Quando il Sindaco è stu- pido e i Consiglieri (di maggioranza) pure ...

Parliamo innanzitutto del rendiconto 2011
Tra le entrate correnti, che hanno avuto un importo pari
a 1.384.000 euro (di seguito le cifre saranno tutte arrotondate
per facilità di comprensione), evidenziamo quelle
di tipo tributario per 798.000 euro (ne fanno parte la
vecchia ICI ed il “Fondo sperimentale di riequilibrio”) ed
extra-tributario per 298.000 euro (dove spiccano i canoni
di telefonia mobile, gli affitti degli immobili comunali,
il canone di concessione della Farmacia, il ruolo per il servizio
idrico), la quota di oneri di urbanizzazione per
99.000 euro ed infine i fondi di ristorno dei lavoratori
frontalieri per 52.000 euro.
Sul fronte delle spese correnti, invece, possiamo evidenziare
i trasferimenti all’Unione di comuni per 369.000 euro,
le manutenzioni ai beni immobili per 52.000 euro, i
contributi alla Scuola dell’Infanzia per 19.000 euro, la gestione
dello scuolabus e della mensa scolastica per 41.000
euro, il piano del diritto allo studio e borse di studio per
9.000 euro, i contributi alle associazioni per 3.500 euro,
la gestione delle manifestazioni per 8.000 euro, le manutenzioni
alle strade e la rimozione della neve per 25.000
euro, le utenze riferite agli immobili comunali per
105.000 euro, la gestione del servizio idrico integrato per
acquedotto per 71.000 euro e per depurazione e fognatura
per 91.237 euro, la gestione dello smaltimento dei rifiuti
per 150.000 euro, le manutenzioni del verde pubblico
per 17.000 euro, il bonus bebé per 10.500 euro, il ripiano
perdita della “Bizzarone servizi” per la gestione della
Farmacia riferita all’esercizio 2010 per 19.762 euro. Va
infine sottolineato che è stato applicato l’avanzo di amministrazione
per un importo pari ad euro 129.215. Questi
elencati rappresentano dunque i dati principali dell’attività
svolta da questa Amministrazione nell’esercizio 2011.
Questo bilancio è stato approvato con i soli voti favorevoli
del gruppo di maggioranza.
Passiamo ora a parlare
del bilancio preventivo
2012
Prima di iniziare a parlare di cifre,
va detto che questo bilancio
è stato elaborato in un contesto
sociale, economico e normativo
profondamente mutato e più
difficoltoso rispetto al passato.
Citiamo a titolo di esempio l’I-
MU, un tributo il cui percorso “gestionale” è stato deficitario,
con notizie contraddittorie ed imprecise. Ancor oggi,
infatti, non è dato sapere il prelievo certo che verrà effettuato
dallo Stato, tanto che i Comuni si sono dovuti riservare
la possibilità di andare ad aggiornare le aliquote.
A settembre, sulla base dei dati che potranno essere ricavati
dagli introiti della prima rata di giugno, si potranno
avere proiezioni più precise di quello che sarà l’introito
complessivo e dunque sulla base di quello si potrà stabilire
se modificare o confermare aliquote e detrazioni. Proprio
da questo deriva un carattere di forte “provvisorietà”
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del bilancio preventivo 2012. Nota positiva, a questo riguardo,
l’orientamento già espresso dall’Unione di comuni
di uniformare aliquote e procedure per gli oltre 11.000
cittadini dei quattro comuni: una dimostrazione di maturità
politica non scontata, dal momento che le originarie
aliquote ICI sono differenti pressoché ovunque.
Detto di questa difficile situazione nella quale ci troviamo
ad operare, illustriamo il bilancio preventivo 2012 con la
medesima semplicità impiegata per illustrare il rendiconto
2011, elencando pertanto quali sono le sue voci più importanti.
Le entrate correnti ammontano a 1.237.000 euro.
Tale importo si compone principalmente delle seguenti
voci: le entrate tributarie per 793.000 euro (dove annoveriamo
l’IMU, il “Fondo sperimentale di riequilibrio”, la
tassa rifiuti, l’addizionale comunale Irpef); le entrate extra-tributarie
per 302.000 euro (dove spiccano il servizio
idrico integrato, gli affitti degli immobili comunali, i canoni
di telefonia mobile, il canone di concessione dell’attività
farmaceutica dalla “Bizzarone servizi”); gli oneri di
urbanizzazione per 74.000 euro (dove evidenziamo l’obiettivo
di utilizzare sulla parte corrente il 60% dell’importo
complessivo stimato degli oneri contro il 75% consentito
dalla normativa di riferimento); i fondi frontalieri
per 60.000 euro (che equivalgono al 30% dei fondi
complessivamente stimati per il 2012).
Detto delle entrate, parliamo ora delle spese. L’importo
complessivamente stimato è pari a 1.237.000 euro, di cui
evidenziamo: 362.000 euro relative ai trasferimenti di varia
natura in favore dell’Unione “Terre di frontiera”;
15.000 euro di contributo alla Scuola dell’Infanzia;
99.000 euro per utenze varie (compresa l’illuminazione
pubblica); 51.000 euro per manutenzioni su beni immobili,
rete stradale e fognaria; 34.000 euro per incarichi
professionali e spese legali; 11.000 euro per trasferimenti
alla scuola secondaria di Uggiate-Trevano; 43.800 euro
per i servizi mensa e trasporto scolastico; 11.400 euro per
il piano di diritto allo studio e le borse di studio; 3.500
euro per contributi ad associazioni; 6.000 euro per trasferimenti
ad associazioni finalizzati all’organizzazione di
manifestazioni culturali e ricreative; 21.500 euro per contributi
per iniziative sportive compresa la quota annuale
alla Polisportiva Intercomunale; 22.500 euro per manutenzione
di strade e rimozione neve; 136.000 euro per la
gestione del servizio idrico integrato incluse le manutenzioni;
168.000 euro per il servizio di smaltimento rifiuti;
12.000 euro per le manutenzioni del verde.
Per terminare con l’analisi di questo bilancio, va rimarcato
che l’avanzo di amministrazione ammonta a 315.000
euro, di cui 18.000 euro vincolati al Consorzio depurazione
Faloppia, 189.000 euro ad investimenti e 108.000 euro
liberi. Oltre a questo sottolineiamo che quest’anno non
è stato necessario erogare fondi alla “Bizzarone servizi”
per la gestione della Farmacia in quanto il bilancio 2011
della società si è chiuso in utile. Anche questo bilancio di
previsione si è chiuso con i soli voti favorevoli del gruppo
di maggioranza.