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esadia16 - Roche

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Malattie sessualmente trasmesse (MST):<br />

l’attività del ginecologo consultoriale<br />

Non tutte le infezioni genitali sono dovute a trasmissione<br />

sessuale (MST) e non tutte le malattie a trasmissione<br />

sessuale procurano complicazioni tardive del tratto genitale<br />

superiore: la candida albicans può trasformarsi da<br />

spora (forma non patogena) a pseudoifa (patogena) per<br />

un precedente assunzione di zuccheri semplici, mentre il<br />

Trichomonas vaginalis, che è una patologia a trasmissione<br />

sessuale, non è causa diretta di infezione tubarica.<br />

In qualche modo i bisogni della salute sessuale, non coincidono<br />

necessariamente con quelli della salute riproduttiva.<br />

Una diagnosi tempestiva e un trattamento mirato di<br />

una vulvovaginite tutelano la funzione sessuale e procurano<br />

un rapido sollievo evitando situazioni incresciose e<br />

lesioni da grattamento; ma la salute riproduttiva richiede<br />

tra l’altro, la tutela della fertilità e ciò necessita di progetti<br />

preventivi, per una popolazione a rischio che non<br />

accusa una sintomatologia specifica.<br />

In questo ambito si dovrebbe muovere il ginecologo<br />

medico consultoriale che però dipende da strumenti,<br />

aggiornamenti, progetti su vasta scala che stentano ad<br />

avviarsi, risorse economiche e di personale territoriali,<br />

non distraibili.<br />

L’utenza pone una domanda consapevole, in caso di disturbo<br />

soggettivo, ma raramente percepirà il rischio in caso di<br />

patologia frequentemente asintomatica, ma ad alto rischio<br />

di sequele riproduttive, come nel caso della Chlamydia<br />

trachomatis.<br />

Nella nostra attività si differenzierà quindi:<br />

1. la diagnosi e cura nell’ambito ambulatoriale, strutturato<br />

per un rapido accesso, in ambulatorio accessoriato<br />

e coordinato con altre strutture per vulvovaginiti<br />

e prelievi cervico-vaginali<br />

2. la prevenzione, in équipe con le altre figure<br />

professionali, tramite:<br />

- corsi di educazione affettiva e sessuale<br />

- programmi di screening finanziati a livello nazionale<br />

e regionale<br />

- raccolta epidemiologica dei dati e processi di audit<br />

M. Orlandella<br />

ASL 1 Milano<br />

Delegato Associazione Ginecologi<br />

Consultoriali AgiCo Lombardia<br />

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