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Percorsi Assistenziali Neonatologici Anno 2008<br />

39. NEONATO FIGLIO DI MADRE COLONIZZATA<br />

DA STREPTOCOCCUS AGALACTIAE<br />

Background<br />

Lo streptococco β emol<strong>it</strong>ico di gruppo B (SGB) è una delle cause più importanti di<br />

infezione entro i primi 7-10 giorni di v<strong>it</strong>a (insorgenza precoce); le infezioni tardive sono<br />

molto più rare.<br />

Il neonato può infettarsi:<br />

1. per via transplacentare<br />

2. per via ascendente (più frequente): per aspirazione di liquido amniotico<br />

contaminato o per contatto diretto con le secrezioni vaginali e anali durante il<br />

passaggio nel canale del parto.<br />

Il 50-70% dei nati da madri colonizzate risulterà a sua volta colonizzato e l’1-2 %<br />

svilupperà un infezione precoce con un tasso di mortal<strong>it</strong>à del 5-20 %<br />

Il fattore di rischio maggiore per l’insorgenza della malattia neonatale è la<br />

colonizzazione materna, indipendentemente dall’eventuale trattamento in gravidanza.<br />

Le colture vagino-rettali concordano con la colonizzazione al momento del parto se<br />

raccolte nelle ultime 5 settimane di gravidanza. Per tale motivo è importante che tutte le<br />

donne eseguano colture, vaginale e rettale, per SGB a 35-37 settimane di gestazione (ad<br />

eccezione delle donne che abbiano presentato batteriuria da SGB nella gravidanza in corso o che abbiano<br />

avuto un precedente figlio con malattia invasiva da SGB).<br />

Profilassi intrapartum<br />

E’ dimostrato che la profilassi intrapartum cost<strong>it</strong>uisce il provvedimento terapeutico più<br />

efficace per la prevenzione della malattia neonatale precoce.<br />

La profilassi intrapartum va esegu<strong>it</strong>a con PENICILLINA G: dose iniziale 5 milioni di Un<strong>it</strong>à<br />

ev, segu<strong>it</strong>a da 2,5 milioni di Un<strong>it</strong>à ev ogni 4 ore fino al parto o, in alternativa,<br />

AMPICILLINA: dose iniziale 2 grammi ev, segu<strong>it</strong>a da 1 grammo ev ogni 4 ore fino al parto.<br />

In caso di allergia alla PENICILLINA si possono utilizzare CLINDAMICINA (900 mg ev ogni 8<br />

ore fino al parto) o ERITROMICINA (500 mg ev ogni 6 ore fino al parto) se SGB sensibile o, in<br />

caso contrario, VANCOMICINA (1 gr ev ogni 12 ore fino al parto).<br />

La profilassi è considerata completa se è stata somministrata alla donna almeno<br />

una dose di antibiotico ev 4 ore prima del parto.<br />

133<br />

Infettivologici

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