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78<br />

Il microbiota vaginale<br />

vero e proprio stato infiammatorio come mostra la scarsità<br />

di leucociti polimorfonucleati presenti nel fluor vaginale.<br />

Numerose sono le patologie ostetrico-ginecologiche correlabili<br />

con la V.B. (Tab.3) tra queste di particolare rilievo è<br />

il Parto Pretermine poiché è ormai dimostrato che alcuni<br />

microrganismi presenti nelle V.B. (Bacteroides, Peptostreptococchi)<br />

sono in grado di produrre Fosfolipasi A2 in gran<br />

quantità. La Fosfolipasi A2 induce la liberazione dell’acido<br />

arachidonico dalle cellule amniocoriali innescando la<br />

cascata prostaglandinica quale starter del parto.<br />

Durante la gravidanza la V.B. è associata alla presenza di<br />

fibronectina fetale correlabile con un aumento considerevole<br />

(16 volte) del rischio di corioamnioniti e di seppsi<br />

neonatali (6 volte).<br />

A tale proposito si può procedere, allo screening per l’evidenza<br />

di V.B. tra la 23^ e la 26^ settimana di gestazione<br />

a cui si associa la ricerca dello Streptococcus agalactiae<br />

responsabile di gravi infezioni neonatali, per questo<br />

microrganismo è ormai norma effettuarne la ricerca<br />

intorno alla 36^ settimana di gravidanza.<br />

Per la diagnosi clinica della V.B. valgono i criteri definiti<br />

da Amsel nel 1983 (17).(Tab.4)<br />

La diagnosi di laboratorio delle V.B. può essere effettuata<br />

utilizzando diverse tipologie di indagine (Tab.5)<br />

La diagnosi di laboratorio delle V.B. mediante indagini<br />

biochimiche dirette prevede la ricerca dell’Aminoprolinapeptidasi<br />

nel fluor vaginale. Questa indagine oltre a<br />

richiedere adeguata strumentazione (gascromatografo)<br />

Tabella 3<br />

Patologie Ostetriche Patologie Ginecologiche<br />

_____________________________________________<br />

Infezioni amniocoriali Cervicite<br />

Rottura prematura delle membrane Displasia cervicale<br />

Parto pretermine Endometrite<br />

Infezioni postchirurgiche Malat. Infiammatoria Pelvica<br />

Endometriti post-parto Infezioni postchirurgiche<br />

Neonati a basso peso Infezioni urinarie<br />

Fig. 2<br />

Tab. 4<br />

Criteri di Amsel<br />

Tab. 5<br />

Indagini di Laboratorio<br />

per la diagnosi di V.B.<br />

può risultare falsamente positiva qualora sia presente Trichomonas<br />

vaginalis<br />

Le indagini morfologico comparative della flora vaginale<br />

mediante esame batterioscopico risultatono essere oggi le<br />

più diffuse ed universalmente accettate nella diagnosi di<br />

V.B. Numerosi sono stati gli studi, e le successive proposte,<br />

che hanno cercato di stabilire con certezza la correlazione<br />

tra la presenza o meno della flora normale e dei<br />

microrganismi responsabili di V.B. al fine di poter defini-<br />

Tabella 4<br />

1) Secrezioni vaginali con aspetto omogeneo<br />

2) Secrezioni vaginali con pH >4,5<br />

3) Test al KOH positivo (sviluppo di fishy odor)<br />

4) Presenza di clue cells all’osservazione a fresco.<br />

Almeno il 20% del totale delle cellule epiteliali<br />

Tabella 5<br />

Diagnosi di laboratorio delle vaginosi batteriche<br />

1) Indagine di biochimica diretta<br />

2) Indagine morfologica comparativa della flora vaginale<br />

3) Indagine microbiologica colturale<br />

4) Indagini di biologia molecolare<br />

re uno “score” alla lettura dell’esame batterioscopico<br />

significativo per V.B.<br />

La metodologia più utilizzata, e accettata anche nelle<br />

linee guida internazionali, è quella di Nugent (Tab. 6,7)<br />

Le indagini colturali rappresentano per il microbiologo il<br />

“gold standard” per la diagnosi di infezione.Per la V.B. le<br />

indagini colturali che il laboratorio di Microbiologia può<br />

allestire sono quelle volte a verificare la presenza di G.<br />

vaginalis e di Mobiluncus spp. nel fluor vaginale.<br />

Le caratteristiche microbiologiche di G. vaginalis ne permettono<br />

la ricerca colturale e l’identificazione secondo i<br />

seguenti schemi (Tab.8,9)<br />

Tabella 6<br />

Diagnosi di microscopica di vaginosi batterica<br />

Nugent R.P. 1991 (1)<br />

Lattobacilli P Gardnerella P Mobiluncus P<br />

xc.m. 1000x xc.m. 1000x xc.m. 1000x<br />

_____________________________<br />

Assenti 4 >30 4 >30 4<br />

1 3 5_30 3 5-30 3<br />

2-4 2 2-4 2 2-4 2<br />

5-30 1 1 1 1 1<br />

>30 0 Assenti 0 Assenti 0

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