metri dalla<br />

ban<strong>di</strong>era. Ad ogni studente è stato domandato a quanta <strong>di</strong>stanza fosse il tee <strong>di</strong> partenza da quel segnale. Le<br />

risposte variavano dai 12 ai 25 metri.<br />

In effetti, se ogni studente dovesse tirare un colpo dell'esatta <strong>di</strong>stanza come quella pensata, i loro tiri<br />

sarebbero stati dai sei metri più corti della ban<strong>di</strong>era ai 9 metri più lunghi all'incirca. Tutti sono stati d'accordo<br />

che a nessuno <strong>di</strong> loro sarebbe piaciuto avere putts da 25 metri da fare!<br />

Ecco un modo semplice con il quale giu<strong>di</strong>care quanta <strong>di</strong>stanza c'è da un segnale <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza sul tee, oppure<br />

dal segnalino dei 150mt nel fairway. Prendete un mucchietto <strong>di</strong> palline e cominciate a camminare da un<br />

alberello verso l'esterno, dovunque voi siate, anche a casa vostra. Lasciate cadere una pallina dopo ogni<br />

cinque passi che fate. Dopo<strong>di</strong>ché guardate in<strong>di</strong>etro alla vostra "linea" <strong>di</strong> palline e "memorizzate" come<br />

dovrebbe vedersi l'albero quando si trova a 5, 10, 15, ecc., metri dalla vostra pallina.<br />

Riceviamo da Alessandro e pubblichiamo:<br />

Lezione No. 55<br />

Impugnatura del Putt.<br />

"Salve, sono un quasi-quarantenne che si sta avvicinando al golf. Sono alle primissime lezioni, ma ho<br />

riscontrato un po <strong>di</strong> confusione per quanto riguarda l'impugnatura del putter.<br />

Potete aiutarmi in<strong>di</strong>candomi la corretta posizione delle mani e braccia rispetto al bastone e anche la<br />

posizione del corpo?<br />

E' vero che l'occhio sinistro deve cadere sulla pallina?<br />

Se la mia altezza può essere determinante per la posizione del corpo, faccio presente che sono alto 1,84 m.<br />

Vi ringrazio per l'aiuto che potrete darmi e faccio i complimenti al sito.<br />

Cor<strong>di</strong>ali saluti.<br />

Alesssandro"<br />

49


La domanda merita un Lezione <strong>di</strong> golf a parte:<br />

IMPUGNATURA DEL PUTT<br />

Il putt è la mazza da golf più PERSONALE che ci sia. Tutti voi avreste visto vostri amici cambiare il put in<br />

continuazione, alla ricerca <strong>di</strong> quello che infila le palline da solo!!<br />

Così fanno anche i professionisti. E così sono nati: putt extralunghi, putt leggeri, putt piatti, putt off set, putt<br />

dritti, putt a cilindro.... e chi più ne ha più ne metta. Però, soprattutto per cominciare, noi consigliamo <strong>di</strong><br />

scegliere un putt "che si senta bene in mano", come pura senzazione fisica, <strong>di</strong> peso, <strong>di</strong> bilanciamento, <strong>di</strong><br />

aspetto, <strong>di</strong> altezza.<br />

Alessandro è alto 1.84, potrebbe puttare piegato. Ma Floyd, anche lui su quell'altezza, puttava e putta ben<br />

dritto.<br />

Anche così si va a senzazione.<br />

Le vecchie regole sono, però, ancora le più valide: muovere il putt come un pendolo, ovvero tenendo la V<br />

della mani ferma, o puttare <strong>di</strong> polso.<br />

Guar<strong>di</strong>amo alcuni esempi:<br />

50


Approccio da bordo green<br />

Il giovane professionista Andrea Maestroni, figlio d'arte, essendo il padre Franco uno degli ottimi maestri del<br />

Gardagolf, vi insegna come approcciare da bordo green, con un ferro basso (dal 7 al 9) e con il sand wedge.<br />

Ferro 9<br />

Stance un poco aperto. Peso sul piede sinistro. Ginocchio destro leggermente verso la palla.<br />

Le braccia fanno una V che deve rimanere inalterata durante lo swing: sono le spalle che si muovono,<br />

mentre polsi e mani, fermi, danno compattezza e ripetitività al movimento.<br />

Guardate bene posizioni iniziali e finali viste <strong>di</strong> fronte e <strong>di</strong> lato.<br />

51


Sand Wedge<br />

Stance identico. Peso ancora sul piede sinistro.<br />

Per uno tiro corto, <strong>di</strong> 8-15 metri il movimento è identico a quello usato con il ferro 9. Guardate le posizioni<br />

iniziali <strong>di</strong> fronte e <strong>di</strong> fianco. Per un approccio più lungo, sui 20 metri od oltre, nel back swing si rompono<br />

leggermente i polsi.<br />

Notate come, in ogni caso, le braccia ,alla fine dello swing si sono spostate in alto circa quanto lo avevano<br />

fatto nel back swing.<br />

Andrea mette il 90% delle palline in un cerchio <strong>di</strong> meno <strong>di</strong> 150 cm dalla buca, oltre il 50% sotto il metro, oltre<br />

il 5% le imbuca.<br />

Il tiro, infatti, deve <strong>di</strong>ventare ripetitivo come un putt, e la volontà <strong>di</strong> Andrea è concentrata ad imbucare, NON<br />

a mettere la palla vicina, come fa la maggior parte dei <strong>di</strong>lettanti.<br />

Provate, esercitativi, siate "positivi", e vedrete come calerà il vostro score me<strong>di</strong>o<br />

52


Lezione No. 57<br />

Approcciate con un bastone idoneo all'altezza del green.<br />

In molte occasioni troverete che il green risiede ad un'altezza superiore, uguale od inferiore rispetto al punto<br />

dal quale dovete giocare il vostro approccio.<br />

Il <strong>di</strong>segno qua sotto vi mostra come l'altezza del green influisce sulla <strong>di</strong>stanza raggiunta dal vostro approccio<br />

prima che cada per terra.<br />

Quando il green si trova più in alto rispetto al punto da cui giocate, la sua superficie interrompe il volo in<br />

avanti della pallina prima che essa possa trascorrere una <strong>di</strong>stanza normale. Quando il green si trova ad un<br />

livello più basso rispetto al punto dal quale giocate l'approccio, il colpo va più lungo rispetto ad una <strong>di</strong>stanza<br />

normale.<br />

Quin<strong>di</strong>, l'altezza alla quale si trova il green è un fattore importante per la scelta del ferro. Se <strong>di</strong> solito usate un<br />

ferro sei, probabilmente avrete bisogno <strong>di</strong> un ferro 5 per raggiungere un green che si trova al <strong>di</strong> sopra del<br />

vostro posto <strong>di</strong> tiro, oppure un ferro 7 se esso invece si trova al <strong>di</strong> sotto.<br />

Ecco un buon modo per ricordarsi questa relazione: "green alti - ferri bassi; green bassi, ferri alti".<br />

Lezione No. 58<br />

Scegliete "realisticamente" il ferro.<br />

Il successo nel golf <strong>di</strong>pende, spesso ed in grossa parte, nell'essere realisti con se<br />

stessi.<br />

Dopo le vostre prossime 18 buche, fermatevi e pensate a quanti greens-inregulation<br />

avete fatto, ovvero quante volte siete andati in green con il colpo che vi<br />

ha messo in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> fare due putt per il par. Contate anche quanti colpi sono<br />

andati troppo lunghi rispetto al green e quanti troppo corti. Se alla fine contate<br />

troppi colpi corti al green, fatevi queste due domande:<br />

"Sto tirando questi tiri con le mazze che reputo corrette per la <strong>di</strong>stanza fino alla<br />

buca, dovessi fare un tiro perfetto?", e: "Quante volte eseguo un tiro perfetto?"<br />

Se per caso le vostre risposte in<strong>di</strong>cano un eccesso <strong>di</strong> aspettative rispetto alla<br />

vostra reale abilità, provate un nuovo approccio al problema.<br />

Invece <strong>di</strong> usare quel ferro che porterebbe la vostra pallina esattamente in buca con<br />

un tiro perfetto, selezionate quel ferro che porterebbe la pallina <strong>di</strong>etro alla buca, ma<br />

non oltre il green.<br />

Se siete simili alla maggior parte dei giocatori <strong>di</strong> golf, vedrete che finirete più<br />

spesso vicino alla buca.<br />

53


Lezione No. 59<br />

Esplorate la buca .<br />

La vostra pallina risiede su <strong>di</strong> un green che è più in alto della vostra testa.<br />

Quin<strong>di</strong>, guardando in avanti, non potete sapere ciò che c'è tra la cima della<br />

collinetta e la ban<strong>di</strong>era (fig. 1).<br />

E' una situazione abbastanza comune, ed una che spesso appare più<br />

<strong>di</strong>fficile <strong>di</strong> quanto lo sia realmente.<br />

Dalla pallina potrebbe sembrare che l'area tra la colinetta e la ban<strong>di</strong>era è<br />

così piccola che un tiro <strong>di</strong>rettamente sulla ban<strong>di</strong>era potrebbe correre via oltre<br />

la buca. Sareste, quin<strong>di</strong>, indotti a giocare un rischioso tiro che termina in<br />

cima alla collinetta o appena <strong>di</strong>etro <strong>di</strong> essa.<br />

In queste situazioni, fintantoché non rallentate il<br />

gioco, dovreste fare un'escursione fino alla buca<br />

per vedere effettivamente quanto "campo" c'è tra<br />

la collinetta e la ban<strong>di</strong>era (fig.2). Potreste quin<strong>di</strong><br />

pianificare un tiro più sicuro, uno che potrebbe<br />

andare più in là della collinetta, ma che possa<br />

comunque fermarsi prima della buca.<br />

54


Lezione No. 60<br />

CHIPPING.<br />

Andrea Maestroni, giovane professionista del Gardagolf, sponsorizzato dalla CHERVO' e dalla Bridgestone,<br />

vi insegna a "chippare " da bordo green, con i ferri 7-8-9 a seconda della <strong>di</strong>stanza dalla ban<strong>di</strong>era<br />

(ovviamente loft minore per la <strong>di</strong>stanza maggiore e viceversa).<br />

55


Dice Andrea: "pie<strong>di</strong> vicini, ma stance un po' aperto; grip leggermente accorciato, mani leggermente avanzate<br />

rispetto alla pallina gambe e anche ferme. Polsi fermi. Non spezzarli. Colpire la pallina dall'alto verso il<br />

basso, non "spazzarla", non muovere la testa, durante l'esecuzione del colpo ripetere, fino ad acquisire il<br />

feeling della <strong>di</strong>stanza. Il feeling corretto è quello <strong>di</strong> "imbucare", come per il putt."<br />

56


Stampate le foto e portatele in campo, per provare fino a quando non vedrete dei buoni risultati.<br />

57


Lezione No. 61<br />

Lo Slice.<br />

Riceviamo da Fer<strong>di</strong>nando e pubblichiamo:<br />

"Sono un principiante, hp. 34. Ho un problema: durante lo swing taglio la palla dall'esterno all'interno. Ho<br />

capito che durante la <strong>di</strong>scesa la traiettoria del ferro deve essere <strong>di</strong>versa dalla salita, ma non riesco ad autocorreggermi.<br />

Potete darmi qualche suggerimento?<br />

grazie<br />

Fer<strong>di</strong>nando".<br />

Caro Fer<strong>di</strong>nando,<br />

da quanto <strong>di</strong>ci desumiamo tu faccia slice: la tua spalla destra ruota "verso l'esterno", così come il tuo gomito.<br />

Quando arrivi sulla pallina la colpisci dall'esterno, per cui imprimi un effetto rotazionale che fa girare la<br />

pallina verso destra.<br />

Come correggere il <strong>di</strong>fetto? A parole è semplice, ma <strong>di</strong> fatto è <strong>di</strong>fficile, perchè c'è da reimpostare lo swing.<br />

Sicuramente nel backswing tu non tieni il gomito destro il più aderente possibile al corpo, posizione che deve<br />

continuare nel downswing. Spostando il peso sul piede sinistro riesci così a liberare il passaggio del braccio<br />

sinistro che "tiene" il bastone, mentre il destro lo sostiene soltanto.<br />

Controllati allo specchio, sia <strong>di</strong> fronte che <strong>di</strong> lato.<br />

Tienci informati.<br />

Ciao<br />

Lezione No. 62<br />

Usate saggiamente il segnalino dei 150 metri.<br />

La maggior parte dei campi da golf ha un qualche cosa che segnala la <strong>di</strong>stanza<br />

<strong>di</strong> 150 metri dalla buca, soprattutto in quelle più lunghe. Di norma esso è un<br />

bastoncino, piazzato ai lati del fairway, <strong>di</strong> colore bianco e rosso. Esso è utile<br />

poiché il giocatore, grazie a questo segnale, può scegliere il bastone che<br />

meglio crede per raggiungere la buca. Purtroppo la maggior parte dei giocatori<br />

fa un uso improprio <strong>di</strong> questo segnalino.<br />

Molti giocatori non realizzano che questo segnalino è la <strong>di</strong>stanza che c'è tra il<br />

centro del fairway opposto all'in<strong>di</strong>catore (ve<strong>di</strong> figura, la linea AB) fino al centro<br />

del green (punto B nella figura). Dimenticano, <strong>di</strong> solito, <strong>di</strong> aggiungere o<br />

sottrarre i metri in eccesso (o in <strong>di</strong>fetto) che ci sono dal centro del green alla<br />

ban<strong>di</strong>era (le linee BD e BC rispettivamente). E, spesso, <strong>di</strong>menticano <strong>di</strong><br />

aggiungere quei metri che ci sono dal punto in cui la pallina si ferma (punto E)<br />

ed il segnalino dei 150 metri (linea BE).<br />

Altra cosa è che spesso ci si <strong>di</strong>mentica <strong>di</strong> calcolare la <strong>di</strong>stanza tra la posizione<br />

attuale della pallina e il punto dei 150 metri sul fairway (linee AF e AG).<br />

Quin<strong>di</strong> attenzione quando vedete il segnalino dei 150 metri. Ricordatevi a<br />

memoria la figura qui mostrata quando giocherete la prossima volta!<br />

58


Lezione No. 63<br />

CHIPPING AND PITCHING<br />

Nuova miniserie <strong>di</strong> utili suggerimenti 11 brevi lezioni figurate<br />

Tirate i colpi corti con mini swings.<br />

Quandunque la vostra pallina finisca sul o vicino al green, il vostro prossimo tiro richiede uno swing che sia<br />

inferiore alla sua totalità: un mini-swing. Tiri eseguiti con mini-swings sono importanti per ottenere un buono<br />

score. Un bravo giocatore eseguirà più della metà dei suoi tiri totali con un mini-swing.<br />

Ci sono tre categorie basilari <strong>di</strong> tiri con mini-swings. Ecco cosa sono e quando si usano:<br />

1) Pitch giocati verso il green. La pallina viene giocata relativamente alta, cade sul green e si arresta in<br />

breve.<br />

2) Chip giocati verso il green, ma, normalmente, con un ferro con loft basso. La pallina rimane bassa, cade a<br />

poca <strong>di</strong>stanza da inizio green e corre verso la buca.<br />

3) Putts giocati sul green. Rotolano sulla superficie del green, sperando che la pallina cada in buca.<br />

Per fare un colpo buono il più delle volte, è meglio puttare quando le con<strong>di</strong>zioni lo permettono, ed è meglio<br />

usare il chip rispetto al pitch tutte le volte nelle quali sia possibile.<br />

In generale, si usa il putt sul green o appena fuori dal green se l'erba è bassa e la pallina non è infossata in<br />

qualche buco.<br />

Si "chippa" la pallina quando ci sia abbastanza superficie tra la pallina e la buca.<br />

Si usa il pitch quando ci sia poco terreno per "chippare", ovvero poco terreno per far correre la pallina fino<br />

alla buca.<br />

59


Lezione No. 64<br />

CHIPPING AND PITCHING<br />

Nuova miniserie <strong>di</strong> utili suggerimenti 11 brevi lezioni figurate<br />

Gioca tutti i colpi con MINISWING<br />

Ogni volta che la pallina finisce attorno al green, vi si richiede un colpo non completo, ma quello che<br />

chiamiamo miniswing. Tale colpo è determinante, come certamente saprete, per ottenere un buono score, e<br />

quasi la metà dei colpi <strong>di</strong> un buon giocatore è fatta <strong>di</strong> miniswings.<br />

Ci sono tre categorie basiche <strong>di</strong> colpi con miniswing:<br />

1-PITCHES : colpo alto a green che deve stopparsi ,o quasi, vicino alla buca.Si usano ferri con alto grado <strong>di</strong><br />

loft come il sand wedge,il pitching wedge fino al ferro 9 ( o ferri ancora più aperti, da 60°)<br />

2-CHIPS : Colpo basso al green, che deve volare poco e correre molto.<br />

3-PUTTS : colpo sul green o anche da fuori green ( avete visto il British a st.Andrews?) a rotolare.<br />

Al fine <strong>di</strong> effettuare un contatto solido con la pallina ( punto essenziale nel golf) bisogna saper decidere che<br />

ferro usare per ottenere il migliore dei risultati.<br />

Il <strong>di</strong>segno è autoesplicativo, ma le variabili possibili sono enormi, e la decisione deve essere ponderata e il<br />

colpo da eseguire ben praticato in precedenza, per non commettere costosi errori e evitare molto mal <strong>di</strong><br />

fegato.<br />

60


Lezione No. 65<br />

CHIPPING AND PITCHING<br />

Nuova miniserie <strong>di</strong> utili suggerimenti 11 brevi lezioni figurate<br />

I TIRI CORTI RICHIEDONO PIU' IMMAGINAZIONE<br />

Il termine "gioco corto" si riferisce ai putts sul green e a tutti i colpi attorno al green,<br />

effettuati con degli swings non completi. I buoni giocatori sanno bene l'importanza<br />

che il "gioco corto" ha sullo score finale, e praticano molto questi colpi.<br />

Così dovrebbero fare tutti.<br />

Resisti alla tendenza che molti hanno <strong>di</strong> iniziare la preparazione del colpo<br />

successivo,durante la pratica, prima che il precedente si sia fermato. Il gioco corto<br />

richiede immaginazione: il vostro successo a lungo termine, <strong>di</strong>pende da come<br />

riuscirete ad anticipare PRIMA <strong>di</strong> effettuare il tiro, <strong>di</strong> quanto lo stesso deve volare e<br />

poi rotolare, per raggiungere la ban<strong>di</strong>era.<br />

Questo per ogni tipo <strong>di</strong> bastone che usate. E SOLO OSSERVANDO i vostri tiri fino in<br />

fondo potrete acquisire questa fondamentale percezione.<br />

Lezione No. 66<br />

GIOCA IN FUNZIONE DELLE PROBABILITA'<br />

I giocatori che hanno un po' <strong>di</strong> confusione su quale bastone usare<br />

per i loro approcci, debbono imparare dai pros. Noterete che<br />

ogniqualvolta possibile, i pros tentano <strong>di</strong> far atterrare la pallina sul<br />

putting green con un tiro basso e a correre, piuttosto che con un<br />

soffice tiro <strong>di</strong> volo che fa fermare la pallina rapidamente. Sanno che<br />

è più facile tirare un tiro a correre che non un pitch alla ban<strong>di</strong>era.<br />

Osservate il pro mentre si prepara per il tiro, e immaginate che tiro<br />

sceglierà. Se scoprite <strong>di</strong> aver immaginato male, cercate <strong>di</strong> capire il<br />

perchè della scelta del pro. Forse non c'era spazio sufficiente per un<br />

tiro a correre,oppure ha preferito pitchare su una zona del green più<br />

in piano.... Con la pratica imparerete quale tipo <strong>di</strong> colpo corto tirare<br />

nelle varie circostanze e quale ferro usare.<br />

61


Lezione No. 67<br />

Limita il tuo arsenale.<br />

Non è una coincidenza che molti dei gran<strong>di</strong> giocatori abbiano<br />

cominciato a giocare con un numero limitato <strong>di</strong> bastoni. A volte con<br />

uno o due. Con un arsenale così ridotto, quei giocatori furono<br />

forzosamente obbligati ad usare i pochi strumenti in modo molto<br />

versatile, cosa che poi gli ha dato un ampio reportorio <strong>di</strong> colpi. Così<br />

d'altra parte capita quando i <strong>di</strong>lettanti giocano le garette con " due<br />

ferri e il putt", riuscendo a fare scores che nemmeno con la sacca<br />

completa normalmente riescono a fare.<br />

Provate a spargere un certo numero <strong>di</strong> palline attorno al green in<br />

<strong>di</strong>verse posizioni, poi cercate <strong>di</strong> avvicinarvi alla ban<strong>di</strong>era usando da<br />

ogni posizione lo stesso ferro. Provate con un 8, poi con un 9, poi<br />

con il pitch. Quasi imme<strong>di</strong>atamente vi renderete conto della<br />

impossibilità o della <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> usare certi ferri da certe posizioni e<br />

<strong>di</strong>stanze dalla buca, e acquisirete un certo feeling della <strong>di</strong>stanza, e<br />

del tipo <strong>di</strong> tiro necessario per ogni situazione.<br />

Lezione No. 68<br />

CHIPPING AND PITCHING<br />

Contiunua la nuova miniserie <strong>di</strong> utili suggerimenti 11 brevi lezioni figurate<br />

I TIRI CORTI "Pitchare" con la corretta accelerazione del bastone<br />

Nel pitch corto, le sole <strong>di</strong>fferenze da un colpo normale sono date dal grip,<br />

dalla posizione dei pie<strong>di</strong>, e da come<br />

<strong>di</strong>stribuisci il peso sulle gambe. Come si<br />

vede in figura 1, il peso è sulla gamba<br />

sinistra e lo stance è più stretto, ma<br />

leggermente aperto per permettere alle<br />

braccia <strong>di</strong> muoversi liberamente.<br />

Naturalmente, e questo è un punto<br />

chiave, per non trovarsi il colpo<br />

<strong>di</strong>sallineato, è mantenere le spalle IN<br />

LINEA sul bersaglio. Le mani ,in un<br />

compatto grip a V, debbono poi seguire<br />

il colpo con un RITMICO movimento a<br />

pendolo: NON decelerate il colpo, come<br />

spessissimo si tende a fare, dopo aver<br />

colpito la palla.<br />

Contate: UNO-DUE, con lo stesso tempo, nel backswing e nel forword<br />

swing. Praticate molto il tiro per sensibilizzarvi sulla forza e sulla ampiezza<br />

dello swing per ripetere il colpo con continuità ed efficacia.<br />

62


Lezione No. 69<br />

"CHIPPA" COME "PUTTI"<br />

Scusateci l'inglesismo,che, comunque, rende l'idea. A parte la<br />

scelta <strong>di</strong> bastoni <strong>di</strong>fferenti, per chippare devi variare poche cose<br />

rispetto al put.<br />

1) Non hai bisogno <strong>di</strong> chinarti come nel put, <strong>di</strong> tenere la testa<br />

<strong>di</strong>rettamente sulla palla.Comunque devi chinarti e grippare il<br />

bastone un pò più corto che non in un tiro normale,per avere più<br />

controllo del bastone.<br />

2) Il peso va sul piede avanti, e lì<br />

deve rimanere durante il<br />

movimento delle braccia.<br />

Cerca <strong>di</strong> ripetere lo stesso movimento delle braccia che usi nel put. La palla<br />

deve atterrare in green e non sull'erba alta dell'avantgreen o nel rough, e<br />

deve correre molto più <strong>di</strong> quanto vola.<br />

Quin<strong>di</strong>, in funzione della <strong>di</strong>stanza della della ban<strong>di</strong>era e del green a<br />

<strong>di</strong>sposizione usa dei bastoni <strong>di</strong>versi perchè, pur con lo stesso movimento, la<br />

palla possa correre per tratti più lunghi.<br />

Anche questo è un esercizio da ripetere fino a non acquisire la sensibilità<br />

necessaria per farlo bene.<br />

Lezione No. 70<br />

MANTIENI IL POLSO FERMO DURANTE L'IMPATTO<br />

Molti golfisti perdono colpi attorno al green,quando il colpo sembra facile e corto.Quante volte la pallina è<br />

flappata e rimane quasi dove era, oppura ,toppata ,sibila attraverso il green e finisce nel bunker opposto!!.<br />

Rabbia,rabbia, per colpi persi così stupidamente, solo perchè non si controlla il polso sinistro e la testa del<br />

bastone alla fine del colpo. Se scoprite che che il polso è piegato all'infuori e che la testa del bastone è finita<br />

ben sopra alla cintura,avete trovato il problema: la mano destra che ha spinto la mazza in salita sulla palla,<br />

effettuando il contatto troppo alto. La correzione è quella <strong>di</strong> subor<strong>di</strong>nare la destra alla mano sinistra e<br />

permettere una corretta <strong>di</strong>scesa della testa del bastone sulla palla. Cercate <strong>di</strong> finire il colpo con la testa del<br />

bastone ben basso sul terreno e con il polso sinistro ben fermo e rigido. Praticate senza palla finchè non<br />

riuscite a ripetere costantemenete questa posizione.Questo esercizio vi abituare a controllare la mazza con il<br />

braccio sinistro che "conduce" e "controlla" il movimento. Sarete sorpresi nello scoprire come riuscirete a<br />

colpire più fermamente la palla con un colpo verso il basso.<br />

63


Lezione No. 71<br />

TENTATE IL "PITCH ACCHIAPPA MONETA"<br />

Se normalmente il vostro colpo con il pitch corto non si alza molto, provate questo esercizio. ( dove non vi<br />

bastonano se vangate un po' il terreno).<br />

Prendete qualche moneta con voi e, prima <strong>di</strong> effettuare un colpo, piazzate la moneta 4-5-8 cm davanti alla<br />

pallina. Addressatevi ed effettuate il vostro swing normale, ma cercate <strong>di</strong> catturare la moneta con la testa del<br />

bastone dopo aver colpito la palla. Per prendere la moneta sarete costretti a colpire la pallina mentre il<br />

bastone sta ancora scendendo, prima <strong>di</strong> completare il suo arco. E' proprio questo colpo leggermente<br />

<strong>di</strong>scendente <strong>di</strong> cui avete bisogno, sia per un contatto deciso con la palla, sia per applicare alla palla il<br />

backspin necessario perchè voli alta.<br />

Attenzione a non usare monete <strong>di</strong> troppo valore!! Se ne possono perdere molte.<br />

Lezione No. 72<br />

L'ERBA ALTA IMPONE UN DOWNSWING PIU' VERTICALE<br />

Quando la pallina si trova annidata nell'erba alta dovete fare alcuni<br />

aggiustamenti al vs. swing. Ricordate che l'erba davanti alla pallina,<br />

interponendosi fra la stessa e la testa del bastone ne attutisce l'impatto, così<br />

come quella dopo la pallina la rallenta all'inizio del volo.<br />

Devi quin<strong>di</strong> attaccare la palla con un angolo più verticale, per ridurre al minimo<br />

la quantità <strong>di</strong> erba fra faccia del bastone e palla. Per verticalizzare il colpo,<br />

mantieni le mani nella posizione normale, ma gioca la palla un poco in<strong>di</strong>etro sul<br />

piede destro.<br />

Usa un bastone con più "loft".L'angolazione maggiore permette <strong>di</strong> far volare la<br />

palla più in alto e <strong>di</strong> evitare l'erba davanti alla pallina. Non siate riluttanti ad<br />

usare un ferro più corto, per paura <strong>di</strong> perdere <strong>di</strong>stanza: la cosa principale é<br />

USCIRE DALL'ERBA ed inoltre i colpi dal rough normalmente corrono più del<br />

solito.Più profonda è la palla nell'erba, più angolato deve essere il ferro fino ad<br />

arrivare al pitch o al sand ce ne fosse bisogno.<br />

Quante volte il <strong>di</strong>lettante si lamenta <strong>di</strong>cendo :"se avessi usato un ferro....un<br />

8.........un 9........." parlando <strong>di</strong> uscite dal rough terminate ancora in rough a<br />

pochi metri <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza!!<br />

64


Bene, ricordatevi questa semplice regola ed applicatela.<br />

Lezione No. 73<br />

DRIVE CON DRAW<br />

DRIVE CON FADE<br />

DRIVE CON DRAW :<br />

La testa del bastone deve essere perpen<strong>di</strong>colare alla linea <strong>di</strong> tiro, la posizione della pallina regolare, il grip<br />

regolare, ma pie<strong>di</strong> e corpo debbono essere chiusi, ovvero in linea con il ferro che vedete sul terreno.<br />

Così facendo, si accentua la <strong>di</strong>scesa dall'interno che porterà ad un impatto con la pallina chiuso e ad uno<br />

spin da destra a sinistra sulla palla, con conseguente curva della stessa da sinistra a destra.<br />

DRIVE CON FADE:<br />

Tutto come sopra: ciò che cambia è la posizione del corpo, che deve allinearsi in posizione aperta ( ve<strong>di</strong><br />

linea del bastone rispetto al righello bianco), così che la testa del Drive colpisca la palla con effetto "dentrofuori"<br />

e quin<strong>di</strong> lo spin provochi la curva della pallina da destra a sinistra.<br />

Ricordate che questi colpi, specialmente con il drive, debbono essere ben controllati, e, se non ci si sente in<br />

grado <strong>di</strong> gestirli a dovere , è meglio lasciarli ai maestri ed ai campioni, per evitare grossi guai.<br />

65


Lezione No. 74<br />

Con questa cominciamo una serie <strong>di</strong> lezioni che vi aiuteranno a praticare e a riscaldarvi nei prossimi mesi<br />

invernali e ad allenarvi per quando, finalmente, smetterà <strong>di</strong> piovere.<br />

RISCALDAMENTO PREPARTENZA<br />

Quando si ha poco tempo a <strong>di</strong>sposizione e non si riesce a fare almeno un secchiello <strong>di</strong> pratica, ecco un<br />

facile, semplice, ma efficace sistema per acquisire un po' <strong>di</strong> ritmo. Prendete un driver, o qualsiasi mazza che<br />

intendete usare sul tee <strong>di</strong> partenza, mettetevi nella posizione <strong>di</strong> tiro, e centrate la testa su una pallina<br />

immaginaria. Con un grip "molle" , swingate ( è brutto, ma rende) il bastone in<strong>di</strong>etro ed avanti con un ritmo<br />

da vecchia pendola, non troppo veloce, e non troppo lento. Continuate per almeno un minuto, ed<br />

eventualmente ripetete per un altro minuto, finchè non sentite <strong>di</strong> andare "a tempo". Notate che un minuto <strong>di</strong><br />

questo esercizio vale quanto 30 palline <strong>di</strong> pratica.<br />

Lezione No. 75<br />

MONTATE SULLA PALLINA PER SMETTERE DI DONDOLARE<br />

Il dondolamento o "swaying" del corpo, o meglio, della gamba destra, è la causa principe della per<strong>di</strong>ta del<br />

piano dello swing. Per evitare l'irrigi<strong>di</strong>mento della gamba destra e la rotazione del peso sul piede destro nel<br />

vostro backswing,usate questo semplice trucco. Prendete una delle palline <strong>di</strong> pratica e piazzatela sotto il<br />

piede destro,come in figura .Questo vi obbligherà a concentrare il peso sull'interno della gamba destra e del<br />

piede destro. Colpite varie palline con un ferro 7 in questo modo, tenendo il ginocchio destro flesso nel<br />

backswing. Quando avrete acquisito la senzazione <strong>di</strong> avere il peso sull'interno e il ginocchio flesso, togliete<br />

la pallina e tirate normalmente. Vi accorgerete subito che avete acquisito una migliore torsione del corpo e <strong>di</strong><br />

una posizione più bilanciata e potente nel downswing.<br />

67


Lezione No. 76<br />

RAFFORZARE IL BRACCIO SINISTRO NELLA STAGIONE INVERNALE<br />

Per rafforzare adeguatamente il braccio e la spalla sinistra durante i mesi invernali, potete praticare questo<br />

esercizio anche in una camera o in garage con palle traforate <strong>di</strong> plastica, usando un pedanino tipo erba.<br />

Praticate lo swing tenendo il sand wedge solo con la mano sinistra, tenendo il polso più fermo possibile e<br />

cercando <strong>di</strong> raggiungere la massima estensione da entrambe i lati della palla ( in<strong>di</strong>etro e avanti).<br />

Praticate circa <strong>di</strong>eci minuti al giorno.<br />

All'inizio troverete <strong>di</strong>fficile effettuare un contatto solido, ma <strong>di</strong> mano in mano che la vostra mano sinistra, così<br />

come il braccio ed il fianco si rafforzeranno, il contatto vi riuscirà più facile.<br />

Quando ricomincerete a giocare scoprirete il vantaggio della pratica fatta.<br />

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Lezione No. 77<br />

RENDI FACILE IL PITCH PER LA PRIMAVERA<br />

Ecco cosa Leo Beckmann vi suggerisce per esercitarvi durante i mesi invernali con il pitch.<br />

Intanto vi serve il permesso della moglie, a meno che anche lei non giochi a golf, così il problema non esiste.<br />

Meglio essere singles. Poi ci vuole una casa un po' grande, soprattutto per evitare che , con il back swing si<br />

spazzolino via soprammobili e chincaglierie varie.<br />

Nessun problema se si usano palline <strong>di</strong> plastica traforate.<br />

Prendete un tappetino, per non rovinare tappeti o moqueettes , ed ogni giorno pitchate per 15 minuti dentro<br />

una scatola o un vaso messo su una poltrona.<br />

Man mano che migliorate, <strong>di</strong>minuite la bocca del vaso, per rendere più <strong>di</strong>fficile l'esercizio.<br />

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Lezione No. 78<br />

LANCIA UNA PALLA GENTILMENTE PER IMPARARE IL RILASCIO DELLA MANO<br />

DESTRA<br />

Lo swing del golf dovrebbe essere visto come il lancio con la mano destra " da sotto" o "<strong>di</strong> fianco" (ve<strong>di</strong><br />

figura) <strong>di</strong> una pallina, con una azione attiva della mano.<br />

Azione che si può praticare facilmente anche al chiuso.<br />

Metti una scatola o un altro bersaglio all'altezza del ginocchio alla <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> 3/4 metri.<br />

Pren<strong>di</strong>, con le <strong>di</strong>ta della mano destra una pallina, assumi lo stance normale del golf e lancia una pallina<br />

"sottomano" verso il bersaglio. Una pratica quoti<strong>di</strong>ana vi darà rapidamente la sensibilità del movimento<br />

"sottomano" dello swing e del "rilascio" appropriato della mano destra. Ma assicuratevi <strong>di</strong> tenere sempre la<br />

palla fra le <strong>di</strong>ta sempre in modo leggero.<br />

Pensate alllo swing vero, e vi accorgerete come il lancio della monetina richiami il downswing dall'interno,<br />

con il gomito destro ben attaccato al corpo.<br />

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Lezione No. 79<br />

ACCORCIA IL GRIP PER "SENTIRE" I TIRI LUNGHI<br />

Con i ferri lunghi non è necessario effettuare uno swing così forte come con un ferro corto.<br />

La lunghezza dello shaft e la piccola inclinazione <strong>di</strong> un ferro 3 o 2, generano la <strong>di</strong>stanza voluta anche se<br />

effettuate lo swing con lo stesso "feel" e confidenza come fate con un ferro 9.<br />

Per imparare questo "feel", accorciate l'impugnatura <strong>di</strong> 3-5 cm e praticate con i ferri lunghi con tale<br />

impugnatura.<br />

Il grip più corto ridurrà il vostro back swing e vi darà più controllo, anche se minor <strong>di</strong>stanza.<br />

Quando sentirete <strong>di</strong> colpire in modo fermo e preciso la pallina con questo sistema, ripristinate il grip<br />

normale.Avrete ancora la "senzazione" del ferro accorciato, ma il tiro risulterà naturalmente più lungo,in<br />

funzione del ferro usato.<br />

71


Lezione No. 80<br />

ESTENDETEVI COMPLETAMENTE ATTRAVERSO L'MPATTO<br />

Molti golfisti trovano <strong>di</strong>fficile estendere le braccia, mani, testa del bastone attraverso la palla.<br />

Tentano <strong>di</strong> "impattare"la palla con un inefficace giro delle mani. Questo esercizio, da fare nel vostro<br />

soggiorno, vi aiuterà a raggiungere la piena estensione desiderata. Metti un nastro, o un filo, tra due<br />

seggiole a 80 cm dal tappeto.<br />

Pren<strong>di</strong> un bastone 8 o 9 e una pallina <strong>di</strong> plastica, a meno che tu non voglia rompere qualcosa,e pren<strong>di</strong><br />

posizione per il colpo a circa due metri dal filo.<br />

Effettua il tuo swing normale con un pitch, ma tenta <strong>di</strong> <strong>di</strong> far passare la pallina SOTTO il filo.<br />

Per colpire la palla pulitamente, ma sotto il nastro,dovete effettuare il tire con la piena estensione delle<br />

braccia durante l'impatto.<br />

Se picchiate sopra la palla o la "frustate" con le mani, finire per topparla o per alzarla sopra il nastro.<br />

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Lezione No. 81<br />

Durante lo swing non "sentite" le mani<br />

Riceviamo da Andrea Zanardelli il seguente consiglio:<br />

All'inizio <strong>di</strong> questo mese ho partecipato al 1° Open della P.G.A. Triveneta a Venezia. Alla fine del primo<br />

giorno mi ritrovo in Driving Range a praticare proprio vicino a Stefania Croce, la forte Proette italiana<br />

impegnata sul LPGA Tour Statunitense. Insieme al padre Alberto stava lavorando per migliorare il suo<br />

swing. Così le ho chiesto se potevo riprenderla al video. Stefania stava cercando <strong>di</strong> dare la massima priorità<br />

all'azione del corpo rispetto a quello delle mani e delle braccia a tal punto da <strong>di</strong>re che non voleva<br />

assolutamente "sentire" le mani durante lo swing ma solo la rotazione del corpo. Anche io sono<br />

perfettamente d'accordo. Ciò favorisce un movimento eseguito con i gran<strong>di</strong> muscoli del corpo. Due<br />

settimane dopo ho assistito ad una lezione che Donato Di Ponziano faceva al mio amico Carlo ad Arzaga.<br />

Anche in quell'occasione ho avuto ulteriori conferme <strong>di</strong> questo. Anche voi, se riuscirete a concepire lo swing<br />

come rotazione verso destra e rotazione verso sinistra, sarete sulla strada giusta per <strong>di</strong>ventare dei buoni<br />

giocatori.<br />

Ciao a tutti e Buone Feste!<br />

Andrea Zanardelli<br />

www.<strong>Lezioni</strong><strong>di</strong><strong>Golf</strong>.com<br />

Caro Andrea, intanto grazie per gli auguri che ricambiamo. Invitiamo i nostri lettori a visitare il tuo sito, nel<br />

quale possono trovare ottimi argomenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>battito.<br />

La redazione<br />

Commento: trovo la spiegazione non chiara. Dalla foto vedo che il braccio destro è molto "alto" e che i polsi<br />

non sono "square" (almeno così sembra). A me sembra impossibile "<strong>di</strong>menticare " le braccia e le mani,<br />

soprattutto per giocatori non più giovani, per i quali la rotazione <strong>di</strong>venta <strong>di</strong> per sè fatto duro da mettere in<br />

pratica. Inoltre, mentre rotazione a destra ha un senso, la rotazione a sinistra avviene"dopo" che il corpo si è<br />

73


spostato a sinistra (cambio <strong>di</strong> peso), altrimenti la rotazione verrebbe, giocoforza, dall'esterno all'interno.<br />

Saluti A.<br />

Lezione No. 82<br />

GUARDATI NEGLI OCCHI PER UNA MIGLIORE POSIZIONE NELL'ADDRESS<br />

Un importante aiuto per un migliore bilanciamento del corpo nell'address è tenere la testa alta. Ciò vi aiuterà<br />

a mantenere la schiena <strong>di</strong>ritta e il peso del corpo equilibrato fra <strong>di</strong>ta e tallone dei pie<strong>di</strong>. Ciò vi aiuterà anche<br />

ad effettuare lo swing senza l'interferenza del mento durante la rotazione delle spalle. C'è un modo semplice<br />

per verificare la posizione della testa, che potete fare anche a casa. Assumete la normale posizione <strong>di</strong><br />

address davanti ad uno specchio a tutta figura. Guardatevi nello specchio senza muovere la testa. Se non<br />

riuscite a vedere nessuna parte del corpo al <strong>di</strong> sopra della cintura,allora la testa è troppo bassa. Alzate la<br />

testa e ruotate gli occhi in su. fino al punto <strong>di</strong> guardarvi <strong>di</strong>rettamente negli occhi riflessi nello specchio. Ora<br />

sarete nella posizione corretta.<br />

Lezione No. 83<br />

Visualizzate la linea del putt con l'occhio destro<br />

Un elemento molto importante e determinante durante l'esecuzione del putt è la corretta visualizzazione<br />

della linea sulla quale voler muovere il bastone e far rotolare la pallina.<br />

L'unico modo per avere una ideale percezione <strong>di</strong> tale linea è quello <strong>di</strong> posizionare gli occhi esattamente<br />

sopra la palla.<br />

Più precisamente questa dovrebbe trovarsi sotto l'occhio sinistro in modo che, nel ruotare la testa verso la<br />

buca, l'occhio destro possa visualizzare dalla migliore prospettiva la linea del putt.<br />

Ovviamente i mancini dovranno fare il contrario poichè utilizzano normalmente l'occhio sinistro per mirare.<br />

Credo sia questo uno dei motivi per il quale il forte Professionista Massimo Scarpa gioca tutti i colpi da<br />

destro tranne gli approcci ed il putt da mancino.<br />

Per avere gli occhi sulla palla, flettete maggiormente il busto all'altezza dei fianchi. Fate cadere una pallina<br />

dall'occhio destro e controllate che questa tocchi terra appena <strong>di</strong>etro a quella che dovete giocare.<br />

Visualizzate la linea con l'occhio destro, imbucherete più putt.<br />

Ciao a tutti e Buone Anno!<br />

Andrea Zanardelli<br />

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Lezione No. 84<br />

FAI LO SWING COSI' COME EFFETTUI LE OSCILLAZIONI DI PRATICA<br />

A volte imitiamo i campioni senza sapere esattamente l'importanza del movimento <strong>di</strong> pratica. Questo vale in<br />

particolare per il "waggle"<br />

("dondolare"-"oscillare" il bastone ) che molti giocatori famosi, a cominciare da Jack Nicklaus, fanno prima <strong>di</strong><br />

effettuare lo swing per il tiro. Se non lo avete mai notato ricor<strong>di</strong>amo che Josè Maria Olazabal, conta sette<br />

volte prima <strong>di</strong> tirare, oscillando la mazza, per acquisire il giusto feeling del tiro. Perchè abbia valore, il<br />

movimento <strong>di</strong> oscillazione deve essere effettuato esattamente nella posizione dello swing reale, non sopra o<br />

<strong>di</strong> lato, ma <strong>di</strong>etro alla palla, facendo particolare attenzione al polso sinistro. Questo deve essere piegato in<br />

modo tale che il dorso della mano sinistra rimanga in piano con il braccio alla fine del backswing. Con una<br />

pratica giornaliera durante i mesi invernali, potete incorporare con tranquillità questo movimento <strong>di</strong> pratica<br />

nel vostro gioco alla riapertura della stagione.<br />

Lezione No. 85<br />

MUOVI LE GAMBE IN LINEA CON IL BERSAGLIO<br />

( "lungo le rotaie")<br />

La parte inferiore del corpo è riconosciuta come la sorgente <strong>di</strong> potenza per lo swing nel golf, ma non è solo<br />

questo: infatti si può <strong>di</strong>re che il movimento delle gambe trascina le gambe e le mani come un sistema <strong>di</strong><br />

guida del bastone. Dovete avere la sensazione <strong>di</strong> muovere le gambe lungo una linea parallela alla linea del<br />

bersaglio.Ciò "tirerà" le braccia e le mani <strong>di</strong>rettamente lungo la corretta linea <strong>di</strong> tiro . Questo è un movimento<br />

che potete praticare in casa o comunque al coperto, così vi troverete avvantaggiato quando ricomincerete a<br />

giocare in primavera.<br />

75


Lezione No. 86<br />

FA LO SWING BENDATO PER VEDERE GLI ERRORI<br />

Normalmente i golfisti trovano <strong>di</strong>fficile visualizzare ciò che fanno durante lo swing, cosa che è importante se<br />

debbono correggere un errore. Ebbene, c'è un sistema per farlo in campo pratica. Senza usare una pallina,<br />

ma immaginandola, prendete posizione, chiudete gli occhi ed effettuate lo swing. Sarete piacevolmente<br />

sorpresi <strong>di</strong> come riuscirete a "vedere" con gli occhi mentali proprio quello che state facendo. Le correzioni<br />

sono una facile conseguenza, e quando effettuerete uno swing vero, con palla vera, e, naturalmente, con gli<br />

occhi aperti, noterete subito un rapido miglioramento.<br />

Lezione No. 87<br />

DA' LE CARTE PER MUOVERE LA PALLA DA SINISTRA A DESTRA<br />

Spesso gli slices sono spesso causati dalla mancanza <strong>di</strong> una sufficiente rotazione del braccio e della mano<br />

sinistra. Per conseguire la corretta rotazione provate questo esercizio. Effettuate lo swing usando un ferro e<br />

solo il braccio sinistro. Mentre passate attraverso il punto <strong>di</strong> impatto con la pallina, immaginatevi <strong>di</strong> "dare "<br />

una carta con la mano sinistra, permettendo al vostro braccio e mano <strong>di</strong> girare gradualmente a sinistra.<br />

Mantenete questa sensazione e guardate i vostri colpi curvare a sinistra invece che a destra.<br />

Nota:preghiamo <strong>di</strong> non prendere alla lettera questo tip, che, come tanti altri, vuol darvi l'idea della<br />

sensazione <strong>di</strong> un certo movimento, e deve sviluppare la vostra immaginazione.<br />

76


Lezione No. 88<br />

USO DELLE GAMBE NEL DOWNSWING<br />

Con questa lezione, continuiamo la <strong>di</strong>scussione con i nostri lettori sulla lezione 85. Per ribattere ai vari<br />

commenti avevamo citato Jack Nicklaus, perchè consideriamo questo gran<strong>di</strong>ssimo giocatore l'esempio più<br />

vero per chi vuole imparare i fondamentali del gioco. Ovviamente non tutti potranno nemmeno avvicinarsi a<br />

Jack come giocatori, ma, a nostro avviso, dovrebbero copiarne il gesto atletico. Se analizziamo la posizione<br />

<strong>di</strong> Nicklaus all'apice dello swing, con le braccia molto alte, rotazione completa delle spalle, ve<strong>di</strong>amo una<br />

posizione <strong>di</strong> estrema aggressività e <strong>di</strong> potenza. Jack <strong>di</strong>ce "completato il backswing, la transazione al<br />

downswing è il momento più critico del golf. Se un giocatore non inizia il movimento verso il basso ad in<br />

avanti, con una traslazione delle gambe verso il bersaglio, gli <strong>di</strong>venta impossibile swingare la testa del<br />

bastone lungo, non attraverso la linea del bersaglio, e, nel contempo, mantenere la massima velocità fino<br />

all'impatto con la palla". In una prossima lezione continueremo sull'argomento. Qui, però, vogliamo<br />

anticipare una frase che Nicklaus <strong>di</strong>ce e che richiama la lezione <strong>di</strong> Andrea Zanardelli sulla non importanza<br />

delle mani. Nel momento in cui le braccia stanno per passare sulla palla Nicklaus <strong>di</strong>ce: " ..... non ho nessuna<br />

sensazione delle mie mani e delle braccia. Sono passive, rilassate. In nessun momento cerco <strong>di</strong> accelerarle<br />

o decelerarle.Le lascio muovere liberamente, sapendo che lavorano automaticamente, interamente come il<br />

risultato <strong>di</strong> altre forze esercitate dal resto del mio corpo". Ecco dunque che, per strade <strong>di</strong>verse, si arriva alle<br />

stesse conclusioni. Come è giusto che sia, se i fondamentali sono gli stessi. Le parole possono travisare a<br />

volte i fatti, ma questi rimangono tali.<br />

Lezione No. 89<br />

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LASCIA IL GRIP CON LA MANO DESTRA PER "SENTIRE" IL CORRETTO<br />

SPOSTAMENTO DEL PESO<br />

Dice FRAN CIPRO :<br />

"Uno dei <strong>di</strong>fetti più comuni dei golfisti <strong>di</strong>lettanti, è l'incapacità <strong>di</strong> trasferire il peso sul lato sinistro all'inizio del<br />

downswing. La migliora cura che ho trovato per questi giocatori è quella <strong>di</strong> togliere la mano destra al<br />

momento dell'impatto e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> estendere il braccio sinistro in modo completo. Il momento generato dalla<br />

testa del bastone spinge il peso sul lato sinistro e fa alzare il tallone destro dal suolo. Provate questa tecnica<br />

<strong>di</strong> pratica e potrete sperimentare la sensazione <strong>di</strong> effettuare un appropriato spostamento <strong>di</strong> peso ".<br />

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Lezione No. 90<br />

ALLENA I MUSCOLI DEL LATO SINISTRO PER UN MIGLIORE CONTROLLO DEL<br />

BASTONE<br />

L'influsso della MANO DESTRA è un problema comune a tanti golfisti. Per imparare a controllare il bastone<br />

con la mano, il braccio, tutto il lato sinistro del corpo, Stewart Sirbauch suggerisce il seguente allenamento.<br />

Impugna un wedge o un ferro 9 con solo la maNo sinistra.Metti la mano destra leggera sopra la sinistra<br />

coprendone tutte le <strong>di</strong>ta. Poi pratica lo swing.Continua fino a sentire che il controllo del bastone è del lato<br />

sinistro del corpo. Quando riprenderete a giocare con il grip normale,vi accorgerete del miglioramento nello<br />

swing.<br />

Lezione No. 91<br />

IMPUGNATE IL BASTONE CON LE PALME DELLE MANI FACCIA CONTRO FACCIA<br />

PER COLPI PIU' ACCURATI<br />

Ricordatevi che il modo in cui impugnate la mazza influisce molto sulla linea <strong>di</strong> tiro della faccia del bastone<br />

all'impatto. Il miglior modo per assicurarsi che la faccia del bastone sia perpen<strong>di</strong>colare alla linea del<br />

bersaglio è quello <strong>di</strong> assicurarsi che le mani, quando impugnano il bastone, partano da una posizione faccia<br />

a faccia ( ve<strong>di</strong> figura). Per ranggiungere questo scopo, piazzate il bastone fra le mani, con le palme a<br />

specchio. Fate slittare la mano destra in basso quel tanto da permettere un grip confortevole, mantenendo le<br />

mani una <strong>di</strong> fronte all'altra e allineate con la faccia del bastone (square con la faccia del bastone). I<br />

principianti a volte necessitano <strong>di</strong> un grip più forte, ovvero con le mani girate un po' sulla destra del bastone,<br />

al fine <strong>di</strong> compensare la naturale tendenza allo slice, ma anche in questo caso le palme saranno<br />

praticamente parallele.<br />

79


Lezione No. 92<br />

GRIP SOPRA LE DITA, A META' PALMO PER UN MAGGIOR CONTROLLO<br />

Ricordate che Ben Hogan <strong>di</strong>ceva: "un buon golf comincia da un buon grip". Il grip della mano sinistra non<br />

corretto produce una cattiva presa sul bastone al termine del back swing, la quale, a sua volta, porta a<br />

colpire la palla nella <strong>di</strong>rezione sbagliata. Infatti, quando con la mano sinistra "per<strong>di</strong>" il bastone al top dello<br />

swing, devi in un certo qualmodo, aggiustare il grip nel ritorno. A questo punto la mano destra prende il<br />

sopravvento, alterando l'allineamento della faccia del bastone e generando inaccuratezza nel tiro. Il corretto<br />

grip della mano sinistra deve vedere il manico del bastone <strong>di</strong>sposto in <strong>di</strong>agonale appena sopra l'attacco delle<br />

<strong>di</strong>ta e sotto la parte alta del palmo. Quando si chiude la mano, il manico del bastone deve essere<br />

solidamente trattenuto tra le <strong>di</strong>ta ed il palmo. Quando il bastone è tenuto troppo alto sul palmo ( ve<strong>di</strong> in<br />

figura) il controllo dello stesso è imperfetto. ( Provare per credere ndr)<br />

80


Lezione No. 93<br />

DIMINUISCI LA FORZA DEL GRIP PER AUMENTARE LA VELOCITA' DEL BASTONE<br />

Molti giocatori si lamentano perchè il guanto si buca rapidamente all'altezza del palmo. Ebbene: stringono il<br />

bastone con troppa forza e troppo vicino all'estremità. Altri vedono che il grip del bastone si rovina là dove<br />

preme il pollice della mano sinistra. Stessa ragione <strong>di</strong> cui sopra. Quando si stringe il bastone con troppa<br />

forza, viene fortemente represso il movimento delle braccia e delle spalle. Ricorda, se sei uno <strong>di</strong> quelli che<br />

stringe il bastone con "cattiveria" che un grip ben fermo ma più blando ti farà guadagnare metri per due<br />

ragioni. La prima: un grip blando rilascia la tensione nelle spalle e permette una maggior rotazione della<br />

parte superiore del corpo nel back swing. La seconda: la minor tensione delle mani ti permette <strong>di</strong> "rilasciare"<br />

mani e polsi con più fluidezza durante e dopo l'impatto con la palla. ( ricorda il movimento del "dare le carte"<br />

con la mano sinistra) .<br />

IMMAGINI MENTALI:<br />

Provate a stringere il bastone come se fosse un tubetto <strong>di</strong> dentrificio da non schiacciare.<br />

Provate a stringere il bastone come stringereste la mano delicata <strong>di</strong> una signora.<br />

Provate a stringere il bastone pensando che pesi la metà <strong>di</strong> quanto pesa realmente.<br />

81


Lezione No. 94<br />

CONTROLLATE DOVE IMPUGNATE IL BASTONE<br />

Spesso si nota che il guanto si rovina ,poi si buca, all'altezza del palmo della mano. Un po' è perchè si<br />

stringe il bastone con troppa forza, ed un po' perchè si impugna il bastone troppo in alto. Ma il problema del<br />

grip troppo alto, non è solo l'usura rapida del guanto, bensì la mancanza <strong>di</strong> controllo del bastone all'apice del<br />

backswing. In sostanza si "sente" quasi <strong>di</strong> perdere il bastone, e si corregge automaticamente la presa<br />

all'inizio del downswing, rallentando il movimento del braccio attraverso la palla.Se invece controllate che il<br />

manico del bastone fuoriesca dal pugno come in figura, con il fondo che arriva all'inizio del palmo, scoprirete<br />

<strong>di</strong> riuscire a mantenere il controllo del bastone durante tutto lo swing. Guadagnerete in fiducia e abbasserete<br />

lo score.<br />

Lezione No. 95<br />

FINITE CON UN GRIP FERMO PER COLPIRE SOLIDAMENTE<br />

La fermezza del grip sul bastone è essenziale per colpire la palla con soli<strong>di</strong>tà. Se le mani cedono prima o<br />

durante l'impatto, la testa del bastone si muoverà e probabilmente cambierà allineamento, riducendo la<br />

<strong>di</strong>stanza del colpo e perdendo la <strong>di</strong>rezione.<br />

William Kittleman suggerisce <strong>di</strong> rendersi consciamente conto che le mani sono ben ferme sul bastone (<br />

attenzione: ciò non significa che "stringono" con forza il bastone !) alla fine <strong>di</strong> ogni swing ( avrete notato che<br />

quando la palla vi parte bene, dritta e veloce, <strong>di</strong>ciamo con un ferro nove, alla fine dello swing siete "in<br />

posizione", e vi "sentite", vi "vedete" in posizione, fermandovi quasi per una foto). Infatti, se le mani sono<br />

ferme alla fine dello swing, certamente sono "passate" in modo fermo attraverso l'impatto.<br />

82


Lezione No. 96<br />

POSIZIONAMENTO SULLA PALLA<br />

Continuiamo con la serie dei consigli basici per i golfisti novellini, ma anche per quelli più esperti.<br />

Fra i " fondamentali" del golf, c'è il "posizionamento sulla palla", che per tanti golfisti pare un fatto<br />

secondario ed una variabile puramente casuale, mentre è un punto basico per l'impostazione<br />

corretta dello swing. Se invece si osservano i buoni giocatori e i professionisti, si vede che l'asset<br />

prima <strong>di</strong> un tiro è soggetto ad una routine che si ripete per ogni tiro, senza lasciare nulla al caso.<br />

Così dovrebbero fare tutti i giocatori quando prendono posizione per un tiro, sia dal tee che dal<br />

campo.<br />

METTETEVI DRITTI POI FATE UN INCHINO<br />

Prima <strong>di</strong> riuscire a fare un buon swing bisogna assumere una posizione corretta, che ha qualche variabile<br />

<strong>di</strong>pendente dalla struttura del giocatore, se è alto, basso, grosso, minuto, lungo o corto <strong>di</strong> braccia......Bisogna<br />

che seguiate ogni volta che vi apprestate al tiro lo stesso iter <strong>di</strong> movimenti per raggiungere la migliore<br />

posizione sulla palla e il miglior bilanciamento sulle gambe, mantenendo il peso tra la punta e il tallone <strong>di</strong><br />

ogni piede.<br />

Mettetevi dritti, con i pie<strong>di</strong> aperti ad una <strong>di</strong>stanza pari alla larghezza delle spalle, o un po' <strong>di</strong> più per il drive.<br />

Impugnate il bastone con il grip corretto e tenete la testa a 40-50 cm dal suolo, con il grip che punta all'anca<br />

sinistra. Mantenete il braccio sinistro ben dritto e i gomiti "stretti".<br />

Piegatevi in avanti, mantenendo la schiena dritta fino a che la testa del bastone non tocca terra. Non fate<br />

nessun altro movimento.<br />

Piegate le ginochhia leggermente. Se riuscirete a ripetere costantemente questo approccio allo swing<br />

vedrete che in poco tempo acquisirete la corretta posizione <strong>di</strong> address e migliorerete sensibilmente lo swing<br />

stesso.<br />

83


Lezione No. 97<br />

POSIZIONAMENTO SULLA PALLA<br />

Continuiamo con la serie dei consigli basici per i golfisti novellini, ma anche per quelli più esperti.<br />

Fra i " fondamentali" del golf, c'è il "posizionamento sulla palla", che per tanti golfisti pare un fatto<br />

secondario ed una variabile puramente casuale, mentre è un punto basico per l'impostazione<br />

corretta dello swing. Se invece si osservano i buoni giocatori e i professionisti, si vede che l'asset<br />

prima <strong>di</strong> un tiro è soggetto ad una routine che si ripete per ogni tiro, senza lasciare nulla al caso.<br />

Così dovrebbero fare tutti i giocatori quando prendono posizione per un tiro, sia dal tee che dal<br />

campo.<br />

METTITI IN POSIZIONE CON LA MANO DESTRA BASSA E RILASCIATA<br />

Molti golfisti non avranno mai la possibilità <strong>di</strong> fare un buon swing perchè nel posizionarsi sulla palla la loro<br />

parte destra ha una posizione dominante. La mano destra afferra il bastone troppo fermamente e questo fa<br />

sì che il braccio destro e la spalla destra siano più alti della parte sinistra. Ciò accentua la naturale tendenza<br />

dei "destri" a sollevare il bastone con il braccio destro il che fa <strong>di</strong>minuire il giro delle spalle e porta la testa del<br />

bastone fuori della linea <strong>di</strong> tiro nel downswing. Dovete dunque assestarvi per il colpo con la mano destra ben<br />

sotto la sinistra, come se una forza esterna spingesse una sbarra fra il braccio sinistro e quello destro. La<br />

vostra mano destra , così come il braccio ed il lato destro dovrebbero essere rilasciati e "sottomessi" al lato<br />

sinistro, che dovrebbe dominare il controllo della mazza. Il braccio sinistro dovrebbe essere <strong>di</strong>ritto, non<br />

rigido, e un po' più alto del destro nell'address.<br />

84


Lezione No. 98<br />

Stai dalla parte del pericolo per giocare in sicurezza<br />

Sul tee <strong>di</strong> partenza <strong>di</strong> una buca che presenta un particolare pericolo da un lato (per esempio un ostacolo<br />

d'acqua o un fuori limite a destra o sinistra) viene spesso istintivo posizionarsi vicino al margine più<br />

lontano nell'area <strong>di</strong> partenza, convinti <strong>di</strong> allontanarsi dal pericolo. Mirando però al centro del fairway, si<br />

rischia, spesso, <strong>di</strong> eseguire un colpo la cui traiettoria parte da un punto certamente più lontano dal<br />

pericolo ma che tende ad avvicinarsi ad esso, rendendo, in pratica, più facile entrarci. Se, invece,<br />

posizionamo la pallina sul lato più vicino al fuori limite o all'ostacolo d'acqua, ci troviamo in una posizione<br />

da cui eseguiremo un colpo che tenderà ad allontanarsi dal pericolo e quin<strong>di</strong> con minore probabilità <strong>di</strong><br />

essere penalizzati in caso <strong>di</strong> colpo sbagliato.<br />

Andrea Zanardelli<br />

www.<strong>Lezioni</strong><strong>di</strong><strong>Golf</strong>.com<br />

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Lezione No. 99<br />

POSIZIONAMENTO SULLA PALLA<br />

Continuiamo con la serie dei consigli basici per i golfisti novellini, ma anche per quelli più esperti.<br />

Fra i " fondamentali" del golf, c'è il "posizionamento sulla palla", che per tanti golfisti pare un fatto<br />

secondario ed una variabile puramente casuale, mentre è un punto basico per l'impostazione<br />

corretta dello swing. Se invece si osservano i buoni giocatori e i professionisti, si vede che l'asset<br />

prima <strong>di</strong> un tiro è soggetto ad una routine che si ripete per ogni tiro, senza lasciare nulla al caso.<br />

Così dovrebbero fare tutti i giocatori quando prendono posizione per un tiro, sia dal tee che dal<br />

campo.<br />

MANO SINISTRA SUL GINOCCHIO SINISTRO: NON PIU' PROBLEMI CON I FERRI<br />

Tre importanti componenti dello swing con i ferri si metteranno a posto contemporaneamente se il golfista<br />

segue questo semplice insegnamento: controlla che la tua mano sinistra si trovi in corrispondenza del<br />

ginocchio sinistro.<br />

Ciò porterà:<br />

1. all'allineamento del braccio sinistro con il bastone, che , se mantenuto, provocherà una forte torsione del<br />

corpo e un arco dello swing ben controllato<br />

2. ad una posizione delle mani avanzata rispetto alla testa del bastone e al controllo del downswing con la<br />

parte sinistra del corpo, cosa che accentuerà la velocità della testa del bastone<br />

3. all'impatto con la palla prima del contatto con il terreno per la massima accuratezza e massimo backspin.<br />

86


Lezione No. 100<br />

POSIZIONAMENTO SULLA PALLA<br />

Continuiamo con la serie dei consigli basici per i golfisti novellini, ma anche per quelli più esperti.<br />

Fra i " fondamentali" del golf, c'è il "posizionamento sulla palla", che per tanti golfisti pare un fatto<br />

secondario ed una variabile puramente casuale, mentre è un punto basico per l'impostazione<br />

corretta dello swing. Se invece si osservano i buoni giocatori e i professionisti, si vede che l'asset<br />

prima <strong>di</strong> un tiro è soggetto ad una routine che si ripete per ogni tiro, senza lasciare nulla al caso.<br />

Così dovrebbero fare tutti i giocatori quando prendono posizione per un tiro, sia dal tee che dal<br />

campo.<br />

ANCORA SUL POSIZIONAMENTO SIGNORE:PORTATE LE BRACCIA AVANTI<br />

Per le giocatrici <strong>di</strong> golf esiste, in qualche caso, il problema del seno me<strong>di</strong>o-abbondante che ostacola un poco<br />

o tanto lo swing. L'interferenza è tanto maggiore, quanto più le braccia vengono tenute vicino al busto.Per<br />

evitare dunque il problema, si raccomanda alle signore pettorute, <strong>di</strong> impugnare il bastone con il giusto grip e<br />

<strong>di</strong> portare le braccia in fuori partendo dalle spalle. Poi flettete leggermente le ginocchia e piegate il busto in<br />

avanti all'altezza dei fianchi, finchè il bastone non tocca il terreno. Ora siete in posizione perfetta per<br />

effettuare lo swing senza impe<strong>di</strong>mento.<br />

87


Lezione No. 101<br />

ALLINEAMENTO ( ADDRESS)<br />

Continuando con il ripasso dei fondamentali del <strong>Golf</strong>, dopo il grip veniamo all'ADDRESS, in italiano:<br />

allineamento, che, spesso, i principianti si <strong>di</strong>menticano <strong>di</strong> curare, così come i giocatori più avanzati si<br />

<strong>di</strong>menticano <strong>di</strong> correggere una volta cha hanno preso l'abitu<strong>di</strong>ne ad un address sbagliato. L'errore <strong>di</strong> molti<br />

principianti è <strong>di</strong> NON SEGUIRE UNA ROUTINE, e ,spesso, <strong>di</strong> assumere un address corretto, per poi<br />

cambiarlo, girando a destra o a sinistra, prima <strong>di</strong> effettuare lo swing. Gli ostacoli e i fuori limite, che spesso<br />

obbligano ad un address precauzionale, portano anche ad inconsci eccessi <strong>di</strong> prudenza, appunto con<br />

allineamenti eccessivamente fuori linea, che portano anche a slices o drows abnormi. In campo, spesso è la<br />

posizione dei paletti <strong>di</strong> partenza che trae in inganno anche giocatori esperti che si allineano<br />

perpen<strong>di</strong>colarmente alla linea che unisce i paletti senza controllare che la stessa li porta a tirare in <strong>di</strong>rezioni<br />

errate. Per ultimo: la testa deve essere girata sulla spalla sinistra in forma nomale per osservare la linea <strong>di</strong><br />

tiro, non in forma esagerata, oltre alla spalla, il che porterebbe, giocoforza a traguardare una linea non in<br />

squadra con i pie<strong>di</strong>.<br />

La prassi comune per l'allineamento corretto è<br />

USARE UNA SQUADRA PER ALLINEARSI AL BERSAGLIO<br />

Squadra che, come saprete, può essere fatta don due bastoni, messi appunto, a squadra. Tutti i maestri<br />

consigliano <strong>di</strong> mettere il piede destro perpen<strong>di</strong>colare alla linea del bersaglio, ed il piede sinistro leggermente<br />

aperto. Nell'assumere l'address, posizionate prima il piede destro, poi il bastone, poi il piede sinistro lungo la<br />

linea con il bersaglio. In campo pratica avrete l'aiuto della squadra, ma in campo, la linea sarà immaginaria e<br />

dovrà essere in<strong>di</strong>viduata guardando il bersaglio con la testa girata verso la spalla sinistra.<br />

88


Lezione No. 102<br />

Visualizzate la parabola negli approcci<br />

Nell'eseguire un approccio intorno al green è fondamentale immaginare esattamente la traiettoria che si<br />

vorrà dare alla palla e in base a questa stabilire il punto dove si vuole che la pallina atterri sul green per<br />

poi rotolare verso la buca. Credo sia utile <strong>di</strong>menticarsi della buca (che è più lontana) ma focalizzare tutta<br />

l'attenzione sul punto dove si vuole che la palla tocchi terra (che è più vicino e più facile da mirare). Una<br />

volta eseguito il colpo e visto atterrare la pallina in un punto vicino a quello ideale dovete solo osservare<br />

la palla che corre verso la buca, come se aveste giocato un putt da quella posizione. Quando praticate,<br />

provate a posizionare una piccola moneta in green dove volete che la palla atterri e cercate <strong>di</strong> farla<br />

rimbalzare il più vicino possibile: migliorerete il vostro tocco ma soprattutto la capacità <strong>di</strong> visualizzare la<br />

traiettoria ideale per ogni approccio.<br />

Andrea Zanardelli<br />

www.<strong>Lezioni</strong><strong>di</strong><strong>Golf</strong>.com<br />

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Lezione No. 103<br />

ALLINEAMENTO ( ADDRESS)<br />

Continuando con il ripasso dei fondamentali del <strong>Golf</strong>, dopo il grip veniamo all'ADDRESS, in italiano:<br />

allineamento, che, spesso, i principianti si <strong>di</strong>menticano <strong>di</strong> curare, così come i giocatori più avanzati si<br />

<strong>di</strong>menticano <strong>di</strong> correggere una volta cha hanno preso l'abitu<strong>di</strong>ne ad un address sbagliato. L'errore <strong>di</strong> molti<br />

principianti è <strong>di</strong> NON SEGUIRE UNA ROUTINE, e ,spesso, <strong>di</strong> assumere un address corretto, per poi<br />

cambiarlo, girando a destra o a sinistra, prima <strong>di</strong> effettuare lo swing. Gli ostacoli e i fuori limite, che spesso<br />

obbligano ad un address precauzionale, portano anche ad inconsci eccessi <strong>di</strong> prudenza, appunto con<br />

allineamenti eccessivamente fuori linea, che portano anche a slices o drows abnormi. In campo, spesso è la<br />

posizione dei paletti <strong>di</strong> partenza che trae in inganno anche giocatori esperti che si allineano<br />

perpen<strong>di</strong>colarmente alla linea che unisce i paletti senza controllare che la stessa li porta a tirare in <strong>di</strong>rezioni<br />

errate. Per ultimo: la testa deve essere girata sulla spalla sinistra in forma nomale per osservare la linea <strong>di</strong><br />

tiro, non in forma esagerata, oltre alla spalla, il che porterebbe, giocoforza a traguardare una linea non in<br />

squadra con i pie<strong>di</strong>.<br />

FISSA UN PUNTO E SU QUELLO ALLINEA IL COLPO<br />

E' un fatto naturale che il colpo segua l'allineamento delle anche e delle spalle. Se anche e spalle sono<br />

allineate propriamente, è molto più facile che il tiro finisca là dove volete. Per essere certi <strong>di</strong> un corretto<br />

allineamento, prima <strong>di</strong> ogni tiro fissatevi un punto <strong>di</strong> riferimento, come nel bowling. Stando <strong>di</strong>etro alla palla<br />

selezionate un punto sul terreno un metro circa davanti alla palla che sia in linea con il bersaglio. Mettetevi in<br />

testa <strong>di</strong> colpire la palla su quel punto, così come un giocatore <strong>di</strong> bowling cerca <strong>di</strong> far passare la palla su uno<br />

dei dei segni sulla pista. Con l'idea al punto prefissato, io allineo anche e spalle parallele alla linea.<br />

Normalmente è più facile <strong>di</strong> allinearsi su <strong>di</strong> un punto vicino che su un punto molto <strong>di</strong>stante. .<br />

90


Lezione No. 104<br />

ALLINEAMENTO ( ADDRESS)<br />

Continuando con il ripasso dei fondamentali del <strong>Golf</strong>, dopo il grip veniamo all'ADDRESS, in italiano:<br />

allineamento, che, spesso, i principianti si <strong>di</strong>menticano <strong>di</strong> curare, così come i giocatori più avanzati si<br />

<strong>di</strong>menticano <strong>di</strong> correggere una volta cha hanno preso l'abitu<strong>di</strong>ne ad un address sbagliato. L'errore <strong>di</strong> molti<br />

principianti è <strong>di</strong> NON SEGUIRE UNA ROUTINE, e ,spesso, <strong>di</strong> assumere un address corretto, per poi<br />

cambiarlo, girando a destra o a sinistra, prima <strong>di</strong> effettuare lo swing. Gli ostacoli e i fuori limite, che spesso<br />

obbligano ad un address precauzionale, portano anche ad inconsci eccessi <strong>di</strong> prudenza, appunto con<br />

allineamenti eccessivamente fuori linea, che portano anche a slices o drows abnormi. In campo, spesso è la<br />

posizione dei paletti <strong>di</strong> partenza che trae in inganno anche giocatori esperti che si allineano<br />

perpen<strong>di</strong>colarmente alla linea che unisce i paletti senza controllare che la stessa li porta a tirare in <strong>di</strong>rezioni<br />

errate. Per ultimo: la testa deve essere girata sulla spalla sinistra in forma nomale per osservare la linea <strong>di</strong><br />

tiro, non in forma esagerata, oltre alla spalla, il che porterebbe, giocoforza a traguardare una linea non in<br />

squadra con i pie<strong>di</strong>.<br />

ALLINEA IL CORPO CON RIFERIMENTO ALLA FACCIA DEL BASTONE<br />

Un golfista dovrebbe fare sì che, una volta che la testa del bastone è correttamente posizionata, sia la faccia<br />

del bastone a determinare l'allineamento del corpo. Appoggiando il bastone sul terreno <strong>di</strong>etro alla palla in<br />

modo che la faccia sia perpen<strong>di</strong>colare alla linea <strong>di</strong> tiro, il giocatore ha un punto costante <strong>di</strong> riferimento che<br />

non cambia mai. La procedura migliore, che avrete visto seguire molte volte dai gran<strong>di</strong> giocatori (Greg<br />

Norman per esempio), è quella <strong>di</strong> appoggiare la testa del bastone come descritto. Quin<strong>di</strong>, con il piede destro<br />

in posizione, e tenendo il bastone con la mano destra, fate un passo in<strong>di</strong>etro con il piede sinistro fino ad<br />

essere quasi rivolto con la faccia verso il bersaglio. A questo punto ricontrollate la posizione, aggiustate<br />

l'allineamento della faccia del bastone, se necessario, e poi mettetevi nella posizione finale <strong>di</strong> address,<br />

quella che sentite migliore per effettuare lo swing sulla linea scelta. Non muovete la testa del bastone mentre<br />

assumete il vostro stance definitivo.<br />

91


Lezione No. 105<br />

CONTINUIAMO CON I FONDAMENTALI:BACKSWING<br />

SPAZZOLA VIA IL TEE PER UN MOVIMENTO<br />

BASSO E LENTO<br />

Dice David Allaire : ecco come faccio ad essere sicuro <strong>di</strong> iniziare il mio movimento <strong>di</strong> back swing basso e<br />

lento lungo la linea che voglio. Appoggio un tee sull'erba, circa 30 cm dalla pallina e sulla linea del<br />

movimento in<strong>di</strong>etro, che, in quel punto è leggermente arretrata rispetto alla linea del bersaglio. Poi, con il<br />

braccio sinistro ben <strong>di</strong>ritto, spingo in<strong>di</strong>etro la testa del bastone sfiorando l'erba, fino a che non tocca il tee.<br />

Solo in quel momento lascio che il bastone si alzi. Con questa tecnica faccio pratica dal ferro 5 al driver.<br />

Ovviamente durante il gioco, ciò che uso è l'immaginazione, ripetendo nella mente quanto fatto durante la<br />

pratica.<br />

Lezione No. 106<br />

CONTINUIAMO CON I FONDAMENTALI:BACKSWING<br />

ESCLUDI L'AZIONE DELLE MANI<br />

ALL'INIZIO DELLO SWING<br />

Ci pare che questo suggerimento abbia una grande importanza, e si ricollega a tanti altri consigli, tutti<br />

finalizzati a limitare la tensione delle mani sul grip. Per iniziare un back swing "morbido", è fondamentale che<br />

abbiate la netta sensazione <strong>di</strong> muovere la testa del bastone con le braccia e le spalle, NON CON LE MANI.<br />

Quelli che a questo punto dello swing pensano alle mani, spesso stringono il grip con forza. Ciò spinge la<br />

testa del bastone in basso, causando spesso l'impatto con l'erba <strong>di</strong>etro la palla, la chiusura della faccia del<br />

bastone e un orribile gancio nel tiro. Inoltre la pressione della mani irrigi<strong>di</strong>sce braccia e spalle, <strong>di</strong>minuendo<br />

l'apertura nello swing. Ricordate la frase <strong>di</strong> tanti maestri: "e molla quel bastone!". Ricordate inoltre la<br />

morbidezza <strong>di</strong> movimento <strong>di</strong> giocatori pur potenti come Couples e come Els.<br />

92


Lezione No. 107<br />

CONTINUIAMO CON I FONDAMENTALI:BACKSWING<br />

VEDETE UNA NOCCA SOLA PER<br />

MANTENERE LA FACCIA DEL BASTONE<br />

"SQUARE" ALLA LINEA DEL BERSAGLIO<br />

Molti golfisti hanno dei problemi nel portare il bastone in<strong>di</strong>etro mantenendone la faccia perpen<strong>di</strong>colare alla<br />

linea <strong>di</strong> tiro. Questi giocatori girano o aprono la faccia durante il movimento, causando ogni tipo <strong>di</strong> errore.<br />

Per mantenere la faccia in linea, mantenete il dorso della mano sinistra dritto durante il movimento. Potete<br />

facilmente controllare la cosa è verificare che nel posizionamento (address) vedete una sola nocca della<br />

mano sinistra e, una volta girato il bastone all'altezza del fianco ancora vedete solo la stessa nocca. Ciò<br />

significa che avete girato con il braccio dritto e tutto d'un pezzo.<br />

Da quel momento il polso si piega in modo naturale per completare il backswing.<br />

Lezione No. 108<br />

CONTINUIAMO CON I FONDAMENTALI:BACKSWING<br />

PUNTA IL MANICO VERSO LA PALLA<br />

PER CONTROLLARE IL PIANO DELLO SWING<br />

Un buono swing si ottiene rimanendo sul giusto piano.<br />

Un buon sistema per controllare se si sta facendo uno swing corretto, è quello <strong>di</strong> puntare il manico del<br />

bastone tenuto con il grip corretto, <strong>di</strong>rettamente sulla palla quando siete circa a mezza strada nel movimento<br />

in<strong>di</strong>etro del back swing e, <strong>di</strong> nuovo, nella stessa posizione durante il downswing.<br />

Se il manico punta più verso la scarpa, allora state swingando troppo dritti. Se la <strong>di</strong>rezione è esterna alla<br />

palla, allora siete troppo piatti. Puntando il manico del bastone costantemente verso la palla,<br />

siete certi <strong>di</strong> ripetere lo stesso movimento con consistenza, senza bisogno <strong>di</strong> correzioni per mantenere la<br />

faccia del bastone perpen<strong>di</strong>colare alla <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> tiro.<br />

.<br />

93


Lezione No. 109<br />

In avanti portate le mani sul piede destro<br />

Una delle poche cose davvero importanti nello swing è <strong>di</strong> permettere al corpo <strong>di</strong> ruotare orizzontalmente<br />

e permettere alle braccia <strong>di</strong> alzarsi ed abbassarsi <strong>di</strong> fronte al corpo. Durante il movimento <strong>di</strong> <strong>di</strong>scesa del<br />

bastone verso la palla sono però tanti i giocatori alti <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap che cercano <strong>di</strong> far fare alle braccia<br />

quello che dovrebbe fare il corpo (andara verso il bersaglio) e far fare al corpo quello che dovrebbero<br />

fare le braccia (abbassarsi). Questo è sinonimo <strong>di</strong> un'azione limitata del corpo e <strong>di</strong> colpi tagliati<br />

dall'esterno verso l'interno nonchè causa <strong>di</strong> un anticipato scaricamento dei polsi che porterà le mani a<br />

trovarsi <strong>di</strong>etro alla testa del bastone all'impatto con la palla. Il feeling che voglio trasmettervi nell'iniziare il<br />

downswing è <strong>di</strong> portare le mani basse verso la linea <strong>di</strong> tiro ma all'altezza del piede destro e non verso la<br />

palla (quest'azione vi permetterà <strong>di</strong> mantenere il bastone in piano e <strong>di</strong> aumentare il caricamento dei<br />

polsi) che vi costringerà a portare il bastone verso la palla con l'azione del corpo che ruota verso il<br />

bersaglio (quest'azione permette anche <strong>di</strong> mantenere le mani davanti alla testa del bastone e <strong>di</strong><br />

sviluppare la leva del braccio sinistro all'impatto con la spalla sinistra che ruotando si alza).<br />

Andrea Zanardelli<br />

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Lezione No. 110<br />

CONTINUIAMO CON I FONDAMENTALI:BACKSWING<br />

PUNTATE VERSO IL CIELO PER UNA TORSIONE CORRETTA<br />

La corretta torsione del busto nel backswing è fatta con la spalla sinistra e con il minor movimento possibile<br />

delle mani.<br />

Per essere sicuri <strong>di</strong> girare in modo corretto, controllate quale è la posizione della testa del bastone quando le<br />

mani sono all'altezza dei fianchi nel backswing. La lama dovrebbe puntare <strong>di</strong>rettamente verso l'alto. Se ciò<br />

non è vero, allora avete, inconsciamente, mosso le mani. Se la lama è puntata a sinistra mentre la guardate<br />

avete "chiuso" la faccia del bastone, il contrario, quin<strong>di</strong> avrete "aperto" la faccia del bastone, se vedrete la<br />

lama puntare a destra.<br />

.<br />

Lezione No. 111<br />

CONTINUIAMO CON I FONDAMENTALI:BACKSWING<br />

SENIORES: QUANDO IL BRACCIO SINISTRO SI PIEGA, AVETE GIRATO TROPPO.<br />

Quando entrate nella categoria seniores e le ossa incominciano a scricchiolare, accettate il fatto che il vostro<br />

swing non può essere così pieno come lo era una volta. Non cercate <strong>di</strong> portare la mazza in<strong>di</strong>etro e in alto<br />

come facevate da più giovani, perché il vostro swing si spezzerà in due.<br />

Un buon metodo <strong>di</strong> controllare lo swing è quello <strong>di</strong> girare fino al punto in cui riuscite a tenere il braccio<br />

sinistro <strong>di</strong>ritto, non rigido, ma ragionevolmente <strong>di</strong>ritto. Se il vostro braccio si piega troppo, entrerete in over<br />

swing, quin<strong>di</strong> con i conseguenti grossi problemi <strong>di</strong> mantenimento della giusta traiettoria nel down swing. Poi<br />

vi dovete concentrare nel passaggio fluido attraverso la palla, resistendo alla tentazione <strong>di</strong> affrettarvi, a<br />

causa dello swing più corto. Perderete un poco in <strong>di</strong>stanza, questo è vero, ma guadagnerete in consistenza.<br />

.<br />

95


Lezione No. 112<br />

CONTINUIAMO CON I FONDAMENTALI: FORWARDSWING<br />

TIENI IL PIEDE DESTRO PERPENDICOLARE ALLA LINEA DI TIRO PER TIRARE<br />

DRITTO<br />

I giocatori che cercano <strong>di</strong> migliorare in accuratezza <strong>di</strong> tiro, debbono far sì che il piede destro rimanga più o<br />

meno perpen<strong>di</strong>colare alla linea del tiro durante il downswing.<br />

La pressione dovrebbe essere sentita sull'interno del piede destro. Questa posizione aiuta a mantenere la<br />

testa del ferro su un percorso che porterà a colpire la pallina lievemente dall'interno così da produrre un<br />

colpo "square"<br />

Un errore frequente è quello <strong>di</strong> permettere al piede <strong>di</strong> ruotare verso sinistra durante il downswing. Questo fa<br />

si che la testa del bastone del bastone colpirà la pallina dall'esterno all'interno, provocando uno slice.<br />

.<br />

.<br />

96


Lezione No. 113<br />

CONTINUIAMO CON I FONDAMENTALI: FORWARDSWING<br />

PIANTA UNA ZEPPA PER "SENTIRE" IL COLPO<br />

In questa fase <strong>di</strong> ricerca del modo migliore per rendere costante il downswing, vi <strong>di</strong>amo alcune "dritte" che<br />

riteniamo interessanti. Come questa.<br />

Immaginate <strong>di</strong> dover piantare in un albero un cuneo, una "zeppa", con un lungo martello.<br />

E' evidente, e provate il movimento immaginando l'azione, che l'unica maniera per colpire ben "square"sulla<br />

testa del cuneo e farlo entrare dritto nell'albero o dovunque lo si voglia inficcare, è <strong>di</strong> colpire "dall'interno",<br />

passando, prima/durante lo swing il peso sulla gamba sinistra e muovendo la stessa lateralmente per far<br />

posto alle braccia, ed in particolare al braccio-gomito destro, che si muove quasi aderente al corpo. Inoltre<br />

braccio sinistro e mazza debbono fare corpo unico, per arrivare sempre precisi sulla testa del cuneo.<br />

Esattamente come nel golf. Cosicchè un buon golfista sarebbe anche un buon boscaiolo! E vicevresa?<br />

Il concetto <strong>di</strong> visione del colpo, della similitu<strong>di</strong>ne è molto importante, perchè aiuta a memorizzare il<br />

movimento e trasformarlo in una visione interna che poi <strong>di</strong>venterà un fatto automatico con il tempo e con la<br />

pratica.<br />

97


Lezione No. 114<br />

L'importanza del Finish<br />

Una cosa che amo vedere nello swing <strong>di</strong> un giocatore è la corretta posizione finale in equilibrio. Questa,<br />

infatti, mi <strong>di</strong>ce molto su come è stato azionato il corpo durante lo swing e <strong>di</strong> come si ha attraversato<br />

l'area <strong>di</strong> impatto. Pochi, però, hanno la buona abitu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> mantenere tale posizione, scomponendosi<br />

subito dopo l'impatto. Io sono sicuro che praticare e giocare mantenendo il finish per alcuni secon<strong>di</strong><br />

possa aiutare ad incrementare l'equilibrio <strong>di</strong>namico ed il ritmo. Il consiglio che vi voglio dare è <strong>di</strong> cercare,<br />

ad ogni colpo, una posizione finale in perfetto equilibrio con il peso totalmente <strong>di</strong>stribuito sul tallone<br />

sinistro e la gamba sinistra dritta, verificando che le mani mantengano il bastone ancora saldo nelle <strong>di</strong>ta,<br />

che la spalla destra sia più bassa della sinistra e, soprattutto, che i fianchi siano rivolti al bersaglio e le<br />

spalle alla sua sinistra.<br />

Andrea Zanardelli<br />

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Lezione No. 115<br />

CONTINUIAMO CON I FONDAMENTALI: FORWARDSWING<br />

TIENI LE MANI "SQUARE" PER COLPIRE IN MODO CORRETTO<br />

Tutti i maestri insistono su questo punto, anche se a volte, <strong>di</strong>sperati per la postura non corretta <strong>di</strong> certi allievi,<br />

soprattutto se in età,consigliano miscellanee <strong>di</strong> grips: chiusi,aperti, alla baseball....<br />

La parola inglese "square", a squadra, è oramai entrata nell'uso comune, ed è ben rappresentata dalla figura<br />

che mostra come il polso sinistro sia ben allineato con il braccio, che, a sua volta, è la continuazione o il<br />

prolungamento del bastone.<br />

La posizione "square" deve essere mantenuta dalla partenza fino all'apice dello swing, per assicurare che il<br />

ritorno sia anch'esso square, e la faccia del bastone arrivi perpen<strong>di</strong>colare alla linea <strong>di</strong> tiro,unica con<strong>di</strong>zione<br />

che permette <strong>di</strong> tirare la palla dritta al bersaglio.<br />

Se le mani sono in posizione corretta, se i polsi sono in linea come in figura, allora potrete pensare alle altre<br />

problematiche dello swing certi <strong>di</strong> essere perfettamente a posto con le mani, sulle quali torneremo nella<br />

prossima lezione.<br />

.<br />

Lezione No. 116<br />

CONTINUIAMO CON I FONDAMENTALI: FORWARDSWING<br />

IMMAGINA DI STRINGERE UNA SPUGNA BAGNATA<br />

Ci piace l'immagine, perchè fa capire quanto spesso si stringa il bastone troppo forte, soprattutto all'apice<br />

dello swing.<br />

Spesso si <strong>di</strong>ce "sono attacato al bastone !", ed è vero: ci si accorge <strong>di</strong> stringere con tutta la forza delle <strong>di</strong>ta il<br />

manico del bastone e <strong>di</strong> bloccare, con tale tensione, anche i muscoli del braccio e delle spalle, provocando il<br />

peggior down swing possibile, quello che arriva decelerato all'impatto con la pallina, <strong>di</strong>mostrando che, con<br />

un tiro pieno <strong>di</strong> forza, ma "forzato", la pallina fa poca strada.<br />

Mentre, se il grip è leggero, e, come recita il maestro, si impugna il bastone come se attorno al grip ci fosse<br />

una spugna zuppa d'acqua e la pressione esercitata non ne facesse uscire nemmeno una goccia, allora la<br />

sensazione è quella <strong>di</strong> un ritorno libero del bastone, che le mani sostengono solo come prolungamento al<br />

braccio, e <strong>di</strong> uno swing fluido e ritmato che genera accelarazione, lunghezza nel tiro, e, se le mani sono<br />

"square" , una bella traietoria dritta in ban<strong>di</strong>era.<br />

.<br />

99


Lezione No. 117<br />

CONTINUIAMO CON I FONDAMENTALI: FORWARDSWING<br />

LANCIA LA TUA LENZA PER COLPIRE LA PALLA DRITTA<br />

Molti golfisti non riescono a rilasciare bene i polsi e a far "passare" la testa del bastone "attraverso" la palla.<br />

La paura <strong>di</strong> effettuare un colpo storto gli fa bloccare lo swing all'impatto. Il risultato più usuale è che il tiro va<br />

a destra, perchè la faccia del bastone non arriva "square" sulla palla.<br />

Per liberare i muscoli e produrre tiri più <strong>di</strong>ritti, pensate che la testa del bastone sia una lenza attaccata alla<br />

fine del bastone, e <strong>di</strong> doverla lanciare verso il vostro bersaglio. Il movimento delle mani e <strong>di</strong> tutta la<br />

musculatura non sarà <strong>di</strong> forza, ma <strong>di</strong> sensibilità e ritmo.<br />

Vedrete che quasi automaticamente i vostri colpi saranno più dritti.<br />

Lezione No. 118<br />

CONTINUIAMO CON I FONDAMENTALI: FORWARDSWING<br />

UNA VISIONE A TUNNEL PERMETTE COLPI PIU' DRITTI<br />

Molti dei giocatori del fine settimana vedono troppe cose quando stu<strong>di</strong>ano il colpo che debbono fare.<br />

La loro vista periferica spazia dappertutto, a sinistra, a destra del fairway, ai bunkers agli ostacoli d'acqua.<br />

Così prendono paura del colpo, si addressano nelle <strong>di</strong>rezioni più sbagliate, così facilmente vanno a finire<br />

proprio nell'ostacolo che volevano evitare.<br />

I giocatori più esperti hanno invece imparato ad inquadrare meglio il bersaglio concentrando l'attenzione e la<br />

vista entro il tunnel più stretto possibile che li porta sul bersaglio.<br />

Se anche i giocatori meno esperti seguiranno questo metodo per prepararsi al tiro, sicuramente eviteranno<br />

molti problemi e guai.<br />

100


Lezione No. 119<br />

CONTINUIAMO CON I FONDAMENTALI: FORWARDSWING<br />

TIRA LA PALLINA SOPRA LA SECONDA BASE<br />

Questo "tip" è molto americano, e va spiegato.<br />

Il battitore (il cui swing, dall'interno, gambe che precedono il corpo, testa <strong>di</strong>etro, è molto simile a quello del<br />

golf, anche se decisamente più piatto), può cercare <strong>di</strong> tirare (e riuscirci,se è bravo, visto che la palla da<br />

baseball è in movimento, non ferma) sul lato sinistro, destro o nel centro del campo.<br />

Tirare sulla seconda base è tirare <strong>di</strong>ritto davanto a sè. E così dovrebbe fare, o cercare <strong>di</strong> fare il golfista. Se<br />

proprio non vuole o può immaginarsi una seconda base, si fissi uno o più bersagli su quella stessa linea, e<br />

tenti <strong>di</strong> addressarsi e <strong>di</strong> tirare là, incurante degli ostacoli che possono esserci attorno.<br />

Questo uso dell'immaginazione e questa conseguente postura nel tiro lo aiuteranno senza dubbio a<br />

migliorare la sua <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> tiro..<br />

Lezione No. 120<br />

CONTINUIAMO CON I FONDAMENTALI: FORWARDSWING<br />

MANTIENI LA TESTA DIETRO L'ANCA<br />

MENTRE QUESTA SI MUOVE LATERALMENTE<br />

Il mantenere la parte superiore del corpo DIETRO la palla nel downswing è quanto dovete fare se volete che<br />

la testa del bastone raggiunga la massima velocità attraverso il punto <strong>di</strong> impatto.<br />

Se invece lasciate che le spalle si muovino verso il bersaglio, ridurrete la forza centrifuga che è quella che<br />

genera la velocità della testa del bastone.<br />

Pensate dunque <strong>di</strong> mantenere la testa DIETRO l'anca destra fino a che la testa del bastone è passata ben<br />

oltre la palla.<br />

Ciò aiuterà la corretta azione <strong>di</strong> movimento laterale/rotazione delle ginocchia e delle anche e vi impe<strong>di</strong>rà <strong>di</strong><br />

colpire la palla con le sole braccia.<br />

101


Lezione No. 121<br />

CONTINUIAMO CON I FONDAMENTALI: FORWARDSWING<br />

SIGNORE: MANTENETE LE GINOCCHIA ATTIVE<br />

PER ALLUNGARE IL VOSTRO DRIVE<br />

Molte donne non fanno <strong>di</strong>stanza, specialmente dal tee, perchè le loro gambe non lavorano nel modo migliore<br />

durante il forward swing. Poichè la velocità della testa del bastone è generata primariamente dalle braccia,<br />

con il presupposto che la parte inferiore del corpo ne sia la piattaforma d'azione.<br />

Dice Janeth Phelps : per raggiungere lo scopo, dovete sentire vive ed attive le gambe, già dall'address.<br />

Swingate le braccia prima, seguite dal corpo, che fa resistenza per creare "la molla" da scaricare con il<br />

rapido movimento delle ginocchia veso il bersaglio, mentre le braccia passano attraverso il punto <strong>di</strong> impatto.<br />

Imparare il "tempo" o "ritmo" giusto della sequenza è la chiave per colpire la palla square ed allungare il tiro.<br />

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Lezione No. 122<br />

SWING DI UN GIOVANE PROFESSIONISTA:<br />

ANDREA MAESTRONI<br />

L'abbiamo visto praticare, avevamo la macchina con noi, e così abbiamo cercato <strong>di</strong> fare una sequenza <strong>di</strong><br />

fotografie per coprire lo swing quasi perfetto, molto compatto e potente <strong>di</strong> questo giovane professionista. Ci<br />

manca , nella sequenza l'immagine all'apice dello swing. Notate il finish, in perfetto equilibrio, e completo.<br />

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Lezione No. 123<br />

INIZIAMO UNA SERIE DI LEZIONI SUL PIANO DELLO SWING IDEALE<br />

Questa serie <strong>di</strong> lezioni è molto tecnica, ma non è destinata ai più bravi, che queste cose le sanno già, bensì<br />

ai principianti, che, andando a lezione da un professionista, scopriranno che, alla fin fine quello che il<br />

professionista "tenterà" <strong>di</strong> insegnare loro è proprio quanto leggerete su queste pagine. Se poi avrete<br />

occasione <strong>di</strong> vedere giocare dei buoni prima categoria o dei professionisti, vi accorgerete che la loro<br />

impostazione è esattamente questa, come lo è quella <strong>di</strong> tutti i gran<strong>di</strong> campioni che potete seguire alla<br />

televisione. Ogni movimento, grip, stance, address <strong>di</strong>verso da quanto in seguito si <strong>di</strong>rà è il risultato <strong>di</strong> quanto<br />

uno riesce a fare, per conformazione, per età, per incapacità, per ignoranza. Ed in alcuni casi, grazie ad un<br />

buon approccio e grazie ad un buon putt, anche coloro che swingano in modo <strong>di</strong>fferente da quanto<br />

descriveremo potranno fare dei <strong>di</strong>screti risultati, ma risulteranno brutti da vedere, e non consistenti nel loro<br />

gioco. Ora, guardate bene le tre posizioni <strong>di</strong>segnate quì sotto, e pensate alla vostra posizione. E' la 1, la 2 o<br />

la 3? Ci risentiamo alla prossima lezione.<br />

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Lezione No. 124<br />

LEZIONE N. 2 SULLLO SWING IDEALE<br />

Ritorniamo alla domanda : quale è la tua posizione all'apice dello swing? Speriamo che tutti abbiate<br />

riscontrato che la vs.posizione è quella "square", la 1, perchè questa è quella corretta, come forse sapevate<br />

già. Pensate infatti a come è costruito uno swing: address sulla palla, pie<strong>di</strong> paralleli alla linea <strong>di</strong> tiro, faccia<br />

del bastone perpen<strong>di</strong>colare ( square ) alla linea <strong>di</strong> tiro. Il polso è in linea con il bastone. Ora pensate ad un<br />

PIANO sul quale si sviluppa l'arco dello swing nella salita: se il polso si piega come in figura 2 o 3, è chiaro<br />

che il bastone ESCE dal piano, e la testa del bastone ne segue un altro. Bene, non ci sarebbe niente <strong>di</strong> male<br />

se nel down swing si ripetesse esattamente lo stesso movimento del polso, all'incontrario, per ritornare<br />

"square" all'impatto con la palla. Ma questo è praticamente impossibile, e si finisce per "cercare" la palla,<br />

colpendola in modo <strong>di</strong>verso ogni volta e, spesso, con la faccia del bastone inclinata, generando degli spins<br />

che creano slices o ganci anche molto accentuati. Quin<strong>di</strong> fate questa pratica: specchio, vi impostate per il<br />

tiro, fate il vostro back swing, vi fermate all'apice e controllate se il polso è square, o "ha ceduto". Sforzatevi<br />

<strong>di</strong> portarlo nella posizione ottimale, e ripetete, con pazienza, l'esercizio fino ad avere la consapevolezza <strong>di</strong><br />

tenere il braccio più <strong>di</strong>ritto possibile e il polso più in linea possibile con il braccio. Ricordate che questo<br />

fattore è il car<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> un buon swing. Non mollate fino a che non ci riuscirete. Confrontate il vostro polso con<br />

le figure che seguono.<br />

Polso quando le mani sono all'altezza delle anche<br />

Posizione quando siete all'apice del backswing<br />

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Lezione No. 125<br />

LEZIONE N. 3 SULLLO SWING IDEALE<br />

Per inquadrare il movimento corretto dello swing, dobbiamo ritornare ai fondamentali, ed in particolare al<br />

GRIP. Infatti, se il grip non è corretto per partire "square " dalla palla, e ritornare "square" sulla stessa, si<br />

comincia subito ad avere problemi. Se guardate la figura 1, vi rendete conto che il grip della mano sinistra<br />

dovrebbe mostrare l'allineamento del braccio con polso e bastone. Provate. Grippate come mostrato in<br />

figura 4 e 5 e in figura 1.Grip ben stretto fra le ultime tre <strong>di</strong>ta e il palmo della mano sinistra . Poi provate,<br />

USANDO IL SOLO BRACCIO SINISTRO a portare il bastone fino all'apice dello swing completo SENZA<br />

PIEGARE IL BRACCIO e senza piegare il polso, così come dovrebbe essere e come vedete fare dai<br />

professionisti, gran<strong>di</strong> o meno gran<strong>di</strong> che siano. Vi accorgerete, a meno che non siate molto ben allenati, che<br />

o non riuscirete a fare il movimento completo, o non riuscirete a tenerlo che per pochi istanti. Infatti occorre<br />

FORZA, ovvero un avambraccio sinistro ben preparato muscolarmente. E la mano destra e il braccio destro<br />

debbono essere messi per aiutare, mantenere e controllare il movimento. Ecco dunque consigliabile iniziare<br />

con un grip un po' meno perfetto (ve<strong>di</strong> fig.2), ma più facile da tenere. Escludete però il grip <strong>di</strong> fig. 3,<br />

assolutamente incorretto se si vuole colpire la palla in modo perpen<strong>di</strong>colare alla linea <strong>di</strong> tiro, dopo essere<br />

partiti dalla stessa posizione.<br />

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Lezione No. 126<br />

LEZIONE N. 4 SULLLO SWING IDEALE<br />

E' interessante notare che lo swing ideale, quello che, a fermo immagine, applicano molti professionisti, con<br />

punte <strong>di</strong> perfezione in alcuni, e, fra i tanti, ancora, Nick Faldo, segue un piano che poggia sul braccio sinistro<br />

e arriva fino alla pallina. Normalmente, se ci fate caso, il piano <strong>di</strong> un normale giocatore è molto più piatto,<br />

perchè il giro <strong>di</strong> spalle, l'innalzamento del braccio sinistro, il contenimento dell'apertura del gomito destro,<br />

sono frutto <strong>di</strong> abilità, forza, esperienza e controllo oltre ad una appropriata struttura fisica, che pochi <strong>di</strong>lettanti<br />

hanno. Certo che, anche da vedere, lo swing sul piano ideale, dà l'idea della perfezione del tiro, che si vede<br />

in pieno controllo. Ovviamente più il bastone è lungo, e più la pallina è <strong>di</strong>stante dai pie<strong>di</strong>, il piano si<br />

appiattisce leggermente, rispetto al piano su cui si gira con un bastone corto.<br />

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Lezione No. 127<br />

LEZIONE N. 5 SULLO SWING IDEALE<br />

Square to square swing: comparazione con lo swing <strong>di</strong> Tiger Woods.<br />

Continuando nello stu<strong>di</strong>o del teorico swing perfetto che ,partendo da una posizione della faccia dl bastone<br />

perpen<strong>di</strong>colare alla linea <strong>di</strong> tiro, la riporta nella stessa posizione al momento dell'impatto, ci siamo imbattuti<br />

in una foto <strong>di</strong> Tiger Woods. Comparando la posizione all'apice dello swing, e considerando la probabile<br />

<strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> altezza fra il soggetto preso in esame dallo stu<strong>di</strong>o e Tiger Woods, possiamo <strong>di</strong>re senza ombra<br />

<strong>di</strong> dubbio che Tiger attua un perfetto swing square to square. Notate la posizione del braccio e del polso<br />

nelle due figure, e l'inclinazione quasi a 90° del busto con la gamba sinistra al top dello swing. Notiamo che<br />

Tiger ha il braccio destro ancor più aderente al corpo. Ma se facessimo lo stesso confronto con il 90% dei<br />

gran<strong>di</strong> giocatori, troveremmo lo stesso risultato, perchè la meccanica dello swing non può cambiare, se non<br />

per causa <strong>di</strong> strutture corporee <strong>di</strong>verse, fra giocatori <strong>di</strong> golf che giocano ad alti livelli.<br />

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Lezione No. 128<br />

Sul hook e sul draw<br />

La maggior parte dei giocatori con me<strong>di</strong>o alto han<strong>di</strong>cap, se hanno un <strong>di</strong>fetto, è quello <strong>di</strong> far curvare la palla a<br />

destra della linea <strong>di</strong> tiro, non a sinistra, come nel caso del gancio, o hook.<br />

Si sa che una palla che curva a sinistra tende a volare più lunga e a rotolare più lontana..sempre che il tiro<br />

sia voluto e controllato ( draw), mentre tende a volare ,lunga sì, ma ..fuori campo, se il gancio è incontrollato.<br />

Le palle curvano in volo quando hanno un effetto giratorio impresso dall'impatto del bastone con la palla<br />

stessa. Se la palla è colpita "square" l'effetto può essere <strong>di</strong> giro su un piano verticale, ma se la faccia<br />

colpisce la palla venendo dall' INTERNO della linea <strong>di</strong> tiro l'effetto è antioarario, e la palla, anche se parte<br />

verso destra ,poi gira verso sinistra, al contrario se la faccia del bastone colpisce la palla dall'ESTERNO, ed<br />

imprime ,così, un giro orario, che porta allo "slice", o curva a destra.<br />

Se, dunque, il vostro <strong>di</strong>fetto è il gancio, dovete controllare:<br />

A- il vostro grip<br />

B- il vostro "stance"<br />

C- il movimento delle anche<br />

D- lo strapotere del polso destro sul sinistro<br />

A- GRIP<br />

un GRIP "forte", con le mani girate verso destra ( ve<strong>di</strong> figura), è una delle cause principali <strong>di</strong> Hook, visto che,<br />

istintivamente, arrivando all'impatto, si cerca <strong>di</strong> arrivare "square" e, quin<strong>di</strong>, partendo con questo grip,<br />

all'impatto si tende a chiudere la faccia del bastone sulla pallina.<br />

Quin<strong>di</strong>, controllate il grip, in primis, e gradualmente portatelo nella posizione classica.<br />

B- STANCE<br />

Chi è affetto da tiro sinostrorso, tende, automaticamente, ad addressarsi a destra del bersaglio. Gurdando<br />

con il collo <strong>di</strong> traverso verso il bersaglio che, a volte è quasi <strong>di</strong>etro la spalla sinistra.<br />

Poichè l'impatto con la palla, riflette, normalmente, la posizione delle spalle, ecco che la palla viene colpita<br />

dal "dentro al fuori", ed acquista uno spin sinistrorso.<br />

Quin<strong>di</strong>, controllate lo stance, e controllate che le spalle siano allineate con la linea <strong>di</strong> tiro.<br />

C- MOVIMENTO DELLE ANCHE<br />

Se non "liberate" il movimento <strong>di</strong> <strong>di</strong>scesa e <strong>di</strong> passaggio delle braccia, spostando lateralmente le anche,<br />

tenderete a cercare <strong>di</strong> colpire la palla con le braccia e ..le mani, o meglio, con i polsi, che finiscono per<br />

chiudere la faccia del bastone all'impatto.<br />

D- POLSO DESTRO PREPOTENTE<br />

Se, all'impatto con la palla, il polso sinistro "cede", o collassa, è il polso destro che ha il sopravvento e porta<br />

la faccia del bastone a colpire la palla in posizione "chiusa".<br />

Come vedete, non è <strong>di</strong>fficile in<strong>di</strong>viduare la causa <strong>di</strong> un gancio cronico, perchè ce ne sono poche e ben<br />

chiare.<br />

Quin<strong>di</strong> all'amico Daniely, <strong>di</strong>ciamo: controlla bene i quattro punti <strong>di</strong> cui sopra, in<strong>di</strong>vidua quale è il colpevole del<br />

tuo <strong>di</strong>fetto, e cerca, gradualmente, <strong>di</strong> correggerlo.<br />

Anche con l'aiuto <strong>di</strong> un maestro, ovviamente.<br />

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