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Edição 65 - Insieme

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“Sono venuto per unire”<br />

Eletto presidente dell’Istituto Fondazione<br />

Italia, con sede a Curitiba-PR, l’imprenditore<br />

Mirco Paccagnella scommette in una temeraria<br />

proposta: il coinvolgimento di tutte le forze<br />

italiane ed italo-brasiliane al fine di perseguire<br />

obiettivi comuni.<br />

G<br />

ià verso la fine del<br />

processo elettorale<br />

per il rinnovo dei<br />

Comites, Paccagnella si domandava<br />

il motivo di tante divisioni<br />

che indeboliscono la<br />

forza della comunità italiana,<br />

così grande in tutto il Brasile.<br />

E ha deciso di entrare in questo<br />

labirinto. Un mese dopo,<br />

veniva eletto come presidente<br />

della Fondazione Italia, un istituto<br />

fino ad allora diretto da<br />

una equipe indicata provvisoriamente<br />

dal Console Mario<br />

Trampetti all’atto della fondazione<br />

dell’entità, nel giugno<br />

passato. Persino nella lista unica<br />

iscritta ha trovato dissidenti.<br />

Superate le difficoltà, promette<br />

che inviterà tutti per lavorare<br />

a quella che immagina<br />

una Casa d’Italia dove si mischieranno<br />

iniziative culturali,<br />

economiche, sportive e sociali<br />

permanenti.<br />

Nella sua proposta di lavoro<br />

vuole attirare l’attenzione di<br />

tutte le regioni italiane per una<br />

specie di “mostra permanente”<br />

del made in Italy che qui<br />

troverà appoggio ma che esigerà<br />

anche contropartite; di ritorno<br />

dovrà portare il made in<br />

Brazil in Italia. “Abbiamo bisogno<br />

di creare contatti e mente<br />

aperta per approfittare delle<br />

grandi opportunità che ci sono<br />

davanti”, ha detto Paccagnella.<br />

L’esperienza di imprenditore<br />

non gli manca. E nemmeno<br />

politica. Nato in Italia<br />

(Padova) da dove è venuto nel<br />

1985, è oggi il direttore generale<br />

della Zoppini Firenze, una<br />

delle più grandi aziende del<br />

mondo in gioielli di acciaio-oro<br />

e argento, con<br />

affari in tutto il Brasile,<br />

che in Italia patrocina<br />

il pilota brasilano<br />

di Formula<br />

Gran-Turismo Europea<br />

Augusto Farfus.<br />

È sposato (due<br />

figli - Edoardo e Paulo)<br />

con Tatiana de Camargo,<br />

figlia dell’ex-senatore,<br />

ex-ministro e<br />

deputato federale più<br />

votato nell’ultima elezione,<br />

Affonso Carmargo<br />

Neto. Per cinque anni ha<br />

operato nella Benetton, a<br />

Brasilia.<br />

L’entità di cui Paccagnella<br />

è presidente è<br />

composta ancora di pochi<br />

associati. Ma pretende<br />

arrivare a mille, tra<br />

persone fisiche e giuridiche,<br />

in due anni. “Non<br />

perderemo tempo”, afferma, e<br />

per questo obiettivo promette<br />

di non esimere dall’aiutare nessuno.<br />

Nè la direzione (che ha<br />

alla vice-presidenza un altro<br />

imprenditore, Vittorio Roma-<br />

nelli, nella segreteria Rubens<br />

Gennaro e Ivanor Minatti, e<br />

nella tesoreria Walter Petruzziello<br />

e João Carlos Formighieri)<br />

o esterni ad essa. Vuole che<br />

il lavoro sia portato avanti insieme<br />

al Comites- Comitato degli<br />

Italiani all’Estero, con la cui<br />

presidenza ha già stabilito i primi<br />

contatti, con le Camere Italo-Brasiliane<br />

di Commercio e<br />

Industria, con il Consolato e<br />

Fotos DePeron<br />

INSIEME MAIO • MAGGIO 2004 12

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