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i rapporti tra gli imputati - Misteri d'Italia

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aspettative di pagamento, se non per due dei ventuno miliardi che Rovelli <strong>gli</strong> avrebbe bonificato, dall'altro,<br />

perché era assai scettico sull'esito positivo della medesima; infine, rispetto ai co<strong>imputati</strong> Acampora e<br />

Pacifico, con i quali diceva di non avere mai in<strong>tra</strong>ttenuto <strong>rapporti</strong> professionali di qualche significato.<br />

Rimanendo su di un piano generale, il Tribunale intende ora dar conto dei mutamenti della versione<br />

difensiva dell'anno 1997, intervenuti in dibattimento, a distanza di cinque anni. Partendo dalle vicende<br />

giudiziarie penali che, alla fine de<strong>gli</strong> anni'70, avevano coinvolto Angelo Rovelli ed i vertici del sistema<br />

bancario, con l'emissione, da parte dell'Autorità Giudiziaria di Roma, di provvedimenti di limitazione della<br />

libertà personale, all'esecuzione dei quali il petroliere si era sot<strong>tra</strong>tto rimanendo latitante, Previti ha descritto<br />

la attività professionale svolta, in quel contesto, per Efibanca, istituto a medio termine compreso fra quelli<br />

coinvolti nelle erogazioni in favore di Rovelli: "in questa situazione, il mio rapporto con Rovelli si è<br />

sviluppato su un piano di... estrema stima professionale ed anche il rapporto personale è stato<br />

particolarmente buono in quanto, effettivamente, i contatti io li ho avuti con un uomo veramente in un<br />

oceano di problemi il quale ha visto in me chi poteva effettivamente risolvere.. .in più sono andato a<br />

trovarlo un paio di volte durante il periodo della sua latitanza, fra i mille problemi che lui aveva, aveva<br />

anche il problema del suo patrimonio personale che era molto, molto cospicuo, e sul quale mi chiese una<br />

serie di consi<strong>gli</strong> per ripararsi da un possibile sequestro. .. .in buona sostanza, tutta l'attività professionale<br />

che io ho fatto per Efibanca è stata la stessa attività che io ho fatto per Rovelli, essendo la soluzione del<br />

problema Efibanca uno spicchio della soluzione del problema Rovelli. Al termine di questo rapporto,<br />

diciamo così a questa fase fondamentale del rapporto, quando si è capito che eravamo avviati a una<br />

soluzione, l'ingegner Rovelli si è impegnato nei miei confronti per una significativa parcella... La parcella<br />

che abbiamo concordato, poiché non poteva essere per mille ragioni una parcella da pagare in Italia,<br />

abbiamo concordato per un importo di 3 miliardi e 750 milioni che lui mi avrebbe corrisposto, non appena<br />

ne avesse avuto la liquidità, in Svizzera <strong>tra</strong>mutata fin dal primo momento in quello che era il corrispondente<br />

in franchi sviz-zeri di quel momento... l'importo della parcella fu concordato in 7 milioni e mezzo di franchi<br />

del 1980. Poiché Rovelli non era in grado in quel momento di corrispondere immediatamente quell'importo,<br />

ma era assolutamente fiducioso di poterlo fare in seguito, mi disse:"Benissimo, ti corrisponderò questo<br />

importo, quando mi sarà possibile, gravato del 10% di interessi". Poi, la situazione Rovelli ...si è,<br />

perlomeno sotto il profilo penalistico, chiarita, nel frattempo naturalmente si sono sviluppati altri problemi<br />

per lui perché non aveva più la sua attività imprenditoriale... io non <strong>gli</strong> ho immediatamente sollecitato<br />

questo pagamento, perché non l'ho mai fatto nei confronti di nessun cliente, la somma era sicuramente<br />

importante, ma secondo me era in ottime mani, non c'era davvero il problema che non venisse corrisposta e<br />

quindi l'ho lasciata lì.… come una sorta di investimento... Poi, nell'81, '82, mi parlò della ipotesi di far<br />

causa all'IMI per la inadempienza dei suoi impegni. Io mi tirai indietro da questa ipotesi, perché <strong>gli</strong> dissi:<br />

"Sono convinto che lei abbia perfettamente ragione, ma sono altresì convinto che lei va incontro ad una<br />

serie di infinite difficoltà perché il sistema bancario le farà da muro...d'altro canto io sono, diciamo,<br />

caratterizzato professionabnente anche come avvocato di banche, non sono la persona più indicata per uno<br />

scontro di questo genere"...ogni tanto lui mi parlava della causa che stava facendo, era fiducioso ne<strong>gli</strong> esiti,<br />

ma aveva sempre in mente l'ipotesi di una <strong>tra</strong>nsazione finale... Quando poi è morto io rimasi un attimo<br />

...colpito, dico, va be', adesso chissà cosa succederà, tanto che dissi a mio fi<strong>gli</strong>o quale era la situazione:<br />

"L'ingegner Rovelli mi ha detto che la cosa l'avrebbe sistemata, anzi, è bene che tu sappia quale è la<br />

situazione, magari un domani potrebbe succedere a me di morire".. .E poco tempo dopo la morte sono stato,<br />

infatti, contattato dal fi<strong>gli</strong>o il quale mi disse che, appunto, sapeva del debito del padre e che ne voleva<br />

parlare con me.. allora io mi sono consultato con un amico commercialista... e <strong>gli</strong> dissi di farmi i conteggi<br />

su quello che erano <strong>gli</strong> impegni....e poi ho avuto questo contatto con l'ingegner Rovelli Felice, lui mi ha<br />

detto che sapeva che il padre <strong>gli</strong> aveva detto di avere questo debito con me, <strong>gli</strong> aveva anche detto di che<br />

natura era, quali erano i conteggi e che mi avrebbe corrisposto il debito non appena avesse incassato non<br />

appena avesse incassato quanto <strong>gli</strong> era dovuto in seguito alla causa... io naturalmente, così come avevo<br />

avuto piena ed assoluta fiducia nel discorso del padre, ho avuto fiducia nel discorso del fi<strong>gli</strong>o e ho lasciato<br />

le cose come stavano, il fi<strong>gli</strong>o era stato poi netto, dice:"Quando prenderò questa somma.…".<br />

Di fronte a tale mutamento di versione, il Pubblico Ministero chiedeva all'imputato se fosse in grado di<br />

fornire documentazione attestante, per <strong>gli</strong> anni'70, questo "incontro professionale" (sono parole dello stesso<br />

Previti) con Nino Rovelli; questa la risposta: "naturalmente la documentazione attinente alle vicende che ho<br />

raccontato, per quanto riguarda i miei <strong>rapporti</strong> con l'ingegner Rovelli, non credo che nessun avvocato si<br />

faccia rilasciare dichiarazioni dal cliente né sulle parcelle, né su altro. Il rapporto è ovviamente fiduciario,

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