Manuale Biogas - Centro Ricerche Produzioni Animali S.p.A.
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ENERgIA dAl bIOgAS PROdOTTO dA EFFluENTI ZOOTEcNIcI, bIOMASSE dEdIcATE E dI ScARTO<br />
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Tabella 4 – Parametri produttivi ed operativi (valori medi mensili e giornalieri)<br />
rilevati durante l’intero periodo di monitoraggio.<br />
Parametri Unità di misura<br />
I°<br />
PERIODO<br />
Capi presenti (n.) 238<br />
Vacche in lattazione (n.) 110<br />
II°<br />
PERIODO<br />
Liquame caricato (t/giorno) 11,5 11,5<br />
Biomassa caricata (t/giorno) 7 7<br />
Potenza elettrica installata (kW) 115 355<br />
Produzione mensile biogas (m 3 /mese) 41.776 86.131<br />
Produzione mensile energia elettrica (kWh/mese) 74.167 154.885<br />
Metano nel biogas (%) 55 53<br />
Resa media in biogas (m 3 /kg SV) 0,757 0,730<br />
Foto 8 - Vedute dell’impianto di Bologna: il cogeneratore (a), il miscelatore e le<br />
tubazioni di riscaldamento all’interno del digestore (b), le vasche di stoccaggio<br />
e i digestori (c).<br />
a<br />
c<br />
b<br />
In Europa la diffusione della digestione anaerobica è cominciata nel settore<br />
dei depuratori civili per la stabilizzazione dei fanghi di supero e attualmente<br />
si stima siano oltre 1.600 i digestori operativi.<br />
Allo stato attuale tale tecnologia è considerata una delle migliori per il tratta-<br />
mento delle acque reflue agro-industriali ad alto carico organico, e già nel 1994<br />
erano attivi circa 400 impianti di biogas aziendali e consortili, mentre sono oltre<br />
3.500 i digestori anaerobici operanti su effluenti zootecnici nei Paesi dell’Unio-<br />
ne Europea, specie in Germania, seguita da Danimarca, Austria, Svezia e Italia.<br />
Per il recupero di biogas dalle discariche per rifiuti urbani, invece, sono at-<br />
tualmente circa 450 gli impianti in attività in Europa, con una diffusione par-<br />
ticolare in Gran Bretagna. A questo tipo di trattamento si sta aggiungendo<br />
negli ultimi anni in maniera crescente quello della frazione organica derivan-<br />
te dalla raccolta differenziata dei rifiuti urbani (Forsu), in codigestione con<br />
altri scarti organici industriali e con liquami zootecnici. Solo in Danimarca<br />
gli impianti centralizzati di codigestione di questo tipo già operanti sono 20,<br />
e trattano annualmente circa 1.750.000 t di liquami zootecnici e 450.000 t di<br />
residui organici industriali e Forsu.<br />
Secondo un recente censimento, inoltre, in Europa sarebbero circa 130 gli im-<br />
pianti di digestione anaerobica che trattano frazione organica di rifiuti urbani<br />
proveniente sia da raccolta differenziata, sia da selezione meccanica a valle<br />
della raccolta e/o residui organici industriali.<br />
8. lA SITuAZIONE IN EuROPA E IN ITAlIA<br />
Per il 2006 si può stimare che la produzione di biogas nei Paesi dell’Unione<br />
Europea sia stata di circa 5.347 ktep (1 ktep=1.000 t equivalenti di petrolio);<br />
di questi, circa il 60% deriva dal recupero di biogas dalle discariche per rifiuti<br />
urbani (EurObserv’ER 2007). Per il 2010 EurObserv’ER prevede una produ-<br />
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