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GIROVAGANDO PER I MONTI DAUNI…

Che l?Italia sia bella e turisticamente esaltante è un fatto universalmente riconosciuto ma pensare che tale patrimonio, unico al mondo, sia noto ai turisti nostrani e non è assolutamente ingannevole. Da sempre il ventaglio di proposte turistiche è essenzialmente lo stesso: i visitatori vengono orientati solo verso poche celebri località e la regione Puglia purtroppo, non fa eccezione. La provincia di Foggia e in particolare i nostri Monti Dauni

Che l?Italia sia bella e turisticamente esaltante è un fatto universalmente riconosciuto ma pensare che tale patrimonio, unico al mondo, sia noto ai turisti nostrani e non è assolutamente ingannevole. Da sempre il ventaglio di proposte turistiche è essenzialmente lo stesso: i visitatori vengono orientati solo verso poche celebri località e la regione Puglia purtroppo, non fa eccezione. La provincia di Foggia e in particolare i nostri Monti Dauni

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<strong>GIROVAGANDO</strong> <strong>PER</strong> I <strong>MONTI</strong> DAUNI…<br />

convento, di forma quadrata, possiede un chiostro<br />

con portici ed una cisterna al centro. I frati per<br />

accedere alla chiesa annessa al convento, realizzata<br />

in stile barocco con 6 cappelle laterali,<br />

attraversavano una piccola porta situata sotto il<br />

campanile, che attualmente risulta murata.<br />

Convento della Consolazione: verso la fine del XV<br />

sec., giunsero in località Valle in Vincolis, a 5<br />

chilometri da Deliceto, alcuni monaci dell'Ordine<br />

eremitano di Sant‟Agostino dell'Osservanza, guidati<br />

dal Beato Felice da Corsano. Qui essi costruirono un<br />

eremo 13 e una chiesetta dedicata alla Madonna della<br />

Consolazione. Il Beato Felice da Corsano visse in una<br />

grotta fatta scavare sotto l'eremo (ancora oggi<br />

esistente). Nel 1744 Sant'Alfonso Maria de Liguori<br />

vi si stabilì, componendo in quel luogo il canto “Tu<br />

scendi dalle stelle”, e pochi anni dopo anche San<br />

Gerardo Maiella giunse al convento. In seguito alla<br />

soppressione dei beni ecclesiastici del 1866 il<br />

convento divenne di proprietà dello Stato Italiano e<br />

sul finire del XIX sec. vi fu istituita una Scuola<br />

Agraria. Nel corso del XX sec. è stato un centro di<br />

rieducazione giovanile. A partire dal 1993 il convento<br />

ospita la Comunità Mariana, "Oasi della Pace".<br />

13 E‟ un luogo di difficile accesso, dove uno o più individui, detti eremiti, si ritirano<br />

escludendosi volontariamente dalla società, per condurre una vita di preghiera.<br />

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