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38<br />
L’infezione da HBV: la trasmissione sessuale e materno-fetale<br />
Fig. 3<br />
Fig. 4<br />
Incidenza in Italia<br />
di soggetti HBsAg+<br />
secreto vaginale). E’ ormai noto che il rischio di infezione<br />
perinatale da HBV aumenta se la madre è HBsAg positiva,<br />
questo perché la positività di HBsAg è indice certo di<br />
replicazione virale. E’ possibile, inoltre, che la madre contragga<br />
l’infezione da HBV durante la gravidanza e in questo<br />
caso il rischio di trasmissione al figlio cambia a seconda<br />
del trimestre di gestazione in cui si è contratta l’infezione:<br />
a) se l’infezione viene contratta nel 1° trimestre il rischio<br />
è basso perché l’eliminazione del virus, con relativa<br />
guarigione, può avvenire prima della fine della gravidanza.<br />
b) Se l’infezione viene contratta nel 2° trimestre il rischio<br />
di trasmissione è del 6% circa, visto che al momento<br />
del parto l’eliminazione del virus può non essere ancora<br />
avvenuta.<br />
c) Se l’infezione viene contratta nel 3° trimestre il rischio<br />
di trasmissione è superiore al 70%, visto che difficilmente<br />
la madre potrà guarire prima del parto.<br />
Normalmente, l’epatite B non presenta un decorso clini-<br />
co più grave in gravidanza, né si osserva un incremento<br />
di nascite pre-termine rispetto alle gestanti HbsAg negative.<br />
HBV non è un virus embriopatico e non è causa di<br />
malformazioni congenite del feto. Nel 90-95% dei casi<br />
l’infezione perinatale da HBV decorre in forma asintomatica,<br />
mentre nel restante 5-10% si possono avere epatiti<br />
itteriche e/o a decorso fulminante. Sia nel caso delle<br />
forme asintomatiche che nelle forme acute è possibile l’evoluzione<br />
verso la malattia epatica cronica nel 70-90%<br />
dei soggetti. A sua volta, l’epatite cronica può evolvere<br />
verso la cirrosi epatica e/o l’epatocarcinoma nel 30-50%<br />
dei casi. La diagnosi sierologica di epatite acuta da HBV,<br />
nel neonato, non differisce da quella dell’adulto per<br />
quanto riguarda i tempi di comparsa di marcatori quali<br />
HBsAg, HbeAg, e HBV-DNA. Va sottolineato,però, che l’assenza<br />
di IgM – anti HBc nel siero del neonato non esclude<br />
la diagnosi di infezione acuta; infatti, questi anticorpi<br />
in genere non sono presenti nelle infezioni contratte in<br />
epoca perinatale. Nel caso di infezione da HBV nel neonato<br />
la percentuale di cronicizzazione è tra le più alte<br />
osservate. Infatti, quanto più precocemente viene contratta<br />
l’infezione, tanto più sarà alto il rischio di cronicizzazione<br />
e più esattamente, al di sotto di 1 anno di età la<br />
percentuale di cronicizzazione è del 70-90%, fino ad arrivare<br />
al 6-10% al di sopra dei 7 anni di età. La sieroconversione<br />
spontanea HBeAg → HBeAb (clearance) si verifica<br />
raramente nei primi 3 anni di vita ed è generalmente<br />
preannunciata da un incremento dei livelli sierici di transaminasi<br />
e da una riduzione dei livelli di HBV-DNA.<br />
Clinica e Diagnostica Sierologica di HBV<br />
HBV è un virus altamente infettante; è noto che quantità<br />
infinitesime di virus sono sufficienti per far avvenire il<br />
passaggio dell’infezione da un individuo all’altro. Inoltre,<br />
HBV è molto resistente nell’ambiente esterno, dove conserva<br />
la sua infettività per molte settimane a temperatura<br />
ambiente. L’infezione da HBV solitamente ha un periodo<br />
di incubazione lungo (in media 60 – 90 giorni) e un<br />
andamento asintomatico ma, nel 20 – 30 % circa dei<br />
casi, si può manifestare con un’epatite acuta che può<br />
evolvere verso la guarigione completa o verso la cronicizzazione<br />
(Fig. 6,7). Quando evolve verso la cronicizzazione<br />
può essere asintomatica (stato di “portatore sano HBsAg<br />
positivo”) oppure evolvere verso l’epatite cronica attiva<br />
(persistente replicazione virale) che, a sua volta, può stabilizzarsi<br />
senza gravi conseguenze o evolvere verso la cirrosi<br />
epatica e l’epatocarcinoma.<br />
La diagnosi di infezione da HBV viene posta mediante la<br />
ricerca nel sangue del paziente dei seguenti marcatori virali: