Download - Slidetube.it
Download - Slidetube.it
Download - Slidetube.it
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Percorsi Assistenziali Neonatologici Anno 2008<br />
41. SIFILIDE CONNATALE<br />
Background<br />
L’agente eziologico della sifilide è il Treponema Pallidum (spirocheta). La prevalenza nelle<br />
gestanti in Europa è dello 0,005% (nei paesi a rischio la prevalenza è 3-18%); il 40% dei<br />
soggetti contagiati durante la v<strong>it</strong>a fetale muore in utero e il 60% nasce con sifilide<br />
congen<strong>it</strong>a. L’ incidenza della sifilide congen<strong>it</strong>a, in Europa, è di 5/100.000 nati vivi.<br />
Le conseguenze dell’infezione materna possono essere ostetriche (aborto, parto pretermine),<br />
fetali (idrope, epatosplenomegalia, morte intrauterina) e neonatali (morte neonatale, sifilide congen<strong>it</strong>a,<br />
sequele tardive).<br />
La trasmissione materno-fetale può avvenire in qualsiasi momento della gravidanza e in<br />
ogni stadio della malattia e può avvenire per via ematogena, transplacentare, per contatto<br />
diretto al momento del parto con le lesioni gen<strong>it</strong>ali materne e/o durante l’ allattamento<br />
(in caso di lesioni sifil<strong>it</strong>iche al seno).<br />
Manifestazioni cliniche<br />
Sono presenti due forme cliniche:<br />
• forma precoce in cui il neonato può presentare eruzione bollosa in sede palmoplantare,<br />
linfoadenopatia generalizzata, epatosplenomegalia, facies vecchieggiante,<br />
coriza muco-purulenta o emorragica, idrocefalo, convulsioni, tipici segni<br />
radiologici delle ossa lunghe (lesioni osteol<strong>it</strong>iche delle metafisi)<br />
• forma tardiva che si presenta con la triade di Hutchinson (denti di Hutchinson,<br />
sord<strong>it</strong>à neurosensoriale, cherat<strong>it</strong>e interstiziale), r<strong>it</strong>ardo mentale, convulsioni, atrofia ottica,<br />
paralisi, anomalie ossee (tibia a sciabola, naso a sella, bozze frontali).<br />
Test diagnostici<br />
Esistono due tipi di test:<br />
• Test non treponemici: VDRL (Veneral Disease Research Laboratory) e RPR (Rapid<br />
Plasma Reagin). Sono poco costosi e di facile esecuzione, ma poco specifici e usati<br />
come test di screening. In caso di pos<strong>it</strong>iv<strong>it</strong>à devono sempre essere confermati dai<br />
test treponemici.<br />
• Test treponemici: FTA (assorbimento anticorpi treponemici in fluorescenza), TPPA<br />
(emoagglutinazione per anticorpi ant<strong>it</strong>reponemici).<br />
Altre indagini che si possono effettuare sono: l’osservazione diretta al microscopio del<br />
materiale biologico, l’esame della placenta con immunofluorescenza per identificare il<br />
Treponema, l’esame delle secrezioni nasali o delle lesioni sospette del neonato con<br />
immunofluorescenza.<br />
Vanno inoltre esegu<strong>it</strong>i al neonato: emocromo, funzional<strong>it</strong>à epatica e pancreatica,<br />
esame urine, esame liquor, HIV, ecoencefalo, fundus oculi, prove audiometriche.<br />
137<br />
Infettivologici