lingua e letteratura italiana - Liceo Scientifico Statale G. Oberdan

Piano didattico-culturale: Storia ed Educazione Civica (triennio)
STORIA ed EDUCAZIONE CIVICA
(triennio)
A) Finalità
Far acquisire il “senso della storia” come abitudine a pensare nella loro genesi temporale e nella
loro complessità le situazioni (sociali, economiche, culturali) del presente.
B) Obiettivi
Conoscenza essenziale dei fatti, capacità di affrontare le questioni storiche in modo analitico,
capacità di sintesi coerente e ragionata con uso adeguato del lessico.
C) Percorsi didattici
Primo anno:. Eventuale recupero dei principali argomenti non trattati durante il secondo anno,
privilegiando i secoli successivi all’anno Mille. La crisi del Trecento. Dai Comuni alle Signorie.
Società e cultura del Rinascimento. La formazione delle monarchie nazionali. Le scoperte
geografiche e le loro conseguenze. Riforma e Controriforma. La Rivoluzione inglese. La guerra
dei Trent’anni.
Secondo anno: L’età dell’assolutismo. L’Illuminismo:società e cultura. La Rivoluzione
americana. La Rivoluzione francese. La Rivoluzione industriale e la questione sociale. L’ascesa
della borghesia e le rivoluzioni liberali. Liberalismo e nazionalismo. Il Risorgimento italiano e
la storia europea fino al 1870.
Terzo anno: L’età dell’Imperialismo. La 1° Guerra Mondiale. I totalitarismi (fascismo, nazismo,
comunismo). Il primo dopoguerra e la crisi del ‘29. La 2° Guerra mondiale. La Resistenza e
l’Italia repubblicana. Il dopoguerra in Europa. La guerra fredda.
In particolare nel 3° anno: tematiche economiche, sociali, politiche, ambientali ed etiche del
mondo attuale, scelte sulla base della programmazione del singolo docente
Nelle classi 4° e 5°: La Costituzione italiana, la problematica dei diritti umani.
Metodo comune
Presentazione agli studenti del metodo, dei contenuti e dei criteri di verifica.
Comunicazione del voto e del giudizio con eventuali indicazioni peril recupero e il
miglioramento.
Sistemi di verifica
Orale: si richiede una conoscenza dei fatti non puramente mnemonica ma ragionata, un uso
appropriato del linguaggio, un’esposizione coerente dal punto di vista logico, un approccio
corretto ai contenuti trattati.
Scritta: si prevedono prove scritte simili alla 3° prova dell’esame di stato o di altra tipologia.
Si terrà conto inoltre di ogni elemento positivo di partecipazione al dialogo educativo.
Numero delle verifiche per periodo
Non meno di due, una delle quali può essere una prova scritta.
D) Criteri di valutazione
orale:
pertinenza delle risposte alle domande
conoscenza di base non puramente mnemonica dei fatti
terminologia semplice ma corretta
discorso coerente anche senza rielaborazione personale
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