Ali del Levante N.54 Dicembre 2012 - Aeroporti di Puglia

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greti dove l’artista è ospitato in abitazioni private. Unica differenza è che il ribattezzato ”house concert” della giovane coppia di Molfetta sceglie di far esibire giovani talenti pugliesi, dal pianista Mirko Signorile al quartetto “L’Escargot”, alla coppia Rocco Capri Chiumarulo e Nico Berardi, solo per citare alcuni degli artisti. “Abbiamo voluto - sottolinea Sara - che i nostri ospiti, molte le richieste di stranieri, fossero immersi nelle atmosfere mediterranee che si compongono non solo di sapori, colori, ma anche di suoni. Ecco perché alterniamo alla classica serata “hommefood” queste chicche sonore. Del resto, la musica da camera non si chiama così per caso e i salotti culturali esistono dal Seicento. E’ un modo di ritrovare la nostra tradizione italiana e se questo può essere un mezzo per promuovere e valorizzare le eccellenze di Puglia sotto ogni aspetto, siamo ben felici di fare da traino a future iniziative. Speriamo ci copino in tanti!”. (Info: homme.food.lab@gmail.com). Anche la tradizione deve fare i conti, tuttavia, con le esigenze alimentari di una popolazione soggetta ai cambiamenti metabolici, allergie, intolleranze o semplici abitudini diverse. Ed ecco quindi si potranno trovare menu totalmente vegani, per celiaci, o che pur nella conservazione tutta italiana degli ingredienti di base, sposano altre culture gastronomiche. Esempio è il Thai Dinner proposto da Elle Cuisine di Como (www.gnammo.com) che prepara piatti tipici della cucina thailandese come il Laab, maiale o pollo tritato e speziato, il Gai Yang (pollo alla brace immerso in una speciale salsa speziata e dolce) con prodotti freschi e di stagione italiani tranne alcuni, come il coriandolo e la galanga, che vengono fatti arrivare freschi direttamente dalla Thailandia. Naturalmente non occorre essere cuochi patentati perché in questi circuiti ci si può iscrivere e partecipare da protagonisti per autosfidarsi ai fornelli o da “buone forchette”. 46 Ci sono, per esempio, le esperienze di persone che svolgono ben altri lavori, ma sono da sempre attorniate da mamme e nonne appassionate di cucina. E’ il caso di Alessandra V. Spina (su www.gnammo.com) di Milano, producer di Vanity Fair che ha messo su una piccola attività parallela: cucina a domicilio per chi non ha tempo e vuole comunque coccolare i propri ospiti, prepara catering sul set per chi va di fretta, ma vuole mangiare sano e, naturalmente, organizza cene in casa propria. O come Emanuele Triggiani, di Bari, che ha pensato invece a un menu con un colore predominante: arancione per il suo “Zucca d’autunno”. “L’abbinamento di sapori e colori - dice Triggiani - porta a un risultato che educa il gusto, stimola la creatività’ e affina le doti istintive al bello e buono”. E se è vero il vecchio adagio che “a tavola non si invecchia mai”, oltre alla pancia piena avrete ottenuto il vostro elisir di lunga vita.

TELMES s.r.l. - S.P.231 (ex S.S.98) km 1,111 00 - 70026 Modugno (BA) Tel.(080)5356382 - Fax (080)5899541 - www.telmes.it - info@telmes.it DISPONIBILITÀ DI QUADRI PARALLELO E DI INTERFACCIA PER FOTOVOLTAICO

greti dove l’artista è ospitato in abitazioni<br />

private. Unica <strong>di</strong>fferenza è che<br />

il ribattezzato ”house concert” <strong>del</strong>la<br />

giovane coppia <strong>di</strong> Molfetta sceglie <strong>di</strong><br />

far esibire giovani talenti pugliesi, dal<br />

pianista Mirko Signorile al quartetto<br />

“L’Escargot”, alla coppia Rocco<br />

Capri Chiumarulo e Nico Berar<strong>di</strong>,<br />

solo per citare alcuni degli artisti.<br />

“Abbiamo voluto - sottolinea Sara - che<br />

i nostri ospiti, molte le richieste <strong>di</strong> stranieri,<br />

fossero immersi nelle atmosfere me<strong>di</strong>terranee<br />

che si compongono non solo <strong>di</strong> sapori, colori,<br />

ma anche <strong>di</strong> suoni. Ecco perché alterniamo<br />

alla classica serata “hommefood” queste<br />

chicche sonore. Del resto, la musica da camera<br />

non si chiama così per caso e i salotti<br />

culturali esistono dal Seicento. E’ un modo<br />

<strong>di</strong> ritrovare la nostra tra<strong>di</strong>zione italiana e<br />

se questo può essere un mezzo per promuovere<br />

e valorizzare le eccellenze <strong>di</strong> <strong>Puglia</strong><br />

sotto ogni aspetto, siamo ben felici <strong>di</strong> fare<br />

da traino a future iniziative. Speriamo ci<br />

copino in tanti!”.<br />

(Info: homme.food.lab@gmail.com).<br />

Anche la tra<strong>di</strong>zione deve fare i conti,<br />

tuttavia, con le esigenze alimentari<br />

<strong>di</strong> una popolazione soggetta ai<br />

cambiamenti metabolici, allergie,<br />

intolleranze o semplici abitu<strong>di</strong>ni<br />

<strong>di</strong>verse. Ed ecco quin<strong>di</strong> si potranno<br />

trovare menu totalmente vegani, per<br />

celiaci, o che pur nella conservazione<br />

tutta italiana degli ingre<strong>di</strong>enti <strong>di</strong><br />

base, sposano altre culture gastronomiche.<br />

Esempio è il Thai Dinner<br />

proposto da Elle Cuisine <strong>di</strong> Como<br />

(www.gnammo.com) che prepara<br />

piatti tipici <strong>del</strong>la cucina thailandese<br />

come il Laab, maiale o pollo tritato e<br />

speziato, il Gai Yang (pollo alla brace<br />

immerso in una speciale salsa speziata<br />

e dolce) con prodotti freschi e <strong>di</strong><br />

stagione italiani tranne alcuni, come<br />

il coriandolo e la galanga, che vengono<br />

fatti arrivare freschi <strong>di</strong>rettamente<br />

dalla Thailan<strong>di</strong>a.<br />

Naturalmente non occorre essere<br />

cuochi patentati perché in questi<br />

circuiti ci si può iscrivere e partecipare<br />

da protagonisti per autosfidarsi<br />

ai fornelli o da “buone forchette”.<br />

46<br />

Ci sono, per esempio, le esperienze<br />

<strong>di</strong> persone che svolgono ben altri<br />

lavori, ma sono da sempre attorniate<br />

da mamme e nonne appassionate <strong>di</strong><br />

cucina. E’ il caso <strong>di</strong> Alessandra V.<br />

Spina (su www.gnammo.com) <strong>di</strong> Milano,<br />

producer <strong>di</strong> Vanity Fair che ha<br />

messo su una piccola attività parallela:<br />

cucina a domicilio per chi non ha<br />

tempo e vuole comunque coccolare i<br />

propri ospiti, prepara catering sul set<br />

per chi va <strong>di</strong> fretta, ma vuole mangiare<br />

sano e, naturalmente, organizza<br />

cene in casa propria.<br />

O come Emanuele Triggiani, <strong>di</strong> Bari,<br />

che ha pensato invece a un menu<br />

con un colore predominante: arancione<br />

per il suo “Zucca d’autunno”.<br />

“L’abbinamento <strong>di</strong> sapori e colori - <strong>di</strong>ce<br />

Triggiani - porta a un risultato che educa<br />

il gusto, stimola la creatività’ e affina le<br />

doti istintive al bello e buono”.<br />

E se è vero il vecchio adagio che “a<br />

tavola non si invecchia mai”, oltre<br />

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