La festa di SAN MARTINO quest'anno PASSA DALLO ... - oratorio
La festa di SAN MARTINO quest'anno PASSA DALLO ... - oratorio
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<strong>La</strong> <strong>festa</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>SAN</strong> <strong>MARTINO</strong><br />
quest’anno<br />
<strong>PASSA</strong> <strong>DALLO</strong> ZUCCARELLO?<br />
POSTE ITALIANE S.p.A. - Spe<strong>di</strong>zione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo<br />
MENSILE DELLE PARROCCHIE DI NEMBRO, GAVARNO E LONNO<br />
24027 NEMBRO (BG) - Piazza Umberto I, 5<br />
redazionenembro@gmail.com - www.<strong>oratorio</strong>nembro.org<br />
ANNO C - N. 9 - OTTOBRE 2011
VITA PARROCCHIALE<br />
MENtRE SI StANNO INfIttENDO GLI APPUNtAMENtI E LE INIzIAtIVE DELL’ANNO PAStORALE<br />
Tutti chiamati ad uno stile nuovo<br />
nell’impegno per far crescere la comunità<br />
All’inizio <strong>di</strong> un nuovo anno <strong>di</strong><br />
impegno pastorale è bene sapere<br />
dove andare, cosa fare, con chi<br />
lavorare e perché: gli obiettivi ben<br />
identificati sono importanti più ancora<br />
<strong>di</strong> quello che faremo.<br />
Siamo convinti che si impara<br />
facendo: il cammino non è tutto<br />
predeterminato in partenza; non<br />
sappiamo già in anticipo cosa faremo<br />
e dove andremo. Tutti insieme,<br />
nel cammino, ci aiuteremo a trovare<br />
la strada giusta, le scelte più<br />
opportune e gli strumenti più adeguati<br />
per raggiungere gli obiettivi che abbiamo<br />
scelto.<br />
2 IL NEMBRO ottobre 2011<br />
Anzitutto, allora, si tratta <strong>di</strong> chiarirci,<br />
appunto, gli obiettivi dell’attività<br />
pastorale.<br />
Il tema del piano pastorale<br />
2011/12, “Famiglia, lavoro e <strong>festa</strong>”,<br />
ci in<strong>di</strong>ca, oltre ai contenuti, anche<br />
gli obiettivi:<br />
• promuovere lo sviluppo integrale<br />
delle persone all’interno<br />
della famiglia, che vive il lavoro e<br />
la <strong>festa</strong> come ambiti decisivi dell’esistenza;<br />
• unificare e integrare le azioni<br />
pastorali: annuncio, celebrazione<br />
e carità.<br />
Per raggiungere questi obiettivi<br />
abbiamo deciso <strong>di</strong> aprire le commissioni<br />
pastorali, previste in seno al Consiglio<br />
pastorale parrocchiale, a persone nuove.<br />
PARtICOLARMENtE DENSE DI RICORRENzE IMPORtANtI LE PROSSIME SEttIMANE<br />
Da Ognissanti alla <strong>festa</strong> patronale <strong>di</strong> San Martino<br />
Le fotografie <strong>di</strong> queste pagine sono<br />
state scattate domenica 25 settembre,<br />
durante la Messa in plebana alle 10,30<br />
e in occasione della processione con i Santi<br />
protettori <strong>di</strong> Nembro, svoltasi in chiusura<br />
alla “Settimana della comunità”.<br />
Ecco il quadro degli incontri, delle<br />
celebrazioni e delle iniziative pastorali<br />
delle prossime settimane, che vedranno<br />
anche ricorrenze <strong>di</strong> particolare rilievo,<br />
come la Giornata missionaria mon<strong>di</strong>ale,<br />
la solennità <strong>di</strong> Ognissanti, la Commemorazione<br />
dei defunti, la <strong>festa</strong> patronale <strong>di</strong><br />
San Martino. Di alcune <strong>di</strong> queste ricorrenze<br />
si fa cenno, oltre che in queste pagine,<br />
in altre parti <strong>di</strong> questa e<strong>di</strong>zione de<br />
“Il Nembro”.<br />
Domenica 16 ottobre, presso il<br />
Santuario dello Zuccarello: in mattinata,<br />
ritiro spirituale per i catechisti.<br />
Venerdì 21 ottobre, presso la Chiesa<br />
<strong>di</strong> S. Maria in Borgo, alle ore 20,30,<br />
veglia <strong>di</strong> preghiera in preparazione alla<br />
Giornata missionaria mon<strong>di</strong>ale.<br />
Domenica 23 ottobre: Giornata<br />
Missionaria Mon<strong>di</strong>ale.<br />
Giovedì 27 ottobre, alle ore 20,30,<br />
nelle chiese <strong>di</strong> Santa Maria e <strong>di</strong> Viana,<br />
confessioni comunitarie, in vista delle<br />
ricorrenze <strong>di</strong> Ognissanti e della Commemorazione<br />
dei defunti.<br />
Venerdì 28 ottobre, alle ore 20,30,<br />
confessioni comunitarie nelle chiese<br />
<strong>di</strong> San Nicola e <strong>di</strong> San Faustino.<br />
Domenica 30 ottobre: alle ore 15,<br />
in Oratorio, incontro dei genitori dei<br />
bambini che si preparano alla prima<br />
Confessione.<br />
Martedì 1° novembre, solennità<br />
<strong>di</strong> Ognissanti; alle ore 15, dalla plebana<br />
processione verso il Camposanto, dove<br />
sarà celebrata la Messa.<br />
Mercoledì 2 novembre, Commemorazione<br />
<strong>di</strong> tutti i fedeli defunti;<br />
alle ore 15, celebrazione della Messa<br />
al Camposanto.<br />
Venerdì 4 novembre, primo venerdì<br />
del mese: alle ore 20,30 nella chiesa<br />
<strong>di</strong> Santa Maria, adorazione eucaristica.<br />
Venerdì 11 novembre, memoria<br />
liturgica <strong>di</strong> San Martino Vescovo, patrono<br />
della Parrocchia <strong>di</strong> Nembro: alle ore<br />
18, in plebana, celebrazione del Vespro<br />
e bene<strong>di</strong>zione eucaristica; alle ore 20,30<br />
sempre in plebana, Messa solenne.<br />
Domenica 13 novembre, <strong>festa</strong><br />
patronale parrocchiale <strong>di</strong> San Martino;<br />
sono sospese le Messe delle ore 10<br />
a Viana, delle ore 10,30 a San Vito, delle<br />
ore 11 allo Zuccarello, delle ore 17 a San<br />
Nicola. Alle ore 15, in plebana, amministrazione<br />
dei Battesimi; sempre alle<br />
ore 15, in Oratorio, incontro dei genitori<br />
dei bambini che si preparano alla<br />
prima Comunione.
Vogliamo cercare <strong>di</strong> promuovere la vita<br />
comunitaria della parrocchia, superando<br />
le <strong>di</strong>visioni dei vari ambiti della pastorale<br />
per una convergenza sulla famiglia e sulla<br />
persona.<br />
Il tema del piano pastorale non è<br />
dunque uno dei tanti temi che si potevano<br />
scegliere, ma chiede e comporta uno<br />
stile, un metodo nuovo <strong>di</strong> lavoro, che il<br />
Sinodo <strong>di</strong>ocesano ci ha consegnato. Si<br />
tratta <strong>di</strong> costruire una Chiesa sinodale<br />
con cammini <strong>di</strong> comunione che incrociano<br />
i vissuti delle famiglie e delle persone.<br />
Il metodo è anche il contenuto: per<br />
cui partiremo dal vissuto, dall’esperienza<br />
delle persone e delle famiglie per un<br />
confronto aperto e cor<strong>di</strong>ale che coinvolga<br />
tutti coloro i quali desiderano partecipare<br />
per riflettere sulla loro esperienza. Invitiamo<br />
tutti ad intervenire, ad iscriversi<br />
nei vari gruppi, nelle commissioni, nelle<br />
associazioni, nelle aggregazioni ecclesiali,<br />
ad essere presenti nelle celebrazioni,<br />
negli incontri <strong>di</strong> catechesi, nelle feste.<br />
Tra i tanti appuntamenti significativi,<br />
desidero invitare in particolare alla catechesi<br />
degli adulti del martedì sera,<br />
che abbiamo avviato con la partecipazione<br />
<strong>di</strong> una ottantina <strong>di</strong> persone.<br />
Il tema <strong>di</strong> questi primi incontri (tutti<br />
i martedì, alle 20,30 nell’au<strong>di</strong>torium<br />
parrocchiale, sino al 22 novembre, con<br />
esclusione <strong>di</strong> martedì 1° novembre, <strong>festa</strong><br />
<strong>La</strong> processione<br />
con i Santi protettori<br />
<strong>di</strong> Nembro si<br />
è sviluppata lungo<br />
la via Roma<br />
in <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong><br />
Piazza della Libertà,<br />
per poi percorrere<br />
via Moscheni,<br />
via Garibal<strong>di</strong><br />
e via Mazzini<br />
prima del rientro<br />
nella plebana.<br />
<strong>di</strong> Ognissanti) è l’introduzione al vangelo<br />
<strong>di</strong> Marco che, leggeremo nelle domeniche<br />
del prossimo anno liturgico.<br />
Come noto, i vangeli delle domeniche<br />
durante l’anno liturgico sono articolati<br />
nell’anno A (vangelo <strong>di</strong> Matteo che si<br />
sta leggendo in questo periodo), nell’anno<br />
B (vangelo <strong>di</strong> Marco),<br />
e nell’anno C (vangelo<br />
<strong>di</strong> Luca che si leggerà a<br />
partire dall’Avvento del<br />
2012/13).<br />
Con l’Avvento (da<br />
martedì 29 novembre<br />
fino a martedì 20 <strong>di</strong>cembre,<br />
alle ore 14,30 e alle<br />
20,30 nell’au<strong>di</strong>torium<br />
parrocchiale ed in quello<br />
<strong>di</strong> via Kennedy solo alle<br />
20,30), nella catechesi<br />
svilupperemo il tema “Famiglia<br />
e lavoro”. Dopo il<br />
periodo natalizio, la catechesi<br />
si trasferirà, come<br />
negli anni scorsi, nelle famiglie.<br />
Verranno formati gruppi per continuare<br />
l’approfon<strong>di</strong>mento del tema “Famiglia<br />
e lavoro”. Durante la Quaresima,<br />
nei due au<strong>di</strong>torium, con le medesime<br />
modalità, quanto agli orari e al giorno,<br />
verrà affrontato il tema “Famiglia e <strong>festa</strong>”.<br />
Infine. dopo la Pasqua, la catechesi<br />
tratterà il libro <strong>di</strong> Rut, che, nella Bibbia,<br />
VITA PARROCCHIALE<br />
presenta in modo sintetico il tema “Famiglia,<br />
lavoro e <strong>festa</strong>”.<br />
Anche i ragazzi hanno iniziato il loro<br />
cammino <strong>di</strong> formazione, con l’aiuto dei<br />
catechisti che sono impegnati in questo<br />
importante compito <strong>di</strong> evangelizzazione,<br />
coor<strong>di</strong>nati da don Matteo Cella, il nuovo<br />
curato, il quale, con impegno e pazienza,<br />
sta entrando nella grande e bella realtà<br />
dell’Oratorio <strong>di</strong> Nembro.<br />
Domenica 16 ottobre, allo Zuccarello,<br />
i catechisti si ritroveranno, al<br />
mattino, per un breve ritiro spirituale.<br />
Anche la comunità è chiamata a questi<br />
momenti <strong>di</strong> riflessione e formazione:<br />
ne sono previsti tre:<br />
• il 27 novembre, all’inizio dell’Avvento<br />
• il 26 febbraio, all’inizio della Quaresima<br />
• il 26 maggio, vigilia <strong>di</strong> Pentecoste.<br />
Il mese <strong>di</strong> ottobre<br />
ci impegna a riflettere,<br />
a pregare e ad operare<br />
con spirito <strong>di</strong> solidarietà<br />
verso le Missioni.<br />
<strong>La</strong> nostra comunità ha<br />
molti missionari sparsi<br />
nel mondo; rivolgeremo<br />
loro il nostro pensiero<br />
e pregheremo per<br />
loro in particolare nella<br />
Giornata missionaria<br />
mon<strong>di</strong>ale domenica 23<br />
ottobre. Le S. Messe vedranno<br />
la presenza <strong>di</strong><br />
alcuni dei nostri missionari<br />
come pre <strong>di</strong>catori,<br />
oltre che celebranti.<br />
Una Chiesa missionaria è il frutto<br />
maturo <strong>di</strong> una Chiesa <strong>di</strong> comunione. Il<br />
modo migliore per essere missionari è<br />
quello <strong>di</strong> <strong>di</strong>ventare sempre più <strong>di</strong>scepoli<br />
del Signore Gesù, ascoltando insieme la<br />
sua Parola e partecipando alla vita della<br />
comunità parrocchiale.<br />
Don Santino nicoli, arciprete<br />
IL NEMBRO ottobre 2011 3
VITA PARROCCHIALE<br />
tRA ISCRIzIONI, fORMAzIONE DEI GRUPPI (O CLASSI) E RECLUtAMENtO DEGLI INSEGNANtI<br />
Fin dalla metà <strong>di</strong> settembre, ogni<br />
giovedì i catechisti impegnati presso l’Oratorio<br />
San Filippo Neri si sono incontrati<br />
con il neo-<strong>di</strong>rettore don Matteo Cella,<br />
per organizzarsi e per preparare i vari<br />
programmi che verranno sviluppati nel<br />
corso del nuovo anno catechistico nei <strong>di</strong>versi<br />
gruppi, dalle classi elementari fino<br />
alle superiori. Il 24 settembre sono state<br />
raccolte le iscrizioni per i ragazzi dalla<br />
prima elementare fino alla seconda me<strong>di</strong>a,<br />
mentre per gli adolescenti dalla terza<br />
me<strong>di</strong>a in su, fino alla quarta superiore,<br />
è stato preparato un invito personale,<br />
portato <strong>di</strong> casa in casa da catechisti resisi<br />
<strong>di</strong>sponibili. Il primo incontro (del nuovo<br />
anno catechistico) è avvenuto sabato<br />
8 ottobre, nel pomeriggio, per i ragazzi<br />
delle elementari e delle me<strong>di</strong>e, fino alla<br />
seconda me<strong>di</strong>a: c’è stato un momento <strong>di</strong><br />
preghiera per tutti, al quale hanno fatto<br />
seguito le riunioni in classi o gruppi con<br />
i vari catechisti. Gli adolescenti invece si<br />
sono incontrati venerdì 7 ottobre alle ore<br />
19,30, per un happy hour: per salutarsi<br />
e, per coloro che non ne avevano ancora<br />
avuta l’occasione, per conoscere il nuovo<br />
curato. C’è stata poi una breve preghiera<br />
comunitaria, prima dell’aggregarsi dei<br />
vari gruppi (o classi).<br />
Andare all’Oratorio per gli incontri<br />
<strong>di</strong> catechesi non è come andare a scuola,<br />
dove si sa esattamente quanti sono gli<br />
alunni, in che classe sono, quante sono le<br />
maestre o i professori. All’Oratorio, proprio<br />
perché non è la scuola, con tutto ciò<br />
che ne consegue, si preferisce parlare <strong>di</strong><br />
gruppi. Al momento della messa in stampa<br />
<strong>di</strong> questo numero de “Il Nembro”,<br />
non si conoscevano ancora i numeri definitivi<br />
degli iscritti tra chi frequenta il catechismo<br />
il venerdì pomeriggio (lo scorso<br />
anno erano circa 250 ragazzi), il venerdì<br />
sera (gli adolescenti erano ben più <strong>di</strong> un<br />
centinaio), o il sabato pomeriggio (circa<br />
300 ragazzi); ma non si conosceva esattamente<br />
il numero nemmeno dei catechisti<br />
<strong>di</strong>sponibili (lo scorso anno erano<br />
un centinaio), per coprire tutti i gruppi;<br />
sotto quest’ultimo aspetto il problema<br />
grosso si presenta il venerdì pomeriggio<br />
(per le classi elementari), perché i catechisti<br />
o frequentano l’università oppure<br />
lavorano. Questo è il motivo che ha originato<br />
i numerosi appelli, fatti dai sacer-<br />
4 IL NEMBRO ottobre 2011<br />
Operazione non facile all’Oratorio<br />
la... messa in moto del catechismo<br />
doti alle varie Messe, per sollecitare chi<br />
ne avesse il tempo, il modo e... l’intenzione<br />
ad offrirsi per collaborare. Intanto,<br />
comunque, gli incontri sono iniziati. Il<br />
programma è impegnativo, l’entusiasmo<br />
non manca. Don Matteo Cella e i catechisti<br />
stanno già pensando alle proposte<br />
per i campi, quello invernale e quello <strong>di</strong><br />
Nelle foto: sopra e a sinistra, due<br />
momenti del “mandato” ai catechisti<br />
durante la Messa delle 10,30<br />
<strong>di</strong> domenica 9 ottobre in plebana;<br />
sotto: alcuni degli adolescenti che<br />
venerdì 7 ottobre si sono radunati<br />
all’Oratorio per il primo incontro<br />
del nuovo anno catechistico.<br />
primavera, da proporre agli adolescenti.<br />
Nella Messa delle 10,30 <strong>di</strong> domenica 9<br />
ottobre, è stato conferito il mandato ai<br />
catechisti nonchè agli educatori che a vario<br />
titolo collaborano in Oratorio: nell’accettazione<br />
si è configurata la risposta ad<br />
una chiamata che richiede impegno e<br />
testimonianza. (T.B.)
tRA SABAtO 5 NOVEMBRE E DOMENICA 6 UNA LUNGA MARCIA DA PIAzzA BREMBANA ALLO zUCCARELLO,<br />
CON PROSEGUIMENtO POI VERSO tORRE BOLDONE<br />
Due valli e quattro paesi uniti<br />
per rilanciare il culto <strong>di</strong> San Martino<br />
Nella bassa Valle Seriana, si sa, sono ben tre le parrocchie<br />
intitolate a San Martino; <strong>di</strong> esse, però, una soltanto, quella <strong>di</strong><br />
Alzano Maggiore, onora in grande stile, nel giorno della sua memoria<br />
liturgica, il Vescovo <strong>di</strong> Tours che visse dal 316 circa al 397.<br />
Nembro lo ha quasi sempre ricordato con semplicità nella domenica<br />
più vicina all’11 novembre: solo da qualche anno si fa qualcosa<br />
<strong>di</strong> più; da noi la “sagra” coincide con la <strong>festa</strong> dello Zuccarello.<br />
Anche Torre<br />
Boldone – la terza<br />
delle parrocchiebassovalseriane<br />
affidatesi<br />
a San Martino –<br />
fino a non molto<br />
tempo fa si era<br />
mantenuta più<br />
o meno sulla linea<br />
<strong>di</strong> Nembro;<br />
poi... Nel 2008<br />
un sacerdote originario<br />
<strong>di</strong> Torre<br />
Boldone, don<br />
Giovanni Algeri,<br />
è andato a fare<br />
il vicario interparrocchiale<br />
in-<br />
caricato della<br />
pastorale giovanile<br />
nell’alta<br />
Valle Brembana.<br />
Alcuni dei suoi compaesani, andandolo a trovare, a Piazza<br />
Brembana hanno notato la parrocchia ad<strong>di</strong>rittura denominata<br />
“San Martino oltre la Goggia”.<br />
Tra una chiacchiera e l’altra hanno così varato – nell’intento<br />
<strong>di</strong> rilanciare un po’ ovunque (Alzano Maggiore a parte)<br />
il culto per San Martino – quello che, nel lessico corrente, si<br />
potrebbe definire il “Progetto un Santo, due Valli e tre Passi”:<br />
slogan nel quale il Santo naturalmente è San Martino, le due<br />
Valli sono la Brembana e la Seriana, i tre Passi sono i valichi<br />
che – sugli antichi itinerari da seguire a pie<strong>di</strong> – le uniscono.<br />
In breve: l’anno scorso, nell’imminenza dell’11 novembre, una<br />
decina <strong>di</strong> persone, munite <strong>di</strong> messaggi e doni simbolici della<br />
Parrocchia e del Comune <strong>di</strong> Torre Boldone, sono partite al<br />
sabato pomeriggio a pie<strong>di</strong> dal grosso paese alla periferia <strong>di</strong><br />
Bergamo per andare a Piazza Brembana: vi sono arrivate un<br />
po’ oltre la prevista “tarda mattinata” della domenica. Le accoglienze<br />
sono state comunque gioiose; non sono mancati gli<br />
scambi dei doni. Tutto è andato così bene che quei “pionieri”<br />
sono ora decisi a ripetere l’esperienza quest’anno, in senso inverso,<br />
in forma ampliata.<br />
Va detto che già nel 2010 alla “lunga marcia” fu dato un<br />
valore al <strong>di</strong> là dell’impresa sportiva: la si è vista come un viaggio<br />
per mettere sotto il mantello <strong>di</strong> San Martino tanti guai sociali<br />
e problemi e limiti personali, nella speranza che il Santo<br />
Vescovo <strong>di</strong> Tours aiuti tutti – singole persone e comunità – a<br />
risanarli. Da un industriale tessile i “pionieri” <strong>di</strong> Torre Boldone<br />
hanno ottenuto un grosso rotolo <strong>di</strong> panno pesante. Ne ricaveranno<br />
tanti pezzi da mettere sulle spalle ai partecipanti alla<br />
nuova lunga marcia, che stavolta partirà da Piazza Brembana<br />
nel pomeriggio <strong>di</strong> sabato 5 novembre per imboccare questo<br />
itinerario: Roncobello, Baite <strong>di</strong> Mezzeno, Passo Branchino,<br />
Capanna 2000 (zona dell’Arera), Passo Zambla, Oltre il Colle,<br />
Serina, Selvino,<br />
Passo Salmeggia,<br />
Lonno. I<br />
marciatori contano<br />
<strong>di</strong> arrivare<br />
per le ore 11 al<br />
Santuario dello<br />
Zuccarello<br />
e <strong>di</strong> assistere<br />
qui alla Messa<br />
che a tale ora vi<br />
viene celebrata<br />
ogni domenica.<br />
Vorrebbero,<br />
i pionieri, che<br />
allo Zuccarello<br />
per la circostanza<br />
salissero<br />
In primo piano, e sul pezzo <strong>di</strong> fabbricato<br />
ormai demolito, la raffigurazione <strong>di</strong> San<br />
Martino che si trovava sulla vecchia “Casa<br />
della Comunità” in piazza della plebana.<br />
CRONAChE<br />
tante persone<br />
<strong>di</strong> Nembro, <strong>di</strong><br />
Alzano, <strong>di</strong> Torre<br />
Boldone. A Messa<br />
ultimata, dal-<br />
lo Zuccarello essi pensano <strong>di</strong> scendere in paese e qui, in una<br />
piazza, <strong>di</strong> “comporre” – con i pezzi <strong>di</strong> panno da ciascuno recati<br />
sulle spalle – un grande ideale mantello (come quello con il<br />
quale San Martino aiutò il povero a lui rivoltosi) da portare –<br />
con i significati <strong>di</strong>anzi accennati – lungo il centro storico <strong>di</strong><br />
Nembro, lungo il centro storico <strong>di</strong> Alzano e poi sino a Torre<br />
Boldone, dove, il giorno dopo, 7 novembre, inizierà la “Settimana<br />
<strong>di</strong> San Martino”, sostenuta dal prevosto mons. Leone<br />
Lussana per una riscoperta, nella sua parrocchia, del culto per<br />
il Vescovo <strong>di</strong> Tours.<br />
Anche Nembro, a questo punto, si metterà sulla medesima<br />
via? Uno dei promotori del “Progetto un Santo, due Valli,<br />
tre Passi” è il signor Carlo Marcelli, ha la mamma originaria<br />
<strong>di</strong> Nembro. Egli <strong>di</strong>ce: «Nembro è un paese <strong>di</strong> marciatori e<br />
alpinisti. Io spero che alcuni, anzi molti, si aggregheranno<br />
a noi». Chi vuole contattarlo può telefonargli al numero<br />
035 344415. Soprattutto si augura, Carlo Marcelli, che molti <strong>di</strong><br />
Nembro salgano allo Zuccarello nella mattinata del 6 novembre;<br />
e poi facciano ala all’evento. Tutti i mobilitati nella preparazione<br />
dell’impresa sperano, infine, che anche San Martino...<br />
faccia la sua parte: e cioè che tra il 5 e il 6 novembre<br />
tiri fuori la sua proverbiale “estate” fornitrice <strong>di</strong> sole e cielo<br />
sereno; perché, in caso contrario, se cioè ci sarà pioggia più<br />
o meno a <strong>di</strong>rotto, il “Progetto” verrà, almeno per quest’anno,<br />
accantonato.<br />
IL NEMBRO ottobre 2011 5
EvENTI<br />
DOMENICA 23 OttOBRE A ROMA SARà PROCLAMAtO <strong>SAN</strong>tO IL LORO fONDAtORE, GUIDO MARIA CONfORtI<br />
6 IL NEMBRO ottobre 2011<br />
Nel segno dei Saveriani quest’anno<br />
la Giornata missionaria mon<strong>di</strong>ale<br />
«Il Vangelo non è un bene esclusivo <strong>di</strong> chi lo ha ricevuto,<br />
ma è un dono da con<strong>di</strong>videre, una bella notizia da comunicare.<br />
E questo dono-impegno è affidato non soltanto ad alcuni, bensì<br />
a tutti i battezzati (...). Portare a tutti l’annuncio del Vangelo (...)<br />
è il servizio più prezioso che la Chiesa può rendere all’umanità<br />
e ad ogni singola persona alla ricerca delle ragioni profonde per<br />
vivere in pienezza la propria esistenza»: queste affermazione<br />
sono tratte dal messaggio<br />
del Papa per<br />
la 84ª Giornata missionaria<br />
mon<strong>di</strong>ale<br />
che si svolgerà domenica<br />
23 ottobre e che<br />
in questo 2011 sarà<br />
sotto il segno <strong>di</strong> Guido<br />
Maria Conforti, fondatore<br />
dei Missionari<br />
Saveriani, il quale<br />
nella medesima data a<br />
Roma verrà proclamato<br />
Santo.<br />
<strong>La</strong> “missione” nell’era attuale ha assunto connotazioni<br />
<strong>di</strong>verse rispetto al passato. Nel citato messaggio pontificio si<br />
precisa che «destinatari dell’annuncio del Vangelo sono tutti i<br />
popoli»; e si osserva: «Non possiamo rimanere tranquilli al pensiero<br />
che dopo duemila anni ci sono ancora popoli, i quali non<br />
conoscono Cristo e non hanno ancora ascoltato il suo messaggio<br />
<strong>di</strong> salvezza». Ma poi nel messaggio si rimarca: «Non solo: si allarga<br />
la schiera <strong>di</strong> coloro che, pur avendo ricevuto l’annuncio<br />
del Vangelo, lo hanno <strong>di</strong>menticato ed abbandonato, non<br />
si riconoscono più nella Chiesa; molti ambienti, anche in società<br />
tra<strong>di</strong>zionalmente cristiane, sono oggi refrattari ad aprirsi alla<br />
parola nei confronti della fede. È in atto un cambiamento culturale,<br />
alimentato anche dalla globalizzazione, da movimenti<br />
<strong>di</strong> pensiero e dall’imperante relativismo: un cambiamento che<br />
porta ad una mentalità e ad uno stile <strong>di</strong> vita che prescindono<br />
dal messaggio evangelico, come se Dio non esistesse, e che esaltano<br />
la ricerca del benessere, del guadagno facile, della carriera<br />
e del successo (...)». In breve: oltre che evangelizzare i lontani<br />
(nel senso <strong>di</strong> aree non cristiane), occorre rievangelizzare i vicini<br />
(quelli del mondo cosiddetto progre<strong>di</strong>to).<br />
C’è da tenere presente poi – come spiega ancora il messaggio<br />
del Papa – che l’incessante annuncio del Vangelo vivifica<br />
anche la Chiesa, il suo fervore, il suo spirito apostolico, rinnova<br />
i suoi meto<strong>di</strong> pastorali.<br />
Contrad<strong>di</strong>stinta quest’anno dalle parole <strong>di</strong> Gesù “Come il<br />
Padre ha mandato me, anch’io mando voi”, la Giornata missionaria<br />
mon<strong>di</strong>ale, come sempre, unisce allo sforzo <strong>di</strong> sensibilizzazione<br />
sugli ideali missionari, modernamente intesi, la raccolta<br />
<strong>di</strong> mezzi per “sostenere le istituzioni necessarie per stabilire e<br />
consolidare la Chiesa me<strong>di</strong>ante i catechisti, i seminaristi, i sacerdoti”;<br />
ma i fon<strong>di</strong> servono altresì ad aiutare popoli che vivono in<br />
situazioni <strong>di</strong> estremo <strong>di</strong>sagio e povertà. Anche la Parrocchia <strong>di</strong><br />
Nembro, contestualmente alla Chiesa universale, celebrerà<br />
quest’anno la Giornata missionaria domenica 23 ottobre.<br />
vescovo a Ravenna e Parma<br />
con la Cina sempre nel cuore<br />
Guido Maria Conforti (foto),<br />
il fondatore dei Missionari<br />
Saveriani che verrà proclamato<br />
santo da Benedetto XVI domenica<br />
23 ottobre a Roma, nacque<br />
il 30 marzo 1865 a Casadora <strong>di</strong><br />
Ravadese, figlio <strong>di</strong> Rinaldo Conforti<br />
e Antonia Adorni. Crebbe<br />
nella fertile campagna della<br />
pianura parmense. Il 4 novembre<br />
1876 entrò in Seminario per<br />
frequentare il ginnasio; <strong>di</strong>ventò<br />
sacerdote il 22 settembre 1888.<br />
Ancora giovane avanzò a Propaganda<br />
Fide l’idea <strong>di</strong> creare un Seminario emiliano per le<br />
Missioni nel mondo; e riuscì a inaugurarlo già il 3 <strong>di</strong>cembre<br />
1895, nella <strong>festa</strong> <strong>di</strong> San Francesco Saverio. Nel 1902 Guido<br />
Maria Conforti fu nominato arcivescovo <strong>di</strong> Ravenna; la sua<br />
consacrazione episcopale avvenne nella basilica <strong>di</strong> San Paolo<br />
a Roma. In tale circostanza egli emise il voto <strong>di</strong> de<strong>di</strong>carsi<br />
senza riserve all’annuncio del Vangelo “ad gentes”. A Ravenna<br />
rimase però poco, per ragioni <strong>di</strong> salute: dopo due anni,<br />
nel 1904, presentò le <strong>di</strong>missioni da pastore della <strong>di</strong>ocesi. Tre<br />
anni più tar<strong>di</strong>, nel 1907, il 12 <strong>di</strong>cembre, accettò però <strong>di</strong> <strong>di</strong>ventare<br />
Vescovo a Parma. Nel 1916 collaborò con P. Paolo<br />
Manna, del Pontificio Istituto Missioni Estere (Pime) alla<br />
fondazione della Unione missionaria del clero, della quale<br />
<strong>di</strong>venne anche il primo presidente. Il 21 settembre del 1928<br />
partì per la Cina per andare a visitare i suoi missionari là impegnati.<br />
Le sue con<strong>di</strong>zioni fisiche successivamente andarono<br />
sempre più peggiorando. Guido Maria Conforti morì il 5 novembre<br />
1931 – quin<strong>di</strong> ottant’anni or sono – all’età <strong>di</strong> 66 anni.<br />
Angelo Giuseppe Roncalli, nella sua vita, manifestò sempre<br />
grande stima per il fondatore dei Saveriani e nel 1957,<br />
quando era car<strong>di</strong>nale e Patriarca a Venezia, andò a Parma<br />
per commemorarlo a poco più <strong>di</strong> venticinque anni dalla sua<br />
scomparsa. Guido Maria Conforti venne proclamato Beato<br />
da Giovanni Paolo II il 17 marzo 1996. Ora <strong>di</strong>venterà Santo.<br />
In vita sua – ha scritto un suo biografo – Guido Maria Conforti<br />
“ha coltivato due amori: la sua <strong>di</strong>ocesi e la Cina dove<br />
aveva inviato i suoi primi Saveriani”. <strong>La</strong> missione era per lui<br />
non soltanto l’obbe<strong>di</strong>enza ad un comando <strong>di</strong> Cristo, ma un<br />
bisogno del cuore. Seppe essere un coraggioso evangelizzatore<br />
pure delle <strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> Ravenna <strong>di</strong> Parma – dove fu Vescovo<br />
–, in un tempo nel quale l’anticlericalismo faceva guerra<br />
aperta alla Chiesa e alle sue attività. È stata rimarcata una<br />
certa analogia tra i tempi <strong>di</strong> Guido Maria Conforti e quelli<br />
attuali: «<strong>La</strong> sua canonizzazione stimola a rispondere alle attese<br />
del mondo e a trovare cammini sempre più efficaci per<br />
comunicare il Vangelo».
OPERANtI IN ItALIA E ALL’EStERO<br />
Ora <strong>di</strong> grande gioia<br />
per sei nembresi<br />
Padre Giuseppe Pulcini Padre Eugenio Pulcini<br />
Padre Mario Pulcini Padre Piergiorgio Moioli<br />
Padre Alessandro Zanchi Suor Adriana Schena<br />
<strong>La</strong> “base” dei Missionari<br />
Saveriani in Italia si trova a<br />
Parma, in viale San Martino 8.<br />
In totale nel mondo i seguaci<br />
degli ideali <strong>di</strong> Guido Maria<br />
Conforti sono circa ottocento;<br />
<strong>di</strong> questi poco meno <strong>di</strong> duecento<br />
sono italiani;<br />
i saveriani<br />
bergamaschi ora<br />
viventi sono sessantuno<br />
(trentatré<br />
sono invece quelli<br />
deceduti). Di questi<br />
61, sei sono<br />
nembresi: tra essi,<br />
due fratelli e<br />
un loro cugino. I<br />
fratelli – residenti<br />
a Gavarno – sono<br />
P. Giuseppe Pulcini,<br />
impegnato nel<br />
Ciad ma attualmente<br />
a casa per<br />
cure, e P. Eugenio Pulcini, all’opera nelle<br />
Filippine; il loro cugino, P. Mario Pulcini,<br />
sta pro<strong>di</strong>gandosi nel Burun<strong>di</strong>. In Giappone<br />
c’è P. Piergiorgio Moioli; in Brasile è<br />
impegnato P. Alessandro Zanchi (anch’egli<br />
però attualmente nella Bergamasca);<br />
nella sede <strong>di</strong> Parma è mobilitata Suor<br />
Adriana Schena, che nel recente passato<br />
ha agito a lungo all’estero. I Saveriani<br />
sono presenti in <strong>di</strong>ciotto Paesi <strong>di</strong> quattro<br />
EvENTI<br />
continenti: non hanno Case in Australia.<br />
L’unica Casa dei Saveriani esistente nella<br />
<strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> Bergamo si trova – dalla metà<br />
circa degli anni ’50 del ’900 – ad Alzano<br />
Sopra, in via Ponchielli 4 (foto qui sopra):<br />
si tratta <strong>di</strong> un e<strong>di</strong>ficio moderno, situato<br />
nella zona dell’ex Italcementi; e<strong>di</strong>ficio<br />
nel quale essi si sono trasferiti dopo aver<br />
lasciato la precedente sede situata vicino<br />
alla Basilica <strong>di</strong> San Martino.<br />
IL NEMBRO ottobre 2011 7
VITA PARROCCHIALE<br />
CREAtE DURANtE LA SEttIMANA DELLA COMUNItà E INSEDIAtE POCHI GIORNI DOPO<br />
Cinque Commissioni all’opera per attuare<br />
il programma “<strong>La</strong> famiglia, il lavoro, la <strong>festa</strong>”<br />
Ampia e approfon<strong>di</strong>ta presentazione<br />
del programma pastorale 2011-12<br />
(“<strong>La</strong> famiglia, il lavoro, la <strong>festa</strong>”) – inclusa<br />
l’esegesi del <strong>di</strong>pinto posto sulla copertina<br />
del libretto che ne contiene il testo<br />
–; illustrazione <strong>di</strong> quello che si vuol fare<br />
nella Parrocchia <strong>di</strong> Nembro, attivando in<br />
particolare il Consiglio parrocchiale e le<br />
cinque Commissioni (rinnovate e “allargate”)<br />
in aggancio ad esso create per la<br />
liturgia (e la comunicazione), per la carità<br />
(e promozione della citta<strong>di</strong>nanza), per<br />
la catechesi (e iniziazione cristiana), per<br />
la famiglia (vita affettiva e lavoro), per<br />
gli anziani (fragilità), (Commissioni, che,<br />
con la nomina dei rispettivi coor<strong>di</strong>natori<br />
e segretari, si sono ufficialmente inse<strong>di</strong>ate<br />
giovedì 22 e venerdì 23 settembre<br />
e d’ora in avanti terranno riunioni ogni<br />
due mesi, in alternanza con le sedute del<br />
Consiglio parrocchiale): su questo canovaccio,<br />
nella serata <strong>di</strong> martedì 20 settembre,<br />
nell’au<strong>di</strong>torium “Giovanni XXIII” si è<br />
tenuta l’assemblea parrocchiale indetta<br />
nell’ambito della Settimana della comunità;<br />
assemblea che stavolta (mentre<br />
nel 2010 aveva registrato una sparutissima<br />
presenza) ha visto una rilevante e<br />
confortante partecipazione. Alle relazioni<br />
dell’arciprete don Santino Nicoli e <strong>di</strong><br />
don Giuseppe Belotti sono seguiti alcuni<br />
interventi. È emersa tanta buona volontà<br />
<strong>di</strong> fare e <strong>di</strong> fare bene.<br />
INIZIATO IL CORSO PER FIDANZATI<br />
– Con 56 coppie iscritte (per un totale <strong>di</strong><br />
112 persone, delle quali circa una trentina<br />
nembresi) il 1° ottobre è iniziato il Corso<br />
per fidanzati, guidato da don Giuseppe<br />
Belotti, che proseguirà fino a <strong>di</strong>cembre.<br />
Stanno arrivando adesioni anche al “percorso”<br />
delle “coppie in cammino”.<br />
A Nembro un bar “equo e solidale”<br />
Dalla collaborazione tra Acli e associazione Gherim è maturata l’iniziativa <strong>di</strong> aprire<br />
anche a Nembro un “bar equo e solidale”. Con prodotti – accanto a quelli biologici<br />
e a km zero – legati alla sua stessa denominazione (nel segno <strong>di</strong> tutti i valori<br />
che essa sottintende), il locale, dal 4 ottobre, con inizio alle ore 19, funziona ogni<br />
martedì nel medesimo spazio delle Acli, che però, nella specifica utilizzazione,<br />
assume e assumerà una particolare fisionomia anche nell’arredamento. I promotori<br />
hanno in animo, inoltre, <strong>di</strong> connotare le serate (del martedì) con proposte<br />
musicali, culturali, <strong>di</strong> animazione. <strong>La</strong> speranza è che l’idea trovi attenzione e apprezzamento<br />
nei giovani e meno giovani. L’in<strong>di</strong>rizzo è: via Mazzini, 9, Nembro.<br />
8 IL NEMBRO ottobre 2011<br />
LE REGIStRAzIONI ALL’ANAGRAfE PARROCCHIALE IN SEttEMBRE<br />
Otto battesimi e cinque matrimoni<br />
Il gruppo dei bambini battezzati domenica 11 settembre e dei rispettivi famigliari. (Foto Rinal<strong>di</strong>)<br />
Ecco i battesimi, i matrimoni e i decessi<br />
che nel corso del mese <strong>di</strong> settembre<br />
sono stati registrati all’anagrafe della parrocchia<br />
<strong>di</strong> San Martino in Nembro.<br />
BATTESIMI – Isabella Marchesi <strong>di</strong><br />
Federico e Chiara Masseroli; Michele Peracchi<br />
<strong>di</strong> Bruno e <strong>di</strong> <strong>La</strong>ra Sangaletti; Andrea<br />
Masseroli <strong>di</strong> Bruno e Viviana Ravasio;<br />
Viola Pedrini <strong>di</strong> Alessandro e Giada<br />
Gual<strong>di</strong>; Nicolò Riva <strong>di</strong> Franco e <strong>di</strong> Eleonora<br />
Grassi; Cristiana Folci <strong>di</strong> Daniele e<br />
<strong>di</strong> Doris Gatti; Julia Rachiele <strong>di</strong> Marco e <strong>di</strong><br />
Veronica Maria De Silva; Carlotta Ginevra<br />
Fogliazza <strong>di</strong> Davide e <strong>di</strong> Elena Rinal<strong>di</strong>.<br />
MATRIMONI – Ivan Caffi con Elena<br />
Oberti (nozze celebrate il 2 settembre);<br />
Vittorio Silini con Monica Bertocchi (nozze<br />
celebrate il 3 settembre); Fabio Bergamelli<br />
con Elisa Oldrini (nozze celebrate il<br />
17 settembre); Giordano Maffeis con Ales-<br />
sandra Russino (nozze celebrate il 20 settembre):<br />
Roberto Gussoni con Alessandra<br />
Guerini (nozze celebrate il 24 settembre).<br />
Si rammenta che il Nembro è <strong>di</strong>sponibile<br />
alla pubblicazione delle fotografie dei<br />
novelli sposi. Gli interessati sono pregati<br />
<strong>di</strong> far avere alla redazione una foto del<br />
giorno delle nozze, accompagnata dai<br />
dati essenziali.<br />
DEFUNTI – Jolanda Foglieni <strong>di</strong> anni<br />
71 (deceduta il 2 settembre); Umberto<br />
Rizzoli <strong>di</strong> anni 81 (deceduto il 5 settembre);<br />
Dario Berlen<strong>di</strong>s <strong>di</strong> anni 79 (deceduto<br />
l’8 settembre); Giuseppe Barcella <strong>di</strong><br />
anni 79 (deceduto il 9 settembre); Maria<br />
Carrara <strong>di</strong> anni 84 (deceduta il 10 settembre);<br />
Vittoria Caterina Ferrari <strong>di</strong> anni 90<br />
(deceduta il 14 settembre); Mario Bonzi<br />
<strong>di</strong> anni 86 (deceduto il 25 settembre);<br />
Vincenzo Carrara <strong>di</strong> anni 82 (deceduto il<br />
26 settembre), Giovanna Battaglia <strong>di</strong> anni<br />
63 (deceduta il 27 settembre).<br />
LE OFFERTE ALLA PARROCCHIA – Nel<br />
corso del mese <strong>di</strong> settembre sono giunte<br />
alla parrocchia, complessivamente, offerte<br />
per euro 2.186 in questo dettaglio:<br />
dalla Banca Cre<strong>di</strong>to Bergamasco euro<br />
250; da N.N. 150; da N.N. 100; da N.N.<br />
100; dai portatori della statua <strong>di</strong> San Nicola<br />
in occasione della Settimana della<br />
comunità, euro 310; da N.N. 1.000; dalle<br />
appassionate del gioco della tombola,<br />
euro 276. A tutti gli oblatori vanno i<br />
più sentiti ringraziamenti.
LA MANIfEStAzIONE DEL 2 OttOBRE CON LA PREMIAzIONE DI tRE CIttADINI BENEMERItI<br />
Un’occasione per conoscere<br />
il mondo del volontariato<br />
Il 2011, a livello europeo,<br />
è stato proclamato “anno del<br />
volontariato”: da qui in seno<br />
alla Consulta comunale omologa,<br />
operante a Nembro sin<br />
dal 1993, quando essa venne<br />
istituita con delibera del consiglio<br />
comunale, è nata l’idea<br />
<strong>di</strong> dar modo <strong>di</strong> presentarsi alla<br />
comunità, in una speciale<br />
giornata, a tutte le forze che,<br />
variamente organizzate, nei<br />
più <strong>di</strong>versi settori, per la stessa<br />
si pro<strong>di</strong>gano nel nostro paese<br />
con spontanea, gratuita de<strong>di</strong>zione.<br />
Nella data prescelta,<br />
domenica 2 ottobre, dal mattino<br />
alle 10 sino al calar del sole<br />
la Piazza della Libertà ha visto<br />
allineati una ventina <strong>di</strong> stands<br />
allestiti da Acli, Aifo (associazione<br />
mobilitata in particolare<br />
nella lotta alla lebbra), Amici<br />
della Biblioteca, “San Vincenzo”,<br />
“Terra buona”, Atletica<br />
“Saletti”, Caritas parrocchiale,<br />
Centro <strong>di</strong> aiuto alla vita, Cgil,<br />
Cisl, C.I.F. (Centro italiano femminile),<br />
“David”, Gruppo Alpini,<br />
“Sostenitori della Casa <strong>di</strong><br />
Riposo”, Volleymania, “Amici<br />
<strong>di</strong> San Patrignano”, “AporteAperte”,<br />
“Cortile <strong>di</strong> Ozanam”. Accanto<br />
a quanti si danno da fare<br />
sul terreno socio-assistenziale,<br />
si sono così visti gli impegnati<br />
nell’ambito della solidarietà,<br />
nella formazione della persona,<br />
nel patrocinio sociale e pure<br />
nello sport, in una quanto<br />
mai eloquente <strong>di</strong>mostrazione<br />
dell’ampiezza e della poliedricità<br />
– appunto – del volontariato,<br />
«in virtù del quale soltanto<br />
– come si sente spesso<br />
rimarcare – in Italia possono<br />
essere fatte cose che, senza la<br />
sua preziosissima presenza, sarebbero<br />
inimmaginabili».<br />
Al “raduno” <strong>di</strong> Piazza della<br />
Libertà erano stati invitati<br />
anche altri gruppi, i quali però<br />
non hanno poi potuto essere<br />
presenti. Della Consulta<br />
del Volontariato fanno parte<br />
gli esponenti <strong>di</strong> una decina <strong>di</strong><br />
associazioni operanti sul territorio<br />
nembrese oltre a rappresentanti<br />
della Commissione<br />
comunale per i Servizi sociali,<br />
dell’Asl, della Fondazione Casa<br />
<strong>di</strong> Riposo, e <strong>di</strong> altri enti con<br />
competenze nel settore specifico.<br />
<strong>La</strong> Consulta ha come finalità<br />
il coor<strong>di</strong>namento dei gruppi <strong>di</strong><br />
volontariato locali e la segnalazione<br />
alla Amministrazione<br />
civica <strong>di</strong> situazioni e necessità<br />
specifiche via via emergenti.<br />
Attualmente ne è presidente il<br />
dottor Giacomo Brusamolino,<br />
il quale ha condotto la mani<strong>festa</strong>zione<br />
o cerimonia ufficiale<br />
<strong>di</strong> “presentazione” della “Festa”<br />
o “giornata” del volontariato<br />
nembrese nel contesto dell’anno<br />
europeo ora in svolgimento.<br />
Tale mani<strong>festa</strong>zione ha avuto<br />
luogo presso l’au<strong>di</strong>torium “Mo-<br />
dernissimo”, con inizio verso le<br />
17: hanno parlato l’arciprete<br />
don Santino Nicoli, l’assessore<br />
comunale ai servizi alla persona<br />
e alla famiglia, Giuseppe<br />
Birolini (il sindaco, Eugenio<br />
Cavagnis, impegnato altrove,<br />
è sopraggiunto successivamente),<br />
il presidente regionale e<br />
provinciale del Centro Servizi<br />
del Volontariato, Giorgio Gotti.<br />
È stata colta l’occasione della<br />
“giornata” anche per premiare,<br />
con un riconoscimento soprattutto<br />
simbolico, tre persone<br />
che nel corso degli anni – si<br />
può ben <strong>di</strong>re dei decenni – si<br />
sono particolarmente <strong>di</strong>stinte<br />
nella loro de<strong>di</strong>zione volontaria.<br />
Le attestazioni sono andate<br />
a Pasquale Ghilar<strong>di</strong> (il quale<br />
però non è potuto intervenire<br />
personalmente a ritirare il<br />
premio), a Elisabetta Filisetti<br />
CRONAChE<br />
Nelle foto: una veduta <strong>di</strong> Piazza<br />
della Libertà nella domenica<br />
2 ottobre; uno degli stand dei<br />
gruppi presenti; le premiazioni <strong>di</strong><br />
Elisabetta Filisetti e Teresa Armati;<br />
il Coro Anghelion durante il concerto<br />
al “Modernissimo”.<br />
e a Teresa Armati (alla quale<br />
anche “Il Nembro” deve <strong>di</strong>re<br />
grazie infinite perché – tra i<br />
tanti campi nei quali si pro<strong>di</strong>ga<br />
soprattutto nell’ambito parrocchiale<br />
– trova il tempo <strong>di</strong><br />
occuparsi della <strong>di</strong>stribuzione<br />
del mensile e <strong>di</strong> svolgere pure<br />
servizi <strong>di</strong> segreteria presso la<br />
Redazione). Giacomo Brusamolino,<br />
nell’esprimere il corale<br />
ringraziamento ai tre premiati,<br />
ha voluto rimarcare l’umiltà e<br />
l’assoluta <strong>di</strong>sponibilità con la<br />
quale essi hanno sempre portato<br />
avanti i compiti loro affidati.<br />
<strong>La</strong> “giornata” si è conclusa<br />
con l’annunciato concerto del<br />
Coro Anghelion – anch’esso<br />
per tanti aspetti protagonista<br />
<strong>di</strong> un impegno <strong>di</strong> volontariato,<br />
in particolare nell’assiduo servizio<br />
durante le celebrazioni liturgiche<br />
in plebana e a Viana –.<br />
Il complesso <strong>di</strong>retto dal dottor<br />
Antonio Barcella, che, come<br />
riferito nello scorso mese, ha<br />
visto una cinquantina delle sue<br />
voci inserite nell’Italian Gospel<br />
Choir (o “nazionale” dei gruppi<br />
gospel italiani) esibitosi con<br />
successo per la prima volta a<br />
Milano il 10 settembre, ha proposto<br />
un succoso programma<br />
<strong>di</strong> pezzi pescati nel proprio ricco<br />
repertorio, ottenendo, come<br />
sempre, calorosissimi applausi.<br />
IL NEMBRO ottobre 2011 9
CRONAChE<br />
Grazie a<br />
Bergamo<br />
Nembro<br />
riscopre<br />
il culto<br />
<strong>di</strong> S. Jesus<br />
10 IL NEMBRO ottobre 2011<br />
Motivata dall’antica immagine (foto qui a sinistra) che conserva<br />
(immagine legata a due pro<strong>di</strong>giosi eventi del 1575 e del<br />
1608: del primo si occupò lo stesso San Carlo Borromeo, allora in<br />
visita pastorale nella Bergamasca), la parrocchia <strong>di</strong> Santa Maria<br />
delle Grazie, in Bergamo, con il suo Centro culturale, da qualche<br />
tempo si sta pro<strong>di</strong>gando per rilanciare il culto <strong>di</strong> S. Jesus. In una<br />
ricognizione per rilevare la <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> tale culto nella terra<br />
orobica, ha fermato l’attenzione pure su Nembro, dove esistono<br />
una cappella e una via de<strong>di</strong>cate a S. Jesus. Proprio per questo,<br />
nel contesto delle iniziative culturali e religiose svoltesi a Bergamo<br />
dal 10 al 18 settembre (con ben due momenti guidati dal<br />
Vescovo mons. Francesco Beschi) anche l’arciprete <strong>di</strong> Nembro<br />
don Santino Nicoli e la corale “Bilabini” – su invito del prevosto<br />
locale mons. Valentino Ottolini – hanno (foto in alto, nella pagi-
na <strong>di</strong> sinistra) rispettivamente presieduto<br />
e accompagnato la Messa delle ore 17 <strong>di</strong><br />
domenica 18 settembre nella prepositurale<br />
<strong>di</strong> S. Maria delle Grazie, nel centro<br />
della città capoluogo. <strong>La</strong> cappella <strong>di</strong> Nembro<br />
de<strong>di</strong>cata al Santo Jesus risale al secolo<br />
XVII. Al pari <strong>di</strong> quella detta dei “Murtì”,<br />
non fa parte della serie delle santelle con<br />
i misteri del Rosario che sorgono lungo la<br />
mulattiera verso il Santuario dello Zuccarello. L’architetto Luigi<br />
Angelini, insigne stu<strong>di</strong>oso, la inserì tra i “gioielli” dell’arte minore<br />
bergamasca. A Nembro però rischiò <strong>di</strong> sparire sotto il peso<br />
dell’incuria e del tempo. Tra il 1970 e il 1971 la salvarono, restaurandola<br />
ra<strong>di</strong>calmente, un gruppo <strong>di</strong> volontari <strong>di</strong> San Nicola, che<br />
CRONAChE<br />
finanziarono i lavori con una sottoscrizione.<br />
Sul finire degli anni ’90 del XX secolo la<br />
cappella fu <strong>di</strong> nuovo in bilico al momento<br />
della realizzazione della via dei Vitalba, al<br />
posto del sentiero che (nel loro settore a<br />
monte) univa via S. Jesus e via Borgogno.<br />
Si decise, per salvarla, <strong>di</strong> spostarla <strong>di</strong> peso<br />
dal punto ove si trovava (visibile nel quadro<br />
<strong>di</strong> Matilda qui riprodotto) al punto ove<br />
adesso sta (foto sulla destra in alto, in questa pagina). Attualmente<br />
è in fase <strong>di</strong> restauro l’antico affresco con S. Jesus che vi si trovava,<br />
affresco a suo tempo “staccato” dal restauratore Marcello<br />
Bonomi. Quando, da parte <strong>di</strong> chi ne è stato incaricato, il restauro<br />
sarà finito, il <strong>di</strong>pinto verrà ricollocato nella cappella.<br />
IL NEMBRO ottobre 2011 11
CRONAChE<br />
AVVIAtO NEL NOVEMBRE DEL 1980, fU INAUGURAtO NEL SEttEMBRE DEL 1981<br />
L’asilo nido comunale <strong>di</strong><br />
Nembro cominciò a funzionare<br />
il 17 novembre 1980; e così,<br />
<strong>di</strong>eci mesi più tar<strong>di</strong>, in occasione<br />
della sua inaugurazione<br />
ufficiale – che avvenne alle<br />
ore 10 del 27 settembre 1981<br />
–, invece del solito volantino<br />
fu <strong>di</strong>ffuso un dépliant <strong>di</strong> otto<br />
pagine ricco <strong>di</strong> informazioni<br />
sulla costruzione, sulle caratteristiche,<br />
sulle attività, sui<br />
costi <strong>di</strong> gestione dell’istituzione,<br />
presentata come “un lungo<br />
passo in avanti nella moderna<br />
concezione educativa del<br />
bambino”. L’unico “<strong>di</strong>fetto” <strong>di</strong><br />
quella preziosa pubblicazione<br />
stava sulla sua copertina:<br />
l’asilo nido veniva in<strong>di</strong>cato<br />
operante non in via Lonzo<br />
ma – per un evidente refuso<br />
– “in via Isonzo”. <strong>La</strong> realizzazione<br />
dell’e<strong>di</strong>ficio – progettato<br />
dell’ing. Armen Manoukian, a<br />
quell’epoca molto impegnato<br />
a Nembro: firmò, tra le altre<br />
sue costruzioni, le scuole elementari<br />
<strong>di</strong> San Faustino, la<br />
clinica Daina, i condomini <strong>di</strong><br />
via Bilabini/via S. Jesus – costò<br />
290.396.445 lire; venne finanziata<br />
con prestiti e contributi<br />
regionali, con un mutuo e<br />
con i proventi da oneri <strong>di</strong> urbanizzazione.<br />
Per i bambini,<br />
dai tre mesi ai tre anni che vi<br />
venivano accolti, la giornata<br />
allora aveva questi “car<strong>di</strong>ni”:<br />
attività educativa, “cambio” –<br />
ossia pulizia perio<strong>di</strong>ca, secondo<br />
le necessità ed emergenze<br />
–, pranzo, sonno, merenda. Il<br />
costo giornaliero “per utente”<br />
variava da 38.182 lire (con<br />
10 bambini frequentanti) a<br />
20.707 lire (con 45 bambini<br />
frequentanti). Le rette <strong>di</strong> frequenza<br />
(stabilite sulla base<br />
del “red<strong>di</strong>to annuo familiare”)<br />
variavano da un minimo<br />
(mensile) <strong>di</strong> 40.000 lire ad un<br />
massimo <strong>di</strong> 220.000 lire. I residenti<br />
a Nembro avevano un<br />
trattamento agevolato rispetto<br />
12 IL NEMBRO ottobre 2011<br />
Asilo nido: cos’è cambiato in 30 anni?<br />
ai forestieri. È così pur adesso.<br />
I piccoli potevano essere portati<br />
all’asilo nido dalle 7,30<br />
alle 9,30; pranzavano alle 11;<br />
la chiusura dell’asilo avveniva<br />
alle ore 18. Anche a quell’epoca<br />
accanto alle “educatrici”<br />
agivano specialisti; e pure allora<br />
si organizzavano incontri<br />
formativi per i genitori.<br />
Il 25 settembre scorso,<br />
con una mani<strong>festa</strong>zione al<br />
“Parcorotondo”, l’asilo nido<br />
<strong>di</strong> Nembro, che è denominato<br />
“Il girotondo”, ha avviato le<br />
celebrazioni del suo trentennale.<br />
Hanno parlato l’attuale<br />
assessore comunale ai Servizi<br />
alla persona e alla famiglia,<br />
Giuseppe Birolini, l’assessore<br />
ai servizi sociali e il sindaco<br />
dell’era in cui l’istituzione nac-<br />
Nelle foto: una veduta<br />
dell’e<strong>di</strong>ficio del “nido”; la<br />
cerimonia con le autorità<br />
al “Parcorotondo” (qui sotto);<br />
e un momento della<br />
“<strong>festa</strong>” dei bambini.<br />
que – Emilio Signori e Giacomo<br />
Brusamolino –, suor Nicoletta<br />
Bosio – <strong>di</strong>rettrice della<br />
“Crespi-Zilioli” –, come rappresentante<br />
delle scuole per l’infanzia,<br />
e l’attuale sindaco <strong>di</strong><br />
Nembro, Eugenio Cavagnis. Rispetto<br />
al 1980-81 ovviamente<br />
un’infinità <strong>di</strong> cose sono cambiate<br />
nell’asilo nido, quanto<br />
ad impostazione delle attività,<br />
ad organizzazione, e così via.<br />
È rimasto uguale l’orario <strong>di</strong><br />
apertura: 7,30 – 18. Adesso<br />
però c’è una flessibilità estrema<br />
negli orari <strong>di</strong> accoglienza<br />
dei bambini, lungo la giornata<br />
e nell’arco della settimana.<br />
I frequentanti, attualmente,<br />
sono 72, provenienti oltre che<br />
da Nembro, anche da Comuni<br />
convenzionati (come Prada-<br />
lunga) o non convenzionati.<br />
Non c’è lista d’attesa. Le rette<br />
mensili, basate sull’Isee, variano<br />
da 250 a 500 euro. Nell’accettazione<br />
delle iscrizioni, con<br />
avvio della frequentazione –<br />
effettuabili tutto l’anno tranne<br />
che nei mesi <strong>di</strong> luglio, agosto<br />
e <strong>di</strong>cembre – la priorità, in<br />
caso <strong>di</strong> surplus, viene data ai<br />
residenti. Presso il nido – che<br />
continua ad accogliere bambini<br />
dai tre mesi ai tre anni –<br />
vengono organizzati e offerti<br />
– con quote da versare a parte<br />
– i servizi “Gioca famiglia” e<br />
“<strong>La</strong> nave dei bambini”, volte<br />
sostanzialmente a favorire, da<br />
un lato, il rapporto bambinoadulto<br />
e, dall’altro lato, la<br />
progressiva acquisizione <strong>di</strong> capacità<br />
<strong>di</strong> autonomia da parte<br />
dei piccoli. Naturalmente pure<br />
adesso, accanto alle educatrici,<br />
agiscono gli specialisti (per<br />
prestazioni notevolmente accresciute<br />
rispetto al passato).<br />
Nel pomeriggio <strong>di</strong> <strong>festa</strong><br />
al “Parcorotondo”, dopo la<br />
cerimonia ufficiale, ci sono<br />
stati giochi e animazioni che<br />
hanno consentito ai piccoli <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>vertirsi parecchio. Le mamme<br />
hanno preparato le torte<br />
per la merenda: con un euro<br />
si otteneva una fetta <strong>di</strong> torta e<br />
una bibita. Il ricavato è stato<br />
destinato al progetto “Adotta<br />
una mamma”, pensato per<br />
aiutare una madre bisognosa<br />
nel periodo della gravidanza e<br />
nei primi due anni del bambino<br />
nascituro.<br />
Nella serata del 12 ottobre,<br />
dopo una conferenza<br />
della psicopedagogista Tiziana<br />
Morgan<strong>di</strong>, presso il “Modernissimo”<br />
è stata inaugurata una<br />
mostra fotografica intitolata<br />
“C’era una volta un nido”, mostra<br />
che potrà essere visitata<br />
sino al 30 ottobre da quanti<br />
desiderano sapere <strong>di</strong> più sul<br />
nido <strong>di</strong> trent’anni fa oltre che<br />
su quello <strong>di</strong> oggi.
ALLA “CRESPI-zILIOLI”<br />
E i bambini<br />
“scopriranno”<br />
... Nembro<br />
Dalla prima settimana <strong>di</strong> ottobre,<br />
tutti i bambini iscritti alla “Crespi-Zilioli”<br />
sono soggetti all’orario pieno. Il periodo<br />
de<strong>di</strong>cato all’accoglienza, però, continuerà<br />
sino alla fine del mese. Dopo la fase<br />
prevista per l’assimilazione, da parte dei<br />
piccoli, della “routine” giornaliera, grazie<br />
anche agli spunti forniti dalla storia dell’“Amico<br />
Ragnolo” (se ne è parlato nell’e<strong>di</strong>zione<br />
<strong>di</strong> settembre de “Il Nembro”), da<br />
novembre prenderà forma la proposta<br />
<strong>di</strong>dattica intitolata “Il mio paese”. Le attività<br />
in programma nella prima parte<br />
dell’anno scolastico mirano a far comprendere<br />
ai bambini concetti condensabili<br />
in frasi come “Chi sono io”, “Dove<br />
abito”, “<strong>La</strong> mia famiglia”. Sono in programma<br />
visite in Comune per apprendere<br />
come si può ottenere la carta d’identità,<br />
e in paese alla scoperta dei luoghi<br />
rappresentativi: la plebana, l’Oratorio, la<br />
sede della Polizia municipale e altri ancora.<br />
Nella seconda parte dell’anno scolastico,<br />
insegnanti e alunni lavoreranno<br />
nell’ambito dell’educazione alimentare e<br />
si recheranno nei negozi per dar modo, ai<br />
piccoli, <strong>di</strong> conoscere quali prodotti vendono<br />
il macellaio, il fornaio, il fruttivendolo.<br />
Anche quest’anno, il collegio delle<br />
docenti ha programmato l’attività <strong>di</strong>dattica<br />
in maniera efficace e coinvolgente.<br />
Parallelamente allo svolgimento del<br />
tema scelto per l’anno in corso, “Il mio<br />
paese”, come accennato, si attueranno<br />
pure una serie <strong>di</strong> iniziative legate all’insegnamento<br />
della religione cattolica e al<br />
calendario liturgico. Nel frattempo, dai<br />
primi <strong>di</strong> ottobre, i bimbi hanno iniziato<br />
i cosiddetti laboratori: quello creativo e<br />
quello <strong>di</strong> psico-motricità per i “gran<strong>di</strong>”<br />
e per i “mezzani”; quello manipolativo<br />
e quello <strong>di</strong> psico-motricità (ma da gennaio)<br />
per i “piccoli”. Per i “gran<strong>di</strong>” c’è in<br />
programma anche il corso <strong>di</strong> basket. Da<br />
gennaio, per tutti, inizierà il corso <strong>di</strong> teatro.<br />
Tutto questo è stato presentato ai genitori<br />
nell’assemblea generale svoltasi il<br />
30 settembre 2011.<br />
Nel mese <strong>di</strong> ottobre sono stati messi<br />
in programma anche gli incontri <strong>di</strong> sezione.<br />
All’11 ottobre è stata fissata la tra<strong>di</strong>zionale<br />
“<strong>festa</strong> dei nonni” con castagnata<br />
al “Parco Rotondo”.<br />
Giovedì 13 ottobre 2011 sono cominciati<br />
gli incontri per la formazione<br />
dei genitori presso la stessa scuola d’infanzia<br />
“Crespi-Zilioli”. “Dai sogni alla realtà:<br />
scoprire e promuovere l’originalità dei<br />
figli”: ecco il tema dell’incontro condotto<br />
da don Giuseppe Belotti. Queste sono le<br />
date dei prossimi appuntamenti:<br />
• giovedì 20 ottobre, ore 14,15: “Devono<br />
rispettarci e obbe<strong>di</strong>rci? Premi e punizioni”;<br />
• giovedì 27 ottobre ore 14,15: “Fragilità<br />
genitoriali e ricatti affettivi: braccio <strong>di</strong><br />
ferro, mercanteggiamento, colpa”;<br />
Nel giorno<br />
degli<br />
angeli<br />
custo<strong>di</strong><br />
CRONAChE<br />
Nella mattinata <strong>di</strong> lunedì 3<br />
ottobre, all'indomani della<br />
ricorrenza degli angeli custo<strong>di</strong><br />
(domenica 2 ottobre),<br />
come <strong>di</strong> consueto don Vinicio<br />
Corti è arrivato alla<br />
“Crespi-Zilioli” per bene<strong>di</strong>re<br />
i bambini della scuola stessa<br />
e quelli della attigua materna<br />
statale, per l'occasione<br />
tutti riuniti in un salone<br />
al pian terreno. Don Vinicio<br />
Corti ha parlato ai piccoli e<br />
per loro, accompagnandosi<br />
con la chitarra, ha pure<br />
cantato (facendo cantare<br />
così anche i bambini).<br />
• giovedì 3 novembre ore 14,15: “<strong>La</strong><br />
meraviglia e lo stupore: guardare l’Invisibile.<br />
I bambini ci parlano <strong>di</strong> Dio: educare<br />
alla fede”.<br />
Gli incontri termineranno alle ore<br />
15,45 circa, cioè al momento, per i genitori<br />
partecipanti, <strong>di</strong> riportare i bambini a<br />
casa. Dal 1° marzo al 22 marzo 2012, ci<br />
saranno altri quattro incontri per i genitori.<br />
n.c.<br />
IL NEMBRO ottobre 2011 13
14 IL NEMBRO ottobre 2011<br />
Tel. e fax 035 4127129<br />
Cell. 335 5848666<br />
via Mazzini, 12<br />
24027 NEMBRO (BG)<br />
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IN qUEStO PERIODO IMPEGNI DAVVERO A tUttO CAMPO PER IL CIRCOLO ACLI<br />
Dalla religiosità popolare alla politica<br />
e un omaggio all’opera <strong>di</strong> Papa Giovanni XXIII<br />
In questo periodo il Circolo<br />
Acli <strong>di</strong> Nembro è impegnato<br />
davvero a tutto campo, in attività<br />
che spaziano dallo spettacolo<br />
con finalità culturali all’analisi<br />
storica con riferimenti<br />
all’attualità, dalla solidarietà<br />
alla formazione politica; e in<br />
più ci sarà un omaggio a Papa<br />
Giovanni nel richiamo <strong>di</strong> una<br />
sua enciclica subito collocatasi<br />
tra le pietre miliari del magistero<br />
sociale della Chiesa. Tra<br />
il 22 e il 29 ottobre si concretizzerà<br />
il “Progetto Terra Santa”<br />
con tre serate delle quali<br />
si è ampiamente parlato già<br />
nell’e<strong>di</strong>zione de “Il Nembro” <strong>di</strong><br />
settembre: tre serate così strutturate<br />
e messe in calendario:<br />
sabato 22 ottobre, nel-<br />
l’au<strong>di</strong>torium “Modernissimo”,<br />
alle ore 20,30, la compagnia<br />
degli “Zanni” <strong>di</strong> Ranica proporrà<br />
Oh Signùr <strong>di</strong> poverètt,<br />
recital con canti basato su documenti<br />
della religiosità popolare:<br />
sarà una preziosa occasione<br />
per riscoprire un mondo<br />
ormai scomparso;<br />
lunedì 24 ottobre, alle<br />
ore 20,30, nell’au<strong>di</strong>torium parrocchiale<br />
in piazza della plebana<br />
Daniele Rocchetti parlerà<br />
sul tema: Terra Santa, un’area<br />
in attesa <strong>di</strong> pace e giustizia;<br />
sabato 29 ottobre, alle<br />
ore 19, nel salone “Don Giuseppe<br />
Adobati” presso l’Oratorio<br />
ci sarà una “cena <strong>di</strong><br />
con<strong>di</strong>visione” per la raccolta<br />
<strong>di</strong> fon<strong>di</strong> da inviare ad un ospe-<br />
dale per bambini <strong>di</strong> Betlemme;<br />
le quote minime per la<br />
partecipazione sono state fissate<br />
in 15 euro per gli adulti e<br />
in 10 euro per i bambini.<br />
Agganciandosi a quelli<br />
già concretizzati nella scorsa<br />
primavera, con<br />
il titolo generale<br />
“Nonostante<br />
tutto... proviamo<br />
a parlare <strong>di</strong><br />
politica” il Circolo<br />
Acli <strong>di</strong> Nembro<br />
rilancia incontri<br />
volti a sensibilizzarespecialmente<br />
i giovani,<br />
ma pure gli adulti, sulla necessità<br />
<strong>di</strong> una attenzione e <strong>di</strong><br />
un impegno per la politica nel<br />
segno del servizio al bene comune.<br />
Sono stati messi in cartellone<br />
tre appuntamenti che<br />
troveranno attuazione presso<br />
la sede del Circolo, in via Mazzini<br />
9 (telefono 035 523877)<br />
con la seguente sequenza:<br />
mercoledì 16 novembre,<br />
alle ore 20,30 Gianmario<br />
Vitali, Tarcisio Plebani, Davide<br />
Casati tratteranno il tema:<br />
“Etica, legalità, bene comune;<br />
è ancora possibile la<br />
buona politica?”;<br />
mercoledì 23 novembre,<br />
alle ore 20,30, Silvio Troilo<br />
tratterà il tema: “Alla scoperta<br />
del Comune: per chiarirci<br />
le idee”;<br />
in data da destinarsi<br />
(che sarà comunicata prossi-<br />
ORGANIzzAtO DAL C.I.f. PER NOVEMBRE<br />
Un corso con il feltro “per un Natale più caldo”<br />
Il Centro Italiano Femminile <strong>di</strong> Nembro ha indetto un Corso con il<br />
feltro “per un Natale più caldo”. Gli incontri si terranno il 9 e il 16<br />
novembre prossimi presso l’Oratorio, dalle 20,15 alle 22,15. <strong>La</strong> quota<br />
<strong>di</strong> partecipazione (comprensiva del materiale per la realizzazione<br />
dei lavori) è stata fissata in 30 euro, 10 dei quali vanno versati<br />
all’iscrizione. Per adesioni e informazioni ci si può rivolgere a: 035<br />
521494 (Lisetta); 035 522948 (Mariangela), 338 8075868 (Loredana);<br />
ci si può anche rivolgere alla sede del C.I.F., in via S. Faustino<br />
54, tutti i martedì dalle 9,30 alle 11. Iscrizioni entro il 29 ottobre.<br />
mamente tramite volantini)<br />
verrà affrontato il tema “Sviluppo<br />
sostenibile: quali alternative<br />
praticabili per le<br />
nostre comunità”.<br />
Come relatori sono stati<br />
chiamati o docenti universitari<br />
o amministratori<br />
pubblici o esperti<br />
impegnati in<br />
enti e associazioni.<br />
<strong>La</strong> partecipazione<br />
alla nuova<br />
serie <strong>di</strong> incontri<br />
è libera a tutti,<br />
a cominciare da<br />
coloro che frequentarono<br />
già<br />
le riunioni dei mesi scorsi.<br />
Prendendo spunto dalla<br />
ricorrenza del cinquantenario<br />
della promulgazione dell’Enciclica<br />
Mater et magistra ad<br />
opera <strong>di</strong> Papa Giovanni, il Circolo<br />
Acli <strong>di</strong> Nembro, in collaborazione<br />
con quello <strong>di</strong> Prezzate,<br />
ha deciso <strong>di</strong> organizzare per<br />
sabato 19 novembre 2011<br />
una visita a Sotto il Monte e<br />
ai <strong>di</strong>ntorni, con un nutrito programma<br />
che, nel corso della<br />
intera giornata, prevede: un<br />
incontro con l’arcivescovo<br />
mons. Loris Francesco Capovilla<br />
a Ca’ Maitino (dove Papa<br />
Giovanni trascorreva le vacanze<br />
prima dell’elezione e dove<br />
esiste un museo); la visita ai<br />
luoghi legati alla vita <strong>di</strong> Papa<br />
Giovanni; il pranzo in un ristorante<br />
locale; la visita all’Abbazia<br />
<strong>di</strong> S. Egi<strong>di</strong>o a Fontanella,<br />
dove operò P. David Maria Turoldo<br />
ora sepolto nel cimitero<br />
della località; la visita all’Abbazia<br />
benedettina <strong>di</strong> Pontida;<br />
la partecipazione alla Messa<br />
nella parrocchiale <strong>di</strong> Prezzate.<br />
Il viaggio avverrà in pullman.<br />
<strong>La</strong> quota <strong>di</strong> partecipazione<br />
(tutto incluso) è stata fissata in<br />
45 euro. Gli interessati devono<br />
iscriversi entro il 31 ottobre<br />
presso il Circolo Acli, via Mazzini<br />
9, telefono 035 523877.<br />
CRONAChE<br />
Si ricorda infine che tutti<br />
i mercoledì, dalle 8,30 alle 14,<br />
presso il Circolo Acli, ci si può<br />
avvalere <strong>di</strong> Servizi fiscali (per<br />
Isee-Iseu, Fondo sostegno affitti,<br />
<strong>di</strong>chiarazione dei red<strong>di</strong>ti,<br />
consulenze varie).<br />
CASTAGNATA<br />
CON GIOChI<br />
A <strong>SAN</strong> FAUSTINO<br />
Per il pomeriggio della<br />
domenica 16 ottobre<br />
(quella del week-end della<br />
<strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> questa<br />
e<strong>di</strong>zione de “Il Nembro”)<br />
gli “amici <strong>di</strong> San Faustino”<br />
hanno organizzato la tra<strong>di</strong>zionale<br />
castagnata; l’inizio<br />
è fissato per le ore 14,30.<br />
Oltre alla possibilità <strong>di</strong> gustare<br />
caldarroste, con vin<br />
brulè o con altre bibite, ci<br />
saranno animazioni, giochi,<br />
sorteggi con la ruota<br />
della fortuna e tanto altro;<br />
il tutto per facilitare un momento<br />
<strong>di</strong> vera socializzazione,<br />
atto a consolidare le<br />
vecchie amicizie oppure ad<br />
avviarne <strong>di</strong> nuove in un’era,<br />
come l’attuale, nella quale,<br />
purtroppo, l’incomunicabilità<br />
è abbastanza sovrana.<br />
IN VISTA DEL PRESE-<br />
PIO – Benché il Natale sia<br />
ancora abbastanza lontano,<br />
nella zona <strong>di</strong> San Faustino<br />
si sta già lavorando in vista<br />
del presepio. Il solito gruppo<br />
<strong>di</strong> amici sta facendo progetti<br />
e spera che altri volontari<br />
si facciano avanti. Pure<br />
in questo 2011 si tenterà <strong>di</strong><br />
coinvolgere i ragazzi delle<br />
scuole con loro realizzazioni;<br />
anche se la cosa appare<br />
sempre più ardua. Ma la<br />
fiducia non manca. L’ubicazione<br />
del presepio sarà nei<br />
locali attigui alla chiesa <strong>di</strong><br />
San Faustino (dove pure si<br />
svolgerà la castagnata).<br />
IL NEMBRO ottobre 2011 15
CRONAChE<br />
LE MANIfEStAzIONI INAUGURALI SI SVOLGERANNO tRA SABAtO 22 E DOMENICA 23 OttOBRE<br />
Ai “Saletti” il G.A.N. ha realizzato<br />
il sogno <strong>di</strong> una sede moderna e funzionale<br />
Sabato 22 ottobre, alle<br />
ore 17, cerimonia inaugurale<br />
con l’intervento <strong>di</strong> autorità<br />
e invitati (tra i quali<br />
esponenti <strong>di</strong> spicco dell’alpinismo),<br />
<strong>di</strong> soci e simpatizzanti;<br />
<strong>di</strong>scorsi <strong>di</strong> circostanza<br />
e taglio del nastro.<br />
Domenica 23 ottobre,<br />
dalle 10 alle 18, open day,<br />
con libero accesso per tutti,<br />
proiezioni <strong>di</strong> filmati, <strong>di</strong>mostrazioni<br />
<strong>di</strong> arrampicate nella<br />
palestra, animazioni varie.<br />
Con queste due giornate, all’età <strong>di</strong> 66 anni, il G.A.N. inizierà<br />
una nuova fase della propria vita dopo aver coronato il sogno <strong>di</strong><br />
avere come sede non soltanto un e<strong>di</strong>ficio adeguatamente ampio<br />
e funzionale, ma pure <strong>di</strong> sua proprietà. <strong>La</strong> struttura si trova<br />
nella zona dei Saletti, a sud dei campi <strong>di</strong> tennis, in prossimità<br />
dell’oasi naturale con il laghetto <strong>di</strong> fitodepurazione.<br />
Il Gruppo Alpinistico Nembrese nacque nel 1945, subito<br />
dopo la conclusione del secondo conflitto mon<strong>di</strong>ale, quando<br />
era tanta la voglia <strong>di</strong> ricominciare a vivere, a fare gite, a stare<br />
insieme. E le gite e le escursioni tra le montagne furono le sue<br />
prime attività. Per i viaggi si usavano camion, motocarri e un<br />
sidecar (motocarrozzina) <strong>di</strong>ventato mitico. Dei soci fondatori<br />
ne vivono ancora due: Arturo Archenti e Gianni Bergamelli (più<br />
conosciuto come Más-cio). Furono fra i primi iscritti anche Vittorio<br />
Carrara, Franco Spiranelli, Angelo Carrara. Il primo presidente<br />
(rimasto in carica per pochissimo tempo) fu Giovanni Trovesi<br />
(Nino Rùso, che lavorava alla “Crespi”); si succedettero poi<br />
Giovanni Blumer, Giuliano Ro<strong>di</strong>gari, Riccardo Spiranelli, Mario<br />
Bergamelli, Lucio Carobbio, Sergio Valoti e, ancora, Lucio Carobbio,<br />
che <strong>di</strong> recente è stato riconfermato in carica. Attualmente il<br />
G.A.N. ha circa 400 iscritti; è impegnato nell’alpinismo in senso<br />
lato (escursioni e gite), nello scialpinismo, nello sci alpino e <strong>di</strong><br />
fondo; ha un settore rivolto alla mtb, promuove corsi <strong>di</strong> arrampicata,<br />
si pro<strong>di</strong>ga per avvicinare i ragazzi alle <strong>di</strong>scipline legate alla<br />
montagna e per prepararli adeguatamente. Sin dagli inizi ha<br />
avuto la propria sede in locali al pianterreno <strong>di</strong> via Garibal<strong>di</strong> 5.<br />
Nell’ottobre del 2008, quando – per decisione dei suoi proprietari<br />
– cominciò la totale ristrutturazione dell’e<strong>di</strong>ficio antico che<br />
lo ospitava, il G.A.N., grazie anche a mons. Aldo Nicoli, andò a<br />
sistemarsi provvisoriamente alla “Cascina Fuì” (sopra Viana). Fu<br />
16 IL NEMBRO ottobre 2011<br />
In queste foto, vedute dell’esterno<br />
e dell’interno della nuova,<br />
vasta e moderna sede del G.A.N.<br />
costruita nella zona dei “Saletti”<br />
in quel periodo che spuntò l’idea <strong>di</strong> una sede propria. I <strong>di</strong>rigenti<br />
si attivarono in varie <strong>di</strong>rezioni. Riuscirono ad avere (in comodato<br />
per 90 anni, “rinnovabili”) l’area che loro serviva dal Comune<br />
nella zona, appunto dei “Saletti”. Il geometra Stefano Pierazzini<br />
preparò il progetto del complesso che si intendeva e<strong>di</strong>ficare,<br />
l’ingegner Sebastiano Moioli curò i cementi armati – entrambi i<br />
tecnici si sono impegnati per il G.A.N. gratuitamente –. Avendo<br />
vinto la gara d’appalto indetta tra le imprese nembresi, la F.B.S.<br />
<strong>di</strong> Flavio Filisetti il 1° febbraio 2010 si aprì il cantiere. Per i <strong>di</strong>versi<br />
aspetti della realizzazione della struttura parecchie <strong>di</strong>tte hanno<br />
dato il loro apporto o gratuitamente o a con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> favore.<br />
Non è mancato l’apporto dei volontari. Si è decisa una razionale<br />
sistemazione anche <strong>di</strong> tutta la zona circostante (con intervento<br />
<strong>di</strong>retto del Comune). Nella convenzione tra G.A.N. e Amministrazione<br />
civica ha trovato spazio, su proposta del vice-sindaco<br />
arch. Maria Rosa Perico, una “apertura” del G.A.N. alla comunità<br />
nembrese: e così nell’e<strong>di</strong>ficio della sua nuova sede, l’associazione<br />
“Nembro natura”, che cura l’oasi dei “Saletti” potrà usufruire,<br />
oltre che <strong>di</strong> un locale attrezzi, <strong>di</strong> una sala <strong>di</strong> 40 metri quadrati<br />
per due mattine alla settimana e per quin<strong>di</strong>ci eventi all’anno (da<br />
calendarizzare d’intesa con il G.A.N.). Ora però, augurandosi <strong>di</strong><br />
avere vicini tanti nembresi, il G.A.N. nel suo insieme – che, documentando<br />
nel ’95 il suo impegno pure in un grosso libro, curato<br />
da Giampietro Valoti, ha animato tanta parte dell’alpinismo e<br />
dell’escursionismo nonché dello sport nembrese <strong>di</strong> questi ultimi<br />
sessant’anni – si prepara specialmente a vivere il grande evento<br />
della inaugurazione della sua nuova sede, nella quale – su una<br />
superficie utile <strong>di</strong> circa 400 metri quadrati – si trovano ambienti<br />
per l’accoglienza, per conferenze, uno stu<strong>di</strong>o, una palestra, un<br />
magazzino ed altri locali <strong>di</strong> servizio, funzionalmente <strong>di</strong>stribuiti.
AVEVA tANtI AMICI tRA GLI ALPINIStI NEMBRESI<br />
Anche Walter Bonatti<br />
“spiritualmente presente”<br />
Walter Bonatti, il grande alpinista – “uno dei più gran<strong>di</strong> scalatori<br />
ed esploratori <strong>di</strong> tutti i tempi” – deceduto nella notte fra<br />
il 13 e il 14 settembre all’età <strong>di</strong> 81 anni, in una clinica <strong>di</strong> Roma<br />
dopo breve malattia, il 18 ottobre <strong>di</strong> ventun anni fa, nel 1990,<br />
era a Nembro per la presentazione del libro Nembro in montagna<br />
scritto da Aurelio Locati. Già altre volte<br />
era venuto nel nostro paese; nel 1963,<br />
per esempio, su invito del G.A.N., arrivò<br />
per una conferenza sull’alpinismo. Nato a<br />
Bergamo nel 1930, durante la guerra, per<br />
sfuggire ai bombardamenti, con la sua<br />
famiglia, poi trasferitasi a Monza, abitò<br />
dalle parti <strong>di</strong> Vertova e Fiorano. In Valle<br />
Seriana cominciò ad amare la montagna.<br />
Qui tornava volentieri. In una domenica<br />
mattina <strong>di</strong> circa vent’anni fa l’attuale presidente<br />
del G.A.N., Lucio Carobbio, non<br />
senza sorpresa lo incontrò in cima al Misma.<br />
«Cosa fa qui?». Risposta: «Ho sempre<br />
visto dal basso questo monte. Ho voluto<br />
venirvi». All’inizio del 2011, quando pensavano<br />
<strong>di</strong> poter inaugurare in primavera<br />
la loro nuova sede, i <strong>di</strong>rigenti del G.A.N.<br />
ritennero doveroso inviargli l’invito a presenziare.<br />
Il 24 febbraio ricevettero in risposta<br />
la lettera qui riprodotta, lettera che <strong>di</strong>ce: «Agli amici del<br />
Gruppo Alpinistico Nembrese in occasione della inaugurazione<br />
della loro nuova sede. Mi compiaccio e voglio essere, almeno<br />
CRONAChE<br />
spiritualmente, presente in questo importante<br />
evento. A tutti il mio ricordo <strong>di</strong> tanti<br />
amici scomparsi e un caloroso abbraccio<br />
a voi. Walter Bonatti». Il grande alpinista<br />
probabilmente già avvertiva il male che lo<br />
ha portato nell’Al<strong>di</strong>là. I suoi funerali si sono<br />
svolti a Lecco prima della tumulazione<br />
delle sue ceneri a Porto Venere. Tra il 1948<br />
e il 1965 Walter Bonatti compì sulle vette<br />
imprese <strong>di</strong>ventate leggendarie (certe sue<br />
vie ancora oggi non sono state ripetute). A<br />
35 anni, all’improvviso, lasciò l’alpinismo<br />
per farsi esploratore <strong>di</strong> luoghi sconosciuti;<br />
per una decina <strong>di</strong> anni scrisse magistrali<br />
reportages per il settimanale “Epoca”. Poi<br />
si de<strong>di</strong>cò ai libri e alle conferenze. Nella<br />
foto in alto (tratta da un giornale): Walter Bonatti nel 1963 a<br />
Nembro, nella sede del G.A.N., tra Carlo Nembrini e Giovanni Blumer,<br />
allora presidente del sodalizio.<br />
IL NEMBRO ottobre 2011 17
18 IL NEMBRO ottobre 2011
CRONAChE<br />
LE DUE ASSOCIAzIONI PRESENtI A NEMBRO ORMAI DA DECENNI CON SEzIONI CHE SONO tRA LE PIù NUtRItE NELLA BERGAMASCA<br />
Nelle attività dell’Avis e dell’Aido<br />
cresce l’impegno per l’informazione sanitaria<br />
L’Avis (Associazione volontari italiani del sangue) e l’Aido<br />
(Associazione italiana donatori <strong>di</strong> organi), operanti a Nembro<br />
ormai da decenni con sezioni che sono tra le più nutrite e vitali<br />
della Bergamasca, nel coltivare le loro rispettive finalità tendono<br />
sempre più a dare spazio anche all’informazione sanitaria.<br />
In tale ambito rientrano due incontri che l’Avis ha organizzato<br />
per i prossimi giorni. Venerdì 21 ottobre, alle ore 20,30, in<br />
una pubblica mani<strong>festa</strong>zione che si terrà nel salone al 2° piano<br />
della Casa della Comunità (in Piazza della plebana), si affronterà<br />
il tema Il dono del cordone ombelicale, con interventi<br />
<strong>di</strong> me<strong>di</strong>ci specializzati (dr.sa. Anna Falanga, dr. Luca Da Prada,<br />
dr.sa. Patrizia Ghilar<strong>di</strong>), dell’ostetrica Bruna Pasibi, responsabile<br />
<strong>di</strong> Dipartimento ai “Riuniti” <strong>di</strong> Bergamo, e con testimonianze<br />
<strong>di</strong> genitori. Nel corso della serata troveranno risposte quesiti<br />
come questi: «Perché raccogliere il sangue dal cordone ombelicale?»,<br />
«Come avviene questo prelievo?», «Per quali patologie è<br />
utile il sangue da cordone ombelicale?». Verrà spiegato che «il<br />
sangue del cordone ombelicale<br />
contiene cellule staminali<br />
identiche a quelle presenti nel<br />
midollo osseo ed è facilmente<br />
<strong>di</strong>sponibile al momento della<br />
nascita <strong>di</strong> un bambino (...).<br />
Il trapianto delle cellule presenti<br />
nel sangue del cordone<br />
ombelicale è in<strong>di</strong>cato in gravi<br />
malattie del sangue dovute a<br />
patologie congenite o acquisite<br />
del midollo osseo». In breve,<br />
con il dono del cordone<br />
ombelicale si può concorrere<br />
a “donare nuova vita” a pa-<br />
recchie persone. Alle 20,30<br />
<strong>di</strong> venerdì 4 novembre, nel<br />
medesimo salone alla Casa<br />
della Comunità, le dr.se Barbara<br />
Giussani e Grazia Alessio<br />
parleranno invece della celiachia,<br />
malattia dovuta ad una<br />
intolleranza congenita alla<br />
glia<strong>di</strong>na, proteina contenuta<br />
nel glutine che è presente in<br />
molti cereali (frumento, segale,<br />
orzo, avena).<br />
Anche l’Aido, nello stilare<br />
il programma delle<br />
mani<strong>festa</strong>zioni per il 35°<br />
anniversario della propria<br />
fondazione ha voluto inserirvi<br />
una serata informativa<br />
sul tema Donazione... Scegli<br />
oggi, collocandola nell’au<strong>di</strong>torium<br />
“Modernissimo” alle<br />
20,30 <strong>di</strong> venerdì 14 ottobre,<br />
con i me<strong>di</strong>ci Carmelo Mam-<br />
Nella foto sopra: le squadre<br />
dell’Avis (maglia blu)<br />
e dell’Aido (maglia bianca);<br />
nella foto sotto: le squadre<br />
“Fate e maghi” (maglia<br />
bianca) e “Team Morotti”<br />
(maglia nera).<br />
Qui accanto: una fase<br />
<strong>di</strong> una partita.<br />
mana e Roberto Marozzi come relatori. Nata nel 1976 per volontà<br />
<strong>di</strong> pochissimi (tra i quali in primis Angelo Piccoli, ideatore<br />
e fondatore, e Teresa Ro<strong>di</strong>gari), la sezione Aido <strong>di</strong> Nembro ha<br />
avuto in successione, come presidenti Egi<strong>di</strong>o Berlen<strong>di</strong>s, Angelo<br />
Piccoli, Antonio Scarpellini. Ora l’Aido nembrese conta circa 730<br />
iscritti. <strong>La</strong> guida Lucia Piccoli, figlia <strong>di</strong> Angelo. Oltre alla citata<br />
conferenza, le celebrazioni del 35° <strong>di</strong> fondazione – fissate nello<br />
week end della <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> questa e<strong>di</strong>zione de “Il Nembro”<br />
– hanno messo in cartellone una rappresentazione teatrale (la<br />
comme<strong>di</strong>a “Ada Ida”, in <strong>di</strong>aletto, con la compagnia “Isolabella”<br />
<strong>di</strong> Villongo, sabato 15 ottobre, ore 21, nel Teatro San<br />
Filippo Neri) e poi (domenica 16 ottobre), un corteo con labari<br />
per le vie del paese (alle ore 10, partenza dal Municipio),<br />
la partecipazione alla Messa in plebana (ore 10,30), il pranzo<br />
allo Zuccarello (alle ore 12,30) per quanti si sono prenotati entro<br />
il 6 ottobre. Da novembre la sede dell’Aido, alla Casa della<br />
Comunità, sarà aperta ogni giovedì dalle 20 alle 22.<br />
Importante<br />
anche lo sport<br />
Nel far conoscere natura e finalità<br />
dell’Avis e dell’Aido hanno<br />
molta importanza anche le<br />
mani<strong>festa</strong>zioni sportive, con<br />
il torneo amatoriale misto <strong>di</strong><br />
pallavolo, con in palio il trofeo<br />
“Angelo Piccoli” (alla memoria)<br />
e altri riconoscimenti nel ricordo<br />
<strong>di</strong> Ginetta Stancheris e Valerio<br />
Bonfanti; organizzato dall’Aido<br />
<strong>di</strong> Nembro, esso si è svolto, nella<br />
sua sesta e<strong>di</strong>zione, nei giorni 17<br />
e 18 settembre, impegnando 16<br />
squadre <strong>di</strong> varia provenienza,<br />
che si sono confrontate dapprima<br />
in quattro gironi all’italiana<br />
e poi in scontri ad eliminazione<br />
nelle fasi finali (con le prime due<br />
delle quattro squadre <strong>di</strong> ogni<br />
girone). Questa la classifica conclusiva:<br />
1° Avis Nembro; 2° Aido<br />
Nembro; 3° “Fate e maghi”; 4°<br />
“Team Morotti”. Sempre numeroso<br />
è risultato il pubblico, in<br />
particolare alle partite decisive<br />
svoltesi nella palestra <strong>di</strong> via Roma.<br />
Sentiti ringraziamenti vanno,<br />
da parte degli organizzatori,<br />
a quanti hanno collaborato per<br />
l’eccellente esito dell’evento, agli<br />
sponsor e alle squadre che hanno<br />
raccolto l’invito.<br />
IL NEMBRO ottobre 2011 19
UNA TERRA<br />
LEGATA A<br />
PAPA GIOvANNI<br />
Nel prendere possesso delle parrocchie<br />
<strong>di</strong> Villasola (3.650 anime) e <strong>di</strong><br />
San Gregorio (350 anime), dove è stato<br />
nominato parroco dopo i <strong>di</strong>eci anni vissuti<br />
a Nembro come <strong>di</strong>rettore dell’Oratorio,<br />
don Roberto Gallizioli ha esposto<br />
un programma chiaro, concreto, basato<br />
sulla “pastorale d’insieme” per le due<br />
comunità destinate a breve a formare<br />
una “unità pastorale” anche con la parrocchia<br />
<strong>di</strong> Cisano (2.000 anime), sul territorio<br />
del Comune <strong>di</strong> Cisano, che tutte<br />
le comprende. Per l’ingresso a San Gregorio<br />
(nella foto in alto,<br />
la chiesa) nella serata<br />
<strong>di</strong> sabato 1° ottobre<br />
don Roberto Gallizioli,<br />
insieme a don Enrico<br />
Enea Cortinovis, che gli<br />
è stato affiancato come<br />
nuovo coa<strong>di</strong>utore (ha<br />
30 anni), è partito (in<br />
un corteo) da un cippo<br />
(foto piccola qui sulla<br />
sinistra), posto alla località<br />
“Brasca”, vicino all’antico sentiero<br />
tra campi e boschi che, da bambino,<br />
Papa Giovanni percorreva, da solo, a<br />
pie<strong>di</strong> per andare da Sotto il Monte a<br />
scuola nel collegio <strong>di</strong> Celana. Sia a San<br />
Gregorio sia a Villasola (parrocchie <strong>di</strong><br />
rito ambrosiano, come Cisano) don Roberto<br />
Gallizioli è subentrato a don Lino<br />
Ruffinoni, nominato parroco a Santa<br />
Brigida (Val Brembana).<br />
20 IL NEMBRO ottobre 2011<br />
Don Roberto<br />
Gallizioli<br />
a San Gregorio<br />
e a villasola<br />
Accompagnato dal “suo” nuovo coa<strong>di</strong>utore<br />
don Enrico Enea Cortinovis, dal<br />
seminarista (del luogo) Gabriele Mazzoleni<br />
(che poi gli ha rivolto il saluto a nome<br />
della comunità) e dal sindaco <strong>di</strong> Cisano,<br />
Pietro Vitali, a San Gregorio don Roberto<br />
IN UN CLIMA GIOIOSO<br />
INGRESSO<br />
CON PROGETTI<br />
PRECISI
Gallizioli, scortato dalla gente (foto qui sopra),<br />
dalla località “Brasca” ha raggiunto la chiesa,<br />
dove, dopo l’accoglienza ufficiale nel pronao<br />
(terza foto da sinistra qui sopra), il rito dell’inse<strong>di</strong>amento<br />
è stato presieduto, nella veste <strong>di</strong><br />
delegato vescovile, da don Vittorio Rota, pre-<br />
vosto <strong>di</strong> Caprino (sulla sinistra nella foto qui<br />
sopra). Alla celebrazione erano presenti anche<br />
i genitori <strong>di</strong> don Roberto Gallizioli, con i quali<br />
(foto sulla destra) egli dopo il “Padre nostro” ha<br />
scambiato il “segno <strong>di</strong> pace”, prima del momento<br />
della comunione.<br />
EvENTI<br />
Per l’ingresso a Villasola don Roberto Gallizioli, nella mattinata <strong>di</strong> domenica 2 ottobre,<br />
è stato accolto davanti al Municipio <strong>di</strong> Cisano con la Banda, con <strong>di</strong>scorsi dei sindaci<br />
<strong>di</strong> Cisano e Nembro, nonché del parroco <strong>di</strong> Cisano, don Santo Baratelli, e con un saluto da<br />
parte dei bambini dell’asilo (foto sulla sinistra). Dopo il corteo verso la chiesa (tra striscioni<br />
<strong>di</strong> saluto), nel tempio il rito della presa <strong>di</strong> possesso è stato presieduto (foto qui sopra)<br />
dall’arciprete <strong>di</strong> Nembro don Santino Nicoli, che, nella veste <strong>di</strong> delegato vescovile, durante<br />
l’omelia ha presentato alla popolazione il suo nuovo pastore (al quale, sul sagrato,<br />
una rappresentante della comunità parrocchiale aveva rivolto un caloroso benvenuto).<br />
All’ingresso <strong>di</strong> don Roberto Gallizioli a Villasola hanno presenziato<br />
un centinaio <strong>di</strong> Nembresi, parecchi dei quali si sono poi<br />
trattenuti al pranzo svoltosi presso la struttura “Festa grande”.<br />
Prima del rientro in paese i Nembresi hanno posato con il loro<br />
ex <strong>di</strong>rettore dell’Oratorio per una foto ricordo (qui sopra). Le parrocchie<br />
<strong>di</strong> Cisano, Villasola e San Gregorio, il Comune <strong>di</strong> Cisano e<br />
la Pro Loco (coor<strong>di</strong>nata da Giuliano Pelucchi) hanno organizzato<br />
le due giornate <strong>di</strong> festosa accoglienza ai nuovi pastori d’anime.<br />
IL NEMBRO ottobre 2011 21
CRONAChE<br />
SI è SVOLtA NEL MIGLIORE DEI MODI LA VACANzA A MANERBA DI UN GRUPPO DI OSPItI DELLA CASA DI RIPOSO<br />
22 IL NEMBRO ottobre 2011<br />
Sul lago <strong>di</strong> Garda per rinfrancare<br />
il fisico ma anche lo spirito<br />
Anche presso la Casa <strong>di</strong> Riposo<br />
le vacanze... sono finite;<br />
cioè sono andate in archivio<br />
(dove verranno ripescate nel<br />
prossimo anno) le iniziative che<br />
normalmente caratterizzano il<br />
periodo estivo. Nell’istituzione<br />
sono riprese le attività <strong>di</strong> sempre.<br />
Per il mese <strong>di</strong> ottobre in<br />
particolare, oltre alla consueta<br />
<strong>festa</strong> dei compleanni, è stata<br />
messa in cartellone la castagnata.<br />
Sono allo stu<strong>di</strong>o pure<br />
nuove iniziative. Intanto, in quanti hanno avuto la possibilità <strong>di</strong><br />
viverla <strong>di</strong>rettamente, resta vivissimo il ricordo della vacanza trascorsa<br />
dal 3 al 10 settembre a Manerba del Garda. <strong>La</strong>nciata nel<br />
2010, questa esperienza si è potuta ripetere grazie al concreto,<br />
generoso apporto e impegno – sotto i <strong>di</strong>versi aspetti – del Gruppo<br />
Incontro, del Gruppo Alpini <strong>di</strong> Nembro, dell’Anteas della Lombar<strong>di</strong>a<br />
e <strong>di</strong> volontari molto sensibili alla necessità <strong>di</strong> garantire<br />
agli anziani, anche e specialmente a quelli che vivono in Casa <strong>di</strong><br />
Riposo e in altre istituzioni, la possibilità <strong>di</strong> partecipare appieno<br />
a quello che la vita può dare e <strong>di</strong> esprimere al meglio la propria<br />
personalità. Nel corso della settimana <strong>di</strong> vacanza si è trovato il<br />
modo <strong>di</strong> effettuare visite a Sirmione,<br />
a Salò, al Parco Sigurtà.<br />
Sono state compiute brevi gite<br />
lungo le rive del lago. Le serate<br />
venivano normalmente<br />
impegnate in passeggiate, in<br />
momenti <strong>di</strong> allegria con canti<br />
(davanti ad un buon bicchiere<br />
<strong>di</strong> vino), in soste presso negozi<br />
o luoghi <strong>di</strong> ritrovo. Soprattutto<br />
è risultato importante il <strong>di</strong>alogo<br />
durante i pranzi e le cene,<br />
con interscambi <strong>di</strong> idee, <strong>di</strong> sogni,<br />
<strong>di</strong> progetti tra gli ospiti della Casa <strong>di</strong> Riposo in vacanza e gli<br />
operatori e i volontari che li accompagnavano e li assistevano.<br />
Sono stati, questi, tutti momenti <strong>di</strong> grande e intensa umanità.<br />
A far visita al gruppo in vacanza sono arrivati da Nembro a Manerba<br />
del Garda il presidente della Casa <strong>di</strong> Riposo, la <strong>di</strong>rettrice e<br />
don Vinicio Corti. Anche dalle pagine del “Nembro” va il grazie<br />
più sentito a quanti si sono pro<strong>di</strong>gati per far sì che questa bella<br />
iniziativa potesse andare in porto pure quest’anno.<br />
Nella foto: il gruppo degli ospiti della Casa <strong>di</strong> Riposo, degli<br />
operatori e dei volontari, che hanno partecipato al soggiorno a<br />
Manerba del Garda.
è IN PROGRAMMA PER SABAtO 5 NOVEMBRE AL “MODERNISSIMO”.<br />
IL GRUPPO NEMBRESE DELLE “PENNE NERE” StA PREPARANDO IL RINNOVO DEL PROPRIO DIREttIVO<br />
Serata “alpina” per i 150 anni dell’Italia unita<br />
con una Fanfara e letture <strong>di</strong> pagine <strong>di</strong> Bedeschi<br />
Al pranzo <strong>di</strong> mezzogiorno della Festa<br />
d’autunno al “Parcorotondo” domenica<br />
2 ottobre hanno partecipato più <strong>di</strong><br />
quattrocento persone, tra le quali c’erano<br />
anche vari appartenenti alle associazioni<br />
<strong>di</strong> volontariato operanti in paese, in quella<br />
stessa giornata presenti, con i loro gazebo,<br />
dalla mattinata alla sera in Piazza<br />
della Libertà per la mani<strong>festa</strong>zione o “<strong>festa</strong>”<br />
promossa dalla Consulta comunale<br />
del settore. L’iniziativa tra<strong>di</strong>zionalmente<br />
indetta dal Gruppo Alpini ha dunque <strong>di</strong><br />
nuovo incontrato un successo pieno, a<br />
conferma della simpatia che c’è attorno<br />
alle “penne nere” e dell’interesse che accompagna<br />
le loro attività, peraltro non<br />
<strong>di</strong> rado rivolte al servizio della comunità.<br />
In questo periodo il Gruppo A.N.A. locale<br />
sta preparando il rinnovo del proprio<br />
<strong>di</strong>rettivo; rinnovo che avverrà alla fine<br />
dell’anno. A tutti gli iscritti (circa 210) sta<br />
giungendo la comunicazione ufficiale<br />
della consultazione elettorale ora in vista,<br />
con l’invito a mettersi in lista per concorrere<br />
alla guida del sodalizio. L’attuale<br />
presidente del Gruppo, Vincenzo Carrara,<br />
sta valutando se can<strong>di</strong>darsi ancora o<br />
meno; è in carica da tre mandati, cioè da<br />
nove anni, e <strong>di</strong> recente è stato nominato<br />
(fino al 2013) anche Coor<strong>di</strong>natore per<br />
la zona 13, che comprende tutta la Valle<br />
Seriana e la Valle <strong>di</strong> Scalve, sino a Schilpario.<br />
È stato, questo un riconoscimento<br />
della sua de<strong>di</strong>zione e delle sue capacità,<br />
Le foto <strong>di</strong> questa pagina sono state scattate durante<br />
la sfilata dell’11 settembre a Bergamo per<br />
i 90 anni della Sezione provinciale dell’A.N.A.<br />
delle qualità con le quali egli ha saputo<br />
rinvigorire e rilanciare il Gruppo A.N.A.<br />
del nostro paese, Gruppo che ha trovato<br />
proprio al “Camporotondo” (sempre più<br />
frequentato dopo l’ampliamento e l’abbellimento)<br />
il proprio quartier generale.<br />
Mentre stanno avviandosi alla conclusione<br />
le celebrazioni per i 150 anni<br />
dell’Unità d’Italia, gli Alpini hanno pensato<br />
<strong>di</strong> farsi presenti pure in tale ambito:<br />
da loro organizzato, il prossimo 5 novembre<br />
(un sabato) al “Modernissimo”<br />
CRONAChE<br />
avrà luogo un concerto della Fanfara Alpina<br />
<strong>di</strong> Scanzorosciate che eseguirà un<br />
nutrito programma <strong>di</strong> brani selezionati<br />
per la circostanza, intercalati da letture<br />
<strong>di</strong> pagine del libro “Centomila gavette<br />
<strong>di</strong> ghiaccio” <strong>di</strong> Giulio Bedeschi – un<br />
best-seller conosciutissimo –, proposte<br />
dal nembrese Roberto Squinzi.<br />
Intanto è ancora vivo il ricordo della<br />
28ª adunata provinciale svoltasi tra il<br />
10 e l’11 settembre per celebrare il 90°<br />
<strong>di</strong> fondazione della Sezione A.N.A. <strong>di</strong><br />
Bergamo. Tra gli oltre quin<strong>di</strong>cimila Alpini<br />
partecipanti alla sfilata per le vie del capoluogo<br />
orobico c’erano una quarantina<br />
<strong>di</strong> “penne nere” del Gruppo <strong>di</strong> Nembro,<br />
accompagnate da una quin<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> “penne<br />
nere” del Gruppo <strong>di</strong> Rosà (Vicenza), gemellato<br />
con quello del nostro paese. Il vicesindaco<br />
Maria Rosa Perico era presente<br />
con il gonfalone del Comune <strong>di</strong> Nembro.<br />
Il capogruppo Vicenzo Carrara ha partecipato<br />
al corteo insieme ai coor<strong>di</strong>natori <strong>di</strong><br />
zona e ai consiglieri provinciali.<br />
IL NEMBRO ottobre 2011 23
CRONAChE<br />
CON UN NUtRItO PROGRAMMA, DAL 17 AL 29 OttOBRE (qUANDO CI SARà UNA CAStAGNAtA)<br />
“Settimane dell’Anziano” al Centro Diurno<br />
A Capodanno gite in versilia e in Umbria<br />
Questa e<strong>di</strong>zione de “Il Nembro” viene messa<br />
in <strong>di</strong>stribuzione nell’imminenza dell’avvio –<br />
presso il Centro Diurno <strong>di</strong> via Papa Giovanni<br />
/ via mons. Giulio Bilabini – delle “Settimane<br />
dell’Anziano”: nei pomeriggi dal 17 al 29 ottobre<br />
(secondo il programma esposto nei locali<br />
del Centro) ci saranno gare <strong>di</strong> carte, <strong>di</strong> biliardo e altri giochi,<br />
oltre a conferenze sui problemi della salute che, in particolare,<br />
emergono nella terza età. Nel pomeriggio <strong>di</strong> sabato<br />
29 ottobre, in occasione della premiazione dei vincitori delle<br />
<strong>di</strong>verse gare, ci sarà una castagnata. Da domenica 9 ottobre<br />
presso il salone della ex Casa Bonoran<strong>di</strong>, in via Ronchetti, ove<br />
si trova anche il Museo delle pietre coti, sono iniziati i po-<br />
Occorrono 160 euro al mese (per 18 mesi)<br />
per aiutare una (futura) mamma e un bambino<br />
Sul “Nembro” <strong>di</strong> giugno, è stato pubblicato l’annuncio che il<br />
C.I.F. (Centro Italiano Femminile) e l’Azione Cattolica <strong>di</strong> Nembro,<br />
attraverso il C.A.V. (Centro <strong>di</strong> Aiuto alla Vita) <strong>di</strong> Alzano avrebbero<br />
sostenuto il progetto <strong>di</strong> adozione prenatale a <strong>di</strong>stanza, più noto<br />
come “Progetto Gemma” nel ricordo della figura della santa<br />
Gemma Beretta Molla. L’iniziativa consiste<br />
nell’aiutare economicamente per 18 mesi<br />
una donna in attesa <strong>di</strong> un figlio, in situazione<br />
<strong>di</strong> grave <strong>di</strong>fficoltà economica e decisa comunque<br />
a portare a termine la gravidanza.<br />
Fino ad ora nessuno ha contribuito all’iniziativa;<br />
tuttavia il progetto è andato avanti. <strong>La</strong><br />
Fondazione Vita Nova Onlus, promotrice del<br />
progetto, tramite il Segretariato Sociale per<br />
la Vita Onlus <strong>di</strong> Roma, che segue le persone<br />
in <strong>di</strong>fficoltà – segretariato al quale il Cif <strong>di</strong><br />
Nembro è stato abbinato – in questi giorni<br />
ha comunicato che l’intervento del Cif e<br />
dell’Azione Cattolica <strong>di</strong> Nembro – il sesto <strong>di</strong><br />
tale tipo – è per una donna straniera <strong>di</strong> 25 anni, alla sua prima<br />
gravidanza. Il padre del bambino è suo coetaneo. Il bambino è<br />
arrivato nel momento per loro più critico dal punto <strong>di</strong> vista economico.<br />
In Italia da due anni, la donna aveva lavorato presso<br />
una signora anziana come badante e poi aveva perso il posto.<br />
Il compagno effettuava lavori saltuari non trovando niente <strong>di</strong><br />
stabile. <strong>La</strong> coppia desiderava un figlio, ma <strong>di</strong> fronte alla cruda<br />
realtà e agli scarsi mezzi, sono iniziati i dubbi e le paure. Il compagno<br />
della giovane aveva pensato <strong>di</strong> emigrare in Germania per<br />
cercare lavoro; ma la donna non se la sentiva <strong>di</strong> partire senza<br />
avere un punto <strong>di</strong> riferimento, un appoggio. Sono così iniziate<br />
le <strong>di</strong>scussioni che hanno portato la coppia alla frattura. Lui se<br />
ne è andato lasciando la donna sola. Lei sempre più in <strong>di</strong>sagio<br />
ha pensato <strong>di</strong> abortire. Si è rivolta al consultorio familiare.<br />
L’assistente sociale ha cercato <strong>di</strong> offrirle aiuto, <strong>di</strong> incoraggiarla<br />
24 IL NEMBRO ottobre 2011<br />
meriggi con il ballo liscio; dalle 15 alle 18,<br />
in tutte le domeniche del periodo invernale,<br />
per quanti lo desiderano e sono muniti <strong>di</strong><br />
tessera <strong>di</strong> iscrizione al Centro Diurno (tessera<br />
Ancescao) ci sarà la possibilità <strong>di</strong> fare quattro<br />
salti in compagnia e in allegria. Come mete per<br />
le gite <strong>di</strong> Capodanno sono state scelte le zone della Versilia e<br />
dell’Umbria. Per tutte le informazioni ritenute utili ci si può<br />
rivolgere al Centro Diurno, tutti i giorni, dalle ore 9 alle 11,30.<br />
Anche soci del “Diurno” nel pomeriggio <strong>di</strong> giovedì 27 ottobre<br />
(con il “Bazar della musica”) andranno alla Scala <strong>di</strong> Milano a<br />
vedere il balletto “Raymonda” (i posti <strong>di</strong>sponibili sono andati<br />
esauriti da tempo).<br />
IL “PROGEttO GEMMA” CHE C.I.f. E A.C. DI NEMBRO HANNO DECISO DI SOStENERE<br />
a portare avanti la gravidanza. Le ha parlato del “Progetto Gemma”,<br />
che la donna inizialmente sembrava aver accettato, dopo<br />
un colloquio con l’associazione; poi ci ha ripensato ed è andata<br />
in ospedale per abortire. Una volta lì, però... è tornata in<strong>di</strong>etro.<br />
Dal consultorio è stata in<strong>di</strong>rizzata al Segretariato Sociale per la<br />
Vita Onlus. <strong>La</strong> possibilità <strong>di</strong> richiedere un sostegno<br />
economico con il “Progetto Gemma”<br />
e gli aiuti offerti sono stati decisivi nella scelta<br />
della donna <strong>di</strong> rinunciare definitivamente<br />
all’aborto. Il consultorio pubblico e il Segretariato<br />
Sociale hanno cercato <strong>di</strong> realizzare<br />
un progetto che consenta a questa mamma<br />
<strong>di</strong> portare a termine la gravidanza nel modo<br />
più sereno possibile. Il parto è previsto per<br />
la fine <strong>di</strong> novembre 2011. Questa mamma,<br />
attraverso la Fondazione Vita Nova riceverà<br />
un contributo <strong>di</strong> 480 euro al trimestre per sei<br />
trimestri. È un piccolo aiuto, tuttavia con esso<br />
potrà affrontare le prime <strong>di</strong>fficoltà, sempre<br />
sostenuta dal consultorio e dal Segretariato. Al Cif <strong>di</strong> Nembro<br />
verrà data notizia della nascita insieme ad altri dati – che<br />
verranno comunicati – sul bimbo o bimba che vedrà la luce. Il<br />
progetto ha bisogno <strong>di</strong> essere sostenuto, finanziato; per questo<br />
qui si riportano le coor<strong>di</strong>nate dell’istituto bancario nel quale è<br />
possibile versare i contributi a sostegno dell’iniziativa: Monte<br />
dei Paschi <strong>di</strong> Siena c/c IT89R0103053250000002801219. Un grazie<br />
davvero grande va a tutti coloro che vorranno aiutare il Cif e<br />
l’Azione Cattolica a realizzare questo progetto. L’S.O.S. lanciato<br />
due mesi fa, con la richiesta <strong>di</strong> un passeggino, una carrozzella<br />
e un lettino, è stato raccolto. Grazie anche per questo. A volte<br />
ciò che per qualcuno non è più necessario lo <strong>di</strong>venta invece per<br />
qualcun altro; non sempre si pensa che «ogni volta che avete<br />
fatto queste cose ad uno solo <strong>di</strong> questi miei fratelli più piccoli lo<br />
avere fatto a me» (Mt. 25,40). T.B.
AL “<strong>SAN</strong> fILIPPO NERI” IN CARtELLONE DIECI SPEttACOLI DAL 5 NOVEMBRE AL 24 MARzO<br />
Jurij Ferrini, Ilenia Maccarone, Paolo<br />
Cevoli, Angela Finocchiaro, Paolo Hendel,<br />
Antonio Albanese, <strong>La</strong>ura Curino, Enzo<br />
Iacchetti, Giobbe Covatta, Antonella Questa,<br />
oltre al magistrato Giuseppe Ayala,<br />
sono alcuni dei nomi che maggiormente<br />
spiccano nel cartellone della stagione<br />
2011/12 <strong>di</strong> “Palcoscenico”, in programma<br />
tra il 5 novembre e il 24 marzo, con un<br />
totale <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci appuntamenti, presso il<br />
Teatro “San Filippo Neri” dell’Oratorio. <strong>La</strong><br />
mani<strong>festa</strong>zione ha ormai alle spalle una<br />
consolidata tra<strong>di</strong>zione e ha pure un suo<br />
pubblico, che la segue puntualmente e<br />
che va anzi aumentando in virtù dell’impegno<br />
degli organizzatori, i quali cercano<br />
<strong>di</strong> rendere via via più qualificate le loro<br />
scelte, nel contesto <strong>di</strong> un programma<br />
che <strong>di</strong> volta in volta cercano comunque<br />
<strong>di</strong> configurare assai vario: nel cartellone<br />
della nuova stagione, per esempio, si passa<br />
dalla comme<strong>di</strong>a dell’arte alla rappresentazione<br />
costruita su vicende e situazioni<br />
della più recente storia del nostro<br />
Paese. Tutto questo senza trascurare, naturalmente,<br />
l’offerta <strong>di</strong> occasioni <strong>di</strong> puro<br />
<strong>di</strong>vertimento. Ecco comunque il quadro<br />
dettagliato degli appuntamenti (tutti con<br />
inizio alle 20,45).<br />
Sabato 5 novembre: “<strong>La</strong> locan<strong>di</strong>era”<br />
<strong>di</strong> Carlo Goldoni, con Jurij Ferrini, Ilenia<br />
Maccarone e altri attori; Sabato 19<br />
novembre: “Chi ha paura muore ogni<br />
giorno: i miei anni con Falcone e Borsel-<br />
“<strong>La</strong> locan<strong>di</strong>era” <strong>di</strong> Carlo Goldoni<br />
aprirà la stagione teatrale 2011-12<br />
lino”, <strong>di</strong> e con Giuseppe Ayala e Francesca<br />
Ceci; sabato 3 <strong>di</strong>cembre: “<strong>La</strong> penultima<br />
cena”, <strong>di</strong> e con Paolo Cevoli; sabato 17<br />
<strong>di</strong>cembre: “Open day” <strong>di</strong> Walter Fontana,<br />
con Angela Finocchiaro e Michele<br />
Di Mauro; sabato 7 gennaio 2012: “4<br />
donne e 1 matrimonio; occhio non vede,<br />
cuore non duole?” <strong>di</strong> Alessandra Scotti,<br />
con una affiatata troupe <strong>di</strong> attori; sabato<br />
21 gennaio: “Molière a sua insaputa”,<br />
con Paolo Hendel e altri attori; venerdì 3<br />
febbraio: “Personaggi” <strong>di</strong> Michele Serra e<br />
Antonio Albanese, con Antonio Albanese;<br />
sabato 18 febbraio: “Malapolvere: veleni<br />
e antidoti per l’invisibile”, con <strong>La</strong>ura<br />
Curino; domenica 11 marzo: “Niente<br />
CRONAChE<br />
progetti per il futuro”, con Enzo Iacchetti<br />
e Giobbe Covatta; sabato 24 marzo: “Stasera<br />
ovulo” <strong>di</strong> Carlotta Clerici, con Antonella<br />
Questa.<br />
I prezzi interi <strong>di</strong> ingresso alle singole<br />
serate variano da 15 a 30 euro (ci sono<br />
anche prezzi ridotti) a seconda degli<br />
spettacoli. C’è la possibilità anche <strong>di</strong> un<br />
“ingresso cumulativo” (nove spettacoli<br />
al prezzo <strong>di</strong> 105 euro per chi è iscritto –<br />
quota <strong>di</strong> 5 euro – all’associazione “San<br />
Martino”). Nei pomeriggi dei sabati 15 e<br />
22 ottobre e <strong>di</strong> domenica 23 e sabato 29<br />
ottobre si raccolgono prenotazioni <strong>di</strong> posti<br />
e <strong>di</strong> “ingressi cumulativi”. Per informazioni:<br />
www.teatrosanfilipponeri.it.<br />
Al “Bazar” si parlerà <strong>di</strong> “musica da camera”<br />
Nell’incontro <strong>di</strong> lunedì 7 novembre (ore 20,30, au<strong>di</strong>torium delle scuole me<strong>di</strong>e) al “Bazar<br />
della musica” si parlerà (con esemplificazioni) della “musica da camera”. Lunedì<br />
5 <strong>di</strong>cembre invece sarà presente il maestro Pieralberto Cattaneo il quale in anteprima<br />
illustrerà il programma del concerto (con brani legati al Risorgimento e con il flautista<br />
Mario Carbotta come solista) che egli <strong>di</strong>rigerà al “Modernissimo” (con il Gruppo<br />
Fiati <strong>di</strong> Musica aperta), nella serata <strong>di</strong> venerdì 15 <strong>di</strong>cembre: concerto che chiuderà<br />
le mani<strong>festa</strong>zioni a Nembro per i 150 anni dell’Italia Unita. Nell’ambito <strong>di</strong> queste<br />
mani<strong>festa</strong>zioni ci sono altri due appuntamenti presso la Biblioteca: mercoledì 19<br />
ottobre (ore 20,30) Alessandra Dalmagioni tratterà (con proiezioni) il tema “Soldati<br />
e (soldati) pittori d’Italia”; mercoledì 2 novembre Annalisa Zaccarelli, sempre con<br />
l’apporto <strong>di</strong> proiezioni, tratterà il tema “Bambini (e adulti) d’Italia”. Per sabato 15 ottobre<br />
al “Modernissimo”, con poesie <strong>di</strong> Catullo e musiche <strong>di</strong> Donizetti, Puccini e altri,<br />
è stato messo in programma “Dammi mille baci” (Gabriele <strong>La</strong>terza ed Enzo Guerini,<br />
voci al leggio; Savino Acquaviva al sax e al clarino, Davide Mallia alle percussioni).<br />
IL NEMBRO ottobre 2011 25
26 IL NEMBRO ottobre 2011
CRONAChE<br />
IN CORSO IL CENSIMENtO NAzIONALE UN POMERIGGIO DI GRANDE fEStA ALL’ORAtORIO<br />
I Nembresi<br />
si... contano<br />
Anche i nembresi, naturalmente,<br />
sono coinvolti nel 15° Censimento nazionale<br />
della popolazione e delle abitazioni<br />
attualmente in corso. Per le famiglie<br />
o singoli c’è l’obbligo (con il 9 ottobre<br />
come data <strong>di</strong> riferimento) <strong>di</strong> compilare<br />
i questionari ricevuti a casa: lo si può<br />
fare on-line (vedere sito censimentopopolazione.istat.it)<br />
o a mano, con consegna<br />
poi dei moduli entro il 20 novembre<br />
o in Posta o in Comune, dove si possono<br />
avere informazioni, oltre che in Biblioteca.<br />
C’è pure un numero verde: 800 069<br />
701. Per completare le rilevazioni dal 21<br />
novembre entreranno in azione i sei rilevatori<br />
nominati a Nembro. I risultati<br />
si conosceranno tra la fine <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre<br />
(provvisori) e la fine <strong>di</strong> marzo. Dalle rilevazioni<br />
mensili effettuate dai servizi<br />
anagrafici del Comune, alla fine <strong>di</strong> agosto<br />
sono risultate residenti a Nembro<br />
11.623 persone in 4.786 nuclei famigliari;<br />
gli stranieri residenti in paese sono<br />
risultati alle medesima data (31 agosto<br />
2011) 1.026 (522 maschi e 504 femmine).<br />
Il censimento rientra in una normativa<br />
europea; e anche per questo nei questionari<br />
sono state inserite alcune domande<br />
<strong>di</strong> nuovo tipo rispetto al passato.<br />
VENERDì 21 OttOBRE AL “MODERNISSIMO”<br />
Concerto con brani <strong>di</strong> operette<br />
È intitolato Mi pare<br />
un sogno, un’illusion...<br />
l’operetta il concerto,<br />
basato appunto<br />
su brani tratti dalle<br />
più note operette,<br />
che Gianluigi Trovesi<br />
e Gianni Bergamelli,<br />
con la cantante Elena<br />
Bertocchi, proporranno venerdì 21 ottobre, alle ore 21 presso<br />
il “Modernissimo”. L’ingresso è a offerta libera a favore<br />
dell’associazione “Amici dell’oncologia” per l’assistenza ai<br />
colpiti da tumori, associazione sempre sostenuta da mons.<br />
Aldo Nicoli. Lunedì 10 ottobre Gianluigi Trovesi e Gianni<br />
Bergamelli, con successo e grande affluenza <strong>di</strong> pubblico,<br />
hanno tenuto un concerto, con musiche da film (<strong>di</strong> Nino<br />
Rota ed Ennio Morricone) presso Divani&Divani a Bergamo,<br />
dove erano in esposizione <strong>di</strong>pinti <strong>di</strong> Gianni Bergamelli.<br />
Nella foto: Gianni Bergamelli e Gianluigi Trovesi con Gianni<br />
Coscia, in occasione <strong>di</strong> un concerto al “Modernissimo”.<br />
Con il “Corni Builder junior contest”<br />
(prove <strong>di</strong> arrampicata per bambini nel salone<br />
“Adobati”) e la “Junior bike” (con ragazzi<br />
in gara in mtb sul campo sportivo), è<br />
risultato molto intenso e animato il pomeriggio<br />
<strong>di</strong> domenica 9 ottobre all’Oratorio.<br />
Nell’organizzazione, insieme all’Oratorio<br />
stesso, si sono impegnati il Comune, il<br />
C.A.I., il G.A.N. e altri. Verso le 17 c’è stata la<br />
merenda per tutti, a base <strong>di</strong> torte, caldarroste<br />
e varie leccor-<br />
nie. <strong>La</strong> mani<strong>festa</strong>zione<br />
è <strong>di</strong>ventata<br />
ormai un appuntamento<br />
fisso all’inizio<br />
dell’autunno<br />
e trova una notevolissima<br />
adesione.<br />
È un momento per<br />
far stare insieme<br />
anche le famiglie<br />
attorno ai bambini<br />
e ai ragazzi,<br />
dai 5/6 ai 13 anni,<br />
impegnati a... mettersi<br />
alla prova, per<br />
gioco e con grande<br />
<strong>di</strong>vertimento, come...<br />
futuri scalatori<br />
oppure specialisti<br />
nell’utilizzo della<br />
mountain bike. Alla<br />
conclusione della<br />
<strong>festa</strong> tutti sono<br />
apparsi assai sod<strong>di</strong>sfatti.<br />
Bambini in... gara<br />
con mtb e “scalate”<br />
NOZZE<br />
Al Santuario dello Zuccarello, sabato 3 settembre<br />
alle ore 11, don Santino Nicoli ha<br />
presieduto la celebrazione del matrimonio<br />
tra Monica Bertocchi e Vittorio Silini. Testimoni<br />
sono stati Nancy Suar<strong>di</strong> e Sara Zanoni<br />
per la sposa, Silvia Silini e Rudy Malanchini<br />
per lo sposo. Ai novelli coniugi – e in<br />
particolare a Monica, che è occupata come<br />
operatrice grafica presso lo Stu<strong>di</strong>o Marcassoli<br />
ove viene realizzato e impaginato “Il<br />
Nembro” – vanno i più fervi<strong>di</strong> auguri <strong>di</strong><br />
una lunga vita serena insieme.<br />
IL NEMBRO ottobre 2011 27
VITA PARROCCHIALE<br />
UNA CONfERENzA<br />
DI GIORGIO fORNONI,<br />
REPORtER DELLE<br />
tRAGEDIE UMANE<br />
NEL MONDO,<br />
HA INAUGURAtO<br />
IL 15° ANNO<br />
ACCADEMICO<br />
Oltre 150<br />
gli iscritti<br />
all’Università<br />
della terza età<br />
28 IL NEMBRO ottobre 2011<br />
Sono più <strong>di</strong> 150 gli iscritti al corso 2011-12 a Nembro dell’Università Anteas per<br />
la terza età, operante nel nostro paese ormai da quin<strong>di</strong>ci anni. Gli incontri hanno<br />
preso il via mercoledì 21 settembre nell’au<strong>di</strong>torium “Modernissimo”, dove, dopo una<br />
presentazione da parte del coor<strong>di</strong>natore dell’iniziativa, Emilio Signori, e un intervento<br />
del sindaco Eugenio Cavagnis, ha parlato delle proprie esperienze <strong>di</strong> reporter e<br />
“testimone dei <strong>di</strong>ritti umani negati ai confini del mondo”, Giorgio Fornoni (nella foto<br />
piccola a sinistra). Nato ad Ardesio 65 anni fa – paese dove nel 2009 egli è stato eletto<br />
anche sindaco – ormai da decenni Giorgio Fornoni fa viaggi per documentare realtà<br />
sconosciute, sofferenze e trage<strong>di</strong>e umane. Di recente è uscito un libro con dvd (in alto<br />
a destra è riprodotta la copertina), dal quale è scaturito il lungo articolo (4 pagine) de<strong>di</strong>cato<br />
a Giorgio Fornoni apparso sul numero <strong>di</strong> ottobre de L’apostolo <strong>di</strong> Maria, mensile<br />
dei Missionari Monfortani. Giorgio Fornoni collabora anche alla trasmissione televisiva<br />
Report <strong>di</strong> Rai3. Oltre a seguire le conferenze settimanali previste, gli iscritti al Corso<br />
dell’Università della terza età, il 28 settembre sono andati in visita al centro storico <strong>di</strong><br />
Brescia (su tre pullman) e mercoledì 19 ottobre andranno al Santuario <strong>di</strong> Caravaggio<br />
per vedere gli affreschi là restaurati dai nembresi Marcello e Paolo Bonomi.
UNA BELLA INIzIAtIVA OGNI ANNO CONCREtIzzAtA DAL GRUPPO ANtINCENDIO<br />
Dalla cura dei boschi alla... solidarietà<br />
Una scampagnata con i <strong>di</strong>sabili alla “Baita don Bosco”<br />
LE CAPPELLE<br />
DIvENTANO...<br />
PIÙ BELLE<br />
Grazie alla generosa <strong>di</strong>sponibilità<br />
e al fattivo impegno del signor<br />
Daniele Villa, il quale <strong>di</strong> mestiere fa<br />
l’imbianchino e in determinate incombenze<br />
trova un valido... aiuto nel<br />
figlio Roberto (che ha un<strong>di</strong>ci anni), le<br />
cappelle della zona <strong>di</strong> Viana stanno<br />
<strong>di</strong>ventando più belle. L’operazione<br />
“ritinteggiatura” è cominciata con<br />
la santella <strong>di</strong> Via Lujo. In occasione<br />
della recente ricorrenza <strong>di</strong> San Rocco<br />
ha ritrovato la primitiva bellezza<br />
la cappella de<strong>di</strong>cata alla Vergine<br />
Immacolata <strong>di</strong> Lourdes che si trova<br />
all’incrocio tra le vie Ver<strong>di</strong> e Dei Fontanelli<br />
(foto). Il signor Daniele Villa<br />
oltre alla manodopera ci mette pure<br />
i materiali necessari. Merita perciò<br />
un... doppio ringraziamento da parte<br />
<strong>di</strong> tutta la comunità <strong>di</strong> Viana, la<br />
quale, a poco a poco, vede così non<br />
solo conservate, ma pure rimesse in<br />
splendore queste attestazioni della<br />
religiosità popolare, alle quali<br />
la gente è sempre pronta a portare<br />
qualche fiore, mentre non mancano<br />
nemmeno coloro che, passando<br />
davanti ad esse, non tralasciano <strong>di</strong><br />
recitare qualche preghiera.<br />
È possibile passare agevolmente, e<br />
con eccellenti risultati, dalla cura dei boschi,<br />
dalla pulizia degli spazi ver<strong>di</strong>, dallo<br />
spegnimento delle fiamme quando <strong>di</strong>vampano<br />
da una parte e dall’altra, alle...<br />
iniziative <strong>di</strong> solidarietà e <strong>di</strong> bontà. È quello<br />
che, infatti, sanno realizzare gli appartenenti<br />
al gruppo o associazione “Antincen<strong>di</strong>o<br />
boschivo” <strong>di</strong> Nembro, che hanno la loro...<br />
base nel parco <strong>di</strong> via Ronchetti, vicino<br />
alle scuole elementari o primarie. Con la<br />
regia del loro presidente Giuseppe Ghilar<strong>di</strong>,<br />
essi ogni anno a settembre organizzano<br />
una giornata <strong>di</strong> <strong>festa</strong> o scampagnata<br />
dalle parti del Colle Gallo, presso la “Baita<br />
don Bosco” che Benito Camozzi, con assoluta<br />
cortesia e grande generosità mette<br />
a <strong>di</strong>sposizione con tutte le sue a<strong>di</strong>acenze e<br />
strutture quando si tratta <strong>di</strong> fare qualcosa<br />
<strong>di</strong> buono a vantaggio <strong>di</strong> qualcuno che merita<br />
attenzioni. Alla “loro” scampagnata<br />
quelli del gruppo “Antincen<strong>di</strong>o Boschivo”<br />
portano gli ospiti del Cento Diurno Disabili<br />
<strong>di</strong> Viana (e anche <strong>di</strong> altri Centri) e li accolgono<br />
insieme ai rispettivi famigliari (se<br />
costoro lo desiderano). Alla “Baita don Bosco”,<br />
nella data stabilita – ogni anno, come<br />
detto, <strong>di</strong> solito in una domenica <strong>di</strong> settembre<br />
– viene preparato un bel pranzo con<br />
polenta e carne alla brace (con l’aggiunta<br />
anche <strong>di</strong> altri cibi); prima, però, c’è la Messa,<br />
che viene celebrata mentre quelli del<br />
gruppo “Antincen<strong>di</strong>o” sono indaffarati nei<br />
preparativi. Tutto questo è avvenuto – nel<br />
2011 ora in corso – nella prima domenica<br />
<strong>di</strong> settembre. <strong>La</strong> partecipazione degli<br />
ospiti dei Centri Diurni Disabili (e dei loro<br />
accompagnatori) è stata nutrita, come <strong>di</strong><br />
consueto. <strong>La</strong> Messa è stata celebrata dal<br />
missionario saveriano Padre Eugenio<br />
Pulcini, il quale il giorno dopo è partito<br />
per tornare nelle Filippine, dove è impegnato.<br />
Nel pomeriggio della <strong>festa</strong> ci sono<br />
stati giochi, animazioni e persino sorteggi<br />
<strong>di</strong> doni per i <strong>di</strong>sabili presenti. Tutto è corso<br />
via nel migliore dei mo<strong>di</strong> perché ciascuno<br />
degli organizzatori si è dato un gran<br />
daffare affinché gli “ospiti” si trovassero a<br />
loro agio. Anche attraverso le pagine de Il<br />
Nembro coloro che hanno usufruito dell’iniziativa<br />
desiderano nuovamente porgere<br />
ringraziamenti a quanti l’hanno voluta<br />
e facilitata. Al momento dell’arrivederci,<br />
non è mancato, naturalmente, l’appuntamento<br />
per il 2012. Matteo<br />
vICINIE / vIANA<br />
Per San Rocco<br />
quattro giorni<br />
in plebana<br />
Naturalmente non poteva mancare<br />
San Rocco nel... raduno dei protettori<br />
delle varie zone e istituzioni<br />
nembresi che, da qualche tempo a<br />
questa parte, si concretizza in occasione<br />
della settimana della comunità,<br />
all’inizio <strong>di</strong> ogni anno pastorale. Il<br />
taumaturgo venerato in particolare<br />
nella zona <strong>di</strong> Viana, nella serata <strong>di</strong><br />
mercoledì 21 settembre è stato processionalmente<br />
portato in plebana –<br />
sull’automezzo messo a <strong>di</strong>sposizione,<br />
come sempre, dal signor Vincenzo<br />
Alborghetti (al quale vanno tanti ringraziamenti)<br />
–. Lungo il centro storico<br />
San Rocco si è aggregato ad altri Santi,<br />
portati, invece, a spalla. Nel giorno<br />
<strong>di</strong> ritorno a Viana, sul “suo” automezzo,<br />
San Rocco ha... dato un passaggio<br />
pure a San Nicola. Nella processione<br />
<strong>di</strong> domenica 25 settembre (foto) – se<br />
ne parla in altra pagina <strong>di</strong> questo<br />
“Nembro” – San Rocco ha trovato<br />
come suoi portatori i soliti generosi<br />
volontari <strong>di</strong> Viana che si sono sentiti<br />
onorati dell’incarico loro affidato. Ora<br />
che le feste estive sono state archiviate,<br />
a Viana si è già cominciato a lavorare<br />
per quelle <strong>di</strong> fine anno, che non<br />
sono <strong>di</strong> poco conto e richiedono perciò<br />
tante forze. Si spera che... arrivino.<br />
IL NEMBRO ottobre 2011 29
PARROCChIA DI S. ANTONIO DI PADOvA<br />
UN CALENDARIO PARtICOLARMENtE RICCO DI CELEBRAzIONI E APPUNtAMENtI<br />
<strong>La</strong> parrocchia <strong>di</strong> Gavarno, come si<br />
sa, ogni anno ha due importanti appuntamenti:<br />
nel mese <strong>di</strong> giugno, presso la<br />
chiesa a lui intitolata, onora l’antico patrono<br />
Sant’Antonio <strong>di</strong> Padova; nel mese<br />
<strong>di</strong> ottobre, nella chiesa eretta alla “Rinnovata”,<br />
rende omaggio al compatrono<br />
Beato Papa Giovanni. Questo, dunque, è<br />
il periodo dei festeggiamenti in onore del<br />
Pontefice che cinquant’anni fa promulgò<br />
l’enciclica Mater et magistra, presto<br />
entra tra i documenti più importanti del<br />
magistero sociale della Chiesa. In aggiunta<br />
a questa ricorrenza, ad arricchire le iniziative<br />
giovannee <strong>di</strong> questo 2011 ci sono<br />
altri fatti ed eventi, con in più la speranza<br />
<strong>di</strong> una ricomparsa a Gavarno, almeno<br />
per un giorno – come ha quasi promesso<br />
– <strong>di</strong> don Cesare Gervasoni che, oltre<br />
ad essere stato parroco in loco per più <strong>di</strong><br />
trent’anni, è stato l’artefice della realizzazione<br />
della moderna chiesa intitolata<br />
al Papa del Concilio Vaticano II. Ecco comunque<br />
il dettaglio degli appuntamenti<br />
che si concluderanno con le ricorrenze<br />
<strong>di</strong> Ognissanti e della Commemorazione<br />
dei defunti. Dopo l’attestazione <strong>di</strong><br />
devozione (domenica 2 ottobre) alla Madonna<br />
della Mercede, per la domenica 16<br />
ottobre (quella dell’uscita del “Nembro”)<br />
è stato fissato un pellegrinaggio a Sotto<br />
il Monte (partenza alle ore 9,30) dei ragazzi<br />
del Catechismo, i quali, nel primo<br />
pomeriggio, avranno anche un incontro<br />
con mons. Loris Francesco Capovilla.<br />
Domenica 23 ottobre, nella Messa<br />
delle ore 10, saranno ricordati gli anniversari<br />
<strong>di</strong> matrimonio: è questo un incontro<br />
che da quando è stato lanciato, ha<br />
sempre avuto tante adesioni (ed è stato<br />
“imitato” anche da altre parrocchie).<br />
Dopo le due ore (17-19) <strong>di</strong> adorazione<br />
eucaristica <strong>di</strong> martedì 25 ottobre,<br />
venerdì 28 ottobre (anniversario della<br />
elezione <strong>di</strong> Papa Giovanni, nel 1958), a<br />
partire dalle ore 21 sino alle 24 ci sarà l’adorazione<br />
eucaristica notturna. Dalle<br />
20,30 ci sarà la possibilità <strong>di</strong> confessarsi<br />
per adolescenti e giovani.<br />
Sabato 29 ottobre, 11° anniversario<br />
della de<strong>di</strong>cazione della chiesa della<br />
“Rinnovata”, alle ore 17,30 si svolgerà<br />
una “elevazione musicale” con la Corale<br />
<strong>di</strong> Gavarno, che poi accompagnerà la<br />
Messa solenne delle ore 18, presieduta<br />
30 IL NEMBRO ottobre 2011<br />
A Gavarno un “ottobre giovanneo”<br />
fra tra<strong>di</strong>zioni, novità e... speranze<br />
<strong>La</strong> chiesa <strong>di</strong> Gavarno in una foto fatta prima<br />
che, nel 2004, vi venissero installate le campane.<br />
da don Filippo Bolognini, pronipote <strong>di</strong><br />
Papa Giovanni e con la partecipazione<br />
– si spera – anche <strong>di</strong> don Cesare Gervasoni<br />
nel 60° anniversario della sua<br />
or<strong>di</strong>nazione sacerdotale. <strong>La</strong> catechesi<br />
dei ragazzi <strong>di</strong> domenica 30 ottobre sarà<br />
focalizzata sulla santità e sugli insegnamenti<br />
<strong>di</strong> Giovanni XXIII. Con la collaborazione<br />
della Biblioteca <strong>di</strong> Nembro si sta<br />
cercando <strong>di</strong> portare a Gavarno (forse già<br />
a fine ottobre oppure tra novembre e <strong>di</strong>cembre)<br />
lo spettacolo “Angelino”, imperniato<br />
sull’infanzia <strong>di</strong> Papa Giovanni.<br />
I problemi da risolvere sono due: identificare<br />
una data (cosa facile), trovare uno<br />
sponsor (cosa un po’ più ardua).<br />
Per i Santi e i Morti, le celebrazioni<br />
saranno queste:<br />
Lunedì 31 ottobre: ore 15-19, Confessioni.<br />
Martedì 1° novembre, Ognissanti:<br />
Messe alle 7,30 e alle 10; alle ore 15: processione<br />
e Messa al cimitero.<br />
Martedì 2 novembre, Commemorazione<br />
dei defunti: ore 15, Messa al cimitero;<br />
ore 18, Messa a Sant’Antonio; ore 20,30<br />
Messa nella chiesa della “Rinnovata”.<br />
NELLA MAttINAtA DI SABAtO 12 NOVEMBRE<br />
IN PARtICOLARE PER LA SEzIONE PRIMAVERA<br />
Open day alla scuola materna<br />
Domenica 9 ottobre Gavarno ha avuto la gioia <strong>di</strong> accogliere suor Germana<br />
Marelli, originaria <strong>di</strong> Monza, <strong>di</strong>scendente <strong>di</strong> mons. Luigi Maria Marelli, Vescovo<br />
<strong>di</strong> Bergamo dal 1915 al 1936, <strong>di</strong> recente eletta Madre Generale delle Suore<br />
Benedettine della Provvidenza. Ella è venuta a far visita alle “sue” suore qui<br />
operanti (suor Agnese, suor Martha, suor Aimeé) e alla scuola materna che esse<br />
gestiscono e che sta andando a gonfie vele. Infatti, oltre alla sezione “primavera”,<br />
con venti bambini tra i 2 e i 3 anni, da quest’anno la “Santi Innocenti” ha anche<br />
una terza sezione, della scuola dell’infanzia per un totale <strong>di</strong> 72 bambini. Sono<br />
state assunte due nuove maestre, sono stati apportati miglioramenti all’e<strong>di</strong>ficio,<br />
è stato valorizzato il grande giar<strong>di</strong>no, per il quale generosamente si pro<strong>di</strong>gano<br />
i volontari. Per il 14 ottobre si è promossa una riunione dei genitori dei<br />
piccoli della “primavera”: riunione alla quale si aggiungerà lunedì 17 ottobre<br />
quella dei genitori dei bambini della scuola dell’infanzia; scopo: valutare l’organizzazione<br />
e l’andamento generale e presentare il programma educativo basato<br />
su attività molteplici con laboratori, insegnamento dell’inglese e così via. Per far<br />
conoscere in particolare la sezione “primavera” nella mattinata <strong>di</strong> sabato 12<br />
novembre, dalle ore 10 alle 12, ci sarà un open day, con libero accesso per<br />
tutti i genitori e per tutte le persone che vorranno vedere com’è e cosa si fa alla<br />
scuola “Santi Innocenti”.
PARROCChIA DI S. ANTONIO DI PADOvA<br />
CINqUE DOMANDE AI GAVARNESI CHE HANNO VISSUtO LA StRAORDINARIA ESPERIENzA DELLA GMG 2011<br />
Madrid: i giovani che vi sono andati<br />
che ricor<strong>di</strong> hanno (e conserveranno)?<br />
Come già è stato riferito sull’e<strong>di</strong>zione<br />
<strong>di</strong> settembre de “Il Nembro”, lunedì<br />
15 agosto un<strong>di</strong>ci giovani (<strong>di</strong>eci tra i 17<br />
e i 24 anni più una trentunenne) della<br />
Parrocchia <strong>di</strong> Gavarno Sant’Antonio sono<br />
partiti per Madrid. Assieme ad altri<br />
giovani del Vicariato Albino-Nembro,<br />
un centinaio, che si sono immersi nella<br />
marea <strong>di</strong> un milione e mezzo e più <strong>di</strong><br />
giovani e meno giovani giunti per l’occasione<br />
nella capitale spagnola, hanno<br />
partecipato alla XXVI Giornata Mon<strong>di</strong>ale<br />
della Gioventù (GMG). Al termine della<br />
Messa presieduta dal Papa, domenica<br />
21 agosto, i giovani del Vicariato Albino-<br />
Nembro si sono spostati a Barcellona per<br />
tre giorni <strong>di</strong> amichevole vacanza. A poco<br />
più <strong>di</strong> un mese dal rientro a casa, dopo<br />
la ripresa, da parte loro, delle quoti<strong>di</strong>ane<br />
attività <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o o <strong>di</strong> lavoro, ad alcuni<br />
dei gavarnesi “pellegrini” in terra iberica<br />
sono state rivolte cinque domande.<br />
Domande formulate con il desiderio <strong>di</strong><br />
sapere cosa “sentono”, in tema <strong>di</strong> fede<br />
cristiana, le generazioni più giovani. Ecco<br />
le risposte che ora come gruppo, ora<br />
singolarmente, i giovani hanno dato in<br />
una breve intervista.<br />
Madrid 2011, è stata la vostra prima<br />
GMG?<br />
«Per nove <strong>di</strong> noi si è trattato della<br />
prima GMG. Una ragazza era stata a Colonia<br />
nel 2005 e un ragazzo, oltre che a<br />
quella <strong>di</strong> Colonia, aveva partecipato alla<br />
GMG <strong>di</strong> Sidney nel 2008».<br />
Quale motivo vi ha spinto a parteciparvi?<br />
«Sapevo che sarebbero state giornate<br />
in cui vivere più intensamente la fede,<br />
esprimendola anche in modo <strong>di</strong>verso rispetto<br />
alla consuetu<strong>di</strong>ne».<br />
«Ho partecipato per il desiderio <strong>di</strong><br />
vivere un’esperienza unica, per essere<br />
parte <strong>di</strong> un evento che coinvolge così<br />
tanti giovani».<br />
«Mi hanno spinto a partire la fede e<br />
pure la curiosità <strong>di</strong> sapere in prima persona<br />
se quello che mi hanno raccontato<br />
era vero».<br />
Nel corso dell’intera settimana, quale<br />
è stato il momento più significativo?<br />
«L’ostensione dell’Eucarestia durante<br />
la Veglia <strong>di</strong> preghiera con il Papa. Sulla<br />
spianata <strong>di</strong> Cuatro Vientos è sceso un silenzio<br />
più eloquente <strong>di</strong> tante parole».<br />
«Le catechesi su temi fondamentali<br />
come la vita e la fede sono state assolutamente<br />
formative».<br />
«Il clima <strong>di</strong> <strong>festa</strong>, la moltitu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong><br />
giovani provenienti da ogni parte del<br />
mondo rimarranno un ricordo indelebile,<br />
un’esperienza da “brivi<strong>di</strong>”».<br />
A <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> un mese circa dall’incontro<br />
con Benedetto XVI, “cosa” è rimasto<br />
dentro <strong>di</strong> voi dell’esperienza vissuta?<br />
«<strong>La</strong> spinta ad interrogarmi sulla profon<strong>di</strong>tà<br />
della mia fede».<br />
«ll senso <strong>di</strong> amicizia “vera”, quella<br />
che nasce dalla conoscenza delle persone<br />
al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> quel che appare».<br />
«Vogliamo incontrarci regolarmente.<br />
Abbiamo in mente <strong>di</strong> partecipare agli<br />
incontri mensili della Commissione vicariale<br />
giovanile, alla scuola <strong>di</strong> preghiera<br />
I giovani gavarnesi che<br />
sono andati alla GMG<br />
<strong>di</strong> Madrid in una foto <strong>di</strong><br />
gruppo e in un’istantanea<br />
scattata durante uno degli<br />
incontri <strong>di</strong> catechesi.<br />
in Seminario, aperta a tutti i giovani, il<br />
terzo venerdì <strong>di</strong> ogni mese e poi anche<br />
<strong>di</strong> frequentare un percorso spirituale <strong>di</strong><br />
approfon<strong>di</strong>mento della fede».<br />
Pensate <strong>di</strong> partecipare alle prossime<br />
GMG?<br />
«<strong>La</strong> voglia c’è. Speriamo che ci siano<br />
pure le con<strong>di</strong>zioni per farlo: il Brasile è<br />
lontano».<br />
Dopo queste parole così sincere e<br />
propositive, si può senz’altro affermare<br />
che l’invito rivolto ai giovani <strong>di</strong> Madrid<br />
dal car<strong>di</strong>nale Angelo Bagnasco è stato raccolto<br />
a Gavarno, come in gran parte dell’Italia.<br />
Il presidente della C.E.I. (Conferenza<br />
episcopale italiana), lunedì 26 settembre,<br />
li aveva infatti incoraggiati ad “essere protagonisti<br />
del cambiamento spirituale e<br />
culturale”. nicoletta carrara<br />
IL NEMBRO ottobre 2011 31
PARROCChIA DI S. ANTONIO ABATE<br />
ALCUNE OPPORtUNE E IMPORtANtI PUNtUALIzzAzIONI SULLA CAtECHESI<br />
È ricominciata la catechesi in parrocchia.<br />
Ma che cos’è la catechesi? Facile! È<br />
quella cosa alla quale i bambini devono<br />
venire e i genitori li devono mandare,<br />
altrimenti «Niente prima comunione o<br />
niente cresima!». Niente <strong>di</strong> più arretrato,<br />
sbagliato, deleterio! Certo che i ragazzi<br />
devono frequentare la catechesi per poter<br />
accostarsi ai sacramenti (e su questo<br />
“non ci piove”); però è urgentissimo prendere<br />
coscienza che non sono i bambini, i<br />
ragazzi, coloro che “non credono” o non<br />
credono in modo consapevole e maturo,<br />
ad avere il “dovere” <strong>di</strong> “venire” alla catechesi.<br />
È la comunità cristiana che ha<br />
il dovere <strong>di</strong> “andare” a far conoscere il<br />
Signore e il suo messaggio. Perché Gesù<br />
non ha comandato alla gente: «Andate a<br />
sentire quello che i miei <strong>di</strong>scepoli hanno<br />
da <strong>di</strong>re», ma è ai suoi <strong>di</strong>scepoli che ha<br />
detto: «Andate in tutto il mondo e pre<strong>di</strong>cate<br />
il Vangelo ad ogni creatura» (Mc<br />
16,15). Questa presa <strong>di</strong> coscienza cambia<br />
tutta la prospettiva dell’attività catechistica,<br />
fermo restando, ovviamente, l’obbligo<br />
morale e necessario <strong>di</strong> partecipare<br />
agli incontri.<br />
Per riuscire in questa operazione,<br />
la parrocchia deve, prima <strong>di</strong> tutto, buttarsi<br />
alle spalle, decisamente e senza<br />
rimpianti, la mentalità della “dottrina”,<br />
per ridare alla catechesi lo splendore<br />
<strong>di</strong> un’esperienza educativa capace <strong>di</strong><br />
offrire contributi eccezionali alla maturazione,<br />
religiosa ed umana, dei bambini<br />
e dei ragazzi. In ogni caso non si fa<br />
educazione dei figli, tanto meno quella<br />
religiosa, senza il coinvolgimento dei<br />
genitori. L’educazione alla fede dei figli<br />
è prima <strong>di</strong> tutto compito dei genitori;<br />
“prima <strong>di</strong> tutto” non solo dal punto <strong>di</strong><br />
vista temporale, nel senso che sono i<br />
genitori a insegnare ai figli le preghierine<br />
e il segno della croce – poi arriva la<br />
parrocchia a fare le cose importanti –;<br />
“prima <strong>di</strong> tutto” è anche nel senso, oserei<br />
<strong>di</strong>re, “e<strong>di</strong>lizio”: senza l’opera dei genitori<br />
la catechesi parrocchiale è come<br />
una casa senza fondamenta. Ciò che<br />
conta, è uscire da una mentalità secondo<br />
la quale sono i genitori a doversi sottomettere<br />
a un obbligo, per entrare nella<br />
mentalità, autenticamente cristiana del<br />
“servizio”. Anche la parrocchia, in questa<br />
mentalità <strong>di</strong> “servizio”, non impone<br />
32 IL NEMBRO ottobre 2011<br />
Educazione religiosa: a chi tocca?<br />
“Dono” e “servizio” più che “obbligo”<br />
un obbligo, ma offre un dono e si rende<br />
<strong>di</strong>sponibile ad agevolare al massimo<br />
coloro che ne vogliono usufruire. Questo<br />
è possibile per certi aspetti soprattutto<br />
nelle piccole comunità ed è per questo<br />
che io ed i catechisti (che ringrazio) ci<br />
siamo resi <strong>di</strong>sponibili in orari che potessero<br />
accontentare il maggior numero<br />
<strong>di</strong> ragazzi. Ecco, dunque, giorni ed orari<br />
della catechesi per i ragazzi delle <strong>di</strong>ver-<br />
se classi: 1ª e 2ª elementare, venerdì,<br />
ore 15-16; 3ª elementare, venerdì, ore<br />
14,15-15,15; 4ª elementare, venerdì,<br />
ore 16,30-17,30; 5ª elementare e 1ª<br />
me<strong>di</strong>a, sabato, ore 14,30-15,30; 2ª e 3ª<br />
me<strong>di</strong>a, venerdì, ore 20-21.<br />
A tutti un saluto affettuoso ed un<br />
buon anno catechistico (per chi vi partecipa!).<br />
Celebrazioni e incontri<br />
in programma a Lonno<br />
Ecco il calendario dei prossimi appuntamenti<br />
<strong>di</strong> rilievo.<br />
Domenica 16 ottobre, ore 10: S.<br />
Messa e presentazione dei comunican<strong>di</strong><br />
alla comunità; al termine, incontro<br />
<strong>di</strong> tutti i ragazzi che frequentano la catechesi.<br />
Venerdì 28 ottobre, ore 20: confessioni<br />
comunitarie.<br />
Lunedì 31 ottobre: S. Messa alle<br />
ore 8.<br />
Martedì 1° novembre, Solennità<br />
<strong>di</strong> tutti i Santi: Ss. Messe alle ore 7,30 e<br />
Don roberto Zanini, parroco<br />
10 (al termine, processione al Cimitero).<br />
Mercoledì 2 novembre, Commemorazione<br />
dei fedeli defunti: Ss. Messe<br />
alle ore 9 al Cimitero e alle ore 20<br />
nella parrocchia.<br />
Venerdì 4 novembre: ore 17,30,<br />
adorazione eucaristica; ore 18, S. Messa.<br />
Domenica 6 novembre: dalle ore<br />
14,30 castagnata, <strong>festa</strong> ed animazione<br />
in Oratorio.<br />
Martedì 8 e martedì 15 novembre:<br />
primi due incontri <strong>di</strong> catechesi<br />
per gli adulti.
PER I VERDE-ARANCIONE L’INIzIO DELLA StAGIONE 2011/12 è StAtO ABBAStANzA CONfORtANtE<br />
“Gavarnese Calcio”: avvio... alla corsara<br />
E una squadra Juniores che promette bene<br />
Dopo la quarta partita del campionato<br />
2011/12, giocata in casa del Brusaporto<br />
il 2 ottobre (1-3 il risultato, con doppietta<br />
– per i verde-arancione – <strong>di</strong> R. Spreafico<br />
e autorete dei padroni <strong>di</strong> casa), la prima<br />
squadra della Gavarnese Calcio si trovava<br />
in una posizione <strong>di</strong> classifica me<strong>di</strong>o-alta,<br />
con sette punti. Gli altri incontri sono stati:<br />
Pedrengo-Gavarnese 1-1; Gavarnese-Romanese<br />
1-0; Gavarnese- Forza e Costanza<br />
1-3. In testa al girone D della Promozione<br />
c’era, il 2 ottobre, il Villongo, con do<strong>di</strong>ci<br />
punti. Nelle ultime settimane ci sono stati<br />
due nuovi innesti: A. Andreoletti (classe<br />
’84, centrocampista, proveniente dall’Arcene)<br />
e M. Borella (classe ’93, <strong>di</strong>fensore,<br />
proveniente dallo Scanzo). In quest’inizio<br />
della stagione, l’unica squadra del settore<br />
giovanile “verde-arancione”, la Juniores<br />
provinciale, ha <strong>di</strong>mostrato un grande<br />
temperamento. Ha <strong>di</strong>fatti superato il girone<br />
<strong>di</strong> qualificazione del Trofeo Bonacina<br />
con punteggio pieno. Ecco i risultati delle<br />
tre partite: Or. Boccalone-Gavarnese 0-2;<br />
Gavarnese-Or. Brusaporto 3-0; Colle Alto-<br />
Gavarnese 0-3. Questa “giovane” squadra<br />
(vi sono <strong>di</strong>versi atleti nati negli anni<br />
’95-’96) ha vinto pure la prima gara <strong>di</strong><br />
campionato per 3-2 contro il Casnigo. <strong>La</strong><br />
settimana successiva, sabato 1° ottobre, a<br />
Rovetta, ha però trovato la prima sconfitta<br />
(4-0). D’altra parte, si <strong>di</strong>ce che (<strong>di</strong> tanto in<br />
tanto) “bisogna saper perdere”.<br />
Battaglia in bici<br />
sulla salita<br />
dello Zuccarello<br />
Le corse in bici con arrivo allo<br />
Zuccarello garantiscono epiloghi<br />
spettacolari. Come già<br />
era avvenuto nel 2010, anche<br />
domenica 25 settembre c’è<br />
stata battaglia sino all’ultimo<br />
metro nella gara organizzata dalla Cicloteam, aperta agli<br />
Esor<strong>di</strong>enti, con in palio medaglie e trofei intitolati a Niki<br />
Schiattareggia, Luigi e Michele Cortinovis e mons. Aldo Nicoli.<br />
Ultima prova stagionale per la categoria, combattutissima<br />
sin dall’inizio, la competizione (su 44 km tra Nembro<br />
e <strong>di</strong>ntorni, percorsi a quasi 39 km <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a) è stata vinta da<br />
Simone Piccolo della società V. S. Abbiategrasso (foto). Molti<br />
i tifosi convenuti per applau<strong>di</strong>re i giovanissimi corridori.<br />
<strong>La</strong> squadra Juniores “provinciale” della “Gavarnese” per la stagione 2011/12.<br />
ANCHE SE GLI “AzzURRI” NON HANNO SUPERAtO IL tURNO<br />
“Nembrese”: la Coppa Lombar<strong>di</strong>a<br />
è servita per... il campionato<br />
Quattro partite, tre vittorie ed un pareggio.<br />
Questo, in sintesi, l’inizio del campionato<br />
<strong>di</strong> Seconda Categoria per la squadra<br />
portaban<strong>di</strong>era della Nembrese Calcio.<br />
Essa ha battuto il Rovetta nella prima<br />
giornata, la Pradalunghese nella seconda<br />
giornata, il Mozzo nella terza giornata. Ha<br />
pareggiato con l’Oratorio Leffe il 2 ottobre,<br />
in casa. I risultati ottenuti nelle partite <strong>di</strong><br />
qualificazione <strong>di</strong><br />
Coppa Lombar<strong>di</strong>a<br />
(due vittorie,<br />
contro Pradalunghese<br />
e Casazza,<br />
un pareggio con<br />
l’Accademia Valseriana,<br />
e una<br />
sconfitta contro<br />
il Selvino) non<br />
sono bastati per<br />
passare il turno.<br />
Quelle gare sono,<br />
però, certamente<br />
servite per amalgamare<br />
tra loro i<br />
giocatori e completare<br />
la preparazione.<br />
Il presidente<br />
“azzurro”<br />
Pietro Birolini e<br />
il <strong>di</strong>rettore spor-<br />
SPORT<br />
tivo Mario Raho, durante l’estate, hanno<br />
lavorato per allestire al meglio la squadra,<br />
nell’auspicata prospettiva <strong>di</strong> un campionato<br />
tranquillo. Pure i ragazzi della Juniores<br />
regionale sono partiti col piede giusto,<br />
battendo in trasferta il Merate (Lecco) per<br />
3-1 (doppietta <strong>di</strong> Rossi, una marcatura per<br />
Gandossi). <strong>La</strong> settimana successiva hanno<br />
perso in casa contro il Brusaporto (2-3, con<br />
goal <strong>di</strong> Rossi e Gandossi), <strong>di</strong>sputando una<br />
gara <strong>di</strong>screta ma troppo... generosa verso<br />
gli avversari. Sabato 24 settembre, gli Juniores<br />
hanno vinto (1-0) in trasferta a Pedrengo<br />
(goal <strong>di</strong> Mistretta), palesando una<br />
buona organizzazione <strong>di</strong> gioco e un buon<br />
temperamento, nonostante la giornata<br />
calda. Avendo perso il 1° ottobre contro<br />
il Casateserogoredo, si sono trovati in una<br />
posizione <strong>di</strong> metà classifica. Le altre squadre<br />
del settore giovanile sono scese in campo<br />
per l’inizio dei loro rispettivi campionati<br />
nel fine settimana del 25 settembre, con<br />
risultati <strong>di</strong>versi. Venerdì 30 settembre, una<br />
ventina <strong>di</strong> bambini del 2004-05-06 hanno<br />
iniziato la scuola calcio. Per chi volesse<br />
anche solo provare a partecipare ad un<br />
allenamento “sperimentale”, c’è ancora la<br />
possibilità <strong>di</strong> farsi avanti. Appuntamento<br />
al venerdì, dalle 14,30 alle 16,30, sul campo<br />
in erba del Centro sportivo comunale<br />
dei Saletti.<br />
IL NEMBRO ottobre 2011 33
SPORT<br />
AGGANCI AL PIANO PAStORALE NEL MESSAGGIO RIVOLtO DAL VESCOVO DI BERGAMO AL “MONDO DEL C.S.I.”<br />
«In questo 2011-12 la<br />
<strong>di</strong>ocesi, nel piano pastorale,<br />
ha messo il tema della vita familiare<br />
al centro, tra il tempo<br />
del lavoro e quello della <strong>festa</strong>.<br />
Il tempo dello sport, così come<br />
lo propone il C.S.I., vuol<br />
essere un’occasione <strong>di</strong> <strong>festa</strong>:<br />
è il tempo libero dagli affanni<br />
e dalla fatica; esso consente<br />
<strong>di</strong> de<strong>di</strong>carsi a ciò che rallegra<br />
il cuore, scoprendo nella<br />
con<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> una passione<br />
l’opportunità <strong>di</strong> incontrare<br />
nuove persone e stringere<br />
legami fraterni»: queste parole<br />
sono tratte dal messaggio<br />
che monsignor Francesco Beschi<br />
ha inviato “al mondo del<br />
C.S.I.” in occasione della nuova<br />
stagione agonistica. In esso<br />
il Vescovo <strong>di</strong> Bergamo ha posto<br />
queste domande: «Le società<br />
sportive sanno accogliere<br />
le famiglie? Sanno leggere i<br />
desideri <strong>di</strong> bene e <strong>di</strong> felicità<br />
che hanno tutti i genitori<br />
per i loro figli e sanno orientarli<br />
positivamente?». Alle<br />
società sportive oratoriane il<br />
Vescovo ha augurato <strong>di</strong> «saper<br />
trovare mo<strong>di</strong> concreti per<br />
vivere lo sport nella <strong>festa</strong><br />
tanto sul campo del gioco come<br />
negli spogliatoi»: «Proprio<br />
in questo periodo <strong>di</strong> crisi – ha<br />
rimarcato ancora monsignor<br />
Francesco Beschi nel suo messaggio<br />
– possiamo e dobbiamo<br />
scoprire modalità semplici per<br />
stare insieme (...); lo sport che<br />
libera energie positive muovendo<br />
corpo e mente ha molto<br />
da insegnare a ciascuno <strong>di</strong><br />
noi». «Occorre pensare – ha<br />
concluso il Vescovo – non soltanto<br />
ai punti in classifica<br />
ma anche ai risultati conseguiti<br />
in umanità e fraternità<br />
tra compagni e nei confronti<br />
degli avversari».<br />
Al <strong>di</strong> là degli allenamenti<br />
per... ritrovare fiato e gambe<br />
dopo la pausa estiva, la nuova<br />
stagione agonistica della “Da-<br />
34 IL NEMBRO ottobre 2011<br />
«Nella <strong>festa</strong> occorre vivere bene lo sport<br />
non soltanto sui campi <strong>di</strong> gioco»<br />
<strong>La</strong> troupe degli Juniores della “David” con le nuove <strong>di</strong>vise sociali.<br />
vid” ha avuto il suo momento<br />
inaugurale – sotto lo sguardo<br />
del Signore – nella Messa del<br />
18 settembre in plebana;<br />
Messa celebrata da don Roberto<br />
Gallizioli, prima della partenza<br />
per Villasola e San Gregorio.<br />
Erano presenti numerosi<br />
atleti e miniatleti, tecnici e accompagnatori;<br />
e anche tanti<br />
genitori. L’arciprete don Santino<br />
Nicoli, nel compiacersi<br />
per la nutrita partecipazione,<br />
ha rivolto a tutti gli auguri per<br />
un fattivo impegno nel segno<br />
e nelle <strong>di</strong>rezioni in<strong>di</strong>cati dal<br />
Vescovo nel suo messaggio.<br />
Nelle settimane appena<br />
prima del... fischio d’inizio<br />
delle partite – ripetutamente<br />
risuonato tra sabato 24 e domenica<br />
25 settembre – si sono<br />
svolte all’Oratorio riunioni<br />
“organizzative” e preparatorie<br />
con una notevole adesione<br />
anche <strong>di</strong> genitori. Sono emersi<br />
suggerimenti assai preziosi<br />
per lo svolgimento e il costante<br />
miglioramento delle varie<br />
attività. Tutti hanno mostrato<br />
grande volontà <strong>di</strong> pro<strong>di</strong>garsi<br />
appieno affinché, sotto tutti<br />
gli aspetti, si raggiungano i<br />
migliori risultati possibili.<br />
Tra le <strong>di</strong>eci squadre messe<br />
in campo dalla “David” nelle<br />
<strong>di</strong>verse categorie, meritano<br />
subito una particolare attenzione<br />
quelle degli Esor<strong>di</strong>enti<br />
bianchi e degli Juniores. For-<br />
mano la troupe degli Esor<strong>di</strong>enti<br />
bianchi quin<strong>di</strong>ci ragazzini<br />
nati nel 2001, i quali si troveranno<br />
quasi sempre ad affrontare<br />
avversari con un anno<br />
più <strong>di</strong> loro. Ci si è volutamente<br />
orientati su tale impostazione<br />
per “seminare” quest’anno e<br />
raccogliere frutti copiosi nel<br />
futuro. L’incarico <strong>di</strong> guidare<br />
la compagine è stato affidato<br />
ad un trio <strong>di</strong> “mister” nuovo <strong>di</strong><br />
zecca, trio formato da Egi<strong>di</strong>o<br />
De Martino, Stefano Carrara<br />
e Osvaldo Zanar<strong>di</strong>.<br />
I componenti la squadra<br />
Juniores sono quattor<strong>di</strong>ci “giovanotti”<br />
nati negli anni 1994-<br />
95; hanno alle spalle una prolungata<br />
militanza calcistica;<br />
nel gruppo vi sono alcuni atleti<br />
tornati alla “David” dopo aver<br />
giocato altrove in formazioni<br />
a un<strong>di</strong>ci. Si tratta della “compagine”<br />
più... in età nel settore<br />
giovanile della “David”, che<br />
nella nuova stagione non ha i<br />
“Cadetti”. Il compito <strong>di</strong> guidare<br />
la squadra Juniores è stato<br />
affidato a due mister ben collaudati<br />
come Mirko Novelli e<br />
Mattia Gritti. Essi cercheranno<br />
<strong>di</strong> creare affiatamento e intesa<br />
nella “rosa” per far giungere gli<br />
Juniores nelle alte quote della<br />
classifica. (M.A.)<br />
Per le squadre <strong>di</strong> calcio del “S. Filippo Neri”<br />
esor<strong>di</strong>o con sette vittorie e tre sconfitte<br />
Nella prima giornata (concretizzatasi tra<br />
sabato 24 e domenica 25 settembre) dei campionati<br />
<strong>di</strong> calcio 2011/12 organizzati dal C.S.I.<br />
nella Bergamasca, le <strong>di</strong>eci squadre messe in campo<br />
dalla “David” hanno ottenuto sette vittorie e<br />
subito tre sconfitte. Ecco il quadro completo dei<br />
risultati, categoria per categoria.<br />
• I Dilettanti azzurri hanno vinto fuori contro<br />
i Butchers: 2-3.<br />
• I Dilettanti bianchi hanno vinto fuori casa<br />
contro la Nosari Calcio B: 3-8.<br />
• Gli Juniores hanno vinto in casa contro la<br />
rappresentativa omologa del G.S. Martinelli: 6-3.<br />
• Gli Allievi hanno vinto in casa contro la “Val<br />
<strong>di</strong> Scalve”: 9-1.<br />
• I Giovanissimi azzurri hanno vinto in casa<br />
contro i “Ver<strong>di</strong>” dell’Oratorio Villese: 15-2.<br />
• I Giovanissimi bianchi hanno perso fuori casa,<br />
a Torre de’ Roveri: 3-1.<br />
• Gli Esor<strong>di</strong>enti azzurri hanno vinto in casa<br />
contro la squadra dell’Oratorio <strong>di</strong> Gan<strong>di</strong>no: 5-1.<br />
• Gli Esor<strong>di</strong>enti bianchi, in casa, hanno invece<br />
perso contro la Colzatese: 1-5.<br />
• I Pulcini azzurri hanno vinto fuori casa contro<br />
l’Oratorio Immacolata <strong>di</strong> Alzano: 1-4.<br />
• I Pulcini bianchi hanno perso fuori casa contro<br />
gli Azzurri dell’Oratorio Villese: 4-1.<br />
Come già nella passata stagione, in questo<br />
spazio vengono riportati i risultati (delle <strong>di</strong>verse<br />
squadre) mese per mese.
IL 20 OttOBRE DI 110 ANNI fA, CON UNA NUtRItISSIMA “ACCADEMIA DRAMMAtICO-MUSICALE”<br />
Quando a Nembro si svolse l’inaugurazione<br />
<strong>di</strong> un “ricreatorio” (poi <strong>di</strong>ventato Oratorio)<br />
«Simpatica e gra<strong>di</strong>ta è riuscita l’inaugurazione del nuovo<br />
Oratorio maschile. Il reverendo arciprete don Giulio Bilabini,<br />
circondato dal Clero, presenti tutti i fanciulli e gran parte della<br />
popolazione, dopo averlo in forma solenne benedetto (il<br />
nuovo Oratorio, NdR), tenne nell’annesso stipato teatrino, un<br />
bel <strong>di</strong>scorso d’occasione, <strong>di</strong>mostrando la necessità degli Oratori<br />
nei nostri tempi (inizio del secolo XX, NdR) e l’obbligo grave<br />
dei genitori <strong>di</strong> mandarvi i loro figliuoli acciocché istruiti ed<br />
imbevuti delle sante massime della nostra religione, abbiano<br />
a riuscire buoni cristiani, <strong>di</strong> conforto ai genitori, utili alla società<br />
ed alla patria»: preceduto dal titolo (in carattere corsivo<br />
e corpo piuttosto piccolo) «L’inaugurazione <strong>di</strong> un ricreatorio»,<br />
è questo l’inizio <strong>di</strong> una cronaca pubblicata da L’Eco <strong>di</strong> Bergamo<br />
nella sua e<strong>di</strong>zione del 22/23 ottobre 1901, cronaca che racconta<br />
come cento<strong>di</strong>eci anni fa, più o meno in questo periodo del<br />
mese <strong>di</strong> ottobre, venne dato<br />
ufficialmente il via all’attivi-<br />
tà del “San Filippo Neri”. <strong>La</strong><br />
nota informativa proseguiva<br />
in questa maniera: «Riuscitissima<br />
fu poi l’accademia<br />
drammatico-musicale»: accademia<br />
che iniziò alle ore 18<br />
e probabilmente finì ad ora<br />
assai inoltrata perché il suo<br />
programma – pubblicato integralmente<br />
ancora da L’Eco<br />
<strong>di</strong> Bergamo nella sua e<strong>di</strong>zione<br />
del 19/20 ottobre 1901<br />
(il quoti<strong>di</strong>ano a quell’epoca<br />
usciva al pomeriggio e recava<br />
una doppia data) – comprendeva<br />
ben se<strong>di</strong>ci brani<br />
musicali intercalati da sei<br />
atti del dramma intitolato<br />
Margherita Pusterla. Benché<br />
ai suoi primi passi, il “San Filippo<br />
Neri” aveva già una sua<br />
compagnia filodrammatica,<br />
formata da giovani, e una sua<br />
Banda musicale. Sia gli attori<br />
sia i musicisti nella cronaca<br />
(dell’inaugurazione del nuovo<br />
Oratorio, pubblicata tra il 22<br />
e il 23 ottobre 1901) vennero<br />
così elogiati: «Lodevoli assai<br />
i bravi giovani dell’Oratorio<br />
che seppero così bene rappresentare<br />
il dramma Margherita<br />
Pusterla e quelli altresì della<br />
Banda, che sotto la <strong>di</strong>rezione<br />
del maestro Tulli si fecero<br />
molto onore nella esecuzione<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>versi pezzi e specialmente<br />
<strong>di</strong> una mazurka». In realtà la<br />
Come si può<br />
vedere anche nelle<br />
foto pubblicate<br />
nella pagina qui<br />
accanto, le squadre<br />
<strong>di</strong> calcio della<br />
“David”, per la<br />
stagione 2011-12<br />
appena iniziata,<br />
hanno una nuova<br />
maglia (e <strong>di</strong> conseguenza<br />
anche<br />
una nuova <strong>di</strong>visa):<br />
sono state accantonate<br />
le maglie e<br />
le <strong>di</strong>vise che attorno<br />
al 2006 erano<br />
state approntate<br />
con riferimento al<br />
centenario della<br />
fondazione del sodalizio, festeggiati ufficialmente<br />
nel 2007 anche se <strong>di</strong> fatto compiutisi<br />
– in base alla documentazione <strong>di</strong>sponibile –<br />
nel 2010. Queste maglie e <strong>di</strong>vise con il logo<br />
del centenario – ancora in buona quantità<br />
giacenti nei magazzini e nei ripostigli – verranno<br />
ora mandate ai missionari operanti<br />
nel Terzo Mondo (in particolare nella zona<br />
del Mato Grosso), dove sicuramente verranno<br />
indossate con orgoglio e gioia dai ragazzini<br />
che da quelle parti corrono e tirano calci al<br />
pallone. Sulle nuove maglie della “David”<br />
– ed è la prima volta che accade in forma<br />
SPORT<br />
parte strettamente musicale dell’“accademia” ebbe anche altri<br />
protagonisti, come lo stesso <strong>di</strong>rettore della Banda, Adolfo Tulli,<br />
esibitosi con più strumenti in veste <strong>di</strong> solista, come il dottor Luigi<br />
Motta, come “il professor Andreani e il maestro Franchina”,<br />
come il basso “signor Falconi” e altri (impegnati alla ribalta con<br />
i più <strong>di</strong>versi strumenti, dal clarino alla chitarra, al mandolino).<br />
Per certi aspetti la... parte del leone – durante l’accademia –<br />
l’ebbe però l’arciprete don Giulio Bilabini, il quale da solo al<br />
pianoforte oppure insieme ad altri strumentisti, eseguì parecchie<br />
sue composizioni (egli era infatti anche un valente autore<br />
<strong>di</strong> melodrammi oltre che <strong>di</strong> pezzi <strong>di</strong> musica sacra e profana).<br />
Una “Gran marcia” eseguita dalla “Banda dell’Oratorio” concluse<br />
l’“accademia drammatico-musicale” e la giornata inaugurale<br />
del “San Filippo Neri”; giornata che si concretizzò nella data<br />
del 20 ottobre <strong>di</strong> cento<strong>di</strong>eci anni or sono.<br />
Nuove maglie e <strong>di</strong>vise (con sponsor)<br />
per le <strong>di</strong>eci formazioni della “David”<br />
ufficiale così evidente – figurano i “loghi”, i<br />
“marchi”, i “nomi” <strong>di</strong> due sponsor ai quali<br />
vanno i più sentiti e calorosi ringraziamenti;<br />
sponsor che sono la <strong>di</strong>tta Franchini,<br />
impegnata nel campo dei servizi ecologici, e<br />
la <strong>di</strong>tta Marco Gandossi, operante nel settore<br />
degli impianti elettrici. Coloro che hanno<br />
visto le nuove maglie e le nuove <strong>di</strong>vise, per<br />
ragazzi e tecnici e accompagnatori, le hanno<br />
giu<strong>di</strong>cate molto belle ed eleganti.<br />
Nella foto qui, con uno dei modelli delle<br />
nuove maglie, è ritratta la troupe della squadra<br />
degli Esordenti bianchi della “David”.<br />
IL NEMBRO ottobre 2011 35
IN MEMORIAM<br />
ASSAI fOLtA LA PARtECIPAzIONE<br />
L’omaggio<br />
a padre<br />
Giulio Savol<strong>di</strong><br />
Erano davvero numerosi gli “amici” <strong>di</strong> padre Giulio Savol<strong>di</strong> giunti venerdì 23 settembre<br />
a Nembro per ricordarlo e rendergli omaggio, nella sua terra, dove egli è sepolto,<br />
a <strong>di</strong>ciotto mesi dalla sua morte (avvenuta il 23 marzo 2010) e nella data (appunto<br />
il 23 settembre) della memoria liturgica <strong>di</strong> San Padre Pio da Pietrelcina. Nella maggior<br />
parte sono arrivati (un po’ da tutta la Lombar<strong>di</strong>a) in auto; altri si sono serviti <strong>di</strong> due<br />
pullman (uno partito da Milano e uno da Saronno: quest’ultimo è rimasto anche imbottigliato<br />
in autostrada, a causa <strong>di</strong> un incidente). Alle 16,30 padre Alvaro Conti, ora<br />
impegnato a Milano nel convento <strong>di</strong> Piazzale Velasquez ove padre Giulio Savol<strong>di</strong> per<br />
quasi vent’anni fece il consigliere spirituale, il frate caritatevole e l’esorcista, ha concelebrato<br />
la Messa nel cimitero <strong>di</strong> Nembro insieme all’arciprete don Santino Nicoli.<br />
L’altare si trovava sul “terrazzo” della Cappella Moscheni; durante il rito si è pregato<br />
pure per Luca Altissimo, il marito <strong>di</strong> una nipote del comm. Francesco Moscheni (figlia<br />
<strong>di</strong> Giovanni Moscheni), prematuramente deceduto pochi giorni prima a Torino.<br />
Tra i presenti, tutti fortemente partecipi, c’erano parecchi nembresi. All’omelia padre<br />
Alvaro Conti ha ricordato la figura <strong>di</strong> padre Giulio leggendo anche la testimonianza<br />
<strong>di</strong> una persona che a lungo gli visse accanto. Dopo la Messa, molti degli “amici” <strong>di</strong><br />
padre Giulio hanno visitato la sua casa in via Carso (la Trattoria Piasentì), la plebana<br />
e la chiesa <strong>di</strong> Santa Maria. È stato assai richiesto il libretto “Una colomba bianca” (con<br />
foto e ricor<strong>di</strong> <strong>di</strong> padre Giulio Savol<strong>di</strong>) scritto da Marcella Giuliani, libretto che ora sarà<br />
tradotto pure in portoghese.<br />
Nelle foto: vedute del cimitero durante la Messa; gente attorno alla tomba <strong>di</strong> padre<br />
Giulio Savol<strong>di</strong> e (qui a destra) uno scorcio della sua casa natale.<br />
36 IL NEMBRO ottobre 2011
fAUStA CUMEttI<br />
24/4/1936 - 15/8/2011<br />
All’età <strong>di</strong> 75 anni, quasi all’improvviso,<br />
in silenzio e in punta <strong>di</strong> pie<strong>di</strong>,<br />
come era nel suo temperamento <strong>di</strong><br />
donna molto rispettosa e riservata,<br />
ha raggiunto il regno dell’eternità<br />
Fausta Cumetti. In una famiglia <strong>di</strong><br />
sette fratelli, con il papà Giosué,<br />
e la mamma occupati presso la<br />
omonima filatura, era cresciuta al<br />
“villaggio Crespi alto”, nelle “case<br />
nuove” che tra la fine degli anni ’30<br />
e l’inizio degli anni ’40 del ’900, si<br />
erano aggiunte alle palazzine “operaie”<br />
situate in prossimità dello<br />
stabilimento. E nel medesimo “villaggio”<br />
conobbe colui che sarebbe<br />
<strong>di</strong>ventato suo marito, Angelo “Angiolino”<br />
Marcassoli, gran lavoratore<br />
ma pure appassionato sportivo, che<br />
seppe <strong>di</strong>stinguersi a livelli cospicui<br />
nella ginnastica artistica. <strong>La</strong> loro<br />
unione fu allietata dalla nascita <strong>di</strong><br />
tre figli. Abitarono quasi sempre<br />
nella zona <strong>di</strong> San Faustino, dove<br />
Fausta Cumetti – anche dopo la<br />
morte del marito, avvenuta nel<br />
2003 – continuò a risiedere, circondata<br />
da stima e grande considerazione,<br />
contenta che i figli, con i<br />
loro famigliari, arrivassero spesso a<br />
farle visita, rendendosi <strong>di</strong>sponibili<br />
per tutte le sue eventuali necessità.<br />
<strong>La</strong> sua morte ha destato grande<br />
I NOSTRI DEFUNTI<br />
Mezz’ora prima <strong>di</strong> ogni funerale<br />
viene recitato il S. Rosario<br />
rimpianto. I suoi cari sono certi che<br />
anche dal Cielo ella continuerà a<br />
seguirli e ad essere loro vicina con<br />
la sollecitu<strong>di</strong>ne che la caratterizzò<br />
in tutta la sua esistenza terrena. Un<br />
grazie <strong>di</strong> cuore va, da parte <strong>di</strong> figli,<br />
congiunti, fratelli e sorelle, a quanti<br />
hanno con<strong>di</strong>viso il loro dolore.<br />
DARIO BERLENDIS<br />
26/3/1932 - 8/9/2011<br />
Dopo alcuni mesi <strong>di</strong> una malattia<br />
affrontata sempre con coraggio, ottimismo<br />
e forza d’animo, all’età <strong>di</strong> 79<br />
anni, giovedì 8 settembre, si è spento<br />
Dario Berlen<strong>di</strong>s. Se ne è andato in<br />
punta <strong>di</strong> pie<strong>di</strong>, così come è sempre<br />
vissuto, con accanto la moglie Gemma,<br />
che con lui ha con<strong>di</strong>viso la sua<br />
vita. In quanti lo hanno conosciuto<br />
restano il ricordo <strong>di</strong> una persona<br />
onesta e perbene e la speranza <strong>di</strong><br />
poterlo un giorno nuovamente incontrare<br />
nell’Al<strong>di</strong>là. <strong>La</strong> moglie e i<br />
parenti tutti ringraziano <strong>di</strong> cuore le<br />
tante persone che sono state loro vicine<br />
nei giorni del lutto e del dolore.<br />
JOLANDA fOGLIENI<br />
8/9/1926 - 2/9/2011<br />
Una settimana prima del raggiungimento<br />
degli 85 anni ha chiuso<br />
la sua esistenza terrena Jolanda<br />
Foglieni, vissuta a lungo nella zona<br />
<strong>di</strong> San Nicola. Nativa <strong>di</strong> Milano,<br />
quando ancora era bambina venne<br />
a stabilirsi a Nembro. Nubile,<br />
restò con la famiglia della sorella<br />
Lina, venuta a mancare una decina<br />
<strong>di</strong> anni or sono. Rivolse le sue<br />
sollecitu<strong>di</strong>ni alla nipote Palmina e<br />
quando costei <strong>di</strong>ventò mamma <strong>di</strong><br />
tre figli – Daniela, Filippo e Alessandro<br />
– continuò a fare pure per loro<br />
quello che già aveva pro<strong>di</strong>gato nei<br />
riguar<strong>di</strong> della nipote, man mano<br />
cresceva negli anni. Profondamente<br />
addolorati per la sua scomparsa,<br />
Palmina, Daniela, Filippo e Alessandro<br />
hanno voluto testimoniare<br />
il loro stato d’animo al momento<br />
della scomparsa <strong>di</strong> Jolanda Foglieni,<br />
con queste parole: «Cara Tata,<br />
hai accompagnato le nostre vite<br />
tenendoci per mano ed ora la tua<br />
in memoriam<br />
mancanza pesa nei nostri cuori.<br />
<strong>La</strong> tua presenza delicata, la tua<br />
semplicità ed il tuo altruismo sono<br />
stati la nostra forza soprattutto nei<br />
momenti più <strong>di</strong>fficili. Nemmeno la<br />
lunga e logorante malattia che hai<br />
combattuto duramente, e senza<br />
mai lamentarti, ha scalfito la tua<br />
volontà e la tua forza d’animo; ed<br />
eri nuovamente tu a farci coraggio.<br />
Sei stata un vero sostegno ed ora,<br />
ancor <strong>di</strong> più, sei e sarai il punto <strong>di</strong><br />
riferimento del nostro viaggio. Ringraziamo<br />
il Signore perché ci ha donato<br />
un vero esempio da seguire; e<br />
atten<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> incontrarti <strong>di</strong> nuovo<br />
nella Sua casa. Siamo sicuri, come<br />
recita una preghiera <strong>di</strong> S. Agostino,<br />
che, anche se invisibile, sei ancora<br />
qui con noi e tieni i tuoi occhi pieni<br />
<strong>di</strong> luce nei nostri pieni <strong>di</strong> lacrime. Ti<br />
portiamo nei nostri cuori, Palmina,<br />
Daniela, Filippo e Alessandro».<br />
GIOVANNI MARCASSOLI<br />
11/7/1928 - 24/8/2011<br />
All’età <strong>di</strong> 83 anni, compiuti da un<br />
mese e mezzo, dopo il progressivo<br />
aggravarsi <strong>di</strong> una malattia che gli<br />
creava crescenti gravi <strong>di</strong>sagi rendendogli<br />
sempre più arduo anche<br />
il camminare, è deceduto Giovanni<br />
Marcassoli, familiarmente chiamato<br />
“Gianni”. Cresciuto in una famiglia<br />
molto conosciuta e stimata, che<br />
abitava in via Vittoria, non lontano<br />
dall’Oratorio, ben presto cominciò<br />
ad imparare il mestiere <strong>di</strong> calzolaio,<br />
che poi esercitò per decenni con un<br />
negozio/lab<strong>oratorio</strong> in via San Martino.<br />
Aveva un carattere molto aperto<br />
e cor<strong>di</strong>ale; gli piaceva la battuta.<br />
In gioventù si de<strong>di</strong>cò al gioco del<br />
calcio nel tempo libero e si fece assai<br />
apprezzare, nella “David” e nella<br />
“Nembrese” in particolare, nel ruolo<br />
<strong>di</strong> terzino. Nel 1964 sposò Mirella<br />
Cortinovis; il loro matrimonio fu<br />
allietato dalla nascita <strong>di</strong> due figlie,<br />
che ora, insieme alla loro mamma e<br />
ai congiunti ne sentono fortemente<br />
la per<strong>di</strong>ta e lo rimpiangono, rivolgendoglisi<br />
così: «Caro papà, con il<br />
finire dell’estate te ne sei andato<br />
in silenzio, in punta <strong>di</strong> pie<strong>di</strong>, come<br />
volevi tu, che avevi un fare apparentemente<br />
burbero, con il quale<br />
però nascondevi un grande cuore.<br />
Nei momenti <strong>di</strong> maggior bisogno<br />
IL NEMBRO ottobre 2011 37
in memoriam<br />
ci hai sempre dato una mano, con<br />
poche parole e fatti concreti. Ora <strong>di</strong><br />
te ci rimangono tanti ricor<strong>di</strong>, che<br />
non riescono ad attenuare il dolore<br />
<strong>di</strong> non averti più con noi. Ci piace<br />
pensarti impegnato anche dove sei<br />
ora, come papà a nonno speciale».<br />
I famigliari <strong>di</strong> “Gianni” Marcassoli<br />
ringraziano sentitamente quanti si<br />
sono uniti al loro dolore.<br />
MARIA CARRARA<br />
6/10/1926 - 10/9/2011<br />
Sabato 10 settembre, al sorgere <strong>di</strong><br />
una nuova giornata soleggiata e luminosa,<br />
colta da un improvviso malessere,<br />
contro il quale nulla hanno<br />
potuto le cure pro<strong>di</strong>gatele, è passata<br />
nelle mani <strong>di</strong> Dio Maria Carrara<br />
vedova Pulcini. Si stava avvicinando<br />
agli 85 anni. Nella luce dell’insegnamento<br />
<strong>di</strong> Gesù: «Io sono la resurrezione<br />
e la vita; chi ha fede in me,<br />
anche se muore tornerà a vivere», i<br />
famigliari continuano a sentirla spiritualmente<br />
vicina, sempre pronta a<br />
sostenerli. E le rivolgono questi pensieri:<br />
«Hai lasciato un grande vuoto<br />
nel cuore dei tuoi figli, dell’amata<br />
sorella Rosaria e dei fratelli, che<br />
nell’ad<strong>di</strong>o ti hanno reso omaggio<br />
ringraziandoti per la ricchezza dei<br />
valori che hai trasmesso a tutti noi,<br />
offrendone l’esempio nella tua esistenza<br />
quoti<strong>di</strong>ana, pronta a sacrifi-<br />
38 IL NEMBRO ottobre 2011<br />
carti per il bene della famiglia alla<br />
quale ti sei davvero de<strong>di</strong>cata in modo<br />
ammirevole. Con semplicità hai<br />
saputo farci apprezzare le cose importanti<br />
della vita, insegnandoci ad<br />
essere forti nei momenti <strong>di</strong> prova, a<br />
trovare sempre lo spirito per riprendere<br />
con coraggio il nostro cammino.<br />
Ora il tuo percorso è compiuto<br />
ed hai raggiunto il tuo amato marito<br />
Isacco. Ci manca la tua presenza<br />
come punto fermo della nostra vita.<br />
Da lassù, adesso, proteggici veglia<br />
su tutti noi». I figli Oliviero e Vincenza,<br />
con i loro famigliari, ringraziano<br />
profondamente tutti coloro<br />
che hanno partecipato al loro lutto<br />
e con<strong>di</strong>viso il loro dolore.<br />
MARIO (GINO) BONzI<br />
8/2/1925 - 25/9/2011<br />
All’età <strong>di</strong> 86 anni si è spento Mario<br />
Bonzi, che congiunti ed amici<br />
chiamavano famigliarmente Gino.<br />
“<strong>La</strong> sua famiglia”, lo ricorda e gli<br />
rende omaggio con questa testimonianza:<br />
«Caro papà, caro nonno,<br />
ci guar<strong>di</strong>amo intorno nella tua<br />
bella casa, ma tu non ci sei più;<br />
stavolta non sei andato al lavoro;<br />
e nemmeno nell’orto o nel bosco<br />
o a fare commissioni; ora sei lassù,<br />
e osservi tutto ciò per cui hai<br />
vissuto: la tua Lucia, i tuoi figli...<br />
Pensiamo alle tue mani, che tan-<br />
to, troppo hanno fatto, ed al tuo<br />
cuore, che ha amato; pensiamo<br />
alla polenta che cucinavi tutti i<br />
giorni e donavi ai tuoi figli e a chi<br />
si trovava in casa a mezzogiorno.<br />
In quel piatto c’era tutto te stesso!<br />
E poi l’uva per il vino, la legna da<br />
spaccare e la casa sempre da migliorare.<br />
Il giorno in cui è nato il<br />
tuo primo nipote persino l’arciprete<br />
mons. Carlo Nava ed il dott.<br />
Enzo Daina hai chiamato e a loro<br />
hai chiesto aiuto; e l’hai ottenuto.<br />
Eccome! Scusaci, dài, se qualche<br />
volta ti sgridavamo; ma, sai, eri<br />
uno zuccone e per non <strong>di</strong>sturbarci<br />
volevi sempre fare tutto da solo.<br />
Sr. MARIA MARtA MARCASSOLI<br />
13/5/1920 - 7/8/2011<br />
Alla vigilia della ricorrenza della Madonna<br />
dello Zuccarello, della quale<br />
era grandemente devota, domenica<br />
7 agosto, nella Casa madre delle Piccole<br />
Serve del Sacro Cuore <strong>di</strong> Gesù, a<br />
Torino, è deceduta Suor Maria Marta<br />
Marcassoli. Aveva 91 anni. Da 67<br />
si era fatta suora. Nella sua Congregazione<br />
tutti hanno voluto molto<br />
bene a Suor Maria Marta, una religiosa<br />
piena <strong>di</strong> generosità e <strong>di</strong> profonda<br />
umanità. Per le più giovani<br />
consorelle è stata in continuità un<br />
forte esempio. Nella sua quoti<strong>di</strong>ani-<br />
Quante cose vorremmo ancora<br />
scrivere, quanti ricor<strong>di</strong> vorremmo<br />
richiamare della tua lunga vita...<br />
Li lasciamo nel cuore <strong>di</strong> chi ti ha<br />
conosciuto e voluto bene, <strong>di</strong> chi<br />
nei giorni della tua scomparsa ci<br />
è stato vicino e ci ha sussurrato<br />
parole che ci hanno confortato<br />
ed onorato, rendendoci ancora<br />
più orgogliosi <strong>di</strong> te, <strong>di</strong> quanto già<br />
non lo fossimo. Ringraziamo tutti<br />
quanti! Ora da lassù aiutaci a portare<br />
avanti i tuoi valori, con l’umiltà,<br />
l’onestà e la forza che erano<br />
tuoi. Ciao papà, ciao nonno, ciao<br />
Gino. Noi tutti ti vorremo bene per<br />
sempre, come da sempre!».<br />
tà <strong>di</strong> “Piccola Serva”, ella ha sempre<br />
portato con <strong>di</strong>gnità il “grembiule”<br />
del servizio, pro<strong>di</strong>gandosi senza mai<br />
risparmiare energie, a favore della<br />
Congregazione, delle consorelle<br />
bisognose <strong>di</strong> qualche aiuto o sostegno,<br />
degli ammalati, dei più poveri.<br />
Ha fatto tutto questo senza mai<br />
venir meno ai propri impegni strettamente<br />
religiosi, per la preghiera,<br />
per l’adorazione eucaristica. Negli<br />
ultimi anni, man mano si facevano<br />
sempre più sentire gli acciacchi,<br />
soffrì non poco nel non poter essere<br />
attiva partecipe della vita comunitaria,<br />
e <strong>di</strong> quella de<strong>di</strong>zione al servizio<br />
che l’aveva contrad<strong>di</strong>stinta. Via via<br />
più consapevole <strong>di</strong> essere ormai<br />
all’epilogo della sua esistenza, Suor<br />
Maria Marta Marcassoli ha voluto<br />
prepararsi come meglio le riusciva<br />
all’incontro con il Signore. Le sorelle<br />
e i parenti tutti la ricorderanno<br />
sempre per la sua testimonianza <strong>di</strong><br />
fede e <strong>di</strong> de<strong>di</strong>zione agli altri; pregano<br />
perché dal Cielo ella li protegga<br />
e li gui<strong>di</strong> nel loro cammino terreno.<br />
<strong>La</strong> salma <strong>di</strong> Suor Maria Marta Marcassoli<br />
riposa nel cimitero <strong>di</strong> Nembro<br />
accanto a quella della sorella<br />
Suor Maria Placida.
Siamo nell’imminenza delle ricorrenze <strong>di</strong> Ognissanti<br />
e della commemorazione dei defunti. In un articolo<br />
scritto nel 1987, mons. Andrea Spada, allora <strong>di</strong>rettore<br />
de L’Eco <strong>di</strong> Bergamo, osservando le moltitu<strong>di</strong>ni<br />
che tra il 1° e il 2 novembre affollano i cimiteri, annotò:<br />
«A trovare i morti ci si può andare in tante maniere (...).<br />
Speriamo che <strong>di</strong>minuiscano quelli che ci vanno perché<br />
fa parte delle “convenzioni” sociali, o, forse, semplicemente<br />
per chiacchierare (...). Al cimitero ci si può andare<br />
per piangere (...): vi sono dolori lunghi che non si<br />
LUIGI NORIS LUIGINA MARCASSOLI<br />
16/1/1913 - 13/11/1995 26/11/1915 - 25/10/1998<br />
Una Santa Messa sarà celebrata<br />
nella chiesa <strong>di</strong> S. Rocco il 25 ottobre alle 18.<br />
GIUSEPPE GRIttI<br />
27/6/1934 - 8/11/2006<br />
Un Ufficio funebre<br />
sarà celebrato<br />
nella chiesa <strong>di</strong> S. Maria<br />
l’8 novembre alle 7,30.<br />
SILVANO BAù<br />
18/3/1926 - 17/11/2007<br />
Una Santa Messa<br />
sarà celebrata nella<br />
chiesa <strong>di</strong> S. Faustino<br />
il 17 novembre alle 17.<br />
ANNIVERSARI<br />
Sempre vivi nei cuori dei loro cari<br />
e nel ricordo della comunità<br />
MARGHERItA CAVAGNIS<br />
11/2/1927 - 4/10/2006<br />
Una Santa Messa<br />
è stata celebrata.<br />
ENRICO ROtA<br />
10/11/1953 - 6/11/2006<br />
Una Santa Messa<br />
sarà celebrata nella<br />
chiesa <strong>di</strong> S. Faustino<br />
il 7 novembre alle 17.<br />
rimarginano mai (...). Alcuni vanno a trovare i morti<br />
per “dovere”: a trovare quelli che hanno fatto ieri la nostra<br />
casa, la città e hanno seminato <strong>di</strong> sacrifici la loro<br />
strada perché fosse meno aspra la nostra (...). C’è chi va<br />
a trovare i morti per mettere al giusto il proprio metro<br />
<strong>di</strong> vita: ogni tomba è un libro, se lo si sa leggere (...). Il<br />
modo più importante <strong>di</strong> andare al cimitero è l’andarci<br />
da vivi tra i Viventi, ricordando che il giorno della morte<br />
è, per un cristiano, il “<strong>di</strong>es natalis” (...). Tra le tombe<br />
la Vita alza il suo più stupendo canto pasquale».<br />
GIOVANNI BOttI<br />
3/6/1924 - 14/10/2002<br />
Una Santa Messa<br />
è stata celebrata.<br />
GIACOMO PERICO<br />
9/5/1939 - 2/11/2005<br />
Una Santa Messa<br />
sarà celebrata<br />
nella chiesa <strong>di</strong> S. Maria<br />
il 31 ottobre alle 7,30.<br />
ANtONIO LUS<strong>SAN</strong>A<br />
27/10/1928 - 25/10/1995<br />
Una Santa Messa<br />
sarà celebrata<br />
nella chiesa <strong>di</strong> S. Nicola<br />
il 26 ottobre alle 16,30.<br />
in memoriam<br />
IVANA MAGONI<br />
m. 2/11/1996<br />
LUIGI CORtINOVIS ANGELA BRISSONI<br />
19/6/1931 - 16/9/1990 6/6/1937 - 26/7/1999<br />
Un Ufficio funebre è stato celebrato.<br />
LUCREzIA ROtA<br />
26/12/1915 - 14/11/2000<br />
Una Santa Messa sarà<br />
celebrata nella chiesa dei<br />
Frati Cappuccini <strong>di</strong> Albino<br />
il 14 novembre alle 6,45.<br />
IL NEMBRO ottobre 2011 39
A NEMBRO<br />
PREFESTIVE E FESTIVE<br />
GLI ORARI DELLE <strong>SAN</strong>TE MESSE<br />
Al sabato<br />
Plebana ore 18<br />
San Faustino ore 17<br />
San Nicola ore 17<br />
Viana<br />
Alla domenica<br />
ore 18<br />
Plebana ore 7, ore 9,<br />
ore 10,30, ore 18<br />
Viana ore 8, ore 10<br />
San Nicola ore 8,30, ore 17<br />
San Faustino ore 9,30<br />
Casa <strong>di</strong> Riposo ore 9,30<br />
San Vito ore 10,30 (nelle prime<br />
tre domeniche del mese)<br />
Zuccarello ore 11 (nei mesi <strong>di</strong> luglio<br />
e agosto alle ore 17,30)<br />
Trevasco ore 16 (nella quarta<br />
domenica del mese)<br />
NEI GIORNI FERIALI<br />
NEL PERIODO INVERNALE<br />
Lunedì<br />
Santa Maria ore 7,30 e ore 9<br />
San Nicola ore 8<br />
San Faustino ore 17<br />
Viana<br />
Martedì<br />
ore 18<br />
Santa Maria ore 7,30 e ore 9<br />
Casa <strong>di</strong> Riposo ore 9,30<br />
San Faustino ore 17<br />
Viana<br />
Mercoledì<br />
ore 18<br />
Santa Maria ore 7,30 e ore 9<br />
Messa per i ragazzi al Centro<br />
e in tutte le Vicinie alle ore 16,30<br />
Plebana<br />
Giovedì<br />
ore 20,30<br />
Santa Maria ore 7,30 e ore 9<br />
San Nicola ore 8<br />
Zuccarello ore 16<br />
Crespi basso ore 17<br />
Viana<br />
Venerdì<br />
ore 18<br />
Santa Maria ore 7,30 e ore 9<br />
San Nicola ore 8<br />
San Faustino ore 17<br />
Viana<br />
Sabato<br />
ore 18<br />
Santa Maria ore 7,30 e ore 9<br />
NUMERI TELEFONICI UTILI<br />
Uffici Parrocchiali Tel. 035.520.858<br />
aperti ore 8-12 Fax 035.522.330<br />
e-mail: parrocchianembro@inwind.it<br />
Oratorio 035.520.420<br />
Scuola Materna Crespi-Zilioli 035.520.838<br />
Scuola Materna <strong>di</strong> Gavarno 035.520.398<br />
A GAVARNO<br />
PREFESTIVE<br />
B. Giovanni XXIII ore 18<br />
FESTIVE<br />
Sant’Antonio ore 7,30<br />
B. Giovanni XXIII ore 10<br />
NEI GIORNI FERIALI<br />
B. Giovanni XXIII ore 18 (lunedì, giovedì,<br />
venerdì). Al martedì alle ore 7,15; segue un’ora<br />
<strong>di</strong> adorazione eucaristica.<br />
Sant’Antonio ore 18 (mercoledì)<br />
A LONNO<br />
FESTIVE<br />
Parrocchiale ore 7,30 e 10<br />
NEI GIORNI FERIALI<br />
Parrocchiale ore 18 (tranne il sabato, ore 9)<br />
Redazione de “Il Nembro” Tel. 035.520.858<br />
Santuario Zuccarello 035.521.444<br />
Lonno - Parroco 035.51.54.15<br />
Casa <strong>di</strong> Riposo 035.521.105<br />
A.V.I.S. (giovedì h. 19-20,30) 035.521.996<br />
Centro in Ascolto 035.520.721<br />
aperto lun. 16,30-18,30 - mer., gio., sab. 9,30-11,30<br />
TELEFONI DEI SACERDOTI<br />
Arciprete don Santino Nicoli 035.52.21.92<br />
331.88.27.316<br />
Don Giuseppe Belotti 035.520.064<br />
Don Vinicio Corti 035.520.065<br />
348.29.09.367<br />
Don Matteo Cella 035.520.420<br />
Don Ettore Persico<br />
Monsignor Achille Belotti<br />
035.523.545<br />
329.82.10.428<br />
Parroco <strong>di</strong> Gavarno 035.520.565<br />
Don Roberto Zanini 035.51.54.15<br />
Parroco <strong>di</strong> Lonno 348.31.59.317<br />
PER LE EMERGENZE<br />
Nelle emergenze, se non sono <strong>di</strong>rettamente<br />
rintracciabili i sacerdoti, rivolgersi all’Oratorio<br />
(035.520.420) oppure al sacrista (035.521.519).<br />
ALL’UFFICIO PARROCCHIALE<br />
Sacerdote presente nell’ufficio parrocchiale<br />
(ore 9,30-12 - tel. 035.520.858) nei <strong>di</strong>versi<br />
giorni della settimana<br />
Lunedì: don Santino<br />
Martedì: don Santino<br />
Mercoledì: don Vinicio<br />
Giovedì: don Santino<br />
Venerdì: don Ettore<br />
Sabato: don Vinicio<br />
Confessore presente in Parrocchia (ore 7,30-9)<br />
Lunedì: don Vinicio<br />
Martedì: don Santino<br />
Mercoledì: don Ettore<br />
Giovedì: don Vinicio<br />
Venerdì: don Santino<br />
Sabato: don Ettore<br />
Ogni sabato sarà presente in Plebana<br />
un confessore dalle ore 15 alle 17.<br />
IL NEMBRO. E<strong>di</strong>zione della Parrocchia <strong>di</strong> Nembro<br />
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la fonte. Questa e<strong>di</strong>zione de “Il Nembro” è <strong>di</strong>sponibile<br />
anche su Internet all’in<strong>di</strong>rizzo www.<strong>oratorio</strong>nembro.org<br />
nella sezione “Pubblicazioni”.<br />
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11 e dalle 15 alle 17, e il giovedì, dalle 9 alle 11, presso<br />
la sede de Il Nembro, un incaricato dalla Redazione è a<br />
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chieste presso l’Ufficio parrocchiale o agli incaricati della<br />
<strong>di</strong>stribuzione. <strong>La</strong> Redazione, oltre alla libertà <strong>di</strong> decidere<br />
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