Ali del Levante N.54 Dicembre 2012 - Aeroporti di Puglia

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Turks & Caicos, Caraibi da cartolina di Rosangela Pappalepore foto Turks & Caicos Tourist Office E ccole lì, allineate nel mare a formare un segno, quasi una cicatrice che delimita il Golfo del Messico dal Mar dei Caraibi e quest’ultimo dall’Oceano Atlantico. Sono le isole caraibiche, arcipelaghi piccoli e grandi e alcune grandi isole dai nomi famosi come Cuba, Giamaica e Porto Rico. Qui, celebri marinai europei del passato approdarono con i loro galeoni credendo di essere arrivati ai confini del mondo. Queste coste paradisiache, primo contatto della gente europea con un nuovo mondo, sono oggi una destinazione ambitissima per vacanze al caldo, quando nel vecchio continente si festeggia il Natale sotto la neve e davanti al camino acceso. 14

Le temperature, mitigate dalle acque del Golfo e del mare, sono infatti dolci e secche dodici mesi all’anno. Tra le tante spiagge paradisiache abbiamo scelto quelle di Turks & Caicos, perché tra le isole caraibiche sono quelle che quest’anno hanno riscosso parecchi riconoscimenti nel corso degli annuali Oscar del turismo caraibico, World Travel Award - Carabbean Area, che si sono tenuti proprio qui lo scorso settembre. Come non bastasse il fascino del luogo in sé, ben descritto dal playout della campagna promozionale che recita “Beautiful by nature”, le isole sono state premiate oltre che per la spiaggia più bella, per alcune tra le strutture ricettive più accoglienti e lussuose di tutta l’area. Turks & Caicos si compone di quaranta tra isole e isolotti corallini, solo otto dei quali abitati. Situato a sud delle Bahamas, l’arcipelago si divide in due gruppi, separati dal Columbus Channel: le isole Turks (Grand Turk e Salt Cay) a est, e le Caicos (28 tra isole e atolli) a ovest. L’origine dell’arcipelago è calcarea, e tutt’intorno si estende la terza barriera corallina al mondo per grandezza. Il nome dell’arcipelago deriva in parte (Turks) da quello dato al fiore rosso di un cactus indigeno, che ai marinai spagnoli giunti su queste coste ricordava il tipico copricapo indossato dai turchi; in parte (Caicos), dal termine spagnolo ‘cayos’, che significa isolotti. Un po’ per via delle sue origini - le isole accolsero il primo sbarco di Colombo nelle “Americhe” (1492) -, un po’ per le vicissitudini che nei secoli le videro protagoniste come rifugio dei loyalist inglesi fuggiti alla rivoluzione americana o degli schiavi provenienti dall’Africa antenati dei moderni Belongers, le Turks & Caicos sono un porto sicuro e accogliente per chiunque desideri fermarvisi e perfino per le straordinarie balene megattere, le più maestose al mondo, che nelle acque tiepide del Columbus Channel amano rilassarsi nel corso della loro migrazione annuale. Con queste ottime premesse non stupisce che la prima industria del Paese sia, insieme alla pesca e ai servizi finanziari off shore, il turismo: merito delle bianche spiagge sabbiose, delle strutture ricettive presenti sull’isola di Providenciales (Caicos) e dei diving spot riconosciuti a livello internazionale. Le isole sono un susseguirsi di spiagge e acque cristalline. La più nota è Grace Bay Beach, tra le dieci spiagge più belle del mondo, ma centinaia sono i lidi incontaminati che quasi la eguagliano. Acque turchesi, poco profonde, in cui abbonda flora e fauna tropicale. Nonostante l’indiscutibile bellezza del paesaggio emerso e sommerso, Turks & Caicos si sono affacciate al turismo solo a partire dagli anni ‘80, quando su Grace Bay ha aperto il primo resort. L’arcipelago rappresenta quindi una meta tutto sommato 15 Turks & Caicos si compone di quaranta tra isole e isolotti corallini, solo otto dei quali abitati Dal Levante al mondo incontaminata rispetto ad altre località limitrofe, ma al tempo stesso sono divenute, a tutti gli effetti, una destinazione di prestigio. Ciò lo si deve sia alla particolare attenzione che viene prestata alla qualità dell’accoglienza, sia alla scelta di attuare un turismo ‘sostenibile’ che non dimentica la necessità di proteggere l’habitat preservando il 90% del territorio di West Caicos. Da qui la decisione di destinare il 10% delle tasse di soggiorno a un fondo creato a protezione dell’ambiente. Una vacanza sulle isole deve necessariamente includere alcune tra le maggiori attrazioni del posto. Parliamo naturalmente di tutte le principali attività legate al mare, come immersioni e snorkeling, praticamente d’obbligo in una località selezionata tra le top ten del diving internazionale, grazie alla straordinaria barriera corallina. Turks & Caicos oltre ad essere luogo ideale per ‘incontri speciali’ con delfini, balene e mante, sono una meta perfetta per i fortunati possessori di yacht che qui hanno a disposizione servizi e strutture ad hoc. Anche la terra ferma, però, ha le sue attrazioni e le strutture alberghiere propongono itinerari in bicicletta nella natura, curatissimi campi da golf, impianti per pattinaggio ed equitazione.

Le temperature, mitigate dalle acque<br />

<strong>del</strong> Golfo e <strong>del</strong> mare, sono infatti<br />

dolci e secche do<strong>di</strong>ci mesi all’anno.<br />

Tra le tante spiagge para<strong>di</strong>siache<br />

abbiamo scelto quelle <strong>di</strong> Turks &<br />

Caicos, perché tra le isole caraibiche<br />

sono quelle che quest’anno hanno<br />

riscosso parecchi riconoscimenti nel<br />

corso degli annuali Oscar <strong>del</strong> turismo<br />

caraibico, World Travel Award - Carabbean<br />

Area, che si sono tenuti proprio<br />

qui lo scorso settembre. Come<br />

non bastasse il fascino <strong>del</strong> luogo in<br />

sé, ben descritto dal playout <strong>del</strong>la<br />

campagna promozionale che recita<br />

“Beautiful by nature”, le isole sono<br />

state premiate oltre che per la spiaggia<br />

più bella, per alcune tra le strutture<br />

ricettive più accoglienti e lussuose<br />

<strong>di</strong> tutta l’area.<br />

Turks & Caicos si compone <strong>di</strong> quaranta<br />

tra isole e isolotti corallini, solo<br />

otto dei quali abitati. Situato a sud<br />

<strong>del</strong>le Bahamas, l’arcipelago si <strong>di</strong>vide<br />

in due gruppi, separati dal Columbus<br />

Channel: le isole Turks (Grand Turk<br />

e Salt Cay) a est, e le Caicos (28 tra<br />

isole e atolli) a ovest. L’origine <strong>del</strong>l’arcipelago<br />

è calcarea, e tutt’intorno<br />

si estende la terza barriera corallina al<br />

mondo per grandezza.<br />

Il nome <strong>del</strong>l’arcipelago deriva in parte<br />

(Turks) da quello dato al fiore rosso<br />

<strong>di</strong> un cactus in<strong>di</strong>geno, che ai marinai<br />

spagnoli giunti su queste coste ricordava<br />

il tipico copricapo indossato dai<br />

turchi; in parte (Caicos), dal termine<br />

spagnolo ‘cayos’, che significa isolotti.<br />

Un po’ per via <strong>del</strong>le sue origini - le<br />

isole accolsero il primo sbarco <strong>di</strong><br />

Colombo nelle “Americhe” (1492)<br />

-, un po’ per le vicissitu<strong>di</strong>ni che nei<br />

secoli le videro protagoniste come<br />

rifugio dei loyalist inglesi fuggiti alla<br />

rivoluzione americana o degli schiavi<br />

provenienti dall’Africa antenati dei<br />

moderni Belongers, le Turks & Caicos<br />

sono un porto sicuro e accogliente<br />

per chiunque desideri fermarvisi<br />

e perfino per le straor<strong>di</strong>narie balene<br />

megattere, le più maestose al mondo,<br />

che nelle acque tiepide <strong>del</strong> Columbus<br />

Channel amano rilassarsi nel corso<br />

<strong>del</strong>la loro migrazione annuale.<br />

Con queste ottime premesse non stupisce<br />

che la prima industria <strong>del</strong> Paese sia,<br />

insieme alla pesca e ai servizi finanziari<br />

off shore, il turismo: merito <strong>del</strong>le bianche<br />

spiagge sabbiose, <strong>del</strong>le strutture<br />

ricettive presenti sull’isola <strong>di</strong> Providenciales<br />

(Caicos) e dei <strong>di</strong>ving spot riconosciuti<br />

a livello internazionale.<br />

Le isole sono<br />

un susseguirsi <strong>di</strong><br />

spiagge e acque<br />

cristalline. La più<br />

nota è Grace Bay<br />

Beach, tra le <strong>di</strong>eci spiagge più belle<br />

<strong>del</strong> mondo, ma centinaia sono i li<strong>di</strong><br />

incontaminati che quasi la eguagliano.<br />

Acque turchesi, poco profonde, in<br />

cui abbonda flora e fauna tropicale.<br />

Nonostante l’in<strong>di</strong>scutibile bellezza<br />

<strong>del</strong> paesaggio emerso e sommerso,<br />

Turks & Caicos si sono affacciate al<br />

turismo solo a partire dagli anni ‘80,<br />

quando su Grace Bay ha aperto il<br />

primo resort. L’arcipelago rappresenta<br />

quin<strong>di</strong> una meta tutto sommato<br />

15<br />

Turks & Caicos si compone <strong>di</strong> quaranta<br />

tra isole e isolotti corallini,<br />

solo otto dei quali abitati<br />

Dal <strong>Levante</strong> al mondo<br />

incontaminata rispetto ad altre località<br />

limitrofe, ma al tempo stesso sono<br />

<strong>di</strong>venute, a tutti gli effetti, una destinazione<br />

<strong>di</strong> prestigio. Ciò lo si deve sia<br />

alla particolare attenzione che viene<br />

prestata alla qualità <strong>del</strong>l’accoglienza,<br />

sia alla scelta <strong>di</strong> attuare un turismo<br />

‘sostenibile’ che non <strong>di</strong>mentica la necessità<br />

<strong>di</strong> proteggere l’habitat preservando<br />

il 90% <strong>del</strong><br />

territorio <strong>di</strong> West<br />

Caicos. Da qui la<br />

decisione <strong>di</strong> destinare<br />

il 10% <strong>del</strong>le<br />

tasse <strong>di</strong> soggiorno a un fondo creato<br />

a protezione <strong>del</strong>l’ambiente.<br />

Una vacanza sulle isole deve necessariamente<br />

includere alcune tra le maggiori<br />

attrazioni <strong>del</strong> posto. Parliamo<br />

naturalmente <strong>di</strong> tutte le principali attività<br />

legate al mare, come immersioni<br />

e snorkeling, praticamente d’obbligo<br />

in una località selezionata tra le top<br />

ten <strong>del</strong> <strong>di</strong>ving internazionale, grazie<br />

alla straor<strong>di</strong>naria barriera corallina.<br />

Turks & Caicos oltre ad essere luogo<br />

ideale per ‘incontri speciali’ con <strong>del</strong>fini,<br />

balene e mante, sono una meta<br />

perfetta per i fortunati possessori <strong>di</strong><br />

yacht che qui hanno a <strong>di</strong>sposizione<br />

servizi e strutture ad hoc.<br />

Anche la terra ferma, però, ha le sue<br />

attrazioni e le strutture alberghiere<br />

propongono itinerari in bicicletta nella<br />

natura, curatissimi campi da golf,<br />

impianti per pattinaggio ed equitazione.

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