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N° 1 Anno XVI (LVI) ~ Gennaio/Maggio 2008 - Unione Nazionale ...

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Sentiero Tricolore ● Gen./Mag. <strong>2008</strong> ● n. 1 <strong>Anno</strong> <strong>XVI</strong> (<strong>LVI</strong>) ● ISSN 1221-9092 Aut. Trib. di Udine n. 31/92 del 31.07.1992 ● Poste Italiane - Sped. in a.p. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.2.2004, n. 46) art. 1, comma 2 - DCB Udine<br />

Periodico dell'<strong>Unione</strong> <strong>Nazionale</strong> Sottufficiali Italiani<br />

Membro effettivo dell'Associazione Europea Sottufficiali della Riserva - A.E.S.O.R.


Sentiero Tricolore<br />

n. 1 - Gen. / Mag. <strong>2008</strong><br />

Presidenza <strong>Nazionale</strong> UNSI pag. 2<br />

XIV° Congresso <strong>Nazionale</strong> UNSI pag. 3<br />

Decorazione ad un Sottufficiale pag. 5<br />

Presidenza AESOR<br />

La Bandiera dell’U.N.S.I. si piega riverente<br />

alla scomparsa del Presidente <strong>Nazionale</strong> Onorario<br />

pag. 6<br />

COSIMO LAROCCA<br />

Il C.te Paolo Nespoli cpn i suoi<br />

pag. 7<br />

alla Caserma Vannucci<br />

Donazione della Bandiera<br />

pag. 8<br />

di Combattimento allo Sciré pag. 9<br />

Sport e Sanità - Bravo Simone! pag. 9<br />

La Festa di Trieste. Confine Addio.<br />

Maresciallo montatore scelto<br />

pag. 10<br />

di prima classe Carlo Narratene pag. 11<br />

Un pezzo di Sardegna in territorio di Asiago pag. 11<br />

Primo Maresciallo tramat spe pag. 12<br />

Ma io lo ricorderò semplice Maresciallo pag. 12<br />

Marescialli e Poliziotti pag. 13<br />

La sicurezza pag. 14<br />

Banco Alimentare pag. 15<br />

Il Cuore delle Sezioni pag. 16<br />

UNSI - Crociera con Costa Serena pag. 30<br />

UNSI - Crociera nel Mediterraneo pag. 32<br />

Note Liete pag. 34<br />

Note Tristi pag. 36<br />

L’Avvocato risponde pag. 39<br />

Sentiero Tricolore<br />

Fondato a Napoli nel 1952 da Filippo Pucino<br />

Direttore: dott. Andrea Canzian<br />

Redattore Capo Daniela Del Bianco Rizzardo<br />

Direzione e Redazione<br />

Vicolo d’Arcano, 1 - 33100 Udine - Tel. e Fax +39 0432 204054<br />

Presidente <strong>Nazionale</strong> Arturo Malagutti<br />

Editore <strong>Unione</strong> <strong>Nazionale</strong> Sottufficiali Italiani U.N.S.I.<br />

Presidenza <strong>Nazionale</strong><br />

Via Giovanni XXIII, 1 - 33027 San Donà di Piave (VE)<br />

Tel. e Fax +39 0421 332641 - c/c postale n. 76030428<br />

Sito internet: www.unsi.it<br />

Sentiero Tricolore 2<br />

Presidenza <strong>Nazionale</strong><br />

E’ per me un onore ed un privilegio ricordare oggi Cosimo<br />

LAROCCA.<br />

Oltre due anni fa il 7 aprile 2006 a Chianciano Terme venivo<br />

eletto Presidente <strong>Nazionale</strong>, sostituendo Cosimo che non poteva<br />

essere rieletto, e immediatamente dopo con decisione unanime<br />

gli oltre 50 delegati presenti eleggevano Cosimo Presidente<br />

Onorario della nostra Associazione.<br />

Onore e titolo ampiamente meritato ma direi anche<br />

conquistato per la pluridecennale dedizione data prima alla<br />

Sezione di Udine e successivamente per otto anni quale<br />

Presidente <strong>Nazionale</strong>.<br />

Con lui si è realizzato un salto di qualità e di immagine, si<br />

è potuto avere al nostro interno associativo anche il personale<br />

in servizio e con l’aiuto di collaboratori delle varie Sezioni,<br />

l’UNSI è entrata a pieno titolo nell’AESOR Associazione<br />

Europea Sottufficiali della Riserva.<br />

Giorni fa a Klagenfurt, nel corso delle cerimonie collegate<br />

al passaggio della Presidenza Europea dell’AESOR<br />

dall’Austria all’Italia, che la manterrà per due anni, ci è giunta<br />

la triste ed inaspettata notizia della scomparsa di Cosimo<br />

LAROCCA.<br />

Immediatamente sono state sospese le attività in corso per<br />

rendere un sentito e doveroso tributo a chi per otto anni ne<br />

aveva fatto parte ed era rimasto nel ricordo di tutti.<br />

L’amicizia, la considerazione e la stima che aveva della<br />

mia persona me la dimostrò poco tempo dopo la nostra<br />

conoscenza ed anche pubblicamente qualche anno fa<br />

incitandomi a candidarmi alla massima carica associativa.<br />

Caro Cosimo, noi tutti che ti abbiamo conosciuto ti<br />

ricorderemo per il tuo altruismo e per la capacità che hai sempre<br />

dimostrato nelle cose a cui ti sei impegnato, ma soprattutto ti<br />

ricorderemo per quanto ci lasci e ci resta del tuo lavoro<br />

Grazie.<br />

e-mail: Presidente presidente@unsi.it<br />

Segreteria segreteria@unsi.it<br />

ISSN1221-9092 – Aut. Trib. di Udine n. 31/92 del 31.07.1992<br />

Foto di Copertina - Il Presidente <strong>Nazionale</strong> Onorario UNSI<br />

Mar. Magg. “A” Cosimo LAROCCA<br />

Hanno scritto: Domenico Balducci, Carlo Bertello, Bruno Boschi,<br />

Salvatore Camisa, Sebastiano Castagnino, Alfredo De Jenner,<br />

Francesco De Simone, Daniela Del Bianco Rizzardo, Salvatore Di Dio,<br />

Piero Giusi, Mario Greco, Paolo Frediani, Angelo Salvatore Longu,<br />

Arturo Malagutti, Salvatore Madaro, Domenico Marandola,<br />

Carlo Minà, Diego Modesti, Carlo Narratore, Diego Orlandini,<br />

Eugenio Pastrello, Domenico Pellegrini, Goffredo Pinzuti, Sergio Pollini,<br />

Enzo Pueroni, Guido Santini, Salvatore Scalia, Remo Rinaldo,<br />

Nino Tieri, Giuseppe Tocci Anastasio, Aldo Tronci,<br />

Luciano Valdambrini, Giulio Vidoni.<br />

Grafica e Stampa AURA due s.a.s. - 0432 541222 - Udine<br />

auradues.r.l.1@tin.it


Anche quest’anno l’<strong>Unione</strong> ha<br />

effettuato due Congressi, uno<br />

Straordinario ed uno Ordinario.<br />

Segno che qualcosa si muove<br />

e che spira una certa aria di<br />

rinnovamento tra le sue fila.<br />

Quello Straordinario che è iniziato<br />

il giorno 15 aprile alle ore<br />

9.00 presso la Sala dei Congressi<br />

di Darfo Boario Terme in provincia<br />

di Brescia.<br />

All’assise straordinaria erano<br />

presenti 29 delegati di altrettanti<br />

Sezioni dell’<strong>Unione</strong>. A questo<br />

congresso erano state avanzate<br />

due modifiche al Regolamento.<br />

Modifiche d’assestamento le<br />

definirei visto che sull’art. 17,<br />

relativo ai modi di votazione nella<br />

Sezione “Pucino” di Napoli,<br />

erano solo 59 anni che si facevano<br />

in questa maniera.<br />

Nella Sezione di Napoli si votava<br />

prevalentemente per posta ed in<br />

altre sezioni si accettavano le<br />

deleghe di soci che non potevano<br />

intervenire. Due mezzi di votazione,<br />

che se pur fatte in buona<br />

fede, non erano contemplate né<br />

dallo Statuto né dal Regolamento.<br />

Il relatore della proposta è stato il<br />

Vice Presidente <strong>Nazionale</strong> Sud,<br />

Alfredo DE IENNER, che ha<br />

tracciato un breve “escursus” di<br />

quanto avveniva a Napoli dal<br />

lontano “49” e che pertanto, vista<br />

la realtà altamente dispersiva<br />

della grande città, ha ritenuto, con<br />

la sua proposta, di regolamentare<br />

questo “modus operandi”. La<br />

discussione si è subito accesa<br />

sull’opportunità e sulla sicurezza<br />

della segretezza del voto.<br />

Tra le curiosità del congresso vi<br />

Sentiero Tricolore 3<br />

XIV° Congresso <strong>Nazionale</strong> UNSI<br />

Darfo Boario Terme – 15, 16 e 17 aprile <strong>2008</strong><br />

posso riportare quanto mi ha fatto<br />

pervenire un vecchio socio di una<br />

sezione presente ai lavori in<br />

qualità di osservatore.<br />

“La votazione per corrispondenza<br />

può essere un incentivo<br />

per i vecchi soci a continuare a<br />

sentirsi partecipi presso le<br />

sezioni di appartenenza. Questo<br />

li invoglierà a continuare a<br />

iscriversi ed a essere soci, Le<br />

speculazioni o i trucchi per chi<br />

vuole raggiungere certi scopi<br />

non vanno considerati.<br />

Guardare il lato positivo. Il<br />

diritto al voto deve essere di<br />

tutti”.<br />

Dopo le valutazioni dei delegati,<br />

alcuni a favore ed altri contro, con<br />

la mediazione ed i consigli del<br />

vecchio saggio di Conegliano, si<br />

è passati alla votazione palese e<br />

l’assemblea ha deciso.<br />

Accolta a maggioranza con 26<br />

a favore, 1 contro e due astenuti.<br />

Pertanto a Napoli si potrà<br />

continuare a votare così come si<br />

è sempre fatto.<br />

La seconda modifica richiesta era<br />

quella presentata dal Vice<br />

Presidente <strong>Nazionale</strong> Centro,<br />

Vincenzo CATANIA, relative<br />

all’art. 33 del Regolamento sulle<br />

competenze dei Vice Presidenti<br />

Nazionali e sulle loro attribuzioni.<br />

Dopo gli interventi di vari<br />

delegati si è evidenziato che i<br />

primi due paragrafi delle<br />

modifiche avanzate, andavano a<br />

toccare due punti dello Statuto.<br />

Dopo lunga ed animata discussione<br />

si è dovuto constatare<br />

l’impraticabilità della modifica<br />

richiesta e pertanto si è passati,<br />

così come nella precedente<br />

proposta, alla votazione palese e<br />

l’assemblea ha deciso.<br />

Respinta a maggioranza con 2<br />

a favore, 20 contro e 7 astenuti<br />

Alle ore 17,00 il Congresso


Straordinario si è concluso.<br />

Senza porre indugi, visto il nutrito<br />

ordine del giorno, sono cominciati<br />

i lavori del Congresso Ordinario<br />

iniziando con la relazione del<br />

Presidente <strong>Nazionale</strong> sullo stato<br />

dell’<strong>Unione</strong>. I delegati hanno<br />

apprezzato e condiviso le<br />

valutazioni del P.N.. Si è passati<br />

a esaminare il Bilancio Consuntivo<br />

2007, quello Preventivo <strong>2008</strong><br />

ed il Conto Economico dell’<strong>Unione</strong>.<br />

Quando si tratta di bilancio<br />

i pareri non sono mai concordi,<br />

dissentono sempre, anche se di<br />

poco. Evidentemente siamo tutti<br />

economisti. Bene questo significa<br />

che nella nostra associazione<br />

siamo vivi ed attenti. I lavori sono<br />

proseguiti con la relazione dei<br />

revisori dei conti da parte degli<br />

stessi e l’illustrazione del conto<br />

economico da parte del Segretario<br />

Amministrativo dell’<strong>Unione</strong>,<br />

Gino BRACONI. Tutto quanto<br />

precedentemente illustrato è stato<br />

sottoposto alla votazione palese<br />

dell’assemblea che lo ha ritenuto<br />

valido approvando alcune parti<br />

all’unanimità ed altre a larghissima<br />

maggioranza.<br />

L’esame dell’ordine del giorno<br />

prevedeva una voce che ogni<br />

Sentiero Tricolore 4<br />

anno provoca divergenti posizioni<br />

tra i delegati: le quote associative<br />

di spettanza della Presidenza<br />

<strong>Nazionale</strong>. Queste quote sono la<br />

vita della nostra associazione e<br />

sono necessarie per la sopravvivenza<br />

e l’operatività della<br />

Presidenza. Senza di essa non si<br />

può fare niente. Lo vediamo ogni<br />

giorno quando andiamo a fare la<br />

spesa. Tutto è aumentato e se lo è<br />

per noi soci, perché non lo è per<br />

la P.N. ? Come dicevo questo<br />

argomento mette poco d’accordo.<br />

A parere della Presidenza<br />

<strong>Nazionale</strong> se si potesse fare a<br />

meno di chiedere i soldi ai soci lo<br />

si farebbe ben volentieri, ma<br />

purtroppo i vari impegni che<br />

incombono sulla Presidenza<br />

<strong>Nazionale</strong> non consentono di fare<br />

diversamente. Tuttavia, anche in<br />

questo caso, il senso di<br />

responsabilità dei delegati ha<br />

avuto il sopravvento e<br />

l’assemblea ha proceduto, alla<br />

votazione palese, votando un<br />

aumento delle quote associative<br />

di 2 euro.<br />

Accolta a maggioranza con 27<br />

a favore, 2 contrari.<br />

Sono stati altresì approvati i<br />

verbali di riunione del Consiglio<br />

Direttivo <strong>Nazionale</strong> nell’anno<br />

2007 con una proposta del solito<br />

saggio che lamentava una<br />

mancata presa di posizione del<br />

CDN sulla costituzione di parte<br />

civile da parte dell’<strong>Unione</strong>.<br />

Anche questa eventualità è stata<br />

discussa e messa ai voti in quanto<br />

crea una certa visibilità all’associazione.<br />

Pertanto l’Assemblea<br />

anche in questo caso, ha proceduto,<br />

alla votazione palese, con<br />

il seguente risultato:<br />

Accolta all’unanimità con<br />

favorevoli 29 voti a favore.<br />

E’ stata presa in esame la<br />

situazione del Sindacato Unitario<br />

Pensionati in Uniforme, relazione<br />

tenuta dal Commissario Straordinario<br />

per la Sicilia Pietro<br />

PAPPALARDO che, ha fatto il<br />

punto dei lavori del sindacato<br />

prospettando alcune situazioni<br />

passate al vaglio dei delegati.<br />

Sono emerse varie posizioni<br />

dall’appoggio, al dubitativo, al<br />

contrario. Tutti hanno convenuto<br />

nell’assumere un atteggiamento<br />

di parziale riserva ed attendere<br />

ulteriori sviluppi sul problema.<br />

In conclusione il Congresso ha<br />

preso atto di quanto esposto dal<br />

relatore.<br />

Si è passati a quello che doveva<br />

essere l’argomento principe di<br />

tutto il Congresso. Lo scopo per<br />

il quale è stato indetto. In questo<br />

caso sono rimasto profondamente<br />

deluso in quanto l’assemblea,<br />

chiamata a fornire una indicazione<br />

chiara e precisa su quanto<br />

espresso dai gruppi di lavoro, non<br />

ha dato alcuna indicazione al<br />

gruppo di lavoro. Ma andiamo per<br />

ordine.<br />

Abbiamo cominciato a prendere<br />

in esame la bozza dello Statuto del<br />

gruppo di lavoro dell’ANSI e<br />

contemporaneamente una relazione<br />

del gruppo di lavoro<br />

dell’UNSI. Il lavoro comparativo,


perfetto per qualità ed attenzione,<br />

si è dovuto arrestare in quanto le<br />

discussione emerse erano diventate<br />

tali e tante che l’assemblea<br />

si è resa conta che non<br />

avrebbero concluso i lavori del<br />

congresso. Così come volevasi<br />

dimostrare ad una certa ora si è<br />

deciso di apprezzare il lavoro fatta<br />

dalla commissione e di demandare<br />

alla stessa l’approfondimento<br />

che ci veniva<br />

richiesto e comunque raccomandava<br />

la stessa “ad agire per il<br />

bene dell’<strong>Unione</strong>”<br />

Era inevitabile che ciò succedesse<br />

e proprio per questo sarebbe stato<br />

utile ed indispensabile una<br />

discussione approfondita sul tema<br />

dello statuto.<br />

E’ stata presa una decisione<br />

corretta ma profondamente<br />

ingiusta. Il gruppo di lavoro aveva<br />

bisogno del parere dell’Assemblea.<br />

In pratica l’assemblea ha<br />

detto in modo se pure elegante<br />

“ noi non ci siamo riusciti ma<br />

siccome abbiamo fiducia nel<br />

vostro operato pensateci voi”.<br />

Per concludere il Presidente ha<br />

fatto notare che in alcune sezioni<br />

esiste una certa animosità tra i<br />

soci, un’aria leggermente<br />

frizzante che mantiene gli animi<br />

sull’agitato. Va bene che dobbiamo<br />

muoverci per sentirci vivi<br />

ma in questo caso siamo un po’<br />

troppo esuberanti. La litigiosità<br />

non favorisce nessuno.<br />

Un altro lato negativo di queste<br />

giornate è stato l’assenteismo di<br />

alcune sezioni.<br />

Erano presenti solamente 29<br />

Sezioni ed un Commissario<br />

Straordinario. Com’è possibile<br />

che alcune sezioni non abbiano un<br />

delegato da mandare al<br />

congresso?<br />

Stavamo parlando del nostro<br />

futuro e dovrebbe interessare tutti.<br />

Questa assise era l’occasione del<br />

Sentiero Tricolore 5<br />

dialogo, del confronto e di una<br />

profonda riflessione che aveva<br />

come tema il futuro associativo.<br />

Era quello per cui stiamo<br />

operando da tantissimi anni. Per<br />

fortuna alcuni delegati, nuovi a<br />

questo ambiente hanno movimentato<br />

i lavori ponendo<br />

domande e domande specifiche<br />

quando le risposte che ricevute o<br />

non erano di loro gradimento o<br />

non erano state capite. Alcuni<br />

delegati hanno dimostrato<br />

maggiore determinazione, altri<br />

invece hanno fatto solo atto di<br />

presenza. Tutto sommato su<br />

questo Congresso si può esprimere<br />

un parere positivo in quanto<br />

ognuno ha cercato di svolgere il<br />

proprio lavoro riuscendo in buona<br />

parte. Si è potuto constatare che<br />

in alcune rare occasioni la<br />

mancata conoscenza dello Statuto<br />

e del Regolamento avrebbero<br />

sicuramente evitato inutili discussioni.<br />

“... Incursore Scelto del 9° Reggimento d’Assalto Paracadutisti<br />

“Col Moschin”, impegnato quale Comandante di distaccamento operativo<br />

presso il Joint special Force task group della TF Nibbio nell’ambito<br />

dell’operazione “Enduring Freedom” in Afghanistan di<br />

un’imboscata e sottoposto al lancio di due ordigni esplosivi. La sua<br />

immediata reazione riusciva ad evitare che qualcuno dei suoi uomini<br />

fosse ferito o che i mezzi rimanessero danneggiati. Successivamente<br />

si lanciava alla cattura dell’attentatore con parte del distaccamento<br />

operativo, riuscendo brillantemente nell’intento. Contemporaneamente,<br />

in considerazione del fatto che un ordigno era<br />

rimasto inesploso nel mezzo della strada cittadina, costituendo elemento<br />

di altissimo pericolo anche per la popolazione, ordinava ad<br />

alcuni dei propri uomini di isolare l’area garantendo l’incolumità<br />

dei presenti, comunicando con solerzia l’informazione dell’accaduto<br />

e quelle relative agli aspetti tecnici dell’ordigno, nonchè assicurando<br />

il dispositivo fino ad un successivo arrivo dei rinforzi. In<br />

tale contesto, dimostrava una professionalità e una lucidità straordinarie<br />

nel momento del pericolo e, ancorchè sottoposto ad azione<br />

ostile, metteva in luce eccezionali doti di coraggio e di capacità di<br />

comando. Magnifico esempio di Sottufficiale dell’Esercito che con<br />

la sua azione ha dato lustro e prestigio alla Forza Armata e all’Italia<br />

in un contesto internazionale”.<br />

Khost (Afghanistan), 12 aprile 2003.<br />

DECORAZIONE<br />

AD UN SOTTUFFICIALE<br />

DEL 9° REGGIMENTO D’ASSALTO<br />

PARACADUTISTI<br />

“COL MOSCHIN”<br />

Al Maresciallo BAGLIONI e a tutto il personale del 9° Reggimento<br />

il nostro fraterno riconoscimento.<br />

I Sottufficiali della Sezione U.N.S.I. di Livorno


Dopo i discorsi di rito e<br />

l’esecuzione dell’Inno <strong>Nazionale</strong><br />

Austriaco il Presidente uscente,<br />

Vzlt Franz HITZL, ha consegnato<br />

la Bandiera dell’AESOR al<br />

Presidente subentrante M. M. “A”<br />

Arturo MALAGUTTI.<br />

La Bandiera scortata da due<br />

Sottufficiali Austriaci è stata presa<br />

in consegna dal Presidente che era<br />

accompagnato nella cerimonia<br />

dal Segretario Generale Aiut.<br />

Francesco DE SIMONE e dai<br />

Sentiero Tricolore 6<br />

Presidenza AESOR<br />

Il 4 aprile <strong>2008</strong> con una solenne Cerimonia a Klagenfurt,<br />

nei locali della Caserma che ospita la 7^ Brigata Alpen Jager,<br />

ha avuto luogo il passaggio delle insegne dell’AESOR dall’Austria all’Italia.<br />

delegati Serg. Giovanni<br />

BRUNETTI, Serg. Giancarlo<br />

RONDA e Capo di 2^ Cl.<br />

Francesco RUSSO.<br />

Presenti alla Cerimonia oltre al<br />

Governatore della Carinzia<br />

HAIDER, il Comandante Militare<br />

della Carinzia, Josepf SPATH, il<br />

Comandante dell’Accademia<br />

Sottufficiali Austriaci ed in<br />

rappresentanza dello Stato<br />

<strong>Maggio</strong>re della Difesa il<br />

Colonnello Stefano Vincenzo<br />

PETRASSI Addetto alla Difesa<br />

presso l’Ambasciata Italiana a<br />

Vienna.<br />

Il momento del passaggio delle<br />

insegne dall’Austria all’Italia e<br />

stato caratterizzato dall’esecu-<br />

zione del “Va Pensiero” dal<br />

Nabucco di Giuseppe Verdi,<br />

eseguito dalla Banda Musicale<br />

della Brigata alpina Austriaca.<br />

Terminata la parte ufficiale e<br />

protocollare è iniziato il<br />

tradizionale scambio di doni tra<br />

le due delegazioni, fase conclusa<br />

con l’esecuzione dell’Inno<br />

Europeo.


Come strale a ciel sereno, ci ha colpito<br />

la notizia della scomparsa del<br />

Presidente <strong>Nazionale</strong> Onorario della<br />

nostra UNIONE, il Mar. Magg.<br />

“A” Cav. Uff. Cosimo LAROCCA.<br />

Sabato 5 Aprile <strong>2008</strong>., siamo rimasti<br />

attoniti sgomenti, sentiamo di già<br />

la sua mancanza, c’è un gran vuoto<br />

in tutti noi, in coloro che hanno avuto<br />

la fortuna di conoscerlo, frequentarlo,<br />

di lavorare al suo fianco.<br />

“... Arruolato nel lontano 1951, dal<br />

6 Dicembre 1952 è entrato a far parte<br />

della Categoria Sottufficiali col<br />

Grado di Sergente, ha militato nell’Arma<br />

di Fanteria. Dal 1952 al 1968<br />

nel glorioso “76° Reggimento di<br />

Fanteria “Napoli”, dal 1968 al 1998,<br />

anno del Congedo, nella Divisione<br />

“Mantova” ha svolto in un primo<br />

tempo la specializzazione di “Conduttore<br />

automezzi speciali” in qualità<br />

di “Capo squadra mezzi di soccorso”.<br />

Nel 1958 ha frequentato un<br />

corso di contabilità, al termine del<br />

quale, ha svolto l’incarico di<br />

Sottufficiale addetto alla contabilità<br />

del “IV Btg. Mecc. del 76° Rgt. Napoli”.<br />

Nel 1968, promosso al Grado<br />

di Maresciallo Capo è stato trasferito<br />

al Quartiere Generale della Divisione<br />

“Mantova” e assegnato nell’incarico<br />

di “Sottufficiale addetto al<br />

Servizio Sanitario dell’Ufficio<br />

Logistico, incarico che ha lasciato<br />

nel 1986, all’atto del passaggio nella<br />

posizione di “Ausiliaria”. Sempre<br />

negli anni di permanenza al Comando<br />

Divisione “Mantova”, ha conseguito<br />

la specializzazione di “Operatore<br />

di macchine cifranti”, incarico<br />

supplementare svolto dal 1969 al<br />

1986. Militò nella grande<br />

U.N.S.I.Co.,UNIONE NAZIONA-<br />

LE SOTTUFFICIALI IN CONGE-<br />

DO, dal 1988. Nel <strong>Gennaio</strong> 1989,<br />

viene eletto Presidente della Sezione<br />

“M.O.V.M. Anselmo DURI-<br />

GON” di UDINE, incarico che la-<br />

Sentiero Tricolore 7<br />

La Bandiera dell’U.N.S.I. si piega riverente alla scomparsa<br />

del Presidente <strong>Nazionale</strong> Onorario<br />

COSIMO LAROCCA<br />

sciò alla nomina di Presidente <strong>Nazionale</strong>.<br />

Eletto dal “V Congresso <strong>Nazionale</strong><br />

U.N.S.I.Co. ad ARCO 19 - 20 Marzo<br />

1998, confermato al IV Congresso<br />

Straordinario U.N.S.I.Co. di<br />

Montecatini 23-25 Marzo 2000,<br />

rieletto al IX Congresso <strong>Nazionale</strong><br />

U.N.S.I. di Riva del Garda 21 - 23<br />

Marzo 2003 .Presidente <strong>Nazionale</strong><br />

Onorario U.N.S.I. al XII Congresso<br />

<strong>Nazionale</strong> di Chianciano Terme 5-7<br />

Aprile 2006, eletto all’unanimità dai<br />

Delegati del Congresso.<br />

Grazie al Presidente <strong>Nazionale</strong><br />

Cosimo LAROCCA con il valido<br />

aiuto dell’équipe, dott. Carlo<br />

Ferdinando SERRATO e dell’allora<br />

Vice Presidente <strong>Nazionale</strong> Sisto<br />

RIGONI, l’8 Novembre 2000,<br />

l’UNSICo. è volata in EUROPA, diventando<br />

Membro Effettivo dell’AESOR<br />

“Associazione Europea<br />

Sottufficiali della Riserva”.<br />

LAROCCA era una persona dal cuore<br />

buono, sempre pronto ad aiutare i<br />

Soci, puntuale tutti i giorni lassù, a<br />

Udine in quegli Uffici in Vicolo<br />

d’Arcano al terzo piano, e nella sua<br />

Sezione poi alla Presidenza <strong>Nazionale</strong>.<br />

Ha dedicato tutto sé stesso<br />

all’Associazionismo, all’UNIONE,<br />

al nostro Giornale “Sentiero Tricolore”,<br />

trascurando a volte i suoi impegni<br />

personali. In molti lo ricorderanno<br />

“in primis” il suo braccio destro,<br />

il fedele Segretario <strong>Nazionale</strong><br />

Aldo ADAMI. Costernati si stringono<br />

al dolore della Signora Gianna,<br />

del figlio Stefano e tutti i Familiari,<br />

la Sezione UNSI di Udine con il Presidente<br />

Mario GRECO, il Vice Remo<br />

RINALDO, le Sezioni consorelle<br />

dell’Italia ed Estero, e accanto alla<br />

Bandiera il Presidente <strong>Nazionale</strong><br />

Arturo MALAGUTTI.<br />

“... Alla Cerimonia funebre officiata<br />

nella Chiesa di San Gottardo in<br />

Udine, erano presenti le Bandiere di<br />

numerosissime Sezioni UNSI oltre<br />

ad un incredibile numero di Soci,<br />

Amici, conoscenti e di quanti avendolo<br />

conosciuto, hanno voluto rendergli<br />

l’ultimo saluto...” Presente alla<br />

cerimonia il Ten.Col. Francesco<br />

OTTONI, Comandante l’ “8° Reggimento<br />

Trasporti” di REMANZAC-<br />

CO (UD), la Sua partecipazione ha<br />

dimostrato solidarietà e grande considerazione<br />

per la categoria dei<br />

Sottufficiali. Al termine della S.<br />

Messa, di persona, ha voluto depositare<br />

sul feretro due rose: una bianca<br />

e una cremsi, colori che ricordano<br />

le mostrine del 76° REGGIMEN-<br />

TO FANTERIA “NAPOLI”, disciolto<br />

nel 1997 dopo 136 anni di storia<br />

gloriosa.<br />

Il gesto del Ten.Col. OTTONI, molto<br />

significativo, ha commosso tutti i<br />

presenti, soprattutto, i Reduci del 76°<br />

RGT. cui anche LAROCCA aveva<br />

fatto parte.<br />

“... Carissimo Presidente,<br />

nel“Sentiero Tricolore” ci sarà sempre<br />

un “posto speciale” per Te...”.<br />

Daniela Del Bianco Rizzardo


Livorno, 18 gennaio <strong>2008</strong>.<br />

Amici, stamani alle ore 09.00, il<br />

C.te Paolo NESPOLI, con tutto<br />

l’equipaggio dello Shuttle, è<br />

“atterrato” sul piazzale El<br />

Alamein della Caserma<br />

Vannucci di Livorno, accompagnato<br />

dal Comandante della<br />

Brigata Gen. Maurizio<br />

FIORAVANTI. Come angeli azzurri<br />

sono apparsi nel leggendario<br />

piazzale. Cavalieri dello<br />

spazio, eroi dei nostri anni giovanili,<br />

degni eredi di Icaro, che hanno<br />

tenuto la suspence tra i Quadri<br />

del super collaudato IX. Molti di<br />

loro non erano ancora tra noi<br />

quando gli anziani di NESPOLI<br />

raggiunsero la Luna.<br />

Ad attenderli sul piazzale c’era<br />

tutto il IX Col Moschin (quelli in<br />

Italia), schierato con il suo comandante:<br />

Col. ZANELLI. Dopo<br />

il ricordo della promessa fatta alla<br />

Folgore nel 2006, il Gen.<br />

FIORAVANTI ha dato la parola<br />

al nostro astronauta, che ha presentato<br />

tutto l’equipaggio. Successivamente,<br />

NESPOLI ha<br />

Sentiero Tricolore 8<br />

II C.te Paolo Nespoli con i suoi<br />

alla Caserma Vannucci<br />

di Paolo Frediani<br />

riconsegnato al Generale il brevetto<br />

da paracadutista con lo scudetto<br />

della Brigata, che FIORA-<br />

VANTI gli aveva consegnato in<br />

occasione del lancio di fine anno<br />

2006, per essere portati nello spazio.<br />

“Sono stati con me per 280<br />

orbite terrestri”, ha detto il vecio<br />

commilitone del Generale nel Libano<br />

del 1982. “Con me hanno<br />

galleggiato come quando facevamo<br />

caduta libera nei cieli d’Italia.<br />

Si è trattato proprio di questo,<br />

ha detto ai suoi vecchi<br />

commilitoni, una lunga caduta libera,<br />

che invece di durare pochi<br />

minuti è durata giorni. Voi tutti,<br />

lo so bene, avete le potenzialità<br />

per realizzare un sogno, perciò,<br />

baschi rossi, pardon, scusate, baschi<br />

amaranto, cercate che il vostro<br />

sogno si avveri”.<br />

In tanti sappiamo che le<br />

potenzialità a molti incursori non<br />

mancano, però i sogni si possono<br />

avverare quando si ha la tenacia<br />

di Paolo. “Un’immensa volontà,<br />

una laurea e un po’ di fortuna”,<br />

come ebbe a dirgli il giornalista<br />

Piero ANGELA, quando Paolo,<br />

oltre venti anni orsono ebbe a<br />

chiedergli cosa doveva fare per<br />

poter realizzare il suo sogno.<br />

Prima di essere ospitato al Circolo<br />

Ufficiali, Paolo ha donato ai<br />

Comandanti del Tuscania, del<br />

187° Reggimento, del IX Col<br />

Moschin, del 185° RAO e al Reparto<br />

C.do gli attestati della missione<br />

spaziale.<br />

Al Circolo, il Comandante<br />

ZANELLI ha consegnato a tutti i<br />

6 membri dell’equipaggio un<br />

Crest speciale del IX con allegate<br />

le mostrine da Arditi Paracadutisti<br />

e pergamene di merito. Al<br />

termine, anch’io ho voluto rendere<br />

omaggio al “Folgorino Scelto”<br />

con un Crest dei Cavalieri<br />

della Meloria, quale testimonianza<br />

di ricordi indelebili delle nostre<br />

Medaglie d’Oro: Giannino<br />

CARIA e Stefano PAOLICCHI e<br />

dei 46 Paracadutisti caduti nella<br />

sciagura aerea.<br />

Immediatamente dopo, gli astronauti<br />

hanno preso il volo per il<br />

Palazzo Civico, dove il Sindaco<br />

di Livorno, dr. Alessandro<br />

COSIMI, li attendeva per rallegrarsi<br />

con loro, dicendo che in<br />

sieme ad essi anche una piccola<br />

parte di Livorno era stata nello<br />

spazio.


DONAZIONE<br />

DELLA BANDIERA<br />

DI COMBATTIMENTO<br />

ALLO SCIRE’<br />

di Paolo Frediani<br />

Alla presenza del Ministro della<br />

Difesa Arturo PARISI, questa<br />

mattina, è stata consegnata la<br />

Bandiera di combattimento al<br />

nuovo sommergibile Scirè. Come<br />

per il glorioso Scirè del 1938<br />

(nome adottato da una regione<br />

dell’Etiopia settentrionale, teatro<br />

nel 1936 di una sanguinosa battaglia<br />

tra italiani ed etiopi), anche<br />

il super tecnologico Scirè della<br />

classe Todaro (tecnologia italo-tedesca),<br />

ha ricevuto la Bandiera<br />

dalla città di Pistoia. Settanta anni<br />

fa, la bandiera di seta che fu ricamata<br />

dalle suore salesiane della<br />

città, egualmente la Bandiera nel<br />

suo prezioso cofano è stata consegnata,<br />

dopo la sua benedizione,<br />

al suo Comandante.<br />

Alle ore 12.00 il nuovo mostro<br />

di tecnologie ha issato la sua bandiera<br />

sul pennone tra un coro di<br />

sirene e salve di cannone provenienti<br />

dalla Andrea Doria in banchina<br />

per l’occasione. Il Capo di<br />

SM della Marina Paolo LA ROSA<br />

ha parlato di migliori sommergibili<br />

mondiali, di grande polivalenza,<br />

al di fuori della tecnologia<br />

nucleare.<br />

Con questi sommergibili affronteremo<br />

ogni specie di attività<br />

sul mare e sotto la superfice, contro<br />

tutti i rischi di oggi, specialmente<br />

la sicurezza. Ora aspettiamo<br />

la Cavour, la tanto attesa portaerei.<br />

Auguriamo al nuovo Scirè una<br />

epopea d’oro, qualora se ce ne<br />

fosse bisogno, parimenti allo<br />

Scirè e ai suoi mezzi d’assalto nell’anno<br />

1941, quando inchiodarono<br />

il grosso della flotta inglese del<br />

Mediterraneo ad Alessandria<br />

d’Egitto.<br />

Sentiero Tricolore 9<br />

— CERVIGNANO DEL FRIULI —<br />

Sport e Sanità – Bravo Simone!!!<br />

Simone BALLATORE, Socio Simpatizzante<br />

della Sezione UNSI di<br />

Cervignano, figlio del collega Aiut.<br />

Corrado BALLATORE, ha ricevuto,<br />

presso il salone d’Onore del<br />

CONI, il premio “CHANGING<br />

DIABETES ”. La cerimonia si è<br />

svolta il 5 novembre u.s. alla presenza<br />

di numerose personalità dello<br />

sport e della sanità: Presidente del<br />

CONI, Giovanni PETRUCCI; Presidente<br />

della Federazione Italiana<br />

Hockey su prato, Luca DI MAURO;<br />

Presidente Associazione Medici<br />

Diabetologi, Adolfo ARCANGELI;<br />

Vice Presidente Europe South Novo<br />

Nordisk, Lorenzo MASTROMO-<br />

NACO; Presidente Comunicazioni<br />

<strong>Nazionale</strong> Diabete - Ministero della<br />

Salute, Paola PISANTI; professore<br />

di endocrinologia e coordinatore del<br />

gruppo di Studio Attività Fisica Diabete<br />

Italia, Pierpaolo DE FEO.<br />

Simone, soldato di leva, febbraio<br />

2000, viene assegnato al 5° Rgt<br />

Lancieri di Novara in Codroipo e a<br />

settembre dello stesso anno, inviato<br />

in Bosnia Herzegovina incorporato<br />

nell’Italian Battle Group. Al termine<br />

dei tre mesi di missione viene sottoposto<br />

a controlli sanitari e dalle<br />

analisi, purtroppo, emerge un valore<br />

glicemico molto alto che subito dopo<br />

il congedo aumenta ulteriormente.<br />

Presso il reparto di diabetologia dell’ospedale<br />

di Udine gli viene diagnosticato,<br />

appunto, il Diabete Mellito<br />

Tipo I, quindi insulina dipendente da<br />

subito e attualmente convive con un<br />

microdiffusore a ciclo continuo.<br />

di Francesco De Simone<br />

Simone sa reagire, ha coraggio ed<br />

energia da vendere, aderisce all’Associazione<br />

<strong>Nazionale</strong> Italiana degli<br />

Atleti Diabetici e incomincia a partecipare<br />

a numerose gare di maratona<br />

e mezza maratona, sia in pianura<br />

che in montagna, oltre a gare<br />

sciistiche su circuiti regionali e fuori<br />

regione. La gara più dura e significativa<br />

a cui ha partecipato è stata<br />

la 120 KM del Sahara edizione 2006<br />

- cosa riportata da diversi giornali,<br />

specializzati e non. Alla competizione<br />

hanno partecipato famosi atleti<br />

come Alessandro LAMBRUSCHI-<br />

NI.<br />

Ma fra quelle dune Simone, rispetto<br />

ai suoi compagni di avventura, aveva<br />

un altro ostacolo da sfidare, da<br />

superare, da vincere: il suo diabete.<br />

Il maratoneta Simone BALLATORE<br />

di Aquileia, con questa performance<br />

sportiva estrema ha voluto lanciare<br />

un messaggio forte che non si<br />

limita a fare interagire malattia e<br />

sport ma vuole essere anche uno stimolo<br />

per tutti quelli che vivono la<br />

condizione di diabetici. Questi sono<br />

stati i motivi che hanno indotto la<br />

Presidenza <strong>Nazionale</strong> Atleti<br />

Diabetici a premiarlo.


Sentiero Tricolore 10<br />

LA FESTA DI TRIESTE<br />

CONFINE ADDIO<br />

L’auspicio di un radioso, pacifico, futuro<br />

Il 1° gennaio <strong>2008</strong>, sono andato<br />

a Fernetti, in provincia di Trieste<br />

presso il vecchio confine di<br />

Stato tra l’Italia e la Slovenia: il<br />

fatto ha suscitato in me non pochi<br />

ricordi e suggestivi pensieri.<br />

Mi è tornato alla mente quando,<br />

giovane e audace Cap. Magg. Allievo<br />

Sottufficiale in servizio al IV<br />

Battaglione CARTC di Nocera Inferiore<br />

(SA), nei primi giorni del<br />

mese di maggio del 1962, dopo<br />

aver concluso il ciclo addestrativo<br />

presso il Centro di Addestramento<br />

Reclute, mi venne notificato il trasferimento<br />

definitivo presso il 2°<br />

Reggimento Piemonte Cavalleria<br />

di Trieste, località per me ignota e<br />

sconosciuta.<br />

Trieste, infatti, la conoscevo come<br />

parola citata solamente in alcune<br />

canzoni patriottiche cantate ai tempi<br />

in cui frequentavo le elementari.<br />

Per individuarla, allora, mi fu<br />

utile la vecchia cartina plastificata<br />

sistemata nel corridoio di un treno<br />

“Espresso” - che, chi come me,<br />

non più giovane, forse ricorda - treno<br />

che mi condusse da Roma nel<br />

capoluogo giuliano. Più volte, infatti,<br />

i miei occhi, durante l’emozionante<br />

viaggio, fissavano quella<br />

scritta “Trieste” posta sul lato<br />

nord-est d’Italia, vicino il confine<br />

con la Repubblica Federale Jugoslava.<br />

Giunto a Trieste mi colpì particolarmente<br />

il fatto che le Autorità non<br />

solo ci portarono a vedere la frontiera<br />

che separava i due Stati, ma<br />

si raccomandarono vivamente di<br />

non avvicinarsi per nessun motivo<br />

a quello che veniva declinato come<br />

un confine “pericoloso”, tanto da<br />

essere denominato la “cortina di<br />

ferro” del Sud Europa.<br />

Non a caso infatti possedere, a quei<br />

di Domenico Marandola<br />

tempi, un documento di transito per<br />

quelle terre rappresentava, specie<br />

per noi militari, un sogno.<br />

L’ottenimento del cd. “passaporto”<br />

non era questione semplice, soprattutto<br />

per le difficoltà legate alla<br />

produzione della documentazione<br />

(si pensi al noto “nulla osta di segretezza”,<br />

ecc...), fermo restando<br />

poi, una volta ottenuto, trovarsi indicata<br />

come professione: dipendente<br />

dello Stato.<br />

Ciò nonostante non erano rare le<br />

nostre “trasferte” in quei territori<br />

in cui, alla fine degli anni sessanta,<br />

anche per la vantaggiosità del cambio<br />

della lira con il dinaro, appariva<br />

fruttuoso acquistare la benzina,<br />

la carne ed altri generi. C’è da dire<br />

però che attraversando il confine<br />

più di una volta mi tornavano in<br />

mente le raccomandazioni che le<br />

nostre Autorità ci fecero.<br />

Forte era infatti la sensazione di timore<br />

che il potere locale - soprattutto<br />

di coloro i quali vestivano,<br />

seppur diversa, la mia medesima<br />

uniforme - evocava con la sua sola<br />

presenza, tanto da indurre a rispettare<br />

puntualmente le loro norme e<br />

abitudini. Benché a volte “istigati”,<br />

alla loro domanda «cosa dichiara?».<br />

«Nulla da dichiarare». «Mi<br />

apra il cofano della macchina».<br />

L’unica cosa da fare era rispondere<br />

“signorsì”; non potevi infatti, ne<br />

discutere ne far valere le tue ragioni:<br />

si viveva, in quei territori, nel<br />

terrore e nella paura, come in ogni<br />

territorio, in quel tempo, sotto i regimi<br />

social-comunista.<br />

Con la caduta del muro di Berlino<br />

del 1988 e la conseguente disgregazione<br />

della Repubblica Federale<br />

Jugoslava - dopo la morte di Tito -<br />

la giovane e indipendente Repubblica<br />

di Slovenia, con appena due<br />

milioni di abitanti, oggi ci colpisce<br />

per la capacità con la quale ha raggiunto,<br />

in pochi anni di indipendenza,<br />

diversamente dall’Italia, alti e<br />

ragguardevoli obiettivi di vita sociale<br />

ed economica (viabilità, sistemi<br />

informatizzati, stato sociale, tutela<br />

del patrimonio paesaggistico,<br />

ecc..), tanto da rappresentare un<br />

esempio che, forse, anche il nostro<br />

Paese dovrebbe emulare.<br />

A ciò potrebbe servire proprio la<br />

caduta del confine che oggi non<br />

esiste più: la famosa “cortina di<br />

ferro” si è fusa con il tempo e la<br />

democrazia.<br />

Dal mese di dicembre 2007, infatti,<br />

circa 300 Km. di frontiera non<br />

separano più l’Italia dalla<br />

Slovenia. Il 20 dicembre con un’imponente<br />

cerimonia, avvenuta sul<br />

Carso prima, e al valico di<br />

Rabuiese, poi, l’Europa si è allargata.<br />

Emozionante è stato festeggiare<br />

a mezzanotte quell’evento<br />

che elimina ogni distinzione di popoli,<br />

lingue, cultura e religioni.<br />

I due popoli potranno, finalmente,<br />

vivere uniformemente in pace e<br />

collaborare per un radioso e migliore<br />

futuro.<br />

“Ogni generazione si confronta<br />

con i propri tempi”, questo ho pensato<br />

il 1° gennaio quando ho notato<br />

una vecchia casermetta che, all’epoca<br />

del governo di Tito, veniva<br />

accasermata dai noti<br />

“graniciari”, soldati addetti ai confini,<br />

che oggi è abbandonata, in fase<br />

di degrado, ricoperta da arbusti e<br />

folta vegetazione. Autoveicoli di<br />

vari paesi che circolavano ambedue<br />

i sensi di marcia e senza esserne<br />

controllati. “Questa è sì democrazia!”<br />

ho detto, fra le lacrime,<br />

vedendo quei confini aperti e ben<br />

lontano il timore di una guerra.


Sono Mina Carlo nipote del maresciallo<br />

Narratene Carlo deceduto<br />

ormai da molti anni.<br />

Mio nonno entrò a far parte dell’<strong>Unione</strong><br />

<strong>Nazionale</strong> Sottufficiali in<br />

Congedo il 16 giugno 1986 ma purtroppo<br />

non potè partecipare a nessuna<br />

manifestazione dell’<strong>Unione</strong><br />

Sottufficiali perché scomparve pochi<br />

mesi dopo; con molto piacere<br />

volevo ricordare mio nonno inviandovi<br />

una breve descrizione della<br />

sua vita.<br />

Carlo NARRATENE nasce a<br />

Giarole (Piemonte) il 28 marzo<br />

1917 da Maddalena BARRUERO<br />

e da Giuseppe NARRATENE; è il<br />

quarto di cinque figli (Armando, i<br />

gemelli Firmino e Irma e la più piccola<br />

Maria).<br />

Passata una infanzia discreta all’età<br />

di 19 anni dopo aver lavorato per<br />

alcuni anni come muratore (iniziò<br />

all'età di 12 anni come aiuto muratore<br />

e all'età di 17 anni divenne<br />

esperto muratore) si arruola nell’aeronautica<br />

militare a Taliedo<br />

(Milano) come aviere allievo<br />

montatore frequentando un corso<br />

per montatori. Viene destinato al 3°<br />

Stormo all’Aeroporto di Mirafiori<br />

(Torino). Partecipa come volontario<br />

alla guerra di Spagna (tra i vari<br />

luoghi in cui è stato ci sono Ibiza e<br />

Palma di Maiorca) e alla Seconda<br />

Guerra Mondiale (non come volontario).<br />

Si sposa il 10 giugno 1943 a<br />

Borgo San Martino (Piemonte) paese<br />

della cara moglie Maria.<br />

Sempre nel 1943 decide di uscire<br />

dall’aeronautica militare e apre un<br />

negozio di biciclette a Frassineto<br />

Po che però per i guadagni insufficienti<br />

dovrà chiudere nel 1946.<br />

Il 1° gennaio 1947 rientra nell’Aeronautica<br />

Militare destinato alla<br />

Caserma Romagnoli di Roma.<br />

In questi primi anni del dopo guerra<br />

lavora con il Ministero della Di-<br />

Sentiero Tricolore 11<br />

Maresciallo montatore scelto<br />

di prima classe Narratene Carlo<br />

fesa a Roma e con la Nato a<br />

Capodichino (Napoli).<br />

Dopo aver lavorato in tanti Aeroporti<br />

(Comiso, Peretola, Orio al<br />

Serio, Pratica di Mare, Treviso,<br />

Amendola) il 15 ottobre 1957 viene<br />

stabilito all’aeroporto di Cameri<br />

nel 53° stormo dove svolge il ruolo<br />

di montatore capo sala di<br />

pressurizzazione nel 3° GEV fino<br />

al 1969 (a causa di malanni lascerà<br />

l’incarico) e di direttore della mensa<br />

dei sottufficiali e degli ufficiali<br />

per alcuni anni.<br />

Il 16 marzo 1972 va in congedo con<br />

il grado di Maresciallo Montatore<br />

scelto di prima classe (era specialista<br />

montatore e specialista<br />

ossigenista).<br />

Per aver svolto una onesta e corretta<br />

carriera militare viene insignito<br />

dell’Onoreficenza di Cavaliere<br />

della Repubblica il 27 dicembre<br />

1973.<br />

La passione per i motori è tanta e<br />

decide di aprire un negozio di carburatori<br />

a Borgomanero (dal settembre<br />

1972 al dicembre 1986).<br />

Sarebbe andato in pensione verso<br />

metà anno del 1987 ma a causa di<br />

un tumore muore il 14 febbraio<br />

1987 all’età di 69 anni.<br />

I suoi colleghi di lavoro lo ricordano<br />

come un maestro di vita sempre<br />

sorridente che non si faceva problemi<br />

a insegnare tutto quello che<br />

sapeva sui motori, sempre disposto<br />

a mantenere l’armonia nel<br />

gruppo,generoso con tutti e pur di<br />

difendere i suoi colleghi era disposto<br />

a prendersi colpe che non erano<br />

sue.<br />

Teneva molto all’armonia e all’unità<br />

della famiglia e per tutti i suoi<br />

famigliari era una persona speciale.<br />

Per ulteriori informazioni potete<br />

contattarmi all’indirizzo e-mail:<br />

carlo.mina@alice.it.<br />

UN PEZZO<br />

DI SARDEGNA<br />

IN TERRITORIO<br />

DI ASIAGO<br />

Il Comune di Asiago ha regalato alla<br />

Sardegna, in zona Casara Zebio,<br />

un’area del suo territorio.<br />

L’area interessata ha favorito il<br />

recupero di un cimitero di guerra con<br />

la sistemazione di 212 croci sulle<br />

tombe di una parte degli “arditi diavoli<br />

bianco-rossi” della Brigata<br />

Sassari caduti in difesa dell’Italia<br />

sull’Altipiano di Asiago nel giugno<br />

del 1916.<br />

Sabato 22 settembre 2007, con una<br />

toccante cerimonia, alla presenza dei<br />

Sindaci di numerosi comuni isolani<br />

schierati dinanzi alle croci dei loro<br />

concittadini riconosciuti, al picchetto<br />

e alla fanfara della Brigata Sassari,<br />

autorità locali, numerose associazioni<br />

ed un folto pubblico, la Sardegna<br />

ha preso ufficialmente possesso dell’area<br />

concessa da Asiago dove, al<br />

grido di “forza paris”, nel tentativo<br />

di difendere l’Italia dagli Austriaci,<br />

hanno combattuto oltre 6000<br />

“sassarini” subendo 590 caduti, 162<br />

dispersi e 2132 feriti.<br />

Aldo Tronci


Primo Maresciallo tramat spe<br />

Giovanni PEZZULO<br />

NOTA BIOGRAFICA<br />

– Nato a Cerinola (CE);<br />

– Arruolato il 11 settembre 1980;<br />

– Specializzato in Riparatori di sistemi d’arma;<br />

– Riqualificato quale Specialista delle comunicazioni/<br />

Specialista servizi informatici di rete;<br />

– Promosso Sergente il 11 settembre 1982;<br />

– Promosso Sergente <strong>Maggio</strong>re il 12 luglio 1985;<br />

– Promosso Maresciallo Ordinario il 12 gennaio 1993;<br />

– Promosso Maresciallo Capo il 8 novembre 1999;<br />

– Promosso Primo Maresciallo il 1° gennaio 2001;<br />

– Promosso al grado di Sottotenente il 12 febbraio<br />

<strong>2008</strong>.<br />

Enti in cui ha prestato servizio:<br />

– 104° Rgt. Genio “TORRE” in Remanzacco (UD);<br />

– 132° Rgt. Genio “LIVENZA” in Motta di Livenza;<br />

– 11° Rgt. Genio in Motta di Livenza (TV);<br />

– CIMIC Group South in Motta di Livenza (TV).<br />

Titoli onorifici:<br />

– Croce d’ Argento per anzianità di servizio;<br />

– Croce d’Oro per anzianità di servizio;<br />

– Croce Commemorativa per missioni di pace in<br />

ALBANIA, IRAQ e AFGHANISTAN;<br />

– Elogiato per il servizio prestato in IRAQ dal<br />

Comandante della Task Force CIMIC;<br />

– Medaglia NATO per Operazione ISAF in<br />

AFGHANISTAN;<br />

– Croce Commemorativa per VESPRI SICILIANI.<br />

Servizio prestato all’estero:<br />

– ALBANIA – Operazione “Pellicano”;<br />

– IRAQ – Operazione “Antica Babilonia”;<br />

– AFGHANISTAN – Operazione “ISAF”.<br />

Principali Corsi frequentati:<br />

– 22° Corso Amministratore Sistemi di Gestione<br />

Informatici (SIGE);<br />

– 28° Corso Office Automation su piattaforma<br />

Microsoft;<br />

– 6° Corso avanzato per Amministratore Sistemi di<br />

Gestione Informatici (SIGE).<br />

Il Primo Maresciallo Giovanni PEZZULO era<br />

coniugato con la signora Maria e ha una figlia Giusy<br />

di anni 18.<br />

Sentiero Tricolore 12<br />

MA IO LO RICORDERO’ SEMPLICE MARESCIALLO<br />

Di Goffredo Pinzuti<br />

Addossato ad una delle colonne che delimitano<br />

l’abside nel bel duomo opitergino, in piedi accanto alla<br />

bandiera della Sezione, nascosto e quasi pressato fra<br />

vigorosi alfieri alpini, sul lato destro dell’altare, ho seguito<br />

tutte le fasi del severo rito funebre, ma non ho potuto<br />

vedere né la gran folla che gremiva il tempio, né il dolore<br />

dei Suoi cari, né la Sua bara adorna del tricolore.<br />

Così, quasi impedito di vedere, ho ascoltato, più<br />

intensamente penetrato e anche più libero di<br />

commuovermi, l’elegia amorosa che la figlia adolescente<br />

ha singhiozzato, lacrimando, sulla bara del suo “eroe”.<br />

Ed il vivo fragoroso scroscio delle mille e mille mani<br />

battute, plauso ed applauso sincero ed irrefrenabile alle<br />

vive parole, tanto mi avevano colpito, m’è parso perfino<br />

inadeguato al loro elogio e, insieme, dimentico della<br />

solennità della morte che, muta e straziata in quella bara,<br />

ci costringeva a gravi meditazioni.<br />

Ma quali altri mezzi, se non quelli legati al suo esserci<br />

corporale, sono concessi all’uomo per esprimere<br />

l’ineffabile: ciò che non può essere costretto nel silenzio?<br />

Solo a sera, ritornato a casa, in televisione, ho visto la<br />

gran folla, il dolore dei Suoi cari, l’intensa commozione<br />

di tutti.<br />

E solo il mattino successivo, quando ancora mi<br />

risuonava dentro l’eco delle parole udite, dai giornali, ho<br />

appreso la notizia della Sua promozione a sottotenente.<br />

Subito, su quel misto di pietosa dolcezza subentrata<br />

all’intensa commozione, che, tuttavia, ancora mi<br />

estraniava un po’ dal reale, è calata un’ombra di delusione.<br />

Oh! conosco bene la gerarchia e posso comprendere<br />

l’orgoglio e la piena soddisfazione dei Suoi cari. E ne<br />

sono felice.<br />

Una promozione è pur sempre una promozione e la<br />

Sua è stata una promozione sul campo dell’onore e della<br />

morte.<br />

Tutto bene, dunque, se la gerarchia, questa gerarchia,<br />

fosse davvero quella “sacra” scala unitaria di gradi, valori<br />

e -meriti che il termine stesso implica e non piuttosto<br />

simbolo di disparità insieme presuntose ed umilianti.<br />

Ma perché un maresciallo deve proprio morire per<br />

avanzare di grado? Ed è davvero un autentico onore<br />

innalzare al grado di sottotenente, in questa gerarchia<br />

malata, un bravo maresciallo ricco di 28 anni di servizio?<br />

Maresciallo come anche Tu sei stato, caro Giovanni<br />

PEZZULO, Tu puoi intendere pienamente ciò che intendo<br />

dire: in questa gerarchia spuria, nessuno dei gradi di<br />

ufficiale può veramente onorare un maresciallo.<br />

La sorte ti ha recinto di un serto di gloria. Massacrato<br />

dalla ferocia religiosa, Tu, maresciallo, sei assurto a<br />

testimone eroico della fraternità umana.<br />

Orgoglioso di Te, amerò sempre ricordarTi semplice<br />

maresciallo.


Ho sempre considerato invadente<br />

ed umiliante per noi militari<br />

la presenza di carabinieri<br />

nelle tre Forze Armate con compiti<br />

di polizia militare.<br />

Ne ho anche scritto ripetutamente<br />

sostenendo che il personale militare,<br />

che ha giurato fedeltà e devozione<br />

alla Patria vincolandosi<br />

ad una rigorosa disciplina per difenderla<br />

fino all’estremo sacrificio,<br />

non solo non ha bisogno di<br />

essere controllato dall’esterno,<br />

nell’esercizio delle sue funzioni<br />

o nei suoi comportamenti privati,<br />

ma, che, se comunque ritenute<br />

necessarie, è pienamente in grado<br />

di assolvere in proprio, e meglio<br />

di chiunque altro, funzioni di<br />

(auto)-controllo ora affidate ad<br />

altra Forza Armata: ai Carabinieri.<br />

La proposta, in verità mai<br />

esplicitata ma sottintesa dallo sviluppo<br />

argomentativo di tutti quegli<br />

interventi, ma che ora intendo<br />

esplicitare, è stata sempre quella<br />

di sollevare i carabinieri da una<br />

tale funzione attribuendola al personale<br />

della Forza Armata interessata.<br />

Da troppo tempo, ormai, si parla<br />

di esuberi, - specie di marescialli<br />

- nelle tre Forze Armate (Esercito,<br />

Marina ed Aeronautica) e di<br />

generiche carenze nelle forze di<br />

polizia civili e militari. Per sanare<br />

una tale doppia situazione di<br />

disordine organico, non si è ritenuto<br />

di dover ricorrere, da una<br />

parte, ad un lento, regolato ed agevolato<br />

deflusso degli esuberi anche<br />

in considerazione che essi<br />

sono riferibili soltanto alla situazione<br />

organica da raggiungere nel<br />

2020 - né, dall’altra, ad un pur<br />

Sentiero Tricolore 13<br />

MARESCIALLI E POLIZIOTTI<br />

di Goffredo Pinzuti<br />

contenuto incremento degli arruolamenti.<br />

Sono state, invece, escogitate e<br />

percorse vie spicce, quasi dispotiche<br />

e prive di ogni riguardo per<br />

il personale in esubero interessato<br />

e per la situazione organica del<br />

medesimo.<br />

Come noto, il comma 3 dell’art.<br />

148 della Legge Finanziaria <strong>2008</strong><br />

prevede la possibilità di disporre<br />

trasferimenti, anche temporanei,<br />

di contingenti di Marescialli dell’Esercito,<br />

della Marina e dell’Aeronautica,<br />

che si trovino in situazione<br />

di esubero, in un ruolo speciale<br />

ad esaurimento delle forze<br />

di polizia ad ordinamento civile<br />

e militare.<br />

Sul provvedimento, già oggetto di<br />

critica da parte del Presidente della<br />

4^ Commissione Difesa (Senato)<br />

ma stranamente ignorato dal<br />

Ministro della Difesa durante la<br />

sua audizione presso quella Commissione<br />

nell’ottobre scorso, così<br />

si è espresso il medesimo Ministro<br />

il 12 novembre successivo<br />

dinanzi alla Commissione Difesa<br />

della Camera dei Deputati:<br />

“Un ulteriore importante intervento<br />

concernente il personale<br />

militare è quello recato dall’art.<br />

148 del disegno di legge, laddove<br />

vengono previsti trasferimenti<br />

anche temporanei di contingenti<br />

di marescialli dell’Esercito, della<br />

Marina e dell’Aeronautica in<br />

situazione di esubero in ruoli speciali<br />

ad esaurimento del personale<br />

delle Forze di polizia. Si tratta<br />

di un meccanismo diverso rispetto<br />

a quello dello “scivolo anticipato”<br />

auspicato dalla Difesa e<br />

non potuto recepire evidentemen-<br />

te per le implicazioni di natura finanziaria.<br />

Si sta tuttavia approfondendo<br />

alcuni aspetti della norma.<br />

E’ da ritenere che essa necessita<br />

di alcuni correttivi, tesi,<br />

fra l’altro, a subordinare i transiti<br />

alla domanda degli interessati”.<br />

Concordo pienamente con il Ministro<br />

della Difesa nel ritenere<br />

“importante”, ma nel senso più<br />

negativo possibile di disprezzo<br />

per il personale interessato e per<br />

la sua posizione organica, un<br />

provvedimento del genere, Quanto<br />

ai “correttivi” ritengo poi che<br />

l’unico correttivo necessario sia<br />

il ritiro del provvedimento stesso.<br />

Bene. Se questi marescialli in<br />

esubero possono fare i poliziotti<br />

inseriti nelle due polizie, a<br />

fortiori, lo potranno fare - e, forse,<br />

anche meglio - in casa propria:<br />

cioè, nella Forza Armata di appartenenza.<br />

Soluzione ottima, quindi, per sanare<br />

almeno in parte, veramente<br />

a costo zero, la carenza di poliziotti<br />

sembra essere quella che<br />

preveda:<br />

- il recupero dei carabinieri attualmente<br />

sotto-impiegati nell’ambito<br />

delle tre Forze Armate,<br />

- l’impiego dei marescialli in<br />

esubero come polizia militare all’interno<br />

della Forza Armata di<br />

appartenenza.<br />

Chi lo sa perché i Ministri Arturo<br />

Mario Luigi PARISI e Giuliano<br />

AMATO, il pensionato e già celebrato<br />

“doctor subtilis”, non ci<br />

hanno pensato?


Sentiero Tricolore 14<br />

LA SICUREZZA<br />

La sicurezza, nel senso più<br />

ampio della parola, è uno dei<br />

problemi più seri ed impegnativi<br />

che il Governo Italiano deve<br />

affrontare. In Italia, la sicurezza<br />

sembra appartenere alla infinita<br />

categoria delle cose che<br />

tutti ne parlano, ma nessuno<br />

vuole decidere.<br />

A tutt’oggi siamo retti dalla legge<br />

32, nata in una società prevalentemente<br />

agraria; quando ancora<br />

la gente sentiva il retaggio ideale<br />

dell’ottocento e del primo novecento<br />

ed il convivere civile si<br />

basava su ideali quali Dio, Patria<br />

e Famiglia. Non è che allora non<br />

vi fosse la criminalità; ma le forze<br />

di polizia dello Stato erano in<br />

grado di combatterla e di controllare<br />

territorio e persone con adeguata<br />

continuità. Dopo la seconda<br />

Guerra Mondiale la società fu<br />

sconvolta dalle fondamenta e, insieme<br />

con lutti e rovine, si passò<br />

alla civiltà industriale con la conseguente<br />

espansione dei bisogni,<br />

con sempre più ampio accesso al<br />

benessere materiale, con una velocità<br />

di cambiamento che non ha<br />

consentito più margini di riflessione.<br />

Tutto questo ha portato ad<br />

un enorme accrescimento del concetto<br />

di sicurezza. Il compito della<br />

classe politica non è solo quello<br />

di assicurarsi privilegi e<br />

prebende, anche in via ereditaria;<br />

ma il saper cogliere, i cambiamenti<br />

ed adattare ad essi la normativa<br />

in modo tale che, almeno<br />

per un bel po’ di anni, possa controllare<br />

i fenomeni sociali e riportare<br />

il comportamento dei soggetti<br />

Problema serio ed impegnativo.<br />

Nessuno vuole decidere.<br />

di Salvatore Scalia<br />

I corpi<br />

di vigilanza<br />

compiono<br />

il loro dovere<br />

con fedeltà<br />

alla legge<br />

con sacrificio<br />

ed amore...<br />

nell’ambito delle regole. Noi siamo<br />

nel mondo uno dei paesi con<br />

il più alto numero di forze di polizia<br />

e tutte con gli stessi compiti.<br />

E’ evidente che queste non sono<br />

più in grado di seguire e controllare<br />

i fenomeni sociali e le attività;<br />

e guarda caso si è reso necessario<br />

il nascere di corpi di vigilanza<br />

che assicurino la tutela di<br />

tutta una serie di attività finanziarie<br />

e produttive, oltre che assumere<br />

compiti di sicurezza privata,<br />

oggi chiamata sicurezza sussidiaria<br />

(sic). Ma, quale legge presiede<br />

alla nascita ed al controllo di<br />

questi organi privati di vigilanza?<br />

Quale garanzia hanno i cittadini<br />

che l’azione di questi istituti avvenga<br />

alla luce del giorno ed in<br />

piena legittimità? Di recente una<br />

certa agenzia ha operato in modo<br />

illecito per lungo tempo e con pieno<br />

accesso ai documenti di Stato!<br />

Tutto ciò in danno dei cittadini<br />

e dei corpi di vigilanza che<br />

compiono il loro dovere con fe-<br />

deltà alla legge con sacrificio ed<br />

onore. E poi c’è il sistema investigativo,<br />

esercitato in forma personale<br />

che associativa dopo la riforma<br />

del Codice di procedura<br />

penale che consente ai difensori<br />

l’acquisizione di prove attraverso<br />

indagini private. Ma che ha rovinato<br />

la polizia giudiziaria la<br />

quale non solo non ha più la<br />

titolarità dell’indagine ma che<br />

non gli hanno permesso di adattare<br />

i suoi plurimi moduli organizzativi<br />

ed operativi alle esigenze<br />

di tempi caratterizzati da incessanti<br />

e talora inquietanti mutamenti.<br />

Si sappia anche che si volle<br />

cambiare il codice di procedura<br />

penale perché approvato negli<br />

anni trenta e quindi “FASCISTA”<br />

ma si è “dimenticato” di cambiare<br />

il Testo Unico delle Leggi di<br />

Pubblica Sicurezza, anch’esso<br />

degli anni trenta ad uso e consumo<br />

di Mussolini, e questo a chi<br />

fa comodo? Oggi la sicurezza investe<br />

tali e tanti settori della convivenza<br />

civile che non può essere<br />

lasciata priva di una moderna<br />

e lineare regolamentazione. Vi<br />

sono varie proposte di legge ed<br />

anche la loro riunione in un unico<br />

decreto, ma tutto è fermo e giace<br />

nel dimenticatoio, a questo<br />

punto viene in mente la domanda:<br />

“Cui prodest?” A CHI GIO-<br />

VA? Che i rappresentanti del popolo<br />

sovrano siano forse ostaggio<br />

di qualche lobby che vuole pescare<br />

nel torbido ed ostacola l’iter di<br />

una legge che, invece, è fondamentale<br />

per la società?<br />

Dall’Istituto Studi Parlamentari


Sentiero Tricolore 15<br />

——— CASARSA DELLA DELIZIA ———<br />

BANCO ALIMENTARE<br />

Da qualche anno a questa parte<br />

si sente sempre più parlare<br />

della giornata <strong>Nazionale</strong> della<br />

colletta alimentare. Ma non tutti<br />

sanno cosa è, chi sono, come<br />

agisce, quali sono gli scopi e le<br />

finalità.<br />

La giornata nazionale della colletta<br />

alimentare nasce dal<br />

fabbisogno di dare risposte concrete<br />

alle necessità di famiglie<br />

sempre più bisognose. Il tutto è<br />

nato intorno agli anni 90, quando,<br />

sull’esempio d’alcuni Paesi<br />

europei, veniva effettuata una raccolta<br />

di generi alimentari. Tale<br />

raccolta veniva effettuata tra le<br />

ditte del settore alimentare che<br />

avevano eccedenze di generi ancora<br />

utilizzabili donando tali<br />

quantitativi tra le associazioni<br />

caritatevoli e enti assistenziali che<br />

fornivano, in maniera continuativa,<br />

pasti caldi o alimenti di prima<br />

necessità. Questa attività caritatevole<br />

ha preso piede anche da noi<br />

ed oggi, ringraziando il buon cuore<br />

degli italiani, abbiamo raggiunto<br />

la 11ª edizione.<br />

L’attività del banco alimentare,<br />

per i suoi approvvigionamenti, si<br />

rivolge in varie direzioni. Le più<br />

importanti sono:<br />

1. L’individuazione della catena<br />

agro-alimentare delle fonti di<br />

spreco quale:<br />

- Prodotti non commerciabili per<br />

difetti estetici delle confezioni;<br />

- Prodotti non aventi successo per<br />

il loro stato errato posizionamento<br />

di marketing;<br />

- Sovrapproduzioni invendibili e<br />

prossime al termine di consumo<br />

consigliato;<br />

- Accumuli d’invenduti presso i<br />

depositi della grande distribuzio-<br />

di Domenico Balducci<br />

ne;<br />

- Sovrapproduzioni agricole.<br />

2. Stoccaggio di tutte le merci nei<br />

propri magazzini;<br />

3. Distribuzione gratuita agli Enti<br />

Assistenziali convenzionati.<br />

L’attività del Banco Alimentare è<br />

sostenuta completamente da persone<br />

che liberamente e gratuitamente<br />

offrono tempo, professionalità<br />

ed energie nei diversi compiti<br />

che la gestione di tale macchina<br />

richiede.<br />

Un’apposita convenzione sancisce<br />

l’Impegno del B.A. a distribuire<br />

gratuitamente tutti i generi<br />

alimentari ricevuti dalle Aziende<br />

agli Enti che:<br />

- Presentano un carattere sociale,<br />

caritativo ed umanitario volto<br />

al sostegno e all’aiuto dei bisognosi;<br />

- Dispongano di locali adeguati<br />

ad una accoglienza dignitosa degli<br />

alimenti;<br />

- Impegnino formalmente, pena<br />

la risoluzione della convenzione,<br />

a non utilizzare le derrate alimentari<br />

a fini commerciali e ad astenersi<br />

dall’impiego fraudolento dei<br />

viveri ricevuti (come la distribuzione<br />

a persone non bisognose).<br />

La movimentazione dei prodotti<br />

è assicurata dall’impiego quotidiano<br />

di gruppi di volontari che<br />

si alternano, a secondo delle loro<br />

disponibilità di tempo durante tutto<br />

l’arco dell’anno. Nella Regione<br />

Friuli Venezia-Giulia, il movimento<br />

è nato nel novembre 1996<br />

e l’attività è andata sempre in crescente.<br />

Gli Enti Convenzionati si<br />

sono moltiplicati nel tempo passando<br />

dai 70 del 1996 ai 245 del<br />

2006. Gli assistiti sono passati da<br />

6000 circa agli attuali 24.500. La<br />

quantità dei prodotti ricevuti,<br />

movimentati e distribuiti in questi<br />

dieci anni di attività è stata pari<br />

a 5.100 tonnellate fino al 2006 per<br />

un valore commerciale di 13 milioni<br />

di Euro.<br />

Grandioso è stato il successo avuto<br />

dalle raccolte dei generi durante<br />

la giornata della colletta alimentare<br />

che dal 1996 si svolge<br />

solo nell’ultimo sabato del mese<br />

di novembre. Le tappe sono state<br />

bruciate. Si è passati dalle 70 t.<br />

del 1997 alle 420 t. del 2006.<br />

Questi numeri così importanti<br />

sono il frutto del lavoro di alcune<br />

migliaia di volontari che in questa<br />

giornata si offrono di raccogliere<br />

nei negozi della grande distribuzione<br />

quanto loro donato<br />

dalla gente. Dopo tanto lavoro si<br />

attende con ansia di conoscere il<br />

frutto. Quando si conoscono i dati<br />

è come una liberazione. Nel 2007<br />

sono state raccolte 8.800 tonnellate.<br />

La conclusione. L’anno prossimo<br />

faremo sicuramente meglio<br />

in collaborazione con i donatori.<br />

La Sezione di Casarsa non poteva<br />

far mancare il suo apporto a<br />

tale giusta causa ed ha gestito in<br />

prima persona la raccolta di generi<br />

alimentari. Anche noi speriamo<br />

di fare meglio il prossimo<br />

anno.


Sentiero Tricolore 16<br />

Il cuore delle sezioni<br />

Sezione di MANTOVA<br />

ASSEMBLEA<br />

ORDINARIA<br />

OMAGGIO<br />

A DUE<br />

“DECANI”<br />

di Piero Giusi<br />

Presso il Circolo Unificato dell’Esercito<br />

di Mantova, il 24 Novembre<br />

2007, si è svolta l’Assemblea<br />

Ordinaria dei Soci. Il<br />

Presidente Cav. Piero GIUSI nella<br />

sua relazione ha evidenziato i<br />

risultati positivi che il sodalizio<br />

ha ottenuto ricordandone gli avvenimenti<br />

più importanti. Il XIII<br />

Congresso <strong>Nazionale</strong> UNSI svoltosi<br />

a Casteldario (Mn), il 2° Meeting<br />

UNSI, attività Sociale e<br />

Sportiva, gita all’Estero a Vienna,<br />

alcuni appuntamenti gastronomici<br />

con il personale in servizio. Nel<br />

contempo ha informato la platea<br />

sui futuri appuntamenti che nel<br />

settembre <strong>2008</strong> si svolgeranno sul<br />

territorio Virgiliano. Per la prima<br />

volta Mantova ospiterà il Congresso<br />

Internazionale dell’A.E.<br />

S.O.R. (Associazione Europea<br />

Sottufficiali della Riserva) appuntamento<br />

importante dove un centinaio<br />

di Sottufficiali della Riserva<br />

di varie Nazioni Europee si<br />

confronteranno sui temi della sicurezza,<br />

terrorismo. Dopo l’approvazione<br />

della relazione e del<br />

bilancio consuntivo, 1/11/2006 -<br />

31/10/2007 si é passati al momento<br />

più importante della mattinata:<br />

sono stati premiati con attestati<br />

di benemerenza e l’iscrizione nel<br />

“Libro d’Oro dei Decani” il Mar.<br />

Mag. “A” Cav. Uff. Rosario<br />

LIONETTO e il Mar. Magg. “A”<br />

Cav. Girolamo COLLETTI per<br />

a cura di Daniela Del Bianco Rizzardo<br />

l’attaccamento al sodalizio sin<br />

dalla sua fondazione.<br />

La cerimonia si è conclusa con le<br />

toccanti note dell’Inno di Mameli,<br />

i presenti si sono alzati in piedi e<br />

con un nodo in gola hanno cantato<br />

il motivo tante volte ascoltato<br />

durante gli anni in servizio.<br />

RINNOVO CARICHE SOCIALI TRIENNIO <strong>2008</strong>-2010<br />

Il giorno 12 Aprile <strong>2008</strong> è stata convocata l’Assemblea straordinaria<br />

dei Soci U.N.S.I. di Mantova per eleggere il nuovo Consiglio<br />

Direttivo. Dallo spoglio delle schede sono risultati eletti:<br />

Presidente, riconfermato “A” Piero GIUSI, Consiglieri: Lgt.<br />

Rocco STANGARONE, M.M. “A” Carlo BERTELLO, 1°M.<br />

Luigi FILOCHI, “A” Gaetano RAGOLIA, 1° M.llo Corrado<br />

ANDREANI, M.M.“A” Sergio ORTU. Sindaci Revisori: M.M.<br />

“A” Umberto SARTINI, M.M. “A” Giuseppe CIULLA e “A”<br />

Corrado MANDALA’.<br />

COMPIACIMENTO<br />

Il Socio Mar. Magg. “A” Carmelo DI MAURO dopo aver ricoperto<br />

incarichi direttivi sezionali e nazionali per due trienni, è<br />

stato recentemente nominato Presidente del C.A.I. (Club Alpino<br />

Italiano) di Mantova. Per il prestigioso incarico conferitogli il<br />

Consiglio Direttivo e i Soci tutti della Sezione Virgiliana formulano<br />

vivissime felicitazioni.


Sentiero Tricolore 17<br />

FESTA ANNUALE DELLA SEZIONE VIRGILIANA<br />

Come ogni anno, la nostra Sezione,<br />

all’approssimarsi del Santo<br />

Natale ed in concomitanza alla<br />

chiusura del nostro anno di lavoro<br />

e con l’ausilio del Consiglio<br />

Direttivo organizza la propria festa<br />

che, quest’anno ha avuto grande<br />

riscontro da parte di nostri associati;<br />

alla mattina di domenica 9<br />

Dicembre, presso la Caserma San<br />

Martino, sede del 4° Art. c/a “Peschiera”,<br />

la deposizione di una corona<br />

d’alloro ai piedi del Monumento<br />

ai Caduti accompagnati dalle austere<br />

note della “Leggenda del Piave”<br />

e dal “Silenzio” è stato il primo atto<br />

denso di commozione per il ricordo<br />

dei nostri amici che da poco ci hanno<br />

lasciato. La celebrazione della<br />

Santa Messa officiata da Monsignor<br />

Stefano PERRETTI presente il Col.<br />

Comandante Antonio SPIRITI-<br />

GLIOZZI e le nostre gentili consorti<br />

è stato un altro momento di mistica<br />

aggregazione unitaria. Di seguito,<br />

presso il Circolo Unificato della<br />

Caserma, il Mar. di Corpo Pietro<br />

BUSCEMI ha offerto a tutti i presenti<br />

un sobrio rinfresco in attesa di<br />

recarci presso il Circolo Unificato<br />

dell’Esercito dove era previsto il<br />

nostro pranzo sociale.<br />

Il ritrovarci in così tanti amici, prima<br />

che colleghi, è stato un ulteriore<br />

momento di aggregazione, dove, la<br />

giocosità era la sensazione predominante<br />

e l’ottimo “menu” ha contribuito<br />

a far sì che le ore trascorressero<br />

serenamente. L’approssimarsi del<br />

momento dei saluti, saluti rivolti a<br />

tutti i commensali da parte del Presidente<br />

Cav. Piero GIUSI e del Co-<br />

mandante ci ha riportato per un attimo<br />

a provare un momento di nostalgia<br />

subito allontanata dalla promessa<br />

che ulteriori incontri celebrativi<br />

ci avrebbero trovati di nuovo tutti<br />

insieme a mantenere vivo lo spirito<br />

di corpo; ed il nostro primo incontro-impegno<br />

è stato martedì 11 Dicembre,<br />

sempre presso i locali del<br />

Circolo Unificato dell’Esercito, il<br />

di Carlo Bertello<br />

Gen. Camillo DE MILATO<br />

Comandanre della Regione Militare<br />

Nord ha voluto portare i suoi auguri<br />

per le prossime festività a tutti gli<br />

iscritti al Circolo, è seguito un<br />

convivio dove parecchi di noi hanno<br />

potuto esprimere pareri e chiedere<br />

informazioni sulla vita sociale del<br />

Circolo stesso, per i prossimi mesi a<br />

venire.<br />

Nobile gesto umanitario<br />

Presso i locali del C.U.P. “Circolo Unificato di Presidio dell’Esercito”,<br />

la Sezione di Mantova ha voluto compiere un piccolo gesto umanitario verso<br />

l’A.B.E.O. “Associazione Bambino Emopatico Oncologico”.<br />

E’ stata una piccola goccia, ma le gocce tutte insieme danno vita a quel mare<br />

della solidarietà che la nostra Sezione ha sempre sentito come sua perchè<br />

profondamente colpita e conscia che, tra i compiti primari, c’è anche quello<br />

di essere vicino a chi è stato ed é meno fortunato di noi.<br />

Bertello, il Presidente di Sezione Cav. Giusi Piero, il Presidente dell’A.B.E.O.<br />

Gorghi, i Consiglieri 1° Mar. Filochi Luigi e il Mar. Ragolia Gaetano.


Sezione di BRESCIA<br />

LA PRIMA INIZIATIVA<br />

DI UNIFICAZIONE<br />

di Guido Santini<br />

Per iniziare un percorso comune ed<br />

attivo, delle Associazioni Sottufficiali,<br />

il Presidente dell’U.N.S.I. di<br />

Brescia ha invitato tutti i Soci, i rappresentanti<br />

dell’A.N.S.I., delle Associazioni<br />

d'Arma ed Effettivi in servizio<br />

attivo. Il Cav. Uff. Guido<br />

SANTINI, vista la disponibilità dei<br />

locali nel Circolo Unificato, generosamente<br />

concessi dal comandante del<br />

Centro Documentale di Brescia (ex<br />

Distretto Militare) Col. Gianfranco<br />

PIZZINELLI, ha organizzato, il 18<br />

novembre 2007, un pranzo per una<br />

Sezione di PORDENONE<br />

Il 7 gennaio <strong>2008</strong> una Delegazione<br />

della Sezione UNSI Provinciale<br />

di Pordenone rappresentata<br />

da Giambattista RUG-<br />

GIERO, Donato DI POMPA,<br />

Giovanni MARINOTTI e come<br />

alfiere Otello DI MIZIO ha partecipato<br />

nella località di<br />

Podrute, Madzarevo (Zagabria)<br />

alla cerimonia di suffragio<br />

ai Caduti del 7 gennaio 1992<br />

che si è tenuta nel punto in cui è<br />

stato abbattuto l’elicottero AB205<br />

durante una missione di pace<br />

dell’ONU. La Sezione di Pordenone<br />

partecipa alla cerimonia<br />

con particolare emozione, ricordando<br />

che la sezione stessa è intitolata<br />

ad uno dei Caduti, Serg.<br />

Magg. P.O. ALE Marco MAT-<br />

TA copilota dell’elicottero.<br />

Sentiero Tricolore 18<br />

novantina di ospiti che hanno riempito<br />

il salone d'onore, gustando le<br />

ottime pietanze, ammirando, altresì,<br />

le bellezze architettoniche del Circolo<br />

ricavato nei locali di una vecchia<br />

chiesa conventuale di Brescia e trasformata<br />

in Distretto Militare nel<br />

1796. Nel corso della prima campagna<br />

d'Italia fu occupato da Napoleone<br />

Bonaparte comandante delle truppe<br />

rivoluzionarie francesi.<br />

L'iniziativa di questo incontro, per il<br />

nobile scopo di unione, ha trovato<br />

unanimi consensi anche tra i sigg.<br />

Ufficiali presenti alla festa ed è la<br />

prima e unica in Italia. Dopo un breve<br />

saluto e auguri per future attività<br />

comuni, il presidente SANTINI illustrava,<br />

ai convenuti, gli sviluppi<br />

dei lavori relativi alla unificazione<br />

U.N.S.I. e A.N.S.I. - Tutta l'organiz-<br />

Cerimonia Commemorativa a PODRUTE (Zagabria)<br />

di Salvatore Madaro<br />

La cerimonia si è svolta con viva<br />

commozione generale delle varie<br />

delegazioni Nazionali ed Estere e<br />

con la partecipazione in massa di<br />

tutti i residenti e paesi vicini. La<br />

Santa Messa è stata celebrata nella<br />

chiesa del paese che l’ONU,<br />

con propri fondi, ha voluto costruire<br />

per tenere vivo il ricordo dei<br />

suoi e dei nostri Caduti. Conclu-<br />

zazione dell'evento è stata supportata<br />

dal Gruppo Dame U.N.S.I. di Brescia,<br />

che per l'occasione ha presentato<br />

l'iniziativa benefica di adozione<br />

a distanza di un bimbo orfano di<br />

Massaua in Eritrea. Allo scopo, è stata<br />

organizzata una lotteria con l'estrazione<br />

di numerosi premi, molto apprezzata<br />

dai presenti in modo generoso.<br />

Il Direttivo Dame, di recente<br />

costituzione è magistralmente guidato<br />

dalla signora Marisa RAGNOLI<br />

RIGATTIERI che auspica la partecipazione<br />

di tutti e la continuità nel<br />

tempo. L'occasione di trovarsi in un<br />

clima festoso e prossimo al nuovo<br />

anno è stata gradita da tutti, soprattutto<br />

dalle signore, che, nel tardo pomeriggio,<br />

al termine del pranzo hanno<br />

dato vita alle danze ed allo scambio<br />

degli auguri.<br />

sa la cerimonia religiosa, come gli<br />

anni precedenti, è stato offerto<br />

dalla comunità locale, un rinfresco<br />

organizzato dalle signore del<br />

paese.<br />

Alla sentita Cerimonia era presente<br />

una Delegazione dell’UNSI di<br />

Casarsa con la Bandiera, il Presidente<br />

Domenico BALDUCCI<br />

l’Alfiere e Signore.


Sezione di PORDENONE<br />

RINNOVO<br />

CARICHE<br />

DIRETTIVE<br />

<strong>2008</strong>-2010<br />

Ritorno<br />

al “Vertice”<br />

per la<br />

Carica di<br />

Presidente<br />

Il 10 gennaio <strong>2008</strong> si è svolta<br />

l’assemblea annuale della Sezione<br />

di Pordenone, dove si è<br />

provveduto all’elezione del nuovo<br />

Consiglio Direttivo per il<br />

triennio <strong>2008</strong>-2010, che risulta<br />

così composto: Presidente Cav.<br />

Sezione di CREMONA<br />

Sentiero Tricolore 19<br />

ASSEMBLEA ANNUALE<br />

I Soci dell’UNSI “M.O.V.M. Ser.<br />

Angelo Morsenti” di Cremona,<br />

Sabato 8 Dicembre 2007, si sono<br />

riuniti in Assemblea Annuale,<br />

successivamente nella Chiesa di<br />

Borgo Loreto, hanno partecipato<br />

alla Santa Messa in commemorazione<br />

dei Soci defunti. A<br />

completamento della manifestazione,<br />

Soci e Familiari si sono ritrovati<br />

in un noto ristorante per<br />

un ricco simposio e un brindisi<br />

finale.<br />

Antonino PAGNUCCO, Vice<br />

Presidente e Segretario Salvatore<br />

MADARO, Vice Segretario<br />

Antonino RALLO, Consiglieri<br />

Donato DI POMPA, Domenico<br />

FALANGA, Giambattista RUG-<br />

GIERO, Revisori dei Conti Luigi<br />

di Domenico Pellegrini<br />

GIUSTI, Renato TROVO’,<br />

Cosimo CONVERTINO. Il nuovo<br />

Consiglio Direttivo ringrazia<br />

il Direttivo uscente per il proficuo<br />

lavoro svolto e per l'impegno<br />

profuso con alto spirito di<br />

volontarietà.


Sezione di UDINE<br />

UN INCONTRO<br />

CONSOLIDATO<br />

di<br />

Daniela Del Bianco Rizzardo<br />

Molti i presenti all’appuntamento<br />

per le feste natalizie, incontro<br />

consolidato nel tempo.<br />

La Sezione “M.O.V.M. Mar.<br />

Anselmo Durigon” ha incontrato<br />

Soci, Simpatizzanti, Amici, uniti<br />

al “vertice”, lassù su quel dolce<br />

colle ove é bello rimirare la pace<br />

intorno, al “Belvedere” di<br />

Tricesimo (Ud). Primo ad arrivare<br />

“Sentiero Tricolore” e via via<br />

tutti, accolti magnificamente dal<br />

Vice Presidente Cav. Remo<br />

RINALDO.<br />

Al tavolo della “regìa” il Presidente<br />

Cav. Mario GRECO, accanto<br />

al Presidente <strong>Nazionale</strong> Arturo<br />

MALAGUTTI, il Consiglio<br />

Direttivo e gentili Signore, di<br />

fronte il Presidente <strong>Nazionale</strong><br />

Onorario Cav. Uff. Cosimo<br />

LAROCCA e di seguito tutti i<br />

Soci con gentili Signore. Un salone<br />

“vestito a festa” e la “musica<br />

dal vivo”.<br />

Ha preso la parola il Presidente<br />

GRECO facendo un “excursus”<br />

sull’anno trascorso, ringraziando<br />

Sentiero Tricolore 20<br />

coloro che gli sono stati vicino,<br />

con suggerimenti, consigli, per<br />

una crescita insieme. E’ stato premiato<br />

quindi il Socio Cav. Uff.<br />

Giuseppe Guadagno, già Presidente<br />

della Sezione Carabinieri di<br />

Udine, Consigliere dell’UNSI,<br />

per “...l’ampia disponibilità, il<br />

costante impegno e l’opera proficua<br />

svolta con zelo in favore<br />

della Sezione...”.<br />

E’ intervenuto il Presidente <strong>Nazionale</strong><br />

MALAGUTTI rivolgendosi<br />

ai molti attenti Soci, sottolineando<br />

i prossimi appuntamenti<br />

“insieme”, “in primis” al “XIV<br />

Congresso <strong>Nazionale</strong> U.N.S.I.”<br />

che si terrà a Boario Terme (Bs)<br />

nei giorni 14 / 17 del mese di<br />

Aprile e il gravoso impegno che<br />

l’“<strong>Unione</strong> <strong>Nazionale</strong> Sottufficiali<br />

Italiani” assumerà con la Presi-<br />

denza dell’A.E.S.O.R. nel biennio<br />

<strong>2008</strong>-2009, e il “23° Congresso”<br />

che si terrà a TRIESTE nei<br />

giorni 16 -17 -18 maggio <strong>2008</strong>,<br />

ospitando le Delegazioni Europee.<br />

“Dulcis in fundo”, é seguita al<br />

magnifico pranzo, la maxi torta,<br />

con “stemma, simbolo e Tricolore”,<br />

e tutti l’uno accanto all’altro,<br />

facendo scudo, sull’attenti,<br />

cantando “l’Inno d’Italia” ...momenti<br />

di grande emozione.<br />

L’omaggio floreale da parte delle<br />

gentili Signore RINALDO e<br />

MALAGUTTI, lo scambio degli<br />

auguri, il brindisi finale, hanno<br />

suggellato l’appuntamento al<br />

“Belvedere” al prossimo Natale,<br />

sempre UNITI con l’UNSI, per<br />

l’UNSI e... SENTIERO TRICO-<br />

LORE.


CERIMONIA<br />

DI SALUTO<br />

AL PERSONALE<br />

IN PARTENZA<br />

PER IL KOSOVO<br />

“JOINT<br />

ENTERPRISE”<br />

8° Rgt.<br />

TRASPORTI<br />

di Mario Greco<br />

Venerdì 25 <strong>Gennaio</strong> <strong>2008</strong>, si è<br />

svolta la Cerimonia di saluto<br />

all’8° Reggimento Trasporti”.<br />

Nell’occasione è stata concessa<br />

al Reggimento la Cittadinanza<br />

del Comune di Remanzacco. La<br />

Cerimonia si è svolta presso la<br />

Caserma LESA Sede del Reggimento.<br />

Presenti il Sindaco di<br />

Remanzacco Dario ANGELI con<br />

la Giunta e il Labaro della Cittadina,<br />

il Gen. Mario ROGGIO<br />

Comandante dei Supporti Forze<br />

Operative Terrestri, Autorià Civili,<br />

Militari, Religiose e tanti parenti<br />

dei Militari in partenza per<br />

la Missione che durerà circa “sei<br />

mesi”. Tutti emozionati, commossi,<br />

hanno intonato l’”Inno di<br />

Mameli”, all’unisono con i soldati<br />

schierati e tutti i presenti. La<br />

Sezione UNSI di UDINE ha<br />

presenziato con il Presidente Mario<br />

GRECO, i Consiglieri Natale<br />

MACRI’, Leonardo TESTONI,<br />

Giuseppe GENCO e la Bandiera<br />

dell’UNIONE.<br />

Sentiero Tricolore 21<br />

GIORNATA DEL RICORDO<br />

di Remo Rinaldo<br />

Si é svolta il 27 <strong>Gennaio</strong> a Udine, la<br />

Cerimonia per ricordare la “Shoah”,<br />

lo Sterminio del Popolo Ebraico, dei<br />

Prigionieri Militari e Politici deportati<br />

nei Campi Nazisti ...”Giornata<br />

del ricordo”.<br />

Presso il Tempio Ossario il Cappellano<br />

della Polizia di Stato don<br />

Ottavio BOTTOS ha celebrato la<br />

Santa Messa alla presenza delle Autorità,<br />

Sindaco di Udine Prof. Sergio<br />

CECOTTI, Questore dott. Giu-<br />

seppe PADULANO, Vice Prefetto<br />

Vicario Francesco PALAZZOLO,<br />

Vice Presidente del Consiglio Regionale<br />

Roberto ASQUINI e di tutte le<br />

Associazioni Combattentistiche e<br />

d’Arma con Bandiere e Labari, per<br />

l’UNSI presenziava il Vice Presidente<br />

Remo RINALDO. E’ seguito il<br />

corteo sino in Questura ove è stata<br />

deposta una corona d’alloro al Monumento<br />

in onore dei Deportati del<br />

Corpo di Polizia che non fecero mai<br />

ritorno in Patria.<br />

ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI ANNO <strong>2008</strong><br />

Nel Salone del Circolo Unificato dell’Esercito di Udine, Venerdì 22 Febbraio<br />

è stata convocata l’Assemblea Generale dei Soci dell’UNSI di UDINE,<br />

alla presenza del Presidente <strong>Nazionale</strong> U.N.S.I. Arturo MALAGUTTI. Dopo<br />

il saluto alla Bandiera e il minuto di raccoglimento in onore dei Soci scomparsi,<br />

ha preso la parola il Presidente Cav. Mario GRECO leggendo la relazione<br />

morale, seguito dal Presidente dei Revisori dei Conti Cav. Francesco<br />

DI CRISCIO, approvate all’unanimità le relazioni, la parola al Presidente<br />

<strong>Nazionale</strong>, che ha illustrato il programma per l’anno in corso, “in primis”<br />

l’appuntamento al “14 CONGRESSO NAZIONALE U.N.S.I. che si terrà a<br />

Boario Terme (BS) nei giorni 14-17 Aprile e al XXIII° CONGRESSO INTER-<br />

NAZIONALE A.E.S.O.R.” che si svolgerà a TRIESTE nel mese di <strong>Maggio</strong>.<br />

“Le Famiglie Codarin Giovanna e Larocca Stefano,<br />

ringraziano di cuore tutti coloro che numerosi si sono stretti<br />

affettuosamente al loro dolore per l’improvvisa scomparsa<br />

del caro Cosimo Larocca, marito, padre, nonno esemplare<br />

e stimato Presidente <strong>Nazionale</strong> Onorario U.N.S.I.”


Sezione di CASARSA DELLA DELIZIA<br />

Capodanno <strong>2008</strong><br />

di Domenico Balducci<br />

Anche quest’anno, così come gli<br />

scorsi anni, la Sezione di<br />

Casarsa, ha organizzato il Veglione<br />

del 31 Dicembre per festeggiare<br />

con vecchi e nuovi<br />

amici la fine del 2007 e dare il<br />

benvenuto all’<strong>Anno</strong> <strong>2008</strong>. E’<br />

una tradizione che si protrae da<br />

diversi anni ed anche questa volta<br />

non ci siamo smentiti. La particolarità<br />

di quest’anno, lo dico<br />

con enorme piacere, è stata la presenza<br />

di tantissimi Soci della Sezione<br />

e non solo. Si vede che i<br />

nostri sforzi cominciano ad essere<br />

apprezzati. Il nostro lavoro comincia<br />

a dare i suoi frutti. Tra i<br />

partecipanti abbiamo potuto contare<br />

una folta delegazione della<br />

Sezione UNSI di UDINE,<br />

capeggiata dal Presidente Mario<br />

Sentiero Tricolore 22<br />

NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO <strong>2008</strong> - 2011<br />

alla Sezione di CASARSA della Delizia.<br />

Riconfermato il Presidente Domenico BALDUCCI, Vice Presidente<br />

Giovanni SANASI, Consiglieri Angelo AGRICOLA, Adriano<br />

BALDUCCI, Antonio MANNO, Antonello MAZZANTI,<br />

Gioacchino PANZARELLA. Revisori dei Conti Michele CALO’,<br />

Virgilio CASULA, Markus MAUMAIR. Ai neo eletti e ai<br />

riconfermati gli auguri di Buon Lavoro.<br />

Sezione di POMPEI<br />

GRECO, uno sparuto gruppo proveniente<br />

da PORDENONE ed un<br />

nutrito gruppo di Soci della Sezione<br />

di SAN DONA’ DI PIAVE<br />

e al vertice il Presidente <strong>Nazionale</strong><br />

Arturo MALAGUTTI con la<br />

gentile consorte. Presente anche<br />

Daniela DEL BIANCO RIZ-<br />

ZARDO Capo Redattore di Sentiero<br />

Tricolore.<br />

La serata si é svolta al Ristorante<br />

“BUTTERFLY” di Codroipo<br />

(UD), di proprietà del Socio Vito<br />

BABBINO che ha organizzato la<br />

serata in maniera mirabile. E’ stata<br />

una serata gioiosa ed allegra e<br />

per qualche ora ognuno di noi ha<br />

potuto dimenticare i propri problemi<br />

e rilassarsi e gioire in compagnia.<br />

Cosa ci aspetterà domani<br />

non è dato sapere , ma per il momento<br />

ci accontentiamo.<br />

“... E’ iniziato, come si suol dire,<br />

quasi sottovoce, ma via via, e le<br />

voci, e la musica sono saliti di<br />

tono sino a fondersi all’unisono.<br />

Musica, canti, balli e brindisi a<br />

non finire che si intercalavano<br />

con i molti saporitissimi<br />

manicaretti del “super-galattico<br />

buffet”. E a completamento della<br />

grande serata, al suono della<br />

mezzanotte, gli auguri e... una<br />

fantasmagorica pioggia di fuochi<br />

d’artificio ha illuminato a giorno<br />

quella notte tersa e fredda,<br />

riempiendo di gioia ed emozione<br />

i nostri cuori... “<br />

Alle gentili Signore quale augurio<br />

per un roseo avvenire in omaggio<br />

splendide profumate orchidee.<br />

A tutti i Soci dell’<strong>Unione</strong> <strong>Nazionale</strong><br />

Sottufficiali Italiani di<br />

Casarsa i nostri auguri per un sereno<br />

<strong>2008</strong> pieno di soddisfazioni<br />

personali e un saluto a Voi tutti.<br />

LA SEZIONE DI CASARSA<br />

HA CAMBIATO SEDE<br />

Dal 1 <strong>Gennaio</strong> <strong>2008</strong><br />

la Sede operativa<br />

del Sodalizio si è trasferita a San<br />

Giovanni di Casarsa,<br />

nell’area ZUCCHERI,<br />

in Piazza della Vittoria 7<br />

33072 CASARSA<br />

DELLA DELIZIA<br />

TEL. 340 9210636 - 338 7443515<br />

Il locale spazioso è degno di rappresentare<br />

tutti i Sottufficiali. Le buone<br />

idee non mancano, gli uomini di<br />

buona volontà sono attivi... per ben<br />

operare.<br />

Rinnovo Cariche Sociali<br />

Nei giorni 16 e 17 febbraio presso<br />

l’Istituto Pontificio B. Longo,<br />

si sono svolte le operazioni di<br />

voto per il rinnovo del Consiglio<br />

Direttivo della Sezione, che ha<br />

dato i seguenti risultati:<br />

Presidente 1° M.llo Lgt. Matteo RESTAINO<br />

Vice Presidente M.llo 1ª Cl. Sc. Luigi ALFANO<br />

Segretario 1° M.llo Giuseppe SARNATARO<br />

Consigliere M.llo 1ª Cl. Sc. Giuseppe AVITABILE<br />

Rev. Conti M.llo 1ª Cl. Sc. Francesco FEDERICO<br />

M.llo Magg. Catello CAPOLUONGO


Sezione di PISA<br />

PARTENZA DEL 6°<br />

REGGIMENTO<br />

DI MANOVRA<br />

PER L’OPERAZIONE<br />

“LEONTE 4”<br />

IN LIBANO<br />

di Nino Tieri<br />

Il giorno 18 us, sì e tenuta presso la<br />

Casema “Bechi Luserna” di Pisa la<br />

Cerimonia di saluto alla bandiera di<br />

guerra ed al personale del 6° Reggimento<br />

di Manovra in partenza per il<br />

LIBANO per l’operazione “Leonte<br />

4”. Hanno partecipato numerose Autorità<br />

Civili e Militari con i Gonfaloni<br />

della Provincia e del Comune<br />

di Pisa oltre a numerosi Labari delle<br />

Associazioni Combattentistiche<br />

d’Arma. Dopo lo schieramento dei<br />

Reparti, e della banda della brigata<br />

Folgore, sono stati resi gli onori: alla<br />

Bandiera di Guerra del Reggimento,<br />

ai Gonfaloni e Labari ed al Comandante<br />

della Brigata di proiezione<br />

Brigadiere Generale Pasquale<br />

TERRENI.<br />

Il Col. Lionigi Maria LORIA Comandante<br />

del Reggimento, dopo i<br />

ringraziamenti alle Autorità presenti,<br />

ha illustrato l’impegnativo compito<br />

che il personale del Reggimento<br />

sarà chiamato a svolgere in territorio<br />

Libanese.<br />

Il Vice Sindaco pro tempore dott.ssa<br />

Bianca Maria STORCHI, sottolineando<br />

l’importante missione umanitaria<br />

che i militari in partenza son<br />

stati chiamati a svolgere, ha porto il<br />

saluto a nome di tutta la cittadinanza<br />

pisana formulando i migliori auguri.<br />

Il Comandante della Brigata ha<br />

evidenziato la primaria responsabilita<br />

che il personale del 6° REMA<br />

avrà nel garantire il supporto<br />

logistico all’intero contingente italiano<br />

schierato come forza di pace in<br />

territorio Libanese sotto l’egida dell’ONU.<br />

Ha ricordato tutte le missioni<br />

di pace alle quali il Reggimento<br />

ha partecipato commemorando inol-<br />

Sentiero Tricolore 23<br />

tre tutti i militari italiani caduti nelle<br />

varie zone di operazioni sino all’ultimo<br />

deceduto in Afghanistan 1° Maresciallo<br />

Giovanni PEZZULLO.<br />

Ha ringraziato per la loro<br />

patecipazione tutte le Autorità Civili<br />

e Militari convenute tra cui il Sig,<br />

Prefetto Dott. BASILE, il Presidente<br />

della Provincia Dott. PIERONI, la<br />

Dott.ssa Bianca Maria STORCHI<br />

vice Sindaco del Comune di Pisa,<br />

Aurelio PELLEGRINI Sindaco di<br />

Montescudaio e le Associazioni<br />

Combattentistiche d’Arma presenti.<br />

La cerimonia si è conclusa con un<br />

Sezione di LA MADDALENA<br />

CENA<br />

SOCIALE<br />

di Eugenio Pastrello<br />

Nei locali del Circolo Sottufficiali<br />

della M.M. di LA MADDALENA<br />

(Ot), il 14 Dicembre 2007, si é<br />

“consumata” la tradizionale cena<br />

sociale con l’intervento quasi corale<br />

dei Soci della Sezione. La serata<br />

è trascorsa allegramente, dimen-<br />

“Vin d’Honneur” presso la sala mensa<br />

addobbata per l’occasione con<br />

grandissimi paracadute.<br />

La Sezione UNSI di Pisa, ha partecipato<br />

con la bandiera accompagnata<br />

dal Vicepresidente M.M. “A” Cav.<br />

Nino TIERI e dall’Alfiere M.M.”A”<br />

Cav. Raimondo MASTRULLO.<br />

Il Presidente della Sezione Pisana,<br />

M.llo 1^ CL “Scelto” Cav. Antonio<br />

PULITO e tutti gli iscritti augurano<br />

al Comandante LORIA e a tutto il<br />

personale in partenza un proficuo lavoro<br />

ed un arrivederci a presto. per<br />

la Missione Umanitaria Libanese.<br />

ticando almeno per poco le “tristezze”<br />

della vita.<br />

E’ stato motivo di aggregazione sociale<br />

per meglio conoscersi e condividere<br />

alcuni valori che via via vanno<br />

scomparendo.<br />

Colgo l’occasione per far giungere<br />

alla Presidenza <strong>Nazionale</strong>, alla Direzione<br />

e Redazione di “Sentiero<br />

Tricolore”, ai Colleghi tutti e famiglie,<br />

i più affettuosi saluti ed auguri<br />

di Buon Natale e Felice <strong>Anno</strong> Nuovo,<br />

da parte dei Soci della Sezione.


Sezione di FORLI’<br />

Pranzo<br />

Sociale<br />

di Bruno Boschi<br />

In occasione delle Festività Natalizie,<br />

ha avuto luogo, il 15 Dicembre<br />

2007, il pranzo Sociale.<br />

Con la partecipazione del Consiglio<br />

Direttivo, Autorità e Famiglie.<br />

Il convivio è stato realizzato dal<br />

Vice Presidente Mar. “A” S.<br />

U.P.S. CC Antonio MAS-<br />

SARONE, il quale ha riscosso il<br />

plauso di tutti i partecipanti. Nell’occasione<br />

sono state scattate alcune<br />

foto di cui una con il Consiglio<br />

Direttivo.<br />

Si partecipa inoltre che in data 21<br />

Ottobre 2007, al Luogotenete dell’Aeronautica<br />

Militare “FRAN-<br />

CIA Fabrizio”, cl. 1954 effettivo<br />

al 2° Gruppo M.A. di FORLI’,<br />

Socio di questa Sezione, è stato<br />

nominato Cavaliere al Merito<br />

della Repubblica. Tale investitura<br />

è avvenuta il 10 Dicembre<br />

2007 in occasione della Festa<br />

della Patrona dell’Aeronautica<br />

Militare ed insignito della<br />

Coccarda dal Prefetto di Forlì -<br />

Cesena Dott. Antonio NUN-<br />

ZIANTE, alla presenza delle Autorità<br />

Militari e Civili. Giova sottolineare<br />

il predetto Sottufficiale<br />

è Consigliere del Comune della<br />

Città di FORLI’, riscuotendo stima<br />

e reputazione per la sua professionalità<br />

e il suo carattere<br />

irreprensibile.<br />

Sentiero Tricolore 24<br />

NUOVO NUOVO CONSIGLIO CONSIGLIO DIRETTIVO<br />

DIRETTIVO<br />

Sono stati eletti:<br />

M.llo “A” FALCO Cav. Francesco Presidente<br />

M.llo “A” MASSARONE Cav. Antonio Vice Presidente<br />

Serg. BOSCHI Bruno Segretario<br />

Consiglieri: M.llo “A” SIMONCINI Cav. Luciano<br />

M.llo “A” BARONI Cav. Sergio<br />

M.llo “A” SCARPELLINI Cav. Marcello<br />

1° M.llo CATILLO Cav. Antonio<br />

Revisori dei Conti: M.llo “A” dei CC. SGATTONI Cav. Pasquale<br />

Ser. A.M.I. PLACCI Rag. Paolo<br />

Probiviri: M.llo “A” PROCICCHIANI Cav. Angelo<br />

M.llo Ord. FRAMBOAS Cav. Angelo<br />

M.llo “A” CUCCARO Cav. Dario<br />

Sezione di TRIESTE<br />

TRIENNIO TRIENNIO <strong>2008</strong> <strong>2008</strong> - - 2010<br />

2010<br />

di Sebastiano Castagnino<br />

Al Consiglio Direttivo della Sezione di Trieste, tenutosi il 7 Dicembre<br />

2007, sono risultati eletti in base alle preferenze i seguenti Soci:<br />

– 1° Mar. Ris. Domenico MARANDOLA<br />

– 1° Mar. Michele GIAMBALVO<br />

– Mar. Magg. “A” Nicola BONELLI<br />

– 1° Mar. Vincenzo RESCIGNO<br />

– Brig. CC Francesco PRINCIPE<br />

– Serg. Giuseppe DI BENEDETTO<br />

– 1° Mar. Giovanni IAVARONE<br />

– Mar. Mag. “A” Sebastiano CASTAGNINO<br />

– 1° Mar. Lgt. Antonio DE CRESCENZO<br />

– 1° Mar. Michele FICOCIELLO<br />

Le cariche associative verranno deliberate nella prima riunione del<br />

nuovo Consiglio Direttivo.


Sezione di PORTOGRUARO<br />

Elezioni<br />

cariche sezionali<br />

per il triennio<br />

<strong>2008</strong>-2010<br />

di Giuseppe Tocci Anastasio<br />

Il giorno 17 dicembre 2007<br />

presso la sede sociale sita in viale<br />

Trieste 169/b si è svolta l'Assemblea<br />

della Sezione di<br />

Portogruaro per l'elezione e<br />

rinnovo delle cariche sociali per<br />

il prossimo triennio <strong>2008</strong>-2010.<br />

Dopo un minuto di raccoglimento<br />

in onore dei Soci scomparsi, si<br />

è dato via ai lavori.<br />

Presidente dell'Assemblea il Socio<br />

PEDE Santo. Segretario il<br />

Socio SCATOLINI Gabriele -<br />

scrutatori i soci : D'ACHILLE<br />

Domnico e ZACCHIGNA<br />

Silvano.<br />

Il Presidente Giuseppe TOCCI-<br />

ANASTASIO, dopo aver ringraziato<br />

tutto il Direttivo per la collaborazione<br />

sincera e fattiva data<br />

nel triennio 2005-2007 e conse-<br />

Sentiero Tricolore 25<br />

gnato il Crest al Socio CHIRCO<br />

Gioacchino, trasferitosi nella Città<br />

di Padova, legge la relazione<br />

sulla gestione e sulle attività svolte<br />

nel triennio scorso.<br />

Non essendoci stata alcuna richiesta<br />

di candidatura per il triennio<br />

<strong>2008</strong>-2010, il Direttivo uscente<br />

viene riconfermato all'unanimità.<br />

Presidente: Giuseppe TOCCI-<br />

ANASTASIO, Vice Presidente il<br />

cav. Giuseppe MANNELLO,<br />

Consiglieri: cav. Mario SIBAU<br />

(Segretario), cav. Giuseppe<br />

FIORINO, cav. Santo PEDE,<br />

Gavino PIREDDA, cav. Silvano<br />

ZACCHIGNA, cav. Domenico<br />

MARRA, cav. Ignazio GRASSO,<br />

cav. Giorgio MELIS, Domenico<br />

RADUNO SPECIALISTI A.M. ARRUOLATI NEL 1954<br />

SCUOLA SPECIALISTI CASERTA 18 - 19 OTTOBRE <strong>2008</strong><br />

Nelle giornate del 18 e 19 OTTOBRE <strong>2008</strong>,presso la Scuola Specialisti di<br />

Caserta si terrà il RADUNO SPECIALISTI dell’A.M., arruolati nel 1954.<br />

Gli interessati che vogliono partecipare al Raduno, devono comunicare la<br />

loro adesione ai seguenti indirizzi:<br />

- DI LEONARDI Giorgio - Via Viviani 24 56124 PISA<br />

Tel. 050-572659 - cell. 347-6163005 - e-mail forlight @ libero. it<br />

- MARCELLI Angiolo Via A. Da Morrona 27 56121 PISA<br />

Tel. 050 500251 - cell. 347-6163005 - e-mail: angiolorosanna @ interfree.it<br />

PROGRAMMA DI MASSIMA<br />

Sabato 18 ore 15.00 afflusso e ritrovo alla Scuola;<br />

visite da definire; ammaina Bandiera.<br />

ore 20.00 cena conviviale (su prenotazione)<br />

Domenica 19 ore 08.00 afflusso al Piazzale delle Bandiere,<br />

schieramento, deposizione corona,<br />

foto di gruppo, saluto del Comandante.<br />

a seguire Santa Messa, visita alla Reggia di Caserta<br />

e pranzo di Corpo<br />

CARRIERI.<br />

Applausi al Direttivo con l'augurio<br />

di un proficuo lavoro.<br />

Su invito del Presidente TOCCI-<br />

ANASTASIO, prende la parola il<br />

Presidente <strong>Nazionale</strong> Arturo<br />

MALAGUTTI, che tocca ed illustra<br />

temi molto importanti primo<br />

fra tuttii l’unificazione dei due<br />

sodalizi UNSI e ANSI.<br />

Si passa così al rinfresco e scambi<br />

di auguri per le prossime festività.<br />

Sezione di LIVORNO<br />

Rieletto alla carica di Presidente della<br />

Sezione UNSI di LIVORNO Paolo<br />

FREDIANI per il mandato <strong>2008</strong><br />

- 2010, commosso ha sottolineato ”...<br />

Cercherò di assolvere la carica con<br />

amore in nome degli Amici Medaglie<br />

d’Oro... Mar. Par. Inc. Giannino<br />

CARIA e Serg. Magg. Inc. Par. Stefano<br />

PAOLICCHI”.


Sezione di VICTORIA<br />

Commemorato<br />

il 65°<br />

Anniversario<br />

di<br />

Nicolajewka<br />

di Giulio Vidoni<br />

Solidale la partecipazione dei<br />

Soci della Sezione in “Terra Australiana”<br />

UNSI - VICTORIA,<br />

dando piena assistenza alla Cerimonia<br />

consorella <strong>Unione</strong> Reduci<br />

di Russia, domenica 3 Febbraio<br />

presso la Cappella del Collegio<br />

Salesiani, ad una trentina di chilometri<br />

sulle colline della Capitale<br />

dello Stato. Presenti i Veterani,<br />

vedove, familiari, Rappresen-<br />

UNITE<br />

LE SEZIONI<br />

DI<br />

“SYDNEY”<br />

E<br />

“VICTORIA”<br />

Sentiero Tricolore 26<br />

IN TERRA AUSTRALIANA<br />

tanti delle Associazioni d’Arma.<br />

Il Presidente UNSI Ezio<br />

CATELLI, Reduce lui stesso<br />

della terribile Campagna di Russia,<br />

si é rivolto ai presenti assieme<br />

al Presidente Reduci Angelo<br />

JOB e del Presidente Federazione<br />

ANCRI cav. Guido CIACIA’,<br />

i quali hanno sottolineato l’importanza<br />

di tener viva la memoria dei<br />

valorosi Caduti e dispersi e del<br />

loro estremo sacrificio. La presenza<br />

alla cerimonia del cav. Giulio<br />

VIDONI della Sezione UNSI -<br />

SYDNEY e consorte Silvana è<br />

stata molto apprezzata.<br />

FOTO - Deposizione di fiori nella<br />

Cappella alla Madonna del<br />

Don con Padre G. RIOLO, l’Alpino<br />

A. JOB, Ezio CATELLI e G.<br />

CIACIA’.


e Sezione di SYDNEY ... unite<br />

Sentiero Tricolore 27<br />

14° ANNIVERSARIO<br />

DELLA SEZIONE DEDICATA<br />

all’EROE UGO GIAVITTO M.O.V.M.<br />

Manifestazione riuscitissima<br />

quella tenutasi in occasione del<br />

23° Anniversario Costituzione<br />

Sezioni UNSI - VICTORIA, il<br />

23 Febbraio. Presenti oltre 250<br />

commensali con la partecipazione<br />

di Rappresentanti delle maggiori<br />

Sezioni d’Arma e alte Autorità<br />

locali, Italo-Australiane, tra<br />

le quali il <strong>Maggio</strong>re Avvocato<br />

Dino DE MARCHI dell’Associazione<br />

Veterani del Vietnam.<br />

Il Presidente Cav. Uff. Ezio<br />

CATELLI (OCF) Ordine Corona<br />

di Ferro, ed i suoi collaboratori<br />

di comitato hanno dimostrato ottime<br />

doti organizzative. Dal benvenuto<br />

del cav. Lino BARATTO,<br />

all’entrata dei Labari e in modo<br />

speciale quello glorioso dell’UN-<br />

SI con la Medaglia d’Oro, portato<br />

dal Vice Presidente Cav. Giuseppe<br />

MORIZZI (OCF), dal discorso<br />

del CATELLI all’intervento<br />

del Presidente Feder. ANCRI<br />

cav. Guido CIACIA’, la serata è<br />

seguita ottimamente.<br />

A conclusione delle sue scelte<br />

A tutti i Lettori, Amici, Soci, Simpatizzanti di<br />

“Sentiero Tricolore”<br />

parole, CIACIA’ ha consegnato a<br />

CATELLI ed al Presidente cav.<br />

Giulio VIDONI, venuto appositamente<br />

da SYDNEY, le tessere<br />

di Soci Onorari dell’ANCRI, tra<br />

applausi di approvazione. Nell’occasione<br />

VIDONI si è espresso<br />

dando un meritato elogio per i<br />

piacevoli risultati ottenuti dalla<br />

Sezione nella tutela degli interessi<br />

dei Soci e dei Colleghi d’Arma<br />

di alte specialità e per le attività<br />

socio-culturali a beneficio delle<br />

loro famiglie.<br />

leggete, sostenete, diffondete, il nostro, il vostro giornale,<br />

arricchitelo con articoli, foto, documenti storici,<br />

per far pulsare più forte il “Cuore delle Sezioni”... grazie


Sezione di AUGUSTA<br />

Sentiero Tricolore 28<br />

Inaugurazione di una “Stele” In memoria<br />

ai Caduti dell’Aviazione per la Marina<br />

“... Costeggiando quei Giardini<br />

Pubblici della Città di Augusta,<br />

si intravede da lontano un motore<br />

di aereo con elica tripala...<br />

quale Monumento ai “Caduti<br />

della Aviazione Marina”.<br />

Ideato dall’Ing. Tullio<br />

MARCON, insigne figura storica<br />

delle vicende belliche che,<br />

molto ha contribuito alla diffusione<br />

del nome di Augusta all’estero.<br />

Fiaccato, umiliato dalla<br />

vetustà, dall’inclemenza del tempo<br />

e da ignoti vandalismi, quel<br />

simbolo, a ricordo di coloro che<br />

immolarono la loro vita, nel 1987<br />

aveva cessato la sua funzione.<br />

Sezione di FIRENZE<br />

di Salvatore Camisa<br />

La Città del “Giglio” alla Settimana Bianca<br />

Sezione di TIONE<br />

di Salvatore Longu<br />

RINNOVO CARICHE SOCIALI<br />

di Sergio Pollini<br />

Presso la Sala Riunioni dell’Hotel Carlone in<br />

Breguzzo, sabato 15 marzo, è stata indetta l’Assemblea<br />

Annuale dell’UNSI Sezione di TIONE. Per il<br />

triennio 2007-2009 sono stati eletti:<br />

Presidente: Cav. Domenico BONAZZA<br />

Ma, grazie al Rotary Club, nell’anno<br />

2006 -2007 rifiorì quale<br />

simbolo per le nuove generazioni,<br />

a ricordo di “loro” che dal cielo<br />

discesero per sempre in fondo<br />

al mare.<br />

L’83° GRUPPO R.M.L. con sede<br />

ad Augusta e le quattro Squadriglie<br />

“184-186-189-170” che hanno<br />

fatto parte del tempo, sono stati<br />

immortalati in quel monumento,<br />

vera opera d’arte, a memoria degli<br />

Eroi, realizzato con maestrìa<br />

dalla Ditta I.S.M.E. di Bramanti<br />

F.s.r.l. di Augusta.<br />

L’elica tripala è opera della Fonderia<br />

Francesco DI PAOLA di Ca-<br />

tania, il basamento è stato costruito<br />

dalla Ditta NIFOSI Simone di<br />

Augusta, sotto l’attenta consulenza<br />

storica del Direttore Onorario<br />

del Museo della Piazzaforte, Avv.<br />

Antonello FORESIERE, ideatore<br />

e disegnatore.<br />

L’U.N.S.I. di Firenze, nella seconda<br />

metà di febbraio,<br />

ha partecipato al tradizionale<br />

Soggiorno Militare delle Piane di<br />

Mocogno. Il riconoscimento va al<br />

Comando R.F.C. Centro Affari<br />

Generali - Roma per la cortese<br />

concessione. Alla Direzione del<br />

Soggiorno, un grazie sincero per<br />

aver trascorso delle giornate in<br />

letizia accolti<br />

magnificamente come sempre.<br />

Vice Presidente: Gerardo FOTI<br />

Consiglieri: BALLARDINI M., CIMAROLLI A.,<br />

MANZONI B., MOAR P., PASI G., SETTILI G.<br />

Sindaci Revisori: CAMPIDELLI E., GIOFRE D.,<br />

SAI V.<br />

Segretario riconfermato il rag. SALVATERRA G.<br />

Il Presidente uscente Cav. Sergio POLLINI, ringrazia<br />

tutti i Soci per l’aiuto datogli nei dodici anni<br />

della sua Presidenza.


Sezione di CREMONA<br />

Bellissima iniziativa del nostro<br />

associato Primo Maresciallo<br />

Salvatore DUGO, dopo la benedizione<br />

del prezioso strumento,<br />

avvenuta il 4 gennaio<br />

<strong>2008</strong> nella Chiesa di Santa<br />

Maria del Gesù di Avola, dal<br />

Parroco Don Antonino<br />

CALDARELLA , è stato donato,<br />

con Cerimonia Ufficiale,<br />

il violino “La Perla del Mar<br />

Jonio-Avola” al Sindaco della<br />

Città dott. Antonino BAR-<br />

BAGALLO. Il violino modello<br />

Stradivari periodo Amatizzato<br />

è stato realizzato dal<br />

Sentiero Tricolore 29<br />

UN VIOLINO DI ALTA LIUTERIA<br />

CREMONESE DONATO<br />

ALLA CITTA’ DI AVOLA<br />

di Domenico Pellegrini<br />

Maestro Liutaio Federico<br />

FIORA, noto professionista<br />

Cremonese conosciuto in tutto<br />

il mondo per la sua eccellente<br />

bravura di liutaio nella<br />

città di Stradivari. La Cerimonia<br />

Ufficiale è stata seguita da<br />

un numeroso pubblico Avolese<br />

che ha apprezzato il nobile<br />

gesto del nostro associato e le<br />

meravigliose note musicali<br />

dell’Ensanble “La Giga” diretta<br />

dal primo violinista Maestro<br />

Cristian BIANCA che ha incantato<br />

tutta la platea con la<br />

voce melodiosa armonica e dal<br />

timbro caldo ed avvolgentre<br />

del Violino donato con lo scopo<br />

essenziale di essere utilizzato<br />

per concerti importanti<br />

che il Comune di Avola vorrà<br />

organizzare nel restaurato teatro<br />

Barocco e per dare la possibilità<br />

ai nuovi talenti<br />

violinistici Avolesi di poter utilizzare<br />

uno strumento d’alta<br />

liuteria italiana. La nostra Sezione<br />

si unisce al nobile gesto<br />

del Primo Maresciallo DUGO<br />

inviando un libro di liuteria<br />

Cremonese alla Biblioteca<br />

Comunale di AVOLA.


Sentiero Tricolore 30<br />

U.N.S.I.<br />

Crociera con Costa Serena<br />

Panorami d’Oriente (Croazia, Grecia e Turchia)<br />

2 - 9 novembre <strong>2008</strong><br />

LA NAVE: Costa Serena, come la gemella Costa Concordia, è la nave della luce, con tanti servizi innovativi<br />

per offrirvi il massimo del divertimento e del confort. Ponti spaziosi e panoramici, con 4 piscine di cui due con<br />

tetto in cristallo semovente; aree comuni ampie e curate; 5 raffinati ristoranti e 13 bar; oltre 500 cabine con<br />

balcone privato e 99 Cabine e Suite Samsara. Costa Serena vi stupirà e vi accoglierà con la sua eleganza<br />

originale e i suoi ambienti ricchi di sorprese.<br />

L’ITINERARIO: Il Mediterraneo, una continua scoperta di luoghi di eclatante bellezza con tanta storia e cultura.<br />

Navigando su un mare blu cobalto, alla volta della Grecia e della Turchia, per un itinerario ricco di suggestioni.<br />

PROGRAMMA:<br />

Domenica 2 novembre <strong>2008</strong>:<br />

ritrovo a Venezia e imbarco dalle ore 13.30 sulla nave Costa Serena. Inizio della navigazione come da tabella.<br />

GIORNO PORTO ARRIVO PARTENZA<br />

DOMENICA 2 NOVEMBRE <strong>2008</strong> VENEZIA 18.00<br />

LUNEDI’ 3 NOVEMBRE <strong>2008</strong> BARI 11.00 14.00<br />

MARTEDI’ 4 NOVEMBRE <strong>2008</strong> OLIMPIA (Grecia) 08.00 13.00<br />

MERCOLEDI’ 5 NOVEMBRE <strong>2008</strong> SMIRNE (Turchia) 08.30 15.00<br />

GIOVEDI’ 6 NOVEMBRE <strong>2008</strong> ISTANBUL (Turchia) 08.00 18.00<br />

VENERDI’ 7 NOVEMBRE <strong>2008</strong> in navigazione<br />

SABATO 8 NOVEMBRE <strong>2008</strong> DUBROVNIK (Croazia) 12.00 17.30<br />

DOMENICA 9 NOVEMBRE <strong>2008</strong> VENEZIA 10.00<br />

Domenica 9 novembre <strong>2008</strong>: Sbarco dalla nave, fine dei servizi.<br />

QUOTE INDIVIDUALI DI PARTECIPAZIONE - (in Euro)<br />

➣ Cabina Interna (cat. 2) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 660,00<br />

➣ Cabina Interna (cat. 5) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 810,00<br />

➣ Cabina Esterna (cat. 6) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 860,00<br />

➣ Cabina Esterna (cat. 7) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 910,00<br />

➣ Cabina Esterna Balcone (cat. 8) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 960,00<br />

➣ Cabina Esterna Balcone (cat. 9) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.010,00<br />

➣ Cabine Esterna Balcone (cat.10) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.060,00<br />

➣ Cabine Suite e Mini suite . . . . . . . . . . . Quotazione come da catalogo Costa<br />

➣ 3°/4° letto adulto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 490,00<br />

➣ 3°/4° letto ragazzi (2 / 18 anni non compiuti) gratuiti (tasse e supplementi esclusi)<br />

➣ Suppl.to doppia uso singola (salvo disponibilità) . . . . . . . . . . . . . . + 80%<br />

➣ Assicurazione annullamento viaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35,00<br />

➣ Tasse portuali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 115,00<br />

LA QUOTA COMPRENDE:<br />

➣ Sistemazione in cabina secondo la categoria prescelta, dotata di ogni confort<br />

➣ Trattamento di pensione completa a bordo, tè pomeridiani, buffet e sorprese gastronomiche di mezzanotte<br />

➣ Cocktail di benvenuto del Comandante e serata di gala con menù speciale<br />

➣ Facchinaggio dei bagagli nei porti d’imbarco e di sbarco<br />

➣ Assicurazione medico/bagaglio


Sentiero Tricolore 31<br />

➣ Un drink di benvenuto per i partecipanti ad inizio crociera<br />

➣ 1 Minicocktail del gruppo a metà crociera con il Comandante della nave<br />

➣ Accompagnatore della Pansepol Travel a seguito del gruppo<br />

➣ N. 13 bottiglie da lt. di acqua minerale per cabina<br />

➣ Una gratuità ogni 30 passeggeri paganti tariffa letti bassi. Massimo 6 gratuità.<br />

LA QUOTA NON COMPRENDE:<br />

Le bevande ai bar ed ai pasti oltre quelle previste (vds supplementi) - Le escursioni - Le mance o quote di<br />

servizio (€ 6,50 al giorno x 7 giorni per persona, € 3,00 al giorno x 7 giorni per ragazzi dai 14 ai 17 anni, non<br />

pagano i ragazzi al di sotto dei 14 anni) - Gli extra in genere e di carattere personale (trattamenti estetici,<br />

acquisti nelle boutique di bordo, telefonate dalla nave, etc.) - Tutto quanto non espressamente indicato nella<br />

voce “La quota comprende” – Eventuali fuel surcharges saranno applicati secondo quanto previsto dalle<br />

Condizioni Generali di Crociera pubblicate sui cataloghi Costa Crociere.<br />

AI SOCI COSTA CLUB SARA’ APPLICATO LO SCONTO DEL 5% SULLA QUOTA CROCIERA<br />

DOCUMENTI:<br />

Passaporto o carta d’identità valida per l’espatrio in corso di validità. Nessun rimborso spetta a chi si presentasse<br />

alla partenza con documenti personali non validi o scaduti.<br />

DEPOSITO E PAGAMENTI:<br />

➣ All’atto della conferma: acconto di € 250,00.<br />

➣ Entro il 30 settembre: saldo finale.<br />

PENALITA’ PER CANCELLAZIONE (nota bene: coperte dall’assicurazione)<br />

Periodo Cancellazione Penale<br />

Dalla prenotazione fino a 91 giorni spese apertura pratica (€ 50,00) + premio assicurativo<br />

Da 90 a 61 giorni 10% + premio assicurativo<br />

Da 60 a 41 giorni 25% + premio assicurativo<br />

Da 40 a 31 giorni 30% + premio assicurativo<br />

Da 30 a 21 giorni 45% + premio assicurativo<br />

Da 20 a 11 giorni 60% + premio assicurativo<br />

Da 10 a 06 giorni 90% + premio assicurativo<br />

Da 05 giorni alla data di partenza 100% + premio assicurativo<br />

INFORMAZIONI OPERATIVE<br />

Per formalizzare la prenotazione è necessario compilare l’allegato “A” con scrittura chiara ed in stampatello ed inviarlo:<br />

➣ Via posta ordinaria a: Agenzia di Viaggi Pansepol Travel<br />

Via del Monte, 2 - 34122 Trieste<br />

➣ Via fax n. 040 638728; e.mail: angelo.deri@pansepol.it<br />

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Pansepol Travel ai seguenti recapiti:<br />

➣ Telefono: 040 367130 r.a. (Col. Angelo D’Eri o Sig.ra Milena Vocchi)<br />

➣ Fax: 040 638728<br />

➣ E.mail: info@pansepol.it - angelo.deri@pansepol.it<br />

➣ I versamenti delle quote di partecipazione dovranno essere effettuate tramite bonifico bancario a favore di:<br />

Agenzia Viaggi Pansepol Travel<br />

Banca CASSA DI RISPARMIO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA<br />

IBAN IT05R063400220007408560754H<br />

ed indicare nella causale: Partecipazione alla crociera dell’ U.N.S.I. <strong>2008</strong><br />

Organizzazione tecnica<br />

via del Monte, 2 - 34122 Trieste<br />

tel. +39 040 367.130 - fax +39 040 638.728 - cell. +39 335 66 54 597<br />

web site: www.pansepol.it – e-mail: info@pansepol.it


Sentiero Tricolore 32<br />

U.N.S.I.<br />

Crociera nel Mediterraneo<br />

Spagna, Gibilterra, Madeira, Isole Canarie<br />

con MSC Fantasia<br />

16 - 27 gennaio 2009<br />

L’ITINERARIO<br />

Uno dei più belli che si possa fare nel Mediterraneo e oltre: le Isole Canarie, dove un tempo i marinai credevano fossero i<br />

confini del mondo; Barcellona, Malaga: la Spagna dai due volti; Gibilterra, la fortezza mai conquistata agli inglesi; Madeira,<br />

l’isola portoghese bella e misteriosa<br />

LA NAVE:<br />

MSC Fantasia, la nave più grande mai commissionata da un armatore europeo - introduce un nuovo concetto di nave da<br />

crociera grazie al quale MSC Crociere sarà pioniera di una nuova era della vacanza sul mare. Per la sua realizzazione<br />

verranno utilizzate le più moderne tecnologie e i materiali più pregiati, ma soprattutto verrà introdotta una nuova filosofia di<br />

gestione degli spazi, in grado di soddisfare ogni esigenza.<br />

IL PROGRAMMA:<br />

Venerdì 16 gennaio 2009: ritrovo dei Sigg. Partecipanti al porto di Genova in tempo utile per l’imbarco sulla nave MSC<br />

Fantasia. Inizio della navigazione come da tabella:<br />

GIORNO SCALI ARRIVO PARTENZA<br />

1° - venerdì 16.1.2009 Genova (Italia) 16.00<br />

2° - sabato 17.1.2009 Barcellona (Spagna) 12.00 19.00<br />

3° - domenica 18.1.2009 Gibilterra (Regno Unito): scalo tecnico 22.00 24.00<br />

4° - lunedì 19.1.2009 in navigazione<br />

5° - martedì 20.1.2009 Funchal - Isola di Madeira (Portogallo) 08.00 18.00<br />

6° - mercoledì 21.1.2009 Tenerife - Isole Canarie (Spagna) 10.00 20.00<br />

7° - giovedì 22.1.2009 Arrecife - Isole Canarie (Spagna) 08.00 17.00<br />

8° - venerdì 23.1.2009 in navigazione<br />

9° - sabato 24.1.2009 Malaga (Spagna) 07.00 14.00<br />

10° - domenica 25.1.2009 in navigazione<br />

11° - lunedì 26.1.2009 Civitavecchia (Italia) 09.00 20.00<br />

12° - martedì 27.1.2009 Genova (Italia) 09.00<br />

Martedì 27 gennaio 2009: sbarco dalla nave e fine dei servizi.<br />

QUOTE INDIVIDUALI DI PARTECIPAZIONE (min. 50 partecipanti paganti quota intera)<br />

– Cabina interna . . . . . . . . . . € 760,00<br />

– Cabina esterna . . . . . . . . . . € 920,00<br />

– Cabine esterna con balcone . . . . . . . . € 1.020,00<br />

– 3/4 letto adulti . . . . . . . . . . € 420,00<br />

– 3/4 letto ragazzi ( fino a 17 anni in cabina con due adulti) . . . GRATIS<br />

– Quote d’iscrizione (per adulti e ragazzi) . . . . . . € 130,00<br />

– Supplemento pacchetto assicurazione (obbligatorie): come da tabella alla voce ASSICURAZIONI<br />

La quota comprende:<br />

➣ Sistemazione in cabina secondo la categoria prescelta<br />

➣ Pensione completa a bordo, bevande escluse: prima colazione, pranzo, tè con pasticcini, cena e buffet vari<br />

➣ Serata di Gala con il Comandante, serate di gala, feste, ballo<br />

➣ Intrattenimenti di bordo, spettacoli, giochi, cinema, casinò, discoteca, etc.<br />

➣ Utilizzo di tutte le attrezzature della nave: piscine, lettini, palestra, vasche idromassaggio, biblioteca, discoteca,<br />

tennis tavolo, campo da tennis, campo da pallavolo, uso delle piscine e delle palestre<br />

➣ Facchinaggi nei porti d’inizio e fine crociera<br />

➣ Accompagnatore dall’Italia a disposizione dell’intero gruppo


Sentiero Tricolore 33<br />

➣ Un drink di benvenuto per i partecipanti ad inizio crociera<br />

➣ 1 Minicocktail del gruppo a metà crociera con il Comandante della nave<br />

La quota non comprende: assicurazione annullamento viaggio (VEDERE TABELLA) - Le mance - escursioni<br />

- bevande - extra in genere e di carattere personale - tutto quanto non espressamente indicato nella voce “La<br />

quota comprende”<br />

ASSICURAZIONI<br />

Pacchetto EUROP ASSISTANCE (medico-bagaglio e annullamento), obbligatorie anche per gli under 18;<br />

non verranno assicurati i prenotati Over 80.<br />

Quote calcolate in euro; Premio da pagare in euro (Escluse quote d’iscrizione, premio assicurativo,<br />

servizi extra)<br />

fino a 800,00: € 18,00 anche per under 18<br />

da 800,01 a 1300,00: € 29,00<br />

da 1300,01 a 1850,00: € 35,00<br />

da 1850,01 a 2350,00: € 41,00<br />

da 2350,01 a 3400,00: € 49,00<br />

da 3400,01 a 5200,00: € 65,00<br />

DEPOSITO E PAGAMENTI:<br />

➣ All’atto della conferma: acconto di € 250,00.<br />

➣ Entro il 15 ottobre <strong>2008</strong>: ulteriore acconto di € 350,00.<br />

➣ Entro il 15 dicembre <strong>2008</strong>: saldo finale.<br />

IN CASO DI ANNULLAMENTO:<br />

In caso di cancellazione, saranno applicate le seguenti penali:<br />

25 % del prezzo della crociera se la rinuncia avverrà tra il 60° ed il 45° giorno precedente la data di partenza.<br />

50 % del prezzo della crociera se la rinuncia avverrà tra il 44° ed il 30° giorno precedente la data di partenza.<br />

75 % del prezzo della crociera se la rinuncia avverrà tra il 29° ed il 10° giorno precedente la data di partenza.<br />

100 % del prezzo della crociera se la rinuncia avverrà a meno di 10 giorni dalla partenza.<br />

N.B. Resta confermato che, indipendentemente dal momento in cui avvenga la cancellazione, verranno<br />

addebitate la quota d’iscrizione e premio assicurativo.<br />

INVIO DEI DOCUMENTI DI VIAGGIO<br />

La consegna della documentazione di viaggio (biglietti d’imbarco, biglietti aerei, voucher vari) avverrà dopo<br />

l’incasso effettivo del saldo. (I tempi medi per incassare gli importi dovuti sono di 7-10 gg lavorativi dalla data<br />

valuta del bonifico).<br />

INFORMAZIONI OPERATIVE<br />

Per formalizzare la prenotazione è necessario compilare l’allegato “A” con scrittura chiara ed in stampatello ed inviarlo:<br />

➣ Via posta ordinaria a: Agenzia di Viaggi Pansepol Travel<br />

Via del Monte, 2 - 34122 Trieste<br />

➣ Via fax al numero telefonico 040 638728; via e.mail a: angelo.deri@pansepol.it<br />

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Pansepol Travel ai seguenti recapiti:<br />

➣ Telefono: 040 367130 r.a. (Col. Angelo D’Eri); Fax: 040 638728; E.mail: info@pansepol.it - angelo.deri@pansepol.it<br />

➣ I versamenti delle quote di partecipazione dovranno essere effettuate tramite bonifico bancario a favore di:<br />

Agenzia Viaggi Pansepol Travel<br />

Banca CASSA DI RISPARMIO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA<br />

IBAN IT05R063400220007408560754H<br />

ed indicare nella causale: Partecipazione alla crociera dell’ U.N.S.I. del 16 gennaio 2009<br />

Organizzazione tecnica<br />

Agenzia Viaggi<br />

via del Monte, 2 - 34122 Trieste<br />

tel. +39 040 367.130 - fax +39 040 638.728 - cell. +39 335 66 54 597<br />

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NOTE LIETE<br />

NOZZE D’ORO<br />

Abano Terme Trieste<br />

I Coniugi Mar. 1^Cl. A.M. Cav.<br />

Javert TROMBINI e la gentile Consorte<br />

Signora Irma, il 3 Novembre<br />

2007, hanno festeggiato “50 Anni”<br />

di felice Matrimonio.<br />

Congratulazioni dai Soci della Sezione<br />

Euganea.<br />

MATRIMONIO<br />

Trieste<br />

Nella Chiesa di Santa Eufemia a<br />

Grado (GO), il 13 Ottobre 2007, durante<br />

la celebrazione della Santa<br />

Messa, la Dottoressa Silvana DO-<br />

NATO, figlia del Socio Mar. Magg.<br />

“A” Domenico DONATO ha contratto<br />

matrimonio con il Dottor Paolo<br />

ANGIOLINI. Ai novelli sposi un<br />

augurio di ogni bene e prosperità dal<br />

Consiglio Direttivo e tutti i Soci.<br />

Estendiamo gli auguri al Socio Donati,<br />

unitamente alla consorte Signora<br />

Zdenka, ai figli Annamaria e Antonio.<br />

FIOCCO ROSA<br />

Trieste<br />

E’ venuta a salutare il Mondo ed i<br />

suoi amici, il 25 <strong>Gennaio</strong> <strong>2008</strong>, Beatrice<br />

RIBECA. Prima nipote del<br />

Socio 1° Mar. Lgt. Alfonso TEDE-<br />

SCO in servizio presso la Base<br />

Logistica di Muggia (TS).<br />

Il Consiglio Direttivo e tutti i Soci<br />

augurano alla neo mamma Serena,<br />

al papà 1° Cap. Magg. VFP Michele<br />

RIBECA in servizio presso la Brigata<br />

di Cavalleria “Pozzuolo del<br />

Friuli” in Gorizia, al neo nonno<br />

Alfonso e alla neo nonna Gianna,<br />

tante affettuose felicitazioni.<br />

Sentiero Tricolore 34<br />

“1957 - 2007”<br />

Il Socio Mar. Magg. “A” di Cavalleria,<br />

Cav. Giuseppe CUTULI e la<br />

Consorte Nella MUSMECI, hanno<br />

festeggiato il loro “50° Anniversario<br />

di Matrimonio”, celebrato nel<br />

lontano 16 Febbraio 1957 ad Aci<br />

Catena (CT), quando il Cav.<br />

CUTULI era Sergente Magg. in servizio<br />

al Rgt. Piemonte Cavalleria<br />

(2°) di stanza a Trieste.<br />

Presenti ai festeggiamenti la figlia<br />

Carmen, il marito Enrico unitamente<br />

ai figli Valentina e Stefano. Certo, in<br />

tale occasione non potevano mancare<br />

il figlio Salvo, la moglie Milena<br />

con il piccolo Cristian.<br />

Signora Nella le congratulazioni<br />

dell’Anniversario delle Nozze d’Oro<br />

da tutti i Soci dell’UNSI di Trieste.<br />

Cervignano<br />

del Friuli<br />

Le felicitazioni e i vivissimi auguri,<br />

dagli amici della Sezione ai Coniugi<br />

Terry e Salvatore DI GIACOMO, per<br />

il “Cinquantesimo Anniversario del<br />

loro Matrimonio”, festeggiato il 7<br />

Aprile, “ammirevole traguardo”, un<br />

esempio per tanti!<br />

FIOCCO ROSA<br />

Novara<br />

L’11/01/<strong>2008</strong> è nata la piccola Vittoria,<br />

la Sezione UNSI Novara porge<br />

infiniti auguri alla mamma<br />

Manuela, al papà Stefano, e al fratellino<br />

Gilberto, complimenti ai nonni<br />

Attlio e Enzia BOZZANO, alla<br />

piccola augurissimi di buona fortuna<br />

e tanta salute.<br />

Abano Terme<br />

I Coniugi Mar. A.M. Giuseppe<br />

D’ANZA ed Assunta, annunciano<br />

con gioia la nascita della nipotina<br />

Elettra Sofia. Ai nonni e genitori,<br />

congratulazioni dall’Unsi Euganea.<br />

San Donà<br />

di Piave<br />

Barbara e Maurizio VENTURINO<br />

annunciano con gioia la nascita della<br />

primogenita Marisol.<br />

Alla loro gioia si uniscono i nonni<br />

Dilva ed Arturo MALAGUTTI, gli<br />

zii Minerva e Lorenzo e la redazione<br />

di Sentiero Tricolore.<br />

Mantova<br />

Il 19 Marzo è nata Chiara, una bella<br />

bambina che fa felici i nonni Rita e<br />

Sergio Cav. ORTU nostro Socio e<br />

Consigliere. Ai genitori giungano gli<br />

auguri di tanta felicità dal Consiglio<br />

Direttivo dal Presidente e tutti i Soci.


NOTE LIETE<br />

Brescia Mantova<br />

Il Sig. Presidente della<br />

Repubblica, ha conferito ai soci<br />

della Sezione Bresciana<br />

l’onorificenza di UFFICIALI ai<br />

sigg: Cav. GABUSI Annibale,<br />

Sostenitore economico di Sezione<br />

e coordinatore della Fanfara del<br />

Nastro Azzurro, Cav. Domizio<br />

GAVINO, Consigliere di Sezione<br />

e Presidente dell’Associazione<br />

Arma Aeronautica. Cav. Guido<br />

SANTINI, Fondatore di Sezione<br />

e Presidente. In occasione delle<br />

ricorrenze delle feste istituzionali,<br />

il sig. Prefetto di Brescia, Dott.<br />

Paolo TRONCA, ha consegnato<br />

le meritate onorificenze ai tre neo<br />

Ufficiali con i complimenti e le<br />

felicitazioni di tutti i Soci ed amici.<br />

Udine<br />

Il giorno 11 Dicembre 2007,<br />

LAURA, figlia del nostro Socio<br />

Mar. Magg. “A” Marcello<br />

IACOLANO, ha conseguito la<br />

Laurea in “Relazioni pubbliche”<br />

presso l’Università degli Studi di<br />

UDINE.<br />

Alla neo Dottoressa, per il brillante<br />

risultato conseguito, giungano<br />

i migliori auguri e felicitazioni<br />

da parte dei familiari, nonchè dal<br />

Consiglio Direttivo della Sezione.<br />

* * *<br />

Mantova<br />

Sentiero Tricolore 35<br />

ONORIFICENZE<br />

Il Sig. Presidente della Repubblica<br />

con Suo decreto in data<br />

27 Febbraio 2007 ha conferito<br />

l’Onorificenza di Ufficiale dell’Ordine<br />

“Al Merito della Repubblica<br />

Italiana” al Socio Mar.<br />

Magg. “A” Cav. Giovanni<br />

VASENTIO. Alle felicitazioni<br />

espressegli dal Prefetto Giuseppe<br />

ONERI di Mantova si uniscono<br />

il Presidente, il Direttivo<br />

e tutti i Soci formulandogli le<br />

LAUREA<br />

Il 15 Dicembre <strong>2008</strong> Giuseppe figlio del nostro Consigliere Mar.<br />

Magg. “A” Cav. ORTU si è brillantemente laureato in “Tecniche della<br />

prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro” presso la Facoltà di<br />

Medicina e Chirurgia dell’Università di Chieti.<br />

Il Direttivo complimentandosi con il Dott. Giuseppe ORTU esprime<br />

alla Famiglia le più vive felicitazioni.<br />

più vive congratulazioni.<br />

* * * *<br />

Il Presidente della Repubblica,<br />

ha conferito l’Onorificenza di<br />

Cavaliere dell’Ordine “Al merito<br />

della Repubblica” al Socio<br />

e Consigliere della Sezione “A”<br />

ris. Gaetano RAGOLIA. Al Collega<br />

ed amico vivissime<br />

felicitazioni da parte del<br />

Direttivo e di tutti i Soci della<br />

Sezione Virgiliana.<br />

San Donà di Piave<br />

Il Presidente della Repubblica ha conferito l’Onorificenza di Cavaliere<br />

dell’Ordine “Al merito della Repubblica” al Socio M. M. “A”Ris.<br />

Arturo GIORDANO. Al Collega ed Amico vivissime felicitazioni da<br />

parte di tutto il Direttivo e Tutti i Soci della Sezione di San Donà di<br />

Piave.<br />

Presso l’Università degli Studi<br />

di Trieste, il 27 Marzo <strong>2008</strong>, si è<br />

brillantemente laureata in Giurisprudenza<br />

la Signorina Antonella<br />

VERDINO, figlia del Luogotenente<br />

Vincenzo VERDINO, sostenendo<br />

una tesi di Laurea in Diritto<br />

Amministrativo “Il risarcimento<br />

del danno da lesione di interesse<br />

legittimo cagionato dalla pubblica<br />

Amministrazione”. Nella<br />

foto con il Presidente della Repubblica<br />

NAPOLITANO la neo laureata.<br />

Pisa<br />

Il giorno 18 Febbraio <strong>2008</strong>,<br />

Paolo, figlio del nostro Socio<br />

Gianni FALASCA, si è brillantemente<br />

laureato in Ingegneria delle<br />

Telecomunicazioni presso<br />

l’Università di Pisa.<br />

Al neo laureato ed ai genitori<br />

giungano da parte del Consiglio<br />

Direttivo e da tutti i Soci della<br />

Sezione di Pisa le più vive<br />

felicitazioni.


NOTE LIETE<br />

FIOCCO CELESTE<br />

Portogruaro<br />

Il socio Salvatore CARVONE e consorte<br />

annunciano con gioia la nascita<br />

del nipotino ANDREA. Ai genitori<br />

Laura e Gianluca ed ai nonni, i<br />

migliori auguri da parte di tutta la<br />

Sezione.<br />

* * *<br />

I nonni Giuseppe e Severina TOCCI<br />

e Giuseppe ed Anna SALVALAG-<br />

GIO insieme a Marina e Alberto sono<br />

stati allietati il 9 dicembre u.s. dall'arrivo<br />

del piccolo Davide; a<br />

Martina, figlia del Presidente della<br />

Sezione e ad Alberto, figlio del socio<br />

SALVALAGGIO la sezione<br />

UNSI invia felicitazioni vivissime e<br />

tanti auguri per la nascita del piccolo<br />

Davide.<br />

Mantova<br />

E’ nato il 15 <strong>Gennaio</strong> RICCARDO<br />

nipote del Socio Mar. Magg. “A”<br />

Cav. Umberto SARTINI. Alla mamma<br />

Silvia al papà Paolo ed ai nonni<br />

giungano le felicitazioni del Consiglio<br />

Direttivo e Soci tutti.<br />

Novara<br />

Grande fiocco celeste in casa del<br />

nostro Socio ai nonni Luigi e Maria<br />

NOCERA, la nascita del primo<br />

nipotino Federico Luigi, nato il 10<br />

Aprile. Alla neo mamma Anna e al<br />

papà Gianni CERUTI, tantissimi<br />

auguri ed affettuose felicitazioni dal<br />

Consiglio Direttivo, Soci, Presidente.<br />

Sentiero Tricolore 36<br />

NOTE TRISTI<br />

Pisa<br />

Il giorno 13 <strong>Gennaio</strong> <strong>2008</strong> è<br />

venuto a mancare all’affetto dei<br />

suoi cari il Socio Paolo DE<br />

RENSIS.<br />

Il Presidente, unitamente al<br />

Consiglio Direttivo e Soci della<br />

Sezione di Pisa esprimono alla vedova<br />

ed ai familiari le più sentite<br />

condoglianze.<br />

Abano Terme<br />

Il giorno 17 aprile è improvvisamente<br />

mancato il M.llo C.C.<br />

Antonio CORRIAS. Socio da<br />

molti anni, Vice Presidente per due<br />

mandati, Delegato nella Consulta<br />

delle Associazioni ha dato lustro<br />

all’UNSI. Il Consiglio Direttivo ed<br />

i Soci della Sezione Euganea formulano<br />

ai congiunti le più sentite<br />

condoglianze.<br />

Livorno<br />

Il giorno 2 marzo <strong>2008</strong> è venuto<br />

a mancare l’Aiutante di Battaglia<br />

M.A.V.M. e M.B.V.M.<br />

Abelardo IUBINI. Le Sezioni<br />

UNSI di Pisa e Livorno restano<br />

orbate di una sì grande figura.<br />

“SENTIERO TRICOLORE”<br />

organo ufficiale dell’U.N.S.I.<br />

<strong>Unione</strong> <strong>Nazionale</strong> Sottufficiali Italiani,<br />

si propone di far conoscere i problemi di categoria.<br />

Gli scritti, inediti ed esenti da vincoli editoriali, debbono trattare temi pertinenti.<br />

Gli articoli investono la diretta responsabilità degli autori e ne rispecchiano le idee<br />

personali; essi devono sempre essere firmati e contenere l’indicazione di nome, cognome<br />

ed indirizzo.<br />

Di quanto scritto da altri o da quanto riportato da organi di informazione, occorre<br />

citarne la fonte.<br />

Gli elaborati pubblicati e non, non verranno restituiti e la Redazione si riserva il<br />

diritto di sintetizzare gli scritti in relazione allo spazio disponibile.<br />

Mantova<br />

Il giorno 11 <strong>Gennaio</strong> <strong>2008</strong> improvvisamene<br />

é mancata la suocera<br />

del Socio Mar. Magg. “A” Giovanni<br />

PANNULLO. La Sezione tutta esprime<br />

alla Famiglia le più sentite condoglianze.<br />

* * *<br />

Il 14 <strong>Gennaio</strong>, é mancato all’affetto<br />

dei suoi cari il Mar. Magg. “A”<br />

Cav. Vincenzo TURITTO. La Presidenza,<br />

Consiglio Direttivo e Soci<br />

tutti rinnovano alla Famiglia affettuose<br />

condoglianze.<br />

* * *<br />

Il 17 Febbraio è venuta a mancare<br />

all’affetto dei suoi Familiari la<br />

mamma del nostro Revisore dei Conti<br />

Mar. Magg. “A” Cav. Antonino<br />

MILAZZO. Il C.D. e tutti i Soci porgono<br />

le più sincere condoglianze.<br />

* * *<br />

Ci ha lasciato il M. Magg. “A”<br />

Franco Bruno cav. BIGNAMI, iscritto<br />

alla Sezione di Mantova dal 1993<br />

anno della sua costituzione.<br />

Chiamato alle armi nel 1941 venne<br />

assegnato al 3° Rgp. Art. d’Armata.<br />

Dopo aver partecipato alle varie<br />

Campagne della Seconda Guerra<br />

Mondiale veniva assegnato al 2° Rgt.<br />

Art. c/a di Mantova.<br />

All’atto dello scioglimento del suddetto<br />

Reggimento venne assegnato<br />

al 2° Gruppo del 4° Rgt. Art. Missili<br />

c/a in Mantova dove prestò servizio<br />

sino al 1983 anno di collocamento<br />

in quiescenza.<br />

Il Consiglio Direttivo rinnova le condoglianze<br />

ai famigliari.


NOTE TRISTI<br />

Cervignano<br />

del Friuli<br />

Elogio funebre in onore di<br />

Cirillo Di Cataldo<br />

Un breve elogio a un caro amico,<br />

una persona colta ed equilibrata<br />

dai molteplici interessi.<br />

Caro Cirillo,<br />

quando abbiamo costituito la Sezione<br />

UNSI dell’<strong>Unione</strong> <strong>Nazionale</strong><br />

Sottuficiali Italiani di Cervignano sei<br />

stato uno dei primi a dare la propria<br />

adesione. Ora voglio dirti grazie per<br />

il contributo dato per il buon funzionamento<br />

del nostro sodalizio, in particolare:<br />

come Tesoriere della Sezione,<br />

un incarico che hai svolto con<br />

competenza e precisione; per il servizio<br />

di accoglienza presso le Scuole<br />

Elementari e per tutte le volte che<br />

mi hai accompagnato quando c’era<br />

da svolgere un incarico di rappresentanza.<br />

Sei stato un bell’esempio di<br />

coerenza e rettitudine: moralmente<br />

giusto ed intellettualmente onesto.<br />

Voglio ancora dirti, nel salutarti per<br />

l’ultima volta, che è stato un onore<br />

ed un privilegio averti conosciuto ed<br />

essere stato tuo amico.<br />

Mi mancherai... Riposa in pace<br />

Cirillo. Amen.<br />

Udine<br />

La Sezione “M.O.V.M. Mar.<br />

Durigon Anselmo” piange la<br />

scomparsa del Socio Mar. Magg.<br />

“A” Federico MAROTTA e si<br />

unisce al dolore della Famiglia<br />

esprimendo sentite condoglianze.<br />

* * *<br />

Il 25 Febbraio <strong>2008</strong> é deceduto il<br />

Cav. Salvatore EPIFANI, di anni<br />

83, Socio della Sezione di UDINE<br />

dal 1986. Il Presidente, Consiglio<br />

Direttivo e tutti i Soci si stringono<br />

al dolore dei Familiari rinnovando<br />

le più sentite condoglianze.<br />

Sentiero Tricolore 37<br />

Casarsa<br />

della Delizia<br />

Un grave lutto ha colpito la famiglia<br />

dell’UNSI. Il 3 gennaio <strong>2008</strong>, dopo<br />

lunga malattia, è venuto a mancare<br />

il M.M. “A” Aldo RIZZO. Proprio<br />

per il suo carattere era benvoluto e<br />

stimato da quanti lo conoscevano.<br />

Risiedeva a Casarsa dove, tra l’altro,<br />

negli anni 80 era stato eletto Consigliere<br />

Comunale.<br />

Negli stessi anni, per il suo modo di<br />

fare, aveva ottenuto la fiducia dei<br />

colleghi ed era stato eletto al COCER<br />

Interforze quale Rappresentante della<br />

categoria dei Sottufficiali. Alla<br />

moglie ed al figlio le più sentite condoglianze<br />

da parte della Sezione<br />

UNSI di Casarsa.<br />

Riva<br />

del Garda<br />

La Sezione Alto Garda e<br />

Ledro, si unisce unanime al dolore<br />

dei Familiari del compianto<br />

Cav. Mario Giuseppe DEMUR-<br />

TAS, Socio Veterano e persona<br />

stimatissima.<br />

* * *<br />

La Sezione Alto Garda e Ledro<br />

si unisce unanime al dolore di<br />

Leopoldo LORENZIN Vice Presidente,<br />

di Arduino CALZA’ e di<br />

Franco CORRADI Soci di Sezione<br />

ed ai loro Familiari per la<br />

scomparsa delle rispettive Madri<br />

OLINDA, COLOMBA E SIL-<br />

VIA.<br />

Pordenone<br />

Il giorno 9.12.2007 è venuto a<br />

mancare all’affetto dei suoi<br />

famigliari il Socio MAGGIPINTO<br />

Benedetto. La Sezione di<br />

Pordenone oltre a un socio ha perso<br />

un amico fedele alle istituzioni<br />

alla nostra Sezione, con rammarico<br />

formuliamo sentite condoglianze<br />

alla famiglia.<br />

* * *<br />

Il 21.01.<strong>2008</strong> è venuto a mancare<br />

all’affetto dei suoi familiari<br />

il socio Marcantonio NANFARA,<br />

la sezione commossa saluta l’amico<br />

che ha lasciato prematuramente<br />

i suoi familiari. Il ricordo della<br />

sua attività sia militare che civile<br />

rimarrà impressa in noi tutti. Il<br />

Presidente di Sezione, il Direttivo<br />

e tutti i Soci esprimono alla famiglia<br />

sentite condoglianze.<br />

* * *<br />

Il Socio Aldo RIZZO, Revisore<br />

dei Conti della Sezione, impegnato<br />

nel sociale e come Consigliere<br />

Comunale, viene ricordato<br />

anche dai Soci della Sezione di<br />

Pordenone. Il Presidente e il Direttivo<br />

rinnovano sentite condoglianze.<br />

In queste pagine pubblichiamo le “Note Liete” e purtroppo le<br />

“Note Tristi” che ci vengono segnalate dalle Sezioni.<br />

E’ fuori dubbio che la Presidenza <strong>Nazionale</strong> e la Redazione di<br />

“Sentiero Tricolore” si associano agli auguri, alle felicitazioni ed<br />

alle condoglianze che vengono espresse nei singoli annunci.<br />

il Presidente <strong>Nazionale</strong>


NOTE TRISTI<br />

Sentiero Tricolore 38<br />

Trieste Brescia Napoli<br />

All’età di 80 anni, il 17 Agosto<br />

2007 in San Egidio del Monte<br />

(SA), serenamente è venuta a<br />

mancare all’affetto dei suoi cari<br />

la Signora Maria PETTI, moglie<br />

di Francesco Saverio TEDESCO<br />

e mamma del Socio 1° Mar. Lgt.<br />

Alfonso TEDESCO in servizio al<br />

Soggiorno Marino di Muggia<br />

(TS).<br />

Il Consiglio Direttivo e tutti i Soci<br />

formulano sincere condoglianze<br />

per la dolorosa perdita di una<br />

moglie e mamma esemplare, per<br />

correttezza stile ed umanità profonda.<br />

* * *<br />

E’ scomparsa a 82 anni, Anna<br />

TARANTINO, moglie del Socio<br />

Mar. Magg. “A” di Cavalleria<br />

Cav. Domenico VIANELLO. Gli<br />

associati tutti, il Consiglio<br />

Direttivo, si uniscono al dolore<br />

della Famiglia VIANELLO per la<br />

perdita di una moglie esemplare<br />

per virtù e capacità. Esprimiamo<br />

sentite condoglianze al Socio<br />

Domenico, ai figli Claudio e<br />

Massimiliano e Sara.<br />

* * *<br />

Il 14 Dicembre a Taranto, e’ mancato<br />

all’affetto dei suoi Familiari<br />

il Sig. Pasquale PRESICCI , 82<br />

enne fratello del Socio Mar.<br />

Magg. “A” di Cavalleria Giuseppe<br />

PRESICCI. Sentite condoglianze<br />

ai familiari dai Soci tutti.<br />

Verona<br />

Il Presidente Gaetano NICOLI, il<br />

Consiglio Direttivo e tutti i Soci<br />

partecipano con profondo cordoglio<br />

alla scomparsa del Socio<br />

Marcello GOVERNO e si stringono<br />

con affetto alla Famiglia.<br />

Brescia - Carpendolo - Con<br />

sincera commozione il Presidente, il<br />

Consiglio Direttivo e tutti i Soci della<br />

Sezione di Brescia comunicano la<br />

prematura scomparsa del Socio Serg.<br />

Magg. Onofrio Renzo MAURO e<br />

partecipano con profondo cordoglio<br />

all’immenso dolore della signora<br />

Luciana BELTRAMI e di tutti i<br />

famigliari.<br />

* * *<br />

Recentemente è venuta a mancare<br />

la Signora LUCIA PELLEGRINO<br />

moglie del nostro socio decano dei<br />

Sottufficiali M.llo ZANE BAT-<br />

TISTA e con veri sentimenti di<br />

amicizia formuliamo le più sentite<br />

condoglianze.<br />

* * *<br />

All’amico e socio Alberto<br />

ZAMBELLI, coordinatore delle<br />

squadre partecipanti alle competizioni<br />

AESOR, ci stringiamo con<br />

affetto esprimendo sincere condoglianze<br />

per la perdita del padre<br />

Federico ZAMBELLI.<br />

* * *<br />

La tragica scomparsa del giovane<br />

T.Col. Ermanno ZOBBIO, comandante<br />

di Truppe alpine di Trento e<br />

fratello del noto Socio, atleta,<br />

Lionello ci colpisce profondamente.<br />

I Soci della “Sezione U.N.S.I. di<br />

Brescia” partecipano al profondo<br />

dolore di tutta la famiglia.<br />

SOSTENITORI<br />

“SENTIERO TRICOLORE”<br />

ARTALE Giuseppe euro 23,00<br />

CAMISA Salvatore euro 20,00<br />

IABONI Italo euro 60,00<br />

MISCEO Francesco euro 10,00<br />

ORLANDINI Diego euro 9,00<br />

PAGNUCCO Antonino euro 10,00<br />

VALLE Mariano euro 10,00<br />

SERRATO C. Ferdinando<br />

euro 500,00<br />

SORRENTINO Filiberto<br />

euro 50,00<br />

Onori alla mamma<br />

di un Consigliere<br />

E' ritornata alla casa del Padre,<br />

l'anima eletta della Sig.ra Adele<br />

SCIELZO, madre del caro amico<br />

e Consigliere di Sezione Pasquale<br />

CASTALDO.<br />

Eletta figura di sposa, mamma<br />

e nonna, dal cuore nobile e generoso,<br />

lascia fra quanti la conobbero<br />

una messe di ricordi per<br />

l'esemplare saggezza e dirittura<br />

morale.<br />

La Sezione “Filippo Pucino”<br />

di Napoli, onora la sua memoria,<br />

rinnovando ai familiari tutti, le<br />

espressioni di dolore e solidarietà.<br />

* * *<br />

Oggi 14 Febbraio <strong>2008</strong>, la<br />

Sezione “F.Pucino”, con la<br />

Bandiera Sezionale listata a lutto,<br />

ha reso l’estremo saluto al<br />

M.M. Antonio OLIVIERO<br />

Cavaliere al merito<br />

della Repubblica Italiana<br />

Tutti noi della Sezione “F.<br />

Pucino” di Napoli, abbiamo<br />

sempre apprezzato la forza di<br />

volontà con la quale era solito<br />

perseguire gli obbiettivi<br />

associativi, la generosità e<br />

l’altruismo nei confronti dei<br />

colleghi, l’entusiasmo e lo zelo,<br />

e le grandi capacità con le quali<br />

ha sempre esercitato ed assolto il<br />

suo incarico di Consigliere di<br />

Sezione.<br />

Onoriamo la sua memoria<br />

rinnovando ai famigliari le<br />

espressioni di dolore e di<br />

solidarietà.


Sentiero Tricolore 39<br />

L’Avvocato risponde<br />

studio.legale@modesti-associati.191.it<br />

Un condòmino, già diffidato dall’amministratore,<br />

suona il proprio<br />

strumento (particolarmente rumoroso,<br />

trattandosi di batteria) al di<br />

fuori degli orari previsti dal regolamento<br />

condominiale.<br />

All’ultima assemblea, abbiamo<br />

invitato l’amministratore ad applicargli<br />

la penale prevista da un articolo<br />

del regolamento ma, a tale<br />

iniziativa, l’amministratore si è<br />

opposto, sostenendo che tale potere<br />

non rientra nelle proprie<br />

attribuzioni e che, comunque, la<br />

penale non sarebbe applicabile.<br />

Poiché noi condomini riteniamo<br />

che il pagamento costituisca un<br />

valido deterrente, vorrei sapere se<br />

è possibile deliberare in assemblea<br />

l’applicazione della penale nella<br />

misura di 50 euro per ogni violazione.<br />

La materia è disciplinata dall’art.70<br />

delle disposizioni di attuazione del<br />

codice civile il quale recita: “per le<br />

infrazioni al regolamento di condominio<br />

può essere stabilito, a titolo di<br />

sanzione, il pagamento di una somma<br />

fino a euro 0,05. La somma è devoluta<br />

al fondo di cui l’amministratore<br />

dispone per le spese ordinarie”.<br />

La giurisprudenza della cassazione<br />

ha sempre precisato che sono nulle,<br />

in quanto contrarie alla legge, le<br />

eventuali delibere assembleari che<br />

dovessero prevedere sanzioni di importo<br />

maggiore (tra le tante,<br />

Cassazione civile, sez. II, 26 gennaio<br />

1995, n. 948). Pertanto, va subito<br />

chiarito che l’assemblea non ha la<br />

facoltà di applicare la “penale” di<br />

50 euro per le violazioni al regolamento<br />

condominiale, né qualsiasi<br />

altra sanzione di importo superiore<br />

a 0,05 euro. Sotto tale profilo, si dubita<br />

fortemente che l’importo possa<br />

costituire un adeguato deterrente<br />

contro le violazioni al regolamento.<br />

Non v’è dubbio, tuttavia, che incom-<br />

a cura di Diego Modesti<br />

ba sull’amministratore un preciso<br />

dovere di far rispettare il regolamento:<br />

“l’amministratore del condominio<br />

- ha puntualizzato una recente<br />

sentenza della cassazione -, essendo<br />

tenuto a curare l'osservanza del<br />

regolamento di condominio (art.<br />

1130 comma 1 n. 1, c.c.), è legittimato<br />

ad agire in giudizio per ottenere<br />

la cessazione degli abusi posti<br />

in essere da un condomino senza la<br />

necessità di una specifica deliberazione<br />

assembleare e, inoltre, ha la<br />

facoltà di irrogare a detto condomino<br />

una sanzione pecuniaria, qualora<br />

ciò sia previsto dal citato regolamento,<br />

ai sensi dell'art. 70 delle disposizioni<br />

di attuazione del codice<br />

civile (Cassazione civile, sez. II, 26<br />

giugno 2006, n. 14735)”. Si ritiene<br />

opportuno, nel caso segnalato dal<br />

lettore, procedere nella direzione indicata<br />

da quest’ultima pronuncia.<br />

* * *<br />

Vorrei sapere se, a seguito delle<br />

recenti modifiche apportate al codice<br />

della strada, sia consentito rifiutarsi<br />

di sottoporsi all’alcoltest<br />

senza che ciò costituisca reato e<br />

senza che gli accertatori possano<br />

obbligare comunque l’interessato<br />

a sottoporsi al test, anche attraverso<br />

il prelievo ematico presso una<br />

struttura sanitaria.<br />

Il codice della strada ha ricevuto un<br />

importante restyling la scorsa estate.<br />

La normativa ha particolarmente<br />

inasprito le sanzioni previste per il<br />

reato di guida in stato di ebbrezza,<br />

devoluto, tra l’altro, alla competenza<br />

del tribunale (prima si procedeva<br />

dinnanzi al giudice di pace). Il rifiuto<br />

di sottoporsi all’accertamento del<br />

tasso alcolemico è disciplinato<br />

dall’art.186, comma 7. Dice la disposizione<br />

in esame che “in caso di rifiuto<br />

dell'accertamento (...) il condu-<br />

cente è soggetto alla sanzione amministrativa<br />

del pagamento di una<br />

somma da euro 2.500 a euro 10.000.<br />

Se la violazione è commessa in occasione<br />

di un incidente stradale in<br />

cui il conducente è rimasto coinvolto,<br />

si applica la sanzione amministrativa<br />

pecuniaria da euro 3.000 ad<br />

euro 12.000. Dalle violazioni conseguono<br />

la sanzione amministrativa<br />

accessoria della sospensione della<br />

patente di guida per un periodo da<br />

sei mesi a due anni e del fermo amministrativo<br />

del veicolo per un periodo<br />

di centottanta giorni (...), salvo<br />

che il veicolo appartenga a persona<br />

estranea alla violazione. Con l’ordinanza<br />

con la quale è disposta la<br />

sospensione della patente, il prefetto<br />

ordina che il conducente si sottoponga<br />

a visita medica (...). Quando<br />

lo stesso soggetto compie più violazioni<br />

nel corso di un biennio, è sempre<br />

disposta la sanzione amministrativa<br />

accessoria della revoca della<br />

patente di guida (...)”. Dalla disposizione<br />

si deduce, innanzitutto, che<br />

il rifiuto di sottoporsi all’accertamento<br />

richiesto dagli agenti non costituisce<br />

reato ma semplice violazione<br />

amministrativa (anche se punita piuttosto<br />

severamente). Sotto un diverso<br />

profilo, occorre rilevare come, nel<br />

nostro ordinamento, nessuno possa<br />

essere obbligato a sottoporsi a trattamenti<br />

sanitari di qualsivoglia natura<br />

se non è consenziente e salvo le<br />

ipotesi espressamente stabilite dalla<br />

legge (ad es., i trattamenti sanitari<br />

obbligatori previsti per le malattie<br />

mentali). Il rifiuto di sottoporsi all’accertamento<br />

del tasso alcolemico,<br />

per gli effetti, produce esclusivamente<br />

le conseguenze indicate dalla disposizione<br />

appena esaminata, tra le<br />

quali non è annoverata alcuna ipotesi<br />

di reato né la facoltà per gli agenti<br />

di obbligare il “renitente” ad effettuare<br />

l’esame.


IMPORTANTE SENTENZA E PRIMI RISULTATI A<br />

SEGUITO DEI RICORSI PROMOSSI DALLA<br />

PRESIDENZA NAZIONALE<br />

CORTE DEI CONTI DI TORINO:<br />

L’INPDAP CONDANNATA A RESTITUIRE LE SOMME<br />

INDEBITAMENTE TRATTENUTE SULLA PENSIONE<br />

La Corte dei Conti ha riconosciuto l’illegittimità del recupero effettuato dall’Inpdap sulle<br />

somme indebitamente percepite dai pensionati a causa di un errore nel calcolo della pensione<br />

provvisoria.<br />

In applicazione di principi fondamentali già definiti dalla Corte Costituzionale (sentenza 24<br />

maggio 1996 n. 166) e dalle Sezioni Riunite della Corte dei Conti (sentenza 7/QM/2007),<br />

infatti, la Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti di Torino, con sentenza n. 45/07, ha<br />

accolto il ricorso presentato da un socio U.N.S.I. con il patrocinio degli avvocati Diego Modesti<br />

(legale dell’U.N.S.I.) e Michele Tibald del Foro di Udine, dichiarando “l’irripetibilità integrale<br />

delle maggiori somme a valere sul trattamento pensionistico, percepite dal ricorrente nel periodo<br />

dal ... al ..., con conseguente obbligo dell’Ente resistente di restituire gli importi recuperati,<br />

oltre agli interessi secondo legge”.<br />

La vicenda è quella comune a tanti soci U.N.S.I.<br />

Il ricorrente, già sottufficiale dell’esercito, dopo essere andato in quiescenza nel 1994 con la<br />

liquidazione della pensione provvisoria, aveva dovuto aspettare fino al 2006 per vedersi liquidare<br />

la pensione definitiva. Con la nuova liquidazione, però, l’Inpdap si era reso conto che l’ex<br />

sottufficiale aveva percepito, per dodici anni, una pensione superiore a quella che sarebbe<br />

stata giusta e aveva quindi provveduto ad effettuare direttamente, sui nuovi ratei di pensione,<br />

delle trattenute pari ad un quinto per recuperare quanto nel corso degli anni indebitamente<br />

percepito dal pensionato.<br />

Secondo quanto stabilito dalla Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti di Torino, però,<br />

tale azione di recupero da parte dell’Inpdap è illegittima.<br />

Accogliendo le argomentazioni giuridiche contenute nel ricorso, infatti, il giudice estensore,<br />

dott. Tommaso Parisi, ha evidenziato come nei casi come questo sia necessario tenere in<br />

considerazione due aspetti fondamentali che sono la buona fede del pensionato e il lungo<br />

periodo intercorso tra la liquidazione della pensione provvisoria e quello della pensione definitiva.<br />

Nella sua motivazione, il giudice chiarisce che “l’indebito deriva esclusivamente da un errore<br />

commesso dall’Amministrazione nella definizione del trattamento provvisorio di pensione, errore<br />

non conoscibile dall’interessato, che pertanto non può ricadere a distanza di moltissimi anni,<br />

... in danno delle ragioni del percettore, sorrette da incontestabile buona fede”.<br />

Per la Corte dei Conti di Torino, il lungo lasso di tempo intercorso tra la pensione provvisoria<br />

e quella definitiva, così come riconosciuto in generale per gli atti della Pubblica Amministrazione<br />

che vengano successivamente annullati anche dal diritto comunitario (Corte di Giustizia UE,<br />

decisione Mavridis del 1983 nella causa C-289/81) e dal Consiglio di Stato (Adunanza Plenaria,<br />

sentenza 12 dicembre 1992 n. 20), oltre a rappresentare una violazione della legge 241/90<br />

che regola i tempi di ogni procedimento amministrativo, ha ingenerato nel pensionato la legittima<br />

aspettativa che quello che stava percependo fosse il giusto.<br />

Quanto alla buona fede, poi, il giudice riconosce che, essendo l’importo dell’assegno frutto di<br />

un complesso e articolato conteggio i cui eventuali errori non sono certo riconoscibili dal<br />

pensionato, in assenza di elementi positivi di segno contrario (la cui dimostrazione sarebbe<br />

stata onere dell’Inpdap), questa deve essere presupposta.<br />

In seguito alla sentenza che accoglieva il ricorso, l’Inpdap ha provveduto a restituire al<br />

ricorrente le somme che aveva nel frattempo trattenuto, maggiorate degli interessi legali.

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