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Visualizza PDF - Società Italiana di Andrologia

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130<br />

per il proprio ligando: proteine con una espansione<br />

CAG corta sono molto affini e sensibili all’androgeno<br />

perché costituiscono un complesso ormone-recettore<br />

stabile con elevata capacità <strong>di</strong> transattivare le sequenze<br />

target <strong>di</strong> DNA 13 . Viceversa, proteine con una<br />

lunga espansione CAG sono poco affini all’ormone<br />

e, se la ripetizione supera le 40 triplette, insorge inoltre<br />

una grave patologia, detta atrofia spino-bulbare <strong>di</strong><br />

Kennedy. Tale patologia neuromuscolare è associata<br />

ad un marcato ipogona<strong>di</strong>smo primario con un grado<br />

variabile <strong>di</strong> ginecomastia.<br />

Potenzialmente, i soggetti con KS possiedono due loci<br />

per l’RA (uno in ogni cromosoma), entrambi teoricamente<br />

inattivabili con la medesima probabilità.<br />

Da recenti stu<strong>di</strong> 14 risulta chiaro però che la scelta <strong>di</strong><br />

inattivare uno dei due cromosomi non è casuale, ma<br />

viene preferenzialmente inattivato il cromosoma X<br />

che veicola l’RA con l’espansione polimorfica CAG<br />

più corta (per cui viene silenziato l’RA più attivo). I<br />

soggetti con KS quin<strong>di</strong> non solo possiedono una<br />

scarsa produzione <strong>di</strong> androgeni (secondaria all’ipogona<strong>di</strong>smo)<br />

ma anche un recettore attivo meno affine<br />

agli androgeni perché dotato <strong>di</strong> una più lunga sequenza<br />

<strong>di</strong> poli-glutamina.<br />

La lunghezza dell’espansione CAG è finora l’unico<br />

parametro geneticamente in<strong>di</strong>viduabile che correla<br />

<strong>di</strong>rettamente con l’ampio grado <strong>di</strong> variabilità fenotipica<br />

della KS, con particolare riferimento all’ipogo-<br />

na<strong>di</strong>smo, all’infertilità, alla ginecomastia e alla densità<br />

ossea.<br />

Segni clinici<br />

F. Ceccato et al.<br />

Fig. 2. Struttura del recettore umano degli androgeni: TAD = dominio transattivatore, DBD = dominio che lega DNA,<br />

LBD = dominio per l’androgeno. Human androgen receptor structure: TAD = transactivation domain, DBD = DNA bin<strong>di</strong>ng<br />

domain, LBD = ligand bin<strong>di</strong>ng domain.<br />

I principali segni clinici che si riscontrano nella KS sono:<br />

ipogona<strong>di</strong>smo, infertilità, alterazione dell’assetto<br />

ormonale, tratti <strong>di</strong>smorfici con anomalie dei caratteri<br />

sessuali secondari, problemi <strong>di</strong> natura psico-comportamentale,<br />

patologie car<strong>di</strong>ovascolari ed osteoporosi.<br />

L’ipogona<strong>di</strong>smo si definisce come un quadro clinico<br />

caratterizzato da una inadeguata sintesi <strong>di</strong> testosterone<br />

da parte dei testicoli. Nella KS la ridotta secrezione<br />

non è secondaria ad una patologia dell’adenoipofisi<br />

o dell’ipotalamo (i cui ormoni sono necessari per<br />

la sintesi gona<strong>di</strong>ca degli steroi<strong>di</strong> sessuali) ma ad una<br />

primitiva alterazione degenerativa del parenchima<br />

testicolare. La progressiva degenerazione fibrosa dei<br />

tubuli seminiferi inizia già nel feto, continua nell’infanzia<br />

e subisce una rapida progressione nella pubertà<br />

10 , momento in cui inizia lentamente a farsi sentire<br />

l’insufficienza <strong>di</strong> androgeni. I testicoli dei pazienti<br />

con KS sono <strong>di</strong> ridotte <strong>di</strong>mensioni e <strong>di</strong> notevole<br />

consistenza perché atrofici e fibrosi. Il volume me<strong>di</strong>o<br />

delle gona<strong>di</strong>, misurato con ecografia testicolare,<br />

si attesta sui 5,5 ml 6 , mentre nei maschi sani oscilla<br />

in un range <strong>di</strong> 12-30 ml.

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