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Appunti <strong>di</strong> statistica. L’odds ratio 167<br />

Da questi numeri si può affermare (come esempio)<br />

che il DE tra i fumatori è quasi quattro volte più frequente.<br />

L’OR ci fornisce una misura della forza dell’associazione<br />

tra la variabile <strong>di</strong> esposizione e la variabile<br />

<strong>di</strong> esito.<br />

Generalizzando, se in uno stu<strong>di</strong>o vogliamo valutare<br />

l’associazione tra un’esposizione e un esito, dovremo<br />

elaborare una Tabella <strong>di</strong> questo tipo:<br />

Esposizione Esito Totale<br />

Sì No<br />

Si a b a + b<br />

No c d c + d<br />

Totale a + c b + d<br />

nella quale a/b sarà l’odds negli esposti, c/d sarà<br />

l’odds nei non esposti, e il loro rapporto definirà<br />

l’odds ratio dell’esposizione. L’OR quin<strong>di</strong>, anche se<br />

spesso a fini <strong>di</strong>dattici viene presentato come rapporto<br />

tra i prodotti crociati della precedente Tabella<br />

(a*d/b*c), è in realtà un rapporto tra l’odds nel gruppo<br />

esposto e l’odds nel gruppo non esposto, ovvero:<br />

odds ratio (OR) = a/b<br />

c/d<br />

Bibliografia<br />

1 Ricci E, Cipriani S. Appunti <strong>di</strong> statistica. La probabilità. Giornale<br />

Italiano <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Sessuale e Riproduttiva<br />

2006;13:102-3.<br />

Matematicamente, il rapporto sarà inferiore a 1 quando<br />

nel gruppo esposto vi saranno meno esiti “indagati”<br />

rispetto al gruppo non esposto, superiore a 1 quando<br />

sarà vero il contrario. L’OR quin<strong>di</strong> mi <strong>di</strong>ce quanto<br />

nei soggetti esposti varia il rischio dell’esito in esame,<br />

rispetto ai non esposti al fattore. Abbiamo visto che il<br />

fumo aumentava il rischio dell’esito DE, quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>remo<br />

che il fumo è un fattore <strong>di</strong> rischio per il DE. Al<br />

contrario, se consideriamo un altro fattore, scopriremo<br />

che mentre sono 10 i soggetti con DE a fare regolarmente<br />

attività fisica, i soggetti <strong>di</strong> controllo sono 25.<br />

Rifacendo i calcoli come in<strong>di</strong>cato sopra, scopriamo<br />

che l’odds <strong>di</strong> DE in chi è attivo è 10/25, mentre l’odds<br />

<strong>di</strong> chi è inattivo è 40/25. Il loro rapporto ci fornisce un<br />

OR = 0,25, che in<strong>di</strong>ca che l’attività fisica <strong>di</strong>minuisce<br />

<strong>di</strong> 4 volte l’esito DE. Si <strong>di</strong>ce quin<strong>di</strong> che l’attività fisica<br />

è un fattore protettivo rispetto al DE.<br />

L’OR è ampiamente – anche se non propriamente –<br />

usato anche nei report <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> clinici controllati. Tale<br />

ampio utilizzo è dovuto alla sua efficacia nel misurare<br />

la forza e la significatività dell’associazione<br />

tra due variabili, dal momento che ne fornisce una<br />

stima e un intervallo <strong>di</strong> confidenza, nonché alla possibilità<br />

che offre <strong>di</strong> tener conto dell’effetto <strong>di</strong> altre<br />

variabili su questa associazione (regressione logistica)<br />

2 . Inoltre in alcune occasioni, cioè quando l’esito<br />

in esame è molto poco frequente, rappresenta una<br />

buona approssimazione del rischio relativo.<br />

Domanda 1: L’odds ratio è una funzione statistica utilizzata per:<br />

a) Valutare l’incidenza <strong>di</strong> una patologia<br />

b) Valutare la forza dell’associazione fra una variabile esito e una caratteristica (fattore <strong>di</strong> rischio, fattore protettivo)<br />

c) Valutare la <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> una caratteristica (es. assunzione <strong>di</strong> alcool) nella popolazione<br />

Domanda 2: L’OR è una funzione statistica che può assumere valori compresi fra 0 e infinito. Sappiamo che a<br />

seconda dei valori assunti l’OR in<strong>di</strong>ca che la variabile oggetto <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o può essere un fattore <strong>di</strong> rischio oppure<br />

un fattore protettivo. Supponiamo <strong>di</strong> aver calcolato un OR dei fumatori rispetto ai non fumatori. Come viene<br />

interpretato tale OR?<br />

a) OR tra 0 e 1: il fumo è un fattore protettivo<br />

OR = 1: assenza <strong>di</strong> associazione (uguaglianza degli odds)<br />

OR > 1: il fumo è un fattore <strong>di</strong> rischio<br />

b) OR tra 0 e 10: il fumo è un fattore protettivo<br />

OR = 10: assenza <strong>di</strong> associazione<br />

OR > 10: il fumo è un fattore <strong>di</strong> rischio<br />

c) OR tra 0 e 1: il fumo è un fattore <strong>di</strong> rischio<br />

2 Bland JM, Altman DG. Statistics notes. The odds ratio. BMJ<br />

2000;320:1468.

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