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Lezione XV - Il Rinascimento artistico; sua ... - Francesco Ridolfi

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mirabile da un Zoan Maria (forse Giovanni Maria Speciecasa), Giovanni Campian,<br />

Battista di Bavosa, Giovanni Lughesso; la fontana è opera di <strong>Francesco</strong> Terzi.<br />

Verso la metà del secolo Baldassarre Majo de Vomio eseguì la ricostruzione in<br />

stile rinascimentale del castello di Cesky Krumlov (Moravia); come stuccatore<br />

decorò il castello di Telc. Dal 1548 al ’60 il castello di Podebrady fu ricostruito in<br />

splendide forme da Giovan Battista Austalis (o Aostalli). Mattia Borgorelli<br />

trasformò il castello gotico di Mlada Boleslav, così come la fortezza di Prerov<br />

sull’Elba. A Bratislava, in Slovacchia, dopo l’annessione alla casa d’Asburgo, Pietro<br />

Ferabosco trasformò la fortezza gotica in residenza reale di tipo rinascimentale<br />

con la collaborazione di Jacopo Spazio; vi lavorò anche come scultore e nel ’73<br />

diresse i lavori per le feste dell’incoronazione. Anche il castello di Jinndrichùv è<br />

una splendida costruzione: la primitiva forma medioevale fu rimaneggiata<br />

completamente sotto la direzione di Antonio Cometa, Giovanni Maria Faconi,<br />

Antonio Melana, Baldassarre Majo de Vomio, Andrea Austalis de Sala e Giovan<br />

Pietro Martinelli, che vi aggiunsero un ampio cortile circondato da logge, una<br />

galleria ad arcate e una magnifica rotonda nel giardino. L’influsso italiano si<br />

avverte anche nel castello di Stern presso Praga.<br />

I lavori per la costruzione degli edifici nuovi nel castello reale di Praga furono<br />

iniziati nel 1586 su progetto di G. Gargiolli, proseguiti da Ulrico Austalis de Sala e,<br />

dopo la morte di questi nel ’97, da O. Fontana e Martino de Gamberinis (vedi lez.<br />

n.31).<br />

Ricordiamo che l’architettura religiosa in Boemia non ebbe grande sviluppo in<br />

conseguenza della nascita dell’hussitismo, per cui il peso delle istituzioni della<br />

Chiesa di Roma si spostò da Praga alla Moravia. Nel secolo <strong>XV</strong>I si affermò la<br />

Riforma protestante; importante in questo periodo è la figura di Mattia Borgorelli,<br />

le cui chiese dei Fratelli boemi a Brandeis (1541) e a Mlada Boleslav (1544) sono le<br />

prime in stile rinascimentale di tutta l’Europa centrale.<br />

Per quanto riguarda l’attività di scultori e pittori diciamo che i graffiti e gli<br />

affreschi sono generalmente opera di italiani, così come le decorazioni in stucco<br />

(per esempio quelle nella sala dell’imperatore nel castello di Bucovice).<br />

Passiamo alla Germania. Nel duomo di Magdeburgo il monumento sepolcrale<br />

dell’arcivescovo Ernesto di Sassonia (1495), opera di P. Vischer il vecchio, è<br />

l’esempio più antico dell’influenza del <strong>Rinascimento</strong> italiano nelle regioni centrali;<br />

la cassa in bronzo di san Sebaldo a Norimberga, eseguita dallo stesso con la<br />

collaborazione dei figli che compirono un viaggio in Italia, si può considerare<br />

un’opera concepita con spirito nuovo: i particolari ornamentali del reliquiario,<br />

bassorilievi, statue di apostoli, sirene e figura di Ercole, sono di gusto<br />

schiettamente italiano.<br />

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