Rivista online - Siad
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MARESCIALLO – (ossequioso) Prego, dottore, si accomodi.<br />
Il Capitano e il Dottore si studiano a distanza.<br />
DOTTORE – (togliendosi il cappello) Non vorrei darvi disturbo...<br />
CAPITANO – E quando mai...<br />
DOTTORE – Mi hanno detto che volevate incontrarmi. E siccome<br />
è un incontro che desidero anch’io da tempo, sono venuto<br />
a farvi visita.<br />
CAPITANO – Mi dispiace soltanto di non poterle offrire di<br />
meglio che il grigio spettacolo di un piccolo ufficio, pieno di<br />
cartaccia e fascicoli.<br />
DOTTORE – Non vi date pena. Io sono venuto a mostrarvi una<br />
sorpresa. (Poggia la scatola sul tavolo) Caro capitano, sono<br />
nato a Corleone e non avevo mai messo piede qua dentro... (Al<br />
Maresciallo che l’aiuta a togliersi il cappotto) Grazie, don<br />
Carmelo.<br />
MARESCIALLO – (porta sollecitamente il cappotto e il cappello<br />
del Dottore all’attaccapanni e rimane in disparte)<br />
DOTTORE – E voi come vi trovate, a Corleone?<br />
CAPITANO – Mi sto ambientando, dottore. Piano piano, ma mi<br />
sto ambientando.<br />
DOTTORE – Eh, sì, piano piano. Non c’è fretta... E voi come<br />
ve la passate,don Carmelo? Tutto bene?<br />
MARESCIALLO – (suo malgrado, s’irrigidisce sull’attenti)<br />
Bene.<br />
DOTTORE – E la famiglia?<br />
MARESCIALLO – (c. s.) Benissimo, grazie.<br />
DOTTORE (al Capitano) A proposito, so che voi<br />
siete sposato. E la vostra signora?<br />
CAPITANO – È rimasta a Torino.<br />
DOTTORE – Ah, sì, state... state per avere il primo figlio. E non<br />
la raggiungete?... Il dovere innanzi tutto! (Conciliante) Ma<br />
buttatele all’aria queste indagini e tornate a Torino.<br />
CAPITANO – Ho per le mani un caso molto delicato.<br />
DOTTORE – Ah, questi benedetti casi giudiziari. I giornalisti<br />
tanto scrivono e descrivono che gli danno risonanza nazionale.<br />
E allora si aprono le inchieste, si collegano i vertici, si cercano i<br />
mandanti e si finisce con la solita interrogazione in parlarmento.<br />
E lì invettive, ingiurie, risse: la solita bolla di sapone.<br />
CAPITANO – No, stavolta ci dev’essere qualcosa, sotto sotto.<br />
DOTTORE – E voi che siete venuto a fare qua? Perché vi hanno<br />
mandato da Roma? Per appurare, indagare, circoscrivere...<br />
CAPITANO – Ma io ho bisogno di lei, di un suo consiglio, della<br />
sua esperienza.<br />
DOTTORE – A disposizione, quando e come volete, a disposizione...<br />
D’altronde, io che ci sto a fare, in questo paese, don<br />
Carmelo?...<br />
MARESCIALLO – (imbarazzato e rigido) Ehm...<br />
DOTTORE – ...a dare consigli, amministrare la mia esperienza,<br />
mettere luce dove c’è buio...<br />
CAPITANO – Già. Lei è un uomo veramente potente.<br />
DOTTORE – Voi mi confondete.<br />
CAPITANO – Basta un suo cenno con la bacchetta magica,<br />
come nei giochi di prestigio: uno è convinto di trovare la<br />
colomba, alza il cilindro e la colomba è sparita.<br />
DOTTORE – Se lo dite voi...<br />
CAPITANO – No, lo dice il maresciallo...<br />
MARESCIALLO – (trasecolato) Io veramente non...<br />
DOTTORE – Ah, e dite, don Carmelo, dite: di quale colomba si<br />
tratta?<br />
TESTI<br />
CAPITANO – Il nostro don Carmelo è stato a Palermo, di<br />
recente, alla procura di Palermo...<br />
DOTTORE – (ironico) ...a caccia di farfalle...<br />
CAPITANO – ...di fascicoli, dottore...<br />
DOTTORE – È strano, di questi tempi andiamo tutti a caccia...<br />
(Apre la scatola, prende alcune foto) …di fotografie. (Ne consegna<br />
una al Capitano)<br />
CAPITANO – (guardando la foto) Dove le ha trovate?<br />
DOTTORE – Non le ho trovate. Le ho scattate. Io, con la mia<br />
macchina fotografica. Il mondo è veramente piccolo: succede<br />
che ci si conosce tutti, in fondo. Era... il í27. Stupito? A quei<br />
tempi era maggiore dei carabinieri, ad Agrigento, o sbaglio?<br />
CAPITANO – No, non sbaglia.<br />
DOTTORE – Era uno degli uomini migliori, agli ordini del Flagello<br />
di Dio, il prefetto Mori... Un uomo in gamba, vostro<br />
padre. E a distanza di tempo, ecco il giovane virgulto, erede di<br />
un’onorata famiglia di carabinieri, nei secoli fedeli... Vostro<br />
padre era un uomo di rispetto. Ma anche il nostro capitano qui<br />
sta dimo...<br />
CAPITANO – (dando sulla voce al Dottore) Lei, dottore, è il<br />
grande elettore di un onorevole, o sbaglio?...<br />
DOTTORE – (prende un’altra foto dalla scatola) ...ma ne ho<br />
trovata un’altra... una foto di gruppo, stavolta. Anche qui,<br />
splendido nella sua uniforme, vostro padre. E dietro di lui, tra<br />
alcuni amici, ci sono anch’io. Vostro padre e io, nella stessa<br />
fotografia.<br />
CAPITANO – ...lei è il grande elettore di un onorevole che deve<br />
il suo posto in parlamento ai numerosi voti di elettori, anche<br />
ciechi, da lei procurati durante l’ultima campagna elettorale.<br />
MARESCIALLO – (a disagio) Con permesso, avrei alcune pratiche<br />
da sistemare.<br />
DOTTORE – Prego, prego, don Carmelo, a presto.<br />
Il Maresciallo esce.<br />
DOTTORE – Viviamo in un regime democratico. Ognuno dà le<br />
preferenze a chi gli pare.<br />
CAPITANO – Certamente. Ma il suo onorevole, collegandosi<br />
con il ministro dei lavori pubblici, le ha procurato considerevoli<br />
appalti.<br />
DOTTORE – Ma seguendo il vostro ragionamento, io dovrei<br />
essere ricco, anzi straricco, e invece passo il mio tempo in<br />
ospedale, con i miei malati, e vivo del mio stipendio.<br />
CAPITANO – Scommetto che il suo reddito è inferiore a quello<br />
della sua suora di carità.<br />
DOTTORE – (ridendo) Vero... io ho un grosso reddito, ma ho<br />
anche delle terre vecchie, sulle quali coltivo le arance. Ora<br />
queste benedette terre hanno bisogno di continue migliorie. Le<br />
migliorie, tradotte in soldoni, sono fatture, montagne di fatture,<br />
che si pagano e vengono detratte dal bilancio e il reddito si<br />
assottiglia come il filo d’acqua sotto la calura. Ma le arance<br />
sono le più belle del mondo. Ve ne voglio mandare una cassetta...<br />
un cestino... e non ve la prendete, non vi mando niente!<br />
CAPITANO – E scommetto anche che se avessimo la possibilità<br />
d’indagare, scopriremmo che lei ha versato in banca,<br />
magari in banche diverse, ingenti somme di denaro... coperte<br />
dal segreto bancario...<br />
DOTTORE – (va alla lavagna, legge i nomi dei killer, scritti dal<br />
Capitano) Greco Luca, Chiagnoto Ciccio, Ninuzzo D’Amore<br />
e... Luciano Leggio... Ma ve lo dico io, va bene? E vi dico<br />
anche da dove vengono tutti questi denari... (Prende a brac-<br />
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