relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2009

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Banca Popolare di Sondrio
di azioni di emittenti a maggiore capitalizzazione quotate nelle principali
borse europee.
Ha accresciuto la sicurezza dei servizi on line «PHIL, il pesce antiphishing»,
efficace strumento a disposizione della clientela realizzato nei laboratori
di una prestigiosa università statunitense per riconoscere gli indirizzi
internet dai quali potrebbero derivare frodi.
Nell’ambito dell’intensa collaborazione con la Camera di Commercio
di Sondrio, la Capogruppo ha partecipato all’organizzazione dell’interessante
convegno «Impresa 4.0 - Nuovo Web e Marketing a 4 direzioni».
Con la realizzazione del progetto «Gestione del processo e digitalizzazione
degli specimen di firma» è stato conseguito un significativo riconoscimento
nell’ambito del Premio Cerchio d’Oro dell’Innovazione Finanziaria.
La vivacità commerciale ha contraddistinto pure la controllata elvetica,
che ha tra l’altro lanciato uno specifico conto corrente dedicato alle aziende
e confermato l’impegno per lo sviluppo di moderni canali distributivi. Particolare
attenzione è stata dedicata alla migliore allogazione delle dipendenze,
con riferimento, nel semestre, al trasferimento di quella di San Gallo nelle
vicinanze del centro storico. Sono infine state intensificate le collaborazioni
con organizzazioni italofone.
LA GESTIONE DEI RISCHI
Gli effetti di una crisi economico-finanziaria quale quella in corso sono,
per natura, più immediati sui rischi di mercato – e in generale sul comparto
della finanza – e più dilazionati su quelli di credito.
Sotto il primo profilo, infatti, dopo le ingenti svalutazioni dello scorso
anno, il semestre in commento ha mostrato, oltre a significative riprese di
valore, l’assenza di tensioni sui limiti operativi, sia in termini di VaR – il cui
sistema di calcolo si avvale ora di una nuova architettura informatica – sia in
termini di capitale assorbito a fronte dei rischi di controparte ed emittente.
Anche la situazione di liquidità è risultata priva di criticità, come confermano
le rilevazioni di tipo operativo, di cui si sta ultimando la verifica
degli aspetti suscettibili di miglioramento, per poi progressivamente procedere
ad affiancarvi un sistema di monitoraggio della liquidità strutturale,
estesa all’intiero bilancio, incluso il portafoglio bancario; su questo stesso
perimetro è inoltre proseguito il monitoraggio del rischio di tasso attraverso
la procedura ALM, che è stata riallineata alla matrice di vigilanza, così come
modificata a far tempo dallo scorso dicembre.
I rischi legati alle esposizioni creditizie nei confronti della clientela
costituiscono pertanto, in questa fase, la principale preoccupazione, tanto più
per un Gruppo, quale il nostro, che intende e deve fare di tutto per continuare
a sostenere fattivamente le economie locali.
A fronte della disponibilità a erogare prestiti a un ritmo superiore a
quello del Sistema, ci si prefigge di ottenere una più corretta remunerazione
del rischio. È stato dunque attivato un modello di calcolo del valore aggiunto
di ogni posizione, che tiene conto della redditività apportata ma anche della