i rapporti tra gli imputati - Misteri d'Italia
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qual era... lei non sapeva quale era il motivo per cui pagava, perché la signora, del marito, delle attività che<br />
faceva, professionali, del lavoro del marito non sapeva niente".<br />
Con loro, che pure Pacifico ha dichiarato di non conoscere, se non per averli visti in qualche occasione,<br />
avviò immediatamente un rapporto di fiducia:<br />
"...erano delle persone delle quali io non potevo non avere fiducia, visto che avevano accettato l'ordine,<br />
chiamiamolo così, che <strong>gli</strong> aveva dato il padre e il marito. A questo punto, conoscendo le loro capacita<br />
economiche e anche la loro struttura della fami<strong>gli</strong>a io non avevo nessun motivo di continuare a tenere 'sta<br />
carta, insomma".<br />
Presidente: "Però le chiesero di aspettare anni".<br />
Pacifico:"No, loro mi chiesero di aspettare un po'. Non mi hanno detto di aspettare anni per la verità. E io<br />
ho aderito perché ho pensato che tanto le capacità lì e erano e comunque avevamo concordato che se mi<br />
serviva qualcosa per qualche esigenza loro avrebbero fatto fronte...".<br />
Infine, negava di avere preannunziato ai Rovelli la presentazione de<strong>gli</strong> altri due creditori, Previti ed<br />
Acampora, en<strong>tra</strong>mbi suoi buoni amici, ma dei quali non conosceva i pregressi <strong>rapporti</strong> con Rovelli senior.<br />
Ancora, sui <strong>rapporti</strong> con Felice Rovelli nel periodo in cui il procedimento pendeva avanti la Corte di<br />
cassazione: "Felice Rovelli dopo che aveva accertato che il padre aveva in me una fiducia così grande da<br />
rilasciare addirittura l'impegno per il fi<strong>gli</strong>o e la mo<strong>gli</strong>e di pagarmi questa cifra.. . e ha saputo che c'era<br />
questo contatto e questo rapporto così stretto, essendo un ansioso e avendo trovato una persona che aveva<br />
un tipo di espressioni di carattere moto cordiale, come credi di essere stato almeno in passato io, si<br />
rivolgeva a me per questi tipi di informazioni... qui il Collegio probabilmente poteva essere composto da un<br />
Presidente e da alcuni magis<strong>tra</strong>ti che potevano, che ne so, interpretare certe cose di quella causa, di quel<br />
giudizio, e per cui voleva sapere quelle cose"; spiegando il motivo per cui Fehce chiedesse queste<br />
informazioni proprio a lui, e non ai difensori ufficiali nella causa: "... io ho un rapporto umano, di cordialità,<br />
con Felice Rovelli che non aveva né il professor Are, né Giorgianni, che era sempre s<strong>tra</strong>impegnato e che lui<br />
non può chiamare... ecco il motivo, io credo".<br />
A proposito dei <strong>rapporti</strong> con Giovanni Acampora, così si esprimeva Pacifico: "Lui mi ha difeso in alcune<br />
vicende erariali, davanti alle commissioni varie. E io invece l'ho difeso perche lui vantava dei crediti nei<br />
confronti di certi suoi clienti, soprattutto società, che non avevano adempiuto ai pagamenti, siccome<br />
qualcuna era fallita, qualcuna era andata in concordato preventivo... io mi occupavo di queste cose e lui si<br />
è servito di me. Quindi, c'è stato questo scambio… poi anche la conoscenza di fami<strong>gli</strong>e, perché ci siamo<br />
frequentati, abbiamo fatto qualche volta, che ne so, un week-end di vacanze insieme".<br />
A proposito dei <strong>rapporti</strong> con Previti: "... <strong>tra</strong> i miei <strong>rapporti</strong> con Previti ce n'è uno che è quello di far<strong>gli</strong><br />
rien<strong>tra</strong>re capitali in Italia quando <strong>gli</strong> occorrono, per sue esigenze di spese, ogni volta che c'è un passaggio<br />
da Previti, o da Acampora, o da un terzo cliente molto meno importante dal punto di vista delle operazioni,<br />
c'è sempre questa chiarezza di passaggio, cioè un conto di Previti che è quasi sempre Mercier; che va a un<br />
mio conto che io <strong>gli</strong> indico… averto il banchiere, il quale a sua volta manda su mia richiesta quasi sempre<br />
al famoso signor Bossert, che è quello che ha i conti da cui prende questi soldi e li porta m contanti a Roma,<br />
dove io li consegno all'interessato...".<br />
Il difensore di Pacifico <strong>gli</strong> poneva tuttavia un'al<strong>tra</strong> domanda, inerente altri e diversi <strong>rapporti</strong> di tipo<br />
finanziario, in<strong>tra</strong>ttenuti con il coimputato Previti:<br />
"Ha fatto anche delle operazioni di investimento comune con l'onorevole Previti? Cioè è capitato che ci<br />
fossero delle operazioni bancarie, azionarie, finanziarie?”.<br />
Pacifico: "Sì"<br />
Avv. Quattrocchi: "All'estero soprattutto?”.