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Vari<br />

Percorsi Assistenziali Neonatologici Anno 2008<br />

264<br />

3. Prima del cambio del set infusionale è necessario immergere il raccordo<br />

(linea/catetere) in alcool isopropilico al 70% e bagnare i 10 cm pre e i 10 cm post<br />

raccordo con una garza imbevuta di alcool e quindi attendere che la parte<br />

interessata si asciughi (circa 3 minuti).<br />

4. Il cambio del set infusionale è una manovra che va compiuta nel rispetto delle<br />

regole della totale asepsi.<br />

5. Tale operazione dovrebbe richiedere la cooperazione di 2 infermiere, una addetta<br />

alla gestione delle componenti sterili e l'altra a quella del materiale non sterile.<br />

6. La medicazione con Tegaderm non deve essere sost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>a tranne in casi di parziale<br />

distacco, raccolta ematica sottostante o eccessivo rigonfiamento dell'arto.<br />

7. La medicazione del catetere venoso deve essere esegu<strong>it</strong>a ogni 7 giorni e comporta:<br />

a. Verifica della tenuta del Tegaderm<br />

b. Sost<strong>it</strong>uzione degli Steri Strip<br />

c. Misurazione della porzione esterna del catetere venoso<br />

8. Il catetere venoso deve essere utilizzato unicamente per l'infusione di NP e/o<br />

farmaci; NON per infusione di emoderivati o prelievi ematici<br />

9. Il set infusionale, tranne in casi specifici, NON dovrebbe prevedere la presenza<br />

del rubinetto a 3 vie. La somministrazione di farmaci deve pertanto utilizzare il<br />

gommino distale del deflussore, a vantaggio sia dell'integr<strong>it</strong>à della linea infusionale<br />

che della veloc<strong>it</strong>à di somministrazione del farmaco.<br />

10. Controllare sempre la lunghezza del catetere durante la medicazione.<br />

11. Si consiglia controllo ecografico settimanale della posizione della punta per<br />

visualizzare eventuali spostamenti.<br />

12. Tenere il catetere finchè necessario e rimuoverlo solo in caso di complicanze.<br />

Complicanze<br />

Infezioni: segni locali di flogosi o secrezione in presenza di compromissione<br />

delle condizioni generali. E’ indicata copertura antibiotica per 48 ore da<br />

sospendere se proteina C reattiva e procalc<strong>it</strong>onina sono nella norma.<br />

Trombofleb<strong>it</strong>e: comparsa di uno o più dei seguenti segni: er<strong>it</strong>ema, gonfiore,<br />

dolore, aumento di consistenza del sottocute, palpazione di un cordoncino in<br />

corrispondenza del trag<strong>it</strong>to venoso. E’ indicata la rimozione del catetere e la<br />

coltura della punta.<br />

Ostruzione del catetere: impossibil<strong>it</strong>à di infusione che richiede semplice<br />

lavaggio o utilizzo di Urochinasi. E’ indicata la rimozione del catetere. E’<br />

ev<strong>it</strong>abile non infondendo emoderivati e farmaci.<br />

Formazione di trombi in prossim<strong>it</strong>à della punta evidenziabile con ecografia.<br />

E’ indicata la trombolisi (vedi Protocollo specifico).

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