Scarica gli atti - Gruppo del Colore
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La fig. 4 evidenzia come la lunghezza d'onda registrata dallo spettrofotometro<br />
Perkin-Elmer 330 sia diversa da quella effettiva. Da considerazioni teoriche e<br />
misure sperimentali risulta che utilizzando un passabanda di 2 nm lo spostamento<br />
λE−λR per questo spettrofotometro nell'intervallo visibile è <strong>del</strong>l'ordine di ±1/4 nm<br />
se si escludono le lunghezze d’onda comprese nell’intervallo 430÷450 nm dove la<br />
funzione di trasferimento ha un picco molto pronunciato.<br />
Fig. 4 Energia alla fenditura di uscita <strong>del</strong> monocromatore (a) e particolare <strong>del</strong>la funzione di<br />
trasferimento (b) per evidenziare lo spostamento in lunghezza d’onda dovuto al loro effetto<br />
combinato (λ R: lunghezza d’onda registrata dallo spettrofotometro; λ E: lunghezza d’onda<br />
effettiva; λ 2− λ 1: regione spettrale isolata dal monocromatore).<br />
2.5 Standard per il controllo <strong>del</strong>la calibrazione in lunghezza d'onda<br />
Vetri o soluzioni assorbenti non consentono di utilizzare metodi diretti per<br />
effettuare <strong>del</strong>le prove di taratura su uno spettrofotometro: le loro caratteristiche<br />
peculiari devono essere determinate mediante uno strumento di classe superiore<br />
rispetto a quello in esame.<br />
Per determinare lo spostamento globale <strong>del</strong>la lunghezza d'onda dovuto alle<br />
cause precedentemente elencate possono essere utilizzati de<strong>gli</strong> standard prodotti da<br />
istituti metrologici. Si possono inf<strong>atti</strong> eseguire misure di trasmittanza spettrale su<br />
un vetro o una soluzione avente bande di assorbimento centrate a lunghezze d'onda<br />
certificate dall'istituto metrologico che ha realizzato lo standard.<br />
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