Canyoning torrente Lirone - Comune di Claino con Osteno

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19.05.2013 Views

Canyoning torrente Lirone Forra del Lago di Lugano che inizialmente si presenta piatta e aperta, ma che proseguendo si stringe sempre di più fino a formare un lungo budello finale stretto, profondo e di rara bellezza. L'ultima sequenza di vasche, scavata meravigliosamente del calcare, riserva tra l'altro alcuni toboga notevoli. Catratteristiche: Località: Claino con Osteno – Provincia di Como – Lago Ceresio Torrente: Lirone Difficoltà: 3V, A4, V Ingresso: 480 m Uscita: 280 m Dislivello: 200 m Sviluppo: 1200 m Litologia: Calcare Durata della discesa: 2/3 ore Stagione: Maggio / Ottobre Periodo ideale: Maggio / Giugno Navetta: 4 km Avvicinamento: 30 min sul greto Opere idriche: nessuna Scappatoie: ripidi versanti fino a metà, poi nessuna scappatoia. Pericoli: ATTENZIONE!!! nella parte finale della discesa il torrente Lirone si innesta nel torrente Telo il quale ha una portata ben maggiore; prima di iniziare la discesa verificare che il torrente Telo non abbia una portata eccessiva soprattutto se nei giorni precedenti vi sono state piogge o fenomeni temporaleschi. La portata si può verificare all’uscita della forra nell’abitato di Osteno. Nel punto di innesto tra i due torrenti, se la corrente è troppo forte non vi è modo né di proseguire la discesa né di risalire il torrente Lirone e non vi è scappatoia alcuna. Descrizione: dopo il primo tratto di avvicinamento aperto e poco interessante si incontrano le prime pozze superabili con toboga o tuffi, una piccola calata e ancora qualche tuffo. Si oltrepassano i ruderi di un vecchio mulino e dopo una grossa catasta di legna si trova una calata obbligatoria e una seconda evitabile con un tuffo delicato. Si prosegue marciando lungo il greto attraversando alcune pozze fino ad incontrare sopra di noi il ponte di Osteno. Scavalcare la catasta di legna ed entrare nel budello finale, dove la forra si stringe decisamente e presenta una rara sequenza di pozze scavate in maniera incredibile nel calcare. Dopo alcuni dislivelli superabili in tuffo o disarrampicata si giunge una calata da 12 metri che sembrerebbe un toboga ma non lo è. Ancora qualche pozza superabile senza l'ausilio della corda ed ecco i due bellissimi toboga intorno ai 10 metri: il primo finemente scavato e praticamente in parabolica e il successivo pressoché verticale. Oltre la pozza di ricezione di questo toboga si incontra una calata facilmente evitabile portandosi sulla destra lasciandosi scivolare sulla roccia verticale. Giunti nella pozza alla base di quest'ultimo dislivello, con alle nostre spalle una bella cascata che si immette nel torrente da sinistra, si incontra la calata più lunga del percorso. Ancora un tuffo, un piccolo toboga e si giunge alla "Sala da pranzo": una grossa pozza, in mezzo alla quale un masso di forma rettangolare che ricorda un tavolo, hanno ispirato questo soprannome. 30 metri a nuoto nello stretto corridoio e si giunge al termine del percorso. Note:la forra passa attraverso il paese di Claino con Osteno, l’acqua è pulita ma in alcuni punti si potrebbe trovare della sporcizia. E' consigliata la discesa solo ad inizio stagione. Da luglio in poi lo scarso scorrimento e l’aumentare dei rifuiti riversati nella forra dai villeggianti rendono la forra molto sporca.

<strong>Canyoning</strong> <strong>torrente</strong> <strong>Lirone</strong><br />

Forra del Lago <strong>di</strong> Lugano che inizialmente si presenta piatta e aperta, ma che proseguendo<br />

si stringe sempre <strong>di</strong> più fino a formare un lungo budello finale stretto, profondo e <strong>di</strong> rara<br />

bellezza. L'ultima sequenza <strong>di</strong> vasche, scavata meravigliosamente del calcare, riserva tra<br />

l'altro alcuni toboga notevoli.<br />

Catratteristiche:<br />

Località: <strong>Claino</strong> <strong>con</strong> <strong>Osteno</strong> – Provincia <strong>di</strong> Como – Lago Ceresio<br />

Torrente: <strong>Lirone</strong><br />

Difficoltà: 3V, A4, V<br />

Ingresso: 480 m<br />

Uscita: 280 m<br />

Dislivello: 200 m<br />

Sviluppo: 1200 m<br />

Litologia: Calcare<br />

Durata della <strong>di</strong>scesa: 2/3 ore<br />

Stagione: Maggio / Ottobre<br />

Periodo ideale: Maggio / Giugno<br />

Navetta: 4 km<br />

Avvicinamento: 30 min sul greto<br />

Opere idriche: nessuna<br />

Scappatoie: ripi<strong>di</strong> versanti fino a metà, poi nessuna scappatoia.<br />

Pericoli: ATTENZIONE!!! nella parte finale della <strong>di</strong>scesa il <strong>torrente</strong> <strong>Lirone</strong> si innesta<br />

nel <strong>torrente</strong> Telo il quale ha una portata ben maggiore; prima <strong>di</strong> iniziare la <strong>di</strong>scesa<br />

verificare che il <strong>torrente</strong> Telo non abbia una portata eccessiva soprattutto se nei<br />

giorni precedenti vi sono state piogge o fenomeni temporaleschi. La portata si può<br />

verificare all’uscita della forra nell’abitato <strong>di</strong> <strong>Osteno</strong>. Nel punto <strong>di</strong> innesto tra i due<br />

torrenti, se la corrente è troppo forte non vi è modo né <strong>di</strong> proseguire la <strong>di</strong>scesa né <strong>di</strong><br />

risalire il <strong>torrente</strong> <strong>Lirone</strong> e non vi è scappatoia alcuna.<br />

Descrizione: dopo il primo tratto <strong>di</strong> avvicinamento aperto e poco interessante si in<strong>con</strong>trano<br />

le prime pozze superabili <strong>con</strong> toboga o tuffi, una piccola calata e ancora qualche tuffo. Si<br />

oltrepassano i ruderi <strong>di</strong> un vecchio mulino e dopo una grossa catasta <strong>di</strong> legna si trova una<br />

calata obbligatoria e una se<strong>con</strong>da evitabile <strong>con</strong> un tuffo delicato. Si prosegue marciando<br />

lungo il greto attraversando alcune pozze fino ad in<strong>con</strong>trare sopra <strong>di</strong> noi il ponte <strong>di</strong> <strong>Osteno</strong>.<br />

Scavalcare la catasta <strong>di</strong> legna ed entrare nel budello finale, dove la forra si stringe<br />

decisamente e presenta una rara sequenza <strong>di</strong> pozze scavate in maniera incre<strong>di</strong>bile nel<br />

calcare. Dopo alcuni <strong>di</strong>slivelli superabili in tuffo o <strong>di</strong>sarrampicata si giunge una calata da 12<br />

metri che sembrerebbe un toboga ma non lo è. Ancora qualche pozza superabile senza<br />

l'ausilio della corda ed ecco i due bellissimi toboga intorno ai 10 metri: il primo finemente<br />

scavato e praticamente in parabolica e il successivo pressoché verticale. Oltre la pozza <strong>di</strong><br />

ricezione <strong>di</strong> questo toboga si in<strong>con</strong>tra una calata facilmente evitabile portandosi sulla destra<br />

lasciandosi scivolare sulla roccia verticale. Giunti nella pozza alla base <strong>di</strong> quest'ultimo<br />

<strong>di</strong>slivello, <strong>con</strong> alle nostre spalle una bella cascata che si immette nel <strong>torrente</strong> da sinistra, si<br />

in<strong>con</strong>tra la calata più lunga del percorso. Ancora un tuffo, un piccolo toboga e si giunge alla<br />

"Sala da pranzo": una grossa pozza, in mezzo alla quale un masso <strong>di</strong> forma rettangolare che<br />

ricorda un tavolo, hanno ispirato questo soprannome. 30 metri a nuoto nello stretto<br />

corridoio e si giunge al termine del percorso.<br />

Note:la forra passa attraverso il paese <strong>di</strong> <strong>Claino</strong> <strong>con</strong> <strong>Osteno</strong>, l’acqua è pulita ma in alcuni<br />

punti si potrebbe trovare della sporcizia. E' <strong>con</strong>sigliata la <strong>di</strong>scesa solo ad inizio stagione. Da<br />

luglio in poi lo scarso scorrimento e l’aumentare dei rifuiti riversati nella forra dai<br />

villeggianti rendono la forra molto sporca.


Avvicinamento in auto: giunti a Porlezza voltare a sinistra al primo semaforo in <strong>di</strong>rezione Val<br />

d’Intelvi. S eguire la strada che costeggia il lago fino a raggiungere il paese <strong>di</strong> <strong>Osteno</strong>. Prima<br />

che la strada comici a salire voltare a destra e posteggiare l’auto nel parcheggio a<strong>di</strong>acente al<br />

Camping Lido <strong>di</strong> <strong>Osteno</strong>. Con la se<strong>con</strong>da auto riprendere la strada in salita oltrepassando<br />

<strong>Claino</strong> <strong>con</strong> <strong>Osteno</strong>. Continuare a salire per circa 3.5 chilometri fino alla deviazione per Ponna<br />

Inferiore. Voltare a sinistra e scendere per 300 metri lungo la strada fino a trovare un<br />

ponticello prima del quale posteggiare la macchina.<br />

Avvicinamento a pie<strong>di</strong>: dal parcheggio attraversare il ponte e prendere il sentiero a sinistra<br />

che scende sulla riva destra del <strong>torrente</strong> fin ad in<strong>con</strong>trare un ponte. Scendere sul greto del<br />

<strong>torrente</strong> camminare per circa 30 minuti superando alcune piccole pozze e dei tratti<br />

leggermente inforrati.<br />

Rientro: dopo la lunga e stretta pozza finale proseguire a pie<strong>di</strong> sul greto e dopo il ponte<br />

uscire a destra in prossimità del parcheggio.<br />

Link utili:<br />

Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – Staz. Lario occidentale Ceresio<br />

www.lariointelvese.it<br />

Associazione Italiana <strong>Canyoning</strong><br />

www.canyoning.it

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