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resoconto dell'anno 2007 137° ¯ esercizio - Banca Popolare di ...

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RESOCONTO DELL’ANNO <strong>2007</strong><br />

<strong>137°</strong> <strong>¯</strong> ESERCIZIO


UN VIAGGIO PIENO DI SORPRESE<br />

NEL BAROCCO EUROPEO<br />

Non solamente numeri. Ma anche un breve ma eccezionale<br />

squarcio sull’arte. La <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio desidera far conoscere,<br />

vuole con<strong>di</strong>videre il suo patrimonio artistico. Aprendo questo severo volume<br />

riguardante il <strong>resoconto</strong> dell’anno <strong>2007</strong>, sarà infatti come entrare<br />

in un museo; e conservarne il catalogo, tenerselo in casa.<br />

Se il Bilancio BPS dell’anno passato riguardava l’arte contemporanea<br />

italiana, questa volta si farà un bel salto all’in<strong>di</strong>etro. Ma più<br />

variegato, più vasto. Del resto, il tema riguarda un viaggio dal Manierismo<br />

al Barocco. Inevitabile, dunque, spaziare in Europa, soprattutto<br />

fra i pittori fiamminghi. In questa ”mostra”, rappresentati benissimo:<br />

fino al sommo, inarrivabile Rembrandt.<br />

Molto si è scritto e <strong>di</strong>scusso su queste due correnti pittoriche.<br />

Il termine “manierismo” tende ancora a conservare il suo originario<br />

significato <strong>di</strong> mania della perfezione. Mentre “barocco” è stato a<br />

lungo usato per sottolineare l’aspetto “ri<strong>di</strong>colo” dell’arte seicentesca.<br />

Il tempo è galantuomo, fa giustizia anche nel campo dell’arte. Certo,<br />

non sono questi per l’arte i momenti del rigore assoluto. Del resto,<br />

dopo il Rinascimento, che altro si poteva fare? Le opere rese per la<br />

prima volta pubbliche nel Bilancio <strong>2007</strong> BPS, stanno però a <strong>di</strong>mostrare<br />

quanta bellezza, luce, colore e paesaggio abbiano saputo darci gli<br />

artisti <strong>di</strong> questo periodo. E c’è anche <strong>di</strong> più. Qualcosa che interesserà<br />

persino i critici, gli storici: importanti novità sulle attribuzioni, definitive<br />

“entrate in catalogo” <strong>di</strong> opere finora escluse. Come <strong>di</strong>re che la<br />

BPS non ha fatto soltanto “il punto” sul suo bilancio patrimoniale, ma<br />

anche sul suo patrimonio artistico. Come <strong>di</strong>re che, in ogni caso, noi<br />

ci siamo arricchiti.<br />

Edgarda Ferri<br />

Giornalista e scrittrice


<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

<strong>di</strong> Sondrio<br />

RESOCONTO<br />

DELL’ANNO <strong>2007</strong><br />

<strong>137°</strong> ESERCIZIO


Pittore caravaggesco del XVII secolo<br />

Caino e Abele<br />

Olio su tela, cm 177 x 117, ine<strong>di</strong>to<br />

Caino, nudo, con i fianchi coperti da foglie <strong>di</strong><br />

fico, ritto sul piede destro, tiene fermo a terra<br />

Abele con il piede calcato sul suo costato<br />

e la mano sinistra sulla sua spalla, sollevando<br />

con l’altra un bastone nell’atto <strong>di</strong> colpirlo.<br />

Abele si contorce dal dolore e cerca invano <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>vincolarsi alzando in aria una gamba e facendo<br />

leva con la mano sul braccio sinistro.<br />

Caino lo ha già colpito più volte sulla testa e<br />

dai capelli <strong>di</strong> Abele gocciola sangue.<br />

Narra la Bibbia (Genesi 8, 8) come Caino,<br />

a<strong>di</strong>rato per la preferenza data da Javhè ai<br />

sacrifici del fratello, attirasse Abele da solo<br />

all’aperto e «mentre erano in campagna, alzò<br />

la mano contro <strong>di</strong> lui e lo uccise». Il <strong>di</strong>pinto<br />

rappresenta appunto il momento in cui la<br />

violenza fratricida <strong>di</strong> Caino si accanisce sul<br />

corpo del fratello. Il vulcano in secondo piano,<br />

con il fuoco che esplode e la vampata <strong>di</strong><br />

fumo, è invece una chiara allusione all’ira <strong>di</strong><br />

Dio per il gesto <strong>di</strong> Caino <strong>di</strong> cui Abele è vittima<br />

innocente.<br />

C’è nell’opera un evidente <strong>di</strong>vario compositivo<br />

fra lo sfondo in cui è ambientata la scena<br />

e i due corpi in primo piano, <strong>di</strong>pinti con una<br />

tensione vitale e un naturalismo anatomico<br />

che richiama il Pollaiolo e il Caravaggio, se<br />

non fosse per la <strong>di</strong>sarticolata torsione della<br />

spalla <strong>di</strong> Abele che, con la sua improbabilità<br />

anatomica, annulla la naturalezza del gesto.<br />

Dalle collezioni d’arte della BPS<br />

Momenti dell’arte italiana ed europea<br />

dal tardo Manierismo al Barocco<br />

C’è un gruppo <strong>di</strong> opere nelle collezioni d’arte della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong><br />

Sondrio che nel complesso danno conto <strong>di</strong> un momento cruciale della cultura<br />

artistica europea, quello che dal tardo Manierismo porta nel ’600 alla<br />

<strong>di</strong>ffusione in Italia e in Europa del nuovo linguaggio fi gurativo Barocco.<br />

È il momento in cui quel magico equilibrio <strong>di</strong> bellezza ideale e geometria<br />

che aveva caratterizzato il Rinascimento progressivamente si scioglie<br />

e si <strong>di</strong>ffonde sempre più nell’arte il gusto per il movimento, l’asimmetria,<br />

lo scenografi co, l’imponente, il fantasioso, il bizzarro. I colori si fanno più<br />

scuri, i contorni meno certi, le fi gure più vive e animate, le proporzioni<br />

meno reali e più simboliche e la rappresentazione della realtà perde quella<br />

sua intima misura classica e ideale per assumere un tono più inquieto,<br />

agitato, drammatico, che è quello stesso <strong>di</strong> questo periodo storico, il periodo<br />

della Riforma protestante, del Concilio <strong>di</strong> Trento, della Controriforma,<br />

delle guerre <strong>di</strong> religione. È, com’è noto, un processo che nell’arte parte<br />

da Michelangelo, si sviluppa attraverso Giulio Romano, Lotto, il Parmigianino,<br />

El Greco, Tintoretto – i maestri della cosiddetta “maniera”, cioè <strong>di</strong><br />

un modo più libero e fantasioso <strong>di</strong> <strong>di</strong>pingere – per giungere a Caravaggio,<br />

Rembrandt, Rubens, Bernini, Luca Giordano.<br />

Se il Rinascimento era stato un episo<strong>di</strong>o essenzialmente italiano, il Barocco<br />

è invece un linguaggio europeo che si declina in mo<strong>di</strong> e toni <strong>di</strong>versi a<br />

seconda delle nazioni e nella nostra stessa penisola assume caratteri <strong>di</strong>fferenti<br />

a seconda delle <strong>di</strong>verse aree regionali. In questo ramifi carsi del nuovo<br />

linguaggio artistico si infi ttiscono e si intrecciano le infl uenze reciproche<br />

<strong>di</strong> maestri gran<strong>di</strong> e piccoli e si forma una più generale e comune cultura fi -<br />

gurativa europea in cui le <strong>di</strong>versità nazionali e regionali non si annullano,<br />

ma si esaltano.<br />

Il gruppo <strong>di</strong> opere della collezione d’arte Bps presentate in queste pagine<br />

documenta appunto alcune tappe <strong>di</strong> questo processo. Prevalgono in<br />

esso opere dell’area lombarda, emiliana e veneta (Procaccini, Crespi, Grechetto,<br />

il Montalto), e se il Tarquinio e Lucrezia tra<strong>di</strong>zionalmente attribuito<br />

al Tintoretto fi n da quando era nelle collezioni degli Asburgo, sembra<br />

doversi oggi riportare a Palma il Giovane, non usciamo però dall’area del<br />

Manierismo veneto.<br />

Troviamo in queste opere alcuni dei mutamenti artistici più signifi cativi<br />

<strong>di</strong> questo periodo. Il Barocco, infatti, è il momento in cui l’arte religiosa raggiunge<br />

l’acme della sua potenza drammatica (la Deposizione <strong>di</strong> Rembrandt,<br />

il Martirio <strong>di</strong> S. Andrea <strong>di</strong> Luca Giordano), ma è anche il momento in cui il<br />

volto e il ritratto perdono la pienezza assertiva che avevano nel Rinascimento<br />

a favore <strong>di</strong> una più sottile forma <strong>di</strong> scavo psicologico (Bourdon, Ceresa).<br />

Ed è il momento, infi ne, in cui, entro temi ancora religiosi e morali, prende<br />

forma un’arte autonoma del paesaggio (Cristo salva Pietro e gli apostoli dalle<br />

acque <strong>di</strong> Van Plattenberg, Paesaggio con eremita <strong>di</strong> Salvator Rosa).<br />

Spesso questi <strong>di</strong>pinti riservano qualche importante novità come nel<br />

caso dell’Autoritratto <strong>di</strong> Bourdon o del Ritratto <strong>di</strong> giovane gentiluomo del<br />

Ceresa, due ine<strong>di</strong>ti che si aggiungono al catalogo <strong>di</strong> questi artisti in cui non<br />

erano fi nora compresi. Il quadro <strong>di</strong> Thomas Wijck è stato più volte presente<br />

in rassegne sull’arte fi amminga in Italia, ma l’Ecce Homo del poco conosciuto<br />

Lucas van Schoor è forse l’unica sua opera presente in Italia. Un<br />

caso a sé, invece, è quello <strong>di</strong> Matthieu van Plattenberg. A questo artista<br />

fi ammingo vissuto alla corte <strong>di</strong> Francia, dove si faceva chiamare “Peintre<br />

du Roi pour les mers”, sono ora assegnate gran parte delle opere sempre<br />

attribuite a Reynaud de la Montagne (Monsù Montagna), della cui stessa<br />

esistenza oggi si dubita.<br />

In queste opere della collezione d’arte Bps, formatasi in gran parte tra<br />

il 1974 e il 1986 e che arreda gli ambienti più prestigiosi delle Sede centrale<br />

(la Sala Besta, la Sala Consiglio, la Presidenza e la Direzione), c’è dunque<br />

un patrimonio poco noto <strong>di</strong> opere gran<strong>di</strong> e piccole dell’arte barocca italiana<br />

ed europea la cui conoscenza, se è certo interessante per il pubblico e i soci<br />

della <strong>Banca</strong>, <strong>di</strong>ce qualcosa <strong>di</strong> nuovo e <strong>di</strong> ine<strong>di</strong>to anche allo specialista.<br />

Franco Monteforte


Luca Giordano<br />

Crocifi ssione <strong>di</strong> S. Andrea apostolo<br />

Olio su tela, cm 130 x 153,6<br />

LUCA GIORDANO<br />

(Napoli 1634 – 1705)<br />

Nato a Napoli nel 1634, Luca Giordano si inserisce nel solco del naturalismo caravaggesco<br />

del Ribera che egli elabora entro la nuova sensibilità barocca, attraverso ripetuti<br />

viaggi a Roma, a Firenze e a Venezia in cui assimila la lezione del Veronese<br />

e il gusto per la grande composizione, mentre viene a contatto con il cromatismo <strong>di</strong><br />

Rubens e stu<strong>di</strong>a attentamente il classicismo <strong>di</strong> Pietro da Cortona, del Maratta, dei<br />

Carracci e <strong>di</strong> Poussin.<br />

È questo eclettico insieme <strong>di</strong> infl uenze che contribuisce a dare alla sua pittura quel senso<br />

<strong>di</strong> gran<strong>di</strong>osità scenografi ca e quel vivace cromatismo naturalistico che gli meritano<br />

nel 1692 la chiamata a Madrid da parte <strong>di</strong> Carlo II. Alla corte spagnola Luca Giordano<br />

matura defi nitivamente il suo stile monumentale <strong>di</strong> esuberante spontaneità, potentemente<br />

sintetico nella pennellata, magniloquente senza essere enfatico, regolato da<br />

un’intima misura classica e avvolto entro una seducente luce a lampi che lo mantiene<br />

sempre in bilico fra naturalismo realistico e invenzione fantastica.<br />

Tornato a Napoli nel 1702, vi muore tre anni dopo nel 1705, quando è ormai un maestro<br />

riconosciuto del Barocco europeo.<br />

L’apostolo Andrea è raffigurato mentre viene<br />

crocefisso su una croce a X, come vuole il racconto<br />

del suo martirio. Il suo possente busto<br />

illuminato, <strong>di</strong>steso <strong>di</strong>agonalmente, domina<br />

la scena e le sue braccia allargate dettano la<br />

linea orizzontale della composizione, ritmata<br />

nella parte centrale dalle teste dei suoi torturatori<br />

variamente atteggiate, e attraversata<br />

per il resto da potenti <strong>di</strong>agonali che muovono<br />

dal basso e riportano incessantemente al<br />

centro, sulla figura del santo, il fulcro visivo<br />

della composizione. Morbida e sintetica, la<br />

pennellata indugia con naturalistica espressività<br />

solo sul corpo e sul viso del martire e<br />

sulle spalle del soldato. Ma è soprattutto la<br />

luce, con il suo ritmo lampeggiante e i suoi<br />

improvvisi bagliori, a conferire un potente<br />

senso drammatico alla scena.<br />

Il frate cappuccino ritratto in secondo piano<br />

sulla sinistra sembra essere il committente<br />

della tela che risale forse agli anni tra il<br />

1675 e il 1680.


<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Fondata nel 1871<br />

ATTI DELL’ASSEMBLEA<br />

ORDINARIA DEI SOCI<br />

DEL 29 MARZO 2008<br />

Società cooperativa per azioni<br />

Sede sociale e <strong>di</strong>rezione generale: I - 23100 Sondrio SO - Piazza Garibal<strong>di</strong> 16<br />

Tel. 0342 528.111 - Fax 0342 528.204<br />

In<strong>di</strong>rizzo Internet: http://www.popso.it - E-mail: info@popso.it<br />

Iscritta al Registro delle Imprese <strong>di</strong> Sondrio al n. 00053810149 - Iscritta all’Albo delle Banche al n. 842<br />

Iscritta all’Albo delle Società Cooperative al n. A160536<br />

Capogruppo del Gruppo bancario <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio,<br />

iscritto all’Albo dei Gruppi bancari al n. 5696.0 - Aderente al Fondo Interbancario <strong>di</strong> Tutela dei Depositi<br />

Co<strong>di</strong>ce fi scale e Partita IVA: 00053810149<br />

Capitale sociale: € 924.443.955 – Riserve: € 599.499.138


CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />

COLLEGIO SINDACALE<br />

Presidente e Consigliere delegato MELAZZINI cav.lav.rag. PIERO*<br />

Vicepresidente GRASSI comm.rag. CARLO**<br />

Consiglieri BENEDETTI dott. CLAUDIO<br />

BIGLIOLI dott.prof. PAOLO<br />

BONISOLO cav.rag. GIANLUIGI*<br />

FALCK dott.ing. FEDERICO<br />

FERRARI dott. ATTILIO PIERO<br />

FONTANA dott. GIUSEPPE<br />

GALBUSERA cav.lav.rag. MARIO<br />

MELZI DI CUSANO conte dott. NICOLÒ<br />

NEGRI dott.prof. MILES EMILIO*<br />

SOZZANI cav.gr.cr. RENATO*<br />

STOPPANI dott. LINO ENRICO<br />

VANOSSI rag. BRUNO<br />

VENOSTA prof.avv. FRANCESCO*<br />

** Membri del Comitato <strong>di</strong> presidenza<br />

** Segretario del Consiglio <strong>di</strong> amministrazione e membro del Comitato <strong>di</strong> presidenza<br />

Presidente ALESSANDRI cav.uff.dott. EGIDIO<br />

Sindaci effettivi BERSANI dott. PIO<br />

FORNI prof. PIERGIUSEPPE<br />

Sindaci supplenti DELL’ACQUA dott. MARCO ANTONIO<br />

VITALI dott. MARIO<br />

COLLEGIO DEI PROBIVIRI<br />

DIREZIONE GENERALE<br />

Probiviri effettivi CRESPI prof.avv. ALBERTO<br />

GUARINO on.prof.avv. GIUSEPPE<br />

MONORCHIO cav.gr.cr.dott.prof. ANDREA<br />

Probiviri supplenti AGNELLI SUSANNA<br />

LA TORRE prof. ANTONIO<br />

Direttore generale PEDRANZINI cav.rag.dott. MARIO ALBERTO<br />

Vice<strong>di</strong>rettori generali RUFFINI rag. GIOVANNI<br />

ERBA rag. MARIO<br />

GUSMEROLI rag. MILO<br />

PAGANONI rag. GIUSEPPE FRANCO


ROMA MILANO<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

<strong>di</strong> Sondrio<br />

Sportelli:<br />

50 in provincia <strong>di</strong> SONDRIO<br />

11 in provincia <strong>di</strong> BERGAMO<br />

2 in provincia <strong>di</strong> BOLZANO<br />

25 in provincia <strong>di</strong> BRESCIA<br />

25 in provincia <strong>di</strong> COMO<br />

4 in provincia <strong>di</strong> CREMONA<br />

1 in provincia <strong>di</strong> GENOVA<br />

19 in provincia <strong>di</strong> LECCO<br />

2 in provincia <strong>di</strong> LODI<br />

3 in provincia <strong>di</strong> MANTOVA<br />

29 in MILANO<br />

18 in provincia <strong>di</strong> MILANO<br />

1 in provincia <strong>di</strong> NOVARA<br />

5 in provincia <strong>di</strong> PAVIA<br />

1 in provincia <strong>di</strong> PIACENZA<br />

30 in ROMA<br />

1 in provincia <strong>di</strong> ROMA<br />

1 in TORINO<br />

1 in provincia <strong>di</strong> TRENTO<br />

14 in provincia <strong>di</strong> VARESE<br />

4 in provincia del<br />

VERBANO CUSIO OSSOLA<br />

Sportelli in:<br />

LUGANO Via G. Luvini<br />

LUGANO Via Maggio<br />

LUGANO Cassarate<br />

BASILEA Greifengasse<br />

BASILEA Münsterberg<br />

BELLINZONA<br />

BIASCA<br />

CASTASEGNA<br />

CELERINA<br />

CHIASSO<br />

COIRA<br />

DAVOS DORF<br />

LOCARNO<br />

MENDRISIO<br />

PONTRESINA<br />

Uffi ci <strong>di</strong> rappresentanza:<br />

HONG KONG*, SHANGHAI*<br />

* in comune con altri partner bancari<br />

BUENOS AIRES - CASABLANCA<br />

CITTÀ DEL MESSICO - IL CAIRO<br />

ISTANBUL - LIMA - MONTEVIDEO<br />

MONTREAL - MOSCA - MUMBAI<br />

NEW YORK - PECHINO - SAN PAOLO<br />

SEOUL - SHANGHAI - TOKYO - TORONTO<br />

(presso PROMOS - Azienda speciale della Camera<br />

<strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> Milano per le attività internazionali)<br />

POSCHIAVO<br />

SAN GALLO<br />

ST. MORITZ<br />

ZURIGO<br />

Principato <strong>di</strong> Monaco<br />

MONACO<br />

SONDRIO<br />

VARESE<br />

COMO<br />

LECCO L<br />

S Sportelli TTesorerie


ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE DEL GRUPPO BANCARIO BANCA POPOLARE DI SONDRIO<br />

PAVIA<br />

BERGAMO BRESCIA MANTOVA


ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE<br />

BANCA POPOLARE DI SONDRIO<br />

Società cooperativa per azioni - Fondata nel 1871<br />

Iscritta al Registro delle Imprese <strong>di</strong> Sondrio al n. 00053810149<br />

Iscritta all’Albo delle Banche al n. 842<br />

Capogruppo del Gruppo bancario <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio,<br />

iscritto all’Albo dei Gruppi bancari al n. 5696.0<br />

Aderente al Fondo Interbancario <strong>di</strong> Tutela dei Depositi<br />

Co<strong>di</strong>ce fi scale e Partita IVA: 00053810149<br />

SEDE CENTRALE E DIREZIONE GENERALE<br />

Sondrio, piazza Garibal<strong>di</strong> 16 - Tel. +39 (0)342 528111<br />

Fax +39 (0)342 528204 - www.popso.it - info@popso.it<br />

SERVIZI DISTACCATI<br />

ORGANIZZAZIONE E SISTEMI INFORMATIVI:<br />

Centro Servizi «F. Morani» - via Ranée 511/1<br />

frazione S. Pietro, Berbenno <strong>di</strong> Valtellina (So)<br />

INTERNAZIONALE: lungo Mallero Cadorna 24, Sondrio<br />

COMMERCIALE, ENTI E TESORERIE, ECONOMATO, TECNICO<br />

PREVENZIONE E SICUREZZA: corso Vittorio Veneto 7, Sondrio<br />

SPORTELLI<br />

SONDRIO<br />

ALBOSAGGIA via al Porto 11 tel. 0342 512178<br />

APRICA corso Roma 140 tel. 0342 746098<br />

ARDENNO via Libertà tel. 0342 660440<br />

BORMIO<br />

via Roma 131 - angolo via don Pecce<strong>di</strong> tel. 0342 910019<br />

BORMIO: Agenzia n. 1 via Roma 64 tel. 0342 913071<br />

CAMPODOLCINO via Corti 67 tel. 0343 50544<br />

CHIAVENNA via Dolzino 67 tel. 0343 32202<br />

CHIESA IN VALMALENCO via Roma 138 tel. 0342 451141<br />

CHIURO via Stelvio 8 tel. 0342 483957<br />

COLORINA via Roma 84 tel. 0342 598074<br />

DELEBIO piazza San Carpoforo 7/9 tel. 0342 696032<br />

GORDONA via Scogli 9 tel. 0343 42389<br />

GROSIO via Roma 67 tel. 0342 848063<br />

GROSOTTO via Statale 73 tel. 0342 887001<br />

ISOLACCIA VALDIDENTRO via Nazionale tel. 0342 921303<br />

LANZADA via San Giovanni 4 tel. 0342 454021<br />

LIVIGNO via Sant’Antoni 135 tel. 0342 996192<br />

LIVIGNO: Agenzia n. 1 via Saroch 160 tel. 0342 997656<br />

MADESIMO via Carducci 3 tel. 0343 56019<br />

MADONNA DI TIRANO piazza Basilica 55 tel. 0342 702552<br />

MAZZO DI VALTELLINA<br />

via Santo Stefano 18 tel. 0342 860090<br />

MONTAGNA IN VALTELLINA<br />

via Stelvio 30 - località Al Piano tel. 0342 210345<br />

MORBEGNO piazza Caduti per la Libertà 7 tel. 0342 613257<br />

MORBEGNO: Agenzia n. 1<br />

via V Alpini 172 tel. 0342 615040<br />

NOVATE MEZZOLA via Roma 13 tel. 0343 63001<br />

NUOVA OLONIO<br />

via Spluga 83 - frazione Nuova Olonio tel. 0342 687440<br />

PASSO DELLO STELVIO tel. 0342 904534<br />

PIANTEDO via Colico 43 tel. 0342 683140<br />

PONTE IN VALTELLINA<br />

piazza della Vittoria 1 tel. 0342 482201<br />

REGOLEDO DI COSIO<br />

via Roma 7 - frazione Regoledo tel. 0342 638053<br />

SAN CASSIANO VALCHIAVENNA<br />

via Spluga 108 - frazione San Cassiano tel. 0343 20252<br />

SAN NICOLÒ VALFURVA via San Nicolò 96 tel. 0342 946001<br />

SAN PIETRO BERBENNO<br />

via Nazionale Ovest 110 tel. 0342 492115<br />

SEMOGO via Cima Piazzi 28 tel. 0342 921233<br />

SONDALO via Dr. Aurosio Zubiani 2 tel. 0342 801150<br />

SONDRIO Sede piazza Garibal<strong>di</strong> 16 tel. 0342 528111<br />

SONDRIO: Agenzia n. 1 via Bernina 1 tel. 0342 210949<br />

Agenzia n. 2 via Nani 32 tel. 0342 210152<br />

Agenzia n. 3<br />

via Stelvio 25 - Ingresso Ospedale Civile tel. 0342 216071<br />

Agenzia n. 4 piazzale Bertacchi 57<br />

angolo via N. Sauro tel. 0342 567256<br />

Agenzia n. 5 Galleria Campello 2 tel. 0342 212517<br />

Agenzia n. 6 via Sertorelli 2 tel. 0342 510191<br />

TALAMONA via Don Cusini 29 tel. 0342 670722<br />

TEGLIO piazza Santa Eufemia 2 tel. 0342 781301<br />

TIRANO piazza Cavour 20 tel. 0342 702533<br />

TRAONA via Valeriana 56/A tel. 0342 653171<br />

TRESENDA via Nazionale 57 tel. 0342 735300<br />

VALDISOTTO<br />

via Roma 13/E - frazione Cepina tel. 0342 951103<br />

VILLA DI CHIAVENNA via Roma 38 tel. 0343 40490<br />

VILLA DI TIRANO traversa Foppa 25 tel. 0342 701145<br />

BERGAMO<br />

ALBANO SANT’ALESSANDRO<br />

via Vittorio Emanuele II 6 tel. 035 4521158<br />

BERGAMO<br />

via Broseta 64/b - angolo via Zendrini tel. 035 4370111<br />

BERGAMO: Agenzia n. 1<br />

via Vittore Ghislan<strong>di</strong> 4 tel. 035 234075<br />

BONATE SOTTO<br />

via V. Veneto - angolo via Locatelli tel. 035 995989<br />

CARVICO via Ver<strong>di</strong> 1 tel. 035 790952<br />

CISANO BERGAMASCO via Mazzini 46/A tel. 035 787615<br />

GAZZANIGA via IV Novembre 3 tel. 035 712034<br />

GRUMELLO DEL MONTE via Roma 133 tel. 035 833583<br />

OSIO SOTTO via Monte Grappa 12 tel. 035 881844<br />

ROMANO DI LOMBARDIA via Balilla 20 tel. 0363 903658<br />

TREVIGLIO via Cesare Battisti 8/B tel. 0363 309468<br />

BOLZANO<br />

BOLZANO viale Amedeo Duca D’Aosta 88<br />

Duca D’Aosta Allee 88 tel. 0471 402400<br />

MERANO corso della Libertà 16<br />

Freiheitsstrasse 16 tel. 0473 239895<br />

BRESCIA<br />

BERZO DEMO via Nazionale 14 tel. 0364 630328<br />

BIENNO via Fantoni 36 tel. 0364 300558<br />

BRENO piazza Ronchi 4 tel. 0364 320892<br />

BRESCIA via Benedetto Croce 22 tel. 030 29114111<br />

BRESCIA: Agenzia n. 1<br />

via Crocifi ssa <strong>di</strong> Rosa 59 tel. 030 3700976<br />

Agenzia n. 2 via Solferino 61 tel. 030 3775500<br />

Agenzia n. 3 viale Piave 61/A tel. 030 364779<br />

COCCAGLIO via Adelchi Negri 12 tel. 030 7703857<br />

COLLEBEATO via San Francesco d’Assisi 12 tel. 030 2511988<br />

DARFO BOARIO TERME corso Italia 10/12 tel. 0364 536315<br />

DESENZANO DEL GARDA via Marconi 1/A tel. 030 9158556<br />

EDOLO piazza Martiri della Libertà 16 tel. 0364 770088<br />

GARDONE VAL TROMPIA via Matteotti 300 tel. 030 8913039<br />

ISEO via Roma 12/E tel. 030 980585<br />

LONATO DEL GARDA corso Garibal<strong>di</strong> 59 tel. 030 9131040<br />

LUMEZZANE via Massimo D’Azeglio<br />

frazione Sant’Apollonio 108 tel. 030 8925236<br />

MANERBIO via Dante 8 tel. 030 9381117<br />

MONTICHIARI<br />

via Mantova - angolo via 3 Innocenti 74 tel. 030 9650703<br />

OSPITALETTO via Brescia 107/109 tel. 030 643205<br />

PALAZZOLO SULL’OGLIO via Brescia 23 tel. 030 7400777<br />

PISOGNE via Trento 1 tel. 0364 880290<br />

PONTE DI LEGNO piazzale Europa 8 tel. 0364 900714<br />

SALE MARASINO via Roma 33/35 tel. 030 9820868<br />

SALÒ viale De Gasperi 13 tel. 0365 522974<br />

TOSCOLANO MADERNO<br />

piazza San Marco 51 tel. 0365 548426<br />

COMO<br />

APPIANO GENTILE piazza della Libertà 9 tel. 031 934571<br />

AROSIO piazza Montello 1 tel. 031 763730<br />

BELLAGIO via Valassina 58 tel. 031 952177<br />

BREGNANO via Mazzini 22/A tel. 031 774163<br />

CAMPIONE D’ITALIA piazza Roma 1/G tel. 0041 916401020<br />

CANTÙ via Milano 47 tel. 031 3517049<br />

CANZO via Verza 39 tel. 031 681252<br />

CARIMATE<br />

piazza Spallino - frazione Montesolaro tel. 031 726061<br />

CARLAZZO via Regina 125 tel. 0344 74996/89<br />

COMO<br />

viale Innocenzo XI 71 - angolo via Benzi tel. 031 2769111<br />

COMO: Agenzia n. 1 via Giulini 12 tel. 031 260211<br />

Agenzia n. 2<br />

via Statale per Lecco 70 - frazione Lora tel. 031 555061<br />

Agenzia n. 3<br />

via Asiago 25 - frazione Tavernola tel. 031 513930<br />

Agenzia n. 4<br />

presso ACSM, via V. Emanuele 93 tel. 031 242542<br />

DOMASO via Regina 77 tel. 0344 85170<br />

DONGO piazza Virgilio Matteri 14 tel. 0344 81206<br />

GERA LARIO via Statale Regina tel. 0344 84380<br />

GRAVEDONA piazza Garibal<strong>di</strong> 10/12 tel. 0344 89081/79<br />

LURAGO D’ERBA via Roma 58 tel. 031 698367<br />

MENAGGIO via Lusar<strong>di</strong> 62 tel. 0344 34128<br />

MERONE via San Girolamo Emiliani 5/C tel. 031 650817<br />

SALA COMACINA via Statale 14/B tel. 0344 57056<br />

SAN FEDELE INTELVI via Provinciale 79 tel. 031 831944<br />

SAN SIRO loc. Santa Maria - via Statale Regina tel. 0344 50425<br />

VILLA GUARDIA<br />

via Varesina - angolo via Monte Rosa tel. 031 483200<br />

CREMONA<br />

CREMA via Mazzini 109 tel. 0373 80882<br />

CREMONA via Dante 149/A tel. 0372 416030<br />

PANDINO via Umberto I 1/3 tel. 0373 91016<br />

RIVOLTA D’ADDA via Cesare Battisti 8 tel. 0363 370661<br />

GENOVA<br />

GENOVA via XXV Aprile 7 tel. 010 5535127<br />

LECCO<br />

ABBADIA LARIANA via Nazionale 140/A tel. 0341 701402<br />

BOSISIO PARINI via San Gaetano 4 tel. 031 866865<br />

CASATENOVO via Roma 23 tel. 039 9207454<br />

COLICO via Nazionale - angolo via Sacco tel. 0341 941260<br />

DERVIO via Don Invernizzi 2 tel. 0341 804447<br />

LECCO corso Martiri della Liberazione 65 tel. 0341 471111<br />

LECCO: Agenzia n. 1 viale Filippo Turati 59 tel. 0341 361919<br />

Agenzia n. 2 piazza XX Settembre 11 tel. 0341 282520<br />

Agenzia n. 3 corso Emanuele Filiberto 104<br />

frazione Maggianico tel. 0341 422748<br />

Agenzia n. 4 viale Montegrappa 18 tel. 0341 495608<br />

LOMAGNA via Milano 24 tel. 039 9278080<br />

MANDELLO DEL LARIO piazza Sacro Cuore 8 tel. 0341 732878<br />

MERATE piazza Prinetti 6 tel. 039 9906950<br />

NIBIONNO via Montello 1 - frazione Cibrone tel. 031 692045<br />

OGGIONO via Papa Giovanni XXIII 45 tel. 0341 263061<br />

PESCATE via Roma 98/E tel. 0341 283964<br />

PRIMALUNA via Provinciale 66 tel. 0341 981151<br />

VALMADRERA via San Rocco 31/33 tel. 0341 582972<br />

VARENNA via Venini 53 tel. 0341 815239<br />

LODI<br />

CODOGNO via Ver<strong>di</strong> 18/C tel. 0377 436381<br />

LODI via Gabba 5 tel. 0371 421436<br />

MANTOVA<br />

MANTOVA corso Vittorio Emanuele II 154 tel. 0376 326095<br />

MANTOVA: Agenzia n. 1<br />

piazza Broletto 7 tel. 0376 288139<br />

VIADANA<br />

piazza Matteotti 4/A - angolo via Ver<strong>di</strong> tel. 0375 780877<br />

MILANO<br />

ALBIATE via Trento 35 tel. 0362 930277<br />

BERNAREGGIO via Michelangelo Buonarroti 6 tel. 039 6093934<br />

BOVISIO MASCIAGO<br />

via Guglielmo Marconi 7/A tel. 0362 559006<br />

BUCCINASCO via Aldo Moro 9 tel. 02 45716239<br />

CARATE BRIANZA via Cusani 10 tel. 0362 901072<br />

CINISELLO BALSAMO via Garibal<strong>di</strong> 86 tel. 02 66047602<br />

DESIO via Portichetto - angolo via Pio XI tel. 0362 301573<br />

LISSONE via Trieste 33 tel. 039 2456568<br />

MEDA via Gagarin<br />

angolo corso della Resistenza tel. 0362 347832<br />

MILANO Sede via Santa Maria Fulcorina 1 tel. 02 85541<br />

MILANO: Agenzia n. 1 via Porpora 104 tel. 02 70630941<br />

Agenzia n. 2 viale Faenza 22 tel. 02 8911115<br />

Agenzia n. 3 AEM, corso Porta Vittoria 4 tel. 02 76005333<br />

Agenzia n. 4<br />

Ente Regione Lombar<strong>di</strong>a, via Taramelli 20 tel. 02 603238<br />

Agenzia n. 5 via degli Imbriani 54<br />

angolo via Carnevali tel. 02 39311498<br />

Agenzia n. 6 via Marco d’Agrate 11 tel. 02 55212294<br />

Agenzia n. 7 via Cenisio 50 tel. 02 33606260<br />

Agenzia n. 8<br />

via Lessona - angolo via Trilussa 2 tel. 02 39001760<br />

Agenzia n. 9 ALER, viale Romagna 24 tel. 02 70128148<br />

Agenzia n. 10 via Solari 15 tel. 02 89404235<br />

Agenzia n. 11<br />

Univ. Bocconi, via Fer<strong>di</strong>nando Bocconi 8 tel. 02 58301984<br />

Agenzia n. 12 via delle Forze Armate 260 tel. 02 48915910


Agenzia n. 13<br />

viale Monte Santo 8 - angolo via Galilei tel. 02 29003075<br />

Agenzia n. 14 via Privata Cesare Battisti 2 tel. 02 55183126<br />

Agenzia n. 15 via Gioacchino Murat 76 tel. 02 6682823<br />

Agenzia n. 16<br />

Ortomercato, via Cesare Lombroso 54 tel. 02 5453131<br />

Agenzia n. 18<br />

via Belisario 1 - angolo via Tiziano tel. 02 43995155<br />

Agenzia n. 19<br />

via Giambellino 39 - angolo via Vignoli tel. 02 428047<br />

Agenzia n. 20<br />

via Canova 39 - angolo corso Sempione tel. 02 33614132<br />

Agenzia n. 21<br />

Politecnico, via Edoardo Bonar<strong>di</strong> 4 tel. 02 23993307<br />

Agenzia n. 22 via Santa Sofi a 12 tel. 02 58307969<br />

Agenzia n. 23 viale Certosa 62 tel. 02 3925445<br />

Agenzia n. 24<br />

viale Piave 1 - angolo via Pindemonte tel. 02 76028194<br />

Agenzia n. 25 viale Zara 13 tel. 02 66823609<br />

Agenzia n. 26 corso Lo<strong>di</strong><br />

angolo via San Gerolamo Emiliani 1 tel. 02 55019186<br />

Agenzia n. 27 via Capecelatro 66 tel. 02 48714408<br />

Agenzia n. 28 via privata Sanremo<br />

angolo viale Corsica 81 tel. 02 70006638<br />

Agenzia n. 29 piazza della Trivulziana 6 tel. 02 66107314<br />

MONZA via Galileo Galilei 1<br />

angolo via M. Buonarroti tel. 039 28285111<br />

MONZA: Agenzia n. 1 via Manzoni 33/A tel. 039 3902553<br />

PERO via Greppi 13 - angolo via Olona tel. 02 33912478<br />

SEGRATE via Moran<strong>di</strong> 25 tel. 02 26921747<br />

SEREGNO via Formenti 1 tel. 0362 26521<br />

SEREGNO Servizio Titoli e Borsa via Formenti 5 tel. 0362 26521<br />

SESTO SAN GIOVANNI<br />

piazza della Resistenza 52 tel. 02 24417034<br />

SEVESO via San Martino 22 tel. 0362 640129<br />

VILLASANTA<br />

via Sciesa 7/9 - frazione San Fiorano tel. 039 2051581<br />

VIMERCATE piazza Papa Giovanni Paolo II 9<br />

angolo via Mazzini tel. 039 6084991<br />

NOVARA<br />

NOVARA via Andrea Costa 7 tel. 0321 442113<br />

PAVIA<br />

PAVIA piazzale Ponte Coperto Ticino 11 tel. 0382 301759<br />

PAVIA: Agenzia n. 1 corso Strada Nuova 75 tel. 0382 539815<br />

Agenzia n. 2 via Lombroso 13/A tel. 0382 526902<br />

VIGEVANO piazza IV Novembre 8 tel. 0381 692684<br />

VOGHERA via Emilia 70 - angolo via Depretis tel. 0383 369046<br />

PIACENZA<br />

PIACENZA via Palmerio 11 tel. 0523 320179<br />

ROMA<br />

ROMA Sede Eur, viale Cesare Pavese 336 tel. 06 5099731<br />

ROMA: Agenzia n. 1<br />

Monte Sacro, viale Val Padana 2 tel. 06 8863213<br />

Agenzia n. 2<br />

Ponte Marconi, via Silvestro Gherar<strong>di</strong> 45 tel. 06 5573685<br />

Agenzia n. 3<br />

Prati Trionfale, via Trionfale 22 tel. 06 39742382<br />

Agenzia n. 4 Bravetta, piazza Biagio Pace 1 tel. 06 66165408<br />

Agenzia n. 5 Portonaccio,<br />

piazza Santa Maria Consolatrice 16/B tel. 06 4394001<br />

Agenzia n. 6<br />

Appio Latino, via Cesare Baronio 12 tel. 06 78347500<br />

Agenzia n. 7<br />

Aurelio, viale <strong>di</strong> Valle Aurelia 59 tel. 06 39749875<br />

Agenzia n. 8<br />

Africano Vescovio, viale Somalia 255 tel. 06 86207268<br />

Agenzia n. 9 Casal Palocco,<br />

piazzale Filippo il Macedone 70/75 tel. 06 50930508<br />

Agenzia n. 10<br />

Eur Laurentino, via Laurentina 617/619 tel. 06 5921466<br />

Agenzia n. 11 (sportello multietnico)<br />

Esquilino, via Carlo Alberto 6/A tel. 06 444801<br />

Agenzia n. 12<br />

Boccea, circonvallazione Cornelia 295 tel. 06 66017239<br />

Agenzia n. 13 Re <strong>di</strong> Roma, via Foligno 51/A tel. 06 70305677<br />

Agenzia n. 14 Garbatella, largo delle Sette Chiese 6<br />

angolo via della Villa <strong>di</strong> Lucina tel. 06 5136727<br />

Agenzia n. 15<br />

Farnesina, via della Farnesina 154 tel. 06 36301544<br />

Agenzia n. 16 Nomentana/Monte Sacro Alto,<br />

via Nomentana 925/A - angolo via Trissino tel. 06 8277629<br />

Agenzia n. 17<br />

San Lorenzo, piazza dei Sanniti 10/11 tel. 06 4465490<br />

Agenzia n. 18 Infernetto, via Wolf Ferrari 348<br />

angolo via Franchetti tel. 06 50918143<br />

Agenzia n. 19<br />

Nuovo Salario, piazza Filattiera 24 tel. 06 88643496<br />

Agenzia n. 20 Tuscolano/AppioClau<strong>di</strong>o<br />

via Caio Canuleio 29 tel. 06 71077105<br />

Agenzia n. 21<br />

Piazza Bologna, via Famiano Nar<strong>di</strong>ni 25 tel. 06 86202734<br />

Agenzia n. 22 via Cesare Giulio Viola 31 (sportello interno)<br />

c/o World Food Programme tel. 06 65192014<br />

Agenzia n. 23 Lido <strong>di</strong> Ostia,<br />

via Carlo del Greco 1 tel. 06 56368510<br />

Agenzia n. 24 San Giovanni/Colosseo<br />

via <strong>di</strong> S. Giovanni in Laterano 51/A tel. 06 70495943<br />

Agenzia n. 25 Parioli, viale dei Parioli 39/B tel. 06 8088899<br />

Agenzia n. 26 Tritone,<br />

via del Tritone 207 - angolo piazza Poli 33 tel. 06 69797092<br />

Agenzia n. 27 Prati, piazza Cavour 7 tel. 06 6878020<br />

Agenzia n. 28<br />

Casilino, piazza della Marranella 9 tel. 06 24400032<br />

Agenzia n. 29 viale delle Terme <strong>di</strong> Caracalla 1 (sportello interno)<br />

c/o FAO, Food and Agriculture Organization tel. 06 5741006<br />

GROTTAFERRATA via XXV Luglio tel. 06 9412168<br />

TORINO<br />

TORINO via XX Settembre 5 tel. 011 5178754<br />

TRENTO<br />

CLES piazza Navarrino tel. 0463 420301<br />

VARESE<br />

BISUSCHIO via Mazzini 80 tel. 0332 474991<br />

BUSTO ARSIZIO via Carlo Cattaneo 5 tel. 0331 632394<br />

CARNAGO via Marconi 2 tel. 0331 993137<br />

CASTELLANZA corso Matteotti 2 tel. 0331 502934<br />

GALLARATE via Torino 15 tel. 0331 784793<br />

LAVENA PONTE TRESA via Colombo 19 tel. 0332 523378<br />

LUINO via XXV Aprile 31 tel. 0332 511963<br />

MALPENSA 2000<br />

Ferno c/o aeroporto <strong>di</strong> Malpensa tel. 02 58580083<br />

MARCHIROLO via Cavalier Emilio Busetti 7/A tel. 0332 997395<br />

SOLBIATE OLONA via Vittorio Veneto 5 tel. 0331 376736<br />

SOMMA LOMBARDO via Milano 13 tel. 0331 254973<br />

VARESE viale Belforte 151 tel. 0332 336022<br />

VARESE: Agenzia n. 1<br />

piazza Monte Grappa 6 tel. 0332 242103<br />

Agenzia n. 2 via San Giusto<br />

angolo via Malta tel. 0332 238149<br />

VERBANO-CUSIO-OSSOLA<br />

CANNOBIO viale Vittorio Veneto 2/bis tel. 0323 739787<br />

GRAVELLONA TOCE corso Marconi 95 tel. 0323 840673<br />

VERBANIA, frazione Intra, piazza Ranzoni 27 tel. 0323 408064<br />

VERBANIA, frazione Pallanza, via Manzoni 30 tel. 0323 502198<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

SPORTELLO TEMPORANEO<br />

NUOVO POLO FIERISTICO Corso Italia Est - Strada Statale<br />

del Sempione 38 - Rho/Pero tel. 02 4812910/815<br />

SPORTELLO MOBILE Autobanca<br />

UFFICI DI RAPPRESENTANZA<br />

HONG KONG*<br />

SHANGHAI*<br />

(*in comune con altri partner bancari)<br />

SPORTELLI ALL’ESTERO<br />

BUENOS AIRES - CASABLANCA - CITTÀ DEL MESSICO - IL CAIRO<br />

ISTANBUL - LIMA - MONTEVIDEO - MONTREAL - MOSCA<br />

MUMBAI - NEW YORK - PECHINO - SAN PAOLO - SEOUL<br />

SHANGHAI - TOKYO - TORONTO<br />

(presso PROMOS - Azienda Speciale della Camera <strong>di</strong> Commercio<br />

<strong>di</strong> Milano per le attività internazionali)<br />

BANCA POPOLARE DI SONDRIO (SUISSE) SA<br />

CONFEDERAZIONE ELVETICA<br />

SEDE SOCIALE E DIREZIONE GENERALE<br />

Lugano, via Giacomo Luvini 2/A - Tel. 0041 58 8553000<br />

Fax 0041 58 8553015 - www.popso.ch - contact@popso.ch<br />

SEDE OPERATIVA<br />

LUGANO via Maggio 1 tel. 0041 58 8553100<br />

LUGANO via Giacomo Luvini 2/A tel. 0041 58 8553200<br />

LUGANO via Maggio 1 tel. 0041 58 8553100<br />

LUGANO Cassarate piazza E. Bossi 2 tel. 0041 58 8553250<br />

BASILEA Greifengasse 18 tel. 0041 58 8553900<br />

BASILEA Münsterberg 2 tel. 0041 58 8554400<br />

BELLINZONA viale Stazione 26 tel. 0041 58 8553500<br />

BIASCA piazza Centrale 1 tel. 0041 58 8554250<br />

CASTASEGNA località Farzett tel. 0041 58 8553750<br />

CELERINA via Maistra 104 tel. 0041 58 8553700<br />

CHIASSO corso San Gottardo 30 tel. 0041 58 8554000<br />

COIRA Bahnhofstrasse 9 tel. 0041 58 8553850<br />

DAVOS DORF Promenade 154 tel. 0041 58 8554350<br />

LOCARNO piazza Muraccio tel. 0041 58 8553550<br />

MENDRISIO piazzetta Borella tel. 0041 58 8554200<br />

PONTRESINA via Maistra 85 tel. 0041 58 8554300<br />

POSCHIAVO strada San Bartolomeo tel. 0041 58 8553650<br />

SAN GALLO Teufenerstrasse 3 tel. 0041 58 8553800<br />

ST. MORITZ via Dal Bagn 9 tel. 0041 58 8553600<br />

ZURIGO Uraniastrasse 14 tel. 0041 58 8553950<br />

Principato <strong>di</strong> Monaco<br />

MONACO 3 rue Princesse Florestine tel. 00377 99996464<br />

PIROVANO STELVIO SPA<br />

L’Università dello Sci - Passo dello Stelvio (m 2.760-3.450)<br />

Sondrio, via Delle Prese, 8 - Tel. 0342 210040<br />

Fax 0342 514685 - www.pirovano.it - pirovano@popso.it<br />

Dati aggiornati all’11 marzo 2008


LA CRESCITA DELLA BANCA IN SINTESI<br />

(1997/<strong>2007</strong>)<br />

(in milioni <strong>di</strong> euro) 1997 2002 <strong>2007</strong><br />

Raccolta da clientela:<br />

<strong>di</strong>retta 3.106 7.349 13.803<br />

in<strong>di</strong>retta 4.759 11.640 19.411<br />

Patrimonio netto (escluso utile d’<strong>esercizio</strong>) 354 752 1.461<br />

Cre<strong>di</strong>ti verso clientela:<br />

<strong>di</strong> cassa 2.486 6.247 12.402<br />

<strong>di</strong> fi rma 655 1.528 2.361<br />

Attività fi nanziarie 1.037 1.803 3.656<br />

Margine <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione 210 312 526<br />

Risultato della gestione operativa 49 83 217<br />

Utile d’<strong>esercizio</strong> 21 47 131<br />

Filiali (numero) 117 178 247<br />

Personale (numero) 1.356 1.878 2.301<br />

13<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


14<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA<br />

I Soci della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio sono convocati in assemblea or<strong>di</strong>naria<br />

presso la sede legale in Sondrio, piazza Garibal<strong>di</strong> n. 16, per le ore 10.00 <strong>di</strong><br />

venerdì 28 marzo 2008 e, occorrendo, in seconda convocazione in Bormio<br />

(So) presso il centro polifunzionale Pentagono in via Alessandro Manzoni n.<br />

22, per le ore 10.30 <strong>di</strong> sabato 29 marzo 2008, per deliberare sul seguente<br />

ORDINE DEL GIORNO<br />

1) Presentazione del bilancio al 31 <strong>di</strong>cembre <strong>2007</strong>: relazione degli amministratori<br />

sulla gestione e proposta <strong>di</strong> ripartizione dell’utile; relazione del<br />

Collegio sindacale; deliberazioni consequenziali;<br />

2) Mandato al Consiglio <strong>di</strong> amministrazione in tema <strong>di</strong> acquisto e alienazione<br />

<strong>di</strong> azioni proprie ai sensi dell’art. 21 dello statuto sociale;<br />

3) Determinazione del compenso degli amministratori;<br />

4) Conferimento – su proposta motivata dell’Organo <strong>di</strong> controllo, ai sensi<br />

dell’art. 159 del Decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 – dell’incarico<br />

<strong>di</strong> revisione del bilancio <strong>di</strong> <strong>esercizio</strong> e del bilancio consolidato e della relazione<br />

semestrale per il novennio 2008-2016;<br />

5) Nomina <strong>di</strong> amministratori.<br />

Hanno <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> intervenire e <strong>di</strong> votare in assemblea i Soci iscritti nel libro<br />

dei soci da almeno novanta giorni e che, almeno due giorni non festivi prima<br />

<strong>di</strong> quello fi ssato per la riunione in prima convocazione, abbiano fatto pervenire<br />

presso la sede della banca l’apposita comunicazione, prevista dagli articoli<br />

33 e 34 bis della delibera Consob n. 11768 del 23 <strong>di</strong>cembre 1998 e successive<br />

mo<strong>di</strong>fi cazioni, che l’interme<strong>di</strong>ario incaricato della tenuta dei conti<br />

deve eff ettuare all’emittente. I Soci devono produrre copia della predetta<br />

comunicazione.<br />

A detto obbligo <strong>di</strong> comunicazione non sono soggetti i Soci che abbiano le<br />

proprie azioni depositate presso la banca o presso la <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

(SUISSE) SA.<br />

Ogni Socio ha <strong>di</strong>ritto a un solo voto, qualunque sia il numero delle azioni <strong>di</strong><br />

cui risulti intestato.<br />

I Soci possono farsi rappresentare in assemblea da altro Socio, me<strong>di</strong>ante<br />

delega compilata a norma <strong>di</strong> legge. Ogni Socio non può rappresentare per<br />

delega più <strong>di</strong> un Socio.<br />

I Soci minori possono essere tutti rappresentati in assemblea da chi ne ha la<br />

legale rappresentanza.<br />

Nei quin<strong>di</strong>ci giorni antecedenti l’assemblea, presso la sede legale della banca<br />

e presso Borsa Italiana spa sarà depositata la documentazione prevista dalla<br />

vigente normativa. I Soci hanno facoltà <strong>di</strong> prenderne visione e <strong>di</strong> ottenerne<br />

copia a proprie spese.


Con riferimento al punto 5) all’or<strong>di</strong>ne del giorno dell’assemblea, si riporta <strong>di</strong><br />

seguito il testo dell’art. 35 dello statuto sociale.<br />

Presentazione delle liste dei can<strong>di</strong>dati<br />

I consiglieri sono nominati sulla base <strong>di</strong> liste contenenti un numero <strong>di</strong> can<strong>di</strong>dati<br />

pari al numero dei consiglieri da nominare; nelle liste i can<strong>di</strong>dati sono<br />

elencati con numerazione progressiva.<br />

Le liste devono essere depositate presso la sede sociale almeno quin<strong>di</strong>ci giorni<br />

prima <strong>di</strong> quello fi ssato per l’Assemblea in prima convocazione.<br />

Ogni socio può concorrere alla presentazione <strong>di</strong> una sola lista e ogni can<strong>di</strong>dato<br />

può presentarsi in una sola lista.<br />

Le liste possono essere presentate da almeno 500 soci, con i requisiti previsti<br />

dal precedente articolo 13, comma 2.<br />

Possono inoltre presentare liste uno o più soci, con i requisiti previsti dal<br />

precedente articolo 13, comma 2, titolari <strong>di</strong> una quota <strong>di</strong> partecipazione<br />

complessiva non inferiore allo 0,50% del capitale sociale. I soci devono in<strong>di</strong>care<br />

la quantità <strong>di</strong> azioni complessivamente posseduta e certifi care la titolarità<br />

<strong>di</strong> detta partecipazione.<br />

La sottoscrizione <strong>di</strong> ciascun socio presentatore deve essere autenticata nei<br />

mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> legge, oppure dai <strong>di</strong>pendenti della banca a ciò delegati dal Consiglio<br />

<strong>di</strong> amministrazione.<br />

Entro il termine <strong>di</strong> deposito delle liste, devono essere depositati presso la<br />

sede sociale il curricolo <strong>di</strong> ogni can<strong>di</strong>dato e le <strong>di</strong>chiarazioni con le quali i<br />

can<strong>di</strong>dati stessi accettano la can<strong>di</strong>datura e attestano, sotto la propria responsabilità,<br />

l’inesistenza <strong>di</strong> cause <strong>di</strong> ineleggibilità e incompatibilità e il possesso<br />

dei requisiti prescritti dalla legge e dallo statuto per la carica <strong>di</strong> consigliere<br />

<strong>di</strong> amministrazione. I can<strong>di</strong>dati <strong>di</strong>chiarano l’eventuale possesso dei requisiti<br />

<strong>di</strong> in<strong>di</strong>pendenza <strong>di</strong> cui al comma 2 dell’articolo 33 e tale qualità è in<strong>di</strong>cata<br />

nelle liste.<br />

Le liste depositate senza l’osservanza delle modalità e dei termini prescritti<br />

dalle precedenti <strong>di</strong>sposizioni sono considerate come non presentate.<br />

Sondrio, 18 febbraio 2008<br />

p. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />

Il Presidente<br />

(Piero Melazzini)<br />

L’avviso <strong>di</strong> convocazione è stato pubblicato, ai sensi <strong>di</strong> Legge, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana<br />

– parte IIa, foglio delle inserzioni n. 24 del 26 febbraio 2008, pag. 7 avviso n° S–081593.<br />

15<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Avvertenza. Gli importi contenuti nella presente relazione<br />

sulla gestione sono espressi in euro; i raff ronti in<br />

termini percentuali sono riferiti ai dati omogenei <strong>di</strong> fine<br />

2006; le eventuali eccezioni vengono esplicitate.<br />

Poiché nella relazione (testo e prospetti) gli importi sono<br />

per lo più arrotondati al milione o alle migliaia, i valori<br />

percentuali in<strong>di</strong>cati possono presentare mar ginali scostamenti<br />

rispetto a quelli che risulterebbero dal raff ronto<br />

fra gli importi espressi in unità <strong>di</strong> grandezza <strong>di</strong>verse.


RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI<br />

SULLA GESTIONE<br />

Signori Soci,<br />

numerosi Soci, Collaboratori e Amici hanno concluso il loro cammino<br />

terreno successivamente alla nostra ultima Assemblea. Ne serbiamo commossa<br />

memoria, accomunandoli idealmente nel ringraziamento per quanto<br />

dato all’istituzione e rinnovando il cordoglio a familiari e parenti.<br />

Di alcuni, per i quali nutriamo particolare gratitu<strong>di</strong>ne, sentiamo il dovere<br />

<strong>di</strong> una specifi ca menzione.<br />

L’onorevole professore Italo Bellotti, deceduto ultranovantenne il 23<br />

settembre <strong>2007</strong>. Nativo <strong>di</strong> Val<strong>di</strong>dentro, nella sua lunga esistenza ebbe modo<br />

<strong>di</strong> mettere a frutto i propri talenti in vari settori dell’umana attività. Fu principalmente<br />

uomo <strong>di</strong> scuola, cui si de<strong>di</strong>cò con passione e valentia, dapprima<br />

quale insegnante e quin<strong>di</strong> preside nelle scuole me<strong>di</strong>e in Alta Valle. Ma fu<br />

pure esemplare amministratore pubblico, tenendo tra l’altro per ben tre<br />

mandati la carica <strong>di</strong> sindaco <strong>di</strong> Val<strong>di</strong>dentro, ed ebbe tempo anche per la politica<br />

nazionale: dal 1972 al 1976 fu infatti Deputato al Parlamento. Soprattutto<br />

fu uomo <strong>di</strong> fede e <strong>di</strong> famiglia e così ci piace ricordarlo anche nella<br />

funzione <strong>di</strong> commissario <strong>di</strong> vigilanza e sconto della nostra fi liale <strong>di</strong> Isolaccia,<br />

carica che ricoprì egregiamente e con apprezzata <strong>di</strong>screzione dall’aprile 1984<br />

fi no alla morte.<br />

Il signor commendator Alberto Gritti, deceduto il 5 <strong>di</strong>cembre <strong>2007</strong><br />

all’età <strong>di</strong> settantasett’anni. Dalla originaria provincia <strong>di</strong> Como ove era nato a<br />

Bizzarone, era venuto nel nostro Capoluogo provinciale nel lontano 1958,<br />

iniziando l’attività artigianale – pareti e soffi tti in gesso, stuccature e decorazioni<br />

–, nella quale avrebbe poi sviluppato un’aff ermata impresa, trasferita<br />

al fi glio una decina <strong>di</strong> anni fa. Alberto Gritti, che era persona intraprendente<br />

e decisionista, ha lasciato consistente traccia nell’importante mondo dell’artigianato<br />

locale, quale attivo presidente, dal 1967 al 1991, dell’Unione<br />

Artigiani della provincia <strong>di</strong> Sondrio, inoltre come autorevole rappresentante<br />

della categoria in Istituzioni ed Enti <strong>di</strong> natura economica: tra l’altro, per un<br />

ventennio componente della Giunta della locale CCIAA, per oltre venticinque<br />

anni, dal 1970 al 1996, presidente della Commissione provinciale Artigianato,<br />

per quasi un decennio vicepresidente del Comitato Regionale Artigiancassa<br />

e componente del Consiglio Direttivo della Federazione Nazionale<br />

Confartigianato. Del nostro istituto era, dal marzo 1990, commissario <strong>di</strong><br />

vigilanza e sconto presso la sede <strong>di</strong> Sondrio, alla quale aveva assicurato l’apporto<br />

del proprio <strong>di</strong>sinteressato e oggettivo consiglio.<br />

Il signor ragionier Luigi Gianola, deceduto ottantaduenne il 9 <strong>di</strong>cembre<br />

<strong>2007</strong>. Per quasi un trentennio, dal 1957 fi no al pensionamento nel 1986, aveva<br />

fatto parte del nostro personale, prestando servizio in vari uffi ci della sede<br />

centrale. Di lui ci piace ricordare particolarmente l’impegno e la <strong>di</strong>ligenza<br />

che ne hanno contrad<strong>di</strong>stinto l’operato, inoltre l’attaccamento all’istituto<br />

sempre <strong>di</strong>mostrato anche dopo la quiescenza.<br />

17<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


18<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Il signor ragionier Ernesto Marelli, deceduto ottantaseienne il 14 febbraio<br />

2008, primo <strong>di</strong>rettore della nostra sede <strong>di</strong> Milano dall’apertura della stessa, nel<br />

novembre del 1978, fi no al 31 agosto 1981, allorché si <strong>di</strong>mise per quiescenza.<br />

Lo ricor<strong>di</strong>amo con gratitu<strong>di</strong>ne per la capacità professionale portata in dote, in<br />

forza <strong>di</strong> una precedente esperienza ad alto livello in campo bancario, e pure<br />

per l’effi cienza tipicamente meneghina della sua collaborazione.<br />

Il signor ragionier Giuliano Cornaggia, deceduto il 16 febbraio 2008<br />

all’età <strong>di</strong> settantanove anni. Aveva fatto parte del nostro personale per oltre<br />

33 anni, dal 1954 fi no al pensionamento nel 1987, prestando servizio in vari<br />

uffi ci e fi liali della banca.<br />

L’architetto Enrico Cavagnari, deceduto l’8 marzo 2008, a soli cinquant’anni<br />

<strong>di</strong> età, per tragico incidente stradale. Professionista valente e assai<br />

stimato, bene introdotto anche nella progettazione <strong>di</strong> importanti complessi<br />

immobiliari, dal <strong>di</strong>cembre 2002 era apprezzato componente del Comitato <strong>di</strong><br />

vigilanza e sconto della nostra fi liale <strong>di</strong> Romano <strong>di</strong> Lombar<strong>di</strong>a.<br />

Il signor dottor ingegner Arturo Succetti, deceduto non ancora sessantenne<br />

il 17 maggio <strong>2007</strong>. Era persona <strong>di</strong> spicco della nostra provincia sia in<br />

campo impren<strong>di</strong>toriale – proprietario e gestore insieme con i familiari <strong>di</strong><br />

un’importante impresa artigiana chiavennasca del comparto lavorazione<br />

marmi e graniti – e sia politico-istituzionale, in cui aveva generosamente<br />

messo a <strong>di</strong>sposizione della collettività le proprie notevoli doti <strong>di</strong> amministratore<br />

e organizzatore. Rilevante fu l’attività da lui svolta in campo amministrativo.<br />

Sindaco <strong>di</strong> Chiavenna a soli ventott’anni, tenne la carica per due<br />

mandati, fi no al 1985, restando quin<strong>di</strong> consigliere fi no al ’90; dal ’90 al ’95<br />

consigliere provinciale; dal ’98 al 2003 consigliere e vicepresidente della locale<br />

CCIAA in rappresentanza dell’Unione Artigiani/Confartigianato. Nel<br />

2003 viene eletto presidente della CCIAA e l’anno successivo vicepresidente<br />

<strong>di</strong> Unioncamere Lombar<strong>di</strong>a; numerosi poi gli incarichi in altri enti e aziende<br />

<strong>di</strong> pubblica rilevanza. Succetti de<strong>di</strong>cò intelletto e cuore all’Unione Artigiani<br />

della provincia <strong>di</strong> Sondrio, della quale fu autorevole presidente dal 1991 al<br />

2000. Sua l’idea, poi attuata, <strong>di</strong> realizzare in località Vecchio Macello <strong>di</strong> Sondrio<br />

la nuova sede, il centro servizi e il polo formativo dell’Associazione, al<br />

cui interno la nostra banca ha istituito l’agenzia <strong>di</strong> città n. 6 <strong>di</strong> Sondrio.<br />

Il signor dottor Enzo Biagi, deceduto il 6 novembre <strong>2007</strong> all’età <strong>di</strong> ottantasette<br />

anni, certamente una delle fi rme più note del giornalismo italiano del<br />

Novecento. Nella lunghissima e intensa attività <strong>di</strong> giornalista, iniziata nel 1937<br />

a <strong>di</strong>ciassette anni, e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> scrittore e conduttore televisivo, Biagi <strong>di</strong>mostrò<br />

sempre una vivissima attenzione per gli acca<strong>di</strong>menti e le persone del suo tempo,<br />

coniugando felicemente ironia e facilità <strong>di</strong> scrittura, che gli valsero la<br />

preferenza <strong>di</strong> un vasto stuolo <strong>di</strong> lettori ed estimatori. La nostra banca è particolarmente<br />

riconoscente alla memoria <strong>di</strong> Enzo Biagi, della cui penna ha benefi<br />

ciato a datare dal lontano agosto 1975, epoca del suo primo articolo pubblicato<br />

sul n. 8 del Notiziario (l’ultimo, il venticinquesimo della serie, è apparso<br />

sul n. 100 – aprile 2006). Nel novembre 1996, il nostro istituto realizzò un<br />

importante convegno sul tema «Valtellina, terra <strong>di</strong> vigne; un impegno da<br />

mantenere», che risultò prodromico all’ottenimento, <strong>di</strong> lì a poco, della DOCG<br />

per la produzione viticola della provincia <strong>di</strong> Sondrio. Per l’occasione, Enzo


Biagi scrisse un inno, da cui riportiamo volentieri uno stralcio relativo agli<br />

splen<strong>di</strong><strong>di</strong> terrazzamenti vitati <strong>di</strong> Valtellina: «Ogni terrazzo è un piccolo mondo<br />

dell’ingegneria, costruito con le pietre, <strong>di</strong>sposto verso il sole, <strong>di</strong>feso dalla<br />

neve, dai turbini e dagli acquazzoni che rubano l’humus. Un piccolo mondo<br />

che riassume la tenacia <strong>di</strong> tante generazioni educate alla conquista del pane,<br />

e anche del bicchiere quoti<strong>di</strong>ano». L’istituto ha altresì avuto l’onore della presenza<br />

<strong>di</strong> Biagi a Sondrio in due importanti occasioni. La prima nel giugno del<br />

1984, quale moderatore <strong>di</strong> una tavola rotonda sul tema «Opportunità <strong>di</strong> <strong>di</strong>re<br />

o no la verità al malato <strong>di</strong> tumore»; la seconda, ancora oggi ricordata tra le più<br />

gradevoli dal pubblico che gremiva la nostra sala Besta, nel novembre 1995 per<br />

una conferenza a due voci insieme con sua eminenza il car<strong>di</strong>nale Ersilio Tonini<br />

sul tema «L’attualità secondo il car<strong>di</strong>nale Ersilio Tonini ed Enzo Biagi».<br />

Finalmente un memore e riconoscente pensiero dobbiamo ad alcuni<br />

altri che ci hanno onorato della loro stima e amicizia, anche me<strong>di</strong>ante la<br />

collaborazione al nostro programma <strong>di</strong> conferenze e al nostro Notiziario. Si<br />

tratta, in specie, delle seguenti persone.<br />

Il grande giornalista sportivo Giorgio Tosatti, deceduto il 28 febbraio<br />

<strong>2007</strong>. Era fi glio <strong>di</strong> Renato, anch’egli giornalista, morto tragicamente a Superga<br />

il 4 maggio 1949 insieme con i calciatori del Torino. Tosatti, al quale per<br />

l’autorevolezza nel mondo dello sport era stata assegnata dal Centro Tecnico<br />

<strong>di</strong> Coverciano e dall’Associazione Allenatori la nomina a «Direttore Tecnico<br />

ad honorem», era anche prestigiosa fi rma del nostro Notiziario.<br />

Il dottor Carlo Alberto Masini, già <strong>di</strong>rettore generale dell’INPS fi no al<br />

1974, morto l’8 luglio <strong>2007</strong>. Fu apprezzato articolista del nostro Notiziario<br />

dal 1973 al 1979. Lo ricor<strong>di</strong>amo inoltre quale conferenziere, il 19 novembre<br />

1973 nella nostra sala Besta, sul tema «L’intervento dell’automazione nella<br />

riscossione unifi cata dei contributi previdenziali».<br />

Il professor Gaspare Barbiellini Amidei, deceduto il 12 luglio <strong>2007</strong>.<br />

Prestigioso e<strong>di</strong>torialista <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse testate nazionali, fu tra l’altro <strong>di</strong>rettore de<br />

«Il Tempo» e vice<strong>di</strong>rettore vicario del «Corriere della sera». Amante della<br />

cultura e della libertà giornalistica e <strong>di</strong> pensiero, uomo <strong>di</strong> vivida fede, era<br />

particolarmente attento alle problematiche dei ragazzi e delle famiglie. Collaboratore<br />

del nostro Notiziario, per singolare circostanza l’ultimo suo articolo<br />

è apparso sullo stesso numero riportante la notizia della sua morte.<br />

Il reverendo don Abramo Levi, deceduto il 25 agosto <strong>2007</strong>. Sacerdote<br />

<strong>di</strong> straor<strong>di</strong>naria cultura e persona sempre <strong>di</strong>sponibile, generosa, magnanima<br />

<strong>di</strong> consigli, fi ne biblista e teologo <strong>di</strong> valore, ha a sua volta lasciato una consistente<br />

ere<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> scritti, specchio <strong>di</strong> una fede genuina e profonda che è stata<br />

la sua caratteristica fondamentale.<br />

La signora Giuliana Colla Cerretti, mancata il 22 settembre <strong>2007</strong>, giornalista<br />

e pubblicista, particolarmente sensibile alle associazioni e iniziative<br />

<strong>di</strong> utilità pubblica. Era «sondriese» da una trentina d’anni, ma aveva saputo<br />

inserirsi simpaticamente nel nostro ambiente grazie alla valentia professionale<br />

e all’amabilità del carattere. Sul nostro Notiziario sono apparsi <strong>di</strong>versi<br />

suoi interessanti articoli.<br />

Il reverendo don Tarcisio Salice, spentosi il 28 febbraio 2008 alla veneranda<br />

età <strong>di</strong> novantasei anni, che ne faceva il decano del clero della Diocesi<br />

19<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


20<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

comense. Prete e parroco in tempi <strong>di</strong>ffi cili, quelli sanguinosi della guerra,<br />

furono in tanti, ebrei ma non solo, che gli dovettero la salvezza in circostanze<br />

in cui don Salice mise senza esitazione a repentaglio la propria esistenza<br />

per salvare quella del prossimo. La passione per gli stu<strong>di</strong> storici sulle nostre<br />

Valli, in cui <strong>di</strong>venne insigne riferimento, lo prese fi n da giovane sacerdote e<br />

lo accompagnò per tutta la vita. Per il nostro Notiziario scrisse un curioso e<br />

documentato articolo, apparso sul numero 29, agosto 1982, <strong>di</strong> tema storicogastronomico<br />

«Originaria della Valtellina la salama da sugo ferrarese?».<br />

SINTESI DEI RISULTATI<br />

Signori Soci,<br />

<strong>di</strong>ciamolo subito, nel suo <strong>137°</strong> <strong>esercizio</strong> la banca ha saputo ottenere<br />

risultati patrimoniali ed economici <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione, nonostante la situazione<br />

congiunturale assai complessa.<br />

Il <strong>2007</strong> non è stato un anno facile per il mondo del cre<strong>di</strong>to. La bolla<br />

immobiliare statunitense, anziché sgonfi arsi lentamente, è scoppiata con<br />

fragore. Molti lo temevano, ma, come si <strong>di</strong>ce, fi n che c’è musica è <strong>di</strong>ffi cile<br />

smettere <strong>di</strong> ballare.<br />

Il corrente anno appare anch’esso non facile.<br />

Gli eff etti della crisi fi nanziaria si sono <strong>di</strong>ff usi come cerchi sull’acqua, tanto<br />

che anche <strong>di</strong> qua dell’Atlantico le aspettative <strong>di</strong> crescita si sono ridotte e le<br />

borse hanno subìto signifi cativi rovesci. In Italia, l’economia ha mantenuto una<br />

certa vivacità, mentre il sistema bancario, benché sostanzialmente estraneo alle<br />

vicende dei mutui «subprime», è stato oltremodo penalizzato sui corsi azionari.<br />

Da parte nostra non siamo neppure stati sfi orati dalla turbolenza nata<br />

in terra statunitense. Egualmente la gestione aziendale nulla ha avuto a che<br />

vedere con l’uso incauto che alcuni appren<strong>di</strong>sti stregoni hanno fatto degli<br />

strumenti derivati. La nostra stessa natura <strong>di</strong> banca popolare del territorio<br />

ispirata a principi etici, non solo perché sanciti nello statuto, raff orzata dalla<br />

connaturata avversione a operazioni prettamente speculative, ci porta da<br />

sempre a privilegiare la concreta operatività commerciale con la clientela. Si<br />

accompagna l’impegno per la severa sorveglianza <strong>di</strong> ogni profi lo <strong>di</strong> rischio,<br />

in un’ottica <strong>di</strong> sana e prudente gestione.<br />

Ciò nonostante, anche la nostra azione è stata in parte interessata dalla<br />

generale falci<strong>di</strong>a dei titoli bancari. L’essere in vasta compagnia, anche se tra i<br />

meno penalizzati, non consola, ma aiuta a comprendere le ragioni. Rende infatti<br />

evidente come spesso gli investitori non tengano conto delle particolarità<br />

delle singole aziende, delle loro reali situazioni patrimoniali ed economiche,<br />

delle <strong>di</strong>verse storie e prospettive societarie. Tant’è, questa è la borsa, dove a<br />

volte irrazionalità ed emotività giocano un ruolo determinante nelle scelte.<br />

Veniamo quin<strong>di</strong> alle cifre del nostro bilancio, che alla fi n fi ne <strong>di</strong>cono<br />

più e meglio <strong>di</strong> tante parole. Danno infatti conto <strong>di</strong> una banca cresciuta in<br />

soli<strong>di</strong>tà e red<strong>di</strong>tività.<br />

L’operazione <strong>di</strong> aumento del capitale ha portato nuove risorse per 308<br />

milioni, così che la dotazione patrimoniale è salita a 1.461,412 milioni, mentre<br />

il corpo sociale ha superato quota 154.000.


I RISULTATI IN SINTESI<br />

(in milioni <strong>di</strong> euro) <strong>2007</strong> 2006 Var. %<br />

Dati patrimoniali<br />

Cre<strong>di</strong>ti verso clientela 12.402 10.561 17,44<br />

Cre<strong>di</strong>ti verso banche 1.409 923 52,64<br />

Attività fi nanziarie 3.656 3.206 14,02<br />

Partecipazioni 110 87 26,05<br />

Totale dell’attivo 18.114 15.249 18,79<br />

Raccolta <strong>di</strong>retta da clientela 13.803 11.808 16,90<br />

Raccolta in<strong>di</strong>retta da clientela 19.411 18.734 3,62<br />

Raccolta assicurativa 484 483 0,11<br />

Massa amministrata della clientela 33.698 31.025 8,62<br />

Altra provvista <strong>di</strong>retta e in<strong>di</strong>retta 4.317 4.310 0,17<br />

Patrimonio netto (escluso l’utile d’<strong>esercizio</strong>) 1.461 1.231 18,72<br />

Dati economici<br />

Margine <strong>di</strong> interesse 356 290 23,09<br />

Margine <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione 526 476 10,65<br />

Risultato della gestione operativa 217 182 19,06<br />

Utile d’<strong>esercizio</strong> 131 107 22,14<br />

In<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> bilancio %<br />

Margine <strong>di</strong> interesse / Totale dell’attivo<br />

Risultato netto della gestione<br />

1,97 1,90<br />

fi nanziaria / Totale dell’attivo 2,65 2,87<br />

Margine <strong>di</strong> interesse / Margine <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione 67,72 60,88<br />

Spese amministrative / Margine <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione 51,68 55,05<br />

Utile d’<strong>esercizio</strong> / Totale dell’attivo<br />

Utile / Me<strong>di</strong>a Patrimonio<br />

0,72 0,70<br />

(escluso l’utile d’<strong>esercizio</strong>) 9,72 9,11<br />

Sofferenze / Cre<strong>di</strong>ti verso clientela 0,68 0,77<br />

Coeffi cienti patrimoniali<br />

Patrimonio <strong>di</strong> base / Attivo ponderato 10,32% 9,39%<br />

Patrimonio complessivo / Attivo ponderato 9,94% 9,55%<br />

Eccedenza patrimoniale 428 314<br />

Altre informazioni<br />

Numero <strong>di</strong>pendenti 2.301 2.204<br />

Numero fi liali 247 231<br />

Numero sportelli tesorerie 102 93<br />

21<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


LUGANO, via G. Luvini DAVOS<br />

www.popso.ch<br />

Forte <strong>di</strong> una struttura <strong>di</strong> bilancio e operativa su cui costruire,<br />

con gradualità ed equilibrio, ulteriori fasi <strong>di</strong> sviluppo,<br />

la controllata ha rassegnato, nel do<strong>di</strong>cesimo <strong>esercizio</strong>, una<br />

crescita patrimoniale ed economica sod<strong>di</strong>sfacente. Ne ha<br />

benefi ciato il Gruppo bancario, a cui la “Suisse” fornisce<br />

un apporto viepiù partecipativo, e quin<strong>di</strong> occasioni <strong>di</strong> scambio,<br />

nel solco della sana e prudente gestione, quanto a<br />

professionalità, cultura ed esperienze.<br />

22<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Sede Sociale e Direzione Generale:<br />

CH - 6900 Lugano - Via Giacomo Luvini 2/A<br />

Tel. 0041 58 8553000 - Fax 0041 58 8553015<br />

Sede Operativa:<br />

CH - 6900 Lugano - Via Maggio 1<br />

Tel. 0041 58 8553100 - Fax 0041 58 8553115<br />

BANCA POPOLARE DI SONDRIO (SUISSE)<br />

Il positivo procedere aziendale ha trovato impulso, insieme<br />

all’effi cacia degli in<strong>di</strong>rizzi dettati dall’Amministrazione, nelle<br />

qualità del personale – che unisce alla tra<strong>di</strong>zionale preparazione<br />

svizzera <strong>di</strong> settore prontezza e sensibilità –,<br />

nella snellezza organizzativa e nell’attento controllo dei<br />

rischi. Sono elementi per loro natura fondamentali, che<br />

hanno pure consentito <strong>di</strong> benefi ciare della favorevole congiuntura<br />

economica locale.


PIROVANO STELVIO<br />

La partecipata gestisce strutture alberghiere <strong>di</strong> proprietà<br />

al Passo dello Stelvio, de<strong>di</strong>cate in specie alla pratica dello<br />

sci estivo.<br />

La nostra “Università dello sci e della montagna” ha vissuto<br />

un anno <strong>di</strong> intenso impegno, sostenendo l’attività tipica<br />

– purtroppo ancora defi citaria per le perduranti <strong>di</strong>ffi coltà<br />

<strong>di</strong> mercato della specifi ca offerta, e ancor prima per la<br />

carenza <strong>di</strong> materia prima (la neve) – con numerose e qualifi<br />

cate iniziative a benefi cio dell’intiero comprensorio.<br />

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Quanto alla proposta turistica, che ha nello sci la principale<br />

espressione – il clima dell’anno passato ha permesso<br />

una buona e costante fruibilità delle piste –, il forte legame<br />

<strong>di</strong> Pirovano con il territorio consente <strong>di</strong> valorizzare gli<br />

aspetti ambientali, storici e sportivi dell’impareggiabile<br />

contesto naturale dello Stelvio.<br />

Confermiamo a Pirovano il ruolo <strong>di</strong> effi cace veicolo per la<br />

promozione dell’immagine aziendale, oltre a quella provinciale<br />

e, in specie, dell’alta Valtellina.<br />

23<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


24<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

A sua volta, l’utile d’<strong>esercizio</strong>, misura prima dell’effi cienza gestionale,<br />

ha registrato un aumento del 22,14% a 130,823 milioni. Un risultato signifi -<br />

cativo che non solo dà continuità, ma accelera il processo <strong>di</strong> crescita e miglioramento<br />

avviato da tempo. La piena valorizzazione <strong>di</strong> tutte le risorse<br />

<strong>di</strong>sponibili è il motore del deciso progresso.<br />

La fi losofi a non cambia nel settore della spesa, nella consapevolezza che<br />

occorre porre attenzione non solo al suo contenimento, ma soprattutto alla<br />

sua continua qualifi cazione. Ne danno conto, in particolare, gli investimenti<br />

de<strong>di</strong>cati all’espansione territoriale, ma pure quelli volti a rendere più effi ciente<br />

la macchina organizzativa.<br />

Determinante il contributo del nostro personale, composto <strong>di</strong> 2.301<br />

unità, come sempre anima e corpo dell’azienda.<br />

Il totale dell’attivo della banca è salito da 15.249 a 18.114 milioni, +18,79%.<br />

L’armonico sviluppo delle cifre <strong>di</strong> raccolta e impieghi esprime una fi -<br />

ducia in crescita: quella dei risparmiatori e degli utilizzatori dei servizi e<br />

quella che noi conce<strong>di</strong>amo alla clientela affi data.<br />

Nell’attività tipica, vale a <strong>di</strong>re il fare cre<strong>di</strong>to, il governo del rischio coinvolge<br />

l’intiera struttura aziendale. I risultati non mancano e stanno nelle ridotte<br />

cifre delle posizioni in situazioni patologiche. L’impegno si accresce ogni<br />

anno, in quanto ogni anno aumenta l’entità dei cre<strong>di</strong>ti; ne benefi cia signifi cativamente<br />

il margine d’interesse, cui si affi anca lo sviluppo delle commissioni.<br />

La nostra <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio (SUISSE) SA ha chiuso un ottimo<br />

<strong>esercizio</strong>. Il suo apporto al Gruppo si fa sempre più importante, così come si<br />

estende armonicamente la sua rete commerciale: alle <strong>di</strong>ciotto già attive si è<br />

aggiunta la fi liale <strong>di</strong> Davos, citta<strong>di</strong>na decantata da Th omas Mann e da sempre<br />

fra le capitali del turismo alpino.<br />

Il sod<strong>di</strong>sfacente andamento red<strong>di</strong>tuale consente all’Amministrazione <strong>di</strong><br />

proporre, tenuto conto dell’ampliato numero <strong>di</strong> azioni, un aumento del <strong>di</strong>videndo<br />

a 0,22 euro, +33,91%, senza penalizzare l’autofi nanziamento. L’incremento<br />

della cedola premia i soci e remunera pure le nuove risorse da essi<br />

apportate con l’operazione sul capitale.<br />

Il socio che ha a cuore lo sviluppo della sua banca è desideroso <strong>di</strong> un<br />

riparto degli utili atto a preservare l’azienda da ogni ragionevole incerto.<br />

RICHIAMI INTERNAZIONALI<br />

Nel <strong>2007</strong>, nonostante le tante e note tensioni geopolitiche presenti a<br />

livello mon<strong>di</strong>ale, il proscenio è toccato a un tema schiettamente economico.<br />

La crisi originatasi negli Stati Uniti a causa delle insolvenze sui mutui «subprime»<br />

si è infatti rapidamente trasmessa ad altri sistemi tramite complessi<br />

strumenti fi nanziari.<br />

Agli eff etti reali, in parte tuttora incerti, si sono associate, negli stessi<br />

USA, la rivalutazione dei premi per il rischio, con conseguente contrazione<br />

nell’accessibilità al cre<strong>di</strong>to, e, pure in Europa, una crisi <strong>di</strong> fi ducia che, nonostante<br />

la liqui<strong>di</strong>tà ripetutamente fornita dalle Banche centrali, si è riverberata<br />

nell’innalzamento dei saggi interbancari.


Alle iniezioni <strong>di</strong> mezzi freschi, la politica monetaria ha affi ancato la<br />

manovra sui tassi, che, orientata in precedenza alla restrizione, ha invertito<br />

la tendenza in America e indotto una pausa <strong>di</strong> rifl essione in Europa; interventi<br />

più accomodanti sono ostacolati da un’infl azione tornata a risollevare<br />

la testa sulla scorta dei nuovi record del petrolio.<br />

Scevra dalle <strong>di</strong>ffi coltà sembra rimasta l’area asiatica, dove, con l’eccezione<br />

del Giappone <strong>di</strong> nuovo debole per fatto interno, si colloca il motore <strong>di</strong><br />

uno sviluppo mon<strong>di</strong>ale che si è così mantenuto vicino al 5%. Della mappa<br />

della <strong>di</strong>namica globale an<strong>di</strong>amo ora, come d’abitu<strong>di</strong>ne, a dar conto.<br />

La tempesta dei «subprime» si è innestata su una fase <strong>di</strong> atterraggio<br />

morbido già in corso per l’economia americana, il cui tasso <strong>di</strong> espansione si<br />

è assestato al 2,2%, il più basso dal 2002. Alla tenuta dei consumi (+2,9%), ha<br />

fatto da contraltare il calo degli investimenti (-2,8%), aff ossati da quelli residenziali,<br />

precipitati del 17%.<br />

È invece migliorato sensibilmente l’apporto delle esportazioni nette,<br />

avvantaggiate dall’indebolimento del dollaro: le quantità vendute oltre frontiera<br />

sono cresciute del 7,9%, quelle importate soltanto del 2. Tutto ciò ha<br />

contribuito a risanare parzialmente il grave <strong>di</strong>savanzo della bilancia commerciale,<br />

rendendo meno preoccupante il fatto che, quale aggiuntiva conseguenza<br />

della crisi, vadano <strong>di</strong>minuendo i fl ussi <strong>di</strong> capitali stranieri fi nora in grado<br />

<strong>di</strong> ripianarlo.<br />

L’altro pernicioso squilibrio, l’indebitamento delle famiglie, rappresenta<br />

un duplice vincolo all’azione della FED: alzare i tassi, come suggerito dalla<br />

salita dell’infl azione (4,1%), signifi cherebbe produrre nuove tensioni nei<br />

bilanci in<strong>di</strong>viduali; abbassarli ancora, come richiesto dall’andamento rifl essivo<br />

della domanda interna, favorirebbe un eccessivo ricorso al cre<strong>di</strong>to. Nell’anno,<br />

la <strong>Banca</strong> centrale ha già inciso con determinazione, riducendo <strong>di</strong> un<br />

punto il saggio <strong>di</strong> riferimento e annullando il pari incremento del 2006.<br />

Il Nordamerica un po’ aff annato – anche il Canada ha ripiegato dal 2,8<br />

al 2,4% dei primi nove mesi – ha quin<strong>di</strong> ceduto il testimone a un’Asia ormai<br />

dominata dalla forza <strong>di</strong>rompente <strong>di</strong> Cina e In<strong>di</strong>a.<br />

La prima ha ad<strong>di</strong>rittura accelerato il ritmo della sua corsa, con uno<br />

sviluppo dell’11,4%. Si è tuttavia aff acciata qualche tensione infl azionistica,<br />

con l’in<strong>di</strong>ce dei prezzi al consumo passato dal 2,2 <strong>di</strong> gennaio al 6,9% <strong>di</strong> novembre.<br />

Anche per questo – e per cercare <strong>di</strong> arginare la marea montante<br />

della liqui<strong>di</strong>tà, del cre<strong>di</strong>to e degli investimenti – sono stati ripetutamente<br />

elevati i tassi a un anno sui prestiti e, in misura maggiore, sui depositi, comprimendo<br />

così i margini delle istituzioni fi nanziarie.<br />

L’In<strong>di</strong>a, dal canto suo, nei primi tre trimestri del <strong>2007</strong> ha viaggiato al<br />

9,1%; solo il comparto agricolo, letteralmente primario in quel Paese, ha subìto<br />

una parziale battuta d’arresto.<br />

Hong Kong e Taiwan sono progre<strong>di</strong>ti, nell’identico arco <strong>di</strong> tempo, rispettivamente<br />

del 6,1 e del 5,4%. Nel resto dell’area, segnaliamo i risultati <strong>di</strong><br />

Corea del Sud (+4,6%), Singapore (+8,2%), Malesia (+6%), Indonesia (+6,3%) e<br />

Th ailan<strong>di</strong>a (+4,5%).<br />

In Giappone la crescita me<strong>di</strong>a del Prodotto si è ribassata al 2,1%, causa<br />

un progressivo rallentamento. Con un contributo della domanda domestica<br />

25<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


26<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

poco sopra al punto percentuale, per sostenere l’attività si è rivelata essenziale<br />

quella estera, corroborata dalla svalutazione dello yen, peraltro in recupero<br />

dopo aver toccato il minimo a luglio.<br />

Nel Paese del sol levante la <strong>di</strong>soccupazione è tornata a preoccupare,<br />

mentre si è ripresentato lo spettro della defl azione: fi no a settembre non si è<br />

mai registrata una variazione dei prezzi superiore allo zero e solo da ottobre<br />

il ritorno al segno positivo (fi no al +0,7% <strong>di</strong> fi ne anno) ha riacceso un barlume<br />

<strong>di</strong> speranza. Va da sé che, operato in febbraio un aumento <strong>di</strong> venticinque<br />

centesimi del saggio <strong>di</strong> riferimento, la predetta evoluzione ha raggelato ogni<br />

velleità <strong>di</strong> allontanamento dalla tra<strong>di</strong>zionale politica monetaria ultra-accomodante.<br />

Si è confermata vitale, nei primi nove mesi, l’America Latina, con l’Argentina<br />

(+8,4%) nel ruolo <strong>di</strong> guida. Brasile e Cile hanno evidenziato progressi<br />

superiori al 5%, mentre il Messico si è fermato al 3%.<br />

Avvicinandoci al nostro Continente, la Russia, sospinta dall’esportazione<br />

delle preziose risorse energetiche, ha viepiù accentuato il ritmo <strong>di</strong> sviluppo,<br />

approssimandosi all’8%.<br />

Dall’Est d’Europa, oltreché dal Regno Unito (+3,1%), è venuta la spinta<br />

che ha permesso all’Unione dei Ventisette <strong>di</strong> segnare, nei primi nove mesi,<br />

uno sviluppo del 3,1%, a paragone del 2,8% dell’area dell’euro, una misura<br />

sostanzialmente analoga a quella del 2006.<br />

A consumi in rallentamento sull’<strong>esercizio</strong> precedente (+1,5% contro<br />

+1,9%, anche a causa delle aumentate aliquote IVA in Germania) si sono<br />

opposti investimenti in marginale accelerazione (+5,3% contro +5,2%). A<br />

sorpresa, invece, il reiterato apprezzamento dell’euro e il ce<strong>di</strong>mento del commercio<br />

mon<strong>di</strong>ale non hanno impe<strong>di</strong>to alle ven<strong>di</strong>te all’estero (+6,6%) <strong>di</strong> sopravanzare<br />

le importazioni (+5,7%).<br />

In base ai più recenti dati <strong>di</strong>ff usi da Eurostat, lo sviluppo del PIL per<br />

l’intero anno è sceso al 2,7% e, come <strong>di</strong> consueto, si è palesata una certa eterogeneità<br />

tra gli andamenti dei principali Paesi: a quello deludente della<br />

Francia (+1,9%) ha risposto l’ottima Spagna (+3,9%), mentre si è posto a mezza<br />

via il gigante tedesco (+2,7%).<br />

Esente dai vincoli che in America hanno suggerito prudenza nel taglio<br />

dei tassi, la rigorosa BCE, che nel primo semestre li aveva ad<strong>di</strong>rittura elevati <strong>di</strong><br />

mezzo punto, al 4%, non vi ha proceduto. Alla minor necessità <strong>di</strong> sostegno<br />

all’economia, si sono aggiunti i timori <strong>di</strong> pressioni salariali e il rischio infl azione.<br />

L’in<strong>di</strong>ce dei prezzi al consumo – che fi no a luglio aveva oscillato tra l’1,8 e<br />

l’1,9% e ad agosto era sceso all’1,7% – nei tre mesi successivi ha raggiunto il<br />

3,1% per eff etto del petrolio e, in parte, dei beni alimentari.<br />

Pure la Svizzera ha risentito del mutato clima internazionale e, dal<br />

+3,2% del 2006, ha dovuto contentarsi, in attesa del dato dell’ultimo trimestre,<br />

<strong>di</strong> un incremento del PIL più modesto, +2,8%. Consumi saliti a +2% e investimenti<br />

planati a un +3,4%, comunque positivo, sono stati insuffi cienti a<br />

dare impulso alla domanda interna. Questa ha infatti presentato una variazione<br />

pressoché nulla, sicché l’intera crescita del Prodotto è risultata riconducibile<br />

al commercio estero, grazie ad acquisti oltreconfi ne incrementati del<br />

6 e a esportazioni progre<strong>di</strong>te <strong>di</strong> ben il 10,3%.


Mentre la <strong>di</strong>soccupazione è scesa a fi ne anno al 2,8%, l’infl azione, che<br />

a febbraio si era totalmente annullata e che ad agosto era circoscritta allo<br />

0,4%, è poi salita al 2%.<br />

Pertanto, se i due ritocchi all’insù apportati dalla <strong>Banca</strong> Nazionale<br />

Svizzera ai tassi uffi ciali nel primo semestre, per venticinque centesimi ciascuno,<br />

erano stati probabilmente provocati in particolare da esigenze <strong>di</strong> sostegno<br />

del cambio, l’ulteriore intervento <strong>di</strong> settembre, della medesima entità,<br />

è stato forse motivato proprio dal surriscaldamento dei prezzi.<br />

La Confederazione Elvetica resta la nazione principe quanto a stabilità,<br />

pace sociale, democrazia e libertà.<br />

In conclusione, non v’è dubbio che lo sconvolgimento sui mercati fi -<br />

nanziari ha inciso negativamente sull’andamento dell’economia mon<strong>di</strong>ale.<br />

Mercati fi nanziari<br />

Più ancora che sull’andamento dell’economia mon<strong>di</strong>ale, la crisi dei<br />

«subprime» ha iniziato a incidere sui mercati azionari, che, con la ragguardevole<br />

eccezione tedesca, hanno evidenziato risultati inferiori rispetto al<br />

2006, annata per molti versi straor<strong>di</strong>naria.<br />

Il Morgan Stanley Capital International World Index, espresso in dollari,<br />

è sì cresciuto per il quinto anno consecutivo, ma ha concluso a +7,09%,<br />

il dato più basso del quinquennio.<br />

Negli Stati Uniti, sia lo Standard & Poor’s 500 (+3,53%) sia il Dow Jones<br />

(+6,43%) hanno segnato <strong>di</strong>eci punti percentuali in meno rispetto agli incrementi<br />

<strong>di</strong> un anno ad<strong>di</strong>etro.<br />

In Giappone il Nikkei è passato ampiamente in negativo (-11,13%),<br />

mentre la restante parte dell’Asia è apparsa refrattaria agli avvenimenti internazionali:<br />

in particolare, la Borsa cinese <strong>di</strong> Shangai, dove sono quotate<br />

alcune tra le primarie società al mondo per capitalizzazione, è salita <strong>di</strong> nuovo<br />

attorno al 100%.<br />

Il parametro europeo Euro Stoxx 50 ha praticamente <strong>di</strong>mezzato la<br />

passata performance, attestandosi a +6,79%: se il germanico Xetra Dax<br />

(+22,29%) è perfi no riuscito a migliorare lievemente, il lon<strong>di</strong>nese Ftse 100<br />

(+3,80%) e, soprattutto, il francese Cac 40 (+1,31%) si sono dovuti accontentare<br />

<strong>di</strong> aumenti modesti; lo stesso +7,32% conseguito dall’Ibex 35 spagnolo<br />

impalli<strong>di</strong>sce <strong>di</strong> fronte al +31,79% che il medesimo aveva centrato nel 2006.<br />

Nel contempo la Svizzera ha denunciato una fl essione (Smi: -3,43%).<br />

Meglio sono andati i mercati de<strong>di</strong>cati all’alta tecnologia: ancora Germania<br />

capofi la (Tech Dax: +30,18%), con americani e inglesi <strong>di</strong>stanziati (Nasdaq:<br />

+9,81%; Tech Ftse: +8,51%).<br />

Tornando ai listini tra<strong>di</strong>zionali, l’Italia si è posizionata tra i paesi<br />

peggiori: il Mibtel ha accusato -7,81%, lo S&P/Mib -6,95%. Ancor meno<br />

bene l’Expan<strong>di</strong>, ove è trattato il titolo della <strong>Banca</strong>: il Mex ha patito un calo<br />

del 12,65%.<br />

Pure i mercati obbligazionari globali hanno risentito della svolta che<br />

l’emergere della crisi statunitense ha impresso alla <strong>di</strong>namica dei tassi d’interesse<br />

sulle principali valute.<br />

27<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


28<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

La curva dei ren<strong>di</strong>menti governativi sull’euro, che nel primo semestre<br />

si era or<strong>di</strong>natamente spostata verso l’alto, ha poi conosciuto una fase <strong>di</strong> erraticità<br />

con tendenza al ripiegamento, a rifl esso delle incrinate prospettive<br />

economiche, sulle scadenze meno ravvicinate.<br />

La corrispondente struttura a termine sul dollaro aveva a sua volta riguadagnato,<br />

in giugno, una pendenza positiva, grazie alla stabilità del tasso<br />

uffi ciale e al contestuale rialzo del decennale. All’annunciarsi dell’allarme sui<br />

mutui, il crollo del saggio a 3 mesi, del tutto insensibile alla contemporanea<br />

impennata dell’interbancario, ha sopravanzato la fl essione <strong>di</strong> quello a lunga,<br />

cosicché si è raggiunto il massimo grado <strong>di</strong> inclinazione della curva; a fi ne<br />

anno il fenomeno si è attenuato a causa dell’ulteriore caduta del «10 anni».<br />

Da sottolineare inoltre l’allargamento del premio per il rischio richiesto<br />

sulle emissioni private.<br />

Coerentemente con le descritte evoluzioni dei tassi, gli in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> JP<br />

Morgan a livello mon<strong>di</strong>ale (Global Bond Index) ed europeo (Emu Bond Index),<br />

dopo esser scesi ai minimi in giugno, hanno ripreso vigore nella successiva<br />

fase <strong>di</strong> calo dei ren<strong>di</strong>menti, più intensa dunque negli USA, concludendo,<br />

poco sotto ai massimi dei primi <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre, con incrementi annui rispettivamente<br />

del 3,99% e dell’1,78%.<br />

Euro<br />

Anche il <strong>2007</strong> è trascorso all’insegna della crescente forza dell’euro,<br />

che si è apprezzato del 5,10% sullo yen giapponese, del 9,21% sulla sterlina<br />

britannica, del 2,97% sul franco svizzero e, soprattutto, dell’11,78% sul dollaro<br />

statunitense. Il cambio con la valuta americana infatti è passato da<br />

1,3170 <strong>di</strong> fi ne 2006 a 1,4721, dopo aver toccato, il 27 novembre, il record<br />

storico <strong>di</strong> 1,4874.<br />

Ancora una volta, tale evoluzione è stata favorita dall’autonoma debolezza<br />

del dollaro, che ha risentito dell’ormai cronico squilibrio nei conti con<br />

l’estero; <strong>di</strong> un rallentamento economico più marcato rispetto all’Europa;<br />

della fl essione, da 1,75% a 0,25%, del <strong>di</strong>ff erenziale <strong>di</strong> tasso uffi ciale con l’euro;<br />

della <strong>di</strong>minuita domanda estera <strong>di</strong> quegli strumenti fi nanziari che la crisi dei<br />

«subprime» ha reso meno appetibili.<br />

L’intrinseca debolezza del biglietto verde la si coglie analizzandone il<br />

«controvalore» in oro e in oro nero, vale a <strong>di</strong>re il petrolio. Mentre quest’ultimo<br />

si è approssimato alla soglia dei cento dollari al barile, il metallo prezioso<br />

è salito del 32% – al settimo anno consecutivo <strong>di</strong> una crescita che ne ha triplicato<br />

il valore iniziale – e in novembre ha toccato il livello <strong>di</strong> 841,10 dollari<br />

l’oncia.<br />

Vista dal Vecchio Continente, la situazione evidenzia invece la capacità<br />

dell’euro <strong>di</strong> contenere le spinte infl azionistiche provenienti dall’esterno. È<br />

l’azione calmieratrice sui prezzi all’importazione che coincide con la faccia<br />

positiva <strong>di</strong> una medaglia il cui verso è invece costituito dalla minor competitività<br />

internazionale delle nostre merci.<br />

Dispiace costatare che alla soli<strong>di</strong>tà dell’euro non faccia riscontro una<br />

unità coesa dei Paesi aderenti alla moneta unica.


SITUAZIONE ITALIANA<br />

Dopo il picco segnato nel 2006, +1,9%, la crescita italiana ha risentito<br />

nell’anno in esame anche dell’onda lunga della crisi internazionale. La <strong>di</strong>namica<br />

del PIL si è comunque attestata attorno all’1,8%, soprattutto in forza del<br />

buon andamento del primo semestre.<br />

Sia i consumi privati e sia gli investimenti hanno segnato un incremento<br />

nella crescita <strong>di</strong> circa mezzo punto percentuale sull’<strong>esercizio</strong> precedente:<br />

i primi sono saliti del 2%, sostenuti da un piccolo aumento del red<strong>di</strong>to <strong>di</strong>sponibile<br />

delle famiglie e, in maggior misura, dalla loro <strong>di</strong>minuita propensione<br />

al risparmio; i secon<strong>di</strong> hanno segnato +3%, grazie a un inatteso colpo <strong>di</strong> reni<br />

nel terzo trimestre.<br />

È invece peggiorato il contributo, misurato a prezzi costanti, del canale<br />

estero, vuoi per l’ulteriore e preoccupante raff orzamento dell’euro, vuoi per<br />

la minor ricettività dei mercati <strong>di</strong> sbocco, in primis quello tedesco.<br />

Fra le notizie positive vi è certamente il calo della <strong>di</strong>soccupazione – dal<br />

6,9% <strong>di</strong> fi ne 2006 al 5,6 del settembre scorso –, anche se il miglioramento<br />

deriva più dalla rinuncia <strong>di</strong> parte delle persone in età lavorativa a cercare un<br />

impiego che da un eff ettivo aumento del numero degli occupati. Di passaggio,<br />

ricor<strong>di</strong>amo che la recente riforma del welfare, che ha rivisto l’età pensionabile,<br />

lascia aperto il non lieve problema della sostenibilità del sistema previdenziale.<br />

Qualche ombra proviene dal fronte dei prezzi: l’infl azione, che a <strong>di</strong>cembre<br />

2006 era un decimo sopra il 2% e due sopra la me<strong>di</strong>a dell’area euro, dopo<br />

aver ripiegato nei mesi estivi e volto in favorevole il <strong>di</strong>ff erenziale con l’Europa,<br />

si è impennata in autunno, come peraltro in molti altri Paesi, raggiungendo<br />

infi ne il 2,8%.<br />

L’indebolirsi della congiuntura potrebbe giustifi care la svolta nella manovra<br />

<strong>di</strong> fi nanza pubblica, caratterizzatasi, oltre che per le contenute <strong>di</strong>mensioni,<br />

per aver rivestito – prima volta dopo sei anni – una portata espansiva.<br />

Le maggiori, e in parte impreviste, entrate tributarie sono state infatti<br />

destinate al fi nanziamento <strong>di</strong> nuove spese e non solo alla riduzione dell’indebitamento<br />

netto.<br />

Quest’ultimo, in rapporto al Prodotto, si è collocato attorno al 2,3%, su<br />

un livello coerente con gli impegni assunti in sede europea e migliore <strong>di</strong><br />

quello del 2006, pur depurato delle componenti straor<strong>di</strong>narie che lo avevano<br />

signifi cativamente appesantito.<br />

L’incidenza del debito pubblico sul PIL è tornata virtuosamente a fl ettere,<br />

nonostante la crescita della spesa per interessi, approdando attorno al<br />

105% dal 106,8% precedente. L’intento è <strong>di</strong> approssimarsi alla parità con il PIL<br />

nel 2010.<br />

La Legge Finanziaria per il 2008, oltre a confermare l’impatto espansivo<br />

della manovra <strong>di</strong> bilancio sull’economia, ricomprende, tra l’altro, gli stanziamenti<br />

per il cosiddetto «Protocollo sul welfare», lungamente <strong>di</strong>scusso<br />

dalle parti sociali, e la rimodulazione del prelievo a titolo <strong>di</strong> IRAP e IRES, le<br />

cui più favorevoli aliquote dovrebbero trovare compensazione nelle misure<br />

volte all’ampliamento delle corrispondenti basi imponibili.<br />

29<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


30<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Un quadro caravaggesco, tra ombre marcate e potenti tagli <strong>di</strong> luce.<br />

Tutto sta a capire quali prevarranno. Resta il fatto che l’Italia può contare su<br />

una rete <strong>di</strong> imprese che non è rimasta con le mani in mano, ma ha investito<br />

in innovazione ed è pronta a <strong>di</strong>re la sua. Va da sé che il sistema economico<br />

non può progre<strong>di</strong>re se le infrastrutture non tengono il passo o, peggio, regre<strong>di</strong>scono.<br />

La situazione italiana è alle prese con non pochi problemi <strong>di</strong> natura<br />

sociale e politica. Il degrado risente soprattutto dello sfi lacciamento civico e<br />

morale.<br />

MERCATO DEL CREDITO<br />

La crisi dei mutui «subprime» non ha esercitato eff etti <strong>di</strong>retti sul sistema<br />

cre<strong>di</strong>tizio nazionale, che ne ha però patito alcune conseguenze.<br />

Non vi sono stati eff etti <strong>di</strong>retti nel senso che in Italia non si è verifi cata<br />

una <strong>di</strong>ff usa concessione <strong>di</strong> prestiti non garantiti a controparti poco solvibili.<br />

Coerentemente, non si sono manifestati signifi cativi segnali d’irrigi<strong>di</strong>mento<br />

nell’erogazione del cre<strong>di</strong>to.<br />

Conseguenze in<strong>di</strong>rette sono invece derivate dal generalizzato aumento<br />

dei tassi interbancari. In estrema sintesi, il fenomeno è da imputare alla ritrosia<br />

– in attesa <strong>di</strong> un defi nitivo chiarimento degli eff etti della crisi sulle<br />

singole istituzioni – nell’eff ettuare prestiti tra banche, se non <strong>di</strong>etro corresponsione<br />

<strong>di</strong> un premio maggiorato per il rischio.<br />

Pertanto, a fronte <strong>di</strong> un saggio uffi ciale sull’euro rimasto invariato nel<br />

secondo semestre – dopo due rialzi dello 0,25% nel primo –, l’euribor a 1<br />

mese, che a luglio era pari al 4,11%, a settembre è salito al 4,44%, mentre<br />

l’euribor a tre mesi è passato dal 4,21 al 4,74%. Né il periodo successivo ha<br />

visto un rientro su valori normali, se è vero che giusto il 12 <strong>di</strong>cembre entrambi<br />

gli in<strong>di</strong>ci hanno toccato il massimo assoluto, appaiati al 4,95%.<br />

Le banche hanno trasferito solo in parte tali andamenti alle con<strong>di</strong>zioni<br />

applicate: nell’<strong>esercizio</strong>, il ren<strong>di</strong>mento me<strong>di</strong>o dell’attivo fruttifero denominato<br />

in euro <strong>di</strong> famiglie e società non fi nanziarie è aumentato dal 5,28 al 6,01%;<br />

il costo me<strong>di</strong>o della raccolta nella medesima <strong>di</strong>visa proveniente dai suddetti<br />

settori <strong>di</strong> clientela è lievitato dal 2,24 al 2,94%. Il <strong>di</strong>ff erenziale è quin<strong>di</strong> ancora<br />

frazionalmente migliorato dal 3,04 al 3,07%, dopo il recupero del 2006.<br />

Quanto ai volumi interme<strong>di</strong>ati dal sistema, elenchiamo le variazioni<br />

percentuali dei principali aggregati, ove non altrimenti specifi cato, tra fi ne<br />

2006 e fi ne <strong>2007</strong>.<br />

La raccolta, in rallentamento, è progre<strong>di</strong>ta del 6,65%: alla debolezza dei<br />

depositi in euro da residenti (+2,85%), ha fatto da contraltare, grazie pure a<br />

una politica <strong>di</strong> sostegno dei ren<strong>di</strong>menti, il persistente vigore delle obbligazioni<br />

(+12,25%).<br />

La provvista ha segnato, il dato è ottobre su ottobre, +7,31%, subendo<br />

una frenata meno intensa grazie ai pronti contro termine, cresciuti del<br />

12,60%. Quale portato <strong>di</strong> tali <strong>di</strong>namiche, si è ampliato il <strong>di</strong>vario tra lo sviluppo<br />

della provvista a breve termine, +4,42%, e <strong>di</strong> quella a me<strong>di</strong>o-lungo,


+12,01%. Si è intanto accentuato il ritmo della raccolta sull’estero, incrementatasi<br />

del 31,2%.<br />

Quanto all’in<strong>di</strong>retta, sempre a ottobre, il modesto risultato dei titoli a<br />

custo<strong>di</strong>a (+1%) si consola con quello ben peggiore (-11%) delle gestioni patrimoniali.<br />

Da tempo critica, la situazione dei fon<strong>di</strong> comuni d’investimento si è<br />

viepiù aggravata nei primi <strong>di</strong>eci mesi dell’anno: i guadagni in conto capitale,<br />

ancora <strong>di</strong>screti (quasi 25 miliar<strong>di</strong>) e concentrati sul comparto azionario, non<br />

hanno potuto sovvertire la vera e propria emorragia <strong>di</strong> sottoscrizioni nette<br />

– 40 miliar<strong>di</strong> tra obbligazionari e bilanciati senza più alcun affl usso verso gli<br />

azionari –, cosicché il patrimonio è passato da 609 a 594 miliar<strong>di</strong> (-2,5%).<br />

Gli impieghi bancari sono saliti del 10,20%, percentuale quasi identica<br />

a quella della componente in euro (+10,16%), nei cui confronti quella dei prestiti<br />

in valuta si è rivelata solo <strong>di</strong> poco più alta (+11,01%). All’attenuazione<br />

della crescita sul breve termine, +7,9%, si è contrapposta la tenuta sul me<strong>di</strong>olungo<br />

(+11,5%). Se i mutui per l’acquisto <strong>di</strong> abitazioni si sono <strong>di</strong>fesi, +10,2% a<br />

novembre, il cre<strong>di</strong>to al consumo ha segnato +5,8%, meno della metà dell’<strong>esercizio</strong><br />

precedente.<br />

Con riferimento a ottobre <strong>2007</strong>, le soff erenze lorde sono aumentate<br />

del 3,60%, mentre le nette sono <strong>di</strong>minuite del 2,72%. L’incidenza <strong>di</strong> queste<br />

ultime è <strong>di</strong> nuovo scesa, su base annuale, dall’1,35 all’1,19%, ma ha recentemente<br />

assunto un orientamento crescente, dopo aver toccato in maggio il<br />

minimo dell’1,12%. Il rapporto con il patrimonio <strong>di</strong> vigilanza, seppure abbassatosi<br />

dal 7,32% della terzultima rilevazione del 2006 al 6,43% riferito<br />

alla corrispondente del <strong>2007</strong>, si è tuttavia palesato superiore al minimo del<br />

6,1% <strong>di</strong> giugno. Che si tratti <strong>di</strong> prudenza suggerita dalla crisi internazionale<br />

o <strong>di</strong> prodromici infl ussi dell’andamento congiunturale, occorre comunque<br />

tener desta l’attenzione.<br />

Lo sviluppo del portafoglio titoli <strong>di</strong> proprietà delle banche, +3,6%, inferiore<br />

a quello dei cre<strong>di</strong>ti, ha determinato una fl essione del relativo rapporto<br />

dal 13,4 al 12,6%.<br />

In relazione al conto economico, è attesa una positiva espansione del<br />

margine <strong>di</strong> interesse, in forza dell’ampliato spread me<strong>di</strong>o annuo e dell’incremento<br />

dei volumi; deludente, al contrario, l’evoluzione degli altri ricavi, forse<br />

ad<strong>di</strong>rittura in negativo a causa delle note <strong>di</strong>ffi coltà sul fronte del risparmio<br />

gestito.<br />

La consolidata attenzione al contenimento delle spese dovrebbe aver<br />

favorito, sia pure nell’eterogeneità delle stime a <strong>di</strong>sposizione, un’ulteriore<br />

crescita degli utili.<br />

Il sistema bancario italiano resta sano e bene mantiene il proprio ruolo.<br />

PROVVEDIMENTI E ASPETTI NORMATIVI<br />

Prima <strong>di</strong> addentrarci nelle cifre <strong>di</strong> bilancio che illustrano un altro anno<br />

<strong>di</strong> intenso lavoro, riepiloghiamo i principali provve<strong>di</strong>menti normativi che<br />

hanno visto la luce nell’<strong>esercizio</strong> in rassegna.<br />

31<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


32<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Partiamo dal Tasso <strong>di</strong> Riferimento determinato dalla <strong>Banca</strong> Centrale<br />

Europea che, iniziato l’anno al 3,50%, è stato elevato per due volte: al 3,75%<br />

con decorrenza 14 marzo e al 4,00% con decorrenza 13 giugno. A seguito<br />

della riduzione <strong>di</strong> mezzo punto deliberata dalla FED per evitare rischi <strong>di</strong><br />

recessione (Fed Funds scesi dal 5,25 al 4,75 il 18 settembre scorso), è stato da<br />

più parti sollecitato un provve<strong>di</strong>mento analogo in Europa. La BCE ha però<br />

ritenuto opportuno tenere invariato il tasso <strong>di</strong> riferimento, per scongiurare<br />

il rischio infl azione.<br />

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha deliberato, con decreto<br />

del 12 <strong>di</strong>cembre, l’innalzamento del saggio degli interessi legali al 3% in ragione<br />

d’anno (ex 2,5%), con decorrenza 1° gennaio 2008.<br />

Il Decreto legge 31 gennaio <strong>2007</strong> n. 7, cosiddetto «Bersani bis», convertito<br />

con mo<strong>di</strong>fi che nella Legge 2 aprile <strong>2007</strong> n. 40, ha dettato misure per la<br />

tutela dei consumatori, la trasparenza delle tariff e, la promozione della concorrenza,<br />

lo sviluppo <strong>di</strong> attività economiche e la nascita <strong>di</strong> nuove imprese.<br />

Per il settore bancario, in particolare, <strong>di</strong>sposizioni inerenti l’estinzione anticipata<br />

e la portabilità dei mutui.<br />

Il D.P.R. 22 giugno <strong>2007</strong> n. 116 ha dato attuazione alla Legge 23 <strong>di</strong>cembre<br />

2005 n. 266 in materia <strong>di</strong> depositi dormienti. Si tratta della costituzione <strong>di</strong><br />

uno specifi co fondo – alimentato con l’importo dei rapporti bancari defi niti<br />

«dormienti» e cioè non movimentati per oltre 10 anni e non reclamati anche<br />

dopo le specifi che sollecitazioni <strong>di</strong>sciplinate dalla normativa in materia – volto<br />

a indennizzare i risparmiatori che hanno subìto danni da investimenti sul<br />

mercato fi nanziario.<br />

Il Decreto legge 2 luglio <strong>2007</strong> n. 81 «Manovra <strong>di</strong> mezza estate», convertito<br />

con mo<strong>di</strong>fi che nella Legge 3 agosto <strong>2007</strong> n. 127, ha fra l’altro esteso<br />

alle banche i benefi ci della riduzione del cuneo fi scale.<br />

Il 30 agosto, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto legislativo<br />

<strong>di</strong> attuazione della Direttiva 2004/39/CE, nota come Direttiva<br />

MiFID, recante novità nella <strong>di</strong>sciplina dei mercati, dei servizi e degli strumenti<br />

fi nanziari al fi ne <strong>di</strong> garantire, a livello europeo, un mercato più<br />

integrato e concorrenziale, raff orzando nel contempo la tutela dei risparmiatori.<br />

Il Decreto legislativo 6 novembre <strong>2007</strong> n. 195 ha recepito la <strong>di</strong>rettiva<br />

UE sulla trasparenza dell’informativa delle società quotate. La <strong>di</strong>rettiva <strong>di</strong>sciplina<br />

l’informazione fi nanziaria perio<strong>di</strong>ca, le partecipazioni rilevanti, i<br />

<strong>di</strong>ritti dei possessori <strong>di</strong> valori mobiliari, le modalità e i termini <strong>di</strong> <strong>di</strong>ff usione<br />

al pubblico delle notizie. L’Italia prevedeva già un avanzato regime <strong>di</strong> informazione<br />

societaria e, pertanto, le principali novità del Decreto hanno riguardato<br />

le tempistiche delle segnalazioni.<br />

L’Uffi cio Italiano dei Cambi ha cessato la sua attività dal 1° gennaio 2008<br />

e le sue funzioni sono ora esercitate dalla <strong>Banca</strong> d’Italia, che succede in tutti<br />

i <strong>di</strong>ritti e rapporti giuri<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> cui l’UIC è titolare (Decreto lesislativo 21 novembre<br />

<strong>2007</strong> n. 231). L’attività <strong>di</strong> prevenzione e contrasto al riciclaggio e al<br />

fi nanziamento del terrorismo internazionale viene svolta, in piena autonomia<br />

e in<strong>di</strong>pendenza, dall’Unità <strong>di</strong> Informazione Finanziaria istituita presso la<br />

<strong>Banca</strong> d’Italia.


Per fi nire, la Legge Finanziaria 2008, approvata con Legge 24 <strong>di</strong>cembre<br />

<strong>2007</strong> n. 244, incide in varia misura sulla fi scalità delle imprese: riduzione<br />

delle aliquote Ires e Irap e mo<strong>di</strong>fi cazione della base imponibile su più fronti;<br />

introduzione <strong>di</strong> norme specifi che per le società che adottano i criteri internazionali<br />

nella redazione del bilancio (IAS).<br />

ECONOMIA DELLA PROVINCIA DI SONDRIO<br />

Come in ogni relazione <strong>di</strong> bilancio riserviamo uno scorcio all’economia<br />

della provincia <strong>di</strong> Sondrio. Sappiamo benissimo che questo è un capitolo<br />

<strong>di</strong> interesse limitato a quella parte del corpo sociale che potremmo<br />

defi nire in<strong>di</strong>gena – e forse ai più curiosi dei Soci <strong>di</strong> altre aree territoriali –;<br />

ciononostante riteniamo doveroso <strong>di</strong>re qualcosa della nostra, piccola che<br />

sia, casa natale.<br />

Premettiamo che, secondo quanto emerso nell’ambito della 126 a assemblea<br />

<strong>di</strong> Unioncamere, il Pil del <strong>2007</strong> della provincia è risultato poco<br />

meno <strong>di</strong> 5.100 milioni <strong>di</strong> euro, guadagnando 6 posizioni sul 2006. La provincia<br />

si è collocata così al decimo posto in termini <strong>di</strong> <strong>di</strong>namicità, ciò che<br />

smentisce il luogo comune secondo cui i montanari non hanno il brio degli<br />

abitanti <strong>di</strong> pianura. Anche il Pil pro-capite, con 28.214 euro, è avanzato <strong>di</strong><br />

6 posizioni sull’anno precedente, fi no al 37° posto a livello nazionale.<br />

Quanto al settore primario, sulle colture ha infl uito l’andamento meteorologico<br />

anomalo, che ha determinato notevole anticipo nella ripresa<br />

vegetativa e comportato un certo stress idrico. La gran<strong>di</strong>nata <strong>di</strong> giugno,<br />

inoltre, ha parzialmente compromesso l’annata, soprattutto nel comprensorio<br />

<strong>di</strong> Ponte in Valtellina, notoriamente assai importante per la produzione<br />

delle mele.<br />

Relativamente alla coltura più antica e nota, la vite, il citato anticipo<br />

della ripresa vegetativa ha tra l’altro conseguito che a metà marzo le piante<br />

presentavano già la fase <strong>di</strong> gemma cotonosa. La vendemmia del <strong>2007</strong>,<br />

anticipata <strong>di</strong> circa tre settimane rispetto agli altri anni, sarà ricordata<br />

come una delle migliori quanto a qualità delle uve, con acini sani e grossi<br />

e gradazione zuccherina oltre la me<strong>di</strong>a. Diversamente dalla pomicoltura,<br />

la gran<strong>di</strong>nata <strong>di</strong> giugno non ha minimamente infl uito sulla qualità dell’uva,<br />

sia perché il clima asciutto dei giorni successivi ha aiutato a cicatrizzare<br />

le ferite inferte agli acini, sia perché i viticoltori hanno pulito a<br />

dovere i grappoli «imperfetti» e proceduto a un energico <strong>di</strong>rado, come da<br />

anni consigliano gli enologi e come – specie dopo il riconoscimento della<br />

DOCG – è ormai entrato nella mentalità dei viticoltori, i quali sono<br />

sempre più consapevoli della convenienza <strong>di</strong> privilegiare la qualità sulla<br />

quantità: meglio un bicchiere in meno ma buono. Riguardo alla quantità,<br />

si è registrato un leggero calo produttivo, circa il 5%, sull’anno precedente.<br />

I quintali conferiti alle case vinicole sono stati complessivamente circa<br />

43.000 – <strong>di</strong> cui 34 mila <strong>di</strong> uve DOCG – <strong>di</strong>visi tra: Sassella; Grumello;<br />

Inferno; Valgella; Valtellina Superiore; Maroggia; Rosso <strong>di</strong> Valtellina; circa<br />

6.000 quintali sono stati vinifi cati a sforzato. Sembra facile prevedere<br />

33<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


34<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

che tra qualche anno sulle mense nostrane, ma soprattutto forestiere, le<br />

nostre pregiate etichette <strong>di</strong> DOCG e sforzato della vendemmia <strong>2007</strong> sapranno<br />

tenere ben alto, una volta <strong>di</strong> più, il buon nome della Valtellina<br />

vinicola.<br />

La seconda coltura, per importanza e notorietà, quella delle mele, (gli<br />

ettari coltivati sono circa 1.250), contribuisce non poco all’economia della<br />

Valle. Il <strong>2007</strong> sarebbe stata un’annata da record, sia per qualità e sia per<br />

quantità, se la forte gran<strong>di</strong>nata del primo giorno d’estate non avesse, per<br />

così <strong>di</strong>re, «guastato la festa». I frutteti maggiormente colpiti sono stati quelli<br />

dell’areale <strong>di</strong> Ponte Valtellina, Piateda e Tresivio, con consistente per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong><br />

prodotto, 50% e oltre. Altre fasce produttive, i frutteti <strong>di</strong> Somasassa e Bianzone<br />

hanno lasciato sul campo circa il 30% <strong>di</strong> prodotto. Meno colpita la fascia<br />

<strong>di</strong> Villa <strong>di</strong> Tirano, mentre le aree <strong>di</strong> Tirano e Vione sono rimaste indenni. In<br />

sintesi, la quantità <strong>di</strong> mele (Golden, Stark, Gala e altre varietà) ritirate dalla<br />

Cooperativa <strong>di</strong> Ponte in Valtellina è stata <strong>di</strong> quasi 110.000 quintali; dalla<br />

Cooperativa <strong>di</strong> Villa <strong>di</strong> Tirano quasi 66.000; dalla Cooperativa Ortofrutticola<br />

dell’Alta Valle più <strong>di</strong> 120.000 quintali. Il totale complessivo <strong>di</strong> prodotto<br />

confl uito in tali realtà associative è stato quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> circa 295.000 quintali.<br />

Ottima comunque la qualità.<br />

Quando si parla <strong>di</strong> produzione foraggiera, innanzitutto si fa rimarcare<br />

il raccolto del primo sfalcio, il più importante, che con<strong>di</strong>ziona e determina,<br />

per oltre il cinquanta per cento, il risultato dell’intera annata. Nel <strong>2007</strong> il<br />

primo taglio <strong>di</strong> prato stabile è risultato sod<strong>di</strong>sfacente per le zone maggiormente<br />

fertili, non altrettanto per la restante parte del territorio. Eccellente<br />

per qualità e quantità il secondo taglio, mentre il terzo è risultato insod<strong>di</strong>sfacente,<br />

causa il perdurare, in agosto, dopo la siccità <strong>di</strong> luglio, <strong>di</strong> perturbazioni<br />

meteo che hanno impe<strong>di</strong>to le operazioni <strong>di</strong> raccolta, ritardandole, con danni<br />

soprattutto <strong>di</strong> natura qualitativa. L’andamento stagionale ha invece favorito,<br />

nelle zone ove ciò è praticabile, il quarto sfalcio. In sintesi, quin<strong>di</strong>, l’annata<br />

foraggiera si può archiviare come normale.<br />

All’andamento della coltura del mais da trinciato, sempre più utilizzato<br />

nell’alimentazione suppletiva dei bovini, hanno giovato le abbondanti<br />

precipitazioni agostane. Per contro, la mancanza <strong>di</strong> temperature ottimali ha<br />

causato un rallentamento vegetativo della coltura, la cui produzione peraltro<br />

è risultata complessivamente nella norma.<br />

La stagione dell’alpeggio, iniziata all’insegna dell’ottimismo – nevicate<br />

tar<strong>di</strong>ve e piogge <strong>di</strong> giugno avrebbero dovuto garantire erba abbondante, oltre<br />

che tenera, se fosse seguito il bel tempo sperato e il conseguente arrivo del<br />

caldo –, è stata poi segnata da troppe precipitazioni, per lo più a carattere<br />

temporalesco, con basse temperature in quota che hanno negativamente<br />

infl uenzato il permanere delle mandrie. Il tutto si è rifl esso nella chiusura<br />

anticipata della stagione e in un leggero decremento produttivo sull’anno<br />

precedente.<br />

La produzione del formaggio in provincia <strong>di</strong> Sondrio fa conto su circa<br />

700 aziende agricole, numero che tende a <strong>di</strong>minuire.<br />

Come noto, due sono i formaggi DOP che contribuiscono maggiormente<br />

all’economia provinciale del settore: il Valtellina Casera e il Bitto, ai quali


se ne aggiunge un terzo, lo Scimu<strong>di</strong>n, che, pur non essendo ancora classifi -<br />

cato DOP, prende sempre più piede. Gli altri nostri formaggi, anche se <strong>di</strong><br />

ottima qualità, sono <strong>di</strong> poca importanza, essendo, relativamente alla quantità,<br />

ancor meno che <strong>di</strong> nicchia.<br />

Ciò premesso, a farla da padrone è stato, come al solito, il Valtellina<br />

Casera, che si ottiene durante tutto l’anno dal latte parzialmente scremato<br />

degli allevamenti del fondovalle. È un formaggio dolce, lavorato nei caseifi<br />

ci dove viene conservato. Si produceva già nel Cinquecento, quando i<br />

conta<strong>di</strong>ni trasformavano collettivamente il latte delle loro bovine nelle<br />

cosiddette latterie turnarie sociali. Il colore e il sapore <strong>di</strong> questo prodotto<br />

<strong>di</strong>ventano più intensi a mano a mano che si protrae la stagionatura. Le<br />

forme <strong>di</strong> Casera marchiate a fuoco dal Consorzio per la Tutela dei Formaggi<br />

Valtellina Casera e Bitto nell’anno in esame sono state circa 171.500<br />

(circa 1.300 tonnellate <strong>di</strong> prodotto), contro le 180 mila del 2006. La fl essione<br />

è presumibilmente da imputare al calo <strong>di</strong> produzione nei mesi centrali<br />

dell’anno, tendenza che in seguito si è invertita. Va tenuto presente<br />

che la marchiatura a fuoco viene eff ettuata al compimento del settantesimo<br />

giorno <strong>di</strong> stagionatura; ne consegue che le forme prodotte nei mesi <strong>di</strong> ottobre,<br />

novembre e <strong>di</strong>cembre vengono marchiate nei primi mesi dell’anno<br />

successivo.<br />

Il Bitto, invece, si produce esclusivamente in estate sugli alpeggi, con<br />

latte intero e l’eventuale aggiunta <strong>di</strong> latte caprino, comunque in quantità non<br />

superiore al 10%. Ha un sapore delicatissimo e dolcissimo, che <strong>di</strong>viene sempre<br />

più «deciso» con il passare del tempo. La stagionatura si può protrarre fi no<br />

a 10 anni. È un formaggio molto apprezzato e particolarmente energetico.<br />

Sugli 83 alpeggi caricati, le forme del <strong>2007</strong> marchiate a fuoco dall’apposito<br />

Consorzio sono state 21.125, corrispondenti a 275 tonnellate <strong>di</strong> prodotto,<br />

quin<strong>di</strong> con un leggero calo sull’anno precedente, quando le forme marchiate<br />

furono circa 24 mila. Anche per il Bitto, la marchiatura avviene dopo i settanta<br />

giorni <strong>di</strong> stagionatura e per il <strong>2007</strong> si è verifi cata una contrazione nel<br />

numero delle forme marchiate a motivo della riduzione dei tecnici marchiatori;<br />

ciò ha <strong>di</strong>latato i tempi. Infatti, i dati della produzione in<strong>di</strong>cano in circa<br />

30.000 complessive le forme <strong>di</strong> Bitto prodotte nel <strong>2007</strong>, <strong>di</strong> poco inferiori alle<br />

circa 31.100 del 2006.<br />

Lo Scimu<strong>di</strong>n, formaggio a pasta morbida <strong>di</strong> produzione annuale, che<br />

viene consumato giovane, è abbastanza <strong>di</strong>ff uso ed è ricercato per il buon<br />

sapore <strong>di</strong> latte che ha in sé e per la leggerezza. Se ne producono ogni anno<br />

circa 150 mila forme.<br />

In tema <strong>di</strong> comparto lattiero-caseario, si ricorda che il 12 settembre<br />

<strong>2007</strong> è stato raggiunto l’accordo, a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> 4 anni da quello preesistente,<br />

sul prezzo del latte alla stalla. L’accordo prevede l’integrazione del prezzo già<br />

in essere al marzo <strong>2007</strong> (0,33156 euro al litro + IVA al 10%) fi no a 0,42 euro<br />

+ IVA al 10% nel primo trimestre 2008.<br />

Parlando dell’economia agricola provinciale, è d’uopo menzionare il<br />

grano saraceno, prodotto <strong>di</strong> nicchia che si sta riscoprendo soprattutto in<br />

questi ultimi anni in cui – sia da parte <strong>di</strong> appositi benemeriti sodalizi, uno<br />

dei quali noto come «Accademia del pizzocchero», e sia sull’onda della spon-<br />

35<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


36<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

tanea pubblicità dei consumatori – vanno sempre più <strong>di</strong>ff ondendosi i prelibati<br />

«pizzoccheri» <strong>di</strong> Teglio, confezionati con la farina <strong>di</strong> tale poligonacea,<br />

detta anche formentone. I buongustai concordano nel defi nire squisite e<br />

«uniche» queste gustose tagliatelle, dal caratteristico colore scuro. Quello dei<br />

pizzoccheri è un piatto molto calorico, il cui consumo ben si ad<strong>di</strong>ce ad altrettanto<br />

calorosi incontri con parenti, amici e conoscenti. Analoghe considerazioni<br />

si possono addurre per la «polenta taragna», anche questo, un piatto<br />

locale «forte» a base <strong>di</strong> grano saraceno, che in lontani tempi <strong>di</strong> magra era la<br />

vera regina delle nostre tavole.<br />

Il miele riveste una certa importanza nell’economia provinciale e,<br />

pertanto, merita un cenno. La conformazione della nostra terra, che comprende<br />

pianura, collina, me<strong>di</strong>a e alta montagna, arricchisce la produzione<br />

con <strong>di</strong>verse varietà, conferendo piacevoli gradazioni <strong>di</strong> sapori e <strong>di</strong> profumi<br />

alla varia gamma dei mieli. Il bilancio dell’anno passato ha evidenziato una<br />

marcata fl essione produttiva, rispetto al 2006, <strong>di</strong> oltre il 25%. Quella in<br />

<strong>di</strong>scorso è stata un’annata piuttosto atipica. A un inverno insolitamente<br />

mite è seguita una primavera precoce e le famiglie delle api sono entrate in<br />

produzione in anticipo rispetto al solito e hanno così consentito produzioni<br />

monofl orali non usuali, quali quelle del ciliegio e dell’erica arborea. La<br />

fi oritura dell’acacia ha soff erto la siccità e la relativa produzione <strong>di</strong> miele è<br />

stata compromessa. Con<strong>di</strong>zioni meteorologiche non favorevoli hanno indebolito<br />

anche lo sfruttamento delle fi oriture del castagno e del tiglio, fi no ai<br />

600 metri <strong>di</strong> quota. È andata meglio per il tiglio a quote più elevate. L’alternanza,<br />

nella stagione più avanzata, <strong>di</strong> temporali e <strong>di</strong> episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> gran<strong>di</strong>ne ha<br />

danneggiato le fi oriture tar<strong>di</strong>ve, in particolare quella del rododendro, la più<br />

rara e pregiata. Le prospettive per l’apicoltura sono tutt’altro che rosee.<br />

Riportano infatti i giornali locali <strong>di</strong> inizio 2008 che la <strong>di</strong>ff usione anche in<br />

provincia della varroa, il mici<strong>di</strong>ale parassita delle api, insieme con la contemporanea<br />

presenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse virosi, ha letteralmente messo in ginocchio<br />

il settore apistico, con gravi danni. Gli alveari sono entrati nel periodo invernale<br />

molto debilitati. Un settore, dunque, in <strong>di</strong>ffi coltà, per il superamento<br />

delle quali non resta che confi dare nelle ben note capacità organizzative<br />

degli alveari e nella bravura degli apicoltori; oltre che, ovviamente, nelle<br />

con<strong>di</strong>zioni meteorologiche.<br />

Il settore secondario – industria e artigianato – presenta un’effi ciente<br />

struttura: oltre 5.300 aziende, assai vivaci, <strong>di</strong> piccolissime, piccole e me<strong>di</strong>e<br />

<strong>di</strong>mensioni.<br />

Nel primo trimestre <strong>2007</strong> la produzione industriale è lievemente aumentata<br />

rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. La crescita<br />

è stata alimentata dalle esportazioni, aumentate in una percentuale superiore<br />

a quella della domanda interna. I comparti con migliori<br />

performance sono stati il metalmeccanico e l’alimentare, ma anche il tessile<br />

ha mostrato confortanti segnali <strong>di</strong> ripresa. Nel settore delle costruzioni,<br />

invece, si è avuta una contrazione, causata dal forte calo delle commesse <strong>di</strong><br />

e<strong>di</strong>lizia e opere pubbliche. Nel secondo trimestre si è registrato un andamento<br />

lievemente positivo, mentre nel terzo le imprese industriali con più<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>eci addetti hanno <strong>di</strong>chiarato una produzione in crescita dello 0,3% ri-


<strong>2007</strong> € 10,20<br />

+ 260,42% *<br />

1997 € 17,82 **<br />

RIVALUTAZIONE DELLE AZIONI<br />

IN 10 ANNI<br />

La generale contrazione delle borse nel secondo semestre<br />

dell’anno, che ha penalizzato in specie il settore<br />

bancario, non ha risparmiato la nostra azione, pure se<br />

rappresentativa <strong>di</strong> un’azienda solida, che si sviluppa in<br />

<strong>di</strong>mensione e red<strong>di</strong>tività, altresì del tutto estranea a patologie<br />

derivanti dai mutui “subprime” e dall’operatività<br />

in derivati. Purtroppo, nei momenti <strong>di</strong> turbolenza prevalgono<br />

irrazionalità ed emotività, a scapito <strong>di</strong> ponderate<br />

valutazioni <strong>di</strong> merito.<br />

Conforta, in un contesto assai <strong>di</strong>ffi cile, il sostanziale<br />

polso fermo dei nostri soci – cresciuti nell’anno <strong>di</strong> 11.328<br />

unità a ben 154.715 –, che hanno continuato a manife-<br />

154.715 SOCI<br />

SOCI E AZIONI<br />

<strong>2007</strong> • 154.715<br />

2006 • 143.387<br />

2005 • 132.902<br />

2004 • 126.842<br />

2003 • 117.169<br />

2002 • 109.022<br />

2001 • 100.384<br />

2000 • 87.158<br />

1999 • 74.922<br />

1998 • 67.259<br />

1997 • 58.471<br />

(*) DAL 31 DICEMBRE 1997<br />

AL 31 DICEMBRE <strong>2007</strong>: +260,42%.<br />

AVVERTENZA: NON VI È GARANZIA<br />

DI OTTENIMENTO DI UGUALI<br />

RENDIMENTI PER IL FUTURO.<br />

(**) IL PREZZO AL 31 DICEMBRE 1997<br />

DI EURO 17,82 PER EFFETTO DEGLI<br />

AUMENTI DI CAPITALE SUCCESSIVI,<br />

VIENE RETTIFICATO IN EURO 2,83,<br />

PERTANTO L’INCREMENTO<br />

DEL VALORE AL 31 DICEMBRE <strong>2007</strong><br />

È STATO PARI A +260,42%.<br />

stare fi ducia nei confronti della banca. Ma tant’è; anche<br />

per mano <strong>di</strong> qualche azionista, probabilmente istituzionale,<br />

che persegue fi nalità meramente speculative, l’azione<br />

BPS ha segnato, per la prima volta dal 1991, anno <strong>di</strong><br />

quotazione, un arretramento. La contrazione del 9,34%,<br />

che si confronta con il –7,81% dell’in<strong>di</strong>ce Mibtel e il<br />

–12,65% del Mex, risulta tuttavia ben più contenuta rispetto<br />

a quelle subìte dalla maggior parte delle banche.<br />

Un riscontro che comunque non fa piacere, ma che trova<br />

adeguato conforto nella prolungata e concreta fase <strong>di</strong><br />

apprezzamento negli anni della nostra azione: +18,63%<br />

nel 2006; +28,17% nel 2005 e +11,53% nel 2004.<br />

37<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


38<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

spetto allo stesso trimestre del 2006 e un calo dello 0,13% sul trimestre<br />

precedente. Nel momento in cui sten<strong>di</strong>amo queste note non <strong>di</strong>sponiamo <strong>di</strong><br />

dati riferiti all’ultimo scorcio d’anno.<br />

Riguardo al nostro artigianato, riferendosi al quale viene da <strong>di</strong>re<br />

che è una vera «forza della natura», la situazione generale del comparto,<br />

nei primi mesi dell’anno in esame, ha confermato una sostanziale stabilità<br />

rispetto all’ultimo periodo del 2006. Così è avvenuto anche per<br />

quanto attiene all’occupazione <strong>di</strong> manodopera. Il saldo della natimortalità<br />

delle imprese ha segnato un esiguo meno 26. Nel secondo trimestre<br />

l’andamento è stato lievemente positivo. Ha continuato a crescere nel<br />

terzo trimestre per una percentuale dell’1,91 rispetto allo stesso periodo<br />

dell’anno prima e dell’1,21 sul trimestre precedente. In calo dell’1,1, percentuale<br />

rilevante, il livello occupazionale. Allo stato, non conosciamo i<br />

dati riferiti al quarto trimestre e quin<strong>di</strong> non possiamo tirare che somme<br />

parziali.<br />

Il terziario privato comprende i due grossi comparti del commercio e<br />

del turismo. Quanto al turismo, non è inopportuno rimarcare che nella<br />

nostra provincia il comparto dà vita a un movimento non trascurabile <strong>di</strong><br />

persone e cose, sia in estate e sia in inverno, movimento che in concreto<br />

signifi ca lavoro e occupazione per un buon numero <strong>di</strong> addetti.<br />

Per il commercio, in crisi da tempo, le maggiori criticità dei primi<br />

mesi del <strong>2007</strong> si sono riscontrate per i negozi <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta al dettaglio <strong>di</strong> piccole<br />

<strong>di</strong>mensioni, soprattutto alimentari, presenti in montagna, che hanno<br />

avuto <strong>di</strong>ffi coltà legate ai costi <strong>di</strong> gestione e all’incalzante sviluppo in provincia<br />

della me<strong>di</strong>a e grande <strong>di</strong>stribuzione. Le ven<strong>di</strong>te per la stagione dei<br />

sal<strong>di</strong> estivi hanno consentito a talune aziende <strong>di</strong> pareggiare i conti, dopo<br />

una primavera caratterizzata da una calma <strong>di</strong>ff usa negli acquisti. Hanno<br />

contribuito a raddrizzare le sorti i turisti presenti nelle località montane in<br />

agosto, che hanno visitato anche i centri del fondovalle, dove, tra l’altro, si<br />

sono dati moderatamente allo shopping. Ma non è bastato a risollevare le<br />

sorti del comparto. Dopo la bella stagione e con i primi rincari generalizzati,<br />

il tutto è piombato nella stagnante normalità <strong>di</strong> sempre, con preoccupazione<br />

generale: rialzo dei costi dei prodotti da una parte, salari e stipen<strong>di</strong><br />

al palo dall’altra. Nel momento in cui scriviamo, non conosciamo i dati<br />

<strong>di</strong> fi ne anno. A detta dei commercianti le ven<strong>di</strong>te del periodo natalizio sarebbero<br />

andate piuttosto male, e questo per la mancanza <strong>di</strong> capacità <strong>di</strong><br />

spesa da parte delle famiglie. Pare che pure i sal<strong>di</strong> <strong>di</strong> fi ne stagione abbiano<br />

battuto la fi acca e non si sia avverato il successo sperato.<br />

Ciò detto, occorre aggiungere che la montagna, pur conservando il<br />

fascino e il mistero <strong>di</strong> sempre, non attrae però più come in passato. Sono<br />

infatti le località marine, con soggiorni meno costosi – e quin<strong>di</strong> maggiormente<br />

convenienti per le famiglie con ridotte capacità <strong>di</strong> spesa – a sottrarre<br />

clienti ai centri montani. A questo si aggiungono le off erte <strong>di</strong> vacanze<br />

esotiche a basso costo, molto pubblicizzate, che gli operatori del settore<br />

stu<strong>di</strong>ano per i giovani, vendendo loro pacchetti preconfezionati, con la<br />

clausola del «tutto compreso». A volte, purtroppo, la propaganda accattivante<br />

<strong>di</strong> queste formule non corrisponde alla realtà delle situazioni che gli


utenti trovano nei lontani luoghi prescelti. Di qui, non poche le amarezze,<br />

non poche le delusioni, con quanto <strong>di</strong> spiacevole può conseguire. Ciò non<br />

accade certamente per la montagna, ma tant’è.<br />

È poi in voga, ed è oramai una costante anche per il turismo montano,<br />

il fenomeno dell’escursione giornaliera, il cosiddetto «mor<strong>di</strong> e fuggi»,<br />

fenomeno per il quale i benefi ci derivanti alle località interessate sono scarsi<br />

o ad<strong>di</strong>rittura nulli. Il turismo che conta per l’economia è quello tra<strong>di</strong>zionale<br />

degli arrivi e delle permanenze negli alberghi, nelle pensioni e nelle<br />

seconde case.<br />

La stagione invernale, cioè a <strong>di</strong>re quella dei primi mesi del <strong>2007</strong>, è stata<br />

generalmente positiva per le principali nostre località turistiche: in crescita<br />

la clientela straniera, soprattutto quella proveniente dall’est europeo, che<br />

ha compensato il lieve calo dei connazionali.<br />

La stagione estiva ha mostrato segnali <strong>di</strong> soff erenza, una riduzione nei<br />

pernottamenti quantifi cabile tra il 10 e il 20 per cento, a seconda delle località.<br />

Si è altresì registrata una fl essione nel numero delle presenze, fenomeno<br />

estivo oramai consolidato in provincia <strong>di</strong> Sondrio.<br />

Nel periodo natalizio e <strong>di</strong> fi ne anno, anche se al momento della stesura<br />

<strong>di</strong> questa relazione non si hanno dati uffi ciali, pare vi sia stato ovunque il<br />

tutto esaurito. È una buona cosa, ma, trattandosi pur sempre <strong>di</strong> pochi giorni,<br />

certamente non bastevole a compensare i mancati guadagni dell’intera annata<br />

turistica.<br />

Sulla viabilità provinciale, alla quale sogliamo de<strong>di</strong>care uno spazio ogni<br />

anno, non abbiamo granché da aggiungere a quanto più volte aff ermato. È<br />

vero che le numerose «rotonde» – qualcuna fors’anche <strong>di</strong> troppo – realizzate<br />

in questi ultimi tempi agevolano il traffi co, ma non bastano a risolvere i<br />

problemi legati agli attraversamenti dei vari centri, con i noti ingorghi, e alle<br />

sempre lunghe, lunghissime code, soprattutto <strong>di</strong> sabato, <strong>di</strong> domenica e nei<br />

giorni da bollino rosso, <strong>di</strong> autoveicoli lungo la statale 38 da Chiuro (ma anche<br />

da prima) al Trivio <strong>di</strong> Fuentes. Si spera sempre nella realizzazione delle opere<br />

in programma. Se ne parla spesso, si sono fatte riunioni a Morbegno, Tirano,<br />

Bormio, Chiavenna tra Provincia, Comuni ed Enti locali nell’intento <strong>di</strong><br />

coor<strong>di</strong>nare azioni e opere, nella consapevolezza dell’in<strong>di</strong>spensabilità <strong>di</strong> avere<br />

una viabilità effi ciente per poter sostenere lo sviluppo dell’economia <strong>di</strong> tutto<br />

il territorio. Invero qualcosa si sta muovendo. I mezzi <strong>di</strong> informazione locali<br />

hanno dato risalto alla notizia dell’intesa del Bim e delle Comunità Montane<br />

provinciali <strong>di</strong> partecipare al fi nanziamento per la realizzazione delle tangenziali<br />

<strong>di</strong> Morbegno e Tirano, no<strong>di</strong> tra i più cruciali per l’intera viabilità valtellinese.<br />

Vi si aggiungono le buone intenzioni da parte del Dicastero delle infrastrutture<br />

<strong>di</strong> far fronte agli adempimenti a suo tempo assunti, ma si<br />

aff accia pure il rischio concreto <strong>di</strong> non potervi mantenere subito fede in toto,<br />

a motivo dei noti tagli governativi <strong>di</strong> risorse, destinate agli Enti locali. Una<br />

situazione in <strong>di</strong>venire, con ancora molti con<strong>di</strong>zionali e quin<strong>di</strong> non proprio<br />

tranquilla.<br />

Ci scusiamo <strong>di</strong> questa relazione pittoresca ma ha fatto aggio su <strong>di</strong> noi<br />

il provincialismo.<br />

* * *<br />

39<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


40<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Signori Soci,<br />

dopo aver brevemente ricordato i principali acca<strong>di</strong>menti del <strong>2007</strong> e<br />

tracciato un quadro della realtà in cui la nostra azienda lavora, passiamo a<br />

illustrare le linee operative e le risultanze economiche della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

<strong>di</strong> Sondrio nel suo <strong>137°</strong> <strong>esercizio</strong> sociale.<br />

ESPANSIONE TERRITORIALE<br />

Nella realtà economica e sociale del nostro Paese convivono fenomeni<br />

tra loro <strong>di</strong>versi e talvolta contrapposti. È il caso quest’ultimo della sempre<br />

più <strong>di</strong>lagante globalizzazione – fatta <strong>di</strong> merci realizzate in milioni <strong>di</strong> esemplari<br />

a migliaia <strong>di</strong> chilometri <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza dai mercati e dalle persone a cui<br />

sono destinate –, che trova argine nella valorizzazione dei prodotti espressione<br />

dell’identità, delle caratteristiche e dei valori propri dei territori d’appartenenza.<br />

Una contrapposizione per certi aspetti simile la si vede e la si vive anche<br />

nel mondo del cre<strong>di</strong>to. Non vi è dubbio – e la brutta esperienza dei mutui<br />

«subprime» lo insegna – che prodotti fi nanziari confezionati e abbelliti da<br />

anonimi operatori internazionali hanno invaso anche i nostri mercati, riservando<br />

brutte sorprese pure a chi, a buon <strong>di</strong>ritto, riteneva <strong>di</strong> non aver nulla a<br />

che spartire con i problemi <strong>di</strong> coloro che <strong>di</strong> là dell’Atlantico non riescono più<br />

a tener <strong>di</strong>etro alle rate del mutuo.<br />

Per tra<strong>di</strong>zione, impostazione culturale e precisa scelta <strong>di</strong> sviluppo la<br />

nostra banca, operando in stretta connessione con i territori che l’hanno<br />

vista nascere e svilupparsi, è lontana da questi scenari. Non fa per noi «piazzare»<br />

prodotti fi nanziari pensati non si sa dove e non si sa da chi, e neppure<br />

concedere cre<strong>di</strong>to per poi cederlo, impacchettato a dovere, ad altri operatori<br />

fi nanziari. Non è questo il nostro mestiere o, come si <strong>di</strong>ce oggi, la nostra<br />

missione.<br />

Al contrario, la bussola che ci guida è costituita dalla volontà <strong>di</strong> crescere<br />

con le comunità cui off riamo servizi, aff ermando sempre più il nostro<br />

ruolo <strong>di</strong> agente dello sviluppo locale grazie a una strategia che privilegia<br />

l’intensità sulla mera <strong>di</strong>latazione dell’azione. Il legame con il territorio lo<br />

assicurano le fi liali, segno visibile e tangibile <strong>di</strong> un ra<strong>di</strong>camento che esprime<br />

vicinanza, non solo fi sica, alla clientela. Possiamo perciò <strong>di</strong>re <strong>di</strong> essere una<br />

banca popolare a denominazione d’origine controllata, portatrice <strong>di</strong> valori<br />

e principi che hanno ra<strong>di</strong>ci nella nostra storia e che con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong>amo con soci<br />

e clienti.<br />

Le fi liali assicurano un forte ra<strong>di</strong>camento, consapevoli che il mestiere<br />

richiede anzitutto <strong>di</strong> meritare cre<strong>di</strong>to per darlo a chi a sua volta lo merita. Di<br />

qui la volontà <strong>di</strong> proseguire nell’espansione, de<strong>di</strong>cando prioritaria attenzione<br />

alla Lombar<strong>di</strong>a e alle regioni limitrofe, oltre che a Roma e al suo circondario.<br />

Inten<strong>di</strong>amo così essere non solo banca locale, ma banca territoriale, capace<br />

<strong>di</strong> crescere per estendere il proprio sostegno a un più vasto ambito <strong>di</strong> sistemi<br />

produttivi locali, mantenendo ben fermi i principi e le caratteristiche che ci<br />

<strong>di</strong>stinguono.


Nel <strong>2007</strong> sono state 16 le nuove fi liali, <strong>di</strong>stribuite fra Lombar<strong>di</strong>a, Lazio,<br />

Piemonte e, per la prima volta, Liguria.<br />

Milano e provincia hanno fatto la parte del leone. Nel Capoluogo ambrosiano<br />

hanno preso il via le agenzie <strong>di</strong> città n. 28 e n. 29. La prima è ubicata<br />

lungo viale Corsica, sulla <strong>di</strong>rettrice <strong>di</strong> traffi co che conduce all’aeroporto<br />

<strong>di</strong> Linate e all’Idroscalo. La zona ha carattere residenziale ed è dotata <strong>di</strong><br />

un’adeguata rete commerciale. Vi sono inoltre nelle vicinanze numerose imprese<br />

produttive <strong>di</strong> sicuro interesse.<br />

L’agenzia n. 29 off re i nostri servizi nel quartiere della Bicocca, oggetto<br />

<strong>di</strong> uno dei più importanti processi <strong>di</strong> trasformazione urbanistica a livello<br />

nazionale. La Bicocca, posta nella periferia nord <strong>di</strong> Milano, è stata infatti il<br />

cuore dell’area produttiva sviluppatasi all’inizio del secolo scorso, vero e proprio<br />

simbolo dell’industrializzazione lombarda. Il mutamento <strong>di</strong> destinazione<br />

ha interessato una vastissima superfi cie sulla quale sono stati fra l’altro<br />

realizzati: il polo universitario, il Teatro degli Arcimbol<strong>di</strong>, centri <strong>di</strong> ricerca<br />

del CNR, oltre alle se<strong>di</strong> <strong>di</strong> numerose aziende.<br />

Tre le nuove aperture nel milanese: Meda, Vimercate e Seveso. La<br />

prima, citta<strong>di</strong>na <strong>di</strong> antiche tra<strong>di</strong>zioni, conta circa 21.000 abitanti ed è uno<br />

dei centri più attivi della parte nord-occidentale della provincia <strong>di</strong> Milano.<br />

Predominante è la produzione, le cui origini risalgono a metà dell’Ottocento,<br />

<strong>di</strong> mobili e complementi d’arredo. Numerose le imprese artigiane<br />

legate alla storica attività e assai qualifi cata la presenza <strong>di</strong> aziende <strong>di</strong> maggiori<br />

<strong>di</strong>mensioni. Si tratta <strong>di</strong> marchi aff ermati a livello internazionale,<br />

grazie alla costante innovazione tecnologica e stilistica garantita dal «made<br />

in Brianza».<br />

Vimercate intensifi ca la nostra azione nell’alto milanese e con circa<br />

26.000 abitanti è il centro <strong>di</strong> maggior rilievo <strong>di</strong> un territorio in cui si è sviluppato<br />

un <strong>di</strong>stretto produttivo specializzato nei comparti delle apparecchiature<br />

elettriche, elettroniche e me<strong>di</strong>cali. La citta<strong>di</strong>na, nota per la vocazione<br />

commerciale e industriale, è oggi assai vivace, grazie a un buon numero sia<br />

<strong>di</strong> attività produttive, fra cui l’importante polo tecnologico, e sia <strong>di</strong> servizi<br />

pubblici che richiamano utenti dai comuni vicini. Numerose le ville «<strong>di</strong> delizia»<br />

e i palazzi storici, a ricordo <strong>di</strong> un fastoso passato.<br />

Seveso è un comune <strong>di</strong> circa 20.000 abitanti posto lungo la <strong>di</strong>rettrice<br />

che collega Milano a Como. Lasciato alle spalle il <strong>di</strong>sastro della <strong>di</strong>ossina da<br />

cui fu colpita oltre trenta anni fa la citta<strong>di</strong>na, si presenta oggi come una gradevole<br />

realtà a misura d’uomo. Ospita, fra l’altro, un sempre più ampio numero<br />

<strong>di</strong> pendolari che lavorano a Milano. Spicca l’artigianato nei comparti<br />

della lavorazione del legno e della meccanica. Sono settori dove fondamentali<br />

risultano l’abilità personale e la specializzazione, ingre<strong>di</strong>enti essenziali<br />

per dar vita a prodotti <strong>di</strong> nicchia, curati in ogni dettaglio.<br />

Con l’avvio delle agenzie <strong>di</strong> città n. 28 e n. 29, Roma ha tenuto il passo<br />

della Capitale economica e si è confermata centro propulsivo della rete<br />

aziendale. Il merito va alle positive aff ermazioni ottenute su quella primaria<br />

piazza. L’agenzia n. 28 è ubicata nella periferia sud-est <strong>di</strong> Roma, precisamente<br />

nella zona <strong>di</strong> Tor Pignattara, a gran<strong>di</strong> linee ricompresa fra la Casilina e<br />

la Prenestina. L’elevata urbanizzazione, la presenza <strong>di</strong> numerosi negozi e<br />

41<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


42<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

dell’Ospedale <strong>di</strong> zona «Madre G. Vannini» ne fanno un’area <strong>di</strong> grande interesse.<br />

Si aggiunga che l’ubicazione prescelta è caratterizzata da un intenso<br />

traffi co pedonale e veicolare ed è inoltre ben servita dai mezzi del trasporto<br />

pubblico.<br />

L’agenzia n. 29 si trova all’interno della sede della FAO – Food and<br />

Agriculture Organization, che gode del benefi cio della extraterritorialità. Il<br />

prestigioso complesso è ubicato in viale delle Terme <strong>di</strong> Caracalla, in pieno<br />

centro citta<strong>di</strong>no. La FAO è stata costituita nel 1945 dalle Nazioni Unite con<br />

la missione <strong>di</strong> guidare l’azione internazionale volta a sconfi ggere la fame nel<br />

mondo. Dalla sua nascita presta particolare attenzione alle aree rurali in via<br />

<strong>di</strong> sviluppo nelle quali vive, spesso in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> grave <strong>di</strong>sagio, buona parte<br />

della popolazione mon<strong>di</strong>ale.<br />

La nuova unità fa seguito a quella avviata nel gennaio 2005 sempre a<br />

Roma presso la sede del WFP – World Food Programme, l’agenzia delle Nazioni<br />

Unite per gestire le emergenze alimentari. Nel 2008 sarà la volta <strong>di</strong> una<br />

fi liale presso l’IFAD – International Fund for Agricultural Development,<br />

l’agenzia delle Nazioni Unite preposta all’erogazione <strong>di</strong> fi nanziamenti all’agricoltura<br />

con sede nella zona dell’EUR. Tutto ciò testimonia la reputazione <strong>di</strong><br />

cui la banca gode presso le Istituzioni internazionali.<br />

Di passaggio vogliamo ricordare che una delle ragioni che ci hanno<br />

indotto ad ampliare la nostra presenza romana sta nella corposa colonia <strong>di</strong><br />

valtellinesi, «romaneschi» ormai da non pochi anni, e che svolgono le attività<br />

più <strong>di</strong>sparate.<br />

Da Roma abbiamo preso la strada per i Castelli e, per la prima agenzia<br />

fuori dalla Capitale, ci siamo fermati a Grottaferrata, citta<strong>di</strong>na <strong>di</strong> circa 18.000<br />

abitanti adagiata sui Colli Albani. La posizione privilegiata, la presenza <strong>di</strong><br />

ampi spazi ver<strong>di</strong> e <strong>di</strong> monumenti fra cui la famosa Abbazia <strong>di</strong> San Nilo, nonché<br />

l’ottima produzione <strong>di</strong> vino e olio ne hanno fatto una località a vocazione<br />

turistica. Numerosi sono i ristoranti e gli alberghi e ben sviluppato è pure<br />

l’artigianato, specie nel campo della decorazione della ceramica. Da segnalare<br />

la Fiera Nazionale che si tiene ogni anno a marzo, il più importante appuntamento<br />

commerciale dei Castelli Romani.<br />

Torniamo in Lombar<strong>di</strong>a per <strong>di</strong>re dell’agenzia n. 3 <strong>di</strong> Brescia e, nella<br />

provincia, <strong>di</strong> Lonato e Manerbio. L’agenzia n. 3, ubicata in viale Piave, raff orza<br />

il presi<strong>di</strong>o della città <strong>di</strong> Brescia e, in specie, va a servire la zona est del<br />

Capoluogo. Il quartiere prescelto è ad alta densità abitativa e vanta inoltre la<br />

presenza <strong>di</strong> numerosi stu<strong>di</strong> professionali e <strong>di</strong> ben avviate attività commerciali.<br />

Poco a nord si estende il Colle della Maddalena, uno dei quartieri residenziali<br />

<strong>di</strong> maggior prestigio della città.<br />

Quasi al centro della piana padana, Manerbio è una citta<strong>di</strong>na <strong>di</strong> oltre<br />

13.000 abitanti ubicata a metà strada fra Brescia e Cremona. Nell’economia<br />

locale rivestono naturalmente grande importanza le qualifi cate e moderne<br />

aziende agricole, ma si contano pure numerose piccole imprese e ben sviluppati<br />

sono i comparti del commercio e dei servizi.<br />

Lonato ci porta sulle sponde occidentali del Garda, dove già operano le<br />

<strong>di</strong>pendenze <strong>di</strong> Desenzano, Salò e Toscolano Maderno. Come sugli altri laghi<br />

lombar<strong>di</strong>, abbiamo realizzato una rete viepiù fi tta e produttiva, simbolo del-


APPIANO GENTILE (CO) BRESCIA Ag. 3 CODOGNO (LO) GENOVA<br />

GROTTAFERRATA (RM) LONATO (BS) MANERBIO (BS) MEDA (MI)<br />

MERATE (LC) MILANO Ag. 28 MILANO Ag. 29 ROMA Ag. 28<br />

ROMA Ag. 29 SEVESO (MI) VERBANIA fraz. INTRA<br />

ESPANSIONE TERRITORIALE<br />

La bussola che ci guida è costituita dalla volontà <strong>di</strong> crescere<br />

con le comunità cui offriamo servizi, affermando sempre più<br />

il nostro ruolo <strong>di</strong> agente dello sviluppo locale grazie a una<br />

strategia che privilegia l’intensità alla mera <strong>di</strong>latazione<br />

dell’azione. Il legame con il territorio lo assicurano le fi liali,<br />

segno visibile e tangibile <strong>di</strong> un ra<strong>di</strong>camento che esprime<br />

vicinanza, non solo fi sica, alla clientela. Possiamo perciò<br />

<strong>di</strong>re <strong>di</strong> essere una banca popolare a denominazione d’origine<br />

controllata, portatrice <strong>di</strong> valori e principi che hanno ra<strong>di</strong>ci<br />

nella nostra storia e che con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong>amo con soci e clienti.<br />

VIMERCATE (MI)<br />

Le fi liali assicurano un forte ra<strong>di</strong>camento, consapevoli che<br />

il mestiere richiede anzitutto <strong>di</strong> meritare cre<strong>di</strong>to per darlo<br />

a chi a sua volta lo merita. Di qui la volontà <strong>di</strong> proseguire<br />

nell’espansione, de<strong>di</strong>cando prioritaria attenzione alla Lombar<strong>di</strong>a<br />

e alle regioni limitrofe, oltre che a Roma e al suo<br />

circondario. Inten<strong>di</strong>amo così essere non solo banca locale,<br />

ma banca territoriale, capace <strong>di</strong> crescere per estendere il<br />

proprio sostegno a un più vasto ambito <strong>di</strong> sistemi produttivi<br />

locali, mantenendo ben fermi i principi e le caratteristiche<br />

che ci <strong>di</strong>stinguono.<br />

43<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


44<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

la nostra progressiva <strong>di</strong>scesa dalle valli alpine<br />

verso la pianura. Lonato, con oltre 12.000<br />

abitanti, gode <strong>di</strong> un signifi cativo sviluppo turistico,<br />

favorito pure dal buon patrimonio<br />

artistico-culturale. Predomina l’agricoltura,<br />

ma non mancano le industrie.<br />

Sulla sponda piemontese <strong>di</strong> un altro lago,<br />

il Maggiore, abbiamo aperto i battenti a<br />

Intra, frazione del comune <strong>di</strong> Verbania, nel<br />

quale già eravamo presenti nella frazione <strong>di</strong><br />

Pallanza. I luoghi, tra i più belli e romantici<br />

del nostro Paese, sono stati immortalati nei<br />

romanzi <strong>di</strong> Piero Chiara. Le ville, i giar<strong>di</strong>ni, i<br />

parchi e il fascino del lago richiamano turisti<br />

e visitatori da ogni dove. A Intra, che prospera<br />

grazie al turismo, non mancano comunque<br />

le attività produttive e sono presenti numerosi<br />

uffi ci pubblici.<br />

A Codogno – 15.000 abitanti – spetta<br />

l’appellativo <strong>di</strong> «Capitale della Bassa», a sottolineare<br />

la sua predominanza nella parte<br />

meri<strong>di</strong>onale del lo<strong>di</strong>giano. Qui siamo davvero<br />

nel cuore della pianura, in una zona a vocazione agricola, con gran<strong>di</strong><br />

imprese condotte secondo le metodologie più avanzate. Anche il settore<br />

caseario è ben sviluppato e per noi è fondamentale poter contare sulla fattiva<br />

collaborazione della partecipata <strong>Banca</strong> della Nuova Terra. Da ricordare,<br />

infi ne, la Fiera Autunnale, rassegna agricola e zootecnica dalla plurisecolare<br />

tra<strong>di</strong>zione.<br />

Merate, con circa 14.000 abitanti, è il centro più popoloso della provincia<br />

<strong>di</strong> Lecco dopo il Capoluogo, da cui <strong>di</strong>sta una ventina <strong>di</strong> chilometri.<br />

È il punto nevralgico della zona sud-est <strong>di</strong> quella provincia e gode da sempre<br />

<strong>di</strong> una propria autonomia amministrativa. Ospita infatti numerosi<br />

servizi e strutture pubbliche, che mette a <strong>di</strong>sposizione dei comuni circostanti.<br />

Anche in ragione <strong>di</strong> ciò, su Merate gravita, accrescendone l’importanza,<br />

un comprensorio <strong>di</strong> circa 60.000 abitanti.<br />

Ad Appiano Gentile siamo andati per offrire i nostri servizi a un<br />

apprezzato centro residenziale <strong>di</strong> circa 7.500 abitanti posto a 15 chilometri<br />

da Como. La citta<strong>di</strong>na <strong>di</strong> provincia deve la sua notorietà alla presenza<br />

della «Pinetina». Centro sportivo dotato <strong>di</strong> piscine, campi da calcio<br />

e da golf, attrae appassionati dalle zone limitrofe per praticare sport o<br />

assistere agli allenamenti dell’Inter, che colà ha la propria sede <strong>di</strong> preparazione.<br />

Infi ne Genova, dove la nostra fi liale ha fatto seguito, a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong><br />

circa due anni, all’uffi cio <strong>di</strong> rappresentanza che ha permesso <strong>di</strong> far conoscere<br />

il nome della banca nella realtà istituzionale e produttiva locale. Di<br />

Genova, del suo grande porto, della sua <strong>di</strong>namica impren<strong>di</strong>toria che ha<br />

saputo rinnovarsi e investire in nuovi settori quali l’informatica e l’elet-


tronica, della riscoperta turistica <strong>di</strong> una città ricca <strong>di</strong> storia e fascino, ci<br />

sarebbe molto da <strong>di</strong>re. Limitiamoci a sottolineare che alla prima fi liale<br />

della banca in Liguria spetta anzi tutto il compito <strong>di</strong> raccogliere fi ducia e<br />

adesione: fi ducia dalla clientela, adesione <strong>di</strong> nuovi soci al nostro grande<br />

corpo sociale. La nostra presenza a Genova risponde alla necessità <strong>di</strong> favorire<br />

clienti importanti che intrattenevano prima relazioni sulla piazza<br />

milanese; oltre a svolgere attività sinergica con la nostra controllata <strong>Banca</strong><br />

<strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio (SUISSE) SA, che ha una presenza nel Principato <strong>di</strong><br />

Monaco.<br />

Al termine <strong>di</strong> questa rassegna, che ci ha fatto compiere un ideale viaggio<br />

fra paesi e città tanto <strong>di</strong>versi fra loro, possiamo <strong>di</strong>re che davvero la nostra<br />

rete <strong>di</strong> 247 fi liali mette in contatto con la moltitu<strong>di</strong>ne dei soggetti che compongono<br />

la variegata realtà sociale ed economica italiana. Adempiamo così<br />

al compito in<strong>di</strong>cato dall’aggettivo <strong>Popolare</strong> che qualifi ca il nostro modo <strong>di</strong><br />

essere <strong>Banca</strong>: banca della gente, banca per tutti.<br />

Completano la presenza sul territorio i n. 373 bancomat, aumentati<br />

nell’anno <strong>di</strong> 25 unità. A loro volta, le tesorerie, al servizio <strong>di</strong> enti e comunità<br />

locali, sono cresciute <strong>di</strong> 10 sportelli.<br />

Della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio (SUISSE) SA si <strong>di</strong>ce nella parte della<br />

presente relazione de<strong>di</strong>cata alla controllata.<br />

RACCOLTA<br />

La propensione in<strong>di</strong>viduale al risparmio può avere molteplici motivazioni<br />

quali, a esempio, la previsione <strong>di</strong> future necessità <strong>di</strong> mezzi straor<strong>di</strong>nari,<br />

la volontà <strong>di</strong> assicurarsi negli anni a seguire un tenore <strong>di</strong> vita più<br />

elevato, la preoccupazione <strong>di</strong> riservare ai fi gli adeguate risorse per la preparazione<br />

scolastica e professionale; non da ultimo, in alcuni casi prevale<br />

semplicemente la connaturata inclinazione a spendere meno <strong>di</strong> quanto si<br />

guadagna.<br />

In ogni caso, le banche rappresentano per la più parte degli italiani il<br />

fi duciario cui affi dare i propri sol<strong>di</strong>: un moderno salvadanaio al quale si chiede<br />

con fi ducia, lo <strong>di</strong>ce il nome stesso, <strong>di</strong> assolvere ai propri delicati compiti<br />

con senso <strong>di</strong> responsabilità, professionalità e cautela. Occorre anche <strong>di</strong>re che<br />

taluni risparmiatori vanno in banca per non correre i rischi <strong>di</strong> un <strong>di</strong>retto<br />

investimento dei capitali; altri per tenerli liqui<strong>di</strong> e <strong>di</strong>sponibili.<br />

Anche nell’<strong>esercizio</strong> in rassegna abbiamo operato in questo fondamentale<br />

settore per corrispondere pienamente alle attese della clientela,<br />

improntando l’off erta a equilibrio e prudenza. Chi intendeva investire il<br />

proprio risparmio in strumenti prettamente speculativi si è perciò rivolto<br />

altrove. Dalla nostra parte sta l’esperienza che insegna, ma solo a chi è<br />

<strong>di</strong>sposto a capire, che spesso i guadagni facili in realtà non sono né facili,<br />

né guadagni!<br />

Lo riscontriamo nel quoti<strong>di</strong>ano operare, dove per conseguire risultati<br />

in crescita occorre lavorare sodo e sempre <strong>di</strong> più, appagati dalla sod<strong>di</strong>sfazione<br />

<strong>di</strong> assicurare stabilità patrimoniale e red<strong>di</strong>tuale alla gestione.<br />

45<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


46<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Prova ne sia il fatto che il fenomeno dell’avversione al rischio, manifestatosi<br />

prepotentemente sui mercati fi nanziari all’indomani del palesarsi<br />

della crisi legata ai mutui «subprime», non ci ha colto <strong>di</strong> sorpresa. La qualità<br />

e l’affi dabilità sono sempre state alla base della nostra off erta, accompagnate<br />

da un’assistenza professionale personalizzata, in uno alla chiarezza e trasparenza<br />

dei rapporti.<br />

Sono questi i principali motivi della preferenza accordataci in misura<br />

crescente dalla clientela. La raccolta <strong>di</strong>retta ha infatti evidenziato un incremento<br />

del 16,90% a 13.803 milioni: un risultato <strong>di</strong> grande importanza, che<br />

supera in modo signifi cativo la <strong>di</strong>namica registrata a livello dell’intiero sistema<br />

cre<strong>di</strong>tizio.<br />

Sono del resto ormai molti anni che la nostra banca evidenzia ritmi<br />

superiori a quelli me<strong>di</strong> nazionali. Non può essere un caso, ma piuttosto la<br />

riprova della <strong>di</strong>namicità e dell’effi cacia della spinta commerciale. Va da sé che<br />

i ritmi risentono in positivo dell’espansione aziendale.<br />

Di particolare sod<strong>di</strong>sfazione sono i dati relativi alle quote <strong>di</strong> mercato<br />

detenute sia nelle aree <strong>di</strong> più tra<strong>di</strong>zionale presi<strong>di</strong>o e sia in quelle <strong>di</strong> recente<br />

inse<strong>di</strong>amento. Nelle prime il nostro istituto si è <strong>di</strong>mostrato in grado <strong>di</strong> consolidare<br />

sempre più il ruolo <strong>di</strong> banca <strong>di</strong> riferimento del territorio, nelle seconde<br />

ha saputo accrescere con <strong>di</strong>namica progressione il proprio fattivo inserimento,<br />

grazie pure alla positiva accoglienza <strong>di</strong> cui hanno potuto benefi ciare<br />

le tante nuove unità avviate negli ultimi anni.<br />

Sulla base <strong>di</strong> tali dati possiamo <strong>di</strong>re che la banca non si limita a rispondere<br />

all’altrui azione concorrenziale, ma la esercita validamente, anche in<br />

contesti nei quali i competitori qualifi cati non mancano.


Se a quanto sopra si aggiunge il risultato pienamente sod<strong>di</strong>sfacente dell’operazione<br />

sul capitale, portata a termine nella prima metà dell’<strong>esercizio</strong> con<br />

l’affl usso <strong>di</strong> nuove risorse patrimoniali per 308 milioni, si comprende imme<strong>di</strong>atamente<br />

come la fi ducia contrad<strong>di</strong>stingua positivamente i nostri rapporti con<br />

la clientela e con i soci, che della prima sono importantissima componente.<br />

Quest’ultimo è un nostro punto <strong>di</strong> forza: da un lato dà concreta attuazione<br />

a uno dei principi originari del movimento cooperativo del cre<strong>di</strong>to che<br />

ha così modo <strong>di</strong> <strong>di</strong>mostrare la sua piena attualità; dall’altro garantisce stabilità<br />

e ampiezza al nucleo centrale della nostra clientela.<br />

Diamo ora spazio ai numeri e iniziamo dalla raccolta globale, salita da<br />

35.334 a 38.015 milioni, in aumento del 7,59%.<br />

La raccolta <strong>di</strong>retta, come anticipato, è passata da 11.808 a 13.803 milioni,<br />

+16,90%.<br />

L’in<strong>di</strong>retta da clientela, a valore <strong>di</strong> mercato, è risultata <strong>di</strong> 19.411 milioni,<br />

+3,62%, mentre la raccolta assicurativa è ammontata a 483,6 milioni, +0,11%.<br />

I depositi da banche si sono portati a 2.041 milioni in aumento del<br />

35,32%, mentre i titoli in amministrazione sono risultati pari a 2.276 milioni,<br />

-18,75%. La tabella «Raccolta <strong>di</strong>retta da clientela» sotto riportata evidenzia le<br />

varie componenti in maniera più articolata rispetto alla tabella 2.1 Sezione 2<br />

Parte B della Nota integrativa.<br />

RACCOLTA DIRETTA DA CLIENTELA<br />

(in migliaia <strong>di</strong> euro) <strong>2007</strong> Compos. % 2006 Compos. % Variaz. %<br />

Depositi a risparmio 546.589 3,96 561.829 4,76 -2,71<br />

Certifi cati <strong>di</strong> deposito 78.785 0,57 41.004 0,35 92,14<br />

Obbligazioni 930.194 6,74 895.194 7,58 3,91<br />

Pronti contro termine 2.215.657 16,05 1.632.293 13,82 35,74<br />

Assegni circolari e altri 116.156 0,84 147.414 1,25 -21,20<br />

Conti correnti 8.815.832 63,87 7.739.213 65,54 13,91<br />

Conti correnti in valuta 1.099.663 7,97 790.794 6,70 39,06<br />

Totale 13.802.876 100,00 11.807.741 100,00 16,90<br />

RACCOLTA GLOBALE<br />

(in migliaia <strong>di</strong> euro) <strong>2007</strong> Compos. % 2006 Compos. % Variaz. %<br />

Totale raccolta <strong>di</strong>retta da clientela 13.802.876 36,31 11.807.741 33,42 16,90<br />

Totale raccolta in<strong>di</strong>retta da clientela 19.411.386 51,06 18.733.840 53,01 3,62<br />

Totale raccolta assicurativa 483.600 1,27 483.046 1,37 0,11<br />

Totale 33.697.862 88,64 31.024.627 87,80 8,62<br />

Debiti verso banche 2.041.238 5,37 1.508.439 4,27 35,32<br />

Raccolta in<strong>di</strong>retta da banche 2.276.002 5,99 2.801.283 7,93 -18,75<br />

Totale generale 38.015.102 100,00 35.334.349 100,00 7,59<br />

47<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


48<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Quanto alle singole componenti, i conti correnti, in<strong>di</strong>spensabile strumento<br />

operativo tanto per le imprese quanto per i privati, si sono confermati ancora<br />

una volta la voce più signifi cativa della raccolta <strong>di</strong>retta: con un incremento<br />

del 16,24% a 9.915 milioni costituiscono il 71,84% dell’ammontare totale.<br />

I pronti contro termine, che hanno sod<strong>di</strong>sfatto le esigenze degli investitori<br />

più inclini all’operatività nel breve periodo, sono saliti a 2.216 milioni,<br />

+35,74%, mentre i certifi cati <strong>di</strong> deposito, seppur in crescita del 92,14%, con<br />

79 milioni si sono confermati una posta ormai residuale.<br />

I depositi a risparmio, sempre apprezzati per la loro semplicità operativa,<br />

hanno segnato un leggero decremento a 547 milioni, -2,71%.<br />

I prestiti obbligazionari sono stati pari a 930 milioni, +3,91%, e rappresentano<br />

il 6,74% del totale della raccolta <strong>di</strong>retta. Le nuove emissioni dell’anno<br />

sono state prevalentemente eff ettuate a tasso fi sso.<br />

Gli assegni circolari e altri sono ammontati a 116 milioni, -21,20%.<br />

In aggiunta ai dati contabili sopra riferiti, signifi chiamo che lo sviluppo<br />

della raccolta non è il frutto <strong>di</strong> politiche <strong>di</strong> immagine, ma trova solido riscontro<br />

nella costante progressione del numero dei conti cre<strong>di</strong>tori. Ciò <strong>di</strong>mostra<br />

la capacità competitiva della nostra rete commerciale, in grado <strong>di</strong> acquisire<br />

con continuità nuova clientela.<br />

Come anticipato, la raccolta in<strong>di</strong>retta da clientela si è aff ermata in<br />

19.411 milioni, +3,62%. L’andamento è naturalmente correlato ai risultati dei<br />

mercati borsistici, <strong>di</strong> cui si è detto nell’apposito capitolo della presente relazione.<br />

Da parte nostra, abbiamo de<strong>di</strong>cato all’importante comparto tutta<br />

la dovuta attenzione, mettendo a <strong>di</strong>sposizione, <strong>di</strong>rettamente e per il tramite<br />

delle nostre partecipate, un’adeguata off erta <strong>di</strong> selezionati strumenti <strong>di</strong><br />

investimento.<br />

Relativamente al risparmio gestito, si fa rimando al paragrafo della<br />

presente relazione de<strong>di</strong>cato all’attività in titoli e tesoreria.<br />

Piace chiudere l’importante capitolo del risparmio aff ermando e dandone<br />

quin<strong>di</strong> atto che la fi ducia dei risparmiatori si determina e si consolida<br />

off rendo loro la sicurezza dell’uso regolare e sagace del risparmio.<br />

IMPIEGHI<br />

La nostra capacità <strong>di</strong> fare banca la misuriamo da sempre soprattutto<br />

sulla base della capacità <strong>di</strong> fare cre<strong>di</strong>to.<br />

È la storia della nostra istituzione, ma è anche la realtà delle cose, come<br />

risulta evidente se solo si pensa all’entità degli impieghi che abbiamo saputo<br />

via via sviluppare.<br />

Proprio questi ultimi, saliti a 12.402 milioni con una crescita del 17,44%,<br />

off rono la <strong>di</strong>mensione del rilevante sostegno assicurato ai territori dove siamo<br />

presenti ed evidenziano l’apporto off erto sia alle famiglie, a esempio per l’acquisto<br />

della casa <strong>di</strong> abitazione, e sia alle imprese, che aspirano a crescere e<br />

crescendo creano ricchezza e occupazione a vantaggio <strong>di</strong> tutti.<br />

Al riguardo, riteniamo opportuno sottolineare alcuni aspetti che caratterizzano<br />

la nostra azione.


Anzitutto va detto che gli importanti processi <strong>di</strong> aggregazione in corso<br />

nel sistema bancario, nel mo<strong>di</strong>fi care profondamente lo scenario del cre<strong>di</strong>to e<br />

le con<strong>di</strong>zioni della concorrenza, rendono sempre più importante la nostra<br />

azione a favore dei sistemi produttivi locali. Questi ultimi rischiano infatti <strong>di</strong><br />

perdere la possibilità <strong>di</strong> relazionarsi con imme<strong>di</strong>atezza ed effi cacia con banche<br />

sempre più gran<strong>di</strong> e proprio per questo sempre più lontane.<br />

È un fatto incontrovertibile. Se la <strong>di</strong>mensione è necessaria per svolgere<br />

determinati ruoli, non è detto che ciò non vada a <strong>di</strong>scapito <strong>di</strong> alcune<br />

attività. Come <strong>di</strong>re che il meglio in tutto ha dell’utopia e quin<strong>di</strong> si rende<br />

attuale il detto «a ognuno il suo». Del resto, chi aspira a un ruolo nazionale<br />

o ad<strong>di</strong>rittura europeo tende inevitabilmente a spostare il focus della<br />

propria attenzione dai mercati locali a quelli globali, a de<strong>di</strong>carsi a complesse<br />

operazioni fi nanziarie, piuttosto che a dare fi ducia ai privati e alle imprese<br />

locali.<br />

Ne esce così raff orzata e pure avvalorata la nostra missione <strong>di</strong> soggetto<br />

attivo nello sviluppo economico, ma non solo, dei territori. È il ruolo che ci<br />

compete per storia e tra<strong>di</strong>zione e lo esercitiamo anche quando allarghiamo<br />

l’ambito operativo a più ampie aree, ove replichiamo infatti il modello che ci<br />

ha fatto crescere.<br />

Lo <strong>di</strong>mostra, fra l’altro, l’entità degli affi damenti unitari da noi erogati,<br />

<strong>di</strong> importo relativamente contenuto in quanto soprattutto destinati non alle<br />

gran<strong>di</strong> imprese, industriali o fi nanziarie, con alcune delle quali intratteniamo<br />

comunque ottime relazioni <strong>di</strong> lavoro, ma a quella <strong>di</strong>namica e sana impren<strong>di</strong>toria<br />

locale che negli anni ha saputo crescere e innovare. In tal modo, le risorse<br />

fi nanziarie sono in<strong>di</strong>rizzate per buona parte allo sviluppo <strong>di</strong> quegli<br />

stessi territori che le hanno originate sotto forma <strong>di</strong> risparmio, creando un<br />

circolo virtuoso. Ciò vale anche per le fi liali <strong>di</strong> nuova istituzione, per le quali<br />

vige la regola secondo cui prima <strong>di</strong> avere occorre dare.<br />

Altrettanto importante è fare in modo che la clientela possa sempre<br />

contare sulla banca, specie nei momenti in cui i mercati fi nanziari mostrano<br />

tensioni. Al riguardo, possiamo assicurare che, nonostante il rialzo dei tassi<br />

determinato dai due interventi da venticinque centesimi ciascuno eff ettuati<br />

dalla <strong>Banca</strong> Centrale Europea nella prima metà dell’<strong>esercizio</strong>, i nostri affi dati<br />

hanno potuto continuare a godere <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zioni economiche assai competitive,<br />

mentre neppure si è aff acciato il pericolo <strong>di</strong> un ingiustifi cato restringimento<br />

del cre<strong>di</strong>to, che pure da alcune parti era stato a più riprese<br />

adombrato.<br />

Sono senza dubbio queste le ragioni principali della costante e signifi -<br />

cativa crescita dei nostri impieghi, che è andata <strong>di</strong> pari passo – è bene sottolinearlo<br />

anche quale regola per il futuro – con il mantenimento <strong>di</strong> un’elevata<br />

qualità del cre<strong>di</strong>to. Ciò pure grazie alla costante applicazione del basilare<br />

principio del frazionamento del rischio che, come sopra accennato, è parte<br />

intrinseca del nostro operare.<br />

Naturalmente tale modo <strong>di</strong> fare banca è assai impegnativo e richiede<br />

una presenza <strong>di</strong>ff usa sul territorio, così da prendere conoscenza e valutare<br />

correttamente ogni elemento <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio a <strong>di</strong>sposizione. Occorre soprattutto<br />

poter contare su uomini in grado <strong>di</strong> abbinare all’in<strong>di</strong>spensabile competenza<br />

49<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


CREDITI VERSO CLIENTELA<br />

(in migliaia <strong>di</strong> euro) <strong>2007</strong> Compos. % 2006 Compos. % Variaz. %<br />

Conti correnti 4.596.991 37,07 3.849.166 36,44 19,43<br />

Finanziamenti in valuta 1.002.251 8,08 971.203 9,20 3,20<br />

Anticipi 267.694 2,16 252.082 2,39 6,19<br />

Anticipi s.b.f. 198.377 1,60 192.525 1,82 3,04<br />

Portafoglio scontato 8.047 0,06 8.325 0,08 -3,34<br />

Prestiti e mutui artigiani 35.129 0,28 31.842 0,30 10,32<br />

Prestiti agrari 32.074 0,26 26.650 0,25 20,35<br />

Prestiti personali 78.027 0,63 70.629 0,67 10,47<br />

Altre operazioni e mutui chirografari 2.516.822 20,29 1.964.836 18,61 28,09<br />

Mutui ipotecari 3.582.941 28,89 3.112.384 29,47 15,12<br />

Cre<strong>di</strong>ti in sofferenza 83.916 0,68 80.862 0,77 3,78<br />

Totale 12.402.269 100,00 10.560.504 100,00 17,44<br />

50<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

nell’analisi tecnica la capacità <strong>di</strong> riconoscere dal vivo la vali<strong>di</strong>tà delle iniziative<br />

e le doti impren<strong>di</strong>toriali <strong>di</strong> chi le porta avanti. In altri termini, noi facciamo<br />

anche quello che altre banche ormai non fanno più e per questo ci<br />

guadagniamo la stima e la fi ducia della clientela.<br />

Nei citati elementi stanno la forza e il pregio <strong>di</strong> una banca locale – locale<br />

non nel signifi cato restrittivo del luogo, bensì in quello riferito ai luoghi<br />

della territorialità; una territorialità che si estende viepiù, fatta <strong>di</strong> borghi, <strong>di</strong><br />

comuni e <strong>di</strong> città nell’ambito <strong>di</strong> regioni confi nanti – che sa selezionare le<br />

iniziative meritevoli, a vantaggio sia del corretto sviluppo dei territori e sia<br />

della qualità del proprio portafoglio cre<strong>di</strong>ti.<br />

A tali risultati hanno naturalmente concorso gli importanti investimenti<br />

eff ettuati per dotarci <strong>di</strong> quelle professionalità e <strong>di</strong> quegli strumenti <strong>di</strong> analisi<br />

in<strong>di</strong>spensabili per allinearci ai migliori standard operativi. Ne <strong>di</strong>amo<br />

ampia informazione nell’apposito capitolo della presente relazione de<strong>di</strong>cato<br />

alla gestione dei rischi. Vogliamo qui rimarcare, e con ciò torniamo all’inizio,<br />

che se è vero che fare banca signifi ca fare bene cre<strong>di</strong>to, è altrettanto vero che<br />

fare cre<strong>di</strong>to signifi ca operare per ridurre al minimo i rischi assunti, pur nella<br />

consapevolezza che non esiste cre<strong>di</strong>to senza alea.<br />

Ci sono <strong>di</strong> conforto i dati relativi alla qualità dell’erogato. Le soff erenze<br />

nette, depurate cioè delle svalutazioni, sono pari a 84 milioni, +3,78%, corrispondenti<br />

allo 0,68% del totale dei cre<strong>di</strong>ti verso la clientela, a fronte dello<br />

0,77% al 31 <strong>di</strong>cembre 2006. Detta percentuale si mantiene signifi cativamente<br />

al <strong>di</strong> sotto <strong>di</strong> quella me<strong>di</strong>a del sistema e la sua <strong>di</strong>minuzione dà conto <strong>di</strong> un<br />

profi lo <strong>di</strong> rischio attentamente sorvegliato.<br />

A fronte delle per<strong>di</strong>te presunte sulle soff erenze in essere, le rettifi che<br />

<strong>di</strong> valore sono aumentate del 9,76% a 137 milioni. Come sempre, nella valutazione<br />

analitica delle soff erenze si sono seguiti criteri estremamente<br />

prudenziali.


I cre<strong>di</strong>ti incagliati, vale a <strong>di</strong>re quelli<br />

verso soggetti in temporanea situazione <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>ffi coltà che si ritiene possa essere rimossa,<br />

cifrano 84 milioni, -7,81%, pari allo 0,67% del<br />

totale dei cre<strong>di</strong>ti verso la clientela, rispetto<br />

allo 0,86% dell’anno precedente.<br />

I cre<strong>di</strong>ti scaduti da oltre 180 giorni assommano<br />

a 81 milioni, -33,51%.<br />

Lasciamo le partite aff ette da patologie<br />

«o sintomi infl uenzali», per soff ermarci sull’apporto<br />

che le varie voci hanno dato alla<br />

complessiva crescita a 12.402 milioni degli<br />

impieghi. Dette componenti, riportate in<br />

maniera più articolata e con criteri <strong>di</strong>versi<br />

rispetto a quanto fatto nella tabella 7.1 <strong>di</strong><br />

Nota integrativa Sezione 7 Parte B, hanno<br />

naturalmente contribuito in misura <strong>di</strong>versa<br />

alla <strong>di</strong>namica generale.<br />

Ancora una volta le imprese hanno<br />

privilegiato l’opportunità <strong>di</strong> allungare le scadenze<br />

del debito, così che gli impieghi a me<strong>di</strong>o<br />

e lungo termine hanno signifi cativamente<br />

concorso alla crescita generale. Sempre buona anche la domanda giunta<br />

dai privati per fi nanziare l’acquisto <strong>di</strong> immobili, per lo più da destinare a<br />

casa d’abitazione. È un settore nel quale l’intensa concorrenza appare giustifi<br />

cata più dalla volontà <strong>di</strong> fi delizzare la clientela che da ragioni <strong>di</strong> red<strong>di</strong>tività.<br />

A sod<strong>di</strong>sfare nel comparto le richieste del mercato provve<strong>di</strong>amo sia<br />

<strong>di</strong>rettamente e sia tramite accor<strong>di</strong> con qualifi cate istituzioni. Abbiamo così<br />

modo <strong>di</strong> confezionare mutui su misura, tenendo conto delle necessità e della<br />

capacità <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to <strong>di</strong> ciascuno, nella convinzione che il desiderio <strong>di</strong> una<br />

casa d’abitazione <strong>di</strong> proprietà non deve mai sfociare in un problema per le<br />

famiglie. Quin<strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to sì, ma solo se vi sono i corretti presupposti. Del resto<br />

la salvaguar<strong>di</strong>a dell’interesse del cliente, che viene ben prima della voglia <strong>di</strong><br />

far crescere i numeri della nostra attività, impone <strong>di</strong> rappresentargli correttamente<br />

ogni possibile rischio.<br />

In prima fi la vi è Barclays Bank Plc, che provvede a erogare i mutui<br />

residenziali con il marchio <strong>Banca</strong> Woolwich. La collaborazione, già positiva,<br />

è suscettibile <strong>di</strong> ulteriori sviluppi.<br />

Da segnalare gli accor<strong>di</strong> stipulati per il fi nanziamento dei progetti per<br />

la realizzazione <strong>di</strong> impianti fotovoltaici presentati da famiglie e imprese.<br />

Sul fi nire dell’anno è stato sottoscritto un nuovo contratto con la<br />

<strong>Banca</strong> Europea per gli Investimenti per erogare fi nanziamenti alla clientela.<br />

Quanto alle singole voci, i conti correnti hanno segnato un ulteriore e<br />

signifi cativo incremento: +19,43% a 4.597 milioni, corrispondenti al 37,07%<br />

del totale dei cre<strong>di</strong>ti verso clientela. Di rilievo l’aumento delle altre operazio-<br />

51<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Mercati borsistici<br />

52<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

ni e mutui chirografari: +28,09% a 2.517 milioni, come pure dei mutui ipotecari,<br />

saliti del 15,12% da 3.112 a 3.583 milioni. A loro volta, i fi nanziamenti<br />

in valuta si sono portati a 1.002 milioni, +3,20%.<br />

I prestiti personali, comparto per il quale da anni è in essere una positiva<br />

intesa con Linea spa, sono stati pari a 78 milioni, +10,47%.<br />

In tema <strong>di</strong> collaborazioni, dobbiamo ricordare in particolare quella<br />

con la <strong>Banca</strong> della Nuova Terra, società espressione della categoria delle<br />

popolari e <strong>di</strong> cui siamo soci, specializzata nel sostegno fi nanziario al mondo<br />

agricolo.<br />

Grazie pure al supporto garantito dalla partecipata, le nostre fi liali<br />

presenti ormai in buon numero anche nell’area della pianura padana hanno<br />

potuto progressivamente sviluppare un’interessante operatività nel cre<strong>di</strong>to<br />

agrario.<br />

È infi ne proseguita, estendendosi ai nuovi territori, la fruttuosa collaborazione<br />

con il mondo delle Cooperative e pure con i Consorzi <strong>di</strong> Garanzia.<br />

Sono una via privilegiata per entrare in contatto con le realtà produttive,<br />

anche le più piccole, che hanno così modo <strong>di</strong> accedere al cre<strong>di</strong>to in forme<br />

agevolate e snelle. Un modo per riaff ermare nel concreto la nostra fattiva<br />

vicinanza alle imprese.<br />

Il cre<strong>di</strong>to, così come abbiamo stu<strong>di</strong>ato, resta la materia prima e il prodotto<br />

della banca. Le cosiddette operazioni attive occorrono non meno dei<br />

depositi, in modo che la buona clientela per i fi <strong>di</strong> è da desiderarsi quanto<br />

quella dei risparmi.<br />

ATTIVITÀ IN TITOLI E TESORERIA<br />

Il <strong>2007</strong> passerà alla storia dei mercati fi nanziari come l’anno della<br />

crisi dei mutui «subprime». Sarà il futuro a <strong>di</strong>rci se si è trattato <strong>di</strong> un episo<strong>di</strong>o,<br />

per quanto importante, <strong>di</strong> correzione e assestamento o l’avvio <strong>di</strong> una<br />

turbolenza <strong>di</strong> fondo destinata a durare e a incidere pesantemente sull’economia<br />

mon<strong>di</strong>ale.<br />

Per ora registriamo che le borse internazionali, dopo una prima parte<br />

del <strong>2007</strong> contrassegnata da <strong>di</strong>ff usi rialzi, hanno poi subito pesanti scivoloni.<br />

La crescita delle soff erenze sui mutui ipotecari americani ad alto rischio ha<br />

infatti causato ripercussioni a livello internazionale, pure a motivo della complessa<br />

architettura <strong>di</strong> prodotti derivati e strutturati sviluppatasi intorno alla<br />

specifi ca operatività. Un quadro preoccupante, cui le Banche Centrali hanno<br />

fatto fronte con ripetute e vigorose iniezioni <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà.<br />

Quanto alle risultanze, negli USA lo Standard&Poor’s 500 ha archiviato<br />

il <strong>2007</strong> a +3,5%. Variegata la situazione europea, pure in ragione della<br />

<strong>di</strong>versa composizione dei listini. Un bilancio negativo dove prevalgono i<br />

titoli fi nanziari: -7,8% Milano, -3,4% Zurigo; migliore in quelli maggiormente<br />

<strong>di</strong>versifi cati: +1,3% Parigi, +3,8% Londra, +7,3% Madrid; in decisa crescita<br />

Francoforte, +22,3%, piazza caratterizzata dall’elevato peso dei settori<br />

industriale e utilities. Il giapponese Nikkei ha lasciato sul terreno l’11,1%,<br />

con<strong>di</strong>zionato da fattori interni. Ancora in crescita le borse dei Paesi emer-


genti – in particolare Cina, In<strong>di</strong>a, Russia e Brasile –, sospinte da economie<br />

in forte evoluzione.<br />

Pure sui mercati obbligazionari la crisi dei «subprime» ha rappresentato<br />

lo spartiacque dell’annata. Nei primi sei mesi vi è stata una tendenziale<br />

debolezza, infl uenzata da una crescita economica piuttosto solida e dalla<br />

politica monetaria moderatamente restrittiva in Eurolan<strong>di</strong>a. In estate, i timori<br />

per l’economia reale, le turbolenze sulle piazze azionarie e la carenza<br />

<strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà hanno alimentato la corsa degli investitori verso il porto sicuro<br />

dei titoli <strong>di</strong> Stato e hanno suggerito politiche monetarie più accomodanti:<br />

da un lato la BCE ha interrotto la strategia <strong>di</strong> graduale aumento dei tassi;<br />

dall’altro la Federal Reserve li ha abbassati dell’1%, con manovre rapide e<br />

ravvicinate.<br />

In un contesto <strong>di</strong> aumentata volatilità, in Europa la <strong>di</strong>scesa dei tassi è<br />

stata però bloccata sul fi ne anno dai dati preoccupanti dell’infl azione, mentre<br />

negli USA si è avuto un accentuato andamento declinante, in specie dei saggi<br />

a lungo termine.<br />

Quanto all’Italia, ricor<strong>di</strong>amo anzi tutto l’operazione <strong>di</strong> aggregazione<br />

con cui Borsa Italiana e London Stock Exchange hanno dato vita, dal 1°<br />

ottobre <strong>2007</strong>, al principale gruppo borsistico europeo. La fl essione del listino,<br />

come detto -7,8%, con una contrazione della capitalizzazione rispetto<br />

al PIL dal 52,8 al 47,8%, non ha contribuito a dare il giusto rilievo all’importante<br />

accordo, dal quale è atteso un signifi cativo incremento <strong>di</strong><br />

competitività.<br />

Le società quotate a Piazza Aff ari erano a fi ne anno 344, massimo storico,<br />

in crescita <strong>di</strong> 33 a motivo <strong>di</strong> 47 ammissioni e 14 revoche. Nel <strong>2007</strong> il<br />

fl usso <strong>di</strong> investimenti raccolti dalle società quotate o <strong>di</strong> nuova ammissione è<br />

stato <strong>di</strong> 8,4 miliar<strong>di</strong>, contro 10,4 miliar<strong>di</strong> nel 2006, riveniente da 13 operazioni<br />

<strong>di</strong> aumento <strong>di</strong> capitale e 33 collocamenti. Sono state 22 le OPA – Offerte<br />

Pubbliche <strong>di</strong> Acquisto, per un valore <strong>di</strong> 5,6 miliar<strong>di</strong>; nel 2006 erano<br />

ammontate a 7,1 miliar<strong>di</strong>.<br />

Un contesto complesso ed eff ervescente, in cui il nostro servizio fi nanza<br />

ha operato con intensità e sagacia, sia al fi anco delle fi liali, al fi ne <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare<br />

al meglio le esigenze dei risparmiatori, e sia nella gestione del portafoglio<br />

<strong>di</strong> proprietà. Un’attività effi cacemente supportata dalla professionalità<br />

degli addetti, da una valida struttura informatica e organizzativa e, non ultimo,<br />

da un’off erta commerciale equilibrata, composta da prodotti <strong>di</strong> agevole<br />

comprensione.<br />

La carenza <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà che ha contrad<strong>di</strong>stinto i mercati monetari europei<br />

ha reso più intensa, nel <strong>2007</strong>, l’attività sul Mercato Telematico dei Depositi<br />

Interbancari. Soprattutto nell’ultimo quadrimestre le operazioni <strong>di</strong> raccolta<br />

hanno superato quelle <strong>di</strong> impiego. Il totale delle contrattazioni è stato<br />

<strong>di</strong> 103,8 miliar<strong>di</strong>, +19,85%.<br />

Il portafoglio titoli <strong>di</strong> proprietà ammontava, a fi ne <strong>2007</strong>, a 3.568 milioni,<br />

con un progresso del 14,28%. Gli incrementi dei saggi uffi ciali e la necessità <strong>di</strong><br />

sod<strong>di</strong>sfare la signifi cativa richiesta <strong>di</strong> pronti contro termine da parte della<br />

clientela hanno infl uenzato le scelte per la sua composizione. Segnatamente,<br />

i titoli a tasso variabile, in maggioranza Certifi cati <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to del Tesoro, con<br />

Titoli <strong>di</strong> proprietà<br />

53<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Questo ine<strong>di</strong>to Autoritratto <strong>di</strong> Sébastien<br />

Bourdon – sfuggito alla scrupolosa catalogazione<br />

che Jacques Thuillier ha fatto dell’opera<br />

del pittore francese (compresi i falsi e<br />

le opere dubbie) – risale probabilmente al<br />

1653-1655. La resa dei tratti somatici, il<br />

particolare architettonico della colonna e il<br />

formato ovale della composizione, riportano,<br />

infatti, agli anni trascorsi dall’artista alla<br />

corte <strong>di</strong> Cristina <strong>di</strong> Svezia.<br />

Bourdon si presenta qui nelle vesti <strong>di</strong> un giovane<br />

gentiluomo <strong>di</strong> circa 35 anni, dai tratti<br />

marcati, i piccoli baffi, i lunghi capelli e il<br />

corpo stretto in uno scuro gilet da cui fuoriescono<br />

gli ampi sbuffi <strong>di</strong> una camicia. Che<br />

si tratti <strong>di</strong> un autoritratto, lo <strong>di</strong>cono i pennelli<br />

e la tavolozza nella mano sinistra, ma<br />

anche la forte rassomiglianza <strong>di</strong> questo volto<br />

con quello dell’unico suo autoritratto certo<br />

che si conosca, quello nella Caduta <strong>di</strong> Simon<br />

Mago, oggi al Louvre.<br />

SÉBASTIEN BOURDON<br />

(Montpellier 1616 – Parigi 1671)<br />

Figlio <strong>di</strong> un pittore e maestro vetraio calvinista, Sébastien Bourdon nasce a<br />

Montpellier il 2 febbraio 1616. A <strong>di</strong>ciotto anni lo troviamo a Roma dove assimila<br />

i mo<strong>di</strong> e lo stile <strong>di</strong> Poussin e <strong>di</strong> G. B. Castiglione (il Grechetto), ma da cui<br />

deve fuggire dopo la denuncia all’Inquisizione come protestante. Tornato a Parigi,<br />

si guadagna da vivere vendendo <strong>di</strong>pinti con scene <strong>di</strong> battaglia e <strong>di</strong> caccia e<br />

piccoli quadri con scene <strong>di</strong> genere ispirati all’allegra pittura del Bamboccio e a<br />

quella nor<strong>di</strong>ca e olandese <strong>di</strong> Teniers, ma con una superiore fi nezza e eleganza.<br />

Personalità vulcanica ed esuberante, dotato <strong>di</strong> una straor<strong>di</strong>naria capacità <strong>di</strong> assimilazione,<br />

intorno al 1642 il suo stile cominciò a farsi più personale e maturo.<br />

Stimato da Vouet, provvisto <strong>di</strong> un alloggio al Louvre e membro fondatore nel<br />

1648 dell’Accademia reale <strong>di</strong> Parigi, Bourdon è anche in quegli stessi anni un<br />

attivo esponente protestante. Dal 1652 al 1654 lavora a Stoccolma dove esegue<br />

numerosi ritratti <strong>di</strong> membri della corte svedese e della stessa sovrana, fra<br />

cui il celebre Cristina <strong>di</strong> Svezia a cavallo, oggi al Prado.<br />

Tornato a Parigi nel 1654, viene nominato rettore dell’Accademia reale e fra il<br />

1656 e il 1657 si trasferisce nella nativa Montpellier, dove, insieme a una serie<br />

<strong>di</strong> magnifi ci ritratti, realizza nella cattedrale La caduta <strong>di</strong> Simon Mago e Le sette<br />

opere <strong>di</strong> misericor<strong>di</strong>a, che sono fra i massimi capolavori della sua maturità<br />

e <strong>di</strong> tutta la pittura del Seicento francese.<br />

Muore a Parigi nel 1671 a 55 anni, lasciando se<strong>di</strong>ci fi gli avuti dalle sue due<br />

mogli.<br />

Sébastien Bourdon<br />

Autoritratto<br />

Olio su tela, cm 76,2 x 59,5, ine<strong>di</strong>to


Carlo Ceresa<br />

Ritratto <strong>di</strong> giovane gentiluomo<br />

Olio su tela, cm 54 x 46, ine<strong>di</strong>to<br />

CARLO CERESA<br />

(S. Giovanni Bianco, Bergamo 1609 – Bergamo 1679)<br />

Nacque probabilmente a S. Giovanni Bianco, in Val Brembana, il 20 gennaio<br />

1609.<br />

La sua formazione artistica è incerta, ma intorno al 1630 inizia a <strong>di</strong>pingere una<br />

straor<strong>di</strong>naria serie <strong>di</strong> ritratti in cui dà volto all’austero moralismo controriformistico<br />

della piccola nobiltà <strong>di</strong> provincia, colta nella sua umana e realistica semplicità<br />

quoti<strong>di</strong>ana. Solo dopo il 1640 la sua produzione sacra raggiunge quella<br />

tendenza a risolvere la luminosa e naturalistica soli<strong>di</strong>tà delle fi gure, in una più<br />

eterea atmosfera <strong>di</strong> rarefatta spiritualità.<br />

Nel 1635 il Ceresa aveva sposato Caterina Zignoni, fi glia <strong>di</strong> un agiato proprietario<br />

<strong>di</strong> fucine <strong>di</strong> ferro in Val Brembana, che spesso presterà il suo volto alle sue<br />

Madonne. Ne ebbe un<strong>di</strong>ci fi gli, fra cui Giuseppe che lo affi ancherà a partire dal<br />

1660 e che alla sua morte nel 1679 ne ere<strong>di</strong>terà la bottega. Ritrattista tra i più<br />

importanti del Barocco italiano, sulla scia della grande tra<strong>di</strong>zione bergamasca<br />

del Moroni e del Cavagna, Ceresa riesce a dare ai suoi volti una naturalezza e<br />

una profon<strong>di</strong>tà psicologica che non fi niscono ancor oggi <strong>di</strong> stupire.<br />

Com’è tipico dei ritratti a mezzo busto del Ceresa,<br />

la severa austerità dell’abito e la neutralità<br />

dello sfondo, focalizzano tutta l’attenzione<br />

sul volto, <strong>di</strong> semplice e vivo naturalismo.<br />

La posa leggermente <strong>di</strong> sbieco, lasciando il<br />

volto per metà in ombra, contribuisce a esaltare<br />

la luminosa vivacità dello sguardo e la<br />

giovanile levigatezza della pelle mettendo<br />

in rilievo il perfetto <strong>di</strong>segno dell’occhio, del<br />

naso, del mento e delle labbra che sembrano<br />

schiudersi a un leggero sorriso.<br />

Risalta in questo ritratto quella «inquietante<br />

capacità <strong>di</strong>agnostica – quasi da me<strong>di</strong>co o<br />

confessore – che gli permette <strong>di</strong> percepire il<br />

temperamento e il carattere» e che per Luisa<br />

Vertova è il pregio maggiore del Ceresa.<br />

Il ritratto, ine<strong>di</strong>to, si può datare tra la fine<br />

degli anni ’40 e i primi anni ’50 del XVII secolo,<br />

quando più forte è nell’artista l’influenza<br />

della ritrattistica spagnola e <strong>di</strong> Velazquez,<br />

dei cui ritratti del 1624-1630 Ceresa ebbe<br />

forse conoscenza <strong>di</strong>retta a Milano.


56<br />

2004<br />

2005<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

ren<strong>di</strong>mento in<strong>di</strong>cizzato all’andamento dei<br />

Buoni Or<strong>di</strong>nari del Tesoro, hanno mantenuto<br />

una netta prevalenza su quelli a tasso fi sso,<br />

comunque in aumento, per lo più con vita<br />

residua inferiore ai due anni. Con l’obiettivo<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>versifi care gli investimenti, è stata riservata<br />

attenzione a titoli obbligazionari societari,<br />

in particolare <strong>di</strong> emittenti bancari, con<br />

ren<strong>di</strong>mento correlato ai tassi Euribor.<br />

Il volume delle contrattazioni, 17,54 miliar<strong>di</strong>,<br />

è risultato in calo dell’8,17%; l’assenza<br />

in portafoglio <strong>di</strong> BTP decennali, esposti alle<br />

oscillazioni <strong>di</strong> prezzo e quin<strong>di</strong> più adatti alle<br />

operazioni <strong>di</strong> tra<strong>di</strong>ng, ha limitato l’attività sul<br />

mercato delle opzioni dei titoli <strong>di</strong> Stato.<br />

L’utile complessivo <strong>di</strong> negoziazione ha<br />

segnato +12,37% a 18,4 milioni.<br />

L’operatività sul mercato telematico dei<br />

Pronti Contro Termine con controparti istituzionali<br />

ha avuto notevole impulso, spingendo<br />

il totale della movimentazione a oltre 41,3<br />

miliar<strong>di</strong>, +31,95%.<br />

L’instabilità dei mercati obbligazionari, combinata con le incertezze <strong>di</strong><br />

quelli azionari e le aspettative <strong>di</strong> crescita dei tassi, ha in<strong>di</strong>rizzato la clientela<br />

verso prodotti a breve scadenza e privi <strong>di</strong> rischio, con particolare attenzione,<br />

come cennato, ai Pronti Contro Termine. Il saldo a fi ne <strong>esercizio</strong> è<br />

stato <strong>di</strong> 2.212 milioni, in aumento del 35,49%.<br />

Quanto alla raccolta or<strong>di</strong>ni, il leggero incremento dell’operatività me<strong>di</strong>a<br />

giornaliera rispecchia l’andamento dei mercati: a un primo semestre <strong>di</strong>namico,<br />

ha fatto seguito la marcata rifl essività del secondo. Buona la componente<br />

relativa alle azioni estere, nonostante la debolezza del dollaro USA che ha<br />

penalizzato le contrattazioni <strong>di</strong> titoli espressi in tale valuta. In costante espansione<br />

le operazioni veicolate tramite la procedura <strong>di</strong> tra<strong>di</strong>ng on line, a riprova<br />

del gra<strong>di</strong>mento riservato al canale internet e dell’effi cacia della nostra<br />

struttura informatica e telematica.<br />

L’attività <strong>di</strong> negoziazione con la clientela ha manifestato rifl essività, a<br />

motivo delle oggettive <strong>di</strong>ffi coltà <strong>di</strong> mercato e pure delle mo<strong>di</strong>fi che operative<br />

correlate alla MiFID, la nuova <strong>di</strong>sciplina in tema <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> investimento,<br />

che ha tra l’altro imposto modalità operative più stringenti. Fra queste,<br />

citiamo l’eliminazione del nostro Sistema <strong>di</strong> Scambi Organizzati e il trasferimento<br />

a Centrosim della correlata attività, unitamente a quella riferita<br />

alle eurobbligazioni. La MiFID ha pure comportato gravosi adeguamenti<br />

informatici e organizzativi, cui si è provveduto con tempestività, garantendo<br />

l’effi cacia e la correttezza dei servizi <strong>di</strong> investimento.<br />

Infi ne, l’attività <strong>di</strong> collocamento, che ha riservato luci e ombre: le prime<br />

rivenienti dalla partecipazione della banca a 26 OPV – Off erte Pubbliche <strong>di</strong><br />

Ven<strong>di</strong>ta, le seconde attinenti, nell’ambito del risparmio gestito e in linea con<br />

2006<br />

<strong>2007</strong>


l’andamento nazionale, alla <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> comuni <strong>di</strong> investimento,<br />

comparto trattato in chiusura del presente capitolo.<br />

La generale contrazione delle borse nel secondo semestre dell’anno, che<br />

ha penalizzato in specie il settore bancario, non ha risparmiato la nostra<br />

azione, pure se rappresentativa <strong>di</strong> un’azienda solida, che si sviluppa in <strong>di</strong>mensione<br />

e red<strong>di</strong>tività, altresì del tutto estranea a patologie derivanti dai mutui<br />

«subprime» e dall’operatività in derivati. Purtroppo, nei momenti <strong>di</strong> turbolenza<br />

prevalgono irrazionalità ed emotività, a scapito <strong>di</strong> ponderate valutazioni<br />

<strong>di</strong> merito.<br />

Conforta, in un contesto assai <strong>di</strong>ffi cile, il sostanziale polso fermo dei<br />

nostri soci, che hanno continuato a manifestare fi ducia nei confronti della<br />

banca. Ma tant’è; anche per mano <strong>di</strong> qualche azionista, probabilmente istituzionale,<br />

che persegue fi nalità meramente speculative, l’azione BPS ha segnato,<br />

per la prima volta dal 1991, anno <strong>di</strong> quotazione, un arretramento. La<br />

contrazione del 9,34%, che si confronta con il -7,81% dell’in<strong>di</strong>ce Mibtel e il<br />

-12,65% del Mex, risulta tuttavia ben più contenuta rispetto a quelle subìte<br />

dalla maggior parte delle banche. Un riscontro che comunque non fa piacere,<br />

ma che trova adeguato conforto nella prolungata e concreta fase <strong>di</strong> apprezzamento<br />

negli anni della nostra azione: +18,63% nel 2006; +28,17% nel 2005<br />

e +11,53% nel 2004.<br />

Avevamo già avuto conferma della vicinanza dei soci – cresciuti nell’anno<br />

<strong>di</strong> 11.328 unità a ben 154.715 – in occasione dell’aumento del capitale<br />

sociale attuato con pieno successo nella prima parte del <strong>2007</strong> e che ha<br />

consentito un raff orzamento dei mezzi propri <strong>di</strong> 308 milioni. Nel capitolo<br />

della presente relazione de<strong>di</strong>cato al Patrimonio ne <strong>di</strong>amo dettagliatamente<br />

conto.<br />

In riferimento all’articolo 2528, ultimo<br />

comma, del co<strong>di</strong>ce civile, informiamo che le<br />

domande <strong>di</strong> ammissione a socio pervenute<br />

nel corso dell’<strong>esercizio</strong> sono state esaminate<br />

dal Consiglio <strong>di</strong> amministrazione sulla base<br />

dei principi legislativi e statutari. In particolare,<br />

l’articolo 9 dello statuto stabilisce che:<br />

«Il Consiglio <strong>di</strong> amministrazione decide in<br />

merito alle domande <strong>di</strong> ammissione a socio<br />

con deliberazione congruamente motivata,<br />

avuto riguardo all’interesse della società, allo<br />

spirito della forma cooperativa e alle prescrizioni<br />

statutarie», tenute altresì presenti le linee<br />

guida fi ssate dall’Amministrazione.<br />

Il portafoglio titoli <strong>di</strong> proprietà conteneva,<br />

a fi ne anno, n. 2.101.500 azioni sociali<br />

per un controvalore <strong>di</strong> 21,1 milioni, a fronte<br />

<strong>di</strong> una riserva <strong>di</strong> 51 milioni. Nel <strong>2007</strong> le negoziazioni<br />

hanno riguardato, in acquisto n.<br />

3.466.759 azioni, per un valore nominale <strong>di</strong><br />

10,4 milioni, pari all’1,125% del capitale so-<br />

Andamento azioni<br />

BPS<br />

57<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


58<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

ciale, e in ven<strong>di</strong>ta n. 1.365.259 azioni, per un valore nominale <strong>di</strong> 4,1 milioni,<br />

pari allo 0,443% del capitale sociale. Dette negoziazioni hanno generato un<br />

utile <strong>di</strong> 0,73 milioni, imputato a patrimonio, a fronte <strong>di</strong> acquisti per 34,6<br />

milioni e ven<strong>di</strong>te per 14,2 milioni.<br />

Diciamo infi ne del risparmio gestito, che ha manifestato, in ambito<br />

nazionale, evidenti <strong>di</strong>ffi coltà, soprattutto, ma non solo, riguardo ai fon<strong>di</strong> comuni<br />

<strong>di</strong> investimento. In quest’ultimo comparto, infatti, il defl usso dei prodotti<br />

<strong>di</strong> matrice tra<strong>di</strong>zionale è stato solo in parte compensato dalla <strong>di</strong>ff usione<br />

<strong>di</strong> strumenti caratterizzati da una maggiore libertà <strong>di</strong> azione del gestore,<br />

cosiddetti fl essibili, ovvero da una ridotta correlazione rispetto ai mercati<br />

fi nanziari, noti come hedge funds e total return. Si confi da, insieme a un’inversione<br />

<strong>di</strong> tendenza generale, negli eff etti della riforma previdenziale che,<br />

con l’introduzione <strong>di</strong> quella complementare, dovrebbe consentire nel tempo<br />

un contributo costante e stabile in termini <strong>di</strong> raccolta.<br />

Il totale del patrimonio gestito dalla banca, costituito da fon<strong>di</strong> curati<br />

da Arca SGR, principalmente, ed Etica SGR, dalla sicav <strong>di</strong> gruppo Popso<br />

(Suisse) Investment Fund e riferiti alle nostre gestioni patrimoniali, ha complessivamente<br />

segnato, al 31 <strong>di</strong>cembre <strong>2007</strong>, 3.279 milioni, con un calo del<br />

4,09%, dovuto sia all’andamento dei corsi e sia al <strong>di</strong>ffi cile momento che sta<br />

vivendo il settore.<br />

Nel dettaglio, i fon<strong>di</strong> Arca hanno registrato un saldo negativo, tra raccolta<br />

e riscatti, <strong>di</strong> 62,2 milioni, per cui il patrimonio si è attestato a 1.472<br />

milioni. Si è invece mantenuta positiva la raccolta relativa alla nostra sicav e<br />

ai fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> Etica SGR.<br />

Quanto alle nostre gestioni, il patrimonio riferito alla clientela al dettaglio<br />

è rimasto sostanzialmente stabile; risultato che alla luce dell’andamento<br />

<strong>di</strong> sistema appare confortante, con pieno merito delle strutture preposte,<br />

quin<strong>di</strong> della loro professionalità e del costante impegno espresso. Ha contribuito<br />

al risultato il tempestivo ampliamento dell’off erta commerciale, con<br />

l’introduzione <strong>di</strong> due nuove linee <strong>di</strong> investimento; segnatamente, GPM liqui<strong>di</strong>tà<br />

e, prima proposta nell’ambito dei prodotti fl essibili, GPM <strong>di</strong>namica Bilanciata<br />

15%.<br />

PARTECIPAZIONI<br />

Nel presente capitolo e in quello seguente commentiamo, rispettivamente,<br />

le partecipazioni, aggregato <strong>di</strong> bilancio riferito alle società controllate<br />

e collegate, e le principali interessenze funzionali <strong>di</strong> minoranza, contabilmente<br />

inserite, nel rispetto dei vigenti principi, tra le «attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili<br />

per la ven<strong>di</strong>ta».<br />

Si tratta essenzialmente, quale in<strong>di</strong>rizzo consolidato, <strong>di</strong> possessi stabili<br />

in società specializzate nella produzione e fornitura <strong>di</strong> prodotti e servizi<br />

che integrano profi cuamente l’off erta della banca. Le relazioni in molti casi<br />

pluridecennali esprimono il profondo legame reciproco, che da sempre alimentiamo<br />

con il leale e convinto sostegno in termini sia <strong>di</strong> apporto <strong>di</strong> lavoro<br />

e sia, a fronte delle dovute valutazioni, fi nanziari.


I rilevanti vantaggi <strong>di</strong> cui negli anni abbiamo benefi ciato – qualità <strong>di</strong><br />

prodotti e servizi, interessanti ritorni economici, mantenimento al nostro<br />

interno <strong>di</strong> una struttura snella e concentrata sull’attività tipica – inducono a<br />

sostenere una linea <strong>di</strong> continuità, naturalmente <strong>di</strong>sponibili a iniziative che<br />

insieme alle Consorelle popolari, delle quali molte società sono espressione,<br />

dovessimo ritenere convenienti.<br />

Quanto alle partecipazioni in senso stretto, nel <strong>2007</strong> si sono incrementate<br />

<strong>di</strong> 23 milioni, a 110 milioni. La variazione si riferisce all’adesione alla proposta<br />

<strong>di</strong> aumento <strong>di</strong> capitale <strong>di</strong> Arca Vita spa, che ha trovato unanime consenso,<br />

e all’acquisto sul mercato <strong>di</strong> una quota della stessa; alla cessione dell’intera<br />

quota detenuta in CBE-Service sprl, <strong>di</strong> valore contenuto, nell’ambito <strong>di</strong> un accordo<br />

che ci vede ora associati <strong>di</strong> riferimento in CBE-GEIE, con sede a Bruxelles,<br />

nella quale stiamo coinvolgendo primarie istituzioni; alla svalutazione per<br />

per<strong>di</strong>te della Pirovano Stelvio spa e alla copertura delle stesse.<br />

Controllate:<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio (SUISSE) SA (100%). Istituto <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto elvetico, con sede a Lugano, fondato nel 1995.<br />

Forte <strong>di</strong> una struttura <strong>di</strong> bilancio e operativa su cui costruire, con<br />

gradualità ed equilibrio, ulteriori fasi <strong>di</strong> sviluppo, la controllata ha rassegnato,<br />

nel do<strong>di</strong>cesimo <strong>esercizio</strong>, una crescita patrimoniale ed economica sod<strong>di</strong>sfacente.<br />

Ne ha tratto vantaggio il Gruppo bancario, a cui la «Suisse»<br />

fornisce un apporto viepiù partecipativo, e quin<strong>di</strong> occasioni <strong>di</strong> scambio, nel<br />

solco della sana e prudente gestione, quanto a professionalità, cultura ed<br />

esperienze.<br />

Il positivo procedere aziendale ha trovato impulso, insieme all’effi cacia<br />

degli in<strong>di</strong>rizzi dettati dall’Amministrazione, nelle qualità del personale – che<br />

unisce alla tra<strong>di</strong>zionale preparazione svizzera <strong>di</strong> settore prontezza e sensibilità<br />

–, nella snellezza organizzativa e nell’attento controllo dei rischi. Sono<br />

elementi per loro natura fondamentali, che hanno pure consentito <strong>di</strong> benefi -<br />

ciare della favorevole congiuntura economica locale.<br />

L’intenso lavoro, concretizzatosi nel signifi cativo sviluppo delle relazioni<br />

e dei volumi, si è rifl esso nell’utile netto d’<strong>esercizio</strong>, aumentato <strong>di</strong> ben il<br />

37,25%, a 13.871.827 franchi svizzeri, dopo ammortamenti e accantonamenti<br />

adeguati. Proseguendo nella linea <strong>di</strong> raff orzamento dei mezzi propri, anche<br />

nel <strong>2007</strong> il risultato economico è stato interamente destinato a riserve, così<br />

che il patrimonio netto segna franchi svizzeri 135.388.616, <strong>di</strong> cui 50.000.000<br />

attinenti al capitale.<br />

Il consolidamento strutturale, armonico e misurato, ha coinvolto tutti<br />

gli ambiti aziendali e ha consentito la competitività dell’off erta commerciale.<br />

L’organico, oggetto <strong>di</strong> mirate attività formative, è passato da 268 a 303 unità,<br />

con un incremento quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> 35, mentre la dotazione tecnologica ha goduto<br />

<strong>di</strong> costanti investimenti, particolarmente riguardo al comparto dei servizi<br />

fi nanziari e al canale telematico Go-Banking.<br />

Sul fi nire d’anno ha preso avvio la <strong>di</strong>ciannovesima <strong>di</strong>pendenza, a Davos,<br />

perla turistica delle montagne grigionesi, nota pure per l’importante forum<br />

economico annuale. Favorevoli con<strong>di</strong>zioni hanno consentito l’acquisto del-<br />

59<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


60<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

l’immobile dove opera la fi liale <strong>di</strong> St. Moritz. Ciò attesta la volontà della<br />

controllata <strong>di</strong> essere nei fatti banca al servizio dell’economia locale, linea che<br />

prevede il graduale accrescimento dei presi<strong>di</strong> territoriali e che benefi cia dell’apprezzamento<br />

delle Autorità <strong>di</strong> vigilanza.<br />

Evidenziamo infi ne le positive risultanze <strong>di</strong> Popso (Suisse) Investment<br />

Fund Sicav e <strong>di</strong> Sofi po Fiduciare sa, che sviluppano volumi e operatività,<br />

mentre confermano buone prospettive le partecipate Sofi po UF Trustee Limited,<br />

che si propone nell’ambito dell’istituzione e della gestione <strong>di</strong> trust, e<br />

Sofi po Austria GmbH, società <strong>di</strong> servizi con sede a Vienna.<br />

Pirovano Stelvio spa (100%). La partecipata gestisce strutture alberghiere<br />

<strong>di</strong> proprietà al Passo dello Stelvio, de<strong>di</strong>cate in specie alla pratica dello<br />

sci estivo.<br />

La nostra «Università dello sci e della montagna» ha vissuto un anno<br />

<strong>di</strong> intenso impegno, sostenendo l’attività tipica – purtroppo ancora defi citaria<br />

per le perduranti <strong>di</strong>ffi coltà <strong>di</strong> mercato della specifi ca off erta – con numerose<br />

e qualifi cate iniziative a benefi cio dell’intiero comprensorio.<br />

Diamo informazione delle principali realizzazioni nel capitolo della<br />

presente relazione riguardante le «Attività promozionali e culturali», cui riman<strong>di</strong>amo,<br />

ricordando in questa sede la raccolta benefi ca <strong>di</strong> fon<strong>di</strong>, nell’ambito<br />

dello Snow Festival <strong>di</strong> fi ne stagione, a favore della Fondazione Ariel-Centro<br />

Disabilità Neuromotorie Infantili, operativa presso l’Istituto Clinico<br />

Humanitas.<br />

Quanto alla proposta turistica, che ha nello sci la principale espressione<br />

– il clima dell’anno passato ha permesso una buona e costante fruibilità<br />

delle piste –, il forte legame <strong>di</strong> Pirovano con il territorio consente <strong>di</strong> valorizzare<br />

gli aspetti ambientali, storici e sportivi dell’impareggiabile contesto<br />

naturale dello Stelvio.<br />

Si inquadra pure in tale ambito il nuovo protocollo d’intesa sottoscritto<br />

con il Ministero dell’Istruzione al fi ne <strong>di</strong> favorire la conoscenza dell’interessante<br />

area geografi ca tra gli studenti delle scuole italiane.<br />

La partecipata provvede naturalmente all’accoglienza alberghiera e<br />

alla ristorazione con l’attenzione e la qualità <strong>di</strong> sempre, nell’intento <strong>di</strong> off rire<br />

una permanenza che possa coniugare al meglio riposo, attività fi sica, cultura<br />

e <strong>di</strong>vertimento.<br />

Confermiamo a Pirovano il ruolo <strong>di</strong> effi cace veicolo per la promozione<br />

dell’immagine aziendale, oltre a quella provinciale e, in specie, dell’Alta Valtellina.<br />

Ne riceviamo signifi cativi benefi ci indotti, che legittimano l’intervento<br />

per il riequilibrio del conto economico.<br />

Sinergia Seconda srl (100%). Società immobiliare.<br />

Costituita con il vincolo <strong>di</strong> gestire, nell’ottica della <strong>di</strong>smissione, beni a<br />

suo tempo acquisiti nell’ambito <strong>di</strong> operazioni <strong>di</strong> recupero cre<strong>di</strong>ti, nell’<strong>esercizio</strong><br />

in esame la controllata è stata autorizzata dalle competenti Autorità a<br />

svolgere liberamente l’oggetto sociale.<br />

Va da sé che l’operatività della partecipata, sia <strong>di</strong>retta e sia per il tramite<br />

<strong>di</strong> controllate – le Immobiliari Borgo Palazzo srl e San Paolo srl detenute<br />

da tempo –, è del tutto mirata, estranea a intenti speculativi ed esclusivamente<br />

al servizio <strong>di</strong> determinate necessità della banca.


La società ha chiuso con un risultato positivo, sia pure minore del precedente<br />

<strong>esercizio</strong>, in cui erano state registrate plusvalenze derivanti da cessioni<br />

<strong>di</strong> beni. Sono in <strong>di</strong>rittura d’arrivo le cessioni <strong>di</strong> immobili in Milano e<br />

Roma, che permetteranno nell’anno in corso il conseguimento <strong>di</strong> signifi cative<br />

plusvalenze<br />

Rajna Immobiliare srl (50%). Società immobiliare controllata congiuntamente<br />

con il Cre<strong>di</strong>to Valtellinese.<br />

La partecipata è proprietaria, in posizione centrale a Sondrio, <strong>di</strong> una<br />

pregevole porzione condominiale, locata, con le relative attrezzature d’uffi cio,<br />

a Equitalia Sondrio spa (ex Ripoval spa), società <strong>di</strong> riscossione tributi controllata<br />

da Equitalia spa. La fattura e la <strong>di</strong>sposizione dell’immobile, con ampi spazi<br />

al piano terra, ne determinano un concreto apprezzamento commerciale.<br />

Le risultanze economiche sono positive.<br />

Collegate:<br />

Arca Vita spa (39,927% ex 32,528%). Capogruppo dell’omonimo Gruppo<br />

assicurativo, opera nel ramo vita. Controlla Arca Vita International e<br />

Arca Assicurazioni, attive rispettivamente nei comparti vita e danni.<br />

La consolidata capacità concorrenziale della partecipata e l’impegno<br />

commerciale delle banche socie e convenzionate non hanno consentito <strong>di</strong><br />

evitare la contrazione della nuova produzione registrata, in ambito nazionale,<br />

dal mercato assicurativo vita. Ciò è principalmente correlato, a motivo<br />

della rilevante componente fi nanziaria delle polizze vita, all’andamento negativo<br />

del risparmio gestito.<br />

Arca Vita ha comunque operato con <strong>di</strong>namicità, privilegiando la <strong>di</strong>versifi<br />

cazione dell’off erta e, al suo interno, le soluzioni maggiormente idonee a<br />

proteggere il capitale investito. Tra le numerose emissioni susseguitesi con<br />

successo merita evidenza la rinnovata polizza Protezione Azienda <strong>2007</strong>, che<br />

interviene fi nanziariamente in caso <strong>di</strong> decesso o <strong>di</strong> invali<strong>di</strong>tà totale e permanente<br />

dell’«uomo chiave».<br />

Nell’<strong>esercizio</strong> la gestione operativa è stata caratterizzata dal rilevante e<br />

qualifi cato impegno per la formazione degli interme<strong>di</strong>ari a norma del Regolamento<br />

ISVAP n. 5 del 16 ottobre 2006.<br />

Valutata la convenienza, insieme ad altri soci abbiamo rilevato la quota<br />

<strong>di</strong>smessa da Meliorbanca spa, con la quale la società non intratteneva rapporti<br />

operativi, incrementando la nostra partecipazione dal 32,528 al 39,927%.<br />

Le risultanze economiche sono positive.<br />

Arca Assicurazioni spa (9,90%). Società operativa nel ramo assicurativo<br />

danni.<br />

Il sod<strong>di</strong>sfacente incremento dei premi contabilizzati l’anno passato,<br />

superiore, per quanto a oggi noto, all’andamento <strong>di</strong> mercato, aff erma la<br />

competitività della partecipata. L’off erta commerciale – auto, casa, salute<br />

– si è confermata particolarmente adatta per il canale bancario, tant’è che<br />

nel periodo in rassegna non sono stati necessari concreti aggiornamenti <strong>di</strong><br />

prodotto.<br />

Ha acquisito intanto graduale consistenza la rete agenziale in ambito<br />

nazionale, al servizio dell’intera Compagnia assicurativa, ma per sua natura<br />

61<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


62<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

effi cace nello sviluppo del ramo danni. I primi riscontri sono stati confortanti,<br />

ferma restando la necessaria prudenza operativa. Sostengono il nuovo<br />

canale le innovative polizze Guidare È – Protezione Auto e Incen<strong>di</strong>o.<br />

Il conto economico evidenzia positive risultanze.<br />

Servizi Internazionali e Strutture Integrate 2000 srl (33,333%).<br />

Società <strong>di</strong> servizi posseduta in pari quote con le consorelle <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

dell’Emilia Romagna e Veneto <strong>Banca</strong>, opera in ambito internazionale.<br />

Il prolungato sviluppo dell’economia cinese ha conferito crescente <strong>di</strong>namicità<br />

alle rappresentanze <strong>di</strong> Hong Kong e <strong>di</strong> Shanghai, vali<strong>di</strong> strumenti<br />

<strong>di</strong> consulenza e assistenza a <strong>di</strong>sposizione – tramite le banche socie e convenzionate<br />

– <strong>di</strong> istituzioni pubbliche e private, soprattutto imprese, interessate<br />

a quel vivacissimo mercato. Parimenti, è proseguita l’apprezzata attività dell’uffi<br />

cio <strong>di</strong> Milano specializzato nell’analisi del rischio <strong>di</strong> Paesi, <strong>di</strong> sistemi<br />

cre<strong>di</strong>tizi e <strong>di</strong> istituti <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to.<br />

La gestione economica della partecipata è in sostanziale pareggio.<br />

Seguiamo con particolare attenzione la voce partecipazioni, strumento<br />

<strong>di</strong> crescita esterna e che consente il raff orzamento delle intese, specie con le<br />

consorelle popolari.<br />

INTERESSENZE FUNZIONALI DI MINORANZA<br />

Le interessenze funzionali <strong>di</strong> minoranza – <strong>di</strong> seguito commentiamo<br />

quelle maggiormente signifi cative – attengono a società fornitrici <strong>di</strong> prodotti<br />

e servizi che completano l’off erta commerciale della banca. Contabilmente<br />

inserite, nel rispetto dei vigenti principi, tra le «attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili<br />

per la ven<strong>di</strong>ta», sono detenute stabilmente.<br />

Centrobanca spa (1,60%). Istituto <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to appartenente al Gruppo<br />

UBI <strong>Banca</strong>.<br />

La società si <strong>di</strong>stingue in ambito fi nanziario nazionale per l’off erta,<br />

completa e integrata, <strong>di</strong> servizi riservati alle me<strong>di</strong>e imprese. Il nuovo comparto<br />

«equity research, sales and tra<strong>di</strong>ng», de<strong>di</strong>cato a investitori istituzionali<br />

italiani ed esteri, affi anca funzionalmente i collaudati settori del cre<strong>di</strong>to<br />

industriale, della fi nanza strutturata e agevolata, dell’investment banking e<br />

del private equity, quest’ultimo svolto tramite la controllata Centrobanca<br />

Sviluppo Impresa SGR.<br />

Le risultanze economiche sono positive.<br />

Unione Fiduciaria spa (18,309%). Società fondata e partecipata da<br />

banche popolari, opera nello storico comparto delle intestazioni fi duciarie;<br />

presta pure servizi a banche, interme<strong>di</strong>ari fi nanziari e imprese.<br />

Competenza professionale, costante aggiornamento e capacità d’innovazione<br />

sono gli elementi su cui Unione Fiduciaria fonda il passato e<br />

costruisce il futuro, un percorso <strong>di</strong> quasi mezzo secolo sempre su livelli<br />

d’eccellenza. L’azione trova qualifi cato supporto in mirate interessenze societarie.<br />

Di rilievo quelle in ambito internazionale: Sofi po Fiduciaire SA,<br />

Sofi po Austria GmbH, Sofi po UF Trustee Limited, con le quali l’interazione<br />

è quanto mai profi cua.


Tra le iniziative del <strong>2007</strong> citiamo il servizio <strong>di</strong> assistenza per l’acquisto,<br />

la ven<strong>di</strong>ta e la valutazione <strong>di</strong> opere d’arte, in collaborazione con Dorotheum,<br />

la più antica casa d’aste europea; inoltre, la pubblicazione «Guida alla nuova<br />

imposta <strong>di</strong> successione e donazione», de<strong>di</strong>cata alle normative <strong>di</strong> settore, che<br />

si è affi ancata al tra<strong>di</strong>zionale «Vademecum del contribuente».<br />

Il risultato economico d’<strong>esercizio</strong> è da sempre positivo.<br />

Polis Fon<strong>di</strong> Immobiliari <strong>di</strong> Banche Popolari S.G.R.p.A. (9,80%). Società<br />

<strong>di</strong> gestione del risparmio operativa nell’ambito dei fon<strong>di</strong> immobiliari.<br />

La partecipata, che mira ad ampliare l’attività nei fon<strong>di</strong> riservati, prosegue<br />

nella gestione del fondo Polis, collocato al dettaglio e che nel <strong>2007</strong> ha<br />

<strong>di</strong>stribuito un provento <strong>di</strong> euro 80 per ogni quota, pari al 4% del prezzo <strong>di</strong><br />

sottoscrizione. Il ren<strong>di</strong>mento storico del fondo, calcolato sul valore della<br />

quota determinato da esperti in<strong>di</strong>pendenti – al termine dell’anno passato<br />

euro 2.490,05 – e sui proventi via via corrisposti, si posiziona, al 31 <strong>di</strong>cembre<br />

<strong>2007</strong>, al 5,81% annuo netto composto.<br />

La valutazione <strong>di</strong> borsa delle quote, sostanzialmente stabile e inferiore<br />

all’avvaloramento <strong>di</strong> mercato degli attivi sottostanti, tende ad apprezzare, più<br />

che i predetti elementi positivi, l’ottica <strong>di</strong> lungo periodo dell’investimento<br />

immobiliare ed è infl uenzata dal volume limitato degli scambi.<br />

Le risultanze red<strong>di</strong>tuali societarie sono positive.<br />

<strong>Banca</strong> Italease spa (3,902 ex 3,88%). Capogruppo dell’omonimo gruppo<br />

bancario attivo nei comparti del leasing, del factoring, dei fi nanziamenti<br />

a me<strong>di</strong>o e lungo termine e nei servizi connessi.<br />

Il positivo procedere dell’operatività tipica, che conferma la partecipata<br />

ai primi posti nazionali nel leasing e nel factoring, è stato purtroppo gravemente<br />

compromesso dai noti esiti dell’attività in prodotti derivati, cui sono<br />

inevitabilmente seguite consistenti per<strong>di</strong>te economiche per la società, che si<br />

sono ripercosse sulla quotazione.<br />

La soli<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> fondo della banca e l’intervento coeso dei principali azionisti<br />

riuniti nel Patto <strong>di</strong> stabilità, cui aderiamo, concretatosi in un aumento<br />

<strong>di</strong> capitale attuato con successo, consentono <strong>di</strong> guardare al futuro con fi ducia.<br />

Confermiamo a Italease e al suo Gruppo adeguato sostegno anche in termini<br />

<strong>di</strong> apporto <strong>di</strong> lavoro.<br />

Rimane tuttavia in noi profonda amarezza per quanto accaduto, che ha<br />

tra l’altro inopinatamente coinvolto un banchiere <strong>di</strong> prima grandezza e specchiata<br />

moralità qual è il cavaliere del lavoro dottor Lucio Rondelli, cui riaffermiamo,<br />

insieme alla vicinanza, la stima personale e professionale.<br />

Le risultanze <strong>di</strong> bilancio, che verranno comunicate dalla partecipata,<br />

quotata al listino principale <strong>di</strong> Borsa Italiana, nel rispetto delle vigenti normative,<br />

non potranno che evidenziare gli eff etti negativi della predetta operatività<br />

in derivati.<br />

<strong>Banca</strong> della Nuova Terra spa (6%). Istituto <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to specializzato<br />

nell’erogazione <strong>di</strong> fi nanziamenti a favore <strong>di</strong> imprese dei comparti agricolo e<br />

agroindustriale e che operano nell’ambito della tutela ambientale, promuovendo<br />

lo sviluppo <strong>di</strong> fonti alternative <strong>di</strong> energia.<br />

A capo <strong>di</strong> un funzionale Gruppo bancario – cui appartengono Agripart,<br />

per l’anticipazione dei contributi comunitari, e BNTConsulting, con-<br />

63<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


64<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

sulenza <strong>di</strong> settore –, la partecipata combina effi cacemente tra<strong>di</strong>zione e innovazione,<br />

riaffermando i principi del cre<strong>di</strong>to popolare propri delle<br />

Consorelle che ne detengono la maggioranza del capitale. Il gra<strong>di</strong>to ingresso,<br />

l’anno passato, della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Bari raff orza e <strong>di</strong>versifi ca la capacità<br />

<strong>di</strong>stributiva.<br />

L’attività cre<strong>di</strong>tizia, che trova soprattutto espressione nelle citate anticipazioni<br />

PAC (Politica Agricola Comune) e in fi nanziamenti anche agevolati<br />

a me<strong>di</strong>o e lungo termine ipotecari e chirografari, integra funzionalmente<br />

la nostra off erta commerciale, con particolare riguardo alle aree padane, in<br />

cui le imprese agricole e <strong>di</strong> trasformazione sono componenti <strong>di</strong> rilievo delle<br />

economie locali.<br />

Le risultanze economiche sono positive.<br />

Meliorbanca spa (4%). Istituto <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to a capo dell’omonimo Gruppo<br />

bancario, attivo soprattutto nel sostegno fi nanziario alle imprese e alle famiglie<br />

e nel risparmio gestito.<br />

L’interessenza ha origine dalla fusione per incorporazione <strong>di</strong> Arca BIM<br />

e Arca Merchant in Meliorbanca, perfezionata sul fi nire del 2005. Per tale<br />

ragione e successivi acquisti sul mercato, il suo capitale è in buona parte<br />

detenuto da banche popolari.<br />

Nel solco delle consolidate linee gestionali, abbiamo avviato con Meliorbanca<br />

una sod<strong>di</strong>sfacente collaborazione nell’interme<strong>di</strong>azione <strong>di</strong> fi nanziamenti<br />

a me<strong>di</strong>o termine, pure in forma strutturata.<br />

Atten<strong>di</strong>amo ora che la partecipata, quotata al listino principale <strong>di</strong> Borsa<br />

Italiana, comunichi le risultanze <strong>di</strong> bilancio.<br />

Centrosim spa (3,176%). Società <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione mobiliare, opera<br />

soprattutto nella negoziazione per conto terzi.<br />

La partecipata, forte <strong>di</strong> valide professionalità e <strong>di</strong> adeguati supporti<br />

tecnologici, sostiene effi cacemente le specifi che necessità degli interme<strong>di</strong>ari<br />

serviti. Ne siamo sod<strong>di</strong>sfatti e manifestiamo il nostro apprezzamento con<br />

l’apporto in esclusiva <strong>di</strong> lavoro, consapevoli che l’ambito <strong>di</strong> azione <strong>di</strong> Centrosim<br />

– contrad<strong>di</strong>stinto da rilevante concorrenzialità e margini economici ridotti<br />

– necessita anzitutto della convinta vicinanza dei soci.<br />

Intanto il settore ha avviato un delicato rinnovamento, specie a motivo<br />

dell’introduzione della <strong>di</strong>rettiva comunitaria MiFID in tema <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione<br />

fi nanziaria, passaggio che Centrosim sta aff rontando con cura, pure<br />

con l’obiettivo <strong>di</strong> cogliere opportunità <strong>di</strong> riposizionamento.<br />

Il bilancio rassegna positive risultanze economiche.<br />

Arca SGR spa (5,872%). Società attiva nella gestione <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> comuni<br />

<strong>di</strong> investimento, fon<strong>di</strong> pensione e patrimoni <strong>di</strong> investitori istituzionali.<br />

Le capacità professionali della partecipata trovano da sempre sostegno<br />

nella piena in<strong>di</strong>pendenza societaria e nell’autonomia gestionale, elementi <strong>di</strong><br />

indubbio rilievo per una SGR, ai quali viene ora riconosciuta rinnovata attenzione.<br />

Nel passato <strong>esercizio</strong> Arca ha soff erto, in linea con il sistema, la netta<br />

tendenza <strong>di</strong> mercato che, per il secondo anno consecutivo, ha visto prevalere<br />

i riscatti rispetto alla nuova raccolta. Ciò ha decisamente gravato, insieme<br />

all’andamento dei corsi, sulle masse gestite. Per quanto ci riguarda abbiamo,


come sempre, dato il nostro contributo, confermando fi ducia e apporto <strong>di</strong><br />

lavoro in esclusiva. Permangono i rifl essi concorrenziali da parte <strong>di</strong> SGR riferibili<br />

ai gruppi bancari <strong>di</strong> alcuni soci storici.<br />

Considerevole, per contro, l’incremento nella previdenza complementare.<br />

Arca Previdenza, che per maggiore effi cienza operativa ha incorporato<br />

Arca Previdenza Aziende, occupa il primo posto a livello nazionale per numero<br />

<strong>di</strong> adesioni. Il settore ha naturalmente benefi ciato delle nuove norme<br />

in tema <strong>di</strong> destinazione del TFR.<br />

Il bilancio evidenzia tra<strong>di</strong>zionalmente positive risultanze economiche.<br />

Janua B. & A. Broker spa (14,571%). Società <strong>di</strong> brokeraggio e consulenza<br />

assicurativi.<br />

Consente alla banca <strong>di</strong> completare e qualifi care l’off erta in campo assicurativo,<br />

con particolare riferimento al comparto danni. Mentre i prodotti<br />

del Gruppo Assicurativo Arca ben si adattano, per <strong>di</strong>namicità e semplicità,<br />

al canale bancario, Janua B. & A. Broker permette <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare esigenze più<br />

complesse <strong>di</strong> privati, imprese ed enti.<br />

Ricerca <strong>di</strong> soluzioni personalizzate ed economicamente convenienti,<br />

costante e professionale assistenza e consulenza sono i principali elementi <strong>di</strong><br />

aff ermazione, espressi con crescente intensità.<br />

Il riposizionamento seguente all’acquisto del ramo d’azienda operativo<br />

<strong>di</strong> Janua Caer spa si rifl ette sulle risultanze economiche, l’anno passato negative.<br />

CIM Italia spa (1%). Società specializzata nella fornitura alla clientela<br />

bancaria <strong>di</strong> servizi per la gestione elettronica <strong>di</strong> pagamenti al dettaglio.<br />

Leader nazionale del settore con oltre 350.000 utenti (POS, remote<br />

banking, e-commerce), fonda il proprio successo sulla qualità, costantemente<br />

misurata, dei servizi prestati. Supporta l’azione, oltre naturalmente all’impianto<br />

tecnologico <strong>di</strong> primo livello, un centro <strong>di</strong> assistenza specialistico dotato<br />

<strong>di</strong> help desk e call center.<br />

Le linee <strong>di</strong> sviluppo <strong>di</strong> CIM Italia benefi ciano dell’integrazione della<br />

società nel Gruppo Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane.<br />

La profi cua gestione trova puntuale espressione nell’utile <strong>di</strong> bilancio.<br />

Linea spa (2,109% ex 2,108%). Finanziaria specializzata nel cre<strong>di</strong>to al<br />

consumo.<br />

Tra i principali attori nazionali, la società cresce a ritmi sostenuti, sospinta<br />

dalla vivacità e dall’estensione dei canali <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta, tra cui le reti delle banche<br />

socie e convenzionate, che <strong>di</strong>spongono <strong>di</strong> oltre quattromila sportelli.<br />

La nostra collaborazione, ormai consolidata, riguarda gli interventi<br />

<strong>di</strong>retti con «Presto» e il cre<strong>di</strong>to al consumo tramite esercizi convenzionati<br />

«Cre<strong>di</strong>to Classico», che bene integra l’off erta commerciale della banca.<br />

L’incremento, marginale, dell’interessenza consegue a un’operazione <strong>di</strong><br />

aumento del capitale cui abbiamo aderito. L’acquisizione, sul fi nire dell’anno,<br />

del controllo della società da parte <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>obanca depone a favore della vali<strong>di</strong>tà<br />

<strong>di</strong> un’azienda con ragguardevoli potenzialità <strong>di</strong> sviluppo. Essere compartecipi<br />

con Me<strong>di</strong>obanca nell’iniziativa è per noi, oltre che rassicurante,<br />

motivo <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione.<br />

65<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Il tema del mercato funge qui per il Grechetto<br />

da pretesto per rappresentare in primo piano<br />

una scena con animali morti raffigurati con<br />

abile minuzia descrittiva. Al <strong>di</strong> sopra <strong>di</strong> essi<br />

le figure dei due mercanti indaffarati a mettere<br />

in mostra i propri animali. Con la loro<br />

posizione <strong>di</strong>vergente essi sembrano aprire il<br />

sipario su un palcoscenico paesistico dove si<br />

vede la torre svettante in lontananza e il castello<br />

sotto le cui mura altri ven<strong>di</strong>tori trafficano<br />

con le loro merci. Il <strong>di</strong>pinto, che ha un<br />

impianto compositivo più mosso e complesso<br />

rispetto a Cacciatori nel paesaggio, con cui<br />

fa un evidente pendant, andrebbe assegnato<br />

come quest’ultimo alla metà del Seicento.<br />

Giovanni Benedetto Castiglione detto il Grechetto<br />

Cacciatori al mercato<br />

Olio su tela, cm 42 x 74<br />

GIOVANNI BENEDETTO CASTIGLIONE detto IL GRECHETTO<br />

(Genova 1609 – Mantova 1664)<br />

Si conosce poco della formazione e della prima attività <strong>di</strong> questo artista nato<br />

nel 1609 a Genova e che a 25 anni, nel 1634, troviamo membro dell’autorevole<br />

Accademia <strong>di</strong> S. Luca a Roma dove subisce il fascino della pittura <strong>di</strong> Poussin<br />

che insieme a quella <strong>di</strong> Rubens eserciterà su <strong>di</strong> lui una costante infl uenza. Grechetto<br />

fu il nome che gli venne dato probabilmente per il suo modo <strong>di</strong> vestire<br />

“all’Armenia” e <strong>di</strong> “fi ngersi greco, e sconosciuto”.<br />

Da Roma nel 1635 si trasferisce a Napoli, ma nel 1639 è <strong>di</strong> nuovo a Genova<br />

dove, fra il 1640 e il 1641, sposa Maddalena Cotuzia.


Giovanni Benedetto Castiglione detto il Grechetto<br />

Cacciatori nel paesaggio<br />

Olio su tela, cm 42 x 74<br />

Nel 1647 torna a Roma con la famiglia e si stabilisce nello stesso quartiere<br />

del Bernini, <strong>di</strong> Mattia Preti, <strong>di</strong> Pietro da Cortona e del Maratta, cioè dei massimi<br />

protagonisti del Barocco romano con cui ha un’intensa frequentazione.<br />

Passa quin<strong>di</strong> intorno al 1651 al servizio dei Gonzaga <strong>di</strong> Mantova e dopo il<br />

1659, negli ultimi anni <strong>di</strong> vita, lavora tra Venezia, Mantova e Genova quando <strong>di</strong>pinge<br />

L’entrata degli animali nell’arca (1662) e che testimonia della persistenza<br />

del soggetto animalista nella sua pittura accanto a quello del viaggio.<br />

Il Castiglione morì a Mantova il 5 maggio 1664, come è stato ormai defi nitivamente<br />

accertato, e non nel 1663, come in<strong>di</strong>ca il registro dei membri defunti<br />

dell’Accademia romana <strong>di</strong> S. Luca, o nel 1665, come recita l’iscrizione sulla sua<br />

tomba nella cattedrale <strong>di</strong> Mantova.<br />

Due cacciatori, in primo piano sulla sinistra<br />

della composizione fortemente orizzontale,<br />

sostano sotto un albero dove hanno raccolto<br />

la selvaggina che uno <strong>di</strong> essi, col turbante<br />

in testa, si appresta a caricare sull’asino<br />

alle sue spalle.<br />

La scena dà il pretesto al Grechetto per raffigurare<br />

in primo piano una natura morta<br />

con animali che è uno dei suoi soggetti preferiti,<br />

insieme a quello del paesaggio che occupa<br />

tutta la parte destra della composizione<br />

con la pianura, le montagne in secondo piano<br />

e il cielo striato <strong>di</strong> nuvole all’orizzonte.<br />

Il tema dei cacciatori nel paesaggio, d’altronde,<br />

richiama apertamente quello del viaggio,<br />

anch’esso fra i più ricorrenti nell’opera del<br />

Grechetto.<br />

L’influenza del Poussin nel <strong>di</strong>pinto è evidente<br />

nella composizione ampia e allargata del<br />

paesaggio con le figure raggruppate in primo<br />

piano sulla sinistra, secondo uno schema tipico<br />

dell’artista genovese.<br />

Per l’impianto compositivo e il ductus della<br />

pennellata, il <strong>di</strong>pinto è attribuibile agli anni<br />

imme<strong>di</strong>atamente precedenti al 1650.


68<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Il bilancio rassegna positive risultanze economiche.<br />

Etica SGR spa (11,10%). Società <strong>di</strong> gestione del risparmio, istituisce e<br />

promuove fon<strong>di</strong> comuni <strong>di</strong> investimento etici. Appartiene al Gruppo bancario<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Etica, della cui capogruppo siamo soci.<br />

Convinti sostenitori, contribuiamo con buoni riscontri alla <strong>di</strong>stribuzione<br />

dei fon<strong>di</strong> Sistema Valori Responsabili. L’off erta si è arricchita della quarta<br />

linea Valori Responsabili Azionario, che affi anca quelle monetaria, obbligazionaria<br />

mista e bilanciata.<br />

La messa in pratica dei valori della fi nanza etica presuppone, oltre alla<br />

massima trasparenza operativa, rigorosi criteri e procedure <strong>di</strong> selezione socioambientale<br />

degli emittenti considerati – imprese e Stati –, cui si attiene il<br />

Comitato Etico, avvalendosi <strong>di</strong> Eiris, consulente specializzato in<strong>di</strong>pendente<br />

<strong>di</strong> matrice anglosassone. Sono pure signifi cative espressioni degli intenti gestionali<br />

la partecipazione attiva alle assemblee delle aziende in cui si investe<br />

e il programma <strong>di</strong> microcre<strong>di</strong>to alimentato dalla devoluzione dei sottoscrittori<br />

in misura dell’uno per mille del capitale investito.<br />

Il ren<strong>di</strong>conto economico è positivo.<br />

Group srl (10%). Società <strong>di</strong> servizi, coor<strong>di</strong>na e assiste le banche socie<br />

in occasione del collocamento <strong>di</strong> strumenti fi nanziari ritenuti adeguati quanto<br />

a qualità dell’emittente e <strong>di</strong>mensioni.<br />

Partecipata, oltre che dalla nostra banca, da quattro primari gruppi <strong>di</strong><br />

matrice popolare, Group esprime un elevato potenziale operativo riveniente<br />

dalla consistenza complessiva delle reti <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta sottostanti. Il ragguardevole<br />

livello competitivo si rifl ette positivamente sui sottoscrittori, al dettaglio<br />

e istituzionali, degli strumenti collocati.<br />

Le risultanze economiche sono positive.<br />

Le «attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta» ammontavano, al 31<br />

<strong>di</strong>cembre <strong>2007</strong>, a 163 milioni, con un decremento <strong>di</strong> 50 milioni.<br />

Le variazioni contabili riguardanti le interessenze sopra commentate<br />

attengono a: <strong>Banca</strong> Italese spa, in <strong>di</strong>minuzione <strong>di</strong> 80,636 milioni, importo che<br />

rappresenta lo sbilancio tra la svalutazione <strong>di</strong> 119,403 milioni e l’aumento <strong>di</strong><br />

capitale sottoscritto <strong>di</strong> 38,754 milioni; Linea spa, in aumento <strong>di</strong> 0,549 milioni<br />

per un contenuto aumento della quota e l’adesione a un’operazione <strong>di</strong><br />

aumento del capitale.<br />

Relativamente alle interessenze non commentate nel presente capitolo,<br />

si segnala la <strong>di</strong>minuzione <strong>di</strong> 5,703 milioni <strong>di</strong> quella detenuta in A2A spa (ex<br />

AEM spa) e l’incremento <strong>di</strong> 4,048 milioni dell’interessenza in London Stock<br />

Exchange plc a seguito dell’operazione <strong>di</strong> concentrazione tra quest’ultima e<br />

Borsa Italiana spa.<br />

Operazioni con parti correlate<br />

I rapporti con parti correlate, in<strong>di</strong>viduate in riferimento a quanto <strong>di</strong>sposto<br />

dallo IAS 24, rientrano nella normale operatività della banca e sono<br />

regolati a con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> mercato oppure, in assenza <strong>di</strong> idonei parametri, sulla<br />

base dei costi sostenuti. Detti rapporti sono pari al 2,28% dell’ammontare


PARTECIPAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI, DEI SINDACI, DEL DIRETTORE<br />

GENERALE E DEI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE<br />

N. azioni Movimentazione <strong>2007</strong> N. azioni<br />

possedute N. azioni possedute<br />

Società al 31/12/2006 assegnate e acquistate N. azioni vendute al 31/12/<strong>2007</strong><br />

partecipata <strong>di</strong>retto in<strong>di</strong>retto <strong>di</strong>retto in<strong>di</strong>retto <strong>di</strong>retto in<strong>di</strong>retto <strong>di</strong>retto in<strong>di</strong>retto<br />

Amministratori<br />

PIERO MELAZZINI <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

<strong>di</strong> Sondrio scpa 168.000 39.388 67.200 40.756 – – 235.200 80.144<br />

CARLO GRASSI <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

<strong>di</strong> Sondrio scpa 30.000 97.500 31.500 19.500 – – 61.500 117.000<br />

ALDO BALGERA <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

<strong>di</strong> Sondrio scpa 201.007 20.212 81.104 8.088 – – 282.111 28.300<br />

CLAUDIO BENEDETTI <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

<strong>di</strong> Sondrio scpa 2.000 1.500 1.000 1.000 – – 3.000 2.500<br />

GIANLUIGI BONISOLO <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

<strong>di</strong> Sondrio scpa 2.832 1.121 847 335 – – 3.679 1.456<br />

FEDERICO FALCK <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

<strong>di</strong> Sondrio scpa 1.000 0 4.000 – – – 5.000 0<br />

ATTILIO PIERO <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

FERRARI <strong>di</strong> Sondrio scpa 10.000 0 5.000 – – – 15.000 0<br />

GIUSEPPE FONTANA <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

<strong>di</strong> Sondrio scpa 320.000 0 128.000 – – – 448.000 0<br />

MARIO GALBUSERA <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

<strong>di</strong> Sondrio scpa 3.840 8.000 1.130 2.280 – – 4.970 10.280<br />

NICOLÒ MELZI <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

<strong>di</strong> Sondrio scpa 64.000 1.440 25.600 1.560 – – 89.600 3.000<br />

MILES EMILIO NEGRI <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

<strong>di</strong> Sondrio scpa 57.000 57.000 17.000 17.000 – – 74.000 74.000<br />

RENATO SOZZANI <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

<strong>di</strong> Sondrio scpa 19.300 19.300 5.700 5.700 – – 25.000 25.000<br />

LINO ENRICO STOPPANI <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

<strong>di</strong> Sondrio scpa 35.000 35.000 15.000 15.000 – – 50.000 50.000<br />

BRUNO VANOSSI <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

<strong>di</strong> Sondrio scpa 45.612 35.059 23.046 19.024 13.000 – 55.658 54.083<br />

FRANCESCO VENOSTA <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

<strong>di</strong> Sondrio scpa 20.302 6.124 8.122 9.153 – – 28.424 15.277<br />

Collegio Sindacale<br />

EGIDIO ALESSANDRI <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

<strong>di</strong> Sondrio scpa 1.455 1.092 582 436 – – 2.037 1.528<br />

PIO BERSANI <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

<strong>di</strong> Sondrio scpa 800 0 320 – 1.120 0<br />

PIERGIUSEPPE FORNI <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

<strong>di</strong> Sondrio scpa 3.300 19.810 1.320 7.924 – – 4.620 27.734<br />

MARCO ANTONIO <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

DELL’ACQUA <strong>di</strong> Sondrio scpa 4.100 1.075 3.340 915 – – 7.440 1.990<br />

MARIO VITALI <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

<strong>di</strong> Sondrio scpa 27.456 6.135 8.744 2.454 15.200 3.693 21.000 4.896<br />

Direttore Generale<br />

MARIO ALBERTO <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

PEDRANZINI <strong>di</strong> Sondrio scpa 20.000 0 13.000 – – – 33.000 0<br />

DIRIGENTI CON <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

RESP. STRATEGICHE <strong>di</strong> Sondrio scpa 21.984 33.790 8.988 20.355 1.000 225 29.972 53.920<br />

69<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


70<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

totale dei cre<strong>di</strong>ti verso clientela e banche e al 3,45% della raccolta <strong>di</strong>retta<br />

verso clientela e banche.<br />

In relazione al contenuto della comunicazione Consob n. DEM/6064293<br />

del 28 luglio 2006 si precisa che le operazioni o posizioni con parti correlate,<br />

come classifi cate dal predetto IAS 24, non hanno un’incidenza signifi cativa<br />

sulla situazione patrimoniale e fi nanziaria, sul risultato economico e sui fl ussi<br />

fi nanziari della banca. Nella nota integrativa, al paragrafo «operazioni con<br />

parti correlate», si riporta la tabella riepilogativa attinente ai rapporti intrattenuti<br />

con parti correlate. Durante l’<strong>esercizio</strong> <strong>2007</strong> e in quello in corso non si<br />

segnalano posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali.<br />

Sempre nella nota integrativa, Parte H – Operazioni con parti correlate,<br />

sono riportati sia i compensi corrisposti agli Amministratori, ai Sindaci e<br />

al Direttore generale e ai Dirigenti con responsabilità strategiche, sia i cre<strong>di</strong>ti<br />

e le garanzie rilasciate, nel rispetto dell’art. 136 del Decreto legislativo 1°<br />

settembre 1993 n. 385.<br />

In applicazione dell’articolo 79 della delibera Consob n. 11971 del 14<br />

maggio 1999, come successivamente mo<strong>di</strong>fi cata e integrata, l’apposito prospetto<br />

riporta le partecipazioni detenute nella banca e nelle società dalla<br />

stessa controllate dagli Amministratori, dai Sindaci, dal Direttore generale e<br />

dai Dirigenti con responsabilità strategiche, <strong>di</strong>rettamente o per il tramite <strong>di</strong><br />

società controllate, <strong>di</strong> società fi duciarie e per interposta persona, comprese<br />

quelle detenute dai coniugi non legalmente separati e dai fi gli minori.<br />

Le «informazioni sugli assetti proprietari» previste dall’art. 123 bis del<br />

Decreto legislativo 58/98, Testo Unico della Finanza, sono <strong>di</strong>sponibili sul sito<br />

internet della banca all’in<strong>di</strong>rizzo www.popso.it, nella sezione «chi siamo».<br />

In riferimento al <strong>di</strong>sposto dell’articolo 89 bis del regolamento Consob<br />

n. 11971 del 14 maggio 1999, e successive mo<strong>di</strong>fi cazioni e integrazioni, informiamo<br />

che questa banca non aderisce al Co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> auto<strong>di</strong>sciplina approvato<br />

dal «Comitato per la corporate governance».<br />

SERVIZIO INTERNAZIONALE<br />

Preliminarmente sentiamo <strong>di</strong> poter aff ermare che va riconosciuta alla<br />

nostra banca la capacità <strong>di</strong> mantenersi coerente con i tra<strong>di</strong>zionali valori della<br />

cooperazione e del localismo attuando nel contempo una costante e signifi<br />

cativa opera <strong>di</strong> rinnovamento della propria struttura e degli strumenti<br />

operativi, così da poter adeguatamente presi<strong>di</strong>are ambiti sempre più estesi.<br />

Il servizio internazionale off re in proposito un signifi cativo esempio. La<br />

cura de<strong>di</strong>cata ai rapporti con il resto del mondo, l’attitu<strong>di</strong>ne dei nostri uomini<br />

ad avviare e sviluppare relazioni con le più qualifi cate controparti estere, la<br />

capacità <strong>di</strong> dare alle imprese adeguata assistenza sui mercati globali sono l’effi<br />

cace risposta a una sempre più ampia e mirata domanda proveniente da quegli<br />

stessi territori e da quelle stesse piccole e me<strong>di</strong>e aziende che la nostra natura<br />

<strong>di</strong> <strong>Popolare</strong> induce a tenere al centro dell’attenzione e, dunque, dell’azione.


Al costante sviluppo del numero e della <strong>di</strong>mensione delle imprese assistite<br />

ha così fatto riscontro la scelta <strong>di</strong> investire e crescere in un settore<br />

specialistico che ha contribuito ad ampliare e qualifi care le opportunità <strong>di</strong><br />

lavoro, <strong>di</strong>versifi cando pure le fonti <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to. Da un altro angolo <strong>di</strong> visuale,<br />

si può <strong>di</strong>re che la specializzazione della banca nell’ambito dei servizi per<br />

l’internazionalizzazione ha senza dubbio favorito l’apertura <strong>di</strong> nuovi mercati<br />

per le imprese.<br />

È stato un modo per esercitare al meglio il ruolo <strong>di</strong> agente dello sviluppo<br />

locale, <strong>di</strong>mostrando che il modello <strong>di</strong> banca popolare nata e cresciuta sul<br />

territorio è per sua natura orientato al cliente e che fl essibilità e intraprendenza<br />

sono parte del nostro patrimonio.<br />

Poi, come spesso accade, da cosa nasce cosa e la qualità e la convenienza<br />

dei nostri servizi hanno permesso <strong>di</strong> instaurare relazioni anche con prestigiose<br />

istituzioni internazionali. È il caso dell’avvio, a fronte <strong>di</strong> gara a suo<br />

tempo aggiu<strong>di</strong>cata, della nostra fi liale presso la sede della FAO (Food and<br />

Agriculture Organization) a Roma, che ha fatto seguito all’inaugurazione due<br />

anni or sono <strong>di</strong> uno sportello presso il WFP (World Food Programme) e apre<br />

la strada a quello <strong>di</strong> prossima inaugurazione presso l’IFAD (International<br />

Fund for Agricultural Development), entrambe agenzie delle Nazioni Unite<br />

con sede nella Capitale. Abbiamo ora a <strong>di</strong>sposizione una vetrina sul mondo,<br />

motivo <strong>di</strong> orgoglio e <strong>di</strong> impegno, ma pure <strong>di</strong> gratitu<strong>di</strong>ne nei confronti <strong>di</strong> chi<br />

ci ha dato fi ducia.<br />

Ciò <strong>di</strong>mostra fra l’altro che non occorre essere dei colossi per crearsi<br />

un proprio spazio e per guadagnarsi un nome in ambito internazionale. Occorrono<br />

invece senso della misura, in<strong>di</strong>spensabile per fi ssare limiti al proprio<br />

ruolo, e un’attenta messa a punto dei processi <strong>di</strong> assunzione del rischio. Di<br />

qui, grande cura nella selezione delle controparti e nella scelta degli strumenti<br />

operativi da proporre alla clientela. Alla base sta soprattutto un personale<br />

ben preparato e fortemente motivato, desideroso <strong>di</strong> <strong>di</strong>mostrare coi fatti che<br />

una banca come la nostra può facilitare le aziende nel contatto con la <strong>di</strong>mensione<br />

globalizzata dell’economia. È uno stimolo per i giovani a migliorare la<br />

propria preparazione pure nell’uso delle lingue. Conoscere mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> pensare<br />

e mon<strong>di</strong> <strong>di</strong>versi rappresenta sempre un arricchimento, anche nell’ottica del<br />

chi più sa, più fa, basta volerlo.<br />

Naturalmente non abbiamo fatto tutto da soli e la scelta <strong>di</strong> compagni<br />

<strong>di</strong> viaggio adeguati si è <strong>di</strong>mostrata vincente per avviare e sviluppare iniziative<br />

che hanno riscosso consensi, portato lavoro, creato red<strong>di</strong>to, appagandoci<br />

<strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione. Il che non è poco.<br />

Rassegniamo ora le principali iniziative del servizio internazionale nel<br />

<strong>2007</strong>, il cui apporto al conto economico aziendale è sostenuto dalle attività,<br />

parimenti intense, della struttura centrale e della rete territoriale.<br />

Le profi cue relazioni avviate con il sistema delle Camere <strong>di</strong> Commercio<br />

hanno trovato ulteriore e signifi cativa espressione nell’intesa, in tema <strong>di</strong> internazionalizzazione<br />

delle imprese, con ProBrixia, azienda speciale della Camera<br />

<strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> Brescia. Di rilievo pure l’accordo con la Camera Tuniso-Italiana<br />

<strong>di</strong> Commercio e Industria, che tra l’altro prevede l’attivazione <strong>di</strong><br />

una nostra postazione presso la sede <strong>di</strong> Tunisi della predetta istituzione.<br />

71<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


72<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

È proseguita la <strong>di</strong>namica collaborazione con Promos, azienda speciale<br />

della CCIAA <strong>di</strong> Milano, che fra l’altro ci consente <strong>di</strong> mettere a <strong>di</strong>sposizione<br />

della clientela i servizi forniti dai <strong>di</strong>ciassette uffi ci della stessa<br />

sparsi per il mondo, nei quali appare pure il nostro logo. Anche nel passato<br />

<strong>esercizio</strong> sono state numerose le iniziative volte a favorire gli scambi<br />

commerciali. Esprime altresì concreti risultati l’accordo con la Camera <strong>di</strong><br />

Commercio <strong>di</strong> Sondrio: <strong>di</strong> rilievo la nostra collaborazione all’organizzazione<br />

<strong>di</strong> missioni <strong>di</strong> operatori polacchi e statunitensi, rispettivamente<br />

interessati ai settori turistico e lapideo; inoltre, la tenuta del seminario «I<br />

sistemi <strong>di</strong> pagamento internazionali: novità, tendenze ed evoluzione del<br />

mercato».<br />

Sempre nell’ottica <strong>di</strong> sostenere l’interscambio con l’estero abbiamo<br />

intensifi cato l’attività con SACE spa – Servizi Assicurativi del Commercio<br />

Estero, società controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Nell’ambito<br />

dell’iniziativa «Impresa senza confi ni», off riamo Cre<strong>di</strong>t Enhancement,<br />

garanzia a favore delle banche fi nanziatrici relativamente al sostegno<br />

<strong>di</strong> nuovi investimenti all’estero da parte <strong>di</strong> imprese italiane.<br />

Promuove l’internazionalizzazione delle aziende l’accordo sottoscritto<br />

con IFC – International Finance Corporation con sede a Washington. L’intesa,<br />

denominata «Global Trade Finance Program», prevede il rilascio da<br />

parte <strong>di</strong> IFC <strong>di</strong> manleve destinate a garantire gli impegni – lettere <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to<br />

e fi deiussioni rilasciate a favore <strong>di</strong> nostri clienti – assunti da istituti <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to<br />

<strong>di</strong> Paesi con rilevanti potenzialità <strong>di</strong> sviluppo, i cui rischi politici e commerciali<br />

richiedono maggiori tutele.<br />

È proseguita l’effi cace opera <strong>di</strong> consulenza e assistenza a favore <strong>di</strong><br />

aziende produttive e istituzioni svolta da Servizi Internazionali e Strutture<br />

Integrate 2000 srl, commentata nel capitolo Partecipazioni della presente<br />

relazione. La società conferma, grazie agli uffi ci <strong>di</strong> Hong Kong e Shanghai,<br />

il ruolo <strong>di</strong> osservatorio qualifi cato sulla vivacissima economia cinese. Abbiamo<br />

raff orzato, profi ttando <strong>di</strong> un riassetto, il nostro inserimento in CBE-<br />

GEIE, associazione con sede a Bruxelles, i cui consolidati servizi – ImpresaEuropa,<br />

programmi <strong>di</strong> finanziamento europei, GarEuropa,<br />

in<strong>di</strong>viduazione e approfon<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> gare d’appalto, e Business Co-operation<br />

Database, ricerca <strong>di</strong> partner impren<strong>di</strong>toriali – accrescono gra<strong>di</strong>mento<br />

e <strong>di</strong>ff usione.<br />

Quanto ai privati, il competitivo servizio <strong>di</strong> money transfer Rimesse<br />

Emigrati ha allargato il novero dei Paesi destinatari a Bangladesh, Egitto,<br />

Bolivia e Bosnia Erzegovina, per un totale <strong>di</strong> se<strong>di</strong>ci. Inten<strong>di</strong>amo proseguire<br />

nell’azione, convinti della responsabilità sociale nei confronti degli immigrati<br />

che aff rontano notevoli sacrifi ci per migliorare la vita dei familiari rimasti<br />

nei Paesi d’origine.<br />

L’intensa attività del servizio internazionale ha trovato puntuale sostegno<br />

nella solida struttura tecnologica, in costante aggiornamento, che ha<br />

consentito tra l’altro <strong>di</strong> accrescere i livelli <strong>di</strong> sicurezza operativa, con particolare<br />

riferimento ai rischi <strong>di</strong> frode. Tra le innovazioni segnaliamo: il conto<br />

corrente multivaluta; l’affi namento delle procedure a presi<strong>di</strong>o dell’attività in<br />

prodotti a termine e derivati; gli adeguamenti per la puntuale introduzione


del sistema SEPA nel settore dei pagamenti; la realizzazione del servizio <strong>di</strong><br />

tra<strong>di</strong>ng on line in cambi, prossimo al lancio.<br />

Le certifi cazioni <strong>di</strong> qualità relative all’operatività sull’estero – attinenti,<br />

in sintesi, ai settori pagamenti, incassi, pensioni, cre<strong>di</strong>ti documentari, rimesse<br />

documentarie, operazioni a termine e in derivati – hanno concorso ad<br />

assicurare l’effi cienza e la correttezza dei servizi. Le indagini condotte sui<br />

pensionati italiani ed esteri, <strong>di</strong> cui curiamo il pagamento dei corrispettivi,<br />

hanno evidenziato una sod<strong>di</strong>sfazione pressoché totale.<br />

Benefi ciano del gra<strong>di</strong>mento dei destinatari la newsletter Business Class,<br />

<strong>di</strong> cui nel <strong>2007</strong> sono stati <strong>di</strong>stribuiti via e-mail un<strong>di</strong>ci numeri, e il tra<strong>di</strong>zionale<br />

Cambi & Tassi, <strong>di</strong>sponibile dal primo giorno lavorativo del nuovo anno,<br />

pubblicazioni <strong>di</strong>rettamente curate dal servizio internazionale.<br />

Quanto ai volumi, l’intensa attività del settore si è rifl essa sia sul versante<br />

patrimoniale – il sensibile incremento della raccolta in valuta da clientela<br />

ha consentito <strong>di</strong> sostenere i corrispondenti impieghi in valuta, pure in<br />

crescita – e sia sulle negoziazioni valutarie e in cambi, a pronti e a termine,<br />

in consistente sviluppo. Quanto precede ha assicurato un consistente apporto<br />

al conto economico aziendale.<br />

Un’estesa rete <strong>di</strong> corrispondenti esteri – circa 1.300 banche operative<br />

in 139 Paesi – ha garantito l’accesso ai mercati mon<strong>di</strong>ali.<br />

Ricor<strong>di</strong>amo infi ne che la banca, nel confermare l’adesione al progetto<br />

ONU Global Compact – relativo al sostegno, da parte <strong>di</strong> imprese, <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci<br />

principi universali in tema <strong>di</strong> etica, progresso sociale e tutela ambientale – ha<br />

provveduto, per il 2006, a specifi care quanto realizzato. Le numerose iniziative<br />

correlate agli obiettivi del progetto, in gran parte pure espressione del<br />

modello popolare cooperativo <strong>di</strong> cui siamo parte, si rifl ettono nei vari capitoli<br />

della presente relazione.<br />

È con orgoglio che aff ermiamo il buon nome della banca anche all’estero.<br />

La collocazione al 14° posto relativamente alle partite correnti (merci e<br />

servizi) tra tutte le banche italiane ed estere nel nostro Paese, nell’apposita<br />

rilevazione eff ettuata dall’Uffi cio Italiano dei Cambi, ne è una chiara testimonianza.<br />

Dal servizio estero la banca può e deve trarre costanti motivi <strong>di</strong> conferma<br />

e <strong>di</strong> consolidamento <strong>di</strong> un sistema pregiato in quanto uniformemente<br />

sensibile e avveduto.<br />

SERVIZI, INIZIATIVE E STRUTTURA DELLA BANCA<br />

Commerciale e marketing<br />

La vitalità del sistema bancario si manifesta nel costante aggiornamento<br />

dell’off erta commerciale, quin<strong>di</strong> nello sviluppo <strong>di</strong> nuovi prodotti,<br />

servizi e canali <strong>di</strong>stributivi. Ciò comporta l’evoluzione dello scenario competitivo,<br />

<strong>di</strong>namica in cui fanno la <strong>di</strong>ff erenza qualità delle prestazioni e conoscenza<br />

del cliente.<br />

Il nostro personale e la cura degli aspetti tecnologici e organizzativi<br />

garantiscono il livello qualitativo, mentre la rete delle fi liali, in costante in-<br />

Global Compact<br />

73<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Protezione Azienda<br />

<strong>2007</strong><br />

Index Linked<br />

24 – Energia:<br />

Presente e Futuro<br />

In AUTO più<br />

Presto<br />

74<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

fi ttimento, assicura la personalizzazione delle relazioni <strong>di</strong> lavoro. L’attenzione<br />

riservata a numerose istituzioni locali partecipa a conseguire l’obiettivo.<br />

Ne deriva la capacità della banca, con il fondamentale apporto delle<br />

partecipate, <strong>di</strong> garantire al cliente proposte mirate, competitive e corrette,<br />

così da dar vita a rapporti <strong>di</strong> lungo periodo reciprocamente vantaggiosi.<br />

Il focus sui risparmiatori è costante, con l’obiettivo <strong>di</strong> rendere l’off erta<br />

– chiara ed estranea a intenti puramente speculativi – rispondente alle esigenze<br />

del mercato. Di qui, il lancio, da parte della nostra struttura specializzata<br />

nella gestione <strong>di</strong> patrimoni mobiliari, delle linee Gpm Liqui<strong>di</strong>tà, precedentemente<br />

riservata ai soli investitori istituzionali, e Gpm Dinamica<br />

Bilanciata 15%, primo prodotto <strong>di</strong> tipo «fl essibile» a catalogo.<br />

Etica SGR, attiva nella promozione <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> comuni <strong>di</strong> investimento a<br />

contenuto etico, ha istituito il fondo Valori Responsabili Azionario, che si<br />

affi anca a quelli monetario, obbligazionario misto e bilanciato già conosciuti<br />

e apprezzati da alcuni anni.<br />

All’insegna della vivacità l’azione <strong>di</strong> Arca Vita, pure tramite la controllata<br />

Arca Vita International. Tra le emissioni dell’anno, merita evidenza la<br />

rinnovata polizza Protezione Azienda <strong>2007</strong>, che interviene in caso <strong>di</strong> decesso<br />

o <strong>di</strong> invali<strong>di</strong>tà totale e permanente dell’«uomo chiave»; inoltre, l’innovativa<br />

Index Linked 24 – Energia: Presente e Futuro.<br />

Quanto al ramo danni, Arca Assicurazioni ha prontamente recepito,<br />

riguardo alle polizze <strong>di</strong> responsabilità civile In AUTO più, le novità a favore<br />

del contraente previste dal cosiddetto Decreto Bersani.<br />

Janua B. & A. Broker, la cui missione è il brokeraggio assicurativo, ha<br />

accresciuto la propria funzionalità con l’istituzione <strong>di</strong> nuove aree specialistiche.<br />

Buoni i risultati nella previdenza complementare, soprattutto alimentata<br />

dai fl ussi relativi al trattamento <strong>di</strong> fi ne rapporto (TFR). Arca Previdenza<br />

è un marchio noto, avendo la nostra SGR anticipato i tempi. I risultati conseguiti<br />

ne danno atto, così come la conquista del vertice della classifi ca nazionale<br />

per numero <strong>di</strong> contratti. Integra l’operatività <strong>di</strong> settore Arca Vita con<br />

il Piano In<strong>di</strong>viduale Pensionistico <strong>di</strong> tipo assicurativo, caratterizzato da grande<br />

fl essibilità. Sosteniamo, con affi damenti ad hoc, le aziende cui viene meno<br />

l’autofi nanziamento costituito dall’accantonamento del TFR dei <strong>di</strong>pendenti.<br />

La partecipata Linea, con cui collaboriamo nel cre<strong>di</strong>to al consumo, ha<br />

ampliato e reso più duttile il prestito personale «Presto». Le nuove opzioni<br />

– denominate Tasso Zero, Salto Rata e Salto Rata Plus – incrementano la<br />

fruibilità dei fi nanziamenti.<br />

Assai <strong>di</strong>namico il comparto delle carte <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to. Ricor<strong>di</strong>amo, tra le<br />

altre proposte, le prestigiose American Express Oro, Platino, Business e Business<br />

Oro off erte tramite Iconcard, collaborazione tra CartaSi e la nota<br />

American Express. Sempre più utilizzate le carte prepagate, <strong>di</strong>ff use sotto i<br />

segni <strong>di</strong> PagoBancomat, Chiara e Compilation.<br />

L’accordo tra Unione Fiduciaria e la prestigiosa casa d’aste Dorotheum<br />

ha messo a <strong>di</strong>sposizione della clientela accurati servizi <strong>di</strong> consulenza nell’ambito<br />

dell’arte, quali perizie, acquisti e ven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> opere d’arte, gioielli e beni<br />

preziosi <strong>di</strong> vario genere.


Lo sviluppo del nostro internet banking SCRIGNO – che il 1° <strong>di</strong>cembre<br />

<strong>2007</strong> ha compiuto <strong>di</strong>eci anni – ha riguardato il numero degli utenti, la <strong>di</strong>mensione<br />

dei volumi, i presi<strong>di</strong> <strong>di</strong> sicurezza, certifi cati ISO27001. Tra questi<br />

ultimi, il <strong>di</strong>agnostico on-line – fruibile gratuitamente tramite il sito www.<br />

navigosereno.it –, che eroga informazioni, collegamenti e programmi destinati<br />

allo scopo, oltre a uno speciale sistema <strong>di</strong> protezione e controllo via web<br />

del proprio computer.<br />

L’applicazione web SCRIGNOIncasso Facile consente a professionisti titolari<br />

<strong>di</strong> conto on-line la gestione tracciabile degli incassi; ciò pure in relazione<br />

alla normativa, in via <strong>di</strong> graduale introduzione, che limita l’uso del contante.<br />

Ricor<strong>di</strong>amo con piacere i riconoscimenti ricevuti nell’ambito <strong>di</strong> «Innovation<br />

Award <strong>2007</strong>», iniziativa organizzata da Milano Finanza in collaborazione<br />

con Affi nion International: primo premio nella categoria «Giovani 0-17<br />

anni» con il Conto 44Gatti; primo premio nella categoria «Carte <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to<br />

a saldo» con PoliCre<strong>di</strong>t Card; menzione <strong>di</strong> merito nella categoria «Carte <strong>di</strong><br />

cre<strong>di</strong>to a saldo» con Carta Oro Notariato.<br />

È proseguito infi ne il nostro impegno nell’ambito dell’iniziativa ABI<br />

PattiChiari. In tale contesto, meritano evidenza l’aggiornamento dell’elaborato<br />

«Criteri generali <strong>di</strong> valutazione della capacità <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to delle PMI» e il<br />

nuovo opuscolo «Guida per l’impresa agricola», entrambi a <strong>di</strong>sposizione della<br />

clientela. Di rilievo inoltre la campagna «Dialogo», cui abbiamo fattivamente<br />

contribuito.<br />

I servizi centrali<br />

De<strong>di</strong>chiamo ora alcune considerazioni ai servizi centrali che partecipano<br />

ad assicurare l’effi cacia organizzativa e commerciale della banca, raff orzandone<br />

il posizionamento <strong>di</strong> mercato.<br />

Asse portante della struttura aziendale, il SOSI – Servizio Organizzazione<br />

e Sistemi Informativi – garantisce la funzionalità e l’aggiornamento<br />

dell’impianto informatico, telematico e organizzativo. Nell’era dell’innovazione<br />

tecnologica e, per il sistema bancario, dell’armonizzazione normativa<br />

a livello comunitario, stare al passo – e il nostro SOSI lo fa egregiamente –<br />

comporta impegno e investimenti rilevanti.<br />

Le attività che hanno interessato la struttura nel <strong>2007</strong> sono state innumerevoli.<br />

Ci limitiamo alle più importanti: l’evoluzione del piano <strong>di</strong> continuità<br />

operativa – il primo test (cosiddetto globale) è stato positivo – nel rispetto<br />

delle in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> Vigilanza e, più in generale, dei prefi ssati livelli <strong>di</strong> affi dabilità;<br />

lo sviluppo dell’internet banking SCRIGNO; gli adeguamenti alle<br />

previsioni <strong>di</strong> «Basilea II» e, sul tema dell’interme<strong>di</strong>azione in valori mobiliari,<br />

alla <strong>di</strong>rettiva MiFID; la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> quanto necessario per l’introduzione<br />

del sistema europeo <strong>di</strong> pagamenti SEPA; il passaggio delle carte Bancomat<br />

e degli ATM alla tecnologia a microcircuito.<br />

L’attività del servizio enti e tesorerie, tra<strong>di</strong>zionalmente intensa e <strong>di</strong><br />

qualità, consente alla banca sia <strong>di</strong> collaborare, nello spirito della cooperazione<br />

popolare, con le istituzioni locali e sia <strong>di</strong> promuovere l’immagine aziendale<br />

tramite la prestazione alle collettività <strong>di</strong> servizi puntuali e accurati. Le<br />

SCRIGNO<br />

ABI PattiChiari<br />

SOSI<br />

Enti e Tesorerie<br />

75<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Unità virtuale<br />

Finanza d’impresa<br />

Pianifi cazione e<br />

controlli <strong>di</strong>rezionali<br />

76<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

relazioni pluriennali con casse <strong>di</strong> previdenza professionale, università ed altri<br />

enti <strong>di</strong> interesse nazionale permettono inoltre <strong>di</strong> allargare l’azione, in collaborazione<br />

con altre strutture della banca quali il servizio commerciale e<br />

l’unità virtuale, a territori privi <strong>di</strong> nostri inse<strong>di</strong>amenti.<br />

Ne è derivato un apporto <strong>di</strong> consistente valore, attestato dal volume dei<br />

mandati, a fi ne anno n. 626 con un incremento <strong>di</strong> 54, e dall’ingente mole <strong>di</strong><br />

operazioni processate. In tale contesto è essenziale, pure in termini <strong>di</strong> cultura<br />

aziendale, la ricerca <strong>di</strong> soluzioni tecnologiche e organizzative aggiornate sostenute<br />

dalla professionalità degli addetti. Ricor<strong>di</strong>amo, in particolare, la procedura<br />

in ambiente internet, informativa e <strong>di</strong>spositiva, SCRIGNOGesTes.<br />

Tra i nuovi servizi citiamo quelli a favore della Provincia <strong>di</strong> Sondrio,<br />

dell’Agenzia Lombarda per l’E<strong>di</strong>lizia Residenziale della Provincia <strong>di</strong> Bergamo,<br />

dell’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia <strong>di</strong> Novara e Verbano-<br />

Cusio-Ossola e della Biblioteca Nazionale Centrale <strong>di</strong> Roma.<br />

Ha operato a ritmi sostenuti l’unità virtuale, la cui off erta on-line – conti<br />

correnti, carte <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to, fi nanziamenti – ha riscosso signifi cativi consensi.<br />

La struttura si <strong>di</strong>stingue per la qualità dell’impianto tecnologico e l’effi -<br />

cienza del personale del call center <strong>di</strong> supporto.<br />

È cresciuto in attività e conoscenze il servizio fi nanza d’impresa, il cui<br />

apporto si inserisce nell’ambito, per noi primario, del sostegno alle imprese.<br />

Accanto alle consolidate consulenze riguardanti operazioni straor<strong>di</strong>narie<br />

– valutazione del capitale economico, redazione <strong>di</strong> piani aziendali, collegamenti<br />

con fon<strong>di</strong> chiusi mobiliari –, l’uffi cio ha intensifi cato la proposta <strong>di</strong><br />

servizi innovativi, curati da società partecipate. Di rilievo la gestione dei fi -<br />

nanziamenti in pool a me<strong>di</strong>o e lungo termine, fi nalizzati al supporto <strong>di</strong> consistenti<br />

progetti impren<strong>di</strong>toriali d’investimento, settore in cui la banca si<br />

presenta, in più occasioni, nel ruolo <strong>di</strong> capofi la.<br />

Merita evidenza la collaborazione con il Politecnico <strong>di</strong> Milano sfociata nel<br />

convegno «Nuove tecnologie nei rapporti tra azienda e banca», svoltosi presso <strong>di</strong><br />

noi il 27 ottobre <strong>2007</strong>, cui hanno partecipato la Camera <strong>di</strong> Commercio e l’Unione<br />

Artigiani <strong>di</strong> Sondrio, con la testimonianza della locale SECAM spa, Società<br />

per l’Ecologia e l’Ambiente, che si <strong>di</strong>stingue per effi cienza e innovazione.<br />

Ha operato intensamente il servizio pianifi cazione e controlli <strong>di</strong>rezionali,<br />

cui tra l’altro compete l’impegnativa missione <strong>di</strong> realizzare, in riferimento<br />

alla <strong>di</strong>sciplina prudenziale <strong>di</strong> Vigilanza, sistemi <strong>di</strong> valutazione dei rischi.<br />

Il perseguimento della sana e prudente gestione poggia infatti sulla<br />

piena consapevolezza dei rischi assunti o assumibili, che devono essere correlati<br />

alla dotazione patrimoniale della banca. Di qui, la necessità <strong>di</strong> contare<br />

su prassi gestionali chiaramente defi nite e su strumenti <strong>di</strong> misurazione affi -<br />

dabili, robusti e oggettivi.<br />

In tale contesto il rischio <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to è sottoposto, per evidenti ragioni,<br />

a particolare e attenta osservazione. L’estensione del rating alla quasi totalità<br />

del portafoglio cre<strong>di</strong>ti, conseguita nell’anno in rassegna e trattata nel capitolo<br />

de<strong>di</strong>cato alla Gestione dei rischi, è risultato <strong>di</strong> indubbio rilievo e testimonia<br />

l’impegno e l’adeguatezza della struttura.<br />

Nell’ottica <strong>di</strong> una sempre più consapevole gestione, il servizio, pure<br />

stimolato dalla perdurante compressione dei margini a motivo dell’accresci-


ta concorrenzialità, ha lavorato con decisione per estendere e perfezionare i<br />

sistemi volti a determinare la red<strong>di</strong>tività <strong>di</strong> prodotto e, più complessivamente,<br />

della relazione con il cliente. Ciò consente tra l’altro una più puntuale<br />

valutazione dei costi associati ai vari servizi e, quin<strong>di</strong>, contribuisce a una più<br />

precisa defi nizione dei prezzi <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta.<br />

Il servizio tecnico prevenzione e sicurezza ha supportato l’espansione<br />

della banca, provvedendo sia a realizzare nuovi stabilimenti e sia ad adeguare<br />

gli esistenti. L’azione, da anni intensa, si contrad<strong>di</strong>stingue per la qualità<br />

delle opere e il costante controllo dei costi; il tutto nel rispetto delle norme<br />

in materia <strong>di</strong> tutela della salute e sicurezza nei luoghi <strong>di</strong> lavoro.<br />

Signifi cativo il <strong>resoconto</strong> del passato <strong>esercizio</strong>: 39 nuovi allestimenti <strong>di</strong><br />

fi liali o uffi ci <strong>di</strong> tesoreria, compresi i trasferimenti in ambienti più idonei e gli<br />

ampliamenti; 15 cantieri avviati; 7 opere progettate, per le quali sono in corso<br />

le pratiche urbanistiche e le gare d’appalto; 14 progetti in elaborazione.<br />

Il patrimonio immobiliare della banca somma 137.974 mq, <strong>di</strong> cui mq<br />

21.858 riferiti a operazioni <strong>di</strong> locazione fi nanziaria, pari a una volumetria<br />

complessiva <strong>di</strong> mc 416.921. I terreni sviluppano una superfi cie <strong>di</strong> 78.773 mq.<br />

La valutazione contabile degli immobili è, al netto degli ammortamenti,<br />

<strong>di</strong> 83,496 milioni per quelli <strong>di</strong> proprietà e <strong>di</strong> 49,391 milioni per quelli in<br />

leasing. Nel <strong>2007</strong> sono state registrate imputazioni relative ad acquisti e ristrutturazioni<br />

<strong>di</strong> immobili in proprietà per 10,648 milioni e scarichi riferiti<br />

ad ammortamenti per 2,469 milioni; riguardo a quelli in locazione fi nanziaria,<br />

acquisti per 13,323 milioni e scarichi per ammortamenti pari a 0,922<br />

milioni. Il valore <strong>di</strong> mercato delle proprietà immobiliari esprime rilevanti<br />

plusvalenze. Le intestazioni riguardano 40 stabili e 39 porzioni <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fi ci<br />

condominiali. L’attività bancaria è svolta in 56 immobili <strong>di</strong> proprietà e in 301<br />

cespiti acquisiti in locazione, <strong>di</strong> cui 18 fi nanziaria.<br />

La sottovoce «mobili e impianti», parte delle immobilizzazioni materiali,<br />

cifra 19,528 milioni. L’incremento <strong>di</strong> 2,725 milioni deriva dallo sbilancio<br />

fra i nuovi investimenti e gli ammortamenti eff ettuati nell’<strong>esercizio</strong>.<br />

Competono al servizio sicurezza aziendale gli interventi volti a migliorare<br />

i livelli <strong>di</strong> protezione – fi sica, logica e informatica –, a tutela delle persone<br />

e dei beni e a presi<strong>di</strong>o dell’operatività. Le correlate iniziative, che incidono<br />

sui processi organizzativi e tecnologici, sono state assunte d’intesa con altri<br />

uffi ci, in specie il SOSI.<br />

L’attività del servizio sicurezza si è concentrata, in assonanza con il<br />

sistema, sulla repressione delle fro<strong>di</strong> tramite carte <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to e <strong>di</strong> debito e via<br />

internet banking; inoltre, sulla protezione delle fi liali, con l’obiettivo <strong>di</strong> contenere<br />

il fenomeno, purtroppo esteso, delle rapine. Particolare attenzione è<br />

stata de<strong>di</strong>cata all’impianto tecnologico aziendale e alla <strong>di</strong>fesa dei dati, ambito<br />

in cui rientrano pure gli interventi per il puntuale sviluppo del piano <strong>di</strong><br />

continuità operativa.<br />

All’ottimizzazione dei processi <strong>di</strong> fornitura e logistici provvede il servizio<br />

economato, mirando a sod<strong>di</strong>sfare le esigenze delle fi liali e delle unità<br />

centrali e perseguendo il controllo e il contenimento dei costi. Tutto ciò si è<br />

accompagnato con l’affi namento e l’automazione dei processi, grazie all’ampliata<br />

introduzione <strong>di</strong> supporti tecnologici.<br />

Tecnico prevenzione<br />

e sicurezza<br />

Sicurezza aziendale<br />

Economato<br />

77<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


La figura esanime <strong>di</strong> Cristo morto campeggia<br />

sulla destra del quadro, accanto alla Madonna<br />

che, in segno <strong>di</strong> dolore, alza <strong>di</strong>sperata<br />

gli occhi al cielo e allarga le braccia come se<br />

stesse per svenire. All’altra estremità la Maddalena<br />

si china pietosamente a baciare i pie<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> Cristo. A metà fra le due donne un angioletto<br />

alza il braccio senza vita <strong>di</strong> Gesù per<br />

sottolinearne la morte umana. Nella figura<br />

della Maddalena che bacia e bagna con le<br />

sue lacrime il piede <strong>di</strong> Cristo, si combinano,<br />

probabilmente, sia il riferimento fatto da<br />

Marco (15, 41) alla sua presenza durante la<br />

sepoltura, sia l’episo<strong>di</strong>o, narrato da Luca, <strong>di</strong><br />

Maria, sorella <strong>di</strong> Marta – sempre identificata<br />

dalla tra<strong>di</strong>zione con Maria <strong>di</strong> Magdala o<br />

Maddalena – secondo cui essa, mentre la sorella<br />

lo serviva, si sarebbe sdraiata ai suoi<br />

pie<strong>di</strong> e li avrebbe baciati e unti con balsami<br />

profumati. A questo episo<strong>di</strong>o sembra alludere<br />

non solo l’atteggiamento della Maddalena,<br />

ma anche il prezioso vasetto accanto a lei in<br />

primo piano.<br />

Gli espliciti riferimenti al Morazzone e al<br />

Cairo, portano a datare l’opera agli anni<br />

giovanili del Dane<strong>di</strong>, fra il 1635 e il 1640.<br />

Giovanni Stefano Dane<strong>di</strong> detto il Montalto<br />

Compianto su Cristo morto<br />

Olio su tela, cm 140 x 194, ine<strong>di</strong>to<br />

GIOVANNI STEFANO DANEDI detto IL MONTALTO<br />

(Treviglio 1612 – Milano 1690)<br />

Giovanni Stefano Dane<strong>di</strong> è l’artista <strong>di</strong> maggior rilievo <strong>di</strong> una <strong>di</strong>nastia <strong>di</strong> pittori<br />

che annovera, fra gli altri, anche il fratello Giuseppe, insieme a cui portò a termine<br />

<strong>di</strong>versi lavori. Intorno al 1630 fu forse a Milano allievo del Morazzone alla<br />

cui infl uenza sono legati i suoi esor<strong>di</strong> artistici.<br />

Verso il 1648, dopo un breve soggiorno a Roma, il suo linguaggio artistico si aggiorna<br />

in senso decisamente barocco come documentano gli affreschi eseguiti<br />

in quello stesso anno nel presbiterio del Duomo <strong>di</strong> Monza. E al nuovo linguaggio<br />

barocco – per cui assume a punti <strong>di</strong> riferimento Pietro Nuvolone e lo Storer<br />

– egli si atterrà sempre più negli anni successivi, con gli spettacolari affreschi<br />

<strong>di</strong> Villa Frisiani Mereghetti a Corbetta (1656), quelli della sesta e della settima<br />

cappella <strong>di</strong> destra nella Certosa <strong>di</strong> Pavia (1671-1688) e la decorazione della<br />

XVII cappella e della cupola del Santuario del Sacro Monte <strong>di</strong> Varallo, che restano<br />

i suoi cicli migliori.<br />

Muore a Milano nel 1690.


DANIELE CRESPI<br />

(Busto Arsizio, Varese 1597/1598 – Milano 1630)<br />

Nato tra la fi ne del 1597 e l’inizio del 1598, forse a Busto Arsizio, Daniele Crespi<br />

muove i suoi primi passi nell’ambiente artistico milanese, sotto l’infl uenza<br />

del Cerano e <strong>di</strong> Giulio Cesare Procaccini.<br />

La sua prima opera certa sono gli affreschi realizzati nella basilica <strong>di</strong> sant’Eustorgio<br />

a Milano nel 1621, ma è nel ciclo <strong>di</strong> tele eseguite fra il 1623 e il 1624<br />

per la chiesa milanese <strong>di</strong> San Protaso ad Monachos, che si manifesta quello<br />

stile narrativo <strong>di</strong> grande chiarezza formale che costituisce la cifra stilistica più<br />

autentica del Crespi.<br />

Molto apprezzato da Federico Borromeo, lavora prima per l’Or<strong>di</strong>ne dei Canonici<br />

Lateranensi, per i quali esegue tra l’altro, il Digiuno <strong>di</strong> san Carlo Borromeo,<br />

una delle sue tele più famose, quin<strong>di</strong> per l’Or<strong>di</strong>ne dei Certosini per cui realizza<br />

le Scene della vita <strong>di</strong> san Bruno e le Scene della vita <strong>di</strong> Cristo nella Certosa <strong>di</strong><br />

Pavia, completate sulla base dei suoi <strong>di</strong>segni dopo la sua morte <strong>di</strong> peste, poco<br />

più che trentenne, a Milano nel 1630.<br />

Crespi fu anche un grande ritrattista ed eccellente <strong>di</strong>segnatore.<br />

La sua importanza sta soprattutto nell’essere punto <strong>di</strong> sintesi fra il Barocco<br />

emiliano e quello lombardo, il che ci riconduce ancora all’ambito <strong>di</strong> Giulio Cesare<br />

Procaccini con il quale viene spesso tuttora confuso.<br />

Daniele Crespi<br />

Salvator Mun<strong>di</strong><br />

Olio su tela, cm 63 x 48<br />

Cristo con gli occhi rivolti al cielo e il volto<br />

reclinato, incorniciato da lunghi e mossi capelli<br />

tiene la mano sinistra sopra una sfera<br />

del globo terrestre su cui è posto il simbolo<br />

salvifico della Croce e con la destra bene<strong>di</strong>cente<br />

in<strong>di</strong>ca contemporaneamente il cielo.<br />

L’opera, entrata nel 1981 nelle collezioni della<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio con un’attribuzione<br />

a Giulio Cesare Procaccini, viene oggi<br />

invece unanimemente attribuita dalla critica<br />

al Crespi.<br />

La serica e sensuale morbidezza dell’incarnato<br />

e la sinuosa delicatezza del profilo <strong>di</strong> Cristo<br />

si svolgono nel <strong>di</strong>pinto con grande rigore<br />

e chiarezza formale.<br />

Di notevole interesse il confronto presentato<br />

alla mostra <strong>di</strong> Busto Arsizio del 2000,<br />

fra questo Salvator Mun<strong>di</strong> e un’altra versione<br />

ine<strong>di</strong>ta dello stesso soggetto, anch’essa attribuita<br />

al Crespi, che nel complesso appare<br />

«meno struggente rispetto al <strong>di</strong>pinto della<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong>, dove ad emergere dal chiarore<br />

che circonda la figura è l’eleganza formale<br />

e la bellezza adolescenziale del giovane<br />

Cristo» (Beatrice Bolandrini).


Legale<br />

Ispettorato<br />

80<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Le realizzazioni hanno interessato la gestione degli archivi; la procedura<br />

<strong>di</strong> contabilità con l’intensifi cazione dei controlli; l’istituzione degli elenchi fornitori<br />

e clienti prevista dalla vigente normativa fi scale; l’applicazione per la consultazione<br />

delle fatture via intranet; la gestione degli assegni bancari e circolari.<br />

Nel <strong>2007</strong> sono state registrate circa 26.000 fatture ed eseguite oltre<br />

83.000 operazioni contabili.<br />

Esprime professionalità ed effi cienza il servizio legale, la cui attività attiene<br />

al recupero, giu<strong>di</strong>ziale e stragiu<strong>di</strong>ziale, dei cre<strong>di</strong>ti, alla consulenza verso<br />

le strutture centrali e periferiche della banca, alla gestione degli accertamenti<br />

<strong>di</strong>sposti da Autorità Pubbliche, cui riserviamo la dovuta collaborazione.<br />

Il passato <strong>esercizio</strong> si è purtroppo aggiunto ai numerosi precedenti: in<br />

sostanza e nonostante recenti riforme, i tempi estenuanti necessari alla conclusione<br />

delle procedure <strong>di</strong> tutela giu<strong>di</strong>ziale del cre<strong>di</strong>to non hanno segnato<br />

miglioramenti decisivi.<br />

L’aggiornamento normativo attinente all’estesa operatività bancaria ha<br />

naturalmente interessato anche il servizio legale, che ha dato il proprio fattivo<br />

contributo in occasione dell’introduzione <strong>di</strong> complessi impianti regolamentari,<br />

su tutti la <strong>di</strong>rettiva MiFID.<br />

L’ispettorato, infi ne, ha provveduto con sistematicità e acutezza ad<br />

accertare la regolarità operativa delle fi liali e dei servizi centrali, quin<strong>di</strong> la<br />

stretta rispondenza comportamentale alle normative sia <strong>di</strong> sistema e sia<br />

aziendali, pure <strong>di</strong> natura deontologica. L’intenso lavoro è riassumibile in 477<br />

verifi cazioni sul posto e a <strong>di</strong>stanza, <strong>di</strong> cui 106 in affi ancamento al Collegio<br />

sindacale, sempre impegnato nel delicato ambito dei controlli.<br />

In ottica <strong>di</strong> verifi ca della correttezza dei processi <strong>di</strong> rilevazione dei rischi,<br />

l’uffi cio ha espresso profi cua collaborazione ad altre unità centrali: il servizio<br />

pianifi cazione e controlli <strong>di</strong>rezionali, in tema <strong>di</strong> gestione dei rischi operativi e<br />

riguardo alle attività previste dal cosiddetto «secondo pilastro» dell’Accordo<br />

sul Capitale (Basilea II); il SOSI e le altre unità interessate al piano <strong>di</strong> continuità<br />

operativa; il servizio fi nanza riguardo al recepimento della <strong>di</strong>rettiva<br />

MiFID, alla normativa attinente agli abusi <strong>di</strong> mercato e, più in generale, al<br />

rispetto delle regole in materia <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione mobiliare con la clientela.<br />

Sono inoltre proseguiti gli accertamenti sulle procedure aziendali dotate<br />

<strong>di</strong> certifi cazione <strong>di</strong> qualità, sui processi attinenti all’iniziativa ABI Patti-<br />

Chiari e, non ultimo per importanza, sulle componenti del Gruppo bancario,<br />

nel rigoroso rispetto delle normative <strong>di</strong> riferimento.<br />

L’attività ispettiva si è confermata quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> fondamentale importanza,<br />

non solo per l’incisiva e <strong>di</strong>versifi cata funzione <strong>di</strong> controllo, ma anche per il<br />

contributo al consolidamento della cultura aziendale che trova tra<strong>di</strong>zionale<br />

e con<strong>di</strong>visa espressione nella regolarità operativa.<br />

LA GESTIONE DEI RISCHI<br />

L’assunzione dei rischi in misura contenuta e consapevole da sempre<br />

caratterizza l’azione della banca, in primis nel settore cre<strong>di</strong>tizio, <strong>di</strong> gran lunga<br />

il comparto ove l’attività è più intensa.


La banca convive con il rischio ed è per questo che pone massima attenzione<br />

nell’amministrazione dei fi <strong>di</strong>, potendosi avvalere della qualifi cata<br />

professionalità dei preposti ai processi interni <strong>di</strong> valutazione delle domande<br />

<strong>di</strong> affi damento, cui compete in esclusiva la fase dell’istruttoria.<br />

Le prassi per la valutazione e per la gestione delle varie tipologie <strong>di</strong> alea<br />

sono state e continuano a essere oggetto <strong>di</strong> un progressivo affi namento al fi ne<br />

<strong>di</strong> conformarle ai principi guida che, dopo anni <strong>di</strong> acceso <strong>di</strong>battito, sono stati<br />

fatti propri dal quadro normativo internazionale e nazionale.<br />

In quest’ottica, nel <strong>2007</strong> hanno preso avvio le attività per introdurre,<br />

come richiesto dal cosiddetto secondo pilastro dell’Accordo <strong>di</strong> Basilea II,<br />

accurate procedure in grado <strong>di</strong> pianifi care il fabbisogno <strong>di</strong> capitale in rapporto<br />

alle strategie perseguite e ai connessi profi li <strong>di</strong> rischio.<br />

Lo scopo è quello <strong>di</strong> defi nire e sviluppare un approccio strutturato e<br />

formalizzato <strong>di</strong> controllo prudenziale del capitale attraverso la pre<strong>di</strong>sposizione<br />

<strong>di</strong> soli<strong>di</strong> meccanismi <strong>di</strong> governo societario e gestionali, la dotazione<br />

<strong>di</strong> un idoneo e articolato assetto organizzativo, la realizzazione <strong>di</strong> processi<br />

per l’effi cace identifi cazione, gestione, monitoraggio e segnalazione dei<br />

rischi.<br />

Con riferimento al settore del cre<strong>di</strong>to, evidenziamo che, dopo un intenso<br />

e impegnativo lavoro preparatorio, a giugno <strong>2007</strong> sono stati rilasciati<br />

su tutti gli sportelli i nuovi sistemi <strong>di</strong> rating aff erenti ai segmenti «privati» e<br />

«piccole imprese» (tecnicamente Small Business); inoltre è stata <strong>di</strong>ff usa una<br />

nuova versione riferita alle «me<strong>di</strong>e imprese» (Mid-Corporate), sostitutiva <strong>di</strong><br />

quella in vigore dal marzo 2004.<br />

Tali sistemi, che adottano, in conformità alla normativa, una defi nizione<br />

<strong>di</strong> insolvenza comprensiva pure delle posizioni contrad<strong>di</strong>stinte da inadempimenti<br />

persistenti (sconfi ni continuativi e/o cre<strong>di</strong>ti scaduti da oltre 180<br />

giorni), interessano, come riportato nella nota integrativa, la quasi totalità<br />

della clientela affi data.<br />

Nell’occasione, pure mettendo a frutto le esperienze maturate, si è proceduto<br />

ad ampliare la base dati attraverso l’acquisizione <strong>di</strong> informazioni <strong>di</strong> natura<br />

qualitativa, co<strong>di</strong>fi cate in appositi questionari, sul sistema <strong>di</strong> governo e sulle caratteristiche<br />

organizzative delle aziende. L’integrazione dei sistemi statisticoquantitativi<br />

con dette informazioni permette <strong>di</strong> migliorare l’atten<strong>di</strong>bilità delle<br />

previsioni e il processo <strong>di</strong> valutazione gestionale del merito <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to.<br />

Di pari passo con l’affi namento degli strumenti, grazie pure a un’intensa<br />

azione formativa, è evoluto il livello <strong>di</strong> competenza e <strong>di</strong> specializzazione<br />

degli addetti alla relazione con la clientela.<br />

È stato inoltre portato avanti, ed è ora in via <strong>di</strong> defi nizione, il progetto<br />

<strong>di</strong> revisione del processo <strong>di</strong> acquisizione, valutazione e sorveglianza<br />

delle garanzie immobiliari poste a presi<strong>di</strong>o degli affi damenti, al fi ne <strong>di</strong> adeguarlo<br />

ai chiesti requisiti e, quin<strong>di</strong>, usufruire <strong>di</strong> signifi cativi risparmi <strong>di</strong><br />

capitale. Sono stati memorizzati i dati <strong>di</strong> pertinenza su specifi co archivio<br />

elettronico centralizzato, attingendoli dai documenti cartacei, secondo un<br />

livello <strong>di</strong> dettaglio che permette l’utilizzo <strong>di</strong> affi dabili supporti metodologici<br />

e statistici per l’in<strong>di</strong>viduazione dei beni il cui valore va sottoposto a verifi<br />

ca. Al contempo, è stata approntata un’avanzata procedura informatica<br />

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<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


82<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

in grado, tra l’altro, <strong>di</strong> uniformare il processo <strong>di</strong> esecuzione delle perizie<br />

estimative.<br />

Riguardo ai rischi <strong>di</strong> mercato, la misurazione in termini <strong>di</strong> per<strong>di</strong>te potenziali<br />

è realizzazione consolidata, funzionante da oltre un decennio. Pertanto,<br />

le attività si sono imperniate sulla rilevazione dei dati e sul monitoraggio<br />

del rischio assunto.<br />

Come ormai consuetu<strong>di</strong>ne, riportiamo innanzitutto, nella tabella seguente,<br />

i dati relativi al VaR (Valore a Rischio) sui rischi <strong>di</strong> tasso, <strong>di</strong> cambio e<br />

<strong>di</strong> prezzo azionario inerenti all’attività fi nanziaria, misurati con riferimento al<br />

portafoglio <strong>di</strong> negoziazione gestionale, portafoglio le cui <strong>di</strong>ff erenze rispetto a<br />

quello <strong>di</strong> vigilanza – così come la defi nizione <strong>di</strong> quest’ultimo, le rilevazioni a<br />

esso aff erenti e la metodologia <strong>di</strong> calcolo – sono riportate nella nota integrativa.<br />

A tal proposito anticipiamo che, a far tempo dal 2008, si è provveduto ad<br />

allineare sostanzialmente il portafoglio gestionale a quello <strong>di</strong> vigilanza, dopo<br />

che quest’ultimo si è a sua volta conformato a quello del Bilancio IAS.<br />

(dati in migliaia <strong>di</strong> euro) 31/12/<strong>2007</strong> Me<strong>di</strong>a Minimo Massimo Limite<br />

Tasso <strong>di</strong> interesse 964 640 308 1.069 1.500<br />

Azionario (prezzo) 2.317 1.963 1.015 3.060 3.300<br />

Cambio 37 50 7 767 200<br />

Globale * 2.302 1.788 1.074 2.508 5.000<br />

* Gli importi globali tengono conto delle correlazioni tra i rischi.<br />

A esclusione del valore minimo sui tre singoli fattori <strong>di</strong> rischio (ma non<br />

sul globale), per gli altri dati, in particolare per quelli <strong>di</strong> fi ne <strong>esercizio</strong>, si osserva<br />

un aumento sull’anno precedente.<br />

Il VaR globale me<strong>di</strong>o è salito da 1,517 a 1,788 milioni, principalmente<br />

per eff etto del rischio <strong>di</strong> prezzo azionario (da 1,518 a 1,962 milioni), anche se<br />

ha benefi ciato della <strong>di</strong>versifi cazione tra fattori <strong>di</strong> rischio.<br />

I limiti <strong>di</strong> esposizione espressi in termini <strong>di</strong> VaR globale e per singolo<br />

fattore <strong>di</strong> rischio, in<strong>di</strong>cati nella tabella, sono stati fi ssati dalla Direzione generale,<br />

tenendo conto dei rifl essi della situazione <strong>di</strong> mercato sulle scelte aziendali.<br />

Contestualmente al calcolo del VaR è stato eff ettuato quello dell’assorbimento<br />

patrimoniale, ottenuto trasformando il VaR giornaliero in un VaR a<br />

scadenza, tenendo conto dei giorni lavorativi mancanti al termine dell’<strong>esercizio</strong>,<br />

e sommando a esso in valore assoluto le per<strong>di</strong>te, al netto degli utili, e<br />

lo sbilancio, quando negativo, tra le plusvalenze e le minusvalenze, maturati<br />

dall’inizio dell’anno. Detto assorbimento patrimoniale, con un massimo il 14<br />

marzo <strong>di</strong> 26,354 milioni, è sempre e abbondantemente rimasto entro il limite<br />

(Massima Per<strong>di</strong>ta Accettabile) specifi camente fi ssato dal Consiglio <strong>di</strong><br />

Amministrazione in 80 milioni.<br />

Per quanto attiene ai rischi cre<strong>di</strong>tizi (controparte ed emittente) inerenti<br />

all’attività fi nanziaria sono state condotte le consuete misurazioni giornaliere<br />

dell’assorbimento patrimoniale e dell’assorbimento patrimoniale massimo,<br />

calcolati ponderando, rispettivamente, gli utilizzi e gli accordati<br />

me<strong>di</strong>ante specifi ci coeffi cienti legati alla classe <strong>di</strong> merito cre<strong>di</strong>tizio <strong>di</strong> ogni<br />

controparte/emittente.


Sono stati inoltre rilevati: il massimo affi damento, ugualmente ponderato,<br />

accordato alla singola controparte/emittente o al gruppo <strong>di</strong> controparti/<br />

emittenti (rischio singola controparte); la somma degli affi damenti ponderati<br />

accordati alle prime <strong>di</strong>eci controparti/emittenti singoli o gruppi <strong>di</strong> controparti<br />

emittenti (rischio <strong>di</strong> concentrazione); la somma degli affi damenti accordati<br />

a controparti/emittenti appartenenti alla medesima Nazione (esclusa l’Italia)<br />

ponderati secondo la macroclasse <strong>di</strong> appartenenza del Paese (rischio Paese).<br />

I dati relativi sono riportati in tabella.<br />

(dati in migliaia <strong>di</strong> euro) 31/12/<strong>2007</strong> Me<strong>di</strong>a Minimo Massimo Limite<br />

Assorbimento patrimoniale 74.191 71.742 54.612 90.951 * 80.000<br />

Assorbimento patrimoniale massimo 257.837 261.651 256.169 270.395 265.000<br />

Rischio singola controparte 13.770 14.479 12.570 17.370 15.900<br />

Rischio concentrazione 65.706 62.231 58.233 68.406 66.250<br />

Rischio Paese 16.962 17.179 16.962 17.421 26.500<br />

* Non è un limite, ma una soglia <strong>di</strong> attenzione.<br />

Quanto al rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse, la correlata informativa, che <strong>di</strong><br />

seguito riportiamo con riferimento al portafoglio gestionale come defi nito in<br />

nota integrativa – ossia, in breve, come somma dei due portafogli <strong>di</strong> vigilanza,<br />

bancario e <strong>di</strong> negoziazione –, proviene dalla procedura ALM (Asset &<br />

Liability Management).<br />

L’analisi della durata me<strong>di</strong>a fi nanziaria fornisce una misura della variazione<br />

istantanea del valore netto delle attività e passività all’aumentare dell’1%<br />

dei tassi <strong>di</strong> interesse: nella me<strong>di</strong>a delle rilevazioni mensili del <strong>2007</strong>, tale misura<br />

è risultata pari a -30,759 milioni; l’ultima rilevazione, al 31 <strong>di</strong>cembre, ha<br />

evidenziato un valore <strong>di</strong> -38,985 milioni. Il signifi cativo incremento rispetto<br />

al dato <strong>di</strong> fi ne 2006 (-25,396 milioni) è da attribuirsi principalmente agli aumenti<br />

nelle quantità e nella durata me<strong>di</strong>a fi nanziaria (duration) <strong>di</strong> mutui e<br />

titoli a tasso fi sso.<br />

L’analisi degli sbilanci fornisce una misura della variazione nell’arco <strong>di</strong><br />

do<strong>di</strong>ci mesi del margine <strong>di</strong> interesse futuro al <strong>di</strong>minuire dell’1% dei tassi:<br />

nella me<strong>di</strong>a mensile del <strong>2007</strong>, tale misura è risultata pari a -30,510 milioni; la<br />

rilevazione al 31 <strong>di</strong>cembre ha evidenziato un valore <strong>di</strong> -33,170 milioni.<br />

L’analisi <strong>di</strong> scenario fornisce una misura della <strong>di</strong>ff erenza tra il margine<br />

<strong>di</strong> interesse futuro, <strong>di</strong> competenza dei do<strong>di</strong>ci mesi successivi alla data <strong>di</strong> elaborazione,<br />

calcolato secondo lo scenario più sfavorevole in un caso e in base<br />

a quello più favorevole nell’altro: nella me<strong>di</strong>a delle rilevazioni mensili del <strong>2007</strong>,<br />

tale misura è risultata pari a -4,556 milioni; la rilevazione al 31 <strong>di</strong>cembre ha<br />

evidenziato un valore <strong>di</strong> -4,739 milioni.<br />

Quanto ai rischi operativi, è doverosa una breve premessa. A <strong>di</strong>ff erenza<br />

delle altre tipologie <strong>di</strong> alea, è un rischio puro e viene assunto necessariamente<br />

da qualsiasi organizzazione aziendale. Evitare <strong>di</strong> assumere rischi <strong>di</strong> tale natura<br />

è dunque impossibile; ciò che cerchiamo <strong>di</strong> fare è, invece, imparare a in<strong>di</strong>viduarli<br />

e a gestirli al meglio, onde mitigarne gli eff etti.<br />

In tale ottica, come più approfon<strong>di</strong>tamente è descritto nella nota integrativa,<br />

abbiamo continuato a raccogliere e a registrare le per<strong>di</strong>te eff ettive;<br />

83<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


84<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

abbiamo tenuto «sotto osservazione» tali rilevazioni e, pure sulla base <strong>di</strong><br />

specifi ci in<strong>di</strong>catori, abbiamo in<strong>di</strong>viduato gli ambiti ove intervenire prioritariamente,<br />

al fi ne <strong>di</strong> contenere le per<strong>di</strong>te nel caso malaugurato del verifi carsi<br />

<strong>di</strong> eventi sfavorevoli.<br />

Nel corso del <strong>2007</strong> è stata completata la formalizzazione del Piano <strong>di</strong><br />

Continuità Operativa, che può considerarsi a regime, essendo stata data<br />

compiuta attuazione alle «strategie <strong>di</strong> mitigazione». Dette strategie comprendono<br />

le misure sia tecniche e sia organizzative che permettono <strong>di</strong> fronteggiare<br />

adeguatamente gli scenari <strong>di</strong> rischio prospettati dalla <strong>Banca</strong> d’Italia.<br />

Sul fi nire dell’anno si è pure svolto, come prescritto dalla normativa <strong>di</strong><br />

vigilanza, un test globale del piano. Tale test, da ripetersi annualmente e<br />

mirato a verifi care l’eff ettiva capacità <strong>di</strong> reazione organizzativa e la concreta<br />

<strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> quanto pre<strong>di</strong>sposto per le simulate situazioni <strong>di</strong> emergenza,<br />

ha avuto esito positivo.<br />

Fra gli interventi in cantiere, si segnala l’avvio <strong>di</strong> una prima estensione<br />

del perimetro coperto dal piano. Ciò si è reso necessario a seguito dell’entrata<br />

in vigore della <strong>di</strong>rettiva MiFID, la quale espressamente prevede che taluni<br />

processi <strong>di</strong> lavoro debbano essere ricompresi fra quelli salvaguardati dal piano<br />

<strong>di</strong> continuità operativa aziendale.<br />

Operatività in derivati con la clientela<br />

La gestione dei rischi connessi all’operatività in derivati con la clientela<br />

merita un approfon<strong>di</strong>mento particolare considerato l’interesse e, purtroppo, in<br />

qualche caso, il giustifi cato allarme che la compraven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> strumenti della<br />

specie suscita in coloro che a vario titolo interagiscono con le banche, in primis,<br />

naturalmente, gli azionisti.<br />

Per quanto ci riguarda, occorre premettere che l’attività del comparto<br />

è volta a sod<strong>di</strong>sfare le esigenze della clientela, impren<strong>di</strong>toriale o privata, che<br />

intende, in primo luogo, coprirsi dai rischi <strong>di</strong> mercato (fl uttuazioni <strong>di</strong> tassi,<br />

cambi, prezzi <strong>di</strong> merci o titoli), contenere i costi dei fi nanziamenti oppure<br />

accedere a forme <strong>di</strong> investimento alternative. In tale ambito, la banca off re<br />

un insieme <strong>di</strong> tipologie <strong>di</strong> contratti derivati imme<strong>di</strong>atamente pareggiate con<br />

primarie controparti bancarie, internazionali o nazionali. Non vengono quin<strong>di</strong><br />

assunte posizioni <strong>di</strong> rischio <strong>di</strong> mercato in proprio; rimangono pertanto in<br />

capo alla banca oltre, naturalmente, ai rischi operativi, quelli <strong>di</strong> controparte<br />

connessi alla possibilità che la clientela e/o le controparti bancarie non siano<br />

in grado <strong>di</strong> far fronte ai propri impegni. L’attività <strong>di</strong> controllo è quin<strong>di</strong> primariamente<br />

rivolta a quantifi care e contenere l’esposizione a tali rischi.<br />

I contratti con la clientela, aventi come «sottostante» tassi <strong>di</strong> interesse,<br />

cambi e merci, sono negoziati al <strong>di</strong> fuori dei mercati organizzati (OTC - Over<br />

Th e Counter), mentre quelli su titoli e in<strong>di</strong>ci azionari sono trattati, fatte salve<br />

limitate eccezioni, sui mercati regolamentati.<br />

Le negoziazioni <strong>di</strong> prodotti su merci e su cambi sono in gran parte dei<br />

tipi chiamati «plain vanilla» – che in italiano vuol <strong>di</strong>re puro e semplice, normale<br />

– a larga <strong>di</strong>ff usione, quali operazioni a termine (acquisto/ven<strong>di</strong>ta) ed<br />

opzioni call/put.


Le operazioni su tassi sono costituite per lo più da Interest Rate Swap<br />

IRS (swap su tassi <strong>di</strong> interesse) e da opzioni del tipo cap/fl oor (livello massimo<br />

e minimo).<br />

I contratti derivati su cambi, tassi e merci negoziati con la clientela<br />

hanno principalmente una fi nalità <strong>di</strong> copertura delle posizioni <strong>di</strong> rischio<br />

derivanti dalla gestione caratteristica della controparte.<br />

I prodotti su titoli e su in<strong>di</strong>ci azionari vengono negoziati per conto<br />

della clientela sui mercati regolamentati, nella forma prevalente <strong>di</strong> opzioni e<br />

future sull’in<strong>di</strong>ce Standard & Poor’s Mib, opzioni ISOALFA, future su singoli<br />

titoli azionari. La quotazione fornita dal mercato dà la possibilità alle controparti<br />

<strong>di</strong> conoscere in via continuativa l’entità delle esposizioni.<br />

In osservanza della Direttiva MiFID, la banca ha prudenzialmente<br />

classifi cato le controparti nel segmento «al dettaglio», al fi ne <strong>di</strong> fornire loro<br />

il massimo livello <strong>di</strong> tutela; ne deriva che la stessa ha l’obbligo, in fase precontrattuale,<br />

<strong>di</strong> verifi care, in modo approfon<strong>di</strong>to, l’appropriatezza degli strumenti<br />

negoziati in rapporto alla conoscenza e all’esperienza delle controparti<br />

e, in quella esecutiva, <strong>di</strong> informarle in modo dettagliato e tempestivo circa<br />

l’evolversi delle posizioni.<br />

I clienti, attraverso la fi liale con la quale intrattengono la relazione<br />

commerciale, interagiscono con gli operatori della sede centrale, i quali, in<br />

virtù delle loro specifi che competenze, sono in grado <strong>di</strong> fornire un adeguato<br />

livello <strong>di</strong> assistenza.<br />

Come già detto nella relazione al bilancio del 2006, la società DNV (Det<br />

Norske Veritas) ci ha rilasciato la certifi cazione <strong>di</strong> qualità per il processo<br />

«Progettazione <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> operazioni over the counter su opzioni in cambi<br />

tassi e merci, interest rate swap e prodotti sintetici per la clientela non bancaria<br />

del Centro cambi», nel cui rispetto continuiamo a lavorare. Tale certifi<br />

cazione è stata ottenuta nel quadro della normativa ISO 9001:2000 e ha<br />

riguardato i processi organizzativi e amministrativi che caratterizzano la<br />

relativa attività <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> derivati OTC con la clientela.<br />

A tutela del rischio controparte, che si genera principalmente sui mercati<br />

dei derivati OTC se quest’ultima <strong>di</strong>viene insolvente e se in tale momento le<br />

transazioni poste in essere con la stessa hanno un valore positivo, è prevista,<br />

previa l’eff ettuazione <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>ta istruttoria e l’eventuale acquisizione <strong>di</strong><br />

garanzie collaterali, l’apertura <strong>di</strong> una specifi ca linea <strong>di</strong> fi do operativa. L’utilizzo<br />

della medesima, dato dal valore <strong>di</strong> mercato dello strumento e da una quota<br />

prudenziale aggiuntiva fi ssata sulla base della durata residua, è aggiornato tramite<br />

i sistemi informativi della banca e monitorato con frequenza giornaliera.<br />

Analoga conclusione, anche se cambiano le modalità operative, vale<br />

riguardo alle operazioni gestite sui mercati regolamentati.<br />

Vale la pena sottolineare che la costante osservazione dell’evolversi<br />

della posizione debitoria riveste notevole importanza in quanto al manifestarsi<br />

<strong>di</strong> eventuali per<strong>di</strong>te è possibile agire nell’interesse proprio e della clientela<br />

con tempestività ed effi cienza.<br />

Per l’<strong>esercizio</strong> 2008, la banca ha pianifi cato ulteriori interventi volti a<br />

migliorare i processi, gli strumenti e le competenze specialistiche necessari per<br />

raff orzare il presi<strong>di</strong>o dei rischi sull’intiero comparto <strong>di</strong> operatività in oggetto.<br />

85<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


86<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

RISORSE UMANE<br />

Siamo da sempre consapevoli che la<br />

banca è un’impresa in cui le risorse umane<br />

hanno un rilievo determinante per il conseguimento<br />

<strong>di</strong> gestioni profi ttevoli, su cui basare<br />

ulteriori fasi <strong>di</strong> sviluppo. Una consapevolezza<br />

che trova concreta espressione in<br />

principi e regole consolidati, nell’intento con<strong>di</strong>viso<br />

<strong>di</strong> perseguire al meglio l’interesse<br />

aziendale.<br />

Professionalità, stile, attaccamento, volontà<br />

<strong>di</strong> focalizzare l’attenzione sul cliente<br />

sono gli elementi che contrad<strong>di</strong>stinguono il<br />

nostro personale, via via chiamato a ricoprire<br />

ruoli <strong>di</strong> crescente responsabilità in ragione<br />

pure del consistente e sistematico ampliamento<br />

dell’articolazione territoriale.<br />

Un circolo virtuoso che trova fondamento<br />

nel rigore della selezione, eff ettuata<br />

quasi esclusivamente tra i giovani neo<strong>di</strong>plomati<br />

e neolaureati, e in accurati percorsi formativi<br />

d’aula e sul campo che consentono l’acquisizione <strong>di</strong> valide competenze<br />

e, prima ancora, l’interiorizzazione della cultura aziendale <strong>di</strong>stintiva.<br />

Forti <strong>di</strong> un personale coeso, preparato e impegnato per la migliore<br />

attuazione degli in<strong>di</strong>rizzi gestionali, guar<strong>di</strong>amo avanti con fi ducia, certi che<br />

le qualità delle risorse umane consentono e consentiranno <strong>di</strong> aff rontare<br />

attivamente il mercato <strong>di</strong> riferimento; esse sono, in altre parole, garanzia<br />

<strong>di</strong> successo.<br />

Nel <strong>2007</strong> l’organico è cresciuto <strong>di</strong> 97 unità, pari al 4,4%, per un totale<br />

<strong>di</strong> 2.301 componenti, <strong>di</strong> cui il 75% occupato presso la rete periferica e il rimanente<br />

25% presso la struttura centrale. In me<strong>di</strong>a l’età del personale, 35<br />

anni e 7 mesi, e l’anzianità <strong>di</strong> servizio, 11 anni e 4 mesi, sono rispettivamente<br />

aumentate <strong>di</strong> 3 e 2 mesi.<br />

Le forme contrattuali fl essibili previste dalla normativa <strong>di</strong> settore continuano<br />

a manifestare positivi vantaggi per le parti, favorendo l’incontro tra<br />

domanda e off erta. Costituiscono fra l’altro funzionale premessa per stabilire<br />

rapporti a tempo indeterminato, cui la banca tende con l’obiettivo <strong>di</strong> capitalizzare<br />

il reciproco investimento.<br />

A raff orzare in quantità e qualità l’organico provvede il servizio personale,<br />

da anni sottoposto a ritmi <strong>di</strong> lavoro intensi, sostenuti con capacità e<br />

impegno. Selezione, gestione e amministrazione dei collaboratori sono attività<br />

per loro natura delicate, i cui eff etti si manifestano sull’azione commerciale,<br />

quin<strong>di</strong> sul <strong>resoconto</strong> economico.<br />

Se il corretto svolgimento del processo <strong>di</strong> assunzione delle nuove leve<br />

è <strong>di</strong> rilevanza fondamentale – e per quanto ci riguarda comporta la consolidata<br />

applicazione <strong>di</strong> in<strong>di</strong>catori personali e qualitativi –, risulta poi decisivo


provvedere effi cacemente, in rapporto alle necessità aziendali, alle fasi <strong>di</strong><br />

loro inserimento e crescita.<br />

Sono obiettivi primari il governo della mobilità interna, in<strong>di</strong>spensabile<br />

per assicurare adeguato sostegno alla consistente espansione territoriale; la<br />

mirata pianifi cazione delle attività <strong>di</strong> inserimento e formative. Il tutto volto<br />

a garantire effi cienza organizzativa e sviluppo delle conoscenze in sintonia<br />

con gli in<strong>di</strong>rizzi defi niti dagli organi preposti.<br />

I neoassunti sono principalmente destinati alla rete periferica, dove<br />

benefi ciano della collaborazione dei colleghi più esperti, nell’ambito <strong>di</strong><br />

un’azione <strong>di</strong> insegnamento spontanea e profi cua. È il concetto della bottega,<br />

ove le fasi <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento del mestiere sono scan<strong>di</strong>te da un lato dalla<br />

volontà <strong>di</strong> tramandare il saper fare, in una visione <strong>di</strong> continuità dell’azienda,<br />

dall’altro dalla voglia <strong>di</strong> apprendere <strong>di</strong> chi si accinge con passione al lavoro.<br />

È obiettivo costante, anche in relazione alle esigenze operative e alle attitu<strong>di</strong>ni<br />

personali, la rotazione dei giovani in <strong>di</strong>ff erenti mansioni, sia per accrescere<br />

la qualità del servizio prestato dai singoli e sia per valorizzarne e affi<br />

narne le capacità. Ciò permette infatti loro <strong>di</strong> acquisire esperienze in<br />

ambiti operativi e territoriali <strong>di</strong>versi, favorendo una formazione poliedrica<br />

e la circolazione delle idee.<br />

Insieme all’affi ancamento sul campo procede l’intenso programma <strong>di</strong><br />

formazione, soprattutto d’aula, ma pure con il supporto <strong>di</strong> strumenti multime<strong>di</strong>ali.<br />

La specifi ca attività riguarda essenzialmente:<br />

– i neoassunti, cui è de<strong>di</strong>cato un percorso formativo <strong>di</strong> cinque settimane,<br />

curato dal personale della banca maggiormente preparato nei <strong>di</strong>versi comparti<br />

operativi e organizzativi. Qualità, taglio pratico e facilità d’interazione<br />

sono i punti <strong>di</strong> forza dei corsi, in occasione dei quali i partecipanti<br />

confrontano impressioni ed esperienze, accrescendo fra l’altro la visione<br />

della banca nel suo complesso;<br />

– l’ambito normativo, che interessa aspetti su cui da tempo è posta l’attenzione,<br />

quale l’antiriciclaggio, e imposti dalle novità <strong>di</strong> settore, in specie, nel<br />

passato <strong>esercizio</strong>, l’introduzione <strong>di</strong> stringenti regole comportamentali in<br />

tema <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione assicurativa (Regolamento ISVAP n. 5 del 16 ottobre<br />

2006), obblighi cui abbiamo provveduto puntualmente con impegnativi<br />

interventi sugli addetti alla ven<strong>di</strong>ta. Importanti implicazioni formative<br />

sono pure derivate dal recepimento della <strong>di</strong>rettiva comunitaria in materia<br />

<strong>di</strong> operatività in strumenti fi nanziari, nota con l’acronimo MiFID; infi ne,<br />

dalla graduale attuazione, nel rispetto delle in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> Vigilanza, del<br />

piano <strong>di</strong> continuità operativa (business continuity);<br />

– mirati temi operativi, pure nell’ambito dell’iniziativa ABI PattiChiari,<br />

volti ad affi nare la preparazione e le capacità relazionali <strong>di</strong> coloro cui sono<br />

affi date mansioni <strong>di</strong> responsabilità. In particolare il comparto cre<strong>di</strong>ti; la<br />

gestione del post ven<strong>di</strong>ta in ambito fi nanziario; i servizi <strong>di</strong> tesoreria a<br />

favore <strong>di</strong> controparti istituzionali; la comunicazione con il cliente allo<br />

sportello; il ruolo dell’assistente nel contratto <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato professionalizzante;<br />

la consapevolezza e l’auto<strong>di</strong>agnosi della propria crescita professionale.<br />

87<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


88<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

L’anno passato la formazione d’aula ha interessato 1.755 <strong>di</strong>pendenti per<br />

complessive 69.795 ore, cui si aggiungono quelle erogate in via multime<strong>di</strong>ale.<br />

La collaborazione con le università e gli istituti tecnici ha consentito <strong>di</strong> svolgere<br />

n. 285 tirocini formativi e <strong>di</strong> orientamento, attività <strong>di</strong> reciproco interesse<br />

cui prestiamo da sempre attenzione. Contribuiamo così a rendere più<br />

consapevoli i giovani nella scelta degli in<strong>di</strong>rizzi professionali, off rendo loro<br />

l’occasione per confrontarsi con il mondo del lavoro.<br />

La banca benefi cia della collaborazione <strong>di</strong> qualifi cati consulenti <strong>di</strong> provata<br />

esperienza, che trasmettono conoscenze e competenze al nostro personale,<br />

in specie i giovani. Questo sottolinea la preminenza dell’elemento umano<br />

nel campo del cre<strong>di</strong>to.<br />

Quanto agli aspetti normativi, merita anzitutto evidenza il rinnovo, in<br />

chiusura d’anno, del «Contratto collettivo nazionale <strong>di</strong> lavoro per i quadri<br />

<strong>di</strong>rettivi e per il personale delle aree professionali <strong>di</strong>pendenti dalle imprese<br />

cre<strong>di</strong>tizie, fi nanziarie e strumentali». L’accordo <strong>di</strong> durata triennale riserva fra<br />

l’altro attenzione ai giovani, migliorando lo strumento dell’appren<strong>di</strong>stato<br />

professionalizzante, il cui inquadramento è stato ridotto a un solo livello.<br />

Nell’<strong>esercizio</strong> ha avuto decorrenza la riforma della previdenza complementare,<br />

<strong>di</strong>sciplinata dal Decreto legislativo 252/2005. Il personale ha quin<strong>di</strong><br />

espresso le proprie determinazioni per la destinazione del trattamento <strong>di</strong><br />

fi ne rapporto. In linea con il sistema, circa il 60% dell’organico ha optato per<br />

il mantenimento del TFR presso la banca.<br />

In materia, è stato inoltre emanato dal Ministero dell’Economia, <strong>di</strong><br />

concerto con quello del Lavoro, il Decreto interministeriale n. 62 del 10 maggio<br />

<strong>2007</strong>, attinente alle modalità <strong>di</strong> adeguamento al citato Decreto legislativo<br />

252/2005 dei fon<strong>di</strong> pensione esistenti alla data <strong>di</strong> entrata in vigore della Legge<br />

n. 421 del 23 ottobre 1992.<br />

La Legge 24 <strong>di</strong>cembre <strong>2007</strong> n. 247 ha recepito il protocollo d’intesa<br />

fi rmato il 23 luglio scorso da Governo e parti sociali e approvato dai lavoratori<br />

con referendum. Sono previste tra l’altro mo<strong>di</strong>fi che alla previdenza obbligatoria,<br />

l’eliminazione del cosiddetto «scalone Maroni» e l’introduzione <strong>di</strong><br />

criteri per il graduale rallentamento dell’accesso al pensionamento.<br />

Le relazioni con le Rappresentanze sindacali aziendali permangono<br />

improntate a reciproco rispetto.<br />

ATTIVITÀ PROMOZIONALI E CULTURALI<br />

Nella promozione aziendale abbiamo sempre tenuto a far prevalere la<br />

sostanza sull’apparenza. Forse un’anomalia nella società dell’immagine in cui<br />

viviamo, ma anche un principio che ha permesso <strong>di</strong> <strong>di</strong>ff erenziarci e qualifi -<br />

carci agli occhi dei soci e della clientela e pure <strong>di</strong> chi ci segue con interesse e<br />

simpatia.<br />

La linea è stata ed è quella <strong>di</strong> far conoscere le tante e qualifi cate iniziative<br />

avviate e sostenute, specie in ambito culturale. A ciò si accompagna la<br />

mirata promozione <strong>di</strong> prodotti e servizi: pubblicità fatta in casa, sempre condotta<br />

con sobrio gusto, senza eff etti speciali o martellante ripetitività.


Una scelta coerente con la nostra natura <strong>di</strong> banca popolare, che sa <strong>di</strong><br />

poter contare sull’azione promozionale spontanea dei tanti soci e vuole off rire<br />

ai territori in cui opera occasioni <strong>di</strong> crescita culturale, momenti <strong>di</strong> rifl essione<br />

e, perché no, <strong>di</strong> svago.<br />

Per la sua rilevanza iniziamo dall’inaugurazione, avvenuta il 6 ottobre<br />

scorso alla presenza del ministro della Pubblica Istruzione onorevole dottor<br />

Giuseppe Fioroni, della biblioteca pubblica a in<strong>di</strong>rizzo economico intitolata<br />

all’illustre convalligiano Luigi Credaro, ministro della Pubblica Istruzione<br />

dal 1910 al 1914 e artefi ce della riforma della scuola primaria che contribuì a<br />

debellare l’analfabetismo. La struttura, ospitata in Sondrio presso il palazzo<br />

Sertoli Guicciar<strong>di</strong>, rende <strong>di</strong>sponibile alla comunità il rilevante patrimonio<br />

librario – inizialmente oltre 17.000 volumi – e documentale della banca. Ne<br />

fa parte il noto Fondo Pareto. Il tutto si pone in posizione complementare<br />

rispetto alla prestigiosa Biblioteca Civica Pio Rajna <strong>di</strong> Sondrio e al sistema<br />

bibliotecario provinciale. L’83 a Giornata Mon<strong>di</strong>ale del Risparmio, che tra<strong>di</strong>zionalmente<br />

ricor<strong>di</strong>amo, è stata occasione per promuovere la nuova struttura<br />

presso le scuole.<br />

Di rilievo, come tra<strong>di</strong>zione, i protagonisti dell’annuale ciclo <strong>di</strong> conferenze<br />

presso la nostra sala Besta.<br />

Abbiamo aperto il 4 aprile <strong>2007</strong> con il cavaliere del lavoro ingegner<br />

Umberto Paolucci, senior chairman Microsoft Europe Middle East Africa,<br />

vice president Microsoft Corporation e presidente <strong>di</strong> Microsoft Italia, che ha<br />

trattato, con un forte richiamo a principi e valori, il tema «L’evoluzione della<br />

società della conoscenza e il ruolo delle persone nelle aziende innovative».<br />

Il 25 giugno <strong>2007</strong> è stato nostro ospite per la seconda volta il cavaliere<br />

del lavoro ingegner Carlo De Benedetti, presidente <strong>di</strong> CIR spa e del Gruppo<br />

E<strong>di</strong>toriale L’Espresso spa, che ha intrattenuto fi nemente un attento pubblico<br />

riguardo a «La globalizzazione fi nanziaria: un problema <strong>di</strong> governance». Ha<br />

partecipato il professor Marco Vitale, economista d’impresa, in conversazione<br />

con il conferenziere.<br />

Dopo l’ inaugurazione della biblioteca Credaro, il ministro dottor Giuseppe<br />

Fioroni ha incontrato un interessato pubblico svolgendo, con puntuali<br />

riferimenti alle regole e alla serietà comportamentali in ambito scolastico,<br />

l’argomento «Studenti, insegnanti, genitori: scuola comunità educante».<br />

Ha chiuso l’annata il maestro Ermanno Olmi, regista e autore cinematografi<br />

co <strong>di</strong> fama internazionale, che il 7 novembre <strong>2007</strong> ha intrattenuto i<br />

numerosi presenti parlando, con appassionata profon<strong>di</strong>tà, <strong>di</strong> «Quello che non<br />

abbiamo fatto». Ha <strong>di</strong>battuto con il conferenziere il professor Marco Vitale,<br />

amico del maestro Olmi e nostro.<br />

L’ambito e<strong>di</strong>toriale ha visto in primo piano il quadrimestrale Notiziario,<br />

giunto in piena salute alla maturità dei trentacinque anni. I riconoscimenti<br />

riservati alla rivista – autorevolezza delle fi rme e gra<strong>di</strong>mento crescente dei<br />

lettori – sono per noi motivo <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione e impegno a mantenerne qualità<br />

e <strong>di</strong>stinzione.<br />

Ai numerosissimi soci intervenuti all’assemblea del 24 marzo <strong>2007</strong> a<br />

Bormio abbiamo donato «Poesia <strong>di</strong> petali», raccolta <strong>di</strong> venti fotografi e formato<br />

stampa <strong>di</strong> Mauro Lanfranchi, rappresentanti la fl ora alpina e introdotte da<br />

89<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Il volto della Madonna richiama in questa<br />

tela l’eleganza delle Madonne del Parmigianino.<br />

Malgrado una certa incompiutezza e<br />

qualche sommarietà, soprattutto nei volti del<br />

Bambino e <strong>di</strong> S. Giuseppe, si avverte, però,<br />

in tutto il <strong>di</strong>pinto quell’atmosfera <strong>di</strong> grazia<br />

e morbidezza tipica del Procaccini, così vicina<br />

a quella del Correggio e del Parmigianino<br />

pur nella cupa tonalità, tutta lombarda,<br />

dello sfondo da cui il gruppo emerge con forte<br />

contrasto chiaroscurale.<br />

La tela, entrata nel 1974 nella collezione della<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio con una attribuzione<br />

pienamente convincente a Giulio<br />

Cesare Procaccini, è databile intorno al<br />

1615 per gli stretti rapporti che l’opera intrattiene<br />

con le altre del Procaccini <strong>di</strong> questo<br />

stesso periodo.<br />

Giulio Cesare Procaccini<br />

Madonna col Bambino, San Giuseppe e un angelo<br />

Olio su tela, cm 134 x 159,7<br />

GIULIO CESARE PROCACCINI<br />

(Bologna 1574 – Milano 1625)<br />

Nato a Bologna nel 1574 da una famiglia <strong>di</strong> pittori cominciò a lavorare nel<br />

1590 come aiuto-scultore nel cantiere del Duomo. Non sappiamo il motivo per<br />

cui abbia deciso <strong>di</strong> cambiare lo “scarpello in pennello”, come <strong>di</strong>ce nel 1671<br />

il Santagostino, ma già nelle sue prime opere appare evidente quella grazia<br />

espressiva e quella raffi nata eleganza delle fi gure in cui si avverte l’infl uenza<br />

del Correggio, del Parmigianino e <strong>di</strong> Rubens infi ne.<br />

È questo complesso <strong>di</strong> infl uenze che contribuisce a dare alla sua pittura quel<br />

vivace equilibrio cromatico e alle sue atmosfere bruno-dorate quella vibrante e<br />

sensuale morbidezza che caratterizzano il suo particolare classicismo sempre<br />

in bilico fra Manierismo e Barocco.<br />

Insieme al Cerano e al Morazzone, con cui fi rma il famoso Quadro delle tre<br />

mani, Giulio Cesare Procaccini è uno dei più importanti artisti lombar<strong>di</strong> della<br />

prima metà del Seicento. La sua opera, che si colloca alla confl uenza dei rapporti<br />

fra arte lombarda, Manierismo emiliano e Barocco genovese, sarà fondamentale<br />

per gli sviluppi della pittura barocca a Milano e in Lombar<strong>di</strong>a nella<br />

seconda metà del secolo.<br />

Muore a Milano il 14 novembre 1625.


REMBRANDT HARMENSZ VAN RIJN detto REMBRANDT<br />

(Leida 1606 – Amsterdam 1669)<br />

Penultimo <strong>di</strong> nove fi gli <strong>di</strong> un mugnaio <strong>di</strong> Leida, Rembrandt si avvicina, dopo le<br />

prime prove, al “Circolo dei caravaggisti <strong>di</strong> Utrecht”. Ma il vibrante chiaroscuro<br />

rembrandtiano, si <strong>di</strong>stingue dal realismo naturalistico dei caravaggisti per quella<br />

pennellata densa, quasi a rilievo, e quella luce bruna e dorata che fa affi orare<br />

dall’ombra le fi gure immerse sempre in un’atmosfera indefi nita <strong>di</strong> profonda<br />

drammaticità. Nel 1631 Rembrandt si stabilisce ad Amsterdam, dove sposa<br />

Saskia Uylenburg, nipote del suo mercante e soggetto <strong>di</strong> molti ritratti, e dove<br />

con le prime ricche committenze, nascono capolavori come il ciclo sulla Vita <strong>di</strong><br />

Cristo e la Lezione d’anatomia del dottor Tulp.<br />

Nel 1639 apre ad Amsterdam un centro commerciale <strong>di</strong> opere d’arte. Ma, prima<br />

la nascita del fi glio Titus nel 1641, poi la morte <strong>di</strong> Saskia nel 1642, quin<strong>di</strong><br />

il processo intentatogli dalla nutrice <strong>di</strong> Titus, Geertge Direx, per rottura della promessa<br />

<strong>di</strong> matrimonio, infi ne, la convivenza con la domestica Hendrickje Stoffels,<br />

che gli procura l’accusa <strong>di</strong> concubinaggio, lo portano nel 1656 alla bancarotta<br />

e alla ven<strong>di</strong>ta della collezione e della casa. Sono <strong>di</strong> questi anni alcuni dei suoi<br />

capolavori, come la Ronda <strong>di</strong> notte, il Bue macellato, La sposa ebrea, il Ritratto<br />

dei sindaci dei drappieri. Ma le sue sventure non sono fi nite. Nel 1662 vende<br />

per bisogno la tomba della moglie Saskia, nel 1663 muore <strong>di</strong> peste la sua compagna<br />

Hendrickje, sepolta in una tomba in affi tto, nel 1668 il fi glio Titus muore<br />

subito dopo essersi sposato e il 4 ottobre del 1669, muore egli stesso, sepolto<br />

in una tomba in affi tto del cimitero <strong>di</strong> Westerkerk rimasta per sempre ignota.<br />

Poche persone sono impegnate<br />

nell’atto meccanico della deposizione<br />

<strong>di</strong> Cristo, la maggior<br />

parte <strong>di</strong> esse assiste in dolorosa<br />

contemplazione alla scena.<br />

Non sono soccorritori, ma spettatori<br />

impotenti <strong>di</strong> un dramma<br />

che si compie per ineluttabile<br />

volontà <strong>di</strong>vina a causa dei<br />

loro stessi peccati e sui loro volti,<br />

infatti, la pietas per il Cristo<br />

si somma al peso della loro colpa<br />

in<strong>di</strong>viduale per le sue sofferenze.<br />

Il motivo me<strong>di</strong>evale della presenza<br />

della Vergine ai pie<strong>di</strong><br />

della Croce all’atto della deposizione,<br />

proibito dal Concilio <strong>di</strong><br />

Trento perché non corrispondente<br />

al racconto evangelico,<br />

viene dal calvinista Rembrandt<br />

qui reintrodotto per accrescere<br />

l’intensità emotiva del dolore.<br />

Rembrandt raffigura se stesso<br />

nell’uomo sulla scala.<br />

Dal <strong>di</strong>pinto del 1632 sulla Deposizione<br />

dalla Croce, parte<br />

del ciclo sulla Passione <strong>di</strong> Cristo,<br />

Rembrandt trasse nel 1633<br />

quest’acquaforte <strong>di</strong> grande formato,<br />

al modo <strong>di</strong> Rubens, e la<br />

protesse col <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> riproduzione<br />

– “cum pryvl”, cioè “cum<br />

pryvilegium”. Dell’acquaforte<br />

esistono cinque stati. Quello <strong>di</strong><br />

questa acquaforte è il quinto.<br />

Rembrandt Harmensz van Rijn<br />

detto Rembrandt<br />

La Deposizione dalla Croce<br />

1633<br />

Acquaforte e bulino,<br />

cm 52,8 x 40,7<br />

Firmata e datata,<br />

“<br />

“Rembrandt f. cum pryvl: 1633”<br />

Quinto stato


92<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

testi della professoressa Gigliola Magrini, pure autrice dell’agenda-libro «La<br />

strada e i giorni del 2008», un<strong>di</strong>cesima opera <strong>di</strong> una pregevole serie.<br />

Completiamo tra<strong>di</strong>zionalmente i fascicoli <strong>di</strong> bilancio della banca e<br />

della controllata elvetica con inserti culturali. In quelli del 2006 la capogruppo<br />

ha «esposto» alcuni quadri della propria collezione d’arte moderna de<strong>di</strong>cati<br />

al paesaggio valtellinese, con introduzione <strong>di</strong> Giorgio Soavi e testi <strong>di</strong><br />

Franco Monteforte, mentre la «Suisse» ha ricordato i campioni svizzeri <strong>di</strong><br />

ciclismo Ferdy Kübler e Hugo Koblet, protagonisti <strong>di</strong> memorabili sfi de con i<br />

nostri Fausto Coppi, Gino Bartali e Fiorenzo Magni.<br />

Il 10 <strong>di</strong>cembre <strong>2007</strong>, con una sobria cerimonia, sono state esposte al<br />

pubblico nella casa milanese <strong>di</strong> Alessandro Manzoni le opere acquistate e<br />

donate dalla banca al Centro Nazionale Manzoniano. Si tratta <strong>di</strong> tre acquerelli<br />

<strong>di</strong> Francesco Gonin e un quadro, olio su tela, <strong>di</strong> Stefano Stampa, i cui<br />

soggetti sono riconducibili al grande lombardo del passato. Nella circostanza<br />

è stato <strong>di</strong>stribuito il volumetto «Voci e volti <strong>di</strong> casa Manzoni», e<strong>di</strong>to dal Centro<br />

Nazionale Stu<strong>di</strong> Manzoniani con la prefazione del nostro Presidente.<br />

Il lungo iter per il riconoscimento <strong>di</strong> patrimonio mon<strong>di</strong>ale dell’umanità,<br />

da parte dell’Unesco, dei vigneti terrazzati valtellinesi – iniziativa<br />

promossa e sostenuta dalla banca – prosegue a rilento per ragioni in<strong>di</strong>pendenti<br />

dalla volontà dei richiedenti Fondazione ProVinea e Provincia <strong>di</strong> Sondrio.<br />

In sede Unesco sembrano prevalere atteggiamenti <strong>di</strong> prudenza nei<br />

confronti <strong>di</strong> nuovi siti paesaggistici, soprattutto a motivo <strong>di</strong> gestioni non<br />

sod<strong>di</strong>sfacenti <strong>di</strong> aree che hanno già conseguito il riconoscimento. Siamo<br />

determinati a proseguire, convinti che i terrazzamenti locali meritano tutela<br />

e valorizzazione.<br />

Formuliamo intanto i migliori auspici per la can<strong>di</strong>datura Unesco del<br />

Trenino Rosso del Bernina, lieti <strong>di</strong> aver contribuito, in comunione d’intenti,<br />

all’estensione del territorio interessato fi no al naturale capolinea <strong>di</strong> Tirano,<br />

citta<strong>di</strong>na ricca <strong>di</strong> fascino e <strong>di</strong> arte, e che si sta impegnando per rispondere<br />

alle aspettative.<br />

I riconoscimenti a patrimonio mon<strong>di</strong>ale dell’umanità potranno essere<br />

un valore aggiunto per le comunità del Cantone dei Grigioni e Valtellinese,<br />

vicine geografi camente e anche per storia e tra<strong>di</strong>zioni. Per l’oggi, ma soprattutto<br />

per il domani, saranno motore <strong>di</strong> sensibilizzazione per la conservazione<br />

e la valorizzazione delle identità culturali e delle bellezze ambientali.<br />

Abbiamo volentieri ospitato, il 13 aprile <strong>2007</strong> presso la nostra sede<br />

centrale a Sondrio, una riunione del Comitato Culturale dell’Associazione<br />

<strong>Banca</strong>ria Italiana, cui partecipiamo attivamente, coor<strong>di</strong>nato dal responsabile<br />

delle relazioni culturali dell’ABI dottor Guido Palamenghi Crispi.<br />

Accresce partecipazione e successo il Mapei Day, alla terza e<strong>di</strong>zione,<br />

cui i coniugi Adriana e Giorgio Squinzi de<strong>di</strong>cano impegno appassionato e<br />

risorse. Oltre 3.000 atleti, tra ciclisti e po<strong>di</strong>sti, si sono sportivamente misurati,<br />

il 15 luglio <strong>2007</strong>, sui circa 20 chilometri <strong>di</strong> dura salita che dai 1.225<br />

metri <strong>di</strong> Bormio, <strong>di</strong> cui Giorgio Squinzi è <strong>di</strong>venuto citta<strong>di</strong>no onorario, portano<br />

ai 2.757 metri del Passo dello Stelvio. Numerosi anche i portacolori<br />

della nostra banca, alcuni dei quali impegnati nella 23 a ciclo-agonistica Re<br />

Stelvio organizzata con l’Unione Sportiva Bormiese. Ben volentieri abbiamo


assicurato, insieme con la controllata Pirovano Stelvio, apporto logistico.<br />

Grazie alla collaborazione con il Consorzio Co.Ba.Po., al quale partecipiamo,<br />

al Mapei Day si sono potuti iscrivere gratuitamente i titolari del<br />

Conto Tempodì. Pirovano Stelvio e il predetto Consorzio hanno inoltre organizzato<br />

con successo, il 7 e l’8 settembre <strong>2007</strong>, le prime e<strong>di</strong>zioni del Trofeo<br />

Sciistico del Sorriso «44 Gatti» e del Trofeo Sciistico «Compilation».<br />

Le nevi del ghiacciaio dello Stelvio sono inoltre state teatro, il 12 e il 13<br />

ottobre <strong>2007</strong>, del 13° Meeting Triangolare Interbancario e del 6° Meeting<br />

Interbancario Pirovano, con l’adesione <strong>di</strong> ben 174 atleti in rappresentanza <strong>di</strong><br />

21 istituti <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to. Le gare si sono svolte all’insegna dell’amicizia e della<br />

convivialità.<br />

In occasione della consueta celebrazione, al Passo dello Stelvio, della<br />

Madonna della Neve, cui contribuiamo concretamente insieme alla Parrocchia<br />

<strong>di</strong> Bormio e a Pirovano, il vescovo della nostra Diocesi Sua Eccellenza<br />

monsignor Diego Coletti ha benedetto, al termine <strong>di</strong> una toccante Santa<br />

Messa, la scultura «Regina della Pace». Realizzata dall’artista trentino Guglielmo<br />

Bertarelli, in arte «El Duca», è stata posizionata, con la collaborazione<br />

del Parco Nazionale dello Stelvio, nei pressi delle trincee della prima<br />

guerra mon<strong>di</strong>ale in località Rese Basse dello Scorluzzo.<br />

Abbiamo concesso con piacere la nostra storica sede <strong>di</strong> via Roma a<br />

Bormio per l’allestimento dell’interessante mostra fotografi ca «La Grande<br />

guerra sull’Ortler 1915-1918: guerra tra gentiluomini», raccolta <strong>di</strong> suggestive<br />

immagini dell’epoca realizzate sul campo dal comandante austriaco Franz<br />

Haller. Le riprese dal fonte allora nemico ricordano le soff erenze da entrambe<br />

le parti, superate da una pace duratura. La mostra è poi stata trasferita<br />

presso la fi liale <strong>di</strong> Merano, confermando l’interesse del pubblico.<br />

L’attività fi lantropica evidenzia la conclusione delle opere nello Sri Lanka<br />

realizzate con i fon<strong>di</strong> – oltre un milione <strong>di</strong> euro – raccolti dalla banca e dal<br />

quoti<strong>di</strong>ano Il Giornale a seguito dello tsunami del <strong>di</strong>cembre 2004. Il signifi cativo<br />

contributo ha consentito la costruzione <strong>di</strong> cento abitazioni per altrettante<br />

famiglie e la realizzazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>ciassette pozzi per i fabbisogni idrici; inoltre, la<br />

fornitura <strong>di</strong> macchine agricole e animali da cortile e da latte e <strong>di</strong> macchine da<br />

cucire, con le quali è stato allestito un piccolo laboratorio artigianale.<br />

Grazie al «Conto Corrente Solidarietà» abbiamo erogato nuove risorse,<br />

nel rispetto delle in<strong>di</strong>cazioni fornite dai correntisti, a UNICEF, AIRC, AVIS<br />

e ADMO.<br />

Sono proseguite, insieme a mirate iniziative benefi che, le raccolte <strong>di</strong><br />

fon<strong>di</strong> a favore delle Fondazioni Bambino Gesù; Centesimus Annus Pro Pontifi<br />

ce; Umberto Veronesi; Pro-Africa; Comitato Italiano Maison Shalom<br />

(Iulm).<br />

Esprimiamo infi ne apprezzamento per l’intensa attività del nostro Circolo<br />

aziendale, le cui proposte – cultura, viaggi e vacanze, sport – coinvolgono<br />

un rilevante numero <strong>di</strong> iscritti e familiari.<br />

La visibilità istituzionale e operativa è tipica delle banche cooperative<br />

popolari. Noi facciamo la nostra parte a favore della società civile, confermando<br />

il nostro ruolo, teso allo sviluppo, al progresso e al consolidamento<br />

dei valori.<br />

93<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


94<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

AGGIORNAMENTO DEL<br />

DOCUMENTO PROGRAMMATICO<br />

SULLA SICUREZZA<br />

Il documento programmatico sulla sicurezza è stato aggiornato come<br />

prescritto dalla regola 19 dell’allegato B) al Decreto legislativo 30 giugno 2003<br />

n. 196, «Co<strong>di</strong>ce in materia <strong>di</strong> protezione dei dati personali».<br />

L’aggiornamento in <strong>di</strong>scorso tiene conto della completa messa a regime<br />

del Piano <strong>di</strong> Continuità Operativa e dell’estensione della certifi cazione <strong>di</strong><br />

sicurezza ISO 27001 ai servizi erogati dalla Server Farm allogata all’interno<br />

della nostra struttura <strong>di</strong> Berbenno <strong>di</strong> Valtellina.<br />

Il documento programmatico sulla sicurezza aggiornato, comprensivo<br />

degli allegati, è conservato presso il SOSI – Servizio Organizzazione e Sistemi<br />

Informativi <strong>di</strong> Berbenno <strong>di</strong> Valtellina, a mani del Responsabile del trattamento<br />

dei dati personali.<br />

PATRIMONIO<br />

L’operazione <strong>di</strong> aumento del capitale portata a termine nel primo semestre<br />

dell’anno ha contribuito in modo signifi cativo all’accrescimento della<br />

dotazione patrimoniale della banca, ponendola nelle migliori con<strong>di</strong>zioni per<br />

proseguire nel progetto <strong>di</strong> sviluppo.<br />

Ancor prima <strong>di</strong> parlare dell’entità dell’operazione e delle sue fi nalità, è<br />

doveroso sottolineare come alla base del suo pieno successo vi sia la con<strong>di</strong>visione<br />

da parte dei soci della strategia perseguita dall’Amministrazione. Cioè<br />

a <strong>di</strong>re, il convincimento che la natura <strong>di</strong> banca cooperativa, la struttura organizzativa<br />

realizzata, le specifi cità operative sviluppate, il posizionamento<br />

geografi co e <strong>di</strong> mercato e le risorse professionali a <strong>di</strong>sposizione off rano la<br />

concreta possibilità <strong>di</strong> continuare profi cuamente nella scelta <strong>di</strong> autonomo<br />

sviluppo fi n qui perseguita.<br />

Gli importanti mutamenti in corso nel sistema cre<strong>di</strong>tizio, con la nascita<br />

<strong>di</strong> «agglomerati» dalle reti sempre più <strong>di</strong>latate e dall’identità sempre più<br />

incerta, lungi dal precludere a banche come la nostra concrete possibilità <strong>di</strong><br />

lavoro e crescita, rendono anzi ancor più importante la funzione svolta a favore<br />

<strong>di</strong> quei soggetti – famiglie e piccola e me<strong>di</strong>a impren<strong>di</strong>toria – che da<br />

sempre costituiscono la nostra clientela <strong>di</strong> riferimento. Alla base del nostro<br />

lavoro e della sua crescita sta dunque il raff orzamento delle nostre identità,<br />

autonomia e capacità d’azione.<br />

Sono questi gli elementi da cui partire per apprezzare nella sua interezza<br />

il signifi cato <strong>di</strong> un’operazione che ha messo a <strong>di</strong>sposizione della<br />

banca nuove risorse per 308 milioni, portando così il patrimonio a 1.461<br />

milioni.<br />

L’entità della voce costituisce anzitutto un primario e adeguato presi<strong>di</strong>o<br />

nell’ambito della politica <strong>di</strong> sorveglianza dei vari profi li <strong>di</strong> rischio, da sempre<br />

improntata ai canoni <strong>di</strong> sana e prudente gestione. L’ampliata dotazione patrimoniale,<br />

oltre ad assicurare pure in visione prospettica una congrua correla-


zione con gli aggregati fondamentali del bilancio,<br />

permette infatti alla banca <strong>di</strong><br />

esercitare appieno la propria vocazione impren<strong>di</strong>toriale,<br />

compiendo le scelte <strong>di</strong> sviluppo<br />

da tempo programmate con i necessari<br />

margini <strong>di</strong> sicurezza.<br />

Le nuove risorse fi nanziarie a <strong>di</strong>sposizione<br />

sono in particolare destinate a sostenere<br />

gli investimenti necessari a:<br />

– intensifi care e ampliare la rete periferica<br />

nelle aree da tempo in<strong>di</strong>viduate, Lombar<strong>di</strong>a<br />

e Regioni vicine, città <strong>di</strong> Roma e circondario;<br />

– irrobustire i legami con società partecipate<br />

così da potenziare e qualifi care l’off erta<br />

commerciale;<br />

– sviluppare l’attività della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

<strong>di</strong> Sondrio (SUISSE) SA, ampliandone pure<br />

l’articolazione territoriale. Di passaggio,<br />

ci permettiamo segnalare che la Commissione<br />

Federale delle Banche <strong>di</strong> Berna segue<br />

davvicino l’operatività della nostra controllata,<br />

apprezzandone il <strong>di</strong>segno e l’espansione;<br />

– focalizzare l’attenzione su famiglie e privati; proporsi con effi cacia quale<br />

banca <strong>di</strong> riferimento alle piccole e me<strong>di</strong>e imprese, senza trascurare le gran<strong>di</strong>;<br />

prestare effi cienti servizi agli enti e alle istituzioni;<br />

– crescere in settori specialistici, mettendo a frutto le competenze e le esperienze<br />

maturate nel tempo;<br />

– rendere più effi ciente e veloce la macchina organizzativa aziendale, con<br />

riferimento anche all’implementazione dei sistemi informativi e <strong>di</strong> controllo<br />

dei rischi;<br />

– concorrere, nel contesto cre<strong>di</strong>tizio nazionale, a validare il buon nome della<br />

banca.<br />

Tali <strong>di</strong>rettrici <strong>di</strong> sviluppo sono parte <strong>di</strong> un <strong>di</strong>segno unitario teso nella<br />

sua globalità a valorizzare sempre più un modo <strong>di</strong> fare banca che negli anni<br />

si è confermato in grado <strong>di</strong> coniugare la crescita <strong>di</strong>mensionale e operativa<br />

con una gestione economica improntata a un progressivo miglioramento<br />

della red<strong>di</strong>tività, senza mo<strong>di</strong>fi care la prudenziale impostazione in tema <strong>di</strong><br />

assunzione <strong>di</strong> rischi.<br />

Riguardo a quest’ultimo aspetto riaff ermiamo la volontà <strong>di</strong> mantenere<br />

ferma l’attenta sorveglianza <strong>di</strong> ogni tipologia <strong>di</strong> alea. Questo signifi ca, fra<br />

l’altro, concentrare l’azione nei settori in cui abbiamo maturato adeguate<br />

esperienze e per i quali <strong>di</strong>sponiamo delle necessarie professionalità, senza<br />

inseguire le mode del momento che assai spesso riservano sorprese, in genere<br />

poco gra<strong>di</strong>te.<br />

95<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


96<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Quanto poi alla corretta remunerazione delle risorse patrimoniali,<br />

sono <strong>di</strong> conforto i dati economici dell’<strong>esercizio</strong> in commento che, nell’ambito<br />

<strong>di</strong> una situazione generale tutt’altro che facile, specie per quel che<br />

riguarda il settore del cre<strong>di</strong>to, danno continuità e vigore al progressivo<br />

miglioramento dell’utile aziendale, salito del 22,14% a 130,823 milioni. Dai<br />

nuovi investimenti in corso sono inoltre attesi, secondo le analisi previsionali<br />

e le simulazioni economiche condotte, adeguati ritorni, così da<br />

poter corrispondere pure negli anni a venire alle aspettative del corpo<br />

sociale.<br />

Torniamo ai dati contabili per <strong>di</strong>re che il patrimonio sociale ammontava<br />

al 31 <strong>di</strong>cembre <strong>2007</strong> a 1.461 milioni, con un incremento del 18,71%<br />

sull’<strong>esercizio</strong> precedente. Vi hanno contribuito gli accantonamenti eff ettuati<br />

in sede <strong>di</strong> destinazione degli utili dell’<strong>esercizio</strong> 2006 e, soprattutto, la<br />

citata operazione <strong>di</strong> aumento del capitale; ciò al netto delle minusvalenze<br />

contabilizzate relativamente alle «attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta».<br />

Rassegniamo <strong>di</strong> seguito i rapporti tra il patrimonio e le principali voci<br />

<strong>di</strong> bilancio. I relativi valori ne evidenziano l’accresciuta congruità, che bilancia<br />

ampiamente la signifi cativa espansione dei principali aggregati:<br />

– patrimonio/raccolta <strong>di</strong>retta da clientela<br />

10,59% rispetto al 10,43%<br />

– patrimonio/cre<strong>di</strong>ti verso clientela<br />

11,78% rispetto all’11,66%<br />

– patrimonio/attività fi nanziarie<br />

39,98% rispetto al 38,39%<br />

– patrimonio/totale dell’attivo<br />

8,07% invariato rispetto all’8,07%<br />

Le attività <strong>di</strong> rischio ponderate sono pari a 14.536 milioni. Il coeffi -<br />

ciente <strong>di</strong> solvibilità in<strong>di</strong>viduale (rapporto fra patrimonio <strong>di</strong> vigilanza e attività<br />

<strong>di</strong> rischio ponderate) è risultato pari al 9,94%, a fronte del 7% minimo<br />

previsto dalla vigente normativa per le banche facenti parte <strong>di</strong> Gruppi cre<strong>di</strong>tizi.<br />

Nutriamo la convinzione che il nostro patrimonio sia ben armonizzato<br />

e, infatti, la consistenza del capitale e delle cospicue riserve è in costante<br />

raff orzamento.<br />

CONTO ECONOMICO<br />

Come sempre è l’ultimo rigo del bilancio il più importante, quello che<br />

dà il segno e il senso <strong>di</strong> un’annata. Diciamo quin<strong>di</strong> subito dell’utile netto,<br />

salito a 130,823 milioni, con un incremento del 22,14%.<br />

Il segno è dunque fortemente positivo e il senso è quello <strong>di</strong> una banca<br />

<strong>di</strong>namica che si sviluppa armonicamente; si aff erma in più ampi territori<br />

dando impulso alle economie locali; crea ricchezza a favore dei più numero-


si soci e lavoro per un ampliato numero <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenti, motore primo del buon<br />

procedere aziendale.<br />

Grazie pure alle risorse apportate dall’operazione sul capitale, si è<br />

data continuità al processo da tempo in atto, eff ettuando nuovi investimenti<br />

e portando a regime quelli degli anni precedenti. Il risultato esprime<br />

la capacità <strong>di</strong> coniugare crescita e red<strong>di</strong>tività. Un binomio fondamentale,<br />

che solo l’irrazionalità dei mercati borsistici ha potuto trascurare, penalizzando<br />

anche il nostro titolo in un’annata dominata da nervosismo e<br />

incertezza.<br />

A dare certezza e fi ducia ai nostri soci vi sono i numeri. In primis quelli<br />

del margine d’interesse, salito a 356,478 milioni, +23,09%. Il sod<strong>di</strong>sfacente<br />

incremento è stato favorito dall’aumento del patrimonio – grazie alla già citata<br />

operazione sul capitale –, dalla rilevante espansione delle masse interme<strong>di</strong>ate<br />

e, infi ne, dalla volatilità dei tassi, che ha permesso un sia pur limitato<br />

miglioramento del <strong>di</strong>ff erenziale <strong>di</strong> interesse.<br />

La componente commissioni nette segna una crescita del 3,72% a<br />

147,360 milioni, che, seppur non in linea con la mole <strong>di</strong> lavoro aggiuntiva<br />

svolta, è da ritenersi appagante alla luce della <strong>di</strong>ffi cile situazione dei mercati<br />

fi nanziari e della sempre più incisiva concorrenza.<br />

SINTESI CONTO ECONOMICO<br />

Margine d’interesse<br />

Variazioni Variazioni<br />

(in migliaia <strong>di</strong> euro) <strong>2007</strong> 2006 assolute %<br />

Margine d’interesse 356.478 289.602 66.876 23,09%<br />

Dividen<strong>di</strong> 9.925 8.135 1.790 22,00%<br />

Commissioni nette 147.360 142.070 5.289 3,72%<br />

Risultato dell’attività fi nanziaria 12.614 35.897 -23.283 -64,86%<br />

Margine d’interme<strong>di</strong>azione 526.377 475.704 50.672 10,65%<br />

Rettifi che nette su cre<strong>di</strong>ti e attività fi nanziarie -46.724 -37.913 -8.811 23,24%<br />

Risultato netto della gestione fi nanziaria 479.653 437.791 41.861 9,56%<br />

Spese del personale -137.627 -137.087 -540 0,39%<br />

Altre spese amministrative -134.423 -124.782 -9.641 7,73%<br />

Altri oneri / Proventi <strong>di</strong> gestione 33.178 28.762 4.416 15,35%<br />

Accantonamenti netti ai fon<strong>di</strong> rischi ed oneri -7.000 -9.000 2.000 -22,22%<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore su immobilizzazioni materiali e immateriali -16.519 -14.019 -2.500 17,83%<br />

Costi operativi -262.391 -256.126 -6.265 2,45%<br />

Risultato della gestione operativa 217.262 181.665 35.596 19,59%<br />

Utili (Per<strong>di</strong>te) delle partecipazioni e su altri investimenti (+/-) -439 448 -886 -197,77%<br />

Risultato al lordo delle imposte 216.823 182.113 34.710 19,06%<br />

Imposte sul red<strong>di</strong>to dell’operatività corrente -86.000 -75.000 -11.000 14,67%<br />

Risultato netto 130.823 107.113 23.710 22,14%<br />

Note: il risultato dell’attività fi nanziaria è costituito dalla somma delle voci 80 -90 -100 e 110 del conto economico.<br />

97<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Margine<br />

d’interme<strong>di</strong>azione<br />

98<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

I <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> ammontano a 9,925 milioni, +22,00%; il risultato dell’attività<br />

fi nanziaria, 12,614 milioni, -64,86%, risente pesantemente delle minusvalenze<br />

su titoli per 22,774 milioni, delle minori rivalutazioni sugli stessi,<br />

pari a soli 4,188 milioni, oltre che dei minori utili da negoziazione sia su titoli<br />

e sia su cambi.<br />

Il margine d’interme<strong>di</strong>azione sale da 475,704 a 526,377 milioni, +10,65%.<br />

Nella sua composizione le commissioni nette e i <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> e proventi <strong>di</strong> negoziazione<br />

e altri si aff ermano al 32,28%, mentre il margine d’interesse si<br />

posiziona al 67,72%.<br />

In presenza <strong>di</strong> un ragguardevole sviluppo dell’entità dei cre<strong>di</strong>ti verso clientela,<br />

le relative rettifi che passano a 46,754 milioni, +23,32%. Pertanto il risultato<br />

netto della gestione fi nanziaria è <strong>di</strong> 479,653 milioni, +9,56%.<br />

I costi operativi salgono a 262,391 milioni, +2,45%. La componente<br />

relativa alle spese del personale – nella quale sono compresi anche i compensi<br />

degli amministratori e quelli riferiti ai contratti <strong>di</strong> somministrazione e <strong>di</strong><br />

collaborazione coor<strong>di</strong>nata e continuativa e a progetto – è praticamente in<br />

linea con lo scorso <strong>esercizio</strong>, nonostante la crescita progressiva dell’organico.<br />

Ciò principalmente a seguito della mo<strong>di</strong>fi ca normativa in materia <strong>di</strong> TFR, che<br />

ha portato in sede <strong>di</strong> calcolo attuariale dell’onere a una minore obbligazione<br />

futura attualizzata con impatto a conto economico molto contenuto rispetto<br />

al 2006, e alla presenza nell’<strong>esercizio</strong> <strong>di</strong> raff ronto <strong>di</strong> un accantonamento<br />

straor<strong>di</strong>nario sul fondo <strong>di</strong> quiescenza. La sottovoce altre spese amministrative<br />

evidenzia un incremento del 7,73%.<br />

Le rettifi che su attività materiali e gli ammortamenti per software<br />

sommano 16,519 milioni, +17,83%.<br />

Gli altri proventi, al netto degli altri<br />

oneri <strong>di</strong> gestione, danno un saldo positivo <strong>di</strong><br />

33,178 milioni, +15,35%.<br />

La voce accantonamenti netti ai fon<strong>di</strong><br />

per rischi e oneri ammonta a 7 milioni, prudenzialmente<br />

stanziati a fronte <strong>di</strong> controversie<br />

in corso e per revocatorie fallimentari.<br />

Il rapporto costi operativi/margine<br />

d’interme<strong>di</strong>azione è pari al 49,85%, rispetto<br />

al 53,84% dell’<strong>esercizio</strong> precedente. Anche<br />

depurato della componente straor<strong>di</strong>naria<br />

sopra richiamata, il rapporto evidenzia una<br />

più contenuta crescita dei costi rispetto ai<br />

ricavi, espressione delle accresciute effi cacia<br />

ed effi cienza della conduzione aziendale.<br />

Il risultato della gestione operativa si<br />

incrementa pertanto del 19,59% a 217,262 milioni.<br />

La voce utili/per<strong>di</strong>te su partecipazioni<br />

e su altri investimenti è negativa per 0,439<br />

milioni, a fronte <strong>di</strong> proventi su partecipazioni<br />

per euro mille, utili da cessione <strong>di</strong> attività


materiali pari a 0,030 milioni e svalutazione <strong>di</strong> Pirovano Stelvio spa per 0,470<br />

milioni.<br />

Si perviene così a un risultato dell’operatività corrente <strong>di</strong> 216,823 milioni,<br />

+19,06%, che, detratte le imposte sul red<strong>di</strong>to per 86,000 milioni, +14,67%,<br />

dà un utile netto dell’<strong>esercizio</strong> <strong>di</strong> 130,823 milioni, rispetto ai 107,113 <strong>di</strong> quello<br />

precedente, +22,14%.<br />

Di passaggio ricor<strong>di</strong>amo che l’<strong>esercizio</strong> del cre<strong>di</strong>to è soggetto a non<br />

poche imponderabili; per cui assicuriamo prudenza delle valutazioni e accortezza<br />

delle attribuzioni alle riserve. La banca persegue quin<strong>di</strong> la <strong>di</strong>fesa del<br />

risparmio e l’aiuto fi nanziario ai pren<strong>di</strong>tori <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to.<br />

L’Amministrazione propone pertanto un <strong>di</strong>videndo <strong>di</strong> 0,22 euro per<br />

azione, con un incremento, tenuto conto dell’operazione eff ettuata sul capitale,<br />

del 33,91%, reso possibile dai risultati gestionali e compatibile con la<br />

perdurante volontà <strong>di</strong> sostenere pure tramite l’autofi nanziamento l’espansione<br />

dell’attività aziendale.<br />

CRITERI DELL’ATTIVITÀ MUTUALISTICA<br />

In adempimento del <strong>di</strong>sposto dell’articolo 2545 del co<strong>di</strong>ce civile, <strong>di</strong>amo<br />

conto dei criteri seguiti nella gestione sociale per il conseguimento dello<br />

scopo mutualistico.<br />

Al riguardo, sono per noi fondamentali punti <strong>di</strong> riferimento gli articoli<br />

1 e 2 del nostro statuto secondo i quali: «La società ispira la propria<br />

attività ai principi della mutualità e della cooperazione» e «Nell’azione istituzionale<br />

tesa a favorire lo sviluppo <strong>di</strong> tutte le attività produttive, la società,<br />

in sintonia con le fi nalità peculiari <strong>di</strong> una banca popolare, si propone <strong>di</strong><br />

sostenere in modo particolare le imprese minori e quelle cooperative; inoltre<br />

<strong>di</strong> attuare ogni opportuna iniziativa volta a <strong>di</strong>ff ondere e incoraggiare il<br />

risparmio».<br />

Il tema, già trattato nelle relazioni degli scorsi anni, costituisce per la<br />

verità una sorta <strong>di</strong> fi lo rosso che percorre l’intiera nostra relazione <strong>di</strong> bilancio.<br />

Non vi è infatti capitolo che, <strong>di</strong>rettamente o in<strong>di</strong>rettamente, non valuti l’azione<br />

sociale nei vari ambiti – dalla raccolta agli impieghi, dall’operatività sull’estero<br />

all’attività in titoli – in rapporto ai principi propri del movimento<br />

cooperativo e non ne apprezzi gli eff etti sulle persone e sulle comunità servite.<br />

Questo per <strong>di</strong>re che i criteri mutualistici non sono per noi un’etichetta<br />

appiccicata a posteriori sul lavoro già fatto, ma elementi connaturati al nostro<br />

modo <strong>di</strong> agire e fare banca.<br />

Ne off re concreta testimonianza l’impegno per ampliare il corpo sociale<br />

e per raff orzare il senso <strong>di</strong> appartenenza alla banca. Anche grazie all’operazione<br />

<strong>di</strong> aumento del capitale, il numero dei soci è cresciuto nell’anno<br />

<strong>di</strong> 11.328 unità, confermandoci ai vertici della categoria per numerosità del<br />

corpo sociale. Di pari passo, è proseguita la <strong>di</strong>ff usione della fi gura del socio/<br />

cliente, che ripropone effi cacemente uno dei principi originari del movimento<br />

cooperativo del cre<strong>di</strong>to. Ne benefi cia grandemente l’intensità della relazione<br />

con la banca, alla quale il socio/cliente contribuisce con apporti <strong>di</strong> lavoro<br />

Utile netto<br />

<strong>di</strong> periodo<br />

Dividendo<br />

99<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Seduto su uno spuntone roccioso, un filosofo<br />

legge e me<strong>di</strong>ta. Non è una presenza estranea<br />

nella natura, ma, al contrario, è immerso in<br />

essa, quasi ne fosse parte.<br />

È una me<strong>di</strong>tazione sulla morte e sulla caducità<br />

delle cose quella del filosofo, forse uno<br />

stoico romano, come in<strong>di</strong>ca la sua toga. I<br />

suoi pensieri sembrano proiettarsi sul paesaggio<br />

che ne <strong>di</strong>viene simbolicamente interprete<br />

col suo rigoglioso <strong>di</strong>sfacimento, <strong>di</strong>latandoli<br />

a <strong>di</strong>mensione cosmica. Ed è questa<br />

fusione etica <strong>di</strong> uomo e natura ciò che dà<br />

la sua serena e desolata armonia all’intera<br />

composizione.<br />

Il <strong>di</strong>pinto è uno dei più intensi paesaggi morali<br />

degli ultimi anni <strong>di</strong> vita dell’artista napoletano,<br />

quando il suo pessimismo senza illusioni<br />

raggiunge il punto più estremo.<br />

SALVATOR ROSA<br />

(Arenella, Napoli 1615 – Roma 1673)<br />

Pittore, musicista, attore e letterato, Salvator Rosa nacque ad Arenella (Napoli)<br />

nel 1615.<br />

Nel 1635 si trasferisce a Roma dove, sotto l’infl usso <strong>di</strong> Claude Lorrain e Nicolas<br />

Poussin, il suo stile acquista nei paesaggi equilibrio formale e limpidezza<br />

classica, mentre nei ritratti rimane ancorato al crudo naturalismo del Ribera e<br />

al drammatico chiaroscuro del Caravaggio.<br />

Costretto a fuggire da Roma per le sue pungenti recite satiriche, nel 1640 si rifugiò<br />

a Firenze presso il car<strong>di</strong>nal Giovan Carlo de’ Me<strong>di</strong>ci. Qui scrive le sue Satire,<br />

dove teorizza una pittura ispirata a temi e fi gure della fi losofi a stoica. Il paesaggio<br />

naturale, ora spoglio, selvaggio e carico <strong>di</strong> mistero, <strong>di</strong>venta così scena<br />

per la raffi gurazione idealizzata dei gran<strong>di</strong> fi losofi del passato.<br />

Contemporaneamente <strong>di</strong>pinge gran<strong>di</strong>ose scene <strong>di</strong> battaglie, che gli valsero il<br />

soprannome <strong>di</strong> “Salvator delle battaglie” e che, nella loro monumentalità, si risolvono<br />

anch’esse in epiche rappresentazioni ideali. Negli ultimi anni del soggiorno<br />

fi orentino, i suoi interessi artistici si allargano ai temi esoterici della<br />

magia e della stregoneria, mentre la sua pittura si concentra sulla rappresentazione<br />

allegorica <strong>di</strong> temi morali e idee fi losofi che, sganciati ormai da ogni ambientazione<br />

paesistica. Nel 1649 tornò a Roma, dove morì nel 1673.<br />

Salvator Rosa<br />

Paesaggio con fi losofo<br />

Olio su tela, cm 75,7 x 53,8


Jacopo Robusti detto il Tintoretto (?)<br />

Tarquinio e Lucrezia<br />

Olio su tela, cm 85,5 x 101,5<br />

JACOPO ROBUSTI detto IL TINTORETTO<br />

(Venezia 1519 – 1594)<br />

Figlio <strong>di</strong> un tintore <strong>di</strong> panni <strong>di</strong> seta, Jacopo Robusti, detto il Tintoretto, cioè il<br />

piccolo tintore, per la sua costituzione minuta, nasce a Venezia nel 1519. Irrequieto<br />

allievo del Tiziano, a vent’anni apre una sua bottega attratto dalla cultura<br />

artistica manierista e dall’opera <strong>di</strong> Michelangelo che conobbe e stu<strong>di</strong>ò attraverso<br />

i calchi e le stampe. Il suo geniale virtuosismo prospettico e la sua innata<br />

tendenza a caricare espressivamente le pose e i gesti dei suoi personaggi,<br />

risaltano fi n dalle sue prime opere.<br />

Ma è con la grande tela del Miracolo <strong>di</strong> San Marco, <strong>di</strong>pinta per la Scuola Grande<br />

<strong>di</strong> San Marco, che egli si impone nell’ambiente veneziano sedotto dall’espressionistica<br />

gestualità delle sue fi gure e dalla <strong>di</strong>sinvolta freschezza inventiva della<br />

luce e dei colori unita a un forte senso <strong>di</strong> spettacolarità teatrale.<br />

Segue fra il 1567 e il 1576 il ciclo degli affreschi per la scuola <strong>di</strong> S. Rocco con<br />

le Scene della Passione <strong>di</strong> Cristo, le Storie bibliche e le Storie del Nuovo Testamento,<br />

uno dei più straor<strong>di</strong>nari cicli pittorici del tardo Rinascimento italiano e<br />

<strong>di</strong> tutta la pittura veneziana.<br />

Gli ultimi <strong>di</strong>pinti sono quelli per la chiesa <strong>di</strong> San Giorgio Maggiore con la Deposizione<br />

e l’Ultima cena che con l’intenso pathos del suo chiaroscuro sigla tutta<br />

l’opera del maestro veneziano.<br />

Muore a Venezia il 31 maggio 1594.<br />

La scena si rifà all’episo<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Lucrezia, sposa<br />

<strong>di</strong> Tarquinio Collatino, cugino <strong>di</strong> Tarquinio<br />

il Superbo, violentata da Sesto Tarquinio, figlio<br />

<strong>di</strong> Tarquinio il Superbo, per <strong>di</strong>mostrare<br />

che non era la più virtuosa delle mogli come<br />

<strong>di</strong>cevano i suoi fratelli. Per sfuggire al <strong>di</strong>sonore<br />

della violenza, Lucrezia si suicidò, innescando<br />

la sollevazione popolare che costrinse<br />

all’esilio Tarquinio il Superbo, ultimo re<br />

etrusco <strong>di</strong> Roma.<br />

Il <strong>di</strong>pinto è entrato nelle collezioni d’arte della<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio nel 1986 con<br />

un’attribuzione al Tintoretto fondata sul prestigioso<br />

pe<strong>di</strong>gree della sua provenienza, la<br />

celebre collezione del barone Thyssen-Bornemisza<br />

che aveva acquistato l’opera dagli<br />

Asburgo.<br />

In seguito Rodolfo Pallucchini e Paola Rossi,<br />

due autorevoli stu<strong>di</strong>osi italiani del Tiziano,<br />

hanno messo in dubbio tale paternità, ritenendo<br />

più corretta un’attribuzione a Palma<br />

il Giovane (1548-1628), per l’affinità stilistica<br />

con altre opere dello stesso soggetto <strong>di</strong><br />

questo artista veneto e per la “sensuale esuberanza”<br />

<strong>di</strong> questa Lucrezia, simile a quella<br />

<strong>di</strong> altre sue figure femminili.


102<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

e <strong>di</strong> capitale, traendo vantaggi in termini <strong>di</strong> servizi effi cienti e convenienti e<br />

<strong>di</strong> remunerazione dell’investimento.<br />

A ciò si accompagna l’azione volta a coinvolgere i soci nella vita dell’istituto,<br />

valorizzandone il contributo ai più importanti processi decisionali<br />

e, in specie, all’assemblea annuale. Al riguardo, costante è stato l’impegno<br />

per favorire la più ampia partecipazione: agli oltre 3.200 soci<br />

intervenuti ai lavori assembleari del 24 marzo <strong>2007</strong> sono stati messi a <strong>di</strong>sposizione,<br />

come consuetu<strong>di</strong>ne, un apposito servizio <strong>di</strong> trasporto e un<br />

piacevole momento conviviale. Si aggiunga che tutti i soci sono destinatari,<br />

sotto le date del 1° gennaio e del 1° luglio <strong>di</strong> ogni anno, <strong>di</strong> una specifi ca<br />

comunicazione, <strong>di</strong>ff usa pure al mercato ai sensi <strong>di</strong> legge, che li informa<br />

sull’andamento <strong>di</strong> periodo.<br />

La stessa relazione degli amministratori sulla gestione, contenuta nel<br />

fascicolo <strong>di</strong> bilancio reso <strong>di</strong>sponibile anche sul sito internet della banca,<br />

utilizza un linguaggio il più possibile chiaro e piano, così da off rire una<br />

rappresentazione dell’attività aziendale e dei risultati ottenuti comprensibile<br />

a tutti.<br />

Si è infi ne operato per dare attuazione all’art. 13 dello statuto, secondo<br />

il quale ai soci è riconosciuta preferenza nell’erogazione del cre<strong>di</strong>to. L’intensa<br />

attività svolta ha permesso, pure nello scorso <strong>esercizio</strong>, <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare le esigenze<br />

fi nanziarie, correttamente fondate, provenienti dai medesimi.<br />

Fin qui si è detto dei principi mutualistici nell’ambito dei rapporti con<br />

i soci, ma la mutualità si esplica e si realizza non <strong>di</strong> meno nell’impegno profuso<br />

per la crescita economica e sociale delle aree servite. Lo abbiamo detto<br />

tante volte, e lo abbiamo detto perché è vero: la banca impiega gran parte<br />

delle risorse fi nanziarie nelle stesse aree <strong>di</strong> raccolta, <strong>di</strong>venendo così soggetto<br />

attivo dello sviluppo locale. È per noi un fatto naturale, ma non bisogna <strong>di</strong>menticare<br />

che molti sono invece gli operatori, bancari e no, che seguono<br />

strade assai <strong>di</strong>verse.<br />

L’in<strong>di</strong>viduazione delle aree geografi che <strong>di</strong> preferenziale intervento si<br />

completa con l’identifi cazione dei destinatari privilegiati della nostra off erta:<br />

famiglie, piccole e me<strong>di</strong>e imprese, enti ed istituzioni. Alle prime garantiamo,<br />

a con<strong>di</strong>zioni competitive, un’off erta adeguata per quantità e qualità; alle seconde,<br />

tratto <strong>di</strong>stintivo del sistema economico nazionale, solerte assistenza<br />

cre<strong>di</strong>tizia e fi nanziaria, proponendoci quale interlocutore bancario a 360<br />

gra<strong>di</strong>. La vicinanza a questi soggetti è valorizzata da una cura personalizzata<br />

che le gran<strong>di</strong> banche non vogliono o più semplicemente non possono garantire<br />

loro. Non svolgeremmo tuttavia pienamente il nostro compito se trascurassimo<br />

le altre componenti che danno corpo alle comunità. Ci riferiamo agli<br />

enti, alle istituzioni e alle associazioni locali, cui assicuriamo la nostra assistenza<br />

per lo svolgimento delle loro variegate attività.<br />

Il forte legame con il territorio si manifesta infi ne nel sostegno fi nanziario<br />

a una vasta gamma <strong>di</strong> iniziative a favore delle comunità in cui la banca<br />

prevalentemente opera. Ricor<strong>di</strong>amo quelle dell’anno, espressione <strong>di</strong> un’assunzione<br />

<strong>di</strong> responsabilità duratura:<br />

– l’apertura in Sondrio della biblioteca intitolata all’illustre convalligiano<br />

Luigi Credaro, ministro della Pubblica Istruzione dal 1910 al 1914. Si è


così reso <strong>di</strong>sponibile alla comunità il nostro rilevante patrimonio librario<br />

e documentale;<br />

– il sostegno alla controllata Pirovano Stelvio e, suo tramite, al comprensorio<br />

turistico dello Stelvio e dell’Alta Valtellina;<br />

– il concreto impegno per l’ottenimento dall’Unesco del riconoscimento<br />

quale Patrimonio dell’Umanità dei vigneti terrazzati del versante retico<br />

della Valtellina;<br />

– gli eventi culturali organizzati con continuità, a esempio convegni e conferenze,<br />

oltre a pubblicazioni da noi curate ed e<strong>di</strong>tate e manifestazioni<br />

sportive con richiamo <strong>di</strong> numerosissimi partecipanti;<br />

– la tra<strong>di</strong>zionale celebrazione della giornata mon<strong>di</strong>ale del risparmio, con il<br />

coinvolgimento del mondo della scuola;<br />

– la presenza nell’ambito della nostra off erta <strong>di</strong> prodotti a contenuto etico;<br />

– i contributi versati a favore <strong>di</strong> enti, pubblici e privati, università, aziende<br />

ospedaliere e istituzioni ai quali prestiamo i servizi <strong>di</strong> tesoreria;<br />

– le erogazioni liberali – a valere dell’importo a tal fi ne destinato dall’Assemblea<br />

dei soci – a sostegno <strong>di</strong> enti e associazioni nei settori culturali, sportivi<br />

e <strong>di</strong> volontariato solidale. Ricor<strong>di</strong>amo, fra le altre, quella – comprensiva<br />

dell’apporto dei componenti il Consiglio <strong>di</strong> amministrazione – a favore<br />

della Fondazione Pro-Africa, sostenuta dal signor Car<strong>di</strong>nale Ersilio Tonini,<br />

che ci ha onorato della Sua presenza nella riunione assembleare del 24<br />

marzo <strong>2007</strong>.<br />

* * *<br />

De<strong>di</strong>chiamo ora alcune brevi considerazioni alle banche popolari e, in<br />

specie, a ciò che conosciamo meglio, vale a <strong>di</strong>re al modo in cui qui alla <strong>Popolare</strong><br />

<strong>di</strong> Sondrio sono interpretati e attuati i principi fondamentali del movimento<br />

cooperativo del cre<strong>di</strong>to.<br />

Abbiamo piena coscienza dell’evoluzione che ha interessato la nostra<br />

azienda, passata in pochi decenni da istituto <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to provinciale a banca<br />

regionale. Una defi nizione per dare conto dell’ambito operativo allargato in<br />

cui esercitiamo il ruolo <strong>di</strong> banca locale. Una crescita vigorosa e profi cua, i cui<br />

risultati li leggiamo nel presente fascicolo <strong>di</strong> bilancio. Nel tempo, specie nell’ultimo<br />

ventennio, molte cose sono cambiate, altre ancora cambieranno;<br />

abbiamo però tenuto ben fermi, e inten<strong>di</strong>amo farlo anche in futuro, i principi<br />

e i valori che costituiscono la nostra identità. Su due vogliamo soff ermarci:<br />

la capacità <strong>di</strong> valorizzare gli apporti provenienti dal corpo sociale; la voglia<br />

<strong>di</strong> essere al servizio dei territori dove operiamo.<br />

Il corpo sociale, in signifi cativa ascesa, può essere orgoglioso <strong>di</strong> una<br />

banca che sa farsi valere sui mercati, crea lavoro e produce ricchezza. Cre<strong>di</strong>amo<br />

infatti che aver permesso a oltre 150.000 soci <strong>di</strong> partecipare da protagonisti<br />

a un’impresa economica <strong>di</strong> successo non sia cosa da poco. In tale ottica<br />

ben si inquadra anche la quotazione al Mercato Expan<strong>di</strong> del titolo, che non<br />

è fi nalizzata a reperire azionisti forti in grado <strong>di</strong> apportare capitali ingenti,<br />

103<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


104<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

ma solo ad assicurare ai soci la possibilità <strong>di</strong> liquidare il proprio investimento<br />

con la garanzia <strong>di</strong> una trasparente formazione del prezzo. Diciamo questo<br />

perché da più parti è stata avanzata la pretesa incompatibilità fra la quotazione<br />

in borsa e la natura cooperativa <strong>di</strong> una banca popolare, senza considerare<br />

che proprio la presenza in un mercato uffi ciale accresce le garanzie e le<br />

tutele in favore <strong>di</strong> tutti.<br />

Mentre scriviamo queste note, il pensiero unanime va alla quotazione<br />

del nostro titolo che ha subito fl essioni sul calare dell’anno in rassegna e che<br />

permangono. Sconosciamo le ragioni; se non quelle che attengono alle cosiddette<br />

turbolenze mon<strong>di</strong>ali e che hanno coinvolto l’universo intero. Mal comune<br />

mezzo gau<strong>di</strong>o, verrebbe da <strong>di</strong>re; ci limitiamo a segnalare che nel panorama<br />

cre<strong>di</strong>tizio nazionale la quotazione <strong>di</strong> borsa evidenzia per questa banca<br />

una posizione <strong>di</strong> minor lamento.<br />

La nostra è dunque un’azienda profi ttevole, che mette a <strong>di</strong>sposizione<br />

dei soci effi caci prodotti, effi cienti servizi e appropriata assistenza fi nanziaria,<br />

ma il nostro compito non può <strong>di</strong>rsi limitato a questo. Se come <strong>di</strong>ceva<br />

Einau<strong>di</strong> «le banche non sono fatte per pagare stipen<strong>di</strong> ai loro impiegati o<br />

per chiudere il loro bilancio con un saldo utile; ma devono raggiungere<br />

questi giusti fi ni col servire nel miglior modo il pubblico», per la <strong>Popolare</strong><br />

<strong>di</strong> Sondrio la missione – vale a <strong>di</strong>re ciò che ne esprime la natura e ne in<strong>di</strong>rizza<br />

l’azione – consiste in misura importante nella creazione <strong>di</strong> valore a<br />

favore dei territori serviti e dunque delle comunità <strong>di</strong> cui essa è emanazione<br />

e proprietà.<br />

Nel paragrafo precedente abbiamo citato le tante iniziative sostenute<br />

nell’anno. Senza ripeterle una a una, possiamo <strong>di</strong>re che sono espressione <strong>di</strong><br />

una banca che c’è e si fa sentire sul territorio, ne sostiene concretamente<br />

l’economia e costituisce essa stessa un lievito della crescita, coniugando la<br />

<strong>di</strong>ff usione del benessere con la coesione sociale e la salvaguar<strong>di</strong>a delle risorse<br />

e delle peculiarità dei territori in un’ottica <strong>di</strong> lungo periodo. Al riguardo,<br />

<strong>di</strong>ciamo anzi tutto che presso <strong>di</strong> noi hanno trovato uno sbocco lavorativo<br />

qualifi cato tanti giovani, che hanno messo a frutto le proprie conoscenze e<br />

competenze in un ambiente stimolante e in grado <strong>di</strong> prospettare interessanti<br />

percorsi professionali.<br />

In molti territori lombar<strong>di</strong> siamo inoltre <strong>di</strong>venuti la <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> riferimento,<br />

sostenendo fi nanziariamente le imprese locali, appoggiandole nei<br />

processi <strong>di</strong> crescita e in<strong>di</strong>rizzandole nel rapporto con la <strong>di</strong>mensione globalizzata<br />

dei mercati.<br />

Ai risparmiatori abbiamo garantito un’assistenza improntata alla tutela<br />

del risparmio, il che vuol <strong>di</strong>re informare sempre correttamente le controparti<br />

dei rischi assunti e anche escludere a priori dalla nostra off erta prodotti <strong>di</strong><br />

natura prettamente speculativa, incomprensibili ai più e sovente forieri <strong>di</strong><br />

sgra<strong>di</strong>te sorprese. A numerosi enti pubblici abbiamo messo a <strong>di</strong>sposizione i<br />

nostri servizi a con<strong>di</strong>zioni estremamente convenienti, ottenendo fi ducia e<br />

<strong>di</strong>venendo ancor più parte attiva delle comunità locali.<br />

È un modo <strong>di</strong> fare banca che dà attuazione ai principi del movimento<br />

cooperativo del cre<strong>di</strong>to. Per questo con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong>amo appieno la posizione della<br />

nostra Associazione <strong>di</strong> categoria che si è opposta fermamente a proposte


<strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fi ca della <strong>di</strong>sciplina legale delle Popolari mirate, più che ad apportare<br />

migliorie, a stravolgerne gli elementi fondanti.<br />

Osserviamo infi ne che, esaurita la «sbornia» della fi nanza creativa, il<br />

modello <strong>di</strong> banca popolare del territorio – che in un recente passato alcuni<br />

hanno giu<strong>di</strong>cato antico, se non ad<strong>di</strong>rittura superato – torna a mostrare<br />

tutto il suo valore e la capacità <strong>di</strong> promozione delle realtà economiche e<br />

sociali <strong>di</strong> riferimento.<br />

Auspichiamo che in futuro l’attenzione de<strong>di</strong>cata al mondo della<br />

cooperazione cre<strong>di</strong>tizia sia volta a favorirne lo sviluppo nell’interesse del<br />

sistema nazionale, piuttosto che a introdurre elementi <strong>di</strong> <strong>di</strong>scontinuità se<br />

non <strong>di</strong> rottura. Come <strong>di</strong>cevamo nella relazione dello scorso anno, non si<br />

capisce perché e nell’interesse <strong>di</strong> chi si debbano cambiare le cose che<br />

vanno bene.<br />

Il fatto che le banche popolari, delle quali non occorre ricordare le fi -<br />

nalità <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne economico, sociale e <strong>di</strong> interesse collettivo che ne escludono<br />

il fi ne meramente speculativo e ne hanno ispirato la benefi ca <strong>di</strong>ff usione, siano<br />

incluse dalla legge, senza <strong>di</strong>scriminazione alcuna, tra le aziende <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to<br />

or<strong>di</strong>narie avvalora il loro stato e ne riconosce la natura privatistica e la<br />

positiva funzione.<br />

Chiu<strong>di</strong>amo questa relazione con una semplice e parimenti importante<br />

considerazione: le banche popolari affi ancano al primario scopo <strong>di</strong> profi tto il<br />

perseguimento delle fi nalità mutualistiche, a benefi cio dei soci e delle comunità<br />

servite.<br />

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI<br />

DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO<br />

In aderenza a quanto prescritto dalla normativa, <strong>di</strong>amo informazione<br />

in merito ai fatti <strong>di</strong> rilievo verifi catisi dopo la chiusura dell’<strong>esercizio</strong>.<br />

L’anno che viviamo ha portato con sé le turbolenze fi nanziarie internazionali<br />

che hanno come epicentro gli Stati Uniti d’America. La caduta pressoché<br />

generalizzata dei valori azionari è causa ed eff etto <strong>di</strong> uno stato <strong>di</strong> salute<br />

dell’economia italiana precario e apprensivo.<br />

A livello nazionale menzioniamo la crisi <strong>di</strong> governo, che ha portato<br />

alle <strong>di</strong>missioni dell’esecutivo guidato dal professor Romano Pro<strong>di</strong>, quin<strong>di</strong><br />

allo scioglimento delle Camere e all’in<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> elezioni anticipate.<br />

Passando ai «fatti <strong>di</strong> casa nostra», parafrasando il titolo della rubrica<br />

del nostro conosciuto Notiziario, è <strong>di</strong> pochi giorni fa un’importante novità<br />

proveniente da Bruxelles. Vincendo le rispettive gare, la banca si è infatti<br />

aggiu<strong>di</strong>cata due prestigiosi servizi della Commissione Europea: la gestione<br />

accentrata degli incassi della predetta Istituzione provenienti da tutti gli Stati<br />

membri dell’Unione e l’incarico riguardante le transazioni per conto e a<br />

favore della Commissione relative all’Italia. Già in passato la nostra banca si<br />

era aggiu<strong>di</strong>cata importanti incarichi da parte <strong>di</strong> Organismi comunitari: i<br />

predetti confermano fi ducia e considerazione.<br />

105<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Revisione contabile<br />

106<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Il primo scorcio del 2008 ha visto l’apertura <strong>di</strong> 12 nuovi sportelli <strong>di</strong><br />

tesoreria. Più precisamente si tratta <strong>di</strong> Ghisalba e Mapello (Bg); Malonno e<br />

Orzinuovi (Bs); Ballabio ed Esino Lario (Lc); Bellusco e Nova Milanese (Mi);<br />

Mede (Pv); Gavirate (Va) e Genzano <strong>di</strong> Roma, e inoltre, quello presso la Biblioteca<br />

Nazionale nella Capitale. Segni tangibili del legame della banca col<br />

territorio, ricevono dall’azienda il sostegno necessario per garantire un’operatività<br />

effi ciente e un servizio cor<strong>di</strong>ale e impeccabile.<br />

L’assemblea della nostra controllata <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio (SUIS-<br />

SE) SA ha pochi giorni ad<strong>di</strong>etro esaminato e approvato il bilancio dell’<strong>esercizio</strong><br />

<strong>2007</strong>, chiuso con un utile netto <strong>di</strong> 13,9 milioni <strong>di</strong> franchi svizzeri, in<br />

progresso del 37,25%.<br />

LA PREVEDIBILE EVOLUZIONE<br />

DELLA GESTIONE<br />

Le favorevoli previsioni che avevano accompagnato l’avvio del <strong>2007</strong> si<br />

sono ben presto <strong>di</strong>ssolte per lasciare spazio a uno scenario dominato dalla<br />

crisi fi nanziaria; cosa che peraltro non ha impe<strong>di</strong>to alla nostra banca <strong>di</strong> ottenere<br />

i positivi risultati illustrati nelle pagine precedenti.<br />

L’attuale situazione congiunturale, nella quale non sembrano essersi<br />

esaurite le tensioni che hanno preso avvio dalla crisi dei mutui «subprime»,<br />

non potrà che con<strong>di</strong>zionare l’attività complessiva del sistema cre<strong>di</strong>tizio.<br />

Per quanto ci riguarda, non temiamo particolari ripercussioni. La crescita<br />

del margine d’interesse è prevista in proporzione a quella delle masse,<br />

mentre i profi tti fi nanziari e le commissioni nette risentiranno inevitabilmente<br />

della situazione dei mercati. Conseguentemente, il margine d’interme<strong>di</strong>azione<br />

è atteso in moderata espansione.<br />

Nonostante la già richiamata <strong>di</strong>ffi cile congiuntura economica, non<br />

sono ragionevolmente preve<strong>di</strong>bili ripercussioni particolari sulla qualità del<br />

nostro cre<strong>di</strong>to.<br />

L’incremento dei costi è stimato in linea con gli ultimi esercizi ed essenzialmente<br />

correlato all’espansione aziendale e, in particolare, al costante<br />

ampliamento dell’articolazione territoriale.<br />

Per il risultato netto è atteso un aumento in linea con i progressi degli<br />

ultimi esercizi.<br />

* * *<br />

Signori Soci,<br />

sottoponiamo ora al Vostro esame e alla Vostra approvazione il bilancio<br />

dell’<strong>esercizio</strong> <strong>2007</strong>, nei suoi elementi patrimoniali ed economici, oltre agli<br />

allegati che ne fanno parte integrante. Il bilancio, che chiude con un utile<br />

d’<strong>esercizio</strong> <strong>di</strong> € 130.823.404, è stato sottoposto a revisione dalla Deloitte &<br />

Touche spa, la cui attestazione è allegata agli atti che seguono.


STATO PATRIMONIALE<br />

Totale dell’attivo € 18.113.921.217<br />

Passività € 16.521.685.567<br />

Riserve da valutazione € 13.844.700<br />

Capitale € 924.443.955<br />

Sovrapprezzi <strong>di</strong> emissione € 176.084.564<br />

Azioni proprie € -21.100.902<br />

Riserve € 368.139.929 € 17.983.097.813<br />

Utile d’<strong>esercizio</strong> € 130.823.404<br />

RIPARTO DELL’UTILE D’ESERCIZIO<br />

In conformità a quanto previsto dalla Legge e dallo statuto sociale, Vi<br />

rassegniamo la seguente proposta <strong>di</strong> ripartizione:<br />

– alla riserva legale 10% € 13.082.340,40<br />

– alla riserva statutaria 30% € 39.247.021,20<br />

– ai soci € 0,22 per azione € 67.792.556,70<br />

– alla riserva per azioni proprie € 10.000.000,00<br />

– al fondo benefi cenza € 500.000,00<br />

– alla riserva legale, altre € 201.485,70<br />

Totale € 130.823.404,00<br />

L’ASSETTO PATRIMONIALE<br />

Sempreché la nostra proposta sia da Voi accettata, il patrimonio sociale<br />

avrà le seguenti composizione e consistenza:<br />

– Riserve da valutazione € 13.844.700<br />

– Capitale – n. 308.147.985 azioni <strong>di</strong> nominali € 3 cadauna € 924.443.955<br />

– Sovrapprezzi <strong>di</strong> emissione € 176.084.564<br />

- Azioni proprie € -21.100.902<br />

– Riserve € 430.670.776<br />

Totale € 1.523.943.093<br />

Signori Soci,<br />

al termine dell’esposizione dell’andamento gestionale e della <strong>di</strong>samina<br />

dei numeri, ci sentiamo in dovere <strong>di</strong> ricordare e ringraziare tutti coloro che,<br />

107<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


108<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

riservandoci fi ducia e preferenza, hanno permesso il conseguimento <strong>di</strong> buoni<br />

risultati.<br />

In primis, grazie ai Soci e ai Clienti e, segnatamente, a coloro che sono<br />

allo stesso tempo gli uni e gli altri.<br />

Un particolare apprezzamento rivolgiamo al Collegio sindacale che,<br />

valentemente presieduto dal dottor Egi<strong>di</strong>o Alessandri, ha operato con vigoroso<br />

impegno e alta professionalità. Siamo grati pure al Collegio dei probiviri,<br />

che sappiamo essere <strong>di</strong>sponibile e vicino.<br />

Riconoscenza ai Membri dei Comitati <strong>di</strong> vigilanza e sconto per l’effi cace<br />

apporto all’attività aziendale, con una specifi ca menzione per coloro che<br />

operano presso la sede <strong>di</strong> Milano.<br />

Ringraziamo gli Organi sociali e il Personale delle nostre partecipate,<br />

particolarmente della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio (SUISSE) SA, l’Associazione<br />

<strong>Banca</strong>ria Italiana, l’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari, le<br />

Consorelle popolari, i Corrispondenti italiani ed esteri, la <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

<strong>di</strong> Fon<strong>di</strong> con la quale prosegue profi cuamente l’accordo <strong>di</strong> collaborazione<br />

in atto da anni.<br />

Sentimenti <strong>di</strong> rispettosa gratitu<strong>di</strong>ne per la <strong>Banca</strong> d’Italia e <strong>di</strong> deferenza<br />

per i suoi Uomini, dal signor Governatore ai Membri del Direttorio,<br />

al Capo della Vigilanza e ai suoi solerti Collaboratori, ai Funzionari generali<br />

e così pure ai Direttori delle se<strong>di</strong> e delle fi liali stabilite nelle province<br />

ove noi siamo presenti. Un ricordo particolare per i signori avvocato Salvatore<br />

Messina, <strong>di</strong>rettore della sede <strong>di</strong> Milano della <strong>Banca</strong> d’Italia, dottor<br />

Giambattista Chiarenza, <strong>di</strong>rettore della sede <strong>di</strong> Roma, e dottor Luigi Bettoni,<br />

<strong>di</strong>rettore della succursale <strong>di</strong> Sondrio, subentrato in corso d’anno al<br />

dottor Massimiliano Marzano, dei quali apprezziamo la professionale benevolenza.<br />

Siamo grati per la costante collaborazione agli Esponenti, ai Dirigenti<br />

e al Personale della Consob, della Borsa Italiana che gestisce anche il<br />

Mercato Expan<strong>di</strong>, nel quale è negoziato il nostro titolo, e dell’Uffi cio Italiano<br />

dei Cambi, le cui funzioni dal 1° gennaio 2008 sono esercitate dalla<br />

<strong>Banca</strong> d’Italia.<br />

Ricor<strong>di</strong>amo con deferenza la Commissione Federale delle Banche <strong>di</strong><br />

Berna, che vigila sulla nostra controllata elvetica, e la Banque de France, organo<br />

<strong>di</strong> vigilanza del sistema bancario francese, al cui controllo soggiace<br />

pure la succursale della «Suisse» a Monaco, nell’omonimo Principato.<br />

Una particolare apprezzamento va al nostro Personale per l’intelligente<br />

e leale collaborazione e per lo spirito <strong>di</strong> corpo. Ai quiescenti dell’anno, e<br />

più precisamente le signore Olga Ghilar<strong>di</strong> e Giuseppina Romeri e i signori<br />

Giorgio Bassola, Roberto Bordoni, Fausto Cusini, Luigi Dell’Orto, Giulio<br />

Fomasi, Franco Gasperi, Augusto Gusmeroli, Luigi Lufi no, Giovanni Carlo<br />

Massera, Giancarlo Merizzi, Giordano Nella, Sergio Osmetti, Pierfrancesco<br />

Pedrini, Pietro Pozzi, Marino Zerboni, l’auspicio <strong>di</strong> una lunga vita in salute e<br />

serenità. Una citazione particolare per il dottor Giovanni Carlo Massera, già<br />

vice<strong>di</strong>rettore generale, il quale ha lasciato la banca dopo trentasette anni <strong>di</strong><br />

lodevole servizio e <strong>di</strong> cor<strong>di</strong>ale intelligente colleganza <strong>di</strong> lavoro, esemplare per<br />

fedeltà, <strong>di</strong>sponibilità e impegno.


Ci scusiamo se, involontariamente, abbiamo tralasciato qualcuno. Il<br />

nostro riconoscente ricordo è comunque per tutti coloro che ci sono stati<br />

vicini con amichevoli consigli e critiche costruttive.<br />

Signori Soci,<br />

nel sottoporre al Vostro giu<strong>di</strong>zio il bilancio dell’<strong>esercizio</strong> <strong>2007</strong>, l’amministrazione<br />

invita l’Assemblea ad assumere – letta la relazione del Collegio<br />

sindacale – la seguente deliberazione:<br />

«L’Assemblea or<strong>di</strong>naria dei Soci della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio, oggi<br />

riunita, u<strong>di</strong>ta la relazione degli amministratori sulla gestione dell’<strong>esercizio</strong><br />

<strong>2007</strong> e la proposta <strong>di</strong> ripartizione dell’utile d’<strong>esercizio</strong>, che prevede la determinazione<br />

del <strong>di</strong>videndo da assegnare ai Soci nella misura <strong>di</strong> € 0,22 per<br />

azione; preso atto della relazione del Collegio dei sindaci e <strong>di</strong> quella della<br />

Società <strong>di</strong> revisione; dati per letti gli schemi <strong>di</strong> stato patrimoniale e <strong>di</strong> conto<br />

economico, la nota integrativa e, inoltre, i bilanci delle società controllate e<br />

collegate,<br />

approva:<br />

– la relazione degli amministratori sulla gestione;<br />

– il bilancio al 31 <strong>di</strong>cembre <strong>2007</strong> nelle risultanze evidenziate negli schemi<br />

<strong>di</strong> stato patrimoniale e <strong>di</strong> conto economico e connessa nota integrativa;<br />

bilancio che presenta un utile d’<strong>esercizio</strong> <strong>di</strong> € 130.823.404. L’Assemblea<br />

approva pertanto specifi camente la destinazione dell’utile d’<strong>esercizio</strong> <strong>di</strong><br />

€ 130.823.404, come proposta dal Consiglio <strong>di</strong> amministrazione conformemente<br />

a quanto stabilito dalla Legge e dallo statuto sociale, e più precisamente<br />

delibera:<br />

a) <strong>di</strong> destinare:<br />

– alla riserva legale il 10% € 13.082.340,40<br />

– alla riserva statutaria il 30% € 39.247.021,20<br />

b) <strong>di</strong> determinare in € 0,22 il <strong>di</strong>videndo da assegnare a<br />

ciascuna delle n. 308.147.985 azioni in circolazione al<br />

31/12/<strong>2007</strong> e aventi go<strong>di</strong>mento 1/1/<strong>2007</strong>, con trasferimento<br />

alla riserva statutaria dell’ammontare dei <strong>di</strong>viden<strong>di</strong><br />

delle azioni proprie eventualmente in carico il<br />

giorno lavorativo antecedente quello dello stacco,<br />

per un importo complessivo <strong>di</strong> € 67.792.556,70<br />

c) <strong>di</strong> destinare alla riserva per azioni proprie € 10.000.000,00<br />

d) <strong>di</strong> destinare l’utile residuo:<br />

– al fondo beneficenza € 500.000,00<br />

– alla riserva legale, altri € 201.485,70<br />

109<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Gesù, narra Matteo nel suo Vangelo, ha appena<br />

compiuto il miracolo della moltiplicazione<br />

dei pani e dei pesci e or<strong>di</strong>na agli<br />

apostoli <strong>di</strong> mettersi in barca e <strong>di</strong> precederlo<br />

sull’altra sponda del lago <strong>di</strong> Tiberiade. La<br />

barca è sorpresa nella notte dalla tempesta e<br />

all’alba i <strong>di</strong>scepoli vedono Gesù camminare<br />

sulle acque credendolo un fantasma.<br />

«Pietro gli <strong>di</strong>sse: “Signore, se sei tu, comanda<br />

che io venga da te sulle acque”. Ed egli <strong>di</strong>sse:<br />

“Vieni!”. Pietro scendendo dalla barca si<br />

mise a camminare verso Gesù. Ma per la violenza<br />

del vento si impaurì e, cominciando ad<br />

affondare, gridò; “Signore salvami!”. E subito<br />

Gesù stese la mano, lo afferrò e gli <strong>di</strong>sse:<br />

“Uomo <strong>di</strong> poca fede perché hai dubitato?”».<br />

L’artista raffigura proprio il momento in<br />

cui Gesù salva Pietro che è sul punto <strong>di</strong> annegare.<br />

Le onde si alzano minacciose come artigli attorno<br />

a Pietro. L’uomo appare piccolo e impotente<br />

<strong>di</strong> fronte alla forza della natura che<br />

si scatena con spettacolare energia e il miracolo<br />

<strong>di</strong>venta qui pretesto per una gran<strong>di</strong>osa<br />

rappresentazione <strong>di</strong> un paesaggio marino<br />

in burrasca dove tuttavia i significati morali<br />

dell’episo<strong>di</strong>o non si perdono del tutto.<br />

MATTHIEU VAN PLATTENBERG detto PLATTE-MONTAGNE o MONTAGNE<br />

(Anversa 1608 – Parigi 1660)<br />

L’artista che nella storiografi a artistica italiana del Sei-Settecento viene chiamato<br />

Monsù Montagna è oggi più correttamente identifi cato con il pittore fi ammingo<br />

Matthieu van Plattenberg, nato ad Anversa nel 1608.<br />

A vent’anni Matthieu van Plattenberg soggiornò per qualche tempo in Italia,<br />

a Firenze, ma nel 1630 lo troviamo a Parigi dove nel 1631 sposa la sorella<br />

del pittore parigino Jean Morin. Incisore e <strong>di</strong>segnatore <strong>di</strong> ricami, <strong>di</strong>venne pre-<br />

Matthieu van Plattenberg detto Platte-Montagne o Montagne<br />

Cristo salva Pietro dalle acque<br />

Olio su tela, cm 230 x 270


sto famoso come pittore <strong>di</strong> marine tempestose fi rmandosi Platte-Montagne,<br />

Montagne.<br />

Plattenberg, che amava fregiarsi del titolo <strong>di</strong> “Peintre du Roy pour les mers”, va<br />

anche ricordato per essere stato nel 1648 uno dei membri fondatori dell’Académie<br />

Royale de Peinture et de Sculture a Parigi dove morì nel 1660.<br />

Le sue marine in tempesta, ne fanno l’unico vero precursore <strong>di</strong> Pieter Mulier, il<br />

pittore vissuto in Italia dal 1684 al 1701 e passato alla storia dell’arte col soprannome<br />

<strong>di</strong> Cavalier Tempesta per i cieli burrascosi dei suoi paesaggi.<br />

Matthieu van Plattenberg detto Platte-Montagne o Montagne<br />

Cristo e gli apostoli durante la tempesta<br />

Olio su tela, cm 230 x 270<br />

L’episo<strong>di</strong>o rappresentato è la parte finale <strong>di</strong><br />

quello descritto in Matteo, 14, 24-32. Gesù<br />

ha appena salvato Pietro dalla furia delle acque<br />

e sale con lui sulla barca ancora in balia<br />

delle onde su cui sono gli altri apostoli,<br />

in<strong>di</strong>cando con la destra il cielo all’orizzonte<br />

dove sembra spuntare il sereno. «Appena saliti<br />

sulla barca – <strong>di</strong>ce l’evangelista – il vento<br />

cessò».<br />

Anche in questo caso, l’episo<strong>di</strong>o <strong>di</strong>venta pretesto<br />

per una rappresentazione del mare in<br />

burrasca e l’esaltazione della forza della natura.<br />

Le onde si agitano con furia minacciosa<br />

attorno alla barca con gli apostoli che sta<br />

per essere scaraventata contro gli scogli, sotto<br />

un cielo nero e incombente, gravido <strong>di</strong> nubi<br />

burrascose.<br />

All’orizzonte si apre il bagliore luminoso<br />

dell’alba che si riverbera nel potente chiaroscuro<br />

in primo piano e che, mentre accentua<br />

la drammaticità della scena, <strong>di</strong>venta anche<br />

segno <strong>di</strong> salvezza, come sembra in<strong>di</strong>care anche<br />

la stessa mano sollevata <strong>di</strong> Cristo.<br />

Anche qui la potenza aggressiva dell’acqua<br />

esalta, per contrasto, la potenza salvifica <strong>di</strong><br />

Cristo e il tema della marina in tempesta, attraverso<br />

i particolari del racconto evangelico,<br />

si trasfigura in quello morale della salvezza.


112<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Punto 2) all’or<strong>di</strong>ne del giorno: mandato al Consiglio <strong>di</strong> amministrazione<br />

in tema <strong>di</strong> acquisto e alienazione <strong>di</strong> azioni proprie ai sensi dell’art. 21<br />

dello statuto sociale.<br />

Signori Soci,<br />

l’articolo 21 dello statuto prevede che: «Il Consiglio <strong>di</strong> amministrazione<br />

può <strong>di</strong>sporre l’acquisto <strong>di</strong> azioni della società secondo il <strong>di</strong>sposto dell’articolo<br />

2529 del co<strong>di</strong>ce civile, nei limiti dell’apposita riserva costituita con<br />

utili <strong>di</strong>stribuibili destinati a tale fi ne dall’Assemblea dei soci. Le azioni acquistate<br />

possono essere ricollocate oppure annullate».<br />

In attuazione della predetta norma, l’amministrazione invita l’Assemblea<br />

ad assumere la seguente deliberazione:<br />

«L’Assemblea or<strong>di</strong>naria dei Soci della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio, oggi<br />

riunita, u<strong>di</strong>ta la proposta dell’amministrazione:<br />

delibera<br />

<strong>di</strong> determinare in euro 61.000.000 – iscritti in bilancio alla voce «Riserve»<br />

–, l’importo a <strong>di</strong>sposizione del Consiglio <strong>di</strong> amministrazione per effettuare,<br />

ai sensi dell’art. 21 dello statuto, acquisti <strong>di</strong> azioni sociali, entro il<br />

limite del predetto importo e della parte <strong>di</strong> esso che si renda <strong>di</strong>sponibile per<br />

successive ven<strong>di</strong>te delle azioni acquistate; il tutto nell’ambito <strong>di</strong> un’attività<br />

rispettosa della normativa vigente e volta in particolare a favorire la circolazione<br />

dei titoli.<br />

Le operazioni <strong>di</strong> acquisto e ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> azioni proprie – relative ad azioni<br />

or<strong>di</strong>narie <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio del valore nominale <strong>di</strong> euro 3 cadauna<br />

– dovranno essere eff ettuate sui mercati regolamentati, secondo modalità<br />

operative che assicurino la parità <strong>di</strong> trattamento tra gli azionisti e non consentano<br />

l’abbinamento <strong>di</strong>retto <strong>di</strong> proposte <strong>di</strong> negoziazione in acquisto con<br />

predeterminate proposte <strong>di</strong> negoziazione in ven<strong>di</strong>ta.<br />

Gli acquisti e le ven<strong>di</strong>te potranno avvenire nel periodo compreso tra la<br />

presente Assemblea e la prossima Assemblea chiamata ad approvare il bilancio<br />

relativo all’<strong>esercizio</strong> 2008.<br />

Le operazioni <strong>di</strong> acquisto dovranno avvenire ad un prezzo non superiore<br />

a quello <strong>di</strong> chiusura rilevato nella seduta <strong>di</strong> mercato precedente ogni<br />

singola operazione, a valere della predetta «Riserva» <strong>di</strong> euro 61.000.000 e con<br />

l’ulteriore limite che, in ragione delle negoziazioni eff ettuate, il possesso <strong>di</strong><br />

azioni non abbia a superare un numero massimo pari al 3% delle azioni costituenti<br />

il capitale sociale.<br />

Le operazioni <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta dovranno avvenire a un prezzo non inferiore<br />

a quello <strong>di</strong> chiusura rilevato nella seduta <strong>di</strong> mercato precedente ogni singola<br />

operazione, a riduzione dell’utilizzo della predetta «Riserva» <strong>di</strong> euro<br />

61.000.000.<br />

Viene inoltre conferito al Consiglio <strong>di</strong> amministrazione e per esso al<br />

Presidente e al Vicepresidente, in via <strong>di</strong>sgiunta tra loro, ogni potere per dare


attuazione alla presente delibera oltre che per introdurre alla stessa le eventuali<br />

mo<strong>di</strong>fi cazioni che fossero richieste o suggerite dalle Autorità <strong>di</strong> vigilanza<br />

o <strong>di</strong> gestione del mercato.<br />

Punto 3) all’or<strong>di</strong>ne del giorno: Determinazione del compenso degli<br />

amministratori.<br />

Signori Soci,<br />

spetta all’Assemblea determinare il compenso degli amministratori.<br />

L’Amministrazione si riserva <strong>di</strong> proporne l’entità.<br />

Punto 4) all’or<strong>di</strong>ne del giorno: Conferimento - su proposta motivata<br />

dell’Organo <strong>di</strong> controllo, ai sensi dell’art. 159 del Decreto legislativo 24 febbraio<br />

1998 n. 58 - dell’incarico <strong>di</strong> revisione del bilancio <strong>di</strong> <strong>esercizio</strong> e del<br />

bilancio consolidato e della relazione semestrale per il novennio 2008-2016.<br />

Signori Soci,<br />

il Decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, Testo Unico delle <strong>di</strong>sposizioni<br />

in materia <strong>di</strong> Interme<strong>di</strong>azione Finanziaria, <strong>di</strong>spone all’art. 159, comma<br />

1, che «L’assemblea, in occasione dell’approvazione del bilancio o della convocazione<br />

annuale prevista dall’art. 2364-bis, secondo comma, del co<strong>di</strong>ce<br />

civile, su proposta motivata dell’organo <strong>di</strong> controllo conferisce l’incarico <strong>di</strong><br />

revisione del bilancio <strong>di</strong> <strong>esercizio</strong> e del bilancio consolidato ad una società <strong>di</strong><br />

revisione iscritta nell’albo speciale previsto dall’art. 161 approvandone il<br />

compenso».<br />

Poiché l’incarico conferito dall’Assemblea dei Soci del 5 marzo 2005<br />

alla Deloitte & Touche spa per il triennio 2005-<strong>2007</strong> è scaduto, occorre procedere<br />

a un nuovo affi damento per il novennio 2008-2016 ad altra società <strong>di</strong><br />

revisione in quanto Deloitte & Touche spa ha raggiunto i limiti temporali<br />

fi ssati dalla vigente normativa. Infatti, il citato art. 159 del D. lgs. 24 febbraio<br />

1998 n. 58 stabilisce al comma 4, recentemente mo<strong>di</strong>fi cato, che: «L’incarico<br />

ha durata <strong>di</strong> nove esercizi e non può essere rinnovato o nuovamente conferito<br />

se non siano decorsi almeno tre anni dalla data <strong>di</strong> cessazione del precedente».<br />

In merito, sono stati presi contatti e valutate compiutamente le off erte<br />

<strong>di</strong> alcune qualifi cate società <strong>di</strong> revisione <strong>di</strong> provata capacità e in possesso <strong>di</strong><br />

tutti i requisiti previsti dalla normativa. Al riguardo, il Collegio sindacale ha<br />

formulato una propria proposta per l’Assemblea, sulle cui motivazioni l’amministrazione<br />

concorda pienamente.<br />

Si tratta <strong>di</strong> un nome conosciuto e apprezzato a livello internazionale e<br />

che svolge da anni con perizia e rigore professionale analoghi incarichi per<br />

numerose e importanti banche quotate. Una società quin<strong>di</strong> che potrà svolge-<br />

113<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


114<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

re l’importante e delicato compito con lo zelo <strong>di</strong>mostrato da Deloitte &<br />

Touche spa durante i numerosi anni trascorsi in un clima <strong>di</strong> fattiva collaborazione<br />

e reciproco rispetto.<br />

Nella circostanza, l’amministrazione desidera rivolgere a Deloitte &<br />

Touche spa, e in particolare al dott. Maurizio Ferrero, partner che ci ha seguito<br />

in questi ultimi anni, e al suo predecessore, dott. Riccardo Azzali, un<br />

sentito ringraziamento, pure per l’arricchimento professionale e culturale che<br />

hanno assicurato alla banca.<br />

Punto 5) all’or<strong>di</strong>ne del giorno: Nomina <strong>di</strong> amministratori.<br />

Signori Soci,<br />

in ottemperanza alle prescrizioni statutarie, l’Assemblea è chiamata al<br />

rinnovo delle cariche sociali. Scadono dal mandato i consiglieri signori Aldo<br />

Balgera, Gianluigi Bonisolo, Miles Emilio Negri, Piero Melazzini e Lino Enrico<br />

Stoppani. In relazione, nell’avviso <strong>di</strong> convocazione dell’Assemblea, è<br />

stato integralmente riportato l’articolo 35 dello statuto sociale che regolamenta<br />

la presentazione delle liste dei can<strong>di</strong>dati.<br />

Sondrio, 18 febbraio 2008<br />

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE


RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE<br />

ALL’ASSEMBLEA DEI SOCI<br />

(ai sensi dell’art. 153, D. Lgs. 58/98 e dell’art. 2429, comma 3 del co<strong>di</strong>ce civile)<br />

Signori Soci,<br />

riportiamo, come consuetu<strong>di</strong>ne, i dati <strong>di</strong> sintesi risultanti dal progetto<br />

<strong>di</strong> bilancio dell’<strong>esercizio</strong> <strong>2007</strong>, il <strong>137°</strong> dalla fondazione della banca, che viene<br />

sottoposto alla Vostra approvazione:<br />

STATO PATRIMONIALE<br />

Totale dell’attivo € 18.113.921.217<br />

Passività € 16.521.685.567<br />

Riserve da valutazione € 13.844.700<br />

Capitale € 924.443.955<br />

Sovrapprezzi <strong>di</strong> emissione € 176.084.564<br />

Azioni proprie € - 21.100.902<br />

Riserve € 368.139.929 € 17.983.097.813<br />

Utile d’<strong>esercizio</strong> € 130.823.404<br />

L’evidenza dell’utile netto, che segna un incremento del 22,14%, attesta<br />

l’ulteriore progresso compiuto dalla banca, frutto <strong>di</strong> un’intensa attività e <strong>di</strong><br />

un’oculata gestione, sostenuto dalla corale adesione dei Soci con l’attuata<br />

operazione <strong>di</strong> aumento <strong>di</strong> capitale sociale.<br />

L’apporto <strong>di</strong> denaro fresco per 308 milioni ha fortemente contribuito<br />

all’incremento del patrimonio aziendale a 1.461 milioni (+18,72%), elevando<br />

il coeffi ciente <strong>di</strong> solvibilità al 9,94% a fronte del minimo previsto del 7%.<br />

Gli eff etti sull’attività gestionale si sono tradotti in una serie <strong>di</strong> provve<strong>di</strong>menti<br />

da parte dei Vertici aziendali, volti a proseguire, con slancio, nella<br />

realizzazione dei programmi <strong>di</strong> espansione <strong>di</strong>mensionale e territoriale, oltre<br />

all’adeguamento e miglioramento dei processi organizzativi.<br />

Il Collegio sindacale, nell’<strong>esercizio</strong> delle proprie funzioni <strong>di</strong> vigilanza,<br />

ha assecondato l’operato dell’Amministrazione avendone riscontrato l’adesione<br />

ai principi <strong>di</strong> sana e corretta gestione e gli indubbi vantaggi dell’interesse<br />

aziendale.<br />

I sindaci hanno partecipato alle riunioni del Consiglio <strong>di</strong> amministrazione<br />

(n. 7) e a quelle del Comitato <strong>di</strong> presidenza (n. 93) svoltesi con frequenza<br />

bisettimanale. Come da sempre, la nostra partecipazione alla sfera decisionale<br />

e <strong>di</strong>spositiva non è stata passiva, ma mirata a salvaguardare<br />

l’ortodossia dei comportamenti e, soprattutto, dei provve<strong>di</strong>menti, risultati<br />

conformi alla normativa in vigore.<br />

Fra i fatti <strong>di</strong> rilevanza particolare, merita un cenno l’adeguamento dello<br />

statuto sociale a provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> legge con l’inserimento <strong>di</strong> nuove <strong>di</strong>sposizioni<br />

che <strong>di</strong>sciplinano le nomine <strong>di</strong> amministratori e sindaci.<br />

115<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


116<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Pieno consenso è stato espresso dal Collegio in merito al bilancio dell’<strong>esercizio</strong>,<br />

il cui progetto è stato approvato dal Consiglio nella tornata del 18<br />

febbraio ultimo scorso. Notevoli gli incrementi registrati nei volumi operativi<br />

(raccolta e impieghi) con eff etti positivi sui ren<strong>di</strong>menti.<br />

Estese e dettagliate informazioni dell’Amministrazione illustrano i<br />

fatti avvenuti in un anno <strong>di</strong> attività economica e fi nanziaria ancora caratterizzata,<br />

a livello generale, da turbolenze e rallentamenti.<br />

Tutte le poste del bilancio, tratte dalla puntuale contabilità aziendale,<br />

sono state oggetto <strong>di</strong> controllo da parte del revisore esterno, Deloitte & Touche<br />

spa, il quale ha rilasciato la <strong>di</strong>chiarazione allegata senza formulare eccezioni<br />

e riserve.<br />

I rapporti dei sindaci con i controllori della anzidetta Società, in ossequio<br />

a quanto prescritto dall’art. 150, comma 3, del D. Lgs. 58/98, sono sempre<br />

stati improntati alla massima correttezza. Sono intervenuti numerosi<br />

scambi <strong>di</strong> informazioni, che hanno determinato reciproci consensi. I compensi<br />

corrisposti alla Società <strong>di</strong> revisione durante il <strong>2007</strong> sono dettagliati<br />

nell’apposito prospetto contenuto negli allegati del bilancio.<br />

Con la Legge 262/2005, integrata dal D. Lgs. 29 <strong>di</strong>cembre 2006 n. 303,<br />

sono subentrate innovazioni alla <strong>di</strong>sciplina del revisore contabile nel senso<br />

che l’incarico alla società <strong>di</strong> revisione deve essere approvato dall’Assemblea<br />

su proposta motivata del Collegio sindacale e che l’incarico ha durata <strong>di</strong> nove<br />

anni senza possibilità <strong>di</strong> rinnovo, se non siano trascorsi almeno tre anni.<br />

Venendo a scadenza, con il rilascio della relazione <strong>di</strong> revisione sul<br />

bilancio al 31 <strong>di</strong>cembre <strong>2007</strong>, il mandato conferito a Deloitte & Touche spa<br />

e dovendosi quin<strong>di</strong> procedere al rimpiazzo della stessa, il Collegio ha provveduto<br />

ad esaminare e valutare le proposte pervenute tra cui quelle delle<br />

tre maggiori società <strong>di</strong> revisione operanti sul mercato e, con riferimento al<br />

Punto 4) all’or<strong>di</strong>ne del giorno, propone alla Vostra approvazione l’affi damento<br />

dell’incarico <strong>di</strong> revisione del bilancio <strong>di</strong> <strong>esercizio</strong> della <strong>Banca</strong> e del bilancio<br />

consolidato del Gruppo per gli esercizi 2008/2016 e dell’incarico <strong>di</strong> revisione<br />

contabile limitata della relazione semestrale al 30 giugno <strong>di</strong> ogni<br />

<strong>esercizio</strong> dal 2008 al 2016 a KPMG spa. La Società, iscritta nell’albo speciale<br />

previsto dall’art. 161 del Decreto legislativo 58/98, per competenza, esperienza<br />

e professionalità dà pieno affi damento per il corretto ed effi ciente<br />

svolgimento del delicato compito; inoltre, è in possesso dei requisiti <strong>di</strong> in<strong>di</strong>pendenza<br />

previsti dalla normativa. Responsabile dell’incarico sarà il dott.<br />

Paolo Valsecchi, socio <strong>di</strong> KPMG spa. Per quanto attiene al compenso annuale<br />

chiesto – pari a euro 170.000, con adeguamento annuale pari alla<br />

percentuale <strong>di</strong> variazione dell’in<strong>di</strong>ce ISTAT relativo al costo della vita, oltre<br />

al rimborso delle spese per lo svolgimento del lavoro, alle spese accessorie,<br />

al contributo <strong>di</strong> vigilanza dovuto alla Consob e all’IVA –, a giu<strong>di</strong>zio dei<br />

sindaci, appare congruo, sia intrinsecamente e sia con riferimento alle quotazioni<br />

della concorrenza.<br />

L’attività <strong>di</strong> vigilanza sulla gestione aziendale esercitata dal Collegio, in<br />

conformità a quanto prescritto dal Decreto legislativo 58/98 e dall’art. 2403<br />

del co<strong>di</strong>ce civile, è stata svolta avendo riguardo all’osservanza della normativa<br />

<strong>di</strong> legge, <strong>di</strong> statuto e dei principi <strong>di</strong> corretta amministrazione.


Nel merito dell’or<strong>di</strong>namento contabile della banca – praticamente imperniato<br />

su procedure automatizzate –, i sindaci hanno verifi cato e costatato<br />

la relativa adeguatezza strutturale, la fedele e corretta impostazione dell’operatività.<br />

Sono state osservate le norme che prescrivono la separatezza delle gestioni<br />

dei titoli <strong>di</strong> proprietà da quelli <strong>di</strong> terzi in deposito.<br />

Vi attestiamo che l’Amministrazione si è attenuta a criteri <strong>di</strong> sana e<br />

prudente gestione, senza porre in essere operazioni imprudenti o azzardate,<br />

tali da compromettere l’integrità patrimoniale, evitando in particolare implicazioni<br />

legate a operazioni in derivati e ai cosiddetti mutui «subprime».<br />

Attestiamo inoltre che l’Amministrazione non ha posto in essere operazioni<br />

<strong>di</strong>ff ormi dall’oggetto sociale, né operazioni atipiche e/o inusuali con<br />

società infragruppo o con parti correlate e con terzi, tali da incidere in modo<br />

signifi cativo sulla situazione patrimoniale e fi nanziaria della banca.<br />

Le operazioni <strong>di</strong> natura or<strong>di</strong>naria con parti correlate, riportate in dettaglio<br />

nella nota integrativa, sono state valutate positivamente dal Collegio,<br />

perché considerate congrue e rispondenti all’interesse della banca.<br />

I rapporti intrattenuti dalla Capogruppo con le società controllate sono<br />

sempre stati oggetto <strong>di</strong> puntuale ed esauriente illustrazione da parte dell’Amministrazione.<br />

Merita un cenno l’andamento della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio (SUISSE)<br />

SA, inse<strong>di</strong>ata e operante in territorio elvetico, la quale anche nell’<strong>esercizio</strong><br />

scorso ha fatto ulteriori passi avanti; ha ampliato la rete territoriale, ha rafforzato<br />

la struttura e intensifi cato l’operatività e i ren<strong>di</strong>menti (utile d’<strong>esercizio</strong><br />

in franchi svizzeri 13,872 milioni +37,25%). Soggiungiamo che la banca elvetica,<br />

soggetta alle <strong>di</strong>rettive della Casa madre, viene sottoposta dalla stessa a<br />

controlli perio<strong>di</strong>ci.<br />

L’attività <strong>di</strong> controllo dei sindaci fi nalizzata alla verifi ca dell’applicazione<br />

<strong>di</strong> norme <strong>di</strong> legge e <strong>di</strong> <strong>di</strong>sposizioni interne è stata esplicata con l’esecuzione<br />

<strong>di</strong> n. 106 visite sindacali a unità operative, tutte svolte in coincidenza con<br />

le ispezioni aziendali. I risultati rilevati, <strong>di</strong> volta in volta verbalizzati, hanno<br />

formato oggetto <strong>di</strong> informativa ai Vertici aziendali, evidenziando situazioni<br />

meritorie, ma senza trascurare le eventuali <strong>di</strong>sfunzioni operative.<br />

Non possiamo sottacere i lodevoli comportamenti dei <strong>di</strong>pendenti chiamati<br />

a operare in ambienti economici non facili, spesso dominati da una<br />

agguerrita concorrenza.<br />

Durante lo scorso anno non sono pervenute al Collegio denunce ai<br />

sensi dell’articolo 2408 del Co<strong>di</strong>ce Civile riguardanti fatti ritenuti censurabili.<br />

Anche le contestazioni riguardanti le operazioni <strong>di</strong> investimenti mobiliari<br />

sono molto <strong>di</strong>minuite.<br />

In tema <strong>di</strong> controlli interni aziendali non abbiamo alcun dubbio sulla<br />

relativa adeguatezza. Presi<strong>di</strong>ano i rischi aziendali, in primis i cre<strong>di</strong>ti, e sorvegliano<br />

l’andamento della gestione delle spese amministrative. Sono demandati a<br />

incaricati scrupolosi ed effi cienti, spesso confortati da procedure tecnologiche.<br />

Il corpo ispettivo svolge intensa attività sia al centro e sia in periferia.<br />

Si avvale <strong>di</strong> personale addestrato, con elevato grado <strong>di</strong> professionalità, proteso<br />

a rilevare <strong>di</strong>sfunzioni così come a suggerire correttivi.<br />

117<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


118<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Come gli scorsi esercizi, l’Amministrazione ha deciso <strong>di</strong> non aderire<br />

al Co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> auto<strong>di</strong>sciplina approvato dal Comitato per la Corporate governance.<br />

I criteri mutualistici seguiti nella gestione sociale trovano ampia e corretta<br />

rappresentazione nell’apposito capitolo della relazione degli Amministratori<br />

sulla gestione. Da parte nostra, Vi attestiamo che la banca ha perseguito,<br />

in particolare, il costante incremento del corpo sociale, la <strong>di</strong>ff usione<br />

del binomio socio/cliente, la concreta partecipazione dei soci alla vita aziendale<br />

e la sod<strong>di</strong>sfazione delle esigenze fi nanziarie correttamente fondate provenienti<br />

dai medesimi. Costante è stato inoltre l’impegno per favorire la<br />

crescita economica e sociale delle aree servite, con specifi ca attenzione ai<br />

bisogni delle famiglie, dell’impren<strong>di</strong>toria locale e degli enti pubblici del territorio.<br />

Signori Soci,<br />

Vi abbiamo tratteggiato la nostra attività <strong>di</strong> vigilanza e controllo sulla<br />

gestione aziendale svolta lo scorso anno, <strong>di</strong> seguito ai precedenti decenni<br />

durante i quali abbiamo visto la banca crescere in positivo con costanti e<br />

vistosi progressi.<br />

Con sommo compiacimento abbiamo visto aumentare la compagine<br />

sociale a 154.715 unità (più 11.328 nel solo anno appena trascorso), quale<br />

straor<strong>di</strong>naria attestazione <strong>di</strong> fi ducia verso un organismo sano e profi ttevole.<br />

Non possiamo dubitare che il Vostro giu<strong>di</strong>zio sui risultati dell’<strong>esercizio</strong><br />

appena chiuso sia confortato dal Vostro consenso.<br />

Noi Vi ringraziamo per averci onorato della fi ducia che ci avete accordato.<br />

Sondrio, 5 marzo 2008<br />

I SINDACI<br />

Egi<strong>di</strong>o Alessandri, presidente<br />

Pio Bersani, sindaco eff ettivo<br />

Piergiuseppe Forni, sindaco eff ettivo


UN ANNO DI ATTIVITÀ<br />

POPOLARE<br />

DI NOME E DI FATTI<br />

RISPARMIO GESTITO<br />

BANCASSICURAZIONE<br />

PREVIDENZA INTEGRATIVA<br />

PARTECIPAZIONI<br />

LA BANCA VIRTUALE<br />

SCRIGNO Internet Banking<br />

SERVIZIO INTERNAZIONALE<br />

FINANZIAMENTI<br />

E PRESTITI PERSONALI<br />

LA BANCA E I GIOVANI<br />

LE CONFERENZE<br />

BIBLIOTECA<br />

LUIGI CREDARO<br />

PUBBLICAZIONI<br />

STELVIO, NATURA E<br />

CULTURA SENZA FRONTIERE


POPOLARE DI NOME E DI FATTI<br />

fi n dalle origini<br />

per i suoi 155.000 soci<br />

Abbiamo avuto conferma della vicinanza dei soci – cresciuti<br />

nell’anno <strong>di</strong> 11.328 unità e portatisi a 154.715 – anche<br />

in occasione dell’aumento del capitale sociale, attuato con<br />

pieno successo nella prima parte del <strong>2007</strong> e che ha consentito<br />

un rafforzamento dei mezzi propri <strong>di</strong> 308 milioni.<br />

Gli importanti mutamenti in corso nel sistema cre<strong>di</strong>tizio,<br />

con la nascita <strong>di</strong> “agglomerati” dalle reti sempre più <strong>di</strong>latate<br />

e dall’identità viepiù incerta, lungi dal precludere a<br />

come i suoi prodotti<br />

banche come la nostra concrete possibilità <strong>di</strong> lavoro e<br />

crescita, rendono maggiormente importante la funzione<br />

svolta a favore <strong>di</strong> quei soggetti – famiglie e piccola e me<strong>di</strong>a<br />

impren<strong>di</strong>toria – che costituiscono la nostra clientela <strong>di</strong><br />

riferimento. Alla base del costante sviluppo aziendale e dei<br />

buoni risultati stanno, da parte <strong>di</strong> questa banca, la determinazione<br />

<strong>di</strong> camminare autonomamente e la capacità<br />

oculata <strong>di</strong> scegliere profi cue opportunità operative.<br />

121<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


GESTIONI<br />

PATRIMONIALI<br />

Il risparmio gestito ha manifestato, in ambito nazionale,<br />

evidenti <strong>di</strong>ffi coltà, soprattutto, ma non solo, riguardo ai<br />

fon<strong>di</strong> comuni <strong>di</strong> investimento. In quest’ultimo comparto,<br />

infatti, il defl usso dei prodotti <strong>di</strong> matrice tra<strong>di</strong>zionale è<br />

stato solo in parte compensato dalla <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> strumenti<br />

caratterizzati da una maggiore libertà <strong>di</strong> azione del gestore,<br />

cosiddetti fl essibili, ovvero da una ridotta correlazione<br />

rispetto ai mercati fi nanziari, noti come hedge funds<br />

e total return. Quanto alle nostre gestioni, il patrimonio<br />

122<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Popso (Suisse)<br />

Investment<br />

Fund SICAV<br />

FONDI COMUNI<br />

D’INVESTIMENTO<br />

RISPARMIO GESTITO<br />

FONDI COMUNI<br />

D’INVESTIMENTO ETICI<br />

riferito alla clientela al dettaglio è rimasto sostanzialmente<br />

stabile; risultato che alla luce dell’andamento <strong>di</strong> sistema<br />

appare confortante, con pieno merito delle strutture preposte,<br />

quin<strong>di</strong> della loro professionalità e del costante impegno<br />

espresso. Ha contribuito al risultato il tempestivo<br />

ampliamento dell’offerta commerciale, con l’introduzione<br />

<strong>di</strong> due nuove linee <strong>di</strong> investimento; segnatamente, GPM<br />

liqui<strong>di</strong>tà e, prima proposta nell’ambito dei prodotti fl essibili,<br />

GPM <strong>di</strong>namica.


BANCASSICURAZIONE E PREVIDENZA INTEGRATIVA<br />

All’insegna della vivacità l’azione <strong>di</strong> Arca Vita, pure tramite<br />

la controllata Arca Vita International. Tra le emissioni<br />

dell’anno, meritano evidenza l’innovativa “Index Linked 24<br />

- Energia: Presente e Futuro” e la polizza “BASE 5”, una<br />

soluzione <strong>di</strong> investimento ideale per chi desidera accrescere<br />

il proprio capitale attraverso ren<strong>di</strong>menti minimi annui<br />

garantiti. Quanto al ramo danni, Arca Assicurazioni ha<br />

prontamente recepito, riguardo alle polizze <strong>di</strong> responsabilità<br />

civile auto, le novità a favore del contraente previste<br />

dal cosiddetto Decreto Bersani.<br />

Janua B. & A. Broker, la cui missione è il brokeraggio<br />

assicurativo, ha accresciuto la propria funzionalità con<br />

l’istituzione <strong>di</strong> nuove aree specialistiche. Buoni i risultati<br />

nella previdenza complementare, soprattutto alimentata<br />

dai fl ussi relativi al trattamento <strong>di</strong> fi ne rapporto (TFR).<br />

Arca Previdenza è un marchio noto, avendo la nostra SGR<br />

anticipato i tempi. I risultati conseguiti ne danno atto,<br />

così come la conquista del vertice della classifi ca nazionale<br />

per numero <strong>di</strong> contratti. Integra l’operatività <strong>di</strong> settore<br />

Arca Vita con il Piano In<strong>di</strong>viduale Pensionistico <strong>di</strong><br />

tipo assicurativo, caratterizzato da grande fl essibilità.<br />

Sosteniamo, con affi damenti ad hoc, le aziende cui viene<br />

meno l’autofi nanziamento costituito dall’accantonamento<br />

del TFR dei <strong>di</strong>pendenti.<br />

123<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


CONTROLLATE<br />

BANCA POPOLARE<br />

DI SONDRIO (SUISSE) SA<br />

PIROVANO STELVIO SPA<br />

SINERGIA SECONDA SRL<br />

RAJNA IMMOBILIARE SRL<br />

Si tratta essenzialmente, quale in<strong>di</strong>rizzo consolidato, <strong>di</strong><br />

possessi stabili in società specializzate nella produzione e<br />

fornitura <strong>di</strong> prodotti e servizi che integrano profi cuamente<br />

l’offerta della banca. Le relazioni in molti casi pluridecennali<br />

esprimono il profondo legame reciproco, che da sempre<br />

alimentiamo con il leale e convinto sostegno in termini<br />

sia <strong>di</strong> apporto <strong>di</strong> lavoro e sia, a fronte delle dovute<br />

valutazioni, fi nanziari.<br />

124<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

COLLEGATE<br />

ARCA VITA SPA<br />

ARCA ASSICURAZIONI SPA<br />

SERVIZI INTERNAZIONALI E<br />

STRUTTURE INTEGRATE 2000 SRL<br />

PARTECIPAZIONI<br />

INTERESSENZE FUNZIONALI DI MINORANZA<br />

CENTROBANCA SPA<br />

BANCA ITALEASE SPA<br />

BANCA DELLA NUOVA TERRA SPA<br />

MELIORBANCA SPA<br />

LINEA SPA<br />

UNIONE FIDUCIARIA SPA<br />

ARCA SGR SPA<br />

ETICA SGR SPA<br />

CENTROSIM SPA<br />

GROUP SRL<br />

JANUA B. & A. BROKER SPA<br />

POLIS FONDI IMMOBILIARI<br />

DI BANCHE POPOLARI SGR PA<br />

CIM ITALIA SPA<br />

I rilevanti vantaggi <strong>di</strong> cui negli anni abbiamo benefi ciato<br />

– qualità <strong>di</strong> prodotti e servizi, interessanti ritorni economici,<br />

mantenimento al nostro interno <strong>di</strong> una struttura<br />

snella e concentrata sull’attività tipica – inducono a sostenere<br />

una linea <strong>di</strong> continuità, naturalmente <strong>di</strong>sponibili<br />

a iniziative che insieme alle Consorelle popolari, delle<br />

quali molte società sono espressione, dovessimo ritenere<br />

convenienti.


LA BANCA VIRTUALE - SCRIGNO Internet Banking<br />

SCRIGNOInternet Banking ha compiuto – il 1° <strong>di</strong>cembre<br />

<strong>2007</strong> – <strong>di</strong>eci anni <strong>di</strong> servizio, scan<strong>di</strong>ti dal conseguimento<br />

<strong>di</strong> importanti traguar<strong>di</strong> quali:<br />

1) oltre 100.000 clienti utilizzatori;<br />

2) più <strong>di</strong> 50 <strong>di</strong>versi servizi per i privati e per le aziende;<br />

3) certifi cazione della sicurezza ISO 27001 - ex BS 7799;<br />

4) facilità d’uso e versione de<strong>di</strong>cata alle persone con <strong>di</strong>sabilità.<br />

Gli apprezzamenti ottenuti, attestati dal crescente numero<br />

<strong>di</strong> utenti e dal continuo aumento delle transazioni, conse-<br />

www.popso.it<br />

SCRIGNOInternet Banking Il portale popso.it Navigosereno<br />

guono dunque all’impegno profuso per garantire la facilità<br />

<strong>di</strong> utilizzo e la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> una vasta gamma <strong>di</strong> servizi<br />

<strong>di</strong>spositivi e informativi, che ben si ad<strong>di</strong>cono alla fruizione<br />

via Internet.<br />

Ultimo, ma non ultimo, la sicurezza e, al proposito, si ricorda<br />

anche www.navigosereno.it, l’iniziativa de<strong>di</strong>cata ai navigatori<br />

web, che consente – grazie ad un <strong>di</strong>agnostico on line – <strong>di</strong><br />

verifi care l’integrità del proprio personal computer, nonché <strong>di</strong><br />

ottenere aggiornate informazioni sulle tematiche della sicurezza<br />

on line (notizie e programmi gratuiti da “scaricare”).<br />

125<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


La cura de<strong>di</strong>cata ai rapporti con il resto del mondo, l’attitu<strong>di</strong>ne<br />

dei nostri uomini ad avviare e sviluppare relazioni<br />

con le più qualifi cate controparti estere, la capacità <strong>di</strong><br />

dare alle imprese adeguata assistenza sui mercati globali<br />

sono l’effi cace risposta a una sempre più ampia e mirata<br />

domanda proveniente da quegli stessi territori e da quelle<br />

stesse piccole e me<strong>di</strong>e aziende che la nostra natura <strong>di</strong><br />

<strong>Popolare</strong> induce a tenere al centro dell’attenzione e, dunque,<br />

dell’azione.<br />

Al costante sviluppo del numero e della <strong>di</strong>mensione delle<br />

imprese assistite ha così fatto riscontro la scelta <strong>di</strong> investi-<br />

126<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

SERVIZIO INTERNAZIONALE<br />

re e crescere in un settore specialistico che ha contribuito<br />

ad ampliare e qualifi care le opportunità <strong>di</strong> lavoro, <strong>di</strong>versifi<br />

cando pure le fonti <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to. Da un altro angolo <strong>di</strong> visuale,<br />

si può <strong>di</strong>re che la specializzazione della banca nell’ambito<br />

dei servizi per l’internazionalizzazione ha senza dubbio<br />

favorito l’apertura <strong>di</strong> nuovi mercati per le imprese.<br />

È stato un modo per esercitare al meglio il ruolo <strong>di</strong> agente<br />

dello sviluppo locale, <strong>di</strong>mostrando che il modello <strong>di</strong> banca<br />

popolare nata e cresciuta sul territorio è per sua natura<br />

orientato al cliente e che fl essibilità e intraprendenza sono<br />

parte del nostro patrimonio.


FINANZIAMENTI E PRESTITI PERSONALI<br />

La nostra capacità <strong>di</strong> fare banca la misuriamo da sempre<br />

soprattutto sulla base della capacità <strong>di</strong> fare cre<strong>di</strong>to.<br />

A sod<strong>di</strong>sfare nel comparto le richieste del mercato provve<strong>di</strong>amo<br />

sia <strong>di</strong>rettamente e sia tramite accor<strong>di</strong> con qualifi<br />

cate istituzioni. Abbiamo così modo <strong>di</strong> confezionare<br />

mutui su misura, tenendo conto delle necessità e della<br />

capacità <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to <strong>di</strong> ciascuno, nella convinzione che il<br />

desiderio <strong>di</strong> una casa d’abitazione <strong>di</strong> proprietà non deve<br />

mai sfociare in un problema per le famiglie.<br />

Da segnalare gli accor<strong>di</strong> stipulati per il fi nanziamento dei<br />

progetti per la realizzazione <strong>di</strong> impianti fotovoltaici presentati<br />

da famiglie e imprese.<br />

In tema <strong>di</strong> collaborazioni con altri partner, dobbiamo ricordare<br />

in particolare quella con la <strong>Banca</strong> della Nuova Terra,<br />

società espressione della categoria delle popolari e <strong>di</strong> cui<br />

siamo soci, specializzata nel sostegno fi nanziario al mondo<br />

agricolo e quella con Barclays Bank Plc, che provvede a<br />

erogare i mutui residenziali con il marchio <strong>Banca</strong> Woolwich.<br />

127<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Ai giovani riserviamo costante attenzione: dai conti su<br />

misura che accompagnano i ragazzi nella loro crescita agli<br />

eventi sportivi, come le straor<strong>di</strong>narie gare <strong>di</strong> Slalom Gigante<br />

sulle magiche piste innevate dello Stelvio del settembre<br />

scorso con la partecipazione <strong>di</strong> circa 200 ragazzi al “1°<br />

Trofeo Sciistico del Sorriso Conto 44 Gatti” e al “1° Trofeo<br />

Sciistico Compilation”. Dopo le scuole primarie e secondarie<br />

seguiamo i nostri giovani sino all’Università. Siamo,<br />

infatti, tesorieri <strong>di</strong> alcuni fra i più prestigiosi atenei: Università<br />

Luigi Bocconi, Politecnico <strong>di</strong> Milano, Università degli<br />

Stu<strong>di</strong> - Milano Bicocca, Pontifi cia Università Lateranense,<br />

Istituto Stu<strong>di</strong> Politici S. Pio V, Libero Istituto<br />

Universitario S. Pio V, Pontifi cio Ateneo Salesiano, IULM.<br />

128<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

LA BANCA E I GIOVANI<br />

Il nostro Istituto inoltre, dal <strong>di</strong>cembre 2006 promuove<br />

“PoliCre<strong>di</strong>t Card”, l’innovativa carta <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to che consente<br />

sia <strong>di</strong> fi nanziare le spese correnti e le tasse universitarie,<br />

<strong>di</strong>luendone l’onere nel tempo, e sia <strong>di</strong> ottenere<br />

prestiti d’onore per i neolaureati o una linea <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to ad<br />

hoc per coloro che sono già entrati nel mondo del lavoro.<br />

La BPS ha vinto il premio all’Innovation Award <strong>2007</strong>, iniziativa<br />

organizzata da MF/Milano Finanza, nella categoria<br />

“Carte <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to a saldo” con “PoliCre<strong>di</strong>t Card”, e<br />

come miglior prodotto bancario de<strong>di</strong>cato alla fascia giovani<br />

0-17 anni con “Conto 44 Gatti”, quest’ultimo realizzato<br />

in collaborazione con Co.Ba.Po. (Consorzio <strong>di</strong> Banche<br />

Popolari).


LE CONFERENZE<br />

UMBERTO PAOLUCCI<br />

4 aprile <strong>2007</strong><br />

CARLO DE BENEDETTI<br />

25 giugno <strong>2007</strong><br />

Nella promozione aziendale abbiamo sempre tenuto a far<br />

prevalere la sostanza sull’apparenza. Forse un’anomalia<br />

nella società dell’immagine in cui viviamo, ma anche un<br />

principio che ha permesso <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenziarci e qualifi carci<br />

agli occhi dei soci e della clientela e pure <strong>di</strong> chi ci segue<br />

con interesse e simpatia. La linea è stata ed è quella <strong>di</strong> far<br />

conoscere le tante e qualifi cate iniziative avviate e sostenute,<br />

specie in ambito culturale. A ciò si accompagna la<br />

mirata promozione <strong>di</strong> prodotti e servizi: pubblicità fatta in<br />

GIUSEPPE FIORONI<br />

6 ottobre <strong>2007</strong><br />

ERMANNO OLMI<br />

7 novembre <strong>2007</strong><br />

casa, sempre condotta con sobrio gusto, senza effetti<br />

speciali o martellante ripetitività.<br />

Una scelta coerente con la nostra natura <strong>di</strong> banca popolare,<br />

che sa <strong>di</strong> poter contare sull’azione promozionale spontanea<br />

dei tanti soci e vuole offrire ai territori in cui opera<br />

occasioni <strong>di</strong> crescita culturale, momenti <strong>di</strong> rifl essione e,<br />

perché no, <strong>di</strong> svago.<br />

Di rilievo, come tra<strong>di</strong>zione, i protagonisti dell’annuale ciclo<br />

<strong>di</strong> conferenze presso la nostra sala Besta.<br />

129<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Di notevole rilevanza l’inaugurazione, avvenuta il 6 ottobre<br />

scorso alla presenza del Ministro della Pubblica Istruzione<br />

onorevole dottor Giuseppe Fioroni, della biblioteca pubblica<br />

a in<strong>di</strong>rizzo economico intitolata all’illustre convalligiano<br />

Luigi Credaro, ministro della Pubblica Istruzione dal 1910<br />

al 1914 e artefi ce della riforma della scuola primaria che<br />

contribuì a debellare l’analfabetismo. L’evento è stato preceduto,<br />

nei giorni 21 e 22 settembre <strong>2007</strong>, da un importante<br />

convegno organizzato per celebrare il centenario<br />

della Rivista Pedagogica – fondata dallo stesso Luigi Credaro<br />

– e che ha visto la partecipazione <strong>di</strong> autorevoli relatori<br />

provenienti da tutta Italia.<br />

130<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

BIBLIOTECA LUIGI CREDARO<br />

La struttura, ospitata in Sondrio presso il palazzo Sertoli<br />

Guicciar<strong>di</strong>, rende <strong>di</strong>sponibile alla comunità il rilevante patrimonio<br />

librario – inizialmente oltre 17.000 volumi – e<br />

documentario della banca. Ne fa parte il noto Fondo Pareto.<br />

La particolare iniziativa ha trovato il sostegno e il patrocinio<br />

del Comune <strong>di</strong> Sondrio, della Provincia <strong>di</strong> Sondrio,<br />

della Comunità Montana Valtellina <strong>di</strong> Sondrio e del Consorzio<br />

BIM, che per il progetto hanno stipulato, nel <strong>di</strong>cembre<br />

2005, un apposito accordo <strong>di</strong> programma. L’83ª Giornata<br />

Mon<strong>di</strong>ale del Risparmio, che tra<strong>di</strong>zionalmente ricor<strong>di</strong>amo,<br />

è stata occasione per promuovere la nuova struttura presso<br />

le scuole.


PUBBLICAZIONI<br />

L’ambito e<strong>di</strong>toriale ha visto in primo piano il quadrimestrale<br />

Notiziario, giunto in piena salute alla maturità dei trentacinque<br />

anni. I riconoscimenti riservati alla rivista – autorevolezza<br />

delle fi rme e gra<strong>di</strong>mento crescente dei lettori<br />

– sono per noi motivo <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione e impegno a mantenerne<br />

qualità e <strong>di</strong>stinzione. Ai numerosissimi soci intervenuti<br />

all’assemblea del 24 marzo <strong>2007</strong> a Bormio abbiamo<br />

donato “Poesia <strong>di</strong> petali”, raccolta <strong>di</strong> venti fotografi e formato<br />

stampa <strong>di</strong> Mauro Lanfranchi, rappresentanti la fl ora<br />

alpina e introdotte da testi della professoressa Gigliola<br />

Magrini, pure autrice dell’agenda-libro “La strada e i giorni<br />

del 2008”, un<strong>di</strong>cesima opera <strong>di</strong> una pregevole serie.<br />

Completiamo tra<strong>di</strong>zionalmente i fascicoli <strong>di</strong> bilancio della<br />

banca e della controllata elvetica con inserti culturali. In<br />

quelli del 2006 la capogruppo ha “esposto” alcuni quadri<br />

della propria collezione d’arte moderna de<strong>di</strong>cati al paesaggio<br />

valtellinese, con introduzione <strong>di</strong> Giorgio Soavi e testi <strong>di</strong><br />

Franco Monteforte.<br />

131<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


132<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

STELVIO, NATURA E CULTURA SENZA FRONTIERE<br />

“Stelvio, natura e cultura senza frontiere”, un corposo<br />

volume <strong>di</strong> quasi 400 pagine, è il dono destinato ai Soci<br />

presenti all’Assemblea.<br />

Il volume, con la prefazione del noto giornalista e scrittore<br />

Giorgio Torelli, presenta un ricco e variegato corredo<br />

fotografi co – opera <strong>di</strong> Gianfranco Scieghi – e contributi<br />

<strong>di</strong> stampo naturalistico e storico a fi rma <strong>di</strong> Gabriella Bianchi,<br />

Roberto Ferranti, Massimo Mandelli, Massimo Lar<strong>di</strong>,<br />

Sebastian Marseiler. Dell’opera sono state effettuate pu-<br />

re due limitate tirature nelle lingue inglese e tedesca.<br />

Gli scritti e le foto intendono dare conto <strong>di</strong> quell’immenso<br />

parco della Natura che si concentra attorno al Passo<br />

dello Stelvio, crocevia <strong>di</strong> popoli e <strong>di</strong> culture e della storia<br />

europea. Esprime ancora oggi tra<strong>di</strong>zioni, costumi e usanze<br />

tipiche della “Rezia”, pur mantenendo le connotazioni<br />

della Valtellina, dell’atesina Val Venosta e dell’elvetica<br />

Val Monastero, che qui – non solo geografi camente –<br />

s’incontrano.


BILANCIO<br />

AL 31 DICEMBRE <strong>2007</strong>


STATO PATRIMONIALE<br />

(in euro)<br />

VOCI DELL’ATTIVO 31-12-<strong>2007</strong> 31-12-2006<br />

10. CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE 89.055.618 69.867.289<br />

20. ATTIVITÀ FINANZIARIE DETENUTE<br />

PER LA NEGOZIAZIONE 3.340.220.181 2.840.982.168<br />

30. ATTIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE<br />

AL FAIR VALUE 121.318.677 152.546.822<br />

40. ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI<br />

PER LA VENDITA 162.575.492 212.658.662<br />

50. ATTIVITÀ FINANZIARIE DETENUTE<br />

SINO ALLA SCADENZA 31.503.551 –<br />

60. CREDITI VERSO BANCHE 1.408.832.927 922.995.393<br />

70. CREDITI VERSO CLIENTELA 12.402.268.867 10.560.504.042<br />

100. PARTECIPAZIONI 109.944.986 87.221.628<br />

110. ATTIVITÀ MATERIALI 152.415.239 129.111.816<br />

120. ATTIVITÀ IMMATERIALI 5.785.648 5.595.330<br />

130. ATTIVITÀ FISCALI 18.539.777 18.701.883<br />

a) correnti – –<br />

b) anticipate 18.539.777 18.701.883<br />

150. ALTRE ATTIVITÀ 271.460.254 248.434.974<br />

IL PRESIDENTE E CONSIGLIERE DELEGATO I SINDACI<br />

Piero Melazzini Egi<strong>di</strong>o Alessandri, Presidente<br />

Pio Bersani - Piergiuseppe Forni<br />

134<br />

TOTALE DELL’ATTIVO 18.113.921.217 15.248.620.007<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


VOCI DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO 31-12-<strong>2007</strong> 31-12-2006<br />

10. DEBITI VERSO BANCHE 2.041.237.596) 1.508.438.823<br />

20. DEBITI VERSO CLIENTELA 12.677.740.646) 10.724.127.668<br />

30. TITOLI IN CIRCOLAZIONE 1.125.135.456) 1.083.612.873<br />

40. PASSIVITÀ FINANZIARIE DI NEGOZIAZIONE 85.077.419) 79.296.942<br />

60. DERIVATI DI COPERTURA 68.576) 105.446<br />

80. PASSIVITÀ FISCALI 37.502.857) 47.886.383<br />

a) correnti 16.768.721 18.192.145<br />

b) <strong>di</strong>fferite 20.734.136 29.694.238<br />

100. ALTRE PASSIVITÀ 392.934.170) 312.461.559<br />

110. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO<br />

DEL PERSONALE 39.703.452) 44.763.064<br />

120. FONDI PER RISCHI E ONERI 122.285.395) 109.801.392<br />

a) quiescenza e obblighi simili 78.589.028 76.267.068<br />

b) altri fon<strong>di</strong> 43.696.367 33.534.324<br />

130. RISERVE DA VALUTAZIONE 13.844.700) 127.564.977<br />

160. RISERVE 368.139.929) 334.757.616<br />

170. SOVRAPPREZZI DI EMISSIONE 176.084.564) 108.373.020<br />

180. CAPITALE 924.443.955) 660.317.109<br />

190. AZIONI PROPRIE (–) (21.100.902) –<br />

200. UTILE D’ESERCIZIO 130.823.404) 107.113.135<br />

TOTALE DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO 18.113.921.217) 15.248.620.007<br />

IL DIRETTORE GENERALE IL DIRIGENTE PREPOSTO<br />

Mario Alberto Pedranzini Maurizio Bertoletti<br />

135<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


CONTO ECONOMICO<br />

(in euro)<br />

VOCI <strong>2007</strong> 2006<br />

10. INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI 776.693.208) 560.106.990)<br />

20. INTERESSI PASSIVI E ONERI ASSIMILATI (420.215.267) (270.504.665)<br />

30. MARGINE DI INTERESSE 356.477.941) 289.602.325)<br />

40. COMMISSIONI ATTIVE 160.214.873) 155.226.485)<br />

50. COMMISSIONI PASSIVE (12.855.479) (13.156.891)<br />

60. COMMISSIONI NETTE 147.359.394) 142.069.594)<br />

70. DIVIDENDI E PROVENTI SIMILI 9.925.374) 8.135.495)<br />

80. RISULTATO NETTO DELL’ATTIVITÀ DI NEGOZIAZIONE 2.918.683) 25.800.492)<br />

90. RISULTATO NETTO DELL’ATTIVITÀ DI COPERTURA 70.250) (238.396)<br />

100. UTILI/PERDITE DA CESSIONE O RIACQUISTO DI: 8.420.021) 6.510.995)<br />

b) attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta 8.093.417) 6.033.293)<br />

d) passività fi nanziarie 326.604) 477.702)<br />

110. RISULTATO NETTO DELLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ<br />

FINANZIARIE VALUTATE AL FAIR VALUE 1.205.509) 3.823.858)<br />

120. MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 526.377.172) 475.704.363)<br />

130. RETTIFICHE/RIPRESE DI VALORE NETTE<br />

PER DETERIORAMENTO DI: (46.723.717) (37.913.671)<br />

a) cre<strong>di</strong>ti (46.753.717) (37.913.671)<br />

b) attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta 30.000) –)<br />

140. RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA 479.653.455) 437.790.692)<br />

150. SPESE AMMINISTRATIVE (272.050.012) (261.869.279)<br />

a) spese per il personale (137.626.760) (137.087.509)<br />

b) altre spese amministrative (134.423.252) (124.781.770)<br />

160. ACCANTONAMENTI NETTI AI FONDI<br />

PER RISCHI E ONERI (7.000.000) (9.000.000)<br />

170. RETTIFICHE/RIPRESE DI VALORE NETTE<br />

SU ATTIVITÀ MATERIALI (10.794.493) (9.228.834)<br />

180. RETTIFICHE/RIPRESE DI VALORE NETTE<br />

SU ATTIVITÀ IMMATERIALI (5.724.949) (4.789.896)<br />

190. ALTRI ONERI/PROVENTI DI GESTIONE 33.178.207) 28.762.056)<br />

200. COSTI OPERATIVI (262.391.247) (256.125.953)<br />

210. UTILI (PERDITE) DELLE PARTECIPAZIONI (469.227) 392.126)<br />

240. UTILI (PERDITE) DA CESSIONE DI INVESTIMENTI 30.423) 56.270)<br />

250. UTILE (PERDITA) DELLA OPERATIVITÀ CORRENTE<br />

AL LORDO DELLE IMPOSTE 216.823.404) 182.113.135)<br />

260. IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO<br />

DELL’OPERATIVITÀ CORRENTE (86.000.000) (75.000.000)<br />

270. UTILE (PERDITA) DELLA OPERATIVITÀ CORRENTE<br />

AL NETTO DELLE IMPOSTE 130.823.404) 107.113.135)<br />

290. UTILE D’ESERCIZIO 130.823.404) 107.113.135)<br />

137<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO<br />

138<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Allocazione risultato<br />

<strong>esercizio</strong> precedente<br />

Esistenze al Mo<strong>di</strong>fi ca sal<strong>di</strong> Esistenze al<br />

Dividen<strong>di</strong> e<br />

altre<br />

31.12.2006 apertura 1.1.<strong>2007</strong> Riserve destinazioni<br />

Capitale<br />

a) azioni or<strong>di</strong>narie 660.317 – 660.317 – –<br />

b) altre azioni – – – – –<br />

Sovrapprezzi <strong>di</strong> emissione<br />

Riserve<br />

108.373 – 108.373 – –<br />

a) <strong>di</strong> utili 334.757 – 334.757 56.089 7<br />

a) altre<br />

Riserve da valutazione<br />

– – – –<br />

a) <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta 127.565 – 127.565 – –<br />

b) copertura fl ussi fi nanziari – – – – –<br />

c) altre (da dettagliare) – – – – –<br />

Strumenti <strong>di</strong> capitale – – – – –<br />

Azioni proprie – – – – –<br />

Utile d’<strong>esercizio</strong> 107.113 – 107.113 -56.089 -51.024<br />

Patrimonio netto 1.338.125 – 1.338.125 – -51.017<br />

Il 5 aprile <strong>2007</strong> è stato messo in pagamento agli azionisti un <strong>di</strong>videndo <strong>di</strong> € 0,23 per azione per complessivi<br />

€ 50,624 milioni per l’<strong>esercizio</strong> 2006. Per l’<strong>esercizio</strong> <strong>2007</strong> gli amministratori hanno proposto il pagamento <strong>di</strong> un<br />

<strong>di</strong>videndo <strong>di</strong> € 0,22. Tale <strong>di</strong>videndo è soggetto all’approvazione dei soci e pertanto non è stato incluso tra le passività<br />

<strong>di</strong> questo bilancio.<br />

Il <strong>di</strong>videndo proposto è pagabile dal 10 aprile. L’importo complessivo da pagare è previsto in € 67,793 milioni.<br />

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO<br />

Allocazione risultato<br />

<strong>esercizio</strong> precedente<br />

Esistenze al Mo<strong>di</strong>fi ca sal<strong>di</strong> Esistenze al<br />

Dividen<strong>di</strong> e<br />

altre<br />

31.12.2005 apertura 1.1.2006 Riserve destinazioni<br />

Capitale<br />

a) azioni or<strong>di</strong>narie 660.317 – 660.317 – –<br />

b) altre azioni – – – – –<br />

Sovrapprezzi <strong>di</strong> emissione<br />

Riserve<br />

108.373 – 108.373 – –<br />

a) <strong>di</strong> utili 291.646 – 291.646 43.108 3<br />

a) altre<br />

Riserve da valutazione<br />

– – – –<br />

a) <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta 59.165 – 59.165 – –<br />

b) copertura fl ussi fi nanziari – – – – –<br />

c) altre (da dettagliare) – – – – –<br />

Strumenti <strong>di</strong> capitale – – – – –<br />

Azioni proprie – – – – –<br />

Utile d’<strong>esercizio</strong> 85.178 – 85.178 -43.108 -42.070<br />

Patrimonio netto 1.204.679 – 1.204.679 – -42.067


Variazioni dell’<strong>esercizio</strong><br />

Operazioni sul patrimonio netto<br />

Emissione Acquisto Distribuzione Variazione Derivati su Stock Utile (Per<strong>di</strong>ta) Patrimonio<br />

Variazioni <strong>di</strong> nuove azioni straor<strong>di</strong>naria strumenti <strong>di</strong> proprie options <strong>di</strong> Esercizio netto<br />

riserve azioni proprie <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> capitale azioni <strong>2007</strong> al 31.12.<strong>2007</strong><br />

– 264.127 – – – – – – 924.444<br />

– – – – – – – – –<br />

– 67.712 – – – – – – 176.085<br />

725 -23.438 – – – – – – 368.140<br />

– – – – – – – – –<br />

-113.720 – – – – – – – 13.845<br />

– – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – –<br />

– – -21.101 – – – – – -21.101<br />

– – – – – – – 130.823 130.823<br />

-112.995 308.401 -21.101 – – – – 130.823 1.592.236<br />

Variazioni dell’<strong>esercizio</strong><br />

Operazioni sul patrimonio netto<br />

Emissione Acquisto Distribuzione Variazione Derivati su Stock Utile (Per<strong>di</strong>ta) Patrimonio<br />

Variazioni <strong>di</strong> nuove azioni straor<strong>di</strong>naria strumenti <strong>di</strong> proprie options <strong>di</strong> Esercizio netto<br />

riserve azioni proprie <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> capitale azioni 2006 al 31.12.2006<br />

– – – – – – – – 660.317<br />

– – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – 108.373<br />

– – – – – – – – 334.757<br />

– – – – – – – – –<br />

68.400 – – – – – – – 127.565<br />

– – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – –<br />

– – – – – – – 107.113 107.113<br />

68.400 – – – – – – 107.113 1.338.125<br />

139<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


140<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

RENDICONTO FINANZIARIO (Metodo <strong>di</strong>retto)<br />

31-12-<strong>2007</strong> 31-12-2006<br />

A. ATTIVITÀ OPERATIVA<br />

1. Gestione 228.606 166.210<br />

- interessi attivi incassati (+) 747.034 535.341<br />

- interessi passivi pagati (-) -407.933 -265.946<br />

- <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> e proventi simili (+) 8.022 6.448<br />

- commissioni nette (+/-) 151.390 137.163<br />

- spese per il personale (-) -127.300 -117.961<br />

- altri costi (-) -144.589 -130.555<br />

- altri ricavi (+) 74.876 68.216<br />

- imposte e tasse (-)<br />

- costi/ricavi relativi ai gruppi <strong>di</strong> attività in via<br />

-72.894 -66.496<br />

- <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione e al netto dell’effetto fi scale (+/-)<br />

2. Liqui<strong>di</strong>tà generata/assorbita<br />

– –<br />

dalle attività fi nanziarie -2.939.067 -1.528.242<br />

- attività fi nanziarie detenute per la negoziazione -508.906 -456.841<br />

- attività fi nanziarie valutate al fair value 31.785 -10.522<br />

- attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta -68.134 -3.467<br />

- cre<strong>di</strong>ti verso clientela -1.881.690 -1.397.904<br />

- cre<strong>di</strong>ti verso banche: a vista 22.189 34.719<br />

- cre<strong>di</strong>ti verso banche: altri cre<strong>di</strong>ti -507.541 333.275<br />

- altre attività<br />

3. Liqui<strong>di</strong>tà generata/assorbita<br />

-26.770 -27.502<br />

dalle passività fi nanziarie 2.571.217 1.431.107<br />

- debiti verso banche: a vista 357.002 384.399<br />

- debiti verso banche: altri debiti 160.864 -142.365<br />

- debiti verso clientela 1.947.245 1.122.793<br />

- titoli in circolazione 39.853 18.627<br />

- passività fi nanziarie <strong>di</strong> negoziazione 5.792 35.165<br />

- passività fi nanziarie valutate al fair value – –<br />

- altre passività 60.461 12.488<br />

Liqui<strong>di</strong>tà netta generata/assorbita dall’attività operativa<br />

Legenda:<br />

(+) generata (-) assorbita<br />

-139.244 69.075


31-12-<strong>2007</strong> 31-12-2006<br />

B. ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO<br />

1. Liqui<strong>di</strong>tà generata da: 1.911 2.023<br />

- ven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> partecipazioni 6 265<br />

- <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> incassati su partecipazioni<br />

- ven<strong>di</strong>te/rimborsi <strong>di</strong> attività fi nanziarie detenute<br />

1.903 1.687<br />

- sino alla scadenza – –<br />

- ven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> attività materiali 2 71<br />

- ven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> attività immateriali – –<br />

- ven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> rami d’azienda – –<br />

2. Liqui<strong>di</strong>tà assorbita da: -80.573 -16.853<br />

- acquisti <strong>di</strong> partecipazioni -23.199 -903<br />

- acquisti <strong>di</strong> attività fi nanziarie detenute sino alla scadenza -30.682 –<br />

- acquisti <strong>di</strong> attività materiali -20.777 -10.381<br />

- acquisti <strong>di</strong> attività immateriali -5.915 -5.569<br />

- acquisti <strong>di</strong> rami d’azienda – –<br />

Liqui<strong>di</strong>tà netta generata/assorbita dall’attività d’investimento -78.662 -14.830<br />

C. ATTIVITÀ DI PROVVISTA<br />

- emissioni/acquisti <strong>di</strong> azioni proprie 288.031 –<br />

- emissioni/acquisti <strong>di</strong> strumenti <strong>di</strong> capitale – –<br />

- <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> e altre fi nalità -50.624 -41.820<br />

Liqui<strong>di</strong>tà netta generata/assorbita dall’attività <strong>di</strong> provvista 237.407 -41.820<br />

LIQUIDITÀ NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL’ESERCIZIO 19.501 12.425<br />

RICONCILIAZIONE<br />

Voci <strong>di</strong> bilancio 31-12-<strong>2007</strong> 31-12-2006<br />

Cassa e <strong>di</strong>ponibilità liquide all’inizio dell’<strong>esercizio</strong> 69.867 57.686<br />

Liqui<strong>di</strong>tà totale netta generata/assorbita nell’<strong>esercizio</strong> 19.501 12.425<br />

Cassa e <strong>di</strong>sponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi -312 –244<br />

Cassa e <strong>di</strong>sponibilità liquide alla chiusura dell’<strong>esercizio</strong> 89.056 69.867<br />

141<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


NOTA INTEGRATIVA<br />

PARTE A Politiche contabili<br />

A.1 Parte generale<br />

Sezione 1 Dichiarazione <strong>di</strong> conformità ai principi contabili<br />

internazionali<br />

La <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio società cooperativa per azioni <strong>di</strong>chiara che il presente<br />

bilancio d’<strong>esercizio</strong> è stato pre<strong>di</strong>sposto in conformità <strong>di</strong> tutti i Principi Contabili Internazionali<br />

(IAS/IFRS) adottati dall’International Accounting Standard Board e delle relative interpretazioni<br />

dell’International Financial Reporting Interpretation Committee, vigenti alla data<br />

del 31 <strong>di</strong>cembre <strong>2007</strong> e omologati dalla Commissione Europea secondo la procedura prevista<br />

dal regolamento UE n. 1606/2002.<br />

La pre<strong>di</strong>sposizione in base ai Principi Contabili Internazionali è stata effettuata in conformità<br />

<strong>di</strong> quanto previsto dall’art. 4, comma 1 del Decreto Legislativo 28 febbraio 2005 n.<br />

38 «Esercizio delle opzioni previste dall’art. 5 del regolamento (CE) n. 1606/2002 in materia<br />

<strong>di</strong> principi contabili internazionali».<br />

Sezione 2 Principi generali <strong>di</strong> redazione<br />

Nella pre<strong>di</strong>sposizione del bilancio sono stati osservati i seguenti principi generali <strong>di</strong> redazione<br />

dettati dallo IAS 1:<br />

1) Continuità aziendale. Il bilancio è stato pre<strong>di</strong>sposto nella prospettiva della continuazione<br />

dell’attività aziendale, pertanto attività, passività ed operazioni «fuori bilancio» sono<br />

state valutate secondo valori <strong>di</strong> funzionamento.<br />

2) Contabilizzazione per competenza economica. Costi e ricavi vengono rilevati, a prescindere<br />

dal momento del loro regolamento monetario, in base alla maturazione economica<br />

e secondo il criterio <strong>di</strong> correlazione.<br />

3) Coerenza <strong>di</strong> presentazione del bilancio. La presentazione e la classifi cazione delle voci<br />

vengono mantenute da un <strong>esercizio</strong> all’altro allo scopo <strong>di</strong> garantire la comparabilità delle<br />

informazioni a meno che una variazione sia richiesta da un Principio Contabile Internazionale<br />

o da una Interpretazione oppure non sia evidente che un’altra presentazione o<br />

classifi cazione non sia più appropriata in termini <strong>di</strong> rilevanza e affi dabilità nella rappresentazione<br />

delle informazioni. Quando la presentazione o classifi cazione <strong>di</strong> voci <strong>di</strong> bilancio<br />

viene mo<strong>di</strong>fi cata, gli importi comparativi vengono riclassifi cati, quando possibile, in<strong>di</strong>cando<br />

anche la natura e i motivi della riclassifi ca. Gli schemi <strong>di</strong> bilancio e la nota<br />

integrativa sono stati pre<strong>di</strong>sposti in conformità a quanto previsto dal Provve<strong>di</strong>mento<br />

<strong>Banca</strong> d’Italia del 22 <strong>di</strong>cembre 2005.<br />

4) Rilevanza e aggregazione. Ogni classe rilevante <strong>di</strong> voci simili viene esposta <strong>di</strong>stintamente<br />

in bilancio. Le voci <strong>di</strong> natura o destinazione <strong>di</strong>ssimile vengono presentate separatamente<br />

a meno che siano irrilevanti.<br />

5) Compensazione. Attività, passività, costi e ricavi non vengono compensati tra loro se non<br />

è richiesto o consentito da un Principio Contabile Internazionale o da un’interpretazione<br />

oppure sia espressamente previsto dagli schemi <strong>di</strong> bilancio per le banche.<br />

6) Informativa comparativa. Le informazioni comparative vengono fornite per il periodo<br />

precedente per tutti i dati esposti nei prospetti <strong>di</strong> bilancio ad eccezione <strong>di</strong> quando un<br />

Principio Contabile Internazionale o una interpretazione consenta <strong>di</strong>versamente. Vengono<br />

incluse anche delle informazioni <strong>di</strong> commento e descrittive quando ciò è signifi cativo per<br />

143<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


144<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

una migliore comprensione del bilancio dell’<strong>esercizio</strong> <strong>di</strong> riferimento. Nella pre<strong>di</strong>sposizione<br />

del bilancio si è comunque applicata la normativa nazionale ove compatibile con i principi<br />

IAS. Pertanto il documento <strong>di</strong> bilancio recepisce quanto previsto in materia dal D.<br />

Lgs. 87/92, dagli articoli del co<strong>di</strong>ce civile e dalle corrispondenti norme del TUF per le<br />

società quotate in tema <strong>di</strong> Relazione sulla gestione (art. 2428 c.c.), Controllo Contabile<br />

(art. 2409-bis c.c.) e Pubblicazione del Bilancio (art. 2435 c.c).<br />

Sezione 3 Eventi successivi alla data <strong>di</strong> riferimento del bilancio<br />

Nel periodo <strong>di</strong> tempo intercorso tra la data <strong>di</strong> riferimento del presente bilancio e la sua<br />

approvazione da parte del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione avvenuta il 18/2/2008 non sono<br />

intervenuti fatti tali da comportare una rettifi ca dei dati approvati in tale sede né si sono<br />

verifi cati fatti <strong>di</strong> rilevanza tale da richiedere un’integrazione all’informativa fornita.<br />

Sezione 4 Altri aspetti<br />

Nell’<strong>esercizio</strong> in rassegna i principi contabili adottati sono rimasti invariati rispetto a<br />

quelli adottati nell’<strong>esercizio</strong> precedente.<br />

La pre<strong>di</strong>sposizione del bilancio richiede il ricorso a stime e valutazioni che possono impattare<br />

in modo signifi cativo sui valori iscritti nello stato patrimoniale e nel conto economico<br />

riguardanti in particolare cre<strong>di</strong>ti, valutazione <strong>di</strong> attività fi nanziarie e quantifi cazione dei<br />

fon<strong>di</strong> del personale e dei fon<strong>di</strong> per rischi e oneri, utilizzo <strong>di</strong> modelli valutativi per la rilevazione<br />

del fair value per strumenti non quotati in mercati attivi. Nel commento delle politiche<br />

contabili relative agli aggregati del bilancio vengono forniti i dettagli informativi.<br />

Il bilancio è corredato dalla relazione sulla gestione ed è costituito dallo stato patrimoniale,<br />

dal conto economico, dal prospetto delle variazioni <strong>di</strong> patrimonio netto, dal ren<strong>di</strong>conto<br />

fi nanziario e dalla nota integrativa.<br />

Il bilancio è stato sottoposto a revisione contabile da parte <strong>di</strong> Deloitte & Touche spa in<br />

conformità alla delibera assembleare del 4 marzo 2005 che ha rinnovato a detta società<br />

l’incarico per il triennio 2005/<strong>2007</strong>.<br />

La nota integrativa è redatta in migliaia <strong>di</strong> euro.<br />

A.2 Parte relativa alle principali voci <strong>di</strong> bilancio<br />

1. Attività fi nanziarie detenute per la negoziazione<br />

Criteri <strong>di</strong> classifi cazione<br />

In tale voce sono allocati i titoli <strong>di</strong> debito, <strong>di</strong> capitale, i certifi cati <strong>di</strong> partecipazione in<br />

OICR acquistati con fi nalità <strong>di</strong> negoziazione. Include anche i contratti derivati, con fair value<br />

positivo, ad esclusione <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> copertura, e comprende anche quelli separati contabilmente<br />

dal sottostante strumento fi nanziario strutturato quando ne siano sod<strong>di</strong>sfatti i requisiti<br />

per lo scorporo. Un contratto derivato è uno strumento fi nanziario il cui valore è legato<br />

all’andamento <strong>di</strong> un tasso d’interesse, del corso <strong>di</strong> uno strumento fi nanziario, del prezzo <strong>di</strong><br />

una merce, del tasso <strong>di</strong> cambio <strong>di</strong> una valuta, <strong>di</strong> un in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> prezzi o tassi o <strong>di</strong> altri in<strong>di</strong>ci;<br />

è regolato a scadenza e richiede un investimento netto iniziale limitato. Lo scorporo <strong>di</strong> un<br />

derivato da uno strumento fi nanziario complesso avviene quando le caratteristiche economiche<br />

e i rischi non sono strettamente correlati alle caratteristiche del contratto sottostante,<br />

gli strumenti incorporati, anche se separati, sod<strong>di</strong>sfano la defi nizione <strong>di</strong> derivato e gli<br />

strumenti ibri<strong>di</strong> cui appartengono non sono contabilizzati a fair value con le relative variazioni<br />

rilevate a conto economico.


Criteri <strong>di</strong> iscrizione<br />

Le attività destinate al portafoglio <strong>di</strong> negoziazione vengono iscritte alla data <strong>di</strong> regolamento<br />

in base al loro fair value, che corrisponde <strong>di</strong> norma al corrispettivo versato dalla<br />

banca, e i costi e proventi <strong>di</strong> transazione sono imputati <strong>di</strong>rettamente a conto economico.<br />

Gli strumenti derivati <strong>di</strong> negoziazione sono contabilizzati secondo il principio della data<br />

<strong>di</strong> «contrattazione» e vengono registrati al valore corrente al momento dell’acquisizione.<br />

Criteri <strong>di</strong> valutazione<br />

Successivamente alla loro iscrizione iniziale le attività fi nanziarie <strong>di</strong> negoziazione sono<br />

valutate in base al fair value alla data <strong>di</strong> riferimento. Il fair value corrisponde, per gli strumenti<br />

quotati su mercati attivi, alle quotazioni uffi ciali <strong>di</strong> chiusura dei mercati, mentre per<br />

gli strumenti non quotati su mercati attivi il fair value è determinato sulla base <strong>di</strong> quotazioni,<br />

<strong>di</strong> stime e modelli valutativi che tengono conto <strong>di</strong> tutti i fattori <strong>di</strong> rischio correlati agli<br />

strumenti e che fanno riferimento a dati rilevabili sul mercato; detti meto<strong>di</strong> si basano ad<br />

esempio, su valutazione <strong>di</strong> strumenti quotati con caratteristiche simili, calcoli <strong>di</strong> fl ussi <strong>di</strong><br />

cassa scontati, modelli <strong>di</strong> determinazione del prezzo <strong>di</strong> opzioni, tenendo in considerazione<br />

nella determinazione del tasso il rischio cre<strong>di</strong>tizio dell’emittente.<br />

Le attività fi nanziarie per le quali non sia possibile determinare il fair value in maniera<br />

atten<strong>di</strong>bile sono mantenute al costo.<br />

Criteri <strong>di</strong> rilevazione delle componenti red<strong>di</strong>tuali<br />

Le componenti red<strong>di</strong>tuali relative agli strumenti fi nanziari detenuti per la negoziazione<br />

sono rilevate a conto economico del periodo nel quale emergono, alla voce «Risultato netto<br />

dell’attività <strong>di</strong> negoziazione».<br />

Criteri <strong>di</strong> cancellazione<br />

Le attività fi nanziarie <strong>di</strong> negoziazione sono cancellate quando scadono i <strong>di</strong>ritti contrattuali<br />

sui fl ussi fi nanziari derivati dalle attività stesse o quando l’attività fi nanziaria viene<br />

ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefi ci ad essa connessi.<br />

2. Attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta<br />

Criteri <strong>di</strong> classifi cazione<br />

In tale voce sono incluse le attività fi nanziarie non derivate, non classifi cate come Cre<strong>di</strong>ti,<br />

Attività fi nanziarie detenute per la negoziazione o Attività detenute sino a scadenza.<br />

In particolare sono inclusi i titoli non oggetto <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> negoziazione e i possessi<br />

azionari non qualifi cabili come partecipazioni <strong>di</strong> controllo, controllo congiunto o collegamento<br />

e che non sono detenuti per «tra<strong>di</strong>ng».<br />

Criteri <strong>di</strong> iscrizione<br />

Le attività incluse in questa voce sono iscritte alla data <strong>di</strong> regolamento.<br />

I titoli del portafoglio <strong>di</strong>sponibile per la ven<strong>di</strong>ta sono inizialmente registrati in base al fair<br />

value che corrisponde <strong>di</strong> norma al valore corrente del corrispettivo versato per acquisirli,<br />

eventualmente rettifi cato degli eventuali costi e ricavi <strong>di</strong> transazione <strong>di</strong>rettamente attribuibili<br />

a ciascuna operazione.<br />

Fatte salve le deroghe previste dallo IAS 39, non sono possibili trasferimenti dal portafoglio<br />

<strong>di</strong>sponibile per la ven<strong>di</strong>ta ad altri portafogli e viceversa. Se l’iscrizione avviene a seguito<br />

<strong>di</strong> riclassifi cazione dalle Attività detenute sino a scadenza, il valore <strong>di</strong> iscrizione è<br />

rappresentato dal fair value al momento del trasferimento.<br />

145<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


146<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Criteri <strong>di</strong> valutazione<br />

Successivamente alla loro iscrizione iniziale le «Attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta»<br />

sono valutate in base al fair value, secondo i criteri illustrati per le «Attività fi nanziarie<br />

detenute per la negoziazione».<br />

I titoli <strong>di</strong> capitale il cui fair value non può essere atten<strong>di</strong>bilmente rilevato sono mantenuti<br />

al costo. Trattasi in prevalenza <strong>di</strong> titoli azionari detenuti in un’ottica <strong>di</strong> sostegno all’attività tipica<br />

e <strong>di</strong> supporto allo sviluppo delle realtà territoriali in cui opera la banca. Per dette partecipazioni<br />

e in considerazione che le tecniche <strong>di</strong> valutazione utiizzerebbero signifi cativi fattori<br />

<strong>di</strong>screzionali e non <strong>di</strong> mercato il fair value non è stato atten<strong>di</strong>bilmente determinabile.<br />

Ad ogni chiusura <strong>di</strong> bilancio o <strong>di</strong> situazione infrannuale, è verifi cata l’esistenza <strong>di</strong> obiettive<br />

evidenze <strong>di</strong> riduzione <strong>di</strong> valore (impairment test). Le per<strong>di</strong>te da «impairment test» sono pari<br />

alla <strong>di</strong>fferenza tra il valore contabile dell’attività e il valore attuale dei fl ussi fi nanziari stimati<br />

scontati al tasso <strong>di</strong> interesse effettivo originario. Eventuali successive riprese <strong>di</strong> valore non<br />

possono eccedere l’ammontare delle per<strong>di</strong>te da impairment in precedenza registrate.<br />

Criteri <strong>di</strong> rilevazione delle componenti red<strong>di</strong>tuali<br />

Gli interessi calcolati con il metodo del tasso <strong>di</strong> interesse effettivo, che tiene conto dell’ammortamento<br />

dei costi <strong>di</strong> transazione e delle <strong>di</strong>fferenze tra il costo e il valore <strong>di</strong> rimborso,<br />

sono rilevati a conto economico.<br />

I proventi e gli oneri derivanti da una variazione <strong>di</strong> fair value sono registrati in apposita<br />

riserva <strong>di</strong> patrimonio netto, denominata «Riserve da valutazione», sino a che l’attività non è<br />

cancellata o sia rilevata una per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> valore; al momento della cancellazione o della rilevazione<br />

della per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> valore l’utile o la per<strong>di</strong>ta cumulati sono imputati a conto economico.<br />

Qualora i motivi della per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> valore siano rimossi a seguito <strong>di</strong> un evento verifi catosi<br />

successivamente alla riduzione del valore dell’attività fi nanziaria, le riprese <strong>di</strong> valore su titoli<br />

<strong>di</strong> debito sono imputate a conto economico, mentre quelle su titoli <strong>di</strong> capitale sono imputate<br />

ad apposita riserva <strong>di</strong> patrimonio netto denominata «Riserve da valutazione».<br />

Criteri <strong>di</strong> cancellazione<br />

Le attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta sono cancellate quando scadono i <strong>di</strong>ritti<br />

contrattuali sui fl ussi fi nanziari derivati dalle attività stesse o quando l’attività fi nanziaria<br />

viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefi ci ad essa connessi.<br />

3. Attività fi nanziarie detenute sino alla scadenza<br />

Criteri <strong>di</strong> classifi cazione<br />

In tale voce sono locati titoli <strong>di</strong> debito quotati che la banca ha la capacità e volontà <strong>di</strong><br />

mantenere fi no alla scadenza.<br />

Criteri <strong>di</strong> iscrizione<br />

Le attività destinate al portafoglio detenuto fi no alla scadenza vengono iscritte alla data<br />

<strong>di</strong> regolamento in base al loro fair value che corrisponde <strong>di</strong> norma al corrispettivo versato<br />

dalla banca comprensivo degli oneri <strong>di</strong> transazione.<br />

Criteri <strong>di</strong> valutazione<br />

Successivamente alla loro iscrizione iniziale sono valutate al costo ammortizzato utilizzando<br />

il tasso d’interesse effettivo.<br />

Criteri <strong>di</strong> rilevazione delle componenti red<strong>di</strong>tuali<br />

Le componenti re<strong>di</strong>ttuali sono rilevate secondo il processo <strong>di</strong> ammortamento fi nanziario.


Criteri <strong>di</strong> cancellazione<br />

Le attività fi nanziarie detenute fi no a scadenza sono cancellate quando scadono i <strong>di</strong>ritti<br />

contrattuali sui fl ussi fi nanziari derivanti dalle attività stesse.<br />

4. Cre<strong>di</strong>ti<br />

Criteri <strong>di</strong> classifi cazione<br />

Il portafoglio cre<strong>di</strong>ti include i cre<strong>di</strong>ti per cassa verso banche o clientela, sia erogati <strong>di</strong>rettamente<br />

dalla banca sia acquistati da terzi, che prevedono pagamenti fi ssi o comunque<br />

determinabili, non quotati in un mercato attivo e non classifi cati all’origine tra le «Attività<br />

fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta».<br />

Criteri <strong>di</strong> iscrizione<br />

I cre<strong>di</strong>ti e fi nanziamenti sono allocati nel portafoglio cre<strong>di</strong>ti inizialmente al momento<br />

della loro erogazione o del loro acquisto e non possono essere successivamente trasferiti<br />

ad altri portafogli. Le operazioni <strong>di</strong> pronti contro termine sono iscritte in bilancio come<br />

operazioni <strong>di</strong> raccolta o impiego. In particolare, le operazioni <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta a pronti e <strong>di</strong> riacquisto<br />

a termine sono rilevate in bilancio come debiti per l’importo incassato a pronti,<br />

mentre le operazioni <strong>di</strong> acquisto a pronti e <strong>di</strong> riven<strong>di</strong>ta a termine sono rilevate come cre<strong>di</strong>ti<br />

per l’importo versato a pronti. Le movimentazioni in entrata e in uscita del portafoglio<br />

cre<strong>di</strong>ti per operazioni non ancora regolate sono governate dal criterio della «data <strong>di</strong> regolamento».<br />

I cre<strong>di</strong>ti inizialmente sono contabilizzati in base al loro fair value nel momento<br />

dell’erogazione o dell’acquisto, valore che corrisponde <strong>di</strong> norma all’importo erogato o al<br />

valore corrente versato per acquisirli. Il valore <strong>di</strong> prima iscrizione include anche gli eventuali<br />

costi o ricavi <strong>di</strong> transazione anticipati e <strong>di</strong>rettamente attribuibili a ciascun cre<strong>di</strong>to.<br />

Criteri <strong>di</strong> valutazione<br />

Le valutazioni successive alla rilevazione iniziale sono effettuate in base al principio del<br />

costo ammortizzato utilizzando il tasso d’interesse effettivo. Il costo ammortizzato è pari al<br />

valore iniziale al netto <strong>di</strong> eventuali rimborsi <strong>di</strong> capitale, variato in aumento o <strong>di</strong>minuzione per<br />

le rettifi che e riprese <strong>di</strong> valore e per l’ammortamento della <strong>di</strong>fferenza tra importo erogato e<br />

quello rimborsabile a scadenza. Il tasso <strong>di</strong> interesse effettivo è il tasso che eguaglia il valore<br />

attuale dei fl ussi <strong>di</strong> cassa futuri all’ammontare del cre<strong>di</strong>to erogato rettifi cato dai costi o ricavi<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>retta imputazione. Il metodo del costo ammortizzato non è applicato ai cre<strong>di</strong>ti a breve in<br />

considerazione che per tali cre<strong>di</strong>ti l’effetto dell’attualizzazione è <strong>di</strong> norma non signifi cativo:<br />

tali cre<strong>di</strong>ti sono valorizzati al costo storico. Lo stesso criterio è applicato ai cre<strong>di</strong>ti senza una<br />

scadenza defi nita o a revoca. Il tasso <strong>di</strong> interesse effettivo rilevato inizialmente, o contestualmente<br />

alla variazione del parametro <strong>di</strong> in<strong>di</strong>cizzazione del fi nanziamento, viene sempre utilizzato<br />

successivamente per attualizzare i fl ussi previsti <strong>di</strong> cassa, ancorché sia intervenuta una<br />

ristrutturazione del rapporto che abbia comportato la variazione del tasso contrattuale.<br />

Ad ogni chiusura <strong>di</strong> bilancio i cre<strong>di</strong>ti sono sottoposti a «impairment test» per verifi care<br />

l’eventuale presenza <strong>di</strong> per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> valore <strong>di</strong>pendenti dal deterioramento della solvibilità dei<br />

debitori.<br />

I cre<strong>di</strong>ti deteriorati oggetto <strong>di</strong> una valutazione analitica sono rappresentati dalle seguenti<br />

tipologie:<br />

a) cre<strong>di</strong>ti in sofferenza;<br />

b) cre<strong>di</strong>ti incagliati;<br />

c) cre<strong>di</strong>ti ristrutturati.<br />

La per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> valore sui singoli cre<strong>di</strong>ti si ragguaglia alla <strong>di</strong>fferenza negativa tra il loro valore<br />

recuperabile e il relativo costo ammortizzato. Il valore recuperabile è dato dal valore<br />

attuale dei fl ussi <strong>di</strong> cassa attesi calcolato in funzione dei seguenti elementi:<br />

147<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


148<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

a) valore dei fl ussi <strong>di</strong> cassa contrattuali al netto delle per<strong>di</strong>te previste calcolate tenendo<br />

conto sia della capacità del debitore <strong>di</strong> assolvere le obbligazioni assunte sia del valore<br />

delle eventuali garanzie reali o personali assunte;<br />

b) del tempo atteso <strong>di</strong> recupero, stimato anche in base allo stato delle procedure in atto<br />

per il recupero;<br />

c) tasso interno <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>mento.<br />

Per la valutazione analitica dei cre<strong>di</strong>ti in sofferenza sono utilizzati i seguenti parametri <strong>di</strong><br />

calcolo:<br />

a) previsioni <strong>di</strong> recupero effettuate dai gestori delle posizioni;<br />

b) tempi attesi <strong>di</strong> recupero stimati su base storico-statistica;<br />

c) tassi <strong>di</strong> attualizzazione originari o tassi effettivi contrattuali in essere al momento della<br />

classifi cazione della posizione a sofferenza.<br />

Per la valutazione analitica dei cre<strong>di</strong>ti incagliati sono utilizzati i seguenti parametri <strong>di</strong><br />

calcolo:<br />

a) previsioni <strong>di</strong> recupero effettuate dagli uffi ci addetti;<br />

b) tempi attesi <strong>di</strong> recupero stimati su base storico-statistica;<br />

c) tassi <strong>di</strong> attualizzazione originari rappresentati dai tassi effettivi contrattuali in vigore al<br />

momento della classifi cazione della posizione a incaglio.<br />

Per la valutazione analitica dei cre<strong>di</strong>ti ristrutturati sono utilizzati i seguenti parametri <strong>di</strong><br />

calcolo:<br />

a) piani <strong>di</strong> rientro e/o <strong>di</strong> ristrutturazione del fi nanziamento con valutazione effettuata dagli<br />

uffi ci addetti;<br />

b) tassi <strong>di</strong> attualizzazione rappresentati dai tassi <strong>di</strong> interessi effettivi o contrattuali antecedenti<br />

la stipula dell’accordo con la parte debitrice.<br />

I cre<strong>di</strong>ti insoluti/sconfi nanti da oltre 180 giorni sono assoggettati a valutazione sulla<br />

base <strong>di</strong> percentuali <strong>di</strong> rettifi ca determinate in funzione delle evidenze storico/statistiche <strong>di</strong><br />

per<strong>di</strong>ta registrate con riferimento a tale tipologia <strong>di</strong> operazioni.<br />

I cre<strong>di</strong>ti per i quali non si in<strong>di</strong>viduano evidenze oggettive <strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta, i cosiddetti cre<strong>di</strong>ti in<br />

bonis, sono soggetti a valutazione collettiva. Tenuto conto dei parametri <strong>di</strong> rischio, stimati<br />

su base storico-statistica, ed espressi dalla probabilità <strong>di</strong> insolvenza della controparte (PD)<br />

e dal tasso <strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta in caso <strong>di</strong> insolvenza del cre<strong>di</strong>to (LGD), sono determinati i coeffi cienti<br />

<strong>di</strong> svalutazione del portafoglio.<br />

I cre<strong>di</strong>ti verso debitori residenti nei Paesi defi niti a rischio, sulla base della procedura <strong>di</strong><br />

valutazione del cosiddetto «rischio Paese» adottata dall’Organo <strong>di</strong> vigilanza, vengono assoggettati<br />

ai coeffi cienti forfetari <strong>di</strong> svalutazione <strong>di</strong> tempo in tempo calcolati.<br />

Criteri <strong>di</strong> rilevazione delle componenti red<strong>di</strong>tuali<br />

Le rettifi che <strong>di</strong> valore, determinate sia analiticamente sia collettivamente, sono iscritte a<br />

conto economico.<br />

Eventuali riprese <strong>di</strong> valore non possono eccedere l’ammontare delle svalutazioni (in<strong>di</strong>viduali<br />

e collettive) contabilizzate in precedenza.<br />

Criteri <strong>di</strong> cancellazione<br />

I cre<strong>di</strong>ti sono cancellati dal bilancio quando si verifi ca il sostanziale trasferimento dei<br />

rischi e benefi ci e non sia mantenuto alcun controllo sugli stessi.<br />

5. Attività fi nanziarie valutate al fair value<br />

Nel portafoglio «attività fi nanziarie valutate al fair value» sono allocati quei titoli per i<br />

quali si è ritenuto <strong>di</strong> applicare la cosiddetta «fair value option». Vengono applicati gli stessi<br />

criteri <strong>di</strong> iscrizione, valutazione e cancellazione stabiliti per il portafoglio <strong>di</strong> negoziazione.


6. Operazioni <strong>di</strong> copertura<br />

Criteri <strong>di</strong> classifi cazione<br />

Il portafoglio dei contratti derivati <strong>di</strong> copertura dei rischi accoglie gli strumenti derivati<br />

impiegati dalla banca con la fi nalità <strong>di</strong> neutralizzare o minimizzare le per<strong>di</strong>te rilevabili su<br />

elementi dell’attivo o del passivo oggetto della protezione.<br />

Le relazioni <strong>di</strong> copertura dei rischi <strong>di</strong> mercato possono assumere due <strong>di</strong>fferenti confi gurazioni:<br />

a) coperture del fair value per coprire l’esposizione alla variazione del fair value <strong>di</strong> una posta<br />

<strong>di</strong> bilancio attribuibile a un particolare rischio;<br />

b) coperture dei fl ussi <strong>di</strong> cassa per coprire l’esposizione a variazioni <strong>di</strong> fl ussi <strong>di</strong> cassa futuri<br />

attribuibili a particolari rischi associati a poste <strong>di</strong> bilancio.<br />

Affi nché un’operazione possa essere contabilizzata come «operazione <strong>di</strong> copertura» è<br />

necessario siano sod<strong>di</strong>sfatte le seguenti con<strong>di</strong>zioni: a) la relazione <strong>di</strong> copertura deve essere<br />

formalmente documentata; b) la copertura deve essere effi cace nel momento in cui ha<br />

inizio e prospetticamente durante tutta la vita della stessa. L’effi cacia viene verifi cata ricorrendo<br />

ad apposite tecniche e sussiste quando le variazioni <strong>di</strong> fair value (o dei fl ussi <strong>di</strong><br />

cassa) dello strumento fi nanziario <strong>di</strong> copertura neutralizzano quasi integralmente le variazioni<br />

dello strumento coperto (il risultato del test si colloca in un intervallo tra l’80% e il<br />

125%). La valutazione dell’effi cacia è effettuata ad ogni chiusura <strong>di</strong> bilancio o situazione<br />

infrannuale. Nel caso il test <strong>di</strong> effi cacia evidenzi una insuffi ciente relazione <strong>di</strong> copertura lo<br />

strumento viene allocato nel portafoglio <strong>di</strong> negoziazione.<br />

Gli strumenti <strong>di</strong> copertura sono contabilizzati secondo il principio della «data <strong>di</strong> contrattazione.»<br />

Criteri <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> rilevazione delle componenti red<strong>di</strong>tuali<br />

Le relazioni <strong>di</strong> copertura del fair value sono valutate e contabilizzate secondo i seguenti<br />

principi:<br />

1) gli strumenti <strong>di</strong> copertura sono valutati al valore corrente; il fair value degli strumenti<br />

quotati in mercati attivi (effi cienti) è dato dalle quotazioni <strong>di</strong> chiusura dei mercati, mentre<br />

per gli strumenti non quotati in mercati attivi corrisponde al valore attuale dei fl ussi<br />

<strong>di</strong> cassa attesi, determinato tenendo conto dei <strong>di</strong>versi profi li <strong>di</strong> rischio insiti negli strumenti<br />

oggetto <strong>di</strong> valutazione. Le conseguenti plusvalenze e minusvalenze vengono iscritte<br />

a conto economico alla voce «Risultato netto dell’attività <strong>di</strong> copertura»;<br />

2) le posizioni coperte sono valutate al valore corrente e la plusvalenza o minusvalenza<br />

attribuibile al rischio coperto è rilevata a conto economico sempre nella voce «Risultato<br />

netto dell’attività <strong>di</strong> copertura» in contropartita al cambiamento <strong>di</strong> valore contabile dell’elemento<br />

coperto.<br />

Qualora la copertura non sod<strong>di</strong>sfi più i criteri per la contabilizzazione come tale, la <strong>di</strong>fferenza<br />

tra il valore <strong>di</strong> carico dell’elemento coperto nel momento in cui cessa la copertura e<br />

quello che sarebbe stato il suo valore <strong>di</strong> carico se la copertura non fosse mai esistita, viene<br />

ammortizzata a conto economico lungo la vita residua della copertura originaria, nel caso<br />

<strong>di</strong> strumenti fi nanziari fruttiferi <strong>di</strong> interessi; se si tratta <strong>di</strong> strumenti fi nanziari infruttiferi tale<br />

<strong>di</strong>fferenza è registrata <strong>di</strong>rettamente a conto economico.<br />

Le relazioni <strong>di</strong> copertura dei fl ussi <strong>di</strong> cassa sono valutate e contabilizzate secondo i seguenti<br />

principi:<br />

1) gli strumenti derivati sono valutati al valore corrente. Le conseguenti plusvalenze o minusvalenze<br />

per la parte effi cace della copertura vengono contabilizzate all’apposita riserva<br />

<strong>di</strong> patrimonio netto «Riserve da valutazione», mentre sono rilevate a conto economico<br />

solo quando si manifesti la variazione dei fl ussi <strong>di</strong> cassa da compensare;<br />

2) La posizione coperta rimane assoggettata agli specifi ci criteri <strong>di</strong> valutazione previsti per<br />

la categoria <strong>di</strong> appartenenza.<br />

149<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


150<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Criteri <strong>di</strong> cancellazione<br />

Le relazioni <strong>di</strong> copertura dei rischi cessano prospetticamente <strong>di</strong> produrre effetti contabili<br />

quando giungono a scadenza, oppure viene deciso <strong>di</strong> chiuderle anticipatamente o <strong>di</strong> revocarle<br />

oppure non sod<strong>di</strong>sfano più i requisiti per l’effi cacia.<br />

7. Partecipazioni<br />

Criteri <strong>di</strong> classifi cazione<br />

Nel portafoglio partecipazioni sono allocate le interessenze azionarie per le quali si verifi<br />

ca una situazione <strong>di</strong> controllo, controllo congiunto o collegamento. Si presume che esista<br />

il controllo quando sono posseduti <strong>di</strong>rettamente o in<strong>di</strong>rettamente più della metà dei <strong>di</strong>ritti<br />

<strong>di</strong> voto esercitabili in assemblea o nell’ipotesi <strong>di</strong> infl uenza dominante. Esiste collegamento<br />

quando la banca esercita un’infl uenza notevole o comunque partecipa in misura superiore<br />

o pari al 20% dei <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> voto. Si ha controllo congiunto quando i <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> voto e il controllo<br />

della partecipata sono con<strong>di</strong>visi in modo paritetico con altri.<br />

Criteri d’iscrizione<br />

L’iscrizione iniziale avviene per data <strong>di</strong> regolamento e al costo.<br />

Criteri <strong>di</strong> valutazione<br />

Le partecipazioni in società non quotate sono valutate successivamente all’acquisto con<br />

il metodo del costo, determinato sulla base del prezzo <strong>di</strong> acquisto o <strong>di</strong> sottoscrizione. Se si<br />

rilevano sintomi dello stato <strong>di</strong> deterioramento <strong>di</strong> una società partecipata tale partecipazione<br />

viene sottoposta a «impairment test» al fi ne <strong>di</strong> verifi care l’eventuale per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> valore. La<br />

per<strong>di</strong>ta da impairment è pari alla <strong>di</strong>fferenza tra il nuovo valore attribuito e il valore contabile.<br />

Eventuali successive riprese <strong>di</strong> valore non possono eccedere l’ammontare delle per<strong>di</strong>te<br />

da impairment in precedenza registrate.<br />

Le partecipazioni in società quotate sono valutate al valore <strong>di</strong> mercato.<br />

Criteri <strong>di</strong> rilevazione delle componenti red<strong>di</strong>tuali<br />

I <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> sono contabilizzati nell’<strong>esercizio</strong> in cui vengono incassati alla voce <strong>di</strong> conto<br />

economico «<strong>di</strong>viden<strong>di</strong> e proventi simili».<br />

Gli utili e le per<strong>di</strong>te da negoziazione nonché le per<strong>di</strong>te/riprese da impairment sono registrate<br />

alla voce <strong>di</strong> conto economico «utili/per<strong>di</strong>te delle partecipazioni».<br />

Criteri <strong>di</strong> cancellazione<br />

Le partecipazioni vengono cancellate quando l’attività fi nanziaria viene ceduta con trasferimento<br />

<strong>di</strong> tutti i rischi e benefi ci connessi.<br />

8. Attività materiali<br />

Criteri <strong>di</strong> classifi cazione<br />

La voce include i fabbricati, terreni, impianti, mobili, attrezzature, arre<strong>di</strong> e macchinari.<br />

Sono ricompresi inoltre, in conformità a quanto previsto dallo IAS 17, i beni la cui <strong>di</strong>sponibilità<br />

deriva dalla stipula <strong>di</strong> contratti <strong>di</strong> leasing fi nanziario.<br />

Criteri <strong>di</strong> iscrizione<br />

Le attività materiali sono inizialmente iscritte al costo comprensivo degli oneri accessori<br />

sostenuti e <strong>di</strong>rettamente imputabili alla messa in funzione del bene. Le spese <strong>di</strong> manutenzione<br />

straor<strong>di</strong>naria che comportano un incremento dei benefi ci economici futuri sono imputate<br />

a incremento del valore dei cespiti, mentre gli altri costi <strong>di</strong> manutenzione or<strong>di</strong>naria<br />

sono rilevati a conto economico.


Criteri <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> rilevazione delle componenti red<strong>di</strong>tuali<br />

L’iscrizione in bilancio successiva a quella iniziale è effettuata al costo al netto degli<br />

ammortamenti e delle eventuali per<strong>di</strong>te durevoli <strong>di</strong> valore. L’ammortamento avviene su base<br />

sistematica secondo profi li temporali defi niti per classi omogenee ragguagliati alla vita<br />

utile delle immobilizzazioni. Dal valore <strong>di</strong> carico degli immobili da ammortizzare «terra-cielo»<br />

è stato scorporato il valore dei terreni su cui insistono, determinato sulla base <strong>di</strong> specifi che<br />

stime, che non viene ammortizzato in quanto bene con durata illimitata. Ad ogni chiusura<br />

<strong>di</strong> bilancio o <strong>di</strong> situazione infrannuale, in presenza <strong>di</strong> evidenze sintomatiche dell’esistenza<br />

<strong>di</strong> per<strong>di</strong>te durevoli, le attività materiali sono sottoposte ad impairment test, contabilizzando<br />

le eventuali per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> valore rilevate come <strong>di</strong>fferenza tra valore <strong>di</strong> carico del cespite e il suo<br />

valore <strong>di</strong> recupero. Il valore <strong>di</strong> recupero è pari al maggiore tra il fair value, al netto degli<br />

eventuali costi <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta ed il relativo valore d’uso del bene inteso come valore attuale dei<br />

fl ussi futuri originati dal cespite; successive riprese <strong>di</strong> valore non possono eccedere l’ammontare<br />

delle per<strong>di</strong>te da impairment precedentemente registrate.<br />

Criteri <strong>di</strong> cancellazione<br />

Le attività materiali vengono cancellate dal bilancio all’atto della <strong>di</strong>smissione o quando<br />

hanno esaurito la loro funzionalità economica e non si attendono benefi ci economici futuri.<br />

9. Attività immateriali<br />

Criteri <strong>di</strong> classifi cazione<br />

Nella voce sono registrate attività non monetarie, identifi cabili, intangibili, ad utilità pluriennale,<br />

rappresentate in particolare da oneri per l’acquisto d’uso <strong>di</strong> software.<br />

Criteri <strong>di</strong> iscrizione<br />

Le attività immateriali sono iscritte al costo <strong>di</strong> acquisto, rettifi cato degli eventuali oneri<br />

accessori, solo se è probabile che i benefi ci economici futuri attribuibili all’attività si realizzino<br />

e se il costo dell’attività può essere determinato atten<strong>di</strong>bilmente. In caso contrario il<br />

costo dell’attività immateriale è spesato nell’<strong>esercizio</strong> in cui è sostenuto; eventuali spese<br />

successive sono capitalizzate unicamente se ne aumentano il valore o aumentano i benefi -<br />

ci economici attesi.<br />

Criteri <strong>di</strong> valutazione<br />

Dopo la rilevazione iniziale le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo al netto<br />

degli ammortamenti e delle eventuali per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> valore.<br />

L’ammortamento è calcolato sistematicamente per il periodo previsto della loro utilità<br />

futura utilizzando il metodo <strong>di</strong> ripartizione a quote costanti.<br />

Ad ogni chiusura <strong>di</strong> bilancio, alla presenza <strong>di</strong> evidenze <strong>di</strong> per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> valore, si procede<br />

alla stima del valore <strong>di</strong> recupero dell’attività: l’ammontare della per<strong>di</strong>ta è pari alla <strong>di</strong>fferenza<br />

tra valore contabile e valore recuperabile ed è iscritto a conto economico.<br />

Criteri <strong>di</strong> rilevazione delle componenti red<strong>di</strong>tuali<br />

Gli ammortamenti perio<strong>di</strong>ci, le per<strong>di</strong>te durature <strong>di</strong> valore, eventuali riprese <strong>di</strong> valore vengono<br />

allocate a conto economico alla voce «Rettifi che <strong>di</strong> valore nette su attività immateriali».<br />

Criteri <strong>di</strong> cancellazione<br />

Le attività immateriali vengono cancellate dal bilancio quando non siano attesi benefi ci<br />

economici futuri.<br />

151<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


152<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

10. Trattamento <strong>di</strong> fi ne rapporto<br />

Il trattamento <strong>di</strong> fi ne rapporto è considerato un programma a benefi ci defi niti, ossia una<br />

obbligazione a benefi ci defi niti e pertanto, come previsto dallo IAS 19, si è proceduto alla<br />

determinazione del valore dell’obbligazione proiettando al futuro, sulla base <strong>di</strong> ipotesi attuariali,<br />

l’ammontare già maturato per stimare l’importo da pagare al momento della risoluzione<br />

del rapporto <strong>di</strong> lavoro e procedendo successivamente alla sua attualizzazione. Ai fi ni<br />

dell’attualizzazione viene utilizzato il «projected unit cre<strong>di</strong>t method» che considera ogni<br />

singolo periodo <strong>di</strong> servizio come originatore <strong>di</strong> una unità ad<strong>di</strong>zionale <strong>di</strong> TFR da utilizzarsi per<br />

costruire l’obbligazione fi nale proiettando gli esborsi futuri sulla base <strong>di</strong> analisi storico statistiche<br />

e della curva demografi ca e attualizzando tali fl ussi sulla base <strong>di</strong> un tasso <strong>di</strong> interesse<br />

<strong>di</strong> mercato. L’analisi attuariale è svolta annualmente da un attuario in<strong>di</strong>pendente.<br />

A seguito della riforma della previdenza complementare <strong>di</strong> cui al D.Lgs. 5 <strong>di</strong>cembre 2005<br />

n. 252 le quote <strong>di</strong> TFR maturate fi no al 31/12/2006 rimangono in azienda, mentre le quote<br />

maturate successivamente devono, a scelta del <strong>di</strong>pendente, essere destinate a forme <strong>di</strong><br />

previdenza complementare o mantenute in azienda per essere trasferite successivamente<br />

all’INPS. Questo ha comportato delle mo<strong>di</strong>fi che alle ipotesi prese a base ai fi ni del calcolo<br />

attuariale, in particolare non si è più tenuto conto del tasso annuo me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> aumento delle<br />

retribuzioni, con un effetto riduttivo del Fondo TFR precedentemente stanziato e un conseguente<br />

benefi cio sul conto economico del periodo.<br />

In ottemperanza a quanto previsto dalla Legge 335/95 i <strong>di</strong>pendenti assunti dal 28/4/1993<br />

possono destinare parte del trattamento <strong>di</strong> fi ne rapporto <strong>di</strong> lavoro subor<strong>di</strong>nato a un Fondo<br />

<strong>di</strong> Previdenza complementare ai sensi dei vigenti accor<strong>di</strong> aziendali.<br />

Gli utili e le per<strong>di</strong>te attuariali derivanti da aggiustamenti delle stime attuariali sono contabilizzati<br />

nel conto economico sulla base della prevista attività lavorativa del <strong>di</strong>pendente<br />

in azienda.<br />

11. Fiscalità corrente e <strong>di</strong>fferita<br />

Cre<strong>di</strong>ti e debiti <strong>di</strong> natura fi scale sono esposti nello stato patrimoniale nelle voci «Attività<br />

fi scali» e «Passività fi scali.» Le poste della fi scalità corrente includono eccedenze <strong>di</strong> pagamenti<br />

(attività correnti) e debiti da assolvere (passività correnti) per imposte sul red<strong>di</strong>to <strong>di</strong><br />

competenza dell’<strong>esercizio</strong>. Il debito tributario viene determinato applicando le aliquote fi -<br />

scali e la normativa vigente. L’entità delle attività/passività fi scali comprende anche il rischio,<br />

ragionevolmente stimato, derivante dal contenzioso tributario in essere.<br />

In presenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenze temporanee imponibili viene rilevata una attività/passività fi -<br />

scale anticipata/<strong>di</strong>fferita. Non sono stanziate imposte <strong>di</strong>fferite con riguardo ai maggiori<br />

valori dell’attivo in sospensione d’imposta e a riserve in sospensione d’imposta in quanto<br />

si ritiene che non sussistano, allo stato attuale, i presupposti per la loro futura tassazione.<br />

Le attività fi scali <strong>di</strong>fferite sono oggetto <strong>di</strong> rilevazione utilizzando il criterio del «balance sheet<br />

liability method» solamente quando sia ragionevole la certezza del loro recupero in esercizi<br />

futuri.<br />

Attività e passività fi scali vengono contabilizzate con contropartita, <strong>di</strong> norma, a conto<br />

economico salvo nel caso in cui derivino da operazioni i cui effetti sono attribuiti <strong>di</strong>rettamente<br />

al patrimonio netto; in quest’ultimo caso vengono imputate al patrimonio.<br />

12. Fon<strong>di</strong> per rischi e oneri<br />

Nella voce sono ricompresi i seguenti fon<strong>di</strong>:<br />

a) Fondo <strong>di</strong> quiescenza. È classifi cato come fondo <strong>di</strong> previdenza «interno» e rientra nella<br />

categoria dei fon<strong>di</strong> a prestazioni defi nite. Anche per questo si procede ad una valutazione<br />

basata su stime attuariali e all’attualizzazione effettuata attraverso il supporto <strong>di</strong><br />

un attuario in<strong>di</strong>pendente. La banca ha ritenuto <strong>di</strong> non utilizzare il cosiddetto metodo<br />

del «corridoio» previsto dallo IAS 19 che consente <strong>di</strong> non rilevare parte degli utili/per<strong>di</strong>te<br />

attuariali quando la variazione rispetto all’<strong>esercizio</strong> precedente sia inferiore al 10%.


Pertanto il totale delle attività corrisponde al totale del fondo. L’onere <strong>di</strong> una eventuale<br />

insuffi cienza delle attività del fondo rispetto all’obbligazione relativa ricade sulla<br />

banca.<br />

b) Altri fon<strong>di</strong>. La voce comprende i fon<strong>di</strong> accantonati a fronte <strong>di</strong> passività <strong>di</strong> ammontare o<br />

scadenza incerti; essi possono essere rilevati in bilancio quando ricorrono le seguenti<br />

contestuali con<strong>di</strong>zioni:<br />

1) l’impresa ha un’obbligazione attuale (legale o implicita), ossia in corso alla data <strong>di</strong><br />

riferimento del bilancio, quale risultato <strong>di</strong> un evento passato;<br />

2) è probabile che per adempiere all’obbligazione si renderà necessario un impiego <strong>di</strong><br />

risorse economiche;<br />

3) può essere effettuata una stima atten<strong>di</strong>bile dell’importo necessario all’adempimento<br />

dell’obbligazione.<br />

Laddove l’effetto del valore attuale del denaro assume rilevanza (si prevede che l’esborso<br />

si verifi cherà oltre 12 mesi dalla data della rilevazione), si procede all’attualizzazione del<br />

relativo fondo.<br />

13. Debiti e titoli in circolazione<br />

Criteri <strong>di</strong> classifi cazione<br />

I debiti verso clientela, debiti verso banche e titoli in circolazione sono rappresentati da<br />

strumenti fi nanziari (<strong>di</strong>versi dalle passività <strong>di</strong> negoziazione) che confi gurano le forme tipiche<br />

della provvista fon<strong>di</strong> realizzata dalla banca presso la clientela, presso altre banche oppure<br />

incorporata in titoli. Ricomprendono anche le passività derivanti da operazioni <strong>di</strong> leasing<br />

fi nanziar io.<br />

Criteri <strong>di</strong> iscrizione<br />

Le predette passività fi nanziarie sono iscritte in bilancio secondo il principio della data <strong>di</strong><br />

regolamento. La contabilizzazione iniziale avviene al valore corrente, valore che <strong>di</strong> norma<br />

corrisponde all’importo riscosso dalla banca. Il valore <strong>di</strong> prima iscrizione include anche eventuali<br />

costi e ricavi <strong>di</strong> transazione anticipati e <strong>di</strong>rettamente attribuibili a ciascuna passività; non<br />

sono inclusi nel valore <strong>di</strong> iscrizione iniziale tutti gli oneri che vengono recuperati a carico della<br />

controparte cre<strong>di</strong>trice o che sono riconducibili a costi interni <strong>di</strong> natura amministrativa.<br />

Le passività <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong> tipo strutturato, costituite cioè dalla combinazione <strong>di</strong> una passività<br />

ospite e <strong>di</strong> uno o più strumenti derivati incorporati vengono <strong>di</strong>saggregate e contabilizzate<br />

separatamente dai derivati in essa impliciti a con<strong>di</strong>zione che le caratteristiche economiche<br />

e i rischi dei derivati incorporati siano sostanzialmente <strong>di</strong>fferenti da quelli della<br />

passività fi nanziaria ospite e i derivati siano confi gurabili come autonomi contratti derivati.<br />

Criteri <strong>di</strong> valutazione<br />

Successivamente alla rilevazione iniziale, le passività fi nanziarie sono valutate al costo<br />

ammortizzato col metodo del tasso <strong>di</strong> interesse effettivo. Le passività a breve termine rimangono<br />

iscritte per il valore incassato.<br />

Le passività oggetto <strong>di</strong> una relazione <strong>di</strong> copertura effi cace vengono valutate in base alla<br />

normativa prevista per tale tipologia <strong>di</strong> operazioni.<br />

Criteri <strong>di</strong> cancellazione<br />

Le passività fi nanziarie sono cancellate dal bilancio quando risultano scadute o estinte.<br />

Le passività <strong>di</strong> raccolta emesse e successivamente riacquistate dalla banca vengono<br />

cancellate dal passivo.<br />

Gli utili e le per<strong>di</strong>te da riacquisto <strong>di</strong> passività vengono allocati a conto economico.<br />

153<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


154<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

14. Passività fi nanziarie <strong>di</strong> negoziazione<br />

La voce include gli strumenti derivati, fatta eccezione per quelli <strong>di</strong> copertura, il cui fair<br />

value risulta essere negativo. Vi sono allocati anche i valori negativi degli strumenti derivati<br />

separati contabilmente dai sottostanti strumenti fi nanziari strutturati quando esistono le<br />

con<strong>di</strong>zioni per effettuare lo scorporo. I criteri <strong>di</strong> iscrizione in bilancio, <strong>di</strong> cancellazione, <strong>di</strong><br />

valutazione e <strong>di</strong> rilevazione delle componenti <strong>di</strong> conto economico sono le stesse già illustrate<br />

per le attività detenute per negoziazione.<br />

15. Passività fi nanziarie valutate al fair value<br />

Non sono presenti in bilancio passività fi nanziarie valutate al fair value.<br />

16. Operazioni in valuta<br />

Criteri <strong>di</strong> iscrizione<br />

Le attività e passività denominate in valute <strong>di</strong>verse dall’euro sono inizialmente iscritte al<br />

tasso <strong>di</strong> cambio a pronti in essere alla data dell’operazione.<br />

Criteri <strong>di</strong> valutazione<br />

Alla data <strong>di</strong> chiusura dell’<strong>esercizio</strong> le attività e passività monetarie in valuta estera sono<br />

convertite utilizzando il tasso <strong>di</strong> cambio a pronti corrente a tale data. Le immobilizzazioni<br />

fi nanziarie espresse in valuta sono convertite al cambio storico d’acquisto.<br />

Criteri <strong>di</strong> rilevazione delle componenti red<strong>di</strong>tuali<br />

Le <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> cambio che derivano dal regolamento <strong>di</strong> elementi monetari o dalla conversione<br />

<strong>di</strong> elementi monetari a tassi <strong>di</strong>versi da quelli <strong>di</strong> conversione iniziali, o <strong>di</strong> conversione<br />

del bilancio precedente, sono rilevate nel conto economico del periodo in cui sorgono.<br />

17. Altre informazioni<br />

Non sussistono attività oggetto <strong>di</strong> cessione che non siano state cancellate dal bilancio.<br />

La <strong>Banca</strong> non ha posto in essere piani d’incentivazione azionaria (cosiddetti piani <strong>di</strong><br />

«stock option»).<br />

I ricavi sono rilevati al momento della percezione o quando esiste la probabilità <strong>di</strong> incasso<br />

futuro e tali incassi possono essere quantifi cabili in modo ragionevole. In particolare<br />

gli interessi <strong>di</strong> mora maturati su posizioni in sofferenza vengono contabilizzati a conto<br />

economico solo al momento dell’incasso. I <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> vengono rilevati al momento della<br />

riscossione.<br />

Eventuali azioni proprie detenute in portafoglio sono portate in <strong>di</strong>minuzione del patrimonio<br />

netto. Allo stesso modo vengono imputati eventuali utili o per<strong>di</strong>te derivanti dalla successiva<br />

negoziazione.<br />

PARTE B Informazioni sullo stato patrimoniale<br />

Sezione 1 Cassa e <strong>di</strong>sponibilità liquide - voce 10<br />

1.1 Cassa e <strong>di</strong>sponibilità liquide: composizione<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

a) Cassa 89.056 69.867<br />

b) Depositi liberi presso Banche Centrali – –<br />

Totale 89.056 69.867


Sezione 2 Attività fi nanziarie detenute per la negoziazione - voce 20<br />

2.1 Attività fi nanziarie detenute per la negoziazione: composizione merceologica<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Voci/Valori<br />

A. Attività per cassa<br />

Quotati Non quotati Quotati Non quotati<br />

1. Titoli <strong>di</strong> debito 531.748 444.889 533.872 498.598<br />

1.1 Titoli strutturati – – – –<br />

1.2 Altri titoli <strong>di</strong> debito 531.748 444.889 533.872 498.598<br />

2. Titoli <strong>di</strong> capitale 44.214 1.648 31.650 1.448<br />

3. Quote <strong>di</strong> O.I.C.R. 1.326 16.737 760 58.055<br />

4. Finanziamenti – – – –<br />

4.1 Pronti contro termine attivi – – – –<br />

4.2 Altri – – – –<br />

5. Attività deteriorate – – – –<br />

6. Attività cedute non cancellate 2.191.244 20.878 1.605.037 27.642<br />

Totale A 2.768.532 484.152 2.171.319 585.743<br />

B. Strumenti derivati – 87.536 26 83.894<br />

1. Derivati fi nanziari – 87.536 26 83.894<br />

1.1 <strong>di</strong> negoziazione – 87.536 26 83.894<br />

1.2 connessi con la fair value option – – – –<br />

1.3 altri – – – –<br />

2. Derivati cre<strong>di</strong>tizi – – – –<br />

2.1 <strong>di</strong> negoziazione – – – –<br />

2.2 connessi con la fair value option – – – –<br />

2.3 altri – – – –<br />

Totale B – 87.536 26 83.894<br />

Totale (A+B) 2.768.532 571.688 2.171.345 669.637<br />

Le attività cedute non cancellate sono costituite da titoli ceduti in operazioni pronti contro<br />

termine con obbligo <strong>di</strong> riacquisto, per i quali rimane in carico alla banca il rischio <strong>di</strong><br />

prezzo e <strong>di</strong> tasso.<br />

155<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


156<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

2.2 Attività fi nanziarie detenute per la negoziazione:<br />

composizione per debitori/emittenti<br />

Voci/Valori<br />

A. Attività per cassa<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Titoli <strong>di</strong> debito 976.637 1.032.470<br />

a) Governi e Banche Centrali 518.842 527.261<br />

b) Altri enti pubblici – –<br />

c) Banche 269.063 285.992<br />

d) Altri emittenti 188.732 219.217<br />

2. Titoli <strong>di</strong> capitale 45.862 33.098<br />

a) Banche 18.506 14.043<br />

b) Altri emittenti: 27.356 19.055<br />

- imprese <strong>di</strong> assicurazione 4.437 4.399<br />

- società fi nanziarie 380 618<br />

- imprese non fi nanziarie 22.539 14.038<br />

- altri – –<br />

3. Quote <strong>di</strong> O.I.C.R. 18.063 58.815<br />

4. Finanziamenti – –<br />

a) Governi e Banche Centrali – –<br />

b) Altri enti pubblici – –<br />

c) Banche – –<br />

d) Altri soggetti – –<br />

5. Attività deteriorate – –<br />

a) Governi e Banche Centrali – –<br />

b) Altri enti pubblici – –<br />

c) Banche – –<br />

d) Altri soggetti – –<br />

6. Attività cedute non cancellate 2.212.122 1.632.679<br />

a) Governi e Banche Centrali 2.142.762 1.605.037<br />

b) Altri enti pubblici – –<br />

c) Banche 11.003 474<br />

d) Altri soggetti 58.357 27.168<br />

Totale A<br />

B. Strumenti derivati<br />

3.252.684 2.757.062<br />

a) Banche 51.157 36.199<br />

b) Clientela 36.379 47.721<br />

Totale B 87.536 83.920<br />

Totale (A+B) 3.340.220 2.840.982<br />

Le quote <strong>di</strong> O.I.C.R. sono costituite da: fon<strong>di</strong> e sicav azionari per € 7,169 milioni, fon<strong>di</strong><br />

immobiliari per € 0,518 milioni e altri fon<strong>di</strong> per € 10,376 milioni.


2.3 Attività fi nanziarie detenute per la negoziazione: strumenti derivati<br />

Tipologie derivati/attività Tassi <strong>di</strong> Valute Titoli <strong>di</strong> Totale Totale<br />

sottostanti<br />

A) Derivati quotati<br />

interesse e oro capitale Cre<strong>di</strong>ti Altro 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Derivati fi nanziari: – – – – – – 26<br />

Con scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – – 26<br />

- opzioni acquistate – – – – – – –<br />

- altri derivati – – – – – – 26<br />

Senza scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – – –<br />

- opzioni acquistate – – – – – – –<br />

- altri derivati – – – – – – –<br />

2. Derivati cre<strong>di</strong>tizi: – – – – – – –<br />

Con scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – – –<br />

Senza scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – – –<br />

Totale A<br />

B) Derivati non quotati<br />

– – – – – – 26<br />

1. Derivati fi nanziari: 15.538 60.000 6.308 – 5.690 87.536 83.894<br />

Con scambio <strong>di</strong> capitale – 60.000 – – – 60.000 51.829<br />

- opzioni acquistate – 10.498 – – – 10.498 10.847<br />

- altri derivati – 49.502 – – – 49.502 40.982<br />

Senza scambio <strong>di</strong> capitale 15.538 – 6.308 – 5.690 27.536 32.065<br />

- opzioni acquistate 123 – 6.308 – 2.723 9.154 6.983<br />

- altri derivati 15.415 – – – 2.967 18.382 25.082<br />

2. Derivati cre<strong>di</strong>tizi: – – – – – – –<br />

Con scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – – –<br />

Senza scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – – –<br />

Totale B 15.538 60.000 6.308 – 5.690 87.536 83.894<br />

Totale (A+B) 15.538 60.000 6.308 – 5.690 87.536 83.920<br />

Nella colonna «altro» sono ricompresi i derivati relativi a merci.<br />

2.4 Attività fi nanziarie per cassa detenute per la negoziazione <strong>di</strong>verse da quelle<br />

cedute e non cancellate e da quelle deteriorate: variazioni annue<br />

Titoli <strong>di</strong> Titoli <strong>di</strong> Quote <strong>di</strong> Totale<br />

debito capitale O.I.C.R. Finanziamenti 31/12/<strong>2007</strong><br />

A. Esistenze iniziali 1.032.470 33.097 58.815 – 1.124.382<br />

B. Aumenti 9.054.072 77.353 16.004 – 9.147.429<br />

B.1 Acquisti 8.931.112 73.793 14.868 – 9.019.773<br />

B.2 Variazioni positive<br />

<strong>di</strong> fair value 1.159 1.415 738 – 3.312<br />

B.3 Altre variazioni 121.801 2.145 398 – 124.344<br />

C. Diminuzioni 9.109.905 64.587 56.756 – 9.231.248<br />

C.1 Ven<strong>di</strong>te 8.376.310 58.617 55.760 – 8.490.687<br />

C.2 Rimborsi 42.239 – – – 42.239<br />

C.3 Variazioni negative<br />

<strong>di</strong> fair value 16.760 5.866 233 – 22.859<br />

C.4 Altre variazioni 674.596 104 763 – 675.463<br />

D. Rimanenze fi nali 976.637 45.863 18.063 – 1.040.563<br />

I dati 2006, relativamente alle esistenze iniziali, sono stati riclassifi cati per renderli omogenei<br />

con l’<strong>esercizio</strong> in rassegna.<br />

157<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


158<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Sezione 3 Attività fi nanziarie valutate al fair value - voce 30<br />

3.1 Attività fi nanziarie valutate al fair value: composizione merceologica<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Voci/Valori Quotati Non quotati Quotati Non quotati<br />

1. Titoli <strong>di</strong> debito 43.328 – 72.181 8.010<br />

1.1 Titoli strutturati – – – –<br />

1.2 Altri titoli <strong>di</strong> debito 43.328 – 72.181 8.010<br />

2. Titoli <strong>di</strong> capitale – – – –<br />

3. Quote O.I.C.R. 2.346 75.645 2.470 69.886<br />

4. Finanziamenti – – – –<br />

4.1 Strutturati – – – –<br />

4.2 Altri – – – –<br />

5. Attività deteriorate – – – –<br />

6. Attività cedute non cancellate – – – –<br />

Totale 45.674 75.645 74.651 77.896<br />

Costo 45.989 74.490 74.714 73.908<br />

In tale portafoglio confl uiscono tutti i titoli, <strong>di</strong>versi da quelli inseriti nel portafoglio <strong>di</strong><br />

negoziazione, ai quali la banca ha deciso <strong>di</strong> applicare la valutazione basata sul valore corrente,<br />

con imputazione al conto economico delle eventuali plusvalenze e minusvalenze<br />

(cosiddetta opzione del fair value) secondo una documentata gestione del rischio in conformità<br />

alla delibera consigliare del 27/7/2005.<br />

L’informativa sulla performance <strong>di</strong> detti titoli è regolarmente fornita ai <strong>di</strong>rigenti responsabili.


3.2 Attività fi nanziarie valutate al fair value: composizione per debitori/emittenti<br />

Voci/Valori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Titoli <strong>di</strong> debito 43.328 80.191<br />

a) Governi e Banche Centrali 43.328 72.181<br />

b) Altri enti pubblici – –<br />

c) Banche – 8.010<br />

d) Altri emittenti – –<br />

2. Titoli <strong>di</strong> capitale – –<br />

a) Banche – –<br />

b) Altri emittenti: – –<br />

- imprese <strong>di</strong> assicurazione – –<br />

- società fi nanziarie – –<br />

- imprese non fi nanziarie – –<br />

- altri – –<br />

3. Quote <strong>di</strong> O.I.C.R. 77.991 72.356<br />

4. Finanziamenti – –<br />

a) Governi e Banche Centrali – –<br />

b) Altri enti pubblici – –<br />

c) Banche – –<br />

d) Altri soggetti – –<br />

5. Attività deteriorate – –<br />

a) Governi e Banche Centrali – –<br />

b) Altri enti pubblici – –<br />

c) Banche – –<br />

d) Altri soggetti – –<br />

6. Attività cedute non cancellate – –<br />

a) Governi e Banche Centrali – –<br />

b) Altri enti pubblici – –<br />

c) Banche – –<br />

d) Altri soggetti – –<br />

Totale 121.319 152.547<br />

Le quote <strong>di</strong> O.I.C.R. sono costituite da: fon<strong>di</strong> e sicav obbligazionari per € 17,459 milioni,<br />

fon<strong>di</strong> e sicav azionari per € 34,097 milioni, fon<strong>di</strong> immobiliari per € 2,346 milioni, fon<strong>di</strong><br />

liqui<strong>di</strong>tà per € 3,265 milioni, fon<strong>di</strong> fl essibili per € 4,990 milioni e altri fon<strong>di</strong> per € 15,834<br />

milioni.<br />

3.3 Attività fi nanziarie valutate al fair value <strong>di</strong>verse da quelle cedute e non cancellate<br />

e da quelle deteriorate: variazioni annue<br />

Titoli <strong>di</strong> Titoli <strong>di</strong> Quote <strong>di</strong> Totale<br />

debito capitale O.I.C.R. Finanziamenti 31/12/<strong>2007</strong><br />

A. Esistenze iniziali 80.191 – 72.356 – 152.547<br />

B. Aumenti 75.725 – 17.902 – 93.627<br />

B1. Acquisti 72.491 – 16.005 – 88.496<br />

B2. Variazioni positive <strong>di</strong> fair value – – 1.670 – 1.670<br />

B3. Altre variazioni 3.234 – 227 – 3.461<br />

C. Diminuzioni 112.588 – 12.267 – 124.855<br />

C1. Ven<strong>di</strong>te 101.573 – 11.523 – 113.096<br />

C2. Rimborsi – – – – –<br />

C3. Variazioni negative <strong>di</strong> fair value 191 – 639 – 830<br />

C4. Altre variazioni 10.824 – 105 – 10.929<br />

D. Rimanenze fi nali 43.328 – 77.991 – 121.319<br />

159<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


160<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Sezione 4 Attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta - voce 40<br />

4.1 Attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta: composizione merceologica<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Voci/Valori Quotati Non quotati Quotati Non quotati<br />

1. Titoli <strong>di</strong> debito – 39.155 – 10.890<br />

1.1 Titoli strutturati – – – –<br />

1.2 Altri titoli <strong>di</strong> debito – 39.155 – 10.890<br />

2. Titoli <strong>di</strong> capitale 89.162 24.820 170.217 24.134<br />

2.1 Valutati al fair value 89.162 – 170.217 –<br />

2.2 Valutati al costo – 24.820 – 24.134<br />

3. Quote <strong>di</strong> O.I.C.R. – 9.438 – 7.417<br />

4. Finanziamenti – – – –<br />

5. Attività deteriorate – – – –<br />

6. Attività cedute non cancellate – – – –<br />

Totale 89.162 73.413 170.217 42.441<br />

4.2 Attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta: composizione per debitori/emittenti<br />

Voci/Valori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Titoli <strong>di</strong> debito 39.155 10.890<br />

a) Governi e Banche Centrali – –<br />

b) Altri enti pubblici – –<br />

c) Banche 28.075 –<br />

d) Altri emittenti 11.080 10.890<br />

2. Titoli <strong>di</strong> capitale 113.982 194.351<br />

a) Banche 87.590 169.075<br />

b) Altri emittenti: 26.392 25.276<br />

- imprese <strong>di</strong> assicurazione 475 475<br />

- società fi nanziarie 15.313 10.179<br />

- imprese non fi nanziarie 10.604 14.622<br />

- altri – –<br />

3. Quote <strong>di</strong> O.I.C.R. 9.438 7.417<br />

4. Finanziamenti – –<br />

a) Governi e Banche Centrali – –<br />

b) Altri enti pubblici – –<br />

c) Banche – –<br />

d) Altri soggetti – –<br />

5. Attività deteriorate – –<br />

a) Governi e Banche Centrali – –<br />

b) Altri enti pubblici – –<br />

c) Banche – –<br />

d) Altri soggetti – –<br />

6. Attività cedute non cancellate – –<br />

a) Governi e Banche Centrali – –<br />

b) Altri enti pubblici – –<br />

c) Banche – –<br />

d) Altri soggetti – –<br />

Totale 162.575 212.658<br />

Le quote <strong>di</strong> O.I.C.R. sono tutte costituite da fon<strong>di</strong> azionari.


4.5 Attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong>verse da quelle cedute<br />

e non cancellate e da quelle deteriorate: variazioni annue<br />

Titoli <strong>di</strong> Titoli <strong>di</strong> Quote <strong>di</strong> Totale<br />

debito capitale O.I.C.R. Finanziamenti 31/12/<strong>2007</strong><br />

A. Esistenze iniziali 10.890 194.351 7.417 – 212.658<br />

B. Aumenti 29.067 51.169 2.563 – 82.799<br />

B1. Acquisti 20.000 43.611 2.389 – 66.000<br />

B2. Variazioni positive <strong>di</strong> fair value – 2.285 174 – 2.459<br />

B3. Riprese <strong>di</strong> valore 30 – – – 30<br />

- imputate al conto economico 30 – – – 30<br />

- imputate al patrimonio netto – – – – –<br />

B4. Trasferimenti ad altri portafogli – – – – –<br />

B5. Altre variazioni 9.037 5.273 – – 14.310<br />

C. Diminuzioni 802 131.538 542 – 132.882<br />

C1. Ven<strong>di</strong>te – 11.021 – – 11.021<br />

C2. Rimborsi – – – – –<br />

C3. Variazioni negative <strong>di</strong> fair value – 120.239 542 – 120.781<br />

C4. Svalutazioni da deterioramento – – – – –<br />

- imputate al conto economico – – – – –<br />

- imputate al patrimonio netto – – – – –<br />

C5. Trasferimenti ad altri portafogli – – – – –<br />

C6. Altre variazioni 802 278 – – 1.080<br />

D. Rimanenze fi nali 39.155 113.982 9.438 – 162.575<br />

Sezione 5 Attività fi nanziarie detenute sino alla scadenza - voce 50<br />

5.1 Attività fi nanziarie detenute sino alla scadenza: composizione merceologica<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Valore Fair Valore Fair<br />

Voci/Valori Bilancio Value Bilancio Value<br />

1. Titoli <strong>di</strong> debito 31.504 30.946 – –<br />

1.1 Titoli strutturati – – – –<br />

1.2 Altri titoli <strong>di</strong> debito 31.504 30.946 – –<br />

2. Finanziamenti – – – –<br />

3. Attività deteriorate – – – –<br />

4. Attività cedute non cancellate – – – –<br />

Totale 31.504 30.946 – –<br />

La voce comprende titoli obbligazionari defi niti patrimonio del Fondo <strong>di</strong> quiescenza ai<br />

sensi art. 2.117 c.c.<br />

161<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


162<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

5.2 Attività fi nanziarie detenute sino alla scadenza: debitori/emittenti<br />

Voci/Valori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Titoli <strong>di</strong> debito 31.504 –<br />

a) Governi e Banche Centrali 4.404 –<br />

b) Altri enti pubblici – –<br />

c) Banche 3.970 –<br />

d) Altri emittenti 23.130 –<br />

2. Finanziamenti – –<br />

a) Governi e Banche Centrali – –<br />

b) Altri enti pubblici – –<br />

c) Banche – –<br />

d) Altri soggetti – –<br />

3. Attività deteriorate – –<br />

a) Governi e Banche Centrali – –<br />

b) Altri enti pubblici – –<br />

c) Banche – –<br />

d) Altri soggetti – –<br />

4. Attività cedute non cancellate – –<br />

a) Governi e Banche Centrali – –<br />

b) Altri enti pubblici – –<br />

c) Banche – –<br />

d) Altri soggetti – –<br />

Totale 31.504 –<br />

5.4 Attività fi nanziarie detenute sino alla scadenza <strong>di</strong>verse da quelle cedute<br />

e non cancellate e da quelle deteriorate: variazioni annue<br />

Titoli <strong>di</strong> debito Finanziamenti Totale<br />

A. Esistenze iniziali – – –<br />

B. Aumenti 31.753 – 31.753<br />

B1. Acquisti 31.228 – 31.228<br />

B2. Riprese <strong>di</strong> valore – – –<br />

B3. Trasferimenti da altri portafogli – – –<br />

B4. Altre variazioni 525 – 525<br />

C. Diminuzioni 249 – 249<br />

C1. Ven<strong>di</strong>te – – –<br />

C2. Rimborsi – – –<br />

C3. Rettifi che <strong>di</strong> valore – – –<br />

C4. Trasferimenti ad altri portafogli – – –<br />

C5. Altre variazioni 249 – 249<br />

D. Rimanenze fi nali 31.504 – 31.504


Sezione 6 Cre<strong>di</strong>ti verso banche - voce 60<br />

6.1 Cre<strong>di</strong>ti verso banche: composizione merceologica<br />

Tipologia operazioni/Valori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

A. Cre<strong>di</strong>ti verso Banche Centrali 66.697 117.708<br />

1. Depositi vincolati – –<br />

2. Riserva obbligatoria 66.697 117.708<br />

3. Pronti contro termine attivi – –<br />

4. Altri – –<br />

B. Cre<strong>di</strong>ti verso banche 1.342.136 805.287<br />

1. Conti correnti e depositi liberi 153.165 175.433<br />

2. Depositi vincolati 1.025.620 627.683<br />

3. Altri fi nanziamenti 163.351 2.171<br />

3.1 Pronti contro termine attivi – –<br />

3.2 Locazione fi nanziaria – –<br />

3.3 Altri 163.351 2.171<br />

4. Titoli <strong>di</strong> debito – –<br />

4.1 Titoli strutturati – –<br />

4.2 Altri titoli <strong>di</strong> debito – –<br />

6. Attività deteriorate – –<br />

5. Attività cedute non cancellate – –<br />

Totale (valore <strong>di</strong> bilancio) 1.408.833 922.995<br />

Totale (fair value) 1.408.833 922.995<br />

Tali cre<strong>di</strong>ti non sono oggetto <strong>di</strong> copertura specifi ca.<br />

Sezione 7 Cre<strong>di</strong>ti verso clientela - voce 70<br />

7.1 Cre<strong>di</strong>ti verso clientela: composizione merceologica<br />

Tipologia operazioni/Valori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Conti correnti 4.509.914 3.726.816<br />

2. Pronti contro termine attivi – –<br />

3. Mutui 4.852.732 4.163.527<br />

4. Carte <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to, prestiti personali e cessioni del quinto 81.350 72.775<br />

5. Locazione fi nanziaria – –<br />

6. Factoring – –<br />

7. Altre operazioni 2.707.141 2.298.081<br />

8. Titoli <strong>di</strong> debito – –<br />

8.1 Titoli strutturati – –<br />

8.2 Altri titoli <strong>di</strong> debito – –<br />

9. Attività deteriorate 251.132 299.305<br />

10. Attività cedute non cancellate – –<br />

Totale (valore <strong>di</strong> bilancio) 12.402.269 10.560.504<br />

Totale (fair value) 12.498.666 10.595.321<br />

Tali cre<strong>di</strong>ti non sono oggetto <strong>di</strong> copertura specifi ca.<br />

163<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


164<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

7.2 Cre<strong>di</strong>ti verso clientela: composizione per debitori/emittenti<br />

Tipologia operazioni/Valori<br />

1. Titoli <strong>di</strong> debito:<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

a) Governi – –<br />

b) Altri enti pubblici – –<br />

c) Altri emittenti – –<br />

- imprese non fi nanziarie – –<br />

- imprese fi nanziarie – –<br />

- assicurazioni – –<br />

- altri<br />

2. Finanziamenti verso:<br />

– –<br />

a) Governi – –<br />

b) Altri enti pubblici 48.691 77.101<br />

c) Altri soggetti 12.102.446 10.184.098<br />

- imprese non fi nanziarie 8.671.878 7.120.140<br />

- imprese fi nanziarie 734.442 751.764<br />

- assicurazioni 11.657 11.480<br />

- altri<br />

3. Attività deteriorate:<br />

2.684.469 2.300.714<br />

a) Governi – –<br />

b) Altri enti pubblici – –<br />

c) Altri soggetti 251.132 299.305<br />

- imprese non fi nanziarie 167.696 209.796<br />

- imprese fi nanziarie 9.191 9.018<br />

- assicurazioni – –<br />

- altri<br />

4. Attività cedute non cancellate:<br />

74.245 80.491<br />

a) Governi – –<br />

b) Altri enti pubblici – –<br />

c) Altri soggetti – –<br />

- imprese non fi nanziarie – –<br />

- imprese fi nanziarie – –<br />

- assicurazioni – –<br />

- altri – –<br />

Totale 12.402.269 10.560.504


Sezione 10 Le partecipazioni - voce 100<br />

10.1 Partecipazioni in società controllate, controllate in modo congiunto o sottoposte ad infl uenza notevole:<br />

informazioni sui rapporti partecipativi<br />

Quota <strong>di</strong> Disponibilità<br />

Denominazioni Sede partecipazione% voti%<br />

A. Imprese controllate in via esclusiva<br />

1. BANCA POPOLARE DI SONDRIO SUISSE S.A. Via Luvini, 2/a - 6901 Lugano Svizzera 100,000 100,000<br />

2. PIROVANO STELVIO S.p.A. Via delle Prese, 8 - Sondrio 100,000 100,000<br />

3. SINERGIA SECONDA S.R.L. Via Santa Maria Fulcorina, 1 - Milano 100,000 100,000<br />

B. Imprese controllate in modo congiunto<br />

1. RAJNA IMMOBILIARE S.R.L. Via Ragazzi del ’99, 19 - Sondrio 50,000 50,000<br />

C. Imprese sottoposte ad infl uenza notevole<br />

1. SERVIZI INTERNAZIONALI E STRUTTURE<br />

INTEGRATE 2000 S.R.L. Via A. Doria, 31 - Milano 33,333 33,333<br />

2 ARCA VITA S.p.A. Via San Marco, 48 - Verona 39,927 39,927<br />

3. ARCA ASSICURAZIONI S.p.A. Via San Marco, 48 - Verona * 9,900 9,900<br />

(*) Quota <strong>di</strong> possesso in<strong>di</strong>retta tramite Arca Vita S.p.A. pari al 23,81% per un’interessenza complessiva del 33,71%.<br />

10.2 Partecipazioni in società controllate, controllate in modo congiunto o sottoposte ad infl uenza notevole:<br />

informazioni contabili<br />

Totale Ricavi Utile Patrimonio Valore <strong>di</strong> Fair<br />

Denominazioni attivo totali (per<strong>di</strong>ta) netto bilancio value<br />

A. Imprese controllate in via esclusiva<br />

1. BANCA POPOLARE<br />

DI SONDRIO SUISSE S.A. 1.140.967 72.623 8.383 81.821 32.928 –<br />

2. PIROVANO STELVIO S.p.A. 4.319 1.277 -470 1.792 3.931 –<br />

3. SINERGIA SECONDA S.R.L. 24.747 1.157 176 11.969 10.329 –<br />

B. Imprese controllate in modo congiunto<br />

1. RAJNA IMMOBILIARE S.R.L. 1.086 152 36 579 265 –<br />

C. Imprese sottoposte ad infl uenza notevole<br />

1. SERVIZI INTERNAZIONALI E<br />

STRUTTURE INTEGRATE 2000 S.R.L. 448 794 26 132 32 –<br />

2. ARCA VITA S.p.A. 3.388.356 832.590 13.284 124.601 59.711 –<br />

3. ARCA ASSICURAZIONI S.p.A. 218.157 61.623 9.363 44.717 2.749 –<br />

Totale 4.778.080 970.216 30.798 265.611 109.945 –<br />

Le partecipazioni sono iscritte in bilancio al costo in conformità a quanto previsto dagli<br />

IAS 27/28/31.<br />

I dati riportati nella tabella riguardanti le imprese controllate e quella a controllo congiunto<br />

sono relativi ai dati <strong>di</strong> bilancio al 31/12/<strong>2007</strong>; quelli delle imprese sottoposte a infl<br />

uenza notevole sono relativi agli ultimi bilanci <strong>di</strong>sponibili, che sono quelli al 31/12/2006.<br />

La quota del risultato economico delle Società partecipate <strong>di</strong> pertinenza della banca è<br />

pari a € 13,364 milioni. I <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> incassati nell’<strong>esercizio</strong> ammontano a € 1,903 milioni.<br />

I dati <strong>di</strong> bilancio sopra riportati si riferiscono ai bilanci in<strong>di</strong>viduali delle società stesse.<br />

165<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


166<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

10.3 Partecipazioni: variazioni annue<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

A. Esistenze iniziali 87.221 84.937<br />

B. Aumenti 23.200 3.917<br />

B1. Acquisti 19.608 –<br />

B2. Riprese <strong>di</strong> valore – –<br />

B3. Rivalutazioni – –<br />

B4. Altre variazioni 3.592 3.917<br />

C. Diminuzioni 476 1.633<br />

C1. Ven<strong>di</strong>te 6 1.026<br />

C2. Rettifi che <strong>di</strong> valore 470 342<br />

C3. Altre variazioni – 265<br />

D. Rimanenze fi nali 109.945 87.221<br />

E. Rivalutazioni totali – –<br />

F. Rettifi che totali 5.113 4.643<br />

Gli acquisti si riferiscono ad Arca Vita S.p.A. per € 19,608 milioni. Le altre variazioni in<br />

aumento si riferiscono per € 3,250 milioni all’aumento <strong>di</strong> capitale a pagamento <strong>di</strong> Arca<br />

Vita S.p.A. e per € 0,342 milioni alla copertura della per<strong>di</strong>ta dell’<strong>esercizio</strong> 2006 della Pirovano<br />

Stelvio S.p.A.<br />

Le ven<strong>di</strong>te ineriscono alla ven<strong>di</strong>ta della partecipazione C.B.E. Service per € 6 mila. Le<br />

rettifi che <strong>di</strong> valore sono rappresentate dalla svalutazione della Pirovano Stelvio S.p.A. per<br />

€ 0,470 milioni.<br />

10.4 - 10.5 - 10.6 Impegni riferiti a partecipazioni in società controllate,<br />

controllate in modo congiunto e sottoposte ad infl uenza notevole<br />

Non sussistono impegni che possono generare passività potenziali derivanti da eventuali<br />

responsabilità solidali.


Sezione 11 Attività materiali - voce 110<br />

11.1 Attività materiali: composizione delle attività valutate al costo<br />

Attività/Valori<br />

A. Attività ad uso funzionale<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1.1 <strong>di</strong> proprietà 103.024 92.121<br />

a) terreni 37.304 37.293<br />

b) fabbricati 46.192 38.025<br />

c) mobili 6.701 5.926<br />

d) impianti elettronici 3.178 2.785<br />

e) altre 9.649 8.092<br />

1.2 acquisite in locazione fi nanziaria 49.391 36.991<br />

a) terreni 11.047 9.947<br />

b) fabbricati 38.344 27.044<br />

c) mobili – –<br />

d) impianti elettronici – –<br />

e) altre – –<br />

Totale A<br />

B. Attività detenute a scopo <strong>di</strong> investimento<br />

152.415 129.112<br />

2.1 <strong>di</strong> proprietà – –<br />

a) terreni – –<br />

b) fabbricati – –<br />

2.2 acquisite in locazione fi nanziaria – –<br />

a) terreni – –<br />

b) fabbricati – –<br />

Totale B – –<br />

Totale (A+B) 152.415 129.112<br />

Le attività materiali sono valutate al costo. Gli immobili hanno un fair value <strong>di</strong> € 256<br />

milioni determinato da perizia interna. Il valore degli immobili utilizzati nell’<strong>esercizio</strong> dell’attività<br />

ammonta a € 111,929 milioni.<br />

Le immobilizzazioni materiali sono libere da restrizioni e impegni a garanzia <strong>di</strong> passività.<br />

167<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


11.3 Attività materiali ad uso funzionale: variazioni annue<br />

Impianti Totale<br />

Terreni Fabbricati Mobili elettronici Altre 31/12/<strong>2007</strong><br />

A. Esistenze iniziali lorde 47.240 108.568 14.996 8.502 22.653 201.959<br />

A1. Riduzioni <strong>di</strong> valore totali nette – -43.499 -9.070 -5.717 -14.561 -72.847<br />

A2. Esistenze iniziali nette 47.240 65.069 5.926 2.785 8.092 129.112<br />

B. Aumenti 1.111 22.859 2.293 2.204 5.632 34.099<br />

B1. Acquisti 1.111 22.396 2.293 2.204 5.632 33.636<br />

B2. Spese per migliorie capitalizzate – 463 – – – 463<br />

B3. Riprese <strong>di</strong> valore – – – – – –<br />

B4. Variazioni positive <strong>di</strong> fair value<br />

imputate a: – – – – – –<br />

a) patrimonio netto – – – – – –<br />

b) conto economico – – – – – –<br />

B5. Differenze positive <strong>di</strong> cambio – – – – – –<br />

B6. Trasferimenti da immobili detenuti<br />

a scopo <strong>di</strong> investimento – – – – – –<br />

B7. Altre variazioni – – – – – –<br />

C. Diminuzioni – 3.392 1.518 1.811 4.075 10.796<br />

C1. Ven<strong>di</strong>te – – 2 – – 2<br />

C2. Ammortamenti – 3.392 1.516 1.811 4.075 10.794<br />

C3. Rettifi che <strong>di</strong> valore da deterioramento<br />

imputate a: – – – – – –<br />

a) patrimonio netto – – – – – –<br />

b) conto economico – – – – – –<br />

C4. Variazioni negative <strong>di</strong> fair value<br />

imputate a: – – – – – –<br />

a) patrimonio netto – – – – – –<br />

b) conto economico – – – – – –<br />

C5. Differenze negative <strong>di</strong> cambio – – – – – –<br />

C6. Trasferimenti a: – – – – – –<br />

a) attività materiali detenute<br />

a scopo <strong>di</strong> investimento – – – – – –<br />

b) attività in via <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione – – – – – –<br />

C7. Altre variazioni – – – – – –<br />

D. Rimanenze fi nali nette 48.351 84.536 6.701 3.178 9.649 152.415<br />

D1. Riduzioni <strong>di</strong> valore totali nette – -46.891 -4.723 -4.078 -10.477 -66.169<br />

D2. Rimanenze fi nali lorde 48.351 131.427 11.424 7.256 20.126 218.584<br />

E. Valutazione al costo – – – – – –<br />

La voce è pari a € 152,415 milioni con un incremento <strong>di</strong> € 23,303 milioni + 18,05%.<br />

Le variazioni <strong>di</strong> maggior rilievo sono:<br />

– per gli immobili <strong>di</strong> proprietà:<br />

in Bergamo e Genova per l’acquisto degli stabili a<strong>di</strong>biti a fi liali;<br />

in Grosotto e in Livigno per lavori <strong>di</strong> ristrutturazione; in Milano - via Porpora per recupero sottotetto a scopo<br />

abitativo e in Ponte Valtellina per acquisto <strong>di</strong> garage.<br />

– per gli immobili in leasing:<br />

incrementi per Pescate, Darfo, Sondrio-piazzale Bertacchi, Colico, Lanzada,Salò, Ponte <strong>di</strong> Legno, Sondrio-via<br />

Veneto. Nuovi contratti per Appiano Gentile, Seregno, Milano-Bicocca, Milano-via Farini, Merate e Sondrio-via<br />

Veneto.<br />

– per mobili impianti e altre:<br />

aumento per apparecchiature elettroniche centrali e periferiche, mobili, arre<strong>di</strong> e impianti vari per fi liali <strong>di</strong> nuova<br />

apertura.<br />

168<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Gli ammortamenti sono stati calcolati in funzione della vita utile stimata dei cespiti come<br />

<strong>di</strong> seguito in<strong>di</strong>cato:<br />

attività materiali periodo <strong>di</strong> ammortamento (anni)<br />

immobili 33<br />

mobili e arre<strong>di</strong> 7<br />

impianti elettronici 3<br />

macchinari e attrezzature varie 5<br />

automezzi 3<br />

banconi corazzati 3<br />

casseforti 8<br />

In ottemperanza alle <strong>di</strong>sposizioni contenute nell’art. 10 della Legge del 19 marzo 1983<br />

n. 72, in allegato vengono fornite le in<strong>di</strong>cazioni per gli immobili tuttora in patrimonio e per<br />

i quali sono state eseguite in passato rivalutazioni monetarie.<br />

11.5 Impegni per acquisto <strong>di</strong> attività materiali<br />

Gli impegni contrattuali per l’acquisto <strong>di</strong> immobili, impianti e macchinari assommano a<br />

€ 1,978 milioni rispetto a € 3,049 milioni del passato <strong>esercizio</strong>.<br />

Sezione 12 Attività immateriali - voce 120<br />

12.1 Attività immateriali: composizione per tipologia <strong>di</strong> attività<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Durata Durata Durata Durata<br />

Attività/Valori limitata illimitata limitata illimitata<br />

A1. Avviamento – – – –<br />

A2. Altre attività immateriali 5.786 – 5.595 –<br />

A2.1 Attività valutate al costo: 5.786 – 5.595 –<br />

a) Attività immateriali<br />

generate internamente – – – –<br />

b) Altre attività 5.786 – 5.595 –<br />

A2.2 Attività valutate al fair value: – – – –<br />

a) Attività immateriali<br />

generate internamente – – – –<br />

b) Altre attività – – – –<br />

Totale 5.786 – 5.595 –<br />

Le attività immateriali sono costituite da costi per acquisto <strong>di</strong> programmi EDP aventi vita<br />

utile defi nita e pertanto ammortizzati in base alla stessa, <strong>di</strong> norma 3 anni.<br />

Di seguito vengono riportate tali attività immateriali classifi cate per anno <strong>di</strong> acquisizione:<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

anno <strong>di</strong> carico 2003 – 7<br />

anno <strong>di</strong> carico 2005 – 1.877<br />

anno <strong>di</strong> carico 2006 1.856 3.711<br />

anno <strong>di</strong> carico <strong>2007</strong> 3.930 –<br />

5.786 5.595<br />

169<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


12.2 Attività immateriali: variazioni annue<br />

Altre attività immateriali Altre attività<br />

generate internamente immateriali: altre Totale<br />

Avviamento Lim Illim Lim Illim 31/12/<strong>2007</strong><br />

A. Esistenze iniziali – – – 20.370 – 20.370<br />

A1. Riduzioni <strong>di</strong> valore totali nette – – – -14.775 – -14.775<br />

A2. Esistenze iniziali nette – – – 5.595 – 5.595<br />

B. Aumenti – – – 5.916 – 5.916<br />

B1. Acquisti – – – 5.916 – 5.916<br />

B2. Incrementi <strong>di</strong> attività immateriali interne – – – – – –<br />

B3. Riprese <strong>di</strong> valore – – – – – –<br />

B4. Variazioni positive <strong>di</strong> fair value – – – – – –<br />

- a patrimonio netto – – – – – –<br />

- a conto economico – – – – – –<br />

B5. Differenze <strong>di</strong> cambio positive – – – – – –<br />

B6. Altre variazioni – – – – – –<br />

C. Diminuzioni – – – 5.725 – 5.725<br />

C1. Ven<strong>di</strong>te – – – – – –<br />

C2. Rettifi che <strong>di</strong> valore – – – 5.725 – 5.725<br />

- Ammortamenti – – – 5.725 – 5.725<br />

- Svalutazioni – – – – – –<br />

+ patrimonio netto – – – – – –<br />

+ conto economico – – – – – –<br />

C3. Variazioni negative <strong>di</strong> fair value – – – – – –<br />

- a patrimonio netto – – – – – –<br />

- a conto economico<br />

C4. Trasferimenti alle attività non correnti<br />

– – – – – –<br />

in via <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione – – – – – –<br />

C5. Differenze <strong>di</strong> cambio negative – – – – – –<br />

C6. Altre variazioni – – – – – –<br />

D. Rimanenze fi nali nette – – – 5.786 – 5.786<br />

D1. Rettifi che <strong>di</strong> valore totali nette – – -20.500 – -20.500<br />

E. Rimanenze fi nali lorde – – – 26.286 – 26.286<br />

F. Valutazione al costo<br />

Legenda<br />

Lim: a durata limitata<br />

Illim: a durata illimitata<br />

– – – – – –<br />

12.3 Altre informazioni<br />

Gli impegni contrattuali per acquisizione <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> utlizzazione <strong>di</strong> software ammontano<br />

a € 2,092 milioni rispetto a € 2,522 milioni dell’<strong>esercizio</strong> precedente.<br />

170<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Sezione 13 Le attività fi scali e le passività fi scali - voce 130 dell’attivo<br />

e voce 80 del passivo<br />

13.1 Attività per imposte anticipate: composizione<br />

La composizione delle imposte anticipate per <strong>di</strong>fferenze temporanee è la seguente:<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore su cre<strong>di</strong>ti 242 333<br />

Accantonamenti a fon<strong>di</strong> rischi e oneri 11.212 11.568<br />

Oneri pluriennali 3.582 4.384<br />

Titoli e partecipazioni 1.955 519<br />

Spese amministrative 1.549 1.898<br />

Totale 18.540 18.702<br />

Le imposte anticipate relative ad accantonamenti a fon<strong>di</strong> rischi e oneri riguardano gli<br />

accantonamenti al Fondo cause passive, Fondo per garanzie rilasciate e Fondo oneri per il<br />

personale. Non sono presenti passività generatrici <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenze temporanee sulle quali non<br />

siano state rilevate imposte anticipate.<br />

13.2 Passività per imposte <strong>di</strong>fferite: composizione<br />

La composizione delle passività per imposte <strong>di</strong>fferite è la seguente:<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Immobili <strong>di</strong> proprietà 7.487 8.234<br />

Ammortamenti anticipati 2.902 3.441<br />

Immobili in leasing 2.149 2.218<br />

Titoli e plusvalenze varie 3.830 12.543<br />

Spese amministrative 1.711 452<br />

Cre<strong>di</strong>ti 2.655 2.806<br />

Totale 20.734 29.694<br />

L’importo riguardante gli immobili <strong>di</strong> proprietà comprende oltre alle imposte <strong>di</strong>fferite<br />

calcolate in sede <strong>di</strong> applicazione dei principi IAS per storno degli ammortamenti sui terreni<br />

anche quelle calcolate nell’<strong>esercizio</strong> 2004 in relazione al «<strong>di</strong>sinquinamento fi scale».<br />

171<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


172<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

13.3 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del conto economico)<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Importo iniziale 18.702 15.319<br />

2. Aumenti 6.374 7.672<br />

2.1 Imposte anticipate rilevate nell’<strong>esercizio</strong> 6.374 7.672<br />

a) relative a precedenti esercizi – 143<br />

b) dovute al mutamento <strong>di</strong> criteri contabili – –<br />

c) riprese <strong>di</strong> valore – –<br />

d) altre 6.374 7.529<br />

2.2 Nuove imposte o incrementi <strong>di</strong> aliquote fi scali – –<br />

2.3 Altri aumenti – –<br />

3. Diminuzioni 7.016 4.289<br />

3.1 Imposte anticipate annullate nell’<strong>esercizio</strong> 4.482 4.098<br />

a) rigiri 4.482 4.098<br />

b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità – –<br />

c) mutamento <strong>di</strong> criteri contabili – –<br />

3.2 Riduzioni <strong>di</strong> aliquote fi scali 2.337 –<br />

3.3 Altre <strong>di</strong>minuzioni 197 191<br />

4. Importo fi nale 18.060 18.702<br />

13.4 Variazioni delle imposte <strong>di</strong>fferite (in contropartita del conto economico)<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Importo iniziale 21.341 16.408<br />

2. Aumenti 5.576 5.512<br />

2.1 Imposte <strong>di</strong>fferite rilevate nell’<strong>esercizio</strong> 5.576 5.512<br />

a) relative a precedenti esercizi 6 154<br />

b) dovute al mutamento <strong>di</strong> criteri contabili – –<br />

c) altre 5.570 5.358<br />

2.2 Nuove imposte o incrementi <strong>di</strong> aliquote fi scali – –<br />

2.3 Altri aumenti – –<br />

3. Diminuzioni 7.315 579<br />

3.1 Imposte <strong>di</strong>fferite annullate nell’<strong>esercizio</strong> 4.591 62<br />

a) rigiri 3.814 62<br />

b) dovute al mutamento <strong>di</strong> criteri contabili – –<br />

c) altre 777 –<br />

3.2 Riduzioni <strong>di</strong> aliquote fi scali 2.724 –<br />

3.3 Altre <strong>di</strong>minuzioni – 517<br />

4. Importo fi nale 19.602 21.341


13.5 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del patrimonio netto)<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Importo iniziale – –<br />

2. Aumenti 480 –<br />

2.1 Imposte anticipate rilevate nell’<strong>esercizio</strong> 480 –<br />

a) relative a precedenti esercizi – –<br />

b) dovute al mutamento <strong>di</strong> criteri contabili – –<br />

c) altre 480 –<br />

2.2 Nuove imposte o incrementi <strong>di</strong> aliquote fi scali – –<br />

2.3 Altri aumenti – –<br />

3. Diminuzioni – –<br />

3.1 Imposte anticipate annullate nell’<strong>esercizio</strong> – –<br />

a) rigiri – –<br />

b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità – –<br />

c) dovute al mutamento <strong>di</strong> criteri contabili – –<br />

3.2 Riduzioni <strong>di</strong> aliquote fi scali – –<br />

3.3 Altre <strong>di</strong>minuzioni – –<br />

4. Importo fi nale 480 –<br />

L’importo si riferisce alla fi scalità connessa alle minusvalenze contabilizzate a patrimonio<br />

netto afferenti i titoli <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta.<br />

13.6 Variazioni delle imposte <strong>di</strong>fferite (in contropartita del patrimonio netto)<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Importo iniziale 8.353 –<br />

2. Aumenti 5.841 8.353<br />

2.1 Imposte <strong>di</strong>fferite rilevate nell’<strong>esercizio</strong> 318 –<br />

a) relative a precedenti esercizi – –<br />

b) dovute al mutamento <strong>di</strong> criteri contabili – –<br />

c) altre 318 –<br />

2.2 Nuove imposte o incrementi <strong>di</strong> aliquote fi scali 5.523 –<br />

2.3 Altri aumenti – 8.353<br />

3. Diminuzioni 13.062 –<br />

3.1 Imposte <strong>di</strong>fferite annullate nell’<strong>esercizio</strong> 12.639 –<br />

a) rigiri 8.510 –<br />

b) dovute al mutamento <strong>di</strong> criteri contabili – –<br />

c) altre 4.129 –<br />

3.2 Riduzioni <strong>di</strong> aliquote fi scali 423 –<br />

3.3 Altre <strong>di</strong>minuzioni – –<br />

4. Importo fi nale 1.132 8.353<br />

L’importo si riferisce alla fi scalità connessa alle plusvalenze contabilizzate a patrimonio<br />

netto afferenti i titoli <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta.<br />

173<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


174<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Sezione 15 Altre attività - voce 150<br />

15.1 Altre attività: composizione<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Acconti versati al fi sco 10.921 10.395<br />

Debitori per ritenute ratei interessi clientela 315 207<br />

Cre<strong>di</strong>ti d’imposta e relativi interessi 536 896<br />

Effetti e assegni insoluti 492 1.556<br />

Assegni <strong>di</strong> c/c tratti su terzi 50.277 57.518<br />

Assegni <strong>di</strong> c/c tratti su banca 36.183 27.067<br />

Operazioni in titoli <strong>di</strong> clientela 2.180 –<br />

Scorte <strong>di</strong> magazzino 1.671 1.489<br />

Costi <strong>di</strong> totale competenza anno successivo 406 851<br />

Anticipi a fornitori 12.965 8.707<br />

Anticipi a clienti in attesa accre<strong>di</strong>ti 72.268 52.763<br />

Scarti valuta su operazioni <strong>di</strong> portafoglio – 21.848<br />

Addebiti <strong>di</strong>versi in corso <strong>di</strong> esecuzione 34.512 12.717<br />

Liqui<strong>di</strong>tà fondo quiescenza 960 9.505<br />

Ratei attivi non riconducibili 19.120 26.013<br />

Risconti attivi non riconducibili 2.312 2.056<br />

Poste residuali 26.342 14.847<br />

Totale 271.460 248.435<br />

Passivo<br />

Sezione 1 Debiti verso banche - voce 10<br />

1.1 Debiti verso banche: composizione merceologica<br />

Tipologia operazioni/Valori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Debiti verso banche centrali – –<br />

2. Debiti verso banche 2.041.238 1.508.439<br />

2.1 Conti correnti e depositi liberi 939.962 581.924<br />

2.2 Depositi vincolati 934.454 782.165<br />

2.3 Finanziamenti 166.778 144.328<br />

2.3.1 Locazione fi nanziaria 39.757 28.998<br />

2.3.2 Altri 127.021 115.330<br />

2.4 Debiti per impegni <strong>di</strong> riacquisto<br />

<strong>di</strong> propri strumenti patrimoniali – –<br />

2.5 Passività a fronte <strong>di</strong> attività cedute<br />

non cancellate dal bilancio – –<br />

2.5.1 Pronti contro termine passivi – –<br />

2.5.2 Altre – –<br />

2.6 Altri debiti 44 22<br />

Totale 2.041.238 1.508.439<br />

Fair value 2.041.238 1.508.439<br />

Tali debiti non sono oggetto <strong>di</strong> copertura specifi ca.


1.5 Debiti per locazione fi nanziaria 39.757 28.998<br />

I debiti per locazione fi nanziaria ammontano a € 39,757 milioni rispetto a € 28,998<br />

milioni, + 37,10% e sono relativi a immobili a<strong>di</strong>biti ad agenzia bancaria. Gli esborsi complessivi<br />

residui previsti comprensivi <strong>di</strong> interessi ammontano a € 50,494 milioni. La vita<br />

residua <strong>di</strong> tali debiti è la seguente:<br />

fi no a 1 anno 3.520 2.746<br />

da 1 a 5 anni 18.494 15.459<br />

oltre 5 anni 17.743 10.793<br />

Sezione 2 Debiti verso clientela - voce 20<br />

2.1 Debiti verso clientela: composizione merceologica<br />

Tipologia operazioni/Valori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Conti correnti e depositi liberi 9.174.239 8.419.056<br />

2. Depositi vincolati 1.275.117 668.302<br />

3. Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> terzi in amministrazione 533 236<br />

4. Finanziamenti – –<br />

4.1 locazione fi nanziaria – –<br />

4.2 altri – –<br />

5. Debiti per impegni <strong>di</strong> riacquisto <strong>di</strong> propri strumenti patrimoniali – –<br />

6. Passività a fronte <strong>di</strong> attività cedute non cancellate dal bilancio 2.215.657 1.632.293<br />

6.1 Pronti contro termine passivi 2.215.657 1.632.293<br />

6.2 Altre – –<br />

7. Altri debiti 12.195 4.241<br />

Totale 12.677.741 10.724.128<br />

Fair value 12.677.741 10.724.128<br />

Tali debiti non sono oggetto <strong>di</strong> copertura specifi ca.<br />

Sezione 3 Titoli in circolazione - voce 30<br />

3.1 Titoli in circolazione: composizione merceologica<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Valore Fair Valore Fair<br />

Tipologia titoli/Valori Bilancio Value Bilancio Value<br />

A. Titoli quotati – – – –<br />

1. Obbligazioni – – – –<br />

1.1 strutturate – – – –<br />

1.2 altre – – – –<br />

2. altri titoli – – – –<br />

2.1 strutturati – – – –<br />

2.2 altri – – – –<br />

B. Titoli non quotati 1.125.135 1.115.977 1.083.613 1.077.555<br />

1. Obbligazioni 930.194 921.036 895.195 889.137<br />

1.1 strutturate – – – –<br />

1.2 altre 930.194 921.036 895.195 889.137<br />

2. altri titoli 194.941 194.941 188.418 188.418<br />

2.1 strutturati – – – –<br />

2.2 altri 194.941 194.941 188.418 188.418<br />

Totale 1.125.135 1.115.977 1.083.613 1.077.555<br />

Si assume che il fair value <strong>di</strong> parte delle obbligazioni non coperte e degli altri titoli sia<br />

sostanzialmente corrispondente al costo ammortizzato.<br />

175<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Sezione 4 Passività fi nanziarie <strong>di</strong> negoziazione - voce 40<br />

4.1 Passività fi nanziarie <strong>di</strong> negoziazione: composizione merceologica<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

FV FV<br />

Tipologia operazioni/Valori<br />

A. Passività per cassa<br />

VN Q NQ FV* VN Q NQ FV*<br />

1. Debiti verso banche – – – – – – – –<br />

2. Debiti verso clientela – – – – – – – –<br />

3. Titoli <strong>di</strong> debito – – – – – – – –<br />

3.1 Obbligazioni – – – – – – – –<br />

3.1.1 Strutturate – – – – – – – –<br />

3.1.2 Altre obbligazioni – – – – – – – –<br />

3.2 Altri titoli – – – – – – – –<br />

3.2.1 Strutturati – – – – – – – –<br />

3.2.2 Altri – – – – – – – –<br />

Totale (A) – – – – – – – –<br />

B. Strumenti derivati – – – –<br />

1. Derivati fi nanziari – 85.077 – 79.297<br />

1.1 Di negoziazione<br />

1.2 Connessi con la<br />

– – 85.077 – – – 79.297 –<br />

fair value option – – – – – – – –<br />

1.3 Altri – – – – – – – –<br />

2. Derivati cre<strong>di</strong>tizi – – – –<br />

2.1 Di negoziazione<br />

2.2 Connessi con la<br />

– – – – – – – –<br />

fair value option – – – – – – – –<br />

2.3 Altri – – – – – – – –<br />

Totale (B) – – 85.077 – – – 79.297 –<br />

Totale (A+B)<br />

FV = Fair Value<br />

– – 85.077 – – – 79.297 –<br />

FV* = Fair Value calcolato escludendo le variazioni <strong>di</strong> valore dovute al cambiamento del merito cre<strong>di</strong>tizio dell’emittente rispetto<br />

alla data <strong>di</strong> emissione<br />

VN = Valore nominale o nozionale<br />

Q = Quotati<br />

NQ = Non quotati<br />

176<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

3.3 Titoli in circolazione: titoli oggetto <strong>di</strong> copertura specifi ca<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Titoli oggetto <strong>di</strong> copertura specifi ca del fair value: 15.015 34.081<br />

a) rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse 15.015 34.081<br />

b) rischio <strong>di</strong> cambio – –<br />

c) più rischi – –<br />

2. Titoli oggetto <strong>di</strong> copertura specifi ca dei fl ussi fi nanziari: – –<br />

a) rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse – –<br />

b) rischio <strong>di</strong> cambio – –<br />

c) altro – –


4.4 Passività fi nanziarie <strong>di</strong> negoziazione: strumenti derivati<br />

Tipologia derivati/Attività Tassi <strong>di</strong> Valute Titoli <strong>di</strong> Totale Totale<br />

sottostanti<br />

A) Derivati quotati<br />

interesse e oro capitale Cre<strong>di</strong>ti Altro 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1) Derivati fi nanziari – – – – – – –<br />

Con scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – – –<br />

- opzioni emesse – – – – – – –<br />

- altri derivati – – – – – – –<br />

Senza scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – – –<br />

- opzioni emesse – – – – – – –<br />

- altri derivati – – – – – – –<br />

2) Derivati cre<strong>di</strong>tizi – – – – – – –<br />

Con scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – – –<br />

Senza scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – – –<br />

Totale A<br />

B) Derivati non quotati<br />

– – – – – – –<br />

1) Derivati fi nanziari 14.048 60.113 6.466 – 4.450 85.077 79.297<br />

Con scambio <strong>di</strong> capitale – 60.113 – – – 60.113 49.766<br />

- opzioni emesse – 10.619 – – – 10.619 11.058<br />

- altri derivati – 49.494 – – – 49.494 38.708<br />

Senza scambio <strong>di</strong> capitale 14.048 – 6.466 – 4.450 24.964 29.531<br />

- opzioni emesse 177 – 6.466 – 2.762 9.405 7.197<br />

- altri derivati 13.871 – – – 1.688 15.559 22.334<br />

2) Derivati cre<strong>di</strong>tizi – – – – – – –<br />

Con scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – – –<br />

Senza scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – – –<br />

Totale B 14.048 60.113 6.466 – 4.450 85.077 79.297<br />

Totale (A+B) 14.048 60.113 6.466 – 4.450 85.077 79.297<br />

Nella colonna «altro» sono ricompresi i derivati relativi a merci.<br />

177<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Sezione 6 Derivati <strong>di</strong> copertura - voce 60<br />

6.1 Derivati <strong>di</strong> copertura: composizione per tipologia <strong>di</strong> contratti e <strong>di</strong> attività sottostanti<br />

Tassi <strong>di</strong> Valute e Titoli <strong>di</strong> Totale<br />

Tipologia derivati/Attività sottostanti<br />

A) Derivati quotati<br />

interesse oro capitale Cre<strong>di</strong>ti Altro 31/12/<strong>2007</strong><br />

1) Derivati fi nanziari – – – – – –<br />

- Con scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – –<br />

- - opzioni emesse – – – – – –<br />

- - altri derivati – – – – – –<br />

- Senza scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – –<br />

- - opzioni emesse – – – – – –<br />

- - altri derivati – – – – – –<br />

2) Derivati cre<strong>di</strong>tizi – – – – – –<br />

- Con scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – –<br />

- Senza scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – –<br />

Totale A<br />

B) Derivati non quotati<br />

– – – – – –<br />

1) Derivati fi nanziari 69 – – – – 69<br />

- Con scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – –<br />

- - opzioni emesse – – – – – –<br />

- - altri derivati – – – – – –<br />

- Senza scambio <strong>di</strong> capitale 69 – – – – 69<br />

- - opzioni emesse – – – – – –<br />

- - altri derivati 69 – – – – 69<br />

2) Derivati cre<strong>di</strong>tizi – – – – – –<br />

- Con scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – –<br />

- Senza scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – –<br />

Totale B 69 – – – – 69<br />

Totale (A+B) 31/12/<strong>2007</strong> 69 – – – – 69<br />

Totale (A+B) 21/12/2006 105 – – – – 105<br />

6.2 Derivati <strong>di</strong> copertura: composizione per portafogli coperti e per tipologia <strong>di</strong> copertura<br />

Fair Value<br />

Specifi ca<br />

Flussi <strong>di</strong> cassa<br />

Rischio <strong>di</strong> Rischio <strong>di</strong> Rischio <strong>di</strong> Rischio <strong>di</strong><br />

Operazioni/Tipo <strong>di</strong> copertura<br />

1. Attività fi nanziarie<br />

tasso cambio cre<strong>di</strong>to prezzo Più rischi Generica Specifi ca Generica<br />

<strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta – – – – – – –<br />

2. Cre<strong>di</strong>ti<br />

3. Attività fi nanziarie<br />

detenute sino<br />

– – – – – – – –<br />

alla scadenza – – – – – – – –<br />

4. Portafoglio – – – – – – – –<br />

Totale attività – – – – – – – –<br />

1. Passività fi nanziarie 69 – – – – – – –<br />

2. Portafoglio – – – – – – – –<br />

Totale passività 69 – – – – – – –<br />

178<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Sezione 8 Passività fi scali - voce 80<br />

La voce che comprende l’onere fi scale da corrispondere per l’imposizione sul red<strong>di</strong>to<br />

ammonta a € 37,503 milioni con un decremento <strong>di</strong> € 10,383 milioni rispetto all’<strong>esercizio</strong><br />

precedente -21,68%.<br />

Le passività correnti sono esposte al netto degli acconti d’imposta versati e ritenute<br />

subite nell’<strong>esercizio</strong> per € 72,894 milioni.<br />

La composizione nonché le variazioni delle passività per imposte <strong>di</strong>fferite sono state<br />

illustrate nella parte B sezione 13 della presente nota integrativa. Non sono state stanziate<br />

imposte <strong>di</strong>fferite sui fon<strong>di</strong> in sospensione d’imposta in quanto è improbabile un loro<br />

utilizzo.<br />

Con riferimento alla situazione fi scale della banca si precisa che non sono ancora fi scalmente<br />

defi niti gli esercizi dal 1979 al 1987 per i quali è in corso il contenzioso e quelli dal<br />

2003 in poi. Il contenzioso in essere riguarda questioni ricorrenti in materia <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to d’impresa<br />

e <strong>di</strong> ritenute su depositi all’estero ed è stato fi nora favorevole essendo stati accolti<br />

integralmente tutti i ricorsi della banca per gli anni dal 1979 al 1987 sia in 1° e sia in 2°<br />

grado.<br />

Sezione 10 Altre passività - voce 100<br />

10.1 Altre passività: composizione<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Somme a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> terzi 53.790 26.556<br />

Imposte da versare al fi sco c/terzi 48.381 38.618<br />

Imposte da versare al fi sco 2.059 4.234<br />

Competenze e contributi relativi al personale 16.429 20.131<br />

Fornitori 7.962 9.034<br />

Transitori enti vari 10.466 1.440<br />

Fatture da ricevere 5.978 4.326<br />

Accre<strong>di</strong>ti in corso per operazioni fi nanziarie 803 27.119<br />

Scarti valuta su operazioni <strong>di</strong> portafoglio 104.176 –<br />

Compenso amministratori e sindaci 1.021 1.029<br />

Finanziamenti da perfezionare erogati a clientela 9.688 22.240<br />

Accre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong>versi in corso <strong>di</strong> esecuzione 100.855 128.728<br />

Ratei passivi non riconducibili 2.823 8.459<br />

Risconti passivi non riconducibili 4.844 4.225<br />

Fondo garanzie e impegni 4.000 4.000<br />

Poste residuali 19.659 12.323<br />

Totale 392.934 312.462<br />

L’incremento rilevante del 25,75% riguarda essenzialmente la presenza della voce «scarti<br />

<strong>di</strong> valuta su operazioni <strong>di</strong> portafoglio» per € 104,176 milioni che residua dopo aver apportato<br />

le rettifi che ai conti interessati all’incasso <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti. Lo scorso <strong>esercizio</strong> l’effetto <strong>di</strong><br />

tali rettifi che era positivo e aveva trovato collocazione nella voce «altre attività».<br />

179<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


180<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Sezione 11 Trattamento <strong>di</strong> fi ne rapporto del personale - voce 110<br />

11.1 Trattamento <strong>di</strong> fi ne rapporto del personale: variazioni annue<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

A. Esistenze iniziali 44.763 42.768<br />

B. Aumenti 2.328 6.268<br />

B1. Accantonamento dell’<strong>esercizio</strong> 2.328 6.268<br />

B2. Altre variazioni in aumento – –<br />

C. Diminuzioni 7.388 4.273<br />

C1. Liquidazioni effettuate 1.830 2.244<br />

C2. Altre variazioni in <strong>di</strong>minuzione 5.558 2.029<br />

D. Rimanenze fi nali 39.703 44.763<br />

11.2 Altre informazioni<br />

Il minor accantonamento rispetto all’<strong>esercizio</strong> precedente è conseguente all’entrata in<br />

vigore della riforma della previdenza complementare <strong>di</strong> cui al D. Lgs. 5 <strong>di</strong>cembre 2005 n.<br />

252. La mo<strong>di</strong>fi ca delle ipotesi prese a base ai fi ni del calcolo attuariale ha avuto un effetto<br />

riduttivo del Fondo TFR precedentemente stanziato per € 4,853 milioni con conseguente<br />

benefi cio sull’accantonamento <strong>di</strong> periodo.<br />

L’utilizzo si riferisce per € 1,830 milioni alle liquidazioni corrisposte rispetto a € 2,244<br />

milioni effettuate nel 2006.<br />

Le altre variazioni in <strong>di</strong>minuzione sono relative agli importi riversati al Fondo Arca Previdenza<br />

per € 3,102 milioni rispetto a € 1,902 milioni dell’anno precedente, al riversamento<br />

all’INPS per € 2,314 milioni e per € 0,142 milioni da imposta sulla rivalutazione dell’anno<br />

rispetto a € 0,127 milioni dell’anno precedente.<br />

La consistenza del fondo TFR calcolato in base alla normativa nazionale ammonta a<br />

€ 45,927 milioni.<br />

La valutazione attuariale del TFR è stata effettuata a gruppo chiuso. Le simulazioni attuariali<br />

sono state eseguite secondo il metodo dei benefi ci previsti utilizzando il criterio del<br />

cre<strong>di</strong>to unitario previsto (Projected Unit Cre<strong>di</strong>t Method).<br />

Il criterio del cre<strong>di</strong>to unitario previsto prevede che i costi da sostenere nell’anno per la<br />

costituzione del TFR siano determinati in base alla quota delle prestazioni maturate nel<br />

medesimo anno. Secondo il metodo dei benefi ci maturati, l’obbligazione nei confronti del<br />

lavoratore viene determinata sulla base del lavoro già prestato alla data <strong>di</strong> valutazione e<br />

sulla base della retribuzione raggiunta alla data <strong>di</strong> risoluzione del rapporto <strong>di</strong> lavoro.<br />

Nel calcolo attuariale sono state adottate le seguenti assunzioni:<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

tasso annuo tecnico <strong>di</strong> attualizzazione 4,50% 4,50%<br />

tasso annuo <strong>di</strong> infl azione 2,00% 2,00%<br />

tasso annuo <strong>di</strong> incremento TFR 3,00% 3,00%


Sezione 12 Fon<strong>di</strong> per rischi e oneri - voce 120<br />

12.1 Fon<strong>di</strong> per rischi e oneri: composizione<br />

Voci/Valori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> quiescenza aziendali 78.589 76.267<br />

2. Altri fon<strong>di</strong> per rischi ed oneri 43.696 33.534<br />

2.1 controversie legali 35.000 28.000<br />

2.2 oneri per il personale 8.690 5.534<br />

2.3 Altri 6 –<br />

Totale 122.285 109.801<br />

Alla data <strong>di</strong> chiusura dell’<strong>esercizio</strong> non vi è conoscenza <strong>di</strong> altre passività che possono<br />

comportare oneri alla banca oltre quelle fronteggiate dagli accantonamenti sopra riportati.<br />

Ragionevolmente si ritiene non sussistano ulteriori passività potenziali.<br />

12.2 Fon<strong>di</strong> per rischi e oneri: variazioni annue<br />

Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> quiescenza Altri fon<strong>di</strong><br />

Totale<br />

31/12/<strong>2007</strong><br />

A. Esistenze iniziali 76.267 33.534 109.801<br />

B. Aumenti 5.089 11.864 16.953<br />

B1. Accantonamento dell’<strong>esercizio</strong> 3.256 10.800 14.056<br />

B2. Variazioni dovute al passare del tempo – 718 718<br />

B3. Variazioni dovute a mo<strong>di</strong>fi che del tasso <strong>di</strong> sconto – – –<br />

B4. Altre variazioni in aumento 1.833 346 2.179<br />

C. Diminuzioni 2.767 1.702 4.469<br />

C1. Utilizzo nell’<strong>esercizio</strong> 2.614 444 3.058<br />

C2. Variazioni dovute a mo<strong>di</strong>fi che del tasso <strong>di</strong> sconto – 446 446<br />

C3. Altre variazioni in <strong>di</strong>minuzione 153 812 965<br />

D. Rimanenze fi nali 78.589 43.696 122.285<br />

12.3 Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> quiescenza aziendali a prestazione defi nita<br />

12.3.1. Illustrazione dei fon<strong>di</strong><br />

Il fondo <strong>di</strong> quiescenza per il personale della banca è un fondo interno a prestazione<br />

defi nita con la fi nalità <strong>di</strong> corrispondere ai <strong>di</strong>pendenti un trattamento pensionistico aggiuntivo<br />

rispetto a quanto corrisposto dalla previdenza pubblica. È alimentato da contributi<br />

versati dalla banca e dai <strong>di</strong>pendenti calcolati percentualmente rispetto al monte valori degli<br />

iscritti e accre<strong>di</strong>tati mensilmente. È confi gurato come patrimonio <strong>di</strong> destinazione ai sensi<br />

dell’art. 2117 del C.C..<br />

La consistenza del fondo viene adeguata tenendo conto del gruppo chiuso <strong>di</strong> aderenti<br />

riferito al 28/4/1993. Tale gruppo chiuso è costituito da 660 <strong>di</strong>pendenti e 183 pensionati.<br />

Agli assunti dal 28/04/1993, ai sensi dei vigenti accor<strong>di</strong> aziendali è stata data la possibilità<br />

<strong>di</strong> aderire a un fondo <strong>di</strong> previdenza complementare aperto in<strong>di</strong>viduato in Arca Previdenza<br />

F.P.A. Hanno aderito a tale fondo 1.469 <strong>di</strong>pendenti.<br />

La congruità della consistenza del fondo rispetto al valore attuale dell’obbligazione alla<br />

data <strong>di</strong> riferimento è stata verifi cata me<strong>di</strong>ante calcolo pre<strong>di</strong>sposto da attuario esterno utilizzando<br />

ipotesi demografi che <strong>di</strong>stinte per età e sesso e ipotesi tecnico economiche che<br />

rifl ettono l’andamento teorico delle retribuzioni e delle prestazioni. Le valutazioni tecniche<br />

sono state effettuate sulla base <strong>di</strong> una ipotesi economico-fi nanziaria <strong>di</strong>namica. L’attualizzazione<br />

è stata effettuata sulla base del ren<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> primarie obbligazioni.<br />

181<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


182<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

12.3.2. Variazioni nell’<strong>esercizio</strong> dei fon<strong>di</strong><br />

Le variazioni dell’<strong>esercizio</strong> relative al valore attuale delle obbligazioni a benefi ci defi niti<br />

sono:<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

al 1° gennaio 76.267 70.667<br />

service cost 1.839 1.804<br />

interest cost 3.350 3.251<br />

utili/per<strong>di</strong>te attuariali -253 3.016<br />

prestazioni -2.614 -2.471<br />

al 31 <strong>di</strong>cembre 78.589 76.267<br />

12.3.3. Variazioni nell’<strong>esercizio</strong> delle attività a servizio del piano e altre informazioni<br />

Le variazioni dell’<strong>esercizio</strong> relative al fair value delle attività al servizio del fondo sono:<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

al 1° gennaio 76.267 70.667<br />

ren<strong>di</strong>mento 1.833 67<br />

contributi 3.256 8.011<br />

pagamenti -2.767 -2.478<br />

al 31 <strong>di</strong>cembre 78.589 76.267<br />

Il fair value delle attività a servizio del fondo <strong>di</strong> quiescenza è riconducibile alla tabella<br />

sotto esposta:<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Titoli <strong>di</strong> debito 56.075 5.042<br />

Titoli <strong>di</strong> capitale 4.300 3.120<br />

O.I.C.R. obbligazionari – 51.296<br />

O.I.C.R. azionari 16.737 6.759<br />

O.I.C.R. immobiliari 517 545<br />

Altre attività 960 9.505<br />

Totale 78.589 76.267<br />

12.3.4. Riconciliazione tra valore attuale dei fon<strong>di</strong>, valore attuale delle attività<br />

a servizio del piano e le attività e le passività iscritte in bilancio<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Valore contabile del fondo quiescenza 78.589 76.267<br />

Fair value delle attività 78.589 76.267<br />

Differenza – –<br />

12.3.5. Descrizione delle principali ipotesi attuariali<br />

Nel calcolo attuariale sono state adottate le seguenti assunzioni:<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

tasso tecnico <strong>di</strong> attualizzazione 4,50% 4,50%<br />

tasso atteso degli incrementi salariali 2,00% 2,00%<br />

tasso annuo tendenziale <strong>di</strong> incremento delle prestazioni attese 1,50% 1,50%<br />

tasso tendenziale degli incrementi pensionistici 1,50% 1,50%


12.3.6. Informazioni comparative<br />

La consistenza del fondo aumenta <strong>di</strong> € 2,322 milioni + 3,04%, mentre le prestazioni<br />

erogate aumentano del 5,79%. I contributi versati dai <strong>di</strong>pendenti ammontano a € 0,353<br />

milioni (€ 0,352 milioni nell’<strong>esercizio</strong> precedente).<br />

12.4 Fon<strong>di</strong> per rischi e oneri – altri fon<strong>di</strong><br />

Sono costituiti da:<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Fondo controversie legali 35.000 28.000<br />

Fondo oneri personale 8.690 5.534<br />

Fondo benefi cenza 6 –<br />

Totale 43.696 33.534<br />

Il fondo cause passive comprende gli accantonamenti effettuati a fronte <strong>di</strong> contenzioso<br />

in corso, in particolare a fronte <strong>di</strong> azioni revocatorie instaurate da curatori fallimentari su<br />

posizioni a sofferenze o già spesate a per<strong>di</strong>te e altre controversie che sorgono nello svolgimento<br />

dell’attività or<strong>di</strong>naria. La banca effettua accantonamenti per tali motivi quando,<br />

d’intesa con i propri legali, ritiene probabile che debba essere effettuato un pagamento e<br />

l’ammontare dello stesso possa ragionevolmente essere stimato. Non vengono effettuati<br />

accantonamenti nel caso in cui eventuali controversie sono ritenute prive <strong>di</strong> merito.<br />

La durata <strong>di</strong> tali contenziosi, dati i tempi lunghi della giustizia, è <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffi cile valutazione.<br />

Si è ritenuto <strong>di</strong> procedere all’attualizzazione degli esborsi previsti ipotizzando una durata<br />

me<strong>di</strong>a calcolata in base ai tempi delle procedure concorsuali e utilizzando come tasso <strong>di</strong><br />

attualizzazione il tasso legale. Si incrementa <strong>di</strong> € 7 milioni principalmente per accantonamenti<br />

per revocatorie fallimentari, + 25%.<br />

Il fondo oneri per il personale ricomprende principalmente la valutazione dell’onere che<br />

grava sull’azienda per retribuzioni da corrispondere al personale per ferie non godute, per<br />

l’accantonamento a fronte del contratto <strong>di</strong> lavoro per il personale rinnovato lo scorso <strong>di</strong>cembre<br />

e per la rilevazione degli oneri connessi al premio <strong>di</strong> fedeltà per i <strong>di</strong>pendenti. Aumenta<br />

<strong>di</strong> € 3,156 milioni, + 57,03% rispetto all’<strong>esercizio</strong> precedente.<br />

Il fondo <strong>di</strong> benefi cenza, costituito da utili netti a seguito <strong>di</strong> delibera assembleare, viene<br />

utilizzato per le erogazioni liberali deliberate. Aumenta <strong>di</strong> € 0,400 milioni in sede <strong>di</strong> riparto<br />

dell’utile 2006 e <strong>di</strong>minuisce <strong>di</strong> € 0,394 milioni per elargizioni effettuate nell’<strong>esercizio</strong>.<br />

Sezione 14 Patrimonio dell’impresa - voci 130, 150, 160, 170, 180,<br />

190 e 200<br />

14.1 Patrimonio dell’impresa: composizione<br />

Voci/Valori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Capitale 924.444 660.317<br />

2. Sovrapprezzi <strong>di</strong> emissione 176.085 108.373<br />

3. Riserve 368.140 334.758<br />

4. (Azioni proprie) -21.101 –<br />

5. Riserve da valutazione 13.845 127.565<br />

6. Strumenti <strong>di</strong> capitale – –<br />

7. Utile d’<strong>esercizio</strong> 130.823 107.113<br />

Totale 1.592.236 1.338.126<br />

183<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


184<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

14.2 «Capitale» e «Azioni proprie»: composizione<br />

Nel periodo 7 maggio - 1 giugno ha avuto corso l’operazione <strong>di</strong> aumento <strong>di</strong> capitale in<br />

forma mista deliberato dall’assemblea dei soci del 24 marzo <strong>2007</strong> che ha comportato<br />

l’emissione <strong>di</strong> 44.021.141 nuove azioni or<strong>di</strong>narie e <strong>di</strong> altrettante nuove azioni or<strong>di</strong>narie a<br />

pagamento.<br />

Pertanto il capitale è interamente sottoscritto e versato ed è costituito da n. 308.147.985<br />

azioni or<strong>di</strong>narie <strong>di</strong> nominali € 3 cadauna per complessivi € 924,444 milioni. Alla data <strong>di</strong><br />

chiusura dell’<strong>esercizio</strong> la banca aveva in portafoglio azioni <strong>di</strong> propria emissione per un valore<br />

<strong>di</strong> carico <strong>di</strong> € 21,101 milioni.<br />

14.3 Capitale – Numero azioni: variazioni annue<br />

Voci/Tipologie Or<strong>di</strong>narie Altre<br />

A. Azioni esistenti all’inizio dell’<strong>esercizio</strong> 220.105.703 –<br />

- interamente liberate 220.105.703 –<br />

- non interamente liberate – –<br />

A.1 Azioni proprie (-) – –<br />

A.2 Azioni in circolazione: esistenze iniziali 220.105.703 –<br />

B. Aumenti 89.407.541 –<br />

B.1 Nuove emissioni 88.042.282 –<br />

- a pagamento 44.021.141 –<br />

- - operazioni <strong>di</strong> aggregazioni <strong>di</strong> imprese – –<br />

- - conversione <strong>di</strong> obbligazioni – –<br />

- - <strong>esercizio</strong> <strong>di</strong> warrant – –<br />

- - altre 44.021.141 –<br />

- a titolo gratuito 44.021.141 –<br />

- - a favore dei <strong>di</strong>pendenti – –<br />

- - a favore degli amministratori – –<br />

- - altre 44.021.141 –<br />

B.2 Ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> azioni proprie 1.365.259 –<br />

B.3 Altre variazioni – –<br />

C. Diminuzioni 3.466.759 –<br />

C.1 Annullamento – –<br />

C.2 Acquisto <strong>di</strong> azioni proprie 3.466.759 –<br />

C.3 Operazioni <strong>di</strong> cessione <strong>di</strong> imprese – –<br />

C.4 Altre variazioni – –<br />

D. Azioni in circolazione: rimanenze fi nali 306.046.485 –<br />

D.1 Azioni proprie (+) 2.101.500 –<br />

D.2 Azioni esistenti alla fi ne dell’<strong>esercizio</strong> 308.147.985 –<br />

- interamente liberate 308.147.985 –<br />

- non interamente liberate – –<br />

Sovrapprezzi <strong>di</strong> emissione<br />

Passa da € 108,373 milioni a € 176,084 milioni con un aumento <strong>di</strong> € 67,711 milioni,<br />

+ 62,48% derivante dall’aumento per pari importo in sede <strong>di</strong> aumento <strong>di</strong> capitale a pagamento<br />

e del giro a capitale sociale, per la parte gratuita, del preesistente importo.


14.5 Riserve <strong>di</strong> utili: altre informazioni<br />

Le riserve <strong>di</strong> utili le cui fi nalità sono sostanzialmente <strong>di</strong> contribuire all’adeguatezza patrimoniale<br />

della banca rispetto all’operatività attuale e prospettica ammontano a € 368,140<br />

milioni e sono costituite da:<br />

– Riserva Legale alimentata da utili accantonati ai sensi dell’art. 2430 del C.C. e dall’art. 58<br />

dello Statuto Sociale, che ammonta a € 81,240 milioni + 15,59%, aumentata <strong>di</strong> € 10,955<br />

milioni per accantonamento effettuato nell’<strong>esercizio</strong> in sede <strong>di</strong> riparto dell’utile 2006.<br />

– Riserva statutaria prevista dall’art. 58 dello Statuto Sociale, che ammonta a € 209,775<br />

milioni + 18,20% per effetto dell’assegnazione in sede <strong>di</strong> riparto dell’utile dell’<strong>esercizio</strong><br />

2006 <strong>di</strong> € 32,134 milioni, per € 7 mila per <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> prescritti e € 0,155 milioni per<br />

<strong>di</strong>ritti su aumento capitale.<br />

– Fondo acquisto azioni sociali previsto anch’esso dall’art. 58 dello statuto sociale a <strong>di</strong>sposizione<br />

ai sensi dell’art. 21 dello statuto degli amministratori per acquistare o vendere<br />

azioni sociali a prezzi <strong>di</strong> mercato nell’ambito <strong>di</strong> una normale attività d’interme<strong>di</strong>azione<br />

volta a favorire la circolazione dei titoli. Il fondo ammonta a € 51,000 milioni + 34,21%<br />

(utilizzato per € 21,101 milioni) con un incremento <strong>di</strong> € 13,000 milioni in sede <strong>di</strong> riparto<br />

dell’utile dell’<strong>esercizio</strong> 2006.<br />

– Riserva costituita ai sensi dell’art. 13 D.Lgs. 124/93 per € 0,142 milioni.<br />

Altre riserve per € 25,983 milioni derivanti dalla riclassifi ca <strong>di</strong> preesistenti riserve costituite<br />

in base a specifiche <strong>di</strong>sposizioni normative. Evidenziano una <strong>di</strong>minuzione <strong>di</strong><br />

€ 22,869 milioni, - 46,81% a seguito del giro a capitale sociale in sede dell’aumento <strong>di</strong><br />

capitale gratuito per € 23,690 milioni e l’accantonamento per € 0,821 milioni derivanti<br />

dalla valutazione delle nostre azioni sociali in portafoglio.<br />

In conformità a quanto previsto dall’art. 2427 comma 1 n. 7 bis c.c. si informa che le<br />

singole poste del patrimonio netto sono liberamente utilizzabili e <strong>di</strong>stribuibili fatta eccezione<br />

per le riserve da valutazione che soggiaciono al vincolo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> cui all’art. 6<br />

del D. Lgs. n. 38/2005, la quota parte della riserva «sovrapprezzi <strong>di</strong> emissione» che può<br />

essere <strong>di</strong>stribuita per l’intero ammontare solo se la riserva legale abbia raggiunto il quinto<br />

del capitale sociale (art. 2431 c.c.) e che pertanto è in<strong>di</strong>sponibile per € 103,649 milioni e<br />

per la riserva legale essendo inferiore al 20% del capitale sociale.<br />

14.6 Strumenti <strong>di</strong> capitale: composizione e variazioni annue<br />

Non sono stati emessi strumenti <strong>di</strong> capitale.<br />

14.7 Riserve da valutazione: composizione<br />

Voci/Componenti 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta 13.845 127.565<br />

2. Attività materiali – –<br />

3. Attività immateriali – –<br />

4. Copertura <strong>di</strong> investimenti esteri – –<br />

5. Copertura dei fl ussi fi nanziari – –<br />

6. Differenze <strong>di</strong> cambio – –<br />

7. Attività non correnti in via <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione – –<br />

8. Leggi speciali <strong>di</strong> rivalutazione – –<br />

Totale 13.845 127.565<br />

Le riserve derivano principalmente dalle rivalutazioni rispetto ai valori <strong>di</strong> carico delle interessenze<br />

in <strong>Banca</strong> Italease S.p.A. e A.E.M. S.p.A., al netto dell’effetto fi scale.<br />

La <strong>di</strong>minuzione delle riserve è da ascriversi principalmente alla riduzione delle plusvalenze<br />

maturate nei precedenti esercizi della interessenza in <strong>Banca</strong> Italease S.p.A. e al rigiro a<br />

conto economico a seguito cessione <strong>di</strong> parte della plusvalenza maturata su A2A. Le riserve<br />

sono al netto dell’effetto fi scale.<br />

185<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


14.8 Riserve da valutazione: variazioni annue<br />

Attività Copertura Copertura Attività<br />

fi nanziarie <strong>di</strong> dei non correnti Leggi<br />

<strong>di</strong>sponibili per Attività Attività investimenti fl ussi Differenze in via <strong>di</strong> speciali <strong>di</strong><br />

la ven<strong>di</strong>ta materiali immateriali esteri fi nanziari <strong>di</strong> cambio <strong>di</strong>smissione rivalutazione<br />

A. Esistenze iniziali 127.565 – – – – – – –<br />

B. Aumenti 10.337 – – – – – – –<br />

B.1 Incrementi <strong>di</strong> fair value 2.460 – – – – – – –<br />

B.2 Altre variazioni 7.877 – – – – – – –<br />

C. Diminuzioni 124.057 – – – – – – –<br />

C.1 Riduzioni <strong>di</strong> fair value 120.782 – – – – – – –<br />

C.2 Altre variazioni 3.275 – – – – – – –<br />

D. Rimanenze fi nali 13.845 – – – – – – –<br />

186<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

14.9 Riserve da valutazione delle attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta:<br />

composizione<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Riserva Riserva Riserva Riserva<br />

Attività/Valori positiva negativa positiva negativa<br />

1. Titoli <strong>di</strong> debito – – – –<br />

2. Titoli <strong>di</strong> capitale 14.479 – 128.134 –<br />

3. Quote <strong>di</strong> O.I.C.R. 370 1.004 412 981<br />

4. Finanziamenti – – – –<br />

Totale 14.849 1.004 128.546 981<br />

14.10 Riserve da valutazione delle attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta:<br />

variazioni annue<br />

Titoli <strong>di</strong> Titoli <strong>di</strong> Quote <strong>di</strong><br />

debito capitale O.I.C.R. Finanziamenti<br />

1. Esistenze iniziali – 128.134 -569 –<br />

2. Variazioni positive – 9.682 654 –<br />

2.1 Incrementi <strong>di</strong> fair value – 2.285 175 –<br />

2.2 Rigiro a conto economico <strong>di</strong> riserve negative – – – –<br />

- da deterioramento – – – –<br />

- da realizzo – – – –<br />

2.3 Altre variazioni – 7.397 479 –<br />

3. Variazioni negative – 123.337 719 –<br />

3.1 Riduzioni <strong>di</strong> fair value – 120.239 542 –<br />

3.2 Rigiro a conto economico<br />

da riserve positive: da realizzo – 3.098 – –<br />

3.3 Altre variazioni – – 177 –<br />

4. Rimanenze fi nali – 14.479 -634 –


Altre informazioni<br />

1. Garanzie rilasciate e impegni<br />

Operazioni 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Garanzie rilasciate <strong>di</strong> natura fi nanziaria 920.407 908.214<br />

a) Banche 146.110 133.391<br />

b) Clientela 774.297 774.823<br />

2. Garanzie rilasciate <strong>di</strong> natura commerciale 1.440.844 1.347.210<br />

a) Banche 15.151 12.929<br />

b) Clientela 1.425.693 1.334.281<br />

3. Impegni irrevocabili a erogare fon<strong>di</strong> 971.474 663.780<br />

a) Banche 144.799 52.156<br />

i) a utilizzo certo 144.799 52.156<br />

ii) a utilizzo incerto – –<br />

b) Clientela 826.675 611.624<br />

i) a utilizzo certo 119.844 18.766<br />

ii) a utilizzo incerto 706.831 592.858<br />

4. Impegni sottostanti ai derivati su cre<strong>di</strong>ti:<br />

ven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> protezione – –<br />

5. Attività costituite in garanzia <strong>di</strong> obbligazioni <strong>di</strong> terzi 16.600 34.400<br />

6. Altri impegni – –<br />

Totale 3.349.325 2.953.604<br />

2. Attività costituite a garanzia <strong>di</strong> proprie passività e impegni<br />

Portafogli 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Attività fi nanziarie detenute per la negoziazione 2.320.218 1.645.793<br />

2. Attività fi nanziarie valutate al fair value 29.738 15.900<br />

3. Attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta – –<br />

4. Attività fi nanziarie detenute sino alla scadenza – –<br />

5. Cre<strong>di</strong>ti verso banche – –<br />

6. Cre<strong>di</strong>ti verso clientela – –<br />

7. Attività materiali – –<br />

Per le attività detenute per la negoziazione trattasi <strong>di</strong> titoli ceduti a clientela a fronte <strong>di</strong><br />

operazioni <strong>di</strong> pronti contro termine e a garanzia dell’anticipazione presso <strong>Banca</strong> d’Italia; per<br />

le attività fi nanziarie valutate al fair value trattasi della cauzione versata con riferimento<br />

all’emissione <strong>di</strong> assegni circolari.<br />

187<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


188<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

4. Gestione e interme<strong>di</strong>azione per conto terzi<br />

Tipologia servizi 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Negoziazione <strong>di</strong> strumenti fi nanziari per conto <strong>di</strong> terzi – –<br />

a) Acquisti – –<br />

1. regolati – –<br />

2. non regolati – –<br />

b) Ven<strong>di</strong>te – –<br />

1. regolate – –<br />

2. non regolate – –<br />

2. Gestioni patrimoniali 1.593.541 1.699.702<br />

a) In<strong>di</strong>viduali 1.593.541 1.699.702<br />

b) Collettive – –<br />

3. Custo<strong>di</strong>a e amministrazione <strong>di</strong> titoli 27.243.414 25.232.862<br />

a) Titoli <strong>di</strong> terzi in deposito: connessi con lo svolgimento<br />

<strong>di</strong> banca depositaria (escluse le gestioni patrimoniali) 2.276.763 2.532.014<br />

1. Titoli emessi dalla banca che re<strong>di</strong>ge il bilancio – –<br />

2. Altri titoli 2.276.763 2.532.014<br />

b) Titoli <strong>di</strong> terzi in deposito (escluse gestioni patrimoniali): altri 9.827.712 8.843.544<br />

1. Titoli emessi dalla banca che re<strong>di</strong>ge il bilancio 1.755.399 1.470.908<br />

2. Altri titoli 8.072.313 7.372.636<br />

c) Titoli <strong>di</strong> terzi depositati presso terzi 11.668.950 10.974.437<br />

d) Titoli <strong>di</strong> proprietà depositati presso terzi 3.469.989 2.882.867<br />

4. Altre operazioni – –


PARTE C Informazioni sul conto economico<br />

Sezione 1 Gli interessi - voci 10 e 20<br />

1.1 Interessi attivi e proventi assimilati: composizione<br />

Attività fi nanziarie in bonis Attività<br />

Titoli <strong>di</strong> fi nanziarie Totale Totale<br />

Voci/Forme tecniche debito Finanziamenti deteriorate Altre attività 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Attività fi nanziarie detenute<br />

per la negoziazione 31.106 – – – 31.106 27.268<br />

2. Attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili<br />

per la ven<strong>di</strong>ta 1.027 – – – 1.027 443<br />

3. Attività fi nanziarie detenute<br />

sino alla scadenza – – – – – –<br />

4. Cre<strong>di</strong>ti verso banche – 38.910 – – 38.910 38.994<br />

5. Cre<strong>di</strong>ti verso clientela – 606.538 14.584 – 621.122 442.722<br />

6. Attività fi nanziarie valutate al fair value 2.919 – – – 2.919 2.555<br />

7. Derivati <strong>di</strong> copertura – – – – – 274<br />

8. Attività fi nanziarie cedute non cancellate 81.609 – – – 81.609 47.851<br />

9. Altre attività – – – – – –<br />

Totale 116.661 645.448 14.584 – 776.693 560.107<br />

I dati 2006 sono resi omogenei per raffrontarli con l’<strong>esercizio</strong> in rassegna.<br />

1.2 Interessi attivi e proventi assimilati: <strong>di</strong>fferenziali relativi alle operazioni<br />

<strong>di</strong> copertura<br />

Voci/Valori<br />

A. Differenziali positivi relativi a operazioni <strong>di</strong>:<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

A.1 Copertura specifi ca del fair value <strong>di</strong> attività – –<br />

A.2 Copertura specifi ca del fair value <strong>di</strong> passività – 274<br />

A.3 Copertura generica del rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse – –<br />

A.4 Copertura specifi ca dei fl ussi fi nanziari <strong>di</strong> attività – –<br />

A.5 Copertura specifi ca dei fl ussi fi nanziari <strong>di</strong> passività – –<br />

A.6 Copertura generica dei fl ussi fi nanziari – –<br />

Totale <strong>di</strong>fferenziali positivi (A)<br />

B. Differenziali negativi relativi a operazioni <strong>di</strong>:<br />

– 274<br />

B.1 Copertura specifi ca del fair value <strong>di</strong> attività – –<br />

B.2 Copertura specifi ca del fair value <strong>di</strong> passività – –<br />

B.3 Copertura generica del rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse – –<br />

B.4 Copertura specifi ca dei fl ussi fi nanziari <strong>di</strong> attività – –<br />

B.5 Copertura specifi ca dei fl ussi fi nanziari <strong>di</strong> passività – –<br />

B.6 Copertura generica dei fl ussi fi nanziari – –<br />

Totale <strong>di</strong>fferenziali negativi (B) – –<br />

C. Saldo (A-B) – 274<br />

1.3 Interessi attivi e proventi assimilati: altre informazioni<br />

Gli interessi attivi passano da € 560,107 milioni a € 776,693 milioni + 38,67% con un<br />

aumento <strong>di</strong> € 216,586 milioni grazie all’incremento della consistenza degli impieghi pur in<br />

presenza <strong>di</strong> una situazione economica caratterizzata da una ridotta propensione ad investire<br />

in nuove iniziative.<br />

1.3.1 Interessi attivi su attività fi nanziarie in valuta 48.695 38.485<br />

189<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


190<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

1.4 Interessi passivi e oneri assimilati: composizione<br />

Altre Totale Totale<br />

Voci/Forme tecniche Debiti Titoli passività 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Debiti verso banche 62.093 – – 62.093 31.869<br />

2. Debiti verso clientela 246.197 – – 246.197 168.383<br />

3. Titoli in circolazione – 31.166 – 31.166 25.918<br />

4. Passività fi nanziarie<br />

<strong>di</strong> negoziazione – – – – –<br />

5. Passività fi nanziarie valutate<br />

al fair value – – – – –<br />

6. Passività fi nanziarie associate<br />

ad attività cedute<br />

non cancellate 80.607 – – 80.607 44.335<br />

7. Altre passività – – – – –<br />

8. Derivati <strong>di</strong> copertura – – 152 152 –<br />

Totale 388.897 31.166 152 420.215 270.505<br />

I dati 2006 sono resi omogenei per raffrontarli con l’<strong>esercizio</strong> in rassegna.<br />

1.5 Interessi passivi e oneri assimilati: <strong>di</strong>fferenziali relativi alle operazioni<br />

<strong>di</strong> copertura<br />

Voci/Valori<br />

A. Differenziali positivi relativi a operazioni <strong>di</strong>:<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

A.1 Copertura specifi ca del fair value <strong>di</strong> attività – –<br />

A.2 Copertura specifi ca del fair value <strong>di</strong> passività – –<br />

A.3 Copertura generica del rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse – –<br />

A.4 Copertura specifi ca dei fl ussi fi nanziari <strong>di</strong> attività – –<br />

A.5 Copertura specifi ca dei fl ussi fi nanziari <strong>di</strong> passività – –<br />

A.6 Copertura generica dei fl ussi fi nanziari – –<br />

Totale <strong>di</strong>fferenziali positivi (A)<br />

B. Differenziali negativi relativi a operazioni <strong>di</strong>:<br />

– –<br />

B.1 Copertura specifi ca del fair value <strong>di</strong> attività – –<br />

B.2 Copertura specifi ca del fair value <strong>di</strong> passività 152 –<br />

B.3 Copertura generica del rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse – –<br />

B.4 Copertura specifi ca dei fl ussi fi nanziari <strong>di</strong> attività – –<br />

B.5 Copertura specifi ca dei fl ussi fi nanziari <strong>di</strong> passività – –<br />

B.6 Copertura generica dei fl ussi fi nanziari – –<br />

Totale <strong>di</strong>fferenziali negativi (B) 152 –<br />

C. Saldo (A-B) 152 –<br />

1.6 Interessi passivi e oneri assimilati: altre informazioni<br />

Gli interessi passivi passano da € 270,505 milioni a € 420,215 milioni con un incremento<br />

del 55,34% conseguentemente all’espansione della raccolta e all’aumento dei tassi<br />

d’interesse.<br />

1.6.1 Interessi passivi su passività in valuta 37.157 28.306<br />

1.6.2 Interessi passivi su passività per operazioni<br />

<strong>di</strong> locazione fi nanziaria 993 649


Sezione 2 Le commissioni - voci 40 e 50<br />

2.1 Commissioni attive: composizione<br />

Tipologia servizi/Valori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

a) garanzie rilasciate 9.890 9.420<br />

b) derivati su cre<strong>di</strong>ti – –<br />

c) servizi <strong>di</strong> gestione, interme<strong>di</strong>azione e consulenza: 59.762 59.235<br />

1. negoziazione <strong>di</strong> strumenti fi nanziari – –<br />

2. negoziazione <strong>di</strong> valute 4.643 4.863<br />

3. gestioni patrimoniali 7.409 7.710<br />

3.1 In<strong>di</strong>viduali 7.409 7.710<br />

3.2 Collettive – –<br />

4. custo<strong>di</strong>a e amministrazione <strong>di</strong> titoli 2.410 2.507<br />

5. banca depositaria 3.118 3.158<br />

6. collocamento <strong>di</strong> titoli 17.775 18.964<br />

7. raccolta or<strong>di</strong>ni 13.168 12.355<br />

8. attività <strong>di</strong> consulenza 20 64<br />

9. <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> terzi 11.219 9.614<br />

9.1 gestioni patrimoniali – –<br />

9.1.1 In<strong>di</strong>viduali – –<br />

9.1.2 Collettive – –<br />

9.2 prodotti assicurativi 4.928 4.738<br />

9.3 altri prodotti 6.291 4.876<br />

d) servizi <strong>di</strong> incasso e pagamento 44.668 43.895<br />

e) servizi <strong>di</strong> servicing per operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione – –<br />

f) servizi per operazioni <strong>di</strong> factoring – –<br />

g) <strong>esercizio</strong> <strong>di</strong> esattorie e ricevitorie – –<br />

h) altri servizi 45.895 42.676<br />

Totale 160.215 155.226<br />

Le componenti più rilevanti della sottovoce «altri servizi» sono rappresentate dalle commissioni<br />

su rapporti <strong>di</strong> conto corrente attivi e fi nanziamenti concessi per € 27,812 milioni,<br />

su conti correnti passivi per € 9,945 milioni e connesse all’operatività estero/cambi per €<br />

3,154 milioni.<br />

2.2 Commissioni attive: canali <strong>di</strong>stributivi dei prodotti e servizi<br />

Canali/Valori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

a) presso propri sportelli 36.403 36.288<br />

1. gestioni patrimoniali 7.409 7.710<br />

2. collocamento <strong>di</strong> titoli 17.775 18.964<br />

3. servizi e prodotti <strong>di</strong> terzi 11.219 9.614<br />

b) offerta fuori sede – –<br />

1. gestioni patrimoniali – –<br />

2. collocamento <strong>di</strong> titoli – –<br />

3. servizi e prodotti <strong>di</strong> terzi – –<br />

c) altri canali <strong>di</strong>stributivi – –<br />

1. gestioni patrimoniali – –<br />

2. collocamento <strong>di</strong> titoli – –<br />

3. servizi e prodotti <strong>di</strong> terzi – –<br />

191<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


192<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

2.3 Commissioni passive: composizione<br />

Servizi/Valori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

a) garanzie ricevute 103 228<br />

b) derivati su cre<strong>di</strong>ti – –<br />

c) servizi <strong>di</strong> gestione e interme<strong>di</strong>azione 1.667 1.563<br />

1. negoziazione <strong>di</strong> strumenti fi nanziari – –<br />

2. negoziazione <strong>di</strong> valute – –<br />

3. gestioni patrimoniali – –<br />

3.1 portafoglio proprio – –<br />

3.2 portafoglio <strong>di</strong> terzi – –<br />

4. custo<strong>di</strong>a e amministrazione <strong>di</strong> titoli 1.667 1.563<br />

5. collocamento <strong>di</strong> strumenti fi nanziari – –<br />

6. offerta fuori sede <strong>di</strong> strumenti fi nanziari, prodotti e servizi – –<br />

d) servizi <strong>di</strong> incasso e pagamento 8.481 8.665<br />

e) altri servizi 2.604 2.701<br />

Totale 12.855 13.157<br />

Nella sottovoce «altri servizi» sono comprese principalmente commissioni relative all’operatività<br />

in titoli.<br />

Sezione 3 Dividen<strong>di</strong> e proventi simili - voce 70<br />

3.1 Dividen<strong>di</strong> e proventi simili: composizione<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Proventi da Proventi da<br />

quote <strong>di</strong> quote <strong>di</strong><br />

Servizi/Valori Dividen<strong>di</strong> O.I.C.R. Dividen<strong>di</strong> O.I.C.R.<br />

A. Attività fi nanziarie detenute<br />

per la negoziazione 1.227 2 1.454 5<br />

B. Attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili<br />

per la ven<strong>di</strong>ta 5.725 959 4.723 129<br />

C. Attività fi nanziarie valutate<br />

al fair value – 109 – 137<br />

D. Partecipazioni 1.903 – 1.687 –<br />

Totale 8.855 1.070 7.864 271


Sezione 4 Il risultato netto delle attività <strong>di</strong> negoziazione - voce 80<br />

4.1 Risultato netto dell’attività <strong>di</strong> negoziazione: composizione<br />

Utili <strong>di</strong> Per<strong>di</strong>te da Risultato<br />

Plusvalenze negoziazione Minusvalenze negoziazione netto<br />

Operazioni/Componenti red<strong>di</strong>tuali (A) (B) (C) (D) [(A+B)-(C+D)]<br />

1. Attività fi nanziarie<br />

<strong>di</strong> negoziazione 2.526 21.366 22.953 182 757<br />

1.1 Titoli <strong>di</strong> debito 1.110 7.936 16.248 179 -7.381<br />

1.2 Titoli <strong>di</strong> capitale 1.403 1.602 5.695 3 -2.693<br />

1.3 Quote <strong>di</strong> O.I.C.R. 5 143 1 – 147<br />

1.4 Finanziamenti – – – – –<br />

1.5 Altre 8 11.685 1.009 – 10.684<br />

2. Passività fi nanziarie<br />

<strong>di</strong> negoziazione – – – – –<br />

2.1 Titoli <strong>di</strong> debito – – – – –<br />

2.2 Altre – – – – –<br />

3. Altre attività e passività fi nanziarie:<br />

<strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> cambio – – – – 18<br />

4. Strumenti derivati 189 1.478 165 – 2.144<br />

4.1 Derivati fi nanziari: 189 1.478 165 – 2.144<br />

- Su titoli <strong>di</strong> debito<br />

e tassi <strong>di</strong> interesse 189 858 – – 1.047<br />

- Su titoli <strong>di</strong> capitale<br />

e in<strong>di</strong>ci azionari – 4 – – 4<br />

- Su valute e oro – – – – 642<br />

- Altri – 616 165 – 451<br />

4.2 Derivati su cre<strong>di</strong>ti – – – – –<br />

Totale 2.715 22.844 23.118 182 2.919<br />

Sezione 5 Il risultato netto delle attività <strong>di</strong> copertura - voce 90<br />

5.1 Risultato netto delle attività <strong>di</strong> copertura: composizione<br />

Componenti red<strong>di</strong>tuali/Valori<br />

A. Proventi relativi a:<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

A1. Derivati <strong>di</strong> copertura del fair value 37 –<br />

A2. Attività fi nanziarie coperte (fair value) – –<br />

A3. Passività fi nanziarie coperte (fair value) 33 509<br />

A4. Derivati fi nanziari <strong>di</strong> copertura dei fl ussi fi nanziari – –<br />

A5. Attività e passività in valuta – –<br />

Totale proventi dell’attività <strong>di</strong> copertura (A)<br />

B. Oneri relativi a:<br />

70 509<br />

B1. Derivati <strong>di</strong> copertura del fair value – 747<br />

B2. Attività fi nanziarie coperte (fair value) – –<br />

B3. Passività fi nanziarie coperte (fair value) – –<br />

B4. Derivati fi nanziari <strong>di</strong> copertura dei fl ussi fi nanziari – –<br />

B5. Attività e passività in valuta – –<br />

Totale oneri dell’attività <strong>di</strong> copertura (B) – 747<br />

C. Risultato netto dell’attività <strong>di</strong> copertura (A – B) 70 -238<br />

193<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Sezione 6 Utili (per<strong>di</strong>te) da cessione/riacquisto - voce 100<br />

6.1 Utili (per<strong>di</strong>te) da cessione/riacquisto - composizione<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Risultato Risultato<br />

Voci/Componenti red<strong>di</strong>tuali Utili Per<strong>di</strong>te netto Utili Per<strong>di</strong>te netto<br />

Attività fi nanziarie<br />

1. Cre<strong>di</strong>ti verso banche – – – – – –<br />

2. Cre<strong>di</strong>ti verso clientela – – – – – –<br />

3. Attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili<br />

per la ven<strong>di</strong>ta 8.292 199 8.093 6.033 – 6.033<br />

3.1 Titoli <strong>di</strong> debito – – – – – –<br />

3.2 Titoli <strong>di</strong> capitale 8.292 199 8.093 6.033 – 6.033<br />

3.3 Quote <strong>di</strong> O.I.C.R. – – – – – –<br />

3.4 Finanziamenti – – – – – –<br />

4. Attività fi nanziarie detenute<br />

sino alla scadenza – – – – – –<br />

Totale Attività 8.292 199 8.093 6.033 – 6.033<br />

Passività fi nanziarie<br />

1. Debiti verso banche – – – – – –<br />

2. Debiti verso clientela – – – – – –<br />

3. Titoli in circolazione 425 98 327 496 18 478<br />

Totale Passività 425 98 327 496 18 478<br />

Nell’importo degli utili su titoli <strong>di</strong> capitale sono ricompresi € 3,098 milioni derivanti da rigiro dalla voce «riserve<br />

da valutazione» <strong>di</strong> plusvalenze maturate in esercizi precedenti.<br />

194<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Sezione 7 Il risultato netto delle attività e passività fi nanziarie<br />

valutate al fair value - voce 110<br />

7.1 Variazione netta <strong>di</strong> valore delle attività/passività fi nanziarie valutate al fair value:<br />

composizione<br />

Utili da Per<strong>di</strong>te da Risultato<br />

Plusvalenze realizzo Minusvalenze realizzo netto<br />

Operazioni/Componenti red<strong>di</strong>tuali (A) (B) (C) (D) [(A+B)-(C+D)]<br />

1. Attività fi nanziarie 1.670 542 830 72 1.310<br />

1.1 Titoli <strong>di</strong> debito – 315 191 72 52<br />

1.2 Titoli <strong>di</strong> capitale – – – – –<br />

1.3 Quote <strong>di</strong> O.I.C.R. 1.670 227 639 – 1.258<br />

1.4 Finanziamenti – – – – –<br />

2. Passività fi nanziarie – – – – –<br />

2.1 Titoli in circolazione – – – – –<br />

2.2 Debiti verso banche – – – – –<br />

2.3 Debiti verso clientela<br />

3. Attività e passività fi nanziarie<br />

– – – – –<br />

in valuta: <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> cambio<br />

4. Strumenti derivati<br />

– – – – -105<br />

4.1 Derivati fi nanziari:<br />

- Su titoli <strong>di</strong> debito<br />

– – – – –<br />

- e tassi <strong>di</strong> interesse<br />

- Su titoli <strong>di</strong> capitale<br />

– – – – –<br />

- e in<strong>di</strong>ci azionari – – – – –<br />

- Su valute e oro – – – –<br />

- Altri – – – – –<br />

4.2 Derivati su cre<strong>di</strong>ti – – – – –<br />

Totale Derivati – – – – –<br />

Totale 1.670 542 830 72 1.205


Sezione 8 Le rettifi che/riprese <strong>di</strong> valore nette per deterioramento - voce 130<br />

8.1 Rettifi che <strong>di</strong> valore nette per deterioramento <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti: composizione<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore Riprese <strong>di</strong> valore<br />

Operazioni/ Specifi che Di portafoglio Specifi che Di portafoglio Totale Totale<br />

Componenti red<strong>di</strong>tuali Cancellazioni Altre A B A B 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

A. Cre<strong>di</strong>ti verso<br />

banche – – – – – – – – –<br />

B. Cre<strong>di</strong>ti verso<br />

clientela 23.995 40.248 – 812 16.677 – – -46.754 -37.914<br />

C. Totale 23.995 40.248 – 812 16.677 – – -46.754 -37.914<br />

8.2 Rettifi che <strong>di</strong> valore nette per deterioramento <strong>di</strong> attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta:<br />

composizione<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore Riprese <strong>di</strong> valore<br />

Specifi che Specifi che Totale Totale<br />

Operazioni/Componenti red<strong>di</strong>tuali Cancellazioni Altre A B 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

A. Titoli <strong>di</strong> debito – – – 30 30 –<br />

B. Titoli <strong>di</strong> capitale – – – – – –<br />

C. Quote O.I.C.R. – – – – – –<br />

D. Finanziamenti a banche – – – – – –<br />

E. Finanziamenti a clientela – – – – – –<br />

F. Totale<br />

Legenda<br />

A = Da interessi<br />

B = Altre riprese<br />

– – – 30 30 –<br />

Sezione 9 Le spese amministrative - voce 150<br />

9.1 Spese per il personale: composizione<br />

Tipologia <strong>di</strong> spese/Valori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1) Personale <strong>di</strong>pendente 132.596 132.603<br />

a) salari e stipen<strong>di</strong> 90.320 85.829<br />

b) oneri sociali 24.903 24.128<br />

c) indennità <strong>di</strong> fi ne rapporto – –<br />

d) spese previdenziali – –<br />

e) accantonamento al trattamento <strong>di</strong> fi ne rapporto 2.328 6.268<br />

f) accantonamento al fondo trattamento <strong>di</strong> quiescenza e simili: 4.737 7.726<br />

- a contribuzione defi nita – –<br />

- a prestazione defi nita 4.737 7.726<br />

g) versamenti ai fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> previdenza complementare esterni: 1.329 804<br />

- a contribuzione defi nita 1.329 804<br />

- a prestazione defi nita – –<br />

h) costi derivanti da accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> pagamento basati<br />

su propri strumenti patrimoniali – –<br />

i) altri benefi ci a favore dei <strong>di</strong>pendenti 8.979 7.848<br />

2) Altro personale 3.625 3.109<br />

3) Amministratori 1.406 1.376<br />

Totale 137.627 137.088<br />

195<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


196<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

9.2 Numero me<strong>di</strong>o dei <strong>di</strong>pendenti per categoria<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

– Personale <strong>di</strong>pendente 2.253 2.177<br />

a) <strong>di</strong>rigenti 18 18<br />

b) totale quadri <strong>di</strong>rettivi 443 414<br />

- <strong>di</strong> cui: <strong>di</strong> 3° e 4 ° livello 212 199<br />

c) restante personale <strong>di</strong>pendente 1.792 1.745<br />

– Altro personale 94 93<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Numero puntuale dei <strong>di</strong>pendenti<br />

– Personale <strong>di</strong>pendente 2.301 2.204<br />

– Altro personale 97 93<br />

9.3 Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> quiescenza aziendali a prestazione defi nita: Totale costi<br />

L’onere dell’<strong>esercizio</strong> contabilizzato a conto economico è così sintetizzabile:<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Service cost 1.839 1.804<br />

Interest cost 3.350 3.251<br />

Utile/per<strong>di</strong>ta attuariale -253 3.016<br />

Contributi <strong>di</strong>pendenti -353 -352<br />

Riduzioni e pagamenti 153 7<br />

Totale costi c/economico 4.736 7.726<br />

Ren<strong>di</strong>mento attività a servizi del fondo -1.833 -67<br />

Onere complessivo 2.903 7.659<br />

I costi sono stati contabilizzati tra gli oneri del personale mentre il ren<strong>di</strong>mento delle attività<br />

a servizio del fondo è stato allocato alla voce 190 «altri oneri/proventi <strong>di</strong> gestione».<br />

Le informazioni concernenti l’ammontare delle obbligazioni contratte, le variazioni nell’<strong>esercizio</strong><br />

delle stesse, le attività a servizio del fondo, le variazioni <strong>di</strong> queste ultime, le<br />

principali ipotesi attuariali sono fornite nelle tabelle parte B Sezione 12.3 della nota integrativa.<br />

La banca non si è avvalsa del metodo del «corridoio» per la contabilizzazione degli utili/<br />

per<strong>di</strong>te attuariali; pertanto non esistono utili/per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> tale genere non contabilizzati.<br />

9.4 Altri benefi ci a favore <strong>di</strong>pendenti<br />

La voce comprende essenzialmente l’onere per i «buoni mensa», rimborsi spese <strong>di</strong> viaggio<br />

e soggiorno, spese <strong>di</strong> addestramento, oneri assicurativi, premio <strong>di</strong> fedeltà e provvidenze<br />

varie.


9.5 Altre spese amministative: composizione<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

telefoniche, postali, per trasmissione dati 14.928 12.605<br />

manutenzione su immobilizzazioni materiali 6.259 6.245<br />

fi tti passivi su immobili 16.095 14.838<br />

vigilanza 4.433 4.351<br />

trasporti 1.953 1.851<br />

compensi a professionisti 7.288 7.463<br />

fornitura materiale uso uffi cio 2.542 2.413<br />

energia elettrica, riscaldamento e acqua 3.673 3.744<br />

pubblicità e rappresentanza 3.354 3.559<br />

legali 5.074 4.807<br />

premi assicurativi 2.393 2.290<br />

informazioni e visure 2.891 2.802<br />

imposte in<strong>di</strong>rette e tasse 26.230 24.223<br />

noleggio e manutenzione hardware e software 4.299 4.051<br />

registrazione dati presso terzi 912 669<br />

pulizia 3.617 3.448<br />

associative 1.528 1.374<br />

servizi resi da terzi 2.657 2.653<br />

attività in outsourcing 11.806 9.218<br />

compenso sindaci 228 231<br />

oneri pluriennali 4.849 4.997<br />

altre 7.414 6.950<br />

Totale 134.423 124.782<br />

Sezione 10 Accantonamenti netti ai fon<strong>di</strong> per rischi e oneri - voce 160<br />

10.1 Accantonamenti netti ai fon<strong>di</strong> per rischi e oneri: composizione<br />

Sono costituiti dall’accantonamento <strong>di</strong> € 7 milioni al fondo controversie legali a fronte<br />

del rischio <strong>di</strong> revocatorie fallimentari.<br />

Sezione 11 Rettifi che/riprese <strong>di</strong> valore nette su attività materiali -<br />

voce 170<br />

11.1 Rettifi che <strong>di</strong> valore nette su attività materiali: composizione<br />

Rettifi che <strong>di</strong><br />

valore per Riprese Risultato<br />

Ammortamento deterioramento <strong>di</strong> valore netto<br />

Attività/Componente red<strong>di</strong>tuale (a) (b) (c) (a+b-c)<br />

A. Attività materiali<br />

A1. Di proprietà 9.872 – – 9.872<br />

- Ad uso funzionale 9.872 – – 9.872<br />

- Per investimento – – – –<br />

A2. Acquisite in locazione fi nanziaria 922 – – 922<br />

- Ad uso funzionale 922 – – 922<br />

- Per investimento – – – –<br />

Totale 10.794 – – 10.794<br />

Per informativa segnaliamo che i canoni per locazione fi nanziaria corrisposti nell’<strong>esercizio</strong><br />

sono stati € 3,568 milioni rispetto a € 2,986 milioni.<br />

197<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


198<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Sezione 12 Rettifi che <strong>di</strong> valore nette su attività immateriali - voce 180<br />

12.1 Rettifi che <strong>di</strong> valore nette su attività immateriali: composizione<br />

Rettifi che <strong>di</strong><br />

valore per Riprese Risultato<br />

Ammortamento deterioramento <strong>di</strong> valore netto<br />

Attività/Componente red<strong>di</strong>tuale (a) (b) (c) (a+b-c)<br />

A. Attività immateriali<br />

A1. Di proprietà 5.725 – – 5.725<br />

- Generate internamente dall’azienda – – – –<br />

- Altre 5.725 – – 5.725<br />

A2. Acquisite in locazione fi nanziaria – – –<br />

Totale 5.725 – – 5.725<br />

Le rettifi che <strong>di</strong> valore riguardano attività immateriali con vita utile defi nita costituite da<br />

<strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> utilizzo <strong>di</strong> programmi EDP. Nell’<strong>esercizio</strong> non si sono rilevate per<strong>di</strong>te per riduzioni<br />

signifi cative <strong>di</strong> valori per le attività immateriali pertanto non viene fornita nessuna informativa<br />

prevista dallo IAS 36 paragrafo 130 lettere a) c) d) f) g) e 131.<br />

Sezione 13 Gli altri oneri e proventi <strong>di</strong> gestione - voce 190<br />

La voce ammonta a € 33,178 milioni ed è data dalla <strong>di</strong>fferenza tra € 38,165 milioni <strong>di</strong><br />

altri proventi <strong>di</strong> gestione ed € 4,987 milioni <strong>di</strong> altri oneri.<br />

13.1 Altri oneri <strong>di</strong> gestione: composizione<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Sopravvenienze passive 624 487<br />

Altri 4.363 3.015<br />

Totale 4.987 3.502<br />

13.2 Altri proventi <strong>di</strong> gestione: composizione<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Recupero spese su depositi e conti correnti passivi 631 811<br />

Fitti attivi su immobili 748 739<br />

Recupero assicurazione clientela 1.049 792<br />

Recupero <strong>di</strong> imposte 23.902 22.182<br />

Proventi fi nanziari fondo quiescenza 1.833 67<br />

Sopravvenienze attive - altre 877 454<br />

Altri 9.125 7.219<br />

Totale 38.165 32.264


Sezione 14 Utili (Per<strong>di</strong>te) delle partecipazioni - voce 210<br />

14.1 Utili (Per<strong>di</strong>te) delle partecipazioni: composizione<br />

Componente red<strong>di</strong>tuale/Valori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

A. Proventi 1 734<br />

1 Rivalutazioni – –<br />

2 Utili da cessione 1 305<br />

3 Riprese <strong>di</strong> valore – –<br />

4 Altre variazioni positive – 429<br />

B. Oneri 470 342<br />

1 Svalutazioni 470 342<br />

2 Rettifi che <strong>di</strong> valore da deterioramento – –<br />

3 Per<strong>di</strong>te da cessione – –<br />

4 Altre variazioni negative – –<br />

Risultato netto -469 392<br />

Sezione 17 Utili (Per<strong>di</strong>te) da cessione <strong>di</strong> investimenti - voce 240<br />

17.1 Utili (per<strong>di</strong>te) da cessione <strong>di</strong> investimenti: composizione<br />

Componente red<strong>di</strong>tuale/Valori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

A. Immobili – 38<br />

- Utili da cessione – 38<br />

- Per<strong>di</strong>te da cessione – –<br />

B. Altre attività 30 18<br />

- Utili da cessione 30 18<br />

- Per<strong>di</strong>te da cessione – –<br />

Risultato netto 30 56<br />

Sezione 18 Le imposte sul red<strong>di</strong>to dell’<strong>esercizio</strong> dell’operatività<br />

corrente - voce 260<br />

18.1 Le imposte sul red<strong>di</strong>to dell’<strong>esercizio</strong> dell’operatività corrente: composizione<br />

Componente /Valori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Imposte correnti (-) -87.097 -73.450<br />

Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi (+/-) – –<br />

Riduzione delle imposte correnti dell’<strong>esercizio</strong> (+) – –<br />

Variazione delle imposte anticipate (+/-) -642 3.383<br />

Variazione delle imposte <strong>di</strong>fferite (+/-) 1.739 -4.933<br />

Imposte <strong>di</strong> competenza dell’<strong>esercizio</strong> (-) (-1+/-2+3+/-4+/-5) -86.000 -75.000<br />

199<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


200<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

18.2 Riconciliazione tra onere fi scale teorico e onere fi scale effettivo <strong>di</strong> bilancio<br />

Le imposte sono calcolate nella misura del 33% per l’IRES e del 5,25% per l’IRAP.<br />

Il totale del carico fi scale dell’anno può essere riconciliato all’utile d’<strong>esercizio</strong> come<br />

segue:<br />

IRES<br />

Utile ante imposte 216.823<br />

Imposta calcolata in base all’aliquota nazionale 71.552<br />

Effetto fi scale <strong>di</strong> costi/ricavi non deducibili/non imponibili -4.746<br />

Imposte sul red<strong>di</strong>to dell’<strong>esercizio</strong> 66.806<br />

Aliquota effettiva 30,81%<br />

Ai fi ni IRAP l’imponibile ammonta a € 365,600 milioni con una imposta pari a € 19,194<br />

milioni.<br />

Sezione 21 Utile per azione<br />

21.1 Numero me<strong>di</strong>o delle azioni or<strong>di</strong>narie a capitale <strong>di</strong>luito<br />

Nel periodo 7 maggio - 1 giugno ha avuto corso l’operazione <strong>di</strong> aumento <strong>di</strong> capitale in<br />

forma mista deliberato dall’assemblea dei soci del 24 marzo <strong>2007</strong> che ha comportato<br />

l’emissione <strong>di</strong> 44.021.141 nuove azioni or<strong>di</strong>narie e <strong>di</strong> altrettante nuove azioni or<strong>di</strong>narie a<br />

pagamento.<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

numero azioni 289.815.893 264.126.844<br />

È la me<strong>di</strong>a ponderata utilizzata come denominatore nel calcolo dell’utile base per<br />

azione.<br />

21.2 Altre informazioni<br />

Lo IAS 33 richiede l’in<strong>di</strong>cazione dell’»utile per azione» defi nito con l’acronimo EPS «earnings<br />

per share» che viene calcolato secondo le seguenti defi nizioni:<br />

«EPS base» calcolato <strong>di</strong>videndo l’utile netto attribuibile agli azionisti portatori <strong>di</strong> azioni<br />

or<strong>di</strong>narie per la me<strong>di</strong>a ponderata delle azioni or<strong>di</strong>narie emesse.<br />

«EPS <strong>di</strong>luito» calcolato tenendo conto dell’eventuale effetto <strong>di</strong>luitivo <strong>di</strong> tutte le potenziali<br />

azioni or<strong>di</strong>narie.<br />

Non esistono le con<strong>di</strong>zioni per le quali possa verifi carsi una «<strong>di</strong>luizione dell’utile», nel<br />

bilancio non sono esposte attività destinate a cessare per le quali debba essere in<strong>di</strong>cato<br />

separatamente l’utile «base» e «<strong>di</strong>luito» per azione.<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

utile per azione - € 0,451 0,406<br />

Il dato 2006 è reso omogeneo per raffrontarlo con l’<strong>esercizio</strong> in rassegna.


PARTE D Informativa <strong>di</strong> settore<br />

Considerato che i benefi ci e i rischi della banca sono infl uenzati signifi cativamente da<br />

<strong>di</strong>fferenze nei prodotti e nei servizi e solo limitatamente dalla <strong>di</strong>stribuzione territoriale della<br />

propria rete <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta, lo schema primario fa riferimento ai settori <strong>di</strong> attività economica<br />

mentre quello secondario è <strong>di</strong> tipo geografi co.<br />

Ciascun comparto è in<strong>di</strong>viduato in considerazione della natura dei prodotti e dei servizi<br />

offerti e della tipologia della clientela <strong>di</strong> riferimento, in modo che, riguardo al profi lo <strong>di</strong> rischio<br />

e alla red<strong>di</strong>tività, presenta al proprio interno caratteristiche adeguatamente omogenee.<br />

A tali fi ni, viene fatto sostanziale riferimento a quanto previsto dal Nuovo Accordo sul<br />

Capitale (cfr. Comitato <strong>di</strong> Basilea, «Convergenza internazionale della misurazione del capitale<br />

e dei coeffi cienti patrimoniali», Allegato 6 «Classifi cazione delle linee <strong>di</strong> business») per<br />

il calcolo dei rischi operativi in base al metodo standar<strong>di</strong>zzato.<br />

L’informativa <strong>di</strong> tipo geografi co si basa sulla <strong>di</strong>stribuzione degli sportelli sul territorio<br />

nazionale.<br />

A. Schema primario<br />

A.1 Distribuzione per settori <strong>di</strong> attività: dati economici<br />

Vengono in<strong>di</strong>viduati e ren<strong>di</strong>contati i seguenti settori:<br />

– Imprese: sono ricomprese le «società non fi nanziarie» e le «famiglie produttrici» per le<br />

quali vengono esposti i risultati rivenienti dalle attività <strong>di</strong> raccolta del risparmio, <strong>di</strong> erogazione<br />

del cre<strong>di</strong>to <strong>di</strong> cassa e <strong>di</strong> fi rma, <strong>di</strong> leasing e <strong>di</strong> factoring, <strong>di</strong> prestazione <strong>di</strong> servizi<br />

<strong>di</strong> incasso e <strong>di</strong> pagamento. Nell’ambito, assumono particolare rilievo i ricavi connessi<br />

all’operatività in valuta con clientela residente e non residente.<br />

– Privati e altra clientela: sono ricomprese le controparti residuali, che secondo i criteri<br />

sopra citati sono riconducibili essenzialmente alle «famiglie consumatrici», alle «amministrazioni<br />

pubbliche», alle «società fi nanziarie», alle «istituzioni senza scopo <strong>di</strong> lucro»;<br />

vengono esposti i risultati rivenienti dallo svolgimento delle attività tipiche con tale tipologia<br />

<strong>di</strong> clientela, riconducibili alla raccolta e alla interme<strong>di</strong>azione del risparmio, al cre<strong>di</strong>to<br />

a me<strong>di</strong>o-lungo termine e al consumo, agli incassi e ai pagamenti, al rilascio <strong>di</strong> carte<br />

<strong>di</strong> debito e <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to e a funzioni residuali collaterali.<br />

– Settore titoli: ricomprende i risultati rivenienti dalle attività con clientela relative alla<br />

negoziazione in titoli in contropartita <strong>di</strong>retta, alla raccolta or<strong>di</strong>ni, al collocamento <strong>di</strong> strumenti<br />

fi nanziari e <strong>di</strong> prodotti assicurativi e previdenziali, alla gestione <strong>di</strong> patrimoni mobiliari.<br />

– Struttura centrale: espone i risultati rivenienti dalle attività <strong>di</strong> gestione del portafoglio <strong>di</strong><br />

titoli <strong>di</strong> proprietà e delle partecipazioni, <strong>di</strong> cambi per conto proprio, <strong>di</strong> <strong>esercizio</strong> delle<br />

funzioni <strong>di</strong> tesoreria. Inoltre, aggrega alcune attività residuali non allocate nei precedenti<br />

settori in quanto, avuto riguardo all’ammontare dei ricavi conseguiti, restano al <strong>di</strong>sotto<br />

dei limiti <strong>di</strong> rilevanza previsti dalla normativa IAS.<br />

Gli schemi sottostanti riportano i risultati economici, al lordo delle imposte, riferiti agli<br />

esercizi <strong>2007</strong> e 2006, per ogni singolo settore <strong>di</strong>nanzi esposto.<br />

Gli interessi attivi e passivi sono comprensivi <strong>di</strong> una componente fi gurativa, necessaria<br />

al fi ne <strong>di</strong> rilevare il contributo al margine fi nanziario fornito dal singolo settore.<br />

La gestione <strong>di</strong> tale componente avviene me<strong>di</strong>ante l’utilizzo <strong>di</strong> un tasso <strong>di</strong> trasferimento<br />

interno multiplo («pool <strong>di</strong> tesoreria»), <strong>di</strong>fferenziato in base a <strong>di</strong>visa e durata, che consente<br />

il riequilibrio tra attività e passività, e che viene regolato all’interno del settore «struttura<br />

centrale».<br />

201<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Le spese amministrative <strong>di</strong> pertinenza dei vari settori, ove possibile, vengono attribuite<br />

<strong>di</strong>rettamente; negli altri casi, sono allocate me<strong>di</strong>ante l’utilizzo <strong>di</strong> opportuni in<strong>di</strong>catori (driver),<br />

rappresentativi <strong>di</strong> massima della scala <strong>di</strong>mensionale dell’attività svolta.<br />

Il raccordo con i dati <strong>di</strong> bilancio è ottenuto attraverso la colonna «riconciliazione».<br />

Privati<br />

e altra Settore Struttura Totale<br />

Imprese clientela titoli centrale Totale Riconciliazione 31/12/<strong>2007</strong><br />

Interessi attivi 490.077 619.219 – 625.081 1.734.377 -957.684 776.693<br />

Interessi passivi -362.842 -456.907 – -558.150 -1.377.899 957.684 -420.215<br />

Margine <strong>di</strong> interesse 127.235 162.312 – 66.931 356.478 – 356.478<br />

Commissioni attive 44.885 58.571 56.050 5.760 165.266 -5.051 160.215<br />

Commissioni passive -3.146 -5.526 -3.324 -538 -12.534 -321 -12.855<br />

Dividen<strong>di</strong> e proventi simili – – – 9.925 9.925 – 9.925<br />

Risultato netto attività<br />

negoziazione – – – -1.823 -1.823 4.742 2.919<br />

Risultato netto attività<br />

copertura – – – 70 70 – 70<br />

Utili/per<strong>di</strong>te da cessione<br />

o riacquisto – – – 8.420 8.420 – 8.420<br />

Risultato netto delle attività<br />

e passività fi nanziarie valutate<br />

al fair value – – – 1.205 1.205 – 1.205<br />

Margine <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione 168.974 215.357 52.726 89.950 527.007 -630 526.377<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore nette<br />

attività fi nanziarie -45.210 -1.576 – 62 -46.724 – -46.724<br />

Risultato netto della<br />

gestione fi nanziaria 123.764 213.781 52.726 90.012 480.283 -630 479.653<br />

Spese amministrative -72.827 -93.100 -32.978 -46.635 -245.540 -26.510 -272.050<br />

Accantonamenti netti e<br />

fon<strong>di</strong> per rischi e oneri -3.717 -1.315 – -1.968 -7.000 – -7.000<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore nette<br />

su attività materiali -3.430 -4.253 -1.360 -1.751 -10.794 – -10.794<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore nette<br />

su attività immateriali -1.819 -2.256 -721 -929 -5.725 – -5.725<br />

Altri oneri/proventi<br />

<strong>di</strong> gestione -557 5.478 446 671 6.038 27.140 33.178<br />

Utile/per<strong>di</strong>te delle<br />

partecipazioni – – – -469 -469 – -469<br />

Utile/per<strong>di</strong>te da cessione<br />

<strong>di</strong> investimenti – – – 30 30 – 30<br />

Risultato lordo 41.414 118.335 18.113 38.961 216.823 – 216.823<br />

202<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Privati<br />

e altra Settore Struttura Totale<br />

Imprese clientela titoli centrale Totale Riconciliazione 31/12/2006<br />

Interessi attivi 348.334 413.876 – 407.411 1.169.621 -609.515 560.106<br />

Interessi passivi -225.473 -299.588 – -354.958 -880.019 609.515 -270.504<br />

Margine <strong>di</strong> interesse 122.861 114.288 – 52.453 289.602 – 289.602<br />

Commissioni attive 43.325 56.341 55.792 6.056 161.514 -6.287 155.227<br />

Commissioni passive -3.637 -5.333 -3.244 -573 -12.787 -370 -13.157<br />

Dividen<strong>di</strong> e proventi simili – – – 8.135 8.135 – 8.135<br />

Risultato netto attività<br />

negoziazione – – – 19.953 19.953 5.847 25.800<br />

Risultato netto attività<br />

copertura – – – -238 -238 – -238<br />

Utili/per<strong>di</strong>te da cessione<br />

o riacquisto – – – 6.511 6.511 – 6.511<br />

Risultato netto delle attività<br />

e passività fi nanziarie valutate<br />

al fair value – – – 3.824 3.824 – 3.824<br />

Margine <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione 162.549 165.296 52.548 96.121 476.514 -810 475.704<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore nette<br />

attività fi nanziarie -35.739 -2.167 – -7 -37.913 – -37.913<br />

Risultato netto della<br />

gestione fi nanziaria 126.810 163.129 52.548 96.114 438.601 -810 437.791<br />

Spese amministrative -72.765 -88.788 -30.748 -46.707 -239.008 -22.861 -261.869<br />

Accantonamenti netti e<br />

fon<strong>di</strong> per rischi e oneri -6.227 -1.480 – -1.293 -9.000 – -9.000<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore nette<br />

su attività materiali -2.996 -3.594 -1.118 -1.521 -9.229 – -9.229<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore nette<br />

su attività immateriali -1.555 -1.866 -580 -789 -4.790 – -4.790<br />

Altri oneri/proventi<br />

<strong>di</strong> gestione -276 4.331 510 526 5.091 23.671 28.762<br />

Utile/per<strong>di</strong>te delle<br />

partecipazioni – – – 392 392 – 392<br />

Utile/per<strong>di</strong>te da cessione<br />

<strong>di</strong> investimenti – – – 56 56 – 56<br />

Risultato lordo 42.991 71.732 20.612 46.778 182.113 – 182.113<br />

A.2 Distribuzione per settori <strong>di</strong> attività: dati patrimoniali<br />

Privati e Settore Struttura Totale<br />

Imprese altra clientela titoli centrale 31/12/<strong>2007</strong><br />

Attività fi nanziarie 8.457.463 3.944.806 – 5.174.395 17.576.664<br />

Altre attività – – – 379.056 379.056<br />

Attività materiali 48.427 60.057 19.198 24.733 152.415<br />

Attività immateriali 1.838 2.280 729 939 5.786<br />

Passività fi nanziarie 1.880.281 11.922.595 – 2.126.384 15.929.260<br />

Altre passività 3.576 424 – 426.437 430.437<br />

Fon<strong>di</strong> 66.080 59.301 15.995 20.613 161.989<br />

Garanzie rilasciate 1.813.541 403.050 – 161.260 2.377.851<br />

Impegni 519.312 281.484 8.945 161.733 971.474<br />

203<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


204<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Privati e Settore Struttura Totale<br />

Imprese altra clientela titoli centrale 31/12/2006<br />

Attività fi nanziarie 6.878.301 3.682.203 – 4.216.405 14.776.909<br />

Altre attività – – – 337.004 337.004<br />

Attività materiali 41.918 50.285 15.634 21.275 129.112<br />

Attività immateriali 1.817 2.179 678 921 5.595<br />

Passività fi nanziarie 1.621.729 10.186.011 – 1.587.842 13.395.582<br />

Altre passività 2.828 112 – 357.408 360.348<br />

Fon<strong>di</strong> 63.108 55.276 15.326 20.854 154.564<br />

Garanzie rilasciate 1.762.949 380.555 – 146.320 2.289.824<br />

Impegni 529.312 59.202 8.312 66.954 663.780<br />

Sintetico commento ai risultati<br />

Con riferimento ai risultati conseguiti si rileva quanto segue.<br />

Settore imprese: contribuisce al risultato globale nella misura del 19,1%.<br />

Gli impieghi (attività fi nanziarie) e la raccolta <strong>di</strong>retta (passività fi nanziarie) si commisurano<br />

rispettivamente a € 8.457 milioni e a € 1.880 milioni.<br />

Rispetto al margine <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione, l’incidenza delle rettifi che <strong>di</strong> valore nette per<br />

deterioramento delle attività fi nanziarie è pari al 26,8% e quella delle spese amministrative<br />

al 43,1%.<br />

Il confronto con l’<strong>esercizio</strong> precedente pone in evidenza una <strong>di</strong>minuzione del risultato <strong>di</strong><br />

settore pari al 3,7%.<br />

Tale andamento è principalmente ascrivibile all’operare sinergico dei seguenti fattori:<br />

– contenuto incremento del margine <strong>di</strong> interesse, dovuto alla crescita dei fi nanziamenti<br />

erogati che ha compensato la contrazione del <strong>di</strong>fferenziale tra il tasso applicato e quello<br />

<strong>di</strong> trasferimento interno (cosidetto mark-up);<br />

– aumento dei fl ussi commissionali (+ 3,6%), con positivi riscontri in modo particolare<br />

nelle componenti riguardanti i cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> fi rma, i fi nanziamenti e gli incassi e pagamenti;<br />

– sostanziale stabilità delle spese amministrative (+ 0,1% <strong>di</strong> cui costi <strong>di</strong>versi + 5,5%, costi<br />

per il personale - 3,6%);<br />

– signifi cativo accrescimento delle rettifi che <strong>di</strong> valore inerenti alle attività fi nanziarie<br />

(+ 26,5%).<br />

Settore privati e altra clientela: contribuisce al risultato globale nella misura del 54,6%.<br />

Gli impieghi (attività fi nanziarie) e la raccolta <strong>di</strong>retta (passività fi nanziarie) si commisurano<br />

rispettivamente a € 3.945 milioni e a € 11.923 milioni.<br />

Rispetto al margine <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione, l’incidenza delle rettifi che <strong>di</strong> valore nette per<br />

deterioramento delle attività fi nanziarie si posiziona allo 0,7% e quella delle spese amministrative<br />

al 43,2%.<br />

Il confronto con l’<strong>esercizio</strong> precedente pone in evidenza un incremento del risultato <strong>di</strong><br />

settore pari al 65%.<br />

Tale andamento è principalmente ascrivibile all’operare sinergico dei seguenti fattori:<br />

– signifi cativo aumento del margine <strong>di</strong> interesse, sostanzialmente dovuto al sod<strong>di</strong>sfacente<br />

andamento della raccolta <strong>di</strong>retta e alla buona remunerazione <strong>di</strong> cui la stessa ha usufruito<br />

in un contesto <strong>di</strong> crescita dei tassi;<br />

– aumento dei fl ussi commissionali (+ 4%), a rifl esso principalmente del buon andamento<br />

del comparto incassi e pagamenti e dei fi nanziamenti per conto <strong>di</strong> terzi;<br />

– crescita delle spese amministrative (+ 4,9% <strong>di</strong> cui costi <strong>di</strong>versi + 10,1%, costi per il<br />

personale + 0,4%);<br />

– decremento delle rettifi che <strong>di</strong> valore inerenti alle attività fi nanziarie in misura del 27,3%,<br />

riconducibile in prevalenza a consistenti riprese <strong>di</strong> valore su specifi che posizioni.


Settore titoli: contribuisce al risultato globale nella misura dell’ 8,4%.<br />

Rispetto al margine <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione le spese amministrative incidono nella misura del<br />

62,5%.<br />

Il confronto con l’<strong>esercizio</strong> precedente pone in evidenza una <strong>di</strong>minuzione del risultato<br />

pari al 12,1%, dovuta principalmente ai seguenti fattori:<br />

– sostanziale stabilità dei fl ussi commissionali (+ 0,5%), a rifl esso principalmente dei decrementi<br />

registrati nei comparti relativi alla negoziazione in titoli, alle gestioni patrimoniali<br />

e ai fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> investimento, compensati dall’aumento nelle attività connesse alla<br />

raccolta or<strong>di</strong>ni e alla banca assicurazione;<br />

– crescita delle spese amministrative (7,3% <strong>di</strong> cui costi <strong>di</strong>versi + 9,6%, costi per il personale<br />

+ 5,5%).<br />

Struttura centrale: contribuisce al risultato globale nella misura del 17,9%, registrando<br />

un decremento del risultato rispetto all’anno precedente pari al 16,7%, a causa delle consistenti<br />

minusvalenze relative ad attività fi nanziarie in portafoglio.<br />

B. Schema secondario<br />

I dati forniti fanno riferimento all’ubicazione degli sportelli.<br />

Segnaliamo comunque che la rappresentazione secondo il criterio alternativo, basato<br />

sulla residenza delle controparti, non comporta delle <strong>di</strong>fferenze signifi cative.<br />

Gli sportelli vengono aggregati nelle aree geografi che corrispondenti al «Nord Italia» e al<br />

«Centro Italia» in quanto, tra le due zone, a fronte <strong>di</strong> una completa omogeneità dei prodotti<br />

e dei servizi offerti e delle politiche <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta e gestionali, è possibile rilevare una signifi<br />

cativa <strong>di</strong>fformità nella composizione della clientela <strong>di</strong> riferimento.<br />

Difatti, mentre al Nord, in termini <strong>di</strong> volumi interme<strong>di</strong>ati, le quote <strong>di</strong> mercato maggiormente<br />

signifi cative afferiscono alle «società non fi nanziarie» e alle «famiglie consumatrici e<br />

produttrici», al Centro assume una particolare rilevanza il settore delle «amministrazioni<br />

pubbliche».<br />

205<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


206<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

B.1 Distribuzione per aree geografi che: dati economici<br />

Nord Centro Totale<br />

Italia Italia Totale Riconciliazione 31/12/<strong>2007</strong><br />

Interessi attivi 1.521.947 212.430 1.734.377 -957.684 776.693<br />

Interessi passivi -1.198.518 -179.381 -1.377.899 957.684 -420.215<br />

Margine <strong>di</strong> interesse 323.429 33.049 356.478 – 356.478<br />

Commissioni attive 141.882 23.384 165.266 -5.051 160.215<br />

Commissioni passive -10.730 -1.804 -12.534 -321 -12.855<br />

Dividen<strong>di</strong> e proventi simili 9.925 – 9.925 – 9.925<br />

Risultato netto attività<br />

negoziazione -1.823 – -1.823 4.742 2.919<br />

Risultato netto attività<br />

copertura 70 – 70 – 70<br />

Utili/per<strong>di</strong>te da cessione<br />

o riacquisto 8.420 – 8.420 – 8.420<br />

Risultato netto delle attività<br />

e passività fi nanziarie valutate<br />

al fair value 1.205 – 1.205 – 1.205<br />

Margine <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione 472.378 54.629 527.007 -630 526.377<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore nette<br />

attività fi nanziarie -45.485 -1.239 -46.724 – -46.724<br />

Risultato netto della gestione<br />

fi nanziaria 426.893 53.390 480.283 -630 479.653<br />

Spese amministrative -220.255 -25.285 -245.540 -26.510 -272.050<br />

Accantonamenti netti<br />

e fon<strong>di</strong> per rischi e oneri -7.080 80 -7.000 – -7.000<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore nette<br />

su attività materiali -9.611 -1.183 -10.794 – -10.794<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore nette<br />

su attività immateriali -5.097 -628 -5.725 – -5.725<br />

Altri oneri/proventi <strong>di</strong> gestione 5.424 614 6.038 27.140 33.178<br />

Utile/per<strong>di</strong>te delle partecipazioni -469 – -469 – -469<br />

Utile/per<strong>di</strong>te da cessione<br />

<strong>di</strong> investimenti 30 – 30 – 30<br />

Risultato lordo 189.835 26.988 216.823 – 216.823


Nord Centro Totale<br />

Italia Italia Totale Riconciliazione 31/12/2006<br />

Interessi attivi 1.026.286 143.335 1.169.621 -609.515 560.106<br />

Interessi passivi -759.551 -120.468 -880.019 609.515 -270.504<br />

Margine <strong>di</strong> interesse 266.735 22.867 289.602 – 289.602<br />

Commissioni attive 138.252 23.262 161.514 -6.287 155.227<br />

Commissioni passive -10.967 -1.820 -12.787 -370 -13.157<br />

Dividen<strong>di</strong> e proventi simili 8.135 – 8.135 – 8.135<br />

Risultato netto attività<br />

negoziazione 19.953 – 19.953 5.847 25.800<br />

Risultato netto attività<br />

copertura -238 – -238 – -238<br />

Utili/per<strong>di</strong>te da cessione<br />

o riacquisto 6.511 – 6.511 – 6.511<br />

Risultato netto delle attività<br />

e passività fi nanziarie valutate<br />

al fair value 3.824 – 3.824 – 3.824<br />

Margine <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione 432.205 44.309 476.514 -810 475.704<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore nette<br />

attività fi nanziarie -33.116 -4.797 -37.913 – -37.913<br />

Risultato netto della gestione<br />

fi nanziaria 399.089 39.512 438.601 -810 437.791<br />

Spese amministrative -215.224 -23.784 -239.008 -22.861 -261.869<br />

Accantonamenti netti<br />

e fon<strong>di</strong> per rischi e oneri -9.052 52 -9.000 – -9.000<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore nette<br />

su attività materiali -8.273 -956 -9.229 – -9.229<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore nette<br />

su attività immateriali -4.294 -496 -4.790 – -4.790<br />

Altri oneri/proventi <strong>di</strong> gestione 4.489 602 5.091 23.671 28.762<br />

Utile/per<strong>di</strong>te delle partecipazioni 392 – 392 – 392<br />

Utile/per<strong>di</strong>te da cessione<br />

<strong>di</strong> investimenti 56 – 56 – 56<br />

Risultato lordo 167.183 14.930 182.113 – 182.113<br />

B.2 Distribuzione per aree geografi che: dati patrimoniali<br />

Nord Centro Totale<br />

Italia Italia 31/12/<strong>2007</strong><br />

Attività fi nanziarie 16.040.743 1.535.921 17.576.664<br />

Altre attività 379.056 – 379.056<br />

Attività materiali 135.708 16.707 152.415<br />

Attività immateriali 5.152 634 5.786<br />

Passività fi nanziarie 12.011.260 3.918.000 15.929.260<br />

Altre passività 430.330 107 430.437<br />

Fon<strong>di</strong> 147.211 14.778 161.989<br />

Garanzie rilasciate 1.978.030 399.821 2.377.851<br />

Impegni 837.878 133.596 971.474<br />

207<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


208<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Nord Centro Totale<br />

Italia Italia 31/12/2006<br />

Attività fi nanziarie 13.619.213 1.157.696 14.776.909<br />

Altre attività 337.004 – 337.004<br />

Attività materiali 115.736 13.376 129.112<br />

Attività immateriali 5.015 580 5.595<br />

Passività fi nanziarie 9.792.108 3.603.474 13.395.582<br />

Altre passività 360.271 77 360.348<br />

Fon<strong>di</strong> 140.514 14.050 154.564<br />

Garanzie rilasciate 1.957.357 332.467 2.289.824<br />

Impegni 638.906 24.874 663.780<br />

PARTE E Informazioni sui rischi e sulle relative politiche<br />

<strong>di</strong> copertura<br />

Sezione 1 Rischio <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA<br />

1. Aspetti generali<br />

La politica cre<strong>di</strong>tizia della banca, attuata in ottemperanza alla propria funzione <strong>di</strong> cooperativa<br />

popolare, è fi nalizzata al sostegno fi nanziario delle economie locali <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amento<br />

me<strong>di</strong>ante la concessione <strong>di</strong> risorse fi nanziarie a coloro che, nel farne richiesta, perseguono<br />

un fi ne meritevole e sod<strong>di</strong>sfano adeguati criteri <strong>di</strong> affi dabilità.<br />

Il <strong>di</strong>mensionamento e la composizione del portafoglio cre<strong>di</strong>ti rifl ettono le necessità fi nanziarie<br />

<strong>di</strong> due specifi ci segmenti <strong>di</strong> clientela: l’impren<strong>di</strong>toria <strong>di</strong> piccola e me<strong>di</strong>a <strong>di</strong>mensione,<br />

in prevalenza localizzata in Lombar<strong>di</strong>a, e le famiglie.<br />

La banca privilegia i fi nanziamenti alle me<strong>di</strong>e imprese e ai piccoli operatori economici, in<br />

quanto realtà che, estranee ai circuiti fi nanziari <strong>di</strong> maggiore spessore, necessitano <strong>di</strong> un<br />

interlocutore <strong>di</strong> riferimento, in grado <strong>di</strong> comprenderne le esigenze, <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfarle con riconosciute<br />

doti <strong>di</strong> competenza, <strong>di</strong> effi cienza e <strong>di</strong> velocità esecutiva e <strong>di</strong> seguirne nel tempo<br />

l’evoluzione.<br />

In tale contesto, l’attività cre<strong>di</strong>tizia è fondata su canoni <strong>di</strong> sana e prudente gestione e su<br />

una condotta operativa corretta ed effi ciente, al fi ne <strong>di</strong> consentire l’instaurazione <strong>di</strong> un<br />

rapporto con le controparti affi datarie basato sulla reciproca fi ducia e sulla trasparenza;<br />

essa è anche fi nalizzata, pure nei nuovi scenari regolamentari e <strong>di</strong> mercato, a valorizzare<br />

con effi caci processi interni l’attitu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong>stintiva della banca a intrattenere relazioni personalizzate<br />

e <strong>di</strong> lungo periodo con gli operatori economici del territorio.<br />

La <strong>di</strong>stribuzione delle risorse, nell’ottica <strong>di</strong> minimizzare i rischi <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to, è tra<strong>di</strong>zionalmente<br />

attuata in coerenza con obiettivi <strong>di</strong> ampia <strong>di</strong>versifi cazione.<br />

Le esposizioni <strong>di</strong> importo rilevante, verso controparti singole oppure tra loro connesse<br />

giuri<strong>di</strong>camente e/o economicamente, vengono monitorate costantemente e mantenute<br />

entro soglie ben al <strong>di</strong> sotto <strong>di</strong> quelle che potrebbero pregiu<strong>di</strong>care l’equilibrio patrimoniale<br />

ed economico della banca.<br />

Viene pure perseguita un politica <strong>di</strong> <strong>di</strong>versifi cazione del portafoglio cre<strong>di</strong>ti verso settori<br />

<strong>di</strong> attività economica e/o aree geografi che, al fi ne <strong>di</strong> contenere gli eventuali impatti negativi<br />

correlati a ridotte performance degli stessi.<br />

Gli in<strong>di</strong>rizzi strategici e gestionali illustrati, nell’anno in corso, non hanno subito mo<strong>di</strong>fi che<br />

rispetto al precedente <strong>esercizio</strong>.


2. Politiche <strong>di</strong> gestione del rischio <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to<br />

2.1 Aspetti organizzativi<br />

Il processo cre<strong>di</strong>tizio, la cui gestione è improntata a canoni <strong>di</strong> elevata effi cacia e correttezza<br />

operativa, al fi ne <strong>di</strong> salvaguardare la tra<strong>di</strong>zionale effi cienza del servizio fornito alla<br />

clientela, prevede, nelle singole fasi che lo compongono, una serie <strong>di</strong> controlli in<strong>di</strong>rizzati<br />

alla mitigazione dei rischi.<br />

Le relative procedure e l’assetto organizzativo in essere sono formalizzati specifi cando<br />

chiaramente attività, ruoli e responsabilità.<br />

Al fi ne <strong>di</strong> evitare l’insorgere <strong>di</strong> confl itti <strong>di</strong> interesse, è assicurata la necessaria separatezza<br />

tra le funzioni operative e quelle <strong>di</strong> controllo.<br />

Il sistema delle autonomie deliberative, statuito dal Consiglio <strong>di</strong> amministrazione attraverso<br />

il principio della delega «a cascata», prevede l’assegnazione alle strutture periferiche<br />

<strong>di</strong> limiti <strong>di</strong> concessione <strong>di</strong> affi damenti che, seppure rivisti al rialzo in corso d’anno, permangono<br />

assai prudenziali.<br />

Di seguito vengono riportati gli organi e le principali funzioni aziendali che presi<strong>di</strong>ano il<br />

processo cre<strong>di</strong>tizio, con le loro principali competenze.<br />

– Il Consiglio <strong>di</strong> amministrazione. Sovrintende e sorveglia la corretta allocazione delle risorse<br />

e in particolare provvede a:<br />

defi nire gli orientamenti strategici e le politiche cre<strong>di</strong>tizie;<br />

fi ssare i criteri per la rilevazione, gestione e valutazione dei rischi;<br />

approvare la struttura del sistema delle deleghe deliberative e controllare che le stesse<br />

siano esercitate correttamente;<br />

verifi care che l’assetto delle funzioni <strong>di</strong> controllo venga defi nito in coerenza con gli in<strong>di</strong>rizzi<br />

strategici, che le medesime <strong>di</strong>spongano <strong>di</strong> un’autonomia <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio appropriata<br />

e siano dotate <strong>di</strong> risorse qualitativamente e quantitativamente adeguate;<br />

adottare ed estendere progressivamente sistemi <strong>di</strong> rating interni con riferimento a specifi<br />

ci segmenti <strong>di</strong> clientela.<br />

– La Direzione generale. Dà attuazione alle strategie e alle politiche stabilite dal Consiglio<br />

<strong>di</strong> amministrazione e in particolare provvede a:<br />

pre<strong>di</strong>sporre regole, attività, procedure e strutture organizzative atte ad assicurare l’adozione<br />

e il mantenimento <strong>di</strong> un effi ciente processo del cre<strong>di</strong>to e <strong>di</strong> un solido sistema <strong>di</strong><br />

controllo dei rischi allo stesso associati;<br />

verifi care l’adeguatezza e la funzionalità delle componenti succitate, anche alla luce dei<br />

cambiamenti interni ed esterni che interessano la banca;<br />

assumere gli interventi necessari per eliminare le carenze e le <strong>di</strong>sfunzioni eventualmente<br />

rilevate. Inoltre, delibera nell’ambito della propria autonomia.<br />

– Le fi liali. A esse è assegnato il compito precipuo <strong>di</strong> gestire la relazione con il cliente affi<br />

dato/affi dando. Acquisiscono la documentazione, operano una prima selezione delle<br />

richieste e deliberano <strong>di</strong>rettamente quelle <strong>di</strong> competenza.<br />

– Le strutture <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento. Assicurano un fondamentale supporto alle fi liali nella<br />

gestione delle posizioni affi date più complesse e/o che presentino elementi <strong>di</strong> criticità.<br />

Esaminano le proposte <strong>di</strong> affi damento <strong>di</strong> competenza degli organi centrali, esprimono un<br />

parere <strong>di</strong> merito e deliberano quelle <strong>di</strong> propria competenza.<br />

– Il Servizio Cre<strong>di</strong>ti della sede Centrale. Supporta, tramite l’uffi cio Istruttoria Fi<strong>di</strong>, gli organi<br />

deliberanti centrali me<strong>di</strong>ante la ricezione dalla periferia delle pratiche <strong>di</strong> affi damento, la<br />

verifi ca della correttezza e completezza formale delle stesse, il perfezionamento dell’istruttoria.<br />

Attraverso l’uffi cio Centro rischi ad<strong>di</strong>viene al perfezionamento delle garanzie e alla<br />

conseguente attivazione del fi nanziamento.<br />

209<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


210<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

– Il Servizio Controllo cre<strong>di</strong>ti e incagliate. Monitora le posizioni affi date, in<strong>di</strong>vidua quelle che<br />

presentano segnali <strong>di</strong> anomalia e, in funzione della gravità degli stessi, le pone sotto<br />

sorveglianza oppure ne propone la ristrutturazione o l’assegnazione a incaglio o a sofferenza.<br />

Gestisce <strong>di</strong>rettamente anche le posizioni incagliate e quelle ristrutturate.<br />

– Il Servizio Legale e contenzioso. Garantisce la tutela della banca in sede <strong>di</strong> contenzioso<br />

attivo e passivo. In particolare, per le posizioni a sofferenza, svolge le azioni giu<strong>di</strong>ziali<br />

necessarie al recupero dei cre<strong>di</strong>ti stessi e, <strong>di</strong> concerto con l’uffi cio Incagliate, esperisce<br />

le azioni extragiu<strong>di</strong>ziali.<br />

– Il Servizio Pianifi cazione e controlli <strong>di</strong>rezionali. Defi nisce e sviluppa, tramite l’uffi cio Controllo<br />

Rischi, i «modelli» sottostanti al sistema <strong>di</strong> rating; verifi ca l’affi dabilità e l’effi cacia<br />

delle stime dagli stessi prodotte ed eventualmente interviene per aggiornarli. Valuta,<br />

secondo varie <strong>di</strong>mensioni <strong>di</strong> analisi, la rischiosità del portafoglio cre<strong>di</strong>ti, produce i relativi<br />

fl ussi informativi e li mette a <strong>di</strong>sposizione degli organi competenti e delle funzioni<br />

operative.<br />

– Il Servizio Ispettorato. Verifi ca la funzionalità dei controlli e l’osservanza <strong>di</strong> norme e procedure.<br />

In particolare, controlla il rispetto dei criteri per la corretta classifi cazione gestionale<br />

dei cre<strong>di</strong>ti.<br />

2.2 Sistemi <strong>di</strong> gestione, misurazione e controllo<br />

Le singole strutture coinvolte nelle varie fasi del processo cre<strong>di</strong>tizio svolgono i controlli<br />

comunemente defi niti <strong>di</strong> «linea» o <strong>di</strong> «primo livello», fi nalizzati a garantire la correttezza<br />

delle procedure seguite.<br />

Le posizioni affi date sono soggette a riesame perio<strong>di</strong>co volto ad accertare, in rapporto<br />

alle situazioni riscontrate in sede <strong>di</strong> istruttoria, la persistenza delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> solvibilità<br />

del debitore e degli eventuali garanti, la qualità del cre<strong>di</strong>to, la vali<strong>di</strong>tà e il grado <strong>di</strong> protezione<br />

delle relative garanzie, la remuneratività delle con<strong>di</strong>zioni applicate in rapporto al profi lo<br />

<strong>di</strong> rischio. Particolare importanza viene riservata all’esame delle cause che hanno comportato<br />

eventuali variazioni del rating.<br />

La revisione degli affi damenti può essere effettuata anche in via automatica con riferimento<br />

a posizioni che presentano livelli <strong>di</strong> rischiosità contenuti, accertati attraverso il rigoroso<br />

esame <strong>di</strong> idonei e predefi niti in<strong>di</strong>catori. I criteri da sod<strong>di</strong>sfare per il rinnovo automatico<br />

<strong>di</strong>pendono dal segmento gestionale della clientela e, con riferimento alle<br />

controparti per le quali è <strong>di</strong>sponibile e attivo il sistema <strong>di</strong> rating, il giu<strong>di</strong>zio elaborato assume<br />

carattere vincolante.<br />

Le posizioni fi duciarie vengono sottoposte a sorveglianza e monitoraggio al fi ne <strong>di</strong> accertare<br />

con tempestività l’insorgere o il persistere <strong>di</strong> eventuali anomalie.<br />

In tale ambito, un ruolo <strong>di</strong> rilievo è conferito alle <strong>di</strong>pendenze titolari delle posizioni cre<strong>di</strong>tizie<br />

in quanto, intrattenendo rapporti <strong>di</strong>retti con la clientela, sono in grado <strong>di</strong> percepire con<br />

imme<strong>di</strong>atezza potenziali segnali <strong>di</strong> deterioramento.<br />

Il Servizio Controllo cre<strong>di</strong>ti e incagliate, tramite il ricorso a metodologie <strong>di</strong> misurazione e<br />

<strong>di</strong> controllo andamentale che prendono in considerazione dati interni e <strong>di</strong> sistema, congiuntamente,<br />

laddove <strong>di</strong>sponibile, al giu<strong>di</strong>zio assegnato dal sistema <strong>di</strong> rating, perviene mensilmente<br />

alla costruzione <strong>di</strong> un in<strong>di</strong>ce sintetico <strong>di</strong> rischio.<br />

Le posizioni alle quali tale in<strong>di</strong>ce attribuisce una valutazione <strong>di</strong> rischiosità signifi cativa<br />

vengono sottoposte ad appropriate analisi e, qualora vengano riscontrati concreti segnali <strong>di</strong><br />

tensione, si provvede, sulla base della gravità degli stessi, a porle sotto osservazione oppure<br />

a classifi carle tra le partite «deteriorate».<br />

Nelle fasi <strong>di</strong> istruttoria, erogazione, revisione e monitoraggio sono effettuati controlli<br />

inerenti la concentrazione dei rischi per le esposizioni <strong>di</strong> rilievo verso singole controparti o<br />

gruppi <strong>di</strong> controparti tra le quali sussistano connessioni <strong>di</strong> carattere giuri<strong>di</strong>co e/o economico.


A tal fi ne, vengono presi a riferimento limiti in<strong>di</strong>viduali in or<strong>di</strong>ne ai fi nanziamenti <strong>di</strong> importo<br />

rilevante che, secondo la vigente <strong>di</strong>sciplina <strong>di</strong> Vigilanza, costituiscono un «grande rischio».<br />

La banca adotta a fi ni gestionali sistemi <strong>di</strong> rating che, a partire da maggio <strong>2007</strong>, coprono<br />

quattro segmenti <strong>di</strong> controparti: PMI (società <strong>di</strong> persone e capitali con fatturato compreso<br />

tra € 1,5 milioni e € 50 milioni), Micro-Imprese (società <strong>di</strong> persone e capitali con<br />

fatturato in<strong>di</strong>viduale inferiore a € 1,5 milioni e affi damenti superiori a € 75.000), Small<br />

Business (<strong>di</strong>tte in<strong>di</strong>viduali e società <strong>di</strong> persone e capitali con fatturato inferiore a € 1,5<br />

milioni e affi damenti inferiori a € 75.000) e Privati (famiglie consumatrici residenti e non<br />

residenti). I modelli precedentemente in uso per PMI e Micro-Imprese sono stati aggiornati<br />

a partire da tale data.<br />

Sono stati altresì sviluppati modelli <strong>di</strong> rating <strong>di</strong>fferenziati per le controparti riconducibili<br />

ai segmenti Gran<strong>di</strong> Imprese (società non fi nanziarie <strong>di</strong> persone e capitali con fatturato superiore<br />

a € 50 milioni), Imprese Pubbliche e per le hol<strong>di</strong>ng fi nanziarie, attualmente in uso<br />

solamente presso il Servizio Cre<strong>di</strong>ti.<br />

I modelli sono volti a ottenere un rating <strong>di</strong> controparte e un’associata probabilità <strong>di</strong> insolvenza<br />

(PD, Probability of Default), rappresentativa della stima <strong>di</strong> probabilità che un<br />

pren<strong>di</strong>tore <strong>di</strong>venga insolvente entro un anno. La probabilità <strong>di</strong> insolvenza <strong>di</strong>pende esclusivamente<br />

dalle caratteristiche della controparte, non venendo pertanto infl uenzata dalle<br />

garanzie acquisite dalla banca.<br />

I modelli statistici e le integrazioni «a valle» effettuate sono <strong>di</strong>fferenziati a seconda dei<br />

rispettivi segmenti <strong>di</strong> clientela e delle informazioni <strong>di</strong>sponibili. La valutazione fi nale è espressa<br />

per ogni segmento gestionale su <strong>di</strong> una scala «maestra» specifi ca, con l’eccezione <strong>di</strong><br />

Gran<strong>di</strong> Imprese, Imprese Pubbliche e hol<strong>di</strong>ng fi nanziarie che con<strong>di</strong>vidono una scala comune.<br />

Le scale <strong>di</strong> rating utilizzate sono tutte caratterizzate da un’articolazione in 13 classi relative<br />

alle controparti «in bonis» e una <strong>di</strong> pertinenza <strong>di</strong> quelle insolventi, ma <strong>di</strong>fferiscono per i<br />

valori <strong>di</strong> riferimento <strong>di</strong> PD associati a ogni specifi ca classe.<br />

Il concetto <strong>di</strong> insolvenza utilizzato in fase <strong>di</strong> stima, calibrazione e utilizzo dei nuovi modelli<br />

<strong>di</strong> rating, coerentemente con le in<strong>di</strong>cazioni del secondo Accordo <strong>di</strong> Basilea e le nuove<br />

<strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> vigilanza è stato ampliato sino a comprendere: sofferenze, incagli, cre<strong>di</strong>ti<br />

ristrutturati, cre<strong>di</strong>ti scaduti e/o sconfi nanti. Prudenzialmente è stato esteso anche al concetto<br />

esterno <strong>di</strong> «sofferenza rettifi cata», in linea con le precedenti soluzioni adottate. L’ampliamento<br />

della defi nizione <strong>di</strong> insolvenza, con particolare riguardo all’inclusione dei cre<strong>di</strong>ti<br />

scaduti e/o sconfi nanti rilevanti e continuativi per oltre 180 giorni, comporta, sia in termini<br />

<strong>di</strong> insolvenze effettivamente osservate, sia in termini previsionali, un aumento dei valori <strong>di</strong><br />

rischiosità rispetto ai dati rassegnati lo scorso <strong>esercizio</strong>. Tali valori, pertanto, non sono tra<br />

loro confrontabili. L’impatto sul «tasso <strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta in caso <strong>di</strong> insolvenza» (LGD, Loss Given<br />

Default) è invece opposto: l’inclusione <strong>di</strong> stati problematici meno gravi nel concetto <strong>di</strong> insolvenza<br />

consente tassi <strong>di</strong> recupero maggiori e per<strong>di</strong>te inferiori. I modelli <strong>di</strong> calcolo relativi<br />

sono stati opportunamente ricalibrati per tenere conto dei minori livelli attesi <strong>di</strong> LGD.<br />

L’insieme dei sottoportafogli in esame (con l’esclusione <strong>di</strong> Gran<strong>di</strong> Imprese e Imprese<br />

Pubbliche) a fi ne <strong>di</strong>cembre <strong>2007</strong> interessa il 94,46% della clientela affi data, cui corrisponde<br />

il 79,42% dell’erogato <strong>di</strong> cassa a clientela. Il rating viene utilizzato nelle fasi <strong>di</strong> concessione,<br />

revisione e monitoraggio del cre<strong>di</strong>to. A quest’ultimo fi ne viene calcolato mensilmente<br />

con riferimento a tutta la popolazione d’interesse (a esclusione del rating relativo a Gran<strong>di</strong><br />

Imprese, Imprese Pubbliche e hol<strong>di</strong>ng fi nanziarie), mentre in occasione della concessione<br />

<strong>di</strong> nuovi affi damenti o revisione <strong>di</strong> quelli esistenti viene prodotto in via estemporanea.<br />

I giu<strong>di</strong>zi assegnati da agenzie specializzate alla clientela or<strong>di</strong>naria, stante la composizione<br />

del portafoglio in prevalenza focalizzato sulla piccola e me<strong>di</strong>a impresa e la scarsa propensione<br />

delle aziende italiane ad avvalersi <strong>di</strong> tali valutazioni, sono <strong>di</strong>sponibili in misura<br />

contenuta, pari all’1,00% dell’erogato per cassa alla clientela. Qualora siano presenti, nei<br />

processi <strong>di</strong> valutazione del merito cre<strong>di</strong>tizio, vengono tenuti nella dovuta considerazione.<br />

Avuto riguardo alle esposizioni con controparti bancarie, italiane o estere, l’istituto utilizza<br />

a fi ni valutativi, laddove <strong>di</strong>sponibili, i rating emessi da primarie agenzie. In mancanza, si<br />

avvale <strong>di</strong> un rating interno, ottenuto attraverso l’elaborazione <strong>di</strong> un modello semplifi cato.<br />

211<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


212<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Più in dettaglio, tale modello prevede l’esame congiunto <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> in<strong>di</strong>catori/informazioni<br />

<strong>di</strong> natura quantitativa e qualitativa e, sulla base dei valori assunti dagli stessi,<br />

giunge alla determinazione <strong>di</strong> un punteggio fi nale. Detto punteggio viene ricondotto a una<br />

scala <strong>di</strong> rating, articolata in <strong>di</strong>eci classi, <strong>di</strong> cui la prima identifi ca una controparte/emittente<br />

a rischio minimo, mentre la nona evidenzia il grado <strong>di</strong> rischio massimo, superato solamente<br />

dallo stato <strong>di</strong> insolvenza, cui viene attribuita la decima classe. Le <strong>di</strong>eci classi, onde<br />

consentire una più agevole correlazione con le valutazioni espresse da agenzie internazionali,<br />

sono a loro volta aggregate in quattro macroclassi <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio.<br />

A livello <strong>di</strong> portafoglio cre<strong>di</strong>ti vengono effettuate analisi perio<strong>di</strong>che secondo varie modalità,<br />

ivi compresa l’osservazione della <strong>di</strong>namica della <strong>di</strong>stribuzione delle controparti per<br />

classi <strong>di</strong> rating.<br />

Tali valutazioni consentono <strong>di</strong> supportare la formulazione <strong>di</strong> linee guida <strong>di</strong> politica cre<strong>di</strong>tizia,<br />

<strong>di</strong> adottare idonee misure gestionali e <strong>di</strong> fornire in<strong>di</strong>rizzi operativi alle funzioni centrali<br />

e periferiche interessate.<br />

2.3 Tecniche <strong>di</strong> mitigazione del rischio <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to<br />

Al fi ne dell’attenuazione del rischio cre<strong>di</strong>tizio vengono acquisite le garanzie tipiche dell’attività<br />

bancaria: principalmente <strong>di</strong> natura reale, su immobili e su strumenti fi nanziari, e <strong>di</strong><br />

natura personale.<br />

Queste ultime, rappresentate soprattutto da fi deiussioni generiche limitate, sono rilasciate,<br />

per la quasi totalità, da privati e da società produttive il cui merito cre<strong>di</strong>tizio, oggetto <strong>di</strong><br />

specifi ca valutazione, è ritenuto congruo.<br />

La presenza delle garanzie è considerata al fi ne della ponderazione degli affi damenti<br />

complessivi conce<strong>di</strong>bili a un cliente o a un gruppo giuri<strong>di</strong>co e/o economico a cui eventualmente<br />

appartenga.<br />

Al valore <strong>di</strong> stima delle garanzie reali offerte dalla controparte vengono applicati «scarti»<br />

<strong>di</strong> natura prudenziale commisurati alla tipologia degli strumenti <strong>di</strong> copertura forniti (ipoteche<br />

su immobili, pegno su denaro o altri strumenti fi nanziari).<br />

In aderenza alle nuove <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> Vigilanza prudenziale, la banca sta provvedendo a<br />

implementare e adeguare procedure e strutture organizzative al fi ne <strong>di</strong> consentire la rivalutazione<br />

perio<strong>di</strong>ca degli immobili vincolati in via reale.<br />

Il valore delle garanzie reali su strumenti fi nanziari, quotati sui mercati regolamentati,<br />

viene automaticamente rivalutato, con cadenza giornaliera e sulla base dei prezzi <strong>di</strong> listino,<br />

allo scopo <strong>di</strong> verifi care, rispetto all’affi damento accordato, il permanere della situazione <strong>di</strong><br />

copertura iniziale e permettere, al venire meno <strong>di</strong> tale con<strong>di</strong>zione, il tempestivo esame dei<br />

gestori.<br />

La banca non <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> compensazione relativi a operazioni in bilancio e<br />

«fuori bilancio».<br />

Sono adottate, nelle fasi <strong>di</strong> acquisizione, valutazione, controllo e realizzo delle garanzie,<br />

confi gurazioni strutturali e <strong>di</strong> processo atte ad assicurarne, nel tempo, l’opponibilità a terzi<br />

e l’escutibilità.<br />

Nel periodo in esame, non è stata accertata l’esistenza <strong>di</strong> vincoli contrattuali atti a minare<br />

la vali<strong>di</strong>tà giuri<strong>di</strong>ca delle garanzie ricevute.<br />

Le verifi che in <strong>di</strong>scorso vengono effettuate da strutture centralizzate separate da quelle<br />

che erogano e revisionano il cre<strong>di</strong>to; il Servizio Ispettorato, tramite controlli perio<strong>di</strong>ci, si<br />

assicura che le attività vengano gestite correttamente e prudenzialmente.<br />

2.4 Attività fi nanziarie deteriorate<br />

Il presi<strong>di</strong>o del rischio <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to viene perseguito in tutte le fasi gestionali che caratterizzano<br />

la relazione fi duciaria e, in particolare, attraverso un’effi cace azione <strong>di</strong> sorveglianza<br />

e monitoraggio volta a formulare valutazioni tempestive all’insorgere <strong>di</strong> eventuali anomalie.


I cre<strong>di</strong>ti per i quali ricorrono segnali <strong>di</strong> tensione particolarmente gravi vengono classifi cati<br />

come «deteriorati» e, in funzione della tipologia e della gravità dell’anomalia, vengono<br />

<strong>di</strong>stinti nelle categorie sottostanti:<br />

– Sofferenze, totalità delle esposizioni in essere con soggetti in stato <strong>di</strong> insolvenza o in<br />

situazioni sostanzialmente equiparabili a prescindere dalle garanzie che le assistono e/o<br />

dalle eventuali previsioni <strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta;<br />

– Incagli, totalità delle esposizioni nei confronti <strong>di</strong> debitori che vengono a trovarsi in temporanea<br />

situazione <strong>di</strong> obiettiva <strong>di</strong>ffi coltà che si prevede possa essere rimossa in un<br />

congruo periodo <strong>di</strong> tempo;<br />

– Ristrutturati, esposizioni per le quali, a causa del deterioramento dei requisiti economicofi<br />

nanziari del debitore, si acconsente a mo<strong>di</strong>fi che delle originarie clausole contrattuali che<br />

comportano una per<strong>di</strong>ta;<br />

– Scaduti, esposizioni insolute e/o sconfi nanti in via continuativa secondo parametri <strong>di</strong><br />

importo e <strong>di</strong> durata fi ssati dalle vigenti <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> vigilanza.<br />

I cre<strong>di</strong>ti non riconducibili alle categorie testé esposte vengono considerati «in bonis».<br />

La gestione dei cre<strong>di</strong>ti «deteriorati» comporta l’assunzione <strong>di</strong> interventi coerenti con la<br />

gravità della situazione al fi ne <strong>di</strong> ricondurli alla normalità oppure, in caso <strong>di</strong> impossibilità,<br />

<strong>di</strong> mettere in atto adeguate procedure <strong>di</strong> recupero.<br />

Più precisamente, in presenza <strong>di</strong> posizioni:<br />

– a sofferenza, vengono poste in atto le opportune procedure <strong>di</strong> recupero dei cre<strong>di</strong>ti; qualora<br />

le circostanze lo consentano, sono pre<strong>di</strong>sposti dei piani <strong>di</strong> rientro e/o delle proposte<br />

<strong>di</strong> transazioni bonarie fi nalizzate alla defi nitiva chiusura dei rapporti;<br />

– incagliate, vengono ripristinate, entro un congruo periodo <strong>di</strong> tempo, le originarie con<strong>di</strong>zioni<br />

<strong>di</strong> affi dabilità e <strong>di</strong> economicità dei rapporti oppure, valutata l’impossibilità <strong>di</strong> tale<br />

soluzione, viene pre<strong>di</strong>sposto quanto necessario per il passaggio delle posizioni a sofferenza;<br />

– ristrutturate, viene verifi cato nel continuo il puntuale rispetto delle con<strong>di</strong>zioni pattuite. La<br />

qualifi ca <strong>di</strong> posizione ristrutturata rimane tale salvo che, trascorso almeno il lasso temporale<br />

previsto dalla normativa vigente e accertati l’avvenuto recupero delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong><br />

piena solvibilità nonché la mancanza <strong>di</strong> insoluti su tutte le linee <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to in essere,<br />

venga formalizzato, tramite apposita delibera, il rientro «in bonis» del cliente. Al verifi carsi<br />

della prima inadempienza da parte del debitore, viene pre<strong>di</strong>sposto quanto necessario<br />

per il passaggio a incaglio o a sofferenza;<br />

– scadute, ne viene monitorata l’evoluzione e vengono esperiti tempestivi interventi per<br />

ricondurle alla normalità; verifi cato l’effettivo stato <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffi coltà fi nanziaria del debitore e<br />

qualora se ne verifi chino le con<strong>di</strong>zioni, viene pre<strong>di</strong>sposto quanto necessario per il passaggio<br />

a incaglio o a sofferenza.<br />

Le rettifi che <strong>di</strong> valore sono apportate nel rigoroso rispetto della normativa primaria e<br />

secondaria e secondo principi <strong>di</strong> assoluta prudenza. Le valutazioni, grazie all’utilizzo <strong>di</strong><br />

metodologie <strong>di</strong> calcolo affi dabili e rigorose e al frequente aggiornamento dei fattori sottostanti<br />

alle stesse, sono adeguate rispetto all’effettivo livello <strong>di</strong> rischiosità del portafoglio.<br />

213<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA<br />

A. Qualità del cre<strong>di</strong>to<br />

A.1 Esposizioni deteriorate e in bonis: consistenze, rettifi che <strong>di</strong> valore, <strong>di</strong>namica, <strong>di</strong>stribuzione economica<br />

e territoriale<br />

A.1.1 Distribuzione delle attività fi nanziarie per portafogli <strong>di</strong> appartenenza e per qualità cre<strong>di</strong>tizia<br />

(valori <strong>di</strong> bilancio)<br />

Esposizioni Esposizioni Rischio Altre Totale<br />

Portafogli/Qualità<br />

1. Attività fi nanziarie detenute<br />

Sofferenze Incagli ristrutturate scadute Paese attività 31/12/<strong>2007</strong><br />

per la negoziazione<br />

2. Attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili<br />

– 3.048 – 50 – 3.337.122 3.340.220<br />

per la ven<strong>di</strong>ta<br />

3. Attività fi nanziarie detenute<br />

– – – – – 162.575 162.575<br />

sino alla scadenza – – – – – 31.504 31.504<br />

4. Cre<strong>di</strong>ti verso banche – – – – – 1.408.833 1.408.833<br />

5. Cre<strong>di</strong>ti verso clientela<br />

6. Attività fi nanziarie valutate<br />

83.916 83.605 2.424 81.187 2.106 12.149.031 12.402.269<br />

al fair value<br />

7. Attività fi nanziarie in corso<br />

– – – – – 121.319 121.319<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione – – – – – – –<br />

8. Derivati <strong>di</strong> copertura – – – – – – –<br />

Totale 31/12/<strong>2007</strong> 83.916 86.653 2.424 81.237 2.106 17.210.384 17.466.720<br />

Totale 31/12/2006 80.862 90.698 5.653 122.120 1.262 14.389.092 14.689.687<br />

A.1.2 Distribuzione delle attività fi nanziarie per portafogli <strong>di</strong> appartenenza e per qualità cre<strong>di</strong>tizia<br />

(valori lor<strong>di</strong> e netti)<br />

Attività deteriorate Altre attività Totale<br />

Esposizione Rettifi che Rettifi che <strong>di</strong> Esposizione Esposizione Rettifi che <strong>di</strong> Esposizione Esposizione<br />

Portafogli/Qualità lorda specifi che portafoglio netta lorda portafoglio netta netta<br />

1. Attività fi nanziarie<br />

detenute per la<br />

negoziazione 3.098 – – 3.098 3.337.122 – 3.337.122 3.340.220<br />

2. Attività fi nanziarie<br />

<strong>di</strong>sponibili per la<br />

ven<strong>di</strong>ta – – – – 162.575 – 162.575 162.575<br />

3. Attività fi nanziarie<br />

detenute sino alla<br />

scadenza – – – – 31.504 – 31.504 31.504<br />

4. Cre<strong>di</strong>ti verso banche – – – – 1.408.833 – 1.408.833 1.408.833<br />

5. Cre<strong>di</strong>ti verso clientela 406.250 155.118 – 251.132 12.211.863 60.726 12.151.137 12.402.269<br />

6. Attività fi nanziarie<br />

valutate al fair value – – – – 121.319 – 121.319 121.319<br />

7. Attività fi nanziarie<br />

in corso <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione – – – – – – – –<br />

8. Derivati <strong>di</strong> copertura – – – – – – – –<br />

Totale 31/12/<strong>2007</strong> 409.348 155.118 – 254.230 17.273.216 60.726 17.212.490 17.466.720<br />

Totale 31/12/2006 447.047 147.714 – 299.333 14.438.309 47.955 14.390.354 14.689.687<br />

214<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


A.1.3 Esposizioni per cassa e fuori bilancio verso banche: valori lor<strong>di</strong> e netti<br />

Rettifi che Rettifi che<br />

Esposizione <strong>di</strong> valore <strong>di</strong> valore Esposizione<br />

Tipologia esposizioni/Valori lorda specifi che <strong>di</strong> portafoglio netta<br />

A. Esposizioni per cassa<br />

a) Sofferenze – – – –<br />

b) Incagli – – – –<br />

c) Esposizioni ristrutturate – – – –<br />

d) Esposizioni scadute – – – –<br />

e) Rischio Paese – – – –<br />

f) Altre attività 1.827.040 – – 1.827.040<br />

Totale A 1.827.040 – – 1.827.040<br />

B. Esposizioni fuori bilancio<br />

a) Deteriorate – – – –<br />

b) Altre 365.817 – – 365.817<br />

Totale B 365.817 – – 365.817<br />

A.1.6 Esposizioni per cassa e fuori bilancio verso clientela: valori lor<strong>di</strong> e netti<br />

Rettifi che Rettifi che<br />

Esposizione <strong>di</strong> valore <strong>di</strong> valore Esposizione<br />

Tipologia esposizioni/Valori lorda specifi che <strong>di</strong> portafoglio netta<br />

A. Esposizioni per cassa<br />

a) Sofferenze 220.696 136.780 – 83.916<br />

b) Incagli 97.478 13.873 – 83.605<br />

c) Esposizioni ristrutturate 2.615 191 – 2.424<br />

d) Esposizioni scadute 85.461 4.274 – 81.187<br />

e) Rischio Paese 3.009 – 903 2.106<br />

f) Altre attività 15.358.729 – 59.823 15.298.906<br />

Totale A 15.767.988 155.118 60.726 15.552.144<br />

B. Esposizioni fuori bilancio<br />

a) Deteriorate 31.096 – 3.586 27.510<br />

b) Altre 3.039.948 – 414 3.039.534<br />

Totale B 3.071.044 – 4.000 3.067.044<br />

Le esposizioni per cassa comprendono tutte le attività fi nanziarie verso banche o clientela<br />

qualunque sia il loro portafoglio <strong>di</strong> allocazione contabile.<br />

215<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


216<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

A.1.7 Esposizioni per cassa verso clientela: <strong>di</strong>namica delle esposizioni deteriorate<br />

e soggette al «rischio paese» lorde<br />

Esposizioni Esposizioni Rischio<br />

Causali/Categorie Sofferenze Incagli ristrutturate scadute paese<br />

A. Esposizione lorda iniziale 205.481 113.091 5.782 122.666 1.803<br />

- <strong>di</strong> cui: esposizioni cedute<br />

- non cancellate – – – – –<br />

B. Variazioni in aumento 75.947 25.088 10 71.270 2.187<br />

B1. ingressi da cre<strong>di</strong>ti<br />

in bonis 40.135 9.692 – 59.527 –<br />

B2. trasferimenti da altre<br />

categorie <strong>di</strong> esposizioni<br />

deteriorate 25.496 10.362 – 45 –<br />

B3. altre variazioni<br />

in aumento 10.316 5.034 10 11.698 2.187<br />

C. Variazioni in <strong>di</strong>minuzione 60.732 40.701 3.177 108.475 981<br />

C1. uscite verso cre<strong>di</strong>ti<br />

in bonis – 4.557 – 40.485 128<br />

C2. cancellazioni 40.027 – – – –<br />

C3. incassi 20.705 20.706 1.501 49.201 853<br />

C4. realizzi per cessioni – – – – –<br />

C5. trasferimenti ad altre<br />

categorie <strong>di</strong> esposizioni<br />

deteriorate – 15.438 1.676 18.789 –<br />

C6. altre variazioni<br />

in <strong>di</strong>minuzione – – – – –<br />

D. Esposizione lorda fi nale 220.696 97.478 2.615 85.461 3.009<br />

- <strong>di</strong> cui: esposizioni cedute<br />

- non cancellate – – – – –


A.1.8 Esposizioni per cassa verso clientela: <strong>di</strong>namica delle rettifi che <strong>di</strong> valore complessive<br />

Esposizioni Esposizioni Rischio<br />

Causali/Categorie Sofferenze Incagli ristrutturate scadute paese<br />

A. Rettifi che complessive<br />

iniziali 124.619 22.402 129 564 541<br />

- <strong>di</strong> cui: esposizioni cedute<br />

- non cancellate – – – – –<br />

B. Variazioni in aumento 62.490 5.158 134 4.199 656<br />

B1. rettifi che <strong>di</strong> valore 52.914 5.115 134 4.198 656<br />

B2. trasferimenti da altre<br />

categorie <strong>di</strong> esposizioni<br />

deteriorate 9.576 43 – 1 –<br />

B3. altre variazioni<br />

in aumento – – – – –<br />

C. Variazioni in <strong>di</strong>minuzione 50.329 13.687 72 489 294<br />

C1. riprese <strong>di</strong> valore<br />

da valutazione 1.665 1.270 – 195 –<br />

C2. riprese <strong>di</strong> valore<br />

da incasso 8.637 2.889 72 202 294<br />

C3. cancellazioni 40.027 – – – –<br />

C4. trasferimenti ad altre<br />

categorie <strong>di</strong> esposizioni<br />

deteriorate – 9.528 – 92 –<br />

C5. altre variazioni<br />

in <strong>di</strong>minuzione – – – – –<br />

D. Rettifi che complessive fi nali 136.780 13.873 191 4.274 903<br />

- <strong>di</strong> cui: esposizioni cedute<br />

- non cancellate – – – – –<br />

A.2 Classifi cazione delle esposizioni in base ai rating esterni e interni<br />

A.2.1 Distribuzione delle esposizioni per cassa per classi <strong>di</strong> rating esterni<br />

Classi <strong>di</strong> rating esterni Totale<br />

Esposizioni AAA/AA- A+/A- BBB+/BBB- BB+/BB- B+/B- Inferiore a B- Senza rating 31/12/<strong>2007</strong><br />

A. Esposizioni per cassa 382.178 3.387.598 212.214 309.654 922 48 13.086.570 17.379.184<br />

B. Derivati 36.585 4.579 136 1 – – 46.235 87.536<br />

B1. Derivati fi nanziari 36.585 4.579 136 1 – – 46.235 87.536<br />

B2. Derivati cre<strong>di</strong>tizi – – – – – – – –<br />

C. Garanzie rilasciate 24.269 37.957 48.227 43.673 – – 2.219.725 2.373.851<br />

D. Impegni a erogare fon<strong>di</strong> 70.718 50.021 290 10.134 – – 840.311 971.474<br />

Totale 513.750 3.480.155 260.867 363.462 922 48 16.192.841 20.812.045<br />

Viene esposta la <strong>di</strong>stribuzione delle esposizioni, secondo classi rappresentative <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zi<br />

<strong>di</strong> rating per il lungo termine («long term rating»), assegnati da primarie agenzie internazionali<br />

e memorizzati negli archivi informatici della banca. La prima colonna, che include le<br />

classi <strong>di</strong> rating da tripla A ad AA-, identifi ca le controparti a rischio più contenuto, mentre<br />

quella comprensiva delle classi inferiori a B- evidenzia il grado <strong>di</strong> rischio massimo.<br />

217<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


218<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

A.2.2 Distribuzione delle esposizioni per cassa per classi <strong>di</strong> rating interni<br />

PRIVATI - Classi <strong>di</strong> rating interni<br />

Esposizioni 01 02 03 04 05 06 07<br />

A. Esposizioni<br />

per cassa 1.013 15.251 482.923 353.642 684.250 319.339 204.311<br />

B. Derivati 5 21 14 705 1.369 475 288<br />

B1. Derivati<br />

fi nanziari 5 21 14 705 1.369 475 288<br />

B2. Derivati<br />

cre<strong>di</strong>tizi – – – – – – –<br />

C. Garanzie<br />

rilasciate 846 348 1.701 20.316 17.820 8.913 3.175<br />

D. Impegni a<br />

erogare fon<strong>di</strong> 1 1.257 895 788 8.026 5.609 493<br />

Totale 1.865 16.877 485.533 375.451 711.465 334.336 208.267<br />

SMALL BUSINESS - Classi <strong>di</strong> rating interni<br />

Esposizioni 01 02 03 04 05 06 07<br />

A. Esposizioni<br />

per cassa 21.565 45.031 204.453 72.957 441.257 121.116 95.198<br />

B. Derivati 2 24 93 97 321 84 1.519<br />

B1. Derivati<br />

fi nanziari 2 24 93 97 321 84 1.519<br />

B2. Derivati<br />

cre<strong>di</strong>tizi – – – – – – –<br />

C. Garanzie<br />

rilasciate 1.240 6.599 11.273 7.546 32.494 4.361 2.736<br />

D. Impegni a<br />

erogare fon<strong>di</strong> 5 781 1.214 1.700 4.498 2.024 753<br />

Totale 22.812 52.435 217.033 82.300 478.570 127.585 100.206<br />

MICROIMPRESE - Classi <strong>di</strong> rating interni<br />

Esposizioni 01 02 03 04 05 06 07<br />

A. Esposizioni<br />

per cassa 9.621 37.252 113.255 185.945 365.274 544.050 513.130<br />

B. Derivati 14 187 418 1.614 1.359 567 499<br />

B1. Derivati<br />

fi nanziari 14 187 418 1.614 1.359 567 499<br />

B2. Derivati<br />

cre<strong>di</strong>tizi – – – – – – –<br />

C. Garanzie<br />

rilasciate 7.269 16.952 41.506 21.431 56.194 49.962 57.718<br />

D. Impegni a<br />

erogare fon<strong>di</strong> 2.611 5.689 4.469 72.110 21.829 28.953 43.917<br />

Totale 19.515 60.080 159.648 281.100 444.656 623.532 615.264


Totale<br />

08 09 10 11 12 13 Insolventi 31/12/<strong>2007</strong><br />

123.830 73.898 35.221 33.392 19.430 68.983 73.256 2.488.739<br />

121 39 48 16 – 4 4 3.109<br />

121 39 48 16 – 4 4 3.109<br />

– – – – – – – –<br />

7.006 826 295 1.362 226 985 397 64.216<br />

340 879 4 70 3 72 5 18.442<br />

131.297 75.642 35.568 34.840 19.659 70.044 73.662 2.574.506<br />

Totale<br />

08 09 10 11 12 13 Insolventi 31/12/<strong>2007</strong><br />

92.448 46.126 34.850 27.938 24.752 70.163 49.281 1.347.135<br />

10 12 9 1 4 3 – 2.179<br />

10 12 9 1 4 3 – 2.179<br />

– – – – – – – –<br />

4.025 2.646 1.536 1.366 1.244 2.313 1.268 80.647<br />

1.157 137 181 359 205 787 362 14.163<br />

97.640 48.921 36.576 29.664 26.205 73.266 50.911 1.444.124<br />

Totale<br />

08 09 10 11 12 13 Insolventi 31/12/<strong>2007</strong><br />

499.248 221.250 112.948 76.272 68.517 83.056 94.791 2.924.609<br />

321 354 32 40 106 123 8 5.642<br />

321 354 32 40 106 123 8 5.642<br />

– – – – – – – –<br />

39.226 14.821 5.439 3.758 3.126 3.120 3.697 324.219<br />

38.589 17.811 8.874 345 716 10.953 904 257.770<br />

577.384 254.236 127.293 80.415 72.465 97.252 99.400 3.512.240<br />

219<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


220<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

PMI - Classi <strong>di</strong> rating interni<br />

Esposizioni 01 02 03 04 05 06 07<br />

A. Esposizioni<br />

per cassa 40.119 78.249 201.410 357.097 501.805 610.426 398.026<br />

B. Derivati 238 128 2.586 869 1.521 2.345 628<br />

B1. Derivati<br />

fi nanziari 238 128 2.586 869 1.521 2.345 628<br />

B2. Derivati<br />

cre<strong>di</strong>tizi – – – – – – –<br />

C. Garanzie<br />

rilasciate 51.852 26.705 49.303 72.663 68.457 73.866 65.734<br />

D. Impegni a<br />

erogare fon<strong>di</strong> 7.771 306 7.288 3.238 16.349 22.044 11.527<br />

Totale 99.980 105.388 260.587 433.867 588.132 708.681 475.915<br />

Le tabelle riportano, in or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> rischiosità crescente, la <strong>di</strong>stribuzione per classi <strong>di</strong> rating<br />

delle esposizioni appartenenti ai segmenti <strong>di</strong> clientela per i quali sono pienamente operativi<br />

i modelli <strong>di</strong> rating interno. La scala utilizzata prevede 13 classi <strong>di</strong> rating relative alle<br />

controparti in bonis e 1 per quelle insolventi. La prima classe identifi ca una controparte a<br />

rischio minimo, mentre la tre<strong>di</strong>cesima evidenzia il rischio massimo, superato solamente<br />

dallo stato <strong>di</strong> insolvenza.<br />

BANCHE - Esposizioni 01 02 03 04<br />

A. Esposizioni per cassa 6.087 6.327 337.889 65.227<br />

B. Derivati – – 3.066 462<br />

B1. Derivati fi nanziari – – 3.066 462<br />

B2. Derivati cre<strong>di</strong>tizi – – – –<br />

C. Garanzie rilasciate – – 109.962 5.525<br />

D. Impegni a erogare fon<strong>di</strong> – – 1.555 13.877<br />

Totale 6.087 6.327 452.472 85.091<br />

La tabella riporta, in or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> rischiosità crescente, la <strong>di</strong>stribuzione per classi <strong>di</strong> rating<br />

delle esposizioni appartenenti al segmento «Banche». Vengono rappresentate le <strong>di</strong>eci classi<br />

nelle quali il sistema interno colloca ciascuna controparte. La prima classe identifi ca una<br />

controparte a rischio minimo, mentre la nona evidenzia il rischio massimo, superato solamente<br />

dallo stato <strong>di</strong> insolvenza, cui viene attribuita la decima classe. Il modello viene applicato<br />

per quei soggetti per i quali non sia <strong>di</strong>sponibile una valutazione del merito <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to<br />

emessa da un’agenzia <strong>di</strong> rating.


Totale<br />

08 09 10 11 12 13 Insolventi 31/12/<strong>2007</strong><br />

303.210 201.979 150.824 67.798 25.897 41.966 29.921 3.008.727<br />

126 420 164 33 6 94 – 9.158<br />

126 420 164 33 6 94 – 9.158<br />

– – – – – – – –<br />

38.385 12.149 18.422 8.497 1.018 6.026 1.139 494.216<br />

6.792 7.528 3.880 10.221 200 720 145 98.009<br />

348.513 222.076 173.290 86.549 27.121 48.806 31.205 3.610.110<br />

Classi <strong>di</strong> rating interni Totale<br />

05 06 07 08 09 Insolventi 31/12/<strong>2007</strong><br />

2.925 – – 1.465 – – 419.920<br />

– – – 44 – – 3.572<br />

– – – 44 – – 3.572<br />

– – – – – – –<br />

290 – – 2.472 – – 118.249<br />

– – – 9 – – 15.441<br />

3.215 – – 3.990 – – 557.182<br />

221<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


A.3.3 Esposizioni per cassa deteriorate verso banche e verso clientela garantite<br />

Garanzie reali Derivati su cre<strong>di</strong>ti<br />

Governi e<br />

Valore Ammontare Banche Altri Enti Società<br />

esposizione garantito Immobili Titoli Altri beni Centrali Pubblici Banche fi nanziarie<br />

1. Esposizioni verso banche garantite – – – – – – – – –<br />

1.1 oltre il 150% – – – – – – – – –<br />

1.2 tra il 100% e il 150% – – – – – – – – –<br />

1.3 tra il 50% e il 100% – – – – – – – – –<br />

1.4 entro il 50% – – – – – – – – –<br />

2. Esposizioni verso clientela garantite 216.635 205.136 149.617 8.764 1.407 – – – –<br />

2.1 oltre il 150% 175.477 175.477 141.110 7.537 606 – – – –<br />

2.2 tra il 100% e il 150% 19.916 19.916 7.597 311 209 – – – –<br />

2.3 tra il 50% e il 100% 8.382 7.776 901 719 136 – – – –<br />

2.4 entro il 50% 12.860 1.967 9 197 456 – – – –<br />

222<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

A.3 Distribuzione delle esposizioni garantite per tipologia <strong>di</strong> garanzia<br />

Gli importi relativi alla colonna «esposizione» sono riportati, per le esposizioni per cassa,<br />

al netto delle rettifi che <strong>di</strong> valore specifi che e <strong>di</strong> portafoglio. Le garanzie sono ripartite sulla<br />

base <strong>di</strong> tale esposizione. Gli importi riportati nelle colonne «ammontare garantito» e «garanzie»<br />

si riferiscono alla porzione <strong>di</strong> esposizione netta coperta; ciò comporta che l’effettivo<br />

valore della garanzia possa essere superiore rispetto a quanto in<strong>di</strong>cato.<br />

A.3.1 Esposizioni per cassa verso banche e verso clientela garantite<br />

Garanzie reali<br />

Valore<br />

esposizione Immobili Titoli Altri beni<br />

1. Esposizioni verso banche garantite – – – –<br />

1.1 totalmente garantite – – – –<br />

1.2 parzialmente garantite – – – –<br />

2. Esposizioni verso clientela garantite 7.704.218 4.924.564 223.565 40.756<br />

2.1 totalmente garantite 7.049.357 4.921.045 170.262 32.208<br />

2.2 parzialmente garantite 654.861 3.519 53.303 8.548<br />

I fi nanziamenti concessi a clientela, caratterizzati da sconfi namenti o quote scadute e non<br />

ricompresi nell’ambito dei «deteriorati», ammontano, con riguardo alle posizioni scadute da<br />

30 a 90 giorni, a 150,819 milioni e, per quanto attiene alle posizioni scadute da oltre 90<br />

giorni, a 170,311 milioni. Tali cre<strong>di</strong>ti risultano assistiti rispettivamente per il 43% e 48% da<br />

garanzie <strong>di</strong> natura reale, e per un ulteriore 30% e 25% da garanzie <strong>di</strong> natura personale.<br />

A.3.2 Esposizioni «fuori bilancio» verso banche e verso clientela garantite<br />

Garanzie reali<br />

Valore<br />

esposizione Immobili Titoli Altri beni<br />

1. Esposizioni verso banche garantite – – – –<br />

1.1 totalmente garantite – – – –<br />

1.2 parzialmente garantite – – – –<br />

2. Esposizioni verso clientela garantite 827.660 135.243 37.642 10.055<br />

2.1 totalmente garantite 722.615 135.243 19.528 8.987<br />

2.2 parzialmente garantite 105.045 – 18.114 1.068


Garanzie personali<br />

Derivati su cre<strong>di</strong>ti Cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> fi rma<br />

Altri Enti Altri Altri Enti Altri Totale<br />

Stati Pubblici Banche soggetti Stati Pubblici Banche soggetti 31/12/<strong>2007</strong><br />

– – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – –<br />

– – – – – 3.837 52.352 2.201.927 7.447.001<br />

– – – – – 3.267 44.788 1.877.789 7.049.359<br />

– – – – – 570 7.564 324.138 397.642<br />

Garanzie personali<br />

Derivati su cre<strong>di</strong>ti Cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> fi rma<br />

Altri Enti Altri Altri Enti Altri Totale<br />

Stati Pubblici Banche soggetti Stati Pubblici Banche soggetti 31/12/<strong>2007</strong><br />

– – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – –<br />

– – – – – 21 4.729 593.796 781.486<br />

– – – – – 21 3.175 555.661 722.615<br />

– – – – – – 1.554 38.135 58.871<br />

Garanzie (fair value)<br />

Garanzie personali<br />

Società Imprese Governi e<br />

Cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> fi rma<br />

Società Imprese Eccedenza<br />

<strong>di</strong> non Altri Banche Altri Enti Società <strong>di</strong> non Totale fair value,<br />

assicurazione fi nanziarie soggetti Centrali Pubblici Banche fi nanziarie assicurazione fi nanziarie Altri soggetti 31/12/<strong>2007</strong> garanzia<br />

– – – – – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – – – – –<br />

– – – – 23 – – – – 45.324 205.135 558.029<br />

– – – – – – – – – 26.223 175.476 525.883<br />

– – – – 23 – – – – 11.777 19.917 32.146<br />

– – – – – – – – – 6.020 7.776 –<br />

– – – – – – – – – 1.304 1.966 –<br />

223<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


A.3.4 Esposizioni «fuori bilancio» deteriorate verso banche e verso clientela garantite<br />

Garanzie reali Derivati su cre<strong>di</strong>ti<br />

Governi e<br />

Valore Ammontare Banche Altri Enti Società<br />

esposizione garantito Immobili Titoli Altri beni Centrali Pubblici Banche fi nanziarie<br />

1. Esposizioni verso banche garantite – – – – – – – – –<br />

1.1 oltre il 150% – – – – – – – – –<br />

1.2 tra il 100% e il 150% – – – – – – – – –<br />

1.3 tra il 50% e il 100% – – – – – – – – –<br />

1.4 entro il 50% – – – – – – – – –<br />

2. Esposizioni verso clientela garantite 11.448 11.389 46 1.039 234 – – – –<br />

2.1 oltre il 150% 3.166 3.166 46 942 144 – – – –<br />

2.2 tra il 100% e il 150% 1.319 1.319 – 45 90 – – – –<br />

2.3 tra il 50% e il 100% 6.906 6.881 – 30 – – – – –<br />

2.4 entro il 50% 57 23 – 22 – – – – –<br />

B. Distribuzione e concentrazione del cre<strong>di</strong>to<br />

B.1 Distribuzione settoriale delle esposizioni per cassa e «fuori bilancio» verso clientela<br />

Governi e Banche Centrali Altri enti pubblici Società fi nanziarie<br />

Esposizione Rettifi che Rettifi che Esposizione Esposizione Rettifi che Rettifi che Esposizione Esposizione Rettifi che Rettifi che<br />

lorda valore valore <strong>di</strong> netta lorda valore valore <strong>di</strong> netta lorda valore valore <strong>di</strong><br />

Esposizioni/Controparti<br />

A. Esposizioni per cassa<br />

specifi che portafoglio specifi che portafoglio specifi che portafoglio<br />

A1. Sofferenze – – – – – – – – 288 85 –<br />

A2. Incagli<br />

A3. Esposizioni<br />

– – – – – – – – 11.157 2.231 –<br />

ristrutturate<br />

A4. Esposizioni<br />

– – – – – – – – – – –<br />

scadute – – – – – – – – 66 3 –<br />

A5. Altre esposizioni 2.709.336 – – 2.709.336 48.691 – – 48.691 1.102.534 – 3.458<br />

Totale A<br />

B. Esposizioni<br />

«fuori bilancio»<br />

2.709.336 – – 2.709.336 48.691 – – 48.691 1.114.045 2.319 3.458<br />

B1. Sofferenze – – – – – – – – – – –<br />

B2. Incagli<br />

B3. Altre attività<br />

– – – – – – – – – – –<br />

deteriorate – – – – – – – – – – –<br />

B4. Altre esposizioni 1 – – 1 55.109 – – 55.109 67.341 – –<br />

Totale B 1 – – 1 55.109 – – 55.109 67.341 – –<br />

Totale 31/12/<strong>2007</strong> 2.709.337 – – 2.709.337 103.800 – – 103.800 1.181.386 2.319 3.458<br />

Totale 31/12/2006 2.204.437 – – 2.204.437 189.345 – – 189.345 1.226.603 2.250 3.504<br />

224<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Garanzie (fair value)<br />

Garanzie personali<br />

Società Imprese Governi e<br />

Cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> fi rma<br />

Società Imprese Eccedenza<br />

<strong>di</strong> non Altri Banche Altri Enti Società <strong>di</strong> non Totale fair value,<br />

assicurazione fi nanziarie soggetti Centrali Pubblici Banche fi nanziarie assicurazione fi nanziarie Altri soggetti 31/12/<strong>2007</strong> garanzia<br />

– – – – – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – – 10.070 11.389 26.188<br />

– – – – – – – – – 2.034 3166 25.941<br />

– – – – – – – – – 1.184 1.319 247<br />

– – – – – – – – – 6.851 6.881 –<br />

– – – – – – – – – 1 23 –<br />

Imprese <strong>di</strong> assicurazione Imprese non fi nanziarie Altri soggetti<br />

Esposizione Esposizione Rettifi che Rettifi che Esposizione Esposizione Rettifi che Rettifi che Esposizione Esposizione Rettifi che Rettifi che Esposizione<br />

netta lorda valore valore <strong>di</strong> netta lorda valore valore <strong>di</strong> netta lorda valore valore <strong>di</strong> netta<br />

specifi che portafoglio specifi che portafoglio specifi che portafoglio<br />

203 – – – – 164.642 102.978 – 61.664 55.766 33.717 – 22.049<br />

8.926 – – – – 60.878 8.980 – 51.898 25.443 2.662 – 22.781<br />

– – – – – 2.615 191 – 2.424 – – – –<br />

63 – – – – 54.432 2.722 – 51.710 30.963 1.549 – 29.414<br />

1.099.076 16.569 – – 16.569 8.786.277 – 43.406 8.742.871 2.698.331 – 13.862 2.684.469<br />

1.108.268 16.569 – – 16.569 9.068.844 114.871 43.406 8.910.567 2.810.503 37.928 13.862 2.758.713<br />

– – – – – 5.182 – 3.576 1.606 134 – 10 124<br />

– – – – – 15.035 – – 15.035 76 – – 76<br />

– – – – – 3.579 – – 3.579 7.090 – – 7.090<br />

67.341 3.250 – – 3.250 2.325.137 – 332 2.324.805 589.110 – 82 589.028<br />

67.341 3.250 – – 3.250 2.348.933 – 3.908 2.345.025 596.410 – 92 596.318<br />

1.175.609 19.819 – – 19.819 11.417.777 114.871 47.314 11.255.592 3.406.913 37.928 13.954 3.355.031<br />

1.220.849 16.194 – – 16.194 9.694.209 107.123 36.984 9.550.102 2.846.507 38.341 11.467 2.796.699<br />

225<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


226<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

B.2 Distribuzione dei fi nanziamenti verso imprese non fi nanziarie residenti<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

a) Altri servizi destinabili alla ven<strong>di</strong>ta 3.288.345 2.693.836<br />

b) Servizi del commercio, recuperi e riparazioni 1.196.215 1.019.046<br />

c) E<strong>di</strong>lizia e opere pubbliche 1.155.970 915.910<br />

d) Prodotti energetici 366.388 168.832<br />

e) Prodotti in metallo esclusi macchine e mezzi <strong>di</strong> trasporto 359.909 313.660<br />

f) Altre branche 2.410.601 2.175.109<br />

Totale 8.777.428 7.286.393<br />

B.3 Distribuzione territoriale delle esposizioni per cassa e «fuori bilancio» verso clientela<br />

ITALIA ALTRI PAESI EUROPEI<br />

Esposizioni/Aree geografi che<br />

A. Esposizioni per cassa<br />

Esposizione lorda Esposizione netta Esposizione lorda Esposizione netta<br />

A1. Sofferenze 219.958 83.376 738 540<br />

A2. Incagli 97.030 83.193 448 412<br />

A3. Esposizioni ristrutturate 2.615 2.424 – –<br />

A4. Esposizioni scadute 84.080 79.875 1.360 1.292<br />

A5. Altre esposizioni 15.079.005 15.019.920 204.542 203.637<br />

Totale<br />

B. Esposizioni «fuori bilancio»<br />

15.482.688 15.268.788 207.088 205.881<br />

B1. Sofferenze 5.316 1.730 – –<br />

B2. Incagli 15.111 15.111 – –<br />

B3. Altre attività deteriorate 10.669 10.669 – –<br />

B4. Altre esposizioni 2.959.131 2.958.717 68.566 68.566<br />

Totale 2.990.227 2.986.227 68.566 68.566<br />

Totale 31/12/<strong>2007</strong> 18.472.915 18.255.015 275.654 274.447<br />

Totale 31/12/2006 15.875.213 15.676.677 244.627 244.076<br />

B.4 Distribuzione territoriale delle esposizioni per cassa e «fuori bilancio» verso banche<br />

ITALIA ALTRI PAESI EUROPEI<br />

Esposizioni/Aree geografi che<br />

A. Esposizioni per cassa<br />

Esposizione lorda Esposizione netta Esposizione lorda Esposizione netta<br />

A1. Sofferenze – – – –<br />

A2. Incagli – – – –<br />

A3. Esposizioni ristrutturate – – – –<br />

A4. Esposizioni scadute – – – –<br />

A5. Altre esposizioni 1.087.403 1.087.403 682.187 682.187<br />

Totale<br />

B. Esposizioni «fuori bilancio»<br />

1.087.403 1.087.403 682.187 682.187<br />

B1. Sofferenze – – – –<br />

B2. Incagli – – – –<br />

B3. Altre attività deteriorate – – – –<br />

B4. Altre esposizioni 117.034 117.034 244.823 244.823<br />

Totale 117.034 117.034 244.823 244.823<br />

Totale 31/12/<strong>2007</strong> 1.204.437 1.204.437 927.010 927.010<br />

Totale 31/12/2006 1.126.106 1.126.106 485.588 485.588


AMERICA ASIA RESTO DEL MONDO<br />

Esposizione lorda Esposizione netta Esposizione lorda Esposizione netta Esposizione lorda Esposizione netta<br />

– – – – – –<br />

– – – – – –<br />

– – – – – –<br />

11 10 1 1 9 9<br />

76.392 75.851 1.686 1.508 113 96<br />

76.403 75.861 1.687 1.509 122 105<br />

– – – – – –<br />

– – – – – –<br />

– – – – – –<br />

156 156 – – 12.095 12.095<br />

156 156 – – 12.095 12.095<br />

76.559 76.017 1.687 1.509 12.217 12.200<br />

56.253 55.872 1.006 821 196 180<br />

AMERICA ASIA RESTO DEL MONDO<br />

Esposizione lorda Esposizione netta Esposizione lorda Esposizione netta Esposizione lorda Esposizione netta<br />

– – – – – –<br />

– – – – – –<br />

– – – – – –<br />

– – – – – –<br />

47.112 47.112 6.710 6.710 3.628 3.628<br />

47.112 47.112 6.710 6.710 3.628 3.628<br />

– – – – – –<br />

– – – – – –<br />

– – – – – –<br />

10 10 3.912 3.912 38 38<br />

10 10 3.912 3.912 38 38<br />

47.122 47.122 10.622 10.622 3.666 3.666<br />

40.880 40.880 6.296 6.296 2.795 2.795<br />

227<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


C.2 operazioni <strong>di</strong> cessione<br />

C.2.1 Attività fi nanziarie cedute non cancellate<br />

Attività fi nanziarie Attività fi nanziarie Attività fi nanziarie<br />

detenute per la negoziazione valutate al fair value <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta<br />

Forma tecniche/Portafoglio A B C A B C A B C<br />

A. Attività per cassa 2.212.122 – – – – – – – –<br />

1. Titoli <strong>di</strong> debito 2.212.122 – – – – – – – –<br />

2. Titoli <strong>di</strong> capitale – – – – – – – – –<br />

3. O.I.C.R. – – – – – – – – –<br />

4. Finanziamenti – – – – – – – – –<br />

5. Attività deteriorate – – – – – – – – –<br />

B. Strumenti derivati – – – – – – – – –<br />

Totale 31/12/<strong>2007</strong> 2.212.122 – – – – – – – –<br />

Totale 31/12/2006<br />

Legenda:<br />

1.632.679 – – – – – – – –<br />

A = attività fi nanziarie cedute rilevate per intero (valore <strong>di</strong> bilancio)<br />

B = attività fi nanziarie cedute rilevate parzialmente (valore <strong>di</strong> bilancio)<br />

C = attività fi nanziarie cedute rilevate parzialmente (intero valore)<br />

228<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

B.5 Gran<strong>di</strong> rischi<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

a) Ammontare 470.830 400.306<br />

b) Numero 2 2<br />

C. Operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione e <strong>di</strong> cessione delle attività<br />

C.1 Operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA<br />

La banca non ha svolto <strong>di</strong>rettamente operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione proprie né è stata<br />

coinvolta in operazioni organizzate da terzi.<br />

Trattasi <strong>di</strong> titoli ceduti a fronte <strong>di</strong> operazioni <strong>di</strong> pronti contro termine come in<strong>di</strong>cato nella tabella 2.1 «attività fi -<br />

nanziarie detenute per la negoziazione».<br />

C.2.2 Passività fi nanziarie a fronte <strong>di</strong> attività fi nanziarie cedute non cancellate<br />

Attività<br />

Attività Attività Attività fi nanziarie<br />

fi nan z iar ie fi nan z iar ie fi nan z iar ie de t enu t e<br />

detenute valutate <strong>di</strong>sponibili sino alla Cre<strong>di</strong>ti Cre<strong>di</strong>ti Totale<br />

per la negoziazione al fair value per la ven<strong>di</strong>ta scadenza v/banche v/clientela 31/12/<strong>2007</strong><br />

1. Debiti verso clientela 2.215.657 – – – – – 2.215.657<br />

a) a fronte <strong>di</strong> attività<br />

rilevate per intero 2.215.657 – – – – – 2.215.657<br />

b) a fronte <strong>di</strong> attività<br />

rilevate parzialmente – – – – – – –<br />

2. Debiti verso banche – – – – – – –<br />

a) a fronte <strong>di</strong> attività<br />

rilevate per intero – – – – – – –<br />

b) a fronte <strong>di</strong> attività<br />

rilevate parzialmente – – – – – – –<br />

Totale 31/12/<strong>2007</strong> 2.215.657 – – – – – 2.215.657<br />

Totale 31/12/2006 1.632.293 – – – – – 1.632.293


Attività fi nanziarie Cre<strong>di</strong>ti Cre<strong>di</strong>ti<br />

detenute sino alla scadenza v/banche v/clientela Totale Totale<br />

A B C A B C A B C 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

– – – – – – – – – 2.212.122 1.632.679<br />

– – – – – – – – – 2.212.122 1.632.679<br />

– – – – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – – 2.212.122 1.632.679<br />

– – – – – – – – – 1.632.679 –<br />

229<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


230<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Sezione 2 Rischi <strong>di</strong> mercato<br />

2.1 Rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse - Portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA<br />

A. Aspetti generali<br />

La principale fonte del rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse è costituita dai titoli <strong>di</strong> debito classifi<br />

cati tra le «attività fi nanziarie detenute per la negoziazione».<br />

Gli obiettivi e le strategie sottostanti all’attività <strong>di</strong> negoziazione volti alla gestione del<br />

portafoglio titoli sono orientati alla massimizzazione della red<strong>di</strong>tività dello stesso, cogliendo<br />

le opportunità <strong>di</strong> investimento, nell’ambito <strong>di</strong> un’impostazione ispirata al contenimento dei<br />

rischi, che si traduce in un portafoglio obbligazionario connotato da una duration molto<br />

contenuta.<br />

Il ruolo svolto dalla <strong>Banca</strong> nell’attività <strong>di</strong> negoziazione consiste principalmente in un’operatività<br />

<strong>di</strong> arbitraggio in titoli volta a sfruttare opportunità <strong>di</strong> tra<strong>di</strong>ng <strong>di</strong> breve periodo più<br />

che ad assumere posizioni <strong>di</strong> rischio durature.<br />

Tale strategia si conforma a quella generale della <strong>Banca</strong>, tra<strong>di</strong>zionalmente caratterizzata<br />

da una prudente gestione <strong>di</strong> tutti i rischi.<br />

Relativamente alla trattazione <strong>di</strong> strumenti derivati, gli uffi ci svolgono un’attività in opzioni<br />

non quotate su titoli <strong>di</strong> Stato a tasso fi sso, mentre è irrilevante quella in altri strumenti<br />

innovativi o complessi.<br />

L’attività <strong>di</strong> negoziazione non ha subito mo<strong>di</strong>fi che signifi cative rispetto all’<strong>esercizio</strong> precedente.<br />

B. Processi <strong>di</strong> gestione e meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> misurazione del rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse<br />

I processi interni <strong>di</strong> controllo e gestione del rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse del portafoglio<br />

<strong>di</strong> negoziazione gestionale (come sotto defi nito) presentano le seguenti caratteristiche. La<br />

struttura organizzativa comprende: il Consiglio <strong>di</strong> amministrazione, che svolge un ruolo <strong>di</strong><br />

in<strong>di</strong>rizzo e quantifi ca il livello massimo <strong>di</strong> rischio accettabile; la Direzione generale, che<br />

conduce un’attività <strong>di</strong> supervisione e fi ssa a sua volta vincoli all’assunzione del rischio in<br />

coerenza con quanto prestabilito dal Consiglio; l’uffi cio «Ispettori centrali e <strong>di</strong>staccati»,<br />

nell’ambito del servizio Ispettorato, che verifi ca il rispetto dei limiti assegnati; l’uffi cio «Controllo<br />

rischi», nell’ambito del servizio Pianifi cazione e controlli <strong>di</strong>rezionali, che misura il rischio<br />

e produce la relativa rapportistica; l’uffi cio «Tesoreria», nell’ambito del servizio Finanza, e<br />

l’uffi cio «Centro cambi», nell’ambito del servizio Internazionale, i quali assumono il rischio<br />

operando sui mercati.<br />

Esiste un sistema <strong>di</strong> limiti all’assunzione dei rischi, in particolare <strong>di</strong> quelli fi nanziari (<strong>di</strong><br />

tasso, <strong>di</strong> cambio, azionario), <strong>di</strong>sciplinato dalla delibera del Consiglio <strong>di</strong> amministrazione<br />

«Limiti operativi e <strong>di</strong>rezionali per l’attività fi nanziaria» del 29 novembre 2001 e strutturato<br />

come segue. Il Consiglio <strong>di</strong> amministrazione, nell’ambito della propria funzione <strong>di</strong> governo,<br />

quantifi ca il livello massimo <strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta ritenuto accettabile nel periodo <strong>di</strong> riferimento, coerentemente<br />

con l’operatività sviluppata dall’istituto (Massima Per<strong>di</strong>ta Accettabile). A livello<br />

interme<strong>di</strong>o, la Direzione generale sud<strong>di</strong>vide la Massima Per<strong>di</strong>ta Accettabile fra rischi fi nanziari<br />

e rischi <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to. Riguardo ai rischi fi nanziari, stabilisce degli opportuni limiti <strong>di</strong> esposizione<br />

potenziale in termini <strong>di</strong> Valore a Rischio. Al livello più basso si collocano i limiti<br />

operativi che, defi niti in modo <strong>di</strong> garantire coerenza con i limiti <strong>di</strong>rezionali sopra esposti,<br />

sono <strong>di</strong>rettamente utilizzabili dagli operatori per monitorare l’evoluzione del profi lo <strong>di</strong> rischio<br />

delle posizioni detenute.<br />

Relativamente ai descritti processi <strong>di</strong> controllo e gestione del rischio non sono intervenuti<br />

cambiamenti signifi cativi rispetto al precedente <strong>esercizio</strong>.<br />

Le metodologie utilizzate per l’analisi <strong>di</strong> sensitività al rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse constano<br />

essenzialmente del modello interno per l’Asset & Liability Management (ALM) strategico<br />

illustrato nella successiva sezione 2.2 (rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse del portafoglio bancario)


e <strong>di</strong> un modello interno per il calcolo giornaliero del Valore a Rischio (VaR) avente le seguenti<br />

caratteristiche.<br />

Quanto alle principali assunzioni e parametri sottostanti, il modello utilizzato è <strong>di</strong> tipo<br />

parametrico a varianze e covarianze defi nito secondo la nota metodologia Riskmetrics <strong>di</strong> JP<br />

Morgan e copre le seguenti attività in termini <strong>di</strong> strumenti fi nanziari esposti al rischio <strong>di</strong><br />

tasso <strong>di</strong> interesse inclusi nel portafoglio <strong>di</strong> negoziazione gestionale oppure in quello <strong>di</strong> vigilanza.<br />

Nel primo rientrano i titoli obbligazionari <strong>di</strong> proprietà (inclusa la quota non collocata<br />

o riacquistata <strong>di</strong> quelli emessi dalla <strong>Banca</strong>), i depositi interbancari dati e ricevuti, i pronti<br />

contro termine <strong>di</strong> raccolta e <strong>di</strong> impiego con istituzioni cre<strong>di</strong>tizie, tutti comprensivi delle<br />

eventuali operazioni da regolare (titoli, depositi e pct da ricevere o da consegnare). Del<br />

secondo, con riferimento alla data <strong>di</strong> bilancio, il modello interno copre le seguenti attività:<br />

i titoli <strong>di</strong> debito (a eccezione <strong>di</strong> quelli classifi cati, in Matrice <strong>di</strong> vigilanza, tra le sofferenze),<br />

i P.C.T. passivi, i contratti a termine su titoli <strong>di</strong> debito e i contratti a termine su tassi <strong>di</strong><br />

cambio, restando esclusi gli altri strumenti derivati.<br />

Qualora fossero state presenti, le opzioni sarebbero state trattate me<strong>di</strong>ante la metodologia<br />

delta-gamma.<br />

I parametri per il calcolo del VaR sono: periodo <strong>di</strong> detenzione <strong>di</strong> un giorno, periodo <strong>di</strong><br />

osservazione <strong>di</strong> 252 giorni (per la stima delle volatilità e delle correlazioni dei fattori <strong>di</strong> rischio)<br />

e intervallo <strong>di</strong> confi denza al 99%.<br />

Per ciò che afferisce alle metodologie utilizzate per aggregare i vari profi li <strong>di</strong> rischio, tale<br />

aggregazione avviene calcolando il VaR non per semplice somma ma tenendo conto delle<br />

correlazioni tra i profi li <strong>di</strong> rischio, in virtù delle quali il VaR globale risulta <strong>di</strong> norma inferiore<br />

alla somma dei VaR parziali; soggiungiamo che le suddette correlazioni sono stimate da un<br />

fornitore esterno <strong>di</strong> cui la <strong>Banca</strong> si avvale.<br />

Le politiche e procedure interne <strong>di</strong> verifi ca a posteriori dei risultati del modello con quelli<br />

reali (c.d. «back testing») si estrinsecano, limitatamente ai titoli obbligazionari <strong>di</strong> proprietà<br />

rientranti nel portafoglio <strong>di</strong> negoziazione gestionale esclusi quelli da regolare (da ricevere<br />

o da consegnare), in un confronto tra il VaR giornaliero e, da un lato, la variazione <strong>di</strong><br />

valore <strong>di</strong> mercato del giorno successivo riferita alle stesse posizioni su cui si è calcolato il<br />

VaR (per<strong>di</strong>te teoriche), dall’altro lo sbilancio tra plusvalenze, riprese <strong>di</strong> valore, minusvalenze,<br />

utili e per<strong>di</strong>te effettivamente rilevati dalla procedura titoli sul reale portafoglio obbligazionario<br />

<strong>di</strong> proprietà (per<strong>di</strong>te effettive). Soggiungiamo che, ai fi ni del «back testing», i dati del<br />

VaR e delle per<strong>di</strong>te teoriche ed effettive incorporano, oltre al rischio <strong>di</strong> prezzo, pure la piccola<br />

componente <strong>di</strong> rischio <strong>di</strong> cambio originata dai titoli denominati in valuta.<br />

I cambiamenti intervenuti nell’esposizione al rischio rispetto al precedente <strong>esercizio</strong>,<br />

relativamente al portafoglio <strong>di</strong> negoziazione gestionale sono descritti nel capitolo su «La<br />

gestione dei rischi» nell’ambito della relazione degli amministratori sulla gestione; relativamente<br />

al portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza, essendone cambiata la copertura da<br />

parte del modello interno, i dati <strong>di</strong> VaR non sono perfettamente omogenei: in ogni caso,<br />

il VaR globale è aumentato da 0,383 milioni a 0,754. Commentiamo inoltre, limitatamente<br />

ai titoli <strong>di</strong> debito del portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza (a eccezione <strong>di</strong> quelli<br />

classifi cati, in Matrice <strong>di</strong> vigilanza, tra le sofferenze ma con l’aggiunta della quota non<br />

collocata o riacquistata <strong>di</strong> quelli emessi dalla <strong>Banca</strong>) e ai P.C.T. attivi e passivi, i dati «<strong>di</strong><br />

fi ne periodo» rivenienti dalla procedura ALM: l’effetto <strong>di</strong> una variazione dei tassi <strong>di</strong> interesse<br />

<strong>di</strong> +100 punti base nell’arco <strong>di</strong> do<strong>di</strong>ci mesi sul margine <strong>di</strong> interesse futuro – <strong>di</strong>fferenza<br />

tra gli interessi attivi futuri sui titoli <strong>di</strong> debito del portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza<br />

e sui P.C.T. attivi e gli interessi passivi futuri sui P.C.T. passivi – è passato da un<br />

aumento <strong>di</strong> 10,270 milioni a uno <strong>di</strong> 4,310; l’effetto <strong>di</strong> una variazione istantanea dei tassi<br />

<strong>di</strong> interesse <strong>di</strong> +100 punti base sul patrimonio netto – <strong>di</strong>fferenza tra il valore attuale dei<br />

titoli <strong>di</strong> debito del portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza e P.C.T. attivi e quello dei P.C.T.<br />

passivi – è passato da una per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> 9,917 milioni a una <strong>di</strong> 11,751; la <strong>di</strong>fferenza tra il<br />

margine <strong>di</strong> interesse futuro <strong>di</strong> competenza dei do<strong>di</strong>ci mesi successivi alla data <strong>di</strong> elaborazione<br />

nello scenario più favorevole e in quello più sfavorevole è passata da 1,576 milioni<br />

a 5,579.<br />

231<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


232<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Precisiamo infi ne che il modello interno non è utilizzato nel calcolo dei requisiti patrimoniali<br />

sui rischi <strong>di</strong> mercato ai fi ni della relativa segnalazione <strong>di</strong> vigilanza alla <strong>Banca</strong> d’Italia,<br />

per la quale si adotta la metodologia standard.<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA<br />

1. Portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza: <strong>di</strong>stribuzione per durata residua<br />

(data <strong>di</strong> riprezzamento) delle attività e delle passività fi nanziarie per cassa<br />

e derivati fi nanziari<br />

Valuta <strong>di</strong> denominazione: EURO<br />

Da oltre Da oltre Da oltre Da oltre<br />

3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni<br />

Fino a fi no a fi no a fi no a fi no a Oltre Durata<br />

Tipologia/durata residua A vista 3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni 10 anni 10 anni indeterminata<br />

1. Attività per cassa 258.394 1.268.997 1.265.026 18.238 306.118 40.057 31.929 –<br />

1.1 Titoli <strong>di</strong> debito<br />

- con opzione <strong>di</strong> rimborso<br />

258.394 1.268.997 1.265.026 18.238 306.118 40.057 31.929 –<br />

anticipato – 98.721 710 – – 524 – –<br />

- Altri 258.394 1.170.276 1.264.316 18.238 306.118 39.533 31.929 –<br />

1.2 Altre attività – – – – – – – –<br />

2. Passività per cassa – 2.057.909 157.748 – – – – –<br />

2.1 P.C.T. passivi – 2.057.909 157.748 – – – – –<br />

2.2 Altre passività – – – – – – – –<br />

3. Derivati fi nanziari 51 5.283.948 1.025.074 279.589 180.293 45.003 6.325 –<br />

3.1 Con titolo sottostante – – – – – – – –<br />

- Opzioni – – – – – – – –<br />

+ Posizioni lunghe – – – – – – – –<br />

+ Posizioni corte – – – – – – – –<br />

- Altri derivati – – – – – – – –<br />

+ Posizioni lunghe – – – – – – – –<br />

+ Posizioni corte – – – – – – – –<br />

3.2 Senza titolo sottostante 51 5.283.948 1.025.074 279.589 180.293 45.003 6.325 –<br />

- Opzioni – 61.921 38.121 94.536 30.846 66 2.198 –<br />

+ Posizioni lunghe – 31.571 18.748 47.067 15.325 33 1.099 –<br />

+ Posizioni corte – 30.350 19.373 47.469 15.521 33 1.099 –<br />

- Altri derivati 51 5.222.027 986.953 185.053 149.447 44.937 4.127 –<br />

+ Posizioni lunghe 51 2.572.809 487.675 97.978 121.290 32.937 4.127 –<br />

+ Posizioni corte – 2.649.218 499.278 87.075 28.157 12.000 – –


Valuta <strong>di</strong> denominazione: USD<br />

Da oltre Da oltre Da oltre Da oltre<br />

3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni<br />

Fino a fi no a fi no a fi no a fi no a Oltre Durata<br />

Tipologia/durata residua A vista 3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni 10 anni 10 anni indeterminata<br />

1. Attività per cassa – – – – – – – –<br />

1.1 Titoli <strong>di</strong> debito<br />

- con opzione <strong>di</strong> rimborso<br />

– – – – – – – –<br />

anticipato – – – – – – – –<br />

- Altri – – – – – – – –<br />

1.2 Altre attività – – – – – – – –<br />

2. Passività per cassa – – – – – – – –<br />

2.1 P.C.T. passivi – – – – – – – –<br />

2.2 Altre passività – – – – – – – –<br />

3. Derivati fi nanziari 31.780 2.462.655 448.583 79.967 76.397 – – –<br />

3.1 Con titolo sottostante – – – – – – – –<br />

- Opzioni – – – – – – – –<br />

+ Posizioni lunghe – – – – – – – –<br />

+ Posizioni corte – – – – – – – –<br />

- Altri derivati – – – – – – – –<br />

+ Posizioni lunghe – – – – – – – –<br />

+ Posizioni corte – – – – – – – –<br />

3.2 Senza titolo sottostante 31.780 2.462.655 448.583 79.967 76.397 – – –<br />

- Opzioni – 570 – – 896 – – –<br />

+ Posizioni lunghe – 285 – – 448 – – –<br />

+ Posizioni corte – 285 – – 448 – – –<br />

- Altri derivati 31.780 2.462.085 448.583 79.967 75.501 – – –<br />

+ Posizioni lunghe – 1.249.941 224.708 38.966 38.255 – – –<br />

+ Posizioni corte 31.780 1.212.144 223.875 41.001 37.246 – – –<br />

233<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Valuta <strong>di</strong> denominazione: CHF<br />

Da oltre Da oltre Da oltre Da oltre<br />

3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni<br />

Fino a fi no a fi no a fi no a fi no a Oltre Durata<br />

Tipologia/durata residua A vista 3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni 10 anni 10 anni indeterminata<br />

1. Attività per cassa – – – – – – – –<br />

1.1 Titoli <strong>di</strong> debito<br />

- con opzione <strong>di</strong> rimborso<br />

– – – – – – – –<br />

anticipato – – – – – – – –<br />

- Altri – – – – – – – –<br />

1.2 Altre attività – – – – – – – –<br />

2. Passività per cassa – – – – – – – –<br />

2.1 P.C.T. passivi – – – – – – – –<br />

2.2 Altre passività – – – – – – – –<br />

3. Derivati fi nanziari – 325.137 459.378 39.590 134.643 63.939 1.511 –<br />

3.1 Con titolo sottostante – – – – – – – –<br />

- Opzioni – – – – – – – –<br />

+ Posizioni lunghe – – – – – – – –<br />

+ Posizioni corte – – – – – – – –<br />

- Altri derivati – – – – – – – –<br />

+ Posizioni lunghe – – – – – – – –<br />

+ Posizioni corte – – – – – – – –<br />

3.2 Senza titolo sottostante – 325.137 459.378 39.590 134.643 63.939 1.511 –<br />

- Opzioni – – – – – – – –<br />

+ Posizioni lunghe – – – – – – – –<br />

+ Posizioni corte – – – – – – – –<br />

- Altri derivati – 325.137 459.378 39.590 134.643 63.939 1.511 –<br />

+ Posizioni lunghe – 113.009 179.433 23.929 105.034 63.939 1.511 –<br />

+ Posizioni corte – 212.128 279.945 15.661 29.609 – – –<br />

234<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Valuta <strong>di</strong> denominazione: YEN<br />

Da oltre Da oltre Da oltre Da oltre<br />

3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni<br />

Fino a fi no a fi no a fi no a fi no a Oltre Durata<br />

Tipologia/durata residua A vista 3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni 10 anni 10 anni indeterminata<br />

1. Attività per cassa – – – – – – – –<br />

1.1 Titoli <strong>di</strong> debito<br />

- con opzione <strong>di</strong> rimborso<br />

– – – – – – – –<br />

anticipato – – – – – – – –<br />

- Altri – – – – – – – –<br />

1.2 Altre attività – – – – – – – –<br />

2. Passività per cassa – – – – – – – –<br />

2.1 P.C.T. passivi – – – – – – – –<br />

2.2 Altre passività – – – – – – – –<br />

3. Derivati fi nanziari 51 1.633.277 291.461 49.750 330 – – –<br />

3.1 Con titolo sottostante – – – – – – – –<br />

- Opzioni – – – – – – – –<br />

+ Posizioni lunghe – – – – – – – –<br />

+ Posizioni corte – – – – – – – –<br />

- Altri derivati – – – – – – – –<br />

+ Posizioni lunghe – – – – – – – –<br />

+ Posizioni corte – – – – – – – –<br />

3.2 Senza titolo sottostante 51 1.633.277 291.461 49.750 330 – – –<br />

- Opzioni – 422 – – – – – –<br />

+ Posizioni lunghe – 211 – – – – – –<br />

+ Posizioni corte – 211 – – – – – –<br />

- Altri derivati 51 1.632.855 291.461 49.750 330 – – –<br />

+ Posizioni lunghe – 841.829 135.831 24.118 330 – – –<br />

+ Posizioni corte 51 791.026 155.630 25.632 – – – –<br />

235<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Valuta <strong>di</strong> denominazione: ALTRE DIVISE<br />

Da oltre Da oltre Da oltre Da oltre<br />

3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni<br />

Fino a fi no a fi no a fi no a fi no a Oltre Durata<br />

Tipologia/durata residua A vista 3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni 10 anni 10 anni indeterminata<br />

1. Attività per cassa – – – – – – – –<br />

1.1 Titoli <strong>di</strong> debito – – – – – – – –<br />

- con opzione <strong>di</strong> rimborso<br />

anticipato – – – – – – – –<br />

- Altri – – – – – – – –<br />

1.2 Altre attività – – – – – – – –<br />

2. Passività per cassa – – – – – – – –<br />

2.1 P.C.T. passivi – – – – – – – –<br />

2.2 Altre passività – – – – – – – –<br />

3. Derivati fi nanziari – 226.985 112.205 5.956 36.790 16.773 – –<br />

3.1 Con titolo sottostante – – – – – – – –<br />

- Opzioni – – – – – – – –<br />

+ Posizioni lunghe – – – – – – – –<br />

+ Posizioni corte – – – – – – – –<br />

- Altri derivati – – – – – – – –<br />

+ Posizioni lunghe – – – – – – – –<br />

+ Posizioni corte – – – – – – – –<br />

3.2 Senza titolo sottostante – 226.985 112.205 5.956 36.790 16.773 – –<br />

- Opzioni – 1.706 – – 1.788 – – –<br />

+ Posizioni lunghe – 1.299 – – 448 – – –<br />

+ Posizioni corte – 407 – – 1.340 – – –<br />

- Altri derivati – 225.279 112.205 5.956 35.002 16.773 – –<br />

+ Posizioni lunghe – 109.309 55.904 1.645 17.472 – – –<br />

+ Posizioni corte – 115.970 56.301 4.311 17.530 16.773 – -<br />

236<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

2. Portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza - modelli interni e altre metodologie<br />

per l’analisi <strong>di</strong> sensitività<br />

Valore a Rischio (VaR) <strong>di</strong> fi ne periodo<br />

Titoli <strong>di</strong> debito<br />

(dati in migliaia <strong>di</strong> euro)<br />

930,8<br />

P.C.T. passivi 369,4<br />

Contratti a termine su titoli <strong>di</strong> debito - Acquisti 4,3<br />

Contratti a termine su tassi <strong>di</strong> cambio - Posizioni lunghe 837,2<br />

Contratti a termine su tassi <strong>di</strong> cambio - Posizioni corte 837,3<br />

Globale 753,6<br />

Le informazioni sul VaR me<strong>di</strong>o, minimo e massimo sono riportate, con riferimento al<br />

portafoglio gestionale, nel capitolo su «La gestione dei rischi» all’interno della relazione<br />

degli amministratori sulla gestione.


Per ciò che attiene alla <strong>di</strong>stribuzione del VaR nell’<strong>esercizio</strong> in<strong>di</strong>chiamo <strong>di</strong> seguito, con riferimento<br />

al medesimo portafoglio gestionale, il valore me<strong>di</strong>o del VaR in ciascuno dei do<strong>di</strong>ci<br />

mesi del <strong>2007</strong>.<br />

gennaio 466,5<br />

febbraio 469,1<br />

marzo 360,7<br />

aprile 446,1<br />

maggio 539,4<br />

giugno 642,3<br />

luglio 741,6<br />

agosto 908,8<br />

settembre 782,2<br />

ottobre 694,7<br />

novembre 610,7<br />

<strong>di</strong>cembre 916,6<br />

Con riferimento ai titoli obbligazionari <strong>di</strong> proprietà rientranti nel portafoglio <strong>di</strong> negoziazione<br />

gestionale, esclusi quelli da regolare (da ricevere o da consegnare), su 238 osservazioni<br />

totali, il numero dei giorni nei quali le per<strong>di</strong>te effettive hanno superato il VaR è stato <strong>di</strong><br />

12, il numero dei giorni nei quali le per<strong>di</strong>te teoriche hanno superato il VaR è stato <strong>di</strong> 12.<br />

Riportiamo, <strong>di</strong> seguito, i grafi ci che mettono a confronto VaR e risultati economici giornalieri.<br />

3.000<br />

2.500<br />

2.000<br />

1.500<br />

1.000<br />

500<br />

0<br />

-500<br />

-1.000<br />

-1.500<br />

-2.000<br />

-2.500<br />

-3.000<br />

Titoli obbligazionari: VaR e utili/per<strong>di</strong>te effettivi<br />

(dati in migliaia <strong>di</strong> euro)<br />

237<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


238<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

3.000<br />

2.500<br />

2.000<br />

1.500<br />

1.000<br />

500<br />

0<br />

-500<br />

-1.000<br />

-1.500<br />

-2.000<br />

-2.500<br />

-3.000<br />

Titoli obbligazionari: VaR e utili/per<strong>di</strong>te teorici<br />

(dati in migliaia <strong>di</strong> euro)<br />

Con riferimento ai soli titoli <strong>di</strong> debito del portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza (a eccezione<br />

<strong>di</strong> quelli classifi cati, in Matrice <strong>di</strong> vigilanza, tra le sofferenze ma con l’aggiunta della<br />

quota non collocata o riacquistata <strong>di</strong> quelli emessi dalla <strong>Banca</strong>) e ai P.C.T. attivi e passivi,<br />

riportiamo <strong>di</strong> seguito i dati rivenienti dalla procedura ALM, analoghi a quelli rassegnati<br />

nella successiva sezione 2.2 per il portafoglio bancario. Precisiamo che i dati sulle esposizioni<br />

«<strong>di</strong> fi ne periodo (nuova defi nizione)» sono calcolati escludendo dai titoli <strong>di</strong> debito del<br />

portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza la quota non collocata o riacquistata <strong>di</strong> quelli emessi<br />

dalla <strong>Banca</strong>.<br />

Effetti <strong>di</strong> una variazione dei tassi <strong>di</strong> interesse <strong>di</strong> +100 punti base nell’arco <strong>di</strong> do<strong>di</strong>ci mesi<br />

sul margine <strong>di</strong> interesse futuro.<br />

Per una variazione <strong>di</strong> -100 punti base i valori vanno intesi con segno opposto.<br />

Per margine <strong>di</strong> interesse futuro si intende la <strong>di</strong>fferenza tra gli interessi attivi futuri sui<br />

titoli <strong>di</strong> debito del portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza e sui P.C.T. attivi e gli interessi<br />

passivi futuri sui P.C.T. passivi, calcolati sotto un’ipotesi <strong>di</strong> sviluppo dei volumi formulata<br />

dalla <strong>Banca</strong>.<br />

Esposizione al rischio<br />

<strong>di</strong> fi ne periodo (nuova defi nizione)<br />

(dati in migliaia <strong>di</strong> euro)<br />

4.160<br />

<strong>di</strong> fi ne periodo 4.310<br />

me<strong>di</strong>a 9.850<br />

minima 4.310<br />

m a s s i m a 11. 275<br />

Effetti <strong>di</strong> una variazione istantanea dei tassi <strong>di</strong> interesse <strong>di</strong> +100 punti base sul patrimonio<br />

netto.<br />

Per una variazione <strong>di</strong> -100 punti base i valori vanno intesi con segno opposto.


Per patrimonio netto si intende la <strong>di</strong>fferenza tra il valore attuale dei titoli <strong>di</strong> debito del<br />

portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza e P.C.T. attivi e quello dei P.C.T. passivi.<br />

Esposizione al rischio<br />

(dati in migliaia <strong>di</strong> euro)<br />

<strong>di</strong> fi ne periodo (nuova defi nizione) -11.671<br />

<strong>di</strong> fi ne periodo -11.751<br />

me<strong>di</strong>a -11.820<br />

minima -9.248<br />

massima -15.219<br />

Analisi <strong>di</strong> scenario: <strong>di</strong>fferenza tra il margine <strong>di</strong> interesse futuro <strong>di</strong> competenza dei do<strong>di</strong>ci<br />

mesi successivi alla data <strong>di</strong> elaborazione nello scenario più sfavorevole e in quello più favorevole.<br />

Gli scenari considerati sono quello a tassi <strong>di</strong> mercato costanti e i tre citati nelle informazioni<br />

<strong>di</strong> natura qualitativa inerenti alla sezione 2.2 sul rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse del portafoglio<br />

bancario.<br />

Esposizione al rischio<br />

<strong>di</strong> fi ne periodo (nuova defi nizione)<br />

(dati in migliaia <strong>di</strong> euro)<br />

-5.587<br />

<strong>di</strong> fi ne periodo -5.579<br />

me<strong>di</strong>a -3.400<br />

minima -1.576<br />

massima -6.323<br />

2.2 Rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse - Portafoglio bancario<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA<br />

A. Aspetti generali, processi <strong>di</strong> gestione e meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> misurazione del rischio <strong>di</strong> tasso<br />

<strong>di</strong> interesse<br />

Le principali fonti del rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse da «fair value» risiedono nelle operazioni<br />

<strong>di</strong> raccolta (specialmente obbligazionaria) e <strong>di</strong> impiego (principalmente mutui) a tasso<br />

fi sso; il rischio <strong>di</strong> tasso da «cash fl ow» origina invece dalle restanti attività e passività a<br />

vista o a tasso in<strong>di</strong>cizzato, le quali costituiscono la gran parte del totale.<br />

I processi interni <strong>di</strong> gestione e controllo del rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse si imperniano su<br />

una struttura organizzativa essenziale, in base alla quale la Direzione generale prende perio<strong>di</strong>camente<br />

in esame la situazione <strong>di</strong> ALM (gestione integrata dell’attivo e del passivo)<br />

elaborata con frequenza mensile, assumendo quin<strong>di</strong> le conseguenti decisioni operative.<br />

Relativamente ai descritti processi <strong>di</strong> gestione e controllo del rischio non sono intervenuti<br />

cambiamenti rilevanti rispetto al precedente <strong>esercizio</strong>.<br />

I meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> misurazione e controllo del rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse constano essenzialmente<br />

della metodologia per il «controllo dell’esposizione al rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse»<br />

defi nita dalla <strong>Banca</strong> d’Italia al Titolo IV, Capitolo 8, delle «Istruzioni <strong>di</strong> vigilanza per le banche»<br />

e <strong>di</strong> un modello interno per l’Asset & Liability Management (ALM) strategico avente le seguenti<br />

caratteristiche.<br />

Quanto alle principali assunzioni e parametri sottostanti, il modello utilizzato supporta la<br />

«gap analysis», per l’analisi <strong>di</strong> sensitività del margine <strong>di</strong> interesse, e la «duration analysis»,<br />

per l’analisi <strong>di</strong> sensitività del patrimonio netto, sia in ottica statica, sulle operazioni in essere<br />

alla data <strong>di</strong> riferimento, sia in ottica <strong>di</strong>namica, tramite un modulo per la simulazione <strong>di</strong><br />

nuove operazioni future e tre scenari alternativi <strong>di</strong> evoluzione dei tassi elaborati da un for-<br />

239<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


240<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

nitore esterno me<strong>di</strong>ante un proprio modello econometrico. La «gap analysis» e le correlate<br />

analisi <strong>di</strong> scenario tengono conto <strong>di</strong> un modello <strong>di</strong> viscosità per i conti correnti attivi e passivi<br />

e per i depositi a risparmio.<br />

Il sistema copre le seguenti attività in termini <strong>di</strong> strumenti fi nanziari esposti al rischio <strong>di</strong><br />

tasso <strong>di</strong> interesse inclusi nel portafoglio gestionale oppure in quello bancario. Nel primo<br />

rientrano le poste dell’Attivo fruttifero e del Passivo oneroso come defi niti nel prospetto <strong>di</strong><br />

Situazione patrimoniale delineato dall’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari e basato<br />

sui dati della Matrice <strong>di</strong> vigilanza, esclusi i titoli <strong>di</strong> proprietà <strong>di</strong>versi da quelli <strong>di</strong> debito.<br />

Del secondo fanno parte questi stessi strumenti a eccezione altresì dei titoli <strong>di</strong> debito del<br />

portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza e dei P.C.T. attivi e passivi, oggetto dell’analoga informativa<br />

resa nella precedente sezione 2.1 per il portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza.<br />

Per ciò che afferisce alle metodologie utilizzate per aggregare i vari profi li <strong>di</strong> rischio, tale<br />

aggregazione avviene per semplice somma.<br />

Le politiche e procedure interne <strong>di</strong> analisi <strong>di</strong> scenario si estrinsecano nel calcolare tutti i<br />

risultati sotto i tre citati scenari alternativi, più o meno favorevoli, <strong>di</strong> evoluzione dei tassi <strong>di</strong><br />

interesse.<br />

B. Attività <strong>di</strong> copertura del fair value<br />

Gli obiettivi e le strategie sottostanti alle operazioni <strong>di</strong> copertura del «fair value» <strong>di</strong> seguito<br />

descritte sono orientati alla fi ssazione dello spread su alcune specifi che passività.<br />

La <strong>Banca</strong> non ha effettuato operazioni <strong>di</strong> copertura generiche.<br />

Le operazioni <strong>di</strong> copertura specifi che consistono in alcuni contratti <strong>di</strong> swap su tassi <strong>di</strong><br />

interesse non quotati, relativi a emissioni obbligazionarie, per importi nozionali non signifi -<br />

cativi.<br />

C. Attività <strong>di</strong> copertura dei fl ussi fi nanziari<br />

La <strong>Banca</strong> non ha effettuato operazioni <strong>di</strong> copertura dei fl ussi fi nanziari.


INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA<br />

1. Portafoglio bancario: <strong>di</strong>stribuzione per durata residua (per data <strong>di</strong> riprezzamento)<br />

delle attività e delle passività fi nanziarie<br />

Valuta <strong>di</strong> denominazione: EURO<br />

Da oltre Da oltre Da oltre Da oltre<br />

3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni<br />

Fino a fi no a fi no a fi no a fi no a Oltre Durata<br />

Tipologia/durata residua A vista 3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni 10 anni 10 anni indeterminata<br />

3. Derivati fi nanziari – 25.000 5.000 – – – – –<br />

3.1 Con titolo sottostante – – – – – – – –<br />

+ Opzioni – – – – – – – –<br />

- Posizioni lunghe – – – – – – – –<br />

- Posizioni corte – – – – – – – –<br />

+ Altri – – – – – – – –<br />

- Posizioni lunghe – – – – – – – –<br />

- Posizioni corte – – – – – – – –<br />

3.2 Senza titolo sottostante – 25.000 5.000 – – – – –<br />

+ Opzioni – – – – – – – –<br />

- Posizioni lunghe – – – – – – – –<br />

- Posizioni corte – – – – – – – –<br />

+ Altri – 25.000 5.000 – – – – –<br />

- Posizioni lunghe – 10.000 5.000 – – – – –<br />

- Posizioni corte – 15.000 – – – – – –<br />

2. Portafoglio bancario: modelli interni e altre metodologie per l’analisi <strong>di</strong> sensitività<br />

Con riferimento alle attività fruttifere e alle passività onerose – <strong>di</strong>verse dai titoli <strong>di</strong> debito<br />

del portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza e dai P.C.T. attivi e passivi, oggetto dell’informativa<br />

sul portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza - come defi nite nelle informazioni <strong>di</strong> natura<br />

qualitativa inerenti alla presente sezione, riportiamo <strong>di</strong> seguito i dati rivenienti dalla<br />

procedura ALM. Precisiamo che i dati sulle esposizioni «<strong>di</strong> fi ne periodo (nuova defi nizione)»<br />

sono calcolati includendo nei titoli <strong>di</strong> debito del portafoglio bancario la quota non collocata<br />

o riacquistata <strong>di</strong> quelli emessi dalla <strong>Banca</strong>.<br />

Effetti <strong>di</strong> una variazione dei tassi <strong>di</strong> interesse <strong>di</strong> +100 punti base nell’arco <strong>di</strong> do<strong>di</strong>ci mesi<br />

sul margine <strong>di</strong> interesse futuro.<br />

Per margine <strong>di</strong> interesse futuro si intende la <strong>di</strong>fferenza tra gli interessi attivi futuri sull’attivo<br />

fruttifero (esclusi i titoli <strong>di</strong> debito del portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza e i P.C.T.<br />

attivi) e gli interessi passivi futuri sul passivo oneroso (esclusi i P.C.T. passivi) calcolati<br />

sotto un’ipotesi <strong>di</strong> sviluppo dei volumi formulata dalla <strong>Banca</strong>.<br />

241<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


242<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Esposizione al rischio<br />

(dati in migliaia <strong>di</strong> euro)<br />

<strong>di</strong> fi ne periodo (nuova defi nizione) 23.317<br />

<strong>di</strong> fi ne periodo 23.167<br />

me<strong>di</strong>a 19.989<br />

minima 13.235<br />

massima 24.982<br />

Effetti <strong>di</strong> una variazione dei tassi <strong>di</strong> interesse <strong>di</strong> -100 punti base nell’arco <strong>di</strong> do<strong>di</strong>ci mesi<br />

sul margine <strong>di</strong> interesse futuro.<br />

Esposizione al rischio<br />

(dati in migliaia <strong>di</strong> euro)<br />

<strong>di</strong> fi ne periodo (nuova defi nizione) -29.010<br />

<strong>di</strong> fi ne periodo -28.860<br />

me<strong>di</strong>a -20.660<br />

minima -16.930<br />

massima -28.860<br />

Effetti <strong>di</strong> una variazione istantanea dei tassi <strong>di</strong> interesse <strong>di</strong> +100 punti base sul patrimonio<br />

netto.<br />

Per una variazione <strong>di</strong> -100 punti base i valori vanno intesi con segno opposto.<br />

Per patrimonio netto si intende la <strong>di</strong>fferenza tra il valore attuale dell’attivo fruttifero<br />

(esclusi i titoli <strong>di</strong> debito del portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza e i P.C.T. attivi) e quello<br />

del passivo oneroso (esclusi i P.C.T. passivi).<br />

Esposizione al rischio<br />

<strong>di</strong> fi ne periodo (nuova defi nizione)<br />

(dati in migliaia <strong>di</strong> euro)<br />

-27.314<br />

<strong>di</strong> fi ne periodo -27.234<br />

me<strong>di</strong>a -18.939<br />

minima -12.229<br />

massima -27.234<br />

Analisi <strong>di</strong> scenario: <strong>di</strong>fferenza tra il margine <strong>di</strong> interesse futuro <strong>di</strong> competenza dei do<strong>di</strong>ci<br />

mesi successivi alla data <strong>di</strong> elaborazione nello scenario più sfavorevole e in quello più favorevole.<br />

Gli scenari considerati sono quello a tassi <strong>di</strong> mercato costanti e i tre citati nelle informazioni<br />

<strong>di</strong> natura qualitativa inerenti alla presente sezione.<br />

Esposizione al rischio<br />

<strong>di</strong> fi ne periodo (nuova defi nizione)<br />

(dati in migliaia <strong>di</strong> euro)<br />

-5.067<br />

<strong>di</strong> fi ne periodo -5.056<br />

me<strong>di</strong>a -5.077<br />

minima -2.407<br />

massima -12.284


2.3 Rischio <strong>di</strong> prezzo - Portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA<br />

A. Aspetti generali<br />

La principale fonte del rischio <strong>di</strong> prezzo è costituita dai titoli <strong>di</strong> capitale e dagli O.I.C.R.<br />

classifi cati tra le «attività fi nanziarie detenute per la negoziazione», inclusi gli investimenti<br />

<strong>di</strong> pertinenza del fondo <strong>di</strong> quiescenza del personale.<br />

Come per il rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse, anche per quello <strong>di</strong> prezzo la strategia perseguita,<br />

nel contesto <strong>di</strong> quella generale della <strong>Banca</strong>, è orientata a una prudente gestione<br />

delle attività.<br />

Ciò si desume anche dal ridotto peso assunto, sull’intero portafoglio titoli <strong>di</strong> proprietà<br />

(trascurando quelli <strong>di</strong> pertinenza del fondo <strong>di</strong> quiescenza del personale e quelli classifi cati<br />

tra le «attività <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta»), dai titoli <strong>di</strong> capitale, i quali, ragguagliandosi a<br />

120,361 milioni, incidono solo per il 3,65%.<br />

Parimenti, la composizione all’interno degli stessi titoli <strong>di</strong> capitale privilegia quelli <strong>di</strong><br />

primarie società, <strong>di</strong> largo mercato e <strong>di</strong> buona red<strong>di</strong>tività in termini <strong>di</strong> <strong>di</strong>viden<strong>di</strong>.<br />

Pure in questo caso, l’attività <strong>di</strong> negoziazione si concentra nello sfruttare opportunità <strong>di</strong><br />

tra<strong>di</strong>ng <strong>di</strong> breve respiro, mentre, con riguardo agli strumenti innovativi, si segnalano solo<br />

poche operazioni in equity option peraltro perfettamente pareggiate.<br />

Non si rilevano signifi cative mo<strong>di</strong>fi che rispetto all’anno precedente.<br />

B. Processi <strong>di</strong> gestione e meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> misurazione del rischio <strong>di</strong> prezzo<br />

I processi interni <strong>di</strong> controllo e gestione del rischio <strong>di</strong> prezzo del portafoglio <strong>di</strong> negoziazione<br />

gestionale (come sotto defi nito) presentano, sia sotto il profi lo della struttura organizzativa<br />

sia sotto quello dei limiti all’assunzione dei rischi, le stesse caratteristiche già illustrate<br />

in relazione al rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse nella sezione 2.1, alla quale si<br />

rimanda.<br />

Le metodologie utilizzate per l’analisi <strong>di</strong> sensitività al rischio <strong>di</strong> prezzo – limitatamente<br />

alle variazioni <strong>di</strong>pendenti dalle fl uttuazioni delle variabili <strong>di</strong> mercato ed escluse, quin<strong>di</strong>,<br />

quelle <strong>di</strong>pendenti da fattori specifi ci degli emittenti o delle controparti - constano essenzialmente<br />

<strong>di</strong> un modello interno per il calcolo giornaliero del Valore a Rischio (VaR) avente<br />

le seguenti caratteristiche.<br />

Quanto alle principali assunzioni e parametri sottostanti, il modello utilizzato è <strong>di</strong> tipo<br />

parametrico a varianze e covarianze defi nito secondo la nota metodologia Riskmetrics <strong>di</strong> JP<br />

Morgan e copre le seguenti attività in termini <strong>di</strong> strumenti fi nanziari esposti al rischio <strong>di</strong><br />

prezzo inclusi nel portafoglio <strong>di</strong> negoziazione gestionale oppure in quello <strong>di</strong> vigilanza. Nel<br />

primo rientrano i titoli azionari (cui sono assimilati gli warrant ed esclusi quelli classifi cati<br />

come «partecipazioni» precedentemente all’entrata in vigore degli IAS/IFRS) e le quote <strong>di</strong><br />

fon<strong>di</strong> comuni <strong>di</strong> investimento o sicav <strong>di</strong> proprietà della <strong>Banca</strong>, tutti comprensivi delle eventuali<br />

operazioni da regolare (titoli e quote da ricevere o da consegnare).<br />

Del secondo, con riferimento alla data <strong>di</strong> bilancio, il modello interno copre le seguenti<br />

attività: i titoli <strong>di</strong> capitale e gli O.I.C.R., restando esclusi gli strumenti derivati. Il rischio <strong>di</strong><br />

prezzo sugli O.I.C.R. in valuta include la componente <strong>di</strong> rischio <strong>di</strong> cambio.<br />

I parametri per il calcolo del VaR sono: periodo <strong>di</strong> detenzione <strong>di</strong> un giorno, periodo <strong>di</strong><br />

osservazione <strong>di</strong> 252 giorni (per la stima delle volatilità e delle correlazioni dei fattori <strong>di</strong> rischio)<br />

e intervallo <strong>di</strong> confi denza al 99%.<br />

Per ciò che afferisce alle metodologie utilizzate per aggregare i vari profi li <strong>di</strong> rischio, tale<br />

aggregazione avviene calcolando il VaR non per semplice somma ma tenendo conto delle<br />

correlazioni tra i profi li <strong>di</strong> rischio, in virtù delle quali il VaR globale risulta <strong>di</strong> norma inferiore<br />

alla somma dei VaR parziali; soggiungiamo che le suddette correlazioni sono stimate da un<br />

fornitore esterno <strong>di</strong> cui la <strong>Banca</strong> si avvale.<br />

243<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


244<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Le politiche e procedure interne <strong>di</strong> verifi ca a posteriori dei risultati del modello con quelli<br />

reali (c.d. «back testing») si estrinsecano, limitatamente al portafoglio <strong>di</strong> negoziazione<br />

gestionale, in un confronto tra il VaR giornaliero e, da un lato, la variazione <strong>di</strong> valore <strong>di</strong><br />

mercato del giorno successivo riferita alle stesse posizioni su cui si è calcolato il VaR (per<strong>di</strong>te<br />

teoriche), dall’altro lo sbilancio tra plusvalenze, riprese <strong>di</strong> valore, minusvalenze, utili e<br />

per<strong>di</strong>te effettivamente rilevati dalla procedura titoli sul reale portafoglio azionario <strong>di</strong> proprietà<br />

(per<strong>di</strong>te effettive). Soggiungiamo che, ai fi ni del «back testing», i dati del VaR e delle<br />

per<strong>di</strong>te teoriche ed effettive incorporano, oltre al rischio <strong>di</strong> prezzo, pure la piccola componente<br />

<strong>di</strong> rischio <strong>di</strong> cambio originata dai titoli e dai fon<strong>di</strong> e sicav denominati in valuta.<br />

I cambiamenti intervenuti nell’esposizione al rischio rispetto al precedente <strong>esercizio</strong>, relativamente<br />

al portafoglio <strong>di</strong> negoziazione gestionale sono descritti nel capitolo su «La gestione<br />

dei rischi» nell’ambito della relazione degli amministratori sulla gestione; relativamente<br />

al portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza, il VaR globale è aumentato da 0,501 milioni a<br />

1,431. Precisiamo infi ne che il modello interno non è utilizzato nel calcolo dei requisiti patrimoniali<br />

sui rischi <strong>di</strong> mercato ai fi ni della relativa segnalazione <strong>di</strong> vigilanza alla <strong>Banca</strong><br />

d’Italia, per la quale si adotta la metodologia standard.<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA<br />

1. Portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza: esposizioni per cassa in titoli <strong>di</strong> capitale<br />

e O.I.C.R.<br />

Valore <strong>di</strong> bilancio<br />

Tipologia esposizione/Valori Quotati Non quotati<br />

A. Titoli <strong>di</strong> capitale 44.214 1.648<br />

A1. Azioni 44.214 1.648<br />

A2. Strumenti innovativi <strong>di</strong> capitale – –<br />

A3. Altri titoli <strong>di</strong> capitale – –<br />

B. O.I.C.R. 1.326 16.737<br />

B1. Di <strong>di</strong>ritto italiano 518 10.376<br />

- armonizzati aperti – –<br />

- non armonizzati aperti – –<br />

- chiusi 518 –<br />

- riservati – 5.167<br />

- speculativi – 5.209<br />

B2. Di altri Stati UE 808 6.361<br />

- armonizzati 808 6.361<br />

- non armonizzati aperti – –<br />

- non armonizzati chiusi – –<br />

B3. Di Stati non UE – –<br />

- aperti – –<br />

- chiusi – –<br />

Totale 45.540 18.385


2. Portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza: <strong>di</strong>stribuzione delle esposizioni in titoli<br />

<strong>di</strong> capitale e in<strong>di</strong>ci azionari per i principali Paesi del mercato <strong>di</strong> quotazione<br />

Tipologia operazioni/ Quotati<br />

In<strong>di</strong>ce quotazione Italia Francia Germania Altri Non quotati<br />

A. Titoli <strong>di</strong> capitale 40.878 – 2.041 1.295 1.648<br />

- posizioni lunghe 40.878 – 2.041 1.295 1.648<br />

- posizioni corte – – – – –<br />

B. Compraven<strong>di</strong>te non ancora<br />

regolate su titoli <strong>di</strong> capitale – – – – –<br />

- posizioni lunghe – – – – –<br />

- posizioni corte – – – – –<br />

C. Altri derivati su titoli<br />

<strong>di</strong> capitale – – – – –<br />

- posizioni lunghe – – – – –<br />

- posizioni corte – – – – –<br />

D. Derivati su in<strong>di</strong>ci azionari – – – – 29.262<br />

- posizioni lunghe – – – – 14.631<br />

- posizioni corte – – – – 14.631<br />

3. Portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza - modelli interni e altre metodologie per<br />

l’analisi <strong>di</strong> sensitività<br />

Valore a Rischio (VaR) <strong>di</strong> fi ne periodo<br />

Titoli <strong>di</strong> capitale<br />

(dati in migliaia <strong>di</strong> euro)<br />

1.175,4<br />

O.I.C.R. 283,3<br />

Globale 1.430,6<br />

Le informazioni sul VaR me<strong>di</strong>o, minimo e massimo sono riportate, con riferimento al<br />

portafoglio gestionale, nel capitolo su «La gestione dei rischi» all’interno della relazione<br />

degli amministratori sulla gestione.<br />

Per ciò che attiene alla <strong>di</strong>stribuzione del VaR nell’<strong>esercizio</strong> in<strong>di</strong>chiamo <strong>di</strong> seguito, con riferimento<br />

al medesimo portafoglio gestionale, il valore me<strong>di</strong>o del VaR in ciascuno dei do<strong>di</strong>ci<br />

mesi del <strong>2007</strong>.<br />

gennaio 1.222,2<br />

febbraio 1.140,2<br />

marzo 1.921,8<br />

aprile 1.873,3<br />

maggio 1.641,6<br />

giugno 1.634,9<br />

luglio 1.666,9<br />

agosto 2.487,1<br />

settembre 2.491,4<br />

ottobre 2.152,3<br />

novembre 2.321,8<br />

<strong>di</strong>cembre 2.516,8<br />

Sempre con riferimento al portafoglio <strong>di</strong> negoziazione gestionale, su 238 osservazioni<br />

totali, il numero dei giorni nei quali le per<strong>di</strong>te effettive hanno superato il VaR è stato <strong>di</strong> 5, il<br />

numero dei giorni nei quali le per<strong>di</strong>te teoriche hanno superato il VaR è stato <strong>di</strong> 3.<br />

245<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


246<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Riportiamo, <strong>di</strong> seguito, i grafi ci che mettono a confronto VaR e risultati economici giornalieri.<br />

6.000<br />

5.000<br />

4.000<br />

3.000<br />

2.000<br />

1.000<br />

0<br />

-1.000<br />

-2.000<br />

-3.000<br />

-4.000<br />

-5.000<br />

-6.000<br />

6.000<br />

5.000<br />

4.000<br />

3.000<br />

2.000<br />

1.000<br />

0<br />

-1.000<br />

-2.000<br />

-3.000<br />

-4.000<br />

-5.000<br />

-6.000<br />

Portafoglio gestionale: VaR e utili/per<strong>di</strong>te effettivi<br />

(dati in migliaia <strong>di</strong> euro)<br />

Portafoglio gestionale: VaR e utili/per<strong>di</strong>te teorici<br />

(dati in migliaia <strong>di</strong> euro)<br />

-7.340


2.4 Rischio <strong>di</strong> prezzo - Portafoglio bancario<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA<br />

A. Aspetti generali, processi <strong>di</strong> gestione e meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> misurazione del rischio <strong>di</strong> prezzo<br />

La fonte del rischio <strong>di</strong> prezzo risiede nei titoli <strong>di</strong> capitale e negli O.I.C.R. non rientranti nel<br />

portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza, a esclusione delle azioni proprie. Vi rientrano pertanto<br />

i titoli <strong>di</strong> capitale classifi cati come partecipazioni e i titoli <strong>di</strong> capitale e O.I.C.R. classifi<br />

cati tra le «attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta» o tra le «attività fi nanziarie valutate<br />

al fair value».<br />

Le partecipazioni detenute dalla <strong>Banca</strong> sono essenzialmente riferite a società fornitrici <strong>di</strong><br />

prodotti e <strong>di</strong> servizi funzionali al profi cuo completamento dell’offerta commerciale, quin<strong>di</strong><br />

necessari per il conseguimento e il mantenimento <strong>di</strong> un effi cace livello competitivo. Hanno<br />

carattere <strong>di</strong> stabilità e rispondono alla consolidata linea strategica <strong>di</strong> concentrare l’organizzazione<br />

aziendale sull’attività tipica, avvalendosi – per determinati e importanti comparti<br />

operativi (fon<strong>di</strong> comuni <strong>di</strong> investimento, assicurazioni, leasing, factoring, interme<strong>di</strong>azione<br />

mobiliare, settore fi duciario, eccetera) – <strong>di</strong> entità specializzate. Non rispondono strettamente<br />

ai predetti principi le controllate (100%) <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio (SUISSE) SA, istituto<br />

<strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto elvetico, componente del Gruppo bancario; inoltre, Pirovano Stelvio<br />

spa e Sinergia Seconda srl, a suo tempo acquisite per recupero cre<strong>di</strong>ti.<br />

Trattandosi <strong>di</strong> società che la <strong>Banca</strong> conosce bene, partecipando talora alla loro stessa<br />

amministrazione, il rischio - che appare quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> natura più strategica che <strong>di</strong> mercato - risulta<br />

<strong>di</strong> conseguenza ben monitorato.<br />

Rammentiamo che nella voce «attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta» sono incluse<br />

le attività fi nanziarie non derivate, non classifi cate come «cre<strong>di</strong>ti», «attività fi nanziarie detenute<br />

per la negoziazione» o «attività detenute sino a scadenza», mentre nel portafoglio<br />

«attività fi nanziarie valutate al fair value» sono allocati quei titoli per i quali si è ritenuto <strong>di</strong><br />

applicare la cosiddetta «fair value option».<br />

I meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> misurazione e controllo del rischio <strong>di</strong> prezzo – limitatamente alle variazioni<br />

<strong>di</strong>pendenti dalle fl uttuazioni delle variabili <strong>di</strong> mercato ed escluse, quin<strong>di</strong>, quelle <strong>di</strong>pendenti<br />

da fattori specifi ci degli emittenti o delle controparti – constano essenzialmente <strong>di</strong> un modello<br />

interno per il calcolo giornaliero del Valore a Rischio (VaR) avente le seguenti caratteristiche.<br />

Quanto alle principali assunzioni e parametri sottostanti, il modello utilizzato è <strong>di</strong> tipo<br />

parametrico a varianze e covarianze defi nito secondo la nota metodologia Riskmetrics <strong>di</strong> JP<br />

Morgan e copre le seguenti attività in termini <strong>di</strong> strumenti fi nanziari esposti al rischio <strong>di</strong><br />

prezzo inclusi nel portafoglio bancario: i titoli <strong>di</strong> capitale (comprese le partecipazioni) e gli<br />

O.I.C.R.. Il rischio <strong>di</strong> prezzo sugli O.I.C.R. in valuta include la componente <strong>di</strong> rischio <strong>di</strong> cambio.<br />

I parametri per il calcolo del VaR sono: periodo <strong>di</strong> detenzione <strong>di</strong> un giorno, periodo <strong>di</strong><br />

osservazione <strong>di</strong> 252 giorni (per la stima delle volatilità e delle correlazioni dei fattori <strong>di</strong> rischio)<br />

e intervallo <strong>di</strong> confi denza al 99%.<br />

Per ciò che afferisce alle metodologie utilizzate per aggregare i vari profi li <strong>di</strong> rischio, tale<br />

aggregazione avviene calcolando il VaR non per semplice somma ma tenendo conto delle<br />

correlazioni tra i profi li <strong>di</strong> rischio, in virtù delle quali il VaR globale risulta <strong>di</strong> norma inferiore<br />

alla somma dei VaR parziali; soggiungiamo che le suddette correlazioni sono stimate da un<br />

fornitore esterno <strong>di</strong> cui la <strong>Banca</strong> si avvale.<br />

247<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


248<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

B. Attività <strong>di</strong> copertura del rischio <strong>di</strong> prezzo<br />

La <strong>Banca</strong> non ha effettuato operazioni <strong>di</strong> copertura del rischio <strong>di</strong> prezzo.<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA<br />

1. Portafoglio bancario: esposizioni per cassa in titoli <strong>di</strong> capitale e O.I.C.R.<br />

Valore <strong>di</strong> bilancio<br />

Tipologia esposizione/Valori Quotati Non quotati<br />

A. Titoli <strong>di</strong> capitale 89.162 134.765<br />

A1. Azioni 89.162 134.765<br />

A2. Strumenti innovativi <strong>di</strong> capitale – –<br />

A3. Altri titoli <strong>di</strong> capitale – –<br />

B. O.I.C.R. 2.346 85.083<br />

B1. Di <strong>di</strong>ritto italiano 2.346 53.615<br />

- armonizzati aperti – 28.945<br />

- non armonizzati aperti – –<br />

- chiusi 2.346 5.616<br />

- riservati – 3.219<br />

- speculativi – 15.835<br />

B2. Di altri Stati UE – 31.468<br />

- armonizzati – 30.865<br />

- non armonizzati aperti – –<br />

- non armonizzati chiusi – 603<br />

B3. Di Stati non UE – –<br />

- aperti – –<br />

- chiusi – –<br />

Totale 91.508 219.848<br />

2. Portafoglio bancario - modelli interni e altre metodologie per l’analisi <strong>di</strong> sensitività<br />

Valore a Rischio (VaR) <strong>di</strong> fi ne periodo<br />

Titoli <strong>di</strong> capitale<br />

(dati in migliaia <strong>di</strong> euro)<br />

6.800,5<br />

- <strong>di</strong> cui partecipazioni 2.292,2<br />

O.I.C.R. 954,0<br />

Globale 7.588,0<br />

2.5 Rischio <strong>di</strong> cambio<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA<br />

A. Aspetti generali, processi <strong>di</strong> gestione e meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> misurazione del rischio <strong>di</strong> cambio<br />

Le principali fonti del rischio <strong>di</strong> cambio risiedono: nella partecipazione nella <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

<strong>di</strong> Sondrio (SUISSE) SA, denominata in franchi svizzeri, in alcuni altri titoli <strong>di</strong> capitale<br />

e O.I.C.R. in valuta, e negli sbilanci per valuta gestiti dal «Centro cambi», derivanti essenzialmente<br />

dalla interme<strong>di</strong>azione su operazioni a pronti e a termine nei confronti <strong>di</strong> clientela<br />

privata e sul mercato interbancario, nonché dalle implicazioni sulla posizione in cambi della<br />

<strong>Banca</strong> riveniente dalla negoziazione <strong>di</strong> altri prodotti fi nanziari (<strong>di</strong>fferenza tra premi su<br />

opzioni in valuta, interessi su depositi in valuta, eccetera).


Escludendo quella in titoli, il ruolo svolto dalla <strong>Banca</strong> nell’operatività in valuta è pertanto<br />

<strong>di</strong> tipo eminentemente commerciale, volto ad assecondare le esigenze della clientela.<br />

I processi interni <strong>di</strong> gestione e controllo del rischio <strong>di</strong> cambio del portafoglio gestionale<br />

(come sotto defi nito) presentano, sia sotto il profi lo della struttura organizzativa sia sotto<br />

quello dei limiti all’assunzione dei rischi, le stesse caratteristiche già illustrate in relazione<br />

al rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse nella sezione 2.1, alla quale si rimanda.<br />

Relativamente ai descritti processi <strong>di</strong> gestione e controllo del rischio non sono intervenuti<br />

cambiamenti rilevanti rispetto al precedente <strong>esercizio</strong>.<br />

I meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> misurazione e controllo del rischio <strong>di</strong> cambio constano essenzialmente <strong>di</strong> un<br />

modello interno per il calcolo giornaliero del Valore a Rischio (VaR) avente le seguenti caratteristiche.<br />

Quanto alle principali assunzioni e parametri sottostanti, il modello utilizzato è <strong>di</strong> tipo<br />

parametrico a varianze e covarianze defi nito secondo la nota metodologia Riskmetrics <strong>di</strong> JP<br />

Morgan e copre le seguenti attività in termini <strong>di</strong> strumenti fi nanziari esposti al rischio <strong>di</strong><br />

cambio inclusi nel portafoglio gestionale oppure in quello <strong>di</strong> bilancio.<br />

Nel primo rientrano: le poste in valuta (escluso l’oro) dell’Attivo fruttifero e del Passivo<br />

oneroso come defi niti nel prospetto <strong>di</strong> Situazione patrimoniale delineato dall’Associazione<br />

Nazionale fra le Banche Popolari e basato sui dati della Matrice <strong>di</strong> vigilanza, esclusi i titoli<br />

<strong>di</strong> pertinenza del fondo <strong>di</strong> quiescenza del personale; è inoltre compresa la parte in valuta<br />

delle seguenti voci della Matrice stessa: 1571 (valute da ricevere), 1569 (valute da consegnare),<br />

1003 (cassa), 1165 (effetti), 1225.18 (effetti inviati a terzi), 1911.04 (cedenti effetti),<br />

1709.02 (conti correnti passivi infruttiferi), 1561 (depositi da ricevere da istituzioni<br />

cre<strong>di</strong>tizie) e 1565 (depositi da effettuare con istituzioni cre<strong>di</strong>tizie). I titoli <strong>di</strong> proprietà e i<br />

depositi interbancari dati e ricevuti, inclusi quelli da regolare (da ricevere o da consegnare),<br />

sono trattati analiticamente, mentre lo sbilancio complessivo per singola valuta delle restanti<br />

poste è trattato come un deposito (dato o ricevuto) con scadenza <strong>di</strong> un giorno.<br />

Del secondo portafoglio, con riferimento alla data <strong>di</strong> bilancio, il modello interno copre<br />

tutte le attività e le passività in valuta (escluso l’oro) riportate nella successiva tabella 1, a<br />

esclusione dei derivati fi nanziari (opzioni e altri derivati) <strong>di</strong>versi dai contratti a termine su<br />

tassi <strong>di</strong> cambio, delle altre attività fi nanziarie (consistenti in O.I.C.R. in valuta, la cui componente<br />

<strong>di</strong> rischio <strong>di</strong> cambio è inclusa nel rischio <strong>di</strong> prezzo), delle partite <strong>di</strong> imputazione<br />

defi nitiva e dei <strong>di</strong>fferenziali positivi non regolati su derivati scaduti; i sal<strong>di</strong> utilizzati dal modello<br />

interno non comprendono, inoltre, i ratei e i risconti attivi e passivi, la quota interessi<br />

delle rate impagate, i <strong>di</strong>fferenziali da adozione del principio del costo ammortizzato e le<br />

rettifi che <strong>di</strong> valore su cre<strong>di</strong>ti. I contratti a termine su tassi <strong>di</strong> cambio e i titoli <strong>di</strong> capitale<br />

sono trattati analiticamente, mentre lo sbilancio complessivo per singola valuta delle restanti<br />

poste è trattato come un deposito (attivo o passivo) con scadenza <strong>di</strong> un giorno.<br />

I parametri per il calcolo del VaR sono: periodo <strong>di</strong> detenzione <strong>di</strong> un giorno, periodo <strong>di</strong><br />

osservazione <strong>di</strong> 252 giorni (per la stima delle volatilità e delle correlazioni dei fattori <strong>di</strong> rischio)<br />

e intervallo <strong>di</strong> confi denza al 99%.<br />

Per ciò che afferisce alle metodologie utilizzate per aggregare i vari profi li <strong>di</strong> rischio, tale<br />

aggregazione avviene calcolando il VaR non per semplice somma ma tenendo conto delle<br />

correlazioni tra i profi li <strong>di</strong> rischio, in virtù delle quali il VaR globale risulta <strong>di</strong> norma inferiore<br />

alla somma dei VaR parziali; soggiungiamo che le suddette correlazioni sono stimate da un<br />

fornitore esterno <strong>di</strong> cui la <strong>Banca</strong> si avvale.<br />

Precisiamo infi ne che il modello interno basato sul VaR non è utilizzato nel calcolo dei<br />

requisiti patrimoniali sui rischi <strong>di</strong> mercato ai fi ni della relativa segnalazione <strong>di</strong> vigilanza alla<br />

<strong>Banca</strong> d’Italia, per la quale si adotta la metodologia standard.<br />

249<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


250<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

B. Attività <strong>di</strong> copertura del rischio <strong>di</strong> cambio<br />

La <strong>Banca</strong> non ha effettuato operazioni specifi che <strong>di</strong> copertura del rischio <strong>di</strong> cambio.<br />

Nell’ambito del «Centro cambi», la posizione viene aggiornata in tempo reale; il cambista<br />

può quin<strong>di</strong> agire sul mercato interbancario per pareggiare gli sbilanci che dovessero crearsi<br />

a causa delle operazioni sopra richiamate.<br />

Eventuali posizioni in cambi non pareggiate sono <strong>di</strong> entità modesta e comunque entro i<br />

limiti previsti dal regolamento interno e dai superiori limiti <strong>di</strong> VaR assegnati dalla Direzione<br />

generale.<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA<br />

1. Distribuzione per valuta <strong>di</strong> denominazione delle attività, delle passività e dei derivati<br />

Valute<br />

Dollari Franchi Dollari Altre<br />

Voci USA Sterline Yen svizzeri Canadesi valute<br />

A. Attività fi nanziarie 403.550 33.266 816.809 562.155 2.066 105.394<br />

A.1 Titoli <strong>di</strong> debito – – – – – –<br />

A.2 Titoli <strong>di</strong> capitale – 4.628 – 32.928 – –<br />

A.3 Finanziamenti a banche 236.303 27.286 414.143 171.126 1.735 23.885<br />

A.4 Finanziamenti a clientela 162.027 1.352 399.515 358.101 331 81.509<br />

A.5 Altre attività fi nanziarie 5.220 – 3.151 – – –<br />

B. Altre attività 1.422 588 65 4.773 67 204<br />

C. Passività fi nanziarie 407.339 31.296 844.493 485.634 2.468 77.719<br />

C.1 Debiti verso banche 243.464 7.785 514 419.763 639 73.256<br />

C.2 Debiti verso clientela 163.875 23.511 843.979 65.871 1.829 4.463<br />

C.3 Titoli <strong>di</strong> debito – – – – – –<br />

D. Altre passività 732 44 – 102 – 10<br />

E. Derivati fi nanziari 3.196.892 157.782 1.976.885 203.512 30.425 243.222<br />

- opzioni 155.210 354 2.438 2.666 – 35.860<br />

- + posizioni lunghe 77.605 177 1.219 1.333 – 17.930<br />

- + posizioni corte 77.605 177 1.219 1.333 – 17.930<br />

- altri derivati 3.041.682 157.428 1.974.447 200.846 30.425 207.362<br />

- + posizioni lunghe 1.523.751 78.314 1.002.108 75.179 15.359 90.657<br />

- + posizioni corte 1.517.931 79.114 972.339 125.667 15.066 116.705<br />

TOTALE ATTIVITÀ 2.006.328 112.345 1.820.201 643.440 17.492 214.185<br />

TOTALE PASSIVITÀ 2.003.607 110.631 1.818.051 612.736 17.534 212.364<br />

SBILANCIO (+/-) 2.721 1.714 2.150 30.704 -42 1.821


2. Modelli interni e altre metodologie per l’analisi <strong>di</strong> sensitività<br />

Valore a Rischio (VaR) <strong>di</strong> fi ne periodo<br />

(dati in migliaia <strong>di</strong> euro)<br />

Titoli <strong>di</strong> capitale 224,7<br />

Sbilancio restanti attività e passività 525,3<br />

Contratti a termine su tassi <strong>di</strong> cambio - Posizioni lunghe 33.850,8<br />

Contratti a termine su tassi <strong>di</strong> cambio - Posizioni corte 33.419,7<br />

Globale 219,1<br />

Dettaglio delle principali valute<br />

Dollari USA 5,0<br />

Sterline 18,5<br />

YEN 1,2<br />

Franchi svizzeri 228,1<br />

Dollari canadesi 0,7<br />

Altre valute 13,3<br />

Globale 219,1<br />

Le informazioni sul VaR me<strong>di</strong>o, minimo e massimo sono riportate, con riferimento al<br />

portafoglio gestionale, nel capitolo su «La gestione dei rischi» all’interno della relazione<br />

degli amministratori sulla gestione.<br />

Per ciò che attiene alla <strong>di</strong>stribuzione del VaR nell’<strong>esercizio</strong> in<strong>di</strong>chiamo <strong>di</strong> seguito, con riferimento<br />

al medesimo portafoglio gestionale, il valore me<strong>di</strong>o del VaR in ciascuno dei do<strong>di</strong>ci<br />

mesi del <strong>2007</strong>.<br />

gennaio 114,0<br />

febbraio 21,8<br />

marzo 80,5<br />

aprile 29,2<br />

maggio 29,7<br />

giugno 30,4<br />

luglio 37,5<br />

agosto 66,0<br />

settembre 57,8<br />

ottobre 47,9<br />

novembre 60,7<br />

<strong>di</strong>cembre 64,1<br />

251<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


252<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

2.6 Gli strumenti fi nanziari derivati<br />

A. Derivati fi nanziari<br />

A.1 Portafoglio <strong>di</strong> negoziazione: valori nozionali <strong>di</strong> fi ne periodo<br />

Titoli <strong>di</strong> debito e Titoli <strong>di</strong> capitale e<br />

tassi <strong>di</strong> interesse in<strong>di</strong>ci azionari<br />

Tipologia operazioni/Sottostanti Quotati Non quotati Quotati Non quotati<br />

01. Forward rate agreement – – – –<br />

02. Interest rate swap – 677.525 – –<br />

03. Domestic currency swap – – – –<br />

04. Currency interest rate swap – – – –<br />

05. Basis swap – 307.655 – –<br />

06. Scambi <strong>di</strong> in<strong>di</strong>ci azionari – – – –<br />

07. Scambi <strong>di</strong> in<strong>di</strong>ci reali – – – –<br />

08. Futures – – – –<br />

09. Opzioni cap – 7.662 – –<br />

- Acquistate – 3.831 – –<br />

- Emesse – 3.831 – –<br />

10. Opzioni fl oor – 5.880 – –<br />

- Acquistate – 2.940 – –<br />

- Emesse – 2.940 – –<br />

11. Altre opzioni – – – 44.880<br />

- Acquistate – – – 22.440<br />

- plain vanilla – – – –<br />

- esotiche – – – 22.440<br />

- Emesse – – – 22.440<br />

- plain vanilla – – – –<br />

- esotiche – – – 22.440<br />

12. Contratti a termine – – – –<br />

- Acquisti – – – –<br />

- Ven<strong>di</strong>te – – – –<br />

- valute contro valute – – – –<br />

13. Altri contratti derivati – – – –<br />

Totale – 998.722 – 44.880<br />

Valori me<strong>di</strong> – 1.163.984 – 52.260<br />

L’incremento della voce «contratti a termine» è dovuto principalmente all’aumento dell’operatività<br />

nei confronti <strong>di</strong> primarie imprese fi nanziarie che utilizzano questi strumenti a<br />

copertura del rischio <strong>di</strong> cambio su proprie attività e all’incremento dell’operatività in strumenti<br />

<strong>di</strong> raccolta e impiego in valuta con copertura per il cliente del contratto a termine.


Tassi <strong>di</strong> cambio Altri Totale Totale<br />

e oro valori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Quotati Non quotati Quotati Non quotati Quotati Non quotati Quotati Non quotati<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – 677.525 – 717.869<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – 307.655 – 434.561<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – 63.586 – 63.586 – 64.027<br />

– – – – – 7.662 – 8.208<br />

– – – – – 3.831 – 4.104<br />

– – – – – 3.831 – 4.104<br />

– – – – – 5.880 – 6.134<br />

– – – – – 2.940 – 3.067<br />

– – – – – 2.940 – 3.067<br />

– 534.271 – 28.178 – 607.329 – 489.873<br />

– 266.466 – 14.089 – 302.995 – 249.730<br />

– 71.015 – 8.358 – 79.373 – 145.516<br />

– 195.451 – 5.731 – 223.622 – 104.214<br />

– 267.805 – 14.089 – 304.334 – 240.143<br />

– 72.354 – 8.358 – 80.712 – 135.929<br />

– 195.451 – 5.731 – 223.622 – 104.214<br />

– 5.536.737 – – – 5.536.737 – 4.567.049<br />

– 2.692.369 – – – 2.692.369 – 2.265.995<br />

– 2.733.508 – – – 2.733.508 – 2.263.208<br />

– 110.860 – – – 110.860 – 37.846<br />

– – – – – – 26 –<br />

– 6.071.008 – 91.764 – 7.206.374 26 6.287.721<br />

– 6.535.011 – 110.743 – 7.861.998 22 6.428.128<br />

253<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


254<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

A.2 Portafoglio bancario: valori nozionali <strong>di</strong> fi ne periodo<br />

A.2.1 Di copertura<br />

Titoli <strong>di</strong> debito e Titoli <strong>di</strong> capitale e<br />

tassi <strong>di</strong> interesse in<strong>di</strong>ci azionari<br />

Tipologia operazioni/Sottostanti Quotati Non quotati Quotati Non quotati<br />

01. Forward rate agreement – – – –<br />

02. Interest rate swap – 15.000 – –<br />

03. Domestic currency swap – – – –<br />

04. Currency interest rate swap – – – –<br />

05. Basis swap – – – –<br />

06. Scambi <strong>di</strong> in<strong>di</strong>ci azionari – – – –<br />

07. Scambi <strong>di</strong> in<strong>di</strong>ci reali – – – –<br />

08. Futures – – – –<br />

09. Opzioni cap – – – –<br />

- Acquistate – – – –<br />

- Emesse – – – –<br />

10. Opzioni fl oor – – – –<br />

- Acquistate – – – –<br />

- Emesse – – – –<br />

11. Altre opzioni – – – –<br />

- Acquistate – – – –<br />

- plain vanilla – – – –<br />

- esotiche – – – –<br />

- Emesse – – – –<br />

- plain vanilla – – – –<br />

- esotiche – – – –<br />

12. Contratti a termine – – – –<br />

- Acquisti – – – –<br />

- Ven<strong>di</strong>te – – – –<br />

- valute contro valute – – – –<br />

13. Altri contratti derivati – – – –<br />

Totale – 15.000 – –<br />

Valori me<strong>di</strong> – 24.918 – –


Tassi <strong>di</strong> cambio Altri Totale Totale<br />

e oro valori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Quotati Non quotati Quotati Non quotati Quotati Non quotati Quotati Non quotati<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – 15.000 – 35.000<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – 15.000 – 35.000<br />

– – – – – 24.918 – 53.083<br />

255<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


256<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

A.3 Derivati fi nanziari: acquisto e ven<strong>di</strong>ta dei sottostanti<br />

Titoli <strong>di</strong> debito e Titoli <strong>di</strong> capitale e<br />

tassi <strong>di</strong> interesse in<strong>di</strong>ci azionari<br />

Tipologia operazioni/Sottostanti Quotati Non quotati Quotati Non quotati<br />

A. Portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza: – 691.066 – 44.880<br />

1. Operazioni con scambio <strong>di</strong> capitali – – – –<br />

- Acquisti – – – –<br />

- Ven<strong>di</strong>te – – – –<br />

- Valute contro valute – – – –<br />

2. Operazioni senza scambio <strong>di</strong> capitali – 691.066 – 44.880<br />

- Acquisti – 345.533 – 22.440<br />

- Ven<strong>di</strong>te – 345.533 – 22.440<br />

- Valute contro valute – – – –<br />

B. Portafoglio bancario: – 15.000 – –<br />

B.1 Di copertura – 15.000 – –<br />

1. Operazioni con scambio <strong>di</strong> capitali – – – –<br />

- Acquisti – – – –<br />

- Ven<strong>di</strong>te – – – –<br />

- Valute contro valute – – – –<br />

2. Operazioni senza scambio <strong>di</strong> capitali – 15.000 – –<br />

- Acquisti – 15.000 – –<br />

- Ven<strong>di</strong>te – – – –<br />

- Valute contro valute – – – –<br />

B.2 Altri derivati – – – –<br />

1. Operazioni con scambio <strong>di</strong> capitali – – – –<br />

- Acquisti – – – –<br />

- Ven<strong>di</strong>te – – – –<br />

- Valute contro valute – – – –<br />

2. Operazioni senza scambio <strong>di</strong> capitali – – – –<br />

- Acquisti – – – –<br />

- Ven<strong>di</strong>te – – – –<br />

- Valute contro valute – – – –


Tassi <strong>di</strong> cambio Altri Totale Totale<br />

e oro valori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Quotati Non quotati Quotati Non quotati Quotati Non quotati Quotati Non quotati<br />

– 6.071.007 – 91.764 – 6.898.717 26 5.853.158<br />

– 6.071.007 – – – 6.071.007 26 5.003.772<br />

– 2.953.464 – – – 2.953.464 26 2.447.914<br />

– 2.994.602 – – – 2.994.602 – 2.434.729<br />

– 122.941 – – – 122.941 – 121.129<br />

– – – 91.764 – 827.710 – 849.386<br />

– – – 45.884 – 413.857 – 424.693<br />

– – – 45.880 – 413.853 – 424.693<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – 15.000 – 35.000<br />

– – – – – 15.000 – 35.000<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – 15.000 – 35.000<br />

– – – – – 15.000 – 35.000<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

257<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


258<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

A.4 Derivati fi nanziari «over the counter»: fair value positivo - rischio <strong>di</strong> controparte<br />

Titoli <strong>di</strong> debito e tassi <strong>di</strong> interesse Titoli <strong>di</strong> capitale e in<strong>di</strong>ci azionari<br />

Lordo non Lordo Esposizione Lordo non Lordo Esposizione<br />

Controparti/Sottostanti<br />

A. Portafoglio <strong>di</strong><br />

negoziazione <strong>di</strong> vigilanza<br />

compensato compensato futura compensato compensato futura<br />

A.1 Governi e Banche Centrali – – – – – –<br />

A.2 Enti pubblici – – – – – –<br />

A.3 Banche 7.540 – 1.974 6.308 – 1.795<br />

A.4 Società fi nanziarie 26 – 25 – – –<br />

A.5 Assicurazioni – – – – – –<br />

A.6 Imprese non fi nanziarie 7.956 – 230 – – –<br />

A.7 Altri soggetti 17 – – – – –<br />

Totale A 31/12/<strong>2007</strong> 15.539 – 2.229 6.308 – 1.795<br />

Totale 31/12/2006<br />

B. Portafoglio bancario<br />

18.401 – 2.021 6.148 – 1.560<br />

B.1 Governi e Banche Centrali – – – – – –<br />

B.2 Enti pubblici – – – – – –<br />

B.3 Banche – – – – – –<br />

B.4 Società fi nanziarie – – – – – –<br />

B.5 Assicurazioni – – – – – –<br />

B.6 Imprese non fi nanziarie – – – – – –<br />

B.7 Altri soggetti – – – – – –<br />

Totale B 31/12/<strong>2007</strong> – – – – – –<br />

Totale 31/12/2006 – – – – – –<br />

A.5 Derivati fi nanziari «over the counter»: fair value negativo - rischio fi nanziario<br />

Titoli <strong>di</strong> debito e tassi <strong>di</strong> interesse Titoli <strong>di</strong> capitale e in<strong>di</strong>ci azionari<br />

Lordo non Lordo Esposizione Lordo non Lordo Esposizione<br />

Controparti/Sottostanti<br />

A. Portafoglio <strong>di</strong><br />

negoziazione <strong>di</strong> vigilanza<br />

compensato compensato futura compensato compensato futura<br />

A.1 Governi e Banche Centrali – – – – – –<br />

A.2 Enti pubblici – – – – – –<br />

A.3 Banche 10.915 – 1.926 – – –<br />

A.4 Società fi nanziarie 4 – 47 1.172 – –<br />

A.5 Assicurazioni – – – 5.294 – –<br />

A.6 Imprese non fi nanziarie 2.954 – 523 – – –<br />

A.7 Altri soggetti 175 – 53 – – –<br />

Totale A 31/12/<strong>2007</strong> 14.048 – 2.549 6.466 – –<br />

Totale 31/12/2006<br />

B. Portafoglio bancario<br />

17.152 – 1.997 6.269 – –<br />

B.1 Governi e Banche Centrali – – – – – –<br />

B.2 Enti pubblici – – – – – –<br />

B.3 Banche 69 – – – – –<br />

B.4 Società fi nanziarie – – – – – –<br />

B.5 Assicurazioni – – – – – –<br />

B.6 Imprese non fi nanziarie – – – – – –<br />

B.7 Altri soggetti – – – – – –<br />

Totale B 31/12/<strong>2007</strong> 69 – – – – –<br />

Totale 31/12/2006 105 – 75 – – –


Tassi <strong>di</strong> cambio e oro Altri valori Sottostanti <strong>di</strong>fferenti<br />

Lordo non Lordo Esposizione Lordo non Lordo Esposizione Esposizione<br />

compensato compensato futura compensato compensato futura Compensato futura<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

34.308 – 16.887 2.914 – 3.840 – –<br />

2.426 – 3.028 245 – 449 – –<br />

– – – – – – – –<br />

19.751 – 8.803 2.527 – 1.400 – –<br />

3.403 – 1.890 5 – 11 – –<br />

59.888 – 30.608 5.691 – 5.700 – –<br />

51.780 – 26.442 7.591 – 3.787 – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

Tassi <strong>di</strong> cambio e oro Altri valori Sottostanti <strong>di</strong>fferenti<br />

Lordo non Lordo Esposizione Lordo non Lordo Esposizione Esposizione<br />

compensato compensato futura compensato compensato futura Compensato futura<br />

– – – – – – – –<br />

4.413 – 1.145 – – – – –<br />

18.626 – 8.372 3.161 – 1.907 – –<br />

18.750 – 8.428 107 – 596 – –<br />

– – – – – – – –<br />

6.560 – 2.012 1.112 – 129 – –<br />

11.691 – 6.887 70 – 11 – –<br />

60.040 – 26.844 4.450 – 2.643 – –<br />

49.725 – 20.226 6.151 – 3.195 – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

259<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


260<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

A.6 Vita residua dei derivati fi nanziari «over the counter»: valori nozionali<br />

Oltre 1 anno<br />

Fino a e fi no a Oltre Totale<br />

Sottostanti/vita residua 1 anno 5 anni 5 anni 31/12/<strong>2007</strong><br />

A. Portafoglio <strong>di</strong> negoziazione<br />

<strong>di</strong> vigilanza 6.380.128 633.219 193.026 7.206.373<br />

A.1 Derivati fi nanziari su titoli<br />

<strong>di</strong> debito e tassi d’interesse 406.724 398.972 193.026 998.722<br />

A.2 Derivati fi nanziari su titoli<br />

<strong>di</strong> capitale e in<strong>di</strong>ci azionari – 44.880 – 44.880<br />

A.3 Derivati fi nanziari su tassi<br />

<strong>di</strong> cambio e oro 5.913.961 157.046 – 6.071.007<br />

A.4 Derivati fi nanziari su altri valori 59.443 32.321 – 91.764<br />

B. Portafoglio bancario 15.000 – – 15.000<br />

B.1 Derivati fi nanziari su titoli<br />

<strong>di</strong> debito e tassi d’interesse 15.000 – – 15.000<br />

B.2 Derivati fi nanziari su titoli<br />

<strong>di</strong> capitale e in<strong>di</strong>ci azionari – – – –<br />

B.3 Derivati fi nanziari su tassi<br />

<strong>di</strong> cambio e oro – – – –<br />

B.4 Derivati fi nanziari su altri valori – – – –<br />

Totale 31/12/<strong>2007</strong> 6.395.128 633.219 193.026 7.221.373<br />

Totale 31/12/2006 5.193.528 584.488 110.170 5.888.186


Sezione 3 Rischio <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA<br />

A. Aspetti generali, processi <strong>di</strong> gestione e meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> misurazione del rischio<br />

<strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà<br />

Le principali fonti del rischio <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà sono riconducibili all’attività in titoli, in mutui e<br />

ai servizi <strong>di</strong> tesoreria svolti a favore <strong>di</strong> enti istituzionali e <strong>di</strong> casse <strong>di</strong> previdenza.<br />

La posizione <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà, sia a breve sia a me<strong>di</strong>o e lungo termine, viene gestita attraverso<br />

politiche fi nalizzate al mantenimento <strong>di</strong> una situazione <strong>di</strong> sostanziale equilibrio.<br />

Il grado <strong>di</strong> copertura del fabbisogno <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà prospettico viene monitorato dal Servizio<br />

Tesoreria e dal Servizio Internazionale, i quali provvedono, attraverso tempestivi interventi<br />

operati sui mercati, alle pertinenti sistemazioni.<br />

Si sottolinea che l’informativa <strong>di</strong> seguito fornita è conforme, congiuntamente a quanto<br />

esposto nella parte B Passivo Sezione 1 Tab. 1.5, a quanto previsto dall’IFRS 7.39.<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA<br />

1. Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle attività e passività fi nanziarie<br />

Valuta <strong>di</strong> denominazione: EURO<br />

Da oltre Da oltre Da oltre Da oltre<br />

Da oltre Da oltre Da oltre 1 mese 3 mesi 6 mesi 1 anno<br />

1 giorno 7 giorni 15 giorni fi no a fi no a fi no a fi no a Oltre<br />

Voci/scaglioni temporanei A vista a 7 giorni a 15 giorni a 1 mese 3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni 5 anni<br />

Attività per cassa 5.191.382 160.787 89.089 250.496 465.510 401.960 511.532 4.500.464 3.762.434<br />

A.1 Titoli <strong>di</strong> Stato 48 – 8.084 8 11.338 20.484 9.313 1.997.621 662.440<br />

A.2 Titoli <strong>di</strong> debito quotati – – – – – – 506 156 60.778<br />

A.3 Altri titoli <strong>di</strong> debito 5 – – 267 9.294 15.268 13.154 141.987 351.995<br />

A.4 Quote OICR – – – – – – – 8.214 88.907<br />

A.5 Finanziamenti 5.191.329 160.787 81.005 250.221 444.878 366.208 488.559 2.352.486 2.598.314<br />

- Banche 105.754 65.197 12.073 20.025 106.767 6.108 – 151.732 66.697<br />

- Clientela 5.085.575 95.590 68.932 230.196 338.111 360.100 488.559 2.200.754 2.531.617<br />

Passività per cassa 10.245.273 354.155 328.380 846.078 1.033.923 232.377 39.197 626.643 289.137<br />

B.1 Depositi* 10.128.545 353.071 327.173 813.722 938.688 182.362 22.493 49.734 54.240<br />

- Banche 948.442 6.824 60.031 47.582 103.292 16.057 10.160 49.464 53.964<br />

- Clientela<br />

B.2 Titoli <strong>di</strong> debito<br />

9.180.103 346.247 267.142 766.140 835.396 166.305 12.333 270 276<br />

in circolazione 116.728 1.084 1.207 32.356 95.235 50.015 16.704 576.909 234.897<br />

B.3 Altre passività – – – – – – – – –<br />

Operazioni «fuori bilancio»<br />

C.1 Derivati fi nanziari con<br />

108.554 805.807 427.448 784.912 2.384.819 919.105 244.257 106.965 58.825<br />

scambio <strong>di</strong> capitale 51 805.807 427.448 784.911 2.369.818 907.820 244.186 83.645 –<br />

- Posizioni lunghe – 417.054 220.443 404.326 1.173.446 451.162 124.576 41.354 –<br />

- Posizioni corte<br />

C.2 Depositi e fi nanziamenti<br />

51 388.753 207.005 380.585 1.196.372 456.658 119.610 42.291 –<br />

da ricevere 26.229 – – – 15.000 11.229 – – –<br />

- Posizioni lunghe 26.229 – – – – – – – –<br />

- Posizioni corte<br />

C.3 Impegni irrevocabili<br />

– – – – 15.000 11.229 – – –<br />

a erogare fon<strong>di</strong> 82.274 – – 1 1 56 71 23.320 58.825<br />

- Posizioni lunghe – – – 1 1 56 71 23.320 58.825<br />

- Posizioni corte 82.274 – – – – – – – –<br />

* Nel termine depositi si intendono tutti i debiti verso banche e clientela allocati alle specifi che<br />

voci <strong>di</strong> bilancio.<br />

261<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Valuta <strong>di</strong> denominazione: USD<br />

Da oltre Da oltre Da oltre Da oltre<br />

Da oltre Da oltre Da oltre 1 mese 3 mesi 6 mesi 1 anno<br />

1 giorno 7 giorni 15 giorni fi no a fi no a fi no a fi no a Oltre<br />

Voci/scaglioni temporanei A vista a 7 giorni a 15 giorni a 1 mese 3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni 5 anni<br />

Attività per cassa 30.997 108.352 7.106 64.801 121.571 42.895 17.941 3.981 5.906<br />

A.1 Titoli <strong>di</strong> Stato – – – – – – – – –<br />

A.2 Titoli <strong>di</strong> debito quotati – – – – – – – – –<br />

A.3 Altri titoli <strong>di</strong> debito – – – – – – – – –<br />

A.4 Quote OICR – – – – – – – – 5.220<br />

A.5 Finanziamenti 30.997 108.352 7.106 64.801 121.571 42.895 17.941 3.981 686<br />

- Banche 10.076 84.543 59 41.598 75.167 19.689 5.171 – –<br />

- Clientela 20.921 23.809 7.047 23.203 46.404 23.206 12.770 3.981 686<br />

Passività per cassa 119.386 9.072 30.831 57.201 127.018 63.833 – – –<br />

B.1 Depositi 119.386 9.072 30.831 57.201 127.018 63.833 – – –<br />

- Banche 16.238 9.016 15.947 53.106 85.921 63.237 – – –<br />

- Clientela<br />

B.2 Titoli <strong>di</strong> debito<br />

103.148 56 14.884 4.095 41.097 596 – – –<br />

in circolazione – – – – – – – – –<br />

B.3 Altre passività – – – – – – – – –<br />

Operazioni «fuori bilancio»<br />

C.1 Derivati fi nanziari con<br />

180.055 585.225 100.925 501.528 1.427.633 479.101 146.630 52.894 –<br />

scambio <strong>di</strong> capitale – 571.639 100.925 335.119 1.427.614 479.060 146.630 52.894 –<br />

- Posizioni lunghe – 280.752 65.505 177.530 713.278 239.838 72.078 26.761 –<br />

- Posizioni corte<br />

C.2 Depositi e fi nanziamenti<br />

– 290.887 35.420 157.589 714.336 239.222 74.552 26.133 –<br />

da ricevere 66.619 – – 66.619 – – – – –<br />

- Posizioni lunghe 66.619 – – – – – – – –<br />

- Posizioni corte<br />

C.3 Impegni irrevocabili<br />

– – – 66.619 – – – – –<br />

a erogare fon<strong>di</strong> 113.436 13.586 – 99.790 19 41 – – –<br />

- Posizioni lunghe – 13.586 – 99.790 19 41 – – –<br />

- Posizioni corte 113.436 – – – – – – – –<br />

262<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Valuta <strong>di</strong> denominazione: CHF<br />

Da oltre Da oltre Da oltre Da oltre<br />

Da oltre Da oltre Da oltre 1 mese 3 mesi 6 mesi 1 anno<br />

1 giorno 7 giorni 15 giorni fi no a fi no a fi no a fi no a Oltre<br />

Voci/scaglioni temporanei A vista a 7 giorni a 15 giorni a 1 mese 3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni 5 anni<br />

Attività per cassa 14.372 71.710 21.376 28.156 132.227 70.328 36.158 126.089 28.809<br />

A.1 Titoli <strong>di</strong> Stato – – – – – – – – –<br />

A.2 Titoli <strong>di</strong> debito quotati – – – – – – – – –<br />

A.3 Altri titoli <strong>di</strong> debito – – – – – – – – –<br />

A.4 Quote OICR – – – – – – – – –<br />

A.5 Finanziamenti 14.372 71.710 21.376 28.156 132.227 70.328 36.158 126.089 28.809<br />

- Banche 8.015 61.995 14.892 14.323 39.890 32.011 – – –<br />

- Clientela 6.357 9.715 6.484 13.833 92.337 38.317 36.158 126.089 28.809<br />

Passività per cassa 76.749 60.890 75.843 37.872 149.334 84.062 884 – –<br />

B.1 Depositi 76.749 60.890 75.843 37.872 149.334 84.062 884 – –<br />

- Banche 11.861 60.775 75.843 37.667 148.899 83.834 884 – –<br />

- Clientela<br />

B.2 Titoli <strong>di</strong> debito<br />

64.888 115 – 205 435 228 – – –<br />

in circolazione – – – – – – – – –<br />

B.3 Altre passività – – – – – – – – –<br />

Operazioni «fuori bilancio»<br />

C.1 Derivati fi nanziari<br />

19.871 29.335 11.032 41.681 38.086 39.846 31.129 – –<br />

con scambio <strong>di</strong> capitale – 9.996 10.561 41.681 38.086 39.785 31.129 – –<br />

- Posizioni lunghe – 4.998 – 16.377 16.697 21.640 15.468 – –<br />

- Posizioni corte<br />

C.2 Depositi e fi nanziamenti<br />

– 4.998 10.561 25.304 21.389 18.145 15.661 – –<br />

da ricevere – – – – – – – – –<br />

- Posizioni lunghe – – – – – – – – –<br />

- Posizioni corte<br />

C.3 Impegni irrevocabili<br />

– – – – – – – – –<br />

a erogare fon<strong>di</strong> 19.871 19.339 471 – – 61 – – –<br />

- Posizioni lunghe – 19.339 471 – – 61 – – –<br />

- Posizioni corte 19.871 – – – – – – – –<br />

263<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Valuta <strong>di</strong> denominazione: YEN<br />

Da oltre Da oltre Da oltre Da oltre<br />

Da oltre Da oltre Da oltre 1 mese 3 mesi 6 mesi 1 anno<br />

1 giorno 7 giorni 15 giorni fi no a fi no a fi no a fi no a Oltre<br />

Voci/scaglioni temporanei A vista a 7 giorni a 15 giorni a 1 mese 3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni 5 anni<br />

Attività per cassa 7.212 161.765 124.391 123.629 294.408 88.637 13.578 40 3.151<br />

A.1 Titoli <strong>di</strong> Stato – – – – – – – – –<br />

A.2 Titoli <strong>di</strong> debito quotati – – – – – – – – –<br />

A.3 Altri titoli <strong>di</strong> debito – – – – – – – – –<br />

A.4 Quote OICR – – – – – – – – 3.151<br />

A.5 Finanziamenti 7.212 161.765 124.391 123.629 294.408 88.637 13.578 40 –<br />

- Banche 5.872 139.857 77.801 69.031 112.986 8.597 – – –<br />

- Clientela 1.340 21.908 46.590 54.598 181.422 80.040 13.578 40 –<br />

Passività per cassa 22.486 69.542 132.912 140.404 356.828 97.641 24.292 388 –<br />

B.1 Depositi 22.486 69.542 132.912 140.404 356.828 97.641 24.292 388 –<br />

- Banche 514 – – – – – – – –<br />

- Clientela<br />

B.2 Titoli <strong>di</strong> debito<br />

21.972 69.542 132.912 140.404 356.828 97.641 24.292 388 –<br />

in circolazione – – – – – – – – –<br />

B.3 Altre passività – – – – – – – – –<br />

Operazioni «fuori bilancio»<br />

C.1 Derivati fi nanziari<br />

80.723 260.800 345.330 342.576 757.009 275.989 50.794 330 –<br />

con scambio <strong>di</strong> capitale 51 200.168 344.117 341.171 749.837 266.783 49.750 330 –<br />

- Posizioni lunghe – 101.485 182.276 166.727 392.559 135.831 24.118 330 –<br />

- Posizioni corte<br />

C.2 Depositi e fi nanziamenti<br />

51 98.683 161.841 174.444 357.278 130.952 25.632 – –<br />

da ricevere – – – – – – – – –<br />

- Posizioni lunghe – – – – – – – – –<br />

- Posizioni corte<br />

C.3 Impegni irrevocabili<br />

– – – – – – – – –<br />

a erogare fon<strong>di</strong> 80.672 60.632 1.213 1.405 7.172 9.206 1.044 – –<br />

- Posizioni lunghe – 60.632 1.213 1.405 7.172 9.206 1.044 – –<br />

- Posizioni corte 80.672 – – – – – – – –<br />

264<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Valuta <strong>di</strong> denominazione: ALTRE DIVISE<br />

Da oltre Da oltre Da oltre Da oltre<br />

Da oltre Da oltre Da oltre 1 mese 3 mesi 6 mesi 1 anno<br />

1 giorno 7 giorni 15 giorni fi no a fi no a fi no a fi no a Oltre<br />

Voci/scaglioni temporanei A vista a 7 giorni a 15 giorni a 1 mese 3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni 5 anni<br />

Attività per cassa 35.308 15.407 5.242 36.978 25.468 17.322 372 – –<br />

A.1 Titoli <strong>di</strong> Stato – – – – – – – – –<br />

A.2 Titoli <strong>di</strong> debito quotati – – – – – – – – –<br />

A.3 Altri titoli <strong>di</strong> debito – – – – – – – – –<br />

A.4 Quote OICR – – – – – – – – –<br />

A.5 Finanziamenti 35.308 15.407 5.242 36.978 25.468 17.322 372 – –<br />

- Banche 33.992 13.555 2.534 942 1.883 – – – –<br />

- Clientela 1.316 1.852 2.708 36.036 23.585 17.322 372 – –<br />

Passività per cassa 27.258 6.295 22.755 30.546 24.433 198 – – –<br />

B.1 Depositi 27.258 6.295 22.755 30.546 24.433 198 – – –<br />

- Banche 4.111 6.195 16.728 30.092 24.370 185 – – –<br />

- Clientela 23.147 100 6.027 454 63 13 – – –<br />

B.2 Titoli <strong>di</strong> debito<br />

in circolazione – – – – – – – – –<br />

B.3 Altre passività – – – – – – – – –<br />

Operazioni «fuori bilancio» 33.920 66.080 19.067 87.041 112.601 112.205 10.866 35.026 –<br />

C.1 Derivati fi nanziari<br />

con scambio <strong>di</strong> capitale – 32.530 19.067 87.041 112.231 112.205 10.866 35.026 –<br />

- Posizioni lunghe – 16.312 9.905 44.127 54.784 55.904 5.255 17.484 –<br />

- Posizioni corte – 16.218 9.162 42.914 57.447 56.301 5.611 17.542 –<br />

C.2 Depositi e fi nanziamenti<br />

da ricevere 9.005 9.005 – – – – – – –<br />

- Posizioni lunghe 9.005 – – – – – – – –<br />

- Posizioni corte – 9.005 – – – – – – –<br />

C.3 Impegni irrevocabili<br />

a erogare fon<strong>di</strong> 24.915 24.545 – – 370 – – – –<br />

- Posizioni lunghe – 24.545 – – 370 – – – –<br />

- Posizioni corte 24.915 – – – – – – – –<br />

La <strong>di</strong>stribuzione temporale è determinata con riferimento alla vita residua delle attività e<br />

delle passività, come <strong>di</strong>fferenza tra la data del bilancio e la scadenza delle singole operazioni.<br />

In presenza <strong>di</strong> piani <strong>di</strong> ammortamento si è tenuto conto della vita residua delle singole<br />

rate. Il deposito presso <strong>Banca</strong> d’Italia per riserva obbligatoria è esposto tra i cre<strong>di</strong>ti<br />

verso banche con durata oltre 5 anni. Nella voce depositi a banche e a clientela sono collocati,<br />

rispettivamente, i debiti verso banche e clientela. I cre<strong>di</strong>ti in sofferenza sono esposti<br />

con durata oltre 5 anni.<br />

2. Distribuzione settoriale delle passività fi nanziarie<br />

Governi e Altri enti Società Imprese <strong>di</strong> Imprese non Altri<br />

Esposizioni/Controparti Banche Centrali pubblici fi nanziarie assicurazione fi nanziarie soggetti<br />

1. Debiti verso clientela 22.881 2.177.670 979.295 6.118 2.765.297 6.726.480<br />

2. Titoli in circolazione – 210.728 17.698 15.929 49.090 831.690<br />

3. Passività fi nanziarie <strong>di</strong> negoziazione – 4.413 52.799 5.294 10.635 11.936<br />

4. Passività fi nanziarie al fair value – – – – – –<br />

Totale 31/12/<strong>2007</strong> 22.881 2.392.811 1.049.792 27.341 2.825.022 7.570.106<br />

Totale 31/12/2006 18.118 2.261.262 580.159 47.600 2.483.418 6.496.481<br />

265<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


266<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

3. Distribuzione territoriale delle passività fi nanziarie<br />

ALTRI RESTO<br />

PAESI DEL<br />

Esposizioni/Controparti ITALIA EUROPEI AMERICA ASIA MONDO<br />

1. Debiti verso clientela 12.530.025 107.280 12.447 3.200 24.789<br />

2. Debiti verso banche 845.146 1.057.036 1.033 75 137.948<br />

3. Titoli in circolazione 1.122.800 2.244 91 – –<br />

4. Passività fi nanziarie<br />

<strong>di</strong> negoziazione 51.147 33.861 69 – –<br />

5. Passività fi nanziarie<br />

al fair value – – – – –<br />

Totale 31/12/<strong>2007</strong> 14.549.118 1.200.421 13.640 3.275 162.737<br />

Totale 31/12/2006 12.566.765 807.340 13.323 2.979 5.071<br />

Sezione 4 Rischi operativi<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA<br />

A. Aspetti generali, processi <strong>di</strong> gestione e meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> misurazione del rischio operativo<br />

È il rischio <strong>di</strong> subire per<strong>di</strong>te derivanti dall’inadeguatezza o dalla <strong>di</strong>sfunzione <strong>di</strong> procedure,<br />

risorse umane e sistemi interni, oppure da eventi esogeni. Nel rischio operativo è compreso<br />

il rischio legale mentre sono esclusi quelli strategici e reputazionali.<br />

La banca consapevole che l’emersione dei rischi in esame può generare delle per<strong>di</strong>te in<br />

grado, nell’ipotesi peggiore, <strong>di</strong> metterne ad<strong>di</strong>rittura a repentaglio la stabilità, nel 2002, rifacendosi<br />

ai principi in materia stabiliti dal Secondo accordo <strong>di</strong> Basilea, avviò un progetto<br />

volto alla identifi cazione, gestione, misurazione e controllo degli stessi.<br />

Sin dalle origini sviluppò una metodologia <strong>di</strong> rilevazione e valutazione basata su un approccio<br />

gestionale <strong>di</strong> natura sia qualitativa sia quantitativa, che in pratica consente <strong>di</strong> misurare<br />

il rischio tanto in termini <strong>di</strong> per<strong>di</strong>te effettivamente subite quanto <strong>di</strong> rischiosità potenziale.<br />

Nel corso dell’<strong>esercizio</strong> in esame si è provveduto, come nel passato, alla raccolta dei<br />

dati inerenti alle per<strong>di</strong>te operative in cui la banca è incorsa, allo scopo <strong>di</strong> pervenire, prendendo<br />

in considerazione adeguate serie storiche e applicando idonee metodologie statistiche,<br />

a una misurazione del rischio operativo il più possibile correlata alla reale esposizione<br />

e, al tempo stesso, ottenere in<strong>di</strong>cazioni utili per porre in essere adeguati sistemi <strong>di</strong> contenimento<br />

<strong>di</strong> quest’ultimo.<br />

L’adesione al Database Italiano delle Per<strong>di</strong>te Operative (DIPO) ha consentito un raffronto<br />

tra i dati interni <strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta e le informazioni <strong>di</strong> sistema: me<strong>di</strong>ante l’utilizzo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong>mensionali,<br />

forniti dall’Osservatorio DIPO, è stato possibile, attraverso un processo <strong>di</strong> riconduzione,<br />

identifi care e confrontare per<strong>di</strong>te manifestatesi presso aderenti con un profi lo <strong>di</strong><br />

rischio simile alla banca e, in tal modo, arricchire le stime interne.


I criteri <strong>di</strong> censimento delle per<strong>di</strong>te operative, in conformità a quanto dettato dalla regolamentazione<br />

prudenziale, oltre a riguardare naturalmente la rilevazione dell’entità della<br />

per<strong>di</strong>ta e del recupero, prevedono l’acquisizione <strong>di</strong> dettagliate informazioni qualitative e<br />

descrittive, quali le cause scatenanti l’evento, l’identifi cazione del tipo <strong>di</strong> evento verifi catosi<br />

e della linea <strong>di</strong> business nell’ambito della quale si è manifestato.<br />

Le informazioni sono raccolte avvalendosi <strong>di</strong> una specifi ca procedura informatica preposta<br />

all’acquisizione e alla co<strong>di</strong>fi ca delle stesse secondo le regole suggerite dalla normativa.<br />

Su apposito archivio informatico vengono registrati e conservati i dati storici inerenti alle<br />

per<strong>di</strong>te più signifi cative e ai relativi recuperi: gli addetti preposti alla raccolta, identifi cati<br />

nei responsabili degli uffi ci centrali e delle aree periferiche, sono chiamati a registrare le<br />

informazioni attinenti agli importi, ai tempi e alle modalità <strong>di</strong> manifestazione dell’evento,<br />

nonché a seguire l’evoluzione dell’evento stesso e degli eventuali recuperi.<br />

Verifi che perio<strong>di</strong>che e procedure <strong>di</strong> controllo, garantiscono l’omogeneità, la completezza<br />

e l’affi dabilità dei dati registrati.<br />

Nel corso dell’<strong>esercizio</strong> si è proseguito nelle attività <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduazione e valutazione dei<br />

processi aziendali potenzialmente rischiosi, allo scopo <strong>di</strong> orientare al meglio l’azione <strong>di</strong><br />

presi<strong>di</strong>o e controllo.<br />

L’esame critico delle informazioni <strong>di</strong>sponibili, dati <strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta e valutazioni, permettono <strong>di</strong><br />

in<strong>di</strong>viduare gli ambiti in cui gli interventi <strong>di</strong> mitigazione e <strong>di</strong> controllo risultano essere adeguati<br />

e conformi, e quelli sui quali, stante il livello <strong>di</strong> rischio associato, occorre agire prioritariamente.<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA<br />

Le principali fonti <strong>di</strong> manifestazione dei rischi in esame, sono riconducibili ad atti delittuosi<br />

provenienti dall’esterno, come ad esempio rapine, clonazioni <strong>di</strong> carte <strong>di</strong> debito, contraffazioni<br />

<strong>di</strong> assegni; tali fenomeni, considerata l’elevata rischiosità, <strong>di</strong> norma sono mitigati<br />

dalla stipula <strong>di</strong> polizze assicurative o da convenzioni interbancarie.<br />

Concorrono pure, in genere in misura contenuta, i danni ai beni materiali, in prevalenza<br />

sinistri e guasti alle strutture, e gli errori nello svolgimento dell’operatività quoti<strong>di</strong>ana.<br />

Il raffronto tra i dati storici interni e quelli messi a <strong>di</strong>sposizione dall’Osservatorio DIPO<br />

permette <strong>di</strong> affermare che le varie tipologie <strong>di</strong> evento incidono percentualmente sul totale<br />

delle per<strong>di</strong>te, al netto dei recuperi, in misura sostanzialmente analoga a quella rilevata da<br />

aderenti aventi caratteristiche <strong>di</strong>mensionali simili a quelle della banca.<br />

Di seguito, con riferimento agli eventi rischiosi manifestatesi negli ultimi tre esercizi, è<br />

riportata una tabella riepilogativa dell’ammontare delle per<strong>di</strong>te, in termini assoluti e percentuali,<br />

sia lorde e sia al netto dei recuperi e dei rimborsi assicurativi, riferibili alle varie fonti<br />

<strong>di</strong> manifestazione, opportunamente aggregate. L’entità dei recuperi, commisurata a circa il<br />

46%, attesta l’effi cacia dell’azione gestionale volta a contenere al minimo o a trasferire i<br />

danni della specie.<br />

267<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Fonti <strong>di</strong> manifestazione delle per<strong>di</strong>te dal 01/01/2005 al 31/12/<strong>2007</strong><br />

N° eventi % eventi Per<strong>di</strong>ta lorda % sul totale Per<strong>di</strong>ta netta % sul totale % recuperi<br />

Fro<strong>di</strong> 247 58,95% 1.272.880 63,97% 610.884 56,37% 52,01%<br />

Danni ai beni materiali 89 21,24% 290.155 14,58% 104.610 9,66% 63,95%<br />

Errori nell’esecuzione delle operazioni 67 15,99% 242.104 12,17% 183.403 16,92% 24,25%<br />

Altro 16 3,82% 184.730 9,28% 184.730 17,05% 0,00%<br />

Totale<br />

(Importi in euro)<br />

419 100,00% 1.989.869 100,00% 1.083.627 100,00% 45,54%<br />

268<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Legenda:<br />

Fro<strong>di</strong> = rapine, furti, false <strong>di</strong>sposizioni, clonazioni <strong>di</strong> carte <strong>di</strong> debito e <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to, alterazione degli<br />

assegni, infedeltà.<br />

Errori nell’esecuzione delle operazioni = errori nelle transazioni utilizzate nella operatività quoti<strong>di</strong>ana,<br />

nell’esecuzione dei processi operativi, nelle relazioni con ven<strong>di</strong>tori o fornitori.<br />

Danni ai beni materiali = sinistri, danni causate a terzi, avarie e guasti alle strutture.<br />

Altro = violazioni alle norme sull’impiego e sulla sicurezza del lavoro, inadempienze professionali,<br />

contenziosi legali.<br />

PARTE F Informazioni sul patrimonio<br />

Sezione 1 Il patrimonio dell’impresa<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA<br />

La banca in ossequio alla propria natura <strong>di</strong> banca popolare ha sempre de<strong>di</strong>cato la massima<br />

attenzione all’aspetto patrimonio nella convinzione che riservando la massima attenzione<br />

al binomio socio/cliente è possibile perseguire quella strategia <strong>di</strong> sviluppo autonomo<br />

che è nella volontà dell’Amministrazione. La storia della banca è pertanto caratterizzata da<br />

perio<strong>di</strong>ci aumenti <strong>di</strong> capitale in forme semplici e trasparenti nelle modalità tecniche in modo<br />

che il corpo sociale percepisca con imme<strong>di</strong>atezza gli estremi delle operazioni e si arrivi<br />

ad una con<strong>di</strong>visione degli obbiettivi. In questa ottica non si è mai ricorsi all’emissione <strong>di</strong><br />

strumenti innovativi <strong>di</strong> capitale e i ripetuti aumenti, <strong>di</strong> cui l’ultimo risale al <strong>2007</strong>, hanno<br />

sempre avuto corali adesioni come attestato dal numero <strong>di</strong> soci raggiunto.<br />

I mezzi fi nanziari raccolti con tali operazioni unitamente agli accantonamenti <strong>di</strong> utili effettuati<br />

in conformità ai dettati statutari hanno permesso alla banca <strong>di</strong> espandere in modo<br />

armonico la propria attività e <strong>di</strong> guardare con suffi ciente tranquillità alle sfi de future.<br />

Le responsabilità che derivano alla banca nei confronti dei soci e che derivano dalla<br />

propria natura popolare hanno avuto come rifl esso una gestione estremamente prudente<br />

del patrimonio societario, come traspare dalla composizione degli attivi e passivi <strong>di</strong> stato<br />

patrimoniale.<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA<br />

Si rinvia alla parte B Passivo Sezione 14 della presente nota integrativa dove viene fornita<br />

l’informativa sul patrimonio sociale nelle sue varie componenti e consistenza.


Sezione 2 Il patrimonio e i coeffi cienti <strong>di</strong> vigilanza<br />

2.1 Patrimonio <strong>di</strong> vigilanza<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA<br />

Costituisce il principale punto <strong>di</strong> riferimento nelle valutazioni dell’Organo <strong>di</strong> Vigilanza in<br />

or<strong>di</strong>ne alla stabilità della banca e del sistema. Su <strong>di</strong> esso si basano i più importanti strumenti<br />

<strong>di</strong> controllo prudenziale, quali il coeffi ciente <strong>di</strong> solvibilità, i requisiti a fronte <strong>di</strong> rischi<br />

<strong>di</strong> mercato, le regole sulla concentrazione dei rischi. È costituito dalle somme del patrimonio<br />

<strong>di</strong> base ammesso nel calcolo senza alcuna limitazione e del patrimonio supplemetare che<br />

viene ammesso nel limite massimo del patrimonio <strong>di</strong> base – che rientra nel calcolo senza<br />

limiti; da tale aggregato vengono dedotte le partecipazioni in società <strong>di</strong> assicurazione acquistate<br />

prima del 20 luglio 2006. È calcolato secondo la <strong>di</strong>sciplina vigente alla data del<br />

31.12.<strong>2007</strong> in maniera coerente con la normativa <strong>di</strong> bilancio, tenendo conto dei «fi ltri prudenziali».<br />

Le componenti del patrimonio <strong>di</strong> vigilanza, coerentemente con le cennate modalità gestionali,<br />

sono rappresentate, fatta eccezione per le riserve <strong>di</strong> valutazione dei titoli <strong>di</strong>sponibili<br />

per la ven<strong>di</strong>ta, da conferimenti dei soci, utili accantonati e rivalutazioni monetarie effettuate<br />

nel passato in conformità a <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge. Non concorrono strumenti ibri<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

patrimonializzazione, passività subor<strong>di</strong>nate e strumenti innovativi <strong>di</strong> capitale.<br />

1. Patrimonio <strong>di</strong> base<br />

Gli elementi positivi del patrimonio <strong>di</strong> base sono rappresentati dal capitale sociale, dai<br />

sovrapprezzi <strong>di</strong> emissione, dalle riserve e dalla quota <strong>di</strong> utile dell’<strong>esercizio</strong> <strong>2007</strong> che, nel<br />

presupposto <strong>di</strong> approvazione della proposta <strong>di</strong> riparto da parte dell’assemblea dei soci,<br />

verrà destinata a riserve; gli elementi negativi sono costituiti dalle azioni proprie (voce 190<br />

del passivo), dalle immobilizzazioni immateriali (voce 120 dell’attivo) e dalle deduzioni<br />

derivanti dall’applicazione dei «fi ltri prudenziali» costituiti dai sal<strong>di</strong> negativi tra le riserve da<br />

valutazione positive e quelle negative e riferiti rispettivamente ai titoli <strong>di</strong> capitale (inclusi gli<br />

O.I.C.R.) e ai titoli <strong>di</strong> debiti classifi cati nel portafoglio «attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la<br />

ven<strong>di</strong>ta».<br />

Dal patrimonio <strong>di</strong> base così determinato vengono dedotti il 50% delle partecipazioni in<br />

società bancarie e fi nanziarie non consolidate superiori al 10%, l’insieme delle partecipazioni<br />

in banche e società fi nanziarie pari o inferiori al 10% e strumenti subor<strong>di</strong>nati che eccedono<br />

il 10% del «Patrimonio <strong>di</strong> base e supplementare entrambi al lordo egli elementi da<br />

dedurre» e le partecipazioni in società <strong>di</strong> assicurazione acquistate dal 20 luglio 2006.<br />

2. Patrimonio supplementare<br />

Gli elementi positivi del patrimonio supplementare sono rappresentati dalle plusvalenze<br />

al netto <strong>di</strong> imposte su interessenze societarie classifi cate come «attività detenute per la<br />

ven<strong>di</strong>ta». È costituito dalle riserve positive derivanti dalla contabilizzazione <strong>di</strong> plusvalenze al<br />

netto dell’effetto fi scale su titoli <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta, decurtata del 50% per l’applicazione<br />

dei fi ltri prudenziali ed è <strong>di</strong>minuito dagli elementi negativi costituiti da potenziali insussistenze<br />

contabilizzate nell’attivo <strong>di</strong> stato patrimoniale, nonché agli elementi da dedurre<br />

come sopra in<strong>di</strong>cato per il patrimonio <strong>di</strong> base.<br />

3. Patrimonio <strong>di</strong> terzo livello<br />

Non sussistono elementi <strong>di</strong> patrimonio da ricomprendersi nel patrimonio <strong>di</strong> terzo livello.<br />

269<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


270<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

A. Patrimonio <strong>di</strong> base prima dell’applicazione<br />

dei fi ltri prudenziali 1.504.313 1.153.941<br />

B. Filtri prudenziali del patrimonio base: -634 -570<br />

B.1 Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi (+) – –<br />

B.2 Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi (-)<br />

C. Patrimonio <strong>di</strong> base al lordo degli elementi<br />

-634 -570<br />

da dedurre (A + B) 1.503.679 1.153.371<br />

D. Elementi da dedurre dal patrimonio <strong>di</strong> base -3.207 -1.582<br />

E. Totale patrimonio <strong>di</strong> base (TIER 1) (C-D)<br />

F. Patrimonio supplementare prima dell’applicazione<br />

1.500.472 1.151.789<br />

dei fi ltri prudenziali 14.107 127.498<br />

G. Filtri prudenziali del patrimonio supplementare: -7.240 -64.067<br />

G.1 Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi (+) – –<br />

G.2 Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi (-)<br />

H. Patrimonio supplementare al lordo<br />

-7.240 -64.067<br />

degli elementi da dedurre (F + G) 6.867 63.431<br />

I. Elementi da dedurre dal patrimonio supplementare -3.207 -1.582<br />

L. Totale patrimonio supplementare (TIER 2) (H-I)<br />

M. Elementi da dedurre dal totale patrimonio<br />

3.660 61.849<br />

<strong>di</strong> base e supplementare -59.686 -40.473<br />

N. Patrimonio <strong>di</strong> vigilanza (E + L - M) 1.444.446 1.173.165<br />

O. Patrimonio <strong>di</strong> terzo livello (TIER 3) – –<br />

P. Patrimonio <strong>di</strong> vigilanza incluso TIER 3 (N + O) 1.444.446 1.173.165<br />

2.2 Adeguatezza patrimoniale<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA<br />

La banca si è sempre preoccupata <strong>di</strong> avere un patrimonio adeguato e idoneo a permettere<br />

uno sviluppo graduale della propria operatività. Tale stato <strong>di</strong> cose è evidenziato dall’adeguatezza<br />

del coeffi ciente <strong>di</strong> solvibilità in<strong>di</strong>viduale che la banca deve rispettare a<br />

fronte del rischio <strong>di</strong> solvibilità delle controparti. Tale requisito, che è espresso dal rapporto<br />

tra il patrimonio <strong>di</strong> vigilanza e il complesso delle attività aziendali ponderate in relazione<br />

al grado <strong>di</strong> rischio proprio <strong>di</strong> ciascuna <strong>di</strong> esse, si attesta a fi ne anno 9,94%, rispetto<br />

al 9,55% dell’anno precedente, con un’eccedenza percentuale del 2,94% rispetto alla<br />

misura minima del 7% prevista dalla normativa <strong>di</strong> vigilanza per le banche appartenenti ai<br />

gruppi bancari. In termini assoluti l’eccedenza <strong>di</strong> patrimonio rispetto al minimo obbligatorio,<br />

il cosiddetto «free capital», è <strong>di</strong> € 428 milioni; importo che si ritiene adeguato alle<br />

esigenze <strong>di</strong> crescita previste.<br />

La tabella che segue e che fornisce informazioni <strong>di</strong> natura quantitativa sulle attività a<br />

rischio e sui coeffi cienti <strong>di</strong> vigilanza evidenzia una gestione prudenziale delle varie tipologie<br />

<strong>di</strong> rischio con assorbimento patrimoniale <strong>di</strong> circa il 68% per rischio <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to, <strong>di</strong> circa il 2%<br />

per rischi <strong>di</strong> mercato mentre il residuo 30% è patrimonio <strong>di</strong>sponibile (free capital).


INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA<br />

Importi non ponderati Importi ponderati<br />

Categorie/Valori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

A. Attività <strong>di</strong> rischio<br />

A.1 Rischio <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to<br />

Metodologia standard<br />

Attività per cassa 14.714.482 12.221.285 12.194.523 10.123.686<br />

1. Esposizioni (<strong>di</strong>verse dai titoli <strong>di</strong> capitale e da altre attività<br />

subor<strong>di</strong>nate) verso (o garantite da): 12.833.538 10.477.238 11.092.498 9.112.339<br />

1.1 Governi e Banche Centrali 373.783 348.096 – –<br />

1.2 Enti pubblici 118.481 94.913 23.696 18.983<br />

1.3 Banche 1.590.590 1.054.630 318.118 210.926<br />

1.4 Altri soggetti (<strong>di</strong>verse dai cre<strong>di</strong>ti ipotecari su immobili<br />

residenziali e non residenziali) 10.750.684 8.979.599 10.750.684 8.882.430<br />

2. Cre<strong>di</strong>ti ipotecari su immobili residenziali 1.406.760 1.310.399 703.380 655.199<br />

3. Cre<strong>di</strong>ti ipotecari su immobili non residenziali 121.162 127.979 121.162 127.979<br />

4. Azioni, partecipazioni e attività subor<strong>di</strong>nate 143.171 101.838 147.369 105.897<br />

5. Altre attività per cassa 209.851 203.831 130.114 122.272<br />

Attività fuori bilancio 2.130.547 1.896.627 1.822.477 1.668.024<br />

1. Garanzie e impegni verso (o garantite da): 2.130.547 1.896.552 1.822.477 1.668.009<br />

1.1 Governi e Banche Centrali 10.330 7.515 – –<br />

1.2 Enti pubblici 82.951 79.602 16.590 15.914<br />

1.3 Banche 289.224 196.642 57.845 39.328<br />

1.4 Altri soggetti 1.748.042 1.612.793 1.748.042 1.612.767<br />

2. Contratti derivati verso (o garantite da): – 75 – 15<br />

1.1 Governi e Banche Centrali – – – –<br />

1.2 Enti pubblici – – – –<br />

1.3 Banche – 75 – 15<br />

1.4 Altri soggetti – – – –<br />

B. Requisiti patrimoniali <strong>di</strong> vigilanza<br />

B.1 Rischio <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to – – 981.190 825.420<br />

B.2 Rischi <strong>di</strong> mercato – – 35.304 33.872<br />

1. Metodologia standard – –<br />

<strong>di</strong> cui:<br />

- rischio <strong>di</strong> posizione su titoli <strong>di</strong> debito – – 22.568 19.931<br />

- rischio <strong>di</strong> posizione su titoli <strong>di</strong> capitale – – 8.445 9.981<br />

- rischio <strong>di</strong> cambio – – – –<br />

- altri rischi – – 4.291 3.960<br />

2. Modelli interni – –<br />

<strong>di</strong> cui:<br />

+ rischio <strong>di</strong> posizione su titoli <strong>di</strong> debito – –<br />

+ rischio <strong>di</strong> posizione su titoli <strong>di</strong> capitale – –<br />

+ rischio <strong>di</strong> cambio – –<br />

B.3 Altri requisiti prudenziali – –<br />

B.4 Totale requisiti prudenziali (B1+B2+B3) – – 1.016.494 859.292<br />

C. Attività <strong>di</strong> rischio e coeffi cienti <strong>di</strong> vigilanza – –<br />

C.1 Attività <strong>di</strong> rischio ponderate – – 14.535.864 12.287.876<br />

C.2 Patrimonio <strong>di</strong> base/Attività <strong>di</strong> rischio ponderate<br />

(Tier 1 capital ratio) – – 10,32 9,39<br />

C.3 Patrimonio <strong>di</strong> vigilanza/Attività <strong>di</strong> rischio ponderate<br />

(Total capital ratio) – – 9,94 9,55<br />

271<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


272<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

PARTE H Operazioni con parti correlate<br />

1. Informazioni sui compensi degli amministratori e dei <strong>di</strong>rigenti<br />

Nella seguente tabella sono riportati i compensi corrisposti agli Amministratori, ai Sindaci,<br />

al Direttore Generale e ai <strong>di</strong>rigenti con responsabilità strategiche.<br />

Emolumenti Altri<br />

Cognome e nome Società Carica ricoperta Durata della carica per la carica compensi<br />

MELAZZINI PIERO da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Presidente<br />

Consigliere delegato 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 707<br />

GRASSI CARLO da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Vicepresidente 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 172<br />

BALGERA ALDO da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Consigliere 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 33<br />

BENEDETTI CLAUDIO da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Consigliere 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 33<br />

BONISOLO GIANLUIGI da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Consigliere 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 53<br />

FALCK FEDERICO da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Consigliere 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 33<br />

FERRARI ATTILIO PIERO da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Consigliere 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 34<br />

FONTANA GIUSEPPE da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Consigliere 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 32<br />

GALBUSERA MARIO da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Consigliere 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 32<br />

MELZI DI CUSANO NICOLÒ da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Consigliere 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 34<br />

NEGRI MILES EMILIO da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Consigliere 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 45<br />

SOZZANI RENATO da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Consigliere 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 61<br />

STOPPANI LINO ENRICO da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Consigliere 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 33<br />

VANOSSI BRUNO da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Consigliere 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 33<br />

VENOSTA FRANCESCO da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Consigliere 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 44 47<br />

ALESSANDRI EGIDIO da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Presidente<br />

collegio sindacale 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 106<br />

BERSANI PIO da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Sindaco 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 59<br />

FORNI PIERGIUSEPPE da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Sindaco 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 56<br />

PEDRANZINI MARIO ALBERTO da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Direttore generale 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 570<br />

DIRIGENTI CON<br />

RESPONSABILITÀ<br />

STRATEGICHE da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 1.495<br />

Nella relazione <strong>di</strong> gestione sono riportate le partecipazioni degli amministratori, dei sindaci,<br />

del <strong>di</strong>rettore generale e dei <strong>di</strong>rigenti con responsabilità strategiche e la movimentazione<br />

intervenuta nell’<strong>esercizio</strong>.


2. Informazioni sulle transazioni con parti correlate<br />

Si è provveduto alla in<strong>di</strong>viduazione delle parti correlate così come defi nite dallo IAS 24.<br />

Secondo tale principio sono considerate parti correlate:<br />

1. Le società controllate, controllanti oppure soggette a controllo congiunto.<br />

2. Le società che possono esercitare un’infl uenza notevole sulla società che re<strong>di</strong>ge il bilancio.<br />

3. Le società collegate.<br />

4. Le joint venture cui partecipi la società che re<strong>di</strong>ge il bilancio.<br />

5. I <strong>di</strong>rigenti con responsabilità strategiche della società e della sua controllante.<br />

6. Gli stretti familiari <strong>di</strong> uno dei soggetti <strong>di</strong> cui al punto 5.<br />

7. Società controllate, controllate congiuntamente o soggette a infl uenza notevole da uno<br />

dei soggetti <strong>di</strong> cui ai punti 5 e 6.<br />

8. Fon<strong>di</strong> pensionistici dei <strong>di</strong>pendenti o qualsiasi altra entità agli stessi correlata.<br />

Sono considerati familiari stretti: il convivente e i fi gli del soggetto – i fi gli del convivente<br />

– le persone a carico del soggetto o del convivente.<br />

I rapporti con le società partecipate rientrano nella normale operatività e riguardano<br />

prevalentemente conti correnti <strong>di</strong> corrispondenza, depositi e fi nanziamenti. Tali rapporti<br />

sono regolati a con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> mercato. Gli altri rapporti con le altre parti correlate, <strong>di</strong>verse<br />

dalle società partecipate, sono anch’essi regolati in base alle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> mercato previste<br />

per le singole operazioni o allineati, se ve ne siano i presupposti alle con<strong>di</strong>zioni applicate al<br />

personale <strong>di</strong>pendente. Non sono stati effettuati accantonamenti specifi ci nell’<strong>esercizio</strong> per<br />

per<strong>di</strong>te su cre<strong>di</strong>ti verso entità correlate. I compensi corrisposti agli Amministratori e Sindaci<br />

sono deliberati dall’Assemblea; il compenso del Consigliere Delegato è deliberato dal<br />

Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione.<br />

Per i <strong>di</strong>rigenti non sono previsti compensi <strong>di</strong> incentivazione correlati ai profi tti conseguiti,<br />

non sono previsti piani pensionistici <strong>di</strong>versi da quelli <strong>di</strong> cui usufruisce il personale <strong>di</strong>pendente<br />

iscritto al Fondo <strong>di</strong> Quiescenza per il personale della banca, nè sono previsti piani <strong>di</strong><br />

incentivazione azionaria.<br />

Garanzie Garanzie<br />

Attività Passività Proventi Oneri rilasciate ricevute<br />

Amministratori 51 7.108 3 269 – 1.444<br />

Sindaci 766 96 21 6 167 871<br />

Direzione 429 1.786 18 66 69 165<br />

Familiari 1.494 10.349 89 440 173 2.913<br />

Società controllate 184.928 358.730 3.784 8.418 110.833 39.105<br />

Società collegate 11.094 17.061 461 1.115 112 –<br />

Altre parti correlate 116.337 150.715 771 1.620 1.647 10.355<br />

273<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


ALLEGATI:<br />

Gli allegati sotto elencati contengono informazioni aggiuntive rispetto<br />

a quelle esposte nella Nota Integrativa, <strong>di</strong> cui costituiscono parte integrante:<br />

– prospetto delle partecipazioni rilevanti;<br />

– elenco beni immobili <strong>di</strong> proprietà con in<strong>di</strong>cazione delle rivalutazioni eff ettuate<br />

(Legge 19/3/1983, n. 72, art. 10);<br />

– prospetto dei corrispettivi <strong>di</strong> competenza dell’<strong>esercizio</strong> a fronte dei servizi<br />

resi da società <strong>di</strong> revisione ai sensi art. 149 duodecies del Regolamento<br />

concernente gli emittenti;<br />

– bilanci delle controllate <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio (SUISSE) SA., Pirovano<br />

Stelvio spa e Sinergia Seconda srl, e dell’impresa collegata Arca Vita spa.


PROSPETTO DELLE PARTECIPAZIONI RILEVANTI AL 31/12/<strong>2007</strong><br />

Elenco partecipazioni rilevanti detenute <strong>di</strong>rettamente e in<strong>di</strong>rettamente in società non quotate<br />

dalla <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio s.c.p.a., ai sensi dell’art. 120 del Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58<br />

e del regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive mo<strong>di</strong>fi cazioni e integrazioni<br />

Società nazionalità quota detenuta Note<br />

– Acquedotto dello Stelvio srl (I) 27,000% partecipazione detenuta tramite<br />

Pirovano Stelvio spa<br />

– AMC Automotive Casting spa (I) 30,000% pegno<br />

– Arca Vita spa (I) 39,927%<br />

– <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio (Suisse) SA (CH) 100,000%<br />

– Etica Sgr spa (I) 11,100%<br />

– Gruppo Operazioni Underwriting<br />

Banche Popolari srl (I) 10,000%<br />

– Immobiliare Borgo Palazzo srl (I) 100,000% partecipazione detenuta tramite<br />

Sinergia Seconda srl<br />

– Immobiliare S.Paolo srl (I) 100,000% partecipazione detenuta tramite<br />

Sinergia Seconda srl<br />

– Inarcheck spa (I) 12,000%<br />

– Janua B. & A. Broker spa (I) 14,571%<br />

– Pirovano Stelvio spa (I) 100,000%<br />

– Rajna Immobiliare srl (I) 50,000%<br />

– Sifas spa (I) 21,614% partecipazione detenuta tramite<br />

Pirovano Stelvio spa<br />

– Sinergia Seconda srl (I) 100,000%<br />

– Servizi Internazionali e Strutture Integrate 2000 srl (I) 33,333%<br />

– Sofi po Austria GmbH (A) 15,000% partecipazione detenuta tramite <strong>Banca</strong><br />

<strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio (Suisse) SA<br />

– Sofi po Fiduciaire SA (CH) 30,000% partecipazione detenuta tramite <strong>Banca</strong><br />

<strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio (Suisse) SA<br />

– Sofi po UF Trustee Limited (CY) 10,000% partecipazione detenuta tramite <strong>Banca</strong><br />

<strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio (Suisse) SA<br />

– Unione Fiduciaria spa (I) 18,309%<br />

277<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


ELENCO BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ CON INDICAZIONE DELLE RIVALUTAZIONI EFFETTUATE<br />

(Legge 19/3/1983 n. 72, art. 10)<br />

(in euro)<br />

Rivalutazione Rivalutazione Rivalutazione Valore <strong>di</strong> Fondo Valore <strong>di</strong><br />

I M M O B I L I Investimento Legge 2/12/75, Legge 19/3/83, Legge 30/12/91, bilancio ammortamento bilancio<br />

n. 576 n. 72 n. 413 lordo al 31/12/<strong>2007</strong> al 31/12/<strong>2007</strong><br />

APRICA - Corso Roma, 140 77.468 0 356.355 146.929 580.752 437.508 143.244<br />

BERBENNO DI VALTELLINA - Via Raneé, 542 12.889.228 0 0 99.417 12.988.645 3.309.574 9.679.071<br />

BERGAMO - Via Broseta, 64/B 2.955.712 0 0 0 2.955.712 120.022 2.835.690<br />

BORMIO - Via Roma, 64 439.238 46.481 573.267 136.524 1.195.510 161.091 1.034.419<br />

BORMIO - Via Roma, angolo Via Don Pecce<strong>di</strong> 2.966.334 0 361.520 301.774 3.629.628 1.028.053 2.601.575<br />

BRENO - Piazza Ronchi, 4 817.751 0 0 87.467 905.218 441.962 463.256<br />

CHIAVENNA - Via Dolzino, 67 1.061.379 46.481 1.149.057 1.066.173 3.323.090 1.693.943 1.629.147<br />

CHIESA VALMALENCO - Via Roma, 138 35.519 17.560 664.795 133.250 851.124 427.833 423.291<br />

COLICO - Piazza Cavour, 11 177.749 0 0 96.488 274.237 184.958 89.279<br />

DELEBIO - Piazza S. Carpoforo, 7/9 844.205 23.241 645.773 688.773 2.201.992 1.070.500 1.131.492<br />

DERVIO - Via Don Invernizzi, 2 1.270.219 0 0 329.276 1.599.495 659.527 939.968<br />

DOMASO - Via Statale Regina, 71 111.038 0 0 53.817 164.855 98.266 66.589<br />

DONGO - Piazza V. Matteri, 14 1.567.930 0 0 415.551 1.983.481 851.632 1.131.849<br />

EDOLO - Piazza Martiri della Libertà, 16 1.058.737 0 0 509.161 1.567.898 987.555 580.343<br />

GENOVA - Via XXV Aprile, 7 7.248.478 0 0 0 7.248.478 108.727 7.139.751<br />

GERA LARIO - Via Statale Regina, 14 292.667 0 131.677 227.733 652.077 268.086 383.991<br />

GRAVEDONA - Piazza Garibal<strong>di</strong>, 10/12 903.800 0 0 223.957 1.127.757 423.887 703.870<br />

GROSIO - Via Roma, 67 26.372 7.230 229.791 51.484 314.877 190.635 124.242<br />

GROSOTTO - Via Statale, 73 452.237 12.911 147.146 42.099 654.393 147.634 506.759<br />

ISOLACCIA DI VALDIDENTRO - Via Nazionale, 31 403.788 0 290.229 272.602 966.619 487.713 478.906<br />

LECCO - Corso Martiri della Liberazione, 63/65 9.574.332 0 351.191 2.124.557 12.050.080 5.033.823 7.016.257<br />

LECCO - Via Calandra, 28 168.623 0 0 41.959 210.582 101.079 109.503<br />

LIVIGNO - Via Prestefan 4.109.276 0 0 0 4.109.276 236.635 3.872.641<br />

LIVIGNO - Via S. Antoni, 135 1.202.185 0 345.487 358.828 1.906.500 416.515 1.489.985<br />

MADESIMO - Via Carducci, 3 493.542 0 0 203.733 697.275 454.801 242.474<br />

MARCHIROLO - Via Cav. Emilio Busetti, 7/A 1.089.018 0 0 0 1.089.018 277.800 811.218<br />

MAZZO VALTELLINA - Via S. Stefano, 18 11.529 16.010 163.550 48.833 239.922 144.661 95.261<br />

MILANO - Piazza Borromeo, 1 38.218 0 0 213.722 251.940 122.077 129.863<br />

MILANO - Via Compagnoni, 9 51.141 0 0 6.842 57.983 45.227 12.756<br />

MILANO - Via Lippi, 25 53.970 0 0 1.635 55.605 43.372 12.233<br />

MILANO - Via Morigi, 2/A 73.590 0 0 123.930 197.520 124.438 73.082<br />

MILANO - Via Porpora, 104 4.564.768 0 0 165.381 4.730.149 869.824 3.860.325<br />

MILANO - Via S.Maria Fulcorina, 1 10.881.111 159.818 3.047.096 2.461.826 16.549.851 4.020.784 12.529.067<br />

MILANO - Via S.Maria Fulcorina, 11 493.165 0 0 0 493.165 295.899 197.266<br />

MILANO - Via Sangallo, 16 4.751 0 0 11.915 16.666 10.500 6.166<br />

MILANO - Via Solari, 15 422.156 0 0 0 422.156 63.323 358.833<br />

278<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Rivalutazione Rivalutazione Rivalutazione Valore <strong>di</strong> Fondo Valore <strong>di</strong><br />

I M M O B I L I Investimento Legge 2/12/75, Legge 19/3/83, Legge 30/12/91, bilancio ammortamento bilancio<br />

n. 576 n. 72 n. 413 lordo al 31/12/<strong>2007</strong> al 31/12/<strong>2007</strong><br />

MONTAGNA IN VALTELLINA - Via Stelvio, 30 472.051 0 328.458 398.008 1.198.517 595.964 602.553<br />

MORBEGNO - Piazza Caduti della Libertà, 6 1.892.539 0 1.088.606 704.283 3.685.428 1.668.885 2.016.543<br />

MORBEGNO - Via Garibal<strong>di</strong>, 81 589.318 25.823 0 56.050 671.191 357.626 313.565<br />

MORBEGNO - Via Nani, 13 54.709 0 0 17.739 72.448 49.989 22.459<br />

MOZZO - Via G. D’Annunzio, 4 26.424 0 0 14.259 40.683 20.748 19.935<br />

NOVATE MEZZOLA - Via Roma, 13 45.681 0 251.282 89.219 386.182 208.193 177.989<br />

PASSO DELLO STELVIO 630.416 0 0 296.176 926.592 599.159 327.433<br />

PONTE VALTELLINA - Piazza della Vittoria, 1 51.496 12.911 258.098 86.540 409.045 196.543 212.502<br />

REGOLEDO DI COSIO VALTELLINO - Via Roma, 7 134.617 0 0 78.405 213.022 114.515 98.507<br />

ROMA - Piazza Filippo il Macedone, 75 2.400.000 0 0 0 2.400.000 252.000 2.148.000<br />

ROMA - Via <strong>di</strong> Propaganda Fide, 27<br />

S. CASSIANO DI PRATA CAMPORTACCIO<br />

155.624 0 350.503 88.926 595.053 510.987 84.066<br />

Via Spluga, 108 397.672 0 0 103.093 500.765 240.706 260.059<br />

S. SIRO - Via Statale Regina 467.692 0 0 0 467.692 134.745 332.947<br />

S.PIETRO BERBENNO - Via Nazionale Ovest, 110 67.941 22.208 328.181 122.795 541.125 307.627 233.498<br />

SEREGNO - Via Wagner, 137/A 123.950 0 0 13.282 137.232 82.339 54.893<br />

SONDALO - Via Zubiani, 2/4/6/8/10 21.756 25.823 312.456 158.005 518.040 315.045 202.995<br />

SONDRIO - Corso Vittorio Veneto, 7 858.943 0 0 1.190.813 2.049.756 434.752 1.615.004<br />

SONDRIO - Largo Pedrini, 8<br />

SONDRIO - Piazza Garibal<strong>di</strong>, 16<br />

200.617 0 0 22.527 223.144 137.202 85.942<br />

Via Ragazzi del ’99, 6 1.563.597 351.191 7.810.125 3.142.651 12.867.564 5.319.717 7.547.847<br />

SONDRIO - Via Bernina, 1 181.930 0 82.385 45.795 310.110 116.168 193.942<br />

SONDRIO - Via Caimi, 29 357.915 0 0 46.342 404.257 301.418 102.839<br />

SONDRIO - Via Cesura, 4 156.991 0 0 64.149 221.140 79.265 141.875<br />

SONDRIO - Via Delle Prese - Piazzale Tocalli 348.608 0 0 0 348.608 183.020 165.588<br />

SONDRIO - Via Lungo Mallero Cadorna, 24 1.002.456 0 196.254 451.249 1.649.959 741.749 908.210<br />

SONDRIO - Via Lusar<strong>di</strong>, 53 247.506 0 0 0 247.506 118.803 128.703<br />

SONDRIO - Via Pio Rajna, 1 16.195 0 0 40.221 56.416 32.157 24.259<br />

SONDRIO - Via Tonale, 6 56.297 0 243.248 54.643 354.188 289.732 64.456<br />

TALAMONA - Via Cusini, 29 223.476 0 313.640 203.691 740.807 532.413 208.394<br />

TEGLIO - Piazza S. Eufemia, 2 40.150 13.944 546.700 148.165 748.959 376.855 372.104<br />

TIRANO - Località Valchiosa 139.352 0 0 0 139.352 67.278 72.074<br />

TIRANO - Piazza Cavour, 20 392.572 0 1.736.322 718.576 2.847.470 1.466.401 1.381.069<br />

TRESENDA DI TEGLIO - Via Nazionale, 57 192.523 0 193.671 67.596 453.790 298.908 154.882<br />

VILLA DI CHIAVENNA - Via Roma, 39 197.713 0 0 7.639 205.352 171.972 33.380<br />

VILLA DI TIRANO - Traversa Foppa, 25 440.817 0 0 7.651 448.468 164.836 283.632<br />

82.980.768 781.632 22.496.863 19.084.124 125.343.387 41.847.581 83.495.806<br />

279<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


PROSPETTO DEI CORRISPETTIVI DI COMPETENZA DELL’ESERCIZIO A FRONTE<br />

DEI SERVIZI RESI DA SOCIETÀ DI REVISIONE AI SENSI ART. 149 DUODECIES<br />

DEL REGOLAMENTO CONCERNENTE GLI EMITTENTI<br />

Soggetto che ha erogato Compensi<br />

Tipologia <strong>di</strong> servizi il servizio Destinatario (migliaia <strong>di</strong> euro)<br />

Revisione contabile Deloitte & Touche spa <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio 185<br />

Revisione contabile Deloitte SA <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio (SUISSE) SA 181<br />

Servizi <strong>di</strong> attestazione Deloitte & Touche spa <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio 5<br />

Servizi <strong>di</strong> consulenza fi scale<br />

Altri servizi:<br />

Identifi cazione società e processi<br />

rilevanti epianifi cazione progetti<br />

Dirigente preposto <strong>di</strong> cui<br />

all’art. 154 bis del TUF Deloitte & Touche spa <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio 50<br />

280<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


BILANCI:<br />

BANCA POPOLARE DI SONDRIO (SUISSE) SA<br />

PIROVANO STELVIO SPA<br />

SINERGIA SECONDA SRL<br />

ARCA VITA SPA


BANCA POPOLARE DI SONDRIO (SUISSE) SA<br />

BILANCIO AL 31 DICEMBRE <strong>2007</strong><br />

(in franchi svizzeri)<br />

ATTIVI <strong>2007</strong> 2006<br />

Liqui<strong>di</strong>tà 53.698.115 26.176.069<br />

Cre<strong>di</strong>ti nei confronti <strong>di</strong> banche 248.854.580 290.987.404<br />

Cre<strong>di</strong>ti nei confronti della clientela 468.552.290 452.358.016<br />

Cre<strong>di</strong>ti ipotecari 996.350.129 760.131.860<br />

Investimenti fi nanziari 63.473.758 56.600.397<br />

Partecipazioni 803.943 411.500<br />

Immobilizzi 31.029.058 24.329.760<br />

Ratei e risconti 14.273.475 11.185.532<br />

Altri attivi 10.922.221 7.184.584<br />

Totale attivi 1.887.957.569 1.629.365.122<br />

Totale dei cre<strong>di</strong>ti nei confronti <strong>di</strong> società del gruppo<br />

e <strong>di</strong> titolari <strong>di</strong> partecipazioni qualifi cate 168.105.276 93.278.650<br />

282<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


PASSIVI <strong>2007</strong> 2006<br />

Impegni risultanti da titoli del mercato monetario 221.132 127.000<br />

Impegni nei confronti <strong>di</strong> banche 371.560.303 251.022.913<br />

Impegni nei confronti della clientela a titolo<br />

<strong>di</strong> risparmio e d’investimento 327.918.581 336.437.544<br />

Altri impegni nei confronti della clientela 768.804.246 716.840.898<br />

Obbligazioni <strong>di</strong> cassa 203.230.000 136.866.000<br />

Ratei e risconti 15.367.415 10.863.644<br />

Altri passivi 25.529.164 18.415.108<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore ed accantonamenti 39.938.112 37.275.225<br />

Capitale sociale 50.000.000 50.000.000<br />

Riserva legale generale 71.516.789 61.409.596<br />

Utile d’<strong>esercizio</strong> 13.871.827 10.107.194<br />

Totale passivi 1.887.957.569 1.629.365.122<br />

Totale degli impegni nei confronti <strong>di</strong> società del<br />

gruppo e <strong>di</strong> titolari <strong>di</strong> partecipazioni qualifi cate 279.712.051 197.688.113<br />

OPERAZIONI FUORI BILANCIO <strong>2007</strong> 2006<br />

Impegni eventuali 121.020.057 101.946.684<br />

Impegni <strong>di</strong> pagamento e <strong>di</strong> versamento suppletivo – 300.000<br />

Impegni irrevocabili 2.804.000 1.862.000<br />

Strumenti fi nanziari derivati 1.099.665.572 1.096.712.275<br />

– Valori <strong>di</strong> rimpiazzo positivi lor<strong>di</strong> 6.850.451 1.991.648<br />

– Valori <strong>di</strong> rimpiazzo negativi lor<strong>di</strong> 3.901.785 3.015.011<br />

Operazioni fi duciarie 1.194.810.137 714.052.015<br />

283<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


BANCA POPOLARE DI SONDRIO (SUISSE) SA<br />

CONTO ECONOMICO<br />

(in franchi svizzeri)<br />

284<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

<strong>2007</strong> 2006<br />

Proventi per interessi e sconti 61.108.381 44.144.420<br />

Proventi per interessi e <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> da investimenti fi nanziari 1.328.633 919.666<br />

Oneri per interessi -33.423.143 -23.824.465<br />

Risultato da operazioni su interessi 29.013.871 21.239.621<br />

Proventi per commissioni:<br />

– su operazioni <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to 837.988 464.365<br />

– su operazioni <strong>di</strong> negoziazione titoli e d’investimento 50.775.063 48.928.571<br />

– su altre prestazioni <strong>di</strong> servizio 5.363.995 4.726.870<br />

Oneri per commissioni -7.493.017 -6.432.905<br />

Risultato da operazioni in commissione<br />

e da prestazioni <strong>di</strong> servizio 49.484.029 47.686.901<br />

Risultato da operazioni <strong>di</strong> negoziazione 7.496.621 6.577.803<br />

Risultato da alienazioni <strong>di</strong> investimenti fi nanziari 59.702 323.295<br />

Proventi da partecipazioni 36.690 18.630<br />

Risultato da immobili 15.023 –<br />

Altri proventi or<strong>di</strong>nari 554.363 285.790<br />

Altri oneri or<strong>di</strong>nari -644.836 -463.374<br />

Risultato degli altri proventi or<strong>di</strong>nari 20.942 164.341<br />

Ricavi netti da operazioni bancarie or<strong>di</strong>narie 86.015.463 75.668.666<br />

Spese per il personale 36.001.084 30.376.098<br />

Altre spese operative 20.944.526 19.037.601<br />

Costi d’<strong>esercizio</strong> 56.945.610 49.413.699<br />

Utile lordo 29.069.853 26.254.967


<strong>2007</strong> 2006<br />

Ammortamenti sugli immobilizzi -7.756.904 -7.667.713<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore, accantonamenti e per<strong>di</strong>te -2.400.000 -5.398.828<br />

Ricavi straor<strong>di</strong>nari 89.878 399.768<br />

Imposte -5.131.000 -3.481.000<br />

Utile dell’<strong>esercizio</strong> 13.871.827 10.107.194<br />

PROPOSTA D’IMPIEGO DELL’UTILE DI BILANCIO<br />

Utile dell’<strong>esercizio</strong> 13.871.827 10.107.194<br />

Utile riportato – –<br />

Utile <strong>di</strong>sponibile 13.871.827 10.107.194<br />

Il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione propone <strong>di</strong> destinare<br />

l’utile <strong>di</strong> bilancio al 31 <strong>di</strong>cembre <strong>2007</strong> <strong>di</strong> CHF<br />

13.871.827 alla riserva legale generale 13.871.827 10.107.194<br />

Utile residuo riportato – –<br />

285<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


PIROVANO STELVIO SPA<br />

BILANCIO AL 31 DICEMBRE <strong>2007</strong><br />

(in euro)<br />

ATTIVO 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

B) IMMOBILIZZAZIONI<br />

I Immobilizzazioni immateriali<br />

03 Diritti <strong>di</strong> brevetto ind. e <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> util. opere d’ingegno 3.117 1.558<br />

07 Altre imm. immateriali 3.308 6.140<br />

Totale I<br />

II Immobilizzazioni materiali<br />

6.425 7.698<br />

01 Terreni e fabbricati 3.296.912 3.295.724<br />

02 Impianti e macchinario 366.506 306.730<br />

03 Attrezzature ind. e comm. 85.090 66.900<br />

04 Altri beni materiali 11.143 20.876<br />

05 Immobilizzazioni in corso e acconti 7.676 10.032<br />

Totale II<br />

III Immobilizzazioni fi nanziarie<br />

01 Partecipazioni<br />

3.767.327 3.700.262<br />

b) in imprese collegate 259.781 286.340<br />

d) in altre imprese 2.199 1.992<br />

Totale 01<br />

02 Cre<strong>di</strong>ti<br />

d) verso altri<br />

261.980 288.332<br />

oltre <strong>esercizio</strong> succ. – 1.110<br />

Totale 02 – 1.110<br />

Totale III 261.980 289.442<br />

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 4.035.732 3.997.402<br />

C) ATTIVO CIRCOLANTE<br />

I Rimanenze<br />

04 Prodotti fi niti e merci 19.002 31.043<br />

Totale I<br />

II Cre<strong>di</strong>ti<br />

01 Verso clienti<br />

19.002 31.043<br />

a) entro <strong>esercizio</strong> succ. 17.892 19.683<br />

Totale 01<br />

04 Verso controllante<br />

17.892 19.683<br />

a) entro <strong>esercizio</strong> succ. 195.151 113.575<br />

Totale 04<br />

04-bis Cre<strong>di</strong>ti tributari<br />

195.151 113.575<br />

a) entro <strong>esercizio</strong> succ. 39.363 42.995<br />

Totale 04-bis<br />

05 Verso altri<br />

39.363 42.995<br />

a) entro <strong>esercizio</strong> succ. 8.455 29.411<br />

Totale 05 8.455 29.411<br />

Totale II<br />

IV Disponibilità liquide<br />

260.861 205.664<br />

03 Denaro e valori in cassa 466 135<br />

Totale IV 466 135<br />

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 280.329 236.842<br />

D) RATEI E RISCONTI ATTIVI<br />

02 Altri ratei e risconti 2.524 2.595<br />

TOTALE RATEI E RISCONTI ATTIVI 2.524 2.595<br />

TOTALE ATTIVO 4.318.585 4.236.839<br />

286<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


PASSIVO 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

A) PATRIMONIO NETTO<br />

I Capitale 2.064.000 2.064.000<br />

III Riserve <strong>di</strong> rivalutazione 192.104 192.104<br />

IV Riserva legale 5.959 5.959<br />

VII Altre riserve<br />

12) Riserva da conversione 3 1<br />

Totale VII 3 1<br />

IX Per<strong>di</strong>ta dell’<strong>esercizio</strong> (470.167) (341.868)<br />

TOTALE PATRIMONIO NETTO 1.791.899 1.920.196<br />

C) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO LAVORO SUBORDINATO 78.162 69.087<br />

D) DEBITI<br />

07 Debiti verso fornitori<br />

a) entro l’<strong>esercizio</strong> succ. 162.530 213.790<br />

Totale 07<br />

11 Debiti verso controllante<br />

162.530 213.790<br />

a) entro l’<strong>esercizio</strong> succ. 2.250.656 1.995.367<br />

Totale 11<br />

12 Debiti tributari<br />

2.250.656 1.995.367<br />

a) entro l’<strong>esercizio</strong> succ. 8.054 9.282<br />

Totale 12<br />

13 Debiti verso istituti <strong>di</strong> previdenza e <strong>di</strong> sicurezza sociale<br />

8.054 9.282<br />

a) entro l’<strong>esercizio</strong> succ. 7.197 8.497<br />

Totale 13<br />

14 Altri debiti<br />

7.197 8.497<br />

a) entro l’<strong>esercizio</strong> succ. 15.839 16.423<br />

Totale 14 15.839 16.423<br />

TOTALE DEBITI 2.444.276 2.243.359<br />

E) RATEI E RISCONTI PASSIVI<br />

02 Altri ratei e risconti 4.248 4.197<br />

TOTALE RATEI E RISCONTI PASSIVI 4.248 4.197<br />

TOTALE PASSIVO E NETTO 4.318.585 4.236.839<br />

287<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


CONTI D’ORDINE 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

01 GARANZIE PERSONALI RICEVUTE<br />

d) Fidejussioni rilasciate a ns. favore da controllante 6.991 258<br />

Totale 01 6.991 258<br />

TOTALE CONTI D’ORDINE 6.991 258<br />

288<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


CONTO ECONOMICO 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

A) VALORE DELLA PRODUZIONE<br />

01 Ricavi ven<strong>di</strong>te e prestazioni 1.240.246 1.455.667<br />

04 Incremento <strong>di</strong> immobilizzazioni per lavori interni<br />

05 Altri ricavi e proventi<br />

(0) 8.665<br />

a) altri ricavi e proventi 36.660 117.416<br />

Totale 05 36.660 117.416<br />

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE<br />

B) COSTI DELLA PRODUZIONE<br />

1.276.906 1.581.748<br />

06 Materie prime, sussi<strong>di</strong>arie <strong>di</strong> consumo e <strong>di</strong> merci (304.936) (364.209)<br />

07 Servizi<br />

09 Costi per il personale<br />

(689.717) (768.863)<br />

a) salari e stipen<strong>di</strong> (440.024) (451.940)<br />

b) oneri sociali (139.406) (142.905)<br />

c) trattamento <strong>di</strong> fi ne rapporto (24.577) (27.073)<br />

e) altri costi (6.668) (1.124)<br />

Totale 09<br />

10 Ammortamenti e svalutazioni<br />

(610.675) (623.042)<br />

a) ammortamenti delle immob. immateriali (5.523) (4.215)<br />

b) ammortamenti delle immob. materiali (153.031) (140.612)<br />

Totale 10 (158.554) (144.827)<br />

11 Variazioni delle rimanenze <strong>di</strong> materie prime, sussi<strong>di</strong>arie, <strong>di</strong> consumo e merci (12.041) 6.302<br />

14 Oneri <strong>di</strong>versi <strong>di</strong> gestione (69.852) (50.535)<br />

TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (1.845.775) (1.945.174)<br />

DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DI PRODUZIONE<br />

C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI<br />

16 Altri proventi fi nanziari<br />

a) da cre<strong>di</strong>ti iscritti nelle immobilizzazioni<br />

(568.869) (363.426)<br />

a4) verso terzi (0) 28<br />

Totale a)<br />

d) proventi <strong>di</strong>versi dai precedenti<br />

(0) 28<br />

d4) da terzi (0) 10.514<br />

Totale d) (0) 10.514<br />

Totale 16<br />

17 Interessi e altri oneri fi nanziari<br />

(0) 10.542<br />

c) verso controllante (67.365) (51.041)<br />

d) verso terzi (230) (2.574)<br />

Totale 17 (67.595) (53.615)<br />

TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI<br />

D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE<br />

19 Svalutazioni<br />

(67.595) (43.073)<br />

a) <strong>di</strong> partecipazioni (26.559) (19.949)<br />

Totale 19 (26.559) (19.949)<br />

TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE<br />

E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI<br />

21 Oneri<br />

(26.559) (19.949)<br />

c) altri oneri straor<strong>di</strong>nari (280) (16.318)<br />

Totale 21 (280) (16.318)<br />

TOTALE PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI (280) (16.318)<br />

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE<br />

22 Imposte sul red<strong>di</strong>to dell’<strong>esercizio</strong>, correnti, <strong>di</strong>fferite e anticipate<br />

(663.303) (442.766)<br />

Totale 22 193.136 100.898<br />

23 PERDITA DELL’ESERCIZIO (470.167) (341.868)<br />

289<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


SINERGIA SECONDA SRL<br />

BILANCIO AL 31 DICEMBRE <strong>2007</strong><br />

(in euro)<br />

ATTIVO 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI – –<br />

Di cui già richiamati €<br />

B) IMMOBILIZZAZIONI<br />

I - Immobilizzazioni immateriali – –<br />

II - Immobilizzazioni materiali<br />

1) Terreni e fabbricati<br />

1 - in proprietà 11.662.617 10.557.074<br />

Totale immobilizzazioni materiali 11.662.617 10.557.074<br />

III - Immobilizzazioni fi nanziarie<br />

1) partecipazioni in<br />

a) imprese controllate 20.000 20.000<br />

Totale immobilizzazioni fi nanziarie 20.000 20.000<br />

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 11.682.617 10.577.074<br />

C) ATTIVO CIRCOLANTE<br />

I - Rimanenze – –<br />

II - Cre<strong>di</strong>ti<br />

1) verso clienti<br />

a) esigibili entro l’<strong>esercizio</strong> successivo 173.914 190.321<br />

2) verso imprese controllate<br />

a) esigibili entro l’<strong>esercizio</strong> successivo 12.688.107 12.888.107<br />

4 bis) cre<strong>di</strong>ti tributari<br />

a) esigibili entro l’<strong>esercizio</strong> successivo 151.408 –<br />

4 ter) imposte anticipate<br />

a) esigibili entro l’<strong>esercizio</strong> successivo 12.975 –<br />

5) verso altri<br />

a) esigibili entro l’<strong>esercizio</strong> successivo 7.889 4.636<br />

Totale cre<strong>di</strong>ti 13.034.293 13.083.064<br />

III - Attività fi nanziarie che non costituiscono immobilizzazioni – –<br />

IV - Disponibilità liquide<br />

3) denaro e valori in cassa – 22<br />

Totale <strong>di</strong>sponibilità liquide – 22<br />

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 13.034.293 13.083.086<br />

D) RATEI E RISCONTI<br />

1) ratei e risconti 29.884 12.995<br />

TOTALE RATEI E RISCONTI 29.884 12.995<br />

TOTALE ATTIVO 24.746.794 23.673.155<br />

290<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


PASSIVO 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

A) PATRIMONIO NETTO<br />

I - Capitale 10.200.000 10.200.000<br />

II - Riserva da soprapprezzo delle azioni – –<br />

III - Riserve <strong>di</strong> rivalutazione – –<br />

IV - Riserva legale 492.170 449.603<br />

V - Riserve statutarie – –<br />

VI - Riserva per azioni proprie in portafoglio<br />

VII - Altre riserve<br />

– –<br />

c) Riserva in sospensione d’imposta ex art. 109 DPR 917/86 414.534 158.356<br />

d) <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> quadratura unità euro 2 –<br />

VIII - Utili portati a nuovo 685.653 133.046<br />

IX - Utile d’<strong>esercizio</strong> 176.426 851.353<br />

TOTALE PATRIMONIO NETTO 11.968.785 11.792.358<br />

B) FONDI PER RISCHI E ONERI – –<br />

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO – –<br />

D) DEBITI<br />

7) debiti verso fornitori<br />

a) esigibili entro l’<strong>esercizio</strong> successivo<br />

11) debiti verso controllanti<br />

77.941 49.587<br />

a) esigibili entro l’<strong>esercizio</strong> successivo<br />

12) debiti tributari<br />

12.680.652 11.533.501<br />

a) esigibili entro l’<strong>esercizio</strong> successivo<br />

14) altri debiti<br />

175 270.484<br />

a) esigibili entro l’<strong>esercizio</strong> successivo 16.718 16.382<br />

TOTALE DEBITI 12.775.486 11.869.954<br />

E) RATEI E RISCONTI<br />

1) ratei e risconti 2.523 10.843<br />

TOTALE RATEI E RISCONTI 2.523 10.843<br />

TOTALE PASSIVO 24.746.794 23.673.155<br />

291<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


CONTI D’ORDINE 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

292<br />

b) Fidejussioni da inquilini 10.329 10.329<br />

TOTALE CONTI D’ORDINE 10.329 10.329<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


CONTO ECONOMICO 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

A) VALORE DELLA PRODUZIONE<br />

1) ricavi delle ven<strong>di</strong>te e delle prestazioni<br />

a) ven<strong>di</strong>te immobiliari – 5.650.000<br />

e) affi tti unità strumentali 941.911 909.972<br />

g) rimborsi spese unità strumentali 201.095 217.306<br />

5) altri ricavi e proventi – –<br />

c) altri ricavi 593 1.000<br />

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 1.143.599 6.778.278<br />

B) COSTI DELLA PRODUZIONE<br />

7) per servizi 343.651 442.786<br />

11) variazioni delle rimanenze <strong>di</strong> materie prime,<br />

sussi<strong>di</strong>arie, <strong>di</strong> consumo e merci – 4.534.389<br />

14) oneri <strong>di</strong>versi <strong>di</strong> gestione<br />

a) altri costi e oneri <strong>di</strong> gestione 42.286 32.199<br />

b) oneri indeducibili 35.804 47.871<br />

TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE 421.741 5.057.245<br />

DIFFERENZA FRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE 721.858 1.721.033<br />

C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI<br />

17) interessi e altri oneri fi nanziari<br />

b) da controllanti 521.883 460.281<br />

c) da altri 343 336<br />

TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI -522.226 -460.617<br />

D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE<br />

TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE – –<br />

E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI<br />

20) proventi<br />

b) proventi <strong>di</strong>versi 13.094 –<br />

21) oneri<br />

b) oneri <strong>di</strong>versi 28.712 –<br />

d) <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> quadratura unità euro 2 2<br />

TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI -15.620 -2<br />

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 184.012 1.260.414<br />

22) imposte sul red<strong>di</strong>to dell’<strong>esercizio</strong>, correnti, <strong>di</strong>fferite e anticipate<br />

a) Ires – 346.481<br />

b) Irap 20.561 62.580<br />

c) Imposte <strong>di</strong>fferite 12.975 –<br />

23) Utile dell’<strong>esercizio</strong> 176.426 851.353<br />

293<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


294<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

ARCA VITA SPA<br />

BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2006<br />

(in euro)<br />

ATTIVO<br />

A. CREDITI VERSO SOCI PER CAPITALE SOCIALE SOTTOSCRITTO NON VERSATO<br />

<strong>di</strong> cui capitale richiamato<br />

B. ATTIVI IMMATERIALI<br />

1. Provvigioni <strong>di</strong> acquisizione da ammortizzare<br />

a) rami vita<br />

b) rami danni<br />

2. Altre spese <strong>di</strong> acquisizione<br />

3. Costi <strong>di</strong> impianto e <strong>di</strong> ampliamento<br />

4. Avviamento<br />

5. Altri costi pluriennali<br />

C. INVESTIMENTI<br />

I - Terreni e fabbricati<br />

1. Immobili destinati all’<strong>esercizio</strong> dell’impresa<br />

2. Immobili ad uso <strong>di</strong> terzi<br />

3. Altri immobili<br />

4. Altri <strong>di</strong>ritti reali<br />

5. Immobilizzazioni in corso e acconti<br />

II - Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate<br />

1. Azioni e quote <strong>di</strong> imprese:<br />

a) controllanti<br />

b) controllate<br />

c) consociate<br />

d) collegate<br />

e) altre<br />

2. Obbligazioni emesse da imprese:<br />

a) controllanti<br />

b) controllate<br />

c) consociate<br />

d) collegate<br />

e) altre<br />

3. Finanziamenti ad imprese<br />

a) controllanti<br />

b) controllate<br />

c) consociate<br />

d) collegate<br />

e) altre<br />

III - Altri investimenti fi nanziari<br />

1. Azioni e quote<br />

a) Azioni quotate<br />

b) Azioni non quotate<br />

c) Quote<br />

2. Quote <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> comuni <strong>di</strong> investimento<br />

3. Obbligazioni e altri titoli a red<strong>di</strong>to fi sso<br />

a) quotati<br />

b) non quotati<br />

c) obbligazioni convertibili<br />

4. Finanziamenti<br />

a) prestiti con garanzia reale<br />

b) prestiti su polizze<br />

c) altri prestiti<br />

5. Quote in investimenti comuni<br />

6. Depositi presso enti cre<strong>di</strong>tizi<br />

7. Investimenti fi nanziari <strong>di</strong>versi<br />

IV - Depositi presso imprese cedenti


31/12/2006 31/12/2005<br />

– –<br />

1.463.759 1.963.406<br />

– 1.463.759 – 1.963.406<br />

– –<br />

– –<br />

– –<br />

1.971.693 3.435.452 1.390.528 3.353.934<br />

4.749.342 4.905.479<br />

1.027.278 1.036.606<br />

– –<br />

– –<br />

– 5.776.620 – 5.942.085<br />

– –<br />

26.215.841 26.215.841<br />

– –<br />

– –<br />

4.298.352 30.514.193 4.298.352 30.514.193<br />

– –<br />

– –<br />

– –<br />

– –<br />

– – – –<br />

– –<br />

– –<br />

– –<br />

– –<br />

– – 30.514.193 – – 30.514.193<br />

96.592.263 66.430.791<br />

– –<br />

– 96.592.263 – 66.430.791<br />

206.965.176 131.306.350<br />

1.722.888.991 1.581.300.439<br />

41.056.680 11.526.795<br />

448.460 1.764.394.131 443.398 1.593.270.632<br />

– –<br />

153.604 160.064<br />

– 153.604 – 160.064<br />

– –<br />

– –<br />

1.745.639 2.069.850.813 2.121.614 1.793.289.451<br />

– 2.106.141.626 – 1.829.745.729<br />

295<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


296<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

ATTIVO<br />

D. INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI DEI RAMI VITA I QUALI NE SOPPORTANO<br />

IL RISCHIO E DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE<br />

I - Investimenti relativi prestazioni connesse con fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> investimento e in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> mercato<br />

II - Investimenti derivanti dalla gestione dei fon<strong>di</strong> pensione<br />

D. bis RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI<br />

I - RAMI DANNI<br />

1. Riserva premi<br />

2. Riserva sinistri<br />

3. Riserva per partecipazioni agli utili e ristorni<br />

4. Altre riserve tecniche<br />

II - RAMI VITA<br />

1. Riserve matematiche<br />

2. Riserva premi delle assicurazioni complementari<br />

3. Riserva per somme da pagare<br />

4. Riserva per partecipazioni agli utili e ristorni<br />

5. Altre riserve tecniche<br />

6. Riserve tecniche allorché il rischio dell’investimento è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti<br />

dalla gestione <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> pensione<br />

E. CREDITI<br />

I - Cre<strong>di</strong>ti derivanti da operazioni <strong>di</strong> assicurazione <strong>di</strong>retta, nei confronti <strong>di</strong>:<br />

1. Assicurati<br />

a) per premi dell’<strong>esercizio</strong><br />

b) per premi degli esercizi precedenti<br />

2. Interme<strong>di</strong>ari <strong>di</strong> assicurazione<br />

3. Compagnie conti correnti<br />

4. Assicurati e terzi per somme da recuperare<br />

II - Cre<strong>di</strong>ti derivanti da operazioni <strong>di</strong> riassicurazione, nei confronti <strong>di</strong>:<br />

1. Compagnie <strong>di</strong> assicurazione e riassicurazione<br />

2. Interme<strong>di</strong>ari <strong>di</strong> riassicurazione<br />

III - Altri cre<strong>di</strong>ti<br />

F. ALTRI ELEMENTI DELL’ATTIVO<br />

I - Attivi materiali e scorte<br />

1. Mobili, macchine d’uffi cio e mezzi <strong>di</strong> trasporto interno<br />

2. Beni mobili iscritti in pubblici registri<br />

3. Impianti e attrezzature<br />

4. Scorte e beni <strong>di</strong>versi<br />

II - Disponibilità liquide<br />

1. Depositi bancari e c/c postali<br />

2. Assegni e consistenza <strong>di</strong> cassa<br />

III - Azioni e quote proprie<br />

IV - Altre attività<br />

1. Conti transitori attivi <strong>di</strong> riassicurazione<br />

2. Attività <strong>di</strong>verse<br />

G. RATEI E RISCONTI<br />

1. Per interessi<br />

2. Per canoni <strong>di</strong> locazione<br />

3. Altre ratei e risconti


31/12/2006 31/12/2005<br />

1.169.512.489 1.429.694.808<br />

– 1.169.512.489 – 1.429.694.808<br />

– –<br />

– –<br />

– –<br />

– – – –<br />

8.126.473 8.286.932<br />

224.327 279.249<br />

856.103 842.625<br />

– –<br />

– –<br />

– 9.206.903 9.206.903 – 9.408.806 9.408.806<br />

377.357 147.320<br />

459 377.816 864 148.184<br />

768.308 1.455.917<br />

2.363.707 810.903<br />

– 3.509.831 – 2.415.004<br />

– –<br />

– – – –<br />

39.137.690 42.647.521 50.261.635 52.676.639<br />

788.867 644.077<br />

9.292 16.161<br />

98.149 157.881<br />

– 896.308 – 818.119<br />

32.401.333 42.161.922<br />

2.456 32.403.789 3.280 42.165.202<br />

–<br />

– –<br />

176.286 176.286 33.476.383 34.103 34.103 43.017.424<br />

23.731.439 17.258.701<br />

– –<br />

203.976 23.935.415 73.904 17.332.605<br />

3.388.355.789 3.385.229.945<br />

297<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


298<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO<br />

A. PATRIMONIO NETTO<br />

I - Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente<br />

II - Riserva da sovrapprezzo <strong>di</strong> emissione<br />

III - Riserve <strong>di</strong> rivalutazione<br />

IV - Riserva legale<br />

V - Riserve statuarie<br />

VI - Riserve per azioni proprie e della controllante<br />

VII - Altre riserve<br />

VIII - Utili (per<strong>di</strong>te) portati a nuovo<br />

IX - Utile (per<strong>di</strong>ta) dell’<strong>esercizio</strong><br />

B. PASSIVITÀ SUBORDINATE<br />

C. RISERVE TECNICHE<br />

II - RAMI VITA<br />

1. Riserve matematiche<br />

2. Riserva premi delle assicurazioni complementari<br />

3. Riserva per somme da pagare<br />

4. Riserva per partecipazioni agli utili e ristorni<br />

5. Altre riserve tecniche<br />

D. RISERVE TECNICHE ALLORCHÉ IL RISCHIO DELL’INVESTIMENTO È SOPPORTATO<br />

DAGLI ASSICURATI E RISERVE DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE<br />

I - Riserve relative a contratti le cui prestazioni sono connesse con fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> investimento e in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> mercato<br />

II - Riserve derivanti dalla gestione dei fon<strong>di</strong> pensione<br />

E. FONDI PER RISCHI E ONERI<br />

1. Fon<strong>di</strong> per trattamenti <strong>di</strong> quiescenza ed obblighi simili<br />

2. Fon<strong>di</strong> per imposte<br />

3. Altri accantonamenti<br />

F. DEPOSITI RICEVUTI DA RIASSICURATORI<br />

G. DEBITI E ALTRE PASSIVITÀ<br />

I - Debiti, derivanti da operazioni <strong>di</strong> assicurazione <strong>di</strong>retta, nei confronti <strong>di</strong>:<br />

1. Interme<strong>di</strong>ari <strong>di</strong> assicurazione<br />

2. Compagnie conti correnti<br />

3. Assicurati per depositi cauzionali o premi<br />

4. Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> garanzia a favore degli assicurati<br />

II - Debiti, derivanti da operazioni <strong>di</strong> riassicurazione, nei confronti <strong>di</strong>:<br />

1. Compagnie <strong>di</strong> assicurazione e riassicurazione<br />

2. Interme<strong>di</strong>ari <strong>di</strong> assicurazione<br />

III - Prestiti obbligazionari<br />

IV - Debiti verso banche e istituti fi nanziari<br />

V - Debiti con garanzia reale<br />

VI - Prestiti <strong>di</strong>versi e altri debiti fi nanziari<br />

VII - Trattamento <strong>di</strong> fi ne rapporto <strong>di</strong> lavoro subor<strong>di</strong>nato<br />

VIII - Altri debiti<br />

1. Per imposte a carico degli assicurati<br />

2. Per oneri tributari <strong>di</strong>versi<br />

3. Verso enti assistenziali e previdenziali<br />

4. Debiti <strong>di</strong>versi<br />

IX - Altre passività<br />

1. Conti transitori passivi <strong>di</strong> riassicurazione<br />

2. Provvigioni per premi in corso <strong>di</strong> riscossione<br />

3. Passività <strong>di</strong>verse<br />

H. RATEI E RISCONTI<br />

1. Per interessi<br />

2. Per canoni <strong>di</strong> locazione<br />

3. Altri ratei e risconti<br />

TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO


31/12/2006 31/12/2005<br />

38.235.600 38.235.600<br />

9.399.516 9.399.516<br />

2.329 2.329<br />

8.091.129 7.304.116<br />

– –<br />

– –<br />

55.493.838 45.748.038<br />

94.843 74.405<br />

13.283.876 124.601.131 15.740.251 116.504.255<br />

–<br />

1.977.430.123 1.668.342.187<br />

616.485 586.528<br />

67.610.093 113.528.339<br />

– –<br />

11.477.663 2.057.134.364 2.057.134.364 12.234.728 1.794.691.782 1.794.691.782<br />

1.169.511.906 1.429.693.518<br />

1.169.511.906 – 1.429.693.518<br />

– –<br />

– –<br />

406.034 406.034 511.000 511.000<br />

8.730.324 8.432.310<br />

8.701.800 8.039.323<br />

112 –<br />

32.577 20.073<br />

– 8.734.489 – 8.059.396<br />

890.186 1.229.878<br />

890.186 – 1.229.878<br />

– –<br />

686 27.470<br />

– –<br />

760.720 340.600<br />

842.913 742.057<br />

354.318 399.534<br />

10.129.971 17.886.735<br />

172.284 185.234<br />

5.931.546 16.588.119 6.115.711 24.587.214<br />

– –<br />

6.652 5.819<br />

5.037 11.689 27.828.802 261.421 267.240 35.253.855<br />

143.000 143.000<br />

– –<br />

228 143.228 225 143.225<br />

3.388.355.789 3.385.229.945<br />

299<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


300<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

GARANZIE, IMPEGNI E ALTRI CONTI D’ORDINE<br />

AL 31 DICEMBRE 2006<br />

(in euro)<br />

I - Garanzie prestate<br />

1. Fidejussioni<br />

2. Avalli<br />

3. Altre garanzie personali<br />

4. Garanzie reali<br />

II - Garanzie ricevute<br />

1. Fidejussioni<br />

2. Avalli<br />

3. Altre garanzie personali<br />

4. Garanzie reali<br />

III - Garanzie prestate da terzi nell’interesse dell’impresa<br />

IV - Impegni<br />

V - Beni <strong>di</strong> terzi<br />

VI - Attività <strong>di</strong> pertinenza dei fon<strong>di</strong> pensione gestiti in nome e per conto <strong>di</strong> terzi<br />

VII - Titoli depositati presso terzi<br />

VIII - Altri conti d’or<strong>di</strong>ne


31/12/2006 31/12/2005<br />

– –<br />

– –<br />

– –<br />

– –<br />

– –<br />

– –<br />

– –<br />

– –<br />

10.000 20.000<br />

100.704.708 13.618.000<br />

– –<br />

– –<br />

3.192.853.470 3.128.328.607<br />

– –<br />

301<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


302<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

ARCA VITA SPA<br />

CONTO ECONOMICO AL 31 DICEMBRE 2006<br />

(in euro)<br />

II. CONTO TECNICO DEI RAMI VITA<br />

1. PREMI DELL’ESERCIZIO, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE<br />

a) Premi lor<strong>di</strong> contabilizzati<br />

b) (-) Premi ceduti in riassicurazione<br />

2. PROVENTI DA INVESTIMENTI:<br />

a) proventi derivanti da azioni e quote<br />

(<strong>di</strong> cui: proventi da imprese del gruppo<br />

b) Proventi derivanti da altri investimenti:<br />

aa) da terreni e fabbricati<br />

bb) da altri investimenti<br />

(<strong>di</strong> cui: proventi da imprese del gruppo<br />

c) Riprese <strong>di</strong> rettifi che <strong>di</strong> valore sugli investimenti<br />

d) Profi tti sul realizzo <strong>di</strong> investimenti<br />

(<strong>di</strong> cui: proventi da imprese del gruppo<br />

3. PROVENTI E PLUSVALENZE NON REALIZZATE RELATIVI A INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI<br />

I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E A INVESTIMENTI DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE<br />

4. ALTRI PROVENTI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI DI RIASSICURAZIONE<br />

5. ONERI RELATIVI AI SINISTRI, AL NETTO DELLE CESSIONI DI RIASSICURAZIONE<br />

a) Somme pagate:<br />

aa) Importo lordo<br />

bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori<br />

b) Variazione della riserva per somme da pagare:<br />

aa) da importo lordo<br />

bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori<br />

6. VARIAZIONE DELLE RISERVE MATEMATICHE E DELLE ALTRE RISERVE TECNICHE,<br />

AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE<br />

a) Riserve matematiche:<br />

aa) Importo lordo<br />

bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori<br />

b) Riserva premi delle assicurazioni complementari:<br />

aa) Importo lordo<br />

bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori<br />

c) Altre riserve tecniche<br />

aa) Importo lordo<br />

bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori<br />

d) Riserve tecniche allorché il rischio dell’investimento è sopportato<br />

dagli assicurati e derivanti dalla gestione dei fon<strong>di</strong> pensione<br />

aa) Importo lordo<br />

bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori<br />

7. RISTORNI E PARTECIPAZIONI AGLI UTILI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE


31/12/2006 31/12/2005<br />

603.401.592 563.056.184<br />

3.498.439 599.903.153 3.835.203 559.220.981<br />

4.601.916 6.706.482<br />

56.887 209.600<br />

45.000 45.000<br />

77.722.367 77.767.367 55.882.160 55.927.160<br />

45.000 45.000<br />

1.231.439 3.967.584<br />

11.228.850 12.387.282<br />

94.829.572 78.988.508<br />

132.102.088 225.887.873<br />

4.015.576 6.783.443<br />

696.977.584 681.276.315<br />

2.072.048 694.905.536 1.977.691 679.298.624<br />

-45.918.246 74.582.447<br />

13.478 -45.931.724 648.973.812 547.452 74.034.995 753.333.619<br />

309.551.886 296.927.736<br />

-160.460 309.712.346 -9.722 296.937.458<br />

29.956 8.231<br />

-54.922 84.878 140.032 -131.801<br />

-757.065 -364.806<br />

– -757.065 – -364.806<br />

-259.871.847 -274.147.304<br />

– -259.871.847 49.168.312 -1.277.074 -272.870.230 23.570.621<br />

–<br />

303<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


304<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

8. SPESE DI GESTIONE:<br />

a) Provvigioni <strong>di</strong> acquisizione<br />

b) Altre spese <strong>di</strong> acquisizione<br />

c) Variazione delle provvigioni e delle altre spese <strong>di</strong> acquisizione da ammortizzare<br />

d) Provvigioni <strong>di</strong> incasso<br />

e) Altre spese <strong>di</strong> amministrazione<br />

f) (-) Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori<br />

9. ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI:<br />

a) Oneri <strong>di</strong> gestione degli investimenti e interessi passivi<br />

b) Rettifi che <strong>di</strong> valore sugli investimenti<br />

c) Per<strong>di</strong>te sul realizzo <strong>di</strong> investimenti<br />

10. ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI E MINUSVALENZE NON REALIZZATE RELATIVI A INVESTIMENTI A BENEFICIO<br />

DI ASSICURATI I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO A INVESTIMENTI DERIVANTI DALLA<br />

GESTIONE DEI FONDI PENSIONE<br />

11. ALTRI ONERI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI DI RIASSICURAZIONE<br />

12. (-) QUOTA DELL’UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA AL CONTO NON TECNICO (voce III.4)<br />

13. RISULTATO DEL CONTO TECNICO RAMI VITA<br />

III. CONTO NON TECNICO<br />

2. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (voce II. 13)<br />

4. (+) QUOTA DELL’UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA DAL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (voce II. 12)<br />

7. ALTRI PROVENTI<br />

8. ALTRI ONERI<br />

9. RISULTATO DELLA ATTIVITA’ ORDINARIA<br />

10. PROVENTI STRAORDINARI<br />

11. ONERI STRAORDINARI<br />

12. RISULTATO DELLA ATTIVITA’ STRAORDINARIA<br />

13. RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE<br />

14. IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO<br />

15. UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO


31/12/2006 31/12/2005<br />

1.586.607 1.902.386<br />

18.152.988 18.040.599<br />

-499.646 -447.142<br />

1.799.309 1.717.541<br />

7.052.488 6.622.110<br />

686.318 28.404.720 -123.064 28.852.842<br />

1.781.589 2.190.102<br />

16.173.061 6.635.402<br />

7.301.563 25.256.213 3.850.475 12.675.979<br />

57.250.475 22.879.697<br />

887.578 5.593.070<br />

4.117.136 4.287.111<br />

16.792.143 19.687.866<br />

16.792.143 19.687.866<br />

4.117.136 4.287.111<br />

1.488.302 2.265.764<br />

2.360.449 3.539.642<br />

20.037.132 22.701.099<br />

251.501 97.557<br />

314.479 74.913<br />

-62.978 22.644<br />

19.974.154 22.723.743<br />

6.690.278 6.983.492<br />

13.283.876 15.740.251<br />

305<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


307<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Sulla destra del quadro, da una tribuna sopraelevata<br />

sulla piazza affollata, Ponzio Pilato<br />

e il sommo sacerdote Caifa mostrano<br />

Cristo con le mani legate e la corona <strong>di</strong> spine<br />

in testa al popolo che ne invoca la crocifissione<br />

alzando emblematicamente una croce. In<br />

primo piano quattro uomini agitano anch’essi<br />

le braccia per chiederne la morte, mentre<br />

sullo sfondo, dal terrazzo <strong>di</strong> un palazzo ad arcate<br />

intensamente illuminato dal sole, altre<br />

persone osservano la scena.<br />

Tutta la scena è inquadrata entro una cornice<br />

architettonica che contribuisce a concentrare<br />

tutta l’attenzione sul <strong>di</strong>alogo tra Pilato<br />

e la massa vociante descritto dal braccio<br />

del governatore romano teso verso la folla a<br />

chiederne il giu<strong>di</strong>zio e dalle braccia degli uomini<br />

in primo piano che si protendono invece<br />

verso <strong>di</strong> lui invocando la morte <strong>di</strong> Cristo.<br />

Nell’impianto compositivo si avverte forse<br />

un’eco dell’Ecce Homo <strong>di</strong> Tiziano, ma l’opera<br />

è nel complesso piuttosto convenzionale,<br />

anche se <strong>di</strong> onesta e <strong>di</strong>screta fattura.<br />

Lucas van Schoor<br />

Ecce Homo<br />

Olio su rame, cm 98 x 128, ine<strong>di</strong>to<br />

Firmato in basso a destra “L. van Schoor”<br />

LUCAS VAN SCHOOR<br />

(Anversa 1566? – Italia 1610?)<br />

Non si hanno molte notizie, né si conoscono molte opere, <strong>di</strong> questo artista<br />

fi ammingo nato ad Anversa intorno al 1566 e morto, forse, in Italia intorno al<br />

1610, da non confondere con nessuno dei numerosi Van Schoor che nel XVII<br />

secolo furono attivi ad Anversa e ad Amsterdam.<br />

L’unica altra sua opera conosciuta in Italia, oltre l’Ecce Homo nella collezione<br />

della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio, è un arazzo nella chiesa <strong>di</strong> Santa Maria Maggiore<br />

a Bergamo.<br />

La presenza <strong>di</strong> una sua opera a Bergamo e le caratteristiche del <strong>di</strong>pinto <strong>di</strong> Sondrio,<br />

fanno supporre un suo soggiorno a Venezia e, più in generale, nel territorio<br />

veneto.


THOMAS WIJCK detto TOMMASO FIAMMINGO<br />

(Beverwyck, Olanda 1616 ca. – Haarlem 1677)<br />

Thomas Wijck nacque, con ogni probabilità, nel 1616 in un piccolo centro nei<br />

pressi <strong>di</strong> Haarlem, la città olandese dove nel 1642 risulta iscritto alla gilda dei<br />

pittori e dove trascorse gran parte della sua vita.<br />

Dopo un viaggio in Italia – dove fu conosciuto col nome <strong>di</strong> Tommaso fi ammingo<br />

– nel 1660 Wijck soggiornò per qualche tempo in Inghilterra e in Scozia mutò<br />

profondamente il proprio in<strong>di</strong>rizzo artistico.<br />

Di lui si conoscono <strong>di</strong>versi <strong>di</strong>pinti <strong>di</strong> fi losofi e alchimisti nel loro stu<strong>di</strong>o, ma la<br />

sua notorietà è affi data in gran parte ai suoi paesaggi italianizzanti, fatti soprattutto<br />

<strong>di</strong> porti con banchine animate da marinai, <strong>di</strong> conta<strong>di</strong>ni fra antiche rovine,<br />

<strong>di</strong> malandati cortili vuoti immersi nella luce del sole pomeri<strong>di</strong>ano, molto vicini a<br />

quelli <strong>di</strong> altri pittori olandesi suoi contemporanei come Pieter van Laer il Bamboccio,<br />

<strong>di</strong> cui forse fu allievo, e Jan Miel.<br />

Thomas Wijck<br />

Santa Maria della Torre a Ripa Grande<br />

Olio su tavola, cm 51,7 x 77,2<br />

L’animato scorcio <strong>di</strong> un angolo urbano a ridosso<br />

<strong>di</strong> un piccolo porto. A destra la banchina<br />

con gli alberi delle navi che si stagliano su<br />

un cielo irra<strong>di</strong>ato da un debole sole, a sinistra<br />

i palazzi in penombra davanti a cui una<br />

piccola folla si prepara alla partenza. Al centro<br />

il muro <strong>di</strong>gradante che <strong>di</strong>vide la banchina<br />

dalla via che scende verso il porto.<br />

La mossa geometria delle architetture (archi,<br />

scalinate, finestre, muri, absi<strong>di</strong>, timpani, torri,<br />

tetti camini), ha il suo pendant umano<br />

nella piccola folla <strong>di</strong> marinai al lavoro, passeggeri<br />

in attesa, conta<strong>di</strong>ne con la cesta in testa,<br />

mercanti coi loro asini (elemento tipico<br />

in Wijck) e semplici curiosi. Tutto un pullulare<br />

<strong>di</strong> vita e <strong>di</strong> presenze che affiorano lentamente<br />

alla vista nella penombra dorata che<br />

avvolge l’insieme.<br />

Come spesso accade in Wijck, le parti più in<br />

penombra sono quelle in primo piano, dove<br />

giunge meglio la vista, la luce invece rischiara<br />

l’orizzonte in lontananza. Per il taglio<br />

compositivo, il coerente equilibrio cromatico<br />

e la sottile poesia che emana dalle architetture,<br />

dai personaggi in attesa e dalla nave proiettata<br />

nell’orizzonte, il <strong>di</strong>pinto va considerato<br />

uno dei paesaggi italianizzanti migliori <strong>di</strong><br />

Wijck e una testimonianza significativa del<br />

gusto fiammingo secentesco per il paesaggio<br />

italiano.


<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

BILANCIO CONSOLIDATO<br />

DEL GRUPPO<br />

BANCA POPOLARE DI SONDRIO


RELAZIONE SULLA GESTIONE<br />

Signori Soci,<br />

il nostro istituto, in qualità <strong>di</strong> Capogruppo del Gruppo <strong>Banca</strong>rio <strong>Banca</strong><br />

<strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio iscritto nell’apposito Albo al n. 5696.0, ha l’obbligo della<br />

redazione del bilancio consolidato.<br />

COMPOSIZIONE DEL GRUPPO BANCARIO<br />

Il Gruppo <strong>Banca</strong>rio <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio risulta così composto:<br />

Capogruppo:<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio s.c.p.a. – Sondrio;<br />

altre Società del Gruppo:<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio (SUISSE) SA – Lugano CH.<br />

La Capogruppo detiene totalmente il capitale della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong><br />

Sondrio (SUISSE) SA <strong>di</strong> 50.000.000 <strong>di</strong> franchi svizzeri, che è intieramente<br />

versato.<br />

L’area del consolidamento e i meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> consolidamento sono specifi -<br />

cati nella nota integrativa del presente bilancio consolidato.<br />

CONTESTO ECONOMICO GENERALE<br />

Relativamente al panorama internazionale in cui il Gruppo ha operato,<br />

e così pure per la situazione italiana, si fa rimando alla relazione degli<br />

amministratori della Capogruppo sulla gestione a corredo del bilancio dell’<strong>esercizio</strong><br />

<strong>2007</strong>. Quanto alla Confederazione Elvetica, riportiamo alcune<br />

brevi informazioni, pure se fondate su in<strong>di</strong>ci e notizie non ancora uffi ciali<br />

e defi nitivi.<br />

La Svizzera ha solo in parte risentito della congiuntura economica internazionale.<br />

Il Prodotto Interno Lordo, pur in rallentamento rispetto all’anno<br />

precedente, ha comunque segnato un sod<strong>di</strong>sfacente +2,8%. Elemento<br />

trainante si è confermato il commercio con l’estero, grazie in particolare a<br />

un rilevante aumento delle esportazioni. In ulteriore calo il dato della <strong>di</strong>soccupazione,<br />

mentre l’infl azione è stata circoscritta al 2%.<br />

La <strong>Banca</strong> Nazionale Svizzera ha eff ettuato nell’anno tre ritocchi dei<br />

tassi, che ne hanno complessivamente determinato un rialzo dello 0,75%.<br />

Sul mercato dei cambi il Franco ha mostrato a fi ne <strong>2007</strong> un lieve indebolimento<br />

sull’euro, mentre la borsa <strong>di</strong> Zurigo ha evidenziato un arretramento<br />

(Smi: -3,43%).<br />

315<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


316<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Quanto ai Cantoni ove la <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio (SUISSE) SA opera,<br />

non vi sono da segnalare scostamenti signifi cativi rispetto al resto della<br />

Confederazione.<br />

ESPANSIONE TERRITORIALE<br />

Intenso l’impegno de<strong>di</strong>cato dal Gruppo allo sviluppo della rete commerciale.<br />

In Italia si è badato soprattutto a intensifi care l’azione nelle aree <strong>di</strong><br />

tra<strong>di</strong>zionale operatività: Lombar<strong>di</strong>a e regioni vicine, Roma e il suo territorio.<br />

La <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio ha avviato nell’anno 16 nuove <strong>di</strong>pendenze, per<br />

le quali si fa rimando all’ampia informativa contenuta nella relazione sulla<br />

gestione a corredo del bilancio <strong>2007</strong>.<br />

Dal canto suo, la controllata elvetica ha dato continuità al piano <strong>di</strong><br />

progressiva estensione dell’operatività a nuove aree che le ha fi n qui consentito<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>venire la banca <strong>di</strong> matrice estera con il maggior numero <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenze<br />

nella Confederazione. Sul fi nire dell’anno il primato è stato raff orzato<br />

con l’avvio nel Cantone dei Grigioni della fi liale <strong>di</strong> Davos, città alpina ubicata<br />

in uno scenario montano <strong>di</strong> rara bellezza e da tempo fra le capitali del<br />

turismo internazionale.<br />

Complessivamente il gruppo a fi ne <strong>2007</strong> poteva contare su 266 <strong>di</strong>pendenze.<br />

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE<br />

Raccolta<br />

La raccolta ha fatto segnare un signifi cativo incremento, dando continuità<br />

al sostenuto processo <strong>di</strong> crescita in corso da anni. La clientela ci ha<br />

rinnovato fi ducia e appoggio, confermando la vali<strong>di</strong>tà dell’off erta commerciale<br />

costantemente aggiornata.<br />

La raccolta <strong>di</strong>retta da clientela è salita a 14.846 milioni, +17,17%.<br />

I depositi da banche sono ammontati a 1.738 milioni, +28,98%.<br />

La raccolta in<strong>di</strong>retta da clientela ha segnato un aumento del 3,81%,<br />

portandosi a 21.758 milioni, mentre quella assicurativa è stata <strong>di</strong> 484 milioni,<br />

+0,11%. In <strong>di</strong>minuzione l’in<strong>di</strong>retta da banche: 2.276 milioni, -18,75%.<br />

La raccolta globale è quin<strong>di</strong> ammontata a 41.102 milioni, +7,42%.<br />

Quanto all’andamento delle singole poste, emerge la sostenuta <strong>di</strong>namica<br />

dei conti correnti, che con un incremento del 16,44% a 10.787 milioni<br />

costituiscono il 72,66% dell’intiera raccolta <strong>di</strong>retta del Gruppo. A loro volta,<br />

i pronti contro termine sono saliti a 2.216 milioni, +35,74%, benefi ciando<br />

della rinnovata preferenza della clientela. Le obbligazioni sono ammontate a<br />

1.055 milioni, mentre i depositi a risparmio hanno registrato un leggero decremento<br />

a 593 milioni, -1,91%.


RACCOLTA DIRETTA DA CLIENTELA<br />

(in migliaia <strong>di</strong> euro) <strong>2007</strong> Compos. % 2006 Compos. % Variaz. %<br />

Depositi a risparmio 593.437 4,00 605.009 4,77 -1,91<br />

Certifi cati <strong>di</strong> deposito 78.785 0,53 41.004 0,32 92,14<br />

Obbligazioni 1.054.530 7,10 981.121 7,74 7,48<br />

Pronti contro termine 2.215.657 14,92 1.632.293 12,88 35,74<br />

Assegni circolari e altri 116.290 0,78 147.493 1,16 -21,16<br />

Conti correnti 9.223.921 62,14 8.011.633 63,25 15,13<br />

Conti correnti in valuta 1.562.968 10,53 1.252.075 9,88 24,83<br />

Totale 14.845.588 100,00 12.670.628 100,00 17,17<br />

RACCOLTA GLOBALE<br />

(in migliaia <strong>di</strong> euro) <strong>2007</strong> Compos. % 2006 Compos. % Variaz. %<br />

Totale raccolta <strong>di</strong>retta da clientela 14.845.588 36,12 12.670.628 33,11 17,17<br />

Totale raccolta in<strong>di</strong>retta da clientela 21.757.927 52,93 20.960.379 54,79 3,81<br />

Totale raccolta assicurativa 483.600 1,18 483.046 1,26 0,11<br />

Totale 37.087.115 90,23 34.114.053 89,16 8,72<br />

Debiti verso banche 1.738.410 4,23 1.347.765 3,52 28,98<br />

Raccolta in<strong>di</strong>retta da banche 2.276.002 5,54 2.801.283 7,32 -18,75<br />

Totale generale 41.101.527 100,00 38.263.101 100,00 7,42<br />

Il risparmio gestito, causa le ben note <strong>di</strong>ffi coltà manifestatesi a livello<br />

internazionale, ha segnato 4.217 milioni, -4,62%.<br />

Impieghi<br />

Nel <strong>2007</strong> gli impieghi hanno fatto segnare una confortante crescita, che<br />

ha nel positivo procedere della raccolta la sua premessa e nella mirata assistenza<br />

fi nanziaria alla clientela la sua fi nalità.<br />

L’espansione e l’infi ttimento della rete territoriale delle due banche che<br />

compongono il Gruppo permettono <strong>di</strong> esercitare in modo sempre più effi cace<br />

il ruolo <strong>di</strong> sostegno alle economie locali, con particolare riferimento alle<br />

esigenze delle famiglie e dell’impren<strong>di</strong>toria espressione delle aree servite.<br />

A livello <strong>di</strong> Gruppo gli impieghi sono ammontati a 13.269 milioni, con<br />

un aumento del 17,43% sull’<strong>esercizio</strong> precedente.<br />

Ne ha tratto benefi cio il margine d’interesse e, conseguentemente, la<br />

red<strong>di</strong>tività complessiva.<br />

L’espansione degli impieghi è stata accompagnata dal costante irrobustimento<br />

dei presi<strong>di</strong> posti a tutela della qualità dell’erogato. I relativi dati,<br />

riportati in chiusura <strong>di</strong> questo capitolo, evidenziano l’effi cacia delle politiche<br />

adottate e gli eff etti degli importanti investimenti compiuti in strutture e<br />

professionalità de<strong>di</strong>cate.<br />

317<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


CREDITI VERSO CLIENTELA<br />

(in migliaia <strong>di</strong> euro) <strong>2007</strong> Compos. % 2006 Compos. % Variaz. %<br />

Conti correnti 4.609.085 34,74 3.854.940 34,12 19,56<br />

Finanziamenti in valuta 1.207.116 9,10 1.621.174 14,35 -25,54<br />

Anticipi 316.181 2,38 334.527 2,96 -5,48<br />

Anticipi s.b.f. 198.377 1,50 192.525 1,70 3,04<br />

Portafoglio scontato 8.047 0,06 8.325 0,07 -3,34<br />

Prestiti e mutui artigiani 35.129 0,26 31.842 0,28 10,32<br />

Prestiti agrari 32.074 0,24 26.650 0,24 20,35<br />

Prestiti personali 78.027 0,59 70.629 0,63 10,47<br />

Altre operazioni e mutui chirografari 2.517.066 18,97 1.965.173 17,39 28,08<br />

Mutui ipotecari 4.183.405 31,53 3.112.466 27,54 34,41<br />

Cre<strong>di</strong>ti in sofferenza 84.229 0,63 81.329 0,72 3,57<br />

Totale 13.268.736 100,00 11.299.580 100,00 17,43<br />

318<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Fra le varie voci, i conti correnti, pari a 4.609 milioni, +19,56%, si sono<br />

<strong>di</strong>mostrati ancora una volta la componente più importante. Positivo il procedere<br />

dei mutui ipotecari, che con 4.183 milioni, +34,41%, rappresentano il<br />

31,53% del totale degli impieghi. Le altre operazioni e mutui chirografari<br />

hanno segnato a loro volta una crescita del 28,08% a 2.517 milioni.<br />

Diciamo infi ne della qualità del cre<strong>di</strong>to: le soff erenze nette, depurate<br />

cioè delle svalutazioni, sono state pari allo 0,63% del totale dei cre<strong>di</strong>ti verso<br />

clientela, a fronte dello 0,72% dell’anno precedente. Un dato sicuramente<br />

positivo, che, se non esime da ulteriori sforzi per il miglioramento, evidenzia<br />

comunque un profi lo <strong>di</strong> rischio attentamente sorvegliato.<br />

Portafoglio attività fi nanziarie<br />

È continuata nell’<strong>esercizio</strong> in commento la crescita del portafoglio costituito<br />

dalle attività detenute per la negoziazione, valutate al fair value, <strong>di</strong>sponibili<br />

per la ven<strong>di</strong>ta e detenute sino alla scadenza. La voce si è infatti<br />

portata a 3.694 milioni, +13,98%. In merito alla sua movimentazione si fa<br />

rinvio alle tabelle contenute nella nota integrativa, Parte B – Attivo Sezioni<br />

2 – 3 – 4 – 5, mentre per quanto attiene alle politiche <strong>di</strong> gestione si rimanda<br />

alla relazione degli amministratori a corredo del bilancio d’<strong>esercizio</strong> della<br />

Capogruppo, stante l’assoluta preminenza del portafoglio <strong>di</strong> quest’ultima.<br />

Al Mercato Expan<strong>di</strong>, l’azione <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio ha segnato,<br />

per la prima volta dal 1991, anno <strong>di</strong> quotazione, un sorprendente arretramento<br />

del 9,34%, che si confronta con il -7,81% dell’in<strong>di</strong>ce Mibtel, il -12,65% del<br />

Mex ed è inoltre stato molto più contenuto rispetto a quello subito dalla<br />

pressoché totalità delle banche.


Il portafoglio titoli <strong>di</strong> proprietà conteneva, a fi ne anno, n. 2.101.500<br />

azioni sociali per un controvalore <strong>di</strong> 21,1 milioni, a fronte <strong>di</strong> una riserva <strong>di</strong><br />

51 milioni. Nel <strong>2007</strong> le negoziazioni hanno riguardato, in acquisto n. 3.466.759<br />

azioni, per un valore nominale <strong>di</strong> 10,4 milioni, pari all’1,125% del capitale<br />

sociale, e in ven<strong>di</strong>ta n. 1.365.259 azioni, per un valore nominale <strong>di</strong> 4,1 milioni,<br />

pari allo 0,443% del capitale sociale. Dette negoziazioni hanno generato<br />

un utile <strong>di</strong> 0,73 milioni, imputato a patrimonio, a fronte <strong>di</strong> acquisti per 34,6<br />

milioni e ven<strong>di</strong>te per 14,2 milioni.<br />

La <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio (SUISSE) SA non ha eff ettuato operazioni<br />

né sulle proprie azioni, né su quelle della Capogruppo.<br />

Anche le altre società incluse nell’area del consolidamento non hanno<br />

eff ettuato operazioni sulle proprie azioni o quote e nemmeno su quelle della<br />

Capogruppo.<br />

Inoltre, fra le società incluse nell’area del consolidamento, non esistono<br />

incroci partecipativi.<br />

PARTECIPAZIONI<br />

Pure relativamente alle partecipazioni facciamo rimando alla relazione<br />

degli amministratori sulla gestione a corredo del bilancio dell’<strong>esercizio</strong> <strong>2007</strong><br />

della Capogruppo.<br />

I rapporti con parti correlate, in<strong>di</strong>viduate in riferimento a quanto <strong>di</strong>sposto<br />

dallo IAS 24, rientrano nella normale operatività e sono regolati a<br />

RAPPORTI CON IMPRESE COLLEGATE NON INCLUSE<br />

NELL’AREA DI CONSOLIDAMENTO<br />

Situazione al 31/12/<strong>2007</strong> (dati in migliaia <strong>di</strong> euro)<br />

Collegate alla Capogruppo Collegate alle Controllate<br />

<strong>2007</strong> 2006 <strong>2007</strong> 2006<br />

ATTIVITÀ<br />

Cre<strong>di</strong>ti verso banche – – – –<br />

Cre<strong>di</strong>ti verso clientela 10.853 10.685 241 70<br />

Titoli – – – –<br />

PASSIVITÀ<br />

Debiti verso banche – – – –<br />

Debiti verso clientela 1.125 3.184 1.392 944<br />

Debiti rappresentati da titoli 15.929 34.436 – –<br />

GARANZIE E IMPEGNI<br />

Garanzie rilasciate – 84 112 100<br />

Impegni – – – –<br />

319<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


320<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> mercato oppure, in assenza <strong>di</strong> idonei parametri, sulla base dei<br />

costi sostenuti.<br />

In relazione al contenuto della comunicazione Consob n. DEM/6064293<br />

del 28 luglio 2006 si precisa che le operazioni o posizioni con parti correlate,<br />

come classifi cate dal predetto IAS 24, non hanno un’incidenza signifi -<br />

cativa sulla situazione patrimoniale e fi nanziaria, sul risultato economico e<br />

sui fl ussi fi nanziari. Nella nota integrativa, al paragrafo «operazioni con<br />

parti correlate», si riporta la tabella riepilogativa attinente ai rapporti intrattenuti<br />

con parti correlate. Durante l’<strong>esercizio</strong> <strong>2007</strong> e in quello in corso non<br />

si segnalano posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o<br />

inusuali.<br />

RISORSE UMANE<br />

Al termine dell’anno in commento i <strong>di</strong>pendenti del Gruppo erano<br />

n. 2.604, in aumento del 5,34% rispetto ai 2.472 <strong>di</strong> fi ne 2006.<br />

I nuovi assunti sono stati per la più parte destinati alla rete periferica,<br />

in costante e signifi cativa espansione.<br />

L’attività <strong>di</strong> selezione è stata naturalmente accompagnata da quelle <strong>di</strong><br />

formazione e gestione dei collaboratori, pure al fi ne <strong>di</strong> approntare per tempo<br />

quei profi li professionali <strong>di</strong> cui, a seguito della crescita <strong>di</strong>mensionale e operativa,<br />

si manifesta via via la necessità.<br />

Nella nota integrativa è in<strong>di</strong>cata la ripartizione dei <strong>di</strong>pendenti per categoria.<br />

IL PATRIMONIO<br />

Il patrimonio netto è salito al 31 <strong>di</strong>cembre <strong>2007</strong> a 1.511,349 milioni,<br />

+18,31%. La crescita è principalmente dovuta all’operazione <strong>di</strong> aumento del<br />

capitale portata a termine dalla Capogruppo sul fi nire del primo semestre<br />

dell’anno, che ha permesso <strong>di</strong> raccogliere nuove risorse fi nanziarie per circa<br />

308 milioni.<br />

I rapporti tra il patrimonio e le principali voci <strong>di</strong> bilancio <strong>di</strong> seguito<br />

rassegnati ne hanno tratto conseguente benefi cio:<br />

– patrimonio/raccolta <strong>di</strong>retta da clientela<br />

10,18%, rispetto al 10,08%;<br />

– patrimonio/cre<strong>di</strong>ti verso clientela<br />

11,39%, rispetto all’11,30%;<br />

– patrimonio/attività finanziarie<br />

40,91%, rispetto al 39,41%;<br />

– patrimonio/totale dell’attivo<br />

7,98%, rispetto al 7,96%.


RACCORDO TRA IL BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO<br />

E IL BILANCIO CONSOLIDATO<br />

La <strong>di</strong>ff erenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni fra la Capogruppo e le altre società comprese<br />

nell’area del consolidamento rende non particolarmente signifi cativo,<br />

seppure non trascurabile, l’apporto in<strong>di</strong>viduale delle seconde. Nel prospetto<br />

che segue, si provvede comunque al raccordo tra il patrimonio netto e l’utile<br />

della Capogruppo e quelli consolidati.<br />

PROSPETTO ESPLICATIVO DI RACCORDO TRA IL<br />

PATRIMONIO NETTO E L’UTILE DELLA CAPOGRUPPO<br />

E IL PATRIMONIO NETTO E L’UTILE CONSOLIDATI<br />

(dati in migliaia <strong>di</strong> euro)<br />

Patrimonio <strong>di</strong> cui:<br />

netto Utile d’<strong>esercizio</strong><br />

Patrimonio netto della Capogruppo al 31.12.<strong>2007</strong> 1.592.236 130.823<br />

Rettifi che <strong>di</strong> consolidamento 470 470<br />

Differenza rispetto ai valori <strong>di</strong> carico delle partecipazioni in:<br />

– società consolidate con il metodo integrale 63.065 7.456<br />

– società valutate con il metodo del patrimonio netto 2.918 8.591<br />

Saldo al 31.12.<strong>2007</strong> come da bilancio consolidato <strong>di</strong> Gruppo 1.658.689 147.340<br />

CONTO ECONOMICO<br />

La nostra azione si è svolta in un contesto economico non facile e in<br />

costante degrado a causa della crisi fi nanziaria che ha preso avvio negli Stati<br />

Uniti.<br />

Nonostante ciò, il risultato del Gruppo ha evidenziato una signifi cativa<br />

crescita: l’utile netto è stato pari a 147,340 milioni, +20,55%.<br />

Le <strong>di</strong>namiche <strong>di</strong> conto economico riflettono per buona parte quelle<br />

registrate in sede <strong>di</strong> commento al bilancio dell’impresa.<br />

Il margine d’interesse ha benefi ciato del consistente aumento del patrimonio<br />

grazie all’operazione sul capitale eff ettuata dalla Capogruppo, della<br />

rilevante crescita delle masse e della variabilità dei tassi che ha permesso un<br />

miglioramento del <strong>di</strong>ff erenziale <strong>di</strong> interesse. Il suo ammontare si è così portato<br />

a 373,725 milioni, +23,44%.<br />

Sod<strong>di</strong>sfacente, alla luce della situazione dei mercati, la <strong>di</strong>namica delle<br />

commissioni nette: 177,083 milioni, +3,09%. I <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> incassati ammontano<br />

a 9,966 milioni, +21,98%.<br />

Il risultato dell’attività fi nanziaria è stato <strong>di</strong> 17,077 milioni, -57,98%, e<br />

risente in modo marcato del negativo andamento dei mercati fi nanziari, che<br />

ha comportato un aumento delle minusvalenze su titoli.<br />

Di quanto sopra ha tratto vantaggio il margine d’interme<strong>di</strong>azione, salito<br />

a 577,851 milioni, +10,42%. Nella sua composizione, le commissioni<br />

321<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


SINTESI CONTO ECONOMICO<br />

Variazioni Variazioni<br />

(in migliaia <strong>di</strong> euro) <strong>2007</strong> 2006 assolute %<br />

Margine d’interesse 373.725 302.754 70.971 23,44%<br />

Dividen<strong>di</strong> 9.966 8.170 1.796 21,98%<br />

Commissioni nette 177.083 171.768 5.315 3,09%<br />

Risultato dell’attività fi nanziaria 17.077 40.636 -23.559 -57,98%<br />

Margine d’interme<strong>di</strong>azione 577.851 523.328 54.523 10,42%<br />

Rettifi che nette su cre<strong>di</strong>ti e attività fi nanziarie -47.930 -39.268 -8.662 22,06%<br />

Risultato netto della gestione fi nanziaria 529.921 484.060 45.861 9,47%<br />

Spese del personale -159.995 -156.607 -3.388 2,16%<br />

Altre spese amministrative -150.122 -139.398 -10.724 7,69%<br />

Altri oneri / Proventi <strong>di</strong> gestione 36.183 32.715 3.468 10,60%<br />

Accantonamenti netti ai fon<strong>di</strong> rischi ed oneri -7.000 -9.000 2.000 -22,22%<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore su immobilizzazioni materiali e immateriali -20.093 -18.085 -2.008 11,10%<br />

Costi operativi -301.027 -290.375 -10.652 3,67%<br />

Risultato della gestione operativa 228.894 193.685 35.209 18,18%<br />

Utili (Per<strong>di</strong>te) delle partecipazioni e su altri investimenti (+/-) 8.595 6.727 1.868 27,77%<br />

Risultato al lordo delle imposte 237.489 200.412 37.077 18,50%<br />

Imposte sul red<strong>di</strong>to dell’operatività corrente<br />

Utile (Per<strong>di</strong>ta) dei gruppi delle attività<br />

-88.862 -78.184 -10.678 13,66%<br />

in via <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione al netto delle imposte -1.287 – -1.287 –<br />

Risultato netto 147.340 122.228 25.112 20,55%<br />

Note: il risultato dell’attività fi nanziaria è costituito dalla somma delle voci 80 -90 -100 e 110 del conto economico.<br />

322<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

nette e il risultato netto delle operazioni fi nanziarie e i <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> sono pari<br />

al 35,33%, mentre il margine d’interesse origina il rimanente 64,67%.<br />

Al signifi cativo sviluppo dei cre<strong>di</strong>ti ha corrisposto una crescita delle<br />

relative rettifi che a 47,930 milioni, +22,06%. Il risultato netto della gestione<br />

fi nanziaria si è quin<strong>di</strong> aff ermato in 529,921 milioni, +9,47%.<br />

I costi operativi sono aumentati del 3,67% a 301,027 milioni. La componente<br />

relativa alle spese del personale – nella quale sono compresi, in<br />

conformità ai principi contabili internazionali, i compensi degli amministratori<br />

e quelli riferiti ai contratti <strong>di</strong> somministrazione e <strong>di</strong> collaborazione<br />

coor<strong>di</strong>nata e continuativa e a progetto – ha segnato +2,16%, nonostante<br />

la crescita progressiva dell’organico. Il contenuto incremento è<br />

determinato dalla mo<strong>di</strong>fi ca normativa in materia <strong>di</strong> TFR, che ha portato<br />

in sede <strong>di</strong> calcolo attuariale dell’onere a una minore obbligazione futura<br />

attualizzata con impatto a conto economico molto contenuto rispetto al<br />

2006, e alla presenza nell’<strong>esercizio</strong> <strong>di</strong> raff ronto <strong>di</strong> un accantonamento<br />

straor<strong>di</strong>nario sul fondo <strong>di</strong> quiescenza. La sottovoce altre spese amministrative<br />

ha evidenziato un incremento del 7,69%. Gli altri proventi <strong>di</strong> gestione,<br />

al netto degli altri oneri <strong>di</strong> gestione, hanno dato un saldo positivo<br />

<strong>di</strong> 36,183 milioni, +10,60%.


Gli accantonamenti netti ai fon<strong>di</strong> per rischi e oneri sono ammontati a<br />

7 milioni, stanziati a fronte <strong>di</strong> controversie in corso e per revocatorie fallimentari.<br />

Le rettifi che su attività materiali e gli ammortamenti per software<br />

hanno sommato 20,093 milioni, +11,10%.<br />

Il rapporto costi operativi/margine d’interme<strong>di</strong>azione è stato del 52,09%,<br />

rispetto al 55,49% dell’<strong>esercizio</strong> precedente.<br />

Il risultato della gestione operativa si è incrementato del 18,18% a<br />

228,894 milioni.<br />

La voce utili su partecipazioni e da cessione <strong>di</strong> investimenti è ammontata<br />

a 8,595 milioni, principalmente per il buon andamento delle partecipate<br />

Arca Vita spa e Arca Assicurazioni spa.<br />

Si perviene così a un risultato dell’operatività corrente <strong>di</strong> 237,489 milioni,<br />

+18,50%. Detratte le imposte sul red<strong>di</strong>to pari a 88,862 milioni, +13,66%<br />

e la minusvalenza su un cespite immobiliare in corso <strong>di</strong> cessione, si ottiene<br />

un utile netto <strong>di</strong> periodo <strong>di</strong> 147,340 milioni, rispetto ai 122,228 dell’<strong>esercizio</strong><br />

precedente, +20,55%.<br />

FATTI DI RILIEVO E PREVEDIBILE EVOLUZIONE<br />

DELLA GESTIONE<br />

Per quel che attiene ai fatti <strong>di</strong> rilievo verifi catisi dopo la chiusura dell’<strong>esercizio</strong>,<br />

rinviamo alla relazione degli amministratori sulla gestione a corredo<br />

del bilancio della Capogruppo. Relativamente alla Confederazione Elvetica,<br />

non vi è nulla da segnalare che possa signifi cativamente mutare il<br />

contesto in cui opera la <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio (SUISSE) SA.<br />

Quanto alla preve<strong>di</strong>bile evoluzione, memori che fare previsioni è sempre<br />

compito <strong>di</strong>ffi cile, specie con i tempi che viviamo, abbiamo cercato <strong>di</strong><br />

essere il più possibile obiettivi. Dovrebbe proseguire, nonostante le incertezze<br />

presenti sullo scenario economico, l’incremento delle masse interme<strong>di</strong>ate,<br />

con positivi eff etti sul margine d’interesse. I profi tti fi nanziari e le<br />

commissioni potrebbero invece essere con<strong>di</strong>zionati dalla <strong>di</strong>ffi cile situazione<br />

dei mercati.<br />

L’incremento delle spese amministrative, correlate fra l’altro all’ampliamento<br />

della rete territoriale, è atteso in linea con i precedenti esercizi e così<br />

pure il risultato netto.<br />

Sondrio, 18 febbraio 2008<br />

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />

323<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE<br />

ALL’ASSEMBLEA DEI SOCI RIFERITA AL BILANCIO<br />

CONSOLIDATO DELL’ESERCIZIO <strong>2007</strong><br />

Signori Soci,<br />

il Collegio sindacale della banca ha esaminato il bilancio consolidato<br />

dell’<strong>esercizio</strong> <strong>2007</strong> elaborato dal Consiglio <strong>di</strong> amministrazione, che viene<br />

messo a Vostra <strong>di</strong>sposizione.<br />

La formazione delle relative componenti, stato patrimoniale, conto<br />

economico e nota integrativa, è stata operata in osservanza del provve<strong>di</strong>mento<br />

della <strong>Banca</strong> d’Italia del 22 <strong>di</strong>cembre 2005 nonché delle normative <strong>di</strong><br />

legge.<br />

Nel merito si è constatato che, rispetto all’<strong>esercizio</strong> precedente, sono<br />

stati registrati signifi cativi incrementi delle varie poste.<br />

I volumi operativi riferiti alla raccolta <strong>di</strong> risparmio <strong>di</strong>retta e in<strong>di</strong>retta e<br />

quelli degli impieghi hanno segnato rilevanti aumenti. Il patrimonio netto<br />

consolidato ha benefi ciato in specie dell’operazione sul capitale attuata dalla<br />

Capogruppo. L’utile netto consolidato si attesta a euro 147,340 milioni<br />

(+20,55%).<br />

Anche il bilancio consolidato è stato oggetto <strong>di</strong> controllo da parte della<br />

Società <strong>di</strong> revisione Deloitte e Touche S.p.a., che ne ha rilasciato la <strong>di</strong>chiarazione<br />

positiva allegata.<br />

La composizione del Gruppo è rimasta invariata. Da sottolineare lo<br />

sviluppo conseguito dalla <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio (SUISSE) SA, operante<br />

in territorio elvetico e soggetta al controllo della Commissione Federale delle<br />

Banche <strong>di</strong> quel Paese.<br />

I rapporti della Capogruppo con le società controllate e collegate sono<br />

stati oggetto <strong>di</strong> esaurienti informazioni da parte dell’Amministrazione e<br />

questo Collegio ha accertato che il consolidamento è stato eseguito sulla<br />

base dei bilanci societari approvati dai rispettivi organi sociali.<br />

I rapporti infragruppo e con parti correlate sono stati mantenuti nell’interesse<br />

oggettivo delle singole società, escluse operazioni atipiche e/o<br />

inusuali.<br />

La nota integrativa fornisce i dettagli esplicativi.<br />

Sondrio, 5 marzo 2008<br />

I SINDACI<br />

Egi<strong>di</strong>o Alessandri, presidente<br />

Pio Bersani, sindaco eff ettivo<br />

Piergiuseppe Forni, sindaco eff ettivo<br />

325<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


BILANCIO CONSOLIDATO<br />

AL 31 DICEMBRE <strong>2007</strong>


STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO<br />

(in migliaia <strong>di</strong> euro)<br />

VOCI DELL’ATTIVO 31-12-<strong>2007</strong> 31-12-2006<br />

10. CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE 121.508 86.157<br />

20. ATTIVITÀ FINANZIARIE DETENUTE<br />

PER LA NEGOZIAZIONE 3.378.375 2.875.686<br />

30. ATTIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE<br />

AL FAIR VALUE 121.319 152.547<br />

40. ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI<br />

PER LA VENDITA 162.701 212.730<br />

50. ATTIVITÀ FINANZIARIE DETENUTE<br />

SINO ALLA SCADENZA 31.504 –<br />

60. CREDITI VERSO BANCHE 1.287.386 922.605<br />

70. CREDITI VERSO CLIENTELA 13.268.736 11.299.580<br />

80. DERIVATI DI COPERTURA 3.587 2.413<br />

100. PARTECIPAZIONI 66.297 43.627<br />

120. ATTIVITÀ MATERIALI 173.967 156.442<br />

130. ATTIVITÀ IMMATERIALI 6.477 6.399<br />

140. ATTIVITÀ FISCALI 19.460 19.024<br />

a) correnti 155 5<br />

b) anticipate 19.305 19.019<br />

150. ATTIVITÀ NON CORRENTI E GRUPPI<br />

DI ATTIVITÀ IN VIA DI DISMISSIONE 16.573 –<br />

160. ALTRE ATTIVITÀ 283.896 265.208<br />

IL PRESIDENTE E CONSIGLIERE DELEGATO I SINDACI<br />

Piero Melazzini Egi<strong>di</strong>o Alessandri, Presidente<br />

Pio Bersani - Piergiuseppe Forni<br />

328<br />

TOTALE DELL’ATTIVO 18.941.786 16.042.418<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


VOCI DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO 31-12-<strong>2007</strong> 31-12-2006<br />

10. DEBITI VERSO BANCHE 1.738.410) 1.347.766<br />

20. DEBITI VERSO CLIENTELA 13.595.983) 11.501.009<br />

30. TITOLI IN CIRCOLAZIONE 1.249.605) 1.169.619<br />

40. PASSIVITÀ FINANZIARIE DI NEGOZIAZIONE 84.826) 78.077<br />

60. DERIVATI DI COPERTURA 316) 418<br />

80. PASSIVITÀ FISCALI 44.448) 54.410<br />

a) correnti 18.877 20.420<br />

b) <strong>di</strong>fferite 25.571 33.990<br />

100. ALTRE PASSIVITÀ 407.442) 336.858<br />

110. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO<br />

DEL PERSONALE 39.782) 44.832<br />

120. FONDI PER RISCHI E ONERI 122.285) 109.801<br />

a) quiescenza e obblighi simili 78.589 76.267<br />

b) altri fon<strong>di</strong> 43.696 33.534<br />

140. RISERVE DA VALUTAZIONE 14.037) 127.757<br />

170. RISERVE 417.884) 380.953<br />

180. SOVRAPPREZZI DI EMISSIONE 176.085) 108.373<br />

190. CAPITALE 924.444) 660.317<br />

200. AZIONI PROPRIE (-) (21.101) –<br />

220. UTILE D’ESERCIZIO 147.340) 122.228<br />

TOTALE DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO 18.941.786 16.042.418<br />

IL DIRETTORE GENERALE IL DIRIGENTE PREPOSTO<br />

Mario Alberto Pedranzini Maurizio Bertoletti<br />

329<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO<br />

(in migliaia <strong>di</strong> euro)<br />

VOCI <strong>2007</strong> 2006<br />

10. INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI 807.837) 584.983)<br />

20. INTERESSI PASSIVI E ONERI ASSIMILATI (434.112) (282.229)<br />

30. MARGINE DI INTERESSE 373.725) 302.754)<br />

40. COMMISSIONI ATTIVE 193.182) 187.639)<br />

50. COMMISSIONI PASSIVE (16.099) (15.871)<br />

60. COMMISSIONI NETTE 177.083) 171.768)<br />

70. DIVIDENDI E PROVENTI SIMILI 9.966) 8.170)<br />

80. RISULTATO NETTO DELL’ATTIVITÀ DI NEGOZIAZIONE 7.470) 29.658)<br />

90. RISULTATO NETTO DELL’ATTIVITÀ DI COPERTURA (18) 643)<br />

100. UTILI/PERDITE DA CESSIONE O RIACQUISTO DI: 8.420) 6.511)<br />

b) attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta 8.093) 6.033)<br />

d) passività fi nanziarie 327) 478)<br />

110. RISULTATO NETTO DELLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ<br />

FINANZIARIE VALUTATE AL FAIR VALUE 1.205) 3.824)<br />

120. MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 577.851) 523.328)<br />

130. RETTIFICHE/RIPRESE DI VALORE NETTE<br />

PER DETERIORAMENTO DI: (47.930) (39.268)<br />

a) cre<strong>di</strong>ti (47.960) (39.268)<br />

b) attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta 30) –)<br />

140. RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA 529.921) 484.060)<br />

170. RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE<br />

FINANZIARIA E ASSICURATIVA 529.921) 484.060)<br />

180. SPESE AMMINISTRATIVE (310.117) (296.005)<br />

a) spese per il personale (159.995) (156.607)<br />

b) altre spese amministrative<br />

190. ACCANTONAMENTI NETTI AI FONDI<br />

(150.122) (139.398)<br />

PER RISCHI E ONERI<br />

200. RETTIFICHE/RIPRESE DI VALORE NETTE<br />

(7.000) (9.000)<br />

SU ATTIVITÀ MATERIALI<br />

210. RETTIFICHE/RIPRESE DI VALORE NETTE<br />

(13.182) (11.595)<br />

SU ATTIVITÀ IMMATERIALI (6.911) (6.490)<br />

220. ALTRI ONERI/PROVENTI DI GESTIONE 36.183) 32.715)<br />

230. COSTI OPERATIVI (301.027) (290.375)<br />

240. UTILI (PERDITE) DELLE PARTECIPAZIONI 8.565) 6.671)<br />

270. UTILI (PERDITE) DA CESSIONE DI INVESTIMENTI<br />

280. UTILE (PERDITA) DELLA OPERATIVITÀ)<br />

30 56)<br />

CORRENTE AL LORDO DELLE IMPOSTE<br />

290. IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO<br />

237.489) 200.412)<br />

DELL’OPERATIVITÀ CORRENTE<br />

300. UTILE (PERDITA) DELLA OPERATIVITÀ<br />

(88.862) (78.184)<br />

CORRENTE AL NETTO DELLE IMPOSTE<br />

310. UTILE (PERDITA) DEI GRUPPI DELLE ATTIVITÀ<br />

148.627) 122.228)<br />

IN VIA DI DISMISSIONE AL NETTO DELLE IMPOSTE (1.287)) –)<br />

320. UTILE D’ESERCIZIO<br />

340. UTILE D’ESERCIZIO<br />

147.340) 122.228)<br />

DI PERTINENZA DELLA CAPOGRUPPO 147.340) 122.228)<br />

331<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO<br />

332<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Allocazione risultato<br />

<strong>esercizio</strong> precedente<br />

Esistenze al Mo<strong>di</strong>fi ca sal<strong>di</strong> Esistenze al<br />

Dividen<strong>di</strong> e<br />

altre<br />

31.12.2006 apertura 1.1.<strong>2007</strong> Riserve destinazioni<br />

Capitale<br />

a) azioni or<strong>di</strong>narie 660.317 – 660.317 – –<br />

b) altre azioni – – – – –<br />

Sovrapprezzi <strong>di</strong> emissione<br />

Riserve<br />

108.373 – 108.373 – –<br />

a) <strong>di</strong> utili 380.953 – 380.953 71.204 7<br />

b) altre<br />

Riserve da valutazione<br />

– – – – –<br />

a) <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta 127.565 – 127.565 – –<br />

b) copertura fl ussi fi nanziari – – – – –<br />

c) altre 192 – 192 – –<br />

Strumenti <strong>di</strong> capitale – – – – –<br />

Azioni proprie – – – – –<br />

Utile d’<strong>esercizio</strong> 122.228 – 122.228 -71.204 -51.024<br />

Patrimonio netto 1.399.628 – 1.399.628 – -51.017<br />

Il 5 aprile <strong>2007</strong> è stato messo in pagamento agli azionisti un <strong>di</strong>videndo <strong>di</strong> € 0,23 per azione per complessivi<br />

€ 50,624 milioni per l’<strong>esercizio</strong> 2006. Per l’<strong>esercizio</strong> <strong>2007</strong> gli amministratori hanno proposto il pagamento <strong>di</strong> un<br />

<strong>di</strong>videndo <strong>di</strong> € 0,22. Tale <strong>di</strong>videndo è soggetto all’approvazione dei soci e pertanto non è stato incluso tra le passività<br />

<strong>di</strong> questo bilancio.<br />

Il <strong>di</strong>videndo proposto è pagabile dal 10 aprile. L’importo complessivo da pagare è previsto in € 67,793 milioni.<br />

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO<br />

Allocazione risultato<br />

<strong>esercizio</strong> precedente<br />

Esistenze al Mo<strong>di</strong>fi ca sal<strong>di</strong> Esistenze al<br />

Dividen<strong>di</strong> e<br />

altre<br />

31.12.2005 apertura 1.1.2006 Riserve destinazioni<br />

Capitale<br />

a) azioni or<strong>di</strong>narie 660.317 – 660.317 – –<br />

b) altre azioni – – – – –<br />

Sovrapprezzi <strong>di</strong> emissione<br />

Riserve<br />

108.373 – 108.373 – –<br />

a) <strong>di</strong> utili 329.249 – 329.249 50.671 3<br />

b) altre<br />

Riserve da valutazione<br />

1.575 – 1.575 – –<br />

a) <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta 58.545 – 58.545 – –<br />

b) copertura fl ussi fi nanziari – – – – –<br />

c) altre 192 – 192 – –<br />

Strumenti <strong>di</strong> capitale – – – – –<br />

Azioni proprie – – – – –<br />

Utile d’<strong>esercizio</strong> 95.513 – 95.513 -50.671 -44.842<br />

Patrimonio netto 1.253.764 – 1.253.764 – -44.839


Variazioni dell’<strong>esercizio</strong><br />

Operazioni sul patrimonio netto<br />

Emissione Acquisto Distribuzione Variazione Derivati su Stock Utile (Per<strong>di</strong>ta) Patrimonio<br />

Variazioni <strong>di</strong> nuove azioni straor<strong>di</strong>naria strumenti <strong>di</strong> proprie options <strong>di</strong> Esercizio netto<br />

riserve azioni proprie <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> capitale azioni <strong>2007</strong> al 31.12.<strong>2007</strong><br />

– 264.127 – – – – – – 924.444<br />

– – – – – – – – –<br />

– 67.712 – – – – – – 176.085<br />

-10.842 -23.438 – – – – – – 417.884<br />

– – – – – – – – –<br />

-113.720 – – – – – – 13.845<br />

– – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – 192<br />

– – – – – – – – –<br />

– – -21.101 – – – – -21.101<br />

– – – – – – – 147.340 147.340<br />

-124.562 308.401 -21.101 – – – – 147.340 1.658.689<br />

Variazioni dell’<strong>esercizio</strong><br />

Operazioni sul patrimonio netto<br />

Emissione Acquisto Distribuzione Variazione Derivati su Stock Utile (Per<strong>di</strong>ta) Patrimonio<br />

Variazioni <strong>di</strong> nuove azioni straor<strong>di</strong>naria strumenti <strong>di</strong> proprie options <strong>di</strong> Esercizio netto<br />

riserve azioni proprie <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> capitale azioni 2006 al 31.12.2006<br />

– – – – – – – – 660.317<br />

– – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – 108.373<br />

– – – – – – – – 379.923<br />

-545 – – – – – – – 1.030<br />

69.020 – – – – – – – 127.565<br />

– – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – 192<br />

– – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – –<br />

– – – – – – – 122.228 122.228<br />

68.475 – – – – – – 122.228 1.399.628<br />

333<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


334<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (metodo <strong>di</strong>retto)<br />

31-12-<strong>2007</strong> 31-12-2006<br />

A. ATTIVITÀ OPERATIVA<br />

1. Gestione 240.561 185.925<br />

- interessi attivi incassati (+) 776.829 561.676<br />

- interessi passivi pagati (-) -419.985 -277.401<br />

- <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> e proventi simili (+) 8.062 6.483<br />

- commissioni nette (+/-) 181.166 167.837<br />

- spese per il personale (-) -149.294 -137.327<br />

- altri costi (-) -159.920 -145.123<br />

- altri ricavi (+) 79.942 79.049<br />

- imposte e tasse (-)<br />

- costi/ricavi relativi ai gruppi <strong>di</strong> attività in via<br />

-76.239 -69.269<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione e al netto dell’effetto fi scale<br />

2. Liqui<strong>di</strong>tà generata/assorbita<br />

– –<br />

dalle attività fi nanziarie -2.986.049 -1.719.343<br />

- attività fi nanziarie detenute per la negoziazione -513.941 -457.887<br />

- attività fi nanziarie valutate al fair value 31.785 -10.522<br />

- attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta -68.190 -3.469<br />

- cre<strong>di</strong>ti verso clientela -2.031.653 -1.587.391<br />

- cre<strong>di</strong>ti verso banche: a vista 30.254 23.341<br />

- cre<strong>di</strong>ti verso banche: altri cre<strong>di</strong>ti -405.081 342.389<br />

- altre attività<br />

3. Liqui<strong>di</strong>tà generata/assorbita<br />

-29.223 -25.804<br />

dalle passività fi nanziarie 2.631.177 1.608.229<br />

- debiti verso banche: a vista 321.217 373.852<br />

- debiti verso banche: altri debiti 61.674 -192.787<br />

- debiti verso clientela 2.109.343 1.326.780<br />

- titoli in circolazione 80.016 38.479<br />

- passività fi nanziarie <strong>di</strong> negoziazione 7.723 33.741<br />

- passività fi nanziarie valutate al fair value – –<br />

- altre passività 51.204 28.164<br />

Liqui<strong>di</strong>tà netta generata/assorbita dall’attività operativa<br />

Legenda:<br />

(+) generata (-) assorbita<br />

-114.311 74.811


31-12-<strong>2007</strong> 31-12-2006<br />

B. ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO<br />

1. Liqui<strong>di</strong>tà generata da: 1.929 2.072<br />

- ven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> partecipazioni 6 265<br />

- <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> incassati su partecipazioni<br />

- ven<strong>di</strong>te/rimborsi <strong>di</strong> attività fi nanziarie detenute<br />

1.903 1.687<br />

sino alla scadenza – –<br />

- ven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> attività materiali 20 120<br />

- ven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> attività immateriali – –<br />

- ven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> società controllate e <strong>di</strong> rami d’azienda – –<br />

2. Liqui<strong>di</strong>tà assorbita da: -88.891 -19.719<br />

- acquisti <strong>di</strong> partecipazioni -22.858 –<br />

- acquisti <strong>di</strong> attività fi nanziarie detenute sino alla scadenza -30.682 –<br />

- acquisti <strong>di</strong> attività materiali -28.312 -12.920<br />

- acquisti <strong>di</strong> attività immateriali -7.039 -6.799<br />

- acquisti <strong>di</strong> società controllate e <strong>di</strong> rami d’azienda – –<br />

Liqui<strong>di</strong>tà netta generata/assorbita dall’attività d’investimento<br />

C. ATTIVITÀ DI PROVVISTA<br />

-86.962 -17.647<br />

- emissioni/acquisti <strong>di</strong> azioni proprie 288.031 –<br />

- emissioni/acquisti <strong>di</strong> strumenti <strong>di</strong> capitale – –<br />

- <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> e altre fi nalità -50.624 -41.820<br />

Liqui<strong>di</strong>tà netta generata/assorbita dall’attività <strong>di</strong> provvista 237.407 -41.820<br />

LIQUIDITÀ NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL’ESERCIZIO 36.134 15.344<br />

RICONCILIAZIONE<br />

Voci <strong>di</strong> bilancio 31-12-<strong>2007</strong> 31-12-2006<br />

Cassa e <strong>di</strong>ponibilità liquide all’inizio dell’<strong>esercizio</strong> 86.157 71.502<br />

Liqui<strong>di</strong>tà totale netta generata/assorbita nell’<strong>esercizio</strong> 36.134 15.344<br />

Cassa e <strong>di</strong>sponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi -783 -689<br />

Cassa e <strong>di</strong>sponibilità liquide alla chiusura dell’<strong>esercizio</strong> 121.508 86.157<br />

335<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


NOTA INTEGRATIVA<br />

PARTE A Politiche contabili<br />

A.1 Parte generale<br />

Sezione 1 Dichiarazione <strong>di</strong> conformità ai principi contabili<br />

internazionali<br />

La <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio società cooperativa per azioni <strong>di</strong>chiara che il presente<br />

bilancio consolidato è stato pre<strong>di</strong>sposto in conformità a tutti i Principi Contabili Internazionali<br />

(IAS/IFRS) adottati dall’International Accounting Standard Board e delle relative interpretazioni<br />

dell’International Financial Reporting Interpretation Committee, vigenti alla data<br />

del 31 <strong>di</strong>cembre <strong>2007</strong> e omologati dalla Commissione Europea secondo la procedura prevista<br />

dal regolamento UE n. 1606/2002.<br />

La pre<strong>di</strong>sposizione in base ai Principi Contabili Internazionali è stata effettuata in conformità<br />

<strong>di</strong> quanto previsto dall’art. 3, comma 1, del Decreto Legislativo 28 febbraio 2005 n.<br />

38 «Esercizio delle opzioni previste dall’art. 5 del regolamento (CE) n. 1606/2002 in materia<br />

<strong>di</strong> principi contabili internazionali».<br />

Sezione 2 Principi generali <strong>di</strong> redazione<br />

Nella pre<strong>di</strong>sposizione del bilancio sono stati osservati i seguenti principi generali <strong>di</strong> redazione<br />

dettati dallo IAS 1:<br />

1) Continuità aziendale. Il bilancio è stato pre<strong>di</strong>sposto nella prospettiva della continuazione<br />

dell’attività aziendale, pertanto attività, passività ed operazioni «fuori bilancio» sono<br />

state valutate secondo valori <strong>di</strong> funzionamento.<br />

2) Contabilizzazione per competenza economica. Costi e ricavi vengono rilevati, a prescindere<br />

dal momento del loro regolamento monetario in base alla maturazione economica<br />

e secondo il criterio <strong>di</strong> correlazione.<br />

3) Coerenza <strong>di</strong> presentazione del bilancio. La presentazione e la classifi cazione delle voci<br />

vengono mantenute da un <strong>esercizio</strong> all’altro allo scopo <strong>di</strong> garantire la comparabilità delle<br />

informazioni a meno che una variazione sia richiesta da un Principio Contabile Internazionale<br />

o da una Interpretazione oppure non sia evidente che un’altra presentazione o<br />

classifi cazione non sia più appropriata in termini <strong>di</strong> rilevanza e affi dabilità nella rappresentazione<br />

delle informazioni. Quando la presentazione o classifi cazione <strong>di</strong> voci <strong>di</strong> bilancio<br />

viene mo<strong>di</strong>fi cata gli importi comparativi, a meno che non sia fattibile, vengono riclassifi<br />

cati in<strong>di</strong>cando anche la natura e i motivi della riclassifi ca. Gli schemi <strong>di</strong> bilancio e la<br />

nota integrativa sono stati pre<strong>di</strong>sposti in conformità a quanto previsto dal Provve<strong>di</strong>mento<br />

<strong>Banca</strong> d’ Italia del 22 <strong>di</strong>cembre 2005.<br />

4) Rilevanza e aggregazione. Ogni classe rilevante <strong>di</strong> voci simili viene esposta <strong>di</strong>stintamente<br />

in bilancio. Le voci <strong>di</strong> natura o destinazione <strong>di</strong>ssimile vengono presentate <strong>di</strong>stintamente<br />

a meno che siano irrilevanti.<br />

5) Compensazione. Attività, passività, costi e ricavi non vengono compensati tra loro se non<br />

è richiesto o consentito da un Principio Contabile Internazionale o da un’interpretazione<br />

oppure sia espressamente previsto dagli schemi <strong>di</strong> bilancio per le banche.<br />

6) Informativa comparativa. Le informazioni comparative vengono fornite per il periodo<br />

precedente per tutti i dati esposti nei prospetti <strong>di</strong> bilancio ad eccezione <strong>di</strong> quando un<br />

Principio Contabile Internazionale o una Interpretazione consenta <strong>di</strong>versamente. Vengono<br />

incluse anche delle informazioni <strong>di</strong> commento e descrittive quando ciò è signifi cativo per<br />

una migliore comprensione del bilancio dell’<strong>esercizio</strong> <strong>di</strong> riferimento. Nella pre<strong>di</strong>sposizione<br />

337<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


338<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

del bilancio si è comunque applicata la normativa nazionale ove compatibile con i principi<br />

IAS. Pertanto il documento <strong>di</strong> bilancio recepisce quanto previsto in materia dal D.<br />

Lgs. 87/92, dagli articoli del co<strong>di</strong>ce civile e dalle corrispondenti norme del TUF per le<br />

società quotate in tema <strong>di</strong> Relazione sulla gestione (art. 2428 c.c.), Controllo Contabile<br />

(art. 2409-bis c.c) e Pubblicazione del Bilancio (art. 2435 c.c).<br />

Sezione 3 Area e meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> consolidamento<br />

Il bilancio consolidato rappresenta unitariamente la situazione patrimoniale, fi nanziaria e<br />

i risultati economici al 31.12.<strong>2007</strong> del Gruppo <strong>Banca</strong>rio <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio, che<br />

comprende la capogruppo e la <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio (SUISSE) SA, e delle società <strong>di</strong> cui<br />

la capogruppo possiede <strong>di</strong>rettamente o in<strong>di</strong>rettamente la maggioranza dei <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> voto.<br />

Il consolidamento integrale riguarda le seguenti società controllate:<br />

Capitale Sociale Quota <strong>di</strong><br />

Denominazione Sede (in migliaia) partecip. %<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio (SUISSE) SA Lugano (CHF) 50.000 100<br />

Pirovano Stelvio S.p.a. Sondrio 2.064 100<br />

Sinergia Seconda S.r.l. Milano 10.200 100<br />

Immobiliare San Paolo S.r.l. Tirano 10* 100<br />

Immobiliare Borgo Palazzo S.r.l. Tirano 10* 100<br />

* partecipata da Sinergia Seconda S.r.l.<br />

La società a controllo congiunto <strong>di</strong> seguito in<strong>di</strong>cata è valutata al patrimonio netto (IAS 31):<br />

Capitale Sociale Quota <strong>di</strong><br />

Denominazione Sede (in migliaia) partecip. %<br />

Rajna Immobiliare srl Sondrio 20 50<br />

Sono altresì comprese nell’area <strong>di</strong> consolidamento le partecipazioni su cui la Capogruppo<br />

esercita un’infl uenza notevole in quanto la quota detenuta è compresa tra il 20% e il<br />

50%. Queste società vengono valutate al patrimonio netto con esclusione <strong>di</strong> quelle poco<br />

signifi cative che sono valutate al costo.<br />

Il metodo del patrimonio netto prevede l’iscrizione iniziale della partecipazione al costo<br />

e il suo successivo adeguamento <strong>di</strong> valore sulla base delle quote <strong>di</strong> pertinenza del patrimonio<br />

netto. La quota <strong>di</strong> pertinenza dei risultati d’<strong>esercizio</strong> della partecipata è rilevata a specifi<br />

ca voce del conto economico.<br />

Le percentuali <strong>di</strong> possesso sono specifi cate nella tabella seguente:<br />

Capitale Sociale Quota <strong>di</strong><br />

Denominazione Sede (in migliaia) partecip. %<br />

Servizi Internazionali e<br />

Strutture Integrate 2000 S.r.l. Milano 75*** 33,333<br />

Arca Vita S.p.a. Verona 64.440*** 39,927<br />

Arca Assicurazioni S.p.a. Verona 25.026*** 9,9<br />

Sofi po Fiduciaire S.A. Lugano (CHF) 2.000*** 30<br />

Acquedotto dello Stelvio S.r.l. Bormio 21*** 27<br />

Sifas S.p.a. Bolzano 1.209*** 21,614<br />

* partecipata da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio (SUISSE) SA<br />

** partecipata da Pirovano Stelvio S.p.a.<br />

*** aumento <strong>di</strong> capitale effettuato nell’<strong>esercizio</strong> <strong>2007</strong> per € 26.204 milioni versato per cinque decimi.<br />

Con il metodo del consolidamento integrale il valore contabile delle partecipazioni viene<br />

eliminato contro il relativo patrimonio netto, assumendo la totalità delle attività e passività,<br />

delle garanzie, impegni e altri conti d’or<strong>di</strong>ne, nonché dei proventi e degli oneri delle imprese<br />

partecipate.


L’eliminazione <strong>di</strong> proventi e oneri d’importo irrilevante, relativi a operazioni concluse alle<br />

normali con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> mercato e <strong>di</strong> oneroso recepimento, sono state omesse. I bilanci delle<br />

stesse sono stati opportunamente riclassifi cati e ove necessario rettifi cati per uniformarli ai<br />

principi contabili adottati dal gruppo.<br />

Non sono oggetto <strong>di</strong> consolidamento le società non partecipate per le quali si sono ricevute<br />

azioni in pegno con <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> voto poiché il pegno ha lo scopo <strong>di</strong> tutelare i cre<strong>di</strong>ti<br />

concessi e non <strong>di</strong> infl uire sulle politiche gestionali per usufruire dei benefi ci economici derivanti.<br />

Conversione dei bilanci in moneta <strong>di</strong>versa dall’euro<br />

La valorizzazione in euro del bilancio della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio (SUISSE) SA avviene<br />

applicando il cambio uffi ciale alla data <strong>di</strong> chiusura del periodo. Le <strong>di</strong>fferenze da<br />

conversione del bilancio sono imputate alla voce «riserve».<br />

Sezione 4 Eventi successivi alla data <strong>di</strong> riferimento del bilancio<br />

Nel periodo <strong>di</strong> tempo intercorso tra la data <strong>di</strong> riferimento del presente bilancio e la sua<br />

approvazione da parte del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione avvenuta il 18/2/2008 non sono<br />

intervenuti fatti tali da comportare una rettifi ca dei dati approvati in tale sede né si sono<br />

verifi cati fatti <strong>di</strong> rilevanza tali da richiedere un’integrazione all’informativa fornita.<br />

Sezione 5 Altre informazioni<br />

Nell’<strong>esercizio</strong> in rassegna i principi contabili adottati sono rimasti invariati rispetto a<br />

quelli adottati nell’<strong>esercizio</strong> precedente.<br />

La pre<strong>di</strong>sposizione del bilancio richiede il ricorso a stime e valutazioni che possono impattare<br />

in modo signifi cativo sui valori iscritti nello stato patrimoniale e nel conto economico<br />

riguardanti in particolare cre<strong>di</strong>ti, valutazione <strong>di</strong> attività fi nanziarie e quantifi cazione dei<br />

fon<strong>di</strong> del personale e dei fon<strong>di</strong> per rischi e oneri, utilizzo <strong>di</strong> modelli valutativi per la rilevazione<br />

del fair value per strumenti non quotati in mercati attivi. Nel commento delle politiche<br />

contabili relative agli aggregati del bilancio vengono forniti i dettagli informativi.<br />

Il bilancio è corredato dalla relazione sulla gestione ed è costituito dallo stato patrimoniale,<br />

dal conto economico, dal prospetto delle variazioni <strong>di</strong> patrimonio netto, dal ren<strong>di</strong>conto<br />

fi nanziario e dalla nota integrativa.<br />

Il bilancio è stato sottoposto a revisione contabile da parte <strong>di</strong> Deloitte & Touche spa in<br />

conformità alla delibera assembleare del 4 marzo 2005 che ha rinnovato a detta società<br />

l’incarico per il triennio 2005/<strong>2007</strong>.<br />

La nota integrativa è redatta in migliaia <strong>di</strong> euro.<br />

A.2 Parte relativa alle principali voci <strong>di</strong> bilancio<br />

1. Attività fi nanziarie detenute per la negoziazione<br />

Criteri <strong>di</strong> classifi cazione<br />

In tale voce sono allocati i titoli <strong>di</strong> debito, <strong>di</strong> capitale, i certifi cati <strong>di</strong> partecipazione in<br />

OICR acquistati con fi nalità <strong>di</strong> negoziazione. Include anche i contratti derivati, con fair value<br />

positivo, ad esclusione <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> copertura, e comprende anche quelli separati contabilmente<br />

dal sottostante strumento fi nanziario strutturato quando ne siano sod<strong>di</strong>sfatti i requisiti<br />

per lo scorporo. Un contratto derivato è uno strumento fi nanziario il cui valore è legato<br />

all’andamento <strong>di</strong> un tasso d’interesse, del corso <strong>di</strong> uno strumento fi nanziario, del prezzo <strong>di</strong><br />

una merce, del tasso <strong>di</strong> cambio <strong>di</strong> una valuta, <strong>di</strong> un in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> prezzi o tassi o <strong>di</strong> altri in<strong>di</strong>ci,<br />

339<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


340<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

è regolato a scadenza e richiede un investimento netto iniziale limitato. Lo scorporo <strong>di</strong> un<br />

derivato da uno strumento fi nanziario complesso avviene quando le caratteristiche economiche<br />

e i rischi non sono strettamente correlati alle caratteristiche del contratto sottostante,<br />

gli strumenti incorporati, anche se separati, sod<strong>di</strong>sfano la defi nizione <strong>di</strong> derivato e gli<br />

strumenti ibri<strong>di</strong> cui appartengono non sono contabilizzati a fair value con le relative variazioni<br />

rilevate a conto economico.<br />

Criteri <strong>di</strong> iscrizione<br />

Le attività destinate al portafoglio <strong>di</strong> negoziazione vengono iscritte alla data <strong>di</strong> regolamento<br />

in base al loro fair value, che corrisponde <strong>di</strong> norma al corrispettivo versato dalla<br />

banca, e i costi e proventi <strong>di</strong> transazione sono imputati <strong>di</strong>rettamente a conto economico.<br />

Gli strumenti derivati <strong>di</strong> negoziazione sono contabilizzati secondo il principio della data<br />

<strong>di</strong> «contrattazione» e vengono registrati al valore corrente al momento dell’acquisizione.<br />

Criteri <strong>di</strong> valutazione<br />

Successivamente alla loro iscrizione iniziale le attività fi nanziarie <strong>di</strong> negoziazione sono<br />

valutate in base al fair value alla data <strong>di</strong> riferimento. Il fair value corrisponde, per gli strumenti<br />

quotati su mercati attivi, alle quotazioni uffi ciali <strong>di</strong> chiusura dei mercati, mentre per<br />

gli strumenti non quotati su mercati attivi il fair value è determinato sulla base <strong>di</strong> quotazioni,<br />

<strong>di</strong> stime e modelli valutativi che tengono conto <strong>di</strong> tutti i fattori <strong>di</strong> rischio correlati agli<br />

strumenti e che fanno riferimento a dati rilevabili sul mercato; detti meto<strong>di</strong> si basano ad<br />

esempio, su valutazione <strong>di</strong> strumenti quotati con caratteristiche simili, calcoli <strong>di</strong> fl ussi <strong>di</strong><br />

cassa scontati, modelli <strong>di</strong> determinazione del prezzo <strong>di</strong> opzioni, tenendo in considerazione<br />

nella determinazione del tasso il rischio cre<strong>di</strong>tizio dell’emittente.<br />

Le attività fi nanziarie per le quali non sia possibile determinare il fair value in maniera<br />

atten<strong>di</strong>bile sono mantenute al costo.<br />

Criteri <strong>di</strong> rilevazione delle componenti red<strong>di</strong>tuali<br />

Le componenti red<strong>di</strong>tuali relative agli strumenti fi nanziari detenuti per la negoziazione<br />

sono rilevate a conto economico del periodo nel quale emergono, alla voce «Risultato netto<br />

dell’attività <strong>di</strong> negoziazione».<br />

Criteri <strong>di</strong> cancellazione<br />

Le attività fi nanziarie <strong>di</strong> negoziazione sono cancellate quando scadono i <strong>di</strong>ritti contrattuali<br />

sui fl ussi fi nanziari derivati dalle attività stesse o quando l’attività fi nanziaria viene<br />

ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefi ci ad essa connessi.<br />

2. Attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta<br />

Criteri <strong>di</strong> classifi cazione<br />

In tale voce sono incluse le attività fi nanziarie non derivate, non classifi cate come Cre<strong>di</strong>ti,<br />

Attività fi nanziarie detenute per la negoziazione o Attività detenute sino a scadenza.<br />

In particolare sono inclusi i titoli non oggetto <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> negoziazione e i possessi<br />

azionari non qualifi cabili come partecipazioni <strong>di</strong> controllo, controllo congiunto o collegamento<br />

e che non sono detenuti per «tra<strong>di</strong>ng».<br />

Criteri <strong>di</strong> iscrizione<br />

Le attività incluse in questa voce sono iscritte alla data <strong>di</strong> regolamento.<br />

I titoli del portafoglio <strong>di</strong>sponibile per la ven<strong>di</strong>ta sono inizialmente registrati in base al fair<br />

value che corrisponde <strong>di</strong> norma al valore corrente del corrispettivo versato per acquisirli,


eventualmente rettifi cato degli eventuali costi e ricavi <strong>di</strong> transazione <strong>di</strong>rettamente attribuibili<br />

a ciascuna operazione.<br />

Salve le deroghe previste dallo IAS 39 non sono possibili trasferimenti dal portafoglio<br />

<strong>di</strong>sponibile per la ven<strong>di</strong>ta ad altri portafogli e viceversa. Se l’iscrizione avviene a seguito <strong>di</strong><br />

riclassifi cazione dalle «Attività detenute sino a scadenza», il valore <strong>di</strong> iscrizione è rappresentato<br />

dal fair value al momento del trasferimento.<br />

Criteri <strong>di</strong> valutazione<br />

Successivamente alla loro iscrizione iniziale le «Attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta»<br />

sono valutate in base al fair value, secondo i criteri illustrati per le «Attività fi nanziarie<br />

detenute per la negoziazione».<br />

I titoli <strong>di</strong> capitale il cui fair value non può essere atten<strong>di</strong>bilmente rilevato sono mantenuti<br />

al costo. Trattasi in prevalenza <strong>di</strong> titoli azionari detenuti in un’ottica <strong>di</strong> sostegno all’attività<br />

tipica e <strong>di</strong> supporto allo sviluppo delle realtà territoriali in cui opera la banca. Per<br />

dette partecipazioni e in considerazione che le tecniche <strong>di</strong> valutazione utiizzerebbero signifi<br />

cativi fattori <strong>di</strong>screzionali e non <strong>di</strong> mercato il fair value non è stato atten<strong>di</strong>bilmente determinabile.<br />

Ad ogni chiusura <strong>di</strong> bilancio o <strong>di</strong> situazione infrannuale, è verifi cata l’esistenza <strong>di</strong> obiettive<br />

evidenze <strong>di</strong> riduzione <strong>di</strong> valore (impairment test). Le per<strong>di</strong>te da «impairment test» sono pari<br />

alla <strong>di</strong>fferenza tra il valore contabile dell’attività e il valore attuale dei fl ussi fi nanziari stimati<br />

scontati al tasso <strong>di</strong> interesse effettivo originario. Eventuali successive riprese <strong>di</strong> valore non<br />

possono eccedere l’ammontare delle per<strong>di</strong>te da impairment in precedenza registrate.<br />

Criteri <strong>di</strong> rilevazione delle componenti red<strong>di</strong>tuali<br />

Gli interessi calcolati con il metodo del tasso <strong>di</strong> interesse effettivo, che tiene conto dell’ammortamento<br />

dei costi <strong>di</strong> transazione e delle <strong>di</strong>fferenze tra il costo e il valore <strong>di</strong> rimborso,<br />

sono rilevati a conto economico.<br />

I proventi e gli oneri derivanti da una variazione <strong>di</strong> fair value sono registrati in apposita<br />

riserva <strong>di</strong> patrimonio netto denominata «Riserve da valutazione», sino a che l’attività non è<br />

cancellata o sia rilevata una per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> valore: al momento della cancellazione o della rilevazione<br />

della per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> valore l’utile o la per<strong>di</strong>ta cumulati sono imputati a conto economico.<br />

Qualora i motivi della per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> valore siano rimossi a seguito <strong>di</strong> un evento verifi catosi<br />

successivamente alla riduzione del valore dell’attività fi nanziaria, le riprese <strong>di</strong> valore su titoli<br />

<strong>di</strong> debito sono imputate a conto economico, mentre quelle su titoli <strong>di</strong> capitale sono imputate<br />

ad apposita riserva <strong>di</strong> patrimonio netto denominata «Riserve da valutazione».<br />

Criteri <strong>di</strong> cancellazione<br />

Le attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta sono cancellate quando scadono i <strong>di</strong>ritti<br />

contrattuali sui fl ussi fi nanziari derivati dalle attività stesse o quando l’attività fi nanziaria<br />

viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefi ci ad essa connessi.<br />

3. Attività fi nanziarie detenute sino alla scadenza<br />

Criteri <strong>di</strong> classifi cazione<br />

In tale voce sono locati titoli <strong>di</strong> debito quotati che la banca ha la capacità e volontà <strong>di</strong><br />

mantenere fi no alla scadenza.<br />

Criteri <strong>di</strong> iscrizione<br />

Le attività destinate al portafoglio detenuto fi no alla scadenza vengono iscritte alla data<br />

<strong>di</strong> regolamento in base al loro fair value che corrisponde <strong>di</strong> norma al corrispettivo versato<br />

dalla banca comprensivo degli oneri <strong>di</strong> transazione.<br />

341<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


342<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Criteri <strong>di</strong> valutazione<br />

Successivamente alla loro iscrizione iniziale sono valutate al costo ammortizzato utilizzando<br />

il tasso d’interesse effettivo.<br />

Criteri <strong>di</strong> rilevazione delle componenti red<strong>di</strong>tuali<br />

Le componenti re<strong>di</strong>ttuali sono rilevate secondo il processo <strong>di</strong> ammortamento fi nanziario.<br />

Criteri <strong>di</strong> cancellazione<br />

Le attività fi nanziarie detenute fi no a scadenza sono cancellate quando scadono i <strong>di</strong>ritti<br />

contrattuali sui fl ussi fi nanziari derivanti dalle attività stesse.<br />

4. Cre<strong>di</strong>ti<br />

Criteri <strong>di</strong> classifi cazione<br />

Il portafoglio cre<strong>di</strong>ti include i cre<strong>di</strong>ti per cassa verso banche o clientela, sia erogati <strong>di</strong>rettamente<br />

dalla banca sia acquistati da terzi, che prevedono pagamenti fi ssi o comunque<br />

determinabili, non sono quotati in un mercato attivo e non sono stati classifi cati all’origine<br />

tra le Attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta.<br />

Criteri <strong>di</strong> iscrizione<br />

I cre<strong>di</strong>ti e fi nanziamenti sono allocati nel portafoglio cre<strong>di</strong>ti inizialmente al momento<br />

della loro erogazione o del loro acquisto e non possono essere successivamente trasferiti<br />

ad altri portafogli. Le operazioni <strong>di</strong> pronti contro termine sono iscritte in bilancio come<br />

operazioni <strong>di</strong> raccolta o impiego. In particolare le operazioni <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta a pronti e <strong>di</strong> riacquisto<br />

a termine sono rilevate in bilancio come debiti per l’importo incassato a pronti, mentre<br />

le operazioni <strong>di</strong> acquisto a pronti e <strong>di</strong> riven<strong>di</strong>ta a termine sono rilevate come cre<strong>di</strong>ti per<br />

l’importo versato a pronti. Le movimentazioni in entrata e in uscita del portafoglio cre<strong>di</strong>ti<br />

per operazioni non ancora regolate sono governate dal criterio della «data <strong>di</strong> regolamento».<br />

I cre<strong>di</strong>ti inizialmente sono contabilizzati in base al loro fair value nel momento dell’erogazione<br />

o dell’acquisto, valore che corrisponde <strong>di</strong> norma all’importo erogato o al valore corrente<br />

versato per acquisirli. Il valore <strong>di</strong> prima iscrizione include anche gli eventuali costi o ricavi<br />

<strong>di</strong> transazione anticipati e <strong>di</strong>rettamente attribuibili a ciascun cre<strong>di</strong>to.<br />

Criteri <strong>di</strong> valutazione<br />

Le valutazioni successive alla rilevazione iniziale sono effettuate in base al principio del<br />

costo ammortizzato utilizzando il tasso d’interesse effettivo. Il costo ammortizzato è pari al<br />

valore iniziale al netto <strong>di</strong> eventuali rimborsi <strong>di</strong> capitale, variato in aumento o <strong>di</strong>minuzione per<br />

le rettifi che e riprese <strong>di</strong> valore e per l’ammortamento della <strong>di</strong>fferenza tra importo erogato e<br />

quello rimborsabile a scadenza. Il tasso <strong>di</strong> interesse effettivo è il tasso che eguaglia il valore<br />

attuale dei fl ussi <strong>di</strong> cassa futuri all’ammontare del cre<strong>di</strong>to erogato rettifi cato dai costi<br />

o ricavi <strong>di</strong> <strong>di</strong>retta imputazione. Il metodo del costo ammortizzato non è applicato ai cre<strong>di</strong>ti<br />

a breve in considerazione che per tali cre<strong>di</strong>ti l’effetto dell’attualizzazione è <strong>di</strong> norma non<br />

signifi cativo: tali cre<strong>di</strong>ti sono valorizzati al costo storico. Lo stesso criterio è applicato ai<br />

cre<strong>di</strong>ti senza una scadenza defi nita o a revoca. Il tasso <strong>di</strong> interesse effettivo rilevato inizialmente,<br />

o contestualmente alla variazione del parametro <strong>di</strong> in<strong>di</strong>cizzazione del fi nanziamento,<br />

viene sempre utilizzato successivamente per attualizzare i fl ussi previsti <strong>di</strong> cassa, ancorché<br />

sia intervenuta una ristrutturazione del rapporto che abbia comportato la variazione del<br />

tasso contrattuale.<br />

Ad ogni chiusura <strong>di</strong> bilancio i cre<strong>di</strong>ti sono sottoposti a «impairment test» per verifi care<br />

l’eventuale presenza <strong>di</strong> per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> valore <strong>di</strong>pendenti dal deterioramento della solvibilità dei<br />

debitori.


I cre<strong>di</strong>ti deteriorati oggetto <strong>di</strong> una valutazione analitica sono rappresentati dalle seguenti<br />

tipologie:<br />

a) cre<strong>di</strong>ti in sofferenza;<br />

b) cre<strong>di</strong>ti incagliati;<br />

c) cre<strong>di</strong>ti ristrutturati.<br />

La per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> valore sui singoli cre<strong>di</strong>ti si ragguaglia alla <strong>di</strong>fferenza negativa tra il loro valore<br />

recuperabile e il suo costo ammortizzato. Il valore recuperabile è dato dal valore attuale<br />

dei fl ussi <strong>di</strong> cassa attesi calcolato in funzione dei seguenti elementi:<br />

a) valore dei fl ussi <strong>di</strong> cassa contrattuali al netto delle per<strong>di</strong>te previste calcolate tenendo<br />

conto sia della capacità del debitore <strong>di</strong> assolvere le obbligazioni assunte sia del valore<br />

delle eventuali garanzie reali o personali assunte;<br />

b) del tempo atteso <strong>di</strong> recupero determinato anche in base allo stato delle procedure in<br />

atto per il recupero;<br />

c) tasso interno <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>mento.<br />

Per la valutazione analitica dei cre<strong>di</strong>ti in sofferenza sono utilizzati i seguenti parametri <strong>di</strong><br />

calcolo:<br />

a) previsioni <strong>di</strong> recupero effettuate dai gestori delle posizioni;<br />

b) tempi attesi <strong>di</strong> recupero stimati su base storico-statistica;<br />

c) tassi <strong>di</strong> attualizzazione originari o tassi effettivi contrattuali in essere al momento della<br />

classifi cazione della posizione a sofferenza.<br />

Per la valutazione analitica dei cre<strong>di</strong>ti incagliati sono utilizzati i seguenti parametri <strong>di</strong> calcolo:<br />

a) previsioni <strong>di</strong> recupero effettuate dagli uffi ci addetti;<br />

b) tempi attesi <strong>di</strong> recupero stimati su base storico-statistica;<br />

c) tassi <strong>di</strong> attualizzazione originari rappresentati dai tassi effettivi contrattuali in vigore al<br />

momento della classifi cazione della posizione a incaglio.<br />

Per la valutazione analitica dei cre<strong>di</strong>ti ristrutturati sono utilizzati i seguenti parametri <strong>di</strong><br />

calcolo:<br />

a) piani <strong>di</strong> rientro e/o <strong>di</strong> ristrutturazione del fi nanziamento con valutazione effettuata dagli<br />

uffi ci addetti;<br />

b) tassi <strong>di</strong> attualizzazione rappresentati dai tassi <strong>di</strong> interessi effettivi o contrattuali antecedenti<br />

la stipula dell’accordo con la parte debitrice.<br />

I cre<strong>di</strong>ti insoluti/sconfi nanti da oltre 180 giorni sono assoggettati a valutazione sulla<br />

base <strong>di</strong> percentuali <strong>di</strong> rettifi ca determinate in funzione delle evidenze storico/statistiche <strong>di</strong><br />

per<strong>di</strong>ta registrate con riferimento a tale tipologia <strong>di</strong> operazioni.<br />

I cre<strong>di</strong>ti per i quali non si in<strong>di</strong>viduano evidenze oggettive <strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta, i cosiddetti cre<strong>di</strong>ti in<br />

bonis, sono soggetti a valutazione collettiva. Tenuto conto dei parametri <strong>di</strong> rischio, stimati<br />

su base storico-statistica, ed espressi dalla probabilità <strong>di</strong> insolvenza della controparte (PD)<br />

e dal tasso <strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta in caso <strong>di</strong> insolvenza del cre<strong>di</strong>to (LGD), sono determinati i coeffi cienti<br />

<strong>di</strong> svalutazione del portafoglio.<br />

I cre<strong>di</strong>ti verso debitori residenti nei Paesi defi niti a rischio sulla base della procedura <strong>di</strong><br />

valutazione del cosiddetto «rischio paese» adottata dall’organo <strong>di</strong> vigilanza vengono assoggettati<br />

ai coeffi cienti forfetari <strong>di</strong> svalutazione <strong>di</strong> tempo in tempo calcolati.<br />

Criteri <strong>di</strong> rilevazione delle componenti red<strong>di</strong>tuali<br />

Le rettifi che <strong>di</strong> valore determinate sia analiticamente sia collettivamente sono iscritte a<br />

conto economico.<br />

Eventuali riprese <strong>di</strong> valore non possono eccedere l’ammontare delle svalutazioni (in<strong>di</strong>viduali<br />

e collettive) contabilizzate in precedenza.<br />

Criteri <strong>di</strong> cancellazione<br />

I cre<strong>di</strong>ti sono cancellati dal bilancio quando si verifi ca il sostanziale trasferimento dei<br />

rischi e benefi ci e non sia mantenuto alcun controllo sugli stessi.<br />

343<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


344<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

5. Attività fi nanziarie valutate al fair value<br />

Nel portafoglio «attività fi nanziarie valutate al fair value» sono allocati quei titoli per i<br />

quali si è ritenuto <strong>di</strong> applicare la cosiddetta «fair value option». Vengono applicati gli stessi<br />

criteri <strong>di</strong> iscrizione, valutazione e cancellazione stabiliti per il portafoglio <strong>di</strong> negoziazione.<br />

6. Operazioni <strong>di</strong> copertura<br />

Criteri <strong>di</strong> classifi cazione<br />

Il portafoglio dei contratti derivati <strong>di</strong> copertura dei rischi accoglie gli strumenti derivati<br />

impiegati dalla banca con la fi nalità <strong>di</strong> neutralizzare o minimizzare le per<strong>di</strong>te rilevabili su<br />

elementi dell’attivo o del passivo oggetto della protezione.<br />

Le relazioni <strong>di</strong> copertura dei rischi <strong>di</strong> mercato possono assumere due <strong>di</strong>fferenti confi gurazioni:<br />

a) coperture del fair value, per coprire l’esposizione alla variazione del fair value <strong>di</strong> una<br />

posta <strong>di</strong> bilancio attribuibile a un particolare rischio;<br />

b) coperture dei fl ussi <strong>di</strong> cassa, per coprire l’esposizione a variazioni <strong>di</strong> fl ussi <strong>di</strong> cassa futuri<br />

attribuibili a particolari rischi associati a poste <strong>di</strong> bilancio.<br />

Affi nché un’operazione possa essere contabilizzata come «operazione <strong>di</strong> copertura» è<br />

necessario siano sod<strong>di</strong>sfatte le seguenti con<strong>di</strong>zioni: a) la relazione <strong>di</strong> copertura deve essere<br />

formalmente documentata, b) la copertura deve essere effi cace nel momento in cui ha<br />

inizio e prospetticamente durante tutta la vita della stessa. L’effi cacia viene verifi cata ricorrendo<br />

ad apposite tecniche e sussiste quando le variazioni <strong>di</strong> fair value (o dei fl ussi <strong>di</strong><br />

cassa) dello strumento fi nanziario <strong>di</strong> copertura neutralizzano quasi integralmente le variazioni<br />

dello strumento coperto (il risultato del test si colloca in un intervallo tra l’80% e il<br />

125%). La valutazione dell’effi cacia è effettuata ad ogni chiusura <strong>di</strong> bilancio o situazione<br />

infrannuale. Nel caso il test <strong>di</strong> effi cacia evidenzi una insuffi ciente relazione <strong>di</strong> copertura lo<br />

strumento viene allocato nel portafoglio <strong>di</strong> negoziazione.<br />

Gli strumenti <strong>di</strong> copertura sono contabilizzati secondo il principio della «data <strong>di</strong> contrattazione».<br />

Criteri <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> rilevazione delle componenti red<strong>di</strong>tuali<br />

Le relazioni <strong>di</strong> copertura del fair value sono valutate e contabilizzate secondo i seguenti<br />

principi:<br />

1) gli strumenti <strong>di</strong> copertura sono valutati al valore corrente; il fair value degli strumenti<br />

quotati in mercati attivi (effi cienti) è dato dalle quotazioni <strong>di</strong> chiusura dei mercati mentre<br />

per gli strumenti non quotati in mercati attivi corrisponde al valore attuale dei fl ussi <strong>di</strong><br />

cassa attesi, determinato tenendo conto dei <strong>di</strong>versi profi li <strong>di</strong> rischio insiti negli strumenti<br />

oggetto <strong>di</strong> valutazione. Le conseguenti plusvalenze e minusvalenze vengono iscritte a<br />

conto economico alla voce «Risultato netto dell’attività <strong>di</strong> copertura»;<br />

2) le posizioni coperte sono valutate al valore corrente e la plusvalenza o minusvalenza<br />

attribuibile al rischio coperto è rilevata a conto economico sempre nella voce «Risultato<br />

netto dell’attività <strong>di</strong> copertura» in contropartita al cambiamento <strong>di</strong> valore contabile dell’elemento<br />

coperto.<br />

Qualora la copertura non sod<strong>di</strong>sfi più i criteri per la contabilizzazione come tale, la <strong>di</strong>fferenza<br />

tra il valore <strong>di</strong> carico dell’elemento coperto nel momento in cui cessa la copertura e<br />

quello che sarebbe stato il suo valore <strong>di</strong> carico se la copertura non fosse mai esistita, viene<br />

ammortizzata a conto economico lungo la vita residua della copertura originaria, nel caso<br />

<strong>di</strong> strumenti fi nanziari fruttiferi <strong>di</strong> interessi; se si tratta <strong>di</strong> strumenti fi nanziari infruttiferi tale<br />

<strong>di</strong>fferenza è registrata <strong>di</strong>rettamente a conto economico.<br />

Le relazioni <strong>di</strong> copertura dei fl ussi <strong>di</strong> cassa sono valutate e contabilizzate secondo i seguenti<br />

principi:<br />

1) gli strumenti derivati sono valutati al valore corrente. Le conseguenti plusvalenze o minusvalenze<br />

per la parte effi cace della copertura vengono contabilizzate all’apposita riser-


va <strong>di</strong> patrimonio netto «Riserve da valutazione», mentre sono rilevate a conto economico<br />

solo quando si manifesti la variazione dei fl ussi <strong>di</strong> cassa da compensare;<br />

2) La posizione coperta rimane assoggettata agli specifi ci criteri <strong>di</strong> valutazione previsti per<br />

la categoria <strong>di</strong> appartenenza.<br />

Criteri <strong>di</strong> cancellazione<br />

Le relazioni <strong>di</strong> copertura dei rischi cessano prospetticamente <strong>di</strong> produrre effetti contabili<br />

quando giungono a scadenza oppure viene deciso <strong>di</strong> chiuderle anticipatamente o <strong>di</strong> revocarle<br />

oppure non sod<strong>di</strong>sfano più i requisiti per l’effi cacia.<br />

7. Partecipazioni<br />

Criteri <strong>di</strong> classifi cazione<br />

Nel portafoglio partecipazioni sono allocate le interessenze azionarie per le quali si verifi<br />

ca una situazione <strong>di</strong> controllo, controllo congiunto o collegamento. Si presume che esista<br />

il controllo quando sono posseduti <strong>di</strong>rettamente o in<strong>di</strong>rettamente più della metà dei <strong>di</strong>ritti<br />

<strong>di</strong> voto esercitabili in assemblea o nell’ipotesi <strong>di</strong> infl uenza dominante. Esiste collegamento<br />

quando la banca esercita un ‘infl uenza notevole o comunque partecipa in misura superiore<br />

o pari al 20% dei <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> voto. Si ha controllo congiunto quando i <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> voto e il controllo<br />

della partecipata sono con<strong>di</strong>visi in modo paritetico con altri.<br />

Criteri <strong>di</strong> iscrizione<br />

L’iscrizione iniziale avviene per data <strong>di</strong> regolamento e al costo.<br />

Criteri <strong>di</strong> valutazione<br />

Le partecipazioni sono valutate successivamente all’acquisto con il metodo del patrimonio<br />

netto, determinato sulla base del valore in<strong>di</strong>cato nell’ultimo bilancio approvato. Il valore <strong>di</strong><br />

prima iscrizione <strong>di</strong> ciascuna partecipazione viene aumentato o ridotto proporzionalmente agli<br />

utili o alle per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> periodo della società partecipata ed è ridotto dei <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> riscossi. Se<br />

si rilevano sintomi dello stato <strong>di</strong> deterioramento della solvibilità <strong>di</strong> una società partecipata<br />

tale partecipazione viene sottoposta ad «impairment test» al fi ne <strong>di</strong> verifi care l’eventuale<br />

per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> valore. La per<strong>di</strong>ta da impairment è pari alla <strong>di</strong>fferenza tra il nuovo valore attribuito<br />

e il valore contabile.<br />

Eventuali successive riprese <strong>di</strong> valore non possono eccedere l’ammontare delle per<strong>di</strong>te<br />

da impairment in precedenza registrate.<br />

Criteri <strong>di</strong> rilevazione e valutazione delle componenti red<strong>di</strong>tuali<br />

Le <strong>di</strong>fferenze negative <strong>di</strong> prima iscrizione, le pertinenti frazioni <strong>di</strong> utili e per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> periodo,<br />

le per<strong>di</strong>te da impairment vengono registrate alla voce <strong>di</strong> conto economico «utili/per<strong>di</strong>te<br />

delle partecipazioni».<br />

Criteri <strong>di</strong> cancellazione<br />

Le partecipazioni vengono cancellate quando l’attività fi nanziaria viene ceduta con trasferimento<br />

<strong>di</strong> tutti i rischi e benefi ci connessi.<br />

8. Attività materiali<br />

Criteri <strong>di</strong> classifi cazione<br />

La voce include i fabbricati, terreni, impianti, mobili, attrezzature, arre<strong>di</strong> e macchinari.<br />

Sono ricompresi inoltre, in conformità a quanto previsto dallo IAS 17, i beni la cui <strong>di</strong>sponibilità<br />

deriva dalla stipula <strong>di</strong> contratti <strong>di</strong> leasing fi nanziario.<br />

345<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


346<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Criteri <strong>di</strong> iscrizione<br />

Le attività materiali sono inizialmente iscritte al costo comprensivo degli oneri accessori<br />

sostenuti e <strong>di</strong>rettamente imputabili alla messa in funzione del bene. Le spese <strong>di</strong> manutenzione<br />

straor<strong>di</strong>naria che comportano un incremento dei benefi ci economici futuri sono imputate<br />

a incremento del valore dei cespiti, mentre gli altri costi <strong>di</strong> manutenzione or<strong>di</strong>naria<br />

sono rilevati a conto economico.<br />

Criteri <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> rilevazione delle componenti red<strong>di</strong>tuali<br />

L’iscrizione in bilancio successiva a quella iniziale è effettuata al costo al netto degli<br />

ammortamenti e delle eventuali per<strong>di</strong>te durevoli <strong>di</strong> valore. L’ammortamento avviene su base<br />

sistematica secondo profi li temporali defi niti per classi omogenee ragguagliati alla vita<br />

utile delle immobilizzazioni. Dal valore <strong>di</strong> carico degli immobili da ammortizzare «terra-cielo»<br />

è stato scorporato il valore dei terreni su cui insistono, determinato sulla base <strong>di</strong> specifi che<br />

stime, che non viene ammortizzato in quanto bene con durata illimitata. Ad ogni chiusura<br />

<strong>di</strong> bilancio o <strong>di</strong> situazione infrannuale, in presenza <strong>di</strong> evidenze sintomatiche dell’esistenza<br />

<strong>di</strong> per<strong>di</strong>te durevoli, le attività materiali sono sottoposte ad impairment test, contabilizzando<br />

le eventuali per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> valore rilevate come <strong>di</strong>fferenza tra valore <strong>di</strong> carico del cespite e il suo<br />

valore <strong>di</strong> recupero. Il valore <strong>di</strong> recupero è pari al maggiore tra il fair value, al netto degli<br />

eventuali costi <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta ed il relativo valore d’uso del bene inteso come valore attuale dei<br />

fl ussi futuri originati dal cespite; successive riprese <strong>di</strong> valore non possono eccedere l’ammontare<br />

delle per<strong>di</strong>te da impairment precedentemente registrate.<br />

Criteri <strong>di</strong> cancellazione<br />

Le attività materiali vengono cancellate dal bilancio all’atto della <strong>di</strong>smissione o quando<br />

hanno esaurito la loro funzionalità economica e non si attendono benefi ci economici futuri.<br />

9. Attività immateriali<br />

Criteri <strong>di</strong> classifi cazione<br />

Nella voce sono registrate attività non monetarie, identifi cabili, intangibili, ad utilità pluriennale,<br />

rappresentate in particolare da oneri per l’acquisto d’uso <strong>di</strong> software.<br />

Criteri <strong>di</strong> iscrizione<br />

Le attività immateriali sono iscritte al costo <strong>di</strong> acquisto, rettifi cato degli eventuali oneri<br />

accessori, solo se è probabile che i benefi ci economici futuri attribuibili all’attività si realizzino<br />

e se il costo dell’attività può essere determinato atten<strong>di</strong>bilmente. In caso contrario il<br />

costo dell’attività immateriale è spesato nell’<strong>esercizio</strong> in cui è sostenuto; eventuali spese<br />

successive sono capitalizzate unicamente se ne aumentano il valore o aumentano i benefi -<br />

ci economici attesi.<br />

Criteri <strong>di</strong> valutazione<br />

Dopo la rilevazione iniziale le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo al netto<br />

degli ammortamenti e delle eventuali per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> valore.<br />

L’ammortamento è calcolato sistematicamente per il periodo previsto della loro utilità<br />

futura utilizzando il metodo <strong>di</strong> ripartizione a quote costanti.<br />

Ad ogni chiusura <strong>di</strong> bilancio, alla presenza <strong>di</strong> evidenze <strong>di</strong> per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> valore, si procede<br />

alla stima del valore <strong>di</strong> recupero dell’attività: l’ammontare della per<strong>di</strong>ta è pari alla <strong>di</strong>fferenza<br />

tra valore contabile e valore recuperabile ed è iscritto a conto economico.


Criteri <strong>di</strong> rilevazione delle componenti red<strong>di</strong>tuali<br />

Gli ammortamenti perio<strong>di</strong>ci, le per<strong>di</strong>te durature <strong>di</strong> valore, eventuali riprese <strong>di</strong> valore vengono<br />

allocate a conto economico alla voce «Rettifi che <strong>di</strong> valore nette su attività immateriali».<br />

Criteri <strong>di</strong> cancellazione<br />

Le attività immateriali vengono cancellate dal bilancio quando non siano attesi benefi ci<br />

economici futuri.<br />

10. Attività non correnti in via <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione<br />

Nella voce sono registrate singole attività non correnti unicamente quando la cessione è<br />

ritenuta molto probabile. Vengono valutate al minore tra il valore contabile e il fair value al<br />

netto dei costi connessi alla transazione. I risultati della valutazione affl uiscono alle pertinenti<br />

voci <strong>di</strong> conto economico.<br />

11. Fiscalità corrente e <strong>di</strong>fferita<br />

Cre<strong>di</strong>ti e debiti <strong>di</strong> natura fi scale sono esposti nello stato patrimoniale nelle voci «Attività<br />

fi scali» e «Passività fi scali.» Le poste della fi scalità corrente includono eccedenze <strong>di</strong> pagamenti<br />

(attività correnti) e debiti da assolvere (passività correnti) per imposte sul red<strong>di</strong>to <strong>di</strong><br />

competenza dell’<strong>esercizio</strong>. Il debito tributario viene determinato applicando le aliquote fi -<br />

scali e la normativa vigente. L’entità delle attività/passività fi scali comprende anche il rischio,<br />

ragionevolmente stimato, derivante dal contenzioso tributario in essere.<br />

In presenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenze temporanee imponibili viene rilevata una attività/passività fi scale<br />

anticipata/<strong>di</strong>fferita. Non sono stanziate imposte <strong>di</strong>fferite con riguardo ai maggiori valori<br />

dell’attivo in sospensione d’imposta e a riserve in sospensione d’imposta in quanto si ritiene<br />

che non sussistano, allo stato attuale, i presupposti per la loro futura tassazione. Le attività<br />

fi scali <strong>di</strong>fferite sono oggetto <strong>di</strong> rilevazione utilizzando il criterio del «balance sheet liability<br />

method» solamente quando sia ragionevole la certezza del loro recupero in esercizi futuri.<br />

Attività e passività fi scali vengono contabilizzate con contropartita, <strong>di</strong> norma, a conto<br />

economico salvo nel caso in cui derivino da operazioni i cui effetti sono attribuiti <strong>di</strong>rettamente<br />

al patrimonio netto; in quest’ultimo caso vengono imputate al patrimonio.<br />

12. Fon<strong>di</strong> per rischi e oneri<br />

Nella voce sono ricompresi i seguenti fon<strong>di</strong>:<br />

a) Fondo <strong>di</strong> quiescenza. È classifi cato come fondo <strong>di</strong> previdenza «interno» e rientra nella categoria<br />

dei fon<strong>di</strong> a prestazioni defi nite. Anche per questo si procede ad una valutazione<br />

basata su stime attuariali e all’attualizzazione effettuata attraverso il supporto <strong>di</strong> un attuario<br />

in<strong>di</strong>pendente. La banca ha ritenuto <strong>di</strong> non utilizzare il cosiddetto metodo del «corridoio»<br />

previsto dallo IAS 19 che consente <strong>di</strong> non rilevare parte degli utili/per<strong>di</strong>te attuariali quando<br />

la variazione rispetto all’<strong>esercizio</strong> precedente sia inferiore al 10%. Pertanto il totale delle<br />

attività corrisponde al totale delle obbligazioni maturate. L’onere <strong>di</strong> una eventuale insuffi -<br />

cienza delle attività del fondo rispetto all’obbligazione relativa ricade sulla banca.<br />

b) Altri fon<strong>di</strong>. La voce comprende i fon<strong>di</strong> accantonati a fronte <strong>di</strong> passività <strong>di</strong> ammontare o<br />

scadenza incerti; essi possono essere rilevati in bilancio quando ricorrono le seguenti<br />

contestuali con<strong>di</strong>zioni:<br />

1) l’impresa ha un’obbligazione attuale (legale o implicita), ossia in corso alla data <strong>di</strong><br />

riferimento del bilancio, quale risultato <strong>di</strong> un evento passato;<br />

2) è probabile che per adempiere all’obbligazione si renderà necessario un impiego <strong>di</strong><br />

risorse economiche;<br />

3) può essere effettuata una stima atten<strong>di</strong>bile dell’importo necessario all’adempimento<br />

dell’obbligazione.<br />

347<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


348<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Laddove l’effetto del valore attuale del denaro assume rilevanza (si prevede che l’esborso<br />

si verifi cherà oltre 12 mesi dalla data della rilevazione), si procede all’attualizzazione del<br />

relativo fondo.<br />

13. Debiti e titoli in circolazione<br />

Criteri <strong>di</strong> classifi cazione<br />

I debiti verso clientela, debiti verso banche e titoli in circolazione sono rappresentati da<br />

strumenti fi nanziari (<strong>di</strong>versi dalle passività <strong>di</strong> negoziazione) che confi gurano le forme tipiche<br />

della provvista fon<strong>di</strong> realizzata dalla banca presso la clientela, presso altre banche oppure<br />

incorporata in titoli. Ricomprendono anche le passività derivanti da operazioni <strong>di</strong> leasing<br />

fi nanziar io.<br />

Criteri <strong>di</strong> iscrizione<br />

Le predette passività fi nanziarie sono iscritte in bilancio secondo il principio della data<br />

<strong>di</strong> regolamento. La contabilizzazione iniziale avviene al valore corrente, valore che <strong>di</strong> norma<br />

corrisponde all’importo riscosso dalla banca. Il valore <strong>di</strong> prima iscrizione include anche<br />

eventuali costi e ricavi <strong>di</strong> transazione anticipati e <strong>di</strong>rettamente attribuibili a ciascuna passività;<br />

non sono inclusi nel valore <strong>di</strong> iscrizione iniziale tutti gli oneri che vengono recuperati<br />

a carico della controparte cre<strong>di</strong>trice o che sono riconducibili a costi interni <strong>di</strong> natura amministrativa.<br />

Le passività <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong> tipo strutturato, costituite cioè dalla combinazione <strong>di</strong> una<br />

passività ospite e <strong>di</strong> uno o più strumenti derivati incorporati vengono <strong>di</strong>saggregate e contabilizzate<br />

separatamente dai derivati in essa impliciti a con<strong>di</strong>zione che le caratteristiche<br />

economiche e i rischi dei derivati incorporati siano sostanzialmente <strong>di</strong>fferenti da quelli<br />

della passività fi nanziaria ospite e i derivati siano confi gurabili come autonomi contratti<br />

derivati.<br />

Criteri <strong>di</strong> valutazione<br />

Successivamente alla rilevazione iniziale, le passività fi nanziarie sono valutate al costo<br />

ammortizzato col metodo del tasso <strong>di</strong> interesse effettivo. Le passività a breve termine rimangono<br />

iscritte per il valore incassato.<br />

Le passività oggetto <strong>di</strong> una relazione <strong>di</strong> copertura effi cace vengono valutate in base alla<br />

normativa prevista per tale tipologia <strong>di</strong> operazioni.<br />

Criteri <strong>di</strong> cancellazione<br />

Le passività fi nanziarie sono cancellate dal bilancio quando risultano scadute o estinte.<br />

Le passività <strong>di</strong> raccolta emesse e successivamente riacquistate dalla banca vengono<br />

cancellate dal passivo.<br />

Gli utili e le per<strong>di</strong>te da riacquisto <strong>di</strong> passività vengono allocati a conto economico.<br />

14. Passività fi nanziarie <strong>di</strong> negoziazione<br />

La voce include gli strumenti derivati, fatta eccezione per quelli <strong>di</strong> copertura, il cui fair<br />

value risulta essere negativo. Vi sono allocati anche i valori negativi degli strumenti derivati<br />

separati contabilmente dai sottostanti strumenti fi nanziari strutturati quando esistono le<br />

con<strong>di</strong>zioni per effettuare lo scorporo. I criteri <strong>di</strong> iscrizione in bilancio, <strong>di</strong> cancellazione, <strong>di</strong><br />

valutazione e <strong>di</strong> rilevazione delle componenti <strong>di</strong> conto economico sono le stesse già illustrate<br />

per le attività detenute per negoziazione.<br />

15. Passività fi nanziarie valutate al fair value<br />

Non sono presenti in bilancio passività fi nanziarie valutate al fair value.


16. Operazioni in valuta<br />

Criteri <strong>di</strong> iscrizione<br />

Le attività e passività denominate in valute <strong>di</strong>verse dall’euro sono inizialmente iscritte al<br />

tasso <strong>di</strong> cambio a pronti in essere alla data dell’operazione.<br />

Criteri <strong>di</strong> valutazione<br />

Alla data <strong>di</strong> chiusura dell’<strong>esercizio</strong> le attività e passività monetarie in valuta estera sono<br />

convertite utilizzando il tasso <strong>di</strong> cambio a pronti corrente a tale data. Le immobilizzazioni<br />

fi nanziarie espresse in valuta sono convertite al cambio storico d’acquisto.<br />

Criteri <strong>di</strong> rilevazione delle componenti red<strong>di</strong>tuali<br />

Le <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> cambio che derivano dal regolamento <strong>di</strong> elementi monetari o dalla conversione<br />

<strong>di</strong> elementi monetari a tassi <strong>di</strong>versi da quelli <strong>di</strong> conversione iniziali, o <strong>di</strong> conversione<br />

del bilancio precedente, sono rilevate nel conto economico del periodo in cui sorgono.<br />

17. Trattamento <strong>di</strong> fi ne rapporto<br />

Il trattamento <strong>di</strong> fi ne rapporto è considerato un programma a benefi ci defi niti, ossia una<br />

obbligazione a benefi ci defi niti e pertanto, come previsto dallo IAS 19, si è proceduto alla<br />

determinazione del valore dell’obbligazione proiettando al futuro, sulla base <strong>di</strong> ipotesi attuariali,<br />

l’ammontare già maturato per stimare l’importo da pagare al momento della risoluzione<br />

del rapporto <strong>di</strong> lavoro e procedendo successivamente alla sua attualizzazione. Ai fi ni<br />

dell’attualizzazione viene utilizzato il «projected unit cre<strong>di</strong>t method» che considera ogni<br />

singolo periodo <strong>di</strong> servizio come originatore <strong>di</strong> una unità ad<strong>di</strong>zionale <strong>di</strong> TFR da utilizzarsi per<br />

costruire l’obbligazione fi nale proiettando gli esborsi futuri sulla base <strong>di</strong> analisi storico statistiche<br />

e della curva demografi ca e attualizzando tali fl ussi sulla base <strong>di</strong> un tasso <strong>di</strong> interesse<br />

<strong>di</strong> mercato. L’analisi attuariale è svolta annualmente da un attuario in<strong>di</strong>pendente.<br />

A seguito della riforma della previdenza complementare <strong>di</strong> cui al D.Lgs. 5 <strong>di</strong>cembre 2005<br />

n. 252 le quote <strong>di</strong> TFR maturate fi no al 31/12/2006 rimangono in azienda, mentre le quote<br />

maturate successivamente devono, a scelta del <strong>di</strong>pendente, essere destinate a forme <strong>di</strong><br />

previdenza complementare o mantenute in azienda per essere trasferite successivamente<br />

all’INPS. Questo ha comportato delle mo<strong>di</strong>fi che alle ipotesi prese a base ai fi ni del calcolo<br />

attuariale, in particolare non si è più tenuto conto del tasso annuo me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> aumento delle<br />

retribuzioni, con un effetto riduttivo del Fondo TFR precedentemente stanziato e un conseguente<br />

benefi cio sul conto economico del periodo.<br />

In ottemperanza a quanto previsto dalla Legge 335/95 i <strong>di</strong>pendenti assunti dal 28/4/1993<br />

possono destinare parte del trattamento <strong>di</strong> fi ne rapporto <strong>di</strong> lavoro subor<strong>di</strong>nato a un Fondo<br />

<strong>di</strong> Previdenza complementare ai sensi dei vigenti accor<strong>di</strong> aziendali.<br />

Gli utili e le per<strong>di</strong>te attuariali derivanti da aggiustamenti delle stime attuariali sono contabilizzati<br />

nel conto economico sulla base della prevista attività lavorativa del <strong>di</strong>pendente<br />

in azienda.<br />

18. Altre informazioni<br />

Non sussistono attività oggetto <strong>di</strong> cessione che non siano state cancellate dal bilancio.<br />

La <strong>Banca</strong> non ha posto in essere piani d’incentivazione azionaria (cosiddetti piani <strong>di</strong><br />

«stock option»).<br />

I ricavi sono rilevati al momento della percezione o quando esiste la probabilità <strong>di</strong> incasso<br />

futuro e tali incassi possono essere quantifi cabili in modo ragionevole. In particolare gli interessi<br />

<strong>di</strong> mora maturati su posizioni in sofferenza vengono contabilizzati a conto economico<br />

solo al momento dell’incasso. I <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> vengono rilevati al momento della riscossione.<br />

Eventuali azioni proprie detenute in portafoglio sono portate in <strong>di</strong>minuzione del patrimonio<br />

netto. Allo stesso modo vengono imputati eventuali utili o per<strong>di</strong>te derivanti dalla successiva<br />

negoziazione.<br />

349<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Sezione 2 Attività fi nanziarie detenute per la negoziazione - voce 20<br />

2.1 Attività fi nanziarie detenute per la negoziazione: composizione merceologica<br />

Gruppo <strong>Banca</strong>rio Altre imprese Totale Totale<br />

Voci/Valori<br />

A. Attività per cassa<br />

Quotati Non quotati Quotati Non quotati 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Titoli <strong>di</strong> debito 562.678 446.728 – – 1.009.406 1.063.447<br />

1.1 Titoli strutturati – – – – – –<br />

1.2 Altri titoli <strong>di</strong> debito 562.678 446.728 – – 1.009.406 1.063.447<br />

2. Titoli <strong>di</strong> capitale 45.720 1.648 – – 47.368 34.294<br />

3. Quote <strong>di</strong> O.I.C.R. 1.326 22.430 – – 23.756 63.017<br />

4. Finanziamenti – – – – – –<br />

4.1 Pronti contro termine attivi – – – – – –<br />

4.2 Altri – – – – – –<br />

5. Attività deteriorate – – – – – –<br />

6. Attività cedute non cancellate 2.191.244 20.878 – – 2.212.122 1.632.679<br />

Totale A<br />

B. Strumenti derivati<br />

2.800.968 491.684 – – 3.292.652 2.793.437<br />

1. Derivati fi nanziari 376 85.347 – – 85.723 82.249<br />

1.1 <strong>di</strong> negoziazione 376 85.347 – – 85.723 82.249<br />

1.2 connessi con la fair value option – – – – – –<br />

1.3 altri – – – – – –<br />

2. Derivati cre<strong>di</strong>tizi – – – – – –<br />

2.1 <strong>di</strong> negoziazione – – – – – –<br />

2.2 connessi con la fair value option – – – – – –<br />

2.3 altri – – – – – –<br />

Totale B 376 85.347 – – 85.723 82.249<br />

Totale (A+B) 2.801.344 577.031 – – 3.378.375 2.875.686<br />

Le attività cedute non cancellate sono costituite da titoli ceduti in operazioni pronti contro termine con obbligo<br />

<strong>di</strong> riacquisto, per i quali rimane in carico alla banca il rischio <strong>di</strong> prezzo e <strong>di</strong> tasso.<br />

350<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

PARTE B Informazioni sullo stato patrimoniale<br />

Attivo<br />

Sezione 1 Cassa e <strong>di</strong>sponibilità liquide - voce 10<br />

1.1 Cassa e <strong>di</strong>sponibilità liquide: composizione<br />

Gruppo Altre Totale Totale<br />

<strong>Banca</strong>rio imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

a) Cassa 103.119 – 103.119 82.248<br />

b) Depositi liberi presso Banche Centrali 18.389 – 18.389 3.909<br />

Totale 121.508 – 121.508 86.157


2.2 Attività fi nanziarie detenute per la negoziazione:<br />

composizione per debitori/emittenti<br />

Gruppo Altre Totale Totale<br />

Voci/Valori<br />

A. Attività per cassa<br />

<strong>Banca</strong>rio imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Titoli <strong>di</strong> debito 1.009.406 – 1.009.406 1.063.447<br />

a) Governi e Banche Centrali 520.357 – 520.357 529.360<br />

b) Altri enti pubblici 1.839 – 1.839 1.922<br />

c) Banche 292.176 – 292.176 311.743<br />

d) Altri emittenti 195.034 – 195.034 220.422<br />

2. Titoli <strong>di</strong> capitale 47.368 – 47.368 34.294<br />

a) Banche 18.762 – 18.762 14.043<br />

b) Altri emittenti: 28.606 – 28.606 20.251<br />

- imprese <strong>di</strong> assicurazione 4.778 – 4.778 4.732<br />

- società fi nanziarie 380 – 380 618<br />

- imprese non fi nanziarie 23.448 – 23.448 14.901<br />

- altri – – – –<br />

3. Quote <strong>di</strong> O.I.C.R. 23.756 – 23.756 63.017<br />

4. Finanziamenti – – – –<br />

a) Governi e Banche Centrali – – – –<br />

b) Altri Enti pubblici – – – –<br />

c) Banche – – – –<br />

d) Altri soggetti – – – –<br />

5. Attività deteriorate – – – –<br />

a) Governi e Banche Centrali – – – –<br />

b) Altri Enti pubblici – – – –<br />

c) Banche – – – –<br />

d) Altri soggetti – – – –<br />

6. Attività cedute non cancellate 2.212.122 – 2.212.122 1.632.679<br />

a) Governi e Banche Centrali 2.142.762 – 2.142.762 1.605.037<br />

b) Altri Enti pubblici – – – –<br />

c) Banche 11.003 – 11.003 474<br />

d) Altri emittenti 58.357 – 58.357 27.168<br />

Totale A<br />

B. Strumenti derivati<br />

3.292.652 – 3.292.652 2.793.437<br />

a) Banche 47.168 – 47.168 33.452<br />

b) Clientela 38.555 – 38.555 48.797<br />

Totale B 85.723 – 85.723 82.249<br />

Totale (A+B) 3.378.375 – 3.378.375 2.875.686<br />

351<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


2.3 Attività fi nanziarie detenute per la negoziazione: strumenti derivati <strong>di</strong> negoziazione<br />

2.3.1 <strong>di</strong> pertinenza del gruppo bancario<br />

Tipologie derivati/attività Tassi <strong>di</strong> Valute Titoli <strong>di</strong> Totale Totale<br />

sottostanti<br />

A) Derivati quotati<br />

interesse e oro capitale Cre<strong>di</strong>ti Altro 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Derivati fi nanziari: – – 376 – – 376 119<br />

Con scambio <strong>di</strong> capitale – – 376 – – 376 119<br />

- opzioni acquistate – – 376 – – 376 93<br />

- altri derivati – – – – – – 26<br />

Senza scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – – –<br />

- opzioni acquistate – – – – – – –<br />

- altri derivati – – – – – – –<br />

2. Derivati cre<strong>di</strong>tizi: – – – – – – –<br />

Con scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – – –<br />

Senza scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – – –<br />

Totale A<br />

B) Derivati non quotati<br />

– – 376 – – 376 119<br />

1. Derivati fi nanziari: 11.533 61.786 6.308 – 5.720 85.347 82.130<br />

Con scambio <strong>di</strong> capitale – 61.786 – – – 61.786 53.069<br />

- opzioni acquistate – 10.534 – – – 10.534 10.863<br />

- altri derivati – 51.252 – – – 51.252 42.206<br />

Senza scambio <strong>di</strong> capitale 11.533 – 6.308 – 5.720 23.561 29.061<br />

- opzioni acquistate 123 – 6.308 – 2.753 9.184 7.000<br />

- altri derivati 11.410 – – – 2.967 14.377 22.061<br />

2. Derivati cre<strong>di</strong>tizi: – – – – – – –<br />

Con scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – – –<br />

Senza scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – – –<br />

Totale B 11.533 61.786 6.308 – 5.720 85.347 82.130<br />

Totale (A+B) 11.533 61.786 6.684 – 5.720 85.723 82.249<br />

352<br />

Nella colonna «altro» sono ricompresi i derivati relativi a merci.<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

2.4 Attività fi nanziarie per cassa detenute per la negoziazione (<strong>di</strong>verse da quelle<br />

cedute e non cancellate e da quelle deteriorate): variazioni annue<br />

2.4.1 <strong>di</strong> pertinenza del gruppo bancario<br />

Titoli <strong>di</strong> Titoli <strong>di</strong> Quote <strong>di</strong> Totale<br />

debito capitale O.I.C.R. Finanziamenti 31/12/<strong>2007</strong><br />

A. Esistenze iniziali 1.063.448 34.293 63.017 – 1.160.758<br />

B. Aumenti 9.064.902 77.755 17.693 – 9.160.350<br />

B.1 Acquisti 8.941.024 74.082 16.372 – 9.031.478<br />

B.2 Variazioni positive<br />

<strong>di</strong> fair value 1.440 1.529 923 – 3.892<br />

B.3 Altre variazioni 122.438 2.144 398 – 124.980<br />

C. Diminuzioni 9.118.943 64.680 56.954 – 9.240.577<br />

C.1 Ven<strong>di</strong>te 8.376.309 58.617 55.760 – 8.490.686<br />

C.2 Rimborsi 49.782 – – – 49.782<br />

C.3 Variazioni negative<br />

<strong>di</strong> fair value 16.850 5.924 310 – 23.084<br />

C.4 Altre variazioni 676.002 139 884 – 677.025<br />

D. Rimanenze fi nali 1.009.407 47.368 23.756 – 1.080.531<br />

I dati 2006, relativamente alle esistenze iniziali, sono stati riclassifi cati per renderli omogenei<br />

con l’<strong>esercizio</strong> in rassegna.


Sezione 3 Attività fi nanziarie valutate al fair value - voce 30<br />

3.1 Attività fi nanziarie valutate al fair value: composizione merceologica<br />

Gruppo <strong>Banca</strong>rio Altre imprese Totale Totale<br />

Voci/Valori Quotati Non quotati Quotati Non quotati 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Titoli <strong>di</strong> debito 43.328 – – – 43.328 80.191<br />

1.1 Titoli strutturati – – – – – –<br />

1.2 Altri titoli <strong>di</strong> debito 43.328 – – – 43.328 80.191<br />

2. Titoli <strong>di</strong> capitale – – – – – –<br />

3. Quote O.I.C.R. 2.346 75.645 – – 77.991 72.356<br />

4. Finanziamenti – – – – – –<br />

4.1 Strutturati – – – – – –<br />

4.2 Altri – – – – – –<br />

5. Attività deteriorate – – – – – –<br />

6. Attività cedute non cancellate – – – – – –<br />

Totale 45.674 75.645 – – 121.319 152.547<br />

Costo 45.989 74.490 – – 120.479 148.622<br />

In tale portafoglio confl uiscono tutti i titoli, <strong>di</strong>versi da quelli inseriti nel portafoglio <strong>di</strong> negoziazione, ai quali la<br />

banca ha deciso <strong>di</strong> applicare la valutazione basata sul valore corrente, con imputazione al conto economico delle<br />

eventuali plusvalenze e minusvalenze (cosiddetta opzione del fair value) secondo una documentata gestione del<br />

rischio in conformità alla delibera consigliare del 27/7/2005.<br />

L’informativa sulla performance <strong>di</strong> detti titoli è regolarmente fornita ai <strong>di</strong>rigenti responsabili.<br />

3.2 Attività fi nanziarie valutate al fair value: composizione per debitori/emittenti<br />

Gruppo Altre Totale Totale<br />

Voci/Valori <strong>Banca</strong>rio imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Titoli <strong>di</strong> debito 43.328 – 43.328 80.191<br />

a) Governi e Banche Centrali 43.328 – 43.328 72.181<br />

b) Altri enti pubblici – – – –<br />

c) Banche – – – 8.010<br />

d) Altri emittenti – – – –<br />

2. Titoli <strong>di</strong> capitale – – – –<br />

a) Banche – – – –<br />

b) Altri emittenti: – – – –<br />

- imprese <strong>di</strong> assicurazione – – – –<br />

- società fi nanziarie – – – –<br />

- imprese non fi nanziarie – – – –<br />

- altri – – – –<br />

3. Quote <strong>di</strong> O.I.C.R. 77.991 – 77.991 72.356<br />

4. Finanziamenti – – – –<br />

a) Governi e Banche Centrali – – – –<br />

b) Altri Enti pubblici – – – –<br />

c) Banche – – – –<br />

d) Altri soggetti – – – –<br />

5. Attività deteriorate – – – –<br />

a) Governi e Banche Centrali – – – –<br />

b) Altri Enti pubblici – – – –<br />

c) Banche – – – –<br />

d) Altri soggetti – – – –<br />

6. Attività cedute non cancellate – – – –<br />

a) Governi e Banche Centrali – – – –<br />

b) Altri Enti pubblici – – – –<br />

c) Banche – – – –<br />

d) Altri soggetti – – – –<br />

Totale 121.319 – 121.319 152.547<br />

353<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Sezione 4 Attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta - voce 40<br />

4.1 Attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta: composizione merceologica<br />

Gruppo bancario Altre imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Voci/Valori Quotati Non quotati Quotati Non quotati Quotati Non quotati Quotati Non quotati<br />

1. Titoli <strong>di</strong> debito – 39.155 – – – 39.155 – 10.890<br />

1.1 Titoli strutturati – – – – – – – –<br />

1.2 Altri titoli <strong>di</strong> debito – 39.155 – – – 39.155 – 10.890<br />

2. Titoli <strong>di</strong> capitale 89.163 24.943 – 2 89.163 24.945 170.217 24.206<br />

2.1 Valutati al fair value 89.163 – – – 89.163 – 170.217 –<br />

2.2 Valutati al costo – 24.943 – 2 – 24.945 – 24.206<br />

3. Quote <strong>di</strong> O.I.C.R. – 9.438 – – – 9.438 – 7.417<br />

4. Finanziamenti – – – – – – – –<br />

5. Attività deteriorate – – – – – – – –<br />

6. Attività cedute<br />

non cancellate – – – – – – – –<br />

Totale 89.163 73.536 – 2 89.163 73.538 170.217 42.513<br />

354<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

3.3 Attività valutate al fair value (<strong>di</strong>verse da quelle cedute e non cancellata<br />

e da quelle deteriorate): variazioni annue<br />

3.3.1 <strong>di</strong> pertinenza del gruppo<br />

Titoli <strong>di</strong> Titoli <strong>di</strong> Quote <strong>di</strong> Totale<br />

debito capitale O.I.C.R. Finanziamenti 31/12/<strong>2007</strong><br />

A. Esistenze iniziali 80.191 – 72.356 – 152.547<br />

B. Aumenti 75.725 – 17.901 – 93.626<br />

B1. Acquisti 72.491 – 16.004 – 88.495<br />

B2. Variazioni positive <strong>di</strong> fair value – – 1.670 – 1.670<br />

B3. Altre variazioni 3.234 – 227 – 3.461<br />

C. Diminuzioni 112.588 – 12.266 – 124.854<br />

C1. Ven<strong>di</strong>te 101.573 – 11.522 – 113.095<br />

C2. Rimborsi – – – – –<br />

C3. Variazioni negative <strong>di</strong> fair value 191 – 639 – 830<br />

C4. Altre variazioni 10.824 – 105 – 10.929<br />

D. Rimanenze fi nali 43.328 – 77.991 – 121.319


4.2 Attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta: composizione per debitori/emittenti<br />

Gruppo Altre Totale Totale<br />

Voci/Valori <strong>Banca</strong>rio imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Titoli <strong>di</strong> debito 39.155 – 39.155 10.890<br />

a) Governi e Banche Centrali – – – –<br />

b) Altri enti pubblici – – – –<br />

c) Banche 28.075 – 28.075 –<br />

d) Altri emittenti 11.080 – 11.080 10.890<br />

2. Titoli <strong>di</strong> capitale 114.106 2 114.108 194.423<br />

a) Banche 87.590 – 87.590 169.075<br />

b) Altri emittenti: 26.516 2 26.518 25.348<br />

- imprese <strong>di</strong> assicurazione 475 – 475 475<br />

- società fi nanziarie 15.437 – 15.437 10.249<br />

- imprese non fi nanziarie 10.604 – 10.604 14.622<br />

- altri – 2 2 2<br />

3. Quote <strong>di</strong> O.I.C.R. 9.438 – 9.438 7.417<br />

4. Finanziamenti – – – –<br />

a) Governi e Banche Centrali – – – –<br />

b) Altri Enti pubblici – – – –<br />

c) Banche – – – –<br />

d) Altri soggetti – – – –<br />

5. Attività deteriorate – – – –<br />

a) Governi e Banche Centrali – – – –<br />

b) Altri Enti pubblici – – – –<br />

c) Banche – – – –<br />

d) Altri soggetti – – – –<br />

6. Attività cedute non cancellate – – – –<br />

a) Governi e Banche Centrali – – – –<br />

b) Altri Enti pubblici – – – –<br />

c) Banche – – – –<br />

d) Altri soggetti – – – –<br />

Totale 162.699 2 162.701 212.730<br />

355<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


356<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

4.5 Attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta (<strong>di</strong>verse da quelle cedute e non<br />

cancellata e da quelle deteriorate): variazioni annue<br />

4.5.1 <strong>di</strong> pertinenza del gruppo bancario<br />

Titoli <strong>di</strong> Titoli <strong>di</strong> Quote <strong>di</strong> Totale<br />

debito capitale O.I.C.R. Finanziamenti 31/12/<strong>2007</strong><br />

A. Esistenze iniziali 10.890 194.421 7.417 – 212.728<br />

B. Aumenti 29.067 51.225 2.563 – 82.855<br />

B1. Acquisti 20.000 43.667 2.389 – 66.056<br />

B2. Variazioni positive <strong>di</strong> FV – 2.285 174 – 2.459<br />

B3. Riprese <strong>di</strong> valore 30 – – – 30<br />

- imputate al conto economico 30 – – – 30<br />

- imputate al patrimonio netto – – – – –<br />

B4. Trasferimenti ad altri portafogli 8.010 – – – 8.010<br />

B5. Altre variazioni 1.027 5.273 – – 6.300<br />

C. Diminuzioni 802 131.540 542 – 132.884<br />

C1. Ven<strong>di</strong>te – 11.021 – – 11.021<br />

C2. Rimborsi – – – – –<br />

C3. Variazioni negative <strong>di</strong> FV – 120.239 542 – 120.781<br />

C4. Svalutazioni da deterioramento – – – – –<br />

- imputate al conto economico – – – – –<br />

- imputate al patrimonio netto – – – – –<br />

C5. Trasferimenti ad altri portafogli – – – – –<br />

C6. Altre variazioni 802 280 – – 1.082<br />

D. Rimanenze fi nali 39.155 114.106 9.438 – 162.699<br />

4.5.3 <strong>di</strong> pertinenza delle altre imprese<br />

Titoli <strong>di</strong> Titoli <strong>di</strong> Quote <strong>di</strong> Totale<br />

debito capitale O.I.C.R. Finanziamenti 31/12/<strong>2007</strong><br />

A. Esistenze iniziali – 2 – – 2<br />

B. Aumenti – – – – –<br />

B1. Acquisti – – – – –<br />

B2. Variazioni positive <strong>di</strong> FV – – – – –<br />

B3. Riprese <strong>di</strong> valore – – – – –<br />

- imputate al conto economico – – – – –<br />

- imputate al patrimonio netto – – – – –<br />

B4. Trasferimenti ad altri portafogli – – – – –<br />

B5. Altre variazioni – – – – –<br />

C. Diminuzioni – – – – –<br />

C1. Ven<strong>di</strong>te – – – – –<br />

C2. Rimborsi – – – – –<br />

C3. Variazioni negative <strong>di</strong> FV – – – – –<br />

C4. Svalutazioni da deterioramento – – – – –<br />

- imputate al conto economico – – – – –<br />

- imputate al patrimonio netto – – – – –<br />

C5. Trasferimenti ad altri portafogli – – – – –<br />

C6. Altre variazioni – – – – –<br />

D. Rimanenze fi nali – 2 – – 2


Sezione 5 Attività fi nanziarie detenute sino alla scadenza - voce 50<br />

5.1 Attività fi nanziarie detenute sino alla scadenza: composizione merceologica<br />

Gruppo bancario Altre imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Tipologia operazioni/ Valore Fair Valore Fair Valore Fair Valore Fair<br />

Componenti del gruppo Bilancio Value Bilancio Value Bilancio Value Bilancio Value<br />

1. Titoli <strong>di</strong> debito 31.504 30.946 – – 31.504 30.946 – –<br />

1.1 Titoli strutturati – – – – – – – –<br />

1.2 Altri titoli <strong>di</strong> debito 31.504 30.946 – – 31.504 30.946 – –<br />

2. Finanziamenti – – – – – – – –<br />

3. Attività deteriorate – – – – – – – –<br />

4. Attività cedute<br />

non cancellate – – – – – – – –<br />

Totale 31.504 30.946 – – 31.504 30.946 – –<br />

La voce comprende titoli obbligazionari defi niti patrimonio del Fondo <strong>di</strong> quiescenza ai<br />

sensi art. 2.117 c.c.<br />

5.2 Attività fi nanziarie detenute sino alla scadenza: debitori/emittenti<br />

Gruppo Altre Totale Totale<br />

Tipologia operazioni/Valori <strong>Banca</strong>rio imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Titoli <strong>di</strong> debito 31.504 – 31.504 –<br />

a) Governi e Banche Centrali 4.404 – 4.404 –<br />

b) Altri enti pubblici – – – –<br />

c) Banche 3.970 – 3.970 –<br />

d) Altri emittenti 23.130 – 23.130 –<br />

2. Finanziamenti – – – –<br />

a) Governi e Banche Centrali – – – –<br />

b) Altri enti pubblici – – – –<br />

c) Banche – – – –<br />

d) Altri soggetti – – – –<br />

3. Attività deteriorate – – – –<br />

a) Governi e Banche Centrali – – – –<br />

b) Altri enti pubblici – – – –<br />

c) Banche – – – –<br />

d) Altri soggetti – – – –<br />

4. Attività cedute non cancellate – – – –<br />

a) Governi e Banche Centrali – – – –<br />

b) Altri enti pubblici – – – –<br />

c) Banche – – – –<br />

d) Altri soggetti – – – –<br />

Totale 31.504 – 31.504 –<br />

357<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


358<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

5.4 Attività fi nanziarie detenute sino alla scadenza <strong>di</strong>verse da quelle cedute<br />

e non cancellate e da quelle deteriorate: variazioni annue<br />

Titoli <strong>di</strong> Totale<br />

debito Finanziamenti 31/12/<strong>2007</strong><br />

A. Esistenze iniziali – – –<br />

B. Aumenti 31.753 – 31.753<br />

B1. Acquisti 31.228 – 31.228<br />

B2. Riprese <strong>di</strong> valore – – –<br />

B3. Trasferimenti da altri portafogli – – –<br />

B4. Altre variazioni 525 – 525<br />

C. Diminuzioni 249 – 249<br />

C1. Ven<strong>di</strong>te – – –<br />

C2. Rimborsi – – –<br />

C3. Rettifi che <strong>di</strong> valore – – –<br />

C4. Trasferimenti da altri portafogli – – –<br />

C5. Altre variazioni 249 – 249<br />

D. Rimanenze fi nali 31.504 – 31.504<br />

Sezione 6 Cre<strong>di</strong>ti verso banche - voce 60<br />

6.1 Cre<strong>di</strong>ti verso banche: composizione merceologica<br />

6.1.1 <strong>di</strong> pertinenza del gruppo bancario<br />

Tipologia operazioni/Valori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

A. Cre<strong>di</strong>ti verso Banche Centrali 66.697 117.708<br />

1. Depositi vincolati – –<br />

2. Riserva obbligatoria 66.697 117.708<br />

3. Pronti contro termine attivi – –<br />

4. Altri – –<br />

B. Cre<strong>di</strong>ti verso banche 1.220.689 804.897<br />

1. Conti correnti e depositi liberi 168.809 177.502<br />

2. Depositi vincolati 888.529 625.224<br />

3. Altri fi nanziamenti 163.351 2.171<br />

3.1 Pronti contro termine attivi – –<br />

3.2 Locazione fi nanziaria – –<br />

3.3 Altri 163.351 2.171<br />

4. Titoli <strong>di</strong> debito – –<br />

4.1 Titoli strutturati – –<br />

4.2 Altri titoli <strong>di</strong> debito – –<br />

5. Attività deteriorate – –<br />

6. Attività cedute non cancellate – –<br />

Totale (valore <strong>di</strong> bilancio) 1.287.386 922.605<br />

Totale (fair value) 1.287.386 922.605<br />

Tali cre<strong>di</strong>ti non sono oggetto <strong>di</strong> copertura specifi ca.


Sezione 7 Cre<strong>di</strong>ti verso clientela - voce 70<br />

7.1 Cre<strong>di</strong>ti verso clientela: composizione merceologica<br />

7.1.1 <strong>di</strong> pertinenza del gruppo bancario<br />

Tipologia operazioni/Valori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Conti correnti 4.585.341 3.782.582<br />

2. Pronti contro termine attivi – –<br />

3. Mutui 5.453.196 4.637.083<br />

4. Carte <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to, prestiti personali e cessioni del quinto 81.350 72.775<br />

5. Locazione fi nanziaria – –<br />

6. Factoring – –<br />

7. Altre operazioni 2.897.160 2.507.030<br />

8. Titoli <strong>di</strong> debito – –<br />

8.1 Titoli strutturati – –<br />

8.2 Altri titoli <strong>di</strong> debito – –<br />

9. Attività deteriorate 251.445 299.773<br />

10. Attività cedute non cancellate – –<br />

Totale (Valore <strong>di</strong> bilancio) 13.268.492 11.299.243<br />

Totale (fair value) 13.364.889 11.334.060<br />

Tali cre<strong>di</strong>ti sono oggetto parzialmente <strong>di</strong> copertura specifi ca come riportato alla tabella<br />

7.3.1.<br />

7.1.3 <strong>di</strong> pertinenza delle altre imprese<br />

Tipologia operazioni/Valori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Conti correnti – –<br />

2. Pronti contro termine attivi – –<br />

3. Mutui – –<br />

4. Carte <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to, prestiti personali e cessioni del quinto – –<br />

5. Locazione fi nanziaria – –<br />

6. Factoring – –<br />

7. Altre operazioni 244 337<br />

8. Titoli <strong>di</strong> debito – –<br />

8.1 Titoli strutturati – –<br />

8.2 Altri titoli <strong>di</strong> debito – –<br />

9. Attività deteriorate – –<br />

10. Attività cedute non cancellate – –<br />

Totale (Valore <strong>di</strong> bilancio) 244 337<br />

Totale (fair value) 244 337<br />

I dati 2006 sono stati riclassifi cati per renderli omogenei con l’<strong>esercizio</strong> in rassegna.<br />

359<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


360<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

7.2 Cre<strong>di</strong>ti verso clientela: composizione per debitori/emittenti<br />

7.2.1 <strong>di</strong> pertinenza del gruppo bancario<br />

Tipologia operazioni/Valori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Titoli <strong>di</strong> debito:<br />

a) Governi – –<br />

b) Altri Enti pubblici – –<br />

c) Altri emittenti – –<br />

- imprese non fi nanziarie – –<br />

- imprese fi nanziarie – –<br />

- assicurazioni – –<br />

- altri – –<br />

2. Finanziamenti verso:<br />

a) Governi – 669<br />

b) Altri Enti pubblici 56.966 92.443<br />

c) Altri soggetti 12.960.081 10.906.359<br />

- imprese non fi nanziarie 8.844.081 7.260.480<br />

- imprese fi nanziarie 753.837 823.696<br />

- assicurazioni 11.659 11.486<br />

- altri 3.350.504 2.810.697<br />

3. Attività deteriorate:<br />

a) Governi – –<br />

b) Altri Enti pubblici – –<br />

c) Altri soggetti 251.445 299.772<br />

- imprese non fi nanziarie 167.859 210.152<br />

- imprese fi nanziarie 9.191 9.018<br />

- assicurazioni – –<br />

- altri 74.395 80.602<br />

4. Attività cedute non cancellate:<br />

a) Governi – –<br />

b) Altri Enti pubblici – –<br />

c) Altri soggetti – –<br />

- imprese non fi nanziarie – –<br />

- imprese fi nanziarie – –<br />

- assicurazioni – –<br />

- altri – –<br />

Totale 13.268.492 11.299.243<br />

I dati 2006 sono resi omogenei per raffrontarli con l’<strong>esercizio</strong> in rassegna.


7.2.3 <strong>di</strong> pertinenza delle altre imprese<br />

Tipologia operazioni/Valori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Titoli <strong>di</strong> debito:<br />

a) Governi – –<br />

b) Altri Enti pubblici – –<br />

c) Altri emittenti – –<br />

- imprese non fi nanziarie – –<br />

- imprese fi nanziarie – –<br />

- assicurazioni – –<br />

- altri – –<br />

2. Finanziamenti verso:<br />

a) Governi – –<br />

b) Altri Enti pubblici – –<br />

c) Altri soggetti 244 337<br />

- imprese non fi nanziarie 244 337<br />

- imprese fi nanziarie – –<br />

- assicurazioni – –<br />

- altri – –<br />

3. Attività deteriorate:<br />

a) Governi – –<br />

b) Altri Enti pubblici – –<br />

c) Altri soggetti – –<br />

- imprese non fi nanziarie – –<br />

- imprese fi nanziarie – –<br />

- assicurazioni – –<br />

- altri – –<br />

4. Attività cedute non cancellate:<br />

a) Governi – –<br />

b) Altri Enti pubblici – –<br />

c) Altri soggetti – –<br />

- imprese non fi nanziarie – –<br />

- imprese fi nanziarie – –<br />

- assicurazioni – –<br />

- altri – –<br />

Totale 244 337<br />

7.3 Cre<strong>di</strong>ti verso clientela: attività oggetto <strong>di</strong> copertura specifi ca<br />

7.3.1 <strong>di</strong> pertinenza del gruppo bancario<br />

Tipologia operazioni/Valori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Cre<strong>di</strong>ti oggetto <strong>di</strong> copertura specifi ca del fair value:<br />

a) rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse – –<br />

b) rischio <strong>di</strong> cambio – –<br />

c) rischio <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to – –<br />

d) più rischi – –<br />

2. Cre<strong>di</strong>ti oggetto <strong>di</strong> copertura specifi ca dei fl ussi fi nanziari:<br />

a) rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse 208.104 215.422<br />

b) rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> cambio – –<br />

c) Altro – –<br />

Totale 208.104 215.422<br />

361<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Sezione 8 Derivati <strong>di</strong> copertura - voce 80<br />

8.1 Derivati <strong>di</strong> copertura: composizione per tipologia <strong>di</strong> contratti e <strong>di</strong> attività sottostanti<br />

8.1.1 <strong>di</strong> pertinenza del gruppo bancario<br />

Tassi <strong>di</strong> Valute e Titoli <strong>di</strong> Totale<br />

Tipologia derivati/attività sottostanti<br />

A) Quotati<br />

interesse oro capitale Cre<strong>di</strong>ti Altro 31/12/<strong>2007</strong><br />

1. Derivati fi nanziari: – – – – – –<br />

Con scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – –<br />

- opzioni acquistate – – – – – –<br />

- altri derivati – – – – – –<br />

Senza scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – –<br />

- opzioni acquistate – – – – – –<br />

- altri derivati – – – – – –<br />

2. Derivati cre<strong>di</strong>tizi: – – – – – –<br />

Con scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – –<br />

Senza scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – –<br />

Totale A<br />

B) Non quotati<br />

– – – – – –<br />

1. Derivati fi nanziari: 3.587 – – – – 3.587<br />

Con scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – –<br />

- opzioni acquistate – – – – – –<br />

- altri derivati – – – – – –<br />

Senza scambio <strong>di</strong> capitale 3.587 – – – – 3.587<br />

- opzioni acquistate – – – – – –<br />

- altri derivati 3.587 – – – – 3.587<br />

2. Derivati cre<strong>di</strong>tizi: – – – – – –<br />

Con scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – –<br />

Senza scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – –<br />

Totale B 3.587 – – – – 3.587<br />

Totale (A+B) 31/12/<strong>2007</strong> 3.587 – – – – 3.587<br />

Totale (A+B) 31/12/2006 2.413 – – – – 2.413<br />

8.2 Derivati <strong>di</strong> copertura: composizione per portafogli coperti e per tipologia <strong>di</strong> copertura (valore <strong>di</strong> bilancio)<br />

8.2.1 <strong>di</strong> pertinenza del gruppo bancario<br />

Fair Value<br />

Specifi ca<br />

Flussi Finanziari<br />

Rischio <strong>di</strong> Rischio <strong>di</strong> Rischio <strong>di</strong> Rischio <strong>di</strong><br />

Operazioni/Tipo <strong>di</strong> copertura<br />

1. Attività fi nananziarie<br />

tasso cambio cre<strong>di</strong>to prezzo Più rischi Generica Specifi ca Generica<br />

<strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta – – – – – – – –<br />

2. Cre<strong>di</strong>ti<br />

3. Attività fi nananziarie<br />

3.587 – – – – – – –<br />

detenute sino alla scadenza – – – – – – – –<br />

4. Portafoglio – – – – – – – –<br />

Totale attività 3.587 – – – – – – –<br />

1. Passività fi nanziarie – – – – – – – –<br />

2. Portafoglio – – – – – – – –<br />

Totale passività – – – – – – – –<br />

362<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Sezione 10 Le partecipazioni - voce 100<br />

10.1 Partecipazioni in società controllate in modo congiunto (valutate al patrimonio netto)<br />

e in società sottoposte ad infl uenza notevole: informazioni sui rapporti partecipativi<br />

Rapporto <strong>di</strong><br />

partecipazione<br />

Tipo <strong>di</strong> Impresa Disponibilità<br />

Denominazioni Sede rapporto partecipante Quota % voti %<br />

B. Imprese<br />

1. RAJNA IMMOBILIARE SRL Via Ragazzi del ’99, 19 - Sondrio 7 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

<strong>di</strong> Sondrio 50,000 50,000<br />

2. ARCA VITA S.p.A. Via San Marco, 48 - Verona 8 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

<strong>di</strong> Sondrio 39,927 39,927<br />

3. ARCA ASSICURAZIONI S.p.A. Via San Marco, 48 - Verona 8 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

<strong>di</strong> Sondrio * 9,900 9,900<br />

4. SOFIPO FIDUCIAIRE SA Via Balestra, 22/b - Lugano 8 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

<strong>di</strong> Sondrio<br />

(SUISSE) SA 30,000 30,000<br />

* Quota <strong>di</strong> possesso in<strong>di</strong>retta tramite Arca Vita S.p.A. pari al 23,81% per un’interessenza complessiva del 33,71%.<br />

Legenda<br />

1 = controllo ex art. 2359 c.c., comma 1, n. 1<br />

(maggioranza dei <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> voto nell’assemblea or<strong>di</strong>naria).<br />

2 = controllo ex art. 2359 c.c., comma 1, n. 2<br />

(infl uenza dominante nell’assemblea or<strong>di</strong>naria).<br />

3 = controllo ex art. 23 T.U., comma 2, n. 1<br />

(accor<strong>di</strong> con altri soci).<br />

4 = altre forme <strong>di</strong> controllo.<br />

5 = <strong>di</strong>rezione unitaria ex art. 26, comma 1, del «decreto».<br />

6 = <strong>di</strong>rezione unitaria ex art. 26, comma 2, del «decreto».<br />

7 = controllo congiunto.<br />

8 = impresa associata.<br />

10.2 Partecipazioni in società controllate in modo congiunto e in società sottoposte<br />

ad infl uenza notevole: informazioni contabili<br />

Valore <strong>di</strong><br />

Totale Ricavi Utile Patrimonio bilancio Fair<br />

Denominazioni attivo totali (per<strong>di</strong>ta) netto consolidato value<br />

A. Imprese valutate al patrimonio netto<br />

A.1 sottoposte a controllo congiunto<br />

1. RAJNA IMMOBILIARE SRL 1.086 152 36 579 289<br />

A.2 sottoposte a infl uenza notevole<br />

1. ARCA VITA S.p.A. 3.388.356 832.590 13.284 124.601 60.742<br />

2. ARCA ASSICURAZIONI S.p.A. 218.157 61.623 9.363 44.717 4.441<br />

3. SOFIPO FIDUCIAIRE SA 2.886 3.132 177 1.779 534<br />

363<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


364<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

10.3 Partecipazioni: variazioni annue<br />

Totale Totale<br />

Gruppo bancario Altre imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

A. Esistenze iniziali 43.341 286 43.627 35.220<br />

B. Aumenti 22.703 – 22.703 9.909<br />

B1. Acquisti 19.789 – 19.789 –<br />

B2. Riprese <strong>di</strong> valore – – – –<br />

B3. Rivalutazioni – – – –<br />

B4. Altre variazioni 2.914 – 2.914 9.909<br />

C. Diminuzioni 6 27 33 1.502<br />

C1. Ven<strong>di</strong>te 6 – 6 1.026<br />

C2. Rettifi che <strong>di</strong> valore – 27 27 20<br />

C3. Altre variazioni – – – 456<br />

D. Rimanenze fi nali 66.038 259 66.297 43.627<br />

E. Rivalutazioni totali – – – –<br />

F. Rettifi che totali 4.494 666 5.160 5.134<br />

10.4 - 10.5 Impegni riferiti a partecipazioni in società controllate<br />

in modo congiunto e in società sottoposte ad infl uenza notevole<br />

Non sussistono impegni che possono generare passività potenziali derivanti da eventuali<br />

responsabilità solidali.<br />

Sezione 12 Attività materiali - voce 120<br />

12.1 Attività materiali: composizione delle attività valutate al costo<br />

Totale Totale<br />

Attività/Valori Gruppo bancario Altre imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

A. Attività ad uso funzionale<br />

1.1 <strong>di</strong> proprietà 119.703 4.873 124.576 119.451<br />

a) terreni 39.020 152 39.172 40.213<br />

b) fabbricati 56.447 4.259 60.706 57.856<br />

c) mobili 8.028 72 8.100 7.197<br />

d) impianti elettronici 5.897 – 5.897 4.813<br />

e) altre 10.311 390 10.701 9.372<br />

1.2 acquisite in locazione fi nanziaria 49.391 – 49.391 36.991<br />

a) terreni 11.047 – 11.047 9.947<br />

b) fabbricati 38.344 – 38.344 27.044<br />

c) mobili – – – –<br />

d) impianti elettronici – – – –<br />

e) altre – – – –<br />

Totale A 169.094 4.873 173.967 156.442<br />

B. Attività detenute a scopo <strong>di</strong> investimento<br />

2.1 <strong>di</strong> proprietà – – – –<br />

a) terreni – – – –<br />

b) fabbricati – – – –<br />

2.2 acquisite in locazione fi nanziaria – – – –<br />

a) terreni – – – –<br />

b) fabbricati – – – –<br />

Totale B – – – –<br />

Totale (A+B) 169.094 4.873 173.967 156.442<br />

Le immobilizzazioni materiali sono libere da restrizioni e impegni a garanzia <strong>di</strong> passività.


12.3 Attività materiali ad uso funzionale: variazioni annue<br />

12.3.1 <strong>di</strong> pertinenza del gruppo bancario<br />

Impianti Totale<br />

Terreni Fabbricati Mobili elettronici Altre 31/12/<strong>2007</strong><br />

A. Esistenze iniziali lorde 48.061 121.510 18.645 13.107 30.387 231.710<br />

A1. Riduzioni <strong>di</strong> valore totali nette – -48.373 -11.512 -8.294 -21.345 -89.524<br />

A2. Esistenze iniziali nette 48.061 73.137 7.133 4.813 9.042 142.186<br />

B. Aumenti 2.048 25.669 2.855 3.602 6.163 40.337<br />

B1. Acquisti 2.048 25.073 2.855 3.602 6.163 39.741<br />

B2. Spese per migliorie capitalizzate – 596 – – – 596<br />

B3. Riprese <strong>di</strong> valore – – – – – –<br />

B4. Variazioni positive <strong>di</strong> fair value<br />

imputate a: – – – – – –<br />

a) patrimonio netto – – – – – –<br />

b) conto economico – – – – – –<br />

B5. Differenze positive <strong>di</strong> cambio – – – – – –<br />

B6. Trasferimenti da immobili detenuti<br />

a scopo <strong>di</strong> investimento – – – – – –<br />

B7. Altre variazioni – – – – – –<br />

C. Diminuzioni 42 4.015 1.960 2.518 4.894 13.429<br />

C1. Ven<strong>di</strong>te 18 – 2 1 – 21<br />

C2. Ammortamenti – 3.782 1.923 2.458 4.866 13.029<br />

C3. Rettifi che <strong>di</strong> valore da deterioramento<br />

imputate a: – – – – – –<br />

a) patrimonio netto – – – – – –<br />

b) conto economico – – – – – –<br />

C4. Variazioni negative <strong>di</strong> fair value<br />

imputate a: – – – – – –<br />

a) patrimonio netto – – – – – –<br />

b) conto economico – – – – – –<br />

C5. Differenze negative <strong>di</strong> cambio 24 233 35 59 28 379<br />

C6. Trasferimenti a: – – – – – –<br />

a) attività materiali detenute<br />

a scopo <strong>di</strong> investimento – – – – – –<br />

b) attività in via <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione – – – – – –<br />

C7. Altre variazioni – – – – – –<br />

D. Rimanenze fi nali nette 50.067 94.791 8.028 5.897 10.311 169.094<br />

D1. Riduzioni <strong>di</strong> valore totali nette – -52.155 -13.435 -10.752 -26.209 -102.551<br />

D2. Rimanenze fi nali lorde 50.067 146.946 21.463 16.649 36.520 271.645<br />

E. Valutazione al costo – – – – – –<br />

365<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


12.3.3 <strong>di</strong> pertinenza delle altre imprese<br />

Impianti Totale<br />

Terreni Fabbricati Mobili elettronici Altre 31/12/<strong>2007</strong><br />

A. Esistenze iniziali lorde 2.099 13.321 535 – 1.398 17.353<br />

A1. Riduzioni <strong>di</strong> valore totali nette – -1.558 -471 – -1.068 -3.097<br />

A2. Esistenze iniziali nette 2.099 11.763 64 – 330 14.256<br />

B. Aumenti – 1.257 21 – 130 1.408<br />

B1. Acquisti – 1.175 21 – 130 1.326<br />

B2. Spese per migliorie capitalizzate – – – – – –<br />

B3. Riprese <strong>di</strong> valore – – – – – –<br />

B4. Variazioni positive <strong>di</strong> fair value<br />

imputate a: – – – – – –<br />

a) patrimonio netto – – – – – –<br />

b) conto economico – – – – – –<br />

B5. Differenze positive <strong>di</strong> cambio – – – – – –<br />

B6. Trasferimenti da immobili detenuti<br />

a scopo <strong>di</strong> investimento – – – – – –<br />

B7. Altre variazioni – 82 – – – 82<br />

C. Diminuzioni 1.947 8.761 13 – 70 10.791<br />

C1. Ven<strong>di</strong>te – – – – – –<br />

C2. Ammortamenti – 70 13 – 70 153<br />

C3. Rettifi che <strong>di</strong> valore da deterioramento<br />

imputate a: – – – – – –<br />

a) patrimonio netto – – – – – –<br />

b) conto economico – – – – – –<br />

C4. Variazioni negative <strong>di</strong> fair value<br />

imputate a: – – – – – –<br />

a) patrimonio netto – – – – – –<br />

b) conto economico – – – – – –<br />

C5. Differenze negative <strong>di</strong> cambio – – – – – –<br />

C6. Trasferimenti a: 1.866 8.691 – – – 10.557<br />

a) attività materiali detenute<br />

a scopo <strong>di</strong> investimento – – – – – –<br />

b) attività in via <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione 1.866 8.691 – – – 10.557<br />

C7. Altre variazioni 81 – – – – 81<br />

D. Rimanenze fi nali nette 152 4.259 72 – 390 4.873<br />

D1. Riduzioni <strong>di</strong> valore totali nette – -1.628 -484 – -1.137 -3.249<br />

D2. Rimanenze fi nali lorde 152 5.887 556 – 1.527 8.122<br />

E. Valutazione al costo – – – – – –<br />

366<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Sezione 13 Attività immateriali - voce 130<br />

13.1 Attività immateriali: composizione per tipologia <strong>di</strong> attività<br />

Gruppo Altre Totale Totale<br />

bancario imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Durata Durata Durata Durata Durata Durata Durata Durata<br />

Attività/Valori limitata illimitata limitata illimitata limitata illimitata limitata illimitata<br />

A1. Avviamento – – – – – – – –<br />

A1.1 <strong>di</strong> pertinenza<br />

del gruppo – – – – – – – –<br />

A1.2 <strong>di</strong> pertinenza<br />

dei terzi – – – – – – – –<br />

A2. Altre attività immateriali 6.471 – 6 – 6.477 – 6.399 –<br />

A2.1 Attività valutate<br />

al costo: 6.471 – 6 – 6.477 – 6.399 –<br />

a) Attività immateriali<br />

generate<br />

internamente – – – – – – – –<br />

b) Altre attività 6.471 – 6 – 6.477 – 6.399 –<br />

A2.2 Attività valutate<br />

al fair value: – – – – – – – –<br />

a) Attività immateriali<br />

generate<br />

internamente – – – – – – – –<br />

b) Altre attività – – – – – – – –<br />

Totale 6.471 – 6 – 6.477 – 6.399 –<br />

367<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


13.2 Attività immateriali: variazioni annue<br />

13.2.1 <strong>di</strong> pertinenza del gruppo bancario<br />

Altre attività<br />

immateriali Altre attività<br />

generate immateriali:<br />

internamente altre Totale<br />

Avviamento Lim Illim Lim Illim 31/12/<strong>2007</strong><br />

A. Esistenze iniziali – – – 33.918 – 33.918<br />

A1. Riduzioni <strong>di</strong> valore totali nette – – – -27.527 – -27.527<br />

A2. Esistenze iniziali nette – – – 6.391 – 6.391<br />

B. Aumenti – – – 7.008 – 7.008<br />

B1. Acquisti – – – 7.008 – 7.008<br />

B2. Incrementi <strong>di</strong> attività immateriali interne – – – – – –<br />

B3. Riprese <strong>di</strong> valore – – – – – –<br />

B4. Variazioni positive <strong>di</strong> fair value – – – – – –<br />

- a patrimonio netto – – – – – –<br />

- a conto economico – – – – – –<br />

B5. Differenze <strong>di</strong> cambio positive – – – – – –<br />

B6. Altre variazioni – – – – – –<br />

C. Diminuzioni – – – 6.928 – 6.928<br />

C1. Ven<strong>di</strong>te – – – – – –<br />

C2. Rettifi che <strong>di</strong> valore – – – 6.905 – 6.905<br />

- Ammortamenti – – – 6.905 – 6.905<br />

- Svalutazioni – – – – – –<br />

+ patrimonio netto – – – – – –<br />

+ conto economico – – – – – –<br />

C3. Variazioni negative <strong>di</strong> fair value – – – – – –<br />

- a patrimonio netto – – – – – –<br />

- a conto economico – – – – – –<br />

C4. Trasferimenti alle attività non correnti<br />

in via <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione – – – – – –<br />

C5. Differenze <strong>di</strong> cambio negative – – – 23 – 23<br />

C6. Altre variazioni – – – – – –<br />

D. Rimanenze fi nali nette – – – 6.471 – 6.471<br />

D1. Rettifi che <strong>di</strong> valore totali nette – – -34.432 – -34.432<br />

E. Rimanenze fi nali lorde – – – 40.903 – 40.903<br />

F. Valutazione al costo – – – – – –<br />

Legenda<br />

Lim: a durata limitata<br />

Illim: a durata illimitata<br />

368<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


13.2.3 <strong>di</strong> pertinenza delle altre imprese<br />

Altre attività<br />

immateriali Altre attività<br />

generate immateriali:<br />

internamente altre Totale<br />

Avviamento Lim Illim Lim Illim 31/12/<strong>2007</strong><br />

A. Esistenze iniziali – – – 125 – 125<br />

A1. Riduzioni <strong>di</strong> valore totali nette – – – -117 – -117<br />

A2. Esistenze iniziali nette – – – 8 – 8<br />

B. Aumenti – – – 4 – 4<br />

B1. Acquisti – – – 4 – 4<br />

B2. Incrementi <strong>di</strong> attività immateriali interne – – – – – –<br />

B3. Riprese <strong>di</strong> valore – – – – – –<br />

B4. Variazioni positive <strong>di</strong> fair value – – – – – –<br />

- a patrimonio netto – – – – – –<br />

- a conto economico – – – – – –<br />

B5. Differenze <strong>di</strong> cambio positive – – – – – –<br />

B6. Altre variazioni – – – – – –<br />

C. Diminuzioni – – – 6 – 6<br />

C1. Ven<strong>di</strong>te – – – – – –<br />

C2. Rettifi che <strong>di</strong> valore – – – 6 – 6<br />

- Ammortamenti – – – 6 – 6<br />

- Svalutazioni – – – – – –<br />

+ patrimonio netto – – – – – –<br />

+ conto economico – – – – – –<br />

C3. Variazioni negative <strong>di</strong> fair value – – – – – –<br />

- a patrimonio netto – – – – – –<br />

- a conto economico – – – – – –<br />

C4. Trasferimenti alle attività non correnti<br />

in via <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione – – – – – –<br />

C5. Differenze <strong>di</strong> cambio negative – – – – – –<br />

C6. Altre variazioni – – – – – –<br />

D. Rimanenze fi nali nette – – – 6 – 6<br />

D1. Rettifi che <strong>di</strong> valore totali nette – – -123 – -123<br />

E. Rimanenze fi nali lorde – – – 129 – 129<br />

F. Valutazione al costo – – – – – –<br />

Sezione 14 Le attività fi scali e le passività fi scali - voce 140 e voce 80<br />

del passivo<br />

14.1 Attività per imposte anticipate: composizione<br />

Gruppo Altre Totale Totale<br />

<strong>Banca</strong>rio imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore su cre<strong>di</strong>ti 254 – 254 334<br />

Accantonamenti a fon<strong>di</strong> rischi e oneri 11.212 – 11.212 11.568<br />

Oneri pluriennali 3.933 – 3.933 4.699<br />

Titoli e partecipazioni 1.955 – 1.955 520<br />

Spese amministrative 1.549 402 1.951 1.898<br />

Totale 18.903 402 19.305 19.019<br />

369<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


370<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

14.2 Passività per imposte <strong>di</strong>fferite: composizione<br />

Gruppo Altre Totale Totale<br />

<strong>Banca</strong>rio imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Immobili <strong>di</strong> proprietà 7.532 – 7.532 8.269<br />

Ammortamenti anticipati 2.902 – 2.902 3.441<br />

Immobili in leasing 2.149 – 2.149 2.218<br />

Rivalutazioni titoli e Plusvalenze 4.075 – 4.075 12.713<br />

Spese amministrative 1.711 – 1.711 452<br />

Cre<strong>di</strong>ti 7.202 – 7.202 6.897<br />

Totale 25.571 – 25.571 33.990<br />

14.3 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del conto economico)<br />

Gruppo Altre Totale Totale<br />

<strong>Banca</strong>rio imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Importo iniziale 19.019 – 19.019 15.617<br />

2. Aumenti 6.698 402 7.100 7.701<br />

2.1 Imposte anticipate rilevate nell’<strong>esercizio</strong> 6.698 402 7.100 7.701<br />

a) relative a precedenti esercizi – – – 143<br />

b) dovute al mutamento <strong>di</strong> criteri contabili – – – –<br />

c) riprese <strong>di</strong> valore – – – –<br />

d) altre 6.698 402 7.100 7.558<br />

2.2 Nuove imposte o incrementi <strong>di</strong> aliquote fi scali – – – –<br />

2.3 Altri aumenti – – – –<br />

3. Diminuzioni 7.293 – 7.293 4.299<br />

3.1 Imposte anticipate annullate nell’<strong>esercizio</strong> 4.750 – 4.750 4.098<br />

a) rigiri 4.750 – 4.750 4.098<br />

b) svalutazioni per sopravvenuta<br />

irrecuperabilità – – – –<br />

c) mutamento <strong>di</strong> criteri contabili – – – –<br />

3.2 Riduzioni <strong>di</strong> aliquote fi scali 2.337 – 2.337 –<br />

3.3 Altre <strong>di</strong>minuzioni 206 – 206 201<br />

4. Importo fi nale 18.424 402 18.826 19.019<br />

14.4 Variazioni delle imposte <strong>di</strong>fferite (in contropartita del conto economico)<br />

Gruppo Altre Totale Totale<br />

<strong>Banca</strong>rio imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Importo iniziale 24.983 – 24.983 19.685<br />

2. Aumenti 5.756 – 5.756 5.983<br />

2.1 Imposte <strong>di</strong>fferite rilevate nell’<strong>esercizio</strong> 5.756 – 5.756 5.713<br />

a) relative a precedenti esercizi 6 – 6 155<br />

b) dovute al mutamento <strong>di</strong> criteri contabili – – – –<br />

c) altre 5.750 – 5.750 5.558<br />

2.2 Nuove imposte o incrementi <strong>di</strong> aliquote fi scali – – – –<br />

2.3 Altri aumenti – – – 270<br />

3. Diminuzioni 7.443 – 7.443 685<br />

3.1 Imposte <strong>di</strong>fferite annullate nell’<strong>esercizio</strong> 4.614 – 4.614 62<br />

a) rigiri 3.814 – 3.814 62<br />

b) dovute al mutamento <strong>di</strong> criteri contabili – – – –<br />

c) altre 800 – 800 –<br />

3.2 Riduzioni <strong>di</strong> aliquote fi scali 2.724 – 2.724 –<br />

3.3 Altre <strong>di</strong>minuzioni 105 – 105 623<br />

4. Importo fi nale 23.296 – 23.296 24.983


14.5 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del patrimonio netto)<br />

Gruppo Altre Totale Totale<br />

<strong>Banca</strong>rio imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Importo iniziale – – – –<br />

2. Aumenti 480 – 480 –<br />

2.1 Imposte anticipate rilevate<br />

nell’<strong>esercizio</strong> 480 – 480 –<br />

a) relative a precedenti esercizi – – – –<br />

b) dovute al mutamento<br />

<strong>di</strong> criteri contabili – – – –<br />

c) altre 480 – 480 –<br />

2.2 Nuove imposte o incrementi<br />

<strong>di</strong> aliquote fi scali – – – –<br />

2.3 Altri aumenti – – – –<br />

3. Diminuzioni – – – –<br />

3.1 Imposte anticipate annullate<br />

nell’<strong>esercizio</strong> – – – –<br />

a) rigiri – – – –<br />

b) svalutazioni per sopravvenuta<br />

irrecuperabilà – – – –<br />

c) dovute al mutamento<br />

<strong>di</strong> criteri contabili – – – –<br />

3.2 Riduzioni <strong>di</strong> aliquote fi scali – – – –<br />

3.3 Altre <strong>di</strong>minuzioni – – – –<br />

4. Importo fi nale 480 – 480 –<br />

14.6 Variazioni delle imposte <strong>di</strong>fferite (in contropartita del patrimonio netto)<br />

Gruppo Altre Totale Totale<br />

<strong>Banca</strong>rio imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Importo iniziale 9.007 – 9.007 –<br />

2. Aumenti 6.349 – 6.349 9.007<br />

2.1 Imposte <strong>di</strong>fferite rilevate<br />

nell’<strong>esercizio</strong> 318 – 318 –<br />

a) relative a precedenti esercizi – – – –<br />

b) dovute al mutamento<br />

<strong>di</strong> criteri contabili – – – –<br />

c) altre 318 – 318 –<br />

2.2 Nuove imposte o incrementi<br />

<strong>di</strong> aliquote fi scali 5.523 – 5.523 –<br />

2.3 Altri aumenti 508 – 508 9.007<br />

3. Diminuzioni 13.081 – 13.081 –<br />

3.1 Imposte <strong>di</strong>fferite annullate<br />

nell’<strong>esercizio</strong> 12.639 – 12.639 –<br />

a) rigiri 8.510 – 8.510 –<br />

b) dovute al mutamento<br />

<strong>di</strong> criteri contabili – – – –<br />

c) altre 4.129 – 4.129 –<br />

3.2 Riduzioni <strong>di</strong> aliquote fi scali 423 – 423 –<br />

3.3 Altre <strong>di</strong>minuzioni 19 – 19 –<br />

4. Importo fi nale 2.275 – 2.275 9.007<br />

371<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


372<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Sezione 15 Attività non correnti in via <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione e passività<br />

associate - voce 150 dell’attivo e voce 90 del passivo<br />

15.1 Attività non correnti e gruppi <strong>di</strong> attività in via <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione:<br />

composizione per tipologia <strong>di</strong> attività<br />

Gruppo Altre Totale Totale<br />

<strong>Banca</strong>rio imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

A. Singole attività<br />

A1. Partecipazioni – – – –<br />

A2. Attività materiali – – – –<br />

A3. Attività immateriali – – – –<br />

A4. Altre attività non correnti – – – –<br />

Totale A<br />

B. Gruppi <strong>di</strong> attività (unità operative <strong>di</strong>messe)<br />

B1. Attività fi nanziarie detenute<br />

– – – –<br />

per la negoziazione – – – –<br />

B2. Attività fi nanziarie valutate al fair value – – – –<br />

B3. Attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta<br />

B4. Attività fi nanziarie detenute<br />

– – – –<br />

sino alla scadenza – – – –<br />

B5. Cre<strong>di</strong>ti verso banche – – – –<br />

B6. Cre<strong>di</strong>ti verso clientela – – – –<br />

B7. Partecipazioni – – – –<br />

B8. Attività materiali – 10.557 10.557 –<br />

B9. Attività immateriali – – – –<br />

B10. Altre attività – 6.016 6.016 –<br />

Totale B<br />

C. Passività associate a singole attività<br />

in via <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione<br />

– 16.573 16.573 –<br />

C1. Debiti – – – –<br />

C2. Titoli – – – –<br />

C3. Altre passività – – – –<br />

Totale C<br />

D. Passività associate a gruppi <strong>di</strong> attività<br />

in via <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione<br />

– – – –<br />

D1. Debiti verso banche – – – –<br />

D2. Debiti verso clientela – – – –<br />

D3. Titoli in circolazione – – – –<br />

D4. Passività fi nanziarie <strong>di</strong> negoziazione – – – –<br />

D5. Passività fi nanziarie valutate al fair value – – – –<br />

D6. Fon<strong>di</strong> – – – –<br />

D7. Altre passività – – – –<br />

Totale D – – – –


Sezione 16 Altre attività - voce 160<br />

16.1 Altre attività: composizione<br />

Gruppo Altre Totale Totale<br />

<strong>Banca</strong>rio imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Acconti versati al fi sco 10.921 – 10.921 10.395<br />

Debitori per ritenute ratei clienti 315 – 315 207<br />

Cre<strong>di</strong>ti d’imposta e relativi interessi 1.680 – 1.680 2.093<br />

Effetti e assegni insoluti 492 – 492 1.556<br />

Assegni <strong>di</strong> c/c tratti su terzi 50.277 – 50.277 57.518<br />

Assegni <strong>di</strong> c/c tratti su banche del Gruppo 36.183 – 36.183 27.067<br />

Operazioni in titoli <strong>di</strong> clientela 2.180 – 2.180 –<br />

Scorte <strong>di</strong> magazzino 1.671 4.687 6.358 13.490<br />

Costi <strong>di</strong> totale competenza anno successivo 406 – 406 851<br />

Anticipi a fornitori 12.965 804 13.769 9.533<br />

Anticipi a clienti in attesa accre<strong>di</strong>ti 72.268 – 72.268 52.763<br />

Scarti valuta su operazioni <strong>di</strong> portafoglio – – – 21.848<br />

Addebiti <strong>di</strong>versi in corso <strong>di</strong> esecuzione 34.702 – 34.702 12.717<br />

Liqui<strong>di</strong>tà fondo quiescenza 960 – 960 9.505<br />

Ratei attivi non ricondotti 20.252 32 20.284 27.295<br />

Risconti attivi non ricondotti 6.004 7 6.011 3.497<br />

Poste residuali 27.082 8 27.090 14.873<br />

Totale 278.358 5.538 283.896 265.208<br />

373<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


374<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Passivo<br />

Sezione 1 Debiti verso banche - voce 10<br />

1.1 Debiti verso banche: composizione merceologica<br />

Gruppo Altre Totale Totale<br />

Tipologia operazioni/Componenti del gruppo <strong>Banca</strong>rio imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Debiti verso banche centrali – – – –<br />

2. Debiti verso banche 1.738.410 – 1.738.410 1.347.766<br />

2.1 Conti correnti e depositi liberi 798.296 – 798.296 477.117<br />

2.2 Depositi vincolati 773.292 – 773.292 726.299<br />

2.3 Finanziamenti 166.778 – 166.778 144.328<br />

2.3.1 Locazione fi nanziaria 39.757 – 39.757 28.998<br />

2.3.2 Altri 127.021 – 127.021 115.330<br />

2.4 Debiti per impegni <strong>di</strong> riacquisto<br />

<strong>di</strong> propri strumenti patrimoniali – – – –<br />

2.5 Passività a fronte <strong>di</strong> attività cedute<br />

non cancellate dal bilancio – – – –<br />

2.5.1 Pronti contro termine passivi – – – –<br />

2.5.2 Altre – – – –<br />

2.6 Altri debiti 44 – 44 22<br />

Totale 1.738.410 – 1.738.410 1.347.766<br />

Fair value 1.738.410 – 1.738.410 1.347.766<br />

Tali debiti non sono oggetto <strong>di</strong> copertura specifi ca.<br />

1.5 Debiti per locazione fi nanziaria 39.757 28.998<br />

Sezione 2 Debiti verso clientela - voce 20<br />

2.1 Debiti verso clientela: composizione merceologica<br />

Gruppo Altre Totale Totale<br />

Tipologia operazioni/Componenti del gruppo <strong>Banca</strong>rio imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Conti correnti e depositi liberi 9.730.987 – 9.730.987 8.977.601<br />

2. Depositi vincolati 1.636.611 – 1.636.611 886.638<br />

3. Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> terzi in amministrazione 533 – 533 236<br />

4. Finanziamenti – – – –<br />

4.1 locazione fi nanziaria – – – –<br />

4.2 altri – – – –<br />

5. Debiti per impegni <strong>di</strong> riacquisto<br />

<strong>di</strong> propri strumenti patrimoniali – – – –<br />

6. Passività a fronte <strong>di</strong> attività cedute<br />

non cancellate dal bilancio 2.215.657 – 2.215.657 1.632.293<br />

6.1 Pronti contro termine passivi 2.215.657 – 2.215.657 1.632.293<br />

6.2 Altre – – – –<br />

7. Altri debiti 12.195 – 12.195 4.241<br />

Totale 13.595.983 – 13.595.983 11.501.009<br />

Fair value 13.595.983 – 13.595.983 11.501.009<br />

Tali debiti non sono oggetto <strong>di</strong> copertura specifi ca.


Sezione 3 Titoli in circolazione - voce 30<br />

3.1 Titoli in circolazione: composizione merceologica<br />

Gruppo bancario Altre imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Tipologia titoli/ Valore Fair Valore Fair Valore Fair Valore Fair<br />

Componenti del gruppo Bilancio Value Bilancio Value Bilancio Value Bilancio Value<br />

A. Titoli quotati – – – – – – – –<br />

1. Obbligazioni – – – – – – – –<br />

1.1 Strutturate – – – – – – – –<br />

1.2 Altre – – – – – – – –<br />

2. Altri titoli – – – – – – – –<br />

2.1 Strutturati – – – – – – – –<br />

2.2 Altri – – – – – – – –<br />

B. Titoli non quotati 1.249.605 1.240.448 – – 1.249.605 1.240.448 1.169.619 1.163.560<br />

1. Obbligazioni 1.054.530 1.045.372 – – 1.054.530 1.045.372 981.121 975.062<br />

1.1 Strutturate – – – – – – – –<br />

1.2 Altre 1.054.530 1.045.372 – – 1.054.530 1.045.372 981.121 975.062<br />

2. Altri titoli 195.075 195.076 – – 195.075 195.076 188.498 188.498<br />

2.1 Strutturati – – – – – – – –<br />

2.2 Altri 195.075 195.076 – – 195.075 195.076 188.498 188.498<br />

Totale 1.249.605 1.240.448 – – 1.249.605 1.240.448 1.169.619 1.163.560<br />

Si assume che il fair value <strong>di</strong> parte delle obbligazioni non coperte sia sostanzialmente<br />

corrispondente al costo ammortizzato.<br />

3.3 Dettaglio della voce 30 «Titoli in circolazione»: titoli oggetto <strong>di</strong> copertura<br />

specifi ca<br />

Tipologia operazioni/Valori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Titoli oggetto <strong>di</strong> copertura specifi ca del fair value: 15.015 34.081<br />

a) rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse 15.015 34.081<br />

b) rischio <strong>di</strong> cambio – –<br />

c) più rischi – –<br />

2. Titoli oggetto <strong>di</strong> copertura specifi ca dei fl ussi fi nanziari: – –<br />

a) rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse – –<br />

b) rischio <strong>di</strong> cambio – –<br />

c) altro – –<br />

Totale 15.015 34.081<br />

375<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Sezione 4 Passività fi nanziarie <strong>di</strong> negoziazione - voce 40<br />

4.1 Passività fi nanziarie <strong>di</strong> negoziazione: composizione merceologica<br />

Gruppo bancario Altre imprese<br />

Tipologia titoli/ FV FV<br />

Componenti del gruppo<br />

A. Passività per cassa<br />

VN Q NQ FV* VN Q NQ FV*<br />

1. Debiti verso banche – – – – – – – –<br />

2. Debiti verso clientela – – – – – – – –<br />

3. Titoli <strong>di</strong> debito – – – – – – – –<br />

3.1 Obbligazioni – – – – – – – –<br />

3.1.1 Strutturate<br />

3.1.2 Altre<br />

– – – – – – – –<br />

obbligazioni – – – – – – – –<br />

3.2 Altri titoli – – – – – – – –<br />

3.2.1 Strutturati – – – – – – – –<br />

3.2.2 Altri – – – – – – – –<br />

Totale (A) – – – – – – – –<br />

B. Strumenti derivati<br />

1. Derivati fi nanziari – 376 84.450 – – – – –<br />

1.1 Di negoziazione<br />

1.2 Connessi con la<br />

– 376 84.450 – – – – –<br />

fair value option – – – – – – – –<br />

1.3 Altri – – – – – – – – –<br />

2. Derivati cre<strong>di</strong>tizi – – – – – – – –<br />

2.1 Di negoziazione<br />

2.2 Connessi con la<br />

– – – – – – – –<br />

fair value option – – – – – – – –<br />

2.3 Altri – – – – – – – –<br />

Totale (B) – 376 84.450 – – – – –<br />

Totale (A+B) – 376 84.450 – – – – –<br />

FV = Fair Value<br />

FV* = Fair Value calcolato escludendo le variazioni <strong>di</strong> valore dovute al cambiamento del merito<br />

cre<strong>di</strong>tizio dell’emittente rispetto alla data <strong>di</strong> emissione<br />

VN = Valore nominale o nozionale<br />

Q = Quotati<br />

NQ = Non quotati<br />

376<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Totale 31/12/<strong>2007</strong> Totale 31/12/2006<br />

FV FV<br />

VN Q NQ FV* VN Q NQ FV*<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – –<br />

– – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – –<br />

– – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– 376 84.450 – – 93 77.984 –<br />

– 376 84.450 – – 93 77.984 –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– 376 84.450 – – 93 77.984 –<br />

– 376 84.450 – – 93 77.984 –<br />

377<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


4.4 Passività fi nanziarie <strong>di</strong> negoziazione: strumenti derivati<br />

4.4.1 <strong>di</strong> pertinenza del gruppo bancario<br />

Tipologie derivati/Attività Tassi <strong>di</strong> Valute Titoli <strong>di</strong> Totale Totale<br />

sottostanti<br />

A) Derivati quotati<br />

interesse e oro capitale Cre<strong>di</strong>ti Altro 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1) Derivati fi nanziari – – 376 – – 376 93<br />

- Con scambio <strong>di</strong> capitale – – 376 – – 376 93<br />

- opzioni emesse – – 376 – – 376 93<br />

- altri derivati – – – – – – –<br />

- Senza scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – – –<br />

- opzioni emesse – – – – – – –<br />

- altri derivati – – – – – – –<br />

2) Derivati cre<strong>di</strong>tizi – – – – – – –<br />

- Con scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – – –<br />

- Senza scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – – –<br />

Totale A<br />

B) Derivati non quotati<br />

– – 376 – – 376 93<br />

1) Derivati fi nanziari 11.047 62.456 6.466 – 4.481 84.450 77.984<br />

- Con scambio <strong>di</strong> capitale – 62.456 – – – 62.456 50.517<br />

- opzioni emesse – 10.655 – – – 10.655 11.092<br />

- altri derivati – 51.801 – – – 51.801 39.425<br />

- Senza scambio <strong>di</strong> capitale 11.047 – 6.466 – 4.481 21.994 27.467<br />

- opzioni emesse 176 – 6.466 – 2.793 9.435 7.197<br />

- altri derivati 10.871 – – – 1.688 12.559 20.270<br />

2) Derivati cre<strong>di</strong>tizi – – – – – – –<br />

- Con scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – – –<br />

- Senza scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – – –<br />

Totale B 11.047 62.456 6.466 – 4.481 84.450 77.984<br />

Totale (A+B) 11.047 62.456 6.842 – 4.481 84.826 78.077<br />

378<br />

Nella colonna «altro» sono ricompresi i derivati relativi a merci.<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Sezione 6 Derivati <strong>di</strong> copertura - voce 60<br />

6.1 Derivati <strong>di</strong> copertura: composizione per tipologia <strong>di</strong> contratti e <strong>di</strong> attività sottostanti<br />

6.1.1 <strong>di</strong> pertinenza del gruppo bancario<br />

Tassi <strong>di</strong> Valute e Titoli <strong>di</strong> Totale<br />

Tipologia derivati/Attività sottostanti<br />

A) Derivati quotati<br />

interesse oro capitale Cre<strong>di</strong>ti Altro 31/12/<strong>2007</strong><br />

1) Derivati fi nanziari – – – – – –<br />

- Con scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – –<br />

- opzioni emesse – – – – – –<br />

- altri derivati – – – – – –<br />

- Senza scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – –<br />

- opzioni emesse – – – – – –<br />

- altri derivati – – – – – –<br />

2) Derivati cre<strong>di</strong>tizi – – – – – –<br />

- Con scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – –<br />

- Senza scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – –<br />

Totale A<br />

B) Derivati non quotati<br />

– – – – – –<br />

1) Derivati fi nanziari 316 – – – – 316<br />

- Con scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – –<br />

- opzioni emesse – – – – – –<br />

- altri derivati – – – – – –<br />

- Senza scambio <strong>di</strong> capitale 316 – – – – 316<br />

- opzioni emesse – – – – – –<br />

- altri derivati 316 – – – – 316<br />

2) Derivati cre<strong>di</strong>tizi – – – – – –<br />

- Con scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – –<br />

- Senza scambio <strong>di</strong> capitale – – – – – –<br />

Totale B 316 – – – – 316<br />

Totale (A+B) 31/12/<strong>2007</strong> 316 – – – – 316<br />

Totale (A+B) 31/12/2006 418 – – – – 418<br />

6.2 Derivati <strong>di</strong> copertura: composizione per portafogli coperti e per tipologie <strong>di</strong> copertura<br />

6.2.1 <strong>di</strong> pertinenza del gruppo bancario<br />

Fair Value Flussi <strong>di</strong> cassa<br />

Specifi ca<br />

Rischio <strong>di</strong> Rischio <strong>di</strong> Rischio <strong>di</strong> Rischio <strong>di</strong><br />

Operazioni/Tipo <strong>di</strong> copertura tasso cambio cre<strong>di</strong>to prezzo Più rischi Generica Specifi ca Generica<br />

1. Attività fi nanziarie<br />

<strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta – – – – – – – –<br />

2. Cre<strong>di</strong>ti 247 – – – – – – –<br />

3. Attività fi nanziarie<br />

detenute sino<br />

alla scadenza – – – – – – – –<br />

4. Portafoglio – – – – – – – –<br />

Totale attività 247 – – – – – – –<br />

1. Passività fi nanziarie 69 – – – – – –<br />

2. Portafoglio – – – – – – – –<br />

Totale passività 69 – – – – – – –<br />

379<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


380<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Sezione 8 Passività fi scali<br />

La voce che comprende l’onere fi scale da corrispondere per l’imposizione sul red<strong>di</strong>to<br />

ammonta a € 44,448 milioni con un decremento <strong>di</strong> € 9,962 milioni rispetto all’<strong>esercizio</strong><br />

precedente, - 18,31%.<br />

Le passività correnti sono esposte al netto degli acconti d’imposta versati nell’<strong>esercizio</strong><br />

per € 57,929 milioni.<br />

La composizione nonché le variazioni delle passività per imposte <strong>di</strong>fferite sono state illustrate<br />

nella parte B sezione 13 della presente nota integrativa. Non sono state stanziate imposte<br />

<strong>di</strong>fferite sui fon<strong>di</strong> in sospensione d’imposta in quanto è improbabile un loro utilizzo.<br />

Con riferimento alla situazione fi scale della banca si precisa che non sono ancora fi scalmente<br />

defi niti gli esercizi dal 1979 al 1987 per i quali è in corso il contenzioso e quelli dal<br />

2003 in poi. Il contenzioso in essere riguarda questioni ricorrenti in materia <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to d’impresa<br />

e <strong>di</strong> ritenute su depositi all’estero ed è stato fi nora favorevole essendo stati accolti integralmente<br />

tutti i ricorsi della banca per gli anni dal 1979 al 1987 sia in 1° e sia in 2° grado.<br />

A fi ne 2006 fu notifi cato accertamento ai fi ni delle imposte sul red<strong>di</strong>to per gli esercizi<br />

2001 e 2002 in testa ad una immobiliare controllata; accertamento basato su interpretazioni<br />

normative a fronte dei quali è stato presentato prontamente ricorso che la Commissione<br />

Provinciale <strong>di</strong> 1° Grado ha accolto completamente. A fi ne <strong>esercizio</strong> sono stati notifi -<br />

cati analoghi accertamenti per gli esercizi 2002 e 2003 per altra immobiliare controllata a<br />

fronte dei quali è stato presentato ricorso.<br />

Sezione 10 Altre passività<br />

10.1 Altre passività: composizione<br />

Gruppo Altre Totale Totale<br />

<strong>Banca</strong>rio imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Somme a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> terzi 53.814 – 53.814 26.556<br />

Imposte da versare al fi sco c/terzi 54.129 8 54.137 44.838<br />

Imposte da versare al fi sco 2.059 – 2.059 4.234<br />

Competenze e contributi relativi al personale 16.429 23 16.452 20.156<br />

Fornitori 10.415 57 10.472 12.433<br />

Transitori enti vari 10.466 – 10.466 1.440<br />

Fatture da ricevere 5.978 210 6.188 4.477<br />

Accre<strong>di</strong>ti in corso per operazioni fi nanziarie 803 – 803 27.119<br />

Scarti valuta su operazioni <strong>di</strong> portafoglio 104.176 – 104.176 –<br />

Compenso amministratori e sindaci 1.021 9 1.030 1.033<br />

Finanziamenti da perfezionare erogati<br />

a clientela 9.688 – 9.688 22.240<br />

Accre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong>versi in corso <strong>di</strong> esecuzione 100.855 – 100.855 128.728<br />

Differenze <strong>di</strong> elisione 673 – 673 14.075<br />

Ratei passivi non ricondotti 7.797 3 7.800 9.075<br />

Risconti passivi non ricondotti 4.844 – 4.844 4.225<br />

Fondo garanzie e impegni 4.000 – 4.000 4.000<br />

Poste residuali 19.464 521 19.985 12.229<br />

Totale 406.611 831 407.442 336.858


Sezione 11 Trattamento <strong>di</strong> fi ne rapporto del personale - voce 110<br />

11.1 Trattamento <strong>di</strong> fi ne rapporto del personale: variazioni annue<br />

Gruppo Altre Totale<br />

<strong>Banca</strong>rio imprese 31/12/<strong>2007</strong><br />

A. Esistenze iniziali 44.763 69 44.832<br />

B. Aumenti 2.328 25 2.353<br />

B1. Accantonamento dell’<strong>esercizio</strong> 2.328 25 2.353<br />

B2. Altre variazioni in aumento – – –<br />

C. Diminuzioni 7.388 15 7.403<br />

C1. Liquidazioni effettuate 1.830 15 1.845<br />

C2. Altre variazioni in <strong>di</strong>minuzione 5.558 – 5.558<br />

D. Rimanenze fi nali 39.703 79 39.782<br />

Sezione 12 Fon<strong>di</strong> per rischi e oneri - voce 120<br />

12.1 Fon<strong>di</strong> per rischi e oneri: composizione<br />

Gruppo Altre Totale Totale<br />

Voci/Componenti <strong>Banca</strong>rio imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> quiescenza aziendali 78.589 – 78.589 76.267<br />

2. Altri fon<strong>di</strong> per rischi ed oneri 43.696 – 43.696 33.534<br />

2.1 controversie legali 35.000 – 35.000 28.000<br />

2.2 oneri per il personale 8.690 – 8.690 5.534<br />

2.3 Altri 6 – 6 –<br />

Totale 122.285 – 122.285 109.801<br />

Alla data <strong>di</strong> chiusura dell’<strong>esercizio</strong> non sussistono altre passività che possono comportare<br />

oneri alla banca oltre quelle fronteggiate dagli accantonamenti sopra riportati. Ragionevolmente<br />

si ritiene non sussistano passività potenziali.<br />

381<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


12.2 Fon<strong>di</strong> per rischi e oneri: variazioni annue<br />

Gruppo <strong>Banca</strong>rio Altre imprese Totale 31/12/<strong>2007</strong><br />

Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> Altri Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> Altri Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> Altri<br />

quiescenza fon<strong>di</strong> quiescenza fon<strong>di</strong> quiescenza fon<strong>di</strong><br />

A. Esistenze iniziali 76.267 33.534 – – 76.267 33.534<br />

B. Aumenti 5.089 11.864 – – 5.089 11.864<br />

B1. Accantonamento dell’<strong>esercizio</strong> 3.256 10.800 – – 3.256 10.800<br />

B2. Variazioni dovute<br />

al passare del tempo – 718 – – – 718<br />

B3. Variazioni dovute a<br />

mo<strong>di</strong>fi che del tasso <strong>di</strong> sconto – – – – – –<br />

B4. Altre variazioni 1.833 346 – – 1.833 346<br />

C. Diminuzioni 2.767 1.702 – – 2.767 1.702<br />

C1. Utilizzo nell’<strong>esercizio</strong> 2.614 444 – – 2.614 444<br />

C2. Variazioni dovute a<br />

mo<strong>di</strong>fi che del tasso <strong>di</strong> sconto – 446 – – – 446<br />

C3. Altre variazioni 153 812 – – 153 812<br />

D. Rimanenze fi nali 78.589 43.696 – – 78.589 43.696<br />

382<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

12.3 Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> quiescenza aziendali a prestazione defi nita<br />

12.3.1. Illustrazione dei fon<strong>di</strong><br />

Il fondo <strong>di</strong> quiescenza per il personale della banca è un fondo interno a prestazione<br />

defi nita con la fi nalità <strong>di</strong> corrispondere ai <strong>di</strong>pendenti un trattamento pensionistico aggiuntivo<br />

rispetto a quanto corrisposto dalla previdenza pubblica. È alimentato da contributi<br />

versati dalla banca e dai <strong>di</strong>pendenti calcolati percentualmente rispetto al monte valori degli<br />

iscritti e accre<strong>di</strong>tati mensilmente. È confi gurato come patrimonio <strong>di</strong> destinazione ai sensi<br />

dell’art. 2117 del C.C..<br />

La consistenza del fondo viene adeguata tenendo conto del gruppo chiuso <strong>di</strong> aderenti<br />

riferito al 28/4/1993. Tale gruppo chiuso è costituito da 660 <strong>di</strong>pendenti e 183 pensionati.<br />

Agli assunti dal 28/04/1993, ai sensi dei vigenti accor<strong>di</strong> aziendali è stata data la possibilità<br />

<strong>di</strong> aderire a un fondo <strong>di</strong> previdenza complementare aperto in<strong>di</strong>viduato in Arca Previdenza<br />

F.P.A. Hanno aderito a tale fondo 1.469 <strong>di</strong>pendenti.<br />

La congruità della consistenza del fondo rispetto al valore attuale dell’obbligazione alla<br />

data <strong>di</strong> riferimento è stata verifi cata me<strong>di</strong>ante calcolo pre<strong>di</strong>sposto da attuario esterno utilizzando<br />

ipotesi demografi che <strong>di</strong>stinte per età e sesso e ipotesi tecnico economiche che<br />

rifl ettono l’andamento teorico delle retribuzioni e delle prestazioni. Le valutazioni tecniche<br />

sono state effettuate sulla base <strong>di</strong> una ipotesi economico-fi nanziaria <strong>di</strong>namica. L’attualizzazione<br />

è stata effettuata sulla base del ren<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> primarie obbligazioni.<br />

12.3.2. Variazione nell’<strong>esercizio</strong> dei fon<strong>di</strong><br />

Le variazioni dell’<strong>esercizio</strong> relative al valore attuale delle obbligazioni a benefi ci defi niti<br />

sono:<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

al 1° gennaio 76.267 70.667<br />

service cost 1.839 1.804<br />

interest cost 3.350 3.251<br />

Utili/per<strong>di</strong>te attuariali -253 3.016<br />

prestazioni -2.614 -2.471<br />

al 31 <strong>di</strong>cembre 78.589 76.267


12.3.3. Variazione nell’<strong>esercizio</strong> delle attività a servizio del piano e altre informazioni<br />

Le variazioni dell’<strong>esercizio</strong> relative al fair value delle attività al servizio del fondo sono:<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

al 1° gennaio 76.267 70.667<br />

ren<strong>di</strong>mento 1.833 67<br />

contributi 3.256 8.011<br />

pagamenti -2.767 -2.478<br />

al 31 <strong>di</strong>cembre 78.589 76.267<br />

Il fair value delle attività a servizio del fondo <strong>di</strong> quiescenza è riconducibile alla tabella<br />

sotto esposta<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Titoli <strong>di</strong> debito 56.075 5.042<br />

Titoli <strong>di</strong> capitale 4.300 3.120<br />

O.I.C.R. obbligazionari – 51.296<br />

O.I.C.R. azionari 16.737 6.759<br />

O.I.C.R. immobiliari 517 545<br />

Altre attività 960 9.505<br />

Totale 78.589 76.267<br />

12.3.4. Riconciliazione tra valore attuale valore attuale dei fon<strong>di</strong>, valore attuale<br />

delle attività a servizio del piano e le attività e le passività iscritte in bilancio<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Valore attuale delle obbligazioni verso iscritti al fondo 78.589 76.267<br />

fair value delle attività 78.589 76.267<br />

<strong>di</strong>fferenza – –<br />

12.3.5. Descrizione delle principali ipotesi attuariali<br />

Nel calcolo attuariale sono state adottate le seguenti assunzioni:<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

tasso tecnico <strong>di</strong> attualizzazione 4,50% 4,50%<br />

tasso atteso degli incrementi salariali 2,00% 2,00%<br />

tasso annuo tendenziale <strong>di</strong> incremento delle prestazioni attese 1,50% 1,50%<br />

tasso tendenziale degli incrementi pensionistici 1,50% 1,50%<br />

12.3.6. Informazioni comparative<br />

La consistenza dal fondo aumenta <strong>di</strong> € 2,322 milioni + 3,04%, mentre le prestazioni<br />

erogate aumentano del 5,79%. I contributi versati dai <strong>di</strong>pendenti ammontano a € 0,353<br />

milioni (€ 0,352 milioni nell’<strong>esercizio</strong> precedente).<br />

12.4 Fon<strong>di</strong> per rischi ed oneri - altri fon<strong>di</strong><br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Fondo controversie legali 35.000 28.000<br />

Fondo oneri personale 8.690 5.534<br />

Fondo benefi cenza 6 –<br />

Totale 43.696 33.534<br />

383<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


384<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Il fondo cause passive comprende gli accantonamenti effettuati a fronte <strong>di</strong> contenzioso<br />

in corso, in particolare a fronte <strong>di</strong> azioni revocatorie instaurate da curatori fallimentari su<br />

posizioni a sofferenze o già spesate a per<strong>di</strong>te e altre controversie che sorgono nello svolgimento<br />

dell’attività or<strong>di</strong>naria. La banca effettua accantonamenti per tali motivi quando,<br />

d’intesa con i propri legali, ritiene probabile che debba essere effettuato un pagamento e<br />

l’ammontare dello stesso possa ragionevolmente essere stimato. Non vengono effettuati<br />

accantonamenti nel caso in cui eventuali controversie sono ritenute prive <strong>di</strong> merito.<br />

La durata <strong>di</strong> tali contenziosi, dati i tempi lunghi della giustizia, è <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffi cile valutazione.<br />

Si è ritenuto <strong>di</strong> procedere all’attualizzazione degli esborsi previsti ipotizzando una durata<br />

me<strong>di</strong>a calcolata in base ai tempi delle procedure concorsuali e utilizzando come tasso <strong>di</strong><br />

attualizzazione il tasso legale. Si incrementa <strong>di</strong> € 7 milioni principalmente per accantonamenti<br />

per revocatorie fallimentari, + 25%.<br />

Il fondo oneri per il personale ricomprende principalmente la valutazione dell’onere che<br />

grava sull’azienda per retribuzioni da corrispondere al personale per ferie non godute, per<br />

l’accantonamento a fronte del contratto <strong>di</strong> lavoro per il personale rinnovato lo scorso <strong>di</strong>cembre<br />

e per la rilevazione degli oneri connessi al premio <strong>di</strong> fedeltà per i <strong>di</strong>pendenti. Aumenta<br />

<strong>di</strong> € 3,156 milioni, + 57,03%.<br />

Il fondo <strong>di</strong> benefi cenza, costituito da utili netti a seguito <strong>di</strong> delibera assembleare, viene<br />

utilizzato per le erogazioni liberali deliberate. Aumenta <strong>di</strong> € 0,400 milioni in sede <strong>di</strong> riparto<br />

dell’utile 2006 e <strong>di</strong>minuisce <strong>di</strong> € 0,394 milioni per elargizioni effettuate nell’<strong>esercizio</strong>.<br />

Sezione 15 Patrimonio del gruppo - Voci 140, 160, 170, 180, 190, 200<br />

e 220<br />

15.1 Patrimonio del gruppo: composizione<br />

Voci/Valori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Capitale 924.444 660.317<br />

2. Sovrapprezzi <strong>di</strong> emissione 176.085 108.373<br />

3. Riserve 417.884 380.953<br />

4. (Azioni proprie) -21.101 –<br />

a) capogruppo -21.101 –<br />

b) controllate – –<br />

5. Riserve <strong>di</strong> valutazione 14.037 127.757<br />

6. Strumenti <strong>di</strong> capitale – –<br />

7. Utile d’<strong>esercizio</strong> <strong>di</strong> pertinenza del Gruppo 147.340 122.228<br />

Totale 1.658.689 1.399.628<br />

15.2 «Capitale» e «Azioni proprie»: composizione<br />

Nel periodo 7 maggio - 1 giugno ha avuto corso l’operazione <strong>di</strong> aumento <strong>di</strong> capitale in<br />

forma mista deliberato dall’assemblea dei soci del 24 marzo <strong>2007</strong> che ha comportato<br />

l’emissione <strong>di</strong> 44.021.141 nuove azioni or<strong>di</strong>narie e <strong>di</strong> altrettante nuove azioni or<strong>di</strong>narie a<br />

pagamento.<br />

Pertanto il capitale è interamente sottoscritto e versato ed è costituito da n. 308.147.985<br />

azioni or<strong>di</strong>narie <strong>di</strong> nominali € 3 cadauna per complessivi € 924,444 milioni. Alla data <strong>di</strong><br />

chiusura dell’<strong>esercizio</strong> la banca aveva in portafoglio azioni <strong>di</strong> propria emissione per € 21,101<br />

milioni.


15.3 Capitale - Numero azioni della capogruppo: variazioni annue<br />

Voci/Tipologie Or<strong>di</strong>narie Altre<br />

A. Azioni esistenti all’inizio dell’<strong>esercizio</strong> 220.105.703 –<br />

- interamente liberate 220.105.703 –<br />

- non interamente liberate – –<br />

A.1 Azioni proprie (-) – –<br />

A.2 Azioni in circolazione: esistenze iniziali 220.105.703 –<br />

B. Aumenti 89.407.541 –<br />

B.1 Nuove emissioni 88.042.282 –<br />

- a pagamento 44.021.141 –<br />

- operazioni <strong>di</strong> aggregazioni <strong>di</strong> imprese – –<br />

- conversione <strong>di</strong> obbligazioni – –<br />

- <strong>esercizio</strong> <strong>di</strong> warrant – –<br />

- Altre 44.021.141 –<br />

- a titolo gratuito 44.021.141 –<br />

- a favore dei <strong>di</strong>pendenti – –<br />

- a favore degli amministratori – –<br />

- Altre 44.021.141 –<br />

B.2 Ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> azioni proprie 1.365.259 –<br />

B.3 Altre variazioni – –<br />

C. Diminuzioni 3.466.759 –<br />

C.1 Annullamento – –<br />

C.2 Acquisto <strong>di</strong> azioni proprie 3.466.759 –<br />

C.3 Operazioni <strong>di</strong> cessione <strong>di</strong> imprese – –<br />

C.4 Altre variazioni – –<br />

D. Azioni in circolazione: rimanenze fi nali 306.046.485 –<br />

D.1 Azioni proprie (+) 2.101.500 –<br />

D.2 Azioni esistenti alla fi ne dell’<strong>esercizio</strong> 308.147.985 –<br />

- interamente liberate 308.147.985 –<br />

- non interamente liberate – –<br />

15.5 Riserve <strong>di</strong> utili: altre informazioni<br />

Le riserve <strong>di</strong> utili le cui fi nalità sono sostanzialmente <strong>di</strong> contribuire all’adeguatezza patrimoniale<br />

della banca rispetto all’operatività attuale e prospettica ammontano a € 417,884<br />

milioni e sono costituite da:<br />

– Riserva Legale alimentata da utili, che ammonta a € 140,463 milioni.<br />

– Riserva statutaria prevista dall’art. 58 dello Statuto Sociale, che ammonta a € 209,775<br />

milioni.<br />

– Fondo acquisto azioni sociali previsto anch’esso dall’art. 58 dello Statuto Sociale a <strong>di</strong>sposizione<br />

ai sensi dell’art. 21 dello statuto degli amministratori per acquistare o vendere<br />

azioni sociali a prezzi <strong>di</strong> mercato nell’ambito <strong>di</strong> una normale attività d’interme<strong>di</strong>azione<br />

volta a favorire la circolazione dei titoli. Il fondo ammonta a € 51,000 milioni (utilizzato<br />

per € 21,101 milioni).<br />

– Riserva costituita ai sensi dell’art. 13 D.Lgs. 124/93 per € 0,142 milioni.<br />

– Altre riserve per € 16,504 milioni derivanti dalla riclassifi ca <strong>di</strong> preesistenti riserve costituite<br />

in base a specifi che <strong>di</strong>sposizioni normative, da utili portati a nuovo e dalle riserve<br />

registrate in sede <strong>di</strong> consolidamento e al netto delle rettifi che rilevate in sede <strong>di</strong> «F.T.A.».<br />

385<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


386<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

15.6 Riserve da valutazione: composizione<br />

Gruppo Altre Totale Totale<br />

Voci/Componenti <strong>Banca</strong>rio imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta 13.845 – 13.845 127.565<br />

2. Attività materiali – – – –<br />

3. Attività immateriali – – – –<br />

4. Copertura <strong>di</strong> investimenti esteri – – – –<br />

5. Copertura dei fl ussi fi nanziari – – – –<br />

6. Differenze <strong>di</strong> cambio – – – –<br />

7. Attività non correnti in via <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione – – – –<br />

8. Leggi speciali <strong>di</strong> rivalutazione – 192 192 192<br />

Totale 13.845 192 14.037 127.757<br />

15.7 Riserve da valutazione: variazioni annue<br />

15.7.1 Di pertinenza del gruppo bancario<br />

Attività Copertura Copertura Attività<br />

fi nanziarie <strong>di</strong> dei non correnti Leggi<br />

<strong>di</strong>sponibili per Attività Attività investimenti fl ussi Differenze in via <strong>di</strong> speciali <strong>di</strong><br />

la ven<strong>di</strong>ta materiali immateriali esteri fi nanziari <strong>di</strong> cambio <strong>di</strong>smissione rivalutazione<br />

A. Esistenze iniziali 127.565 – – – – – – –<br />

B. Aumenti 10.337 – – – – – – –<br />

B.1 Incrementi <strong>di</strong> fair value 2.460 – – – – – – –<br />

B.2 Altre variazioni 7.877 – – – – – – –<br />

C. Diminuzioni 124.057 – – – – – – –<br />

C.1 Riduzioni <strong>di</strong> fair value 120.782 – – – – – – –<br />

C.2 Altre variazioni 3.275 – – – – – – –<br />

D. Rimanenze fi nali 13.845 – – – – – – –<br />

15.7.3 <strong>di</strong> pertinenza delle altre imprese<br />

Attività Copertura Copertura Attività<br />

fi nanziarie <strong>di</strong> dei non correnti Leggi<br />

<strong>di</strong>sponibili per Attività Attività investimenti fl ussi Differenze in via <strong>di</strong> speciali <strong>di</strong><br />

la ven<strong>di</strong>ta materiali immateriali esteri fi nanziari <strong>di</strong> cambio <strong>di</strong>smissione rivalutazione<br />

A. Esistenze iniziali – – – – – – – 192<br />

B. Aumenti – – – – – – – –<br />

B.1 Incrementi <strong>di</strong> fair value – – – – – – – –<br />

B.2 Altre variazioni – – – – – – – –<br />

C. Diminuzioni – – – – – – – –<br />

C.1 Riduzioni <strong>di</strong> fair value – – – – – – – –<br />

C.2 Altre variazioni – – – – – – – –<br />

D. Rimanenze fi nali – – – – – – – 192<br />

15.8 Riserve da valutazione delle attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta: composizione<br />

Gruppo bancario Altre imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Riserva Riserva Riserva Riserva Riserva Riserva Riserva Riserva<br />

Attività/Valori positiva negativa positiva negativa positiva negativa positiva negativa<br />

1. Titoli <strong>di</strong> debito – – – – – – – –<br />

2. Titoli <strong>di</strong> capitale 14.479 – – – 14.479 – 128.134 –<br />

3. Quote <strong>di</strong> O.I.C.R. 370 1.004 – – 370 1.004 412 981<br />

4. Finanziamenti – – – – – – – –<br />

Totale 14.849 1.004 – – 14.849 1.004 128.546 981


15.9 Riserve da valutazione delle attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta:<br />

variazioni annue<br />

15.9.1 <strong>di</strong> pertinenza del gruppo bancario<br />

Titoli <strong>di</strong> Titoli <strong>di</strong> Quote <strong>di</strong><br />

debito capitale O.I.C.R. Finanziamenti<br />

1. Esistenze iniziali – 128.134 -569 –<br />

2. Variazioni positive – 9.682 654 –<br />

2.1 Incrementi <strong>di</strong> fair value – 2.285 175 –<br />

2.2 Rigiro a conto economico <strong>di</strong> riserve negative – – – –<br />

- da deterioramento – – – –<br />

- da realizzo – – – –<br />

2.3 Altre variazioni – 7.397 479 –<br />

3. Variazioni negative – 123.337 719 –<br />

3.1 Riduzioni <strong>di</strong> fair value – 120.239 542 –<br />

3.2 Rettifi che da deterioramento – – – –<br />

3.3 Rigiro a conto economico<br />

da riserve positive: da realizzo – 3.098 – –<br />

3.4 Altre variazioni – – 177 –<br />

4. Rimanenze fi nali – 14.479 -634 –<br />

Sezione 17 Altre informazioni<br />

1. Garanzie rilasciate e impegni<br />

Gruppo Altre Totale Totale<br />

Operazioni <strong>Banca</strong>rio imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Garanzie rilasciate <strong>di</strong> natura fi nanziaria 818.205 – 818.205 908.214<br />

a) Banche 45.185 – 45.185 133.391<br />

b) Clientela 773.020 – 773.020 774.823<br />

2 Garanzie rilasciate <strong>di</strong> natura commerciale 1.478.679 – 1.478.679 1.399.096<br />

a) Banche 15.127 – 15.127 12.929<br />

b) Clientela 1.463.552 – 1.463.552 1.386.167<br />

3. Impegni irrevocabili a erogare fon<strong>di</strong> 979.965 – 979.965 665.724<br />

a) Banche 144.799 – 144.799 52.156<br />

i) a utilizzo certo 144.799 – 144.799 52.156<br />

ii) a utilizzo incerto – – – –<br />

b) Clientela 835.166 – 835.166 613.568<br />

i) a utilizzo certo 128.335 – 128.335 20.710<br />

ii) a utilizzo incerto 706.831 – 706.831 592.858<br />

4. Impegni sottostanti ai derivati<br />

su cre<strong>di</strong>ti: ven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> protezione – – – –<br />

5. Attività costituite in garanzia<br />

<strong>di</strong> obbligazioni <strong>di</strong> terzi 12.053 – 12.053 38.040<br />

6. Altri impegni 22.727 – 22.727 5.974<br />

Totale 3.311.629 – 3.311.629 3.017.048<br />

387<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


388<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

2. Attività costituite a garanzia <strong>di</strong> proprie passività e impegni<br />

Portafogli 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Attività fi nanziarie detenute per la negoziazione 2.328.908 1.645.793<br />

2. Attività fi nanziarie valutate al fair value 29.738 15.900<br />

3. Attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta – –<br />

4. Attività fi nanziarie detenute sino alla scadenza – –<br />

5. Cre<strong>di</strong>ti verso banche – –<br />

6. Cre<strong>di</strong>ti verso clientela – –<br />

7. Attività materiali – –<br />

Totale 2.358.646 1.661.693<br />

5. Gestione e interme<strong>di</strong>azione per conto terzi: gruppo bancario<br />

Tipologia servizi 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Negoziazione <strong>di</strong> strumenti fi nanziari per conto <strong>di</strong> terzi 5.784.628 8.226.909<br />

a) Acquisti 3.191.357 4.444.078<br />

1. regolati 2.118.660 3.600.806<br />

2. non regolati 1.072.697 843.272<br />

b) Ven<strong>di</strong>te 2.593.271 3.782.831<br />

1. regolate 1.718.301 3.103.770<br />

2. non regolate 874.970 679.061<br />

2. Gestioni patrimoniali 2.293.557 2.499.391<br />

a) In<strong>di</strong>viduali 2.293.557 2.499.391<br />

b) Collettive – –<br />

3. Custo<strong>di</strong>a e amministrazione <strong>di</strong> titoli 29.754.836 27.622.642<br />

a) Titoli <strong>di</strong> terzi in deposito: connessi con lo svolgimento<br />

<strong>di</strong> banca depositaria (escluse le gestioni patrimoniali) 2.276.763 2.532.014<br />

1. Titoli emessi dalle società incluse nel consolidamento – –<br />

2. Altri titoli 2.276.763 2.532.014<br />

b) Altri titoli <strong>di</strong> terzi in deposito<br />

(escluse gestioni patrimoniali): altri 9.941.538 8.919.451<br />

1. Titoli emessi dalle società incluse nel consolidamento 1.869.225 1.546.815<br />

2. Altri titoli 8.072.313 7.372.636<br />

c) titoli <strong>di</strong> terzi depositati presso terzi 14.028.648 13.260.755<br />

d) titoli <strong>di</strong> proprietà depositati presso terzi 3.507.887 2.910.422<br />

4. Altre operazioni – –<br />

I dati 2006 sono resi omogenei per raffrontarli con l’<strong>esercizio</strong> in rassegna.


PARTE C Informazioni sul conto economico consolidato<br />

Sezione 1 Gli interessi - voci 10 e 20<br />

1.1 Interessi attivi e proventi assimilati: composizione<br />

1.1.1 <strong>di</strong> pertinenza del gruppo bancario<br />

Attività fi nanziarie in bonis Attività<br />

Titoli <strong>di</strong> fi nanziarie Totale Totale<br />

Voci/Forme tecniche debito Finanziamenti deteriorate Altre attività 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Attività fi nanziarie detenute<br />

per la negoziazione 31.868 – – – 31.868 27.806<br />

2. Attività fi nanziarie valutate al fair value 2.919 – – – 2.919 2.555<br />

3. Attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili<br />

per la ven<strong>di</strong>ta 1.027 – – – 1.027 443<br />

4. Attività fi nanziarie detenute<br />

sino alla scadenza – – – – – –<br />

5. Cre<strong>di</strong>ti verso banche – 33.079 – 6.451 39.530 39.502<br />

6. Cre<strong>di</strong>ti verso clientela – 633.116 14.585 – 647.701 462.529<br />

7. Derivati <strong>di</strong> copertura – – – 3.183 3.183 4.286<br />

8. Attività fi nanziarie cedute non cancellate 81.609 – – – 81.609 47.851<br />

9. Altre attività – – – – – –<br />

Totale 117.423 666.195 14.585 9.634 807.837 584.972<br />

I dati 2006 sono resi omogenei per raffrontarli con l’<strong>esercizio</strong> in rassegna.<br />

1.1.3 <strong>di</strong> pertinenza delle altre imprese<br />

Attività fi nanziarie in bonis Attività<br />

Titoli <strong>di</strong> fi nanziarie Totale Totale<br />

Voci/Forme tecniche debito Finanziamenti deteriorate Altre attività 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Attività fi nanziarie detenute<br />

per la negoziazione – – – – – –<br />

2. Attività fi nanziarie valutate<br />

al fair value – – – – – –<br />

3. Attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili<br />

per la ven<strong>di</strong>ta – – – – – –<br />

4. Attività fi nanziarie detenute<br />

sino alla scadenza – – – – – –<br />

5. Cre<strong>di</strong>ti verso banche – – – – – –<br />

6. Cre<strong>di</strong>ti verso clientela – – – – – 11<br />

7. Derivati <strong>di</strong> copertura – – – – – –<br />

8. Attività fi nanziarie cedute<br />

non cancellate – – – – – –<br />

9. Altre attività – – – – – –<br />

Totale – – – – – 11<br />

389<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


1.2 Interessi attivi e proventi assimilati: <strong>di</strong>fferenziali relativi alle operazioni <strong>di</strong> copertura<br />

Gruppo Altre Totale Totale<br />

Voci/Valori<br />

A. Differenziali positivi relativi a operazioni <strong>di</strong>:<br />

bancario imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

A.1 Copertura specifi ca del fair value <strong>di</strong> attività 3.182 – 3.182 2.949<br />

A.2 Copertura specifi ca del fair value <strong>di</strong> passività – – – 274<br />

A.3 Copertura generica del rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse – – – –<br />

A.4 Copertura specifi ca dei fl ussi fi nanziari <strong>di</strong> attività – – – –<br />

A.5 Copertura specifi ca dei fl ussi fi nanziari <strong>di</strong> passività – – – –<br />

A.6 Copertura generica dei fl ussi fi nanziari – – – –<br />

Totale <strong>di</strong>fferenziali positivi (A)<br />

B. Differenziali negativi relativi a operazioni <strong>di</strong>:<br />

3.182 – 3.182 3.223<br />

B.1 Copertura specifi ca del fair value <strong>di</strong> attività – – – –<br />

B.2 Copertura specifi ca del fair value <strong>di</strong> passività – – – –<br />

B.3 Copertura generica del rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse – – – –<br />

B.4 Copertura specifi ca dei fl ussi fi nanziari <strong>di</strong> attività – – – –<br />

B.5 Copertura specifi ca dei fl ussi fi nanziari <strong>di</strong> passività – – – –<br />

B.6 Copertura generica dei fl ussi fi nanziari – – – –<br />

Totale <strong>di</strong>fferenziali negativi (B) – – – –<br />

C. Saldo (A-B) 3.182 – 3.182 3.223<br />

390<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

1.3 Interessi attivi e proventi assimilati: altre informazioni<br />

1.3.1 Interessi attivi su attività fi nanziarie in valuta 83.311 64.563<br />

1.4 Interessi passivi e oneri assimilati: composizione<br />

1.4.1 <strong>di</strong> pertinenza del gruppo bancario<br />

Altre Totale Totale<br />

Voci/Forme tecniche Debiti Titoli passività 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Debiti verso banche 60.919 – – 60.919 28.270<br />

2. Debiti verso clientela 255.726 – 1 255.727 177.037<br />

3. Titoli in circolazione – 33.692 – 33.692 27.311<br />

4. Passività fi nanziarie<br />

<strong>di</strong> negoziazione – – – – –<br />

5. Passività fi nanziarie<br />

valutate al fair value – – – – –<br />

6. Passività fi nanziarie a fronte<br />

<strong>di</strong> attività cedute non cancellate 80.607 – – 80.607 44.335<br />

7. Altre passività – – – – –<br />

8. Derivati <strong>di</strong> copertura – – 3.167 3.167 5.273<br />

Totale 397.252 33.692 3.168 434.112 282.226<br />

I dati 2006 sono resi omogenei per raffrontarli con l’<strong>esercizio</strong> in rassegna.


1.4.3 <strong>di</strong> pertinenza delle altre imprese<br />

Altre Totale Totale<br />

Voci/Forme tecniche Debiti Titoli passività 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Debiti verso banche – – – – –<br />

2. Debiti verso clientela – – – – 3<br />

3. Titoli in circolazione – – – – –<br />

4. Passività fi nanziarie<br />

<strong>di</strong> negoziazione – – – – –<br />

5. Passività fi nanziarie<br />

valutate al fair value – – – – –<br />

6. Passività fi nanziarie a fronte<br />

<strong>di</strong> attività cedute non cancellate – – – – –<br />

7. Altre passività – – – – –<br />

8. Derivati <strong>di</strong> copertura – – – – –<br />

Totale – – – – 3<br />

1.5 Interessi passivi e oneri assimilati: <strong>di</strong>fferenziali relativi alle operazioni <strong>di</strong> copertura<br />

Gruppo Altre Totale Totale<br />

Voci/Valori<br />

A. Differenziali positivi relativi a operazioni <strong>di</strong>:<br />

bancario imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

A.1 Copertura specifi ca del fair value <strong>di</strong> attività – – – –<br />

A.2 Copertura specifi ca del fair value <strong>di</strong> passività – – – –<br />

A.3 Copertura generica del rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse – – – –<br />

A.4 Copertura specifi ca dei fl ussi fi nanziari <strong>di</strong> attività – – – –<br />

A.5 Copertura specifi ca dei fl ussi fi nanziari <strong>di</strong> passività – – – –<br />

A.6 Copertura generica dei fl ussi fi nanziari – – – –<br />

Totale <strong>di</strong>fferenziali positivi (A)<br />

B. Differenziali negativi relativi a operazioni <strong>di</strong>:<br />

– – – –<br />

B.1 Copertura specifi ca del fair value <strong>di</strong> attività 3.015 – 3.015 5.273<br />

B.2 Copertura specifi ca del fair value <strong>di</strong> passività 152 – 152 –<br />

B.3 Copertura generica del rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse – – – –<br />

B.4 Copertura specifi ca dei fl ussi fi nanziari <strong>di</strong> attività – – – –<br />

B.5 Copertura specifi ca dei fl ussi fi nanziari <strong>di</strong> passività – – – –<br />

B.6 Copertura generica dei fl ussi fi nanziari – – – –<br />

Totale <strong>di</strong>fferenziali negativi (B) 3.167 – 3.167 5.273<br />

C. Saldo (A-B) 3.167 – 3.167 5.273<br />

1.6 Interessi passivi e oneri assimilati: altre informazioni<br />

1.6.1 Interessi passivi su passività in valuta 57.362 43.243<br />

1.6.2 Interessi passivi su passività per operazioni<br />

<strong>di</strong> locazione fi nanziaria 993 649<br />

391<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


392<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Sezione 2 Le commissioni - voci 40 e 50<br />

2.1 Commissioni attive: composizione<br />

2.1.1 <strong>di</strong> pertinenza del gruppo bancario<br />

Tipologia servizi/Valori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

a) garanzie rilasciate 9.890 9.420<br />

b) derivati su cre<strong>di</strong>ti – –<br />

c) servizi <strong>di</strong> gestione, interme<strong>di</strong>azione e consulenza 86.704 86.920<br />

1 negoziazione <strong>di</strong> strumenti fi nanziari 19.571 20.277<br />

2. negoziazione <strong>di</strong> valute 4.643 4.864<br />

3. gestioni patrimoniali 7.409 7.710<br />

3.1 in<strong>di</strong>viduali 7.409 7.710<br />

3.2 collettive – –<br />

4. custo<strong>di</strong>a e amministrazione <strong>di</strong> titoli 10.424 10.510<br />

5. banca depositaria 3.118 3.158<br />

6. collocamento <strong>di</strong> titoli 16.308 17.697<br />

7. raccolta or<strong>di</strong>ni 13.168 12.355<br />

8. attività <strong>di</strong> consulenza 20 64<br />

9. <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> terzi 12.043 10.285<br />

9.1 gestioni patrimoniali – –<br />

9.1.1 in<strong>di</strong>viduali – –<br />

9.1.2 collettive – –<br />

9.2 prodotti assicurativi 5.133 4.949<br />

9.3 altri prodotti 6.910 5.336<br />

d) servizi <strong>di</strong> incasso e pagamento 45.298 44.328<br />

e) servizi <strong>di</strong> servicing per operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione – –<br />

f) servizi per operazioni <strong>di</strong> factoring – –<br />

g) <strong>esercizio</strong> <strong>di</strong> esattorie e ricevitorie – –<br />

h) altri servizi 51.290 46.971<br />

Totale 193.182 187.639<br />

2.2 Commissioni attive: canali <strong>di</strong>stributivi dei prodotti e servizi: gruppo bancario<br />

Canali/Settori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

a) presso propri sportelli 35.760 35.692<br />

1. gestioni patrimoniali 7.409 7.710<br />

2. collocamento <strong>di</strong> titoli 16.308 17.697<br />

3. servizi e prodotti <strong>di</strong> terzi 12.043 10.285<br />

b) offerta fuori sede – –<br />

1. gestioni patrimoniali – –<br />

2. collocamento <strong>di</strong> titoli – –<br />

3. servizi e prodotti <strong>di</strong> terzi – –<br />

c) altri canali <strong>di</strong>stributivi – –<br />

1. gestioni patrimoniali – –<br />

2. collocamento <strong>di</strong> titoli – –<br />

3. servizi e prodotti <strong>di</strong> terzi – –


2.3 Commissioni passive: composizione<br />

2.3.1 <strong>di</strong> pertinenza del gruppo bancario<br />

Servizi/Settori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

a) garanzie ricevute 103 228<br />

b) derivati su cre<strong>di</strong>ti – –<br />

c) servizi <strong>di</strong> gestione e interme<strong>di</strong>azione 4.710 4.076<br />

1. negoziazione <strong>di</strong> strumenti fi nanziari 2.800 2.197<br />

2. negoziazione <strong>di</strong> valute – –<br />

3. gestioni patrimoniali – –<br />

3.1 portafoglio proprio – –<br />

3.2 portafoglio <strong>di</strong> terzi – –<br />

4. custo<strong>di</strong>a e amministrazione <strong>di</strong> titoli 1.910 1.879<br />

5. collocamento <strong>di</strong> strumenti fi nanziari – –<br />

6. offerta fuori sede <strong>di</strong> strumenti fi nanziari, prodotti e servizi – –<br />

d) servizi <strong>di</strong> incasso e pagamento 8.597 8.767<br />

e) altri servizi 2.689 2.800<br />

Totale 16.099 15.871<br />

Nella sottovoce «altri servizi» sono comprese principalmente commissioni relative all’operatività<br />

in titoli.<br />

Sezione 3 Dividen<strong>di</strong> e proventi simili - voce 70<br />

3.1 Dividen<strong>di</strong> e proventi simili: composizione<br />

Gruppo bancario Altre imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Proventi Proventi Proventi Proventi<br />

da quote da quote da quote da quote<br />

Voci/Proventi Dividen<strong>di</strong> <strong>di</strong> O.I.C.R Dividen<strong>di</strong> <strong>di</strong> O.I.C.R Dividen<strong>di</strong> <strong>di</strong> O.I.C.R Dividen<strong>di</strong> <strong>di</strong> O.I.C.R<br />

A. Attività fi nanziarie<br />

detenute per la<br />

negoziazione 1.268 2 – – 1.268 2 1.489 5<br />

B. Attività fi nanziarie<br />

<strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta 5.725 959 – – 5.725 959 4.723 129<br />

C. Attività fi nanziarie<br />

valutate al fair value – 109 – – – 109 – 137<br />

D. Partecipazioni 1.903 – – – 1.903 – 1.687 –<br />

Totale 8.896 1.070 – – 8.896 1.070 7.899 271<br />

393<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


394<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Sezione 4 Il risultato netto dell’attività <strong>di</strong> negoziazione - voce 80<br />

4.1 Risultato netto dell’attività <strong>di</strong> negoziazione: composizione<br />

4.1.1 <strong>di</strong> pertinenza del gruppo bancario<br />

Utili <strong>di</strong> Per<strong>di</strong>te da Risultato<br />

Plusvalenze negoziazione Minusvalenze negoziazione netto<br />

Operazioni/Componenti red<strong>di</strong>tuali (A) (B) (C) (D) [(A+B)-(C+D)]<br />

1. Attività fi nanziarie<br />

<strong>di</strong> negoziazione 7.570 21.378 23.037 250 5.661<br />

1.1 Titoli <strong>di</strong> debito 1.340 7.936 16.248 247 -7.219<br />

1.2 Titoli <strong>di</strong> capitale 1.502 1.602 5.724 3 -2.623<br />

1.3 Quote <strong>di</strong> O.I.C.R. 189 143 56 – 276<br />

1.4 Finanziamenti – – – – –<br />

1.5 Altre 4.539 11.697 1.009 – 15.227<br />

2. Passività fi nanziarie<br />

<strong>di</strong> negoziazione – – – – –<br />

2.1 Titoli <strong>di</strong> debito – – – – –<br />

2.2 Debiti – – – – –<br />

2.3 Altre – – – – –<br />

3. Altre attività e passività<br />

fi nanziarie: <strong>di</strong>fferenze<br />

<strong>di</strong> cambio – – – – 18<br />

4. Strumenti derivati 142 1.172 165 – 1.791<br />

4.1 Derivati fi nanziari: 142 1.172 165 – 1.791<br />

- Su titoli <strong>di</strong> debito<br />

e tassi <strong>di</strong> interesse 142 552 – – 694<br />

- Su titoli <strong>di</strong> capitale<br />

e in<strong>di</strong>ci azionari – 4 – – 4<br />

- Su valute e oro – – – – 642<br />

- Altri – 616 165 – 451<br />

4.2 Derivati su cre<strong>di</strong>ti – – – – –<br />

Totale 7.712 22.550 23.202 250 7.470


Sezione 5 Il risultato netto dell’attività <strong>di</strong> copertura - voce 90<br />

5.1 Risultato netto dell’attività <strong>di</strong> copertura: composizione<br />

Gruppo Altre Totale Totale<br />

Componenti red<strong>di</strong>tuali/Valori<br />

A. Proventi relativi a:<br />

A1. Derivati <strong>di</strong> copertura<br />

<strong>Banca</strong>rio imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

del fair value<br />

A2. Attività fi nanziarie coperte<br />

1.276 – 1.276 2.707<br />

(fair value)<br />

A3. Passività fi nanziarie coperte<br />

– – – –<br />

(fair value)<br />

A4. Derivati fi nanziari <strong>di</strong> copertura<br />

33 – 33 509<br />

dei fl ussi fi nanziari – – – –<br />

A5. Attività e passività in valuta<br />

Totale proventi dell’attività<br />

– – – –<br />

<strong>di</strong> copertura (A)<br />

B. Oneri relativi a:<br />

B1. Derivati <strong>di</strong> copertura<br />

1.309 – 1.309 3.216<br />

del fair value<br />

B2. Attività fi nanziarie coperte<br />

– – – 747<br />

(fair value)<br />

B3. Passività fi nanziarie coperte<br />

1.327 – 1.327 1.826<br />

(fair value)<br />

B4. Derivati fi nanziari <strong>di</strong> copertura<br />

– – – –<br />

dei fl ussi fi nanziari – – – –<br />

B5. Attività e passività in valuta<br />

Totale oneri dell’attività<br />

– – – –<br />

<strong>di</strong> copertura (B)<br />

C. Risultato netto dell’attività<br />

1.327 – 1.327 2.573<br />

<strong>di</strong> copertura (A – B) -18 – -18 643<br />

395<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


396<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Sezione 6 Utili (per<strong>di</strong>te) da cessione/riacquisto - voce 100<br />

6.1 Utili (Per<strong>di</strong>te) da cessione/riacquisto: composizione<br />

Gruppo bancario<br />

Voci/Componenti red<strong>di</strong>tuali<br />

Attività fi nanziarie<br />

Utili Per<strong>di</strong>te<br />

Risultato<br />

netto<br />

1. Cre<strong>di</strong>ti verso banche – – –<br />

2. Cre<strong>di</strong>ti verso clientela – – –<br />

3. Attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta 8.292 199 8.093<br />

3.1 Titoli <strong>di</strong> debito – – –<br />

3.2 Titoli <strong>di</strong> capitale 8.292 199 8.093<br />

3.3 Quote <strong>di</strong> O.I.C.R. – – –<br />

3.4 Finanziamenti – – –<br />

4. Attività fi nanziarie detenute sino alla scadenza – – –<br />

Totale Attività 8.292 199 8.093<br />

Passività fi nanziarie<br />

1. Debiti verso banche – – –<br />

2. Debiti verso clientela – – –<br />

3. Titoli in circolazione 425 98 327<br />

Totale Passività 425 98 327<br />

Nell’importo degli utili su titoli <strong>di</strong> capitale sono ricompresi € 3,098 milioni derivanti da<br />

rigiro dalla voce «riserve da valutazione» <strong>di</strong> plusvalenze maturate in esercizi precedenti.<br />

Sezione 7 Il risultato netto delle attività e passività fi nanziarie<br />

valutate al fair value - voci 110<br />

7.1 Variazione netta <strong>di</strong> valore delle attività/passività fi nanziarie valutate al fair value:<br />

composizione<br />

7.1.1 <strong>di</strong> pertinenza del gruppo bancario<br />

Utili da Per<strong>di</strong>te da Risultato<br />

Plusvalenze realizzo Minusvalenze realizzo netto<br />

Operazioni/Componenti red<strong>di</strong>tuali (A) (B) (C) (D) [(A+B)-(C+D)]<br />

1. Attività fi nanziarie 1.670 542 830 72 1.310<br />

1.1 Titoli <strong>di</strong> debito – 315 191 72 52<br />

1.2 Titoli <strong>di</strong> capitale – – – – –<br />

1.3 Quote <strong>di</strong> O.I.C.R. 1.670 227 639 – 1.258<br />

1.4 Finanziamenti – – – – –<br />

2. Passività fi nanziarie – – – – –<br />

2.1 Titoli <strong>di</strong> debito – – – – –<br />

2.2 Debiti verso banche – – – – –<br />

2.3 Debiti verso clientela<br />

3. Attività e passività fi nanziarie<br />

– – – – –<br />

in valuta: <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> cambio<br />

4. Strumenti derivati<br />

– – – – -105<br />

4.1 Derivati fi nanziari:<br />

- Su titoli <strong>di</strong> debito e<br />

– – – – –<br />

tassi <strong>di</strong> interesse<br />

- Su titoli <strong>di</strong> capitale e<br />

– – – – –<br />

in<strong>di</strong>ci azionari – – – – –<br />

- Su valute e oro – – – –<br />

- Altri – – – – –<br />

4.2 Derivati su cre<strong>di</strong>ti – – – – –<br />

Totale Derivati – – – – –<br />

Totale 1.670 542 830 72 1.205


Altre imprese Totale 31/12/<strong>2007</strong> Totale 31/12/2006<br />

Risultato Risultato Risultato<br />

Utili Per<strong>di</strong>te netto Utili Per<strong>di</strong>te netto Utili Per<strong>di</strong>te netto<br />

– – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – –<br />

– – – 8.292 199 8.093 6.033 – 6.033<br />

– – – – – – – – –<br />

– – – 8.292 199 8.093 6.033 – 6.033<br />

– – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – –<br />

– – – 8.292 199 8.093 6.033 – 6.033<br />

– – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – –<br />

– – – 425 98 327 496 18 478<br />

– – – 425 98 327 496 18 478<br />

Sezione 8 Le rettifi che/riprese <strong>di</strong> valore nette per deterioramento - voce 130<br />

8.1 Rettifi che <strong>di</strong> valore nette per deterioramento <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti: composizione<br />

8.1.1 <strong>di</strong> pertinenza del gruppo bancario<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore Riprese <strong>di</strong> valore<br />

Operazioni/ Specifi che Di portafoglio Specifi che Di portafoglio Totale Totale<br />

Componenti red<strong>di</strong>tuali<br />

A. Cre<strong>di</strong>ti verso<br />

Cancellazioni Altre A B A B 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

banche<br />

B. Cre<strong>di</strong>ti verso<br />

– – – – – – – – –<br />

clientela 23.995 41.337 – 812 16.677 – – -47.843 -39.265<br />

C. Totale<br />

Legenda<br />

A = da interessi<br />

B = altre riprese<br />

23.995 41.337 – 812 16.677 – – -47.843 -39.265<br />

8.1.3 <strong>di</strong> pertinenza delle altre imprese incluse nel consolidamento<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore Riprese <strong>di</strong> valore<br />

Operazioni/ Specifi che Di portafoglio Specifi che Di portafoglio Totale Totale<br />

Componenti red<strong>di</strong>tuali<br />

A. Cre<strong>di</strong>ti verso<br />

Cancellazioni Altre A B A B 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

banche<br />

B. Cre<strong>di</strong>ti verso<br />

– – – – – – – – –<br />

clientela – 117 – – – – – -117 -3<br />

C. Totale – 117 – – – – – -117 -3<br />

397<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


8.2 Rettifi che <strong>di</strong> valore nette per deterioramento <strong>di</strong> attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta:<br />

composizione<br />

8.2.1 <strong>di</strong> pertinenza del gruppo bancario<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore Rettifi che <strong>di</strong> valore<br />

Specifi che Specifi che Totale Totale<br />

Operazioni/Componenti red<strong>di</strong>tuali Cancellazioni Altre A B 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

A. Titoli <strong>di</strong> debito – – – 30 30 –<br />

B. Titoli <strong>di</strong> capitale – – – – – –<br />

C. Quote OICR – – – – – –<br />

D. Finanziamenti a banche – – – – – –<br />

E. Finanziamenti a clientela – – – – – –<br />

F. Totale – – – 30 30 –<br />

Legenda<br />

A = da interessi<br />

B = altre riprese<br />

398<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Sezione 11 Le spese amministrative - voce 180<br />

11.1 Spese per il personale: composizione<br />

Gruppo Altre Totale Totale<br />

Tipologia <strong>di</strong> spesa/Settori <strong>Banca</strong>rio imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1) Personale <strong>di</strong>pendente 153.670 611 154.281 151.684<br />

a) salari e stipen<strong>di</strong> 107.633 440 108.073 102.001<br />

b) oneri sociali 26.555 139 26.694 25.756<br />

c) indennità <strong>di</strong> fi ne rapporto – 25 25 27<br />

d) spese previdenziali 2.109 – 2.109 1.252<br />

e) accantonamento al trattamento<br />

<strong>di</strong> fi ne rapporto 2.328 – 2.328 6.268<br />

f) accantonamento al fondo trattamento<br />

<strong>di</strong> quiescenza e simili 4.737 – 4.737 7.726<br />

- A contribuzione defi nita – – – –<br />

- A prestazione defi nita 4.737 – 4.737 7.726<br />

g) versamenti ai fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> previdenza<br />

complementare esterni 1.329 – 1.329 804<br />

- A contribuzione defi nita 1.329 – 1.329 804<br />

- A prestazione defi nita – – – –<br />

h) costi derivanti da accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> pagamento<br />

basati su propri strumenti patrimoniali – – – –<br />

i) altri benefi ci a favore dei <strong>di</strong>pendenti 8.979 7 8.986 7.850<br />

2) Altro personale 4.094 – 4.094 3.339<br />

3) Amministratori 1.620 – 1.620 1.584<br />

Totale 159.384 611 159.995 156.607


11.2 Numero me<strong>di</strong>o dei <strong>di</strong>pendenti per categoria: gruppo bancario<br />

Gruppo Altre Totale Totale<br />

<strong>Banca</strong>rio imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

– Personale <strong>di</strong>pendente 2.542 3 2.545 2.438<br />

a) <strong>di</strong>rigenti 23 – 23 19<br />

b) quadri <strong>di</strong>rettivi 536 – 536 510<br />

- <strong>di</strong> cui: <strong>di</strong> 3° e 4 ° livello 232 – 232 220<br />

c) restante personale <strong>di</strong>pendente 1.983 3 1.986 1.909<br />

– Altro personale 94 – 94 93<br />

Gruppo Altre Totale Totale<br />

<strong>Banca</strong>rio imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Numero puntuale dei <strong>di</strong>pendenti<br />

– Personale <strong>di</strong>pendente 2.604 3 2.607 2.475<br />

– Altro personale 97 – 97 93<br />

I dati 2006 sono resi omogenei per raffrontarli con l’<strong>esercizio</strong> in rassegna.<br />

11.3 Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> quiescenza aziendali a prestazione defi nita: totale costi<br />

L’onere dell’<strong>esercizio</strong> contabilizzato a conto economico è così sintetizzabile:<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Service cost 1.839 1.804<br />

Interest cost 3.350 3.251<br />

Utile/per<strong>di</strong>ta attuariale -253 3.016<br />

Contributi <strong>di</strong>pendenti -353 -352<br />

Riduzioni e pagamenti 153 7<br />

Totale costi c/economico 4.736 7.726<br />

Ren<strong>di</strong>mento attività a servizi del fondo -1.833 -67<br />

Onere complessivo 2.903 7.659<br />

I costi sono stati contabilizzati tra gli oneri del personale mentre il ren<strong>di</strong>mento delle attività<br />

a servizio del fondo è stato allocato alla voce 220 «altri oneri/proventi <strong>di</strong> gestione».<br />

Le informazioni concernenti l’ammontare delle obbligazioni contratte, le variazioni nell’<strong>esercizio</strong><br />

delle stesse, le attività a servizio del fondo, le variazioni <strong>di</strong> queste ultime, le<br />

principali ipotesi attuariali sono fornite nelle tabelle parte B Sezione 12.3 della nota integrativa.<br />

La banca non si è avvalsa del metodo del «corridoio» per la contabilizzazione degli utili/<br />

per<strong>di</strong>te attuariali; pertanto non esistono utili/per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> tale genere non contabilizzati.<br />

11.4 Altri benefi ci a favore <strong>di</strong>pendenti<br />

La voce comprende essenzialmente l’onere per i «buoni mensa», rimborsi spese <strong>di</strong> viaggio<br />

e soggiorno, spese <strong>di</strong> addestramento, oneri assicurativi, premio <strong>di</strong> fedeltà e provvidenze<br />

varie.<br />

399<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


400<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

11.5 Altre spese amministrative: composizione<br />

Gruppo Altre Totale Totale<br />

<strong>Banca</strong>rio imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

telefoniche, postali, per trasmissione dati 16.636 18 16.654 14.634<br />

manutenzione su immobilizzazioni materiali 6.693 189 6.882 6.895<br />

fi tti passivi su immobili 18.468 – 18.468 17.074<br />

vigilanza 4.779 – 4.779 4.671<br />

trasporti 2.977 218 3.195 2.487<br />

compensi a professionisti 7.581 339 7.920 7.811<br />

fornitura materiale vario 2.970 229 3.199 2.913<br />

energia elettrica, riscaldamento e acqua 3.872 222 4.094 4.192<br />

pubblicità e rappresentanza 4.276 46 4.322 4.714<br />

legali 5.186 26 5.212 4.943<br />

premi assicurativi 2.729 35 2.764 2.648<br />

informazioni e visure 2.891 – 2.891 2.802<br />

imposte in<strong>di</strong>rette e tasse 27.107 143 27.250 25.104<br />

noleggio e manutenzione hardware 5.456 3 5.459 4.291<br />

noleggio e manutenzione software 1.346 4 1.350 1.139<br />

registrazione dati presso terzi 912 – 912 669<br />

pulizia 4.058 48 4.106 3.895<br />

associative 1.608 – 1.608 1.374<br />

servizi resi da terzi 2.695 37 2.732 3.769<br />

attività in outsourcing 11.806 – 11.806 9.218<br />

compenso sindaci 228 34 262 254<br />

oneri pluriennali 6.275 – 6.275 5.958<br />

altre 7.953 29 7.982 7.943<br />

Totale 148.502 1.620 150.122 139.398<br />

Sezione 12 Accantonamenti netti ai fon<strong>di</strong> per rischi e oneri -<br />

voce 190<br />

12.1 Accantonamenti netti ai fon<strong>di</strong> per rischi e oneri: composizione<br />

Sono costituiti dall’accantonamento <strong>di</strong> € 7 milioni al fondo controversie legali a fronte<br />

del rischio <strong>di</strong> revocatorie fallimentari.<br />

Sezione 13 Rettifi che/riprese <strong>di</strong> valore nette su attività materiali<br />

voce 200<br />

13.1 Rettifi che <strong>di</strong> valore nette su attività materiali: composizione<br />

13.1.1 <strong>di</strong> pertinenza del gruppo bancario<br />

Rettifi che <strong>di</strong><br />

valore per Riprese Risultato<br />

Ammortamento deterioramento <strong>di</strong> valore netto<br />

Attività/Componenti red<strong>di</strong>tuali (a) (b) (c) (a+b-c)<br />

A. Attività materiali<br />

A1. Di proprietà 12.107 – – 12.107<br />

- Ad uso funzionale 12.107 – – 12.107<br />

- Per investimento – – – –<br />

A2. Acquisite in locazione fi nanziaria 922 – – 922<br />

- Ad uso funzionale 922 – – 922<br />

- Per investimento – – – –<br />

Totale 13.029 – – 13.029


13.1.3 <strong>di</strong> pertinenza delle altre imprese<br />

Rettifi che <strong>di</strong><br />

valore per Riprese Risultato<br />

Ammortamento deterioramento <strong>di</strong> valore netto<br />

Attività/Componente red<strong>di</strong>tuale (a) (b) (c) (a+b-c)<br />

A. Attività materiali<br />

A1. Di proprietà 153 – – 153<br />

- Ad uso funzionale 153 – – 153<br />

- Per investimento – – – –<br />

A2. Acquisite in locazione fi nanziaria – – – –<br />

- Ad uso funzionale – – – –<br />

- Per investimento – – – –<br />

Totale 153 – – 153<br />

Sezione 14 Rettifi che/riprese <strong>di</strong> valore nette su attività immateriali<br />

voce 210<br />

14.1 Rettifi che <strong>di</strong> valore nette su attività immateriali: composizione<br />

14.1.1 <strong>di</strong> pertinenza del gruppo bancario<br />

Rettifi che <strong>di</strong><br />

valore per Riprese Risultato<br />

Ammortamento deterioramento <strong>di</strong> valore netto<br />

Attività/Componenti red<strong>di</strong>tuali (a) (b) (c) (a+b-c)<br />

A. Attività immateriali<br />

A1. Di proprietà 6.905 – – 6.905<br />

- Generate internamente dall’azienda – – – –<br />

- Altre 6.905 – – 6.905<br />

A2. Acquisite in locazione fi nanziaria – – –<br />

Totale 6.905 – – 6.905<br />

14.1.3 <strong>di</strong> pertinenza delle altre imprese<br />

Rettifi che <strong>di</strong><br />

valore per Riprese Risultato<br />

Ammortamento deterioramento <strong>di</strong> valore netto<br />

Attività/Componenti red<strong>di</strong>tuali (a) (b) (c) (a+b-c)<br />

A. Attività immateriali<br />

A1. Di proprietà 6 – – 6<br />

- Generate internamente dall’azienda – – – –<br />

- Altre 6 – – 6<br />

A2. Acquisite in locazione fi nanziaria – – –<br />

Totale 6 – – 6<br />

401<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


402<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Sezione 15 Gli altri oneri e proventi <strong>di</strong> gestione - Voce 220<br />

15.1 Altri oneri <strong>di</strong> gestione: composizione<br />

Gruppo Altre Totale Totale<br />

<strong>Banca</strong>rio imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Sopravvenienze passive 625 – 625 503<br />

Altri 4.167 36 4.203 3.049<br />

Totale 4.792 36 4.828 3.552<br />

15.2 Altri proventi <strong>di</strong> gestione: composizione<br />

Gruppo Altre Totale Totale<br />

<strong>Banca</strong>rio imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Recupero spese su depositi e conti correnti passivi 631 – 631 811<br />

Fitti attivi su immobili 748 1.143 1.891 1.846<br />

Recupero assicurazione clientela 1.049 – 1.049 814<br />

Recupero <strong>di</strong> imposte 23.902 – 23.902 22.181<br />

Proventi fi nanziari fondo quiescenza 1.833 – 1.833 67<br />

Sopravvenienze attive - altre 877 3 880 478<br />

Altri 9.179 1.472 10.651 10.070<br />

Differenze <strong>di</strong> consolidamento 174 – 174 –<br />

Totale 38.393 2.618 41.011 36.267<br />

Sezione 16 Utili (Per<strong>di</strong>te) delle partecipazioni - voce 240<br />

16.1 Utili (Per<strong>di</strong>te) delle partecipazioni: composizione<br />

Gruppo Altre Totale Totale<br />

Componente red<strong>di</strong>tuale/Settori <strong>Banca</strong>rio imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

2) Imprese sottoposte a infl uenza notevole<br />

A. Proventi 8.592 – 8.592 6.691<br />

1 Rivalutazioni 8.591 – 8.591 6.299<br />

2 Utili da cessione 1 – 1 305<br />

3 Riprese <strong>di</strong> valore – – – –<br />

4 Altre variazioni positive – – – 87<br />

B. Oneri – 27 27 20<br />

1 Svalutazioni – 27 27 20<br />

2 Rettifi che <strong>di</strong> valore da deterioramento – – – –<br />

3 Per<strong>di</strong>te da cessione – – – –<br />

4 Altre variazioni negative – – – –<br />

Risultato netto 8.592 -27 8.565 6.671


Sezione 19 Utili (Per<strong>di</strong>te) da cessione <strong>di</strong> investimenti - voce 270<br />

19.1 Utili (per<strong>di</strong>te) da cessione <strong>di</strong> investimenti: composizione<br />

Gruppo Altre Totale Totale<br />

Componente red<strong>di</strong>tuale/valori <strong>Banca</strong>rio imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

A. Immobili – – – 38<br />

- Utili da cessione – – – 38<br />

- Per<strong>di</strong>te da cessione – – – –<br />

B. Altre attività 30 – 30 18<br />

- Utili da cessione 30 – 30 18<br />

- Per<strong>di</strong>te da cessione – – – –<br />

Risultato netto 30 – 30 56<br />

Sezione 20 Le imposte sul red<strong>di</strong>to dell’<strong>esercizio</strong> dell’operatività<br />

corrente - voce 290<br />

20.1 Le imposte sul red<strong>di</strong>to dell’<strong>esercizio</strong> dell’operatività corrente: composizione<br />

Gruppo Altre Totale Totale<br />

Componente/valori <strong>Banca</strong>rio imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

1. Imposte correnti (-) -90.294 341 -89.953 -76.288<br />

2. Variazioni delle imposte correnti<br />

dei precedenti esercizi (+/-) – – – –<br />

3. Riduzione delle imposte correnti dell’<strong>esercizio</strong> (+) – – – –<br />

4. Variazione delle imposte anticipate (+/-) -597 – -597 3.402<br />

5. Variazione delle imposte <strong>di</strong>fferite (+/-) 1.688 – 1.688 -5.298<br />

6. Imposte <strong>di</strong> competenza dell’<strong>esercizio</strong><br />

(-) (-1+/-2+3+/-4+/-5) -89.203 341 -88.862 -78.184<br />

20.2 Riconciliazione tra onere fi scale teorico e onere fi scale effettivo <strong>di</strong> bilancio<br />

Le imposte sono calcolate nella misura del 33% per l’IRES e del 5,25% per l’IRAP.<br />

Il totale del carico fi scale dell’anno può essere riconciliato all’utile d’<strong>esercizio</strong> come<br />

segue:<br />

IRES<br />

Utile ante imposte 236.203<br />

Imposta calcolata in base all’aliquota nazionale 77.947<br />

Effetto fi scale <strong>di</strong> costi/ricavi non deducibili/non imponibili<br />

Effetto delle <strong>di</strong>fferenti aliquote d’imposta relative a controllate operanti<br />

-7.587<br />

in altre giuris<strong>di</strong>zioni -717<br />

Imposte sul red<strong>di</strong>to dell’<strong>esercizio</strong> 69.643<br />

Aliquota effettiva 29,48%<br />

Ai fi ni IRAP l’imponibile ammonta a € 366,208 milioni con una imposta pari a € 19,219<br />

milioni.<br />

403<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


404<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Sezione 21 Utili (Per<strong>di</strong>te) dei gruppi <strong>di</strong> attività non correnti<br />

in via <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione al netto delle imposte - voce 310<br />

21.1 Utili (per<strong>di</strong>te) dei gruppi <strong>di</strong> attività/passività in via <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione al netto<br />

delle imposte: composizione<br />

Gruppo Altre Totale Totale<br />

Componenti red<strong>di</strong>tuali/Settori <strong>Banca</strong>rio imprese 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Gruppo <strong>di</strong> attività/passività<br />

1. Proventi – – – –<br />

2. Oneri – – – –<br />

3. Risultato delle valutazioni del gruppo<br />

<strong>di</strong> attività e delle passività associate – 1.287 1.287 –<br />

4. Utili (per<strong>di</strong>te) da realizzo – – – –<br />

5. Imposte e tasse – – – –<br />

Utile (Per<strong>di</strong>ta) – 1.287 1.287 –<br />

Sezione 24 Utile per azione<br />

24.1 Numero me<strong>di</strong>o delle azioni or<strong>di</strong>narie a capitale <strong>di</strong>luito<br />

Nel periodo 7 maggio - 1 giugno ha avuto corso l’operazione <strong>di</strong> aumento <strong>di</strong> capitale in forma<br />

mista deliberato dall’assemblea dei soci del 24 marzo <strong>2007</strong> che ha comportato l’emissione <strong>di</strong><br />

44.021.141 nuove azioni or<strong>di</strong>narie e <strong>di</strong> altrettante nuove azioni or<strong>di</strong>narie a pagamento.<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

numero azioni 289.815.893 264.126.844<br />

È la me<strong>di</strong>a ponderata utilizzata come denominatore nel calcolo dell’utile base per<br />

azione.<br />

24.2 Altre informazioni<br />

Lo IAS 33 richiede l’in<strong>di</strong>cazione dell’»utile per azione» defi nito con l’acronimo EPS «earnings<br />

per share» che viene calcolato secondo le seguenti defi nizioni:<br />

«EPS base» calcolato <strong>di</strong>videndo l’utile netto attribuibile agli azionisti portatori <strong>di</strong> azioni<br />

or<strong>di</strong>narie per la me<strong>di</strong>a ponderata delle azioni or<strong>di</strong>narie emesse.<br />

«EPS <strong>di</strong>luito» calcolato tenendo conto dell’eventuale effetto <strong>di</strong>luitivo <strong>di</strong> tutte le potenziali<br />

azioni or<strong>di</strong>narie.<br />

Non esistono le con<strong>di</strong>zioni per le quali possa verifi carsi una «<strong>di</strong>luizione dell’utile», nel<br />

bilancio non sono esposte attività destinate a cessare per le quali debba essere in<strong>di</strong>cato<br />

separatamente l’utile «base» e «<strong>di</strong>luito» per azione.<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

utile per azione al lordo per<strong>di</strong>ta attività in via <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione - € 0,513 0,463<br />

per<strong>di</strong>te per azione su attività in via <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione - € -0,004 –<br />

utile per azione - € 0,508 0,463


PARTE D Informativa <strong>di</strong> settore<br />

A. Schema primario<br />

Lo schema primario è costruito seguendo la stessa metodologia utilizzata per la Capogruppo.<br />

Pertanto, si rinvia a quanto a tale riguardo descritto nella presente nota integrativa Parte<br />

D – Informativa <strong>di</strong> Settore del bilancio dell’impresa.<br />

A.1 Distribuzione per settori <strong>di</strong> attività: dati economici<br />

Privati<br />

e altra Settore Struttura Totale<br />

Imprese clientela titoli centrale Totale Riconciliazione 31/12/<strong>2007</strong><br />

Interessi attivi 498.258 644.050 – 637.140 1.779.448 -971.611 807.837<br />

Interessi passivi -368.206 -465.537 – -571.980 -1.405.723 971.611 -434.112<br />

Margine <strong>di</strong> interesse 130.052 178.513 – 65.160 373.725 – 373.725<br />

Commissioni attive 44.966 64.232 84.742 4.293 198.233 -5.051 193.182<br />

Commissioni passive -3.146 -5.726 -7.652 746 -15.778 -321 -16.099<br />

Dividen<strong>di</strong> e proventi simili – – – 9.966 9.966 – 9.966<br />

Risultato netto attività<br />

negoziazione – – – 2.728 2.728 4.742 7.470<br />

Risultato netto attività<br />

copertura – -102 – 84 -18 – -18<br />

Utili/per<strong>di</strong>te da cessione<br />

o riacquisto – – – 8.420 8.420 – 8.420<br />

Risultato netto delle attività<br />

e passività fi nanziarie valutate<br />

al fair value – – – 1.205 1.205 – 1.205<br />

Margine <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione 171.872 236.917 77.090 92.602 578.481 -630 577.851<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore nette<br />

attività fi nanziarie -45.351 -2.524 – -55 -47.930 – -47.930<br />

Risultato netto<br />

della gestione fi nanziaria 126.521 234.393 77.090 92.547 530.551 -630 529.921<br />

Spese amministrative -73.177 -107.024 -41.544 -61.862 -283.607 -26.510 -310.117<br />

Accantonamenti netti<br />

e fon<strong>di</strong> per rischi e oneri -3.717 -1.315 – -1.968 -7.000 – -7.000<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore nette<br />

su attività materiali -3.460 -5.190 -1.913 -2.619 -13.182 – -13.182<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore nette<br />

su attività immateriali -1.835 -2.750 -1.013 -1.313 -6.911 – -6.911<br />

Altri oneri/proventi <strong>di</strong> gestione -557 5.478 446 3.676 9.043 27.140 36.183<br />

Utile/per<strong>di</strong>te delle partecipazioni – – – 8.565 8.565 – 8.565<br />

Utile/per<strong>di</strong>te da cessione<br />

<strong>di</strong> investimenti – – – 30 30 – 30<br />

Risultato lordo 43.775 123.592 33.066 37.056 237.489 – 237.489<br />

405<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Privati<br />

e altra Settore Struttura Totale<br />

Imprese clientela titoli centrale Totale Riconciliazione 31/12/2006<br />

Interessi attivi 353.923 434.403 – 417.267 1.205.593 -620.610 584.983<br />

Interessi passivi -230.712 -306.677 – -365.450 -902.839 620.610 -282.229<br />

Margine <strong>di</strong> interesse 123.211 127.726 – 51.817 302.754 – 302.754<br />

Commissioni attive 43.399 60.741 84.998 4.788 193.926 -6.287 187.639<br />

Commissioni passive -3.637 -5.534 -7.046 716 -15.501 -370 -15.871<br />

Dividen<strong>di</strong> e proventi simili – – – 8.170 8.170 – 8.170<br />

Risultato netto attività<br />

negoziazione – – – 23.811 23.811 5.847 29.658<br />

Risultato netto attività<br />

copertura – 643 – – 643 – 643<br />

Utili/per<strong>di</strong>te da cessione<br />

o riacquisto – – – 6.511 6.511 – 6.511<br />

Risultato netto delle attività<br />

e passività fi nanziarie valutate<br />

al fair value – – – 3.824 3.824 – 3.824<br />

Margine <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione 162.973 183.576 77.952 99.637 524.138 -810 523.328<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore nette<br />

attività fi nanziarie -35.915 -3.343 – -10 -39.268 – -39.268<br />

Risultato netto<br />

della gestione fi nanziaria 127.058 180.233 77.952 99.627 484.870 -810 484.060<br />

Spese amministrative -72.939 -102.826 -37.938 -59.441 -273.144 -22.861 -296.005<br />

Accantonamenti netti e fon<strong>di</strong><br />

per rischi e oneri -6.227 -1.480 – -1.293 -9.000 – -9.000<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore nette<br />

su attività materiali -3.011 -4.695 -1.658 -2.231 -11.595 – -11.595<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore nette<br />

su attività immateriali -1.567 -2.705 -992 -1.226 -6.490 – -6.490<br />

Altri oneri/proventi <strong>di</strong> gestione -276 4.331 510 4.479 9.044 23.671 32.715<br />

Utile/per<strong>di</strong>te delle partecipazioni – – – 6.671 6.671 – 6.671<br />

Utile/per<strong>di</strong>te da cessione<br />

<strong>di</strong> investimenti – – – 56 56 – 56<br />

Risultato lordo 43.038 72.858 37.874 46.642 200.412 – 200.412<br />

406<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

A.2 Distribuzione per settori <strong>di</strong> attività: dati patrimoniali<br />

Privati e Settore Struttura Totale<br />

Imprese altra clientela titoli centrale 31/12/<strong>2007</strong><br />

Attività fi nanziarie 8.607.776 4.675.872 – 5.036.257 18.319.905<br />

Altre attività – – – 441.437 441.437<br />

Attività materiali 48.648 67.083 23.348 34.888 173.967<br />

Attività immateriali 1.846 2.532 878 1.221 6.477<br />

Passività fi nanziarie 1.902.413 12.946.979 – 1.819.748 16.669.140<br />

Altre passività 3.576 424 – 447.890 451.890<br />

Fon<strong>di</strong> 66.080 59.301 15.995 20.691 162.067<br />

Garanzie rilasciate 1.820.692 427.934 – 60.311 2.308.937<br />

Impegni 539.693 303.550 8.945 150.504 1.002.692


Privati e Settore Struttura Totale<br />

Imprese altra clientela titoli centrale 31/12/2006<br />

Attività fi nanziarie 7.041.986 4.272.524 – 4.194.678 15.509.188<br />

Altre attività – – – 370.389 370.389<br />

Attività materiali 42.007 56.755 18.802 38.878 156.442<br />

Attività immateriali 1.823 2.573 871 1.132 6.399<br />

Passività fi nanziarie 1.640.423 11.030.564 – 1.425.902 14.096.889<br />

Altre passività 2.828 112 – 388.328 391.268<br />

Fon<strong>di</strong> 63.108 55.276 15.326 20.923 154.633<br />

Garanzie rilasciate 1.774.555 424.475 – 146.320 2.345.350<br />

Impegni 533.129 63.303 8.312 66.954 671.698<br />

Sintetico commento ai risultati<br />

Con riferimento ai settori relativi alle «imprese», ai «privati e altra clientela» i risultati<br />

considerati a livello aggregato non si <strong>di</strong>scostano signifi cativamente da quelli conseguiti<br />

dalla Casa Madre, a motivo della contenuta incidenza della controllata «Suisse» e dell’irrilevanza<br />

delle restanti controllate oggetto <strong>di</strong> consolidamento.<br />

Pertanto, in tali ambiti valgono le considerazioni esposte nel bilancio dell’impresa.<br />

Ci si sofferma invece sul settore titoli, considerato il signifi cativo contributo apportato<br />

dalla controllata elvetica.<br />

A tale riguardo, si evidenzia quanto segue:<br />

– il comparto contribuisce al risultato globale nella misura del 13,9%;<br />

– rispetto al margine <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione le spese amministrative incidono nella misura del<br />

53,9%;<br />

– il confronto con l’<strong>esercizio</strong> precedente evidenzia un decremento del risultato pari al 12,7%,<br />

riconducibile a una sostanziale stabilità dei fl ussi commissionali (-0,3%) e a un signifi -<br />

cativo incremento delle spese amministrative (9,5%).<br />

Con riferimento alla «struttura centrale» – unico settore ove le controllate non strumentali<br />

infl uiscono, seppure in misura modesta – occorre precisare che il risultato lordo, in<br />

termini assoluti, si posiziona a un livello lievemente inferiore a quello della sola Capogruppo,<br />

principalmente a causa degli investimenti connessi al rafforzamento dell’organico e all’adeguamento<br />

delle strutture organizzative e informatiche.<br />

B. Schema secondario<br />

Viene seguita la stessa metodologia utilizzata per la Capogruppo.<br />

Pertanto, i dati forniti fanno riferimento all’ubicazione degli sportelli.<br />

Le <strong>di</strong>fformità esistenti tra la Casa madre e la controllata elvetica in or<strong>di</strong>ne alla tipologia<br />

<strong>di</strong> clientela servita, ai prodotti e ai servizi offerti, alle politiche <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta e gestionali, comportano,<br />

oltre al mercato domestico, l’evidenza specifi ca dei dati afferenti all’area operativa<br />

«Svizzera».<br />

407<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


B.1 Distribuzione per aree geografi che: dati economici<br />

Nord Centro Totale<br />

Italia Italia Svizzera Totale Riconciliazione 31/12/<strong>2007</strong><br />

Interessi attivi 1.521.949 212.430 44.144 1.778.523 -970.686 807.837<br />

Interessi passivi -1.199.108 -179.381 -26.650 -1.405.139 971.027 -434.112<br />

Margine <strong>di</strong> interesse 322.841 33.049 17.494 373.384 341 373.725<br />

Commissioni attive 141.882 23.384 34.434 199.700 -6.518 193.182<br />

Commissioni passive -10.730 -1.804 -4.528 -17.062 963 -16.099<br />

Dividen<strong>di</strong> e proventi simili 9.926 – 40 9.966 – 9.966<br />

Risultato netto attività negoziazione -1.823 – 4.904 3.081 4.389 7.470<br />

Risultato netto attività copertura 70 – -102 -32 14 -18<br />

Utili/per<strong>di</strong>te da cessione o riacquisto 8.420 – – 8.420 – 8.420<br />

Risultato netto delle attività<br />

e passività fi nanziarie valutate al fair value 1.205 – – 1.205 – 1.205<br />

Margine <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione 471.791 54.629 52.242 578.662 -811 577.851<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore nette attività fi nanziarie -45.601 -1.239 -1.090 -47.930 – -47.930<br />

Risultato netto della gestione fi nanziaria 426.190 53.390 51.152 530.732 -811 529.921<br />

Spese amministrative -222.493 -25.285 -35.840 -283.618 -26.499 -310.117<br />

Accantonamenti netti e fon<strong>di</strong> per rischi e oneri -7.080 80 – -7.000 – -7.000<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore nette su attività materiali -9.764 -1.183 -2.235 -13.182 – -13.182<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore nette su attività immateriali -5.103 -628 -1.180 -6.911 – -6.911<br />

Altri oneri/proventi <strong>di</strong> gestione 8.184 614 54 8.852 27.331 36.183<br />

Utile/per<strong>di</strong>te delle partecipazioni 8.565 – – 8.565 – 8.565<br />

Utile/per<strong>di</strong>te da cessione <strong>di</strong> investimenti 30 – – 30 – 30<br />

Risultato lordo 198.529 26.988 11.951 237.468 21 237.489<br />

Nord Centro Totale<br />

Italia Italia Svizzera Totale Riconciliazione 31/12/2006<br />

Interessi attivi 1.026.302 143.335 30.866 1.200.503 -615.520 584.983<br />

Interessi passivi -760.066 -120.468 -17.683 -898.217 615.988 -282.229<br />

Margine <strong>di</strong> interesse 266.236 22.867 13.183 302.286 468 302.754<br />

Commissioni attive 138.251 23.262 33.680 195.193 -7.554 187.639<br />

Commissioni passive -10.967 -1.820 -4.003 -16.790 919 -15.871<br />

Dividen<strong>di</strong> e proventi simili 8.136 – 34 8.170 – 8.170<br />

Risultato netto attività negoziazione 19.954 – 4.444 24.398 5.260 29.658<br />

Risultato netto attività copertura -239 – 643 404 239 643<br />

Utili/per<strong>di</strong>te da cessione o riacquisto 6.511 – – 6.511 – 6.511<br />

Risultato netto delle attività<br />

e passività fi nanziarie valutate al fair value 3.824 – – 3.824 – 3.824<br />

Margine <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione 431.706 44.309 47.981 523.996 -668 523.328<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore nette attività fi nanziarie -33.119 -4.797 -1.352 -39.268 – -39.268<br />

Risultato netto della gestione fi nanziaria 398.587 39.512 46.629 484.728 -668 484.060<br />

Spese amministrative -217.648 -23.784 -31.712 -273.144 -22.861 -296.005<br />

Accantonamenti netti e fon<strong>di</strong> per rischi e oneri -9.052 52 – -9.000 – -9.000<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore nette su attività materiali -8.414 -956 -2.225 -11.595 – -11.595<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore nette su attività immateriali -4.298 -496 -1.696 -6.490 – -6.490<br />

Altri oneri/proventi <strong>di</strong> gestione 8.441 602 1 9.044 23.671 32.715<br />

Utile/per<strong>di</strong>te delle partecipazioni 6.671 – – 6.671 – 6.671<br />

Utile/per<strong>di</strong>te da cessione <strong>di</strong> investimenti 56 – – 56 – 56<br />

Risultato lordo 174.343 14.930 10.997 200.270 142 200.412<br />

408<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


B.2 Distribuzione per aree geografi che: dati patrimoniali<br />

Nord Centro Totale<br />

Italia Italia Svizzera 31/12/<strong>2007</strong><br />

Attività fi nanziarie 15.451.539 1.535.921 1.332.445 18.319.905<br />

Altre attività 400.988 – 40.449 441.437<br />

Attività materiali 140.581 16.707 16.679 173.967<br />

Attività immateriali 5.158 634 685 6.477<br />

Passività fi nanziarie 11.479.489 3.918.000 1.271.651 16.669.140<br />

Altre passività 430.862 107 20.921 451.890<br />

Fon<strong>di</strong> 147.289 14.778 – 162.067<br />

Garanzie rilasciate 1.867.197 399.821 41.919 2.308.937<br />

Impegni 826.649 133.596 42.447 1.002.692<br />

Nord Centro Totale<br />

Italia Italia Svizzera 31/12/2006<br />

Attività fi nanziarie 13.256.795 1.157.696 1.094.697 15.509.188<br />

Altre attività 347.410 – 22.979 370.389<br />

Attività materiali 129.993 13.376 13.073 156.442<br />

Attività immateriali 5.023 580 796 6.399<br />

Passività fi nanziarie 9.472.218 3.603.474 1.021.197 14.096.889<br />

Altre passività 372.427 77 18.764 391.268<br />

Fon<strong>di</strong> 140.583 14.050 – 154.633<br />

Garanzie rilasciate 1.957.357 332.467 55.526 2.345.350<br />

Impegni 638.906 24.874 7.918 671.698<br />

PARTE E Informazioni sui rischi e sulle relative politiche<br />

<strong>di</strong> copertura<br />

Sezione 1 Rischi del gruppo bancario<br />

1.1 Rischio <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA<br />

1. Aspetti generali<br />

La Capogruppo, attraverso il pieno <strong>esercizio</strong> delle proprie funzioni <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo e coor<strong>di</strong>namento<br />

nei confronti della controllata svizzera, assicura, a livello <strong>di</strong> gruppo, l’adozione <strong>di</strong><br />

politiche cre<strong>di</strong>tizie omogenee e la fi ssazione <strong>di</strong> criteri comuni <strong>di</strong> valutazione e monitoraggio<br />

delle posizioni.<br />

Le strategie adottate in materia cre<strong>di</strong>tizia, come più <strong>di</strong>ffusamente trattato nella corrispondente<br />

Sezione della presente nota integrativa a livello in<strong>di</strong>viduale, e alla quale si rimanda,<br />

sono identifi cabili nel sostegno fi nanziario alle me<strong>di</strong>e imprese, ai piccoli operatori economici,<br />

alle famiglie, in un contesto <strong>di</strong> <strong>di</strong>versifi cazione nella <strong>di</strong>stribuzione delle risorse e <strong>di</strong> mantenimento<br />

del rischio entro livelli contenuti.<br />

Il tutto, senza sottacere le peculiarità del mercato elvetico in cui la protezione del cre<strong>di</strong>to<br />

costituita da garanzie immobiliari e fi nanziarie rappresenta una prassi consolidata.<br />

2. Politiche <strong>di</strong> gestione del rischio <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to<br />

2.1 Aspetti organizzativi<br />

La struttura organizzativa e le procedure adottate dalla Capogruppo nella gestione del<br />

rischio <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to sono dettagliatamente descritte nella corrispondente Sezione della presente<br />

nota integrativa relativa all’impresa.<br />

409<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


410<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

La controllata svizzera presenta un assetto organizzativo che sostanzialmente ricalca<br />

quello della Casa Madre.<br />

Date però le contenute <strong>di</strong>mensioni, alcune attività sono accorpate presso la stessa unità<br />

organizzativa anziché essere affi date a funzioni specializzate.<br />

2.2 Sistemi <strong>di</strong> gestione, misurazione e controllo<br />

La Capogruppo, nell’<strong>esercizio</strong> della propria funzione <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento, impone alla controllata<br />

elvetica l’applicazione delle medesime modalità <strong>di</strong> controllo <strong>di</strong>ffusamente trattate<br />

nella corrispondente Sezione della presente nota integrativa relativa all’impresa.<br />

Al riguardo, vale la pena precisare che la controllata <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> un proprio sistema <strong>di</strong><br />

rating applicato ai fi nanziamenti alla clientela.<br />

Tale sistema non si avvale <strong>di</strong> metodologie statistiche, peraltro inapplicabili considerata<br />

l’esiguità della base dati storica, ma è incentrato esclusivamente sul giu<strong>di</strong>zio soggettivo<strong>di</strong>screzionale<br />

espresso dagli addetti del settore.<br />

Pertanto, l’approccio metodologico adottato prevede, secondo la tipologia <strong>di</strong> controparte,<br />

la raccolta <strong>di</strong> defi niti in<strong>di</strong>catori e informazioni <strong>di</strong> carattere fi nanziario, andamentale e<br />

qualitativo; l’esame congiunto <strong>di</strong> tali elementi porta alla determinazione <strong>di</strong> un punteggio,<br />

sulla base del quale il valutatore fi nale assegna il giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong> rating.<br />

Tale metodologia è stata oggetto <strong>di</strong> analisi da parte della società <strong>di</strong> revisione esterna, la<br />

quale l’ha ritenuta adeguata in rapporto alle <strong>di</strong>mensioni, alla complessità e alla rischiosità<br />

dell’attività svolta.<br />

2.3 Tecniche <strong>di</strong> mitigazione del rischio <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to<br />

La Capogruppo, nell’ambito dell’<strong>esercizio</strong> delle proprie funzioni <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento e controllo,<br />

impone alla controllata svizzera l’adozione <strong>di</strong> tecniche <strong>di</strong> mitigazione del rischio <strong>di</strong><br />

cre<strong>di</strong>to nella sostanza analoghe a quelle in<strong>di</strong>cate nella corrispondente Sezione della presente<br />

nota integrativa relativa all’impresa.<br />

Peraltro, riallacciandosi a quanto detto in esor<strong>di</strong>o, preponderante è l’erogato della Suisse<br />

assistito da garanzie reali.<br />

2.4 Attività fi nanziarie deteriorate<br />

Le metodologie <strong>di</strong> classifi cazione e <strong>di</strong> gestione dei cre<strong>di</strong>ti deteriorati si rifanno a quelle<br />

adottate dalla Capogruppo, descritte nella corrispondente Sezione della presente nota integrativa<br />

relativa all’impresa.


INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA<br />

A. Qualità del cre<strong>di</strong>to<br />

A.1 Esposizioni deteriorate e in bonis: consistenze, rettifi che <strong>di</strong> valore, <strong>di</strong>namica, <strong>di</strong>stribuzione economica<br />

e territoriale<br />

A.1.1 Distribuzione delle attività fi nanziarie per portafogli <strong>di</strong> appartenenza e per qualità cre<strong>di</strong>tizia<br />

(valori <strong>di</strong> bilancio)<br />

Gruppo bancario Altre imprese<br />

Esposizioni Esposizioni Rischio Altre Attività Totale<br />

Portafogli/Qualità Sofferenze Incagli ristrutturate scadute paese attività deteriorate Altre 31/12/<strong>2007</strong><br />

1. Attività fi nanziarie<br />

detenute per la<br />

negoziazione – 3.048 – 50 – 3.375.277 – – 3.378.375<br />

2. Attività fi nanziarie<br />

<strong>di</strong>sponibili per la<br />

ven<strong>di</strong>ta – – – – – 162.699 – 2 162.701<br />

3. Attività fi nanziarie<br />

detenute sino alla<br />

scadenza – – – – – 31.504 – – 31.504<br />

4. Cre<strong>di</strong>ti verso banche – – – – – 1.287.386 – – 1.287.386<br />

5. Cre<strong>di</strong>ti verso clientela 84.229 83.605 2.424 81.187 2.106 13.014.941 – 244 13.268.736<br />

6. Attività fi nanziarie<br />

valutate al fair value – – – – – 121.319 – – 121.319<br />

7. Attività fi nanziarie<br />

in corso <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione – – – – – – – – –<br />

8. Derivati <strong>di</strong> copertura – – – – – 3.587 – – 3.587<br />

Totale 31/12/<strong>2007</strong> 84.229 86.653 2.424 81.237 2.106 17.996.713 – 246 18.253.608<br />

Totale 31/12/2006 81.329 90.698 5.653 122.120 1.262 15.164.160 – 339 15.465.561<br />

411<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


412<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

A.1.2 Distribuzione delle attività fi nanziarie per portafogli <strong>di</strong> appartenenza e per qualità cre<strong>di</strong>tizia<br />

(valori lor<strong>di</strong> e netti)<br />

Esposizione<br />

Portafogli/Qualità lorda<br />

A. Gruppo bancario<br />

1. Attività fi nanziarie detenute per la negoziazione 3.098<br />

2. Attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta –<br />

3. Attività fi nanziarie detenute sino alla scadenza –<br />

4. Cre<strong>di</strong>ti verso banche –<br />

5. Cre<strong>di</strong>ti verso clientela 409.815<br />

6. Attività fi nanziarie valutate al fair value –<br />

7. Attività fi nanziarie in corso <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione –<br />

8. Derivati <strong>di</strong> copertura –<br />

Totale A 412.913<br />

B. Altre imprese incluse nel consolidamento<br />

1. Attività fi nanziarie detenute per la negoziazione –<br />

2. Attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta –<br />

3. Attività fi nanziarie detenute sino alla scadenza –<br />

4. Cre<strong>di</strong>ti verso banche –<br />

5. Cre<strong>di</strong>ti verso clientela –<br />

6. Attività fi nanziarie valutate al fair value –<br />

7. Attività fi nanziarie in corso <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione –<br />

8. Derivati <strong>di</strong> copertura –<br />

Totale B –<br />

Totale 31/12/<strong>2007</strong> 412.913<br />

Totale 31/12/2006 450.028<br />

A.1.3 Esposizioni per cassa e fuori bilancio verso banche: valori lor<strong>di</strong> e netti<br />

Rettifi che Rettifi che<br />

Esposizione <strong>di</strong> valore <strong>di</strong> valore Esposizione<br />

Tipologia esposizioni/Valori<br />

A. Esposizioni per cassa<br />

A.1 Gruppo bancario<br />

lorda specifi che <strong>di</strong> portafoglio netta<br />

a) Sofferenze – – – –<br />

b) Incagli – – – –<br />

c) Esposizioni ristrutturate – – – –<br />

d) Esposizioni scadute – – – –<br />

e) Rischio paese – – – –<br />

f) Altre attività 1.728.962 – – 1.728.962<br />

Totale A.1<br />

A.2 Altre imprese<br />

1.728.962 – – 1.728.962<br />

a) Deteriorate – – – –<br />

b) Altre – – – –<br />

Totale A.2 – – – –<br />

Totale A<br />

B. Esposizioni fuori bilancio<br />

B.1 Gruppo bancario<br />

1.728.962 – – 1.728.962<br />

a) Deteriorate – – – –<br />

b) Altre 255.867 – – 255.867<br />

Totale B.1<br />

B.2 Altre imprese<br />

255.867 – – 255.867<br />

a) Deteriorate – – – –<br />

b) Altre – – – –<br />

Totale B.2 – – – –<br />

Totale B 255.867 – – 255.867


Attività deteriorate Altre attività Totale<br />

Rettifi che Rettifi che <strong>di</strong> Esposizione Esposizione Rettifi che <strong>di</strong> Esposizione Esposizione<br />

specifi che portafoglio netta lorda portafoglio netta netta<br />

– – 3.098 3.375.277 – 3.375.277 3.378.375<br />

– – – 162.699 – 162.699 162.699<br />

– – – 31.504 – 31.504 31.504<br />

– – – 1.287.386 – 1.287.386 1.287.386<br />

158.317 53 251.445 13.082.644 65.597 13.017.047 13.268.492<br />

– – – 121.319 – 121.319 121.319<br />

– – – – – – –<br />

– – – 3.587 – 3.587 3.587<br />

158.317 53 254.543 18.064.416 65.597 17.998.819 18.253.362<br />

– – – – – – –<br />

– – – 2 – 2 2<br />

– – – – – – –<br />

– – – – – – –<br />

– – – 244 – 244 244<br />

– – – – – – –<br />

– – – – – – –<br />

– – – – – – –<br />

– – – 246 – 246 246<br />

158.317 53 254.543 18.064.662 65.597 17.999.065 18.253.608<br />

150.220 9 299.799 15.218.280 52.518 15.165.762 15.465.561<br />

A.1.6 Esposizioni per cassa e fuori bilancio verso clientela: valori lor<strong>di</strong> e netti<br />

Rettifi che Rettifi che<br />

Esposizione <strong>di</strong> valore <strong>di</strong> valore Esposizione<br />

Tipologia esposizioni/Valori<br />

A. Esposizioni per cassa<br />

A.1 Gruppo bancario<br />

lorda specifi che <strong>di</strong> portafoglio netta<br />

a) Sofferenze 224.261 139.979 53 84.229<br />

b) Incagli 97.478 13.873 – 83.605<br />

c) Esposizioni ristrutturate 2.615 191 – 2.424<br />

d) Esposizioni scadute 85.461 4.274 – 81.187<br />

e) Rischio paese 3.009 – 903 2.106<br />

f) Altre attività 16.246.233 – 64.694 16.181.539<br />

Totale A.1<br />

A.2 Altre imprese<br />

16.659.057 158.317 65.650 16.435.090<br />

a) Deteriorate – – – –<br />

b) Altre 246 – – 246<br />

Totale A.2 246 – – 246<br />

Totale A<br />

B. Esposizioni fuori bilancio<br />

B.1 Gruppo bancario<br />

16.659.303 158.317 65.650 16.435.336<br />

a) Deteriorate 31.096 – 3.586 27.510<br />

b) Altre 3.113.977 – 414 3.113.563<br />

Totale B.1<br />

B.2 Altre imprese<br />

3.145.073 – 4.000 3.141.073<br />

a) Deteriorate – – – –<br />

b) Altre – – – –<br />

Totale B.2 – – – –<br />

Totale B 3.145.073 – 4.000 3.141.073<br />

Le esposizioni per cassa comprendono tutte le attività fi nanziarie verso banche o clientela<br />

qualunque sia il loro portafoglio <strong>di</strong> allocazione contabile.<br />

413<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


414<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

A.1.7 Esposizioni per cassa verso clientela: <strong>di</strong>namica delle esposizioni deteriorate<br />

e soggette al «rischio paese» lorde<br />

Esposizioni Esposizioni Rischio<br />

Causali/Categorie Sofferenze Incagli ristrutturate scadute paese<br />

A. Esposizione lorda iniziale 208.463 113.091 5.782 122.666 1.803<br />

- <strong>di</strong> cui: esposizioni cedute<br />

- non cancellate – – – – –<br />

B. Variazioni in aumento 76.691 25.088 10 71.270 2.187<br />

B1. ingressi da cre<strong>di</strong>ti<br />

in bonis 40.213 9.692 – 59.527 –<br />

B2. trasferimenti da altre<br />

categorie <strong>di</strong> esposizioni<br />

deteriorate 25.496 10.362 – 45 –<br />

B3. altre variazioni in aumento 10.982 5.034 10 11.698 2.187<br />

C. Variazioni in <strong>di</strong>minuzione 60.893 40.701 3.177 108.475 981<br />

C1. uscite verso cre<strong>di</strong>ti in bonis – 4.557 – 40.485 128<br />

C2. cancellazioni 40.081 – – – –<br />

C3. incassi 20.718 20.706 1.501 49.201 853<br />

C4. realizzi per cessioni – – – – –<br />

C5. trasferimenti ad altre<br />

categorie <strong>di</strong> esposizioni<br />

deteriorate – 15.438 1.676 18.789 –<br />

C6. altre variazioni in <strong>di</strong>minuzione 94 – – – –<br />

D. Esposizione lorda fi nale 224.261 97.478 2.615 85.461 3.009<br />

- <strong>di</strong> cui: esposizioni cedute<br />

- non cancellate – – – – –


A.1.8 Esposizioni per cassa verso clientela: <strong>di</strong>namica delle rettifi che <strong>di</strong> valore complessive<br />

Esposizioni Esposizioni Rischio<br />

Causali/Categorie Sofferenze Incagli ristrutturate scadute paese<br />

A. Rettifi che complessive iniziali 127.134 22.402 129 564 541<br />

- <strong>di</strong> cui: esposizioni cedute<br />

- non cancellate – – – – –<br />

B. Variazioni in aumento 63.359 5.158 134 4.199 656<br />

B1. rettifi che <strong>di</strong> valore 53.143 5.115 134 4.198 656<br />

B2. trasferimenti da altre<br />

categorie <strong>di</strong> esposizioni<br />

deteriorate 9.576 43 – 1 –<br />

B3. altre variazioni in aumento 640 – – – –<br />

C. Variazioni in <strong>di</strong>minuzione 50.461 13.687 72 489 294<br />

C1. riprese <strong>di</strong> valore<br />

da valutazione 1.665 1.270 – 195 –<br />

C2. riprese <strong>di</strong> valore da incasso 8.648 2.889 72 202 294<br />

C3. cancellazioni 40.071 – – – –<br />

C4. trasferimenti ad altre<br />

categorie <strong>di</strong> esposizioni<br />

deteriorate – 9.528 – 92 –<br />

C5. altre variazioni in <strong>di</strong>minuzione 77 – – – –<br />

D. Rettifi che complessive fi nali 140.032 13.873 191 4.274 903<br />

- <strong>di</strong> cui: esposizioni cedute<br />

- non cancellate – – – – –<br />

A.2 Classifi cazione delle esposizioni in base ai rating esterni e interni<br />

A.2.1 Distribuzione delle esposizioni per cassa per classi <strong>di</strong> rating esterni (valori <strong>di</strong> bilancio)<br />

Classi <strong>di</strong> rating esterni Senza Totale<br />

Esposizioni AAA/AA- A+/A- BBB+/BBB- BB+/BB- B+/B- Inferiore a B- rating 31/12/<strong>2007</strong><br />

A. Esposizioni per cassa 411.988 3.388.332 212.214 309.654 922 48 13.840.894 18.164.052<br />

B. Derivati 36.585 4.579 136 1 – – 48.009 89.310<br />

B1. Derivati fi nanziari 36.585 4.579 136 1 – – 48.009 89.310<br />

B2. Derivati cre<strong>di</strong>tizi – – – – – – – –<br />

C. Garanzie rilasciate 24.269 37.957 48.227 43.673 – – 2.150.811 2.304.937<br />

D. Impegni a erogare fon<strong>di</strong> 70.718 50.021 290 10.134 – – 871.529 1.002.692<br />

Totale 543.560 3.480.889 260.867 363.462 922 48 16.911.243 21.560.991<br />

415<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


A.2.2 Distribuzione delle esposizioni per cassa e «fuori bilancio» per classi <strong>di</strong> rating interni (valori <strong>di</strong> bilancio)<br />

BANCA POPOLARE DI SONDRIO -<br />

PRIVATI - Esposizioni 1 2 3 4 5 6 7<br />

A. Esposizioni per cassa 1.013 15.251 482.923 353.642 684.250 319.339 204.311<br />

B. Derivati 5 21 14 705 1.369 475 288<br />

B1. Derivati fi nanziari 5 21 14 705 1.369 475 288<br />

B2. Derivati cre<strong>di</strong>tizi – – – – – – –<br />

C. Garanzie rilasciate 846 348 1.701 20.316 17.820 8.913 3.175<br />

D. Impegni a erogare fon<strong>di</strong> 1 1.257 895 788 8.026 5.609 493<br />

Totale 1.865 16.877 485.533 375.451 711.465 334.336 208.267<br />

BANCA POPOLARE DI SONDRIO -<br />

SMALL BUSINESS - Esposizioni 1 2 3 4 5 6 7<br />

A. Esposizioni per cassa 21.565 45.031 204.453 72.957 441.257 121.116 95.198<br />

B. Derivati 2 24 93 97 321 84 1.519<br />

B1. Derivati fi nanziari 2 24 93 97 321 84 1.519<br />

B2. Derivati cre<strong>di</strong>tizi – – – – – – –<br />

C. Garanzie rilasciate 1.240 6.599 11.273 7.546 32.494 4.361 2.736<br />

D. Impegni a erogare fon<strong>di</strong> 5 781 1.214 1.700 4.498 2.024 753<br />

Totale 22.812 52.435 217.033 82.300 478.570 127.585 100.206<br />

BANCA POPOLARE DI SONDRIO -<br />

MICROIMPRESE - Esposizioni 1 2 3 4 5 6 7<br />

A. Esposizioni per cassa 9.621 37.252 113.255 185.938 365.274 544.050 513.130<br />

B. Derivati 14 187 418 1.614 1.359 567 499<br />

B1. Derivati fi nanziari 14 187 418 1.614 1.359 567 499<br />

B2. Derivati cre<strong>di</strong>tizi – – – – – – –<br />

C. Garanzie rilasciate 7.269 16.313 41.506 20.793 56.194 49.962 57.718<br />

D. Impegni a erogare fon<strong>di</strong> 2.611 5.689 4.469 72.110 21.829 28.953 43.917<br />

Totale 19.515 59.441 159.648 280.455 444.656 623.532 615.264<br />

416<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Classi <strong>di</strong> rating interni Totale<br />

8 9 10 11 12 13 Insolventi 31/12/<strong>2007</strong><br />

123.830 73.898 35.221 33.392 19.430 68.983 73.256 2.488.739<br />

121 39 48 16 – 4 4 3.109<br />

121 39 48 16 – 4 4 3.109<br />

– – – – – – – –<br />

7.006 826 295 1.362 226 985 397 64.216<br />

340 879 4 70 3 72 5 18.442<br />

131.297 75.642 35.568 34.840 19.659 70.044 73.662 2.574.506<br />

Classi <strong>di</strong> rating interni Totale<br />

8 9 10 11 12 13 Insolventi 31/12/<strong>2007</strong><br />

92.448 46.126 34.850 27.938 24.752 70.163 49.281 1.347.135<br />

10 12 9 1 4 3 – 2.179<br />

10 12 9 1 4 3 – 2.179<br />

– – – – – – – –<br />

4.025 2.646 1.536 1.366 1.244 2.313 1.268 80.647<br />

1.157 137 181 359 205 787 362 14.163<br />

97.640 48.921 36.576 29.664 26.205 73.266 50.911 1.444.124<br />

Classi <strong>di</strong> rating interni Totale<br />

8 9 10 11 12 13 Insolventi 31/12/<strong>2007</strong><br />

496.997 221.250 112.948 76.272 68.517 83.056 94.791 2.922.351<br />

321 354 32 40 106 123 8 5.642<br />

321 354 32 40 106 123 8 5.642<br />

– – – – – – – –<br />

39.219 14.821 5.439 3.758 3.126 3.120 3.697 322.935<br />

38.589 17.811 8.874 345 716 10.953 904 257.770<br />

575.126 254.236 127.293 80.415 72.465 97.252 99.400 3.508.698<br />

417<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


BANCA POPOLARE DI SONDRIO -<br />

PMI - Esposizioni 1 2 3 4 5 6 7<br />

A. Esposizioni per cassa 40.119 78.249 201.410 357.097 501.805 610.426 385.346<br />

B. Derivati 238 128 2.586 869 1.521 2.345 628<br />

B1. Derivati fi nanziari 238 128 2.586 869 1.521 2.345 628<br />

B2. Derivati cre<strong>di</strong>tizi – – – – – – –<br />

C. Garanzie rilasciate 51.852 26.705 49.303 72.663 68.457 73.866 65.734<br />

D. Impegni a erogare fon<strong>di</strong> 7.771 306 7.288 3.238 16.349 22.044 11.527<br />

Totale 99.980 105.388 260.587 433.867 588.132 708.681 463.235<br />

BANCA POPOLARE DI SONDRIO - BANCHE - Esposizioni 1 2 3<br />

A. Esposizioni per cassa 6.087 6.327 168.138<br />

B. Derivati – – 2.647<br />

B1. Derivati fi nanziari – – 2.647<br />

B2. Derivati cre<strong>di</strong>tizi – – –<br />

C. Garanzie rilasciate – – 9.013<br />

D. Impegni a erogare fon<strong>di</strong> – – 1.555<br />

Totale 6.087 6.327 181.353<br />

BANCA POPOLARE DI SONDRIO (SUISSE) - CLIENTELA - Esposizioni R1 R2 R3<br />

A. Esposizioni per cassa 7.689 8.444 179.593<br />

B. Derivati – – –<br />

B1. Derivati fi nanziari – – –<br />

B2. Derivati cre<strong>di</strong>tizi – – –<br />

C. Garanzie rilasciate – – –<br />

D. Impegni a erogare fon<strong>di</strong> – – –<br />

Totale 7.689 8.444 179.593<br />

418<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

La controllata <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio (SUISSE) SA <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> un proprio sistema,<br />

applicato ai soli cre<strong>di</strong>ti verso la clientela, il quale prevede la <strong>di</strong>stribuzione del portafoglio su<br />

una scala <strong>di</strong> 10 classi <strong>di</strong> rischio. La prima classe identifi ca una controparte a rischio minimo,<br />

mentre le classi R7 e R8 identifi cano lo stato <strong>di</strong> insolvenza.


Classi <strong>di</strong> rating interni Totale<br />

8 9 10 11 12 13 Insolventi 31/12/<strong>2007</strong><br />

303.210 201.979 150.824 67.798 25.897 41.966 29.921 2.996.047<br />

126 420 164 33 6 94 – 9.158<br />

126 420 164 33 6 94 – 9.158<br />

– – – – – – – –<br />

38.385 12.149 18.422 8.497 1.018 6.026 1.139 494.216<br />

6.792 7.528 3.880 10.221 200 720 145 98.009<br />

348.513 222.076 173.290 86.549 27.121 48.806 31.205 3.597.430<br />

Classi <strong>di</strong> rating interni Totale<br />

4 5 6 7 8 9 Insolventi 31/12/<strong>2007</strong><br />

65.227 2.925 – – 1.465 – – 250.169<br />

462 – – – 44 – – 3.153<br />

462 – – – 44 – – 3.153<br />

– – – – – – – –<br />

5.525 290 – – 2.472 – – 17.300<br />

13.877 – – – 9 – – 15.441<br />

85.091 3.215 – – 3.990 – – 286.063<br />

Classi <strong>di</strong> rating interni Totale<br />

R3G R4 R4G R5 R6 R7 R8 31/12/<strong>2007</strong><br />

66.028 564.742 40.331 12.895 1.055 384 – 881.161<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

66.028 564.742 40.331 12.895 1.055 384 – 881.161<br />

419<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


420<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

A.3 Distribuzione delle esposizioni garantite per tipologia <strong>di</strong> garanzia<br />

A.3.1 Esposizioni per cassa verso banche e verso clientela garantite<br />

Garanzie reali (1)<br />

Valore<br />

esposizione Immobili Titoli Altri beni<br />

1. Esposizioni verso banche garantite – – – –<br />

1.1 totalmente garantite – – – –<br />

1.2 parzialmente garantite – – – –<br />

2. Esposizioni verso clientela garantite 8.516.491 5.596.479 292.145 46.307<br />

2.1 totalmente garantite 7.861.630 5.592.960 238.842 37.759<br />

2.2 parzialmente garantite 654.861 3.519 53.303 8.548<br />

A.3.2 Esposizioni «fuori bilancio» verso banche e verso clientela garantite<br />

Garanzie reali (1)<br />

Valore<br />

esposizione Immobili Titoli Altri beni<br />

1. Esposizioni verso banche garantite – – – –<br />

1.1 totalmente garantite – – – –<br />

1.2 parzialmente garantite – – – –<br />

2. Esposizioni verso clientela garantite 862.653 135.576 63.115 11.147<br />

2.1 totalmente garantite 757.608 135.576 45.001 10.079<br />

2.2 parzialmente garantite 105.045 – 18.114 1.068<br />

A.3.3 Esposizioni per cassa deteriorate verso banche e verso clientela garantite<br />

Garanzie reali Derivati su cre<strong>di</strong>ti<br />

Governi e<br />

Valore Ammontare Banche Altri Enti Società<br />

esposizione garantito Immobili Titoli Altri beni Centrali Pubblici Banche fi nanziarie<br />

1. Esposizioni verso banche garantite – – – – – – – – –<br />

1.1 oltre il 150% – – – – – – – – –<br />

1.2 tra il 100% e il 150% – – – – – – – – –<br />

1.3 tra il 50% e il 100% – – – – – – – – –<br />

1.4 entro il 50% – – – – – – – – –<br />

2. Esposizioni verso clientela garantite 217.586 206.087 150.568 8.764 1.407 – – – –<br />

2.1 oltre il 150% 175.477 175.477 141.110 7.537 606 – – – –<br />

2.2 tra il 100% e il 150% 19.916 19.916 7.597 311 209 – – – –<br />

2.3 tra il 50% e il 100% 9.333 8.727 1.852 719 136 – – – –<br />

2.4 entro il 50% 12.860 1.967 9 197 456 – – – –


Garanzie personali (2)<br />

Derivati su cre<strong>di</strong>ti Cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> fi rma Totale<br />

Altri Enti Altri Altri Enti Altri 31/12/<strong>2007</strong><br />

Stati Pubblici Banche soggetti Stati Pubblici Banche soggetti (1+2)<br />

– – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – –<br />

– – – – – 3.837 118.579 2.201.927 8.259.274<br />

– – – – – 3.267 111.015 1.877.789 7.861.632<br />

– – – – – 570 7.564 324.138 397.642<br />

Garanzie personali (2)<br />

Derivati su cre<strong>di</strong>ti Cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> fi rma Totale<br />

Altri Enti Altri Altri Enti Altri 31/12/<strong>2007</strong><br />

Stati Pubblici Banche soggetti Stati Pubblici Banche soggetti (1+2)<br />

– – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – –<br />

– – – – – 21 12.824 593.796 816.479<br />

– – – – – 21 11.270 555.661 757.608<br />

– – – – – – 1.554 38.135 58.871<br />

Garanzie (fair value)<br />

Garanzie personali<br />

Società Imprese Governi e<br />

Cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> fi rma<br />

Società Imprese Eccedenza<br />

<strong>di</strong> non Altri Banche Altri Enti Società <strong>di</strong> non Totale fair value,<br />

assicurazione fi nanziarie soggetti Centrali Pubblici Banche fi nanziarie assicurazione fi nanziarie Altri soggetti 31/12/<strong>2007</strong> garanzia<br />

– – – – – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – – – – –<br />

– – – – 23 – – – – 45.324 206.086 558.029<br />

– – – – – – – – – 26.223 175.476 525.883<br />

– – – – 23 – – – – 11.777 19.917 32.146<br />

– – – – – – – – – 6.020 8.727 –<br />

– – – – – – – – – 1.304 1.966 –<br />

421<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


A.3.4 Esposizioni «fuori bilancio» deteriorate verso banche e verso clientela garantite<br />

Garanzie reali Derivati su cre<strong>di</strong>ti<br />

Governi e<br />

Valore Ammontare Banche Altri Enti Società<br />

esposizione garantito Immobili Titoli Altri beni Centrali Pubblici Banche fi nanziarie<br />

1. Esposizioni verso banche garantite – – – – – – – – –<br />

1.1 oltre il 150% – – – – – – – – –<br />

1.2 tra il 100% e il 150% – – – – – – – – –<br />

1.3 tra il 50% e il 100% – – – – – – – – –<br />

1.4 entro il 50% – – – – – – – – –<br />

2. Esposizioni verso clientela garantite 11.448 11.389 46 1.039 234 – – – –<br />

2.1 oltre il 150% 3.166 3.166 46 942 144 – – – –<br />

2.2 tra il 100% e il 150% 1.319 1.319 – 45 90 – – – –<br />

2.3 tra il 50% e il 100% 6.906 6.881 – 30 – – – – –<br />

2.4 entro il 50% 57 23 – 22 – – – – –<br />

B. Distribuzione e concentrazione del cre<strong>di</strong>to<br />

B.1 Distribuzione settoriale delle esposizioni per cassa e «fuori bilancio» verso clientela<br />

Governi e Banche Centrali Altri enti pubblici Società fi nanziarie<br />

Esposizione Rettifi che Rettifi che Esposizione Esposizione Rettifi che Rettifi che Esposizione Esposizione Rettifi che Rettifi che<br />

lorda valore valore <strong>di</strong> netta lorda valore valore <strong>di</strong> netta lorda valore valore <strong>di</strong><br />

Esposizioni/Controparti<br />

A. Esposizioni per cassa<br />

specifi che portafoglio specifi che portafoglio specifi che portafoglio<br />

A1. Sofferenze – – – – – – – – 288 85 –<br />

A2. Incagli<br />

A3. Esposizioni<br />

– – – – – – – – 11.157 2.231 –<br />

ristrutturate – – – – – – – – – – –<br />

A4. Esposizioni scadute – – – – – – – – 66 3 –<br />

A5. Altre esposizioni 2.710.851 – – 2.710.851 58.832 – 26 58.806 1.128.410 – 3.590<br />

Totale A<br />

B. Esposizioni<br />

«fuori bilancio»<br />

2.710.851 – – 2.710.851 58.832 – 26 58.806 1.139.921 2.319 3.590<br />

B1. Sofferenze – – – – – – – – – – –<br />

B2. Incagli<br />

B3. Altre attività<br />

– – – – – – – – – – –<br />

deteriorate – – – – – – – – – – –<br />

B4. Altre esposizioni 1 – – 1 55.109 – – 55.109 84.098 – –<br />

Totale B 1 – – 1 55.109 – – 55.109 84.098 – –<br />

Totale 31/12/<strong>2007</strong> 2.710.852 – – 2.710.852 113.941 – 26 113.915 1.224.019 2.319 3.590<br />

Totale 31/12/2006 2.207.205 – 1 2.207.204 206.654 – 46 206.608 1.315.435 2.250 4.065<br />

422<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Garanzie (fair value)<br />

Garanzie personali<br />

Società Imprese Governi e<br />

Cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> fi rma<br />

Società Imprese Eccedenza<br />

<strong>di</strong> non Altri Banche Altri Enti Società <strong>di</strong> non Totale fair value,<br />

assicurazione fi nanziarie soggetti Centrali Pubblici Banche fi nanziarie assicurazione fi nanziarie Altri soggetti 31/12/<strong>2007</strong> garanzia<br />

– – – – – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – – 10.070 11.389 26.188<br />

– – – – – – – – – 2.034 3.166 25.941<br />

– – – – – – – – – 1.184 1.319 247<br />

– – – – – – – – – 6.851 6.881 –<br />

– – – – – – – – – 1 23 –<br />

Imprese <strong>di</strong> assicurazione Imprese non fi nanziarie Altri soggetti<br />

Esposizione Esposizione Rettifi che Rettifi che Esposizione Esposizione Rettifi che Rettifi che Esposizione Esposizione Rettifi che Rettifi che Esposizione<br />

netta lorda valore valore <strong>di</strong> netta lorda valore valore <strong>di</strong> netta lorda valore valore <strong>di</strong> netta<br />

specifi che portafoglio specifi che portafoglio specifi che portafoglio<br />

203 – – – – 165.820 103.993 – 61.827 58.153 35.901 53 22.199<br />

8.926 – – – – 60.878 8.980 – 51.898 25.443 2.662 – 22.781<br />

– – – – – 2.615 191 – 2.424 – – – –<br />

63 – – – – 54.432 2.722 – 51.710 30.963 1.549 – 29.414<br />

1.124.820 16.913 – – 16.913 8.966.771 – 45.020 8.921.751 3.367.465 – 16.961 3.350.504<br />

1.134.012 16.913 – – 16.913 9.250.516 115.886 45.020 9.089.610 3.482.024 40.112 17.014 3.424.898<br />

– – – – – 5.182 – 3.576 1.606 134 – 10 124<br />

– – – – – 15.035 – – 15.035 76 – – 76<br />

– – – – – 3.579 – – 3.579 7.090 – – 7.090<br />

84.098 3.250 – – 3.250 2.365.107 – 332 2.364.775 606.412 – 82 606.330<br />

84.098 3.250 – – 3.250 2.388.903 – 3.908 2.384.995 613.712 – 92 613.620<br />

1.218.110 20.163 – – 20.163 11.639.419 115.886 48.928 11.474.605 4.095.736 40.112 17.106 4.038.518<br />

1.309.120 16.533 – – 16.533 9.877.301 107.917 37.969 9.731.415 3.375.196 40.053 14.446 3.320.697<br />

423<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


424<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

B.2 Distribuzione dei fi nanziamenti verso imprese non fi nanziarie<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

a) Altri servizi destinabili alla ven<strong>di</strong>ta 3.277.531 2.682.297<br />

b) Servizi del commercio, recuperi e riparazioni 1.196.216 1.020.975<br />

c) E<strong>di</strong>lizia e opere pubbliche 1.155.970 915.917<br />

d) Prodotti energetici 366.388 168.832<br />

e) Prodotti in metallo esclusi macchine e mezzi <strong>di</strong> trasporto 359.909 313.660<br />

f) Altre branche 2.408.356 2.173.133<br />

Totale 8.764.370 7.274.814<br />

B.3 Distribuzione territoriale delle esposizioni per cassa e «fuori bilancio»<br />

verso clientela (valore <strong>di</strong> bilancio)<br />

ITALIA ALTRI PAESI EUROPEI<br />

Esposizioni/Aree geografi che<br />

A. Esposizioni per cassa<br />

Esposizione lorda Esposizione netta Esposizione lorda Esposizione netta<br />

A1. Sofferenze 221.326 83.383 2.935 846<br />

A2. Incagli 97.030 83.193 448 412<br />

A3. Esposizioni ristrutturate 2.615 2.424 – –<br />

A4. Esposizioni scadute 84.080 79.875 1.360 1.292<br />

A5. Altre esposizioni 15.107.637 15.048.210 1.054.387 1.049.039<br />

Totale<br />

B. Esposizioni «fuori bilancio»<br />

15.512.688 15.297.085 1.059.130 1.051.589<br />

B1. Sofferenze 5.316 1.730 – –<br />

B2. Incagli 15.111 15.111 – –<br />

B3. Altre attività deteriorate 10.669 10.669 – –<br />

B4. Altre esposizioni 2.962.567 2.962.153 133.954 133.954<br />

Totale 2.993.663 2.989.663 133.954 133.954<br />

Totale 31/12/<strong>2007</strong> 18.506.351 18.286.748 1.193.084 1.185.543<br />

Totale 31/12/2006 15.897.431 15.697.147 1.029.592 1.023.783<br />

B.4 Distribuzione territoriale delle esposizioni per cassa e «fuori bilancio» verso banche<br />

ITALIA ALTRI PAESI EUROPEI<br />

Esposizioni/Aree geografi che<br />

A. Esposizioni per cassa<br />

Esposizione lorda Esposizione netta Esposizione lorda Esposizione netta<br />

A1. Sofferenze – – – –<br />

A2. Incagli – – – –<br />

A3. Esposizioni ristrutturate – – – –<br />

A4. Esposizioni scadute – – – –<br />

A5. Altre esposizioni 1.087.277 1.087.277 580.091 580.091<br />

Totale<br />

B. Esposizioni «fuori bilancio»<br />

1.087.277 1.087.277 580.091 580.091<br />

B1. Sofferenze – – – –<br />

B2. Incagli – – – –<br />

B3. Altre attività deteriorate – – – –<br />

B4. Altre esposizioni 114.281 114.281 137.625 137.625<br />

Totale 114.281 114.281 137.625 137.625<br />

Totale 31/12/<strong>2007</strong> 1.201.558 1.201.558 717.716 717.716<br />

Totale 31/12/2006 1.124.764 1.124.764 506.273 506.273


AMERICA ASIA RESTO DEL MONDO<br />

Esposizione lorda Esposizione netta Esposizione lorda Esposizione netta Esposizione lorda Esposizione netta<br />

– – – – – –<br />

– – – – – –<br />

– – – – – –<br />

11 10 1 1 9 9<br />

85.262 84.635 1.836 1.658 120 103<br />

85.273 84.645 1.837 1.659 129 112<br />

– – – – – –<br />

– – – – – –<br />

– – – – – –<br />

5.262 5.262 40 40 12.154 12.154<br />

5.262 5.262 40 40 12.154 12.154<br />

90.535 89.907 1.877 1.699 12.283 12.266<br />

70.021 69.569 1.007 821 273 257<br />

AMERICA ASIA RESTO DEL MONDO<br />

Esposizione lorda Esposizione netta Esposizione lorda Esposizione netta Esposizione lorda Esposizione netta<br />

– – – – – –<br />

– – – – – –<br />

– – – – – –<br />

– – – – – –<br />

48.079 48.079 9.577 9.577 3.938 3.938<br />

48.079 48.079 9.577 9.577 3.938 3.938<br />

– – – – – –<br />

– – – – – –<br />

– – – – – –<br />

11 11 3.912 3.912 38 38<br />

11 11 3.912 3.912 38 38<br />

48.090 48.090 13.489 13.489 3.976 3.976<br />

44.413 44.413 8.301 8.301 2.941 2.941<br />

425<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


C. Operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione e <strong>di</strong> cessione delle attività<br />

C.2 operazioni <strong>di</strong> cessione<br />

C.2.1 Attività fi nanziarie cedute non cancellate<br />

Attività fi nanziarie Attività fi nanziarie Attività fi nanziarie<br />

detenute per la negoziazione valutate al fair value <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta<br />

Forma tecniche/Portafoglio A B C A B C A B C<br />

A. Attività per cassa 2.212.122 – – – – – – – –<br />

1. Titoli <strong>di</strong> debito 2.212.122 – – – – – – – –<br />

2. Titoli <strong>di</strong> capitale – – – – – – – – –<br />

3. O.I.C.R. – – – – – – – – –<br />

4. Finanziamenti – – – – – – – – –<br />

5. Attività deteriorate – – – – – – – – –<br />

B. Strumenti derivati – – – – – – – – –<br />

Totale 31/12/<strong>2007</strong> 2.212.122 – – – – – – – –<br />

Totale 31/12/2006 1.632.679 – – – – – – – –<br />

Legenda:<br />

A = attività fi nanziarie cedute rilevate per intero (valore <strong>di</strong> bilancio)<br />

B = attività fi nanziarie cedute rilevate parzialmente (valore <strong>di</strong> bilancio)<br />

C = attività fi nanziarie cedute rilevate parzialmente (intero valore)<br />

426<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

B.5 Gran<strong>di</strong> rischi (secondo la normativa <strong>di</strong> vigilanza)<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

a) Ammontare 470.830 400.306<br />

b) Numero 2 2<br />

Trattasi <strong>di</strong> titoli ceduti a fronte <strong>di</strong> operazioni <strong>di</strong> pronti contro termine come in<strong>di</strong>cato nella tabella 2.1 «attività fi -<br />

nanziarie detenute per la negoziazione».<br />

C.2.2 Passività fi nanziarie a fronte <strong>di</strong> attività fi nanziarie cedute non cancellate<br />

Attività<br />

Attività Attività Attività fi nanziarie<br />

fi nan z iar ie fi nan z iar ie fi nan z iar ie de t enu t e<br />

detenute valutate <strong>di</strong>sponibili sino alla Cre<strong>di</strong>ti Cre<strong>di</strong>ti Totale<br />

per la negoziazione al fair value per la ven<strong>di</strong>ta scadenza v/banche v/clientela 31/12/<strong>2007</strong><br />

1. Debiti verso clientela 2.215.657 – – – – – 2.215.657<br />

a) a fronte <strong>di</strong> attività<br />

rilevate per intero 2.215.657 – – – – – 2.215.657<br />

b) a fronte <strong>di</strong> attività<br />

rilevate parzialmente – – – – – – –<br />

2. Debiti verso banche – – – – – – –<br />

a) a fronte <strong>di</strong> attività<br />

rilevate per intero – – – – – – –<br />

b) a fronte <strong>di</strong> attività<br />

rilevate parzialmente – – – – – – –<br />

Totale 31/12/<strong>2007</strong> 2.215.657 – – – – – 2.215.657<br />

Totale 31/12/2006 1.632.293 – – – – – 1.632.293


Attività fi nanziarie Cre<strong>di</strong>ti Cre<strong>di</strong>ti<br />

detenute sino alla scadenza v/banche v/clientela Totale Totale<br />

A B C A B C A B C 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

– – – – – – – – – 2.212.122 1.632.679<br />

– – – – – – – – – 2.212.122 1.632.679<br />

– – – – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – – – –<br />

– – – – – – – – – 2.212.122 1.632.679<br />

– – – – – – – – – 1.632.679 –<br />

427<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


428<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

1.2 Rischi <strong>di</strong> mercato<br />

1.2.1 Rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse - Portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA<br />

A. Aspetti generali<br />

Per la Capogruppo si rinvia a quanto esposto nella corrispondente sezione della nota<br />

integrativa dell’impresa.<br />

Presso la nostra partecipata il rischio <strong>di</strong> tasso d’interesse derivante dal portafoglio <strong>di</strong><br />

negoziazione è riconducibile alla presenza <strong>di</strong> titoli <strong>di</strong> debito a tasso fi sso.<br />

Le fi nalità sono più <strong>di</strong> investimento <strong>di</strong> bilancio che non <strong>di</strong> negoziazione in senso stretto.<br />

Le posizioni sono infatti mantenute fi no alla loro naturale scadenza, salvo che situazioni <strong>di</strong><br />

mercato favorevoli non rendano opportuna una loro negoziazione.<br />

Il portafoglio è composto principalmente da titoli <strong>di</strong> debito <strong>di</strong> emittenti <strong>di</strong> primaria qualità<br />

con duration limitata.<br />

B. Processi <strong>di</strong> gestione e meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> misurazione del rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse<br />

Per la Capogruppo si rinvia a quanto esposto nella corrispondente sezione della nota<br />

integrativa dell’impresa.<br />

Per la partecipata, la valutazione del grado <strong>di</strong> rischio <strong>di</strong> mercato (misurazione del VaR) è<br />

effettuata dalla Capogruppo sulla base dei dati forniti dalla partecipata stessa.<br />

Le metodologie utilizzate per l’analisi <strong>di</strong> sensitività al rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse – limitatamente<br />

ai titoli <strong>di</strong> debito e con riferimento alla chiusura dell’<strong>esercizio</strong> – constano essenzialmente<br />

del modello interno della Capogruppo per il calcolo del Valore a Rischio (VaR)<br />

avente le caratteristiche già esposte nella corrispondente sezione della nota integrativa<br />

dell’impresa.<br />

In particolare, il modello utilizzato copre, quali attività in termini <strong>di</strong> strumenti fi nanziari<br />

esposti al rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse inclusi nel portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza, i<br />

titoli <strong>di</strong> debito della Capogruppo (a eccezione <strong>di</strong> quelli classifi cati, in Matrice <strong>di</strong> vigilanza,<br />

tra le sofferenze) o della controllata e i contratti a termine su titoli <strong>di</strong> debito.<br />

Per ciò che afferisce alle metodologie utilizzate per aggregare i vari profi li <strong>di</strong> rischio, tale<br />

aggregazione avviene calcolando il VaR non per semplice somma ma tenendo conto delle<br />

correlazioni tra i profi li <strong>di</strong> rischio, in virtù delle quali il VaR globale risulta <strong>di</strong> norma inferiore<br />

alla somma dei VaR parziali.<br />

Le politiche e procedure interne <strong>di</strong> verifi ca a posteriori dei risultati del modello con quelli<br />

reali (c.d. «back testing») si applicano limitatamente ai titoli <strong>di</strong> debito della Capogruppo<br />

rientranti nel portafoglio <strong>di</strong> negoziazione gestionale.


INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA<br />

1. Portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza: <strong>di</strong>stribuzione per durata residua<br />

(data <strong>di</strong> riprezzamento) delle attività e delle passività fi nanziarie per cassa<br />

e derivati fi nanziari<br />

Valuta <strong>di</strong> denominazione: EURO<br />

Da oltre Da oltre Da oltre Da oltre<br />

3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni<br />

Fino a fi no a fi no a fi no a fi no a Oltre Durata<br />

Tipologia/durata residua A vista 3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni 10 anni 10 anni indeterminata<br />

1. Attività per cassa 258.394 1.268.997 1.265.026 18.238 318.577 40.057 31.929 –<br />

1.1 Titoli <strong>di</strong> debito<br />

- con opzione <strong>di</strong> rimborso<br />

258.394 1.268.997 1.265.026 18.238 318.577 40.057 31.929 –<br />

anticipato – 98.721 710 – – 524 – –<br />

- Altri 258.394 1.170.276 1.264.316 18.238 318.577 39.533 31.929 –<br />

1.2 Altre attività – – – – – – – –<br />

2. Passività per cassa<br />

2.1 Titoli <strong>di</strong> debito<br />

– 2.057.909 157.749 – – – – –<br />

in circolazione<br />

- con opzione <strong>di</strong> rimborso<br />

– – – – – – – –<br />

anticipato – – – – – – – –<br />

- Altri – – – – – – – –<br />

2.2 Altre passività (PCT) – 2.057.909 157.749 – – – – –<br />

3. Derivati fi nanziari 4.094 5.470.474 1.028.730 288.073 183.853 45.003 6.323 –<br />

3.1 Con titolo sottostante – – – – – – – –<br />

+ Opzioni – – – – – – – –<br />

- Posizioni lunghe – – – – – – – –<br />

- Posizioni corte – – – – – – – –<br />

+ Altri – – – – – – – –<br />

- Posizioni lunghe – – – – – – – –<br />

- Posizioni corte – – – – – – – –<br />

3.2 Senza titolo sottostante 4.094 5.470.474 1.028.730 288.073 183.853 45.003 6.323 –<br />

+ Opzioni – 61.921 38.121 94.536 30.846 66 2.196 –<br />

- Posizioni lunghe – 31.571 18.748 47.067 15.325 33 1.098 –<br />

- Posizioni corte – 30.350 19.373 47.469 15.521 33 1.098 –<br />

+ Altri 4.094 5.408.553 990.609 193.537 153.007 44.937 4.127 –<br />

- Posizioni lunghe 3.675 2.583.563 489.107 103.019 124.850 32.937 4.127 –<br />

- Posizioni corte 419 2.824.990 501.502 90.518 28.157 12.000 – –<br />

429<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Valuta <strong>di</strong> denominazione: USD<br />

Da oltre Da oltre Da oltre Da oltre<br />

3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni<br />

Fino a fi no a fi no a fi no a fi no a Oltre Durata<br />

Tipologia/durata residua A vista 3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni 10 anni 10 anni indeterminata<br />

1. Attività per cassa – – – – 533 – – –<br />

1.1 Titoli <strong>di</strong> debito<br />

- con opzione <strong>di</strong> rimborso<br />

– – – – 533 – – –<br />

anticipato – – – – – – – –<br />

- Altri – – – – 533 – – –<br />

1.2 Altre attività – – – – – – – –<br />

2. Passività per cassa<br />

2.1 Titoli <strong>di</strong> debito<br />

– – – – – – – –<br />

in circolazione<br />

- con opzione <strong>di</strong> rimborso<br />

– – – – – – – –<br />

anticipato – – – – – – – –<br />

- Altri – – – – – – – –<br />

2.2 Altre passività – – – – – – – –<br />

3. Derivati fi nanziari 51.328 2.539.291 454.363 85.770 79.957 – – –<br />

3.1 Con titolo sottostante – – – – – – – –<br />

+ Opzioni – – – – – – – –<br />

- Posizioni lunghe – – – – – – – –<br />

- Posizioni corte – – – – – – – –<br />

+ Altri – – – – – – – –<br />

- Posizioni lunghe – – – – – – – –<br />

- Posizioni corte – – – – – – – –<br />

3.2 Senza titolo sottostante 51.328 2.539.291 454.363 85.770 79.957 – – –<br />

+ Opzioni – 1.436 – 112 896 – – –<br />

- Posizioni lunghe – 718 – 56 448 – – –<br />

- Posizioni corte – 718 – 56 448 – – –<br />

+ Altri 51.328 2.537.855 454.363 85.658 79.061 – – –<br />

- Posizioni lunghe 12.178 1.286.190 226.923 39.266 38.255 – – –<br />

- Posizioni corte 39.150 1.251.665 227.440 46.392 40.806 – – –<br />

430<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Valuta <strong>di</strong> denominazione: CHF<br />

Da oltre Da oltre Da oltre Da oltre<br />

3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni<br />

Fino a fi no a fi no a fi no a fi no a Oltre Durata<br />

Tipologia/durata residua A vista 3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni 10 anni 10 anni indeterminata<br />

1. Attività per cassa – 7.620 – – 8.775 3.383 – –<br />

1.1 Titoli <strong>di</strong> debito<br />

- con opzione <strong>di</strong> rimborso<br />

– 7.620 – – 8.775 3.383 – –<br />

anticipato – – – – – – – –<br />

- Altri – 7.620 – – 8.775 3.383 – –<br />

1.2 Altre attività – – – – – – – –<br />

2. Passività per cassa<br />

2.1 Titoli <strong>di</strong> debito<br />

– – – – – – – –<br />

in circolazione<br />

- con opzione <strong>di</strong> rimborso<br />

– – – – – – – –<br />

anticipato – – – – – – – –<br />

- Altri – – – – – – – –<br />

2.2 Altre passività – – – – – – – –<br />

3. Derivati fi nanziari 2.569 408.912 301.913 32.050 29.609 – – –<br />

3.1 Con titolo sottostante – – – – – – – –<br />

+ Opzioni – – – – – – – –<br />

- Posizioni lunghe – – – – – – – –<br />

- Posizioni corte – – – – – – – –<br />

+ Altri – – – – – – – –<br />

- Posizioni lunghe – – – – – – – –<br />

- Posizioni corte – – – – – – – –<br />

3.2 Senza titolo sottostante 2.569 408.912 301.913 32.050 29.609 – – –<br />

+ Opzioni – – – 572 – – – –<br />

- Posizioni lunghe – – – 286 – – – –<br />

- Posizioni corte – – – 286 – – – –<br />

+ Altri 2.569 408.912 301.913 31.478 29.609 – – –<br />

- Posizioni lunghe 2.362 271.156 152.868 15.817 – – – –<br />

- Posizioni corte 207 137.756 149.045 15.661 29.609 – – –<br />

431<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Valuta <strong>di</strong> denominazione: YEN<br />

Da oltre Da oltre Da oltre Da oltre<br />

3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni<br />

Fino a fi no a fi no a fi no a fi no a Oltre Durata<br />

Tipologia/durata residua A vista 3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni 10 anni 10 anni indeterminata<br />

1. Attività per cassa – – – – – – – –<br />

1.1 Titoli <strong>di</strong> debito<br />

- con opzione <strong>di</strong> rimborso<br />

– – – – – – – –<br />

anticipato – – – – – – – –<br />

- Altri – – – – – – – –<br />

1.2 Altre attività – – – – – – – –<br />

2. Passività per cassa<br />

2.1 Titoli <strong>di</strong> debito<br />

– – – – – – – –<br />

in circolazione<br />

- con opzione <strong>di</strong> rimborso<br />

– – – – – – – –<br />

anticipato – – – – – – – –<br />

- Altri – – – – – – – –<br />

2.2 Altre passività – – – – – – – –<br />

3. Derivati fi nanziari 1.427 1.643.148 293.189 52.819 330 – – –<br />

3.1 Con titolo sottostante – – – – – – – –<br />

+ Opzioni – – – – – – – –<br />

- Posizioni lunghe – – – – – – – –<br />

- Posizioni corte – – – – – – – –<br />

+ Altri – – – – – – – –<br />

- Posizioni lunghe – – – – – – – –<br />

- Posizioni corte – – – – – – – –<br />

3.2 Senza titolo sottostante 1.427 1.643.148 293.189 52.819 330 – – –<br />

+ Opzioni – 422 – – – – – –<br />

- Posizioni lunghe – 211 – – – – – –<br />

- Posizioni corte – 211 – – – – – –<br />

+ Altri 1.427 1.642.726 293.189 52.819 330 – – –<br />

- Posizioni lunghe 1.376 851.700 137.559 27.187 330 – – –<br />

- Posizioni corte 51 791.026 155.630 25.632 – – – –<br />

432<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Valuta <strong>di</strong> denominazione: ALTRE VALUTE<br />

Da oltre Da oltre Da oltre Da oltre<br />

3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni<br />

Fino a fi no a fi no a fi no a fi no a Oltre Durata<br />

Tipologia/durata residua A vista 3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni 10 anni 10 anni indeterminata<br />

1. Attività per cassa – – – – – – – –<br />

1.1 Titoli <strong>di</strong> debito – – – – – – – –<br />

- con opzione <strong>di</strong> rimborso<br />

anticipato – – – – – – – –<br />

- Altri – – – – – – – –<br />

1.2 Altre attività – – – – – – – –<br />

2. Passività per cassa – – – – – – – –<br />

2.1 Titoli <strong>di</strong> debito<br />

in circolazione – – – – – – – –<br />

- con opzione <strong>di</strong> rimborso<br />

anticipato – – – – – – – –<br />

- Altri – – – – – – – –<br />

2.2 Altre passività – – – – – – – –<br />

3. Derivati fi nanziari – 252.537 114.030 11.067 36.790 16.773 – –<br />

3.1 Con titolo sottostante – – – – – – – –<br />

+ Opzioni – – – – – – – –<br />

- Posizioni lunghe – – – – – – – –<br />

- Posizioni corte – – – – – – – –<br />

+ Altri – – – – – – – –<br />

- Posizioni lunghe – – – – – – – –<br />

- Posizioni corte – – – – – – – –<br />

3.2 Senza titolo sottostante – 252.537 114.030 11.067 36.790 16.773 – –<br />

+ Opzioni – 1.706 – – 1.788 – – –<br />

- Posizioni lunghe – 1.299 – – 448 – – –<br />

- Posizioni corte – 407 – – 1.340 – – –<br />

+ Altri – 250.831 114.030 11.067 35.002 16.773 – –<br />

- Posizioni lunghe – 118.153 55.938 3.737 17.472 – – –<br />

- Posizioni corte – 132.678 58.092 7.330 17.530 16.773 – -<br />

2. Portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza - modelli interni e altre metodologie<br />

per l’analisi <strong>di</strong> sensitività<br />

Valore a Rischio (VaR) <strong>di</strong> fi ne periodo<br />

Titoli <strong>di</strong> debito e contratti a termine su titoli <strong>di</strong> debito Capogruppo<br />

(dati in migliaia <strong>di</strong> euro)<br />

934,0<br />

Titoli <strong>di</strong> debito controllata 43,1<br />

Globale 968,3<br />

433<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


434<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

1.2.2 Rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse - Portafoglio bancario<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA<br />

A. Aspetti generali, processi <strong>di</strong> gestione e meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> misurazione del rischio <strong>di</strong> tasso<br />

<strong>di</strong> interesse<br />

Per la Capogruppo si rinvia a quanto esposto nella corrispondente sezione della nota<br />

integrativa dell’impresa.<br />

Presso la nostra partecipata, analogamente alla situazione presente presso la Capogruppo,<br />

la fonte principale del rischio <strong>di</strong> tasso d’interesse è costituita da operazioni <strong>di</strong> impiego<br />

a tasso fi sso (mutui ipotecari).<br />

La Direzione Generale della partecipata si avvale dell’ausilio del Comitato AL.CO (Assets<br />

& Liabilities Management), nel cui ambito a cadenza mensile sono esaminati i GAP <strong>di</strong>stinti<br />

per duration, al fi ne <strong>di</strong> monitorare l’evoluzione del rischio e prendere le opportune decisioni.<br />

Il Consiglio d’Amministrazione della partecipata ha fi ssato limiti prudenziali <strong>di</strong> GAP al fi ne<br />

<strong>di</strong> limitare il rischio e riceve una specifi ca reportistica trimestrale da parte della Direzione<br />

Generale, con visto <strong>di</strong> verifi ca dell’Uffi cio <strong>di</strong> Revisione interna.<br />

In ottemperanza alle normative svizzere in materia viene effettuata a cadenza trimestrale<br />

una GAP analisys e una duration analisys comprendente tutte le posizioni esposte a bilancio<br />

(comprendenti pertanto sia il portafoglio <strong>di</strong> negoziazione che il portafoglio bancario),<br />

al fi ne <strong>di</strong> misurare l’impatto sul red<strong>di</strong>to e sul patrimonio <strong>di</strong> una variazione <strong>di</strong> 100 punti base<br />

nell’arco <strong>di</strong> do<strong>di</strong>ci mesi, con riferimento alle principali valute <strong>di</strong> bilancio.<br />

I meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> misurazione e controllo del rischio <strong>di</strong> tasso <strong>di</strong> interesse constano essenzialmente<br />

<strong>di</strong> un modello interno per l’Asset & Liability Management (ALM) strategico relativo<br />

alla Capogruppo, avente le caratteristiche già esposte nella corrispondente sezione<br />

della nota integrativa dell’impresa, e <strong>di</strong> uno relativo alla controllata. Quest’ultimo, oltre<br />

alla citata rapportistica uffi ciale riferita a tutte le posizioni a bilancio, permette <strong>di</strong> effettuare<br />

a cadenza mensile un’ulteriore rilevazione dei GAP con duration superiore a un<br />

anno derivanti da operazioni <strong>di</strong> raccolta e da operazioni <strong>di</strong> impiego a tasso fi sso del<br />

portafoglio bancario.<br />

A cadenza trimestrale sono inoltre effettuate delle prove <strong>di</strong> stress test, al fi ne <strong>di</strong> misurare<br />

l’effetto red<strong>di</strong>to e l’effetto patrimonio <strong>di</strong> variazioni anomale e improvvise nella curva dei<br />

tassi d’interesse delle principali valute <strong>di</strong> bilancio.<br />

B. Attività <strong>di</strong> copertura del fair value<br />

Per la Capogruppo si rinvia a quanto esposto nella corrispondente sezione della nota<br />

integrativa dell’impresa.<br />

Per la controllata, importi signifi cativi <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti erogati aventi caratteristiche omogenee<br />

sono normalmente coperti contro il rischio <strong>di</strong> oscillazione tassi me<strong>di</strong>ante stipulazione <strong>di</strong><br />

contratti <strong>di</strong> IRS (interest rate swap) per il tramite della Capogruppo.<br />

C. Attività <strong>di</strong> copertura dei fl ussi fi nanziari<br />

Il Gruppo non ha effettuato operazioni <strong>di</strong> copertura dei fl ussi fi nanziari.


INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA<br />

1. Portafoglio bancario: <strong>di</strong>stribuzione per durata residua (per data <strong>di</strong> riprezzamento)<br />

delle attività e delle passività fi nanziarie<br />

Valuta <strong>di</strong> denominazione: EURO<br />

Da oltre Da oltre Da oltre Da oltre<br />

3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni<br />

Fino a fi no a fi no a fi no a fi no a Oltre Durata<br />

Tipologia/durata residua A vista 3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni 10 anni 10 anni indeterminata<br />

3. Derivati fi nanziari – 25.000 5.000 – – – – –<br />

3.1 Con titolo sottostante – – – – – – – –<br />

+ Opzioni – – – – – – – –<br />

- Posizioni lunghe – – – – – – – –<br />

- Posizioni corte – – – – – – – –<br />

+ Altri – – – – – – – –<br />

- Posizioni lunghe – – – – – – – –<br />

- Posizioni corte – – – – – – – –<br />

3.2 Senza titolo sottostante – 25.000 5.000 – – – – –<br />

+ Opzioni – – – – – – – –<br />

- Posizioni lunghe – – – – – – – –<br />

- Posizioni corte – – – – – – – –<br />

+ Altri – 25.000 5.000 – – – – –<br />

- Posizioni lunghe – 10.000 5.000 – – – – –<br />

- Posizioni corte – 15.000 – – – – – –<br />

Valuta <strong>di</strong> denominazione: CHF<br />

Da oltre Da oltre Da oltre Da oltre<br />

3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni<br />

Fino a fi no a fi no a fi no a fi no a Oltre Durata<br />

Tipologia/durata residua A vista 3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni 10 anni 10 anni indeterminata<br />

3. Derivati fi nanziari – 74.938 157.793 8.461 105.034 63.939 1.511 –<br />

3.1 Con titolo sottostante – – – – – – – –<br />

+ Opzioni – – – – – – – –<br />

- Posizioni lunghe – – – – – – – –<br />

- Posizioni corte – – – – – – – –<br />

+ Altri – – – – – – – –<br />

- Posizioni lunghe – – – – – – – –<br />

- Posizioni corte – – – – – – – –<br />

3.2 Senza titolo sottostante – 74.938 157.793 8.461 105.034 63.939 1.511 –<br />

+ Opzioni – – – – – – – –<br />

- Posizioni lunghe – – – – – – – –<br />

- Posizioni corte – – – – – – – –<br />

+ Altri – 74.938 157.793 8.461 105.034 63.939 1.511 –<br />

- Posizioni lunghe – – 26.893 8.461 105.034 63.939 1.511 –<br />

- Posizioni corte – 74.938 130.900 – – – – –<br />

435<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


436<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

2. Portafoglio bancario: modelli interni e altre metodologie per l’analisi <strong>di</strong> sensitività<br />

Per la Capogruppo si rinvia a quanto esposto nella corrispondente sezione della nota<br />

integrativa dell’impresa.<br />

Di seguito si riportano i dati rassegnati dalla controllata (comprensivi <strong>di</strong> quelli attinenti<br />

al portafoglio <strong>di</strong> negoziazione).<br />

Effetto sul red<strong>di</strong>to dell’esposizione al rischio margine <strong>di</strong> interesse<br />

Esposizione al rischio<br />

(dati in milioni <strong>di</strong> franchi) CHF EUR USD<br />

<strong>di</strong> fi ne periodo -2,903 -0,165 0,035<br />

me<strong>di</strong>a -1,976 -0,101 0,013<br />

massima -2,903 -0,177 0,068<br />

minima -1,390 0,045 -0,042<br />

Effetto sul patrimonio dell’esposizione al rischio margine <strong>di</strong> interesse<br />

Esposizione al rischio<br />

(dati in milioni <strong>di</strong> franchi) CHF EUR USD<br />

<strong>di</strong> fi ne periodo -6,880 -1,330 -0,020<br />

me<strong>di</strong>a -5,658 -0,750 -0,035<br />

massima -6,880 -1,330 -0,050<br />

minima -5,040 -0,160 -0,020<br />

1.2.3 Rischio <strong>di</strong> prezzo - Portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA<br />

A. Aspetti generali<br />

Per la Capogruppo si rinvia a quanto esposto nella corrispondente sezione della nota<br />

integrativa dell’impresa.<br />

Presso la nostra partecipata il rischio <strong>di</strong> prezzo derivante dal portafoglio <strong>di</strong> negoziazione<br />

è riconducibile ad investimenti in titoli <strong>di</strong> capitale primari e soprattutto in O.I.C.R. del nostro<br />

Gruppo (Popso (SUISSE) Investment Fund Sicav).<br />

Le fi nalità sono più <strong>di</strong> investimento <strong>di</strong> bilancio, pertanto in un’ottica <strong>di</strong> lungo periodo, che<br />

non <strong>di</strong> negoziazione in senso stretto.<br />

La valutazione è effettuata a cadenza mensile da parte dell’Uffi cio Contabilità della partecipata,<br />

al fi ne <strong>di</strong> recepire a conto economico l’eventuale impatto negativo <strong>di</strong> variazioni <strong>di</strong><br />

prezzo, mentre il monitoraggio durante il periodo è affi dato all’Uffi cio Asset Management,<br />

analogamente alla procedura seguita per i portafogli della Clientela con mandato <strong>di</strong> amministrazione.<br />

Una rapportistica sullo stato del portafoglio <strong>di</strong> negoziazione viene presentata a<br />

cadenza mensile dalla Direzione Generale della partecipata al Consiglio d’Amministrazione<br />

della stessa.<br />

B. Processi <strong>di</strong> gestione e meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> misurazione del rischio <strong>di</strong> prezzo<br />

Per la Capogruppo si rinvia a quanto esposto nella corrispondente sezione della nota<br />

integrativa dell’impresa.<br />

Per la controllata la valutazione del grado <strong>di</strong> rischio <strong>di</strong> mercato (misurazione del VAR) è<br />

effettuata dalla Capogruppo sulla base dei dati forniti dalla partecipata.<br />

Le metodologie utilizzate per l’analisi <strong>di</strong> sensitività al rischio <strong>di</strong> prezzo – limitatamente<br />

alle variazioni <strong>di</strong>pendenti dalle fl uttuazioni delle variabili <strong>di</strong> mercato ed escluse, quin<strong>di</strong>,


quelle <strong>di</strong>pendenti da fattori specifi ci degli emittenti o delle controparti, e con riferimento<br />

alla chiusura dell’<strong>esercizio</strong> – constano essenzialmente del modello interno della Capogruppo<br />

per il calcolo del Valore a Rischio (VaR) avente le caratteristiche già esposte nella corrispondente<br />

sezione della nota integrativa dell’impresa.<br />

In particolare, il modello utilizzato copre le attività ivi elencate in termini <strong>di</strong> strumenti fi -<br />

nanziari esposti al rischio <strong>di</strong> prezzo inclusi nel portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza della<br />

Capogruppo; inoltre, i titoli <strong>di</strong> capitale e gli O.I.C.R. della controllata, esclusa la partecipazione<br />

e i tre titoli <strong>di</strong> capitale classifi cati tra le «attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta»,<br />

inclusi nel portafoglio bancario. Il rischio <strong>di</strong> prezzo sugli O.I.C.R. in valuta include la componente<br />

<strong>di</strong> rischio <strong>di</strong> cambio.<br />

Le politiche e procedure interne <strong>di</strong> verifi ca a posteriori dei risultati del modello con quelli<br />

reali (c.d. «back testing») si applicano limitatamente al portafoglio <strong>di</strong> negoziazione gestionale<br />

della Capogruppo.<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA<br />

1. Portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza: esposizioni per cassa in titoli <strong>di</strong> capitale<br />

e O.I.C.R.<br />

Valore <strong>di</strong> bilancio<br />

Tipologia esposizione/Valori Quotati Non quotati<br />

A. Titoli <strong>di</strong> capitale 45.720 1.648<br />

A1. Azioni 45.720 1.648<br />

A2. Strumenti innovativi <strong>di</strong> capitale – –<br />

A3. Altri titoli <strong>di</strong> capitale – –<br />

B. O.I.C.R. 1.326 22.430<br />

B1. Di <strong>di</strong>ritto italiano 518 10.376<br />

- armonizzati aperti – –<br />

- non armonizzati aperti – –<br />

- chiusi 518 –<br />

- riservati – 5.167<br />

- speculativi – 5.209<br />

B2. Di altri Stati UE 808 12.054<br />

- armonizzati 808 12.054<br />

- non armonizzati aperti – –<br />

- non armonizzati chiusi – –<br />

B3. Di Stati non UE – –<br />

- aperti – –<br />

- chiusi – –<br />

Totale 47.046 24.078<br />

437<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


438<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

2. Portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza: <strong>di</strong>stribuzione delle esposizioni in titoli<br />

<strong>di</strong> capitale e in<strong>di</strong>ci azionari per i principali Paesi del mercato <strong>di</strong> quotazione<br />

Tipologia operazioni/<br />

Quotati<br />

In<strong>di</strong>ce quotazione Italia Francia Germania Altri Non quotati<br />

A. Titoli <strong>di</strong> capitale 42.196 – 2.041 1.483 1.648<br />

- posizioni lunghe 42.196 – 2.041 1.483 1.648<br />

- posizioni corte<br />

B. Compraven<strong>di</strong>te<br />

non ancora regolate<br />

– – – – –<br />

su titoli <strong>di</strong> capitale – – – –<br />

- posizioni lunghe – – – – –<br />

- posizioni corte<br />

C. Altri derivati su titoli<br />

– – – – –<br />

<strong>di</strong> capitale 502 – 1.190 3.190 –<br />

- posizioni lunghe 251 – 595 1.595 –<br />

- posizioni corte 251 – 595 1.595 –<br />

D. Derivati su in<strong>di</strong>ci azionari – – – – 30.238<br />

- posizioni lunghe – – – – 15.119<br />

- posizioni corte – – – – 15.119<br />

3. Portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza - modelli interni e altre metodologie<br />

per l’analisi <strong>di</strong> sensitività<br />

Valore a Rischio (VaR) <strong>di</strong> fi ne periodo<br />

Capogruppo<br />

(dati in migliaia <strong>di</strong> euro)<br />

1.430,6<br />

controllata 88,6<br />

Globale 1.513,0<br />

1.2.4 Rischio <strong>di</strong> prezzo - Portafoglio bancario<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA<br />

A. Aspetti generali, processi <strong>di</strong> gestione e meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> misurazione del rischio <strong>di</strong> prezzo<br />

Per la Capogruppo si rinvia a quanto esposto nella corrispondente sezione della nota<br />

integrativa dell’impresa.<br />

Per la controllata la valutazione del grado <strong>di</strong> rischio <strong>di</strong> mercato (misurazione del VAR) è<br />

effettuata dalla Capogruppo sulla base dei dati forniti dalla partecipata stessa.<br />

I meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> misurazione e controllo del rischio <strong>di</strong> prezzo – limitatamente alle variazioni<br />

<strong>di</strong>pendenti dalle fl uttuazioni delle variabili <strong>di</strong> mercato ed escluse, quin<strong>di</strong>, quelle <strong>di</strong>pendenti<br />

da fattori specifi ci degli emittenti o delle controparti, e con riferimento alla chiusura dell’<strong>esercizio</strong><br />

– constano essenzialmente del modello interno della Capogruppo per il calcolo<br />

del Valore a Rischio (VaR) avente le caratteristiche già esposte nella corrispondente sezione<br />

della nota integrativa dell’impresa.<br />

In particolare, il modello utilizzato copre le attività ivi elencate in termini <strong>di</strong> strumenti fi -<br />

nanziari esposti al rischio <strong>di</strong> prezzo inclusi nel portafoglio bancario della Capogruppo,<br />

esclusa la partecipazione nella controllata <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio (SUISSE) SA; inoltre,<br />

sono compresi i tre titoli <strong>di</strong> capitale <strong>di</strong> proprietà della stessa controllata classifi cati come<br />

«attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta» e quello classifi cato tra le «partecipazioni».<br />

Ai fi ni del calcolo del VaR, questi ultimi quattro titoli, non quotati, sono stati valorizzati<br />

al valore <strong>di</strong> bilancio consolidato. Il rischio <strong>di</strong> prezzo sugli O.I.C.R. in valuta include la componente<br />

<strong>di</strong> rischio <strong>di</strong> cambio.


B. Attività <strong>di</strong> copertura del rischio <strong>di</strong> prezzo<br />

Il Gruppo non ha effettuato operazioni <strong>di</strong> copertura del rischio <strong>di</strong> prezzo.<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA<br />

1. Portafoglio bancario: esposizioni per cassa in titoli <strong>di</strong> capitale e O.I.C.R.<br />

Valore <strong>di</strong> bilancio<br />

Tipologia esposizione/Valori Quotati Non quotati<br />

A. Titoli <strong>di</strong> capitale 89.162 91.242<br />

A1. Azioni 89.162 91.242<br />

A2. Strumenti innovativi <strong>di</strong> capitale – –<br />

A3. Altri titoli <strong>di</strong> capitale – –<br />

B. O.I.C.R. 2.346 85.083<br />

B1. Di <strong>di</strong>ritto italiano 2.346 53.615<br />

- armonizzati aperti – 28.945<br />

- non armonizzati aperti – –<br />

- chiusi 2.346 5.616<br />

- riservati – 3.219<br />

- speculativi – 15.835<br />

B2. Di altri Stati UE – 31.468<br />

- armonizzati – 30.865<br />

- non armonizzati aperti – –<br />

- non armonizzati chiusi – 603<br />

B3. Di Stati non UE – –<br />

- aperti – –<br />

- chiusi – –<br />

Totale 91.508 176.325<br />

2. Portafoglio bancario - modelli interni e altre metodologie per l’analisi <strong>di</strong> sensitività<br />

Valore a Rischio (VaR) <strong>di</strong> fi ne periodo<br />

(dati in migliaia <strong>di</strong> euro)<br />

Capogruppo (esclusa partecipazione SUISSE) 6.905,0<br />

controllata 15,8<br />

Globale 6.918,2<br />

439<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


440<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

1.2.5 Rischio <strong>di</strong> cambio<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA<br />

A. Aspetti generali, processi <strong>di</strong> gestione e meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> misurazione del rischio <strong>di</strong> cambio<br />

Per la Capogruppo si rinvia a quanto esposto nella corrispondente sezione della nota<br />

integrativa dell’impresa.<br />

Per la controllata, escludendo le posizioni in titoli detenute nel portafoglio <strong>di</strong> negoziazione,<br />

l’operatività in <strong>di</strong>vise è svolta in funzione delle esigenze della clientela, salvo sfasamenti<br />

transitori <strong>di</strong> tesoreria, comunque detenuti nel rispetto <strong>di</strong> prudenti limiti fi ssati dal Consiglio<br />

d’Amministrazione e dalla Direzione Generale della partecipata.<br />

I meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> misurazione e controllo del rischio <strong>di</strong> cambio – con riferimento alla chiusura<br />

dell’<strong>esercizio</strong> – constano essenzialmente del modello interno della Capogruppo per il calcolo<br />

del Valore a Rischio (VaR) avente le caratteristiche già esposte nella corrispondente sezione<br />

della nota integrativa dell’impresa.<br />

In particolare, il modello utilizzato copre le attività ivi elencate in termini <strong>di</strong> strumenti fi -<br />

nanziari esposti al rischio <strong>di</strong> cambio inclusi nel portafoglio <strong>di</strong> bilancio della Capogruppo,<br />

esclusi i rapporti verso la controllata e la partecipazione nella stessa; copre, inoltre, tutte<br />

le attività e le passività in valuta (esclusi l’oro e le <strong>di</strong>vise <strong>di</strong>verse da quelle valorizzate per<br />

la Capogruppo), in bilancio e fuori bilancio, <strong>di</strong> pertinenza della controllata, che rientrano<br />

nella successiva tabella 1, a esclusione delle altre attività fi nanziarie (consistenti in O.I.C.R.<br />

in valuta, la cui componente <strong>di</strong> rischio <strong>di</strong> cambio è inclusa nel rischio <strong>di</strong> prezzo). I contratti<br />

a termine su tassi <strong>di</strong> cambio della Capogruppo e i titoli <strong>di</strong> debito e <strong>di</strong> capitale sono trattati<br />

analiticamente, mentre lo sbilancio complessivo per singola valuta delle restanti poste è<br />

trattato come un deposito (attivo o passivo) con scadenza <strong>di</strong> un giorno.<br />

B. Attività <strong>di</strong> copertura del rischio <strong>di</strong> cambio<br />

Per la Capogruppo si rinvia a quanto esposto nella corrispondente sezione della nota<br />

integrativa dell’impresa.<br />

Per la controllata l’operatività è omogenea con quella svolta dalla Capogruppo. La Sala<br />

Cambi della partecipata provvede alla gestione delle posizioni tramite l’adozione <strong>di</strong> una<br />

politica volta a pareggiare il rischio <strong>di</strong> cambio sul mercato interbancario e a mantenere<br />

esposizioni residuali nell’ambito dei plafond fi ssati dai regolamenti interni.


INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA<br />

1. Distribuzione per valuta <strong>di</strong> denominazione delle attività, passività e dei derivati<br />

Valute<br />

Dollari Franchi Dollari Altre<br />

Voci USA Sterline Yen svizzeri canadesi valute<br />

A. Attività fi nanziarie 436.146 35.320 822.468 1.267.655 2.375 108.064<br />

A.1 Titoli <strong>di</strong> debito 533 – – 19.778 – –<br />

A.2 Titoli <strong>di</strong> capitale – 4.628 – 751 – –<br />

A.3 Finanziamenti a banche 236.931 29.184 417.080 118.190 2.044 26.550<br />

A.4 Finanziamenti a clientela 193.462 1.508 401.716 1.127.932 331 81.514<br />

A.5 Altre attività fi nanziarie 5.220 – 3.672 1.004 – –<br />

B. Altre attività 1.431 664 71 37.771 67 204<br />

C. Passività fi nanziarie 445.332 37.420 847.050 1.015.377 2.985 81.090<br />

C.1 Debiti verso banche 210.444 176 514 455.814 360 71.034<br />

C.2 Debiti verso clientela 234.888 37.244 846.536 435.093 2.625 10.056<br />

C.3 Titoli in circolazione – – – 124.470 – –<br />

D. Altre passività 732 52 – 83.022 – 28<br />

E. Derivati fi nanziari 3.308.217 174.126 1.992.930 366.044 32.298 257.492<br />

- Opzioni 156.188 354 2.438 3.238 – 35.860<br />

+ Posizioni lunghe 78.094 177 1.219 1.619 – 17.930<br />

+ Posizioni corte 78.094 177 1.219 1.619 – 17.930<br />

- Altri 3.152.029 173.772 1.990.492 362.806 32.298 221.632<br />

+ Posizioni lunghe 1.574.693 83.490 1.018.153 236.366 17.224 94.586<br />

+ Posizioni corte 1.577.336 90.282 972.339 126.440 15.074 127.046<br />

Totale attività 2.090.364 119.651 1.841.911 1.543.411 19.666 220.784<br />

Totale passività 2.101.494 127.931 1.820.608 1.226.458 18.059 226.094<br />

Sbilancio (+/-) -11.130 -8.280 21.303 316.953 1.607 -5.310<br />

2. Modelli interni e altre metodologie per l’analisi <strong>di</strong> sensitività<br />

Valore a Rischio (VaR) <strong>di</strong> fi ne periodo<br />

Capogruppo (al netto delle elisioni)<br />

(dati in migliaia <strong>di</strong> euro)<br />

557,6<br />

controllata (al netto delle elisioni) 3.015,8<br />

Globale<br />

Dettaglio delle principali valute<br />

2.613,9<br />

Dollari USA 203,8<br />

Sterline 89,9<br />

Yen 327,5<br />

Franchi svizzeri 2.257,9<br />

Dollari canadesi 29,2<br />

Altre valute 178,3<br />

Globale 2.613,9<br />

441<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


442<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

2.6 Gli strumenti fi nanziari derivati<br />

A. Derivati fi nanziari<br />

A.1 Portafoglio <strong>di</strong> negoziazione: valori nozionali <strong>di</strong> fi ne periodo e me<strong>di</strong><br />

Titoli <strong>di</strong> debito e Titoli <strong>di</strong> capitale e<br />

tassi <strong>di</strong> interesse in<strong>di</strong>ci azionari<br />

Tipologia operazioni/Sottostanti Quotati Non quotati Quotati Non quotati<br />

01. Forward rate agreement – – – –<br />

02. Interest rate swap – 471.687 – –<br />

03. Domestic currency swap – – – –<br />

04. Currency interest rate swap – – – –<br />

05. Basis swap – 307.655 – –<br />

06. Scambi <strong>di</strong> in<strong>di</strong>ci azionari – – – –<br />

07. Scambi <strong>di</strong> in<strong>di</strong>ci reali – – – –<br />

08. Futures – – – –<br />

09. Opzioni cap – 7.662 – –<br />

- Acquistate – 3.831 – –<br />

- Emesse – 3.831 – –<br />

10. Opzioni fl oor – 5.880 – –<br />

- Acquistate – 2.940 – –<br />

- Emesse – 2.940 – –<br />

11. Altre opzioni – – 11.780 60.114<br />

- Acquistate – – 5.890 30.057<br />

- - plain vanilla – – 5.890 7.617<br />

- - esotiche – – – 22.440<br />

- Emesse – – 5.890 30.057<br />

- - plain vanilla – – 5.890 7.617<br />

- - esotiche – – – 22.440<br />

12. Contratti a termine – – – –<br />

- Acquisti – – – –<br />

- Ven<strong>di</strong>te – – – –<br />

- Valute contro valute – – – –<br />

13. Altri contratti derivati – – – –<br />

Totale – 792.884 11.780 60.114<br />

Valori me<strong>di</strong> – 751.648 8.238 61.163<br />

L’incremento della voce «contratti a termine» è dovuto principalmente all’aumento dell’operatività<br />

nei confronti <strong>di</strong> primarie imprese fi nanziarie che utilizzano questi strumenti a<br />

copertura del rischio <strong>di</strong> cambio su proprie attività e all’incremento dell’operatività in strumenti<br />

<strong>di</strong> raccolta e impiego in valuta con copertura per il cliente del contratto a termine.


Tassi <strong>di</strong> cambio Altri Totale Totale<br />

e oro valori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Quotati Non quotati Quotati Non quotati Quotati Non quotati Quotati Non quotati<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – 471.687 – 287.025<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – 307.655 – 434.561<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – 63.586 – 63.586 – 64.027<br />

– – – – – 7.662 – 8.208<br />

– – – – – 3.831 – 4.104<br />

– – – – – 3.831 – 4.104<br />

– – – – – 5.880 – 6.134<br />

– – – – – 2.940 – 3.067<br />

– – – – – 2.940 – 3.067<br />

– 537.610 – 28.178 11.780 625.902 3.862 512.251<br />

– 268.136 – 14.089 5.890 312.282 1.931 260.919<br />

– 72.685 – 8.358 5.890 88.660 1.931 156.705<br />

– 195.451 – 5.731 – 223.622 – 104.214<br />

– 269.474 – 14.089 5.890 313.620 1.931 251.332<br />

– 74.024 – 8.358 5.890 89.999 1.931 147.118<br />

– 195.450 – 5.731 – 223.621 – 104.214<br />

– 5.800.292 – – – 5.800.292 – 4.988.498<br />

– 2.743.226 – – – 2.743.226 – 2.476.719<br />

– 2.946.206 – – – 2.946.206 – 2.473.933<br />

– 110.860 – – – 110.860 – 37.846<br />

– – – – – – 26 –<br />

– 6.337.902 – 91.764 11.780 7.282.664 3.888 6.300.704<br />

– 6.936.897 – 110.743 8.238 7.860.451 4.371 6.441.165<br />

443<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


444<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

A.2 Portafoglio bancario: valori nozionali <strong>di</strong> fi ne periodo e me<strong>di</strong><br />

A.2.1 Di copertura<br />

Titoli <strong>di</strong> debito e Titoli <strong>di</strong> capitale e<br />

tassi <strong>di</strong> interesse in<strong>di</strong>ci azionari<br />

Tipologia operazioni/Sottostanti Quotati Non quotati Quotati Non quotati<br />

01. Forward rate agreement – – – –<br />

02. Interest rate swap – 220.838 – –<br />

03. Domestic currency swap – – – –<br />

04. Currency interest rate swap – – – –<br />

05. Basis swap – – – –<br />

06. Scambi <strong>di</strong> in<strong>di</strong>ci azionari – – – –<br />

07. Scambi <strong>di</strong> in<strong>di</strong>ci reali – – – –<br />

08. Futures – – – –<br />

09. Opzioni cap – – – –<br />

- Acquistate – – – –<br />

- Emesse – – – –<br />

10. Opzioni fl oor – – – –<br />

- Acquistate – – – –<br />

- Emesse – – – –<br />

11. Altre opzioni – – – –<br />

- Acquistate – – – –<br />

- plain vanilla – – – –<br />

- esotiche – – – –<br />

- Emesse – – – –<br />

- plain vanilla – – – –<br />

- esotiche – – – –<br />

12. Contratti a termine – – – –<br />

- Acquisti – – – –<br />

- Ven<strong>di</strong>te – – – –<br />

- Valute contro valute – – – –<br />

13. Altri contratti derivati – – – –<br />

Totale – 220.838 – –<br />

Valori me<strong>di</strong> – 240.648 – –


Tassi <strong>di</strong> cambio Altri Totale Totale<br />

e oro valori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Quotati Non quotati Quotati Non quotati Quotati Non quotati Quotati Non quotati<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – 220.838 – 250.422<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – 220.838 – 250.422<br />

– – – – – 240.648 – 259.251<br />

445<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


446<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

A.3 Derivati fi nanziari: acquisto e ven<strong>di</strong>ta dei sottostanti<br />

Titoli <strong>di</strong> debito e Titoli <strong>di</strong> capitale e<br />

tassi <strong>di</strong> interesse in<strong>di</strong>ci azionari<br />

Tipologia operazioni/Sottostanti Quotati Non quotati Quotati Non quotati<br />

A. Portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza: – 279.392 11.780 60.114<br />

1. Operazioni con scambio <strong>di</strong> capitali – – 11.780 –<br />

- Acquisti – – 5.890 –<br />

- Ven<strong>di</strong>te – – 5.890 –<br />

- Valute contro valute – – – –<br />

2. Operazioni senza scambio <strong>di</strong> capitali – 279.392 – 60.114<br />

- Acquisti – 139.696 – 30.057<br />

- Ven<strong>di</strong>te – 139.696 – 30.057<br />

- Valute contro valute – – – –<br />

B. Portafoglio bancario: – 220.838 – –<br />

B.1 Di copertura – 220.838 – –<br />

1. Operazioni con scambio <strong>di</strong> capitali – – – –<br />

- Acquisti – – – –<br />

- Ven<strong>di</strong>te – – – –<br />

- Valute contro valute – – – –<br />

2. Operazioni senza scambio <strong>di</strong> capitali – 220.838 – –<br />

- Acquisti – 15.000 – –<br />

- Ven<strong>di</strong>te – 205.838 – –<br />

- Valute contro valute – – – –<br />

B.2 Altri derivati – – – –<br />

1. Operazioni con scambio <strong>di</strong> capitali – – – –<br />

- Acquisti – – – –<br />

- Ven<strong>di</strong>te – – – –<br />

- Valute contro valute – – – –<br />

2. Operazioni senza scambio <strong>di</strong> capitali – – – –<br />

- Acquisti – – – –<br />

- Ven<strong>di</strong>te – – – –<br />

- Valute contro valute – – – –


Tassi <strong>di</strong> cambio Altri Totale Totale<br />

e oro valori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

Quotati Non quotati Quotati Non quotati Quotati Non quotati Quotati Non quotati<br />

– 6.337.902 – 91.764 11.780 6.769.172 3.888 5.866.141<br />

– 6.337.902 – – 11.780 6.337.902 3.888 5.427.183<br />

– 3.005.990 – – 5.890 3.005.990 1.957 2.659.620<br />

– 3.208.971 – – 5.890 3.208.971 1.931 2.646.434<br />

– 122.941 – – – 122.941 – 121.129<br />

– – – 91.764 – 431.270 – 438.958<br />

– – – 45.884 – 215.637 – 219.479<br />

– – – 45.880 – 215.633 – 219.479<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – 220.838 – 250.422<br />

– – – – – 220.838 – 250.422<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – 220.838 – 250.422<br />

– – – – – 15.000 – 35.000<br />

– – – – – 205.838 – 215.422<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

447<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


448<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

A.4 Derivati fi nanziari «over the counter»: fair value positivo - rischio <strong>di</strong> controparte<br />

Titoli <strong>di</strong> debito e tassi <strong>di</strong> interesse Titoli <strong>di</strong> capitale e in<strong>di</strong>ci azionari<br />

Lordo non Lordo Esposizione Lordo non Lordo Esposizione<br />

Controparti/Sottostanti<br />

A. Operazioni<br />

<strong>di</strong> negoziazione<br />

compensato compensato futura compensato compensato futura<br />

A.1 Governi e Banche Centrali – – – – – –<br />

A.2 Enti pubblici – – – – – –<br />

A.3 Banche 3.534 – 1.672 6.308 – 1.795<br />

A.4 Società fi nanziarie 26 – 25 382 – 760<br />

A.5 Assicurazioni – – – – – –<br />

A.6 Imprese non fi nanziarie 7.956 – 230 – – –<br />

A.7 Altri soggetti 17 – – 25 – 50<br />

Totale A 31/12/<strong>2007</strong> 11.533 – 1.927 6.715 – 2.605<br />

Totale 31/12/2006<br />

B. Portafoglio bancario<br />

15.380 – 1.075 6.259 – 2.288<br />

B.1 Governi e Banche Centrali – – – – – –<br />

B.2 Enti pubblici – – – – – –<br />

B.3 Banche 3.587 – 1.205 – – –<br />

B.4 Società fi nanziarie – – – – – –<br />

B.5 Assicurazioni – – – – – –<br />

B.6 Imprese non fi nanziarie – – – – – –<br />

B.7 Altri soggetti – – – – – –<br />

Totale B 31/12/<strong>2007</strong> 3.587 – 1.205 – – –<br />

Totale 31/12/2006 2.413 – 946 – – –<br />

I dati 2006 sono resi omogenei per raffrontarli con l’<strong>esercizio</strong> in rassegna<br />

A.5 Derivati fi nanziari «over the counter»: fair value negativo - rischio fi nanziario<br />

Titoli <strong>di</strong> debito e tassi <strong>di</strong> interesse Titoli <strong>di</strong> capitale e in<strong>di</strong>ci azionari<br />

Lordo non Lordo Esposizione Lordo non Lordo Esposizione<br />

Controparti/Sottostanti<br />

A. Operazioni<br />

<strong>di</strong> negoziazione<br />

compensato compensato futura compensato compensato futura<br />

A.1 Governi e Banche Centrali – – – – – –<br />

A.2 Enti pubblici – – – – – –<br />

A.3 Banche 7.915 – 722 – – –<br />

A.4 Società fi nanziarie 4 – 47 1.544 – –<br />

A.5 Assicurazioni – – – 5.294 – –<br />

A.6 Imprese non fi nanziarie 2.954 – 523 – – –<br />

A.7 Altri soggetti 175 – 53 46 – –<br />

Totale A 31/12/<strong>2007</strong> 11.048 – 1.345 6.884 – –<br />

Totale 31/12/2006<br />

B. Portafoglio bancario<br />

15.089 – 1.779 6.379 – 728<br />

B.1 Governi e Banche Centrali – – – – – –<br />

B.2 Enti pubblici – – – – – –<br />

B.3 Banche 316 – 302 – – –<br />

B.4 Società fi nanziarie – – – – – –<br />

B.5 Assicurazioni – – – – – –<br />

B.6 Imprese non fi nanziarie – – – – – –<br />

B.7 Altri soggetti – – – – – –<br />

Totale B 31/12/<strong>2007</strong> 316 – 302 – – –<br />

Totale 31/12/2006 418 – 293 – – –


Tassi <strong>di</strong> cambio e oro Altri valori Sottostanti <strong>di</strong>fferenti<br />

Lordo non Lordo Esposizione Lordo non Lordo Esposizione Esposizione<br />

compensato compensato futura compensato compensato futura Compensato futura<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

34.325 – 16.892 2.914 – 3.840 – –<br />

3.230 – 3.264 245 – 449 – –<br />

– – – – – – – –<br />

19.899 – 8.846 2.527 – 1.400 – –<br />

4.220 – 2.131 5 – 11 – –<br />

61.674 – 31.133 5.691 – 5.700 – –<br />

53.019 – 28.559 7.591 – 3.787 – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

Tassi <strong>di</strong> cambio e oro Altri valori Sottostanti <strong>di</strong>fferenti<br />

Lordo non Lordo Esposizione Lordo non Lordo Esposizione Esposizione<br />

compensato compensato futura compensato compensato futura Compensato futura<br />

– – – – – – – –<br />

4.413 – 1.145 – – – – –<br />

19.348 – 9.031 3.161 – 1.907 – –<br />

19.349 – 8.974 107 – 596 – –<br />

– – – – – – – –<br />

6.856 – 2.282 1.112 – 129 – –<br />

12.405 – 7.539 70 – 11 – –<br />

62.371 – 28.971 4.450 – 2.643 – –<br />

50.458 – 22.342 6.151 – 3.195 – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

– – – – – – – –<br />

449<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


450<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

A.6 Vita residua dei derivati fi nanziari «over the counter»: valori nozionali<br />

Oltre 1 anno<br />

Fino a e fi no a Oltre Totale<br />

Sottostanti/vita residua 1 anno 5 anni 5 anni 31/12/<strong>2007</strong><br />

A. Portafoglio <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> vigilanza 6.635.123 531.745 127.576 7.294.444<br />

A.1 Derivati fi nanziari su titoli <strong>di</strong> debito<br />

e tassi d’interesse 371.370 293.938 127.576 792.884<br />

A.2 Derivati fi nanziari su titoli <strong>di</strong> capitale<br />

e in<strong>di</strong>ci azionari 27.014 44.880 – 71.894<br />

A.3 Derivati fi nanziari su tassi<br />

<strong>di</strong> cambio e oro 6.177.296 160.606 – 6.337.902<br />

A.4 Derivati fi nanziari su altri valori 59.443 32.321 – 91.764<br />

B. Portafoglio bancario 50.354 105.034 65.450 220.838<br />

B.1 Derivati fi nanziari su titoli <strong>di</strong> debito<br />

e tassi d’interesse 50.354 105.034 65.450 220.838<br />

B.2 Derivati fi nanziari su titoli <strong>di</strong> capitale<br />

e in<strong>di</strong>ci azionari – – – –<br />

B.3 Derivati fi nanziari<br />

su tassi <strong>di</strong> cambio e oro – – – –<br />

B.4 Derivati fi nanziari su altri valori – – – –<br />

Totale 31/12/<strong>2007</strong> 6.685.477 636.779 193.026 7.515.282<br />

Totale 31/12/2006 5.597.678 443.034 79.739 6.120.451<br />

1.3 Rischio <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA<br />

A. Aspetti generali, processi <strong>di</strong> gestione e meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> misurazione del rischio<br />

<strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà<br />

Le principali fonti del rischio <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà sono riconducibili all’attività in titoli, in mutui e<br />

ai servizi <strong>di</strong> tesoreria svolti a favore <strong>di</strong> enti istituzionali e <strong>di</strong> casse <strong>di</strong> previdenza.<br />

La posizione <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà, sia a breve sia a me<strong>di</strong>o e lungo termine, viene gestita, a livello<br />

<strong>di</strong> Gruppo e <strong>di</strong> ogni singola componente, attraverso politiche volte al mantenimento <strong>di</strong> una<br />

situazione <strong>di</strong> sostanziale equilibrio.<br />

Il grado <strong>di</strong> copertura del fabbisogno <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà prospettico viene monitorato nel continuo<br />

e, attraverso tempestivi interventi operati sui mercati, si provvede alle necessarie sistemazioni.<br />

Si sottolinea che l’informativa <strong>di</strong> seguito fornita è conforme, congiuntamente a quanto<br />

esposto nella parte B Passivo sez. 1 tab. 1.5 del bilancio della Capogruppo, a quanto previsto<br />

dall’IFRS 7.39.


INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA<br />

1. Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle attività e passività fi nanziarie<br />

Valuta <strong>di</strong> denominazione: EURO<br />

Da oltre Da oltre Da oltre Da oltre<br />

Da oltre Da oltre Da oltre 1 mese 3 mesi 6 mesi 1 anno<br />

1 giorno 7 giorni 15 giorni fi no a fi no a fi no a fi no a Oltre<br />

Voci/scaglioni temporanei A vista a 7 giorni a 15 giorni a 1 mese 3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni 5 anni<br />

Attività per cassa 5.212.899 176.755 90.320 284.928 366.600 404.071 512.224 4.512.923 3.775.211<br />

A.1 Titoli <strong>di</strong> Stato 48 – 8.084 8 11.338 20.484 9.313 1.999.136 662.440<br />

A.2 Titoli <strong>di</strong> debito quotati – – – – – – 506 11.100 60.778<br />

A.3 Altri titoli <strong>di</strong> debito 5 – – 267 9.294 15.268 13.154 141.987 351.995<br />

A.4 Quote OICR – – – – – – – 8.214 93.076<br />

A.5 Finanziamenti 5.212.846 176.755 82.236 284.653 345.968 368.319 489.251 2.352.486 2.606.922<br />

- Banche 113.164 80.211 12.073 29.042 1.963 2.525 – 151.732 66.697<br />

- Clientela 5.099.682 96.544 70.163 255.611 344.005 365.794 489.251 2.200.754 2.540.225<br />

Passività per cassa 10.349.160 372.446 336.876 863.470 1.043.837 233.571 39.607 626.643 289.137<br />

B.1 Depositi* 10.232.432 371.362 335.669 831.114 948.602 183.556 22.903 49.734 54.240<br />

- Banche 828.549 1.000 35.522 12.017 8.365 5.024 6.164 49.464 53.964<br />

- Clientela<br />

B.2 Titoli <strong>di</strong> debito<br />

9.403.883 370.362 300.147 819.097 940.237 178.532 16.739 270 276<br />

in circolazione 116.728 1.084 1.207 32.356 95.235 50.015 16.704 576.909 234.897<br />

B.3 Altre passività – – – – – – – – –<br />

Operazioni «fuori bilancio»<br />

C.1 Derivati fi nanziari con<br />

118.436 805.907 441.218 1.056.660 2.416.218 912.641 255.343 110.683 58.825<br />

scambio <strong>di</strong> capitale 21.162 805.907 441.218 1.056.659 2.401.217 912.585 255.272 87.363 –<br />

- Posizioni lunghe 15.099 417.104 228.735 539.737 1.184.909 452.794 129.619 43.213 –<br />

- Posizioni corte<br />

C.2 Depositi e fi nanziamenti<br />

6.063 388.803 212.483 516.922 1.216.308 459.791 125.653 44.150 –<br />

da ricevere 15.000 – – – 15.000 – – – –<br />

- Posizioni lunghe 15.000 – – – – – – – –<br />

- Posizioni corte<br />

C.3 Impegni irrevocabili<br />

– – – – 15.000 – – – –<br />

a erogare fon<strong>di</strong> 82.274 – – 1 1 56 71 23.320 58.825<br />

- Posizioni lunghe – – – 1 1 56 71 23.320 58.825<br />

- Posizioni corte 82.274 – – – – – – – –<br />

* Nel termine depositi si intendono tutti i debiti verso banche e clientela allocati alle specifi che<br />

voci <strong>di</strong> bilancio.<br />

451<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Valuta <strong>di</strong> denominazione: USD<br />

Da oltre Da oltre Da oltre Da oltre<br />

Da oltre Da oltre Da oltre 1 mese 3 mesi 6 mesi 1 anno<br />

1 giorno 7 giorni 15 giorni fi no a fi no a fi no a fi no a Oltre<br />

Voci/scaglioni temporanei A vista a 7 giorni a 15 giorni a 1 mese 3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni 5 anni<br />

Attività per cassa 38.213 115.156 13.229 76.444 120.378 43.507 18.799 4.514 5.906<br />

A.1 Titoli <strong>di</strong> Stato – – – – – – – – –<br />

A.2 Titoli <strong>di</strong> debito quotati – – – – – – – 533 –<br />

A.3 Altri titoli <strong>di</strong> debito – – – – – – – – –<br />

A.4 Quote OICR – – – – – – – – 5.220<br />

A.5 Finanziamenti 38.213 115.156 13.229 76.444 120.378 43.507 18.799 3.981 686<br />

- Banche 12.917 89.986 59 41.598 67.511 19.689 5.171 – –<br />

- Clientela 25.296 25.170 13.170 34.846 52.867 23.818 13.628 3.981 686<br />

Passività per cassa 147.835 9.634 34.948 58.967 130.117 63.830 – – –<br />

B.1 Depositi 147.835 9.634 34.948 58.967 130.117 63.830 – – –<br />

- Banche 6.278 9.016 14.320 47.973 70.472 62.385 – – –<br />

- Clientela<br />

B.2 Titoli <strong>di</strong> debito<br />

141.557 618 20.628 10.994 59.645 1.445 – – –<br />

in circolazione – – – – – – – – –<br />

B.3 Altre passività – – – – – – – – –<br />

Operazioni «fuori bilancio»<br />

C.1 Derivati fi nanziari<br />

183.671 585.633 136.215 543.285 1.453.884 483.683 150.144 56.334 –<br />

con scambio <strong>di</strong> capitale 3.616 572.047 136.215 376.876 1.453.865 483.642 150.144 56.334 –<br />

- Posizioni lunghe 3.616 280.956 83.048 196.958 726.319 241.959 73.835 28.481 –<br />

- Posizioni corte<br />

C.2 Depositi e fi nanziamenti<br />

– 291.091 53.167 179.918 727.546 241.683 76.309 27.853 –<br />

da ricevere 66.619 – – 66.619 – – – – –<br />

- Posizioni lunghe 66.619 – – – – – – – –<br />

- Posizioni corte<br />

C.3 Impegni irrevocabili<br />

– – – 66.619 – – – – –<br />

a erogare fon<strong>di</strong> 113.436 13.586 – 99.790 19 41 – – –<br />

- Posizioni lunghe – 13.586 – 99.790 19 41 – – –<br />

- Posizioni corte 113.436 – – – – – – – –<br />

452<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Valuta <strong>di</strong> denominazione: CHF<br />

Da oltre Da oltre Da oltre Da oltre<br />

Da oltre Da oltre Da oltre 1 mese 3 mesi 6 mesi 1 anno<br />

1 giorno 7 giorni 15 giorni fi no a fi no a fi no a fi no a Oltre<br />

Voci/scaglioni temporanei A vista a 7 giorni a 15 giorni a 1 mese 3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni 5 anni<br />

Attività per cassa 74.973 73.321 38.191 44.039 153.783 87.666 78.777 297.364 418.790<br />

A.1 Titoli <strong>di</strong> Stato – – – – – – – – –<br />

A.2 Titoli <strong>di</strong> debito quotati – – – – 7.620 – – 8.775 1.839<br />

A.3 Altri titoli <strong>di</strong> debito – – – – – – – – 1.839<br />

A.4 Quote OICR – – – – – – – – 1.004<br />

A.5 Finanziamenti 74.973 73.321 38.191 44.039 146.163 87.666 78.777 288.589 414.403<br />

- Banche 8.068 61.995 14.892 14.323 14.560 4.352 – – –<br />

- Clientela 66.905 11.326 23.299 29.716 131.603 83.314 78.777 288.589 414.403<br />

Passività per cassa 380.835 63.074 88.227 49.432 219.264 91.950 17.141 103.378 2.077<br />

B.1 Depositi 379.185 62.823 88.000 47.484 217.756 89.662 5.997 – –<br />

- Banche 1.378 60.775 81.844 36.379 189.646 85.178 614 – –<br />

- Clientela<br />

B.2 Titoli <strong>di</strong> debito<br />

377.807 2.048 6.156 11.105 28.110 4.484 5.383 – –<br />

in circolazione 1.650 251 227 1.948 1.508 2.288 11.144 103.378 2.077<br />

B.3 Altre passività – – – – – – – – –<br />

Operazioni «fuori bilancio»<br />

C.1 Derivati fi nanziari<br />

21.535 29.687 12.422 43.128 38.418 40.510 32.399 – –<br />

con scambio <strong>di</strong> capitale 1.664 10.348 11.951 43.128 38.418 40.449 32.399 – –<br />

- Posizioni lunghe – 5.232 695 17.782 16.955 21.972 16.103 – –<br />

- Posizioni corte<br />

C.2 Depositi e fi nanziamenti<br />

1.664 5.116 11.256 25.346 21.463 18.477 16.296 – –<br />

da ricevere – – – – – – – – –<br />

- Posizioni lunghe – – – – – – – – –<br />

- Posizioni corte<br />

C.3 Impegni irrevocabili<br />

– – – – – – – – –<br />

a erogare fon<strong>di</strong> 19.871 19.339 471 – – 61 – – –<br />

- Posizioni lunghe – 19.339 471 – – 61 – – –<br />

- Posizioni corte 19.871 – – – – – – – –<br />

453<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Valuta <strong>di</strong> denominazione: YEN<br />

Da oltre Da oltre Da oltre Da oltre<br />

Da oltre Da oltre Da oltre 1 mese 3 mesi 6 mesi 1 anno<br />

1 giorno 7 giorni 15 giorni fi no a fi no a fi no a fi no a Oltre<br />

Voci/scaglioni temporanei A vista a 7 giorni a 15 giorni a 1 mese 3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni 5 anni<br />

Attività per cassa 10.154 161.765 124.391 123.629 294.495 90.746 13.578 40 3.672<br />

A.1 Titoli <strong>di</strong> Stato – – – – – – – – –<br />

A.2 Titoli <strong>di</strong> debito quotati – – – – – – – – –<br />

A.3 Altri titoli <strong>di</strong> debito – – – – – – – – –<br />

A.4 Quote OICR – – – – – – – – 3.672<br />

A.5 Finanziamenti 10.154 161.765 124.391 123.629 294.495 90.746 13.578 40 –<br />

- Banche 8.809 139.857 77.801 69.031 112.986 8.597 – – –<br />

- Clientela 1.345 21.908 46.590 54.598 181.509 82.149 13.578 40 –<br />

Passività per cassa 25.043 69.542 132.912 140.404 356.828 97.641 24.292 388 –<br />

B.1 Depositi 25.043 69.542 132.912 140.404 356.828 97.641 24.292 388 –<br />

- Banche 514 – – – – – – – –<br />

- Clientela<br />

B.2 Titoli <strong>di</strong> debito<br />

24.529 69.542 132.912 140.404 356.828 97.641 24.292 388 –<br />

in circolazione – – – – – – – – –<br />

B.3 Altre passività – – – – – – – – –<br />

Operazioni «fuori bilancio»<br />

C.1 Derivati fi nanziari<br />

81.043 260.800 348.944 343.550 761.377 277.645 53.676 330 –<br />

con scambio <strong>di</strong> capitale 371 200.168 347.731 342.145 754.205 268.439 52.632 330 –<br />

- Posizioni lunghe – 101.485 184.083 167.374 394.743 136.659 25.559 330 –<br />

- Posizioni corte<br />

C.2 Depositi e fi nanziamenti<br />

371 98.683 163.648 174.771 359.462 131.780 27.073 – –<br />

da ricevere – – – – – – – – –<br />

- Posizioni lunghe – – – – – – – – –<br />

- Posizioni corte<br />

C.3 Impegni irrevocabili<br />

– – – – – – – – –<br />

a erogare fon<strong>di</strong> 80.672 60.632 1.213 1.405 7.172 9.206 1.044 – –<br />

- Posizioni lunghe – 60.632 1.213 1.405 7.172 9.206 1.044 – –<br />

- Posizioni corte 80.672 – – – – – – – –<br />

454<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


Valuta <strong>di</strong> denominazione: ALTRE DIVISE<br />

Da oltre Da oltre Da oltre Da oltre<br />

Da oltre Da oltre Da oltre 1 mese 3 mesi 6 mesi 1 anno<br />

1 giorno 7 giorni 15 giorni fi no a fi no a fi no a fi no a Oltre<br />

Voci/scaglioni temporanei A vista a 7 giorni a 15 giorni a 1 mese 3 mesi 6 mesi 1 anno 5 anni 5 anni<br />

Attività per cassa 37.707 18.579 5.388 36.978 24.784 17.322 372 – –<br />

A.1 Titoli <strong>di</strong> Stato – – – – – – – – –<br />

A.2 Titoli <strong>di</strong> debito quotati – – – – – – – – –<br />

A.3 Altri titoli <strong>di</strong> debito – – – – – – – – –<br />

A.4 Quote OICR – – – – – – – – –<br />

A.5 Finanziamenti 37.707 18.579 5.388 36.978 24.784 17.322 372 – –<br />

- Banche 36.375 16.727 2.534 942 1.199 – – – –<br />

- Clientela 1.332 1.852 2.854 36.036 23.585 17.322 372 – –<br />

Passività per cassa 32.908 7.058 23.526 31.665 24.550 197 1.589 – –<br />

B.1 Depositi 32.908 7.058 23.526 31.665 24.550 197 1.589 – –<br />

- Banche 2.540 5.995 14.128 27.941 20.965 – – – –<br />

- Clientela 30.368 1.063 9.398 3.724 3.585 197 1.589 – –<br />

B.2 Titoli <strong>di</strong> debito<br />

in circolazione – – – – – – – – –<br />

B.3 Altre passività – – – – – – – – –<br />

Operazioni «fuori bilancio» 34.746 66.080 38.197 90.445 118.112 114.047 16.205 35.026 –<br />

C.1 Derivati fi nanziari<br />

con scambio <strong>di</strong> capitale 826 32.530 38.197 90.445 117.742 114.047 16.205 35.026 –<br />

- Posizioni lunghe 826 16.312 19.470 45.416 57.539 56.825 7.924 17.484 –<br />

- Posizioni corte – 16.218 18.727 45.029 60.203 57.222 8.281 17.542 –<br />

C.2 Depositi e fi nanziamenti<br />

da ricevere 9.005 9.005 – – – – – – –<br />

- Posizioni lunghe 9.005 – – – – – – – –<br />

- Posizioni corte – 9.005 – – – – – – –<br />

C.3 Impegni irrevocabili<br />

a erogare fon<strong>di</strong> 24.915 24.545 – – 370 – – – –<br />

- Posizioni lunghe – 24.545 – – 370 – – – –<br />

- Posizioni corte 24.915 – – – – – – – –<br />

2. Distribuzione settoriale delle passività fi nanziarie<br />

Governi e Altri enti Società Imprese <strong>di</strong> Imprese non Altri<br />

Esposizioni/Controparti Banche Centrali pubblici fi nanziarie assicurazione fi nanziarie soggetti<br />

1. Debiti verso clientela 38.604 2.192.526 1.302.831 6.289 2.906.759 7.148.974<br />

2. Titoli in circolazione – 210.728 17.698 15.929 49.090 956.160<br />

3. Passività fi nanziarie <strong>di</strong> negoziazione – 4.413 51.492 5.294 10.931 12.696<br />

4. Passività fi nanziarie al fair value – – – – – –<br />

Totale 31/12/<strong>2007</strong> 38.604 2.407.667 1.372.021 27.512 2.966.780 8.117.830<br />

Totale 31/12/2006 38.136 2.305.808 711.139 47.922 2.627.487 7.018.213<br />

455<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


456<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

3. Distribuzione territoriale delle passività fi nanziarie<br />

ALTRI RESTO<br />

Distribuzione territoriale delle PAESI DEL<br />

passività fi nanziarie ITALIA EUROPEI AMERICA ASIA MONDO<br />

1. Debiti verso clientela 12.794.555 616.862 149.841 4.633 30.092<br />

2. Debiti verso banche 844.318 755.036 1.033 75 137.948<br />

3. Titoli in circolazione 1.122.800 126.714 91 – –<br />

4. Passività fi nanziarie<br />

<strong>di</strong> negoziazione 51.566 33.125 135 – –<br />

5. Passività fi nanziarie<br />

al fair value – – – – –<br />

Totale 31/12/<strong>2007</strong> 14.813.239 1.531.737 151.100 4.708 168.040<br />

Totale 31/12/2006 12.740.363 1.257.539 84.867 4.207 9.476<br />

1.4 Rischi operativi<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA<br />

A. Aspetti generali, processi <strong>di</strong> gestione e meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> misurazione del rischio operativo<br />

Nell’ambito della relazione sulla gestione dell’impresa e nella corrispondente Sezione<br />

della nota integrativa, è fornita ampia descrizione del sistema <strong>di</strong> rilevazione e controllo dei<br />

rischi operativi.<br />

Detto sistema, pure con qualche adattamento dettato dal <strong>di</strong>fferente contesto operativo,<br />

è utilizzato anche dalla controllata elvetica.<br />

La stessa in ogni caso, in virtù delle strutture poste a presi<strong>di</strong>o dei controlli, <strong>di</strong> carattere<br />

specialistico oppure calate all’interno degli uffi ci operativi, presenta una esposizione assai<br />

contenuta.<br />

Le principali manifestazioni del rischio in parola, a livello <strong>di</strong> gruppo, attengono ad atti<br />

fraudolenti, <strong>di</strong> norma mitigati dalla stipula <strong>di</strong> polizze assicurative, a sinistri e guasti alle<br />

strutture, a errori nell’esecuzione delle transazioni utilizzate nelle attività quoti<strong>di</strong>ane o nell’applicazione<br />

<strong>di</strong> prassi operative.<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA<br />

Per la Capogruppo si rinvia a quanto esposto nella corrispondente Sezione della nota<br />

integrativa dell’impresa, mentre per quanto riguarda la partecipata gli eventi <strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong><br />

importo signifi cativi rilevati sono assai ridotti.<br />

Di seguito, con riferimento agli eventi rischiosi manifestatesi negli ultimi tre esercizi, è<br />

riportata una tabella riepilogativa dell’ammontare delle per<strong>di</strong>te per il gruppo bancario.


Fonti <strong>di</strong> manifestazione delle per<strong>di</strong>te dal 01/01/2005 al 31/12/<strong>2007</strong><br />

N° eventi % eventi Per<strong>di</strong>ta lorda % sul totale Per<strong>di</strong>ta netta % sul totale % recuperi<br />

Fro<strong>di</strong> 249 59,14% 1.333.269 65,03% 671.273 58,68% 49,65%<br />

Danni ai beni materiali 89 21,14% 290.155 14,15% 104.610 9,14% 63,95%<br />

Errori nell’esecuzione delle operazioni 67 15,91% 242.104 11,81% 183.403 16,03% 24,25%<br />

Altro 16 3,81% 184.730 9,01% 184.730 16,15% 0,00%<br />

Totale<br />

(Importi in euro)<br />

421 100,00% 2.050.258 100,00% 1.144.016 100,00% 44,20%<br />

Legenda:<br />

Fro<strong>di</strong> = rapine, furti, false <strong>di</strong>sposizioni, clonazioni <strong>di</strong> carte <strong>di</strong> debito e <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to, alterazione degli<br />

assegni, infedeltà.<br />

Errori nell’esecuzione delle operazioni = errori nelle transazioni utilizzate nella operatività quoti<strong>di</strong>ana,<br />

nell’esecuzione dei processi operativi, nelle relazioni con ven<strong>di</strong>tori o fornitori.<br />

Danni ai beni materiali = sinistri, danni causate a terzi, avarie e guasti alle strutture.<br />

Altro = violazioni alle norme sull’impiego e sulla sicurezza del lavoro, inadempienze professionali,<br />

contenziosi legali.<br />

PARTE F Informazioni sul patrimonio consolidato<br />

Sezione 1 Il patrimonio consolidato<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA<br />

La banca in ossequio alla propria natura <strong>di</strong> banca popolare ha sempre de<strong>di</strong>cato la massima<br />

attenzione all’aspetto patrimonio nella convinzione che riservando la massima attenzione<br />

al binomio socio/cliente è possibile perseguire quella strategia <strong>di</strong> sviluppo autonomo<br />

che è nella volontà dell’Amministrazione . La storia della banca è pertanto caratterizzata da<br />

perio<strong>di</strong>ci aumenti <strong>di</strong> capitale in forme semplici e trasparenti nelle modalità tecniche in modo<br />

che il corpo sociale percepisca con imme<strong>di</strong>atezza gli estremi delle operazioni e si arrivi<br />

ad una con<strong>di</strong>visione degli obbiettivi In questa ottica non si è mai ricorsi all’emissione <strong>di</strong><br />

strumenti innovativi <strong>di</strong> capitale e i ripetuti aumenti, <strong>di</strong> cui l’ultimo risale al <strong>2007</strong>, hanno<br />

sempre avuto corali adesioni come attestato dal numero <strong>di</strong> soci raggiunto.<br />

I mezzi fi nanziari raccolti con tali operazioni unitamente agli accantonamenti <strong>di</strong> utili effettuati<br />

in conformità dei dettati statutari hanno permesso alla banca <strong>di</strong> espandere in<br />

modo armonico la propria attività e <strong>di</strong> guardare con suffi ciente tranquillità alle sfi de future.<br />

Le responsabilità che derivano alla banca nei confronti dei soci e che derivano dalla propria<br />

natura popolare hanno avuto come rifl esso una gestione estremamente prudente del patrimonio<br />

societario come traspare dalla composizione degli attivi e passivi <strong>di</strong> stato patrimoniale.<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA<br />

Si rinvia alla parte B Passivo Sezione 15 della presente nota integrativa dove viene fornita<br />

l’informativa sul patrimonio sociale nelle sue varie componenti e consistenza.<br />

457<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


458<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

Sezione 2 Il patrimonio e i coeffi cienti <strong>di</strong> vigilanza bancari<br />

2.1 Patrimonio <strong>di</strong> vigilanza bancario<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA<br />

Costituisce il principale punto <strong>di</strong> riferimento nelle valutazioni dell’Organo <strong>di</strong> Vigilanza in<br />

or<strong>di</strong>ne alla stabilità della banca e del sistema. Su <strong>di</strong> esso si basano i più importanti strumenti<br />

<strong>di</strong> controllo prudenziale, quali il coeffi ciente <strong>di</strong> solvibilità, i requisiti a fronte <strong>di</strong> rischi<br />

<strong>di</strong> mercato, le regole sulla concentrazione dei rischi. È costituito dalle somme del patrimonio<br />

<strong>di</strong> base ammesso nel calcolo senza alcuna limitazione e del patrimonio supplementare che<br />

viene ammesso nel limite massimo del patrimonio <strong>di</strong> base che rientra nel calcolo senza limiti;<br />

da tale aggregato vengono dedotte le partecipazioni in società <strong>di</strong> assicurazione acquistate<br />

prima del 20 luglio 2006. È calcolato secondo la <strong>di</strong>sciplina vigente alla data del<br />

31.12.<strong>2007</strong> in maniera coerente con la normativa <strong>di</strong> bilancio, tenendo conto dei «fi ltri prudenziali».<br />

Le componenti del patrimonio <strong>di</strong> vigilanza , coerentemente con le cennate modalità gestionali,<br />

sono rappresentate, fatta eccezione per le riserve <strong>di</strong> valutazione dei titoli <strong>di</strong>sponibili<br />

per la ven<strong>di</strong>ta, da conferimenti dei soci, utili accantonati e rivalutazini monetarie effettuate<br />

nel passato in conformità a <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge. Non concorrono strumenti ibri<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

patrimonializzazione, passività subor<strong>di</strong>nate e strumenti innovativi <strong>di</strong> capitale.<br />

1. Patrimonio <strong>di</strong> base<br />

Gli elementi positivi del patrimonio <strong>di</strong> base sono rappresentati dal capitale sociale, dai<br />

sovrapprezzi <strong>di</strong> emissione, dalle riserve e dalla quota <strong>di</strong> utile dell’<strong>esercizio</strong> <strong>2007</strong> che, nel<br />

presupposto <strong>di</strong> approvazione della proposta <strong>di</strong> riparto da parte dell’assemblea dei soci,<br />

verrà destinata a riserve; gli elementi negativi sono costituiti dalle azioni proprie (voce 200<br />

del passivo), dalle immobilizzazioni immateriali (voce 130 dell’attivo) e dalle deduzioni<br />

derivanti dall’applicazione dei «fi ltri prudenziali» costituiti dai sal<strong>di</strong> negativi tra le riserve da<br />

valutazione positive e quelle negative e riferiti rispettivamente ai titoli <strong>di</strong> capitale (inclusi gli<br />

O.I.C.R.) e ai titoli <strong>di</strong> debito classifi cati nel portafoglio «attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la<br />

ven<strong>di</strong>ta».<br />

Dal patrimonio <strong>di</strong> base così determinato vengono dedotti il 50% delle partecipazioni in<br />

società bancarie e fi nanziarie non consolidate superiori al 10%, l’insieme delle partecipazioni<br />

in banche e società fi nanziarie pari o inferiori al 10% e strumenti subor<strong>di</strong>nati che eccedono<br />

il 10% del «Patrimonio <strong>di</strong> base e supplementare entrambi al lordo egli elementi da<br />

dedurre» e le partecipazioni in società <strong>di</strong> assicurazione acquistate dal 20 luglio 2006.<br />

2. Patrimonio supplementare<br />

Gli elementi positivi del patrimonio supplementare sono rappresentati dalle plusvalenze<br />

al netto <strong>di</strong> imposte su interessenze societarie classifi cate come «attività detenute per la<br />

ven<strong>di</strong>ta». È costituito dalle riserve positive derivanti dalla contabilizzazione <strong>di</strong> plusvalenze al<br />

netto dell’effetto fi scale su titoli <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta, decurtata del 50% per l’applicazione<br />

dei fi ltri prudenziali ed è <strong>di</strong>minuito dagli elementi negativi costituiti da potenziali insussistenze<br />

contabilizzate nell’attivo <strong>di</strong> stato patrimoniale, nonché dagli elementi da dedurre<br />

come sopra in<strong>di</strong>cato per il patrimonio <strong>di</strong> base.<br />

3. Patrimonio <strong>di</strong> terzo livello<br />

Non sussistono elementi <strong>di</strong> patrimonio da ricomprendersi nel patrimonio <strong>di</strong> terzo livello.


INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA<br />

31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

A. Patrimonio <strong>di</strong> base prima dell’applicazione<br />

dei fi ltri prudenziali 1.571.279 1.206.626<br />

B. Filtri prudenziali del patrimonio base: -634 -570<br />

B.1 Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi (+) – –<br />

B.2 Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi (-)<br />

C. Patrimonio <strong>di</strong> base al lordo degli elementi<br />

-634 -570<br />

da dedurre (A + B) 1.570.645 1.206.056<br />

D. Elementi da dedurre dal patrimonio <strong>di</strong> base -3.520 -1.755<br />

E. Totale patrimonio <strong>di</strong> base (TIER 1) (C-D)<br />

F. Patrimonio supplementare prima dell’applicazione<br />

1.567.125 1.204.301<br />

dei fi ltri prudenziali 14.107 127.494<br />

G. Filtri prudenziali del patrimonio supplementare: -7.240 -64.067<br />

G.1 Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi (+) – –<br />

G.2 Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi (-)<br />

H. Patrimonio supplementare al lordo<br />

-7.240 -64.067<br />

degli elementi da dedurre (F + G) 6.867 63.427<br />

I. Elementi da dedurre dal patrimonio supplementare -3.520 -1.755<br />

L. Totale patrimonio supplementare (TIER 2) (H-I)<br />

M. Elementi da dedurre dal totale patrimonio<br />

3.347 61.672<br />

<strong>di</strong> base e supplementare -62.408 -43.599<br />

N. Patrimonio <strong>di</strong> vigilanza (E + L - M) 1.508.064 1.222.374<br />

O. Patrimonio <strong>di</strong> terzo livello (TIER 3) – –<br />

P. Patrimonio <strong>di</strong> vigilanza incluso TIER 3 (N +O) 1.508.064 1.222.374<br />

2.2 Adeguatezza patrimoniale<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA<br />

La tabella sottostante riporta gli assorbimenti del patrimonio <strong>di</strong> vigilanza <strong>di</strong> Gruppo relativi<br />

agli esercizi <strong>2007</strong> e 2006 connessi alle attività <strong>di</strong> rischio. Con riferimento al 31 <strong>di</strong>cembre<br />

<strong>2007</strong> il rischio <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to registra importi ponderati pari a € 15,057 milioni che comportano<br />

un assorbimento in termini percentuali pari al 77,19%. I rischi <strong>di</strong> mercato, a testimonianza<br />

della bassa rischiosità del comparto, determinano un assorbimento patrimoniale parti al<br />

2,68%.Nel complesso, l’entità del «patrimonio libero» (cosiddetto free capital), assommando<br />

a € 303,514 milioni, assicura l’ampio rispetto dei requisiti in termini <strong>di</strong> coeffi cienti.<br />

459<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA<br />

Importi non ponderati Importi ponderati/requisiti<br />

Categorie/Valori 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006 31/12/<strong>2007</strong> 31/12/2006<br />

A. Attività <strong>di</strong> rischio<br />

A.1 Rischio <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to<br />

Metodologia standard<br />

Attività per cassa 15.530.620 13.006.517 12.743.664 10.596.888<br />

1. Esposizioni (<strong>di</strong>verse dai titoli <strong>di</strong> capitale e da altre attività<br />

subor<strong>di</strong>nate) verso (o garantite da): 13.083.456 10.809.344 11.350.175 9.352.424<br />

1.1 Governi e Banche Centrali 404.340 360.477 – –<br />

1.2 Enti pubblici 141.752 115.075 28.350 23.015<br />

1.3 Banche 1.519.424 1.155.402 303.885 231.080<br />

1.4 Altri soggetti (<strong>di</strong>verse dai cre<strong>di</strong>ti ipotecari su immobili<br />

residenziali e non residenziali) 11.017.940 9.178.390 11.017.940 9.098.329<br />

2. Cre<strong>di</strong>ti ipotecari su immobili residenziali 1.954.504 1.748.351 977.252 874.176<br />

3. Cre<strong>di</strong>ti ipotecari su immobili non residenziali 121.162 127.979 121.162 127.979<br />

4. Azioni, partecipazioni e attività subor<strong>di</strong>nate 143.203 101.871 147.401 105.930<br />

5. Altre attività per cassa 228.295 218.972 147.674 136.379<br />

Attività fuori bilancio 2.104.548 1.961.506 1.807.460 1.669.460<br />

1. Garanzie e impegni verso (o garantite da): 2.103.041 1.960.268 1.807.124 1.669.210<br />

1.1 Governi e Banche Centrali 65.634 68.892 – –<br />

1.2 Enti pubblici 89.868 80.410 17.973 16.082<br />

1.3 Banche 197.983 197.265 39.595 39.453<br />

1.4 Altri soggetti 1.749.556 1.613.701 1.749.556 1.613.675<br />

2. Contratti derivati verso (o garantite da): 1.507 1.238 336 250<br />

1.1 Governi e Banche Centrali – – – –<br />

1.2 Enti pubblici – – – –<br />

1.3 Banche 1.507 1.238 336 250<br />

1.4 Altri soggetti – – – –<br />

B. Requisiti patrimoniali <strong>di</strong> vigilanza<br />

B.1 Rischio <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to – – 1.164.090 981.308<br />

B.2 Rischi <strong>di</strong> mercato – – 40.460 38.093<br />

1. Metodologia standard – – – –<br />

<strong>di</strong> cui:<br />

- rischio <strong>di</strong> posizione su titoli <strong>di</strong> debito – – 27.033 23.624<br />

- rischio <strong>di</strong> posizione su titoli <strong>di</strong> capitale – – 9.136 10.510<br />

- rischio <strong>di</strong> cambio – – – –<br />

- altri rischi – – 4.291 3.959<br />

B.3 Altri requisiti prudenziali – – – –<br />

B.4 Totale requisiti prudenziali (B1+B2+B3) – – 1.204.550 1.019.401<br />

C. Attività <strong>di</strong> rischio e coeffi cienti <strong>di</strong> vigilanza – – – –<br />

C.1 Attività <strong>di</strong> rischio ponderate – – 15.056.875 12.742.513<br />

C.2 Patrimonio <strong>di</strong> base/Attività <strong>di</strong> rischio ponderate<br />

(Tier 1 capital ratio) – – 10,41 9,46<br />

C.3 Patrimonio <strong>di</strong> vigilanza/Attività <strong>di</strong> rischio ponderate<br />

(Total capital ratio) – – 10,02 9,59<br />

460<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


PARTE H Operazioni con parti correlate<br />

1. Informazioni sui compensi degli amministratori e dei <strong>di</strong>rigenti<br />

Nella seguente tabella sono riportati i compensi corrisposti agli Amministratori, ai Sindaci,<br />

al Direttore Generale e ai <strong>di</strong>rigenti con responsabilità strategiche.<br />

Emolumenti Altri<br />

Cognome e nome Società Carica ricoperta Durata della carica per la carica compensi<br />

MELAZZINI PIERO da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Presidente<br />

Consigliere delegato 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 707<br />

da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio<br />

(Suisse) SA Presidente 64<br />

GRASSI CARLO da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Vicepresidente 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 172<br />

BALGERA ALDO da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Consigliere 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 33<br />

BENEDETTI CLAUDIO da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Consigliere 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 33<br />

BONISOLO GIANLUIGI da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Consigliere 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 53<br />

FALCK FEDERICO da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Consigliere 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 33<br />

FERRARI ATTILIO PIERO da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Consigliere 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 34<br />

FONTANA GIUSEPPE da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Consigliere 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 32<br />

GALBUSERA MARIO da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Consigliere 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 32<br />

MELZI DI CUSANO NICOLÒ da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Consigliere 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 34<br />

NEGRI MILES EMILIO da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Consigliere 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 45<br />

SOZZANI RENATO da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Consigliere 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 61<br />

da Pirovano Stelvio spa Presidente 2<br />

STOPPANI LINO ENRICO da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Consigliere 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 33<br />

VANOSSI BRUNO da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Consigliere 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 33<br />

VENOSTA FRANCESCO da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Consigliere 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 44 47<br />

ALESSANDRI EGIDIO da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Presidente<br />

collegio sindacale 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 106<br />

da Sinergia Seconda srl Sindaco 9<br />

da Pirovano Stelvio spa Sindaco 2<br />

da Inarcheck spa Sindaco 8<br />

BERSANI PIO da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Sindaco 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 59<br />

FORNI PIERGIUSEPPE da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Sindaco 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 56<br />

da Sinergia Seconda srl Sindaco 6<br />

da Pirovano Stelvio spa Sindaco 2<br />

VITALI MARIO da Sinergia Seconda srl Sindaco 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 6<br />

PEDRANZINI MARIO ALBERTO da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio Direttore generale 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 570<br />

DIRIGENTI CON<br />

RESPONSABILITÀ<br />

STRATEGICHE da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio 1/1/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong> 1.495<br />

da <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> Sondrio (Suisse) SA 36<br />

Nella relazione <strong>di</strong> gestione dell’impresa sono riportate le partecipazioni degli amministratori,<br />

dei sindaci, del <strong>di</strong>rettore generale e dei <strong>di</strong>rigenti con responsabilità strategiche e la<br />

movimentazione intervenuta nell’<strong>esercizio</strong>.<br />

461<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


462<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

2. Informazioni sulle transazioni con parti correlate<br />

Si è provveduto alla in<strong>di</strong>viduazione delle parti correlate così come defi nite dallo IAS 24.<br />

Secondo tale principio sono considerate parti correlate:<br />

1. Le società controllate, controllanti oppure soggette a controllo congiunto.<br />

2. Le società che possono esercitare un’infl uenza notevole sulla società che re<strong>di</strong>ge il bilancio.<br />

3. Le società collegate.<br />

4. Le joint venture cui partecipi la società che re<strong>di</strong>ge il bilancio.<br />

5. I <strong>di</strong>rigenti con responsabilità strategiche della società e della sua controllante.<br />

6. Gli stretti familiari <strong>di</strong> uno dei soggetti <strong>di</strong> cui al punto 1 e 6.<br />

7. Società controllate, controllate congiuntamente o soggette a infl uenza notevole da uno<br />

dei soggetti <strong>di</strong> cui ai punti 5 e 6.<br />

8. Fon<strong>di</strong> pensionistici dei <strong>di</strong>pendenti o qualsiasi altra entità agli stessi correlata.<br />

Sono considerati familiari stretti: il convivente e i fi gli del soggetto – i fi gli del convivente<br />

– le persone a carico del soggetto o del convivente.<br />

I rapporti con le società partecipate rientrano nella normale operatività e riguardano<br />

prevalentemente conti correnti <strong>di</strong> corrispondenza, depositi e fi nanziamenti. Tali rapporti<br />

sono regolati a con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> mercato. Gli altri rapporti con le altre parti correlate, <strong>di</strong>verse<br />

dalle società partecipate, sono anch’essi regolati in base alle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> mercato previste<br />

per le singole operazioni o allineati, se ve ne siano i presupposti alle con<strong>di</strong>zioni applicate al<br />

personale <strong>di</strong>pendente. Non sono stati effettuati accantonamenti specifi ci nell’<strong>esercizio</strong> per<br />

per<strong>di</strong>te su cre<strong>di</strong>ti verso entità correlate. I compensi corrisposti agli Amministratori e Sindaci<br />

sono deliberati dall’Assemblea; il compenso del Consigliere Delegato è deliberato dal<br />

Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione.<br />

Per i <strong>di</strong>rigenti non sono previsti compensi <strong>di</strong> incentivazione correlati ai profi tti conseguiti,<br />

non sono previsti piani pensionistici <strong>di</strong>versi da quelli <strong>di</strong> cui usufruisce il personale <strong>di</strong>pendente<br />

iscritto al Fondo <strong>di</strong> Quiescenza per il personale della banca, nè sono previsti piani <strong>di</strong><br />

incentivazione azionaria.<br />

Garanzie Garanzie<br />

Attività Passività Proventi Oneri rilasciate ricevute<br />

Amministratori 51 7.108 3 269 – 1.444<br />

Sindaci 766 96 21 6 167 871<br />

Direzione 429 1.786 18 66 69 165<br />

Familiari 1.494 10.349 89 440 173 2.913<br />

Società controllate * 184.928 358.730 3.784 8.418 110.833 39.105<br />

Società collegate 11.094 17.061 461 1.115 112 –<br />

Altre parti correlate 116.337 150.715 771 1.620 1.647 10.355<br />

* Gli importi sono esposti al lordo delle elisioni effettuate in sede <strong>di</strong> consolidamento.


463<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


DELIBERAZIONI DELL’ASSEMBLEA<br />

ORDINARIA DEI SOCI<br />

del 29 marzo 2008 (seconda convocazione)


ORDINE DEL GIORNO<br />

1) Presentazione del bilancio al 31 <strong>di</strong>cembre <strong>2007</strong>: relazione degli amministratori<br />

sulla gestione e proposta <strong>di</strong> ripartizione dell’utile; relazione del<br />

Collegio sindacale; deliberazioni consequenziali;<br />

2) Mandato al Consiglio <strong>di</strong> amministrazione in tema <strong>di</strong> acquisto e alienazione<br />

<strong>di</strong> azioni proprie ai sensi dell’art. 21 dello statuto sociale;<br />

3) Determinazione del compenso degli amministratori;<br />

4) Conferimento – su proposta motivata dell’Organo <strong>di</strong> controllo, ai sensi<br />

dell’art. 159 del Decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 – dell’incarico <strong>di</strong><br />

revisione del bilancio <strong>di</strong> <strong>esercizio</strong> e del bilancio consolidato e della relazione<br />

semestrale per il novennio 2008-2016;<br />

5) Nomina <strong>di</strong> amministratori.<br />

L’Assemblea, legalmente costituita, ha dato corso ai lavori secondo l’or<strong>di</strong>ne<br />

del giorno.<br />

Punto 1) all’or<strong>di</strong>ne del giorno<br />

L’Assemblea, u<strong>di</strong>ta la relazione degli amministratori sulla gestione dell’<strong>esercizio</strong><br />

<strong>2007</strong> e la proposta <strong>di</strong> ripartizione dell’utile d’<strong>esercizio</strong>, preso atto della<br />

relazione del Collegio dei sindaci e <strong>di</strong> quella della Società <strong>di</strong> revisione, dati<br />

per letti gli schemi <strong>di</strong> stato patrimoniale e <strong>di</strong> conto economico, la nota integrativa<br />

e, inoltre, i bilanci delle società controllate e collegate,<br />

ha approvato:<br />

– la relazione degli amministratori sulla gestione;<br />

– il bilancio al 31 <strong>di</strong>cembre <strong>2007</strong> nelle risultanze evidenziate negli schemi <strong>di</strong><br />

stato patrimoniale e <strong>di</strong> conto economico e connessa nota integrativa; bilancio<br />

che presenta un utile d’<strong>esercizio</strong> <strong>di</strong> € 130.823.404,00. L’Assemblea<br />

ha inoltre approvato la destinazione dell’utile d’<strong>esercizio</strong> <strong>di</strong> € 130.823.404,00<br />

come proposta dal Consiglio <strong>di</strong> amministrazione conformemente a quanto<br />

stabilito dalla Legge e dallo statuto sociale, e più precisamente ha deliberato:<br />

a) <strong>di</strong> destinare:<br />

– alla riserva legale il 10% € 13.082.340,40<br />

– alla riserva statutaria il 30%<br />

b) <strong>di</strong> determinare in € 0,22 il <strong>di</strong>videndo da assegnare<br />

a ciascuna delle n. 308.147.985 azioni in circolazione<br />

al 31/12/<strong>2007</strong> e aventi go<strong>di</strong>mento 1/1/<strong>2007</strong>, con<br />

trasferimento alla riserva statutaria dell’ammontare<br />

dei <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> delle azioni proprie eventualmente<br />

in carico il giorno lavorativo antecedente quello<br />

€ 39.247.021,20<br />

dello stacco, per un importo complessivo <strong>di</strong> € 67.792.556,70<br />

469<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


470<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

c) <strong>di</strong> destinare alla riserva per azioni proprie € 10.000.000,00<br />

d) <strong>di</strong> destinare l’utile residuo:<br />

– al fondo benefi cenza € 500.000,00<br />

– alla riserva legale, altri € 201.485,70<br />

Punto 2) all’or<strong>di</strong>ne del giorno<br />

L’Assemblea ha determinato in euro 61.000.000 – iscritti in bilancio alla voce<br />

«Riserve» –, l’importo a <strong>di</strong>sposizione del Consiglio <strong>di</strong> amministrazione<br />

per eff ettuare, ai sensi dell’art. 21 dello statuto, acquisti <strong>di</strong> azioni sociali, entro<br />

il limite del predetto importo e della parte <strong>di</strong> esso che si renda <strong>di</strong>sponibile<br />

per successive ven<strong>di</strong>te delle azioni acquistate; il tutto nell’ambito <strong>di</strong><br />

un’attività rispettosa della normativa vigente e volta in particolare a favorire<br />

la circolazione dei titoli.<br />

Le operazioni <strong>di</strong> acquisto e ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> azioni proprie – relative ad azioni or<strong>di</strong>narie<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio del valore nominale <strong>di</strong> euro 3 cadauna –<br />

devono essere eff ettuate sui mercati regolamentati, secondo modalità operative<br />

che assicurino la parità <strong>di</strong> trattamento tra gli azionisti e non consentano<br />

l’abbinamento <strong>di</strong>retto <strong>di</strong> proposte <strong>di</strong> negoziazione in acquisto con predeterminate<br />

proposte <strong>di</strong> negoziazione in ven<strong>di</strong>ta.<br />

Gli acquisti e le ven<strong>di</strong>te devono avvenire nel periodo compreso tra la presente<br />

Assemblea e la prossima Assemblea chiamata ad approvare il bilancio<br />

relativo all’<strong>esercizio</strong> 2008.<br />

Le operazioni <strong>di</strong> acquisto devono avvenire ad un prezzo non superiore a<br />

quello <strong>di</strong> chiusura rilevato nella seduta <strong>di</strong> mercato precedente ogni singola<br />

operazione, a valere della predetta «Riserva» <strong>di</strong> euro 61.000.000 e con l’ulteriore<br />

limite che, in ragione delle negoziazioni eff ettuate, il possesso <strong>di</strong> azioni<br />

non abbia a superare un numero massimo pari al 3% delle azioni costituenti<br />

il capitale sociale.<br />

Le operazioni <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta devono avvenire a un prezzo non inferiore a quello<br />

<strong>di</strong> chiusura rilevato nella seduta <strong>di</strong> mercato precedente ogni singola operazione,<br />

a riduzione dell’utilizzo della predetta «Riserva» <strong>di</strong> euro 61.000.000.<br />

È stato inoltre conferito al Consiglio <strong>di</strong> amministrazione e per esso al Presidente<br />

e al Vicepresidente, in via <strong>di</strong>sgiunta tra loro, ogni potere per dare attuazione<br />

alla presente delibera oltre che per introdurre alla stessa le eventuali<br />

mo<strong>di</strong>fi cazioni che fossero richieste o suggerite dalle Autorità <strong>di</strong> vigilanza o<br />

<strong>di</strong> gestione del mercato.<br />

Punto 3) all’or<strong>di</strong>ne del giorno<br />

– L’Assemblea ha determinato il compenso degli amministratori;<br />

Punto 4) all’or<strong>di</strong>ne del giorno<br />

– L’Assemblea, u<strong>di</strong>ta la proposta motivata dell’Organo <strong>di</strong> controllo, ha deliberato<br />

il conferimento a KPMG spa <strong>di</strong> Milano dell’incarico <strong>di</strong> revisione


contabile del bilancio d’<strong>esercizio</strong> della banca e del bilancio consolidato<br />

del gruppo per gli esercizi 2008/2016 e <strong>di</strong> revisione contabile limitata<br />

della relazione semestrale al 30 giugno 2008/2016, determinandone il<br />

corrispettivo;<br />

Punto 5) all’or<strong>di</strong>ne del giorno<br />

– L’Assemblea ha nominato a consiglieri <strong>di</strong> amministrazione per il triennio<br />

2008/2010 i signori Piero Melazzini, Gianluigi Bonisolo, Miles Emilio Negri,<br />

Lino Enrico Stoppani e Paolo Biglioli.<br />

471<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


CANDIDATI ELETTI NELL’ASSEMBLEA<br />

ORDINARIA DEI SOCI<br />

del 29 marzo 2008 (seconda convocazione)


Can<strong>di</strong>dati eletti dall’assemblea or<strong>di</strong>naria dei Soci<br />

del 29 marzo 2008 (seconda convocazione)<br />

tratti dall’unica lista presentata<br />

1) Melazzini cav.lav.rag. Piero<br />

2) Bonisolo cav.rag. Gianluigi - amministratore in<strong>di</strong>pendente<br />

3) Negri dott.prof. Miles Emilio - amministratore in<strong>di</strong>pendente<br />

4) Stoppani dott. Lino Enrico<br />

5) Biglioli dott.prof. Paolo - amministratore in<strong>di</strong>pendente<br />

CURRICULUM VITAE DI PIERO MELAZZINI<br />

Nome e cognome PIERO MELAZZINI<br />

Luogo e data <strong>di</strong> nascita Sondrio - 22 <strong>di</strong>cembre 1930<br />

Stato civile Coniugato<br />

Residenza via Valeriana, 28 - Sondrio<br />

Titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o ragioniere<br />

Titoli onorifi ci cavaliere del lavoro<br />

Attuale professione banchiere<br />

Profi lo professionale<br />

– assunto alle <strong>di</strong>pendenze della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio il 1° maggio<br />

1951;<br />

– <strong>di</strong>rettore generale della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio dal 1° marzo 1969 fi no<br />

al 31 <strong>di</strong>cembre 1994, data in cui ha rimesso l’incarico;<br />

– consigliere <strong>di</strong> amministrazione della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio dal 27<br />

gennaio 1987;<br />

– consigliere delegato della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio dal 1° giugno 1993;<br />

– presidente del consiglio <strong>di</strong> amministrazione della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

dal 1° gennaio 1995, mantenendo la carica <strong>di</strong> consigliere delegato;<br />

– presidente della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio (SUISSE) SA, con sede a Lugano,<br />

dalla costituzione (3 maggio 1995);<br />

– consigliere <strong>di</strong> amministrazione dal 18 aprile 1969 <strong>di</strong> Unione Fiduciaria -<br />

Società Fiduciaria <strong>di</strong> Servizi delle Banche Popolari Italiane p.a., con sede a<br />

Milano; vicepresidente della stessa con decorrenza 9 maggio 1974;<br />

– revisore dei conti dal 24 giugno 1981 dell’Associazione <strong>Banca</strong>ria Italiana,<br />

con sede a Roma; presidente del Collegio dei Revisori della stessa dal 30<br />

marzo 1983; componente il Collegio dei Revisori dei Conti della Fondazione<br />

«Felice Gianani», con sede a Roma, dal 1993;<br />

– consigliere <strong>di</strong> amministrazione dalla costituzione (14/10/1983) e vicepresidente<br />

dal 23 aprile 2002 <strong>di</strong> Arca spa - Società <strong>di</strong> Gestione <strong>di</strong> Fon<strong>di</strong> Comu-<br />

475<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


476<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

ni <strong>di</strong> Investimento Mobiliare p.a., ora denominata Arca Sgr spa, con sede<br />

a Milano;<br />

– sindaco eff ettivo dal 29 aprile 1988 e presidente del Collegio sindacale dal<br />

15 maggio 1996 <strong>di</strong> <strong>Banca</strong>ria Immobiliare spa, con sede a Roma;<br />

– sindaco eff ettivo dal 30 maggio 1990 e presidente del Collegio sindacale dal<br />

15 maggio 1996 <strong>di</strong> <strong>Banca</strong>ria E<strong>di</strong>trice spa, ora denominata Abiservizi spa,<br />

con sede a Roma;<br />

– consigliere <strong>di</strong> amministrazione e vicepresidente della Unione Gestioni<br />

Società <strong>di</strong> Interme<strong>di</strong>azione Mobiliare delle Banche Popolari Italiane spa,<br />

con sede a Milano, dal 18 <strong>di</strong>cembre 1991;<br />

– sindaco eff ettivo dalla costituzione (5/6/1993) della Fondazione Centesimus<br />

Annus - Pro Pontifi ce, con sede a Città del Vaticano;<br />

– consigliere <strong>di</strong> amministrazione dal 9 giugno 1995 e vicepresidente dal 19<br />

luglio 1996 <strong>di</strong> Arca Vita Spa, con sede a Verona;<br />

– consigliere <strong>di</strong> amministrazione e vicepresidente dal 6 giugno 1997 <strong>di</strong> Arca<br />

Assicurazioni Spa, con sede a Verona;<br />

– consigliere <strong>di</strong> amministrazione dal 23 gennaio 2001 della Fondazione Alberto<br />

Sor<strong>di</strong> per i Giovani, con sede a Roma;<br />

– membro del consiglio <strong>di</strong>rettivo della Fondazione Bambino Gesù, con sede<br />

a Roma, dal settembre 2002;<br />

– consigliere <strong>di</strong> amministrazione e vicepresidente dall’8 luglio 2004 dell’Associazione<br />

Nazionale fra le Banche Popolari, con sede a Roma;<br />

– consigliere <strong>di</strong> amministrazione dal 10 gennaio 2006 <strong>di</strong> Meliorbanca spa,<br />

con sede a Milano;<br />

– membro del Comitato Permanente dal 29 giugno <strong>2007</strong> dell’Istituto Giuseppe<br />

Toniolo <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Superiori, con sede a Milano.<br />

CURRICULUM VITAE DI GIANLUIGI BONISOLO<br />

Nome e cognome GIANLUIGI BONISOLO<br />

Luogo e data <strong>di</strong> nascita Villa <strong>di</strong> Tirano (SO) - 27 gennaio 1931<br />

Stato civile Coniugato<br />

Residenza via Brebbia, 8 - Villa <strong>di</strong> Tirano<br />

Titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o ragioniere<br />

Titoli onorifi ci cavaliere<br />

Attuale professione pensionato<br />

Profi lo professionale<br />

– assessore e consigliere del Comune <strong>di</strong> Villa <strong>di</strong> Tirano dal 1960 al 1985 e<br />

sindaco dello stesso comune dal 1975 al 1980;<br />

– consigliere del B.I.M. Bacino Imbrifero Montano dell’Adda;<br />

– rappresentante del Comune <strong>di</strong> Villa <strong>di</strong> Tirano nelle Comunità Montane <strong>di</strong><br />

Sondrio e Tirano (membro dele commissioni bilancio e agricoltura);


– consigliere del Consorzio Valtellina Export;<br />

– consigliere del Consorzio Tutela Vini D.O.C. <strong>di</strong> Valtellina;<br />

– presidente del Consorzio <strong>di</strong> Miglioramento Fon<strong>di</strong>ario Sponda Soliva - Ponte<br />

in Valtellina, dal 1981 al 1983 e, dal 1983 al 1985, consigliere dei Delegati<br />

del medesimo ente;<br />

– presidente della sezione <strong>di</strong> Tirano dell’Unione Artigiani della Provincia <strong>di</strong><br />

Sondrio dal 1992 al 1994;<br />

– componente del comitato esecutivo <strong>di</strong> Unidata srl - Sondrio, dal 1992 al<br />

1994.<br />

Cariche attuali<br />

– consigliere <strong>di</strong> amministrazione dal 12 <strong>di</strong>cembre 1962 della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

<strong>di</strong> Sondrio e membro del Comitato <strong>di</strong> presidenza dal 1994;<br />

– componente eff ettivo del collegio dei probiviri dell’Unione Artigiani della<br />

Provincia <strong>di</strong> Sondrio - Confartigianato Imprese dal 1998;<br />

– socio accomandatario e amministratore della Tona Antica Cantina <strong>di</strong> Bonisolo<br />

Luigi sas, costituita dal 1997.<br />

CURRICULUM VITAE DI MILES EMILIO NEGRI<br />

Nome e cognome MILES EMILIO NEGRI<br />

Luogo e data <strong>di</strong> nascita Monticelli Pavese (Pv) - 6 febbraio 1935<br />

Residenza via Campoledro n. 3 - Sondrio<br />

Titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> laurea in economia e commercio presso<br />

l’Università Commerciale Bocconi <strong>di</strong> Milano<br />

Attuale professione pensionato<br />

Profi lo professionale<br />

– dal 1966 al 1983: or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> ragioneria e tecnica bancaria presso l’Istituto<br />

Tecnico Commerciale «De Simoni» <strong>di</strong> Sondrio;<br />

– dal 1974: giu<strong>di</strong>ce tributario presso la Commissione Tributaria Provinciale<br />

<strong>di</strong> Sondrio;<br />

– dal 1987 al 1990: sindaco eff ettivo della LCS (La Centrale Servizi) spa -<br />

Milano;<br />

– dal 1993 al 1996: sindaco eff ettivo della Commerciale Paganoni spa - Sondrio;<br />

– dal 1994 al 1997: sindaco eff ettivo dell’Istituto <strong>di</strong> Vigilanza della Provincia<br />

<strong>di</strong> Sondrio srl;<br />

– dal 1990 al 1994: consigliere con funzioni <strong>di</strong> censore della fi liale <strong>di</strong> Sondrio<br />

della <strong>Banca</strong> d’Italia;<br />

– dal 1995 al 12/10/2000: consigliere della fi liale <strong>di</strong> Sondrio della <strong>Banca</strong><br />

d’Italia;<br />

477<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


478<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

– dal 13/10/2000 al febbraio 2002: consigliere delegato della fi liale <strong>di</strong> Sondrio<br />

della <strong>Banca</strong> d’Italia;<br />

– dal 2/3/2002 consigliere <strong>di</strong> amministrazione della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

e, da marzo 2004, componente del Comitato <strong>di</strong> Presidenza.<br />

– Iscritto nel Registro dei Revisori Contabili con decreto ministeriale pubblicato<br />

sulla Gazzetta Uffi ciale, 4ˆ serie speciale n. 77 del 28 settembre<br />

1999.<br />

– Ha collaborato al corso <strong>di</strong> Ragioneria generale e applicata e al corso <strong>di</strong><br />

Tecnica commerciale e bancaria, Tramontana E<strong>di</strong>tore, che hanno avuto<br />

larga <strong>di</strong>ff usione negli Istituti Tecnici per Ragionieri.<br />

CURRICULUM VITAE DI LINO ENRICO STOPPANI<br />

Nome e cognome LINO ENRICO STOPPANI<br />

Luogo e data <strong>di</strong> nascita Bagnolo Mella (Bs) - 22 settembre 1952<br />

Stato civile Coniugato<br />

Residenza via Spadari, 9 - Milano<br />

Titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o laurea in economia e commercio con abilitazione<br />

alla professione <strong>di</strong> Dottore commercialista<br />

Attuale professione impren<strong>di</strong>tore nel settore del commercio<br />

al dettaglio alimentare e della ristorazione<br />

Profi lo professionale<br />

– consigliere <strong>di</strong> amministrazione <strong>di</strong> Peck spa;<br />

– consigliere <strong>di</strong> amministrazione della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio dal<br />

1996;<br />

– amministratore unico <strong>di</strong> Sinergia Seconda srl;<br />

– amministratore unico <strong>di</strong> Immobiliare Borgo Palazzo srl;<br />

– amministratore unico <strong>di</strong> Immobiliare San Paolo srl;<br />

– dal 1998 presidente <strong>di</strong> EPAM - Associazione Pubblici Esercizi <strong>di</strong> Milano e<br />

Provincia;<br />

– dal 1998 membro del Consiglio Direttivo <strong>di</strong> Unione del Commercio, Turismo,<br />

Servizi e delle Professioni <strong>di</strong> Milano e Provincia;<br />

– dal 1999 membro della Giunta <strong>di</strong> presidenza FIPE e dall’aprile 2006 presidente<br />

della stessa;<br />

– dal giugno 2005 presidente <strong>di</strong> EBT P.E. - Ente Bilaterale Pubblici Esercizi<br />

<strong>di</strong> Milano e Provincia;<br />

– dal 2000 componente del Consiglio Generale della Fondazione Fiera Milano;<br />

– dal maggio 2006 vicepresidente della Confturismo;<br />

– dal giugno 2006 membro <strong>di</strong> giunta della Confcommercio;<br />

– dal giugno 2006 consigliere <strong>di</strong> amministrazione del Fondo Mario Negri.


CURRICULUM VITAE DI PAOLO BIGLIOLI<br />

Nato il 26 gennaio 1939 a Sondrio, residente a Milano in via Luosi n.<br />

24, car<strong>di</strong>ochirurgo.<br />

Profi lo professionale<br />

– laurea in me<strong>di</strong>cina e chirurgia nel 1962 presso l’Università <strong>di</strong> Modena;<br />

– <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> specializzazione in chirurgia generale presso l’Università degli<br />

Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Milano nel 1967, in angiologia e chirurgia vascolare presso l’Università<br />

degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Milano nel 1970 e in car<strong>di</strong>o-angiochirurgia presso<br />

l’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Bari nel 1976;<br />

– dal 13 <strong>di</strong>cembre 1978 <strong>di</strong>rettore dell’Istituto <strong>di</strong> Patologia Speciale Chirurgica<br />

ed in seguito della Clinica Chirurgica dell’Università <strong>di</strong> Sassari;<br />

– dal 9 gennaio 1984 professore or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> chirurgia del cuore e grossi<br />

vasi presso l’Università <strong>di</strong> Sassari;<br />

– dal 1° novembre 1985 <strong>di</strong>rettore della cattedra <strong>di</strong> car<strong>di</strong>ochirurgia dell’Università<br />

degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Milano;<br />

– dal 1988 <strong>di</strong>rettore della Scuola <strong>di</strong> Specializzazione in Car<strong>di</strong>ochirurgia ed<br />

attualmente Coor<strong>di</strong>natore del corso <strong>di</strong> laurea in tecniche <strong>di</strong> fi siopatologia<br />

car<strong>di</strong>ocircolatoria e perfusione car<strong>di</strong>ovascolare;<br />

– dal 1992 al 2001 <strong>di</strong>rettore dell’Istituto <strong>di</strong> Car<strong>di</strong>ologia dell’Università degli<br />

Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Milano,<br />

– presidente della Società Italiana <strong>di</strong> Chirurgia Car<strong>di</strong>aca e Car<strong>di</strong>ovascolare<br />

dal 1996 al 1998, vicepresidente della International Society for Car<strong>di</strong>ovascular<br />

Surgery dal 1996 al 1998 e presidente della stessa dal 1992 al 2000;<br />

– autore <strong>di</strong> testi <strong>di</strong> tecnica chirurgica, oltre <strong>di</strong> numerose pubblicazioni su<br />

riviste nazionali e internazionali;<br />

– revisore per riviste internazionali su temi <strong>di</strong> car<strong>di</strong>ochirurgia e chirurgia<br />

vascolare;<br />

– Laurea Honoris Causa presso l’Università <strong>di</strong> Shandong (Cina) per i risultati<br />

accademici e gli stu<strong>di</strong> sull’aorta toracica;<br />

– quale <strong>di</strong>rettore scientifi co, dal 18 gennaio 2001, del Centro Car<strong>di</strong>ologico<br />

Monzino spa - IRCCS è membro <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto del consiglio <strong>di</strong> amministrazione<br />

dello stesso. Dirige le attività scientifi che e <strong>di</strong> ricerca del Centro, provvedendo,<br />

fra l’altro, alla compilazione del budget <strong>di</strong> ricerca e alla gestione<br />

delle funzioni economiche fi nanziarie inerenti tutte le attività <strong>di</strong> ricerca;<br />

– quale professore or<strong>di</strong>nario, dal 1983, dell’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Milano<br />

è stato <strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> vari istituti, svolgendo, fra l’altro, incarichi amministrativi<br />

e gestendo fon<strong>di</strong> attribuitigli per le varie funzioni da parte dell’Università<br />

degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Milano e dal Ministero della Pubblica Istruzione.<br />

479<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


IL PROGRESSO DELLA BANCA POPOLARE DI SONDRIO<br />

NELLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO<br />

Cre<strong>di</strong>ti<br />

Impieghi verso Massa Patrimonio Utile Divifi<br />

nanziari clientela fi duciaria (capitale e riserve) d’<strong>esercizio</strong> dendo<br />

Anno euro euro euro euro euro euro<br />

1871 26 93 37 47 1 0,001<br />

1875 109 675 569 181 21 0,002<br />

1880 46 1.024 777 360 33 0,002<br />

1885 213 1.431 1.161 410 42 0,002<br />

1890 459 1.805 1.646 457 49 0,002<br />

1895 840 1.380 1.631 453 36 0,002<br />

1900 860 1.627 1.987 465 43 0,002<br />

1905 940 2.330 2.834 504 53 0,002<br />

1910 1.460 3.717 4.738 563 68 0,003<br />

1915 2.425 3.399 5.178 658 59 0,002<br />

1920 7.906 9.100 22.320 1.232 186 0,005<br />

1925 9.114 35.692 39.924 2.303 523 0,006<br />

1930 12.899 43.587 54.759 3.230 561 0,006<br />

1935 21.402 30.912 53.190 3.543 339 0,004<br />

1940 24.397 32.808 57.064 3.091 312 0,002<br />

1945 112.239 101.840 191.619 6.491 817 0,002<br />

1950 608.460 892.440 1.359.864 50.496 10.834 0,041<br />

1955 1.413.363 2.372.139 3.573.499 262.122 25.998 0,124<br />

1960 3.474.898 5.864.314 9.124.181 495.960 45.997 0,150<br />

1965 6.564.058 9.861.955 18.238.851 670.265 60.044 0,170<br />

1970 11.228.709 21.140.462 34.440.002 1.577.469 86.800 0,196<br />

1975 49.247.998 46.458.454 103.136.018 4.940.413 336.351 0,284<br />

1980 248.877.713 135.350.391 386.128.259 44.618.760 2.298.768 0,620<br />

1981 303.227.605 149.856.755 435.958.220 70.294.839 3.543.126 0,878<br />

1982 434.505.499 168.991.589 564.440.308 93.988.765 5.876.973 0,930<br />

1983 551.731.767 201.889.280 722.876.267 105.498.725 9.795.722 1,394<br />

1984 657.323.707 244.311.938 885.640.690 117.286.747 11.754.271 1,911<br />

1985 669.773.787 327.572.423 985.454.131 123.347.208 13.332.058 2,582<br />

1986 854.978.708 381.346.894 1.108.118.326 129.106.270 13.582.958 2,169<br />

1987 954.429.924 407.643.937 1.205.007.005 134.486.897 13.588.657 2,169<br />

1988 950.465.324 510.164.638 1.285.408.512 139.730.318 13.665.548 2,272<br />

1989 958.277.398 634.760.956 1.431.120.712 145.100.954 13.984.014 2,324<br />

1990 919.261.388 819.877.375 1.567.539.101 170.006.961 14.919.668 1,653<br />

1991 886.480.827 1.014.385.379 1.708.284.250 192.743.654 16.018.859 1,653<br />

1992 1.162.262.510 1.202.265.949 2.151.786.340 198.979.714 16.304.997 1,704<br />

1993 1.675.065.908 1.441.158.530 2.862.510.529 250.913.662 17.860.906 1,136<br />

1994 1.438.251.891 1.701.208.296 2.922.731.483 258.100.923 16.976.601 1,136<br />

1995 1.828.374.994 1.903.530.111 3.401.567.857 335.480.368 18.688.353 0,413<br />

1996 1.817.497.737 2.120.842.006 3.590.238.215 345.127.951 20.685.619 0,439<br />

1997 1.730.940.393 2.485.706.688 3.844.781.082 353.507.281 20.796.084 0,439<br />

1998 2.005.202.039 2.990.333.100 4.343.203.973 535.162.454 24.784.724 0,196<br />

1999 1.993.529.114 3.724.763.745 5.058.960.710 557.555.696 30.555.532 0,232<br />

2000 2.043.141.602 4.443.945.484 5.829.901.035 576.036.331 38.428.768 0,300<br />

2001 2.618.137.267 5.579.546.805 7.374.954.358 731.304.438 46.064.525 0,180<br />

2002 3.218.789.508 6.246.734.925 8.626.473.276 752.369.741 46.703.800 0,190<br />

2003 2.827.584.863 7.117.211.453 9.139.503.657 773.957.639 60.117.119 0,230<br />

2004 3.492.730.224 8.078.424.234 10.498.481.204 1.031.391.991 73.210.556 0,170<br />

2005 4.029.597.013 9.197.849.967 11.928.279.967 1.119.500.111 85.178.406 0,190<br />

2006 4.216.404.673 10.560.504.042 13.316.179.364 1.231.012.722 107.113.135 0,230<br />

<strong>2007</strong> 5.174.395.815 12.402.268.867 15.844.113.698 1.592.235.650 130.823.404 0,220<br />

I dati relativi agli anni antecedenti al 1993 non sono stati resi omogenei con quelli degli esercizi successivi che, come noto, sono aggregati con<br />

criteri <strong>di</strong>versi in applicazione del D. Lgs. 87/92.<br />

481<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio


INDICE<br />

7 Organi societari<br />

8 Organizzazione territoriale<br />

13 La crescita della banca in sintesi<br />

(1997/<strong>2007</strong>)<br />

14 Convocazione <strong>di</strong> assemblea<br />

17 Relazione degli amministratori<br />

sulla gestione<br />

20 Sintesi dei risultati<br />

24 Richiami internazionali<br />

29 Situazione italiana<br />

30 Mercato del cre<strong>di</strong>to<br />

31 Provve<strong>di</strong>menti e aspetti normativi<br />

33 Economia della provincia <strong>di</strong> Sondrio<br />

40 Espansione territoriale<br />

45 Raccolta<br />

48 Impieghi<br />

52 Attività in titoli e tesoreria<br />

58 Partecipazioni<br />

62 Interessenze funzionali <strong>di</strong> minoranza<br />

70 Servizio internazionale<br />

73 Servizi, iniziative e struttura della banca<br />

80 La gestione dei rischi<br />

86 Risorse umane<br />

88 Attività promozionali e culturali<br />

94 Aggiornamento del documento<br />

programmatico sulla sicurezza<br />

94 Patrimonio<br />

96 Conto economico<br />

99 Criteri dell’attività mutualistica<br />

105 Fatti <strong>di</strong> rilievo avvenuti<br />

dopo la chiusura dell’<strong>esercizio</strong><br />

106 La preve<strong>di</strong>bile evoluzione della gestione<br />

107 Riparto dell’utile d’<strong>esercizio</strong><br />

107 L’assetto patrimoniale<br />

115 Relazione del Collegio sindacale<br />

all’assemblea dei Soci<br />

133 Bilancio al 31 <strong>di</strong>cembre <strong>2007</strong><br />

134 Stato patrimoniale<br />

137 Conto economico<br />

138 Prospetto delle variazioni<br />

del patrimonio netto<br />

140 Ren<strong>di</strong>conto fi nanziario<br />

143 Nota integrativa<br />

143 Politiche contabili<br />

154 Informazioni sullo stato patrimoniale<br />

189 Informazioni sul conto economico<br />

201 Informativa <strong>di</strong> settore<br />

208 Informazioni sui rischi e sulle relative<br />

politiche <strong>di</strong> copertura<br />

268 Informazioni sul patrimonio<br />

272 Operazioni con parti correlate<br />

275 Allegati<br />

277 Prospetto delle partecipazioni rilevanti<br />

278 Elenco beni immobili <strong>di</strong> proprietà<br />

con in<strong>di</strong>cazione delle rivalutazioni eff ettuate<br />

280 Prospetto dei corrispettivi <strong>di</strong> competenza<br />

dell’<strong>esercizio</strong> a fronte dei servizi resi<br />

da Società <strong>di</strong> revisione ai sensi art. 149<br />

duodecies del regolamento concernente<br />

gli emittenti<br />

281 Bilanci delle società controllate<br />

e delle imprese collegate<br />

282 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio (Suisse) SA<br />

286 Pirovano Stelvio spa<br />

290 Sinergia Seconda srl<br />

294 Arca Vita spa<br />

307 Attestazione ai sensi dell’art. 154-bis<br />

del D.Lgs 58/98 sul Bilancio d’<strong>esercizio</strong><br />

309 Relazione della Società <strong>di</strong> revisione<br />

313 Bilancio consolidato del Gruppo<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Sondrio<br />

315 Relazione sulla gestione<br />

325 Relazione del Collegio sindacale all’assemblea<br />

dei Soci riferita al bilancio consolidato<br />

dell’<strong>esercizio</strong> <strong>2007</strong><br />

327 Bilancio consolidato al 31 <strong>di</strong>cembre <strong>2007</strong><br />

328 Stato patrimoniale<br />

331 Conto economico<br />

332 Prospetto delle variazioni<br />

del patrimonio netto<br />

334 Ren<strong>di</strong>conto fi nanziario<br />

337 Nota integrativa<br />

463 Attestazione ai sensi dell’art. 154-bis<br />

del D.Lgs 58/98 sul Bilancio consolidato<br />

465 Relazione della Società <strong>di</strong> revisione<br />

sul bilancio consolidato<br />

467 Deliberazioni dell’assemblea or<strong>di</strong>naria<br />

e straor<strong>di</strong>naria dei Soci<br />

473 Can<strong>di</strong>dati eletti nell’Assemblea or<strong>di</strong>naria<br />

dei Soci<br />

481 Il progresso della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />

<strong>di</strong> Sondrio nelle principali voci <strong>di</strong> bilancio


Fotografi :<br />

CLAUDIO FRANCHETTI<br />

FOTO POZZI<br />

FOTO SGUALDINO<br />

MAURO LANFRANCHI<br />

MASSIMO MANDELLI<br />

GIANFRANCO SCIEGHI<br />

SHUTTERSTOCK<br />

SNOWMOTION<br />

Impostazione:<br />

GRAFICA MARCASSOLI s.r.l., Nembro (Bg)<br />

Stampa:<br />

CASTELLI BOLIS POLIGRAFICHE Srl

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