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91 18. Neurotrasmissione - La trasmissione efaptica e ... - Medicina

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<strong>18.</strong> <strong>Neuro<strong>trasmissione</strong></strong><br />

- <strong>La</strong> <strong>trasmissione</strong> <strong>efaptica</strong> e sinaptica. I principi della neuro<strong>trasmissione</strong> sinaptica.<br />

- <strong>La</strong> neuro<strong>trasmissione</strong> del sistema nervoso centrale e periferico (in particolare dei nervi cranici).<br />

<strong>La</strong> neuro<strong>trasmissione</strong> del sistema nervoso simpatico e parasimpatico.<br />

- I neurotrasmettitori: vie biosintetiche, immagazzinamento, meccanismi di rilascio ed<br />

inattivazione (metabolismo e "reuptake").<br />

- I principali neurotrasmettitori: monoamine, acetilcolina; nucleotidi; aminoacidi inibitori;<br />

aminoacidi eccitatori; <strong>trasmissione</strong> peptidergica. Neurotossine sinaptiche.<br />

- Generalità sui recettori dei principali neurotrasmettitori: colinergici; adrenergici; istaminergici;<br />

serotoninergici; GABAergici; adenosinici; recettori per gli aminoacidi eccitatori; recettori per<br />

gli oppioidi; recettori per le citochine.<br />

- Meccanismi di neuromodulazione e co-<strong>trasmissione</strong>.<br />

- I neuropeptidi.<br />

<strong>18.</strong>1.<br />

<strong>La</strong> efapsi non<br />

a. è una sinapsi priva di neurotrasmettitore<br />

b. è una congiunzione intercellulare che consente il passaggio di stimoli elettrici<br />

c. si può presentare anche nell’individuo umano a seguito di particolari malattie neurologiche<br />

d. (nessuna delle precedenti)<br />

<strong>18.</strong>2.<br />

<strong>La</strong> secrezione delle ghiandole sudoripare<br />

a. è stimolata dalla <strong>trasmissione</strong> dopaminergica<br />

b. é stimolata da fibre colinergiche<br />

c. non é bloccata dall'atropina<br />

d. (tutte le precedenti)<br />

<strong>91</strong>


<strong>18.</strong>3.<br />

<strong>La</strong> secrezione delle ghiandole sudoripare non<br />

a. é stimolata dal sistema nervoso simpatico<br />

b. è stimolata dalla serotonina<br />

c. é bloccata dall'atropina<br />

d. (tutte le precedenti)<br />

<strong>18.</strong>4.<br />

Non é nervo motore e sensitivo, somatico e viscerale<br />

a. il faciale<br />

b. il vago<br />

c. il glossofaringeo<br />

d. il trigemino<br />

<strong>18.</strong>5.<br />

Le azioni associate a neurotrasmettitori specifici non comprendono<br />

a. acido glutammico: diminuita conduttanza a sodio e calcio<br />

b. GABA: iperpolarizzazione della cellula postsinaptica<br />

c. dopamina: stimolata produzione di AMPc<br />

d. acetilcolina: aumentata conduttanza al sodio<br />

<strong>18.</strong>6.<br />

I neuroni dopaminergici sono situati<br />

a. a livello retinico (tra le cellule amacrine)<br />

b. nel midollo spinale (come neuroni ultracorti all’interno delle corna anteriori)<br />

c. a livello tubero-infundibulare<br />

d. (a e c)<br />

<strong>18.</strong>7.<br />

Impulsi colinergici non determinano<br />

a. miosi<br />

b. dilatazione delle arteriole della muscolatura scheletrica<br />

c. riduzione della motilità gastro-enterica<br />

d. contrazione del detrusore della vescica<br />

<strong>18.</strong>8.<br />

<strong>La</strong> serotonina non<br />

a. è presente nell’intestino, nelle piastrine e nel sistema nervoso centrale<br />

b. tende ad aumentare la motilità gastro-intestinale<br />

c. viene metabolizzata ad acido 5-idrossi-indolacetico (HIAA)<br />

d. provoca broncodilatazione<br />

92


<strong>18.</strong>9.<br />

E’ una sostanza che probabilmente non ha effetto postsinaptico eccitatorio<br />

a. noradrenalina<br />

b. GABA<br />

c. serotonina<br />

d. acido glutammico<br />

<strong>18.</strong>10.<br />

<strong>La</strong> clomipramina é<br />

a. un analogo dell'acetilcolina<br />

b. un inibitore della ricaptazione delle monoamine<br />

c. un antidoto del rame<br />

d. un anestetico locale<br />

<strong>18.</strong>11.<br />

Gli antidepressivi triciclici<br />

a. potenziano gli effetti delle amine biogene bloccando la loro ricaptazione nel terminale nervoso<br />

b. hanno effetti collaterali di tipo anticolinergico<br />

c. si usano nella terapia degli attacchi di panico<br />

d. (tutte le precedenti)<br />

<strong>18.</strong>12.<br />

Non sono farmaci antipsicotici<br />

a. benzazepine<br />

b. tioxanteni<br />

c. tiazidi<br />

d. benzamidi sostituite<br />

<strong>18.</strong>13.<br />

Non é substrato delle LAAD plasmatiche<br />

a. il 5-OHtriptofano<br />

b. la DOPA<br />

c. l'istidina<br />

d. (nessuna delle precedenti)<br />

<strong>18.</strong>14.<br />

<strong>La</strong> melatonina<br />

a. é un neuropeptide prodotto dall’epifisi<br />

b. stimola la melanogenesi<br />

c. riduce la durata del sonno<br />

d. (nessuna delle precedenti)<br />

93


<strong>18.</strong>15.<br />

Gli anti-MAO si impiegano<br />

a. nella terapia dell'ipotensione ortostatica<br />

b. come anoressizzanti<br />

c. come antidepressivi<br />

d. come antiparkinsoniani<br />

<strong>18.</strong>16.<br />

<strong>La</strong> l-selegilina non si utilizza nella terapia di<br />

a. epilessia<br />

b. ipertensione essenziale<br />

c. asma bronchiale<br />

d. (tutte le precedenti)<br />

<strong>18.</strong>17.<br />

Le MAO<br />

a. sono localizzate nelle membrane dei mitocondri delle terminazioni nervose<br />

b. sono biochimicamente dissimili dalle aminossidasi aspecifiche del plasma<br />

c. sono presenti anche a livello epatico<br />

d. (tutte le precedenti)<br />

<strong>18.</strong><strong>18.</strong><br />

Gli IMAO usati in terapia<br />

a. includono farmaci ad attività anti-ipertensiva<br />

b. possono indurre ipotensione ortostatica<br />

c. possono provocare una crisi ipertensiva per effetto di un’interazione con altri farmaci<br />

d. (tutte le precedenti)<br />

<strong>18.</strong>19.<br />

Gli IMAO usati in terapia<br />

a. non possono essere assunti insieme con alimenti quali la birra, il cioccolato, le fave<br />

b. non sono inibitori “suicidi”<br />

c. sono controindicati nei pazienti affetti da depressione e morbo di Alzheimer<br />

d. non sopprimono il sonno REM<br />

<strong>18.</strong>20.<br />

<strong>La</strong> stimolazione del recettore muscarinico<br />

a. attiva la guanilciclasi<br />

b. inibisce l'adenilciclasi, stimola la fosfolipasi C e regola l'apertura di canali ionici<br />

c. induce la produzione di NO<br />

d. (nessuna delle precedenti)<br />

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<strong>18.</strong>21.<br />

Il trimetafano è<br />

a. antagonista colinergico<br />

b. agonista dei recettori muscarinici<br />

c. antagonista dei recettori nicotinici N-type<br />

d. agonista dei recettori noradrenergici β1<br />

<strong>18.</strong>22.<br />

<strong>La</strong> pirenzepina è antagonista selettivo del recettore<br />

a. D1<br />

b. 5HT3<br />

c. GABAB<br />

d. M1<br />

<strong>18.</strong>23.<br />

I recettori dopaminergici D1 sono accoppiati<br />

a. all'aumento di cAMP<br />

b. alla riduzione di cAMP<br />

c. all'idrolisi dei polifosfoinositidi<br />

d. all'apertura di canali al Cl<br />

<strong>18.</strong>24.<br />

Le benzazepine comprendenti il composto SCH 23390<br />

a. interagiscono con il recettore dopaminergico D2<br />

b. si usano nella terapia del morbo di Parkinson<br />

c. sono scarsamente tossiche<br />

d. (nessuna delle precedenti)<br />

<strong>18.</strong>25.<br />

Riconosce con certezza come meccanismo di trasduzione un aumento della sintesi di IP3/DG<br />

a. il recettore α1B<br />

b. il recettore α2A<br />

c. il recettore α2B<br />

d. il recettore α2C<br />

<strong>18.</strong>26.<br />

Riconosce come meccanismo di trasduzione un aumento della sintesi di IP3/DG<br />

a. il recettore H1<br />

b. il recettore H2<br />

c. il recettore H3<br />

d. (nessuna delle precedenti)<br />

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<strong>18.</strong>27.<br />

<strong>La</strong> tioperamide é antagonista selettivo del recettore<br />

a. D2<br />

b. H3<br />

c. 5HT1A<br />

d. M2<br />

<strong>18.</strong>28.<br />

<strong>La</strong> cimetidina é clinicamente efficace nel bloccare le azioni dell’istamina su<br />

a. apparato vestibolare<br />

b. endotelio capillare<br />

c. terminazioni dolorifere cutanee<br />

d. cellule parietali gastriche<br />

<strong>18.</strong>29.<br />

Non riconosce come meccanismo di trasduzione una riduzione della sintesi di AMPc<br />

a. il recettore 5HT1A<br />

b. il recettore 5HT1B<br />

c. il recettore 5HT1C<br />

d. il recettore 5HT1D<br />

<strong>18.</strong>30.<br />

Il recettore A1 riconosce come meccanismo di trasduzione<br />

a. un aumento della sintesi di cAMP<br />

b. una riduzione della sintesi di cAMP<br />

c. un aumento della sintesi di IP3/DG<br />

d. una riduzione della sintesi di IP3/DG<br />

<strong>18.</strong>31.<br />

E' antagonista selettivo per il recettore GABAA<br />

a. muscimolo<br />

b. bicucullina<br />

c. baclofene<br />

d. saclofene<br />

<strong>18.</strong>32.<br />

Il muscimolo è<br />

a. antagonista sullo stesso recettore su cui la bicucullina agisce come antagonista<br />

b. agonista sullo steso recettore su cui il baclofen agisce come antagonista<br />

c. agonista sullo stesso recettore su cui la bicucullina agisce come antagonista<br />

d. agonista sullo stesso recettore su cui il baclofen agisce come agonista<br />

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<strong>18.</strong>33.<br />

Il recettore per la glicina non<br />

a. è un recettore inibitorio<br />

b. lega la stricnina che lo blocca<br />

c. è presente in modo preponderante a livello del tronco encefalico e del bulbo<br />

d. è coinvolto nella regolazione del centro del vomito<br />

<strong>18.</strong>34.<br />

Non è recettore metabotropo per il glutammato<br />

a. NMDA<br />

b. AMPA<br />

c. kainato<br />

d. (tutte le precedenti)<br />

<strong>18.</strong>35.<br />

Il quisqualato è<br />

a. un agonista del recettore per il glutammato<br />

b. un agonista del recettore nicotinico<br />

c. un calcio-antagonista<br />

d. un antidoto del selenio<br />

<strong>18.</strong>36.<br />

L'ordine di potenza degli agonisti del recettore δ é<br />

a. βend>dynA>met>leu<br />

b. βend=leu=met>dynA<br />

c. dynA>>βend>>leu=met<br />

d. dynA=βend>>leu=met<br />

<strong>18.</strong>37.<br />

L'ordine di potenza di VP e OT é OT>VP<br />

a. sul recettore V1A<br />

b. sul recettore V1B<br />

c. sul recettore V2<br />

d. sul recettore OT<br />

<strong>18.</strong>38.<br />

L’ACTH<br />

a. é un neuropeptide ad attività neurotrasmettitoriale<br />

b. si usa nel morbo di Wilson<br />

c. il suo uso é controindicato nelle epilessie<br />

d. (nessuna delle precedenti)<br />

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<strong>18.</strong>39.<br />

<strong>La</strong> neurotensina<br />

a. é un neuropeptide prodotto prevalentemente a livello ipofisario<br />

b. si comporta come un antagonista della <strong>trasmissione</strong> dopaminergica<br />

c. non funziona mai come co-trasmettitore<br />

d. si usa nella terapia della demenza di Alzheimer<br />

<strong>18.</strong>40.<br />

Il TRH<br />

a. è un neuropeptide di origine centrale solo nei soggetti di età adulta<br />

b. è un potente stimolatore della secrezione di prolattina<br />

c. è un tripeptide con un residuo di acido piro-glutammico<br />

d. (tutte le precedenti)<br />

<strong>18.</strong>41.<br />

Il TRH<br />

a. è un neuropeptide che determina il rilascio di catecolamine a livello centrale<br />

b. si usa nella terapia antiepilettica<br />

c. è costituito da quattro aminoacidi, incluso un residuo di acido piroglutammico<br />

d. (tutte le precedenti)<br />

<strong>18.</strong>42.<br />

Il tripeptide protirelina (TRH) viene utilizzato nella terapia<br />

a. degli stati di ipotiroidismo<br />

b. delle sindromi post-ischemiche<br />

c. del coma<br />

d. delle sindromi maniaco-depressive<br />

<strong>18.</strong>43.<br />

<strong>La</strong> somatostatina<br />

a. è un neuropeptide che origina unicamente dall’ipotalamo<br />

b. stimola la liberazione di ormone somatotropo<br />

c. si usa nella terapia degli apudomi<br />

d. (tutte le precedenti)<br />

<strong>18.</strong>44.<br />

Gli effetti centrali della vasopressina<br />

a. non sono mediati da specifici recettori<br />

b. riguardano principalmente le funzioni psichiche di tipo cognitivo<br />

c. non sono riprodotti dagli analoghi del peptide che sono privi di effetti periferici<br />

d. sono simili a quelli dell’ossitocina<br />

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<strong>18.</strong>45.<br />

Non è farmaco della terapia dell’enuresi notturna<br />

a. l-amfetamina<br />

b. (desamino-arginina)-vasopressina<br />

c. imipramina<br />

d. clorotiazide<br />

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