relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2009

di stabilizzazione e, quindi, di ripresa. L’andamento dei mercati finanziari
sembra anticipare, avvalorandola, tale analisi.
Relativamente al nostro Gruppo, dalla data di chiusura del semestre a
quella della presente relazione, evidenziamo il perfezionamento contabile
della cessione dell’interessenza detenuta in Banca Italease spa a seguito
dell’adesione, in linea con le altre banche aderenti al patto di stabilità, all’OPA
promossa dal Banco Popolare. Quest’ultima operazione è parte del piano di
riassetto societario di Banca Italease, oggetto di apposite e dettagliate comunicazioni
al mercato effettuate lo scorso mese di marzo. Pertanto la Capogruppo,
che ha incassato dalla predetta OPA euro 9.800.772, ha azzerato la
propria partecipazione nella società.
La Capogruppo ha aderito all’«Avviso comune» sottoscritto da Ministero
dell’Economia e delle Finanze, ABI e rappresentanti delle imprese per
la sospensione dei debiti delle PMI verso il sistema creditizio con l’obiettivo
di dare respiro finanziario al settore produttivo.
Informiamo, infine, che ha preso avvio presso la Capogruppo una verifica
fiscale da parte dell’Agenzia delle Entrate relativa all’esercizio 2006.
LA PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE
Gli effetti della crisi in atto sulla qualità dell’erogato impongono all’intiero
sistema bancario un particolare sforzo per realizzare il corretto equilibrio
fra l’adeguato sostegno alle esigenze delle imprese da un lato e la professionale
valutazione del merito creditizio e la corretta remunerazione del
rischio assunto dall’altro.
Per il nostro Gruppo, la dinamica dei volumi intermediati si rifletterà
positivamente sul margine d’interesse, previsto in ulteriore crescita. Il risultato
dell’attività finanziaria non potrà replicare nel secondo semestre quanto
realizzato nei primi sei mesi dell’anno, essendo stato lo stesso in buona parte
determinato dalle riprese di valore sui CCT detenuti in portafoglio.
La difficile congiuntura economica fa ragionevolmente temere che la
crescita delle rettifiche su crediti continuerà purtroppo a essere sostenuta.
D’altro canto l’aumento dei costi operativi è atteso su livelli inferiori a
quelli dell’espansione aziendale. Il risultato finale, sulla scorta del primo semestre,
è previsto in deciso sviluppo rispetto ai livelli raggiunti negli ultimi
anni. Ciò andrà a beneficio anche dell’assetto patrimoniale e quindi dei relativi
coefficienti. La solidità patrimoniale è sempre stata pilastro fondamentale
per il nostro operare; costante è quindi l’attenzione al suo rinvigorimento.
Ora lo è ancor di più, stante il deterioramento del quadro economico.
Sondrio, 28 agosto 2009
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
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Banca Popolare di Sondrio