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Relazione agronomica - Comune di Romano d'Ezzelino

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<strong>Relazione</strong> Agronomica – a cura <strong>di</strong> dott. for. Diego Sonda – dott.ssa for. Silvia Forni – dott. for. Michele Cassol<br />

___________________________________________________________________________<br />

2. I suoli<br />

Le unità cartografiche dei suoli sono inserite in una struttura gerarchica che prevede<br />

quattro livelli, in accordo con quanto proposto a livello nazionale per il Progetto “Carta dei<br />

Suoli d’Italia in scala 1 : 250.000”.<br />

Il primo livello è quello delle regioni <strong>di</strong> suoli (L1 – soil regions); queste sono il risultato<br />

della rielaborazione avvenuta a livello nazionale della carta delle soil regions d’Europa,<br />

elaborata dall’European Soil Bureau ed allegata al “Manuale delle Procedure per un Database<br />

Georeferenziato dei Suoli Europei”:<br />

Le regioni dei suoli corrispondono a gran<strong>di</strong> ambienti, <strong>di</strong>versi per fattori<br />

geologici, geomorfologici e climatici, responsabili della <strong>di</strong>fferenziazione<br />

pedologica. La loro caratterizzazione avviene principalmente in base al materiale<br />

parentale ed al clima.<br />

Il secondo livello corrisponde alle provincie dei suoli (L2 – soil subreagions):<br />

La regione del Veneto è stata sud<strong>di</strong>visa in 21 provincie dei suoli, 4 nell’area<br />

alpina, 10 nell’area prealpina, comprendendo anche le aree collinari contigue ai<br />

rilievi prealpini e la grande valle alpina della Valbelluna, 2 nell’area collinare,<br />

costituita dai rilievi isolati in pianura e dagli anfiteatri morenici, e 5 in pianura. I<br />

criteri utilizzati per la loro in<strong>di</strong>viduazione sono principalmente riferibili, per<br />

l’area montana e collinare, alla morfologia, alla litologia e al bioclima. Per la<br />

pianura, le principali <strong>di</strong>scriminanti utilizzate sono la morfologia, la<br />

granulometria dei se<strong>di</strong>menti (sud<strong>di</strong>visa tra alta e bassa pianura) e l’età delle<br />

superfici (pianura antica e recente).<br />

Il terzo livello è il sistema dei suoli (L3 – great soilscapes):<br />

In base agli elementi <strong>di</strong>scriminanti del secondo livello, nella Regione Veneto,<br />

sono stati in<strong>di</strong>viduati 56 sistemi <strong>di</strong> suoli, per i quali viene riportata una breve<br />

descrizione della morfologia, della litologia <strong>di</strong> alcune caratteristiche dei suoli,<br />

come la profon<strong>di</strong>tà e lo scheletro, e dei principali processi pedologici, insieme al<br />

gruppo e all’unità pedologica <strong>di</strong> riferimento secondo il World Reference Base of<br />

Soil Resources (WRB). Per le unità <strong>di</strong> pianura è risultata <strong>di</strong>scriminante la<br />

sud<strong>di</strong>visione in base alla morfologia e alla granulometria dei se<strong>di</strong>menti.<br />

Il quarto livello corrisponde alle unità cartografiche (L4 – sottosistemi <strong>di</strong> suoli –<br />

soilscapes):<br />

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