Periodico di matematiche - Mathesis
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d. liGuori - t. rEo<br />
83<br />
D. Liguori, T. Reo 83<br />
Prima parte<br />
Il tempo e la sua percezione nella letteratura<br />
La prima parte della <strong>di</strong>scussione ha interessato l’analisi del concetto <strong>di</strong> tempo<br />
nella Letteratura e nella Storia, due delle <strong>di</strong>scipline umanistiche oggetto <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o nelle<br />
classi coinvolte.<br />
“Cos’è il tempo nella letteratura?” è stato l’interrogativo dal quale è partita la<br />
<strong>di</strong>scussione per affermare che la grandezza dei poeti è riconoscibile nella capacità <strong>di</strong><br />
esprimere emozioni private in modo da renderle universali, così che ciascun lettore<br />
veda esemplato nei versi il singolo sentire.<br />
Stesso interrogativo è stato rivolto agli allievi per il concetto <strong>di</strong> tempo nella storia.<br />
Sin dalle scuole primarie i ragazzi hanno affrontato la conoscenza della preistoria,<br />
della storia antica greca e romana, della storia me<strong>di</strong>evale e me<strong>di</strong>ante lo stu<strong>di</strong>o delle<br />
<strong>di</strong>verse epoche e civiltà hanno appreso la caratteristica primaria dell’evoluzione umana:<br />
lo sviluppo delle società ha ra<strong>di</strong>ci profonde che è necessario conoscere e possedere<br />
per capire e vivere in modo costruttivo il presente <strong>di</strong> ciascuno.<br />
Si è proposto, quin<strong>di</strong>, agli allievi <strong>di</strong> trattare l’argomento Tempo riflettendo sulla<br />
seguente domanda: Tempo psicologico e Tempo fisico (scientifico) coincidono?<br />
Perché gli allievi potessero rendersi conto della <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> percezione delle due<br />
realtà, psicologica-soggettiva e fisica-oggettiva, si è dato ampio spazio alla modalità<br />
del brain storming, che ha coinvolto gli alunni in una <strong>di</strong>scussione attorno a domande<br />
che stimolassero riflessioni sulla natura del tempo: come lo percepiscono i ragazzi?<br />
Vivono il tempo come un valore che arricchisce la vita attraverso le esperienze fatte o<br />
come un <strong>di</strong>svalore che <strong>di</strong>strugge i sogni, la giovinezza e li costringe a scontrarsi con<br />
la realtà?<br />
Dalla <strong>di</strong>scussione è emerso che tempo psicologico e fisico non coincidono perché<br />
al<strong>di</strong>là della percezione, positiva o negativa, ristretta o allargata, il tempo fisico scorre<br />
ugualmente. Le 24 ore quoti<strong>di</strong>ane hanno sempre la stessa durata oggettiva, nonostante<br />
la percezione umana sia variabile e soggettiva a seconda del contesto, dello stato<br />
d’animo, delle età della vita etc.<br />
Ci si è quin<strong>di</strong> interrogati sull’esistenza <strong>di</strong> un tempo assoluto, uguale per ogni<br />
<strong>di</strong>sciplina trattata, valido in ogni epoca storica. Questa fase si è sviluppata anche<br />
attraverso racconti <strong>di</strong> esperienze personali.<br />
Le <strong>di</strong>verse percezioni del tempo, liberamente espresse dagli alunni, sono state<br />
trascritte alla lavagna per averne un riscontro tangibile, per evitare che venissero<br />
ripetute le stesse affermazioni e per incentivare le due squadre concorrenti a formulare<br />
ipotesi accattivanti. Dalla <strong>di</strong>scussione sul tempo psicologico è emerso che il tempo<br />
può essere gestito, ma non controllato; quin<strong>di</strong> l’uomo è attore del tempo, ma non suo<br />
regista.