lingua e letteratura italiana - Liceo Scientifico Statale G. Oberdan

Attività complementari-Progetti-Approfondimenti: AREA UMANISTICA-CIVICA
“(Re)citiamo”
o Descrizione: il progetto rientra nel bando regionale “Area dei linguaggi” e riprende progetti
analoghi già proposti fin dal 2001/’02 (negli ultimi anni col titolo “Atto primo: ciak, si
recita” e “Recitiamo?”). Finalità: affermare il teatro come privilegiato mezzo di conoscenza
e di espressione di sé; attraverso un modulo didattico aperto alla partecipazione attiva, gli
studenti saranno messi nelle condizioni di individuare le caratteristiche progettuali e tecnicoartistiche
del “fare teatro” arrivando all’allestimento virtuale di uno spettacolo teatrale,
attraverso la formula di laboratorio ben strutturato nelle sue fasi. Obiettivi: elaborare un
percorso che porta alla conoscenza di sé e degli altri, alla capacità di ascoltare nonché
all’approfondimento del mondo teatrale. Contenuti: messa in scena di testi della letteratura
classica e/o contemporanea o di testi appositamente scritti dagli studenti. Raccordi
interdisciplinari con la storia della letteratura e la storia contemporanee ai testi messi in
scena, con la musica e le immagini scenografiche. Attività e metodi: in una prima fase
attraverso la conoscenza del linguaggio teatrale e del lavoro dell’attore su sé stesso, gli
studenti si avvicinano alla recitazione e all’apprendimento di una corretta dizione;
successivamente, grazie alla ricerca e alla scoperta dei linguaggi espressivi a loro più
consoni, verrà affrontata l’analisi del testo teatrale per l’allestimento virtuale di uno
spettacolo con tutte le sue componenti: recitazione, luci, costumi, musiche, trucchi e
scenografie. Nel corso delle attività gli studenti sono guidati da esperti teatrali esterni.
o Destinatari: circa trentacinque studenti di classi diverse del quinquennio.
o Durata: circa 30 ore extracurricolari.
o Referente: prof.ssa Elisabetta De Gavardo.
“Coro ed educazione musicale”
o Descrizione: le finalità generali di questa ormai tradizionale attività della scuola iniziata nel
1990, sono quelle di offrire ai giovani l’opportunità di un’alfabetizzazione musicale sia nel
senso di una conoscenza della tecnica musicale, sia della conoscenza del linguaggio
musicale come alta forma di espressione artistica. Si intende pertanto mettere i giovani in
grado di saper leggere la musica, di saper interpretare un brano, di saper distinguere tra i vari
generi musicali, di conoscere la storia della musica, di poter produrre musica sia attraverso il
canto corale, sia attraverso l’uso di strumentazione classica e moderna. In particolare si
ritiene molto educativa la pratica del canto corale che abitua i giovani a saper creare
produzione musicale attraverso la messa in armonia di voci e di emozioni musicali. Questo
“cantare assieme” abitua al gioco di squadra, all’ascoltarsi reciproco, a saper comunicare al
pubblico come gruppo e non solo come individui.
Obiettivi didattici:
1) Attività di formazione del coro , attraverso prove settimanali nell’arco dell’intero anno
scolastico. In tale attività, della durata di oltre cinquanta ore, gli studenti, sotto la guida di
un maestro, imparano le partiture, imparano la lettura della musica, affinano le loro voci e
provano i canti. Il genere musicale varia dagli spirituals, alla polifonia, ai canti popolari di
diverse nazionalità con una predilezione per la musica popolare greca. Il Maestro Stefano
Klamert, ex alunno della scuola, guida gli studenti ogni settimana in questo loro cammino
e li prepara per le diverse esibizioni.
2) Il coro, in tre o quattro occasioni, durante l’anno, si esibisce o a scuola o in sale della
città. Già da diversi anni partecipa, una volta all’anno, a rassegne nazionali di cori
scolastici.
o Destinatari: studenti interessati (circa trenta) di tutta la scuola.
o Durata: 1 ora settimanale extracurricolare per tutto l’anno più le esibizioni ed i concorsi.
o Referente: prof. Amerigo Muschi.
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