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Epidemiologia<br />

La trasmissione di HPV si verifica essenzialmente<br />

per contatto cutaneo/<br />

muco-cutaneo.<br />

Gli studi epidemiologici mostrano<br />

chiaramente che il rischio di<br />

infezione da HPV a livello cervicale<br />

e lo sviluppo di carcinoma<br />

cervicale è influenzato dalla<br />

attività sessuale. HPV è molto<br />

resistente sia al calore che all’essicamento<br />

e cio rende possibile anche<br />

una modalità di trasmissione non sessuale.<br />

L’attività sessuale aumenta il rischio di<br />

infezione da HPV sia se l’individuo ha più partner sia se<br />

il partner ha a sua volta partner multipli.<br />

L’uso del condom può non proteggere adeguatamente da<br />

HPV dal momento che il virus può essere trasmesso per<br />

contatto con tessuti non protetti dal condom es. grandi<br />

labbra, tessuto anale se infetto.<br />

L’infezione da HPV è più frequente nelle donne in età<br />

compresa tra i 18 ed i 30 anni. e può essere spesso transitoria.<br />

Alcuni studi dimostrano che le infezioni da HPV<br />

possono essere anche multiple con la presenza di due o<br />

più genotipi contemporaneamente.<br />

Tale presenza in alcune casistiche arriva al 39%.La presenza<br />

contemporanea di più genotipi tende ad aumentare<br />

nei casi più severi di alterazioni displastiche cervicali.<br />

Genotipi multipli sono stati evidenziati nel11.8% di citologie<br />

normali o Ascus e nel 34.5% di donne con lesioni<br />

CIN I, CIN II.<br />

Tuttavia la prevalenza del carcinoma della cervice uterina<br />

è più frequente nelle donne oltre i 35 anni di età, questo<br />

fa ritenere che l’nfezione si verifichi prima dei 35 anni<br />

di età e che la progressione verso il cancro sia lenta. La<br />

fig. 4 evidenzia il periodo di latenza tra infezione e sviluppo<br />

delle lesioni nella nostra casistica.<br />

La persistenza di HPV è più comune per i genotipi ad alto<br />

rischio e questa risulta essere determinante per lo sviluppo<br />

del cancro.<br />

La presenza di HPV ad alto rischio è necessaria ma non<br />

sufficiente per lo sviluppo neoplastico, vi sono altri fattori<br />

che possono giocare un ruolo come la risposta immune<br />

cellulo-mediata.<br />

Le condizioni che presentano una ridotta risposta cellulomediata<br />

es. trapianto renale o malattia da virus HIV<br />

aumentano sia il rischio di infezione che quello di progressione<br />

delle lesioni HPV correlate; inoltre il fumo di<br />

sigaretta risulta essere il più importante fattore di rischio<br />

monografia<br />

Fig. 3<br />

Genoma di HPV<br />

Fig. 4<br />

Prevalenza di HPV in<br />

rapporto all’eta’<br />

(S.A.: high risk, M.A.:<br />

moderate risk, W/NA:<br />

low risk)<br />

Infezioni Sessualmente Trasmissibili<br />

indipendente per le infezioni da HPV correlate alle lesioni<br />

di alto grado.<br />

Si ritiene che in analogia ad altre patologie sessualmente<br />

trasmesse altri virus possano servire quali cofattori per<br />

lo sviluppo delle lesioni precancerose o cancerose. Tuttavia<br />

studi condotti mediante PCR mostrano che l’eventuale<br />

presenza di CMV, HH6 (Herpesvirus 6) e HH7 (Herpesvirus<br />

7) in donne con anomalie citologiche sono solo “spettatori<br />

innocenti” piuttosto che cofattori per lo sviluppo<br />

del cancro.<br />

E’ stato recentemente segnalato da alcuni autori come<br />

una elevata carica virale (viral load) possa correlare direttamente<br />

con la severità delle lesioni istologiche, questi<br />

studi dimostrano che HPV 16 raggiunge cariche più elevate,<br />

ma i dati al riguardo non sono conclusivi.<br />

Altir lavori dimostrano che tutti i genotipi high risk, indipendentemente<br />

dalla carica possono determinare lo sviluppo<br />

di lesioni maligne anche se presenti in bassa carica<br />

Manifestazioni cliniche<br />

• possono essere condilomi ano-genitali (condilomi acuminati)<br />

sia nella donna che nel maschio e di solito sono<br />

associati ai genotipi 6-11 il più delle volte sono asintomatici,possono<br />

guarire spontaneamente oppure diffondersi<br />

progressivamente, di solito non vanno incontro a<br />

degenerazione maligna i trattamenti possono essere o<br />

ablativi mediante l’impiego del laser, oppure topici<br />

podofillina allo 0.5% o imiquimod al 5%.<br />

• la seconda modalità di presentazione risulta essere una<br />

presenza latente o inattiva senza sintomi apparenti.<br />

HPV-DNA può essere presente nel 10% delle donne con<br />

una normale citologia cervicale i genotipi che più<br />

comunemente si associano sono i tipi 6 e 11.<br />

• la terza modalità risulta essere l’infezione attiva che di<br />

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