lingua e letteratura italiana - Liceo Scientifico Statale G. Oberdan

Piano didattico-culturale: Educazione Fisica (vecchio ordinamento: triennio)
Scienze Motorie e Sportive (nuovo ordinamento: 1° biennio)
3) Essere capace di applicare le conoscenze, elaborando autonomamente e consapevolmente
uno stile di movimento, nel rispetto delle proprie caratteristiche psicofisiche.
4) Essere capace di esprimere una motricità plastica, sottoposta a feedback correttivi efficaci e
caratterizzata dal transfert.
C) Percorsi didattici
Al fine di stimolare la motivazione e la partecipazione attiva degli studenti,vengono proposte in
modo graduale e progressivo attività motorie in forma analitica e globale e attività ludiche (sport
di squadra e individuali). In tal modo, individualizzando per quanto possibile le situazioni di
apprendimento, si intendono sviluppare in ogni singolo studente capacità motorie adattabili e
trasferibili in vari contesti.
Quest’anno si sarà impegnati con le classi prime (miste M-F) in un lavoro di ricerca e
sperimentazione.
D) Criteri di valutazione
La valutazione dei risultati conseguiti viene effettuata tenendo conto di vari parametri, quali la
situazione di partenza di ciascun studente nel contesto della classe, il miglioramento ottenuto nel
corso dell’anno, la costanza nell’impegno e la generale correttezza e disponibilità relazionale
dimostrate.
Le verifiche si effettuano attraverso prove pratiche individuali e collettive in un numero minimo
di tre per periodo e il relativo giudizio viene comunicato; per gli esonerati vengono effettuate
prove alternative individualizzate, eventualmente anche teoriche.
Le verifiche sono sia oggettive (es. test sulle capacità condizionali e coordinative), sia soggettive
(es. valutazione complessiva dell’impegno e della partecipazione al dialogo educativo di ogni
singolo alunno)
E) Livelli di competenza-capacità e relativa valutazione
La valutazione in educazione fisica deriva da una media fra le seguenti valutazioni:
- oggettive: dirette alla valutazione della prestazione:
1. sulle capacità condizionali ( es.forza, velocità, resistenza) verificate con specifici test motori e
valutate con riferimento a tabelle che tengono conto dell’età anagrafica e del sesso reperibili
in letteratura adattate allo spazio in cui si svolge l’attività;
2. sulle capacità coordinative verificate mediante circuiti a tempo ( es.test di Harre) e la
valutazione del tempo necessario a risolvere problemi motori complessi proposti, con
riferimento a tabelle ove i risultati son riferiti ad età cronologiche determinate e sesso;
3.su abilità tecniche degli sport specifici proposti, verificando il numero di volte che un gesto
tecnico specifico risulta efficace e scout sulle capacità “ di campo”negli sport di squadra;
- soggettive: sulle modalità di impegno e partecipazione valutate mediante osservazione
sistematica.
Considerato che:
1. per quanto concerne le capacità condizionali non c’è sempre, specie in questa fase di crescita,
una coincidenza fra età biologica ed età cronologica;
2. per quanto riguarda le capacità coordinative il bagaglio esperienziale individuale è molto
diverso da alunno ad alunno e le carenze a quest’età non sono completamente sanabili;
3.capacità coordinative carenti consentono di apprendere stereotipi motori, ma limitano la
possibilità di transfert e la plasticità nella risposta motoria;
nella valutazione avranno importanza determinante per il conseguimento della sufficienza (6/10)
l’impegno e la partecipazione che consentiranno implicitamente un miglioramento della
situazione di partenza.
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