La poesia ermetica - premessa - Ermetismo Kremmerziano

LA POESIA ERMETICA
Tradizionale Classica, Orfica e Vatidica
di Ugo CISARIA

PREAMBOLO
Il Prof. Francesco ALTOMARE, Presidente della Società di Studi "La Nuova Era", libera
Associazione Culturale di Molfetta e Presidente del Concorso di Poesia "Ricordando Stella
POLI", conclusasi il 15 Dicembre 1996 nella Sala Mons. Achille Salvucci, ed i componenti la
Giuria, constatarono la difficoltà d'intendere e di interpretare il termine "POESIA ERMETICA",
non bene definita, precisata e ritrovabile nei testi, ed in genere nella Cultura Moderna, lacuna
di rilevante importanza, perché tema e soggetto essenziale per rendere ed esporre alla Stampa
Giornalistica e nel corso della Cerimonia di presentazione e premiazione finale.
A nome del Comitato Organizzativo e dei Membri rappresentanti e costituenti la Giuria,
m'invitò a scrivere sull'arduo argomento i necessari chiarimenti, onde dar seguito e rendere
attuabile l'intero programma stabilito, essendo il più qualificato esperto, in quanto Poeta
Ermetico, ed eletto dal Comitato Presidente della Giuria della Poesia Ermetica.
Assunsi l'incarico con il duplice intento di apportare un valido contributo letterario,
essendo cultore e scrittore d'Ermetiche Arti e Scienze, per colmare la deficienza di questa
difficile "Tematica Ermetica", e far risorgere, risvegliare, rivivere, in questi nostri tempi poco
inclini a tali Aristocratiche Scienze, le splendenti, sapienziali espressioni di Idee, della nostra
Iniziatica, Classica Tradizione, degli Antichi sublimi Maestri dell'Arte Divina di Poetare in più
elevate Virtualità Mentali, nella ritmica Magistrale dei "versi strani", prodotta per
trasmutazione della LUCE dell'Intelligenza Mercuriale Cillenia, la cui Essenza, per osmosi
vibrativa, s'impregna delle Armonie della Fonte Sapienziale della Verità Assoluta Unica,
traducendone in istantaneo atto manifestazioni creative delle loro Solari Intelligenze, ed il
Vaticinio Orfico ed Ermetico dei Gerofanti.
Nato per costituzione atavica con l'impulso creativo delle Arti Musicale, Pittorica, Letteraria
e Poetica, coltivandone le diverse forme espressive sino all'Ermetica e Vatidica Sapienziale, ben
presto assolsi l'incarico ricevuto scrivendo "La Poesia Ermetica" che venne pubblicata,
presentata e letta durante la Cerimonia Ufficiale conclusiva della premiazione dei concorrenti
vincitori.
Lo scritto trovò ulteriore notevole utilità in una successiva manifestazione Culturale, nel
Concorso Internazionale Trilingue di Poesia Alchimica "Elio Panneto da Fenice" e Poesia
Ermetica "Giuliano Kremmerz", conclusasi il 30 Settembre 1997, nella quale anche in
quest'occasione, assolsi l'incarico di Presidente della Giuria.
Per gli studiosi Curiosi ed Amanti di questo "Ramo di Poesia", riporto il testo della locandina
di presentazione e d'invito che scrissi, unitamente ad alcuni accenni del proemio di nascita
della "Vena Poetica Ermetica" nei suoi singolari ritmi Olimpici, e dello Stato d'Essere Cosciente
d'Ispirazione creativa.

La sezione Ermetica presieduta dal Maestro Ugo Danilo Cisaria,
prevede la partecipazione d'elaborati di ermetisti ed esoteristi, saranno di
questa sezione le poesie inerenti l'alchimia spirituale.
Presentazione della poesia Ermetica
La creatività dell'uomo, nella manifestazione dell'espressione figurativa dei
sentimenti dell'anima e delle concezioni di Scienze Artistiche, Umanistiche e
Spirituali, lascia indelebili tracce nella cultura sociale dei popoli, pietre
miliari per il progresso evolutivo dell'Umanità nella Conoscenza della
Natura, dell'Esistente e nelle finalità da raggiungere, nell'Equilibrio
Edenico più perfetto e nell'Armonia della Materia dell'UNO, Padre e Madre
del Tutto increato ed Eterno nella LEGGE dell'Universo.
La ricerca Spirituale è la più sentita dall'uomo di mentalità più
evoluta, il quale spesso è restio a manifestare pubblicamente le proprie intuizioni
e conoscenze.
Con l'intento che non vada disperso un patrimonio di valori Umani, il
"Sovrano Ordine Ricercatori" indice questo concorso Internazionale a
premi di poesia Ermetica 1997 "Giuliano Kremmerz". I concorrenti
residenti in Italia ed all'Estero possono partecipare con una o massimo
tre poesie in lingua Italiana, Francese, Inglese, riguardanti temi Esoterici,
Spirituali, Ermetici.
Presidente Giuria Poesia Ermetica
Maestro Ugo Danilo Cisaria
Per seguir, sia pur per breve il proemio del mio dire, la Vena che Amor m'ispira per interior
impulso, a denudar l'ombra della mia Vera Essenzia e render, a chi intender possa,
testimonianza sul Vero della stretta Via che porta al Monte, ed alla sua rapida ascesa per
mirare, con aperta limpida vista, il Sole Eterno nella sua faccia Vera, un accenno è d'uopo, in
prosieguo più nulla.
Pindaro amico m'è vicino e sorriso abbozza nell'udir l'Arie smosse da Liriche note a lui care
e che il Vate espira.
Discendo dal Volo Pindarico, nelle infinite distese dei Cieli Puri Arcani, ove si rinvengono
splendide Perle dei Coronati Numi, dalle inverosimili incognite di Sintesi di Verità Assolute, per
la Sapienza della Scienza Solare.
Prima di toccar terra, rendo un residuo dell'Eterico Fuoco dell'Urbico Cielo dei VATI
Maestri, enunciando che dal Mondo delle Cause, dal quale discendo, sortono le Verità percepite
dal Mentale Divinizzato, il solo che può rendere, con la sua facoltà e potestà, visibile l'invisibile
della Realtà dell'Eterno Ente.
L'antica Arte d'Arpa e suo arcano moto, si sciolse alla mia Coscienza per incantare, come
Apollo fra le Muse, con soavi suoni di ritmiche note, le sensibili Puere Anime che di "Amore e
Psiche" risenton l'Ardore.
A Coronare l'ultimo Androginico tocco d'Opera del Nume, che propizio e prodigo mi fu ed
AMICO, a premio di conquistata Impresa Eroica, l'Arte rinvenni di maneggiar a mò di Verga,
con atta Volontà d'efficace direzione, il pennello per effigiar la tela con variopinti iridati colori

della Sapiente Arte ed olistica Scienza dell'Unità d 'Essere.
Son Vate del Solar Nume e Miliar Pietre rendo del Vero il senso, Aurei Semi dell'Apollineo
Ermete.
Per i "raffinati Iniziati" e per i Cultori delle tenui Armonie dell'Anima e dei "Canti degli
Uccelli Mercuriali Ermetici", rimetto alla loro attenzione alcune delle mie Poesie, e rendere
anche agli Amanti uditori delle "Voci Sacerdotali delle Sibille Incantatrici" del Senso d'Amore
Sapiente, l'Ispirante Canto dell'Egizio IBIS nell'Opera sua Arcana.
LA POESIA ERMETICA
Tradizionale Classica, Orfica e Vatidica
di Ugo CISARIA
La poesia è linguaggio d'anima e di mente, espresso in particolari stati d'essere che colora il
pensiero di una carica dinamica vibrativa, spesso ritmica, vivente e manifestante lo stato
poetico.
Nei predisposti, percettivi e sensibili alle manifestazioni ipercerebrali dell'Eros amante
Psiche, questo stato si annuncia come un lievito espansivo, un dolce fermento che, per la sua
tenuità, esalta dando benessere, quiete, equilibrio, senso di pace e la fluidità di questa
attenuazione di materia vibrante pian piano lambisce, coinvolge e penetra nella Mente che, nel
parto del suo pensiero alato, rende manifesto l'invisibile ma sensibile stato, traducendone le
omologhe forze vibrative, sensitive e intellettive.
Infiniti sono i moti dell'Anima umana nello stato di creatività poetica, ed a causa della
disuguaglianza di costituzione e preparazione di essa e del mentale, i parti dei sentimenti e
delle espressioni ritmiche del pensiero sono pressoché illimitati, ognuno rivestente il caldo suo
colore concezionale, spesso risentito da altro umano apparato sensitivo, che lo assimila nel suo
spirito di Amore, intendendolo nella sua essenza vibrativa intelligente.
La Poesia, così come tale parola nel suo uso comune viene intesa, cioè espressione di una
manifestata creatività della Psiche umana, deve considerarsi sempre Unica; ma spesso si rende
necessaria l'aggiunta di altra parola che ne qualifichi l'appropriato linguaggio e la finalizzazione
concezionale. In tal modo si sono venute a creare le distinzioni poetiche:
Poesia d'Amore, Orfica, Arcadica, Ermetica, Lirica, ecc. nella quale ultima si comprendono
le Odi, gli Inni, le Nenie, le Elegie, i Peani, gli Imenei, i Ditirambi, ecc..
La Poesia Ermetica si distingue dalle altre poiché, per essere intesa nel suo vero recondito
significato, necessita di una "chiave" di lettura che permetta ad una Mente indagatrice di
penetrare oltre la forma apparente del pensiero manifestato, e percepirne la Luce della
Intelligenza vergante i versi poetici. È una particolare maniera, eloquente nel suo genere
d'essere, per rendere manifeste le concezioni che le sono consone.
Per poter chiarire tali alte espressioni sapienziali, che le sono proprie e che la
contraddistinguono, è necessario prendere in esame l'origine delle due parole e analizzarle.
Per poesia comunemente s'intende esposizione di sentimenti, di contenuti spirituali,

animici e di sensazioni naturali del reale visibile, in forma ritmica, stilistica o lirica. Lirica
perché i componimenti poetici, che nell'antichità venivano declamati nei teatri all'aperto o nei
conviti, spesso venivano accompagnati dal canto e dallo strumento a corde detto lira, il cui
suono melodioso incanta i sensi e l'anima.
Nella Mitologia, Apollo, dio radioso della Luce dell'Intelligenza, dell'arte, della poesia, è
anche il dio della Musica e con la sua Cetra governa e dirige il Coro delle Muse, figlio di Zeus o
Giove e di Mnemosine, deliziando nell'Olimpo la nutrita schiera dei degni Uomini che si sono
conquistata l’Immortalità.
Per i loro componimenti, Poeti e Musici vengono ispirati da questo dio e nell’espressione
mitica ritroviamo il massimo esponente della Poesia, Sacramentale e Sapienziale, nell'Egizio
Orfeo, che dal Divino Apollo ebbe in dono la Cetra e che poi le Muse gli insegnarono a
suonarla, rendendo i suoi canti melodiose Armonie della sua eccelsa Arte, Incantatrice e
Creatrice, in poetica esposti in misterico e sapienziale lirismo. Nell'Uomo, dal poetar sottile, è la
formale rappresentazione del Divino in sé che palesa, nella sua manifestazione, Armonia e Luce
Intelligente nella Mente.
Da Orfeo si fa discendere l'Orfismo con la sua Religione di Luce Arcana, misterica,
tradizionale ed Iniziatica, della quale Scienza divina Ermete n'è l'interprete ed il traduttore nella
Luce del Pensiero di Verità.
Nel Mito, pervenutoci in falsata e contraffatta alterazione interpretativa, sia nella forma sia
nell'Idea, Ermete Trismegisto, l'illuminato nei tre Mondi o forme apparenti della Natura unica, è
il nome greco del Dio Egizio considerato l'iniziatore di una Civiltà illuminata, di ogni Scienza ed
Arte.
Gli Egizi, i Fenici, i Greci, i Romani ed altri antichi popoli, lo venerarono come un Dio con
svariati nomi: Thot, Anubi, Ermanubi, Ermes, Mercurio, Nebo, Esculapio, nomi da attribuire
come aspetti e rappresentazione di un'unica forza divinizzata in una forma.
Nei parlari arcani dell'Antico Sacerdozio non mistico, ma Sapiente per Scienza di Verità,
Ermete è lo stato di Luce mentale che permette di concepire Idee e pensieri nella loro nuda e
semplice Verità nei tre mondi, fisico, animico, e mentale intelligente, rappresenta anche il
simbolo dello stato del Moto attivo perpetuo dello Spirito Intelligente, nell'Universo e nell'Uomo.
I molteplici nomi che gli sono stati attribuiti non sono che sinonimi di uno stato d'essere di
una materia vibrante, di uno stato ipercerebrale dell'Intelligenza, Luce della Sapienza Divina,
nell'Universo e nell'Uomo, che dà al mentale umano, esaltato nel particolare stato d'essere,
Virtù e Luce di verità nel pensiero manifestato.
Essendo di natura aerea, cioè volatile come essenza di spirito e quindi spirituale, perché
partecipa della natura umana e divina, considerato anche quale messaggero degli dei, cioè delle
Idee naturali, semplici e pure, spogliate dagli orpelli del ragionamento cerebrale, vero vizio della
mente che altera il senso del vero, il Pensiero Ermetico può essere formulato soltanto da un
mentale umano nel quale si sia compiuta la Catarsi (da “Catarsio”, soprannome di Zeus come
purificatore d'anima e di spirito) o purificazione pitagorica, essenziale per poter intelligere e
manifestare il Vero e il semplice nella Natura della Unità dell'Esistente.

Il Pensiero Ermetico è la concretizzazione formale del dinamismo mentale che, nel balenìo di
un attimo vibrante, entra in omologa sintonia con la sorgente di Luce Pura, o materia
Intelligente, lambendo ed attraendo particolari correnti eteree d'essenze unitarie, in rapporto
alla qualità percettiva e di perfezione dello stato mentale. È il Mercurio alato della Mente
umana, che nel suo stato vibratorio del moto vitale, vola nei cieli occulti del Divino Apollo,
Spirito Mentale Intelligente della Verità Solare dell'Eterna Legge dell'Universo e dell'Uomo, nella
sintesi della Legge Unitaria che presiede alle manifestazioni della Natura virtuale ed essenziale.
La nascita di Minerva dal cerebro di Giove, o l'alato Mercurio messaggero degli Dei che vola
nel cielo ove risiede il Divino Apollo ottenendo e riportando sulla Terra i suoi voleri sono, in
forma mitica espressa, raffigurazioni plastiche di forze naturali ben conosciute dai Poeti
Classici, (“classico”, da clao, “chiudo”, per cui è necessaria una chiave di apertura, di
interpretazione), che in questi Dei rinvenivano i loro stati d'essere intelligenti e dinamici nella
manifestazione del parto della soave ritmica poetica. È il pensiero intelligente della Mente
Umana che, nello stato creativo poetico, ritrae dalle eteree correnti del Mondo mentale puro,
semplice, evanescente, percezioni delle espressioni virtuali della Verità Unica Sapienziale, nella
Legge Intelligente dell'Essere o Esistente.
La Verità della Tradizione Unica di tutti i tempi, immutabile ed eterna, conosciuta, vissuta e
praticata nelle antiche Società progredite, viene percepita da Uomini Integrati nella loro piena
identità della Coscienza d'Essere che, nel Sacerdozio della Scienza Pura ed Arcana, hanno
conquistato stati Elementari della Natura semplice, tali da permettere la sensibilizzazione di
intelligere le percezioni delle Idee di sintesi, madri di pensieri, emanate ed attinte dalla Fonte di
Luce Intelligente della Vita Universale della Legge Unitaria Eterna.
Per la Sacra Legge Teocratica dell'inviolabilità della Sacra Verità della Scienza Divina,
attinta dai Sapienti Iniziati e conquistata attraverso l'Arte Regia dei processi rigenerativi e
sublimatori degli Elementi costitutivi dell'Uomo, gli stati di Luce di Verità, se divulgati e
profanati nella corrente di vita comune sociale, perdono la loro purità e le virtù degli alati
pensieri, come i detti di Cassandra, restano incompresi dalle Menti dell'Uomo Normale di
tendenzialità tellurica e saturniana.
L'Avvocato Giustiniano Lebano, Maestro e Poeta Ermetico, nel suo "Inno alla Verità", come
Orfeo, Museo, Omero, Virgilio, Dante e tutti i Classici e Poeti Ermetici in linea armonica con la
Legge Teocratica della Tradizione "Divina", espone nei suoi versi il suo sentire:
"Lungi, o Profani. Questo carme mio non è per voi.
Che dentro al tempio arcano si slancia l'estro sacro
in seno a Dio.
Io penso, e nel pensier nume sovrano m'agita, e scrolla!
O qual momento è questo!
Scorrer già parmi dell'Empireo il vano!"

Il Poeta figlio d'Ermete è Vate, interprete e profeta della Verità "Divina", quando nella sua
vibrante ed ardente Coppa dell'Anima, che del palpito d'Amore si nutre, il fluire soave del moto
dello Spirito nell'etereo pensiero di Luce, viene intinto dell'Aureo colore dell'Eterno Nume,
Padre, Radice e Fonte della manifestazione creativa in atto; è quale radiosa alba sorgente che
mare e cielo, in amplesso d'Amore, unisce e feconda, e di Luce colora lo spazio della Mente
Mercuriale che vaticina, con i suoi aurei semi di Verità, ed il Sapiente Verbo enuncia
dell’Eterna Legge di Armonia e d'Amore. È il respiro di una verde foglia che il tenue Zefiro dello
Spirito fa vibrare e, nel suo moto di vita, anima e risveglia la forma, che si lascia cullare,
riflettendo al Sole il colore della sua parvenza, nella Natura manifesta del sensibile creato, ed
Armonia rende l'attimo di vita dell'Elisiaco stato d'essere.
La Poesia Ermetica pura e vera, la Classica degli antichi Vati e dei Sacri Cantori, per
intelligerne il recondito senso riposto nell'arcano linguaggio mitico-misterico-divino, del quale
spesso si riveste nei ritmi del lirismo di sua propria e vibrante onda, necessita del Filo di
Arianna della Mente Intelligente. È Poesia Sapiente perché ispirata e l'Autore Poeta, cosciente e
geniale del suo intenso moto della Virtuale Essenza di Luce Intelligente, per Missione d'Amore
della Scienza Sacra, n'elargisce i Semi Apollinei per gli uomini di Buona Volontà, aspiranti alla
conoscenza della Luce della Verità Eterna.
Bari 4 Dicembre 1996