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12 numero 535 del 26 Maggio 2011 Realtà Locale RINNOVATA LA GIORNATA DELLA SOLIDARIETA’ PRESSO IL RISTORANTE MUSEO TANIT DI CARBONIA Marco Massa Erano oltre seicento le persone che hanno preso parte all’annuale appuntamento del pranzo sociale riservato ai “meno fortunati”, promosso dalla famiglia Bruna e Pietro Frongia che, con i figli Maxwel e Mauro, sono i titolari del ristorante-museo Tanit di Carbonia. Per l’occasione gli ospiti, oltre che dai vari centri o associazioni del Sulcis Iglesiente, sono arrivati da Cagliari, Guspini, Arbus, San Gavino, Uta, Sinnai. Centinaia di persone, quindi, che hanno trascorso una giornata socializzante in un clima di grande euforia dove, oltre lo stare a tavola e trascorrere una giornata al ristorante, hanno goduto di mini intrattenimenti con tanta musi- Bruna e Pietro Frongia ca. “Sono ormai 10 anni, hanno spiegato Bruna e Pietro Frongia, che il 16 maggio dedichiamo una giornata conviviale alle persone che sono condizionate da motivi sociali o disagio fisico. Le associazioni pensano solo ad accompagnare queste persone alle quali riserviamo grande attenzione intrattenendoci anche noi con loro. Questo gesto vuol’essere un segno di condivisione, anche in ringraziamento sia al territorio che alla Provvidenza che finora ha consentito di impiantare e sviluppare la nostra attività”. L’appuntamento dei dieci anni del pranzo sociale, quest’anno ha coinciso con i trent’anni della fondazione del ristorante Tanit, che ha preso il nome dalla vicina collina sulla quale esiste il sito fenicio-punico dedicato alla dea Tanit. Oggi questo suggestivo ed accogliente luogo di ristoro, diventato nel tempo il più grande locale al coperto dell’intera Sardegna meridionale (circa 800 posti a sedere per banchetti), è meta di visite guidate perché ha assunto anche il connotato museale antropologico, dovuto al fatto che vi sono conservati migliaia di pezzi della civiltà contadina e pastorale sarda, cui nel tempo si sono aggiunti numerosi reperti archeologici che Pietro Frongia detiene in custodia da parte della Soprintendenza. “”L’intento di questo momen- Bonifiche e Siti Visitabili Ingurtosu - Ospedaletto Per le prenotazioni telefonare al servizio visite: tel. 0781.491300 - fax 0781.491395 o via e-mail: segr.dir@igeaminiere.it to conviviale, ha spiegato Maxwel Frongia, è anche di Ospiti giornata solidarietà La promozione dell’ambiente diventerà anche occasione di solidarietà. Sarà questo lo spirito che animerà, il 29 maggio prossimo, la giornata che l’Ente Foreste, con la collaborazione del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, ha programmato nella foresta di Marganai di Iglesias. L’intera giornata sarà dedicata a Telethon, inserita nel contesto della terza manifestazione regionale di “Foreste Aperte” e che si svilupperà, con tempi e finalità specifiche, nelle più belle aree forestali dell’Isola. Per il 2011 sarà confermata la fortunata formula delle edizioni precedenti, con alcune interessanti novità, sia per le tappe che per le attività previste. L’Ente Foreste promuoverà nelle otto tappe del 2011 le visite presso alcune fra le aree forestali di maggior pregio, organizzando otto week-end speciali nei mesi primaverili ed autunnali. La manifestazione voluta dal Presidente e dal Direttore Generale dell’Ente e che si inquadra tra le tante che verranno organizzate per l’Anno Internazionale delle Foreste 2011 (proclamato dall’ONU), mira a promuovere la conoscenza delle aree forestali della Sardegna. Un bene colletti- sviluppare solidarietà presso altri luoghi pubblici, così da condividere sempre più il disagio che numerose famiglie sono costrette a vivere per l’intero anno”. “A suggerire questa idea, ricorda Pietro Frongia, era stato il compianto don Giovanni Diaz, un sacerdote di elette vo di straordinaria valenza naturalistica, ambientale, storica ed economica che l’Ente Foreste, con costante impegno, valorizza sempre di più. Gli ambienti, i paesaggi di montagna e i boschi dell’Isola meritano una fruizione sostenibile e rispettosa che ne consenta il godimento anche alle generazioni future. Il messaggio della manifestazione sta già nel nome: “aprire” per liberare risorse ed energie, attraverso l’utilizzo innovativo ed insolito di uno spazio naturale ricco di possibilità, facilmente fruibile ma spesso protagonista di utilizzi impropri e percepito come poco accessibile o troppo “lontano”. Invece le foreste fanno parte dell’Ambiente che circonda le nostre aree urbane, per questo sono “nostre” e come tali devono essere sentite, custodite e fruite sia dalle popolazioni locali che dai turisti. L’edizione 2011 si caratterizzerà per la prevalente scelta di nuove aree forestali non interessate dalle manifestazioni degli anni precedenti. Oltre alle Foreste Demaniali di Settefratelli (Sinnai), Marganai (Iglesias) e Montarbu (Seui) , già luoghi dell’edizione 2010, la manifestazione interesserà le Foreste di Monte Minerva (Villanova Monteleone), Lim- virtù solidaristiche e che si è speso per alleviare il disagio dei meno fortunati nella vita. Tossicodipendenti, alcolisti e ragazze madri sono stati i punti di maggiore impegno. La sua prematura morte ha lasciato in eredità questo suo operare per arginare il disagio”. FORESTA DEMANIALE MARGANAI E PARCO GEOMINERARIO UNITI PER UNA GIORNATA A SOSTEGNO DI TELETHON Sergio Rombi bara Nord (Tempio Pausania), Monte Lerno (Pattada), Grighine (Allai - Ruinas) e Lanaitto (Oliena), luoghi talvolta estremamente differenti tra loro e che ben rappresentano la varietà dei paesaggi e la ricchezza di biodiversità delle aree naturali. Tra le novità di quest’anno si segnala la collaborazione, nella Foresta Demaniale di Marganai, con il Consorzio Parco Geominerario della Sardegna, impegnato anch’esso nella valorizzazione delle aree naturali gestite. In questa Foresta, che ospiterà la manifestazione del 29 maggio, è previsto lo svolgimento di una giornata a sostegno della fondazione Telethon che per il 2011 ha scelto di coniugare la solidarietà sociale con la valorizzazione del patrimonio naturalistico e che per la prima volta porterà questo grande evento, di sensibilizzazione e sostegno della ricerca contro le malattie genetiche, dagli studi televisivi ai parchi naturali d’Italia che hanno aderito. In occasione di questa collaborazione, il 29 maggio, gli ospiti di Foreste Aperte potranno donare 10 euro per la ricerca scientifica in uno dei centri di raccolta che verranno allestiti per la giornata.
Storia e Personaggi numero 535 del 26 Maggio 2011 Al motto di “Fortza Paris”, dirigenti e militanti del Partito Sardo d’Azione, hanno celebrato il novantesimo compleanno di un partito cui l’idea fondante è immutata e segnata indelebilmente dai valori e ideali identitari in un percorso di autonomia e libertà. La cerimonia si è tenuta ad Oristano, nei locali dell’ex Convento dei Frati Scolopi, dove si tenne il Congresso costitutivo il 17 aprile del 1921. Camillo Bellieni, propositore dei quattro punti programmatici di base (Sovranità Popolare, Autonomia Amministrativa, Autonomia Doganale e Questione Sociale), ne fu eletto primo Direttore. La nascita de P.S.d’Az. ha radici nella tragicità della Grande Guerra (tra i centomila sardi al fronte ne perirono ben 13.602), nella leggendaria Brigata Sassari (le cui vicende verranno consegnate alla letteratura in Un anno sull’Altipiano di Emilio Lussu, pubblicato a Parigi nel 1938) e nel Manifesto degli ex Combattenti, sorto nel 1919 come movimento nazionale e con una federazione regionale sarda, per rivendicare migliori condizioni di lavoro e di vita a pastori e contadini ed ottenere “la proprietà della terra, già promessa loro dal governo, durante la guerra”. Gli slogan “la terra a chi la lavora” e “Cando si tenet su bentu est preziosu bentulare!” animarono le piazze sarde in occasione delle consultazioni politiche del 1919; il Movimento dei Combattenti Camillo Bellieni NOVANTESIMO COMPLEANNO DEL PARTITO SARDO D’AZIONE Cristoforo Puddu portava orgogliosamente il simbolo dei Quattro Mori a rappresentare l’indipendenza e la fierezza delle giuste rivendicazioni dell’Isola. Intanto nascono e si diffondono il settimanale sassarese La Voce dei Combattenti, la rivista cagliaritana Il Popolo Sardo e lo storico giornale Il Solco. Dall’esperienza “riunificante” della guerra e nella consapevolezza sociale della propria sardità, e condizione particolare da quella italiana, matura e si formula, all’interno del movimento combattenti, un progetto politico che vede in prima fila tanti reduci della Brigata Sassari, Camillo Bellieni, intellettuale di grande sensibilità per le tematiche meridionalistiche, ed Emilio Lussu, carismatico eroe di guerra e portatore delle istanze del sindacalismo rivoluzionario. Alla prima tornata elettorale, conquistando circa il 28% dei consensi, il Partito Sardo d’Azione si rivela una vera travolgente forza popolare e di massa; al II Congresso, tenutosi ad Oristano nel gennaio del 1922, si avanzano le prime e chiare proposte per un’Italia “riordinata su basi federali con la conquista delle autonomie regionali”. L’idea d’origine del sardismo -delineata nel programma del Partito Sardo degli anni Venti con significativi elementi di novità- si richiamava certamente al contributo ed elaborato teorico di importanti politici sardi dell’Ottocento (es. Giovanni Battista Tuveri) che, con illuminata visione, consideravano la necessità di limitare i “poteri forti dello Stato e di conquistare per i sardi una forma di autonomia”. Pochi mesi dopo è già altra storia: l’incarico di primo ministro a Benito Mussolini e l’affermazione del fascismo. L’ascesa autoritaria dei fasci di combattimento e delle Camicie Nere, anche in Sardegna e con azioni anti-operaie nella zona mineraria del Sud-Ovest, determinerà la prima crisi del nuovo partito: risorgerà solo nel secondo dopoguerra. Nel futuro immediato del P.S.d’Az. i grandi temi, all’ordine del giorno e ribaditi anche nell’incontro celebrativo di Oristano, sono l’Europa dei popoli, le politiche per il Mediterraneo, il federalismo, i trasporti, il fisco, l’energia e la zona franca. EDIZIONI SULCIS sas Se hai un sogno... nel cassetto e vuoi pubblicare un tuo libro, Edizioni Sulcis sas ti aiuta e ti offre la migliore consulenza. Edizioni Sulcis sas esegue tutti i lavori di stampa praticando i migliori prezzi. Chiedi un preventivo. 0781.675289 - 0781.671271 333.6077645 Emilio Lussu 1 Réserve Géologique de Haute Provence – FRANCE 2 Vulkaneifel European Geopark – GERMANY 3 Petrified Forest of Lesvos – GREECE 4 Maestrazgo Cultural Park – Aragon, SPAIN 5 Psiloritis Nature Park – GREECE 6 Terra.Vita Nature Park – GERMANY 7 Copper Coast Geopark– IRELAND 8 Marble Arch Caves European Geopark – IRELAND and UK 9 Madonie Geopark – ITALY 10 Rocca Di Cerere Geopark – ITALY 11 Nature Park Steirische Eisenwurzen – AUSTRIA 12 Nature Park Bergstrasse Odenwald – GERMANY 13 North Pennines AONB – ENGLAND, UK 14 Park Naturel Régional du Luberon – FRANCE 15 North West Highlands – SCOTLAND, UK 16 Geopark Swabian Albs – GERMANY Il Comune di Sant’Antioco nell’ambito del bando regionale “Sistema museale”, attuazione della linea d’attività 4.2.3.a del Programma operativo Fesr 2007/2013, si è aggiudicato il finanziamento di ? 200.000,00 per garantire il pieno utilizzo del patrimonio culturale anche per gli aspetti tecnologici, innovativi e moderni. In particolare presso il Museo Archeologico Ferruccio Barreca di Sant’Antioco sono previsti: interventi infra- 13 AL COMUNE DI SANT’ANTIOCO FONDI PER IL “SISTEMA MUSEALE” Museo Sant’Antioco strutturali quali creazione di impianti a basso consumo energetico, moderni impianti antintrusione, impianti di condizionamento e deumidificazione. Inoltre si realizzeranno una serie di interventi di carattere didattico-divulgativi tra cui: l’inserzione di supporti didattici bilingui lungo il percorso museale, testi in braille, ricostruzioni grafiche in 3d di oggetti e luoghi antichi e postazioni interattive. IL PARCO GEOMINERARIO STORICO AMBIENTALE DELLA SARDEGNA NELLA RETE DEI GEOPARCHI EUROPEI UNESCO EUROPEAN GEOPARKS NETWORK 17 Geopark Harz Braunschweiger Land Ostfalen Geopark – GERMANY 18 Mecklenburg Ice Age Park – GERMANY 19 Hateg Country Dinosaurs Geopark – ROMANIA 20 Beigua Geopark - ITALY 21 Fforest Fawr Geopark – WALES, UK 22 Bohemian Paradise Geopark – CZECH REPUBLIC 23 Cabo de Gata – Nijar Nature Park – Andalucia, SPAIN 24 Naturtejo Geopark – PORTUGAL 25 Sierras Subbeticas Nature Park – Andalucia, SPAIN 26 Sobrarbe Geopark – Aragon, SPAIN 27 Gea Norvegica – NORWAY 28 Geological, Mining Park of Sardinia – ITALY 29 Papuk Geopark - CROATIA 30 Lochaber Geopark – SCOTLAND, UK 31 English Riviera Geopark – ENGLAND, UK 32 Adamello – Brenta Nature Park - ITALY
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